Commissione Parlamentare di Controllo sull'Attività degli Enti Gestori di Forme Obbligatorie di Previdenza e Assistenza Sociale: presentazione della Relazione "Le iniziative per l'utilizzo del risparmio previdenziale complementare a sostegno dello sviluppo dell'economia reale del Paese"

Chiediamo scusa per il
Ritardo con cui iniziamo anche se sono semplicemente cinque minuti
E con noi anche Sottosegretario Cassano
Troppo ci raggiungerà il Sottosegretario
A me fra
Che ovviamente sono i ministeri interessati al nostro ragionamento di questo di questo pomeriggio
Ne uffici come al solito mi hanno preparato uno speech nei Bentegodi non di non leggerlo otto intanto vinto
Fare semplicemente alcune considerazioni che poi
Riguardano l'attività che non abbiamo sviluppato in questa
In questo lungo
Periodo di audizioni
Ne abbiamo ottenuto circa trentotto
Quinti un numero notevole
Perché ci siamo accorti che era importante incominciare
A discutere in modo diverso e a ragionare in modo diverso
Su quello che era
Il sistema previdenziale nel nostro Paese in virtù anche della riforma sia sul primo pilastro ossia sul se conto pilastro
Perché
Abbiamo verificato con
Incontri che abbiamo avuto con
Sia a livello nazionale sia a livello
Europeo
Che vi è la necessità non soltanto di modificare alcune norme sia da un punto di vista fiscale sia dovuto visto ordinamentale
Ma anche di incominciare a capire perché questo Paese non possa essere investito di flussi
Che possono rilanciare la nostra economia reale
L'abbiamo fatto con grande entusiasmo la Commissione ha partecipato attivamente a questa iniziativa avvalendoci anche di quelli che sono i nuovi compiti che questa Commissione ha
E che appunto di verifica di controllo di tutto il sistema previdenziale e assistenziale allargato
Di cui poi riprenderemo a ragionare
Nella
Ripresa subito dopo la ripresa estiva perché riteniamo di fare un lavoro completo
Abbiamo avuto il supporto del i nostri due Ministeri di riferimento che sono appunto il Ministero del lavoro e il Ministero dell'economia
Che in questo percorso ci hanno come dire
Agevolato per il semplice motivo
Che anche loro come noi hanno creduto e credono ad un processo di revisione ovviamente con
Specie strutture diverse che poi
Discuteremo durante l'iter parlamentare che dovrà essere sviluppato perché come sapete
Questa nostra relazione che presenteremo che stiamo presentando quest'oggi
Dovrà essere poi messa
In discussione
Nelle aule sia della Camera che del Senato pensiamo
Di accompagnarla con una mozione quindi con una risoluzione
Ma è naturale anche che questa mozione questa risoluzione come accade come è giusto che sia venga ad essere quinti concordata definiti nei suoi aspetti
Con
I Ministeri e con il Governo credo e sono convinto che non ci saranno problemi troveremo
Delle soluzioni e quindi daremo un impulso secondo il mio punto di vista a quelli che sono gli aspetti che citavo precedentemente perché si possa rilanciare il sistema è perché quinti
Anche coloro i quali fino adesso hanno avuto delle difficoltà e hanno anche
Lamentato queste difficoltà nei riguardi di alcune questioni che non sono stati affrontati e che devono essere affrontati possono trovare giustamente del soddisfacimento
Voglio ringraziare tutti quanti voi della presenza
Mi permetterete di Consiglieri di di
Di ringraziare sia
Il commissario dell'IVA e dell'INPS sia
Il presidente il direttore generale dell'INPS dell'INAIL
E ovviamente tutti i presidenti delle Casse che poi rappresentano tutti gli associati e le giunte esecutive per la partecipazione per l'impegno che hanno profuso anche
Durante le nostre audizioni molte volte audizioni abbastanza come dire non semplici ma tutto sommato profili e per il lavoro che abbiamo sviluppato
Io mi fermo qui cederei subito la parola al nostro relatore che il senatore Santini che svilupperà la sua relazione e poi subito dopo ci sarà l'intervento del sottosegretario Cassano
Che dovrà scappare in Senato se non vado errato perché come sapete si sta discutendo anche lì una riforma importante che una riforma essenziale per la vita democratica del nostro Paese prego senatore
Sì grazie Presidente buongiorno buongiorno a tutti
Come diceva già il Presidente noi oggi presentiamo come Commissioni enti gestori presentiamo una relazione di un lavoro che è durato parecchi mesi nei mesi scorsi
E che si pone in modo esplicito un obiettivo estremamente ambizioso e anche
A nostro avviso importante cioè quello di
Mettere in campo iniziative
Per un possibile utilizzo del risparmio previdenziale complementare a sostegno dello sviluppo dell'economia reale del Paese e quindi è un compito
Dicevo importante delimitato
Ma a nostro avviso significativo sia per il suo obiettivo
Di collegarsi all'UPA lo sviluppo del Paese sia anche noi pensiamo per dare una prospettiva più forte al sistema previdenziale in senso generale e a quello complementare in senso in senso specifico
La relazione che avrete modo di avere che è stata fa parte ormai anche degli atti parlamentari
è molto ampia e molto documentata
E non era non è opportuno da parte nostra riproporla ovviamente in tutti i suoi aspetti
Io cercherò anche qui con una in maniera sintetica di focalizzare un po'i punti più importanti di questa relazione poi concetti fondamentali sui quali noi vorremmo però e questo è
L'aspetto interessante anche del lavoro di oggi
Vorremmo verificare
Un'ultima uno occasione appunto di incontro di confronto per poi passare alla fase anche di costruzione di un provvedimento legislativo
Cioè di tradurre queste suggestioni queste proposte che
Sono emerse da questi mesi di di lavoro tradurle POIN possibili atti legislativi che vadano nella direzione che ho indicato quindi mi limito sostanzialmente i punti di fondo il primo
Naturalmente che in nessun modo e in nessun momento questo obiettivo che noi
Vogliamo cercare di raggiungere deve
Pregiudicare o indebolire
La vocazione fondamentale della previdenza complementare che è quella di assicurare una diciamo così prestazione previdenziale quindi questo un punto sappiamo molto
è un punto molto delicato è un punto su cui non si può assolutamente avere incertezze avere elementi di ambiguità Lolo premetto perché quello che noi vorremmo fare
è una volta garantito e come dire risolto in modo serio in modo credibile in modo soprattutto continuativo questo tema della garanzia delle prestazioni che sistema di prudenza complementare diciamo si impegna
Si impegna a dare quindi a questo punto di vista
è un tema insomma ed è una premessa che riteniamo importante sulla quale non non riteniamo ci debbano essere ambiguità o o tentennamenti
Il secondo ragionamento che vogliamo su cui vogliamo lavorare quindi entrando nel merito anche dei pochi punti
Diciamo su cui ci approfondiremo oggi riguarda riparte dalla necessità
Di capire lo stato dell'arte per quanto riguarda il sistema di potere di previdenza complementare
E partendo sostanzialmente da una valutazione
Abbastanza sotto gli occhi di tutti
Che il sistema pur avendo avuto sicuramente un suo sviluppo un suo
Diciamo così un suo insediamento potremmo dire nella nel panorama previdenziale italiano sicuramente in questo momento diciamo risente
Di notevoli difficoltà di tipo congiunturale o potremmo dire insomma di tipo legate alla situazione economica più generale
Del Paese dei redditi e quindi le possibilità di risparmio ma legate forse anche al fatto che
Pur avendo avuto
Trovate nella relazione tutti i dati che io qui non
Non ripercorso per motivi di tempo pur avendo avuto una
Una sua presenza e una sua diciamo così in appunto dicevo insediamento non ha ancora
Sviluppato le potenzialità le possibilità di espansione che invece si sono
Visti si sono riconosciuti anche in altre in altre realtà per esempio l'opera in altri Paesi eccetera
Quindi
Sottolineeremo come primo punto
Il tema di porsi nonostante sembri quasi un obiettivo in controtendenza la necessità anche per via diciamo così di poche possibilità lo vedi menti legislativi o normativi o di incentivazione
Di rilanciare o riprende l'obiettivo di allargare la platea
Di coloro che utilizzano la previdenza complementare
Non ci sembra un obiettivo ovviamente decaduto come necessità e come importanza
Ci sembra appunto l'obiettivo che oggi è appannato eh al più difficile per la realtà complicata dei redditi dell'economia in generale tolse ma l'obiettivo sul quale riprendere
Sia l'intervento di natura diciamo così informativa c'è stata una stagione nel due mila sette in cui ci fu un'importante campagna informativa per quando la previdenza complementare
Diciamo così in sintonia anche con
La prossima allora evoluzione del sistema previdenziale in senso diciamo di meccanismo contributivo in maniera più netta
E a cui però poi non ha fatto seguito un analoghe iniziative necessarie e ci sono come sappiamo tutti
Dei dati che sono interessanti ma non
Fortino una robusti come dovrebbero essere ma soprattutto
Ci sono molte aree diciamo dei possibili utilizzatori di arroganza complementare che
Per vari motivi
Di tipologia di rapporto di lavoro di appunto informazione di mancanza di adempimenti anche legislativi penso all'area del settore del precettore pubblico del lavoro da lavoratori del settore pubblico somma per vari motivi
Non sono stati coinvolti non sono stati do adeguatamente coinvolti in questa in questa pratica in particolare questo è abbastanza curioso
I soggetti anche per classi di età e anche per collocazione lavorativa per esempio più discontinua meno continuativa eccetera che non avrebbero più necessità
Che avrebbero più necessità di poter disporre di meccanismi di questo tipo in particolare
Segmento diciamo così che è molto ampio peraltro
Del lavoro discontinuo del lavoro non
A tempo dotiamo uno standard
E in particolare ancora dentro questo dell'area giovanile che intrecciando i due elementi diventa un elemento importante quindi
L'ipotesi su cui si lavora e su cui pensiamo sia giusto lavorare e quella
Di provare seriamente a individuare dei meccanismi
Per
Allargare
Questa possibilità di adesione alla platea meccanismi che ovviamente noi pensiamo
Non possono diventare
Cogenti in termini di obbligatorietà
Ma possono essere fortemente indirizzati in termini di meccanismi
Che abbiano le caratteristiche di essere generali quindi di avere una
Una possibilità di tipo generale naturalmente sempre mantenendo aperta la possibilità
Di un recesso in in breve tempo per esempio ci sono anche recentemente alcuni
Alcune modificazioni anche della struttura della contrattazione collettiva
Che hanno inaugurato una stagione di utilizzo della previdenza complementare anche in termini di contrattazione collettiva in termini quella sì vincolante quindi in termini generali universali
è una delle possibilità forme di automatismo ripeto sempre subordinate alla possibilità di recesso possono essere studiate sarebbe interessante anche sul piano normativo andare un po'in questa direzione
Per dare un segnale importante naturalmente poi lo vedremo anche più avanti
è molto serio ed è molto significativo in questi campi anche poi
Il fatto che ci sia un meccanismo fiscale
Di incentivazione o comunque di
Di favore che mantenga insomma quello che oggi già in parte esiste anche se è stato recentemente ritoccato che mantenga il l'elemento
Di
Vantaggio fiscale che è molto molto importante quindi questo un po'il primo tema su cui noi ci diffondiamo trovate poi tutte le vite i dettagli le possibilità nella relazione
Però lo vogliamo sostenere con con molta convinzione perché
Perché serve in tutti e due gli ambiti che sono della nostra attenzione per allargare la platea e quindi anche la massa di risorse disponibili
E anche per risolvere un problema di effettiva copertura previdenziale inalare nel nostro diciamo che sono in questo momento scoperti
E detto questo
Il tema
E quello successivo a questo del
Meccanismo diciamo così per quanto riguarda
Possibili carattere possibili diciamo così iniziative interventi di carattere ordinamentale per favorire
L'accesso e soprattutto per risolvere diversamente come abbiamo visto e per le sole diversamente il tema dell'utilizzo di come utilizzare i i diciamo voi
I fondi gli invece possibile Investimenti i fondi pensione in una chiave che sia anche diversa da quella della pura diciamo così remunerazione dell'investimento i fini di copertura previdenziale
A questo fine tra i vari dati che
Ci sono e che trovate nella relazione
Vanno credo ricordati gli elementi di fondo da questo versante somma noi sappiamo che le forme pensionistiche complementari
Gesti individuali e collettive nelle diverse nelle diverse accezioni gestiscono complessivamente un monte di risorse centosedici miliardi quindi in Aula
Che hanno quella dimensione interessante che pressante un per cento questo questa parte impiegata in titoli di debito di cui quattro quinti titoli di Stato quindi elementi
Le azioni
Erano i quattordici e quattro sono il sedici virgola uno per cento ci sono gli organismi di rispetto all'investimento collettivo di risparmio la quota
Dei titoli tenuto più italiano e pari a ventitré di nove miliardi ed è salita
Di due sei miliardi scudo due mila dodici quindi in questo in questo ultimo scorcio
Ecco l'investimenti azionari sono appunto come Rovereto abbiamo visto le dimissioni che ho detto però di cui solo settecentosedici milioni impiegati in imprese italiane
Che siamo ha una quota che è meno dell'un per cento del diciamo così del totale azionario nazionale quindi siamo in una situazione che effettivamente ci fa capire come il problema ci sia
E come allora sì possa e si debba
Ed è il secondo argomento sul quale
Vogliamo lavorare che è quello sostanzialmente sostanzialmente di individuale dentro la normazione dei fondi pensione
Dei delle norme una revisione delle norme esistenti che si muovono e vadano nella direzione
Di rendere possibili
Investimenti di natura di natura diversa voi sapete che la la legge in qualche maniera su cui
Ruota tutto il meccanismo
Dei fondi pensione complementare la duecento e cinquantadue del due mila cinque che disciplina un po'tutta la materia e anche
Le modalità di investimento diciamo dei fondi pensione
In una con una modalità assolutamente prudenziale con una forte presenza di investimenti diciamo così trarrete garantiti
E su questo si tratterebbe di agire
In una in una revisione allora da questo punto di vista io credo che
Andando sul merito di questa di questa norma su cui io mi soffermo per un attimo nella più specifica perché è un po'l'elemento più importante sul piano normativo
Cioè queste queste lettere queste modalità di regola solo se disposizioni che regoli Investimenti
Riguardavano soprattutto diciamo gli investimenti anzi esclusivamente del settore immobiliare
è una norma che merita a nostro avviso un chiarimento una una sua revisione
Più in generale appunto vanno verificato se dati gli obiettivi che ci poniamo quindi interventi nell'economia reale e dato il fatto che
Dal due mila cinque al due mila quattordici sono molto arricchiti di strumenti finanziari
No a disposizione nel diciamo nel contesto economico
Che vanno ben oltre quanto prevedeva nel due mila cinque decreto legislativo ecco si tratta di
Trovare una modalità di come revisionale quella norma che era specificatamente rivolta a quella quel tipo di società o di disposizioni immobiliari molo pale
Che si ampli consistentemente la possibilità di utilizzo no di investimento da parte dei fondi quindi qui si tratta di capire
Come si può fare con noi per esempio immaginiamo che questa potrebbe essere una modalità per cui nella legislazione o con altre modalità si possa individuare una sorta di rassegna
Degli strumenti finanziari disponibili
E utilizzabili che possono diventare un punto un elemento di riferimento e questa è è una prima è una prima strada e in secondo luogo anche come diceva e forse ripeterà anche oggi il sottosegretario al MEF al metro Barretta il fatto di
Poter rivedere anche sappiamo che la
Che il DM settecentotre che era un DM applicativo della dicevo cinquantadue sostanzialmente abbastanza costantemente in revisione
Agire anche col decreto ministeriale la revisione dello stesso decreto per
Cercare di realizzare lo stesso lo stesso meccanismo cioè
Individuare una modalità che sposti il baricentro da investimenti di carattere solo finanziario prevedere l'ipotesi dell'impiego di tale risparmio per sostenere iniziative appunto pubbliche
Ho iniziative anche di altra natura di sviluppo dell'economia reale e cercare in questo senso di dare una una spinta in senso diverso quindi questo questo il punto di prendere in considerazione in maniera anche mirate specificatamente con tutti gli approfondimenti tecnici del caso
L'duecentocinquantadue e settecentotre
Ed individuare come superare l'impostazione che era molto conservativa e molto diciamo così di sicurezza mantenendo quelle caratteristiche ma cercando di aprirla le nuove realtà le nuovi strumenti che sono che sono esistenti e questo è un po'
Il secondo ambito di di lavoro che è stato fatto anche qui nel
Nel testo trovate molte indicazioni io adesso non riprenderò ancora qualcun'altra molte indicazioni che vanno in questo in questo senso ed è un punto sul quale
Sul quale diciamo così approfondire ulteriormente poi cercare di tradurre in termini anche di proposta legislativa
Il terzo ragionamento
Riguarda
La strumentazione di agevolazione fiscale
Questa è una materia molto complessa come sappiamo tutti che nella quale diciamo c'è un vincolo
Purtroppo di intervento
Dati i tempi è un vincolo di no di dire
Di reperimento anche delle risorse disponibili perché le agevolazioni ovviamente presuppongono anche sistemi poi di copertura per mancate entrate fiscali a regimi dati eccetera eccetera noi vorremmo
Con tutte le attenzioni del caso però
Focalizzare l'importanza di utilizzare anche questa leva fiscale
Innanzitutto con un
In chiave come possiamo dire
La parola è classica ed è molto usata ma insomma è l'unica Emilia e di armonizzazione cioè noi abbiamo oggi una stazione fiscale che è molto differenziata
E che è anche molto diciamo così asimmetrica e anche molto divaricate ha quindi a parecchie diciamo così situazioni
Naturalmente sempre sapendo che soprattutto in materia normativa di previdenza complementare o di previdenza in generale Matera normativa anche di via di di di ipotesi o di disposizioni fiscali è importantissimo
Il tema della certezza e della continuità delle norme quindi con con questa prudenza anche nel mi approccio alla materia
è questa questo tema della leva fiscale noi crediamo che sia interessante che sia importante esaminarlo allora come dicevo
Intanto in chiave di armonizzazione noi per esempio abbiamo un tema
Molto grosso che riguarda
Ad oggi una realtà fiscale molto differente
Tra fondi previdenza complementare diciamo di natura contrattuale di natura collettiva e altre realtà particolare le casse private che hanno
Nella loro natura anche una una duplice formano che quella
La presenza obbligatoria oltre che di quella anche
Di essere i soggetti tipo
I possibili investitori ecco qui si tratta con molta cautela voi sapete che nel recente provvedimento dell'intervento per quanto riguarda il decreto credo IRPEF c'è stato
C'è stata del Santa se c'è stato una un'importante salvaguardia diciamo così in tema di rendite finanziarie di mancato aumento della tassazione per quanto riguarda
Le casse previdenziali private anche se questo
è stato pagato in parte con un
Aumento che non andava fatto a nostro avviso dello zero cinquanta della tassazione sulla sui fondi previdenza complementare collettivo
Però il tema dell'armonizzazione è un tema
è un tema che esiste
E a tutte le implicazioni che che dicevamo
Si tratta poi in secondo luogo di individuare
Con tutti i problemi che abbiamo visto quindi da un lato con i problemi di copertura
Dall'alto con i problemi di armonizzazione di asimmetria la possibilità di
Introdurre delle forme di incentivazione
Che abbiamo in qualche modo le caratteristiche di accompagnare Investimenti di lungo periodo quindi abbiano anche
Una sorta di progressività diciamo
O di
De Crescenza di di di incidenza fiscale in ragione della lunghezza del dell'investimento questo per esempio
è un la modalità che si presterebbe molto investimenti tipo infrastrutturale di di lunga durata e quindi di possibilità anche di avere garanzie di di di rendimento naturalmente rimane il problema dell'armonizzazione con
Tra le diverse forme di di previdenza e sostanzialmente da questo punto di vista si tratta di trovare la soluzione e le possibili modifiche che vadano che vadano in questa direzione di dare
Alla leva fiscale un utilizzo forte io concludo
Rapidamente
Ricordando solo alcune diciamo così altre altre suggestioni c'è un'importante
Interesse
Per quanto riguarda il tema diciamo così
Di intervento sulla previdenza complementare della Cassa depositi e prestiti che sta esaminando ipotesi di possibili intervento anche in funzione come
Sapete nella legislazione anche recente si è introdotto questo concetto dei meccanismi di fondi di garanzia per quanto riguarda l'investimento di no e questo potrebbe essere un campo nel quale proprio per
Evitare le questioni qui di cui accennavo all'inizio si potrebbe entrare in questo senso e quindi si sta sviluppando confronto un dialogo ma in questa direzione come ci sono anche altre Alen potenzialità penso per esempio anche
Al tema dell'INAIL del di quel di quell'area diciamo di possibili investimento che sono da da sviluppare ed ha individuato
L'ultima questione sulla quale chiudo e quella che riguarda
La possibilità
Anche
Organizzativa di darsi diciamo così una struttura più solida da parte dei soggetti
In particolare per un momento ci ha molto colpito una suggestione che
è stata presentata dall'Associazione dei fondi di pensione complementare nell'audizione quando ha introdotto sostanzialmente il concetto di
Costruire per gestire queste attività di possibile investimento una forma diciamo così organizzata
In termini semplice amplificazioni fondo dei fondi per capirci che avesse proprio la possibilità di operare in questa direzione
Questo risolverebbe alcuni problemi importanti a nostro avviso quello naturalmente
Che non è mai un problema banale della disponibilità anche di risorse umane dedicate in maniera
Consistente in maniera dedicata a questo tema perché è un tema reale che esiste
Ma d'altro lato risolverebbe anche il problema viste le dimensioni ancora relativamente modeste diciamo così sia pure dentro grandezze si inficiare interessanti
Del de delle quantità risolverebbe il problema della diciamo così del di una possibile economia di scala positiva che mette insieme tante risorse può avere anche una interesse una possibilità maggiori investimenti e questa ad altro avviso
Cioè agire anche sui soggetti qui questo riguarda
Una tipologia di soggetti
Può riguardare lo stesso ragionamento anche le casse private eccetera che faccio è un esempio insomma che può essere preso può essere utilizzato e in questo senso sarebbe interessante che ci fosse una possibilità di sviluppo un'ultima ultimissima considerazione
Il tutto per avere anche un minimo diciamo così di connessione con la realtà economica lo sviluppo del Paese e voi lo mettiamo nella relazione
Come suggestione o come indicazione ovviamente questa è meno vincolante
Ma può avere un valore
Di indirizzo
Che dal punto di vista dei soggetti
Parlo dei ministeri interessati quindi il MEF il mise il mite cioè
Lo sviluppo economico le infrastrutture nell'economia l'economia e la finanza ecco ci fossero delle indicazioni come dire in maniera anche degli strumenti che si approntano nelle modalità che si fanno per collegarsi a
Progetti anche di politica economica e industriale di questo Paese la cosa ovviamente avrebbe
Un valore cioè sarebbe un valore aggiunto che si aggiunge agli altri ecco di questo parla la relazione io però patteggiata in termini sono spero
Chiari sintetici
Vorremmo ripeto tradurla anche negli i miei necessari
Passaggi adempimenti di tipo legislativo e su questo insomma nell'incontro di oggi sviluppiamo anche il contributo da parte lo presentiamo neanche il contributo da parte di tutti che potrà arrivare con il Presidente dirà meglio
In tutte le forme ulteriori dopo le audizioni che vorrete e sviluppare nel nel rapporto con noi sono tra
Legislatori e soggetti tra
Interessata e coinvolta si rapporto più fluido più chiaro più
Forte meglio a mio avviso nascono anche poi prodotti legislativi ringrazio
Grazie senatore diamoci diamo subito la parola alla Sottosegretario Cassano perché deve correre in Aula insieme anche al nostro relatore che impegnato come avevo detto prima su questa
Di forma importante prego
Grazie
Buongiorno a tutti
Desidero rivolgere un cordiale saluto
A tutti i presenti vedo un po'di colleghi anche anche a nome del Ministro Poletti e al Presidente dalla Commissione l'onorevole Di Gioia
è chiaro la tematica
Oggetto
Di questa relazione
E di particolare rilievo si alla luce dell'evoluzione dello scenario economico finanziario sia la luce delle aspettative del sistema di previdenza complementare
A tal proposito si rappresenta
Perché per quanto concerne la previdenza complementare i dati COVIP rilevano che alla fine del due mila tredici le risorse dei fondi di pensione così come è stato detto sono circa di centoquattro cento sedici virgola quattro
Miliardi di euro aggiunto quattro miliardi in più
E i fondi pensione preesistenti fanno capo circa cinquanta miliardi di euro oltre il quaranta per cento delle risorse complessive
I fondi pensione nel negoziali ne detengono il trentaquattro trentaquattro virgola cinque miliardi
Dodici miliardi sono in appannaggio dei fondi di pensione aperti
Le risorse dei piani individuali pensionistici nuovi ammontano a quasi tredici miliardi
Quelle di piani individuali pensionistici vecchi circa sei virgola cinque miliardi
Sì si escludono i consistenti investimenti in titoli dello Stato italiano la quota di patrimonio che le forme pensionistiche complementari destinano al supporto dell'economia italiana e limitata
Al fine del due mila tredici inoltre l'investimento in titoli emittenti italiani e di ventisei virgola uno miliardi
Trenta il trenta per cento del patrimonio complessivo di cui ventiquattro miliardi costituiti da titoli di Stato
Circa uno e l'uno virgola quattro per cento dello stock dei titoli del debito pubblico in circolazione
I titoli emessi da imprese italiane presenti dei portafogli dei fondi pensione ammontano a due virgola uno negli atti
Il due virgola cinque per cento di questi uno virgola quattro miliardi si riferiscono a titoli di debito e zero virgola sette miliardi a titoli di capitale
Per la quasi totalità rappresentati da titoli quotati
Le imprese non quotate non sono presenti per un ammontare per un ammontare trascurabile
Tali dati evidenziano che le rilevanti risorse che confluiscono i fondi pensione
Per natura orientati ad un investimento di lungo periodo contribuiscono solo marginalmente al finanziamento dell'economia reale
In assenza di un'adeguata offerta di specifici strumenti di investimento
Difatti
La componente investita dalle forme pensionistiche complementari nel mercato azionario italiano
Ha un impatto trascurabile sull'economia trattandosi principalmente di investimenti in aziende ad elevata capitalizzazione che già accolgono risorse nei mercati internazionale
Rimangono invece in gran parte escluse dall'universo investibile le piccole e medie imprese
Che rappresentano la base del tessuto produttivo italiano
Le forme di previdenza complementare in qualità di investitori istituzionali
Possono rappresentare un importante canale di apporto di risorse finanziarie alle imprese nazionali favorendo lo sviluppo dell'economia reale del Paese
Tale apporto
Può essere dato attraverso la promozione di iniziative mirate di investimento in asset strategici del Paese che rispondono a caratteristiche di adeguata sicurezza e ridefinita a lungo termine
Tutto ciò in piena coerenza con la missione prioritaria di fornire una prestazione pensionistica adeguata al termine della vita lavorativa di ciascuno
Il maggior stimolo a canalizzare le risorse finanziarie dei fondi di pensione verso l'economia reale nel nostro Paese
Costituirebbe poi un ampliamento delle fonti di finanziamento
I capitali disincentivati da impieghi esteri potrebbero infatti essere investiti nel potenziamento e rinnovamento delle infrastrutture sociali del nostro sistema economico e tradursi in un valido contributo
Alla ripresa dell'attività produttiva dell'impresa e dall'occupazione
Un maggior contributo al finanziamento delle imprese italiane e delle infrastrutture sarebbe coerente con la fase di maturazione dei fondi di pensione nazionali
Fase in cui risultano accresciute la consapevolezza e la competenza con cui le strutture di governo dei fondi definiscono il processo di attuazione dalla politica di investimento
E la capacità di selezione monitoraggio di strumenti di investimento adeguati rispetto agli obiettivi direttività e rischio
Pertanto
Si tratta di studiare con i principali attori istituzionali del settore
Interventi in tesi a garantire da un lato
La sicurezza dell'investimento
Ed adeguata remunerazione del capitale dall'altra favorire flussi finanziari anche alle piccole e medie imprese nazionali piuttosto che in aziende di altri Paesi
In tal senso l'accordi
Oltre a promuovere iniziative di riflessione sul tema
Ha di recente proceduto ad una concreta opera di semplificazione volta rimuovere previsioni e prassi che potevano risultare di ostacolo all'apertura dei fondi pensione nella direzione auspicata
Naturalmente ogni iniziativa che possa essere utilmente intraprese in tale direzione deve tener conto di due elementi fondamentali
Il rispetto dell'autonomia gestionale dei fondi pensione
La consapevolezza che la missione prioritaria dei fondi eh era resta quella di assicurare una prestazione pensionistica integrativa di quella di base
Con riferimento invece alle casse di previdenza private e privatizzate
L'attività di investimento dei fondi disponibili e propedeutica alla funzione di garanzia istituzionale delle prestazioni e di conseguenza finalizzata alla sostenibilità di lungo periodo della gestione secondo la disciplina di riferimento
Nell'esercizio della vigilanza la valutazione delle iniziative assunte dagli enti previdenziali privati
Sulla costruzione e valorizzazione del portafoglio si pone l'obiettivo di verificare l'adozione di tutte le possibili sulle cautelative a garanzia della sostenibilità di lungo periodo prescritta dalla legge
Per questo l'articolazione delle forme di controllo istituzionale è stata recentemente incrementata e potenziata attraverso il supporto tecnico della Colli
Chiamata svolgerebbe rifiuti e periodiche sulla composizione del portafoglio delle casse ed indagini specifiche sulle eventuali iniziative affette da possibili criticità
In tale quadro gli enti di previdenza privati concorrono al porto perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure di criteri stabiliti dall'Unione europea
E ne condividono le conseguenti responsabilità
La verifica di sostenibilità
Cinquanta euro è prevista dalla legge duecentoquattordici del due mila undici ha spinto le casse di previdenza dei liberi professionisti a definire percorsi previdenziali sempre più coerenti con l'assetto complessivo del sistema generale
Consolidando le gestioni aprendo la strada anche a migliori e più ampie protezioni assistenziali
Tutto ciò a bilancio amento di un maggiore rigore sull'età pensionabile e sui requisiti contributivi per l'accesso alla pensione in tal senso
Le nuove disposizioni di cui all'articolo dieci bis del decreto legge numero settantasei del due mila tredici che consente di finalizzare i risparmi di gestione a iniziative occupazionali in favore dei giovani professionisti
Previsione che rende tangibile il segnale dell'aumento atta responsabilizzazione degli enti del settore nei confronti dei propri iscritti oltre la mera prospettiva della tutela pensionistica
In tale assetto di riferimento
Con interesse sempre maggiore degli ultimi anni è stata affrontata la questione di un coinvolgimento attivo del sistema casse per il volume di masse finanziarie movimentati i secondi investitori nazionali dopo gli istituti bancari
Per favorire la destinazione di quote del risparmio per il previdenziale a sostegno dell'economia reale
Tale iniziativa sono state positivamente apprezzate dall'associazione che rappresenta le casse previdenziali private e privatizzate per il concorso al rilancio del Paese
Interventi innovativi che naturalmente tenuto conto dei vincoli di sostenibilità che impongono i predetti enti il distacco dei modelli speculativi a tutela del fine istituzionale perseguito
Ovvero l'erogazione delle prestazioni di primo pilastro ai propri iscritti
Devono essere assistiti da idonee garanzie del capitale investito per salvaguardare il patrimonio delle gestioni
In altre parole
Alla disponibilità delle casse ad accettare i risultati di investimento certamente meno elevati
Deve corrispondere la definizione di un'adeguata garanzia dei capitali investiti ed un rendimento costante sufficiente ad assicurare la corrente rivalutazione dei montanti contributivi è il punto s'il funzionamento delle gestioni
Oltre a quello della garanzia del rischio altri due aspetti da non trascurare ragionando in prospettiva di coinvolgimento attivo delle casse sono
La volontarietà per gli enti di una simile opzione di investimento alternativa rispetto alle modalità tradizionali
La compartecipazione degli enti stessi nella definizione di obiettivi condivisi verso cui canalizzare gli investimenti
Con ciò potendo anche in parte concorrere alla definizione degli obiettivi di politica industriale del Paese
Su questi presupposti rispettivamente di adeguata garanzia di libertà
Della scelta di condivisione degli obiettivi è possibile avviare e definire un percorso di conti di confronto costruttivo per la realizzazione di un risultato di sicuro positivo impatto per il Paese
Infine
Sia con riferimento ai fondi pensione che alle casse di previdenza utili elementi di valutazione potranno giungere in esito all'attività in corso oggetto di un apposito tavolo tecnico presso la Cassa depositi e prestiti
In tale sede si sta verificando la possibilità di dare vita a a veicoli specifici per gli investimenti verso l'economia reale
Che tengano conto delle piccole peculiarità degli investitori in questioni ed è l'interesse primario dei relativi scritti
In conclusione
La relazione della Commissione affronta le diverse tematiche richiamate ad ampio raggio nell'ambito dell'analisi condotta
Essa offre utili spunti di riflessione per la definizione di possibili soluzioni nella direzione auspicata ossia quella di un coinvolgimento attivo e responsabile dei fondi di pensione delle casse di previdenza
Iniziative per l'utilizzo del risparmio previdenziale a sostegno dello sviluppo dell'economia reale del Paese
A Bremen
I nostri lavori proseguiranno in questo modo adesso c'è una relazione del
Che la vice Presidente della Commissione l'onorevole ditte di salvo proprio dicono subito dopo
Del vicepresidente tipo Galati e concluderà i nostri lavori il Sottosegretario
All'economia
Conosci te tutta Albareto Paolo Baretta quinti pregherei
Titti Di potersi accomodare qui
Nel
Contempo
Buon per me che ringraziare anche il
Presidente del
Come della sezione della Corte dei conti che ci ha supportato in questa
Discussione lunga che abbiamo avuto durante le audizioni quindi ringrazio lei e ringrazio vivamente la Corte nella sua interezza
Prego tipico
Grazie Presidente grazie a tutte le persone che sono intervenute realtà il Presidente a chiamato relazione a quello che sarà invece l'intervento
Perché il contenuto della relazione introduttiva è stata diciamo l'esito di un lavoro lungo che la Commissione ha sviluppato e contiene al suo interno se l'analisi che la proposta quindi
Riservò a me diciamo la libertà di un intervento
Meno preciso spero utile nella del dell'economia dei lavori
Intendo cioè
Intervenire sottolineando un punto
Che dà anche il senso del lavoro che la Commissione di controllo sugli enti gestori ha deciso di avviare
La
L'ha già detto il presidente presentando la nostra iniziativa di oggi noi abbiamo scelto noi in questo caso la Commissione ha scelto e di esercitare il proprio ruolo in questa legislatura
Assumendoci responsabilità che la legge di stabilità ci anche diciamo attribuito e forse ancora ne avremo
In ogni caso esercitando la nostra responsabilità in modo attiva considerando cioè
Che il tempo in che corriamo è un tempo in cui compete a ciascuno di noi particolarmente a chi ha l'onore e l'onere di avere un incarico
Come il nostro compete a noi di assumerci delle responsabilità
E l'abbiamo fatto pensando che fosse molto utile non soltanto provare a istruire
Nel dettaglio una proposta ma provando a fare emergere il discorso pubblico un tema
E il tema e quello della necessità qui e ora per l'uscita dalla crisi
Di investimenti pubblici
Questo il tema che la Commissione
Oggi i propone e che ha deciso di assumersi come responsabilità alimentare nel discorso pubblico l'esigenza di investimenti pubblici per uscire dalla crisi
Ora vedete noi pensiamo che questo sia il tema e il tema aperto in Europa
Ed è il tema aperto per la quale si sta battendo il Governo italiano
Perché nel momento in cui il Governo italiano chiede che gli investimenti pubblici siano scorporati cioè non concorrono a formare
Il debito il computo del patto di stabilità stiam parlando di questo
Il tema aperto dicevo con molta forza nella discussione in Europa vedete io l'ho già detto altre volte lo ripeto ho sempre molta invidia
Penso molti di voi anche nella ascoltare il dibattito molto vivace che si è aperto tra economisti per esempio il Nord America
Sulla politicizzazione degli Investimenti quello che una volta che insiste ma va la socializzazione degli Investimenti
Una una discussione molto vivace e molto poco conformista o letto prima mentre
Guardavo degni USA
Dei nuovi dati importanti di crescita degli USA magari
C'è un rapporto tra la diversità di quel dibattito e anche l'andamento dell'economia è invece diceva un po'di imbarazzo anche a un po'di difficoltà P.O. di fatica
A rompere il conformismo discussione europea che di fronte alla la la difficoltà e alle evidenti fatiche
Dell'economia europea non riesce a
Assumere quelle scelte di rottura forse anche intellettuale che forse servono
In ogni caso noi abbiamo pensato di dare diciamo di contribuire non tanto a dare certamente poi la relazione di Giorgio Santini aveva anche delle proposte concrete
Ma non soltanto di offrire delle soluzioni come compete legislatore ma di aiutare una discussione pubblica su questo
E cioè sulla
Possibilità che oggi
Diciamo anche aiutando la discussione non conformista si possa immaginare l'uscita dalla crisi a partire dagli investimenti pubblici perché gli investimenti pubblici
Perché servono investimenti in settori
Che difficilmente attraggono investimenti privati in quanto non determina immediatamente una redditività e quindi difficilmente sono attrattivi da questo punto di vista allora
Il tema se questo è il tema è come si finanziano quegli investimenti
Quindi la prima c'è una questione che noi vogliamo aiutare a riproporre abbiamo aiutato pensiamo riproporre al centro del discorso del discorso pubblico è se servono gli investimenti pubblici per uscire dalla crisi la seconda e come si finanzia
E quindi dal nostro punto di vista noi abbiamo proposto al centro del ragionamento se come il risparmio previdenziale può essere utile in questa direzione
Ed è questo che abbiamo cercato di fare con
Ne trentotto audizioni alle otto del mattino come sanno gli auditi per la maggior parte di questi mesi menomazione
E abbiamo cercato anche di fare una cosa in più che dovremmo proseguire e cioè non essere semplicemente uno strumento e di aiuto a proporre questo tema
Uno strumento legislativo e di organizzazione dell'analisi della proposta in
Norma ma anche attivare un discussione un confronto tra
Chi nel settore operate dalle parti sociali e tra le istituzioni
Noi non sostituiamo nessuno di questi non sostituiamo le istituzioni ne siamo su una parte non sostituiamo i decisori ne siamo su una parte non sostituiamo le parti sociali non lo siamo
Però ci sembrava che nell'Unione fosse altrettanto utile
Riproporre al centro del discorso pubblico diciamo la responsabilità e la necessità che questi interlocutori affrontando il tema dicesse le loro opinioni che aiutassero le soluzioni
Non semplicemente diciamo fossero spettatori oratori di un
Di una interessa
E quindi abbiamo fatto tutto questo e il risultato è quello che voi che avete ascoltato dalle parole di Giorgio Santini quindi una proposta che non è ancora definitiva e definita
Che chiede come ha fatto Giorgio alla fine della sua relazione chiede un aiuto a proseguire lungo quella strada se se ne condividono diciamo è la ratio fondamentali e quella che dicevo e che aiuta anche affittati a focalizzare un punto
Perché se le cose che ho detto prima sono condivise il punto e naturalmente quali sono gli investimenti dove si investe
Quali
Quali sono il volano possibile per una crescita che faccia uscire il Paese dalla crisi
Quali quali sono quelli che danno magari ad alta intensità di lavoro oppure
Infrastrutture materiali e immateriali c'è sicuramente il titolo di un capitolo però tutto da scrivere perché diciamo di per sé è una cosa diciamo che a me viene da dire ma poi bisogna anche
Entrare di più nel merito
Finisco con un più ultime due considerazioni
Naturalmente abbiamo dei compiti istituzionali
Che
Vogliamo mantenere che la Commissione mantiene e allora tutto quello che
La relazione che ha proposto dal punto di vista della
Consolidamento e l'ampliamento della previdenza previdenziale nel non possiamo far finta che non si scontri con un problema
E cioè col fatto che l'utilizzo dell'utilizzo in la destinazione di parte del del delle legato prezzi riduzione in risparmio previdenziale si scontra con molti
Limiti
Abbiamo bisogno di sostenere informazione anche la cultura previdenziale anche la cultura previdenziale
Ma naturalmente uno dei limiti principale è l'entità di quelle retribuzioni qui c'è un problema che riguarda il livello dei salari
Perché Secchia MO
E c'è un problema che riguarda se mi consentite Amato solo un titolo da questo punto di vista ma era l'ultima considerazione che volevo fare è che diciamo
La capacità del sistema previdenziale pubblico di fornire alle persone che destinano al sistema previdenziale pubblico e a quello
Complementare una quota di retribuzione una prestazione
Che convinca le persone della loro utilità questo vale per il sistema previdenziale complementare vale vale anche per il sistema previdenziale pubblico
L'abbiamo affrontato in queste lunghe queste audizioni una
Diciamo disamina del delle difficoltà di copertura che oggi il sistema previdenziale pubblico ampi
Le ultimare l'ultimo incontro con il commissario dell'INPS
Con il dottor Conti ci ha aiutato a mettere diciamo a illuminare queste diciamo difficoltà ma sempre oggi ci sono dati per esempio sulla differenza di
Pensioni tra donne e uomini che dicono molte cose molte altre ce lo dicono
Il livello delle pensioni insomma sul sistema previdenziale pubblico sulla sua qualità sulla sua ampiezza così su come su quello previdenziale complementare io penso che si giochi un'altra pagina molto importante
In cui la Commissione farà non di più di quello che le compete
Ma sicuramente quello che lo compete lo farà e in quello che lo compete cioè evidenziare i limiti per suggerire e ed essere parte di una soluzione di quei limiti considerò
Finisco con questo il decreto sulla pubblica amministrazione che su cui però votata la fiducia stasera alla Camera
Un passo avanti in questa direzione per il fatto di aiuta a risolvere alcuni problemi lasciati aperti per esempio nell'applicazione della legge Fornero sul sistema previdenziale pubblico parlo di quota novantasei delle penalizzazioni
Grazie Titti prego
Dopodiché
Daremo la parola
Giallo dal Sottosegretario
Credo che possiamo anche organizzare i nostri lavori
Nel senso che qualche intervento possiamo anche come dire organizzarlo e quinti fare in modo che
Poi di voi possono intervenire poi chiuderemo questa nostra sessione
Per rivederci subito a settembre perché a settembre avremo qualcosa di più interessante da poter
Sviluppare quindi assemblando come giustamente diceva Santini diceva
Anche ITT tutto il lavoro che abbiamo fatto per poi tramutarlo trasformarlo in proposte in proposte di legge comunque che concorderemo con il Governo prego
Grazie Presidente innanzitutto non per retorica Mascia mi esprime soddisfazione per i risultati che abbiamo raggiunto nell'ambito di questo lavoro della Commissione
Un lavoro che seguito con molta dedizione è stato ricordato per arrivare ad un documento che oggi si sottopone a questa platea autorevole che poi sarà oggetto ovviamente del passaggio importante dell'Aula
Per
Orientare interventi legislativi che partono da una considerazione una considerazione che abbiamo fatto dall'inizio dei lavori della Commissione che oltre l'obiettivo tra Commissione Hardy un ruolo tradizionale di esame del comparto di competenza delle salme ovviamente dalla soste meta finanziaria in termini anche
Telatin bilanci civilistici di guardare a quella che è la situazione economica del Paese e da offrire come dire soluzioni che possono essere diciamo sostanzialmente innovative ma che tengono conto
E da qui nasce le opportunità che il comparto questo comparto alla previdenza offre sul possibile sostegni all'economia reale
Un sostegno che ovviamente deve guardare alla collaborazione alla convergenza anche tra le amministrazioni pubbliche e private
E il lavoro sostanzialmente quello di capire come rendere compatibile lo sviluppo dell'economia reale
Con l'incentivazione da una parte dell'attività dei fondi e dall'altra dall'Arbosti Benita determinare Investimenti qualitative verso le nostre PMI
Perseguendo un duplice obiettivo che abbiamo di fronte da una parte il sostegno
All'economia nazionale sul versante delle infrastrutture pubbliche delle
E delle opere e dall'altra parte ovviamente di investimenti meno rischiosi
E qui non arriviamo all'obiettivo fondamentale che noi abbiamo voluto cogliere come realizzare questa forma di sostegno economico finanziario
Insolito nei momenti di crisi noi assistiamo
Diciamo sostanzialmente o due forme da una parte quella che è la revisione della spesa pubblica sostanzialmente anche volta tagli servizio e dall'altra parte l'innalzamento dei livelli di prelievo fiscale
Ma
L'obiettivo dal quale siamo partiti anche la considerazione positiva che proprio le opportunità delle crisi in
Le opportunità sono anche massime nei momenti di difficoltà delle crisi
E qui secondo me
Il nostro ruolo parte anche da come è organizzata all'economia italiana e la metà piana è sostanzialmente gli ultimi dati che ci riporta anche la direzione
Imprese indusse la Commissione europea e che le PMI sono ormai arrivate essere quasi il novantanove per cento del totale delle imprese è addirittura l'ottanta per cento degli occupati
Ex se questo considerazione è vera evidentemente lo sviluppo e sostegni all'economia reale non può che partire da qui dal ruolo delle piccole e medie imprese se anche le proiezioni ci parlano che la crescita sono
Ed è per veri creare due posti di lavoro su tre
Nel settore privato è anche un tasso di crescita occupazionale che avviene al doppio delle grandi compressa
Ma da qui nasce poi la seconda considerazione che ben conosciamo che le PMI sono anche quelle più vulnerabili momenti
Dei confronti dei cambiamenti economici che ci sono e qui e soprattutto quello che il problema della dell'accesso al credito
E qui ovviamente basta guardare gli ultimi rapporto mensile dell'ABI del gioco giugno due mila quattordici
Dove c'è un calo dei finanziamenti del due virgola due giugno contro il tre virgola uno che c'è stato a maggio e anche quello all'impresa che calato dell'uno virgola quattro
E allora qui le considerazioni che il legislatore quindi anche
La parte di nostra competenza a di intervenire su due versanti o la previsione di incentivo
Diretta gli istituti bancari per aumentare il credito o quella invece di strumenti che consentono di favorire risorse finanziarie che siano alternative al ricorso del credito bancario e qui il lavoro i fondamentale della
Dell'espansione della previdenza
Complementare qui noi dobbiamo lavorare l'obiettivo è farà parte spandere la previdenza complementare dall'altra parte inserire fondi pensione in un ciclo economico Pertoso
E la Commissione
Come dire ha lavorato per quello che intende proporre anche sulla base degna di audizioni che sono state intensa dove ognuno ha portato anche tutte le parti audite disponibilità collaborazione perché sì
Ci si rende conto che giochiamo su un terreno importante un terreno decisivo dove anche l'obiettivo di far sì che i fondi pensione diventano un ruolo di investitore istituzionale è una sfida complesso una sfida importante
E avendo però di fronte a noi anche alcune considerazioni
La previdenza complementare che in Italia rispetto agli altri Paesi europei non è ancora adeguata siamo al ventitré virgola ventiquattro per cento del totale dei possibili interessati che ci aderisce contro la soglia europea vede oltre il novanta per cento
E gli strumenti che possono favorire come fondi pensione investitore istituzionale
Come Commissione insieme col Presidente ci siamo recati non avendo nostra missione all'ombra è lì proprio
Guardando la realtà del Regno Unito dove l'attenzione pubblica sono modeste rispetto
A al nostro stesso Paese però è diventato operativo da ottobre due mila e dodici uno strumento importante c'è il programma nazionale di adesione automatica piani pensionistici complementari
è ovvio che le differenze ci sono però se l'economia e come tale non è sempre possibile riprodurre sic et simpliciter
Questi modelli però ci dimostra che questa esperienza anglosassone rispetto alla compatibilità di un adattamento del meccanismo di adesione automatica apportato numeri significativi
Su ventinove milioni occupate tredici milioni sono coloro che non derivano a forme di previdenza integrativa e tra questi ben nove milioni sono destinatari di questa riforma
E ben sappiamo come la previdenza relativa in Italia risulti basso fra i giovani fra le donne fra gli addetti
I lavoratori autonomi
E ma è anche vero che probabilmente anche qui c'è il problema anche di una diversa articolazione del mercato al capitale italiano rispetto a Paesi in cui ovviamente sono più ben sviluppato e si era compatto il capitale di rischio che di quello obbligazionari
E allora queste proposte che hanno
Nascono
Ci devono vedere da una parte impegnati da una parte sull'incentivazione dell'adesione fondi pensioni dall'altra su questi strumenti che sono necessari a fare in modo che queste risorse si mettono allo stesso tempo ovviamente Colle Oppio informe di garanzia
Ora qui sul punto delle adesioni si è parlato si è discusso dalla Commissione mi sembra che
Quando c'è stata tensione sottoterra Baretta ne ha condiviso sarebbe quello anche di realizzare campagne informative su scala nazionale proprio al fine di semplice bizzarri lavoratori la conoscenza anche
Nell'incontro con la
La mi è stato delegato di Poste vita ecco questo sta a significare
Che noi dobbiamo
Lavorarci su questo punto e dall'altro ovviamente come rendere questi strumenti coordinati come venderli
Ha in grado di valorizzare l'attività finanziarie fondi pensione mantenendo ovviamente la necessità che siano garantiti perché partiamo da un dato impressionante ma che subiamo ricordare
I nostri per fondi pensione fanno investimenti per centoventi miliardi di euro va ben sessanta miliardi sono all'estero
E allora qui è ovvio
Che da una parte c'è il ragionamento della introduzione possibile abbiamo ragionato di forme di garanzia statale
Rispetto agli investimenti dei fondi pensione un modello c'è per esempio anche quello che c'è Rifondazione di garanzia ministro super con obbligo che viene posto da parte a favore di istituti di credito che concedono finanziamento alle PMI
E chiaramente questo duplice aspetto dalla parte una forma di garanzia per l'attività finanziaria dei fondi pensione e dall'altra parte una forma di incentivo
Perché la consapevolezza deve essere anche quella che investire sul mercato nazionale significa anche investire allo sviluppo della nostra economica
E questi insieme iniziative hanno l'obiettivo di realizzare quello che ci siamo posti all'inizio che ricordava
Bene la collega diciamo cioè eccome creare una forma di sostegno all'economia reale rispetto ovviamente ad una questione che deve essere anche
A volte alternativa sostenibile rispetto al credito bancario
E ovviamente anche quello di rendere questo obiettivo del fondo pensione
Uno un investitore istituzionale e lo Stato non può esimersi ovviamente anche qui si tratterà di stabilire
Possibilmente come avviene per il sud di Gretto tassi proporzionali di sostituzione internazionalizzare le varie tipologie
Le schede degli investitori destinatari di queste risorse poste a garanzia
Noi come Commissione poi abbiamo immaginato
Tre
Ipotesi possibile anche per un coinvolgimento positivo dei fondi pensione investimenti diretti in strumenti finanziari che già specializzati per il sostegno allo sviluppo
Un rapporto convenzionale con la Cassa depositi e prestiti che già prevede alcune risorse e integrarle con queste risorse rispetto ad altre fonti che sono già ricondotta alla gestione
Ho iniziative per fuori in collaborazione con le associazioni professionali
La creazione di strumenti finanziari che siano ovviamente coerenti con l'esigenza di investimento dei fondi pensionistici complementari
Ecco di fronte a noi c'è questo obiettivo ricordava il Presidente di Regione che ringrazio per
La solerzia per la
Capacità di aggregare anche in termini unitari lavoro della Commissione dicevo che siamo in presenza di un processo riformatore
è importante in questi giorni è quello istituzionale presente al Senato
Ma l'obiettivo anche
Di chiedere attraverso questa relazione di chiedere al Parlamento di chiedere al Governo un insieme di norme che ovviamente con dalla complessità si capisce devono agire su più aspetti
Della previdenza complementare ma in un processo normativo unico nasce l'idea che se questo del resto un processo riformatore del Paese non che può passare da questa
Perché riformare il Paese non è solo un problema istituzionale ma soprattutto anche un problema economico se vogliamo rendere un Paese competitivo ecco credo che questo lavoro è questo
Oggi questa relazione del senso che questa Commissione ha lavorato ben tenendo la difficoltà ma anche le opportunità di questa fase storica grazie
Grazie onorevole Galati
Io prima di cede la parola al Sottosegretario Baretta
Mi permetterò semplicemente di aggiungere alle cose che ho già detto
In per Tura non è non soltanto
Abbiamo discusso delle casse quinti
Primo pilastro secondo pilastro
Però abbiamo in mente anche di rivedere anche il sistema
Di riforma dell'INPS
Perché vogliamo che l'INPS sia molto più
Coerente i tempi che abbiamo
E anche la questione dell'INAIL perché credo che anche l'INAIL
Abbia bisogno di una ristrutturazione perciò che riguarda i compiti importanti chiari compiti importanti che avrà nel futuro
Sarà un i sulla discussione sicuramente importante appassionante che vedrà un sistema nuovo se contro la nostra impostazione e che può determinare
Con Tizio ogni estremamente importante per il Paese
Pensiamo
Al debito pubblico pensiamo anche all'abbattimento delle fiscalità o della fiscalità
Questo è il nostro ragionamento che l'ha già lanciamo
Questa sera in questa riunione che ovviamente semplicemente preliminare alle cose che
Faremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Ma
Nel
Prossimo futuro ovviamente sarete impegnati saremo impegnati a ragionare su tutta la previdenza primo secondo pilastro
E ovviamente per quello che ci riguarda e per quelli che sono i nostri compiti come giustamente sottolineava o no
I nostri relatori
Nonché membri vicepresidente della Commissione anche su un altro aspetto estremamente significativo che in questo Paese è stato totalmente ignorato e cioè
La sanità integrativa partendo da un dato
Noi siamo dell'avviso che la sanità deve essere pubblica
E la sanità integrativa non può essere sostitutiva
Dove deve essere complementare ecco se partiamo da questo dato credo che potremmo fare anche un buon lavoro sulla sanità integrativa che potrebbe anche determinare
Quelle condizioni di abbattimento di cui parlavo prima
Prego sottosegretario la parole tutta sua so che la i Presidenti i nostri coloro i quali
Sono qui
Ci hanno onorato della loro presenza aspetto ma anche delle risposte estremamente importanti che lei sicuramente vera
Grazie buongiorno a tutti ringrazio il presidente Di Gioia e i componenti della Commissione per non solo per l'occasione di oggi ma
Soprattutto per il prezioso lavoro che hanno fatto in questi
In questi mesi
Devo dire che
Governa molto molto attento sto seguendo con attenzione questo questo itinerario e anzi ne fa otto ore anche nel
Nell'idea che siamo di fronte ad una possibile svolta anche nella concezione stessa
Dell'utilizzo di una serie di risorse importanti e che come è stato ricordato sono
Diciamo orientate sinora anche per corrette ragioni prudenziali che noi abbiamo sempre non solo rispettato ma favorito
A una gestione
Che può oggi svolgersi in una visione un po'più ampia la legislazione italiana è una delle più rigorose
E e anche i gestori dei fondi si sono dimostrati da entrambe le parti
Fino in fondo coerenti con questa impostazione basti ricordare il lento passaggio al multicomparto che è stato
Vissuto con la dovuta
Appunto prudenza però l'evoluzione
Intanto interno al sistema dei fondi pensione
Che per quanto
Ci sia ancora molto nel nostro Paese da fare sia in termini di adesioni che in termini di implementazione complessiva ha comunque raggiunto ormai una
Una sua maturità in termini quantitativi di investimento venivano ricordati i dati poco fa non li riprendo la Covip li ha ben evidenziati nel suo ultimo rapporto
Ma anche in termini direi di sì possibilità che e piano piano si sta diffondendo io sono assolutamente d'accordo che bisogna implementarla anche con
Una nuova campagna di adesione questo
Questa iniziativa
Va accompagnata da un rafforzamento dei fondi pensione in quanto tale
Cioè non è che noi
Interveniamo per chiedere i fondi pensione di di utilizzare parte delle loro risorse e non ci poniamo il problema di aumentare la dimensione da presenze anche l'adesione fondi pensione
Penso anche che ci voglia con la campagna pubblica una campagna direi da pubblicità progresso che favorisca la percezione
Dei cittadini ciò nonostante però dobbiamo riconoscere che molto molto è stato fatto
Ci sono dei settori proprio diciamo
Colpevolmente scoperti penso al Pubblica amministrazione il fatto che facciamo fatica a decollare i fondi pensione per un comparto così ampio come quello dei lavoratori dei dipendenti del del della pubblica amministrazione
è un problema serissimo che ci dobbiamo porre
Ci sono anche altri problemi che
Fu dovremmo porci anche impara lei lo ha questa discussione che riguardano la stessa natura Dede dei fondi pensione penso alla frantumazione eccessiva dei fondi che
Opportunamente è stata ricordata anche della stessa Covi pecche
Insomma una riflessione su su un concetto di di di di economie di scala e di razionalità di intervento va fatta va fatta dagli operatori so bene quanto è difficile mettere insieme sigle
E diciamo e identità che però francamente
è vero che in Italia c'è un proprio generales nel senso che siamo ancora quattrocento e passa contratti nazionali di lavoro
Ma è vero che potremo dalla previdenza complementare e fare un passo che compie sul piano della riforma contrattuale non è stato ancora compiuto dando un segnale di progressive aggregazioni
Questo vale per i fondi pensione e vale anche per le casse nel momento in cui affrontiamo questo tema
Non rispetto alla loro autonomia di identità ma rispetto al momento in cui affrontiamo il tema degli investimenti forse una qualche diciamo cartello di riferimento che unisca i vari pezzi mi pare mi pare maturo sono ci sono dei percorsi in parallelo al tema che stiamo trattando oggi
Che è opportuno che che teniamo presente Presidente che facciano parte del lavoro del lavoro di accompagnamento di questo tema principale tema principale che per l'appunto data questa complessiva maturità
Mi sembra utile porsi in maniera esplicita come è stato fatto dalla Commissione come
Qualche modo il dibattito sta sta orientando si
Per porcelo in maniera
Direi accettabile da parte dei diversi soggetti e quindi e quindi
Per portarlo a un risultato
In tempi ragionevolmente brevi devo dire senza nulla non c'è are perché non non ho le condizioni di annunciarlo ma dico che
Se questo lavoro che oggi arriva ad un suo punto
Può va avanti i nel anche nei rapporti da stringere forse nella stessa legge di stabilità porci qualche diciamo
Segnale di di di di orientamento anche in termini normativi potrebbe avere una sua logica Massa e coerenza non è un annuncio ripeto
è un è una diciamo una mia
è una mia posizione che che penso potremmo
Provare provare a realizzare perché peraltro senza aprire una discussione che non è il caso di apre adesso il significato della legge di stabilità di quest'anno è particolarmente impegnativo
Anche come diciamo linea di indirizzo per affrontare una situazione economica che come vedete il FAS presente a tutte le fatiche di di di dati che non ci confortano quindi inserire un ragionamento di questo tipo a pieno titolo nella riflessione strategica che il Governo del Paese devono fare mi pare
Diciamo legittimo porcelo per far sì che questa discussione tanto più se deve approdare a qualche risultato in tempi ragionevolmente brevi abbia qualche possibilità di successo
Ebbene porsi alcuni paletti e considerarli mi sembra a questo punto cominciare a considerare dei punti fermi nella nostra discussione
Il primo che
Mi pare che complessivamente il lavoro via le audizioni lavorato la Commissione ci porti a dire che è possibile immaginare
Il profilo di
In di lavoro per orientare gli investimenti verso quella che in generale chiamiamo l'economia reale mantenendo e rispettando le finalità di fondo del dei fondi e delle casse
Finalità di fondo che assicurare nel lungo periodo la pensione agli aderenti
Non non esiste nessuna condizione politica per quanto ci riguarda perché
Un intervento come quello che stiamo chiedendo I fondi alle casse
Nasconda
O per in mala intenzione opera errore l'idea di disperdere invece il il fine ultimo che è quello di assicurare la
La pensione agli aderenti come ho detto all'inizio questo fine però oggi presente a delle possibilità di condizione
Diverso rispetto al passato e quindi è possibile nel rispetto delle finalità chiedere un diverso orientamento
Perché però queste finalità siano diciamo rispettate ci vogliono almeno tre condizioni sulle quali
Credo che possiamo a questo punto sono anche presenti in una riflessione in Commissione considerarli terreno concreto di lavoro
La prima è
La la volontarietà dell'investimento
è chiaro che noi non possiamo imporre questa l'operazione che stiamo facendo non è un risparmio forzoso cosa che stiamo facendo è orientare
Risorse legittimamente private
Verso finalità di investimento ma
E quindi va rispettata la volontarietà dei soggetti
Ovviamente nel momento in cui rispettiamo la volontarietà non nascondo che faremo qualche moral suasion no
Per perché questa volontarietà si orienti ma in un quadro di di di di di di di chiarezza e di rispetto
La diciamo questa moral suasion può avvenire
Meglio se adottiamo insieme una seconda condizione che abbisogna di reciprocità e cioè quella di la condivisione del degli investimenti possibili cioè far sì che i fondi partecipino
Alle alle scelte ma è ovvio perché se volontariamente e non li facesse non ci pare scelte non investirebbe Roma quindi le due cose si tengono ma la partecipazione alle scelte è un elemento
Utile
Intanto per chi come noi deve dare degli orientamenti ma anche perché
Forse bisogna arrivare a un certo punto a un'idea generale di sviluppo che manca ieri molti addetti lavori anche di una terminologia desueta
Sanno che si può dire che sono una quindicina vent'anni che in Italia non si discute di politica industriale no usiamo il termine ossia nell'accezione più moderna possibile
Ma Sodoma lo portiamo gli investimenti dove portiamo il Paese è un elemento che va costruito non solo nella decisione politica astratta ma nella capacità di coinvolgimento
Io penso che questa seconda condizione sia molto importante quindi
Volontarietà rispetto alla volontarietà ma
Coinvolgimento e condivisione nelle finalizzazione degli investimenti la terza condizione veniva accennata
Prima una qualche forma di garanzia
Dal rischio che
L'investimento vada in in dispersione la prima garanzia di fondo
è quella di sconsigliare caldamente le imprese e i sindacati nel caso dei fondi pensione di investire sulle aziende decotte
Cosa che non è assolutamente smentire da dare per scontato che la tentazione sarà fortissima ma qui noi dobbiamo mettere un paletto rigoroso queste non sono questa non è
Lei FIMMG questa questa quel quel questa in logica con la quale stiamo muovendo non è delle le tradizionali
Logiche sono servite in certi momenti storici di ma sarebbero controsenso rispetto
All'operazione che stiamo
Che stiamo facendo quindi
Noi possiamo immaginare anche qualche sistema di garanzia pubblica
è possibile farlo veniva ricordato così l'intervento della Cassa depositi e prestiti ha una sua validità una sua
Prestigiosi ci sta peraltro nella legge di stabilità del dell'anno scorso noi abbiamo incominciato a introdurre un'idea di garanzia per gli investimenti all'impresa qui a maggior ragione
Si potrebbe studiare si può studiare si può realizzare una una forma di di garanzia che consenta di tranquillizzare i fondi e le case che sono chiamati in maniera volontaria a investire di avere una sorta diciamo di riduzione della preoccupazione
Perché capisco
Perché passare da un investimento
Tra virgolette garantito perché avere il novanta e non ho nove per cento investito indebito
Non è assicuro che sia una garanzia ma diciamo la percezione che è questa che se si investe indebito se si investe nello Stato si è indebitata
Sia garantiti e peraltro come sapete metà indebiti italiane metà in debito estero chiederà un riorientamento
Anche parziale e peraltro il dieci per cento di di del del totale sarebbe un punto di PIL non sottovalutiamo questo aspetto chiede un orientamento
Capisco che per fare questa transizione anche culturale
C'è bisogno di una struttura diciamo di di di di garanzia adeguata che consenta quindi affrontare questa transizione in in in una logica
Devo dire e colloco su questo versante delle garanzie e della
Della condivisione della volontarietà cioè della natura
Tutto sommato ancora di rispetto della finalità previdenziale la ragione per la quale io personalmente assieme ad altri in queste settimane mi sono speso perché la Covip restasse
Nella sua autonoma presenza come autorità perché anche in questo momento nel quale noi stiamo chiedendo alle casse dei fondi
Di investire una parte dei loro risparmi in economia reale
Se non vogliamo dimenticarci
La finalità di fondo anche il chi controlla questa mira all'età di fondo deve avere un approccio che non è esattamente quello del mercato o del o o della diciamo delle logiche
Che con le quali veniva affrontato un eventuale superamento della della COVIP per per affidarla ad altri pura autorevolissime
Diciamo situazioni di controllo anche se una riforma dell'istituto probabilmente necessaria la secondo condizione perché questo diciamo
Questo
Questo obiettivo riesca eh discutere entrare nel merito di quello che abbiamo detto la condivisione
C'è qualcuno che attivi compatibili è chiaro che se io mi rivolgo i fondi pensione mi rivolgo alle casse di previdenza che nascono con una natura evidentemente di tipo sociale
Devo condividere con loro un percorso ma che tenga conto della
Del brand della natura stessa gli obiettivi di investimento devono essere compatibili con questa natura
Adesso giusto per comodità e senza che
Venga preso Giacomo un discorso di merito
Faccio dei titoli no
La valorizzazione del patrimonio pubblico
Io la vedo compatibile no
Noi abbiamo operazioni importanti in atto lo Stato per azioni importanti in atto sulla valorizzazione del patrimonio del patrimonio pubblico c'era anche con gli enti previdenziali in una un'attività in questo senso no
Che stiamo facendo delle operazioni anche di carattere finanziario che mettano in moto processi ma io dico per dire
Vedrai che ci stanno una una quota parte di Investimenti nella valorizzazione del patrimonio pubblico a sostegno
Vic che che è un modo indiretto tra l'altro per abbattere il debito indiretta perché noi non pensiamo soltanto alla vendita ormai la nuova linea che stiamo adottando anche sul patrimonio aria di valorizzazione non solo di cessione
Secondo i temi ambientali e di vivibilità complessiva del dei territori o del voterebbe
Cui in questo Paese ha un bisogno estremo di interventi sul dissesto idrogeologico c'abbiamo il grande problema dalla manutenzione
Del diritto vedere scuole deciso poi si va a vedere ma ecco per dire non non escludo altre cose
Che lascio più alla valutazione specifica introduco dei titoli che sono più compatibili con un quadro di riferimento il terzo
E qui mi riallaccio all'osservazione finale che ha fatto il Presidente Di Gioia era fatta con un altro obiettivo ma io l'aggancio qui
C'è tutto il tema del welfare
Perché la previdenza complementare
Come la sanità la sanità complementare o integrativa
Sì Presidente io son d'accordo che deve essere integrativa e non sostitutiva
Ma se vogliamo mantenere
La domanda di servizi sociali
Alla quale siamo giustamente abituati e semmai implementarla forse prima o dopo la domanda se lo Stato non il pubblico in senso di di responsabilità è in condizione di assolvere completamente a questa domanda
E non parlo dello Stato perché oggi è in difficoltà finanziaria parlo del in ora in una situazione demografica come la nostra la quale
Siamo tra i primi Paesi al mondo per attesa di vita ottima notizia è ma ciò non toglie che abbia delle conseguenze
Rilevanti forse il tema del diciamo del del verde di un welfare di un privato sociale di onorare il faro di di prossimità va posto vedo assolutamente compatibile che i le risorse delle casse dei fondi eccetera vadano anche in questa direzione perché in molti casi se non sarà
Cioè la stessa diciamo sanità integrativa no
Eccetera quindi tipologie di questioni sulle quali ci si può muovere e rendere il tutto possibile
Penso che ci sia una questione di fiscalità mi avvio a concludere
Che però va affrontata a questo punto nell'ottica di una revisione complessiva del sistema e fiscalità su su fondi e case noi ci siamo andati diciamo l'abbiamo sfiorato a dagli ultimi provvedimenti quando
Per fare le coperture no abbiamo con una lunga discussione interna è
Abbiamo fatto una cosa un po'contraddittoria perché per per per
Per per scendere no d'da dall'eccesso sulle casse abbiamo alzato i fondi
Probabilmente
Forse a questo punto anziché procedere a spot come ci ha toccato fare anche per l'urgenza
Dovremmo porci il problema di una revisione complessiva tenendo conto di anche della di me di quanto avviene in Europa e e se mai decidere che se vogliamo che in questo settore e questo è un diciamo
Parliamoci chiaro non scambio no cioè nella diciamo
In totale libertà e volontarietà per carità però possiamo scambiare cioè che se ci sono degli Investimenti
Che favoriscono le all'economia reale la ripresa ci sia anche una contropartita di tipo fiscale che consenta quindi un incentivo vero non solo diciamo una una discussione
Di responsabilità civica a me pare che con questi presupposti ci sono le condizioni perché
Possiamo immaginare di concretizzare il più possibile
Il lavoro prezioso che è stato fatto dalla Commissione sapendo e lo dico a ragion veduta che non soltanto il Ministero dell'economia e finanze avete sentito i colleghi anche degli altri Ministeri ma la stessa Presidenza del Consiglio non solo a conoscenza ma interessata e coinvolta su questo più questo su questo percorso l'ultima considerazione che voglio fare che
In parte sulla
Ma mi sembra un filo su cui
Perché non è di merito ecco su cui riflettere eh
In questo
Questo lavoro consente anche di sfatare un
Un equivoco
Nel nostro Paese risorse ce ne sono
Cioè non è che non ci sono delle risorse
Su sono o non non non non sono in movimento
Il risparmio privato puro logorato dalla pesante crisi è ancora in gente ma non ha non ha nessun incentivo a muoversi in una condizione di questo tipo
Nonostante le lamentele comprensibili dal dal punto di vista dei rischi di insolvenza del sistema economico il sistema creditizio atto risorse
Questa è una dimostrazione che risorse ci sono
Un considero un questa
Quel questa strada
Che le casse i fondi potrebbero essere anche testimonial in qualche modo di una buona di una buona logica di investimento e quindi rimettere in moto un meccanismo di fiducia perché se io sono un investitore privato
E mi tengo le mie risorse al coperto no in questa situazione di difficoltà ben guardate che se si muovono i fondi immobiliari privati
Sì però c'è sempre l'idea che loro sanno come muoversi diciamo allora interessino
Simone banche ma se si muovano soggetti che hanno questa caratteristica perché sono esattamente l'espressione di un risparmio
Nato con certe finalità e decidano di investire in alcune scelte del Paese dell'economia allora vuol dire che posso rischiare anch'io che posso scommettere che posso mettermi in moto
E quindi probabilmente in questo c'è anche una una funzione
Rilevante che può più della quantità mettere in moto quel processo di inversione di tendenza che ci porti fuori dalle secche nelle quali oggi ancora ci dibattiamo vi ringrazio
Ringraziamo il sottosegretario
Come avete ben potuto ascoltare ci sono spazi interessanti per
Proseguire questa nostra iniziativa
Perché come dicevo continueranno e poi nelle prossime settimane
Nei prossimi mesi noi ci auguriamo e faremo in modo
Al di là del non impegno del Sottosegretario che nella legge di stabilità
O perché no anche prima prevedendo un attimo no ci possa essere qualche discussione molto più approfondita e anche molto più come definite a tal riguardo
Per
Concludere questo nostro primo incontro
Avevo detto che sarebbe stato opportuno o avremo sulla possibilità di poter avere qualche intervento
Se c'è tra gli ospiti qualcuno che vuol fare un intervento ovviamente breve
Alzare la mano il suo perciò parlare mi auguravo non per qualche cosa per carità
Che i professori che io ringrazio con la grande disponibilità la grande ISPA erano dai nostri riguardi non nel nei mesi scorsi e che avranno anche nel prossimo nel prossimo futuro
Pregherei di non intervenire faccio
Prego nel calcolo può parliamo deve funzionare
Grazie mille per questa occasione onorevole voglio ringraziare la Commissione perché questo lavoro credo risponda a un'esigenza che anche le casse comincia a sviluppare una sensibilità che cresce
Sono molto grato anche al Sottosegretario che è andato via mare perché ha detto ai
Sinora perché veramente evitato tre criteri cardine dello sviluppo futuro sui quali è indispensabile proseguire il lavoro comune
Mi piacerebbe semplicemente che si tenesse conto nella valutazione delle ipotesi anche normative che si vanno sviluppando sulla base di questo interesse della Commissione e mi pare anche del Governo
Del fatto che le Cassa di previdenza hanno una peculiarità rispetto ai fondi pensione rappresentano
Direttamente oserei dire una componente economica importante di questo Paese professionisti sviluppano una quota estremamente rilevante del PIL italiano
E sarebbe secondo me molto sensato e andrebbe nella direzione di sostenere la condivisione intorno a liquidazione del sottostante negli investimenti
Aiutare le case messinese stessa cioè aiutare casse a far sì che attraverso questi investimenti si incrementi anche la possibilità di lavoro dei professionisti
I professionisti quanto e forse più di altri settori economici del Paese risentono pesantemente delle difficoltà di questi ultimi anni
E sono in grado di dare un contributo in termini di lavoro di opportunità ma anche di professionalità messe a disposizione di un Paese che vuole crescere vuole uscire dalla situazione di impasse
Se riusciamo ad aiutare le casse a investire nel lavoro dei loro professionisti inoltre mi pare si faccia
Un'attività che e funzionale anche all'ottenimento di livelli previdenziali ragionevoli in un sistema che come quello contributivo
Fa
Conto che la pensione Abbio riferimento strettissimo con i redditi e con la continuità lavorativa dei professionisti
Credo che da questo punto di vista ci sia lungo un mare di opportunità che si aprono di certo interventi normativi appaiono essere indispensabili in questa fase per
Accelerare e rendere più fluido questo sviluppo
Credo che tutte quante le casse
Rossa quale degli psicologi in particolare risentirebbe molto
Positivamente di investimenti che aiutassero il sistema di welfare pubblico a rilanciarsi che permettano ai professionisti di trovare nuovamente occasioni di lavoro e la collaborazione con lo Stato con lo Stato sociale nel nostro caso ma in generale
Con le attività che dallo Stato di scendere in termini infrastruttura ecco questa opzione mediatiche alla collaborazione con le casse
Sì a funzionare anche individuare in che cosa investire il sottostante credo sia un'opzione da tenere presente per quelli che saranno il del pudore ma intanto grazie per questa attenzione che nuova è sicuramente
Coglie un bisogno che nelle casse dei professionisti italiani si sente ogni giorno di più colorito poter investire nel Paese e nel loro lavoro grazie ancora
Grazie
C'è qualcun altro prego
Sì anch'io volevo ringraziare lavoro della Commissione peraltro sono uno degli auditi alle otto di mattina gli effetti
No volevo allora sicuramente grande apprezzamento se nella finalità è quella veramente di mettere in contatto il risparmio con l'economia reale del Paese
è un tema
Che in Italia viene molto sentito nella nostra attività professionale io faccio promotore finanziario
Sono siamo a contatto quotidianamente con milioni di risparmiatori
Che sarebbero ben contenti di potere veicolare i loro risparmi in qualche cosa che poi effettivamente si ritrovano un domani
Apprezzo molto l'idea della campagna pubblicitaria ma che a mio avviso deve essere fatta non solo
Tenendo bene a mente di che cosa è un fondo pensione quale opportunità per il futuro
Può dare un investimento di questo tipo ma che sia effettivamente accompagnata anche dai temi che forse nessuno dice nel senso
Non è un'obbligatorietà a fare una previdenza complementare ma ricordatevi che se non me la fate probabilmente di pensione non ci sarà nessuna o quanto meno le prestazioni a cui un tempo gli italiani erano abituati
Veniva anti dal sistema pubblico difficilmente si potranno ottenere quindi credo che una campagna la pubblicitaria non in maniera terroristica ma debba essere sostanzialmente molto veritiera a questo punto di vista
Ultimo aspetto un controllo importante su chi gestisce queste risorse
Perché al di là di fondi pensioni importanti e su cui la
Né approvata bontà di gestione esce però abbiamo anche esempi di fondazione su cui c'è anche una provata non bontà di gestione delle somme che a transitano in loro possesso
Per cui il Progetto di mettere
Di veicolare queste risorse verso le infrastrutture verso comunque un bellissimo progetto riunita futura per il Paese rischia di di morire sul nascere perché se poi queste risorse che sulla carta ci sono effettivamente non ci sono questo progetto poi non si può fare grazie
Grazie
Abbiamo ancora il tempo di qualche intervento prego
Un grazie sentito anche da parte mia per questo modo di affrontare un tema così fondamentale importante quindi questo colloquio
Pubblico privato l'ho visto con grande entusiasmo e di interesse e oggi ne vediamo i frutti cioè vedo riflessi
Quei termini che noi quotidianamente nel nel lavoro che avete fatto nelle soluzioni che avete
Oggi adombrato vedo risolti o perlomeno indirizzati quei termini con i quali noi quotidianamente ci confrontiamo
Quindi ecco mi auguro davvero che questo lavoro così fianco a fianco continui nel tempo
Mi piacerebbe sottolineare un paio di aspetti delle cose che ho ascoltato
Che a mio giudizio sono veramente essenziali
Innanzitutto come è stato detto dobbiamo aiutare i ragazzi perché soprattutto loro
Avranno bisogno di
Pensioni integrativa di sanità integrativa di welfare integrativo
E dobbiamo
Aiutarli innanzitutto con l'informazione e con la formazione ma anche dando più flessibilità perché i ragazzi sono poi un po'preoccupati spaventati della rigidità delle nostre
Forme di previdenza complementare
Altro tema che mi sembra importante poi sul fronte mentre
Corretto giusto e direi è un segno di sviluppo del nostro Paese e del risparmio si avvicina all'economia del Paese che risparmio
O finanzi le iniziative del Paese
Dobbiamo farlo con grandissima attenzione sicuramente noi investitori
Ma c'è bisogno di una garanzia ne ho sentito parlare io sono convinta che questa garanzia debba essere una garanzia a prezzi di mercato cioè non deve essere una garanzia pubblica i tassi
Di oggi questo lavoro ce lo consentirebbe
Un'ultimissima notazione che si rivolge un po'al futuro
Che è quello di un welfare più allargato
Perché come dicevo i ragazzi hanno bisogni giovani soprattutto avranno bisogno anche di sanità integrativa e già oggi molte famiglie si confrontano con questo tema in maniera a volte drammatici
Quello che mi ha colpito nei dati che ho letto a questo proposito e che mentre per gli altri le altre tematiche bisogna cercare i fondi secondo me per la salute i fondi già ci sono ma sono mali indirizzati
Ogni famiglia oggi in Italia spende mediamente circa duemila euro di tasca propria
E queste e questa stesa va
Soprattutto
A
Indirizzarsi verso coperture che già il Servizio sanitario nazionale da
Solo per problemi di tempi cioè c'è una sovrapposizione assoluta per cui i cittadini in qualche modo paga due volte paga le imposte e quindi la sanità pubblica e paga poi di tasca propria le prestazioni quando ne ha bisogno urgente
Allora ecco dobbiamo trovare il modo di indirizzare in maniera sana efficace
Questa economia questi mezzi finanziari che già ci sono
Quindi
Sono felice ecco che affrontiate questo tema è un tema altrettanto importante
E come sarà quello dell'assistenza quindi un welfare a tutto tondo grazie grazie per come le teste portata avanti vostro lavoro grazie grazie
Non mi pare
Prego
Sì grazie Presidente penso Bonfanti presente Cassa dottori commercialisti
Il tema è un tema che è stato correttamente posto
è un tema che a noi interessa interessa al punto da averlo già messo
Nelle vie di investimento per l'anno due mila quattordici
Disporre di ulteriori STU
Gli disporre anche di un viatico che viene dall'attività della Commissione ovviamente non fa altro che rafforzare la convinzione della bontà della visione che avevamo avuto e della bontà del lavoro che si può fare assieme
C'è un tema delicato secondo me è che quello della tassazione
Nel senso che per carità corretto prevedere dei livelli di detassazione per impieghi un certo tipo noi abbiamo comunque un problema alla base che è il livello da cui partiamo
Nel senso che riferendomi specificamente alle casse ADEPP
Le nostre rendite finanziarie che su cui subivano trattenute dodici e cinquanta erano passati al venti e grazie anche all'attività sicuramente la Commissione è stato disinnescato ulteriore aumento del ventisei
Ma un conto è detassare o defiscalizzare se la soglia di partenza il venti un altro ancora sarebbe se prima si ragione del fatto che il venti non è comunque una soglia corretta da cui partire
Per cui un conto è ragionare del fatto che vengo detassato dal venti al dodici e mezzo che non sarebbe altro che tornare sui miei passi una cosa diversa è vedere qual è la misura di questo intervento di sostegno
E da questo punto di vista mi piace ribadire
Una
Una provocazione che che ho portato spesso e volentieri in giro per l'Italia per i convegni
Che è quella che al di là della garanzia del capitale
Per quanto ci riguarda potremmo addirittura pensare invece a degli investimenti a rendimento zero
Nel senso che
Se comunque la quota di investimento che io metto a disposizione è una quota che comunque mi sarebbe stata completamente bruciata sull'altare della fiscalità
E quindi non mi avrebbe mai potuto dare ritorno perché avrebbe rintubare rappresentato solo una spesa
Un'uscita di bilancio senza ritorno su una piccola quota e sugli interventi
Precisamente individuati
Per assurdo la nostra disponibilità potrebbe anche essere quella di dire
Investo non ma spetta il rendimento anche perché tanto non lo devo fare
Nel brevissimo periodo
Se l'investimento è quello corretto avrò il guadagno del maggiore valore deleghe in quota capitale rispetto al fatto che l'investimento era un investimento che comunque aveva delle basi logiche economiche e finanziarie adeguate
E da questo punto di vista ovviamente la compartecipazione nella individuazione degli oggetti su cui andare investire
è un elemento qualificante
Perché è un conto è fare passatemi il termine il bancomat
Di qualsiasi iniziativa venga reputata utile o necessaria un altro conto è selezionare le iniziative scegliere quelle che sono dotati e comunque di buoni fondamentali
E poi su quello ripeto per una quota marginale
Dell'intero impiego per quanto ci riguarda addirittura ci potrebbe essere la disponibilità a dovere
Rendimento zero a condizione che mio capitale da cento alla fine si sia trasformato in
Centoventi centocinquanta o quello che sarà in base alla bontà dell'investimento
Altro tema assolutamente delicato quello del welfare
Perché correttamente c'è tutta una serie di
Attività che vengono io direi egregiamente fornite dal sistema pubblico perché l'abbiamo comunque una sanità che presenta più di un'eccellenza
Il problema è la gestione del rapporto come CIG sentivo citare prima perfettamente tra come questo tipo di servizio viene coperto rispetto al cittadino all'utente
Da questo punto di vista io penso che lo schema più efficiente sia strutture pubbliche anche perché a determinati livelli di investimento e di complicatezza e di dimensione richiedono
La presenza dello Stato
E copertura dell'accesso ai servizi che piano piano ma in maniera efficiente si va a spostare verso piani sanitari verso mutue verso altri strumenti
Che senza raddoppiare la spesa possono permettere l'efficiente funzionamento del servizio e il godimento dello stesso servizio da parte dei dei nostri iscritti dei loro familiari di tutti gli interessati
Complessivamente comunque una
Un lavoro egregio e una propositività che noi troviamo molto molto apprezzabile grazie
Grazie
Questa nostra
Chi vuole del chi c'era qualcun altro no
A mi pare ovvio non darò del delle risposte esaustive ma semplicemente
Alcune considerazioni
è chiaro che se noi
Discutiamo
Di come modificare il regime fiscale
Delle casse anche perciò che riguarda il
Il secondo pilastro
Se noi pensiamo di ragionare sulle questioni che riguardano anche
La modifica ordinamentale
E quindi pensare come investire in economia reale mi pare ovvio
Che
Chinesi ne avvantaggerà di questo sistema sono i professionisti perché se si lavora
Mi pare normale che avranno più possibilità di a vere opportunità
è naturale che per certe arie come per esempio la sua
Io penso che sia necessario che nel momento in cui andremo a stabilire
Con un Governo con il con il Governo alcuni percorsi e sento anche una categoria è
Con un numero di iscritti non elevati e con una situazione non estremamente positiva da un punto di vista di
Di introiti in quanto tale costruire un percorso che si possa
Determinare un coinvolgimento delle strutture locali pubbliche dei ministeri e del vostro rapporto in quanto tale
Credo che sia un percorso che si possa realizzare e mi spiego meglio
Se i vostri investimenti possono essere Rizzati in quell'ambito e quinti realizzare un progetto comune mi pare che questo sia un percorso che sostanzialmente non dovrebbe trovare
Difficoltà ma in un quadro di compatibilità che andremo ovviamente a definire con il Governo
è naturale
Che noi abbiamo la necessità di coinvolgere pubblico e privato in questo caso c'è il primo e secondo pilastro
Lo faremo nelle prossime riunioni ci sarà la necessità anche di avere elasticità per far capire anche i giovani come poter accedere
Alla previdenza complementare e soprattutto quale potrebbe essere il vantaggio da un punto di vista non soltanto di determinazione finale ma anche di quella iniziale per quanto riguarda gli sgravi che si possono dire in virtù di una riverifica complessiva
Perché noi non penseremmo mai in quello che potrà essere il percorso che essa stiamo costruendo di mettere in concorrenza
Pubblico e privato è vero
Che le casse oggi
Hanno avuto su quelli che sono le rendite finanziarie degli aumenti di tassazione portandole fino al venti per cento e abbiamo scongelato il ventisei
Però è anche vero che noi dobbiamo pensare
Di
Ridurre ridurre
Quello che può essere la tassazione tra le casse e
La secondo pilastro della previdenza ma tentare anche ridurre l'altra
Cioè dobbiamo costruire un sistema in cui noi siamo più vicino all'Europa sapendo che vi sono anche i conflitti
Intellettuali
Perché non tutti la pensiamo allo stesso modo ma il vero problema che questo Paese si deve porre se siamo in grado di riformare il Paese o se non siamo in grado di informarlo cioè se siamo più vicino
Più vicine Paesi dell'Europa possiamo più lontani
Questo io credo che sia il problema vero
Noi pensiamo di farlo come pensiamo di farlo sull'assistenza sanitaria integrativa
Partendo da un dato io comprendo quello che diceva il Sottosegretario il problema è che questo avrà delle grosse implicazioni
Quello che diceva che non ci sia il sistema Italia il Paese lo Stato sia ancora in grado nel prossimo futuro di poter
Sostenere il sistema universale
Io credo che possa farlo io il problema è capire come ci muoviamo
In che senso ci muoviamo quali sono le condizioni Cocco costruiamo ma per costruire un sistema di riforma che oggi questo Paese non ha e che deve avvenire
Per questo parlavo dell'INPS per questo parlavo dei anche dell'INAIL links e l'INAIL
Oggi non sono rispondente i tempi dobbiamo aggiornarvi il terzo millennio è una sfida per tutti grazie ci vedremo presto