Meeting di Rimini 2014 - La sfida della crescita: l'Italia può ripartire

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo incontro
Sulla sfida dalla crescita
Saluto in modo particolare Federico con la Presidente Amministratore delegato di Siemens Italia
Qua
Maximo Ibarra amministratore delegato di Wind
Carlo Malacarne amministratore delegato di SNAM
E Francesco Starace amministratore delegato di e nella
Il ministro Guidi che doveva essere presente qua questa mattina si scusa ma per un impegno imprevisto non può essere presente
L'Italia deve crescere c'è una grande discussione sul
In quanto il PIL è un indicatore
Così decisivo come in questo momento viene trattato per lo stato di salute di un Paese voi fosse sapete che Robert Kennedy ha fatto una volta una grande
Critica al PIL come unico criterio nella valutazione della situazione di un Paese
Però Italia deve crescere anche per chi non è fattore del PIL perché se noi diamo un debito pubblico così elevato che costa cinque per cento del PIL solo per pagare gli interessi diventa inevitabile
Teniamo anche conto del fatto che l'Italia questo lo sanno pochi ma è importante per capire la situazione del Paese ha un avanzo primario assolutamente fra i più virtuosi in Europa
Ciò che penalizza l'Italia è veramente il debito pubblico
Allora come si fa crescere
Quindi questo il tema del quale oggi vogliamo vogliamo parlare
L'Unione europea ha dato una volta un'indicazione sulla crescita che deve caratterizzare i Paesi europei ha dato tre criteri una crescita intelligente
Quindi basata sulla conoscenza se l'innovazione
Una crescita sostenibile quindi basata anche su fattori di ecologici decisivi una crescita inclusiva c'è una crescita che crea occupazione perché sappiamo bene che ci sono tanti Paesi in cui c'è una crescita forte ma molto parziale
Anzi in modo tale che si aprono anche le forbici fra i ricchi e poveri sempre di più
Cominciamo a parlare di questo tema con Federico Vollaro
La Siemens lavora
Su quattro settori particolare industriali Energia la sanità e le infrastrutture
E parlando di innovazione
Interessante vedere che
Nel settore industriale Siemens Italia e al quarto posto per la Società Siemens a livello mondiale dopo Germania Cina e Stati Uniti vuol dire che
Il manufatto nero italiano si afferma anche qua come settore trainante la Siemens a lavorato insieme a Comau e ha vinto per un impianto a Pomigliano un premio internazionale molto importante di questo settore
In partnership con ENEL si sta realizzando
Al per l'Expo la tecnologia smart Grid
E
Un ultimo esempio nella sanità hanno creato dei sistemi di dosaggio molto basso
Nella Radiologia nel Ospedale Bambino Gesù di Roma perché faccio questo esempio per dire che l'innovazione un fattore
Non marginale non casuale ma decisivo
In tutti i settori era domanda quindi che pongo
A
Federico con la inc come è possibile che l'innovazione diventa veramente un fattore continuativo dentro il lo sviluppo di una di una grande azienda la grande impresa
Forse anche con qualche accenno alla piccola e in quanto in questo importante anche la collaborazione in questo caso va colto due esempi una volta con comma una volta con ENEL
Grazie buongiorno a tutti ma non c'è dubbio che crescita innovazione crescita e ricerca e sviluppo vadano avanti di pari passo se la domanda e la domanda come crescere o come come ripartire
Ho provato a elencare alcune risposte anche in termini di priorità
Può l'Italia per ripartire sì ma
E c'è e ci sono tanti ma da sciogliere ci sono tanti nodi da verificare il primo ma
O il primo se e si può ripartire se riparte l'Europa ormai credo che sia
è evidente europeisti convinti o meno convinti che nessun Paese neanche la Germania neanche il Paese
Tale e quale Siemens
E diciamo una delle forze trainanti dell'economia locale e in grado di sostenere le sfide mondiale le sfide della crescita verso
Quindi il primo tema
è il tema di
Ripartenza del sistema europeo il secondo punto mi aiutano in questa prima introduzione di alcuni dati di uno studio molto ben fatto da Ron alberga
Il secondo tema è quello della deindustrializzazione per ripartire bisogna avere industriale e l'industria che che crea sviluppo che crea competenza tecnologia e ancora l'industria manifatturiera
Assieme ovviamente al mondo al mondo dell'ACTV quindi bisogna ritornare competitivi combattendo la deindustrializzazione e rilanciare non solo i consumi ma tutta la componente industriale
La buona notizia e
Che l'Europa seppure recessione rappresenta l'area economica più vasta del pianeta
No giustamente si diceva prima che il PIL oggi di P
E ancora un indicatore importante non è tutto però sicuramente è il termometro della febbre il termometro che ci dice se si cresce o se non si decresce oggi la popolazione
Europea una popolazione
Che solamente il sette per cento della popolazione mondiale che produce il ventiquattro per cento del PD mondiale quindi vuol dire che
I geni della crescita sono ancora in Europa
Nei grandi Paesi nell'Europa allargata ai ventisette e ventotto
E quindi questa e la buona notizia ovviamente se però poi si va a vedere la crescita media per anno su un arco temporale di cinque dieci anni vediamo che l'Europa intorno al due per cento alla Cina dieci gli Stati Uniti sette quindi
Luci e ombre come come si suol dire
Il tema della dance deindustrializzazione è un tema serissimo ed è un tema che oggi molti di noi fanno finta di scoprire come se si mettesse a piovere per la prima volta dopo anni ma in realtà
In questa statistica mi dice che nel mille novecentosettanta quindi lontani me dopo
Il ventisei per cento
Del PIL europeo o mondiale era prodotto da attività manifatturiere
Oggi nel due mila quattordici dal ventisei siamo scesi al diciassette e il trend di continuo declino quindi vuol dire che
Negli ultimi trent'anni abbiamo permesso o abbiamo dei in virtualizzato il continente europeo
E il mondo stesso perché poi ci stati degli spostamenti sui servizi se vado a prendere la perdita di competitività due mila due mila dodici quindi
Indietro solo di dodici quattordici anni di tutti i paesi mondiali solo la Germania la Lituania che peraltro
Non riesco commentare perché un Paese che non conosco e la Corea
Hanno compiuto avanti al tasso di crescita della parte industriale rispetto al PIL globale
Quindi questo cosa vuol dire vuol dire che siamo indietro per rilanciare la crescita per permettere I nostri paesi al sistema europeo di ripartire
Dobbiamo mentale la quota manifatturiera e per fare questo la dobbiamo sostenere con un processo
Di innovazione e quindi quando si dice cosa serve ma servono tante cose in Italia per attrarre i capitali per ripartire con la crescita però quello che io vorrei dire serve arrestare la deindustrializzazione
Sviluppare il tema delle start-up
Chiarendo da subito
Che le start-up non sono lo strumento per generare posti di lavoro che è stata sono al picco dell'iceberg
Dal generale qualità innovativa onde doppio di quello che
L'attività di ricerca e sviluppo delle grandi delle piccole e medie imprese quindi
Avere una cultura
Di investimento industriale
E l'investimento in ricerca e sviluppo io qui vi do un altro dato i Paesi che in percentuale investono di più sono la Svezia Giappone la Finlandia gli Stati Uniti la Svizzera ma mano che ci spostiamo verso
Tassi di investimento di ricerca e sviluppo irrisori sempre più troviamo i Paesi dell'Emea i Paesi
Che non credono tanto non dimostrano di credere tanto in questo due dati sulle start-up
Innanzitutto bisogna introdurre il rischio
La cultura del rischio la start-up per definizione e destinata vera delle percentuali di successo molto bassa e quindi bisogna che
Anche nella cultura
Di chi ha analizza questo di questi fenomeni industriali ci sia questa questa capacità di discernere qual è la capacità di rischiare
Dopo la Grecia Alitalia il peggior Paese per il fine vorrei
Quindi
Nel paese dove evidentemente il terreno non è così fertile come in altri per fare in modo che
Una quota parte delle start-up diventino realtà nel processo industriale
Parimenti chi investe non alla cultura dal rischio quindi Venture Capital
E numero uno al modo in Israele tre volte dalla media di tutti gli altri Paesi che investono di start-up seguita dagli Stati Uniti dal Canada e da lì okay quindi questi sono
Gli ingredienti un'ultima
Riflessione ma sicuramente massimo sarà molto più preciso
E puntuale di me
E per quanto riguarda la
Carenza di attività ai siti di cultura ICT infrastrutturale nei paesi
Dalla Comunità europea anche qui ci sono dei dati che indicano chiaramente chi crede nella i si tiene all'infrastruttura e chi invece
Sconta ancora oggi pesantemente un ritardo
Nelle prime dieci società nel mondo dell'ICT nove sono statunitensi e una e coreana
Dove l'Europa non c'è quindi questi sono poi magari nel secondo giro potremmo riprendo alcuni temi sono secondo me gli ingredienti complessi difficili ma inevitabili per fare in modo che
Il sistema Europa il sistema industriale economico possa uscire da quello che altrimenti
Un'alternativa di declino progressivo che purtroppo
Come si vede da questi dati ed altri è iniziata non con la crisi che ha unificato tutto ma è iniziato con un processo
Di
Deterioramento del tessuto industriale innovativo già da molti anni prima del di quando la crisi si è manifestata grazie
Mi permetto solo di aggiungere ai dati che Federico con l'ha citato il sette per cento popolazione mondiale ventiquattro per cento del PIL mondiale che intanto l'Europa spende cinquanta per cento
Per il del welfare mondiale
Allora si capisce che la crescita e anche decisiva per poter mantenere un livello di welfare al quale ci siamo abituati
Includendo anche tutti i sistemi scolastici e universitari
E quindi non stiamo parlando solo di industria e di servizi di per sé stiamo che parlando di tutto quello che questo permette poi in termini di sviluppo complessivo
Maximo Ibarra
A lavorato prima di diventare amministratore delegato di Wind in Telecom Italia in di H il
In FIAT Benetton
Quindi farcito questo solo non per fare in coda sua carriera ma per dire che c'è dietro un'esperienza abbastanza ampia del sistema delle porte alla produzione del sistema dei servizi in Italia
Quindi la mia domanda è in quanto e decisivo ciò che collante accennato la parte dell'Adige attinti digitalizzazione non ce la grande Agenda digitale europea ragiona digitale italiana
Per dare una spinta allo sviluppo perché c'è un dato interessante che dice che
La produttività
Delle aziende italiane
Di che ha tante lacune purtroppo dipende in parte dalla mancanza di utilizzo di tecnologia di comunicazione in tecnologia digitale
Che potrebbe facilitare i tanti processi anche organizzative renderei le aziende più
Competitive a livello
Ah mondiale tema di cui in modo molto approfondita vanta lato discusso anche l'anno scorso
Benissimo grazie mille buongiorno a tutti
Direi che la
La tecnologie il digitale è una forse la parola più tra le più nominate non ultimamente quindi nessuno di noi riesce a stare neanche dieci secondi senza
Un collegamento digitale
Però il digitale da solo ovviamente non è
Il il motore di crescita
Diciamo che il digitale un ingrediente che serve per far ripartire gli ecosistemi economici è come quando
Si vuole costruire qualcosa poi alla fine ha bisogno di questi ingredienti è uno degli ingredienti digitale per cui non è di fatto
Un pilastro sul quale portare avanti la crescita di un Paese è semplicemente un elemento fondamentale e l'ingrediente base
Perché se noi guardiamo quello che facciamo dalla mattina alla sera ci rendiamo conto che in effetti siamo nell'ambito di una ecosistema digitale doveva la socializzazione alla lavoro qual sia si è
Vita quotidiana poi alla fine passa attraverso questa economia del molti schermo o questa economia dell'applicazione che di fatto che pervasiva a trecentosessanta gradi
Dire che
Tornando minimo l'argomento che l'Italia deve tornare a crescere
Bisogna domandarsi due cose fondamentalmente la prima e appunto di quali ingredienti abbiam bisogno per
Portare avanti un argomento questo questo discorso della crescita di cui
E ne stiamo parlando data tantissimi anni
Devi almeno da sei in maniera forte
E e l'argomento l'altro è quello che dice dove dove dobbiamo andare quindi quella missione
Perché quando si parla di paese si parla di crescita bisogna capire molto bene qual è l'indirizzo che vogliamo prendere qual è il piano strategico cosa vogliamo che sia l'Italia fra cinque sei gli anni fra dieci anni
Quale l'impianto che vogliamo costruire in modo tale da poter tornare ad essere competitivi e questo lo si può fare soltanto se ci fanno alcune scelte certe che fino ad oggi sono state chiamate scelte di politica industriale
Però di fatto dobbiamo parlare di un piano strategico di una missione di una mission
Dobbiamo decidere che cosa vogliamo che sia l'Italia fra cinque dieci anni quali sono le specializzazioni quali sono gli ecosistemi produttivi e di conseguenza portare avanti quei temi che ci servono per poter
Avere gli ingredienti giusti al momento giusto
Il digitale la formazione
Non tanto per citare come dire quelli
Che forse sono tra tre più importanti che tipo di people che tipo di persone
Che cosa vogliamo essere anche nella relazione che ci sono tre i vari sistemi non soltanto economici ma anche istituzionali cioè dobbiamo decidere fondamentalmente dove dobbiamo andare
Siamo un Paese molto frammentato un Paese che è anche pieno di contraddizioni in alcune classifiche mondiali siamo nelle primissime posizioni nate classifiche siamo praticamente nelle ultime posizioni
Siamo un Paese ancora relativamente ricco dico tra virgolette è un Paese che ancora fa parte i dieci paesi proponente più industrializzati al mondo per cui abbiamo sicuramente una base di partenza importante
Però in un contesto globalizzato dove la competizione mondiale dove la tecnologia fa dei passi da gigante è evidente che non possiamo continuare a pensare quali sono i buchi che dobbiamo tappare ma dobbiamo darci un disegno un po'più
Visionario quindi decidere esattamente che Paese vogliamo
A tale proposito anche se non era previsto volevo farvi vedere un video
Tutto sommato abbastanza corto che abbiamo prodotto non è una pubblicità però parla di quegli ingredienti che io ritengo che noi come azienda riteniamo che siano fondamentali per la crescita futura
Lascio spazio questo video per cui chiedo la regia di passarlo e poi do un ultimo brevissimo commento a chiusura di intervento
Un
Si
Penso
Nei
Fare
Ma
Dialogo offre
Detta Piano scusate
Delle non era
è chiaro che non abbiamo realizzato questo video abbiamo pensato a
Un tema che a me è sembrato molto attinente con incontro di oggi perché
C'è la tecnologia ma non è tutto
Se vogliamo far ripartire le cose bisogna essere
Punto meno divisi più vicini riscopre alcuni valori che probabilmente ci siamo persi un po'per strada
E tutti questi aspetti poi alla fine quando si gira l'Italia in
In lungo in largo esistono
Però bisogna indirizzarli
Bisogna cercare di capire esattamente quello che dicevo poc'anzi dove vogliamo andare vi faccio evito anche un esempio pratico se mai dovessimo decidere che i nostri settori più importanti quelli su quali vogliamo puntare sono il turismo piuttosto che versa in un certo tipo di manifattura
Bene una scelta di questo tipo di lungo termine comporta molteplici scelte nelle cose che dobbiamo fare anche nello sviluppo della esiti
Che tipo di sviluppo digitale vogliamo avere perché non tutti sono uguali quali start-up vogliamo incentivare legate al turismo tra l'altro l'altra volta mi capitava di parlare con una persona che non è italiana
Mi parlava a luglio e sudamericano mi parlava di questo sviluppo incredibile che sta vivendo il conto il continente sudamericano in questi stante di parlava che di fatto l'Italia oggi a tutto quello che un qualsiasi Paese al mondo potrebbe avere
Ma non riesce a sfruttarlo
Ecco perché bisogna fare un indirizzo è una linea strategica quindi se fosse il turismo da quel punto ci sarebbero delle start-up legati al turismo anche la produzione enogastronomica
Se c'è bisogno di formazione quindi di nuove professioni legate a questo tipo di settore ebbene che a quel punto le università le scuole comincia a lavorare in quella direzione motore che i ragazzi quando arrivano all'età in cui devono cominciare a lavorare trovino immediatamente uno spazio
Non è possibile che l'Italia sia dietro Paesi come la Spagna dal punto di vista numero di turisti
è una contraddizione un paradosso dovrebbe essere esattamente il contrario tratto il numero di turisti tale dovrebbe essere dieci volte con della Spagna visto il patrimonio di cui abbiamo a disposizione
Se fosse il De Simon anche un certo tipo di manifattura potremmo di conseguenza anche
Dirigere
E tutti gli sforzi formativi e di digitalizzazione orientati a quel tipo di sviluppo quindi
Gli ingredienti il digitale
Il le persone il fatto di avere valori forti come la famiglia il fatto di essere un Paese consapevole anche del suo background nel suo come dire della sua cultura
Insieme a un concetto molto banale che corre di decidere esattamente qual è la nostra missione quello che dobbiamo fare nei prossimi cinque sei anni secondo me sarebbe una miscela molto positiva
Che può far finalmente ripartire il Paese in una logica costruttiva di progettazione che secondo me in questo momento ancora manca grazie
Grazie io penso che sia emerso molto bene che la crescita non è un fattore che viaggio da solo ma che dipendono sviluppo complessivo sia l'intervento ricordarsi e Corradi Baran dimostrato bene questo dipende da
Un sistema valoriale di base che sopporta occorre un indirizzo strategico che fa sinergia sulle forze che dà indirizzi anche sulla formazione
Sul quindi è un insieme di fattori fra questo occorre anche uno sviluppo del sistema economico finanziario
E su questo ho trovato una citazione di Carlo Malacarne che lavora da sempre una sua vita nel settore energetico Energia dal dovuti mi due mila dodici Presidente della controllata non soddisfa ma anche di SNAM Rete Gas
Una citazione che vorrei leggervi per che per chiedermi boy di interpretarla lui dice
La nostra strategia europea non prende le mosse solo dall'esigenza di creare valore per gli azionisti
Ma è finalizzata a sfruttare le condizione in cui si trova il nostro Paese dal punto di vista geografico per trasformare una però per io in grado di allentare la sua dipendenza dall'importo energetico
Il nostro obiettivo è duplice vogliamo rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti e allineare i prezzi italiani quell'europea perché sappiamo bene che in Italia si paga trenta per cento di più per l'energia rispetto agli altri Paesi europei
Ma il fattore
Che mi interessa anche fra gli alti e quello
Di comprendere bene cosa vuol dire sviluppare l'economia che non ha in mente solo il il
Il breve
Il
Io riscontro a breve il profitto a breve degli azionisti mai in mente uno sviluppo complessivo che Taranto poi torna anche bene gli azionisti
Pepe tornerà e integrazioni estiva
Poi
Un saluto a tutti fatemi fare una premessa
è chiaro che oggi d'Italia e l'Europa in particolare stanno vivendo
Una situazione difficile una situazione a tratti drammatica
Fatta di recessione economica fatta di
Tensioni sociali
Fatta di costi per un'impresa è non sempre sostenibili livelli alti disoccupazione
Non penso esista
Una ricetta risolutiva
Era pronto per affrontare queste crisi ma è certo che
è indispensabile intervenire
A mio parere a livello europeo sui cosiddetti nuovi di sviluppo
Leva fiscale per aiutare le imprese il costo del lavoro
Tecnologia l'innovazione infrastrutture ma soprattutto costo delle energie cioè è vero che
Il costo Energia uno dei costi più alti a livello europeo per le imprese italiane
Ma io cercherò di dare una lettura
Di come affrontare il settore energetico
Così rispondendo anche al la curiosità
Del dottor Scholz
Devo dire che dal mio dalla mia visuale dal mio punto di io sono mi occupo di sviluppare le infrastrutture energetiche
Del mio quadro vedo in realtà che settore energetico il mercato energetico è visto
Solo come un costo come un onere non sostenibile per l'impresa cioè questo già un po'di anni che si affronta solo con quest'ottica con questa logica
Io ho provato cercare di capire se
Una criticità di questo tipo può essere letta anche come una sfida
In realtà
Vedere l'inerzia
Come un driver
Come un elemento
Per far ripartire gli investimenti vedere Venezia
Come
La creazione a livello di Paese di un apporto di un'opportunità di ripartenza della crescita e l'obiettivo che ci siamo posti come Società
Essendo operatore infrastrutturali
E devo dire che
L'Italia ha un vantaggio è vero che ha il costo dell'energia più alto ma un vantaggio nell'unico PAI
Se a livello europeo
Che è connesso sto parlando di gas ma vale anche poi per la verità eccita probabilmente
Che è connesso con tutte le aree di approvvigionamento per cui la Russia nord Europa nord-Africa rigassificatori
è vero che questo vuol dire l'ottanta per cento per quanto riguarda il gas di dipendenza dall'estero ma vuole anche dire leggere questa dipendenza con una diversificazione delle fonti
L'Europa avrà bisogno di casa nei prossimi vent'anni di idrocarburi non sono assolutamente finiti
Gli idrocarburi rimarranno fondamentali anche dopo il due mila e trenta anzi addirittura ci sarà una crescita per quanto riguarda il gas
Sarà un combustibile di transizione verso la green economy cioè questo vuol dire che dobbiamo affrontarlo non possiamo solo dire il costo è zeppi elevato a questo punto non consumiamo energia
Cosa facciamo
Allora la diversificazione delle fonti questo purché questa opportunità che noi abbiamo in Italia beh insomma se ha fatto pensare che tutti parlano di integrare i sistemi europei
Per quanto riguarda trasporti infrastrutture beh insomma per l'Energia penso che sia indispensabile cioè aveva la possibilità di una diversificazione delle fonti così vasta
Avere la possibilità come Paese di transito di essere collegati direttamente dal Nordafrica all'Inghilterra
Per quanto riguarda il gas non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo una serie di pipeline che sono direttamente collegate Nordafrica Inghilterra penso ma
Senza pensare solo al costo Energia forse bisogna anche pensare come affrontare come reagire high cost Energia con un patrimonio di questo tipo per cui
Il discorso ab
Che è una parola grossa un approccio commerciale quello dell'altra
Però la realtà è che l'interconnessione con l'Europa del sistema energetico
Bene è un elemento sicuramente per gestire una sicurezza approvvigionamenti ma anche un elemento di competitività nel due mila dodici faccio solo un esempio a
Maggio giugno due mila dodici il gas
In Italia costava quindici venti per cento in più all'abita gli hanno rispetto all'avvio europeo cioè oggi siamo allineati c'è una differenza di un centesimo virgola due ma questo vuol dire
Cioè cos'è successo e sono successe due cose innanzitutto c'è una quantità di prodotto superiore alle esigenze ma non esprimerà soft sufficiente non è stato sufficiente perché apre questo prodotto veniva
Da contratti commerciali cosiddetti a lungo termine che i cortei che avevano comunque un prezzo elevato per cui non c'era una concorrenza effettiva anche se il prodotto era superiore al fabbisogno
Cosa è successo per successo innanzitutto che abbiamo sfruttato il fatto di essere collegati con l'Europa
Abbiamo sfruttato il fatto di poter far trading con le borse elettrico europee cioè con l'operatore abbiamo spinto siamo entrati come società direttamente nella società della Borsa europea
E questo ha permesso di operatore di far trading per cui anche con margini minimi di abbassare il prezzo
Cosa è successo poi è successo che il regolatore a
Diciamo
Lavorati in sintonia e in accordo con i regolatori europei per fare regole comuni
Perché per poter prendere i casi in un altro Paese non è solo necessari una trattativa commerciale ma sono necessarie anche delle regole della logistica
Criteri di logistica definiti per portare il gas dove serve e qui le regole i Comuni erano importantissimo
Cioè con regole diverse nei vari Paesi volevo dire ostacolare cosiddetto passaggio delle merci tutto sommato allora l'azione che abbiamo cercato di fare è di lavorare
Come di solito l'Italia riesce a fare quando vuole riprendere quando vuole riprendersi di fare sistema
Per cui abbiamo lavorato in accordo con chi doveva prendere decisioni politiche abbiamo lavorato in accordo con regolatore ma abbiamo fatto la funzione dell'operatore dell'operatore
Cercando di capire come poteva a ripartire il Paese a livello di investimenti
Creando anche valore per gli azionisti per il nostro obiettivo è comunque quello di creare valore per gli azionisti altrimenti si verrebbero a mancare anche i finanziamenti che ci danno i nostri azionisti in cui non possiamo perderli assolutamente
Però insomma questo coordinamento vuol dire in poche parole una maggiore integrazione a livello europeo che si è riusciti a raggiungere in due anni mentre il perché ma perché c'era già un'infrastruttura
Allora questo vuol dire leggere
Costo dell'Energia leggero gli impatti che ne impatto energetico delle imprese con un'ottica un po'diversa chiaramente facendo rivalutazione degli Investimenti cioè non bisogna
Partirei con una programmazione non valutando così vuol dire fare gli investimenti non valutando così vuol dire l'impatto sulla bolletta poi dei cittadini di questi investimenti però sono tutte valutazioni
Che non possono essere fatte solo da operatori indipendenti ma devono essere fatte da funzioni che siano regolatorie
Politiche a livello europeo questa è l'approccio che abbiamo cercato di costruire
In questi due o tre anni
Grazie
Questo forse è un tema che è già stato accennato anche andare sei barra cioè la ed il coordinamento fra sistema industriale sistema politico il sistema delle authority
Non riprenderemo Francesco Starace dal ventidue maggio amministratore delegato e direttore generale divenne
Ha lavorato in genere avrete credibili Alstom è dal due mila imene dedicato a prima paura e di parte la mia domanda
In gran parte lo sviluppo ecologico o diciamo il rispetto dell'ambiente viene considerato un costo un peso una concessione della quale non possiamo fare a meno
In che modo l'ecologia l'ambiente possono diventare invece fattori di sviluppo possono creare crescita
è vero
Se uno va nella terra dei fuochi vere che cosa vuol dire fisicamente questo concetto l'ambiente è un costo perché per ridurre il costo
Si è sviluppato un mostro
Che quello che abbiamo adesso in alcune zone della Campania
Quindi è chiaro che un atteggiamento del genere
Non solo non ha senso va combattuto fare assolutamente perdente nel senso che alla fine nella quota collettività
Si accumulano costi colossale adesso per mettere a posto se mai sarà possibile disastro che è stato combinato
A terra dei fuochi si pagherà molto di più
Di quanto si sarebbe dovuto pagare
Semplicemente smaltire i rifiuti come si devono smaltire
In partenza
Quindi è una questione di civiltà è una questione di di attenzione una questione di
Dico sempre di cultura ma in realtà
Di attenzione I conti
Noi abbiamo visto in Italia negli ultimi dieci anni è un grande cambiamento questo bisogna dirlo cioè c'è molta più attenzione a certi fenomeni diciamo di attenzione all'ambiente di quanto ce ne fosse prima
Si è anche andato forse in qualche eccesso ma sicuramente io ritengo che il Paese in cui viviamo e così bello così densamente popolato che non c'è una via diversa bisogna stare molto molto molto attenti
E questo ha un costo non necessariamente
Ci sono ormai dal punto di vista delle tecnologie grandissime combinazioni possibili per addirittura creare valore nella
Tema del rispetto dell'ambiente e lo abbiamo visto
Tutte le volte che abbiamo cominciato a guardare con attenzione quello che significa
In l'impatto dell'ambiente sulle infrastrutture quello che significa ridurre le emissioni delle nostre centrali quello che significa lavorare
A far sì che le popolazioni che vivono intorno alle infrastrutture
Che esistono siano tranquille il massimo della tecnologia disponibile ed è
Impiegato in quel in quella in quella località
E questo da solo sufficiente per fare uscire l'Italia dalla situazione di crisi certamente no io penso che
L'Italia ha davanti due possibilità due leve diciamo una leva in Terna cioè cosa può fare l'Italia sull'Italia per uscire dalla crisi è una leva esterna anche grazie a Dio esiste che cosa deve fare di tale per approfittare di quello che il mondo richiede
Noi abbiamo
Penso sia chiaro abbastanza tutti in un'economia più grande del Paese che siamo cioè l'Italia ha un'economia straordinariamente più grande del Paese che e non certamente gli italiani con tutti i loro consumi tengono in piedi l'economia italiana
E forte perché
Serve il mondo
Però ci sono delle vere che fanno utilizzate per
Permettere l'economia italiana di lavorare meglio e su questa io mi permetto di dire ci sono necessità infrastrutturali colossali
Cioè l'Italia ancora un Paese arretrato da tutti da molti punti di vista non proprio tutti ma da molti punti di vista dalla nel campo delle infrastrutture quindi ben venga un programma
Come quello di cui si sente parlare di in cui si mettono a disposizione fondi per un rilancio delle infrastrutture in Italia e necessario ed è una cosa che migliora alla fine la produttività tutti
Cioè voi sapete cos'è il fosso per esempio imposto e quella macchinetta che prenderà cosa carta di credito
E liberamente ma lei mi permette di pagare no cioè e ogni tanto quadro
E quante volte succede che dice imposto non fa cioè il posto non va quindi facciamo ci vogliono in contanti oppure bisogna aspettare che vada
E aspettiamo il posto
Poi un giorno devo chiedere che cosa utile a posto la diciamo questo fatto del cosche non va
è un danno alla produttività del commerciante
Per come Rino lui deve processare un poster volta quindi i clienti stanno Trasped Tandu del posto che vada
E moltiplicate questo per i commercianti italiani e le volte che il posto che non va capirete che è un danno per tutti quanti
Questo non è un piccolo esempio di come
Le infrastrutture
Non perfette
Creano un danno inc in mancanza di produttività quindi permette un problema delle delle infrastrutture italiana va risolto investendo e questo può chiaramente l'investimento genera valore entità possibilità allo sviluppo
E anche necessario secondo me una semplificazione amministrativa perché
Nel momento in cui un elettricista
Improprio
A un certo punto preferisce diventare dipendente dell'ENEL
Che insomma guadagna suo stipendio però non è che diventa ricco consentendo dell'ENEL
E ieri ma perché lo fai dice ma io non ne posso cioè non riesco a stare dietro alle agli adempimenti amministrativi con la mia piccola attività di DTT elettricista e per cui alla fine
Vivo meglio così
E questo un peccato perché alta non è che dico che si è voluto diventa dipendente dell'ENEL per carità
No grande società quindi ben venga però
è un peccato che la gente
Sì senta strangolata da questo tipo di atteggiamento complesso che abbiamo dal punto di vista quindi la semplificazione amministrativa è fondamentale
Come anche la migliora la leva fiscale se è stato detto prima chiaramente paghiamo troppe tasse in questo Paese necessario per carità però
è uno solo scoraggiano
Il i livelli fiscali a stabilire attività produttive in Italia rispetto ad altri Paesi purtroppo è così
Ed infine e mi fermo
E su questo credo che si sia fatto ultimamente un grande passo avanti la giustizia è un grande problema per chi vuole investire in Italia e difficile investire in un Paese in cui non si ha certezza del Polo della diritto
Noi lo facciamo quando dobbiamo scegliere i Paesi su cui andare investire all'estero e certi Paesi che avrebbero diciamo alcune caratteristiche positive non investiamo perché non c'è sicurezza del diritto bene
Anche gli altri fanno stesso su di noi quindi ebbene che la giustizia italiana si mette alla pari con il resto delle giustizia europea e mi pare che il PD sta lavorando poi c'è
Per fortuna
Quello che l'Italia può fare fuori dall'Italia dico per fortuna nel senso che in ogni caso lì siamo un po'meno responsabile nel senso che
Ne possiamo andare a dire che le scelte agli altri però crescono per fortuna quindi ci sono tante parti del mondo che stanno crescendo su cui c'è bisogno di italianità
Quindi qua la cosa che secondo me andrebbe fatto su cui
E questo è uno dei motivi per cui io gli ho detto prima a me interessano queste mi interessa il Meeting di Rimini e
La coscienza di sé cioè l'Italia e incosciente di sé in molti campi non sa
Quanto vale quello che sa fare
E non essendo né cosciente poverina non riesce a utilizzare e la leva
Della propria capacità perché non sa di averla quindi quanto vale
Quello che sappiamo fare
Dobbiamo rendercene docente
Prima di tutto poi bisogna avere il coraggio la velocità di andare dove questa cosa serve
E la capacità di fare rete perché andare da soli come spesso italiani su capace di fare però alla fine
è un po'limitante
Un'ultima parola vorrei spendere sul tema dell'innovazione
In cui è vero che l'Italia in ritardo è vero che l'Italia investe poco in innovazione è vero che c'è una pur
L'ha persa al rischio di conseguenza gli start-up italiane sono relativamente poche
Non credo che questa sia una cosa che si possa cambiare lo da un giorno all'altro ci sono alcuni esempi che mostrano come anche qua
Fare rete e utile in Germania e si sul sistema si chiama Fraunhofer
Community in cui
Grandi cerchi di ricerca piccoli centri di ricerca al medici enti di ricerca sono in Rete si coordina non sui temi di ricerca per evitare di fare la stessa ricerca tre volte contemporaneamente in isolamento ad altro
E in Inghilterra ultimamente il Governo ha capito questo e ha creato un sistema che hanno chiamato canapi avuto chiamare catapulte non so perché ma diciamo che in cui hanno
Creato sono strano hanno creato coacervo di centri di ricerca coordinati tra di loro
E perché dico questo perché purtroppo ma noi spesso vengono a chiedere
Siccome dobbiamo
Riqualificare questa fabbrica questo edificio questo coso mettiamoci un centro di ricerca sull'Energia
Ma
Anche i centri di ricerca si fanno per riqualificare gli edifici cioè si fanno si fanno perché serve la ricerca e qual è la ricerca che serve quella che non sta già facendo qualcun altro
Perché se non si ha fiducia che lo sia bravo l'ora di silice smetti ti taglio fondi
E lo fa questo signore che più bravo di te questo non si fa allora
Per questo dico sulla ricerca innovazione Italia forse sarebbe utile partire copiando quello che hanno fatto gli altri
E semplicemente umilmente dicendo intanto mi metto alla pari con quello che fa che succede altrove e da lì poi vedo se il mio genio mi permette che sa quali innovazioni grazie
Quindi dico col accennato all'inizio del suo intervento al fatto che loro OPA deve muoversi insieme
Dall'alto loro pare deciso rispetto al declino industriale
Che è una decisione poi realizzazione è un altro tema che nel due mila venti venti per cento del PIL europeo devono essere industriali
Quindi questo è una prospettiva europee a cosa deve fare l'Europa visto che si menziona paese anche presenti penso in tutti i Paesi europei cosa deve fare l'Europa e cosa deve fare l'Italia all'interno ROPPA proprio per
Il rilancio industriale di cui oggettivamente abbiamo bisogno
Ma
Nell'ordine deve fare tre cose la prima cosa riportare la capacità produttiva sul territorio europeo l'America insegna
L'Amministrazione attuale ha
Fatto dei forti investimenti per riportare
Il manifatturiero sul territorio nazionale e quindi l'epoca della fuga all'estero di
Di capacità produttive deve essere fermata ovviamente non si può riportare
La produzione in Europa alle condizioni attuali perché sarebbe antieconomico sarebbe
Forse anche antistorico e quindi bisogna
Rizzato inventarsi il sistema di fare ma nel fatto che il sistema di fare industria probabilmente
Molti di voi avete sentito parlare dell'industria e quattro punto zero la quarta generazione
Delle fabbriche cose tutto ciò e l'evoluzione
Dell'era dell'automazione con un distinguo che cruciale e fondamentale che è quello del tempo Guido due dati
Per darvi l'idea di come
Le capacità produttive si sono evolute lentamente nel corso dei secoli e come adesso sia esattamente il contrario mille settecentottantaquattro inizia lei era
Della produzione legata all'acqua lo pone quindi l'industria britannica l'industria genovese mille settecentottantaquattro si comincia a produrre
Mille ottocentosettanta quindi un secolo dopo quindi da industrie uno punto zero due punto zero servitù un secolo è iniziata l'era dell'energia elettrica la prima fabbrica a Cincinnati negli Stati Uniti sorge nel mille ottocentosettanta
Mille novecentosessantanove altri cent'anni dopo si comincia la tecnica dell'automazione TPL CID la programmazione e quindi si passa dalle catene di montaggio ha una forte componente tecnica
Il quarto aspetto
E quello dell'industria e quattro punto zero sono certo che non durerà Centanni durerà probabilmente dieci
Ed è lei era della cibernetica quindi dei sistemi di azione e controllo
Perché dico questo perché questo esattamente la ricetta tecnologica per riportare
La
Manifattura sul territorio europeo e per continuare a competere e a sviluppare la crescita questo il primo tema il secondo tema è quello della ricerca e sviluppo condivido pienamente
Allora lo stemma di Starace sulle i centri sulla riconversione dei bimbi in centri di ricerca e sviluppo in Italia sulla carta e pieno di parchi tecnologici e scientifici
Che in realtà non producono quasi nulla perché nascono appunto dall'esigenza di riqualificare un'area dall'intelligenza di recuperare un building vecchio fra Monopoli di Stato manifatture
Varie fabbriche di di ingiusto di
Edilizia industriale questa è un'opportunità però non è quello il tema la cultura della ricerca e sviluppo è una cultura dirette una cultura di fare quello che gli altri non fanno
Perché non si può competere nella ricerca e sviluppo la convenzione nelle ricerche e sviluppo si chiama innovazione
Quindi la Rete e fondamentale e in questo sono fondamentali fondamentali sistema universitario purtroppo in Italia questa è un'esperienza personale ma
Credo che sia condivisibile molti
Cento diversi tali non sono attrezzati fanno didattica ma non sono attrezzati
Alla gestione della ricerca e sviluppo assieme all'industria Germania lo è il Regno Unito lo e quindi abbiamo bisogno anche che il sistema universitario qualche esempio positivo citò il Politecnici di Milano e di Torino
Cito la Bocconi sul sugli aspetti economici qualche esempio positivo di ricerca combinata col mondo dell'industria c'è quindi rinvio stranizza azione
Rette di ricerca e sviluppo e per ultimo dal start-up quindi la capacità anche di cavalcare di sviluppare quei picchi di innovazione che inizialmente non trovano casa
Nella grande industria ma che devono crescere e svilupparsi con le loro gambe quindi per ultimo alle start-up
Aiutando queste piccole aziende a crescere come con capitale di rischio con il supporto nostro delle grandi aziende e con il supporto dell'università tutto il resto
Come si diceva un tempo e poesia
Io credo che
Si può se si debba imparare perché gli errori che vediamo sul territorio sono errori evidenti in Italia e in Europa il rilancio passa dal ritorno industriale ed agli investimenti in infrastrutture
Che non sono come erroneamente qualcuno interpreta dei sostegni all'industria
Gli investimenti e infrastrutture sono dei necessari sostegni alla modernizzazione del Paese
E quando parlo di infrastrutture parlo di strade di autostrade gli aeroporti di porti di logistica
Di acqua di elettricità di esiti quindi sono investimenti del quale l'Europa drammaticamente bisogno per non perdere probabilmente l'ultimo treno di ritorno allo sviluppo industriale
Maximo Ibarra parlato di formazione certamente occorre il film fermato che non ristoro presenta molto bene un'educazione della persona che sa dare il giusto peso alle cose che sa riconoscere i valori nella loro portata
Che evita anche gli orrori idolatria e della tecnologia o dei mezzi di comunicazione però ci vuole anche formazione di quale tipo di formazione abbiamo bisogno oggi essendo il più giovane fra di noi
Di che i che formazione abbiamo bisogno per poter affrontare le sfide di cui abbiamo sentito oggi sia dal punto di vista delle competenze tecniche professionale sia dal punto di vista di capacità manageriali
Forse la domanda che preferisco
Perché poi alla fine le vasche pianto Kato un po'tutti gli argomenti credo che tutti poi alla fine convergono su un elemento chiave che quello di
Di provare a a fare leva sulla
Sulla persona no quindi l'italiano facciamo un attimo un ragionamento di questo tipo
Intanto l'Italia un Paese baciato dalla fortuna
Perché porto produce un materia prima che sarà
Altamente differenziate e che era un vantaggio competitivo enorme che si chiama il bello ma quindi l'Italia produce la materia prima che si chiama bellezza
Oltre a essere stati baciati dalla fortuna c'è anche un'altra fortuna la seconda
Che ora non so per quale motivo perché non sono né un antropologo e sicuramente non ho fatto gli studi necessari per capirlo bene però c'è anche questo elemento di creatività di flessibilità di capacità di saper se trattare
Dell'italiano medio che certe volte magari lo fa un po'deragliare verso
La non disciplina verso il non rispetto verso qualcosa che sicuramente non va bene ma quando ben veicolato diventa sicuramente un assetto
Proprio un asset strategico su cui poi fare assolutamente leva
Se si mettono assieme questi due elementi
E si parla di formazione
Dire che c'è un aspetto in particolare che bisogna domandarsi noi oggi abbiamo una tasso di disoccupazione che credo oscilli con ufficiale quello che dichiara ogni tanto l'Istat che intorno al dodici tredici per cento molto alto
Il tasso di disoccupazione reale e ancora più alto
Poi parliamo tanto disoccupazione giovanile che è altissimo
Penso che stia toccando il quaranta quarantadue per cento insomma secondo il tipo di
Di fonte ovviamente questo numero cambia però
Ci troviamo di fronte a un a un fenomeno che allarmante e molto pericoloso perché chiaramente questo toglie qualsiasi speranza a chi si affaccia sul mondo del lavoro
Quindi la domanda cruciale il mondo del lavoro e che tipo di formazione per
Allora
Ancora una volta
Prima dobbiamo decidere
Di nuovo il percorso che questo Paese deve compiere
Perché e sicuramente qualcosa che sa e saprà condizionare molto bene il tipo di formazione che poi dovrà esserci perché solo diamo sfruttare il bello dobbiamo creare una formazione che sia capace di
Utilizzarla
Che sia capace di farla fruttare
Posso fare degli esempi estremamente pratici
Sicuramente il il mondo il mondo digitale orientato ad esempio al turismo è qualcosa di cui se ne parla pochissimo provate ad immaginare un'applicazione tipo la per bimbi che molti di voi conoscono alti sicuramente no
Per quale motivo non può nascere in Italia visto che comunque
E il Paese che offre dal punto di vista la risorsa turistica forse più cose rispetto alle altre
Quindi anche le start-up anche l'economia digitale anche la pecoroni potrebbe avere sicuramente un terreno fertile in Italia perché è perché la materia prima esiste già
Quella su cui fare leva per poter sfruttare poi una crescita anche dello sviluppo economico
Poi c'è un tema quindi il digitale come dicevo anche prima deve essere sicuramente la trasversale e cross non si può andare avanti se nell'università non si insegna le nuove tecnologie digitali a scuola neanche all'università a scuola
Come si lavora sui social network come si fa comunicazione come internet saprà condizionare tutti meccanismi e tutti i processi produttivi del futuro non l'ha citato anche tu
Quando si parla anche di produzione di manifattura e noi ci domandiamo quello che sarà la manifattura nel non lo so fra dieci vent'anni capiremo che era cosa radicalmente diversa rispetto a quella che vediamo oggi anche le stampanti tredici sono molteplici esempi molto frammentati purtroppo
Poi
Ovviamente formazione l'inglese io una cosa che dico a qualsiasi persona di qualsiasi età prevalentemente giovane
E siccome viviamo nel Paese che produce il bello dove le persone vengono perché c'è il bello non è accettabile che la lingua inglese non si conosca
Dovremo sapere come se
Vuol dire come la la tabellina del due del tre o del quattro
E questa però nelle scuole non si insegna
Se si insegna si insegna male
Nelle università addirittura dovrebbe esserci non lo so la possibilità di laurearsi soltanto se si supera uno dei tanti esami che poi abilità alla al tema dell'inglese a livello molto più sofisticato tipo il profit c'è anzi
O qualsiasi altro tipo di di
Non lo so di esame
Ecco l'importante è che le persone lo conoscano perché oggi si parla l'inglese linguaggio del mondo
E globalizzato il mondo di oggi non è soltanto un mondo italiano
Poiché esiste anche la ricerca la ricerca per quanto riguarda il il tema del dello sviluppo sostenibile mi ha l'ha citato anche tu prima Francesco la parlarvi delle energie rinnovabili
Beh questo è un argomento in tema è un Topic come si dice in inglese che potrebbe fruttare sviluppo praticamente illimitato non è accettabile che in Italia che appunto produce il bello e che ha il bello tipo i mari che abbiamo
Ci si è ancora la necessità di di installare dei depuratori
Legambiente fa ogni anno il giro dell'Italia e scopre che fondamentalmente chilometri e chilometri di costa sono praticamente nel mezzo della sporcizia più gigantesca
Non è accettabile che le nostre città più importanti siano sostanzialmente nell'ambito di un deterioramento costante dal punto di vista anche della delle regole base della convivenza civile
Quindi
Formazione digitale la lingua inglese e sicuramente cominciare anche parlare di quelli che sono le scienze del futuro
Quindi cominciare a toccare con mano le nanotecnologie
Le Neuroscienze le biotecnologie cioè bisogna cominciare a parlare ai giovani il linguaggio del mondo di oggi e non il linguaggio del mondo di dieci anni fa
Ma invece continuiamo a parare giovani linguaggio di dieci se voglio essere ottimista ma spesso ne parliamo linguaggi di vent'anni fa
Anche il modo in cui facciamo gli esami non so se mi è capitato ultimamente
Gli appelli spesso i ragazzi debbono registrare il proprio voto in modalità cartacea
Che che qualcosa di assolutamente incomprensibile
Quindi sogna adeguare anche il modo in cui questa formazione viene viene erogata perché e lì che passa anche un altro aspetto fondamentale che l'educazione delle persone si parla di ma in sette si parla di cultura si parla di valori bisogni in segnali nelle scuole
Quindi anche
Una regola basica quale potrebbe essere quella di non si butta la carta per terra e non si sporca son dei concetti basici l'abbiccì che per un Paese che produce il bello dovrebbero diventare sostanzialmente il al come dire è l'aspetto in assoluto più ricorrente coro più ripetute quello più insegnato
Quindi alla fine una formazione che aveva datarsi a quelle che sono le nuove materie e ce ne sono tante
Cercare di parlare un linguaggio più moderno anche nel modo in cui questa formazione viene erogata sicuramente il digitale come la grammatica la matematica perquisì deve insegnare assolutamente la lingua inglese ovviamente e il lo strumento e l'arnese
Che i ragazzi devono imparare immediatamente altrimenti restano fuori
Dal mercato del lavoro molto più di quanto
Non si possa credere
Grazie
Grazie
A proposito di bellezza che ne citato c'è uno studio di un libro che si chiama sul Competitiveness of Nations che studia
Perché l'Italia ha queste caratteristiche evidentemente la risposta un esordiente ma un aspetto interessante si dice in questo libro che l'Italia è un museo all'aria aperta
Perché in Italia è difficile fare
Cinque metri senza vedere qualcosa di bello
Ho dal punto di vista culturale o dal punto di vista naturale e questo non ha quasi una di educazione implicita che tutti noi
Apprendiamo giorno per giorno senza esserne molto cocenti a proposito che del fatto che l'Italia non è molto cosciente del fatto
Di quello che dico
C'è una certa superficialità con la quale noi diamo per scontato che abbiamo romanico gotico Lorena insomma c'abbiamo tutto a tutti gli angoli
Altri paesi per avere solo una chiesa che noi vediamo anche una un Paese sperduti Simo Fano cataloghi e viaggi e tutto il resto
Bene torniamo un attimo solo ROPPA evidente che il settore dell'energia un sì secondo un un settore di fortissimi interessi contrastanti bisogna dirlo perché così
Un un settore di grandissime negoziazione molto difficile molto complicati che si sono anche aggravati per le ragioni che hanno sentito male Europa
La famosa politica europea dell'energia è una cosa possibile o rimane un sogno
Ma non deve rimanere un sogno ci sono tutte le premesse per quanto riguarda il mercato il settore dell'energia per gestire
L'attività con regole europee vi do solo qualche numero per capire un attimo questi sono numeri costruiti dalle Commissioni europee in Europa servano per le reti energetiche in generale duecento miliardi di investimenti
Con dei ritorni con riduzione dei costi energetici al due mila e trenta intorno ai quaranta miliardi sono numeri grandissimi discorsi penso che non possiamo
Commi taglia rimanerne fuori o stare a guardare
In Italia investiamo un miliardo e tre miliardi e quattro sono le infrastrutture del gas
Beh insomma questo vuol dire creare posti di lavoro creare competitività
SNAM solo per dare un numero per capire facciamo mille seicento contratti all'anno di costruzione di cui
Il circa settanta per cento piccole e medie imprese ma questi non sono investimenti fine a se stessi sono nell'ottica
Di di una di un obiettivo europeo
Ecco così occorre per realizzarli delle tende a b e io io penso sinceramente che non si possa più vedere è stato trattato prima l'argomento Energia e ambiente come termini antitetici
Cioè finora Energia Ambiente sono sempre stati citati come termini antitetici
Allora e chi fa la politica energetica chi fa la politica ambientale chi fa la politica di sviluppo economico deve agire coordinato
Io voglio dire non è non voglio dare suggerimenti politici non è mio compito e non sono neanche in grado
Però insomma le scelte del Regno Unito e la Francia di unire in unico Gabinetto né Ambiente Energia sono l'esempio di un qualcosa che non può essere trattato ma non solo ma non può essere pianificato visto che sono
Pianificazione di investimenti che durano dieci quindici anni
Non può essere pianificato senza tener conto comunque di un aspetto coordinato fra
Energia Ambiente
Forse dobbiamo anche in Italia ripartire ripensando un discorso di questo tipo magari anche le autorizzazioni si riescono a ottenere più facilmente
Magari lo cito così ma l'industria dell'estrazione che vede l'Italia come terzo Paese in Europa
Come riserve di petrolio forse potrebbe anche essere ripresa con un approccio coordinato cioè questo non vuol dire non valutare gli impatti ambientali cioè vuol dire valutare il come
Affrontare gli impatti ambientali
Grazie
Con Francesco Storace vorrei mi prendo un aspetto che riguarda ciò che lui stesso ha accennato il mondo
E nella è presente in tanti Paesi del mondo
Come è possibile allora che l'Italia rimanga aperto al mondo
Anzi investe anche in altri parti del mondo
Senza che questo diventa un affetto boomerang in cui ha fatto volare cioè diventa una delocalizzazione quindi domanda è possibile lavorare con il mondo in tema di partnership in equilibrio che porta anche
Alitalia beneficio senza
Che diventa un impoverimento dell'Italia stessa
Sì diciamo che B Italia vive di questo quindi chiaramente la risposta implicita nel fatto che oggi
Se l'Italia è ancora in piedi e perché il mondo ha richiesto all'Italia un sacco di lavoro è un sacco di prodotti ora il tema però a questo che
Ci sono tante parti del mondo
In cui stanno succedendo le cose che sono successi da noi prima
In cui ci sono degli sviluppi che sono venuti da noi dieci anni fa quindici linfa vent'anni fa cinque anni fa
In cui si sviluppano dinamiche che abbiamo già attraversato su sulle quali ci siamo già scontrati e ci sono problemi che in qualche parametro abbiamo anche risolto
Quindi in un certo senso andare nel mondo a patto di saperlo ma di esserne coscienti ancora una volta è come viaggiare nel tempo uno saggia
Che in quel Paese in virtù delle decisioni che stanno prendendo succederà quella quella quella cosa
Perché alla fine dal punto avanti alla all'economia i fenomeni macroeconomici tutti i Paesi sono uguali
Non è non c'è questa grande differenza
E per di più siccome in Italia siamo per di più in Europa abbiamo anche imparato a vivere con la complessità che altri non hanno cioè in Europa diciamo Rita Europa una gran cosa ma è anche varianza complicata da gestire
Quindi
Se siamo italiani
E abbiamo coscienza delle nostre capacità
Dobbiamo andare a vedere quei posti del mondo dove quelle capacità
Saranno necessarie o sono necessarie e di corsa andarci
Quindi è importantissimo capire che
Questa cosa continuerà a cambiare non c'è un posto non c'è il Sudafrica che per cinquant'anni avrà bisogno d'Italia
Però in questo momento il Sudafrica ha bisogno di energia e quindi non siamo andati in Sudafrica e abbiamo portato grandi aziende italiane con noi
E abbiamo dimostrato perché siamo stati di gran lunga quelli che hanno avuto più successo che l'Italia se vuole può essere competitiva in un posto che in una realtà assolutamente mai frequentato prima battendo cinesi indiani chiunque altro
Quindi
Il tema è semplicemente avere questa sensibilità di quello che noi sappiamo fare e dove nel mondo in questo momento nei prossimi cinque anni questa cosa importante sapendo che poi cambierà
Quindi questo viaggio nel tempo è importante forse non ne siamo coscienti glielo dico perché mi occupo di energie da un pacco di tempo l'Italia dal punto di vista dell'elettricità
è uno dei Paesi più avanzati al mondo cioè noi viviamo nel futuro verrete citati in Italia senza saperlo
E molti Paesi stanno cercando di diventare
Quello che siamo diventati i nomi
Se voi guardate la il il programma che
La Germania sta mettendo in atto
E siccome non sono bravi lo faranno
Tra dodici anni
Alla fine di questa grande ne diventi quindi test trasformazione energetica tedesca il sistema tedesco
Avrà un mix di produzione energetica molto simile a quello italiano
Avrà fu completamente digitalizzato la rete come noi abbiamo già digitalizzato avrà una grande parte di generazione distribuita come l'Italia ha già e quindi sarà molto simile all'Italia
Dicendo che se ne frega siamo già perfetti me non è così perché l'alta questa trasformazione la Germania la la introdotta nella sta perseguendo perché ha capito questo criticamente una buona idea fatto dei tagli si arrivata per caso
Fa parte dello stellone diciamo
Ora però utilizziamolo perché altre parti del mondo faranno la stessa cosa quindi questa nostra capacità teniamo c'era stretta andiamo sfruttarla al meglio
Bene grazie
Che l'Italia ci sia arrivato e la conferma di ciò che ha detto Maximo ceralacca famosa creatività e flessibilità di reagire in tempi brevi a sfide anche enormi speriamo che questa capacità rimanga si sviluppi
Io ringrazio a voi spero che sia stato un un incontro che certamente non ci ha detto cosa dobbiamo fare lo Stato incontri Costituzione per l'uso ma uno che ci ha detto in quale contesto
Ci muoviamo in quale contesto decidiamo quali sono possibile prospettive
E quindi un contesto che ci ha reso più cosciente del mondo in cui viviamo e forse anche di tante potenzialità che abbiamo ulteriori a quello che finora pensavamo grazie e buona giornata