Festa del'Unità di Siena - Il PD: un partito all'altezza dei suoi elettori

Allora buonasera possiamo cominciare io
Prima di cominciare credo che Matteo me lo consentirà vorrei rubarvi sono due minuti per par per parlarvi della della situazione dell'unità
Io sono Pietro Spataro sono il vicedirettore dell'unità
Come sapete l'unità sono quarantadue giorni per la precisione che non è nelle edicole
Io vi parlo a nome di tutti i lavoratori dell'unità quindi sia dei giornalisti e dei poligrafici per dirvi che noi consideriamo questa chiusura dell'Unità un fatto grave inaccettabile
Sulle responsabilità si può discutere a lungo ma credo che non ci porti da nessuna parte e sicuramente sono abbastanza diversificate
E personalmente credo che il la maggior parte delle responsabilità siano interne all'azienda e ai soci che hanno gestito il giornale nel negli ultimi anni
Il problema ora e cercare una via di uscita di mission cercare e trovare soprattutto una soluzione
Che consenta al Giornale di tornare di tornare nelle edicole io dico questo perché perché noi stiamo cercando di resistere in qualche modo come forse sapete
Tenendo attivo il nostro sito on line né lo abbiamo fatto
Come dire a costo di sacrifici abbastanza pesanti perché come sapete siamo tutti in cassa integrazione quindi chiedo con lavoro volontario e gratuito teniamo acceso il nostro sito
E lo abbiamo fatto anche facendo una battaglia abbastanza lunga e dura
Perché abbiamo dovuto dare delle
Assicurazione dei guidatori che questo non avrebbe comportato nessun costo per l'azienda quindi ci siamo accollati abbiamo dovuto firmare una liberatoria
Nei confronti della della società ci siamo accollati tutte le responsabilità politiche penali civili economiche di questa
Di questa impresa ora io credo che il giornale debba tornare presto come è stato detto
Da più persone anche nel Pd l'ha detto Matteo rende Matteo Renzi
Nella lettera i volontari della festa dell'Unità
Poi come sapete nella conclusione della festa non
Non ha ripetuto questa frase noi non ci siamo rimasti molto bene l'ha detto anche Matteo figli in diverse interviste da ultimo un'intervista proprio hanno voi sul sito
Io voglio dirvi che il giornale deve deve ritornare in edicola non solo per anzi non non non non solo diciamo non tanto per il glorioso passato che a questo giornale che
Sicuramente molti di voi conoscono
Per la storia che ha attraversato per il ruolo che ha svolto nella vicenda repubblicana di questo Paese
Questa è una cosa importante ma
Diciamo non è non è
L'elemento fondamentale che segna diciamo la necessità del suo ritorno in edicola io credo che il
Che L'Unità De Bari ritornare in edicola perché
Secondo noi rappresenta ancora una voce fondamentale nel panorama editoriale
Rappresenta un punto di vista che attualmente non c'è completamente scomparso
Dal da da dalle edicole io ho girato diverse feste dell'Unità in questi in queste ultime settimane e
Ho incontrato diversi nostri lettori che appunto mi dicono non so quale giornale comprare
Alla fine compro Repubblica però non mi piace mi manca l'unità eccetera quindi io credo noi crediamo che il giornale debba tornare rapidamente in edicola
Perché
Questo giornale ha un futuro questa è la cosa più importante perché altrimenti se fosse solo il suo passato e non avesse più alcuna funzione sarebbe una battaglia come dire sterile io invece credo che ce l'abbia questo futuro c'è la
Dentro la sinistra c'è la dentro la vicenda
Del PD
E quindi è fondamentale un punto di vista di sinistra e PON è fondamentale una giornale che dia voce a chi non ce la che si occupi delle questioni in maniera diversa ora come sapete questo giornale fu chiamato l'unità da da Antonio Gramsci quando l'ho fondato
Novant'anni fa il dodici febbraio del ventiquattro
Per un motivo particolare siano unità perché appunto doveva rappresentare l'unità tra operai e contadini quindi doveva
Rappresentare il valore dell'unità per il cambiamento del Paese io credo che questo valore dell'unità per il cambiamento del Paese sia ancora necessario e quindi
Diciamo faccio questo appello a tutti voi
Un appello a Matteo ordini che al Presidente del PD un appello a tutti i dirigenti del Pd perché ciascuno di noi
Per la parte che gli spetta faccia di tutto affinché
Questo nome torni a circolare nelle strade nelle piazze nelle case dei nostri lettori grazie
Allora io devo devo annunciare che questa questo dibattito qua in diretta streaming su ti vedo it
Vorrei dare subito la parola la parola al Segretario del PD di chiusi Pamela e fa di clienti
Mi faccio una domanda diciamo così un po'forse un po'banale sei convinta della battaglia che sta conducendo Renzi per il cambiamento del Paese
Buonasera a tutti innanzitutto vorrei fare un ringraziamento per l'invito di questa sera alla stessa delle impurità Provinciale di Siena
Oltretutto vorrei anche anticipare un attimo quello che è stato detto prima vorrei dare soprattutto la mia solidarietà all'unità come lettrice prima di tutto e poi anche
Come parte politica attiva
Per quanto riguarda la domanda che mi è stata fatta B ci credo è come se ci credo intercorso che abbiamo iniziato insieme anche ai a tanti altri compagni di viaggio è stato un percorso difficile non lo nego e anche molto complicato
Però è stato un percorso lungo ma con grandi so che avuto grandi soddisfazioni ci ha dato grandi soddisfazioni
Quindi sicuramente la fiducia a settanta abbiamo iniziato una fase di cambiamento che cerchiamo di portare avanti quotidianamente
Ho avuto la fortuna di vedere
Insieme a me tanti altri giovani impegnarsi per questa battaglia per vedere un partito rinnovato per cercare di portare appunto la parola di rinnovamento all'interno del nostro partito
Quindi ho piena fiducia in quello che sta facendo il il Segretario nonché
Presidente del Consiglio Renzi spero di poter continuare in questo percorso la potabile fino in fondo perché ripeto molta fiducia
Grazie
Allora io comincerei quella questo diciamo botta e risposta con Matteo Fini
Intanto credo che sia doveroso chiedergli
Informazioni e valutazioni sulla vicenda dell'unità sì buonasera innanzitutto e
Informazioni evidentemente per alcun per ragioni di riservatezza più di tanto non le posso dare però posso rinnovare l'impegno che abbiamo assunto pubblicamente garantire che stiamo lavorando per riportare l'unità in edicola
Il prima possibile stiamo cercando di farlo
Trovando costruendo una soluzione che sia stabile che non sia come altre se ne sono trovate nel corso di questi anni perché
Uno dei problemi dell'unità e Stato
Avere una compagine ampi societaria degli azionisti che
Come dire non avevano forse chiaro fino in fondo cosa significasse fare un giornale come lo si potesse far stare sul mercato e che in qualche modo
Diciamo avevano scelto di stare
Nella compagine Società dell'unità
Per altre ragioni anche per dare una mano in alcuni casi ma non probabilmente per cercare di costruire un progetto editoriale
Forte in grado di reggere una sfida difficile come quella di stare sul mercato in un momento di grandissima contrazione del mercato editoriale e di grandissima difficoltà di tutti i quotidiani
Stiamo lavorando senza senza pause a questo progetto l'abbiamo fatto per tutto agosto l'abbiamo fatto o in questi primi giorni di settembre
Naturalmente speriamo di riportare l'unità in edicola il prima possibile però prima di riportarle ridicola punto vogliamo essere certi che il giornale che riportiamo e oneri in edicola ci resti
Come dire non diamoci obiettivi ma insomma almeno Centanni li dobbiamo festeggiare e che
Insomma alla minoranza facciamo un'altra novantina danni
Chi e soprattutto che ci resti appunto con un Progetto editoriale nuovo e con un'idea di rilancio cioè non riportare l'unità in edicola solo perché ci manca ma di portare l'unità in edicola perché ne ha bisogno la sinistra italiana ne ha bisogno il Partito Democratico
Poi io devo anche dire che
Insomma c'è un lavoro che dobbiamo fare noi però c'è anche una cosa che ci dobbiamo dire seriamente e serenamente che io dico ogni volta che nelle feste cioè ogni sera si parla dell'unità
Perché se non c'è un giornalista dell'Unità che ci intervista e noi abbiamo dato anche in questo senso abbiamo provato a attenervi Ivo o il Progetto dell'unità anche cercando di coinvolgere il più possibile giornalisti l'unità nelle nostre feste chiedendogli il sacrificio di venire a intervistato ci che a volte forse non è la cosa più divertente del fondo o comunque di parlare dell'Unità
Perché insomma per perché non si perdesse quel filo di rapporto anche umano che c'è tra la comunità dei lettori e chi il giornale lo fa però devo anche dire che
Noi dobbiamo trasformare quando l'unità tornerà in edicola questo patrimonio di affetto che abbiamo dimostrato nell'unità il qualcosa di più concreto perché una le ragioni per cui l'unità non è più in edicola e anche che molti di quelli che oggi esprimono tristezza perché c'è non c'è più la compravano tutti i giorni
E allora insomma se noi adesso che non c'è forse ci rendiamo meglio conto di quanto ci manca è bene che quando tornerà in edicola faremo ricominceremo a fare non dico come si faceva una volta la diffusione dell'unità perché mi pare
Forse è chiedere troppo nella modernità della politica però almeno quel gesto semplice quando si esce di casa di passaggio ma io comprendo l'unità
Dovremo ricominciare a farlo tutti e tutti i giorni perché quella è l'unica garanzia che l'Unità arresti in edicola pertanto è tanto tempo
Ok
Grazie quindi prendiamo atto delle nuove rassicurazione di Matteo offrire quindi speriamo che rapidamente
L'unità posso tornare in edicola io comincerei questa questa intervista questo dibattito da una notizia di oggi oggi è stato un nuovo intervento della BCE
Che ribadito che la ripresa in Europa abbastanza debolezza in Italia
In Italia meno che debole e quindi l'Italia deve consolidare i propri conti sostanzialmente la conferma che la situazione economica italiana non
Non va bene
Sei sicuro che il Governo e Renzi siano facendo le cose giuste per rimettere in sesto l'economia
Ma io sono sono abbastanza convinto anche perché noi
Insomma ereditiamo una situazione molto difficile
Attribuire la crisi del Paese l'aggravarsi della crisi del Paese al Governo Renzi sarebbe onestamente ingeneroso perché governo Renzi c'è da qualche mese
Chi e evidentemente noi stiamo pagando anni di politiche sbagliate anni di politiche di austerità e di rigore che erano state raccontate come la medicina della malattia e che invece hanno finito per aggravare la malattia quello che sta facendo Renzi
E quello che sta facendo il Governo italiano e quello che sta facendo Partito Democratico è il tentativo di invertire la rotta delle politiche seguite in questi anni anche con scelte molto coraggiose
Badate non stiamo assistendo a un dibattito insopportabile sull'efficacia degli ottanta euro nel rilancio dei consumi
Che per carità è una rete ragione per cui noi abbiamo varato quella misura cioè perché rimettendo un po'di risorse nelle tasche di chi non ce la fa più si suppone che sul medio periodo non il primo mese evidentemente
E quelle risorse serviranno a consumare e quindi la ripresa dei consumi aiuterà di conseguenza una ripresa della crescita
Però noi non l'abbiamo fatto per questo questo diciamo era l'indotto
Noi l'abbiamo fatto perché era una misura di giustizia sociale perché ritenevamo fosse giusto dopo decine dopo anni in cui la stessa parte del Paese pagava tutte le crisi di questo Paese e c'era chi non pagava mai niente
Fosse giusto prendere le risorse dove nessuno mai l'aveva preso e darle indietro restituirle a chi aveva sempre pagato
Gli ottanta euro sono la più grande operazione di redistribuzione della ricchezza che in questo Paese si è fatto negli ultimi vent'anni non c'è mai stato nessun altro Governo che ha preso dieci miliardi li ha spostati dalle rendite
E li ha dati a chi non li aveva a chi ha sempre pagato a chi non aveva mai avuto nulla in cambio e questa è la ragione per cui si è fatta quell'operazione
Perché c'è una visione diversa rispetto a quella del passato cioè l'idea che le diseguaglianze enormi di questo Paese sono un fatto eticamente insopportabile ma sono anche un fatto diseconomico come racconta qualunque economista
Diciamo non no non addormentato e innamorato di ricette superate
Va beh ho fatto per questo
Ed è stato un cambio di rotta importante non si era mai visto se io confronto quella scelta con quello che hanno fatto i precedenti governo di centro e si sta penso al Governo letta ma penso anche ai governi Prodi D'Alema Amato e poi Prodi una cosa del genere non l'aveva fatta nessuno in questo Paese
E credo che vada rivendicata
Ma non è solo questo abbiamo adesso annunciato l'assunzione di centocinquanta mila precari della scuola quella è una scelta importantissima non solo per la vita di quelle centocinquanta mila persone che tengono in piedi la scuola italiana che non è cosa poi non è
Cosa da poco ma anche anche per ciò che rappresenta cioè innanzitutto
La dimostrazione che si vuole puntare sulla scuola e quindi puntare su un modello di sviluppo
Basato sull'innovazione sulla qualità sulla cultura cioè che l'Italia vuole competere rafforzando sé stessa cercando di innovare cercando di diventare più brava e non semplicemente limitandosi a smantellare quello che non si può più permettere
Ma anche perché racconta del superamento di quell'idea secondo cui lo Stato non doveva più esistere dove asciugarsi sempre più dovevamo affamare la bestia come dicevano i liberisti cioè noi abbiamo anche qui rotto un tabù
Ci sono i precari della pubblica amministrazione si possono assumere si possono assumere anche in dimensioni notevoli perché serve uno Stato che funzioni
Serve un'amministrazione pubblica e funziona soprattutto in alcuni settori come la scuola c'è bisogno di investire sulla qualità dei docenti degli insegnanti
E lo si deve per investire sulla qualità della formazione dei nostri figli c'è bisogno che quelle persone abbiano stabilita abbiano stabilità di vita che possano sapere che quello è il loro mestiere che possono avere la certezza di farlo in modo dignitoso
Ma soprattutto abbiamo aperto una discussione vera in Europa adesso in questi giorni si è parlato
Molto di più di quanto era bello il leader del Partito socialista spagnolo Pedro una cosa abbastanza insopportabile per tutti ne nascono scusa se interrompo quando sulla questione Europan sciogliamo no io Burgo
Diciamo agganciarmi a quello che hai detto gli utenti no
Bottarga Pedro ci penserà qualcun altro
No potevano tutte poi tra l'altro Pepe poi tra l'altro devo dire che ha fatto un bel discorso che servano al di là della sua
Verona Lezza che apprezzeranno le donne
Io ho apprezzato il suo discorso che è stato molto applaudito a Bologna no ma volevo dire la questione degli ottanta euro e ragione c'è una grande opera di di storia di redistribuzione del reddito che non era
Mai stata fatta però oggettivamente se noi guardiamo il panorama economico del Paese abbastanza drammatico cioè non abbiamo aziende che quel che chiudono
Investimenti bloccati tasso di disoccupazione che arriva da livelli allarmanti cioè ormai quasi un giovane su due non
Non ha non ha lavoro
Il precariato che dilaga quindi la domanda è
Pranzi ha fatto bene a
A dare gli ottanta euro in busta paga ma questo basta a risolvere i problemi che comunque rimangono ancora molto drammatici Anna ma è chiaro che non basta quella misura però è il segno di un'inversione di rotta
E di un'inversione di rotta nel modo in cui si affronta questa crisi cioè si dice questo Paese è in crisi perché
C'è una parte del Paese che non ce la fa più e perché le diseguaglianze diventano un fattore antieconomico perché ovviamente se una parte il Paese sempre più povera non c'è non non è che tutti possiamo vivere solo di esportazioni non è che le nostre imprese possono dire solo di esportazioni
C'è bisogno di rilancia di di di di di di ridurre quelle diseguaglianze quindi rilanciare la domanda interna la con la crisi è anche una crisi della domanda aggregata come dicono gli economisti e otto UTIN cd sulle condizioni di vita degli italiani o non ne esce ma non basta
Non basta evidentemente c'è bisogno di politica industriale c'è bisogno di politiche attive per il lavoro c'è bisogno di investimenti ma stiamo facendo anche queste cose con le difficoltà enormi di una condizione di finanza pubblica che è quella che conosciamo
E però per la prima volta si cerca di andare in quella direzione ora nel momento in cui
Un Presidente del Consiglio di che io non ho votato nessun congresso inquilini si lo si poteva votare quindi figuriamoci
Non sarei naturalmente portato a dargli ragione
Però nel momento in cui un Presidente del Consiglio dice comizio di chiusura e non solo lì noi
Senza rilanciare la produzione dell'acciaio in questo Paese non rilanceremo l'Italia non è esattamente una cosa fighetti ha da dire o particolarmente diedi di Di Presa sul sui giornali io lo sto sull'opinione pubblica però una cosa vera cioè noi non possiamo accettare la di industrializzazione di questo Paese e per cercare di salvare la vocazione industriale di questo Paese nostra il secondo Paese per mano fattori ero d'Europa dopo la Germania
Abbiamo bisogno che il Governo e che lo Stato si facciano carico di portare avanti delle politiche in questa direzione allora
Se proviamo a salvare l'Ilva se proviamo a salvare la Lucchini se cerchiamo di farlo o attraendo investimenti anche da Paesi stranieri se cerchiamo di
Di rompere quelle catene che impediscono l'arrivo di investimenti
Privati dall'estero e non solo lo facciamo perché c'è dietro un'idea di rinnovamento di ricostruzione del tessuto industriale del Paese poi io credo che dobbiamo finire di liberarci di alcuni picchi del passato è chiaro che
Non si crea lavoro con la riforma del mercato del lavoro io questa è una cosa anche che che noi non mi ha mai convinto e non c'è nessun dato che racconta che la flessibilizzazione mercato del lavoro produce occupazione
E però noi attraverso la riforma del mercato del lavoro ha fra attraverso la discussione che dovremo fare sulla delega di Poletti
Possiamo dare una risposta l'altro problema che tu segnalarvi cioè che un giovane su due di quello Bibi quella metà di giovani che lavorano e precario
E nella sua precarietà è sostanzialmente privo di diritti allora io mi chiedo se la discussione sulla legge delega va benissimo di scriviamo lo Statuto dei lavoratori non parliamo all'articolo diciotto
Parliamo di tutto se quella discussione serve a estendere i diritti e cercare di restituire un po'di diritti a quei precari a cui abbiamo levati noi perché gli allevata ha iniziato allevarli il Governo Prodi con tre hub
Non è che lo ha fatto Berlusconi e se noi oggi siamo in questa situazione anche per responsabilità di quei governi
Se vogliamo iniziare istituire qualcosa ben venga una discussione in questo tipo perché nella delega di Poletti al punto quinto punto c'è
Uno dei titoli schede della delega e conciliazione dei tempi di vita del lavoro che significa significa che là dentro
Cioè lo strumento per fare delle cose importanti per la vita di quei precari come estendere la maternità e farla diventare un diritto universale
Cioè oggi noi viviamo in un Paese che dovrebbe essere moderno in cui una giovane ragazza non può diventare madre a meno che non abbia un contratto a tempo indeterminato e non gli sia riconosciuta la maternità oppure che per altre ragioni si possa permettere di fare
Che è una vergogna
Evidentemente allora se noi partiamo da qui cioè da intanto restituire qualcosa in termini di diritti a quei precari che non le hanno e poi capire come affrontare
Il tema della disoccupazione però rimettendo al centro il ruolo del pubblico cioè io credo che noi non ne usciamo senza un piano straordinario di investimenti pubblici e privati
Abbiamo fatto lo sblocca Italia che saranno a regime una decina di miliardi di investimenti che non bastano però sono un inizio
è chiaro che questo è legato alla battaglia e facciamo in Europa perché se otteniamo i trecento miliardi di investimenti che Juncker ha promesso in cambio del voto
Come Presidente della Commissione è chiaro che facciamo un notevole passo avanti perché trecento miliardi sono tanti e sono certo non vanno tutti a noi ovviamente magari però
E dobbiamo capire come nelle pieghe del bilancio dello Stato si trovano le risorse
Per liberarmi ancora di più che vuol dire investimenti significa che tutti devi generare
Sviluppo in settori importanti non
A pioggia stabilire quali sono i settori su cui tu vuoi che si ricostruì statali insediamento industriale produttivo di questo Paese
Metterci le risorse indirizzare il Lido sviluppo e così creare anche direttamente o indirettamente posti di lavoro è l'unico modo perché l'idea che le riforme strutturali producono occupazione non esiste non ha funzionato poi l'hanno fatto
Per altre ragioni cioè noi abbiamo subìto in questi anni una un racconto che era basato su una sequenza
Prima si fa il risanamento il risanamento produrrà la crescita e la crescita produrrà occupazione ma non è funzionato la né quella sequenza la dobbiamo invertire prima creiamo occupazione
L'occupazione creerà la crescita che produrrà risanamento perché se cresce di più paghi meglio e più i debiti
Ora a è stato fatto tutto no evidentemente in pochi mesi però almeno si è iniziato a camminare nella direzione giusta cosa che prima non avveniva
Certi ma se se e come dici tu che si è cominciato a camminare la direzione giusta e quindi in qualche modo che è stata un'inversione di tendenza
Ma perché ci sono
Diciamo numerosi settori del del Paese che sono critici con le scelte del Governo penso agli statali che
Che protestano per la riforma della pubblica amministrazione penso al sindacato che in generale abbastanza critico penso agli agli imprenditori
Penso anche ultimamente a molti giornali basta leggere i repubblicani e qualche mese fa era
Come dire Renzi Anissina e oggi invece ospita diversi articoli non solo quelli di Scalfari mie che sin dall'inizio è stata un'antica anziano della prima ora
Diversi articoli critici ecco se è vera questa inversione di tendenza perché c'è chi serpeggiano questi dubbi e queste critiche
E soprattutto pensi come diceva Renzi che sono tutti curiosi coloni
No non sono cuffia Rosi CONI sono persone che difendono i propri interessi cioè io credo che uno degli errori che noi abbiamo fatto quando abbiamo governato negli anni Novanta
è che nel momento in cui siamo arrivati nella stanza dei bottoni e ci si aspettava da noi che che che cambiassimo il Paese radicalmente
Siamo scesi a patti con tutti gli establishment del Paese non abbiamo alla fine è cambiato nulla o qua o comunque abbiamo cambiato molto poco
E il messaggio che persino in modo pre-politica o Renzi ha trasmesso è che colui si sarebbe cambiato tutti e tutti avrebbero dovuto pagare un giusto prezzo cioè che si cercava di smontare
La la l'allora l'oligarchia che governava il Paese cioè noi siamo in un sistema che oggettivamente
Ha in qualche modo ristretto le basi di legittimazione di legittimità della nostra democrazia noi abbiamo da un pezzo del Paese che è incluso nel circuito delle classi dirigenti e tutti gli altri che ne sono fuori
Evidentemente quelli che ne sono fuori mal sopportano quelli che sono inclusi è la ragione del successo di Grillo quando diceva andatevene tutti a quel paese
Ora il fatto che noi abbiamo
Scelto consapevolmente di
Mettere a Palazzo Chigi perché l'abbiamo l'ha deciso il Partito Democratico non è che Renzi c'è voluto almeno avevamo il Presidente Consiglio Cerri Coletta stava facendo quello che sta facendo un certo punto in una direzione del partito democratico non libero voto
Di tutti noi che siamo in direzione abbiamo deciso il cambio di Governo
E abbiamo deciso proprio perché quel modello lì di gestione della crisi di cui letta era stata era in qualche modo il simbolo poi
Io credo eletta vada ringraziato perché si è fatto carico in una situazione in cui nessuno l'avrebbe fatto
Di di provare a tali governare con una maggioranza assurda come quella di errore riuscito anche a isolare Berlusconi a spaccare il suo partito quindi ha fatto anche delle operazioni importanti
Però evidentemente il modello del Governo letta era il modello della concertazioni con tutti
Diciamo i poteri egli stabilisce del Paese
Parli con Confindustria parli con i sindacati parli con la lega delle cooperative parli con la finanza parli con tutti
E in base a quel a alla somma delle spinte decide cosa fare
Poi abbiamo scelto un fratello opposto cioè uno che va lì e non parla con nessuno perché dice io rimetto al centro la politica
Il rimando averlo a me è piaciuto particolar modo quel passaggio del discorso di chiusura festa di Bologna c'è quando lui dice noi rimettiamo al centro la politica ha finito il tempo dei tecnici
Finito il tempo della subalternità della politica ci assumiamo o il del ci prendiamo il nostro diritto di decidere se sbagliamo circa cedete se se se ci prendiamo salveremo il Paese
Lì c'è un punto di fondo cioè quell'idea appunto che si rompe quel sistema oligarchico che governava questo Paese naturalmente chi era incluso da quel sistema resiste
Questo riguarda anche soggetti hanno i particolarmente vicini ora io non credo sia
Giusto
Attaccare nel modo in cui anche lei anzi ha fatto in questi mesi il sindacato dopodiché mi ha fatto impressione come credo a tutti quelli erano letto stiamo scorsa certi voi diamanti su Repubblica
Che diceva sì certo Renzi attacca il sindacato Moggi un italiano su sette ha fiducia non esso non mi ricordo il numero però praticamente nessuno ha fiducia nel sindacato e quindi se può oggi attacchi il sindacato
Acquisisci consenso valido ora questo per chi come me crede che una democrazia con sindacati deboli sia una democrazia più debole e che i sindacati servono a un Paese democratico
Una cosa del genere un problema cioè che si insulti il sindacato insultandolo si prendono dei voti diciamo è una cosa che a me fa soffrire
E credo sia un problema anche del Partito Democratico porre rimedio a una situazione del genere però mi stupisce un po'che sembra essere un problema solo del Partito Democratico cioè che questo tema non se lo pongano quei sindacati
E che spesso i sindacati anche in una situazione come questa difficile si attardano in battaglie difficilmente comprensibili
Perché se se se a me capita come è capitato spesso nel giro delle feste di dibattere con compagnia CGIL che ti dicono che però c'è in corso un attentato alla democrazia sui luoghi di lavoro perché abbiamo dimezzato i permessi sindacali io faccio fatica ad accettare una critica del gene perché chiunque di noi
E siamo in tanti conoscono l'uso che si è fatto in questi anni dei permessi sindacati utilizzarlo benissimo che se oggi li abbiamo dovuti ridurre
Non è colpa di Renzo e del Partito Democratico ma è colpa dell'uso che ne è stato fatto dai sindacati in questi anni provo quando la mia amica Cantone dice mai toccare le pensioni non quando si tratta di di proporre cose che anch'io troverei intollerabili cioè la riduzione del ma quando si tratta di chiedere un contributo di solidarietà
A quelli che di intenzione prendono molto ma molto ma molto di più di quello che è la più gran parte i lavoratori italiani prendono di stipendio faccio fatica a pensare che quelle pensioni lì
Debbano per forza essere considerate intoccabile intangibile c'è una pensione di quattordic'più di quattro mila euro al mese
Forse se un assenso a un non se la si può toccare se si può chiedere a quei pensionati un contributo di solidarietà per alzare le pensioni minime non credo sia un attentato I di
I punti o o o peggio alla democrazia allora mi piacerebbe anche su questo che noi potessimo svolgere una riflessione un po'più come dire né con la consapevolezza del tempo che stiamo vivendo perché se ognuno di quei pezzi che tu citavi che si lamentano oggi il Governo Renzi
Sì asserragliarvi difesa di quel che ha conquistato in questi anni senza rendersi conto che fuori da da lì c'è un mondo che non ha nulla noi non ne usciamo con il blocco del contratto gli statali e doloroso
E credo che qualunque Governo vorrebbe rinnovarle sarebbe giusto rinnovabile perché se lo meritano però nel momento in cui tu hai poche risorse magari trovi tre miliardi io preferisco metterli per assumere i centocinquanta mila precari per la scuola che nel rinnovo del contratto gli statali
Non perché gli statali non se lo meritano ma perché quest'anno peggio e se io sono solo quei tre miliardi devo cercare di andare a dare una mano a chi in questo momento sta peggio pur comprendendo che sarebbe giusto fare anche il resto però non ce la faccio perché non ho le risorse
Allora a me piacerebbe che ci fosse un po'più di spirito non non dico di sacrificio ma di collaborazione anche da parte di quelli che
In questi anni forse hanno campato un po'meglio ora in questo caso specifico non mi riferisco evidentemente sindacati che hanno dato tanto al Paese insomma in una parte di quelle classi dirigenti del Paese che oggi sembrano più
Interessate a mantenere le proprie posizioni dominanti e magari a lucrare qualche altro guarda Nieto dalla crisi del Paese che a dare una mano a portare il Paese fuori dalla crisi un'antologica Montezemolo andremo
Sarebbe Acciaro dalla Ferrarini eletti Serra Li Lioni di Euro
Con ventisette milioni di euro di di buonuscita alzare questa un po'
Come dire dimostrano allora io ieri stavo ero a Reggio Emilia fare a fare un dibattito con Landini e gli ha suggerito riscriverlo alla FIOM ma anche perché con la quota tessera di Montezemolo forse gli OGM Branduardi Cost
E si
Che dobbiamo fare siamo di fronte
Una situazione curiosa Santi invece dovrebbe un attimo allora vuol
Quindi rinvia perché mi interessa a me interessa molto perché è un po'come dire critico e autocritico nei confronti
Della politiche delle politiche
Fatte dalla sinistra negli ultimi quindici venti anni cioè tu hai parlato del ruolo dello Stato noi per tanti anni c'è stato raccontato
Anche dalla sinistra italiana che appunto il mercato era
Era fondamentale come fondamentale che il mercato si regola da solo che lo Stato doveva farsi da parte fare un passo indietro forse pure due forse pure tre
Cambiare passo rispetto a questa impostazione secondo me è una cosa politicamente rivoluzionaria
Allora recentemente sicuramente lo sa e c'è un economista che italiana che lavora in America che si chiama Mariana Mazzuccato
Che ha scritto un libro che in America è intitolato lo Stato imprenditore ma in Italia la non può annacquato perché forse faceva paura il titolo ma chiamato lo Stato innovatore
Però la tesi di quel libro è che lo Stato deve mettersi in gioco per favorire gli investimenti e la crescita addirittura le racconta che
è tutta una favola
Google e Facebook nati nel nel garage perché
Se non è vero che sono nati nel garage però è pure vero che lo Stato intervenendo ha tracciato una strada dentro la quale poi quell'esperienza quell'intuizione di allora avuto un grande successo
Secondo che è possibile ribaltare davvero quella impostazione vecchia della sinistra e finire e finirla di considerare il ruolo attivo dello Stato nell'economia come un tabù di cui non si può fare il nome
Sì ma io io credo di sì libera Mazzuccato io l'ho letto inglese quando in Italia più o meno non Peppe prego devo dire quasi per caso non voglio
Non è che io si legga tutti i libri di tutti gli economisti inglese anche perché non sarà in grado
E e tanto mi era piaciuto che scrissi una mela Mazzuccato che mi rispose cinquanta ramo la feci scrivere sulla quindi la rivista che faccio in sé ma un altro giornalista dell'Unità
E in cui appunto anche l'articolo e scrisse per noi spiegava questa cosa tra l'altro il libro c'è una parte molto bella che
Ecco la cui facevi riferimento tu in cui lei gioca un fan gioca divertente cioè smonta l'hai von cioè prende l'I Phone che è il simbolo dell'innovazione della
è capacità appunto dal garage di costruire la multinazionale fittissima che conquista il mercato
E spiega come ogni singolo aspetto più anni Vattimo innovativa Dellai fonda alta ci scrivi Nassiriya al protocollo di trasmise dati a tutto è frutto di ricerca pubblica
Cioè di cose che non ci sarebbero state se lo Stato non avesse deciso di investire su ricerca
E e lo fa per spiegare come se tu vuoi davvero inventare qualcosa di innovativo hai bisogno che a puntare sulla ricerca sia il pubblico perché il privato lo fa
Ma investe in in ricerca solo su cose che si possono essere diciamo realisticamente remunerative quindi tu vai a cercare innovazione su un filone che già c'è
Sono stato per la natura stessa che ha può permettersi di investire a fondo perduto e quindi di produrre ricerca che poi serve inventarsi quelle cose che prima non c'erano
E fa l'esempio sulla i phone lo fa sull'industria farmaceutica
Quel libro che io suggerisco di leggere a tutti appunto è già un segno quello che dicevi tu di come in questo Paese abbiamo avuto anche un editore diciamo importante come la terza che l'ha pubblicato avuto paura di tradurlo con lo Stato imprenditore
E l'ha tradotto scrivendo lo Stato innovatore
Ecco io invece credo che quel libro vada letto e l'insegnamento che ce li vada a seguito e per questo vedo
Come una svolta positiva il fatto che oggi c'è un Governo che non ha paura di dire che lo Stato deve fare politiche industriali che lo Stato deve intervenire che lo Stato deve promuovere l'innovazione
Perché anche noi appunto abbiamo detto mamma mai stato la politica non si occupi di economia fa tutto il mercato e le spetta e che abbiamo smantellato il sistema industriale del Paese
Che abbiamo un sistema imprenditoriale che ha avuto paura di innovare che non ha investito e ricerca perché non abbiamo un livello di ricerca pubblica molto basso ma anche quelle ricerca privata è ridicolo rispetto ai competitori europea
E l'aspetto è che abbiamo un sistema di impresa e che non è competitivo che non è in grado di stare
Nella competizione globale allora se non cerchiamo di aggiustare queste cose abbiamo bisogno di va a rimettere al centro il ruolo del pubblico ruolo dello Stato certo uno Stato diverso da quello di questi anni uno Stato che funzioni onorando scandalizzato nord uno non significa
Mi ha fatto impressione l'intervista che ha fatto Renzi al direttore del Sole ventiquattro Ore che non so quanti di voi hanno letto era qualche giorno fa
Perché era un duello più che un'intervista in cui era tutto esplicito in cui c'era il direttore regionale quindi Confindustria che diceva avete sbagliato a dare i soldi
Ai lavoratori li dovete dare a noi
Se vogliamo salvare questo Paese le risorse che ci sono devono essere date all'impresa giustamente Presidente del Consiglio dispone a no noi abbiamo date all'ore perché è giusto darle allora e poi quando in passato l'abbiamo dati a voi non avete messo un euro sull'innovazione sugli investimenti salvo qualche rara eccezione
Questa è la storia del Paese colpe la politica è colpa del sistema imprenditoriale colpa di tante cose però oggi non abbiamo il dovere di scrivere una pagina nuova anche rompendo quel tabù
E cercando di capire che se non facciamo così non ne usciremmo e cercando soprattutto di convincere Europa su questo
Ecco appunto veniamo qui eravamo il nodo fondamentale
Diciamo che la vicenda politica ed economica degli ultimi anni il problema come convincere l'Europa cioè l'Europa negli ultimi anni come sappiamo tutti era dotato queste politiche dell'austerity
Che non che hanno fatto non ho fatto altro che aggravare
La condizione del malato ma come dicevi prima Risanamento con la speranza della crescita Risanamento invece ha provocato depressione crisi disoccupazione
E il circolo vizioso si è avvitato su se stesso ora secondo deve possibile che l'Europa
Acquisisca la consapevolezza di questo cambio di rotta ho visto che la Commissione Juncker
Abbastanza condizionata ad alcuni personaggi rigoristi questo non rischia di
Riportarci in un pantano e di riuscire non riuscire a cambiare
La strategia europea sul sul fronte economico ma sei non noi non è che siamo usciti dal pantano nel pantano ci siamo ancora io ho letto dei giudizi
Visto lo ha detto Fassino ha detto D'Alema dei giudizi molto critici sull'assetto della nuova Commissione
Che invece io valuto in modo differente perché intanto ne non possiamo dimenticare la premessa che i Popolari conservatori hanno vinto le elezioni europee e i socialisti no abbiamo interno in Italia ma altrove ahimè è andata peggio
E che quindi non è che potevamo immaginarci una Commissione che diventava il sol dell'avvenire nonostante non avessimo perso le elezioni
C'è stata una trattativa molto difficile molto dura che è stata guidata dal Governo italiano e questo va riconosciuto perché
Fino a qualche mese fa era impossibile andare in Europa ad andare a mettere in discussione politica di austerità c'è andato il Governo italiano ha costruito un fronte largo tre socialisti europei cosa anche quest'anno scontata perché
Fino a qualche mese fa una parte del mondo socialista in qualche modo sposava le ricette di austerità non solo in Germania
Aperto un fronte tra i conservatori perché ci sono Paesi del sud dell'Europa governati dalla destra che però hanno anche loro bisogno di un allentamento delle politiche di austerità e che quindi hanno fatto sponda con l'iniziativa socialista
E si sono create le condizioni per acquisire in Europa delle postazioni diario che moscoviti commissario economico sia una scelta importante credo che peserà anche perché è vero che sono stati messi sopra dei viscere
E popolari abbastanza austeri per così dire
Però è anche vero che in Europa si pesa anche per l'UPI il paese di origine e il fatto che quelli che diciamo sono stati o scelte che rappresentano la linea diciamo più filo Merkel per capirci sono
Rappresentanti di paesi meno importanti di quelli che occupano le caselle strategiche come la Mogherini agli esteri come moscoviti francese
All'economia avrà un peso evidentemente sulle scelte sull'equilibrio o della Commissione come è importante la trattativa preventiva per dare il via libera Iunca punte trecento miliardi di investimenti
Come è importante quello che sta iniziando a fare la BCE cioè io credo che noi siamo di fronte a una situazione per cui
Che in quel modo che collega l'impresa invece transita non si regge lo stanno capendo tutti ma anche perché
E la crisi non è solo italiana si sta estendendo a tutti anche la Germania ha rallentato il suo tasso di crescita e non cresce più insomma i segni del disastro attivano da tutte le parti e quindi sarà inevitabile mettere in discussione
E l'austerità è chiaro che noi non ci possiamo permettere di aspettare ancora molto tempo c'è questa battaglia e la più importante che noi dobbiamo fare
Va fatta subito e deve ottenere risultati subito a me quello che stupisce anche
Nel dibattito interno al Partito Democratico è che molti di quelli che hanno sempre detto che dovevamo andare in Europa a mettere in discussione le politiche di austerità adesso che c'è un Governo che lo fa
Non lo riconoscono e mettono il broncio perché a guidare con il Governo c'è Venzi ora ripeto Renzi non l'ha votato nemmeno io però nel momento in cui fa quello che ho sempre detto che si doveva essere che che che andasse fatto il non posso che degli bravo non è che siccome lo fa lui devo dire per forza che sono contrari e credo che se noi riconosce ISSI molto buono che c'è
Nell'inizio di questa stagione di Governo forse sapremo anche far vivere meglio al nostro interno al pluralismo perché
Se si riconosce quello che vuoi di buono c'è si critica quando si deve criticare però si mettono le proprie idee a disposizione di un progetto di cambiamento forse aiutiamo al Governo chiudiamo il Partito Democratico aiutiamo il Paese
Se invece rimaniamo prigionieri di una competizione che alle nostre spalle per cui chi ha votato Renzi deve sempre vivere anzi ha ragione chi non ha votato deve sempre dire che a torto chi ha votato Civati si deve sempre astenere o far finta di niente
E lamentarsi non ne usciamo vivi allora forse se invece costruiamo un modo di discutere tra di noi più sincero levando ci quelle casacche
Congressuali e mettendoci la divisa il Partito Democratico forse ci aiutiamo tutti
Conveniamo
Proprio alla alla vicenda del PD passerei
Alla appunto al PD agganciandomi dico questo ragionamento che finisce che facevi ora Tonellato nell'intervista che hai dato a nostro sito
Hai detto bisogna sostenere con convinzione Renzi per lavoro che sta facendo il lavoro che sta facendo e quello vetture speaker spiegato e basta con quelli che stanno sempre con il ditino alzato
Ma
Questo non non significa che si comprimo un po'come dire il confronto il dibattito anche le critiche adesso faccio riferimento alla la la vicenda D'Alema
Perché è stata quella un po'più emblematica cioè D'Alema e in una festa dell'Unità non ricordo dove ha detto semplicemente che non mi pare una frase così dura che l'azione del Governo insufficiente che Renzi deve fare di più la reazione
è stata un po'esagerata addirittura la vice segretario del PD ha fatto un'intervista per dire che D'Alema ormai giunto all'età della pensione del meglio vanno in pensione
è un modo di discutere rispetto appunto alla frase non obiettore anzi ha sbagliato tutto ha detto è insufficiente l'azione di governo
Cioè voglio voglio dire
E lei ci dà una discussione libera nel PD e anche la al
La possibilità di esprimere critiche nei comparti dal fatto fatto così fatto di opinioni diverse anche di critiche anche critiche dure legittime
No no ma io credo che tutto ci sono
Tutto si può dire il Partito Democratico ma nonché sia un partito e non discute perché basta aprire ogni giorno i giornali e si vede che c'è la massima libertà
Di discussione di critica pure troppa mi verrebbe di dire da antico cultore del centralismo democratico però
Evidentemente insomma
So discutiamo quando discuti le dai e le prendi e non è che poi ti lamenti se le prende e se le dai perché diciamo io a Renzi no dette di tutti i colori ne ho ricevute in cambio altrettante non mi sono mai lamentato perché
Se accettiamo che si può discutere tra di noi in questo modo poi non facciamo quelli che si stupiscono se ogni tanto volano le pizze come si dice a Roma
Io preferirei un partito che discute in modo diverso detto questo perché
A me quello che non ha convinto
Del delle dichiarazioni che si sono susseguite in quei giorni di Bersani di D'Alema di altri
è che in qualche modo
Diciamo apparivano cioè non so come dire quello che a me stupisce è che persone che hanno avuto un ruolo importantissimo nella storia della sinistra italiana
Che hanno avuto la possibilità di cambiare il Paese perché hanno governato il Paese
Che hanno ancora un ruolo importante penso lo possono io non credo che nessuno debba andare in pensione perché abbiamo bisogno di tutti anche i pensionati questo diciamo evidentemente in una situazione come questa il Partito Democratico non può permettersi di pensionati e nessuno
Però persone di quel livello e di quelle a di di di con quella storia
Dovrebbero avere un po'più di generosità nei confronti di una generazione nuova che sta approvando con tutti i limiti a governare il Paese con delle caratteristiche
Perché è una generazione nuova che è plurale perché appunto non veniamo tutti dalla stessa storia non pensiamo tutti le stesse cose discutiamo tra di noi abbastanza
Che però in una situazione difficilissima sta cercando di tenere insieme il Partito Democratico e non è facile e sta cercando di tenere insieme il Paese
E
Per carità le critiche sono sempre legittime le critiche sono sempre benvenute vanno ascoltate però io mi aspetta lei se la mettiamo in questo modo proprio da parte di quelli che hanno avuto un così importante ruolo nella storia del nostro Paese della sinistra italiana
Che ci hanno lasciato un Paese in queste condizioni perché io non lo dico oggi non non ho scritto in un libro tre anni fa cioè l'Italia di oggi è figlia anche loro non è figlia solo di Berlusconi
E non è che si può far finta che ha governato solo Berlusconi in questi vent'anni gli errori di cui abbiamo parlato sono errori di strategici della sinistra appunto
La subalternità liberismo la la la RU considerare che
Riforme essere riformisti voleva dire da sinistra cosa di destra c'è una serie di errori che abbiamo fatto che hanno fatto in quegli anni
Sono alla radice del mondo di oggi sono parte di debiti delle cose che hanno costruito il mondo sbagliato ingiusto di oggi allora nel momento in cui si alza il ditino e si danno i voti a chi oggi ci sta approvando
Io mi aspetterei almeno la generosità di una parola di autocritica su quello che loro non sono riusciti a fare
Perché hanno avuto occasione di cambiare il Paese e non ci sono riusciti fino in fondo adesso c'è qualcun altro che ci sta provando le cose sono andate forse in modo diverso da come anzi spensi aspettavano loro perché
La ruota girato ma non ha girato per cooptazione
Perché
Questa generazione è venuta fuori dal fuoco di una battaglia politica appunto in cui ci siamo scontrati abbiamo spiegato abbiamo però nei momenti decisivi adesso abbiamo cercato di rimetterci insieme per tenere
Unito il PD e per salvare il Paese beh forse
Non so come dire sarebbe necessaria una maggior generosità e il tentativo di
Mettersi a disposizione mettere da due a disposizione quell'esperienza e quella saggezza di un progetto nuovo non cercare di
Costruire una contrapposizione tra loro e quel progetto nuovo perché a volte questo appare
E credo che sia un problema non solo per il Partito Democratico ma sia un problema per quelle storie perché rischiano di rovinare quello che di buono hanno fatto è costruito in questi anni allora a me piacerebbe che questo nostro dibattito tornasse
Bene
A delle forme più garbate
E che soprattutto se c'è qualcosa che non va bene bene ma non è che si alza il dito e si dice ti dò quattro e mezzo cinque meno meno o sei più ma ti dico dove stai sbagliando e cosa devi fare farci caso in tutte quelle critiche su quello che sta facendo il Governo non c'era mai detto cosa si doveva fare mai mai una parola di proposta ecco questo secondo me non è il modo di costruire un un partito né il modo di dare una mano a un progetto e poi ho finito
Io da
Da Bersani da D'Alema che considera i miei maestri ho imparato una cosa
Che è finito un congresso si lavora l'unità del partito non all'unità della minoranza del partito ecco io sono ancora d'accordo con quello che mi hanno insegnato loro mi chiedo se loro l'avevano ancora così
Senti ma non ci sarebbe bisogno per come dire favorire un clima di discussione
Di questo tipo dentro il Pd anche da di un cambio
Di passo da parte di Renzi
Cioè io devo dire la verità questo cambio di passo lo notato negli ultimi mesi cioè rispetto a Renzi sei mesi sette si fa l'ho anche scritto sull'Unità cioè l'idea di di rilanciare quel programma passo dopo passo
Secondo me è un passaggio fondamentale nella vicenda politica di Renzi perché Luisa presentato con questa grande voglia di cambiamento come se
Fosse tutto facile
E poi ha capito che appunto il cambiamento lo fai passo dopo passo ma non solo lo fai passo dopo passo con il contributo di tutti l'ha detto anche a Bologna abbiamo bisogno di tutti
Sia nel partito ma nel Paese quindi il massimo massimo coinvolgimento per cambiare il Paese
Ma non è l'impressione che certe volte però nonostante dica queste cose abbia sempre questo atteggiamento un po'come definire non son PAGR essi compost copioso
I veri professionisti delle parti medico Ufj Rosi comuni crimine atteggiamento sempre un po'liquidatoria nei confronti di chi esprime dubbi che poi sono anche legittimi
Ora io credo che i i io vedo e ho visto anche un'evoluzione ma io la prendo dal lato delle idee e le cose che sta facendo Renzi sono abbastanza diverse da quelle che diceva anni fa come sono diverse quelle che dico io cioè dopo anni di
Di scontri e di battaglie ognuno ha fatto un passo avanti cioè da Renzi e diceva bene avete BCE Venzi che va in Europa e mette in discussione austerità su due persone diverse no
Se uno guarda i contenuti in realtà è semplicemente l'evoluzione di un pensiero frutto anche del del del del ruolo che assumi e del confronto con
E chi dice cose differenti la necessità di un cambiamento radicale
Dei gruppi del delle classi dirigenti del Paese io non la consideravo decisiva tre anni fa quando a Renzi uscì con la rottamazione e quant'altro
Dopodiché tre anni dopo non posso che riconoscere che coglieva un sentimento che c'era nel Paese se no non sarebbe arrivato a Palazzo Chigi
Cioè io credo che l'evoluzione
Nel nel pensiero nell'azione di tutti noi c'è stata in questi anni anche che se no saremmo pazzi se non cambia sia mai idea sul nulla
E che questo sia appunto nato proprio per effetto di quel confronto anche duro che c'è stato tra di noi
E quindi mi sembra di vedere anche una maggiore disponibilità al dialogo alla discussione quanto meno all'ascolto dopodiché il la richiesta di coinvolgimento delle minoranze la gestione del partito in qualche modo con ferma perché
Anzi non ha bisogno o in termini numerici del coinvolgimento e minoranza
Ha vinto talmente con larghezza del congresso che può fare da solo in direzione può far passare quasi qualunque cosa
Lo fa al G otto che esatto lo fa perché evidentemente ritiene un valore il tentativo di coinvolgere minoranze le minoranze io credo debbano tutte
Nei limiti del possibile raccogliere questo invito il che non significa evidentemente mentre era in maggioranza né diventare Renzi anni cosa che sarebbe per molti di noi è impossibile
Però a significa accettare l'idea che si lavora insieme al giorno passo dopo passo il giorno per giorno nel cielo il tentativo di costruire quel modo di stare insieme un po'più utile a tutti noi cioè che quel confronto che aiuta
Lo faccio proviamo a viverlo nella gestione quotidiana e il partito accade in tante Federazione del Paese accade in tante parti d'Italia
E produce molta parte del italiana barra passi avanti positivi per il nostro partito io credo che sia
Un modello da seguire pater per carità i toni modi sono quelli di Renzi io non farei così no non faccio così
Però anche qui grazie se se se faccio una ricerca su Google le vedo quante Coco gli ho detto che era di destra che sembrava un paninaro cioè non non i in anni di scontrato che buffi e Rosi CONI cioè ce ne siamo dette di molto peggio
E e secondo me anche con fondatezza perché quando Renzi diceva viva Marchionne senza se e senza ma secondo me diceva una cosa di destra ma dicevo più
Quando letter Renzi dicevano viva la lettera BCE diceva una cosa di destra infatti non la di almeno Renzi non la dice più letta
La dice un po'meno
Cioè credo che insomma nel momento in cui
C'è uno scontro anche duro fascista che ti scappa
Alla battuta ecco magari nel momento in cui fa il segretario del Partito Democratico oltre che il Presidente del Consiglio nel rapporto con i tuoi compagni di partito un po'più di garbo aiuterebbe dopodiché io sono dell'idea che a differenza di altri che servisse serie se se ti fa una battuta di quel tipo gli anni fa e risponde non è che l'UDC o mio Dio Ibo che è successo
Senti ma quindi la segreteria unitaria si farà Giuseppe Noviello e vedo che una parte della minoranza dice che non vuole fare la tappezzeria
Ma io non credo che debbano fare la tappezzeria non credo di dover fare la tappezzeria credo che nessuno di noi debba fare la tappezzeria non penso come dicevo che si debba diventare tutti re anziani credo che provare a lavorare insieme serve
Esattamente a superare quelli
Quelle casacche congressuali che ci siamo messe che ci dobbiamo levare
So che c'è un dibattito in alcuni pezzi della ex minoranza io credo che però possa essere in le perplessità i dubbi possano essere superati e spero che martedì celebreremo la segreteria unitaria
Senti secondo della al diciamo la sovrapposizione la coincidenza del ruolo di Segretario premier se serve a si sempre convinto che sia
Giusta o non rischia di indebolire
Un po'il ruolo del partito e l'autonomia del partito che
Ovviamente un partito rispetto al Governo deve avere un'autonomia di movimento anche di rapporto con pezzi di società e ruolo diverso ma guarda io ho da dare a essere ideata ha sempre avuto cioè che che
Che se guardo alla storia di questo Paese quando leadership premio se ci sono state divise il Governo è caduto il partito ha perso le elezioni al successo così col Governo Prodi è successo così col Governo D'Alema che sbaglio
A fare Veltroni segretario perché la sua fonte di legittimazione a governare era che era il capo il segretario del maggior partito in quel momento del Paese nel momento in cui a Palazzo Chigi e denunci alla tua fonte di legittimazione al governo dura poco
è successo così colletta in più di recente
Insomma mi sembra che la storia ci dovrebbe insegnare che quando appunto abbiamo scisso e anche quest'idea che il partito di avere una sua autonomia è vero però
Dobbiamo capire che significa perché io faccio fatica a immaginare che il primo partito di maggioranza debba essere autonomo dal Governo presieduto dal proprio segretario comunque da un suo rappresentante
Cioè il partito si deve sentire pienamente coinvolto in quella sfida del Governo e deve determinare l'azione di Governo però per farlo
Empals seguono anche un ruolo diverso no si ha un ruolo di una stessa sfida dico sì si sia un ruolo diverso soprattutto nel rapporto con gli alleati più che nel rapporto col Governo secondo me però
Questa autonomia può sicuramente essere coltivata sul terreno dello stimolo della proposta dell'innovazione di Progetto però io credo che avverto finalmente unito leadership e premia Scip garantisca maggior stabilità al governo che è importante soprattutto con una maggioranza difficile come quella che noi abbiamo e anche maggior forza al partito d'altra parte cioè la controprova sono state azioni europee la prima volta che abbiamo provato collidere preme perché era la stessa con se abbiamo preso il quarantuno per cento tutte le altre volte andava peggio quindi forse non voglio dire che sarà sempre così però se uno guarda i fatti ho ragione io
Senti l'ultima a domanda e poi chiudiamo chiamati
E l'Emilia Romagna Caputo cioè
Piombata questa tengo la
Sulla vari grande il PD anche perché sono coinvolti due uomini di punta del del del nuovo pdd Renzi Nora Bonaccini e Righetti un'ora e anziano della prima un'ora in generale la seconda ora come si usa dire
Oggi
Io non lo so leggendo le le cose che sono uscite sui giornali vedo che poi
L'inchiesta le le contestazioni sono contestazioni non voglio sminuire le non sono contestazioni così così pesanti ma questo a comunque creato un bel problema un rebus da risolvere
Allora secondo dei come si risolve cioè confermando le primarie confermando Richetti ISEE
Ritirato qualche ora prima che arrivasse la notizia l'avviso di garanzia l'ha fatto anche con motivazioni però a mio avviso di garanzia scusa con ambizione che che era indagato
L'ha fatto con motivazioni politiche a prescindere dall'inchiesta
Rimane in campo Bonaccini che ha confermato adesso ha fatto la richiesta i suoi avvocati hanno fatto la richiesta di archiviazione vedremo come va a finire
Quindi devono de bisogna confermare le primarie confermare i candidati che ci sono o
Come penso a qualcun altro calare l'asso di picche da Roma a chi arriva lì Sanza primarie
Mantiene la Regione quale tanto io credo oggi Bersani ha detto una cosa giusta una decisione non possiamo prendere solo a Roma va presa insieme al gruppo dirigente l'Emilia Romagna perché
Poi la percezione di cose è giusto fare o non è giusto fare c'era molto di più chi vive in quella regione deve scegliersi Presidente di quella regione rispetto non è che stiamo a Roma io credo che però tanto ne dobbiamo rivendicare una cosa cioè
Rimettere anche un po'Ur
Di nella nostra cultura politica in quello che siamo diventati perché ora l'iscrizione nel registro degli indagati non è nemmeno un avviso di garanzia non è nemmeno un rinvio a giudizio non è né metà Anto meno una condanna in primo grado né in secondo né intenso
Significa in un Paese in cui c'è l'obbligatorietà dell'azione penale che qualcuno dice
Che ce sta che che quelle persone hanno commesso dei reati il magistrato è obbligato ad aprire un fascicolo iscrivere quel nome nel registro degli indagati
Allora se noi consideriamo
L'iscrizione nel registro degli indagati come un elemento ostativo una candidatura non ne usciamo più
Perché basta che a me non piace un candidato dico che quello è un delinquente il magistrato lo lo iscrive nel registro degli indagati e quello non si può più candidati
Insomma stiamo attenti anche a ittiche giustizialisti che ahimè abbiamo assunto in questi anni in cui abbiamo fatto tante cose sbagliate
Perché il garantismo una volta era un valore di sinistra io credo continui ad esserlo
Un gruppo dirigente degno di questo nome di fronte a una situazione del genere si assume il diritto e la responsabilità di dire se devono andare avanti o se non devono andare avanti ora
Nel merito di ciò che viene contestato cioè poche migliaia di Euro utilizzate
In più udienze circa due anni per attività politica duecento euro mensili duecento euro al mese alla Bonacini almeno sono state contestate duecento euro al mese sette euro al giorno ma questo diciamo la cifra è
Ma non è che quanti tanto perché se tu
Fare una cosa che non devi fare guadagnava surfer mila euro è grave stesse evidentemente
Però che sono risorse che Bonacina utilizzato esclusivamente e ha chiesto di e essere ascoltati no puoi in Procura è stato subito ascoltato ha presentato le carte le documentazioni che dimostrano che
Diciamo le quelle risorse sono state esclusivamente utilizzate per l'attività politica non ci sono rimborsi di benzina non ci sono acquisti di liberi non c'è niente che pur sarebbe accettabile secondo me
Che faccia riferimento a un uso personale di quelle risorse tutto per attività Napoli segnate documentata da consigliere regionale
Quindi io credo che di fronte a una cosa del genere se Bonacini se la sente ADD andare avanti ha diritto di andare avanti e io credo che noi dobbiamo confermare la fiducia
Ha buona Cini poi naturalmente se Bonacini decide di fare altro se pensa a a sei se non ha voglia di dimettersi una discussione di questo tipo valuteremo dopodiché io credo che le primarie che sono iniziate
Siano un valore per il Partito Democratico che in una situazione di questa difficoltà
Far scegliere i nostri elettori ci aiuta uscire difficoltà non è che aggrava la difficoltà
Piena la storia del Partito Democratico di momenti difficili che sono stati risolti grazie alle primarie dei nostri elettori noi abbiamo avuto occasioni in cui i nostri errori sono stati corretti
E abbiamo vinto le elezioni grazie al fatto che hanno perso i candidati che aveva indicato il Partito Democratico prenda penso a Genova e a Milano Pisapia e dove vi erano candidati contro quelli che avevamo messo in campo noi i nostri elettori hanno detto avete sbagliato voi scelta amo queste alte Pavia vinto le elezioni
Allora mai avere paura delle primarie in una situazione del genere rivendicare l'operato del gruppo dirigente di quella regione anche perché appunto lì usciamo da una situazione difficile con le dimissioni di Errani dimissioni
Che lui ha fatto per il modo in cui intende la politica ma che non era un atto dovuto e anche quelle uno in quei casi in cui certo rispetti la decisione la magistratura però ti puoi anche permettere di dire che nonostante la condanna in appello di Vasco Errani tu conti consideri Vasco Errani una persona specchiata e sei sicuro che ha agito solo nell'interesse dei cittadini Emilia Romagna e che sarà condannare secche sarà assolto in terzo grado di giudizio
Cioè noi dobbiamo avere ogni tanto il coraggio di
Di di di di di rifiutare gli automatismi per cui basta un avviso garantire anzi a basta un rinvio a giudizio basta addirittura un'iscrizione a registro indagati per dire via tutti
Cambiamo candidato perché questo significa farsi fare viste da altri
Dagli avversari politici da
Da gruppi di interesse perché magari quel consigliere regionale ha detto di no a qualcuno che esercitava pressioni perché facesse qualcosa e non doveva fare
E allora si mette in modo mette in moto una macchina che produce l'iscrizione nel registro indagati allora quella non viene più candidata ecco io
Starei attento a questo meccanismo automatico a questi automatismi e credo che un partito sana un partito che è in grado di valutare caso per caso
Quando fidarsi dei propri rappresentanti e quando no di fronte al quadro che emerge
In una situazione del genere io penso e noi dobbiamo rivendicare quello che di buono è stato fatto in quella regione che dobbiamo dire a Bonacini che se la sente può e deve andare avanti
E che intorno a luglio a Balzani a chi vincerà le elezioni dalle le primarie dobbiamo costruire la sfida di Governo che ci faccia tornare a vincere Emilia Romagna
Ok io ringrazio Matteo Ruffini ringrazio tutte voi tutti voi spero che la prossima intervista lo possiamo leggere sull'Unità grazia e giustizia grazie che