Diritto all'oblio: intervista ad Antonello Soro, Presidente dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali

Radio radicale siamo con Antonello Soro garante per la quale si insieme al nostro Michele lembo per un'intervista che vuole partire
Da un dato di attualità che però
Cade bene perché con voglio parlare della
Della sentenza creata di fatto da poco tempo rivoluzionato
In qualche modo l'approccio alla
Alla gestione
Dei data dei dati da parte dei big data dei giganti come Google in particolare
Che riguardano appunto la possibilità di diritto di oppure il diritto all'oblio alla gestione di questi colossi dell'informatica del web
Però Presidente sarò portiamo dando loro attualità perché proprio ieri il Garante tedesco il suo omologo tedesco
Ha chiesto a Google di produrre il l'algoritmo per potere appunto mettiamo meglio o regolarsi rispetto all'attuazione anche di questa
Sentenza recente della Corte
Di giustizia europea e lungo la opposto un divieto le chiediamo intanto se anche lei adotterà questa richiesta sul piano italiano e poi come giudica questa questo atteggiamento
Ma io penso che
La richiesta formulata dalla
Collega
Tedesco abbia fondamento
Naturalmente in questo ambito di un contesto giuridico o molto complesso e anche
Nella complessità che le tecnologie inducono nell'ambito dei rapporti fra le autorità di garanzia
Di le imprese che svolgono questa funzione in particolare quelle monopoliste che hanno un peso nel sistema della
Informazione globale così rilevante
A siano terreno di confronto che durerà ancora
Quello che mi parrebbe facilmente desumibile dall'alto richiesta specificamente rivolta Google del rendere note i caratteri
Dei programmi informatici attraverso i quali funziona nel motore di ricerca
Ha come fondamento la consapevolezza dichiarata da parte nostra dei garanti europei da tempo e ma ora riconosciuta dalla Corte di giustizia
Che i motori di ricerca non sono infrastrutture meccaniche in qualche modo meccanismi
Neutrali che
Che si comportano come
Capone
Un meccanismo indifferente rispetto le scelte ma esattamente il contrario sono i motori di ricerca
Attori
Attori e quali attori nel sistema dell'informazione generale perché attraverso la indicizzazione di informazioni che sono presenti
Nei siti sorgenti
A
Una indicizzazione che è fatta da aggregazione di diverse notizie che scelgono di aggregare
Non che sono aggregate in partenza che vengono aggregate intorno al nome di una persona è la persona i cui dati vengono aggregati e presentati offerti secondo un qualche ordine
Nella ricerca che i navigatori fanno producono un impatto sulla reputazione sul profilo identitario
Dei cittadini dal mondo che è assolutamente molto più rilevante rispetto a quello che una qualunque informazione
Originaria può produrre sulla reputazione di una persona
Quindi il motore di ricerca
Come me è capitato in passato di dire agli algoritmi non sono neutri gli algoritmi sono prodotti della intelligenza ma anche della volontà
Che ha stabilito e che stabilisce e definisce cosa deve andare dentro motore di ricerca
Cosa deve essere offerto all'utente ecco in che ordine viene offerto con quale se che entra e può decidere come decide
Tutte le cose che non vuole raccogliere
è quindi esiste da parte del motore di ricerca un ruolo primario direi il ruolo più importante nel sistema della informazione globale
Tutto era una decisione analoga a quella del suo collega Tedesco rivolgendosi al muro anche dal Garante italiano beh noi abbiamo percorso un altro
Profilo di rapporti con Google perché siamo stati la prima autorità europea che ha
Prescritto
Abu collo una serie di misure attraverso le quali
Adeguare la sua
Le sue procedure di privacy all'ordinamento europeo proprio ieri noi ci siamo abbiamo concluso ieri l'incontro dei
Dei garanti europei che
Si riunisce periodicamente a Bruxelles e in quella sede
Sissi son prodotte delle linee guida comunità che sostanzialmente
Riproducono contenuti per le nostre
Delle nostre misure adottate nel mese scorso
Chiediamo
Goldin rispettare per intero l'ordinamento europeo a partire dagli obblighi di informativa di raccolta del consenso
Per gli obiettivi di profilazione che vengono riconosciuti da Google proprio nella
Interlocuzione col nolo autorità italiana
La profilazione viene riconosciuta come all'obiettivo primario dell'attività del gruppo
Da questo punto di vista diciamo ci muoviamo in un ambito di azione congiunta con le altre autorità europee
Ecco le azioni che fa un garante tendenzialmente dopo un po'
A rappresentano l'orientamento di tutte le altre autorità
Mica
Volevo fare una domanda effettivamente tutte queste queste considerazioni ci fanno capire che siamo in un quadro che va sistemando si diciamo così va legalizzato sì e questa è una prospettiva sicuramente necessaria
Perché appunto questi primi viene vent'anni nodi di vita digitale sono state imposte Baggio e questo certo
Però esiste un
Un elemento di discrimine che forse lei ha toccato e io magari non ho capito bene
Che è quello appunto sul tipo di profilo che poi viene presentato nella ricerca faccio un esempio se io digito il mio nome no io sono un profilo qualsiasi no
è chiaro che però l'utilità e grande successo di questo strumento è che questa questa profilazione queste ricerche tante volte è straordinariamente utile per il diritto alla conoscenza che hanno i cittadini
Anche di persone che
Di profili individuali che in un momento diciamo anni fa non erano personaggi pubblici ecco come
Come si concilia questo fatto cioè che sembra evidente che i personaggi pubblici possono essere indagati in o da questo punto di vista c'è indagati
Nel senso della ricerca
Elettronica e liberamente interni per loro scelta di essere
Personaggi pubblici ma la possibilità di andare a cercare
Anche nel loro passato ecco questa è una cosa che è stata in qualche modo affrontata una una problematica affrontata oppure no si
Vorrei è chiaro che
Non lo diciamo da tempo
La privacy
Degli uomini politici ma anche in generale delle persone note a una platea che è un diritto attenuato
Spesso è un diritto ho ridotto all'essenziale e noi diciamo che ci sono solo alcune sfere
Della vita privata anche delle persone note che quando questi aspetti non hanno un riferimento Carla funzione alla funzione che si svolgono o quando hanno riferimento a dati molto sensibili
Vanno rispettati perché eccepiti diritti vanno rispettati
Il diritto all'informazione
Deve tendenzialmente fare i conti contro il diritto alla protezione dei dati personali e viceversa
Quindi esiste sempre un punto di equilibrio che però per le persone note perché svolge funzioni pubbliche chi ha un ruolo nella vita sociale particolarmente rilevante
Vedo uno tendenzialmente privilegiato il diritto all'informazione
Dei cittadini ad essere informati rispetto a quello delle persone pubbliche ad avere una sfera di riservatezza particolarmente
Curata
Nell'ambito
Dei motori di ricerca
Questi criteri generali sono stati anche richiamati dalla sentenza quindi è fuori discussione che per le persone
Che hanno questo un ruolo che hanno questo rilievo lo stesso motore di ricerca risponderà come già capitato nei primi mesi nei primi due mesi di esperienza diciamo delle
Istanze rivolte dei cittadini di tutto il mondo agricolo gola negato il diritto alla dei indicizzazione quando questo incida o su notizie recentissime o su persone che per il loro ruolo hanno
Diritto hanno non hanno il diritto ad avere Laden di citazione
Aggiungo però
Che la preoccupazione che viene
Rappresentata quindi non si pone questo problema nel senso che
Anche noi nella giurisprudenza del Garante italiano che da anni interagisce
Con gli editori ai quali già i cittadini facevano riferimento Rovere
Aggiornate notizie o promossa l'appendicite azione da parte dell'editore concorrente delle informazioni perché erano particolarmente obsolete e che quindi avevano bisogno di essere
Riposizionate rispetto di sviluppi
Della storia noi abbiamo sempre seguito il principio criterio ma anche gli elettori di privilegiare rapporto
A favore del diritto dei cittadini essere informati
Aggiungo che però
La devi citazione non produce la cancellazione della notizia la notizia del sito sorgenti continua a vivere
Per cui insomma
La raggiungibilità immediata da tutti anche a
Va bene nell'archivio di un qualunque quotidiano italiano le notizie comparsa dieci anni fa
A proposito di una persona che è stata a suo tempo oggetto di un'indagine giudiziaria rimarranno tali e quali
Noi quando i cittadini fanno istanza al garante possiamo chiedere e chiediamo e otteniamo dall'editore
Di aggiornare quelle formazione stiamo trovando anche delle formule delle modalità tecniche per effetto delle quali con un link ci si può rinviare agli sviluppi della notizia
Nella pagina di mutuo nella quale io digito il nome di quella persona non è giusto
Che ha compaia immediatamente l'articolo che dava notizia dell'indagine di questo cittadino perché in questo modo io sto cristallizzano unto
Il la reputazione del profilo di una persona
Che ha diritto dopo dieci anni uno ad avere notizie aggiornate due avrà vere il proprio profilo la propria reputazione la propria identità
Corrispondente a quella vera non a quella che Google attraverso quelle indicizzazione mette in campo quindi stiamo parlando di un diritto fondamentale di libertà rispetto al quale
Noi ci faremo carico di
Verificare di vigilare perché la sentenza
Devo dire da questo punto di vista davvero molto rilevante nella giurisprudenza europea abbia seguito sapendo che abbiamo a che fare contro un muro
Con un testo
Di
Poteri e di interessi molto forti
è anche un contesto di complessità tecnologica che naturalmente rende tutto meno agevole di quanto non potesse avvenire della Società pre digitale quando era più facile avere giustizia quando difficilmente
A distanza di tantissimi anni una notizia poteva avere ancora la immediatezza che spesso
Motori di ricerca producono
Importante che ci sia intanto come minimo una mediazione di della fonte sorgente rispetto all'utente che chiede
Chi fa richiesta proprio all'utente naturalmente conserva il diritto di rivolgersi al sito sorgente all'editore come lo è la prima lo conservo ancora per cui
Venuta fuori su una questione che io considero la criticità maggiore al momento
Alcuni anche l'Italia ritengono che
Il motore di ricerca che accoglie sulla istanza di De indicizzazione debba informare l'editore
Il sito sorgente io penso che sia assolutamente sbagliato o che sia assolutamente contrario inseriti India in punta di diritto e in punta come dire di logica storica
Il sito sorgente non a nessun diritto essere indicizzato
E Bubù che decide di indicizzare e quindi vuol non ha nessun obbligo di informare il sito sorgente della tenuta dei licitazione anche per evitare
Gli effetti paradosso ma neanche tanto paradosso che si sono già verificati
Fin dai primi dalle prime settimane una delle prime notizie al Guardian a aveva pubblicato una notizia riferita a un personaggio pubblico che ha fatto richiesta di quei indicizzazione però che sia molto vecchia
Luogo accolto la richiesta è informato
L'editore il giornale il giornale ha dato notizia del fatto che
Cito
Vicino che voleva l'oblio aveva fatto richiesta l'aveva tenuto e ha rimesso in circolo una notizia vecchia della smentita era lo ritiro però direi molto molto peggio molto molto peggio
Da questo punto di vista io credo che non solo non ci sia l'obbligo di indicare al sito sorgente l'avvenuta dell'indicizzazione forma che non sia neanche fondata
La ragione che viene accampata
Che in questo modo una eventuale imprecisione verrebbe segnalata sito sorgente perché il cittadino interessato così come si rivolge al motore di ricerca può rivolgersi e lo farà senz'altro
Al sito sorgente per dire Correggio notizie sbagliate informate infondata o
Obsoleta
Quindi i due campi vanno tenuti distinti perché diversamente
Il processo di De indicizzazione viene vanificato dal rilancio dalla notizia l'editore è un sito sorgente
Questo tema è un tema che in qualche modo un po'di lire o comunque ha diviso una parte dell'opinione pubblica ma anche
Degli stessi come dire soggetti via attori di questa
Di queste procedure ma a mio parere un parere
Non solo dal Garante italiano ma credo largamente condiviso abbiamo ne abbiamo discusso a lungo anche ieri ma
Da i garanti europei e spero e confido che prossimamente questa indicazione venga
Fatta in modo molto esplicito nei confronti del motore di ricerca di tutti i motori di ricerca perché un comportamento di questo genere vanificherebbe la sentenza che così tutti quanti abbiamo ritenuto così importante
Nella vita dei cittadini in un tempo quello dalla Società digitale in cui
I diritti hanno assunto un profilo differente e dobbiamo avere la capacità di riconoscerli prontamente
Il diritto alla protezione dei dati personali alla reputazione dei cittadini è un diritto fondamentale ma nella società digitale e un diritto spesso misconosciuto quindi dobbiamo farci carico di rendere
Leggibile da tutti
Per i cittadini dalle impresa è dalle autorità che hanno il compito di presiedere a questo complesso mondo a questa complessa organizzazione dalla ditta
Ad affrontare il problema del di quale giurisdizione sia diciamo vigente per i diversi motori di ricerca nove c'è la questione delle panchine dove sono ecco
Questa situazione sta avendo lo sviluppo e in che direzione diventi che prima ancora dell'aspetto oblio che molto affascinato
Il dibattito più europeo in questi mesi
Il carattere rivoluzionario della sentenza Gogo spenti quest'anno è l'aver riconosciuto è radicato la giurisdizione nei confronti
Di aziende che hanno la sede in Paesi esterni all'Europa perché i diritti sono delle persone sono dei cittadini se il mio diritto viene
In qualche modo messo in discussione non riconosciuto chiunque nel mondo abbia operato una lesione nei confronti mio diritto è soggetto alla mia giurisdizione e quindi
La vera radicato questo procedimento in Europa
Produce l'effetto non voglio dire di
A dare risposta uno dei punti più controversi del
Nuovo Regolamento europeo discussione ormai da tre anni
E sul quale si sono spinte molte forze di frenanti perché questo era uno dei punti più importanti del nuovo Regolamento
La sentenza per fortuna accettata del motore di ricerca di fatto risolve porci porta avanti è che rende diciamo ancora più evidente il ritardo con cui quel regolamento
è stato lavorato nelle sedi istituzionali europee
Questo credo che sia il punto più importante i cittadini hanno diritto ad avere riconosciute le proprie
La propria propri diritti le proprie competenze e le proprie
Rivendicazione di tanti alle autorità europee
E le imprese che operano in Europa
Devono rispettare le leggi europee
Questo è un principio in fondo banale ma per il molti aspetti rivoluzionario qualcuno ha pensato anche di estendere questo approccio al ramo fiscale non nella sua competenza ma
Non esserci non è la mia competenza ma credo che un qualche nesso Gelsia si tratterà
Ci muoviamo in un campo molto complesso
Per cui zio
Sconsiglio sempre da precipitarsi in semplificazioni
Ci portano fuori strada ma non c'è dubbio che le imprese che operano in Europa che raccolgono i prati più cittadini europei
Perché organizzano la pubblicità nei confronti dei cittadini europei raccogliendo informazioni sulle abitudini e sulle esigenze dei cittadini europei
Sono imprese che operano in Europa non si capisce per quale ragione
Dovrebbero rispettare gli ordinamento di altri Paesi rispetto a quelli europei proprio fare un passo indietro sulla questione della procedura di De indicizzazione quindi se capisco che
Dopo questa sentenza il cittadino che chiede di essere dei indicizzato deve rivolgersi sia dei motori di ricerca sia ICT sorgente se lo vuole
E libero naturalmente infatti
Rivolge non solo
Sito sorgente chiedendo
Di aggiornare la notizia di modificarla di di modificarla nel senso di aggiornarla di dei indicizzato alla per propria iniziativa perché figli creditori
Possono promuovere la dell'indicizzazione non possono deciderla ma possono promuovere la decifrazione
Per converso possono rivolgersi soltanto a Google o agli altri motorini e cerca di chiedendo la veridicità azione
Sono due diciamo strumenti differenti R. difendere uno stesso diritto usiamo il termine del diritto all'oblio che ha un'accezione molto estesa
Per comodità di ragionamento io posso chiedere
Di avere riconosciuto il mio diritto all'oblio ossia al sito sorgente sia il motore di ricerca o posso farlo con uno solo dei due non esiste contraddizione perché se qui rivolgo entrambi ed entrambi danno un riconoscimento bene se non lo danno tutti e due sono subordinati al giudizio delle autorità di protezione dati nazionali
Che in seconda istanza quindi con un criterio univoco decideranno della richiesta
Se il motore di ricerca dei indicizzati motori insito sorgente continuerà ad avvenire se non sollecitato un comportamento differente o non ritenendo un comportamento differente
Necessario continuerà ad avere l'informazione così come era precedentemente prostata nel proprio sito
Elettronico o nella carta stampata a maggior ragione perché nessuno cambia
Un'altra ancora un altro chiarimento di realtà noi sappiamo che appunto i motori di ricerca hanno spiegato non in termini
Completamente precisi cioè non hanno resi noti i codici di questi algoritmi così vengono nominati ma hanno spiegato che comunque per fare questa operazione che come
Conferma la sentenza è comunque un'operazione di mediazione di interpretazione
Però usano questi meccanico visti i sistemi che sono comunque sistemi automatici
E e che appunto sono il frutto di un ragionamento come come viene detto ora la prospettiva quale sarà cioè l'aggiornamento di questi sistemi o proprio un cambiamento del lavoro di questi soggetti che aspetta
Motori di ricerca davanti alle richieste dei cittadini che si rivolgono a loro con un interpello
Decideranno sulla base di criteri propri esattamente come fanno gli editori che di fronte all'istanza da parte del cittadino
Decidono di accoglierlo oppure di non accoglierla su criteri non meccanici non esiste un algoritmo oppure potranno accusare gli auguri ma quando il motore di ricerca non dovesse accogliere l'istanza del cittadino il cittadino potrà rivolgersi
Come già hanno cominciato a fare alle autorità nazionali di protezione dati
Che potranno decidere sulla base della propria competenza e
Bubola già assicurato di accettare le decisioni delle Autorità di protezione dati quindi io e te un percorso
Che si è avviato purché naturalmente scontata è la prima fase un po'di confusione io ho sentito anche
Chi in questi giorni a voluto sostenere che
Si mettevano in discussione
Ti mi piace affidati
A a Facebook non c'entra nulla siamo
Su due campi di ne stiamo parlando di due cose distinte e diversa una volta che spero
Eliminando il fumo e la confusione delle prime delle prime ore si chiarirà
Il profilo reale e la portata reale sia di questa sentenza sia di un percorso
Di riconoscimento dei diritti che si è messo in essere io credo
Che si apra una stagione nella quale
Nell'ambito della organizzazione digitale della nostra vita ci sarà un po'più di ordine non necessariamente tutto quello
Che ognuno di noi può desiderare non è detto che tutto quello che noi desideriamo sia giusto
Ma certamente si fa un passo avanti nella direzione
Del riconoscimento dei diritti insisto
Nella considerazione che nella società digitale
Il diritto alla protezione dei dati eh uno dei più importanti diritti
E
Dobbiamo tutti le istituzioni prima di tutto i Governi Parlamenti farsi carico di rimettere molto più di quanto non si sia fatto
Nei tempi recenti al centro della propria attenzione accendere i riflettori perché non vengano calpestati questi diritti in una società che sia organizzata di fare in modo differente è che a una
Architettura nell'attuale
I vecchi codici forse non sono più sufficienti
Io
Siamo entrati nel merito di moltissime cose
Ci avviamo verso la conclusione volevo quindi
Fare delle domande generali quindi da quello che ho capito lei le ha già accennato
C'è questo punto di equilibrio fra diritto all'informazione e diritto all'oblio quindi
Non possiamo spiegare diciamo in questo senso e poi se ho capito bene in realtà questa sentenza lascia comunque
Lo spazio e motori di ricerca e auguri in particolare ne citiamo sempre perché è il più usato possiamo mutismo tutti i giorni
La possibilità di autoregolamentarsi in parte no tant'è vero che sono state chieste insiste credo anche abbastanza insistentemente delle linee guida delle specifiche su questi su queste su questa sentenza
Uno dei temi che viene
Opposto
Da parte di alcuni
E di Torino e che
Il rischio vero Mustata Antonella rifiuto di una richiesta di oblio
Quanto nell'accoglimento
Perché l'accoglimento da parte del motore di ricerca produrrebbe ma io ho già detto che questo non è vero proverrebbe una impoverimento diciamo una lesione della
Funzione informativa in capo al sito sorgenti
Il punto di equilibrio staranno e la corretta lettura
Google dice che è comunque conserverà traccia della propria organizzazione anche indicizzata nella
Nel sito Google punto com
Che è un sito
In pratica è raggiungibile dai nostri dispositivi europei
Asterrà che chiunque di voi si eserciti per andare su Google Como verrà rispedito Google Italia
Si vive nel Regno Unito verrà rispedito al buco Regno Unito
Per dire che quindi potremmo considerare in un'interpretazione molto estensiva Google punto Como come equivalente dell'archivio elettronico di un quotidiano che conserva la notizia ma non la rende più accessibile immediatamente a tutti gli utenti
è controverso questo punto secondo molti si il fatto che Google punto com comunque sia accessibile in altre parti del mondo particolarmente negli Stati Uniti può portare ad avere
Come dire a una sopravvivenza di una notizia ma non solo dalla notizia ma anche della indicizzazione anche quindi del collegamento nome notizia perché poi il punto che forse non so se ho spiegato bene anche il vero punto è
La connessione fra il nome di una persona la notizia la notizia vive ma vive anche ancora in Google punto Italia
E quello che
Cancelliamo eh il nesso perché far risalire dal mio nome a quella notizia caso avrebbe antivandali Soris il naso
Sulla vicenda il caso è stato raccontato come è stato cancellato il nome di uno dei protagonisti perché esercitato la sua famiglia il diritto all'oblio quindi diciamo siamo dentro un campo nel quale come dicevo prima ancora qualche
Qualche problema punto di criticità rimarrà ancora per un po'però abbiamo fatto un grosso passo avanti io credo che sia un passo avanti
Per il diritto e per la giurisprudenza europea e che sia un passo ad altri cittadini perché in fondo tutte le volte che cittadini vediamo vengono riconosciuti
Nell'organizzazione di
Gettava i diritti che hanno nella vita di tutti i giorni che sono diritti codificati e stratificati negli anni nei secoli credo che si faccia un punto di progresso di libertà Presidente chiediamo allora siamo noi a trovare il giorno in cui a Ginevra
Marco Pannella Matteo Angioli
Se Bet Zamparutti Antonio stanco somma il Partito radicale presente agli atti alla Commissione diritti umani delle Nazioni Unite su un convegno che si è tenuto a febbraio sul diritto alla conoscenza
La ragione lo stato di diritto contro la ragion di Stato le chiediamo quanto da un lato lei si sente sente il rischio che venga percepito come il difensore
Della anzi il il nemico di coloro che esercitano il diritto alla conoscenza perseguita nonché lo sia davvero
E poi dell'alto soprattutto capire anche visto che era dice di vista questa due giorni se abbiamo capito bene con i suoi colleghi europei
Un po'questi briefing qual è il clima se lo Tsunami snodi hanno del tutto passato oppure rimangono ancora parecchie questioni Ettore sospetto di cosa avete discusso in questo piano
Roba sulla prima cosa sulla prima quesito io non non non solo non Garante italiano da sempre non è mai stato nega attore oppositore della conoscenza o o strumento di opacità
Abbiamo cercato di difendere in un mondo in cui qualche volta
C'è semmai il rischio di una eccesso di una visione
Ah ossessiva della trasparenza alcuni elementi ragionevolezza che servono
A difendere la vita delle persone
La privacy
è una dimensione una categoria che identifica la dignità delle persone
Che difende la dignità delle persone che sono fondamento della la Costituzione europea
Che sono quanto di più profondamente radicato
Nei codici ma anche nella cultura dei cittadini europei e quindi tutte le volte che si vuole difendere la dignità delle persone
Non si vuole negare la conoscenza ma si vuole difendere in quell'ambito di vita privata di di dignità personale
Che spesso viene calpestata e che spesso trova anche pochi difensori distratti detto questo
Si lega molto strettamente alla vicenda snodo indica tutto quello che
Dietro alla vicenda snodo che si è
In qualche modo
Reso noto alla grande opinione pubblica mondiale vediamo in un tempo di grande generalizzata sorveglianza
Che non può
Non suscitare timori da parte
Dell'opinione pubblica e così è accaduto in tutto il mondo anche negli Stati Uniti
L'idea che
Alcuni non tutti che alcuni privati
Possiedano o alcuni Stati possiedano informazioni organizzate
Sulla vita privata sui sentimenti sulle idee sui progetti di vita sulle scelte e gli orientamenti sessuali su quelli religiosi che tutto questo avvenga all'insaputa degli interessati
è una
Lesione grave delle libertà lo ha affermato l'Assemblea generale dell'ONU che ha
Al al
Messo in evidenza come
Il diritto alla sicurezza dei cittadini Nun può essere tale da comprimere da ignorare il diritto
Alla vita privata dei cittadini alla riservatezza a con lo spazio di libertà che ognuno di noi ha l'ambizione di coltivare
Da questo ne discende che occorre che tutte le autorità non solo quelle
Di protezione dati ma i Parlamenti governi traggano le conclusioni e lo abbiamo provato indicarle nella relazione al Parlamento svolta nel giugno scorso chiedendo di porre la protezione dati
Comunque un po'più al centro del dibattito politico
Un po'più al centro dell'attenzione del legislatore siamo dentro una fase in cui i cosiddetti Bighi data stanno cambiando profondamente l'organizzazione della vita degli Stati l'attuale in Italia come in Europa come in tutto il mondo sempre di più
La la nostra vita entra dentro lo spazio digitale quello spazio poco protetto e vulnerabile lo abbiamo dimostrato in mille circostanze
Forse bisogna investire
Tanto nella costruzione
Materiale delle infrastrutture per l'agenda digitale altrettanto nella protezione
Dei dati che mettiamo dentro questa infrastruttura che sono le nostre persone perché se noi non difendiamo quei dati non difendiamo le persone di questa equazione
Non c'è sufficiente consapevolezza grazie ad Antonello Soro grazie al Presidente del garante per la fra estensiva Michele lembo ringraziamo il presente se no