Festa de L'Unità Provinciale di Modena - Per una politica industriale europea

Buonasera a tutti ci scusiamo un po'per il ritardo incominciamo subito la nostra chiacchierata sperando così di
Come dire a tirare qualche altro ascoltatore grazie per essere qui presenti
Il tema del dibattito di stasera è hanno appunto politica industriale
Quella così una politica industriale per l'Europa a livello europeo partendo ovviamente da i tanti problemi del nostro Paese devo dire che quando ho letto il titolo pesato in misura estremamente ambizioso perché
Ed è già parlare di politiche industriali secondo me in Italia è un tema piuttosto
Come dire
Non proprio popolare decisamente forse un po'
Lasciato a se stesso
Addirittura
Riuscirà a costruire una dimensione europea sulle politiche industriali e tema
Ancor più più complicato ovviamente l'Europa sarà fondamentale nella chiacchierata di stasera perché parlare di politica industriale essi incroci inevitabilmente con tutte le questioni di politica economica di di scelte che
Quotidianamente ormai sentiamo nei telegiornali nel racconto tra
La la la la le scelte che il Governo deve fare le riforme l'austerità europea Italy e quant'altro insomma
Le questioni sono
Molto complesse
I dati di questa settimana che sono usciti sia a livello europeo dicono che la produzione industriale italiana è calata del venticinque per cento rispetto
Alla come dalla prima che cominciasse la crisi venticinque per cento è un'enormità e anche
I dati sul sull'andamento del due mila e quattordici segnano degli ulteriori delle ulteriori flessioni
Avere una
Politica industriale vuol dire come di rete credo ma poi qui gli ospiti saranno loro a
Anche a a raccontare a dire la loro opinione
Vuol dire avere una visione individuare dei settori strategici quali si quali no
Sostenerne il creare le condizioni per per un'evoluzione e io qui introduco una prima provocazione mi sa che in Italia una visione di questo tipo faccio fatica a vedere nel senso che in questi anni ho avuto più la sensazione che
Abbiamo ci sono rincorse delle situazioni delle difficoltà delle crisi ma
Una visione una strategia
Faccio
Fatica a vederla
La la discussione che faremo stasera credo sia un po'condizionata da una sensazione che
Credo sia
Presente che abbiamo poco tempo che c'è poco tempo e dobbiamo fare tante cose cose molto
Molto importante riforme strutturali ce lo sentiamo dire tutti i giorni io
Il primo che vorrei coinvolgere
Flavio Zanonato nella mia chiacchierata allora faccio una cosa in più presento tutti i qui presenti sul palco perché mi ero dimenticato dalla
Mia destra si potrà dette docente universitario sono appesi di Bologna e responsabile economico la Segreteria nazionale del Pd
Flavio Zanonato che stato Sindaco di Padova è stato
Ministro però per alcuni mesi col Governo letta e ora è parlamentare europeo
Mauro Lusetti Presidente della lega delle cooperative e anche dell'Alleanza delle cooperative italiane
Giancarlo Muzzarelli sindaco di Modena ed alle baruffe il parlamentare del PD che
Segue proprie la Commissione lavoro alcune delle cose che che
Sono al centro della discussione di questi giorni
Dicevo io volevo partire da Zanonato che come dire
Appena
Da pochi mesi sta approcciando l'Europa diciamo
Per capire
Non solo rispetto alle politiche industriali
Ma
Cioè nel nostro rapporto con l'Europa in questo discorso dei residui sembra sempre che come nel gioco dell'oca si torna al punto di partenza e si discute sembra che fai un passo avanti poi un indietro
E credo che ci sia una una difficoltà a comprendere se in che misura
Si si possa sbloccare questa situazione e in che misura l'Europa importante per costruire quelle politiche industriali
Perché anche qui
Nel nel rapporto con gli altri Paesi spesso si ha la sensazione che parliamo molto di Europa ma poi ogni Paese tenda a fare come dire il suo a difendere il proprio
Il proprio orto e la visione europea appunto quando si dice spesso il punto che l'Europa è percepita più come il problema che come la
La soluzione allora
Ho già ho già parlato troppo però proverei a iniziare anche a inquadrare con Zanonato prego
Sì grazie mi dà neanche un tempo
Cinque minuti sei minuti sette otto minuti no grazie buona sera a tutti partecipo volentieri a queste discussioni a questi incontri
Non solo per dire la mia opinione ma per raccogliere sentire anche l'opinione degli altri in questo caso Dei
Gli interlocutori che sono presenti qui questa sera ma anche se poi ci saranno interventi vostri anche anche vostre sempre interessante vivendo
Diverse realtà raccogliere avere un'opinione il più possibile
Varia articolata di quello che succede di come sono vissute ore diverse vicende allora io penso che
La dimensione europea sia la dimensione
Inevitabilmente
Necessaria per poter affrontare i problemi italiani e
Degli altri Paesi che oggi soffrono e sono in
Difficoltà per una crisi che non è una crisi soltanto dal nostro Paese una crisi che coinvolge l'intera Europa
Non mi pare possibile posso adesso farvi un esempio affrontare i problemi
Nazionali sulla scala
Di un semplice del singolo Paese non mi pare realistico tra l'altro
Una piccola curiosità in questi giorni è uscito un libro tradotto in italiano importante di economia sì titola il capitale nel ventesimo ventunesimo secolo
E di picchetti questo tomo ASPI che tiene un economista francese molto prestigioso
E anche lui parlando d'Europa dice che la dimensione necessaria per affrontare i nostri problemi e quella dell'intera Europa cioè cinquecento milioni di persone
Ventotto paesi il più grande Pilla al mondo la più grande capacità produttiva di tutto il pianeta
Scale diverse più piccola di singoli Paesi non consentano di affrontare il problema
Ma
L'esempio che volevo farvi è quello Italia Energia noi siamo un Paese che
Dipende nella produzione di energia per l'ottanta per cento dall'importazione di materie prime che hanno questa funzione dobbiamo importare Carbone riportiamo poco dovevano portare
Olio
Petrolio dobbiamo importare gas
L'ottanta per cento di tutto ciò che serve a fare l'energia noi lo dobbiamo importare dall'estero
Già questo ci dice immediatamente che il paese di per sé non potrebbe mai per risolvere
Isola atto i propri problemi
Perché l'interconnessione è assolutamente necessaria abbia bisogno di comprare da altri prodotti per fare energia e abbiamo bisogno di vedere altri nostri manufatti per compensarli del fatto che ci ha dato a Venezia e per tutta una serie di altre esigenze
Di cui abbiamo ovviamente bisogno
Quindi la dimensione l'Europa la seconda domanda è ma l'Europa così come si è configurata sta lavorando nella direzione di superare la crisi o
Si muove in una direzione diversa allora l'Europa intesa come quella greca atto politico fatto di
Consiglio i Primi Ministri dei ventotto Paesi
Commissione il Governo che viene fatto
In accordo tra
Il Consiglio e il Parlamento europeo si chiama Commissione
Sapete che abbiamo letto il Presidente che questo
Popolare che si chiama in un caro
E il Parlamento europeo più la banca europea questo insieme negli altri gli ultimi anni ha lavorato per tenere stabile lei euro
Ma
Immaginato che l'unico modo per uscire dalla crisi era quello di una politica di
Riduzione della spesa pubblica nella riduzione della spesa pubblica sarà anche un forte ridimensionamento
Dello stato sociale cioè di tutte quelle spese che si fanno per garantire
Il welfare lo stato sociale la qualità della vita dei cittadini
L'impegno che si è preso il letto pochi settimane fa di un cane e di dare una svolta a questo tipo di politica
E quindi di rito mettere in moto un meccanismo che punti alla crescita
Allo sviluppo industriale e alla capacità per l'Europa di produrre ricchezza in beni materiali quindi c'è questo impegno avverrà
Non lo so spero di sì sicuramente ci sono dei segnali preoccupanti e i segnali preoccupanti è che continua a esserci un atteggiamento di grande utilità su un punto
Premetto che siamo assolutamente a favore di ridurre la spesa
Pubblica
Che lo vogliamo fare riducendo quelle speso e che non hanno un impatto positivo sulla vita della comunità che vogliamo salvaguardare la qualità della vita dei nostri cittadini
Ma detto questo noi vogliamo a vere risorse per fare gli investimenti
Oggi il meccanismo che regola il funzionamento dell'Euro
Per cui non possiamo indebitarsi più del tre per cento rispetto al nostro PIL che adesso è stato anche ricalcolato
Non ci consente di fare gli investimenti o non ci consente di farle in modo adeguato e non è possibile ricavare dal taglio della spesa pubblica risorse sufficienti
Per gli investimenti che sono necessari
Ecco perché
Siamo un po'preoccupati che gli annunci fatti dal
Presidente della Commissione in realtà siano smentiti dalle politiche monetarie ed economiche che l'Europa sta immaginando di assumere anche nel prossimo quinquennio
Dobbiamo su questo battersi nostro Governo l'ha detto ripetute volte noi dobbiamo puntare avete sentito questa cosa del venticinque per cento in meno di produzione industriale Alitalia ha perso il dieci per cento quasi di Pili
Dal due mila otto a oggi
Ma in questo dieci per cento il venticinque per cento perdita di produzione industriale
E vorrei dirvi anche che abbiamo perso il sedici per cento degli impianti che consentano
Di fare la produzione industriale o perché sono stati smantellati o perché sono stati smontati portati in altre parti
Dell'OPA o del mondo vuol dire che se improvvisamente per un miracolo chiedesse l'Alitalia di produrre come produceva nel due mila otto non potremmo farla perché non abbiamo
Il sistema produttivo in grado di
Di farlo
Questa politica dalle a vere un'inversione l'Italia non può pensare e su questa potrei parlare a lungo ma adesso voglio chiudere
Di poter basare le proprie fortune economiche nessun politiche economiche di natura monetaria di natura legata al
E i meccanismi speculativi sono Paesi che su questo una costruito anche la loro fortuna devi immaginare che la propria ripresa è una ripresa che prima di tutto produttiva e industriale manifatturiera che produce anche lavoro
E che produce quindi occupazione e per questo è necessario che ci sia in Europa quella svolta però l'annunciata ma che
Forse non c'è stato ancora il tempo per farlo adesso che ancora non si intravede
Dunque
Con Zanonato
Abbiamo cominciato a mettere alcuni tasselli di un mosaico che è molto complesso io vorrei coinvolgere Baluffi
Spostandomi in Italia
Di chiedendo di un ragionamento che fu diciamo e forse un po'più sulla politica italiana ma perché poi
Spero si capisca il perché di questa richiesta nel senso che
Noi siamo chiamati Loviso prima fare riforme di straordinario rilievo e importanza e c'è
L'Europa ci sette comma c'è in corso un dibattito importante che avrà in Parlamento in Senato alla Camera voglio dire una un'evoluzione molto ravvicinata e
Dentro alla al PD c'è una discussione adesso magari poi nel dettaglio articolo diciotto giocosa insomma
Possiamo dire però volevo capire dal dal suo punto di vista voglio dire
Cito c'era la la raccolta di firme anche qui alla festa per
Ci vuole l'iniziativa referendaria sostanzialmente non contro le politiche le autorità europee c'è chi dice adesso chi ci ha proposto dire
Modificare il vincolo del pareggio in bilancio tutte scelte come dire chi al di là spesso speciale si racconta molto agli anziani non reinserite però credo ci sia un contenuto politico di fondo lavoro chi avere va Baluffi come dire
C'è un percorso per una sintesi possibile su queste cose perché credo che abbiamo poco tutte ribadisco abbiamo poco tempo
Aggiungo su su questo un altro pezzo di questo riflessione politica che vi chiedo perché
Come dire il Governo Renzi ha impresso sicuramente un'accelerazione fortissima su su tante cose
Facendo sembrare lontane come dire cose situazioni però il Governo Renzi ancora un piano che si poggia su una maggioranza
Anomala nel senso che
Se ci fossero le elezioni qualcuno avesse vinto suppongo il PD non sarebbe al Governo con Alfano eccetera
Quindi vi chiedo anche se anche questo tema è un tema che credo nel
Nella nelle nell'evoluzione della discussione su queste importanti riforme che dobbiamo fare credo che un peso ce l'abbia e sia un condizionamento
Che non non rende senza allora quello provare a come dire ragionare su su
Su questi due elementi insomma
Sì provo giusto il tempo a fare qualche telegramma diciamo
Il primo telegramma è questo
I vincoli
Europei che l'Italia è impegnata a rispettare sono stati sottoscritti nel due mila undici da Silvio Berlusconi e Tremonti
Impegni assolutamente severi
Che sono stati imposti all'Italia
Che aveva per diversi anni disatteso gli impegni che precedentemente aveva assunto
Sono storie evoca sembra di parlare di un secolo fa ma
Le lettere i compiti a casa
Noi abbiamo sottoscritto impegni draconiani nel momento in cui lo spread tra
In
I nostri titoli di Stato e quelli tedeschi minacciavano di arrivare a seicento punti oggi siamo centotrentaquattro centotrentacinque
E nel momento in cui l'Italia sotto ricatto
Da lì il Governo Monti la responsabilità nazionale eccetera eccetera eccetera
Noi non è che ci liberiamo d'incanto da tutto questo non è che Berlusconi va a casa in cinque minuti abbiamo risolto
Siamo andati alle elezioni
Il risultato è stato decisamente deludente non ha consentito di costruire un Governo coerente
Il Governo letta di cui Flavio Zanonato è stato anche Ministro per lo sviluppo economico si è impegnato a onorare gli impegni che l'Italia aveva sottoscritto
E ha portato il Paese un risultato importante
Perché siamo rientrati nel rapporto del cosiddetto tre per cento deficit PIL
E l'Italia ha già oggi può contare su alcuni margini di flessibilità
Nella gestione dei vincoli comunitari a partire dal tema degli investimenti
Quindi cosa fatta capo ha no assolutamente ha ragione l'onorevole Zanonato noi ci troviamo nella condizione di essere ancora dentro un vecchio schema di rigore
Quando avremo bisogno di mettere in campo delle politiche espansive cioè delle politiche di sviluppo delle politiche di investimento e di liberare risorse per investimenti che facciano ripartire l'economia nazionale secondo telegramma
Sono usciti insieme i dati della produzione industriale e l'altro giorno i dati sull'export
Lei abbiamo perso in questi anni il venticinque per cento di capacità produttiva industriale
Tra quei dati dicono anche che nel primo semestre del due mila quattordici l'Italia recuperato in termini di esportazione
Nelle regioni lo dico perché siamo in Emilia-Romagna nello giorni a ragioni locomotiva di queste esportazioni cioè le miglia
Tra le Province cioè quello di Modena suo quarto Gian Carlo Muzzarelli perché è stato fino a ieri assessore le attività produttive di questa Regione e oggi
è di fatto un nuovo presidente dalla Provincia di Modena oltre che il Sindaco
Anche in questa Provincia anche in questa Regione se non riparte la domanda interna se non ripartono i consumi
Il segno non diventa più
Questa è una provincia
Di altre di distretti manifatturieri di aziende vocate all'expo dal biomedicale alla ceramica la meccanica all'agroalimentare eccetera ma anche in questa Provincia in questa Regione
Se non ripartono i consumi interni il segno non diventa più rimane meno
C'è bisogno di mettere in campo politiche espansive la discussione è qui
Tra l'Italia l'Europa e la legge di stabilità che dobbiamo costruire che ancora il segno
Degli impegni del dette del fiscal compatti
Europeo
E che dovrebbe invece cambiare il suo segno per consentire di recuperare in termini di produzione e in termini anche di
Occupazione io dirò che c'è crescita in questo Paese non quando il PIL mettano al segno più
Ma quando ricominceremo da avere ragazzi che vengono chiamati sui posti di lavoro a lavorare no perché per i cittadini conta questo per
Te Pepe per le famiglie
è questo il segno che noi dobbiamo dare
Io condivido assolutamente la priorità che Zanonato ha indicato Investimenti e una revisione del patto di stabilità che consenta
Di fare investimenti in sede comunitaria
Investimenti come Governo italiano Investimenti agli enti locali
Investimenti degli enti locali se noi fossimo capace di liberare qualche miliardo di euro dentro la Finanziaria per fare ripartire questi investimenti qualcosa è stato fatto nei mesi scorsi e di significativo
Perché
L'operazione fatta sulle scuole
Migliaia di cantieri che si aprono sulle scuole si traducono in posti di lavoro ma
è un segnale
Qui abbiamo tanti altri capitoli che meriterebbero un intervento significativo stiamo parlando di politiche industriali le politiche di contrasto al dissesto idrogeologico del nostro territorio lo dico anche qui in una regione una provincia che ha patito prima al terremoto
L'alluvione due trombe d'aria c'è bisogno di fare queste cose creano occupazione ci metterebbero nella condizione non solo di liberare risorse ma di trasformarle in posti di lavoro oggi non lo possiamo fare
Chiudo con due battute la prima è questa Plinio collega della Commissione attività produttive
Dice sempre negli anni alla fine degli anni Quaranta quando siamo usciti dalla seconda guerra mondiale
I nostri sindaci
Valeva percorra soli qua Modena o per Ron Calia soglie era cosa facevano facevano costruire ai disoccupati le strade i canali
Perché invece di dargli un sussidio di povertà preferivano farli lavorare e intanto la forzavano loro territorio no
Voi oggi sapete cosa facciamo dentro questo schema schizofrenico
Parliamo pacate di miliardi di Euro di cassa integrazione straordinaria il problema di cui parlavamo prima con fili potrà dei in deroga
E poi non possiamo fare gli investimenti nel Comune di Modena per far lavorare le aziende le persone
Cioè
C'è qualcosa che non funzionava in questo meccanismo quello è il primo meccanismo che va aggiustato secondo meccanismo che va aggiustato
è che ne dobbiamo spostare sicuramente per uscire dalla crisi risorse dalla spesa corrente alla spesa di investimenti non c'è dubbio
Però come ho detto se non ripartono i consumi
Consumi delle famiglie
Non c'è possibilità che qualche esercente riapre la serranda con la tira su so Maullu sette qui come Presidente Legacoop dell'Alleanza cooperative è stato fino al all'altro giorno Preside amministratore delegato di non ricordo no cioè c'è un problema che
Proprio strangola l'economia interna noi abbiamo fatto l'operazione degli ottanta euro
L'operazione che va fatta in questa legge di stabilità lì poi passo la palla Taddei segnala poi girare
è quella di dare coerenza e continuità a queste scelte sul potere d'acquisto delle famiglie perché oggi noi abbiamo famiglie italiane che hanno ricevuto gli ottanta euro già per il terzo mese
Ma hanno paura che con la prossima legge di stabilità allo Stato se li riprenda e quindi una parte di queste le trattiene non li trasforma in consumi
Se vogliamo che si trasformino in consumi oltre che magari estendere un po'la platea nel limite del possibile di quello che sarà possibile per chi dovrà fare comunque dei tagli fortissimi sulla spesa corrente
Sarà quello di confermare che queste risorse ci sono allora forse diamo la possibilità
E consumatore di avere un po'più di fiducia di rimettere in circolo un po'di
Di liquido di contante
Alla gente di stare meglio e
Ripeto i commercianti gli artigiani di tirar sulla Ceretta se vaccini esca ore per il capannone la scelta della prossima legge di stabilità sta dentro questo triangolo la possibilità di cambiare in Europa la possibilità di mettere in campo queste politiche in sede di
Legge di stabilità la possibilità di dare agli enti locali alle Regioni la possibilità di tornare a fare Investimenti io chiudo qui
Non ho parlato come visto di Jobs acts articolo diciotto
Lo faremo è perché la legge delega in questo momento al Senato stanno chiudendo poi verrà alla Camera Potì pazzo e no io dico quater la sola la lascio dicono spot è un provvedimento importante
Col quale proviamo a riordinare la materia del lavoro a renderla più semplice a renderla più adeguata alle esigenze che ci sono mettere mano agli ammortizzatori sociali eccetera
Non c'è
Una sola legge sul lavoro che crei posti di lavoro i posti di lavoro si creano attraverso gli investimenti e la ripresa dei consumi delle famiglie se siamo capaci di quello andiamo altrimenti stiamo a casa
Una cosa questo
Dopo entriamo più nel dettaglio però rispetto alla praticabilità politica
Nella Disney dibattito ti dicevo dentro chiude maturati chiedono un flash su questo almeno è qui paté voglio essere sincero noi con il nuovo centrodestra sommato con la parte inattuale tra virgolette la nostra alleanza
Abbiamo anche qualche problema di gestione da solo
Poi magari Taddei ci tornerà sopra ciò non è che la pensiamo sempre lo stesso modo
Parole dette non è no saremmo preoccupati se fosse diverso però non è sugli sui fondamentali che ci stiamo dividendo sul fatto che l'Europa
Allenti la stretta e si faccia essa stessa volano di investimenti
Anche di eretti europei
Su questo per amore o per forza nel nostro Paese d'intesa è stata trovata quindi a me va bene ritirare con Sacconi sull'articolo diciotto sulla legge per le dimissioni in bianco sul riordino degli ammortizzatori sociali
Fa parte della differenza che c'è stata al centrosinistra e centrodestra ma non sarà nessuna di queste discussioni
A tirare fuori l'Italia dal pantano a farci recuperare il venticinque per cento di produzione industriale la produzione industriale la recuperiamo se siamo capaci di mobilitare Investimenti
Di attrarre investitori in questo Paese
Di fare ripartire i consumi allora la discussione c'è pesa
La discussione che noi faremo nella legge di stabilità però io faccio una previsione mi sbaglierò naturalmente sarà complicata eccetera non sarà su questi fondamentali rischiamo di litigare sui dettagli
E poi non mettere a fuoco la strategia vera d'altra parte Dario chiudo
Noi non abbiamo vinto le elezioni europee
Direzione europea purtroppo come le elezioni italiane sono finite con una patta
La destra conservatrice
Certo ha ricevuto un ridimensionamento ma non ha perso le elezioni e quindi avanti con la linea del rigore la sinistra europea democratica socialista
In Italia ha avuto un ottimo risultato Partito Democratico ha conseguito un risultato più importante nel campo della sinistra europea ma non tale da risollevare i destini
Del dell'alleanza dei Socialisti Democratici certo non hanno sfondato neanche le forze populiste hanno avuto un grande avanzamento non esiste solo per il italiane per ogni grande Paese europeo esiste un Grillo di turno
Il cambiamento non è stato possibile
Sarà giocato sarà negoziato io faccio ovviamente il tifo per
Zanonato i nostri colleghi che stanno del Parlamento europeo ma era partita complicata perché noi li i numeri di una maggioranza che dia il segno di un cambiamento non ce l'abbiamo
Volevo sentire coinvolgere Gian Carlo Muzzarelli fino a pochi mesi fa Assessore regionale adesso sindaco di Modena
Per capire quando si parla di politiche industriali di di di di di difficoltà che l'economia sta vivendo volevo partire dalla
Notizia di questa stima dell'afferrare il cambio al vertice eccetera
Nel senso che dibattito e più che mai aperto ma sicuramente
Come dire la percezione che dietro questo camioncino strategie che viaggiano a migliaia di chilometri da Modena voglio dire privi di un'azienda appunto l'ha detto lo stesso Montezemolo che sta diventando americana
E ho ovviamente la Ferrari oltre che un simbolo vuol dire indotto vuol dire le migliori capacità produttive che questo territorio e capaci di esprime allora chiedo Muzzarelli
Con che strumenti con cui come un un amministratore locale può fronteggiare problematiche che le l'economia
Propone sempre più spesso in una dimensione che non si ferma tra tra secchia Panaro ma è
E globale e quindi come dire c'è una una una difficoltà e li chiedo anche alla luce di questo
Come dire il mondo il modello della nostra economia le piccole impresa eccetera in che misura anche noi dobbiamo mettere in conto una trasformazione un cambiamento un approccio diverso eccome comunque gli enti locali possono
Contribuire
Dentro questo schema
Ma intanto buonasera
Io nei giorni scorsi ho
Ringraziato Luca Cordero di Montezemolo il grande lavoro che ha fatto in Ferrari
Io ho detto prendendomi anche qualche critica che ho fiducia che Marchionne sa bene che cosa fare essa che la Ferrari e Modena e modelle la Ferrari
Perché la Ferrari è tale perché ha un legame profondo con il territorio
E
Non solo la Ferrari ma anche la Maserati se hanno radici qua e continueranno ad avere radici qua avranno il valore aggiunto della qualità e della territorializzazione che è fondamentale
Noi diciotto sera faremo una grande festa per ricordare i centauri dalla Maserati
Ma sarà che si è spostata di qualche chilometro e nata a Bologna venuta qua ed è sempre stata qua
Dopodiché è ora il mondo sposta le attenzioni e noi dobbiamo essere in grado di raccordare da un punto di vista anche di strategie i rapporti e
Gli investimenti
Io ho incontrato dirigente la Maserati
Lo dico parlo della Maserati perché è lo stesso rapporto con la Ferrari nella dimensione di sfida
E di fronte a uno stabilimento a Grugliasco hanno deciso di fare molte macchine a Grugliasco siamo sempre l'Italia
Ma la cosa che hanno deciso e di investire qui in ricerca innovazione internazione d'azione logistica e cioè il cuore strategico di tutta l'operazione
Ora io penso che cui
Anche Marchionne saprà valorizzare
Il nocciolo strategico
Io penso
Per esempio che noi siamo
Quasi fuori tempo massimo nel
Capire come
Paese come
Comunità
Che dobbiamo accelerare sulla frontiera del cambiamento
L'economia sia trasformate le piccole e medie imprese nostre
Arrancano quelle che sono chiuse
In Italia per il tema dei consumi interni
E quelle che invece hanno avuto una visione radice sguardo lontano come dico io ce la stanno facendo
Sono nel mondo con le filiali sono nel mondo con l'attività come Richard sono nel mondo con dei prodotti innovativi sono nel mondo perché attraverso la nostra università producono innovazione costante sono nel mondo perché stanno metro avanti
Nella dinamica delle sfide che sono tecnologiche che sono di prodotto che sono di motori visto che siamo la terra dei motori
Che devono essere sempre più motori Grillo ed è una sta sempre più innovazione profonda
Allora dentro in questo schema dell'asse del sapere della ricerca dell'innovazione
Dobbiamo aumentare i livelli di attrattività il compito nostro e quello di stare agganciati al
Al Governo e di ricreare le condizioni di un asse di responsabilità
è chiaro che se io penso agli investimenti come tu hai ricordato moderna faceva sessanta ottanta milioni di euro l'anno di investimenti siamo attorno a quindici milioni
E che in un momento in cui ci serve bisogna invece di investire perché abbiamo bisogno dell'infrastruttura eccetera eccetera
Noi stiamo lavorando col Governo per
Sblocchi Italia
Dall'altra parte abbiamo bisogno la necessità di risposte Cispadana bretella scalo merci tanto per citare dei titoli molto significativi dall'altra parte abbiamo una responsabilità nostra
Penso per esempio ad un processo con le prossime settimane noi faremo di sblocca moderna
Noi eravamo abituati ad una dinamica anche di tempi che quando la ruota girava
Due anni erano il tempo medio dell'operatività di una pubblica amministrazione per la risposta dell'impresa perché la ruota girava e perché le cose andavano oggi che la ruota non gira più domani
Sono
Troppi
E quindi dobbiamo trovare le condizioni per concentrare le scelte
Rendere
Compatibili con la rigenerazione urbana la qualità del territorio la cultura green eccetera eccetera egli
Nell'ottica della crescita sostenibile intelligente inclusiva inserire o una marcia in più fondamentale e
Per questo abbiamo convocato tutte le associazioni economiche sociali e stiamo credo nell'arco del prossimo mese firmando un patto
Dove fissiamo delle priorità Demo center i tecnopoli in università
Fissiamo delle altre priorità sul tema delle infrastrutture fissiamo delle priorità per aprire un dibattito importante sulla innovazione
Del distretto del welfare e della cultura dell'Uefa e proviamo a riposizionare strategie ma abbiamo bisogno di due cose fondamentali
Ho una la prima
è che la politica quella buona a poco tempo per dare delle risposte
Qua a te
In questi giorni a Modena cioè stima della filosofia
I cittadini hanno bisogno di emozioni di stimoli e di concretezza
Le mozioni e gli stimoli sono la
Non le deleghe alla politica
Quelle piazze
Le mie piazze sono piene di migliaia di giovani che sono la
E noi dobbiamo ritornare con la politica a ricreare le condizioni di una speranza vera di lavoro di impresa di futuro
La seconda è la grande sfida Cremano Renzi e mi ricollego a Zanonato e ragionamento Europa
Forse non ce ne andiamo conto del peso dell'Italia in questi sei mesi in Europa
Siamo riusciti ad avere il riferimento delle politiche europee la Mogherini
Siamo riusciti a far dire a Draghi delle cose importanti siamo riusciti a fare dire che bisogna investire trecento miliardi con gli investimenti
Per la banca Centrale Europea allora
Però
Però bisogna fare uno scatto politico
Io credo che il Partito socialista europeo le forze progressiste
Debbono trovare un punto per convincere in tutti i modi la Germania che noi non vogliamo stare col cappio al collo
Che noi vogliamo essere se Dio vuole Italia responsabile non l'Italietta che andava là
A farla furba ma siamo responsabili del nostro destino ce ne assumiamo tutte le condizioni ma vogliamo costruire un altro patto
Perché riteniamo che l'Italia come l'Europa debba fare un salto in avanti se no l'alternativa
L'alternativa e che passi
L'altro messaggio che è quello dimori e di rottura
E l'Europa non può permettersi muri e rottura o creare una maggioranza anti europea più ampia curate costa suggerendo e l'Inghilterra
Guardate cosa sta succedendo con la Scozia curate cosa sta succedendo
è pazzesco che l'Europa non riesca a capire che bisogna dare dei segnali per il lavoro e lo sviluppo essendo riferimento nel mondo l'Italia deve fare la sua parte i Comuni devono fare la propria parte
Fa temere anche dire io sono un po'stanco anche ritagli costanti perché alla fine poi la comunità deve essere tenuti insieme la coesione sociale fondamentale e in questa dimensione credo che dovremmo aprire un confronto molto serio col Governo
Grazie fare
Lusetti credo che il la prima cosa e che lui ci deve raccontare
Come stanno le impresa crepe che che segnali vengono perché come dire le imprese che lui rappresenta le Cooperative è un primo elemento come dire di
Di ragionamento la seconda cosa è che
Valutazione date del Governo cedibili del lavoro fatto che si sta facendo in questi mesi se
Stiamo andando nella direzione giusta
La
La
Terza cosa
E questa me ne parlavamo un po'prima a tavola
Quindi in questo Paese c'è stabiliamo vissuti veniamo da sei sette anni di di di di una di una crisi pesante che abbiamo ne abbiamo parlato sin qui
E paradossalmente sin qui comunque il tessuto c'è il la coesione sociale attenuto non ci sono stati episodi eclatanti di rottura di di tensione eccetera ma come dire
Non è detto che primo poiché non non ci possano essere come dire qualcuno la in queste settimane si è parlato in autunno caldo nel senso che prima o poi anche una conflittualità
Sociale tra tra soggetti iter per posizioni diverse potrebbe accelerare volevo capire una sua una sua valutazione su questo
Anche perché
Come dire scrivi di soggetti economici lui ne rappresenta uno estremamente importante
Io gli chiedo se non c'è bisogno anche di avere una maggior capacità di
Come dire non solo di dire così non va c'è bisogno
Di modificare ma di
Assumere una una capacità di di proposta e che in una fase come direste l'abbiamo poco tempo abbiamo una situazione drammatica
E quindi
Riusciamo ad aiutare di più la la politica che ha tutte le difficoltà che conosciamo però a fare scelte che saranno comunque molto complesse
Ma
Evidentemente io conosco molto bene il mondo che rappresento che è quello dalla cooperazione quindi
Una serie di valutazioni che farò hanno come riferimento
Questo
Mondo in modo particolare
Che
Credo però rappresenti una fetta significativa del del Paese
Il punto da cui doveva partire che doveva avere la consapevolezza che è un ventennio è finito
Questo ventennio ci lasci merita una
Società
Con
In preda una crisi che ormai dura da da quasi otto anni
Che a tratti sicuramente molto più
Impegnativi e molto più profonde rispetto arresto dell'Europa la crisi non è solo italiana come sappiamo bene ha una dimensione internazionale da noi ha una sua particolarità e una sua specificità
Credo che
Con la coda lunga di questa crisi stia colpendo pesantemente anche il nostro mondo cooperativo noi fino allo scorso ci rappresentavamo quando parlavamo di noi stessi c'era contavamo
Dicevamo che eravamo e siamo stati resi gli enti
Una parola esser ma ha un significato come dire molto molto importante nel senso che il movimento cooperativo
Sicuramente questo è un dato vero fino all'anno scorso ha tenuto meglio dell'impresa convenzionale di impresa capitalistica ha retto a ammesso sul sul campo i propri valori in termini di protezione del lavoro complessivamente l'occupazione ha tenuto
A discapito però di una
Indebolimento della capacità reddituale delle cooperative ha messo in gioco pezzi importanti dei patrimoni che le cooperative hanno accumulato negli anni che le generazioni di soci negli anni hanno accumulato per proteggere per salvaguardare i posti di lavoro
Non è più così da Codalunga di questa crisi sta colpendo durissimo ci sono alcuni settori che sono espansione verso mi guardavo intorno ci sono
Alcune
Aziende cooperative che sono qui rappresentate come esposto vedo l'Unipol sai l'Unipol
La si descrive spesso come
Da la la la Banca delle cooperative rosse non si dice che quel sai che sia di fianco acconsentito a questa
Società di proprietà del movimento di alcune cooperative di consumo di salvaguardare di salvare
Una assoluta un'assicurazione che rappresenta migliaia di posti di lavoro in Italia
Quell'operazione non è stato un'operazione finanziaria è stata sicuramente una operazione sul piano finanziario importante va salvaguardato migliaia di posti di lavoro italiane
Creando un gruppo di assicurativo il più forte nel settore dell'auto in Italia capace di guardare all'Europa
Se il Comandante Che la cooperazione di consumo hanno in questi due anni acquisito punti di vendita della concorrenza salvaguardando quell'occupazione
Quindi ci sono questi campioni che hanno un un un'attività di sviluppo ci sono altri settori nei quali invece
La crisi
Appena picchiato duro in modo particolare quello dell'edilizia la stessa cooperazione degli abitanti
Sono settori che in questi anni hanno ridimensionato complessivamente sia la loro quota di mercato per l'occupazione
E questo credo che
Sia un dato che ci
Qui crea ansia preoccupazione ci mette nelle condizioni di dover
Riflettere su una questione che qui chi mi ha preceduto l'ha già
Una qualche misura evidenziata c'è un fattore che il tempo
Che del quale noi non
Vale non ne disponiamo più
Più più molto più tanto
Abbiamo un problema s'
Ieri o di tempi il tempo è un fattore che a volte noi non consideriamo ma è una risorsa che di per sé è
Finita ha una sua dimensione non è infinita
E questa questione del tempo la si sta vivendo come me
Anche sia perché
Noi stessi che oggi non ci rappresentiamo più come un movimento resi niente perché il così come
Standa nel due mila quattordici
Nel mondo della cooperazione per il primo anno avremo un segno meno nel suo complesso su sulla occupazione sull'occupazione questo credo che sia un fatto che
Almeno per noia e di grande
Di grande preoccupazione di grande timore qualsiasi ricetta economica deve fare i conti con
L'elemento del tempo
Perché ricette economiche che spostano avanti di anni la possibilità di ripresa
Non non sono ricette economiche vuole
Non sono le ricette economiche di cui questo Paese il mondo dell'impresa e ha bisogno
Abbiamo necessità come si diceva prima di far ripartire di Investimenti soprattutto quelli infrastrutturali
Perché sono quelli che dal punto di vista del tempo mettono in otto un meccanismo positivo nell'economia e noi abbiamo bisogno di questo accanto al fatto che abbiamo bisogno di ricreare un clima di fiducia
Si diceva prima degli ottanta euro
è stata una scelta giustissima del Governo è stata una scelta che vada nella direzione giusta
E questo è un dato di fatto dal quale noi possiamo e dobbiamo partire non hanno avuto l'effetto che ci si sperava se nell'ambito dei consumi perché in una qualche misura sono stati
Voglio dire le le famiglie e le hanno trattenuti in funzione di una
Preoccupazione rispetto al futuro fiducia vuol dire mettere nelle condizioni le persone di poter spendere con relativa tranquillità perché
Non temono quello che ci può aspettare nei prossimi mesi o nelle prossime settimane e questo clima di fiducia e quello che dobbiamo ricreare
Con atti concreti con riforme che devono arrivare alla loro destinazione perché di questo abbiamo bisogno ora io
Voglio sottolineare un altro aspetto
Che questo
Io non credo che si ritornerà a livelli di consumi e di redditi molto rapidamente come quelli a cui eravamo abituati qualche hanno fatto
E quindi il
Poi il tema del di quale società di quale sviluppo di quale economia noi
Noi abbiamo bisogno noi pensiamo nel prossimo futuro credo che sia una questione che ci dobbiamo porre
Non possiamo pensare che questo
Parte del mondo l'occidente nel suo insieme dove l'Europa è un
Persi importante possa continuare a consumare il settanta per cento delle energie le risorse del mondo
Quando
Sulle
Palcoscenico mondiale si presentano
Nazioni come la Cina come il Brasile come l'India con tutto il loro carico giusto di
Aspettativa rispetto a un mondo migliore una ditta
Sicuramente più decorosa e quindi noi questo tema delle
Del della qualità della vita del tipo di sviluppo che
Possiamo e dobbiamo immaginarsi è una questione che
Credo non vada non vado sottaciuta non possiamo pensare a un modello di sviluppo modello economico uguale a quello che si era tre anni fa o quattro anni fa prima della crisi
Se un filone sul quale
Poi magari ci ritorneremo perché noi dobbiamo considerare come elemento portante di una possibile sviluppo futuro che le per il nostro paese che
Riguarda la cultura riguarda il turismo riguarda le nugolo ed enogastronomia
Riguarda quelle risorse che il nostro petrolio
Il petrolio del nostro paese che
Che insito in questi tre aspetti su quale noi dobbiamo pensare di
Riposizionare un pezzo importante della nostra economia perché attraverso quello noi possiamo attrarre
Nel nostro Paese milioni di persone che si affacciano al benessere possiamo individuare su questo filone filone capacità espone di esportazione che diversamente
In questi anni si sono si sono perse
Per quanto riguarda
Voglio dire un giudizio sul Governo io credo che si stia muovendo sul versante giusto
In mezzo a mille difficoltà le riforme vanno fatte vanno fatte rapidamente perché qui si ritorna sulla questione del tempo
Bisogna che dall'enunciazione si passa infatti io credo che se il Governo farà quello che dice
Sarà previa una grande cosa e quindi noi ci nell'ambito del
Bene del paese ci sarà anche il bene della cooperazione
Tre bei per chiudere questo primo giro
Chiederei di tornare un po'sull'Europa magari poi delle questioni più italiane ne parliamo nel secondo però co su questo tema del del del come si può
Come dire arrivare a a un punto
Del di di di di soluzione di questo rapporto così complesso con l'Europa che diciamo è è la premessa io
Di spunti ci sono stati però volevo citare mi capita di sentire un'intervista Prodi ospite al Forum Ambrosetti
La la sintetizzo molto brutalmente o l'Europa o la Germania apre se no andiamo a sbattere quel viola la
La infatti Izzo però cioè nel senso che bisogna riuscire a costruire
Con quale può essere il punto di equilibrio di villa il dibattito anche oggi ieri sembrava un'apertura poi leggi quello che ha detto e e alla fine
è vera per per la gente credo sia abbastanza difficile
A
Costruire quell'ottimismo che tutti vorremmo
Sì forse
Dunque e anzitutto lo facciamo se diamo i termini del dibattito in maniera in maniera corretta che è diverso da quello che facciamo di solito non c'è l'Italia l'Europa non c'è questo dialogo perché l'Europa siamo noi
E infatti immediatamente mentre nella tua domanda tu citavi Romano Prodi Prodi non parlava dell'Europa non parlava di quello che ci chiede l'Europa che siamo noi
Ma si parlava del rapporto del ruolo di un Paese che l'Europa come la costruisce
E allora la domanda che noi dobbiamo porci come può l'Italia oggi non solo riorientare la propria politica
Mario rientrare e orientando la propria politica elementare in realtà la politica della istinto del del Progetto del più grande progetto di cui fa parte che appunto è l'Europa
E lo fa se facciamo
Tre cose
Siamo chiari sulla prospettiva definiti sito siamo sugli obiettivi evitiamo alcuni errori alcuni errori che sono errori politici e infine stabiliamo gli strumenti
La prospettiva è il coordinamento
E qui qui ora colgo il senso secondo me delle dell'approvazione di Zanonato nel suo intervento iniziale la preoccupazione
Fondamentale che le politiche non è possibile per noi produrre alcune risultato nel momento in cui le politiche europee sono separate solo ATI sono non mancano solo divergono dissi sito allontano una dall'altra
Nel momento in cui manca questo coordinamento non c'è possibilità non per noi di fare quello che abbiamo promesso ma per nessun altro di andare avanti
Infine quel fine
Perché facciamo tutto questo facciamo tutto questo perché
Come ricordava dalle Baruffi nel suo intervento ma come
Ma anche facile c'era prima
Perché abbiamo un un deficit fondamentale di soprattutto in questo Paese di investimento ora si dà mandato al porto industriale Benito quello vorrei che ci concentrassimo su quello gli investimenti che ancora più drammatico
Nel due mila otto
Investimenti di questo Paese sono ventuno il ventuno per cento del PIL oggi sono
Il sedici per cento del PIL cinque punti di PIL valgono a prezzi correnti
Ottanta quasi miliardi di euro
Ottanta miliardi di euro ogni anno che voi sottraete dalla produzione di capacità produttiva dal rinnovamento di capacità produttiva da Rinnovamento lo sostegno produttivo
Possiamo andare avanti
Investendo ottanta miliardi in meno e ovviamente risposta e che non possiamo andare avanti quindi quel fine
Ma se quel fine
Dobbiamo appunto chiederci quali sono gli strumenti strumenti politici ce li abbiamo gli strumenti sono che esattamente quei provvedimenti
Quei due provvedimenti centrali che ci aspettano adesso nell'autunno però turno del dello scontento dicono alcuni temiamo invece lotto uno il cambiamento la legge di stabilità e la legge delega sul lavoro la legge di stabilità
In cui si dà sostanza quello che si è cominciato a fare lo si rende permanente si mostra la nostra il la nostra nostro essere conseguenti e la legge delega sul lavoro che vorrei adesso cercare dispetti spesi di di dire in che senso tutto questo si tiene
Quando Mario Draghi interviene ha già ci sono e parla della politica monetaria espansiva del chiusi delle ABS della roba di di una serie di roba tecnica
Ad ma costa cosa tutti a parlare della politica monetaria il nuovo slancio del rischio della deflazione ma tra chi dice una cosa molto più brutale
Molto più italiche che passa leggermente in sotto traccia nel dibattito e che invece noi dobbiamo rialzare al suo ruolo naturale di mi dice
Guardate che la politica monetaria espansiva che io faccio come Banca centrale europea anche nel momento in cui rilancio tutto il resto non ha nessuna possibilità di funzionare a sé non è bilanciata
Se non è sostenuta da una politica di
Bilancio
Espansiva a livello europeo
Politica di bilancio espansiva a livello europeo quello che il DRAG di fatto un'operazione culturale anche di pulizia che aiuta nostro dibattito è sganciarsi da questo dibattito italiano del keynesiane austeri che che proprio è una roba da pie sopra le Alpi non capiscono neanche non tutte le merita nell'esclusione
Ma riportarci a una cosa che in economia avevamo scoperto nel mille novecentosettantasette SAR gente Wallace due economisti uno dei quali poi prende premio Nobel qualche anno dopo
Scrivono questo contributo che poi diventa famosissimo che è
Un po'di Spiazzi chiamava un po'di spiacevole aritmetica monetaria
Ed è il concetto fondamentale di quel contributo era dire guardate che se la politica monetaria espande
La politica fiscale contrae l'effetto è nullo
Perché ciascuna politica può cancellare l'effetto dell'altra se le politiche non sono allineate non hanno affetto quindi decidetevi
Loro facevano come punto per parlare di quanto può essere bisogna stare attenti sull'indipendenza delle banche ma noi oggi riprendiamo questo contributo culturale con Draghi e diamo dia dignità
Ma se gli diamo dignità giusta lo l'abbiamo della concetto nel nella nella sua affermazione più completa la politica di bilancio espansiva che facciamo come Europa
Consegna a ciascun Paese un compito diverso
E a consegna alla Germania il compito di sfruttare i margini chiappe che cresce perché ha
Perché ha
Vincolo di bilancio pubblico meno stringente e chiediamo alla Germania di fare la Germania
Una Germania che oggi anticipa il pareggio di Bilancio
Tagliando che cosa facendola meno tedesca del delle delle politiche c'è tagliando gli investimenti pubblici è una germanica che non è che come te solamente un errore nella politica tedesca
è una Germania che compiute compia un comportamento anche europeo che in ultima analisi danneggia il progetto europeo e abbiamo già sogno ha bisogno di richiamare la Germania alla sua missione europea anti al suo misure europeista
Ma il modo migliore per richiamarla e capire qual è il nostro compito in questo
Capire che in questo coordinamento delle politiche mente perché diamo agli altri di fare la loro parte ne facciamo la nostra riconoscimento della nostra
è riconoscere che in un momento di difficoltà come questo dove il bilancio pubblico da pochissimo spazio questo Paese affronta i suoi problemi strutturali perché il tempo
Il tempo che
Il tempo di cui parlava il nostro Sindaco poco prima e il tempo esattamente coprono abbiamo e in quei noi abbiamo pochissimo tempo per dimostrare che siamo diversi da come siamo stati fino ad oggi
Diversi vuol dire e vediamo se i nostri impegni che se riconosciamo che l'Italia è il Paese che tassa di più il lavoro e le imprese d'Europa
Allora e e cominciamo a correggere quella distorsione quella tassazione eccessiva sui nostri lavoratori sui muri sulle nostre imprese voi tutti facciamo il Po lo faccia proporre entro degli ottanta euro che il primo passo perché sono almeno trenta i miliardi tasse in più che chiediamo ogni anno a chi lavora e produce in questo Paese
Sì trenta solo la differenza dei assorbiamo dieci benissimo allora noi dobbiamo essere conseguenti
Conseguenti vuol dire che operiamo come Italia sul fronte la spesa pubblica diciamo benissimo
Italiani
Continuiamo a dirci che la pubblica amministrazione euro non fuzione inefficiente ci sono sprechi è vero non è vero severo allora ci sono sprechi da correggere e se ci sono sprechi da correggere allora correggendo gli si ottengono risparmi
Oppure non ci sono sprechi da correggere e non ci sono risparmi ottenere ma delle due l'una non c'è una terza possibilità
Il problema è che
Quando mai abbiamo fatto la riduzione fiscale e questo Paese quando abbiamo detto che saremmo stati né il Governo che gridava al lavoro perché era giusto farlo perché era nell'interesse lavoro far ci siamo contemporaneamente impegnati a dire a questo Paese che non potevamo aspettare altro tempo che non potevamo fagli aspettare altro tempo nel correggere gli sprechi del suo inefficiente
Per farlo deve essere selettivo e questa è la vera svolta di questa revisione della spesa la legge di stabilità afferma non di un principio di
A lotta la spesa pubblica noi siamo il partito democratico noia amiamo la spesa pubblica noi vogliamo lo stato sociale ma proprio perché vogliamo preservarlo vogliamo preservarla il suo storture
Vogliamo preservare né quando quando spreca quando mi sa locali delle sue risorse
è la nostra missione e il nostro ruolo e quando abbiamo dato l'adduttore fiscali siamo contemporaneamente impegnati a fare in modo che questa azione fiscale o dovesse essere fatta adesso ora e senza alcun ritardo al ancora
Il quindici ottobre con la legge quella le
Quella legge di stabilità entra in Parlamento il quindici ottobre noi dimostrano questo Paese si stavamo facce raccontano delle chiacchiere come abbiamo fatto con l'IMU spericolate l'IMU limo introdotta nel due mila dodici
Sottratta del due mila tredici senza avere coperture permanenti e puntualmente riemersa nel due mila quattordici sotto falso nome ma comunque di Aversa
E non possiamo permetterci quella è l'Italia chi non tiene fede ai suoi impegni quelli l'Italia ante europea quell'Italia che non riorientare la politica in Europa perché non ha nulla da dire proprio perché non sa tenere fede alle cose che sia promessa agli impegni che avanti che si è che si è presa e soprattutto alle alle battaglie a nel quale si è impegnata
E poi c'è un altro se poi c'è un altro tema
Perché le persone vedete perché non si investe più questo Paese perché in questo Paese non c'è più prospettiva
Non c'è la prospettiva che effettivamente si troveranno di fronte tecnici chi investe non vuole sapere solamente che oggi le cose andranno un po'meglio vuole essere sicuro che c'è un sentiero di cambiamento davanti
Un sentiero fatto di
Riduzione fiscale Sutti appunto vuole scommettere per fare impresa o per creare lavoro in questo Paese
Perché c'è un perché chi investe in questo lavoro attiverà avrà la possibilità di attirarli attivare attraverso lo strumento del lavoro competente che altrove non trova per dovette dov'è che noi troviamo la possibilità di riattivare il competente qual è veramente il messaggio della legge delega
Questa legge delega sul lavoro non è creare lavoro dare lo diceva esattamente bene il mercato del lavoro non crea lavoro il mercato e lavoro ma non lo fa ma lo tensione
Ma al punto che il mercato del lavoro può fare manutenzione dell'economia generando capitale umano e competente o facendo finta
E invece noi cerchiamo di le DD generare capitali competente e per farlo abbiamo bisogno di
Parlare di contratti parlare di ammortizzatori sociali e parlare di politiche attive cioè voglio dire formazione
Riconosce il fatto che attualmente un lavoratore sovente in Italia viene formato sia disoccupato disoccupato mentre uno su dieci in Francia e uno su sei in Germania non ce la possiamo fare così
Se non diamo la prospettiva a chi vuole investire cioè impiegare il proprio denaro
Per un lungo periodo di anni questo Paese che effettivamente e cambierà il fisco e cambierà e avrà a disposizione un capitale umano che altrove non trova gli investimenti non torneranno e noi non correremo nostro deficit
Vedete questa è
Queste solo le politiche più
Forti nell'interesse nazionale ma soprattutto l'interesse europeo che possiamo realizzare e abbiamo di fronte due passaggi due strumenti
La legge stabilita da una parte e la legge
E la legge delega sul lavoro dall'altra i due strumenti dove il possiamo abbia tenere fede ai nostri impegni a questa prospettiva nell'interesse del cambiamento da politico europeo nell'interesse di quel coordinamento che giustamente preparata Donatoni tra il suo intervento
Ma attenzione c'è una c'è una cosa che non possiamo fare
Ed è questo ed è proprio l'errore del referendum facevi riferimento referendum sulla sanità perché i referendum sull'ostilità solo un errore politico
Lasciamo stare tecnico sono stati acquisito uno irrigidisce il quesito tra irrigidisce il TUEL quattro sono irrilevanti possiamo star potestà tecnico-politico il welfare socialità solo sono sbagliati perché danno l'idea che questo Paese non è unito
In un progetto di cambiamento di se stesso per cambiare la prospettiva europea in cui noi cambiamo voi stessi chiedendo agli altri cambiare loro politiche ma siamo un Paese che fondamentalmente cerca
La cerca la deviazione cerca di scappare che che
Che vuole estorcere a vuole storcere delle concessioni vuole strappare delle concessioni a chi a Aito espropri parterre invece noi non vogliamo strappare nulla siamo il partito della cooperazione e li vogliamo cooperazione in Europa che o il valore più di sinistra che c'è la cooperazione però è data da due pezzi
Dal fatto che su tout-court tu chiedi l'impegno degli altri e che gli altri svolgano proprio lavoro perché tutto svolgevi il tuo e noi il nostro lo dobbiamo proprio svolgerlo
Dunque
Facciamo come valore a livello
Cerchiamo di essere più veloci perché così poi liberiamo
Zanato io volevo chiedervi rispetto alle alle priorità sulle che sulle cose da fare
Sulle riforme che siamo chiamati a fare
Se ce le possiamo scrivere noi le nel senso che gli emendamenti mentre in questi giorni ha fatto discutere il caso di una multinazionale americana che
Voleva ampliare dei costi di un nuovo stabilimento mi pare proprio fondo ad abbia base intento si occupano di di di di di prodotti sanitari per i biomedicale
E un'intervista del del dirigente per l'Italia spiegava che
Loro non hanno dando inciso di non fare le le questo investimento
Non tanto per un prema di costo del lavoro o o neanche la burocrazia si pesava eccetera ma per un problema di
Come dire legislazione sulla
Sulla tutela dei brevetti quindi come dire
Uso questo esempio per dire che spesso rispetto alla discussione sulla capacità di attrarre Investimenti il tema della
Riforma del lavoro che mi sembra quello che
Poi la dobbiamo fare ma
Problema è capire se la scriviamo l'olio a scrivere Europa dopo fortissimo sulla fatta bene ma
Spenderò
Dal nel senso che mi sa perché l'Europa voglia certe cose ma
Ne parliamo dopo però volevo chiedere a a Zanonato ecco seri in realtà le priorità poi
Non sono altre rispetto a una un'agenda che sembra qualcuno ci ci voglia riempire
Allora io penso che
Dobbiamo fare discorsi su piani diversi un primo piano è
Quello più diretto come l'Italia diventa maggiormente competitiva rispetto agli altri Paesi europei con i quali si confronta nello stesso mercato
è una cosa contraddittoria pensiamoci un attimo pensare che abbiamo lo stesso mercato cioè che i prodotti finiscono senza barriere
In tutto il mercato d'Europa nei ventotto paesi ma non abbiamo le stesse la stessa fiscalità
Non abbiamo lo stesso costo dell'energia non abbiamo le stesse normative sul lavoro non abbiamo gli stessi contratti
Di lavoro
Presupposto di un mercato unico e che tutte le condizioni che consentano
Di produrre e di confrontare prodotti
Capaci di conquistare il mercato per la loro qualità per la loro economicità tutte le condizioni siano uguali
E allora noi dobbiamo muoverci in questa direzione dobbiamo aderire grossomodo la stessa fiscalità dobbiamo avere lo stesso costo delle zia dobbiamo semplificare le nostre procedure e su questo c'è un lavoro davvero immenso da fare
Ho visto anch'io questa faccenda dell'azienda americana la questione piuttosto complicata perché l'Europa protegge molto di più di quanto viene fatto negli Stati Uniti d'America i propri prodotti delle proprie idee
Adesso si è aperto come sapete è aperto un tavolo negoziale tra Europa e Stati Uniti d'America per vedere se riusciamo a fare un mercato unico senza barriere e i problemi che S.I.I.T.
Si stima che questo comporterebbe in Europol momento del due per cento del PIL se riuscissimo ad avere un mercato unico con gli Stati Uniti d'America ma le questioni che sono aperte sono infinite faccio un esempio
Se tutta la partita chiamata riserva culturale
Cosa vuol dire gli Stati Uniti hanno una quantità immensa
Ditele film
Che hanno già visto e rivisto se noi apriamo il nostro mercato senza barriere tutta l'industria cinematografica europea
Chiude
In particolare i francesi hanno fatto presente anche un altro punto di vista attraverso le
Telefilm
Passa anche una visione del mondo passano anche delle culture passano anche dei valori e
Non è detto che tutti questi va
Un conto è averne un certo quantitativo un conto subire un'egemonia faccio un esempio è uno soltanto ma sono infiniti gli americani hanno
Barriere
Nei confronti di tutti i nostri prodotti alimentari
In alcuni
Barriere sono del tutto fittizi e non non nessun motivo di essere quindi
Esistono queste cose ma
Vanno inquadrate in un sistema in un sistema molto
Più completo di informazioni insomma quando per esempio un'azienda apre da noi si richiede che rispetti tutta una serie di Standard
Non può essere questa la questione burocratica da risolvere perché gli standards di sicurezza
Per esempio quelli ambientali
Devono essere rispettate se uno ritiene
Che il fatto di non subire dei controlli su questo sia una riduzione di burocrazia noi dobbiamo ritenere che invece alcune norme debbano essere rispettata pensiamo alla tutela dei lavoratori
Quindi sono partite complicate esistono tutte ma bisogna affrontarle con serietà e non a tradurle in modo un po'troppo semplicistico
Poiché esiste un'altra questione immensa che è la competitività dell'Europa nei confronti del resto del mondo
L'Europa è tarata sul mercato una volta lo chiamavano mercato Atlantico cioè il mercato dei Paesi sviluppati e progrediti dove
Sono l'Europa stessa allora mancava tutto l'Est mancavano i Paesi dell'est Europa
Gli Stati Uniti d'America e poco di più
Oggi il mercato dei produttori ma anche dei
Compratori degli acquirenti di chi compra è un mercato che non è più con il baricentro nell'Atlantico al baricentro nel Pacifico
Sì usa schematicamente pacifico perché si pensa all'India si pensa la Cina si pensa la Corea si pensa al Vietnam e si pensi ad una serie di altri Paesi che non solo sono capaci di produrre
A costi molto più bassi la stessa nostra qualità apro e chiudo una parentesi vi siete resi conto che in Europa non produciamo più televisori
Non è che non sappiamo farli e che non sappiamo farli a quei prezzi a cui la sanno su le leggi e altri marchi riescono riescono a produrre e non c'è più l'industria europea delle televisione
Facciamo fatica a mantenere siamo il terzo Paese produttore del mondo di elettrodomestici il primo europeo a mantenere questo ruolo perché di nuovo perché esistono Paesi
Che sono in grado di produrre ala stessa qualità ma
Per un insieme di motivi AA costi estremamente più bassi ecco questa sfida
La sfida
Tra europei dentro se l'Italia con tutti i suoi problemi e al resto del mondo è una sfida molto complicata qualcosa prima è stato detto dal Lusetti
La sostanza è che abbiamo
Un consumo superiore alla nostra capacità di produrre e facciamo fatica a
Garantire le condizioni di vita che sono state garantite tutti questi anni bisogna capire come le garantiamo quali garantiamo al quali noi modelli
Sociali a cui possiamo pensare
E questo sul nostro versante
Poi dobbiamo immaginare di fare anche una forte iniziativa perché altri Paesi accanto allo sviluppo economico abbia allo sviluppo sociale democratico cioè diffondano lui distribuiscano ricchezza abbiano una spesa
Pubblica altrimenti la partita difficilissimo da vincere perché fintanto che i Paesi meno sviluppati erano anche meno capaci di produrre legato qualitativo
Sulla qualità arrivavamo sempre prima noi
Oggi questa cosa
Che era quasi una verità non discutibile non esiste non esiste più
E quindi è molto importante che ci sia anche una frontiera che ci consente in una serie di Paesi questo si fa con
Politiche di relazione
Sicuramente quando ci sono le sanzioni questa cosa non si sviluppa dovremmo aprirci ad alcuni Paesi che stanno diventando molto importanti sotto il profilo economico e sono grandi
Esportatori di energia penso all'Iran dobbiamo immaginare tante cose che vanno nella direzione di un mondo in cui
Anche altri Paesi
Rispettano di più l'ambiente cosa che non sempre avviene c'è un dumping ambientale
Altrimenti la sfida e o virtù ci permette difficile da da da rimettere all'interno di un sistema che ci consente di garantire al nostro alla nostra Europa
Le condizioni di vita che abbiamo potuto vedere i conquistare dal dopoguerra ad oggi
Mi
Fermo facendo un'ultima considerazione cosa manca all'Europa per poter
Modificare il proprio atteggiamento tenete presente che non esiste un atteggiamento giusto è un atteggiamento sbagliato
Esistono atteggiamenti che rispondono a degli interessi e atteggiamenti che rispondono ad altri interessi capitale finanziario
Ha come obiettivo quello di accrescersi non è che ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e
Se vo
Accrescersi a danno anche delle attività produttive come ha fatto lo fa
Non non lo voterebbe pure decidere il meccanismo che funziona che funziona così e quindi manifesta ed esprime interessi diversi per esempio a una politica che punta sul rilancio
Della
Presenza manifatturiera della presenza industriale
Interessi diversi non dobbiamo schierarsi su degli interessi e avere una politica che tutela quegli interessi quelle dei delle masse di ceto medio è di cento popolare che sono la gran parte della popolazione europea
Per questo manca e occorre costruire un'opinione pubblica europea altrimenti non c'è battaglia che sia semplice da vincere perché non è che nella di
Consiglio né e quello che persuade di più l'interlocutore che vinse l'interlocutore non deve essere persuaso perché alle sue idee che nascono da interessa in onda ragionamenti logici
E
Molto importante che ci sia un'opinione pubblica che misura le azioni che capisce quando un'operazione va a vantaggio di un soggetto sociale piuttosto che di un altro
E questa cosa purtroppo oggi manca ed è un una cosa sulla quale dobbiamo fare una riflessione perché io penso che il compito di una forza riformista di rafforza progressista
Sia quello di dare all'Europa questa capacità di valutare e scegliere le politiche che in questo ambito si fanno oggi questo avviene pochissimo dobbiamo incrementare con forza questo
Componente
Ok
Baruffi chiedo che una battuta per provare a sentire il tema della riforma del mercato del lavoro comunque ci dobbiamo passare quali debbono essere il cardini
E dentro questo schema questo
Tema l'articolo diciotto evocato a torto o a ragione temuto eccetera dove sta dentro lo schema
Sì io ho credo assolutamente che noi ci passeremo dicevo prima la da elegante
è una legge delega significa che il Parlamento approvò la legge
Di indirizzo
E da sei mesi di tempo il Governo per assumere una serie di decreti attuativi quindi non si tratta di una fucilata come abbiamo fatto col decreto trentaquattro degrado Poletti è
Un percorso come dire più complicato di di di di costruzione elaborazione di approvazione di provvedimenti
Io credo che
Sia senz'altro una di quelle scelte che il Governo ha fatto correttamente per provare a riordinare una materia complessa che cosa deve fare che cosa fa e che cosa deve fare che cosa non deve fare io credo un provvedimento di questo tipo
Prima cosa credo che
Sia giusto provare a riordinare a semplificare la materia
Questo è un Paese dove ciascun Governo ciascun parlamentare la mattina si alza e pensa di
Avere inventato l'uovo di Colombo adotta un provvedimento no per cui si oggi uno provasse a mettere insieme
Tutte le leggi che si occupano di lavoro
Riempire gli scaffali estivo vi facessi vedere il decreto trentaquattro con decreto di portata molto più limitato
Per tutte le leggi a ritroso che scomoda avremo una libreria
Si può arrivare a un codice unico del lavoro no la materia ha una complessità che difficilmente sopporta un testo unico in senso stretto
Però credo che una semplificazione normativa una delegificazione e una pulizia dal punto di vista l'impianto sia un fatto positivo
Secondo
Può semplificare la vita delle imprese e dei lavoratori
Perché ci sono pezzi della normativa attuale che generano contenzioso
E io credo che invece la certezza della norma
E quindi andare in un qualche modo a rimuovere le parti che sono più oggetto di conflitto e a promuovere quelle che sono parte di conflitto sia un elemento che aiuta il mercato del lavoro e quindi in questa semplificazione ci sta anche questo
Può ridurre gli adempimenti
E i soggetti che si occupano di controlli in materia di lavoro io sono assolutamente d'accordo con Flavio Zanonato guai a ridurre le tutele in materia di sicurezza penso che
La proliferazione dei soggetti che si occupano ad esempio di sicurezza sui luoghi di lavoro per i versamenti contributivi preparati
Noi non sia di per sé è una garanzia di più sicurezza
Si possono fare ci sono abbondanti margini di miglioramento in questo Paese dice sempre il Ministro Poletti se in un'azienda un giorno all'Ispettorato del lavoro un altro giorno ma la finanza un altro giorno tra l'altro giorno fa
Dicevo che diceva con meno può esistere un'autorità unica che interviene in questa materia per i controlli e
Sì
E non credo che dopo l'eremo la sicurezza in materia di lavoro eccetera eccetera
Si può approvare neanche a semplificare la materia contrattualistica
Noi abbiamo fatto sicuramente qualche passettino in avanti con la cosiddetta riforma Fornero non quella previdenziale su quelle in materia di
Mercato del lavoro
L'Italia resta un Paese con una grande frammentarietà di forme contrattuali alcune delle quali
Scarsamente utilizzate
Altre che hanno portato io credo a un cattivo utilizzo della flessibilità se lo credo solo io non è un problema lo dice Visco il Governatore della Banca d'Italia le imprese italiani hanno usato cattiva flessibilità
Minando la loro stessa competitività io credo che anche qui senza dover dispensare il bene del male perché le forme che ci sono devono poter essere utilizzate dalle imprese si può provare a fare un po'di polizia
Va nella direzione giusta anche l'idea di un contratto di inserimento tutele crescenti lo voglio dire con forza
Si tratta però qui entriamo nella materia più delicata di mettersi d'accordo su dove si vuole andare a parare io registro questo
In un tempo in cui le imprese non hanno sicurezza di quello che succede dopo domani nessuno assume a tempo indeterminato l'altra parte non so se ho lavoro dopodomani come fatto assumere qualcuno a vita
Io credo che sia ragionevole
I giovani lo lo danno per scontato nonché si entra nel mercato del lavoro anche conforme precarie
Tre sedi ma è una realtà di fatto
Qual è il problema
Se alla fine di un certo periodo di precarietà e flessibilità di prova noi diciamo anche lungo anche fino a tre anni
C'è poi la possibilità se c'è
Come dire no scatta un rapporto di amore di di di di di reciproca fiducia di avere una stabilizzazione e io credo che noi dovremmo sostenere le imprese che a quel punto decidono di stabilizzare quei lavoratori
E viceversa dovremmo sostenere quei ragazzi che non vengono stabilizzati no che vengono rimessi
Una condizione di non occupazione come la formazione eccetera eccetera non ci torno
è l'indirizzo ho detto bene no quando dico sostenere quei ragazzi intendo dire anche che li paghi la contropartita nella misura in cui le rendite fuori
Dov'è il punto
In tutto questo io chiedo cosa c'entra
Il tema del licenziamento senza giusta causa e della reintegrato
In un tempo nel quale sono stati licenziate centinaia di migliaia di
Persone è questo il nostro problema cioè
Ci rimettiamo nel dibattito degli ultimi quindici anni
Ci fa ecco e nuovo ci fa fare un passo avanti questo il vecchio quater io chiudo su questo Dario finito
Io ad agosto alla fine di luglio sono stato chiamato a fare un'iniziativa dove mettevamo a confronto il job Zac italiano di Renzi con quello di Obama
Risalente che Obama presenta al suo
Era inizia un Governo composito
Renzi poi ha la fortuna volte di poter governare di più la sua maggioranza parlamentare perché come ho detto tutto sommato è e Obama metà del suo dovrà essere fatti allarme come dire no dal Senato non avendo la maggioranza quindi
Non sto dando giudizi uno bravo lato cattivo naturalmente due cose finita di o di due condizioni diverse
Ci sono elementi di somiglianza assolutamente forti perché sono due idee progressiste di come si esce dalla crisi più Investimenti
Più consumi detassazione di chi assume detassazione dei redditi e formazione eccetera eccetera c'è una roba che non c'è
C'è una roba che non c'è nel Jobs agli Obama
L'idea ancora che si possa indebolire
Il mercato del lavoro perché con più flessibilità si creano posti di lavoro
Allora annui ce l'ha detto la Commissione europea di farlo quel due mila undici che dicevo prima
Abbiamo
Non parte dei nostri alleati Sacconi Tino in particolare concentrati dal Senato
Che pensano che
Tutto quello che ho addosso alla CGIL va bene
Io non sono qui a difendere la CGIL perché faccio un altro mestiere rappresento i cittadini io sono per fare le cose che servono alle imprese
Se io chiedo un'impresa vuoi che ti tolgo l'articolo diciotto sì o no l'impresa mi risponde sì
Mediamente mi risponde di sì perché non c'era mai abbastanza no idea di potersi liberare film figuriamoci se io chiedo un'impresa dimmi quali sono le tue priorità le sue priorità sono un po'di semplificazione
Una pubblica amministrazione che funziona
Un po'meno imposte
Sul lavoro
La possibilità di avere certezza del diritto di quello che si fa pagamenti della pubblica amministrazione da parte delle altre imprese allora io credo che noi dobbiamo lavorare su questo ho detto quindici cose che dentro la che dai legacci sono
Di queste quindici io le sottoscrivo tutte e quindici qualcuno proverà caricarci delle cose che non servono a niente
E io dico se proveranno a partire dall'articolo diciotto e io credo che faremo cazzotti faremo è perché io di ripartire da lì da quindici anni fa non sono accordo ecco
Credo che la sintesi sia stata efficace
Muzzarelli però una cosa è chiara poi detta dei
Potrà
Brevi
Ci spiegherà meglio ma è evidente che per fare le riforme servono risorse e mi sembra che l'unica certezza la spending review come
Fonte prima da cui queste risorse arriveranno Renzi la settimana scorsa ha usato questa espressione che non non so se tilt sulla
Questi sottoscritto sul grasso che cola nella pubblica amministrazione
Volevo capire quindi rispetto a questo tema del della spending review che
Ancora dato a declinare
Però che degli enti locali come dire Garlan cominciata azzardata danni da il discorso dei tagli delle difficoltà
E dell'essere costretti a caricare sui tributi locali le risorse che venivano meno
Tu come
Come dire
Come approcci la la la la
Questo tema anche perché è una delle cose che io penso una battuta una convinzione personale che non so se si risponda a verità però che
In parte questi incertezza ad esempio sulla tassazione
Fase di insomma queste cose prima degli acronimi chiama però a apporre c'è però esentare le le difficoltà delle famiglie di incertezza e le famiglie anche frutto dello quanto pagano quest'anno alla fine gli ottanta euro sono
Le cose che diceva prima anche lì sono rimaste pensa di insomma diventate risparmi quindi è un tema piuttosto complesso ma partiamo dalla spending review
Ma intanto
Adesso si fanno delle battute
Tante battute
Bisognerebbe provare anche a misurare un po'più con la concretezza alle cose io sono arrivato da sessanta giorni
Abbiamo deciso di mettere in campo un po'di strategie ho parlato con la ministra Madia e la prima cosa che ho fatto mettere mano alla pubblica amministrazione
Abbiamo già approvato un piano abbiamo ridotto le aree da dodici a dieci abbiamo ridotto da
Settanta sessantacinque dirigenti nel complesso abbiamo circa mille trecento dipendenti
E stiamo riorganizzando la macchina investendo in tecnologia e l'innovazione un processo che è un processo del Paese che stiamo cercando mettere capo ma non tanto
Per spendere meno ma per spendere meglio per abbattere i tempi per responsabilizzare di più e perché la pubblica amministrazione possa almeno secondo la mia opinione essere
Vista da chi la deve dirigere soprattutto anche con un'impresa a servizio dei cittadini e allora la partita è complicata perché è questa la grande sfida
L'altra questione che
Io credo fondamentale almeno dalla frontiera della pubblica amministrazione la chiarezza nel tempo di un impianto legislativo anche sulle risorse
La cosa
Che prima prima o poi esploderà
E questo meccanismo perverso
Che ogni tanto
In modo lineare
Si tagliano le risorse
E quindi buoni e cattivi quelle che sono efficienti quelle che non sono efficienti quelli che hanno
Eccetera eccetera mi fermo perché
La mia esperienza di assessore regionale ne ho viste tante
Tutte uguali
Questo è un principio che va rotto
Io non ci sto più a questo principio
Non ci sto affare la persona il l'imprenditore chiamiamolo così di pretore pubblico responsabile
E poi essere trattato come quello che proprio sono vent'anni che se ne sbatte e chiusi i fondi europei non per l'impresa ma per continuare a pagare gli stipendi
Perché questo e quello che succede nostro Paese quindi sono d'accordo Alisa Debbio cambiare allora la vera questione che bisogna fanno sono segnato per sbloccare l'Italia bisogna sbloccare la mentalità conservatrice
E
Di protezione esasperata
Del Paese
Do rubo due minuti ma
Simo sono molto arrabbiato su su su alcune questioni che sto toccando con mano allora noi parliamo di sblocca Italia
Dove stiamo diventando matti per sbloccava Cispadana vale un miliardo e trecento milioni
Nella zona dove c'è il secondo distretto biomedicale più importante del mondo dove le imprese nella mia funzione Presidente ed assessore
Giornale
E dove nella nell'in quella realtà io ho incontrato la Philip Morris ho incontrato la Toyota ho incontrato le imprese biomedicale nessuno ne ha parlato dell'articolo diciotto
Tutti mi chiedevano le infrastrutture e servizi i tempi della pubblica amministrazione i pagamenti alla pubblica amministrazione l'organizzazione del Paese della giustizia
Per la giustizia mi chiedevano
Dopodiché
La Philip Morris ha investito sessanta milioni di euro per un'operazione che occuperà seicento persone a Bologna perché perché c'è la ricerca l'innovazione perché c'è un distretto che il più importante al mondo per il perché oggi
Le imprese biomedicale perché secondo distretto più importante del mondo cioè dobbiamo che nere in assenza del ragionamento
Di quell'asse del sapere dell'innovazione degli investimenti lunedì aprono le scuole la scuole come elemento fondamentale non abbiamo dato un messaggio in quella direzione
Allora se noi prendiamo di lì e sblocchiamo quell'opera l'opera al novanta per cento che padroni privati
Quindi non pesa neppure sulle
Sulle tasche della pubblica amministrazione
Benissimo è un funzionario che ha deciso
Che BO non si può tagliare la bassa modenese ma si può tagliare quella lombarda
Ma siamo ormai
Oppure
Il Comune di Modena il Ministero dei beni culturali
Fanno un protocollo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Per recuperare una sorta di quasi quadrilatero della città di Modena abbandonato da anni dove c'era un ospedale in una zona storica della città
Un ospedale e cioè distrutto tutto dentro per fare delle Camere per fare le sale operatorie
Per fare quello che era la necessità di quell'ospedale interpreto per come sono andate dentro di storico non c'è proprio niente se non
Una farmacia storico un'entrata storica che va conservata e il resto non c'è niente
Bene
Falli protocollo nel due mila sette
Stabiliscono il Ministero il Comune la Fondazione che la Fondazione tira fuori cinquanta sessanta milioni di euro per fare quell'investimento
Fare i progetti
Siamo arrivati all'assegnazione dei lavori
Si alza un'associazione dice secondo me
Questa queste due torri di Gavoi l'ente che porrete anche morta che l'ultimo pareva dentro la struttura forse sono occupazione di territorio aggiuntivo e quindi facciamo ricorso al TAR
Ho parlato con il Sottosegretario ieri ho detto siamo un Paese normale
Teniamo fermi cantieri
Lì ci lavorano cinquecento persone quando si apre il cantiere per i prossimi tre o quattro anni e poi duecento persone fisse per i prossimi anni
Le blocchiamo starò ove cioè cambiamo testa opporre siamo convinti che col terremoto bisogna andare
Nella piazza di Mirandola a fare una serata dove deve passare il principio come era dove era quando non c'è più niente perché colta remote venuto giù
Tutto come era dove era moderna prossimo terremoto ritorna giù
E quindi lo devi fare
Come era con le condizioni tecnologica di oggi collanti sismica e soprattutto con le condizioni di vivibilità interna per far vivere la modernità e non il passato dove per andare in caso di uno duri passare in casa di quell'altro cioè
Quando dico sbloccare Geo che sblocchi diamo quel conservatorismo e quella
Cultura che non permette la realizzazione dell'opera ma per farle bene
Per dare futuro per creare lavoro per creare impresa cioè noi dobbiamo giocarla partiti in attacco io mi sono stancato
Di leggere degli attacchi da gente che non sapete dove moderna
Io ritengo che alla fine la città di Modena ha diritto di risolvere i problemi e ha diritto di avere un'interlocuzione con lo Stato diversa da quella di oggi
Noi facciamo fatica a parlare co un ministro facciamo fatica ad avere la relazione
Io sarò l'ultimo del mondo
Però credo che un Sindaco abbia diritto di avere delle alte relazioni perché siamo tutti pezzi dello Stato
E bisogna mettersi attorno al tavolo per capire che non ci deve essere
Più la contrapposizione Comuni Regioni e Governo ma creare le appropriatezza e necessaria
Per risolvere i problemi nell'interesse della comunità dell'impresa del lavoro Digione del futuro ecco queste la sfida che dobbiamo raccogliere se facciamo questo vedrete che il si aprono dei cantieri e ritorna anche l'occupazione
Grazie Torelli
Ristretti
Prima Baruffi a diceva quando vado da un'impresa le priorità le le cose di cui c'è bisogno rispetto a a questa indicazione del temi di cui abbiamo parlato con quali sono le
Le richieste
Che vengono quindi su quel tema del mercato del lavoro eccetera
Il poi volevo chiedere un tema
Di cui c'è un po'finito nel dimenticatoio che quello delle liberalizzazioni ecco una riflessione su questo perché
Bersani aveva fatto delle cose poi ce lo siamo un po'persi per strada mi sembra ecco
Ma
Stavo rispetto alla prima cosa c'è bisogno
Come dire
Si parlava di Europa si parlava di mercati globali ecco nella globalizzazione vincono i sistemi Paese
E quindi noi quando si va all'estero se siamo soli
Facciamo molta fatica
Se c'è un sistema Paese che aiuta lei in prese a India intraprendere a
Svilupparsi nei mercati esteri ad avere rapporti ad avere relazioni ecco credo che questo sia l'elemento fondamentale per quanto riguarda il tema
Internazionalizzazione il tema esportazioni
Credo che su questo versante ci sia bisogno che l'Italia riprenda una politica che agevoli in questi fatti
Noi dà potestà del turismo abbiamo perso per esempio negli ultimi anni è una quantità incredibile
Di presenze a discapito di altri Paesi che dal punto di vista del patrimonio artistico del patrimonio culturale del patrimonio paesaggistico hanno molto ma molto meno di quello che può offrire l'Italia sessanta per cento dei
Siti archeologici e il maggior numero di
Are
Protette dal
Dal dal
Da dall'UNESCO e quindi una se un insieme di patrimoni che non vengono utilizzati che una qualche misura mettono nelle condizioni di dire lì c'è la possibilità di creare occupazione di creare
Stabilmente una crescita per il Paese aumentare la capacità attrattiva quindi
Capacità un sistema che si consente andare meglio all'estero un sistema che ci consenta di essere più attrattivi rispetto a quello che siamo oggi
C'è il tema dell'infrastrutturazione io credo che
Mettendo infilare priorità sicuramente l'articolo diciotto non è quello
Se il problema della giustizia civile
è qualche cosa di drammatico voglio dire soprattutto nei momenti in cui
Hai delle tensioni ai delle crisi avere
Dei tribunali civili intasati che si mettono cinque anni sei anni sette anni per vederti riconosciuto un diritto o comunque un giudizio
è un problema
Enorme
Soprattutto per chi ha fatto della legalità il terreno su cui competere
Perché chi ha fatto delle larghe illegalità il terreno col quale sì misura con il resto la Società di va benissimo la situazione così come
Quindi il tema della legalità è un tema e della giustizia è il tema principale è se il tema degli Investimenti e degli accesso alle fonti finanziarie il secondo tema c'è un tema
Devo dire del mercato del lavoro inteso come
Strumento flessibile che mette in relazione da domande l'offerta
Questi sono gli elementi che credo un'impresa oggi partiste voi ci vogliono delle politiche che
Mettano nelle condizioni che premino la dimensione dell'impresa
Noi abbiamo una richiesta incredibile che sono che era pensata la piccola e media impresa tale e quale molte sono cooperative
è una ricchezza Massei il panorama è quello che si diceva prima il mercato del mercato quantomeno domestico dell'Europa le dimensioni delle impresa sono
Piccole
Se vuole affrontare il mercato estero o in chiave di esportazione di prodotti o chiave di esportazione di lavoro se vuoi essere attrattivo per il mercato estero deve avere dimensioni mediamente superiore a quello che abbiamo oggi
E quindi non è necessario che ci siano politiche di per far crescere impresa in maniera verticale ma ci sono le reti ci sono i Consorzi sono la capacità di cooperare
Di piccola e media impresa e che messi assieme fanno una forza capace di
Capace di esportare
Io credo che su questo versante quindi
Quello che per noi è importante che ci sia voglio dire degli indirizzi che ci consentono di sviluppare il massimo delle potenzialità così come
Le definito prima
All'interno di questa logica il tema delle liberalizzazioni
è
Uno degli argomenti principali
Noi viviamo in un mercato quello italiano che
Atti accanto degli elementi di scarsissima eticità
E qui voglio dice né per tutti noi compresi
C'è un tema che è un mercato che
Per quanto noi facciamo non ha
Quella libertà e quella trasparenza che ritroviamo in altri Paesi europei in parte lo affrontava lo stesso Zanonato Rin quando parlava dei regole comuni che
Dove dovrebbero sottintendere sia dal punto vista la fiscalità ma anche dal punto di vista il suo funzionamento
Rispetto a un Paese che ha una moneta unica e poi a sistemi fiscali a regole completamente diverse al di qua e al di là dei confini dei Paesi il tema delle liberalizzazioni noi crediamo sia uno di quegli elementi che va ripreso con forza
Bersani fece un grandissimo sforzo con le sue
Lenzuolate venivano descritte così all'epoca dalle
Dai giornali ma quelle lenzuolate in alcuni settori laddove si è compiuto il percorso iniziato
Penso ai distributori di carburante penso che farà farmacie si è prodotto un beneficio
Di grande
Di grande rilevanza per il Paese per i consumatori che è misurabile in maniera concreta
Poter oggi mette nelle condizioni di liberare le potenzialità che ci sono in tanti settori in tanti mercati può consentire di mettere a disposizione dei consumatori delle risorse che possono dare fiato i consumi noi peraltro dobbiamo pensarci anche in una società dove
Il tema dello spreco il tema della convenienza il tema della sobrietà del nostro stile di vita Valencia uno di quegli elementi sui quali fare i conti e quindi tutta una serie di inefficienze che il sistema
Distributivo e impatti sistema economico a vanno vanno eliminate attraverso un percorso dove il
La concorrenza dove in misurarsi dove la competizione fa emergere i gli elementi positivi e quindi per noi il tema delle delibere se una lotta allo spreco la lotta
Alle corporazioni
è un elemento fondamentale ci sono in Italia uno studio considerava che ci sono oggi
Qualche cosa come trentadue trentacinque nuove professioni
Di concentrato una fetta importante di Giovannino universitari che escono e che si
Mettono che non vanno alla ricerca di
Le come dire del posto fisso ma in una qualche misura si misurano con l'auto imprenditorialità spesso cooperative
C'è una fascia importante regione che non va all'estero rimane in Italia si mette
In discussione avvia una attività imprenditoriale spesso in cooperativa perché assieme fa meno paura
Di intraprendere fa meno paura il c'è meno timore per il futuro ecco questi giovani queste nuove professione nella loro
Nella loro
Capacità di evolversi trovano degli ostacoli a volte degli ordini professionali altre volte nella difficoltà proprio di intraprendere di fare intrapresa se noi togliamo
Il maggior numero di questi vincoli io credo che liberiamo anche un pezzo importante delle risorse delle intelligenze del nostro Paese
Ben capito
Ultimo di ottantotto chiederei di riso sul sul sul Josette Baruffi ho detto alcune cose
Quindi forse possiamo parlare un po'di più della legge di stabilità volevo promette mettendoci anche delle cifre Pegasus dobbiamo primavera spendiamo l'abbiamo cita somma le risorse che servono quante sono dove le trend
Amo
Saranno tagli lineari
Aggiungo se voi ne prevede in difficoltà con queste del Consiglio ma purtroppo non possiamo no non possa essere molto specifico però non su questo però possiamo essere specifici
Sui numeri gli obiettivi e passaggi secondo me quella quater a questo punto di vista il miglior il miglior servizio che lo fa all'ingresso se con l'intervento di Mutarelli perché mi permette di
Di Ripa di parlare l'esattamente quella che la filosofia complessiva
Venti miliardi l'Obiettivo due e l'intervento sulla spesa quindici miliardi e la riduzione della spesa o quindici sedici miliardi che necessario ottenere per fare che cosa
Per prima di tutto tenere fede alle promesse che abbiamo mantenuto quell'ottanta euro che costa dieci miliardi otto
Altri tre miliardi e mezzo sono causa di salvaguardia che fondamentalmente ereditiamo dalla precedente Governo letta ci sono risparmi che tu devi attivare per evitare che poi
Tutti gli italiani si trovino a dovere
Ridurre la quota di deducibilità di spese sanitarie e varie altre dottor insomma che sono collegate carichi familiari alle spese collegata al punto alla alla alla alla vita della famiglia qui queste cose vanno Scoppa scorsa
Parma nel vano lo vanno a raggiunte ma se questa è l'obiettivo proibitivo ambizioso io ho bisogno di essere di di affermare un criterio è un criterio politico attenzione per esattamente coerente con quanto il vostro Sindaco lamentava
A cui
A cui vorrei rispondere con massima chiarezza che
Chi efficienza chi ha cambiato chiaro organizzato non ha nulla da temere da questa da questo intervento chi ha da temere da questo intervento sono tutti pezzi tutti i livelli la pubblica amministrazione che invece questo non hanno fatto
E io vorrei utilizzare perché il punto vorrei utilizzare l'esempio
Prego
Numero uno
Di questi processi parla da anni ogni volta che si tratta la villa spesa pubblica in Italia esempio anch'
La proverbiale ormai assunta leggendaria siringa italiana
Quella stessa siringa che costa uno in un pezzo del Paese e tre in un altro pezzo del Paese
Ora che qual è il problema lì
Prodi anche mettiamo anche in ordine a questa discussione sulla sanità ai tagli cosiddetti tagli alla sanità e e le altre menate che state discusse
Se io prendo questa siringa
E anziché farla costare tre in un pezzo del Paese la faccia costare
Cinque cifra uniforme magari non sarà identiche tutto il Paese perché chiaramente approvvigionare il policlinico di Modena non è approvvigionare l'ospedale collocato in Aspromonte quei ci può essere a differenza di prezzo ma una volta che abbiamo definito la differenza del dieci venti per cento per compensare queste difficoltà siamo a posto
Quel che dovrò qui oppure cos'abbiamo solo differenze di prezzo su vari beni e servizi comperati abbocchiamo istruttore l'ordine del duecento trecento anche cinquecento per cento a cose che costano cinque volte tanto il secondo aspetto il Paese in cui sono se io correggo quella stortura se io la siringa la faccia costare dovunque nel Paese lo stesso prezzo e l'anno prossimo nel due mila e qui ci spetta due mila quattordici che cosa osservo
Osservo una riduzione dopo vista contabile osservo una riduzione dei volumi
Dei del costo del del costo della sanità o o meglio quello serie come sanità colto sanità funzione dello Stato calo
è un taglio però
è un taglio della è un taglio della sanità e la risposta che voi vi date e che ovviamente non c'è nessun taglio non sanitari eh queste amo comprando le stesse cose stiamo facendo arrivare lo stesso numero di siringhe della stessa qualità gli stessi ospedali
Capisco però il tema anche tagliare dove
Ma se l'Inter costa già poco allora da subito trova nell'equilibrio rispetto a quella strategia Zanaga miniere dove una siringa
Tu sai che l'Emilia Romagna è uno dei tre
Delle tre Regioni differimento per quella dinamica no quindi noi che abbiamo già la siringa che costa poco
Formulato allocare le condizioni recita gli ulteriori tagli mai fatto quelli relativamente allo di cosa deriva mentre per l'esame del piano ma il punto di partenza esattamente che davo era era che chi ha già efficientato non ha nulla da temere
L'attenzione continui tagli Ciarelli avviare ovvero l'Ateneo agli ovvero hai ragione se ne occuperà d'Italia e se gli altri con Trenitalia
Perché il tema il tema invece come io prendo l'altro pezzo del Paese
Ed è l'ora dritto e lo portò a livello dell'Emilia-Romagna ora magari l'Emilia-Romagna non avrà tanti tanti margini di miglioramento dei termini di della spesa per l'acquisto di beni e servizi
Sulla sanità e che è oggettivamente un fatto cioè nel senso che cow offre un buon benchmark
Però ci sono altri parti del Paese dove immagini miglioramento sono sostanziali mettiamola così allora cosa vogliamo fare di fronte a questi Maggi vogliamo ancora una volta accoglierli o non coglierli
E soprattutto io vi chiedo quando questo succederà che tipo di reazione ci aspettiamo
Lasciamo fare se la facciamo male va benissimo passerà facciamo bene questa operazione se effettivamente correggiamo questo che efficiente dove essi avvengono
Per tutelare dove non sono avvenuti per Tor Tre dove invece si efficienti
Che cosa che le attrici aspetteremo quel punto pensiamo forse che già via riceverà il plauso di quella
Parte di paese o di quella o di quel fornitore che fino a ieri ha venduto la proverbiale di siringa ha travolto so prezzo risposte chiaramente no
Che sarà una battaglia dura perché molto più costoso politicamente essere selettivi che applicare la stessa logica che viene lamentata prima è che quella che viene continuamente
Lamentati che quell'età linearità e lineare non è che funziona perché il taglio se il tipo e tecnicamente difficile Italia lineare viene applicato perché Polito che a mente semplice Italia selettivo che ti obbliga ha cercata individuare colpevoli Chiobica colpire interessi e questi interessi reagiranno
Allora la domanda che ci dobbiamo fare e questa e qui concludo perché non abuso della vostra partenza oltre a quest'ora è questa
Dato il fatto che
Il Governo italiano e la classe recente parlo democratico
Si impegna con Massa me la determinazione a fare in modo che effettivamente quest'operazione di riduzione della spesa pubblica selettiva per sostanziare quella riduzione delle tasse sul lavoro che abbiamo fatto e per crearne altri avverrà
Quando questo avverrà
Saremo in grado come partito come partito come comunità di persone
Di essere non solo determinate come classe dirigente ma ma di
Condividerlo saremo in grado cioè di a fare quell'operazione culturale senza la quale questo Paese non lo possiamo sbucare perché non siamo in grado di sbloccarlo se non erro solamente un'operazione
Lei che viene
Dalla classe dirigente o l'operazione che invece abbraccia la fetta più sane più dinamica e la sua popolazione
Che
Accetta la sfida comprende la finalità ed è pronta apportare alle conseguenze l'accettazione di quella sfida e che la finalità che ancora una volta e
Una è una sola ridare al lavoro come mai nessuno prima
Grazie a te a tutti grazie della pazienza abbiamo finito riunirsi