06 AGO 2014
intervista

Gli effetti collaterali delle attività estrattive in Abruzzo. Intervista a Dante Caserta

INTERVISTA | di Maurizio Bolognetti - TERAMO - 00:00 Durata: 17 min 5 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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Nel documento denominato Strategia Energetica Nazionale, approvato con decreto interministeriale l’8 marzo 2014, troviamo un capitolo intitolato "Produzione sostenibile di Idrocarburi" nel quale gli estensori scrivono: "In particolare 5 zone in Italia offrono un elevato potenziale di sviluppo: la Val Padana, l’Alto Adriatico, l’Abruzzo, la Basilicata e il Canale di Sicilia".

Allo stato dell’arte, nella zona di mare B - così classificata sul sito dell’Unmig - comprendente le coste abruzzesi, sono state autorizzate 20 concessioni di coltivazione e 5 permessi di ricerca.

Nella stessa
zona B sono state avanzate altre 8 istanze di permesso di ricerca.

Un autentico assalto.

Dante Caserta è consigliere nazionale del WWF.

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