Sono intervenuti: Franco Roccella.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ajello, Boato, Camera, Dimissioni, Parlamento, Partito Radicale, Pinto.
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Pronto buonasera Brescia prima della fare due domande sì questa mattina alla Camera c'è stato il dibattito su interrogazioni interpellanze che fa l'altra radio radicale è ammessa in diretta c'è ecco tra l'altrimenti scusa della questione ENI Di Donna sui vorremmo chiedere a te un commento a questa questione se altre domande l'altra domandare stamattina c'è stata anche una conferenza stampa dipinto Boato e Aiello reti vorremmo chiedere un commento non se questa vicenda attivi spese cominciamo da questo allora va benissimo bene se ne sono andati via i compagni formalmente compagni Pinto a livello Boatto
L'uscita
Semplicemente un momento di ufficializzazione Franco scusa mi sento intervenimmo dovete abbassare la radio
C'è un rimbombo come eccetera
Con dieci anni soccorsa di vieni vieni
Come si fa a Bassano ecco ecco ecco sì sì ecco ecco pronto precisiamo va molto meglio pronto pronta sì va bene così va benissimo allora
Questi compaiono ufficializzato un distacco che ormai già acquisito politicamente chiarito
Accettato è scontato
Hanno distribuito un comunicato tempo disposto delle domande che gli ho visto che ne ha fatto una conferenza stampa
In cui è numero uno le motivazioni del loro gesto double decisione
Io vorrei dire su questo comunicato perché mi sembra interessante intervenire dello sintetizzo perché non è possibile giù tutto si abbastanza lungo se voi voi volete leggerlo vedrete voi Vampa
Dando la prima cosa che dicono è che loro il gruppo parlamentare uscito dal settantanove avrebbe dovuto
Continuare a intensificare la io l'esperienza di quello che aveva operato alla Camera cioè che nei primo urto che loro hanno subito nel nuovo gruppo parlamentare radicale ebbe il nuovo gruppo parlamentare radicale uscito dall'elezione del sessanta il settantanove non ha tenuto conto
Della nuova fisionomia acquisito dal gruppo in rapporto alla mutata situazione politica le mutate situazioni sociale che invece
Il radicali diciamo di scritta per il radicale
Hanno voluto semplicemente continuare densificare una linea d'esperienza di quello che avevo parato del gruppo che aveva operato alla Camera negli anni dell'unità nazionale
Ricovero mutate le condizioni era non riproponibile quella politica con il modo di far politica
Poi numero uno
Poi dicono quindi facile recitazione sì
Che in questi anni abbiamo condiviso alcune fondamentale battaglie ostruzionistiche ma non la teoria e la pratica dell'ostruzionismo
Ogni pervadente che non a caso ha avuto come risposta una RAI modifica del Regolamento abbiamo condiviso molte critiche dall'attuale sistema politico dei partiti ma non lo ripetute campagne astensionisti che dalle scadenze elettorali amministrative
Abbiamo condiviso singoli e specifici contenuti di molte richieste referendarie
Ma non una strategia di pacchetti referendari
Abbiamo condiviso la necessità di una grande battaglia politica parlamentare contro la fame nel mondo ma non le caratteristiche integraliste totalizzante che questa veniva assumendo
Quindi le nostre dimissioni non lo dicono
Non non è un discosti discostarsi
Al dalle ragioni originarie che avevano indotto questi compagni a accettare la candidatura e viste radicale ma viceversa
E motivata dall'esigenza profonda dalla necessità politica di recuperare il più possibile quella ispirazione e quella impostazione originaria
Fin qui a punto hanno elencato i gli elementi raccordo gli elementi di disaccordo
Certo dire me soprattutto gli elementi di disaccordo che motivano appunto la loro uscita comunicano poiché hanno deciso di costituire un gruppo per i diritti umani in seno al gruppo omicide Michelin precisano che non si tratta del nuovo partito
Ma l'omicidio politico istituzionale aperto ad ogni contributo collaborazione o convergenza sia all'interno che all'esterno del Parlamento
Non ancora dicono che non hanno la pretesa di da solo per i da soli a questo compito
Ma che cercheranno di essere un momento di raccolte di stimolo dell'iniziative più ampie in questa direzione senza confini precostituite barriere ideologiche
Dicono ancora che non hanno la velleità di essere la coscienza critica delle altre forze di sinistra storiche nuova ma intendono contribuire Adro autentico processo l'innevamento della sinistra che abbia comitato centrale di trasmissione dei diritti civili
Dicono ancora che non hanno la presunzione di dare l'unica e decisiva risposta alla crisi del sistema politico e dei partiti e della forma partito ma che invece ma che sicuramente a loro iniziativa si inserisce nel pieno di questa crisi e intende contribuire a dare una risposta a Bossi può siti IVA al carattere bloccato del sistema politico
In questo senso aggiungo il nostro impegno politico indirizzato a trovare momenti di incontro d'iniziativa comune non solo all'interno del Parlamento ma anche in rapporto a tutte quelle forze soggette movimenti che lottano per i diritti umani e la società civile sembra trovare ancora una immediata e diretta proiezioni istituzionale
Ci riferiamo a questo mi pare molto interessante a quei gruppi associazioni soggetti movimenti che sono variamente impegnati sul terreno della difesa dell'ambiente della natura della qualità della vita e della tutela delle minoranze dei diritti all'informazione all'informazione che la tutela della privacy
Dell'iniziativa contro la fame per la promozione della pace dei diritti umani sia l'Ovest come resto dell'impegno non violento e antimilitarista delle battaglie ecologiche sfide emergenti che ed energetici
Il
La riforma penitenziaria difforme dalla giustizia lo Stato di diritto la democrazia politica e concludo dicendo non presumiamo che più diventare discussi rappresentanti istituzionali ma vogliamo essere interlocutori critici e positivamente impegnati a dare una risposta innovativa le istanze che manifestano l'interno esche manifesto all'interno dei processi di crisi
Il trasformare i grandi trasformazioni in atto dalla società civile dei modelli tradizionale di impegno politico per un nuovo modo di fare politica
Precisione infine il gruppo dei diritti umani si con l'appoggio all'interno dell'opposizione di sinistra nell'attuale sistema al sistema situazione parlamentare governativa ma e nostra convinzione che sui diritti umani è possibile dire trasversalmente tra le forze politiche democratiche sia di opposizione che di maggioranze contribuendo non separare le dimensioni della governabilità e dell'alternativa
Questo grosso modo il documento
Distribuito io da fare pochissime osservazioni la prima delle quali e questa beh se questi nostri compagni di diversa provenienza da Lotta continua dal Partito socialista
Parlano
Di difesa dell'ambiente dalla natura dalla qualità della vita dei delitti all'informazione da tutte le minoranze
Per l'iniziativa contro la fame della pace dell'impegno non violento e antimilitarista e delle battaglie ecologiche su delle battaglie sui che energia etici riforma penitenziaria riformata la giustizia per dello stato di diritto dalla democrazia politiche e via di questo passo
La prima osservazione che mi viene in mente è semplice e chiara ma allora una traccia l'abbiamo lasciato in questi compagni è una traccia profonda
Perché sono tutti temi classici della posizione radicale che sono entrati nella dialettica culturale politica di questo Paese in gran parte perlomeno nei termini della lotta politica su iniziativa a volte solitaria
Inizialmente assolutamente minoritaria dei radicali e del partito radicale allora
Questa esperienza
Ha contribuito formale le loro coscienze e le loro intelligenze politiche beh e un risultato
Che non possiamo che vantare nostro creditore che rivendichiamo
Altra osservazione
Che intendo fare
Che il questa associazione dei diritti umani in questa configurazione di movimento
Non partito
Con la precisazione che vi ho letto poco fa in questo quadro i questi benedetti i diritti umani
E e non si
Non si fanno alternativa e iniziativa politica per propria forza politica ma si configurano e tendono a configurarsi come azione collaterale
Affidata ai margini di buona volontà
Della società dei partiti che sostanzialmente resta quella che ecco questo mi sembra di dovere osservare che mancano proprio della forza politica della forza della iniziativa politica
E restano un richiamo un richiamo
A lontano fra l'altro
E una presenza collaterale
Rispetto a una strada
Che i partiti continuano tranquillamente a battere come prima lo stesso derivazione vale per l'azione anti partitocratica e del resto e significativa la scarsezza
Della critica che contenuto che che c'è nel documento contro la partitocrazia è una critica che quasi manca per quanto riguarda poi un'ultima osservazione riguarda poi questa questo unisono con le trasformazioni
Sociali con la dialettica sociale che sta avvenendo nel Paese beh qui il dilemma è semplice radicale se sono poste fin dall'inizio che qui tutta la differenza
Queste trasformazioni queste inquietudini questi travagli
Bisogna solo seguirono le
Bisogna solo seguirne le tracce oppure ed è questa la nostra opinione intende R. e trasformarle in altrettante domande politiche qui
La differenza di fondo perché ho l'impressione questi compagni seguono le tracce di queste di queste trasformazioni
Le capiscono certamente e ma non arriveranno mai nel loro parallelismo a incidere sul loro corso
Con con una con un urto che tenta che tenta di trasformarle in altrettante domande politiche vale a dire in iniziativa politica che è quello che hanno fatto i radicali
Mettendo a fuoco volta a volta battaglie singole
Cosiddette monotematiche e cercando di mobilitare su quelle battaglie al massimo nei termini appunto delle iniziative della lotta politica
In conclusione mi pare che questi nostri compagni corrono il rischio di mettersi fuori della politica proprio nel momento in cui proclamano la loro attenzione
Nei confronti della dialettica politica che questo fine significativo un silenzio una senza
è un rimprovero che faccio un rilievo semplicemente per leggere quello che c'è al di là dalle parole
E l'assenza significa vive a mio avviso relativa
La battaglia sui decreti che si sta per combattere che si sta combattendo che si iniziata a combattere in Parlamento e questi nostri compagni sono d'accordo
Perché la battaglia sui decreti vuol dire moltissime cose perché trascinare il Partito comunista in questa battaglia fare sui decreti
Una battaglia politica di fondo vuol dire mettere in mora o cominciare a mettere in mora in questo Paese la partitocrazia quindi raggiungere un primo risultato nella direzione che poi al dovrebbe avere lo sviluppo che questi compagni
Configurano lo sviluppo in tema di riforma di fondo della della civiltà italiana che dovrebbe incidere nel processo di civilizzazione verso l'alternativa
Perché appunto mette in mora per la prima volta è seriamente la partitocrazia allora la la domanda che vedendolo rivolgere a questi compagni e al di là delle parole
Abbiate pazienza siete d'accordo nel vorrei battere Fanfani sui decreti e non solo nel combatterlo
Tradire siete d'accordo nell'adottare le risorse regolamentari
Le risorse che offre regolamento dalla Camera per bloccare i decreti in Parlamento fino a farli decadere facendo cioè il famoso ostruzionismo dei radicali Petrolà forse la differenza su questo punto che è uno dei punti di distinzione di fondo
Tra noi e compagni che ci hanno lasciato e si viene a chiarire e comincia ad acquistare la sua si farà sostanziale
Chiede quindi raccordo nell'adottare le risorse del regolamento dalla Camera per bloccare i decreti in Parlamento fino a farli decadere provocando la caduta certa del governo Fanfani e il ricorso cerotto alle elezioni anticipate quindi trasferire al Paese con un atto di iniziativa politica
Che confische qualifica tutta la sinistra un confronto che un confronto una scelta che è un confronto di fondo
Siete d'accordo o no
L'assenza di una qualunque accenno a questo questo fatto che probabilmente ritenuto un episodio dei nostri compagni estremamente significative e dovrebbe darmi ragione lettura di io faccio di questo documento ma anche sulla fame disco sostanzialmente è lo stesso a prescindere sullo sterminio per fame a prescindere il fallimento della mediazione
Di condotta da compagnia Aiello da Bonalumi e chi è approdata in quel disegno di legge che è passato in Commissione e che si è bloccato si è fermato nel silenzio e nell'inerzia totale di tutti coloro che l'avevano appoggiato
A prescindere da questo fallimento B
E solo come dice Aldo Ajello
L'obiettivo è solo una nuova politica internazionale
Fondata sui diritti umani o è una nuova politica senz'altro fuori e dentro l'Italia fondata sul valore ittita e qualità della vita
E semplicemente un un modo di influenzare diversamente gli equilibri internazionali scala pendoli ovviamente
Voi invece un tentativo di creare una nuova politica sul valore vita cioè di far valere il valore della vita e delle qualità della vita in modo che influenzi tutta una politica e dia luogo a iniziative a strategie politiche in campo nazionale e in campo internazionale
Ecco queste sono le mie osservazioni che per quanto mi riguarda penso buone o cattive che siano almeno nelle mie intenzione colgono i punti fondamentale di chiarimento fra noi e i nostri compagni a mio avviso quella di questi compagni e una fuga da la politica e dalla iniziativa politica naturalmente e quindi assolutamente non un tradimento soltanto un errore di valutazione
Noi ci auguriamo di incontrarli nella lungo il nostro cammino
Sulla coincidenza di battaglie politiche radicali
E vi ringraziamo come scritto nella lettera del gruppo per il chiarimento che hanno a cui sono addivenuti che consente a noi allora di far politica
Nella
Nella più la più serena chiarezza
E questo per quanto riguarda la prima domanda pronto siti tentiamo ora passiamo alla seconda
La seconda è questo oggi alla Camera c'è stata una grossa discussione parlamentare che non so che eco avrà sui giornali e c'è stata
Perché provocata da un'iniziativa che è prevalentemente un'iniziativa radicali perché l'argomento negli altri gruppi e scivolato
Fra prudenze e Riserve soli radical lo hanno affrontato di petto con una serie di interpellanze l'interrogazione che appunto oggi sono venute in discussione ed è la famosa candidatura
Di di donna alla Giunta esecutiva dell'ENI non è un episodio una cosa di estrema importanza perché è uno degli indici più evidenti
Della immoralità
Del malgoverno
Ed è uno degli indici più evidenti della partitocrazia della logica partitocratiche in questo Paese valuti le di quel modo che hanno i partiti di privatizzare le istituzioni
Ti stendono amministrando le come fossero cosa loro ai fini del loro potere e delle loro convenienze e questa è la democrazia
La cosa si è allargata comincia a coinvolgerà coinvolto l'opinione pubblica
Come acquisito un valore simbolico oltre che un valore
Reale
E quindi ci interessa in modo particolare la volevo proporre all'attenzione dei nostri radioascoltatori
Ora c'è come voi sapete una partita aperta tra il ministro Colombo
Tra il ministro De Michelis si scusate delle partecipazioni statali e il presidente presente Colombo dell'ENI nuovo eletto da poco
E in ordine appunto questa nomina di donna De Michelis insiste disperatamente
SIS per la verità rispondendo con un atto di ubbidienza a a una scelta categorica fatta dal Partito socialista dalla Direzione per gli ho già vista di via del Corso insiste
Nel voler portare Di Donna la Giunta delle
Ora chi questo Di Donna cosa sappiamo di Di Donna bene
Noi sappiamo che di donne Fiorini
Hanno gestito l'affitto Fiorini ha il braccio destro di donne
Che lo ha sostituito quando gli alla direzione della finanza dell'ENI quando ritorni al passato
Alla vicepresidenza dell'ENI e che poi ha seguito lo stesso Di Donna quando ne è passato alla presidenza dalla quale la società Acqua Marcia quindi sappiamo che ritorni Fiorini hanno gestito la finanza dell'ENI e che questa nuova attività è stata tale da far scrivere ai giornalisti per esempio come Massimo Riva su Repubblica
E spesso su che spesso sconfinata nell'Allegro e nel dissoluto
Critone Fiorini alla direzione della finanza e dell'ENEL ha gestito la vicenda dei prestiti al gruppo ambrosiano di caldi
Che poi non Fiorini sono dall'attività di questi due signori e passata
La connivenze il rapporto tra lei mi cioè il più grande ente di Stato tra lei mi
E che le banche di Calvi
Il gruppo bancario del Banco Ambrosiano del Banco di Calvi
Questi prestiti ammontano a circa trecento miliardi
E sono trecento miliardi persi perché non sono più recuperabili dopo il fallimento della del gruppo bancario appunto
Di Calvi
E sappiamo ancora
Che questi prestiti questa grossa liquidità fornita dall'ENI alle banche di caldi
E si è è avvenuta quando già le banche di caldi erano sotto inchiesta da parte dalla Banca d'Italia
Ebbene noncurante di questo l'ente pubblico cioè lo Stato
Ha fornito di una grossa liquidità le bande di Calvi cioè aiutato caldi perché correndo un grosso rischio perché quelle banche erano sotto inchiesta da parte della Banca d'Italia perché ha corso
Questo rischio sappiamo che quel tipo di operazioni non erano assolutamente motivati
E comunque erano estranee alla parità alla operatività dell'ente pubblico badate è un ente pubblico che a tutt'altra competenza perché lei mi non è una banca per cui va be ha prestato dei quattrini poteva commettere un errore di valutazione no
L'ENI si occupa di petrolio non si occupa di attività finanziarie non presta quattrini non è una banca e non può esserlo una banca per legge e giunge da questo che Leni
Era ed è indebitato fino al collo ebbene nonostante fosse indebitato fino al collo nonostante non fosse una banca cioè questi prestiti e sull'asse ero dalla sue competenze
Nonostante le banche di Calvi fossero sotto inchiesta da parte della Banca d'Italia dell'ENI fornisce a Calvi alle banche di caldi una liquidità per un ammontare di trecento miliardi e sappiamo anche questa è la cosa più importante che a ridosso delle banche di caldi operata a quei tempi in pieno
L'attività di mediazione di Gelli e della sua P due che l'assieme protettiva e ricattatori Egeo che tutto il movimento
Finanziario delle banche di caldi veniva filtrato attraverso le mediazioni passava attraverso la mediazione di Gelli e della P due che appunto curava
Si inseriva nel rapporto tra le banche di Calvi e il monte i terrazzi
Questo lo sappiamo ed è accertato
Bene in questo quadro cade il prestito
Dell'ENI sappiamo anche che la presidenza dell'ENI
La presidenza dell'ENI fu tenuta totalmente all'oscuro
Almeno di alcune di quelle operazioni
E risulta da una dichiarazione ufficiali dell'ex presidente l'allora presidente dell'ENI grandi che appunto suscitò il primo scandalo fece la prima denuncia
Di questo sporco affare
E sappiamo anche che alcune altre cose collaterali
Abbiamo per esempio
Che
Se Di Donna se a di donna avesse operato il fiorino avessero operato non alleni ma in una qualunque azienda può azienda privata
In una banca adesso l'operato anche in una banca che normalmente fa prestiti e in cui quindi l'errore di valutazione
Era più accettabile avessero operato diceva in una qualunque azienda più inviata alla FIAT la Pirelli qualunque azienda privata
E e avessero operato come l'operato all'ENI cioè svincolandosi dei meccanismi di controllo e di gestione interni cioè di testa loro
Peccando lasciamo stare il resto di di leggerezza e di imprudenza causando
Una perdita di trecento miliardi all'azienda sarebbero in galera senza nessuna discussione allora perché le cose che avvenendo in un'azienda privata determinano l'arresto dei protagonisti alleni sono non solo legittime ma su di essi addirittura si costruisce la fortuna la promozione
Dei protagonisti
Sappiamo anche che signor Di Donna sempre congiurato
Da vice presidente dell'ENI contro i suoi presidenti lo ha fatto contro Mazzanti lo ha fatto contro antico contro grandi determinando situazione di ingovernabilità in un'azienda privata sarebbe saltato nel giro di cinque minuti
E che si accinge ora a congiurare anche contro il nuovo presidente Colombo scrive Massimo Riva su Repubblica e Massimo Riva e un giornalista serio sappiamo anche che Di Donna ha promosso per esempio la creazione del nuovo quotidiano il globo
Che e la vicenda editoriale del globo è finita
Si è conclusa in pochi mesi disastrosamente quindi non è questo grande manager delle industria
Un'operazione avventata un'operazione disastrosa verticistiche sì sì è stato lui non operazione anche qui tocca perché questo ha trovato i quattrini
Messo assieme i quattrini e chi gliela dà questa possibilità ha discusso cosa ha dato in cambio
Ha discusso i contratti con i redattori ha discusso i contratti con nei concessionari della pubblicità acquisito l'immobile che ora è stato riacquistato Dall'Acqua Marcia di cui appunto il presidente il Di Donna
Queste cose sappiamo condito francamente Anna Lucia di questi fatti noi ci troviamo ci aspetteremmo di trovare dicono in galera mentre ce lo troviamo prospetti Sivo e proposto
R. i vertici per i vertici delle
Sappiamo ancora
I donna
è un uomo del Psi cioè avuto era la protezione del sia del ministro delle partecipazioni sparse statali ma senza riserve
Una protezione dichiarata confessata clamorosa che sfida la pubblica opinione che addirittura addirittura la candidatura di donna membro dalla giunta dell'ENI
E dal Psi esibita nei termini di un atto di prestigiosi come la vuole il partito socialista Di Donna città di andare non importa qualunque cosa abbia fatto anche se ha fatto perdere trecento miliardi
All'ENI anche se ha concesso al anche se la sua operazione si inserisce in un quadro estremamente equivoco dove c'è la presenza inquietante di Gelli e della sua P due nonostante questo di Donna vede andare all'aggiunto dell'ENI perché lo vuole il Psi
E sappiamo anche un'altra cosa che lo stesso ministro delle partecipazioni statali ha sentito il bisogno il dovere di fronte una uno scandalo così enorme consentito forse la necessità tattica cerone poteva fare a meno di mettere in cantiere una istruttoria uso il termine causato il ministro in Parlamento aperto una istruttorie cioè un'inchiesta il ministro a carico per vedere se c'erano responsabilità
In queste operazioni
E e che nel comunicarlo questo al Parlamento il ministro si è impegnato ha detto intanto che si impegnato di notificarmi né al Parlamento le risultanze di questa istruttoria ora entriamo nel merito di questa istruttoria perché esilarante vi assicuro
Ho dieci minuti utilizzo questi dieci minuti ebbene il signor ministro questi risultati non gli ha ancora dati la cosa dura da luglio Lulli agosto settembre ottobre novembre dicembre siamo a metà gennaio momenti sette mesi e il ministro non ha dato nessun risultato al Parlamento di questa istruttori ebbe nel corso di questa istruttoria
Che naturalmente fondata sul sospetto che ci siano degli illeciti da accertare e che ovviamente impiccia di sospetto la candidatura di Di Donna perché lui il protagonista dei fatti sul quale grava il sospetto
Che ha ha indotto il ministro appare l'istruttoria bene nel corso senza ancora che l'istruttoria si è chiusa
E quindi si deve ancora si sappia se ci sono responsabilità angolo Io donna ma il periodo in cui c'è il sospetto subì donna il ministro insiste sulla candidatura del Di Donna
All'ENI
Io ho insistito non ha mollato neanche un minuto a sfatto Lia Di Dio ha minacciato addirittura di commissariare
Lei mi di mandare un commissario all'ENI con la scusa con la motivazione appunto che non gli riusciva di fare la Giunta cioè che ne in seno al governo non si mettevano d'accordo
Sulla composizione sulla lottizzazione della Giunta ci sono altri ministri che dicono di no che non ci sentono di esporsi sino a questo punto e va la Giunta non si è fatta per colpa del Governo mica per colpa delle non si fa perché il governo Tiziano si fa perché perché oggi viste vuole a tutti i costi con malore commissario non bisogna mandarlo alle bisogna mandarlo nel governo bisogna che il commissario si in sedi del ministero delle Partecipazioni statali un commissario ad acta è lì
Che bisogna mettere ordine dieci
Che bisogna arrivare ad una decisione
Questa e il quadro della situazione questo è lo scandalo
E oggi ministro oggi sottosegretario il ministro non è venuto ci ha dato una risposta che veramente esilarante
Una risposta che mi ha mandato in bestia per cui nella replica mi sono lasciato trasportare davvero dalla vita all'ira e dallo sdegno perché ha detto sapete
Noi ci auguriamo che la giunta delle bici posso fare al più presto nel frattempo però non vi preoccupate perché tanto ci siamo fornito un parere dell'Avvocatura di Stato per cui si può continuare così perché il presidente ai poteri
Per ore
Compiere gli atti necessari e urgenti che garantiscono l'amministrazione delle vi rendete conto e pasta e non aggiunto una parola non ha risposto ad una sola delle domande dei sono ha chiarito uno solo dei sospetti legittimi concreti
Non cedette neanche come finite non applaude accennato all'istruttoria della detto semplicemente per quanto riguarda i nomi delle aggiunte le misure ha già comunicato al presidente del Consiglio questa è stata la risposta brevissima nuda e cruda del sottosegretario
Una risposta francamente io
L'impossibilità di dire altro perché se avesse letto altro si sarebbe certamente compromesso io penso che si fa per l'una e per l'altra cosa che per l'arroganza del ministro delle partecipazioni statali e per l'impotenza del Governo a fronteggiare questa arroganza tenete presente che questa istruttori e che dura da sette mesi
Ancora non ha concluso nulla e queste per ammissione dei implicita dello stesso ministro il due ottobre per esempio
Alcuni mesi fa c'è stata una discussione su questa materia il ministro se n'è venuto Parlamento dicendo che il due ottobre che in luglio appunto aveva cominciato quest'istruttoria che il due ottobre
Quattro mesi dopo aveva martedì attacchi aveva nel frattempo ricevuto la risposta ma chiudo ottobre ho dovuto scrivere di nuovo all'ENI in questi termini
Cioè chiedendo di sapere di conoscere le informarvi sposta l'informazione che aveva chiesto in luglio si vede che la risposta dell'ed è stata totalmente deludente Ceglie miliardi Emilia risposto piccoli ha risposto in modo appunto deludente il ministro si presenti in banale dirlo se vede non riesco a sapere niente delle misto che ha tanto potere da imporre di donna
Non sa niente di quello che è successo all'ENI non sarebbe niente della responsabilità
E si è espresso il ministro in quel occasioni in maniera veramente esilarante in maniera assurda perché ce lo sapete i debiti dell'ENI sembrano a montare a tanto e poi ma santo Dio deve essere possibile
Rintracciare gli elementi di questa operazione perché ha attraversato tutta una serie di strutture dell'enti per statuto cioè la Giunta la direzione Programme controllo la direzione per l'attività finanziarie il comitato di controllo di sorbirsi Sophie di coordinamento finanziario quelle operazioni dove un'altra versare proceduralmente
Tutti questi uffici queste strutture dell'ENI e dovevano comunque singolarmente direttamente avere l'approvazione preventiva della giunta delle di quella Giunta che sappiamo per bocca dell'ex presidente grandi non ha saputo nulla
Del quello che combinavano grandi e Fiorino nasce una domanda a parte il sospetto che cade sul ministro di fare Perris scherzo di fare l'istruttoria per i scherzo
E di volere info sarei tutto pur di portare e anzi di voler portare Di Donna la Giunta dell'ENI nasce una domanda ma com'è possibile
Come è possibile che di donne Fiorini rappresentassero nell'ENI una un momento occulto di potere un potere così potente da essere liberato da qualunque controllo
Istituzionale che dovevano subire all'interno dell'ENI che va chiesto tutto quello che gli pareva compresi operazione di questo genere agendo per perdere trecento miliardi trecento miliardi
In tempi di crisi trecento miliardi alle com'è possibile ma i nomi di che cosa si c'è stato questo insediamento di potere che era più forte del presidente è più forte della Giunta più forte delle strutture di controllo
Che è una specie di P due insediata dentro lei di un potere occulto ma
Per la protezione di chi di quale potente è stato possibile una cosa di questo gliene chi è tutelato
Di Donna chi lo ha reso così potente
E così autonomo dentro reni al punto appunto fino al punto dicevo da scavalcare da infischiarsene delle competenze del potere del Presidente della Giunta
E negli uffici di controllo delle Ande fare quello che gli pareva chi rispondeva di donna chi ubbidiva Di Donna chi rappresentava lì dentro i Donà chi gli dava questa forza
All'interno
Delle questa la domanda conclusiva
Che ci lascia perplessi e che
Francamente
Una ricco d'immagine riconoscibili a prima vista di quel malcostume che in Italia
E dovuto potenziamento dovute depotenziato dalla partitocrazia
Cioè dallo strapotere dei partiti che occupano lo Stato privatizzare o le istituzioni come fossero cosa propria fanno valere la loro egemonia
Sulla società civile e invece di governare il Paese governo il loro potere governano se stessi e le loro convenienze
I loro torna Conti
Fatto chiudendosi in una corporazione di potere che si regge sulla contrattazione interna e la cosiddetta democrazia Pan contrattualistiche loro contrattano fra di loro combinano le loro convenienze a prescindere la i problemi del Paese
Dal loro dovere verso il Paese verso i bisogni della gente non governano
I bisogni della gente non governano i problemi del Paese governo se stessi governo il loro potere le loro convenienze i loro torna Conti prendendosi tutto privatizzando le istituzioni e governando
Bene in questo caso ma tutti gli enti in Italia come fossero cose private cose che servono appunto cose di cui un partito può fare quello che vuole non cose dei cittadini
Da qui l'importanza enorme di questo scandalo
E le cose sanno a questo punto vino e abbiamo deciso di ripresentare l'interrogativa alla interpellanze
E di presentare contestualmente perché il regolamento ce lo consente in occasione appunto dalla discussione lo interpellanza di presentare una mozione
E un atto impegnativo della Camera perché appunto mozione significa una pronunciamento dalla Camera che impegna il governo a fare qualcosa o non fare o a non fare
Qualcosa e sulla mozione si tratta gli atteggiamenti e le scelte dei singoli gruppi perché nessuno finora
Si è pronunziato la cosa è stata tenuta accuratamente lontana dall'aula come tante cose che scottano a Montecitorio
E con questo meccanismo non intendiamo riproporre appunto come scelta politica di politica e di moralità ai gruppi e ai singoli deputati uno scandalo di questo genere sono le otto
Io chiudo per consentirvi di riallacciare via Tevere Roma
Pronto Titti sentiamo e queste quando avete altre domande no niente però molto bene ti salutiamo Franco d'accordo a grazie
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