L'intervista è stata registrata giovedì 13 gennaio 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Sindacato.
Rubrica
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16:30 - SENATO
8:45 - Parlamento
9:45 - Parlamento
10:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:00 - Senato della repubblica
13:30 - Senato della Repubblica
Sulla siamo qui con Piero Boni sono Giorgio Spadaccia che è stato segretario generale aggiunto della CGIL
Fino al mille novecento settantasette
Quindi ha militato per molti anni nella CGIL ha preso il posto di Fernando Santi
Che era il segretario aggiunto della CGIL
Al tempo di Di Vittorio chiuse stava mi pare segretario con confessa del segretario generale aggiunto insieme Agostino Novella cioè e poi va in parte con con largo largo e quindi Piero Boni ha una lunga esperienza del sindacato abbiamo parlato ieri con Michelangelo Santerini che il segretario confederale della CISL
Ha detto all'organizzazione del del sindacato della CISL e abbiamo parlato dell'organizzazione del sindacato oggi sia in termini politici in generale sia in termini poi più propriamente organizzativa
Ecco dunque partirei Comboni con questo questa domanda cioè cosa è diventato il sindacato se ancora un'associazione
O è diventato in realtà una sorta di istituzione corporativa o addirittura come qualcuno ha scritto una sorta di il super partito unico con dieci correnti e questo lo ha scritto anche la persona su una rivista del sindacato quindi non è che siamo noi poi così critici
E questo perché perché
Oggi per esempio una volta alla controparte del sindacato era il padronato vera erano gli imprenditori mentre in realtà oggi siamo arrivati a una sorta di triangolazione governo sindacati imprenditori
Cioè allo strumento che la contrattazione si va sempre di più
Ma sempre di più subentrando voi lo strumento della legge o questa comunque questa triangolazione che poi in realtà Ugo la Malfa
Richiedeva quindici anni fa che poi in realtà porta una sorta di politica dei redditi è una sorta di atteggiamento da parte del sindacato rispetto al Governo che non può essere neutrale ecco quindi questo sindacato dice
E ancora un'associazione poi ci sono altri svolti lo vedremo con le altre domande innanzitutto mai o è diventato veramente un'istituzione corporativo
Ma l'interrogativo su che chiosa oggi il sindacato certamente un interrogativo legittimo vorrei
Premettere che
Per quanto uno si possono sforzare e qualche studioso sia anche cercato di sforzarsi in questa direzione
Io sono tra coloro che ritengono che non si possono dare del sindacato una definizione valida perseguito eccoli in se stessa
Che risponda a delle esigenze sempre valide il sindacato & come ogni istituzione sociale ma anzi è tra le più sensibili istituzioni sociali
Un'associazione che corrisponde ai periodi storici nei quali chiamato ad operare quindi
Un modello ideale di sindacato non esiste ecco esiste un sindacato italiano che è stato cosa viceversa in in varie fasi storiche qui e anche se riduciamo la storia per esempio al a questo dopoguerra ecco c'è stato un un momento in i i primi anni dal quarantacinque al quarantotto il cui sindacato è stato
In parte si può dire nella sua ricostituzione ecco
Un sindacato che e ha fatto parte di quel Periodo nel senso che è stato diciamo così quasi pur con alcune caratteristiche sue proprie specifiche una specifica una proiezione di quella unità nazionale e di quel periodo di ricostruzione c'è stato un sindacato che è stato un sindacato di opposizione di resistenza in tutti gli anni Cinquanta
C'è stato un sindacato diciamo moderno europeo dopo il sessantotto ecco oggi che cos'è che ha cambiato il sindacato il sindacato e cambiato fondamentalmente a mio avviso per due elementi o dati di fatto fondamentali e incontrovertibili uno che questa Italia non è più un'Italia di vent'anni fa di quindici anni fa oggi un Paese industriale addirittura un Paese postindustriale questo significa
Che le categorie dei colleghi sono enormemente enormemente ridotto ecco oggi sono lì sino al quindici per cento del reddito nazionale
Sta riducendo sì la
Rappresentanza nell'industria perché intorno a sì e no al trenta per cento ecco come dimostrano
Le statistiche italiane ma le evoluzioni dei paesi industrializzati mentre si dilatano i servizi in ogni direzione terziario cosiddette il terziario cosiddetto terziario vecchi terziario ad avanzato quindi
Questo non è più nel sindacato dei lavoratori agricoli del del primo dopo
Dopoguerra nel sindacato ormai delle tute blu degli dei ruggenti anni sessantotto sessantanove ecco
è cambiata direi socialmente
La base del lavoratore oggi chi parla di ruolo dirigente della classe operaia ebbe a mio avviso commette un errore oggi c'è una classe lavoratrice molto diffusa e e una classe operaia che sempre più
Si riduce quindi riduce anche la sua la sua influenza quindi questo è stato il cambiamento della struttura economica del mondo il nostro Paese a cui il sindacato ha tardato il tardo tuttora ad adattarsi ebbe l'altro
Dato fondamentale purtroppo la crisi sono cinque o sei anni ormai di crisi di italiana è crisi crisi mondiale un arresto di di uno sviluppo che
Si era dato di del per progressive continuativo invece che sia restato questi due fatti mutazione della base sociale diciamo e crisi hanno cambiato il sindacato sindacato forse è stato anche un po'sorpreso ecco non ha avuto la sensibilità e tuttora stentano adattarsi a questa nuova associazione ed ecco di qua come degli azioni che possono essere corporative
Il sul tipica intensificarsi colonne
Dei suoi dei suoi rapporti con le istituzioni ecco qua qualcuno io non sono certamente tra quelli che pensano sindacato su quel super partes certo oggi il sindacato deve adeguarsi alla nuova situazione stenta a farlo
Però secondo me non fondo la mai smarrire i valori fondamentali che sono quelli di essere una controparte imprenditrice imprenditoriale agli imprenditori e quella di essere lo lo strumento di tutela
Per gli interessi professionali dei lavoratori intesi in senso largo ecco insomma oggi appunto i problemi della disoccupazione fanno parte integrante dell'azione sindacale i problemi delle tasse della tutela previdenziale eccetera su tutti i problemi
Che attengono al sindacato cioè al fatto che un sindacato che non deve più tornare soltanto la paga in orario ma anche interessi i generali e i danni suo contributo ad uscire da qui ecco qui quindi
Lei la nuova strada che faticosamente si cerca di imboccare con molto i ritardi molte contraddizioni quelli per esempio di un approccio con le istituzioni in modo particolare con il governo io sono tra quelli che oggi non si fa scandalo su che si discuta
A tre
Perché certamente sul per uscire dalla crisi la politica economica che si deve lavorare certamente comporta una responsabilità del governo a responsabilità del sindacato dei lavoratori
Una responsabilità degli imprenditori molti pubblici voi priva ecco tu hai parlato prima delle diverse fasi diciamo che il sindacato in questi anni
Hai parlato di una sorta di unità nazionale dalla quarantacinque al quarantotto di un sindacato da Risi di resistenza dal quarantotto in poi negli anni Cinquanta
E quindi ricordiamo il famoso periodo della FIAT Valletta e via dicendo Scelba e un sindacato oggi così industriale o postindustriale addirittura con un terziario che è un menta
Ma non ti sembra per esempio che in realtà il vero sindacato dell'unità nazionale sia proprio il sindacato di questi anni al di là poi dei comunisti partecipano al governo se c'è il governo Andreotti o no
Ma in realtà mi sembra che proprio questo sindacato di questi anni è il sindacato che l'unità nazionale
E quello che ti volevo chiedere che tu non ritieni che il sindacato in questi anni in realtà ha pensato solo al suo potere all'ammontare enormemente il suo potere sia politico che
Economico di struttura diciamo e in questa chiave una legge Bourke pure stata una legge importante che una conquista la quale non si tornerà indietro sicuramente lo Statuto
Dei lavoratori
E con questa legge però per certi versi possibili finisce col tutelare il no oggi in questa situazione economica non tanto il singolo lavoratore è quanto il sindacato
O il sindacalista molto spesso oggi se magari sta sicuramente e super tutelato mentre in realtà i lavoratori lo sono molto meno dalle piccole alle grandi aziende
E l'abbiamo visto anche un quello che è successo con molti episodi a Milano a Torino i cassa integrati e via dicendo quindi ecco questa la domanda è questa non ti sembra che in realtà questo sindacato oggi abbiamo imparato molto diciamo il suo potere
In termini che di governo in termini potere economico ma in realtà pezzo molto la sua forza contrattuale che arriva negli anni precedenti
Ma se parliamo di lei del sindacato come autorità sociale
Indubbiamente il sindacato italiano si è conquistata in questi anni un suo spazio e un suo specifico ruolo
In questo Paese
E secondo me questa è una fase necessari
Perché e è indispensabile perché non c'è società democratica nella quale non ci sia un ruolo importante incidente
Del sindacato nel complesso della vita nazionale non soltanto nel nel nel settore economico
Direi che questo potere in fondo se vogliamo qui anche indulgere pur su questo aspetto i una valutazione storica il sindacato non neanche la cerca
Il sindacato se l'è trovato addosso perché dopo la grande spallata del sessantotto sessantanove molti osservatori delle cose sindacali italiane storici politologi hanno parlato secondo me esattamente di un ruolo di supplenza del sindacato cioè il sindacato non ha mai trovato forse in questi anni non la forse neanche oggi in questo momento quando si discute
Al ministero del lavoro o al ministero delle finanze o al ministero del Tesoro ecco una autentico interlocutore nel nelle pubbliche né i pubblici poteri e il sindacato ha ricoperto per un certo periodo andando insomma fino a metà degli anni Settanta intorno a settantacinque un ruolo di supplenza ecco non cercato e non voluto
E e questo è cosa diversa
Dai poteri cui che il sindacato si è conquistato con lo Statuto dei lavoratori
Lo Statuto dei lavoratori sancisce finalmente nel nostro Paese quo una cittadinanza
Malgrado io sia scusi il bisticcio di parole il cittadino lavoratore ecco la Costituzione entra nelle fabbriche
E tutelato il cittadino lavoratore ed è tutelato nell'unica forma secondo me corretta il possibile e giuste rispondente anche all'evoluzione della democrazie italiana cioè nelle sue associazioni nella sua giusta l'associazione più rappresentativa del sindacato ecco che lo Statuto tutela il singolo
I diritti dell'organizzazione
Che sia una super tuttora io non credo precluso oggi direi sono più forse
I panni dello Statuto a parlare di ritocchi dello statuto che non gli stessi imprenditori
Esigenza di accentuate revisione dello Statuto dei lavoratori
Non ce n'è a mio avviso e quindi non credo che ci sia dei sindacalisti i super tutelati né tanto meno lavoratori super super tutelati il fatto pure cui si è accennato che oggi ore
Il sindacato di lei tutti ieri di più il lavoratore occupato del lavoratore disoccupato è un'altra questione cui esce da e in quanto ai tre
Siamo ventuno allegoria ai disoccupati da una parte i pensionati dalla agli emarginati comunque so dovrei comunque anche scusami alle categorie deboli
Perché poi ho vale son problemi che forse in questo momento non non tocchiamo ma io vorrei per esempio porre a chi sta facendo le trattative in questi giorni
è vero che si vuol dar spazio ai contratti ma chi tutela quelli che hanno già avuto i contratti rinnovati che sono sicuramente le categorie più deboli su che sono quelli che hanno avuto i contratti che seguono sempre
Cioè in realtà ai contratti rinnovati nell'ottantuno ecco questo forse non c'entra in questo momento
Però è un discorso che è importante io nell'ottantuno e nell'ottanta su una con la radio in realtà hanno seguito quello e negarne dal meccanici o gli altri contratti dal settantanove sbandava parenti dalla nuova la parentesi è calzante cosa
Basta appunto che non non confondiamo cioè una cosa quella che crea ritengono doverosa e legittima in uno Stato democratico la tutela del cittadino lavoratore e la tutela delle sindacato una cosa è l'azione del sindacato che certamente in questi anni avuto delle carenze dei ritardi notevoli per quanto riguarda la tutela di alcune categorie o perlomeno non è stata colta alle esigenze appunto di tutelare adeguatamente i pensionati
Non è stata colta l'esigenza di tradì ad adeguatamente i i i disoccupati ecco ma qui torniamo appunto al discorso attuale oggi
Ecco nel senso che questa contrattazione che è in atto
Terrà conto di quelli di di queste esigenze ed è questo è il grosso dei interrogativo su cui non mi sento di fare delle anticipazioni ma io non parlerei oggi assolutamente dim
Tale potere sindacale oggi il sindacato in è è in difficoltà ex
Quindi al sindacato che conta di meno di cinque o sei anni fa questo ecco ma di fatto secondo me è un sindacato debole politicamente
è forte se voi organizzativa non organizzati forte dal punto di vista diciamo che il potere economico e per certi versi corporativo e da questo punto di vista di volevo chiedere questo a proposito di democrazia sindacale
Ecco non ritiene per esempio che il meccanismo della delega
In realtà abbia affievolito molto il rapporto tra vertici tra virgolette base del sindacato in realtà è uno strumento ecco già pensiamo al fatto
Che lo Stato comunque è una concessione che ha fatto il mistero senso padronato è una concessione che ha fatto mi si dice sì ma in realtà è il lavoratore che vuole queste che dice di fare questo
E sì però lo strumento c'è la riscossione avviene attraverso l'azienda privato pubblica che sia e quindi c'è questa mediazione
Comunque dico a prescindere da questo discorso che già comporta alcune cose
E questa automatismo dell'iscrizione al sindacato cui addirittura ognuno fa la disdetta non so quanti mesi allevare prima sembra veramente uno strano una sorta di contratto no so equo canone che vive questa edizione non so bene le cose
E non ci vuole non so quanto e comunque un meccanismo che sicuramente accentuato il distacco
Poi vedremo vedremo all'aspetto economico sicuramente alla potenza economico che ha dato che ha dato al meccanismo dalla delega al sindacato
Perché è chiaro che
Fare il bollino una volta al mese sappiamo benissimo come funziona
E quanti voi non passavano mentre la quando c'è la delega all'azienda azienda riscuota automaticamente anche se il lavoratore non vuole che per perché non gli si adotta gravate da un salario dallo stipendio addirittura deve dare il la disdette all'iscrizione al sindacato
Ecco quindi il punto è questo questo punto partiamo da questo meccanismo che va bene
Senta io la mia o opinione
Rimane in questo senso fermissima e io sono stato tra quelli che
Nella CGIL e più si è battuto per arrivare la delega
Perché questo è una grande conquista sindacale fa parte di quella legittimazione del sindacato cui abbiamo acceso accennato prima quindi la delega sindacale è una conquista nel senso che legittima la presenza del sindacato all'interno del lavoro del posto di lavoro e il datore di lavoro privato o pubblico che sia e tenuto appunto a raccogliere le deleghe e a versarle al organizzazione sindacale
è un mezzo appunto che facilita la raccolta dei contributi e che conferisce autonomia al sindacato
I i indubbiamente è stata questa delle deleghe uno degli aspetti che maggiormente ha facilitato l'autonomia del sindacato perché non esiste autonomia se non sia anzitutto
Autonomi dal punto di vista finanziario questo vale per il sindacato come per vale per tutte le associazioni e le istituzioni e parti quindi è una conquista e un fatto positivo
Naturalmente dall'una conquista è un fatto positivo polpo degenera ecco insomma come nella storia un
Centesimo di milligrammo di arsenico cura un grammo di arsenico ammazza e non ti pare che ne sono state date qualche buon chilometro no nel mondo Anders ricovero ecco ma indubbiamente questo
Aspetto al ha facilitato in parte elementi di burocratismo sindacale anche di distacco del sindacato dei lavoratori certamente quando si affida affievolita la democrazia sindacale
Quando il sindacato non ha più mantenuto ecco quel il
Quei rapporti che aveva stabilito un tempo quando si è così cominciata la crisi del consiglio di fabbrica eccetera eccetera ecco questo aspetto della delega il fatto che non si avvertisse sul versante finanziario questo indebolimento dei rapporti non suonassero tempestivamente certi campanelli d'allarme ecco ha contribuito al ritardo del sindacato ha contribuito a farsi ecco che con problemi di distacco fra sindacato e base non fossero tempestivamente avvertiti che si allenta assetto questo de gamme della democrazia sindacale e in questo senso
Occorre recuperare terreno ristabilire dei rapporti ma anche qui andiamo al nodo politico ecco
Il rapporto Sindacato lavoratori la democrazia sindacale non si è allentata per le deleghe ecco grave che possono essere stata una concausa ecco si è allentata per anche per altri motivi ecco perché è sopravvenuta la crisi perché la risposta del sindacato alla crisi non è stata adeguata
E e perché appunto c'è stato anche un certo periodo tu hai accennato prima ecco a un periodo di unità nazionale quella del settantasei settantotto ecco in cui certamente il il rapporto Sindacato lavoratori ha risentito di di quel periodo c'è stato quello che è obiettivamente un calo di autonomia del sindacato una figura Almiento di quei valori che avevano fatto forte
Autorevole autonome democratico sindacale
E condanna ancora avanti su questo discorso
Oltre a meccanismo appunto della vele che sempre per quanto riguarda la democrazia sindacale ecco dunque pensi che oggi il sindacato sia una casa di vetro in questo senso
Io facevo l'altro proprio ieri dei conti poco con centralini
E gli dicevo che a occhio e croce in base NI conti e credo siano molti ragionevoli solo con le tessere i tre sindacati oggi hanno introdotto un anziano di circa cinquecento miliardi
Cioè Garini non ha risposto sulla cifra di cinquecento miliardi mi ha parlato però di una il di un diciamo di un introito medio
I tesserati che oscilla che va dalle sette sulle settanta ottanta mila lire perché il
Il meccanismo riscossione oggi e dallo zero sessanta all'un per cento tendenzialmente all'un per cento del salario grossi temi
Facendo i conti i conti che sono molto semplici poi i conti della serva come si dice
Se uno moltiplica settanta ottanta mila lire di media di iscrizione derisi iscritti che i sindacati ci danno cioè per nove milioni circa di scritti un po'forte è un po'formale oggi ai sindacati oggi era loro dare tre milioni Iva però ecco io dico che non posso essere d'accordo con te posso essere d'accordo con te allora c'è un grosso calo di iscrizioni
Ma se dicono nove milioni diciamo che siamo sui seicentocinquanta settecento miliardi a questo vanno aggiunti gli enti i patronati e quindi quando arriva che centinaia di miliardi anche da lì gli enti addirittura oggi il sindacato ci all'Ente per il turismo voglio dire la presidenza il link c'è un'altra cosa ma ecco anche quelle povere
Quindi enti commissioni leggevo l'altro giorno su un giornale che e le solo solo la UIL e solo a Roma a un finanziamento in quattro miliardi annui alla legge dalla Regione Lazio per delle scuole di formazione professionale
Oggi il sindacato quindi è un'industria che fattura mille miliardi all'anno quanto mi ecco che cosa sanno gli iscritti e i cittadini di tutto questo il sindacato è una casa di vetro
Beh se facciamo un discorso di questo tipo io dico che su questo terreno
Ecco che tutti i metri sia nuovo perfettamente puniti no ecco ce ne quale qualcheduno magari che è un po'oscurato cui interno non si è provveduto tempestivamente la necessaria pulizia però nel complesso insomma il sindacato è una casa di vetro
E alcuni sindacati certamente hanno anche i vetri molto pulito
Perché adesso non è il caso appunto di fare calcoli
Anche con un calcolatore tascabile ma prendo per buona
La cifra che è stata fatta ecco mettiamo sia pure larga approssimazione nella lunga anche il complesso nell'azienda sindacato in questa benedetta Italia fatturi Millemiglia
Beh
Non è una cifra che mi spaventa sessisti si si tiene conto che il le esigenze organizzative del sindacato ecco
A fare l'organizzazione organizzare gli scioperi fare i viaggi di mantenere i funzionari con tu tutto un'azione di stampa di propaganda indispensabile le riviste l'azione culturale dei sindacati eccetera eccetera si fa presto su questo terreno a fare le centinaia di milioni e e questi esigenze possono essere benissimo quantificate significa appunto una cifra di mille miliardi non può o spaventare aggiungo che per quanto ne so io perlomeno
Il tempo che sono stato la CGIL ad esempio regolarmente ogni anno il bilancio della CGIL come il bilancio di ogni stanza della Confederazione
Parlo della Camera del lavoro parlo della Federazione nazionale di categoria parlo del Sindacato provinciale parlò della Lega
Enti territoriale o della
Consiglio di fabbrica ecco è erano discussi negli organismi competenti e pubblicava
Ed erano pubblicati insomma i giornali e la CGIL rassegna sindacale pubblicava regolarmente ogni anno i bilanci dei bilanci e la CGIL quindi una certa pubblicità
Certamente esiste come esiste
Un cucù un controllo abbastanza oculato e severo sulle spesi perché ci sono dei collegi sindacali funzionanti che non sono attualmente quelli che funzionino negli enti una le imprese
E o o quindi nel nelle altre istituzioni insomma i i i controllori dei conti ai sindacati controllano abbastanza quindi e in questo senso
Delle garanzie ci sono per il cittadino e per rispetto poiché il singolo lavoratore un singolo cittadino non conosca bene
Queste cifre può anche essere ma questo è un difetto d'informazione ecco ma in questo senso ecco credo che se dobbiamo dare un giudizio ed ogni giudizio però in campo sociale per me sempre un giudizio attività ecco io mi augurerei che dovunque ci fosse la correttezza la pulizia la chiarezza che esiste nel movimento sindacale nel suo complesso
E c'è poi il bilancio degli enti ma anche questo è un Bilancio controllato per servizi che vengono resi li i servizi di patronato sono controllabili da tutti
Tre gli enti turistici gli enti di istruzione professionale insomma
Ecco che questo qualche volta così ci possa essere non tutto perfettamente cristallino beh insomma
Ma manovrando tante leve certamente c'è sempre quell'ingranaggio che può sgranare ecco ma insomma
Un giudizio complessivo ecco io vorrei contro tutta la vita politica e sociale
Del del nostro Paese potesse essere controllata e potesse avere appunto
Quella chiarezza e offrire quelle garanzie concittadino che in su questo terreno offre nel comprendere il presso il movimento sindacale italiano che può avere tante altre colte
Ecco aver commesso tant'altri errori ecco ma su questo terreno ecco credo che non possa essere chiamato certamente a a un banco degli accusati ecco ma vedi non è proprio questo problema di accusare o non accusare l'altro giorno ti faccio un esempio e allora qui ci sarà un meccanismo di disinformazione anche dei giornalisti
Qualche giorno fa quattro cinque giorni fa c'era un articolo sul Messaggero
Di una giornalista dell'Adnkronos collaboratrice del Messaggero e che si occupa esclusivamente in modo specifico del sindacato
Riportava i bilanci dei tre sindacati e che cosa riportano i bilanci in via del di corso Italia cioè per la CGIL i bilanci di via Lucullo per la UIL e bilancini via Popper la CISL nove miliardi per la CGIL
Nove miliardi per la città Esper la CISL cinque miliardi e rotti per la UIL ecco questo è dovuto agli errori alla disinformazione al Moïsi informare dei giornalisti
E poi però diceva sì comprendevano alcune cose nel corso dell'articolo anche al fatto io Green credo che sia giusto quello che tu dici che non è che c'è cioè non cenni nessuno che sta nel sindacato si frega insomma
Mentre avviene avviene questo probabilmente né coi partiti e via dicendo purtroppo purtroppo sceglie lo sappiamo bene di ore
Ecco però che cosa cioè che e il sindacato oggi non dia dei bilanci consolidati nel senso che ci saranno centocinquanta bilanci
Che ne so per la CGIL centocinquanta per la cinquecentocinquanta della UIL che magari sono perfette
Che vengono le strutture di base ma che non portano il cittadino riscritto all'organizzazione a sapere in realtà che cosa è oggi il sindacato
E allora ecco veniamo ancora un'altra domanda novantuno ritieni che per esempio un altro fatto che indichi una separazione sempre maggiore
Tra i lavoratori e il sindacato sia dovuto proprio a questa struttura presenti più funzionaria oggi i sindacati
Hanno tra CGIL CISL e UIL sedici mila fuzzy vicini la funzionaria a tempo pieno
Sedici mila sedici mila otto mila della CGIL ieri Cianca limiti conferma a tempo pieno perché se non ci sono quelli al bar a far Garay deleghe non sono abbastanza pro ecco quindi probabilmente collegata con la sua esperienza c'è stata una crescita in quel io non so sedici mila voglio dire io penso forse conosco la struttura io mi rendo conto partito radicale va ben altre cose
Però francamente è una cosa che cosa cioè qual è il rapporto quindi tra i lavoratori qual è il quali sono i meccanismi di mediazione qual è il modo di la selezione
Il e gente che lavora e lavora sodo ma non è qui il problema e quindi non ci sono gente come iscritti a partiti hanno milioni al mese con le presidenze quello però il problema esiste ed è un problema di democrazia e di organizzazione
Ecco questa è la domanda che si ma la domanda secondo me ha due aspetti
Uno l'abbiamo accennato prima e e lo ribadisco perché dire capo la posso porre in premessa a questa risposta cioè che indubbiamente in modo particolare nel sindacato italiano oggi ci sono elementi di appesantimento burocratico questo è un dato di fatto
Che e poi certe cifre
Prese nel loro complesso possano fare e impressione nell'opinione pubblica
Portare a certe considerazioni ecco prese nel loro complesso possono pure impressionare ma stando sempre la mia esperienza che quello cui olii su questo terreno non sia cambiato noi avevamo calcolato alla CGIL
Che per svolgere la normale attività sindacale le seguire le riunioni convocarle fare i picchetti fare i volantini
Avere il tempo di elaborare le impostazioni sindacali eccetera eccetera ecco no in uomo era un funzionario di due mila iscritti
Questo perseguire appunto bene l'attività sindacali dei di due mila iscritti
In da un dato complessivo ci voleva un funzionario quindi il problema dell'appesantimento burocratico o dei distacco democratico che si potesse verificato non è tanto dovuto al a a questi aspetti e quanto proprio ha ha problemi di condotta sindacale di scelte di indirizzo sindacale ecco che e a a a questi aspetti
Quanto poi ai bilanci ecco certo la CGIL fa il suo bilancio la città sul bilancio la UIL fa il suo bilancio perché naturalmente
Per statuto ecco sono organizzazioni dei autonomia dal cielo diviene sulla e poi c'è il bilancio della Camera del lavoro di Milano il bilancio della Federazione dei chimici e questo se uno lo moltiplica per tutte le strutture organizzative
E direi dal punto di vista statutario autonome che rispondono direttamente
Ai lavoratori del certamente non non ci saranno centocinquanta bilanci ma certamente ce ne sono qualche migliaio ecco che porta quelle cifre che abbiamo ricordato voglio sottolineare un aspetto
Dice il bilancio consolidato questi sono due conti economici cioè il conto elementare di quando è entrato in nel mille novecentottantadue di quanto si è specie certa accanto a questo c'è un patrimonio
Modesto però significativo dei sindacati e del patrimonio immobiliare del anche chiariti il whiskey anni per fortuna dico io ci siamo acquistati sedi ecco si sono fatte delle scuole sindacali ecco c'è c'è anche una quest'altro patrimonio che appartiene ai sindacati che può far parte quindi un bilancio consolidato ma anche qui possono aumentare i miliardi
Ma se si tiene conto a le esigenze a cui si corrisponde per esempio quella dell'educazione sindacale attraverso le scuole ecco
Ecco dico non sono soldi spesi male anzi ecco forse vanno spesi meglio
Questi soldi utilizzati meglio questi strumenti e con tuo sei diciamo veniamo anche un po'la cui esperienza tout-court sei iscritto al Partito Socialista iscritto al Partito Socialista possono averlo sei sei iscritto al Partito socialista
Mi sei stato segretario generale aggiunto della CGIL ecco che cosa trovi trovi che sia cambiato qualche cosa diciamo una componente socialista
Nel sindacato nella CGIL da Umberto un per un verso
E nella UIL dall'altro per esempio ciò benvenuto
Sicuramente ecco quattro anni fa tre anni fa quando è stato con la storia e la democrazia sindacale del referendum no in fabbrica voi non si è mai capito bene come funzionano dovesse funzionare questo referendum sicuramente permise messo un fiore all'occhiello ha avuto un momento importante in questo momento mi pare che sia stato perso
Ecco oggi la UIL probabilmente vera spia spetti per altri aspetti
è un sindacato unitario si ha fatto macchina indietro
Rispetto a quello che diceva lo stesso benvenuto qualche anno fa
E non dico rispetto agli altri sindacati
Io oggi mi pare che sta succedendo visto in parte lo stesso nella CGIL ecco tutti questi poi questi due modo di essere presenti cioè la CGIL sappiamo che storicamente con la cosa si è configurata così
E come a come li riprese più in modo d'agire oggi del Partito socialista dei socialisti diciamo id la componente socialista nei sindacati in cui è presente
De
Certo io ho lasciato diciamo così un sindacato complessivamente più forte ecco oggi un sindacato obiettivamente
Più debole perché sia più debole le cause che abbiamo citato è un po'all'inizio quindi in modo particolare certamente quest'un sindacato che risente della crisi e questo è il dato di fondo che
Bisogna sempre tenere presente
Poi se è un rilievo ecco devo fare
A ciò che è cambiato ecco quello che purtroppo io trovo che sia molto molto cambiato
Che è stato l'idea il motivo così
Di mio personale rammarico è che sono in parte caduti quella che era una grande speranza
Delle del sindacato le conseguenze in fondo della grande spallata delle idee del sessantotto sessantanove cioè la prospettiva di unità sindacale questa ecco
Via via che si ebbe affievolita la prospettiva unitaria con il sindacato si è appesantito ha risposto un po'meno alle alle alle esigenze questa è è il dato di fondo e in questo senso certamente anche il sintomo tu il complesso del sindacalismo socialista nelle sue due espressioni in quella maggioritaria dalla CGIL in cui in quella de de L'Aquila ecco hanno risentito della agevolazione affievolimento di questa prospettiva unitaria simili sindacalismo socialista diciamo così sarà sempre in crescendo
O se il sindacato cresce aumenta e aumenta la prospettiva unitaria risente delle difficoltà connesse al calo di autonomia e allontanarsi la prospettiva unitaria queste sono le difficoltà secondo me storiche delle sindacalismo socialista e in questo senso
C'è effettivamente da riflette un momento come alcuni leader che vengono da questa prospettiva unitaria e che sono state gli alfieri di questa battaglia ecco Benvenuto e ed altri ecco non abbiano poi portato avanti fino in fondo
Ho indicato a mio avviso le responsabilità ecco di questa caduta della prospettiva unitaria e mai vista come un fine ma con un mezzo insomma di un ruolo più rispondenti più efficace del sindacato alcuni delle misura ecco che sono state richiamate come quella per esempio
Delle referendum potevano aiutare se adottate tempestivamente ecco quindi ad evitare un calo di democrazia sindacale
Un calo ad evitare un calo di autonomia e quindi alla rafforzare di contro la prospettiva unitaria ecco su questo certo c'è da rammaricarsi dico
Qualcuno in queste prospettive non siano state seguite con l'impegno necessario e portate avanti con tutta la coerenza che meritava
Ecco io conclude con cui lei con un'ultima domanda che cosa pensi delle manifestazioni di questi giorni con l'ho visto la tua notevole esperienza
Cioè benvenuto per esempio accusato il PC di mobilitare Luís la piazza di queste manifestazioni spontanea addirittura i blocchi stradali ferroviarie e via dicendo cioè l'accusato in termini in termini politici
Ah miniserie mi sembra invece che il Partito comunista anche faccia poi in realtà abbai molto Moro da poco e al di là della presenza di sparuti gruppetti di autonomia e cioè e con un critiche Possessed ci e poi lo vedremo ma possedesse ci qualche sintomo di analogia invece il sessantotto o o del ventidue come ha detto in modo cialtronesco direi la mascalzone dignità
Con riferimento al ventidue e con un ci sia in realtà
Colin si possa paragonare quello che sta almeno i sintomi a quello che è accaduto nel mille novecentosessanta
All'inizio guarda caso a Genova e anche lì non fu un partito comunista che nel sessanta fu colto di sorpresa a si chiamano c'erano questi ragazzi allora queste maglietta a strisce che giravano improvvisamente queste manifestazioni spontanee
Anche lì poi si andava nel governo tra Bologna il governo Tambroni dico Marchesi Sarti io comunista non fu lui io all'inizio
Poi certo subentrò il Partito comunista ai sindacati tutti quanti uniti e via dicendo che ecco ma all'inizio questi fra i primi fenomeni uno sicuramente organi non furono organizzati Secondo te c'è una qualche analogia oppure in realtà il vero quello che dice Benvenuto e quindi il partito comunista poi da certe cose nelle piazze in Parlamento si comporta in un modo diverso cerca la mediazione e via dicendo è un discorso elettoralistico qual è la due impressioni
Ma
La mia impressione è che purtroppo il pericolo
Di vedere
Malgrado il bisticcio cose già viste
Esiste oggi
Nel in Italia e ne e e nel sindacato
Alcuni episodi
Specie nella dialettica interna
Tra i vari sindacati a cui si è assistito che si sono manifestati recentemente danno tanto il senso di cose già viste
Di sentieri infelici già percorsi dal movimento sindacale italiano di fasi che si ritenevano ormai definitivamente superate questo pericolo
Di ritorni all'antico a vecchie metodologie superate a vecchi scontri che è un una volta anche in diverso quindi una terza situazione potevano essere anche giustificati il pericolo esiste oggi questo fa parte del difficoltà del sindacato oggi e quindi occorre stare attenti eccoci al augurarsi che non si verifichino e che tutti abbiano il i nervi a posto e e necessario senso di responsabilità se non dovessero avere per melomani lavoratori al posto loro questo
è una fiducia che mi che non perché non mi manca certamente questo però rendeva molto più difficile certe cose quindi il pericolo esiste non è certamente nel ventidue nella Repubblica di Weimar e altre cose
Tirate in ballo
Assolutamente in maniera forte fuor di luogo ma un pericolo di un arretramento ecco per esempio nella prospettiva unitaria di una caduta di autonomia e esiste
Nel movimento sindacale
Ma questo anno relativamente a che fare con le manifestazioni di di oggi ecco c'è un punto fermo è chiaro ma per quanto mi riguarda ecco
Non possono essere giustificate non sono tollerabili ecco occupazione che avevo porti occupazione distrazioni eccetera
Ma una volta ciò chiaro che non e non ripetuto più c'è una domanda da porsi quella che in parte già accennato tu
Perché oggi la piazza risponde
Questo è il discorso
Ma a me interessa relativamente oppure può interessare in altra sede se ci sia stato un indirizzo meno del bar del partito comunista o se siamo in presenza Poli in questi anni nel mille novecentottantatré e malgrado la notevole revisione ancora gli elementi di doppiezza comunista questo
Mi interessa relativamente chiamiamolo in sede sindacale per me è il dato di fondo è che oggi la piazza risponde come non rispondeva quattro mesi fa cinque mesi fa ecco queste cose non erano pensabili ecco Emily
Viene in mente una valutazione recente ecco andiamo indietro di pochissimi anni
Quell'autunno del mille novecentottanta il signora Risi io ecco promosse una manifestazione ecco nessuno avrebbe pensato che dietro ad Arese ci andassero in quaranta mila
Perché è Arisi io in quel momento colse una esigenza sentita da molti ecco quella che un'agitazione sindacale indiscutibile che aveva qui sfiorato certi eccessi ecco no non rispondeva alle esigenze oggi invece appunto negli scioperi giusti di protesta
Cover contro certe misure che non governative largamente discutibili e non rispondente alla situazione o comunque che entrano nella linea generale di far pagare ai lavoratori o prevalentemente ai lavoratori
Il costo della crisi i lavoratori non abbiano avvertito questo è abbiano protestato e magari questa potestà certamente abbia degli eccessi
Il assolutamente non giustificabili ecco il dato di fondo è che oggi esiste un largo malcontento è una larga proteste ecco e stai sindacati saperla con correttamente amministrare commis style politici saperne trarne le conseguenze
Bene io credo che ci fermiamo qui per stasera quindi ti ringraziamo Piero Boni di questa conversazione con radio radicale
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