# ViaggioFuturo. Le trasformazioni della politica italiana (1ª giornata)

Buonasera a tutti
A me sta saranno onore il piacere di darvi il benvenuto a questi a questa tre giorni di seminari politici organizzati dal Partito Democratico della Provincia di Catania sicuramente un piacere vedere così tanti giovani
Qui presenti vogliosi di partecipare dimettersi all'opera siamo felici che a questa iniziativa abbia interessato anche tanti giovani provenienti da parte del diverse della Sicilia speriamo quindi che ognuno di voi
Possa ritornare nei propri territori soddisfatto è pronta a mettersi all'opera con più entusiasmo di prima
è inoltre sicuramente è un piacere dare il benvenuto a tutti gli autorevoli ospiti che hanno accettato il nostro invito che si sono diciamo messi a disposizione
Al servizio dei giovani qui presenti per
Illustrarci i termini proposti alloro quindi a tutti voi innanzitutto il nostro benvenuto
Inizio spiegando villa perché di questa iniziativa
Diciamo che ne siamo partiti dal presupposto che oggi più di ieri la formazione politica essenziale infatti in un periodo di crisi come quello odierno
C'è la necessità di nuove generazioni preparate
è pronta a sostenere quelle che sono le sfide che la crisi ci mente davanti è quindi un partito nuovo come il PD un partito all'avanguardia riformista non poche
Farsi carico di questa responsabilità è portare avanti e la formazione politica dei propri giovanile
In altre infatti è proprio dei giovani l'onere di provare a cambiare le cose nel nel futuro è come potete leggere appunto dalla nome dato a questi seminari viaggio future proprio
Sul futuro che il Partito Democratico della provincia di Catania siciliano deve deve puntare
Quindi con i seminari di questi tre giorni si vuole partire diciamo proprio da quella storia e consapevoli della responsabilità che comporta ma anche dalla o un'opportunità importante di fare affluire linfa al nuova
A tutti i livelli
In una bisogna seguire in maniera costante ragazze le ragazze appassionato di bisogna farli sentire parte
Della di questo sistema politico è infatti i temi scelti diciamo puntano proprio su su quel sito
Gli incontri e potere come potete leggere saranno denso divisi in e cinque panel te tenuti da spetti docenti universitari professor professionisti e soprattutto
Scusate da dirigenti è protagonisti del della politica regionale e nazionale ed europea i termini proposti quindi si snoderà hanno come dicevamo in me cinque PAN nel che affronteranno alcuni dei temi più importanti del dibattito politico contemporaneo si parlerà di Europa quindi dei vincoli ma anche delle opportunità che essa ci offre
Puntando anche lo sguardo sulla Sicilia ovviamente essa sulle opportunità che è essa diciamo può afferrare dalla
In Europa inoltre si parlerà di riforme costituzionali ma anche di riforme sostanziali di riforma degli enti locali né della loro governanti si parlerà anche di cultura identità e di valori
Ed infine abbiamo pensato di inserire un panelle riguardante la comunicazione in politica
è e il partito del del futuro perché a propria futuro che dobbiamo guardate
Riguardare come potete notare quindi sono argomenti di stringente attualità che riguardano anche il dibattito politico di di questi giorni
Su cui magari si possono anche avere posizioni diverse come è giusto che sia in un partito plurale come il partito democratico che al suo interno provenienze sensibilità diverse
Tra tra loro quindi
Dicevo temi ad ampio spettro che grazie agli autorevoli ospiti possano offrirci input per la discussione infatti quello che noi vogliamo non è semplicemente
Un seguire passivamente delle elezioni vogliamo infatti che
Tutti i partecipanti giovani ma anche meno giovani che vorranno mettersi all'opera
Diciamo riflettano sui temi e sulle i sui temi proposti ed elabori nel poi dei contenuti politici sottoforma di documenti finali documenti che però non sono dai punti di arrivo ma bensì dei punti di inizio infatti proprio da lì che bisogna partire per future riflessioni su cui avviare un percorso di colore di confronto con time costante perché ovviamente la formazione non può essere un qualcosa di una tantum ma deve essere costante continuo
E noi su questo che che vogliamo puntare
Detto ciò io individuare vi rinnovo il nostro benvenuto al rinnovo il benvenuto ai nostri ospiti e ringrazio l'Assessore del Comune di Aci Castello oggi Gisella Patané che è venuta a portarci il il suo saluto
è
Diciamo delle piccole note tecnica e i gruppi di lavoro si riuniranno in quattro sale che Mammano di illustreremo chi vuole diciamo non è il soggiorno completo vuole pernotta uguale pernottare
Diciamo anche all'ultimo minuto può farci avere la sua disponibilità mentre chi vuole pranzare o cenare in questi tre giorni qui Nutella
Può acquistare i ticket al nella segreteria dove vi siete iscritti detto ciò io ringrazio tutti
Dire vi auguro diciamo buon lavoro e soprattutto buona politica
Grazie
Buonasera a tutti sono ci sarà Patanè assessore al Comune di Acicastello vi porto innanzitutto i saluti del Sindaco Filippo Drago che per motivi istituzionali non potrà essere questa sera
Io sono contenta di partecipare a questo seminario perché sono anche Assessore alle politiche giovanili quindi mi sento particolarmente coinvolta
E sono contenta anche per il fatto che sia stata scelta Acicastello in modo particolare si Trezza per questo seminario no io alta delle bellezze naturali che abbiamo il mare i Faraglioni
E l'area marina protetta abbiamo anche dei siti culturali come il Castello la casa dell'estro quindi avete anche la possibilità di visitare queste bellezze che abbiamo naturali enorme
Quest'oggi voglio fare comunque un augurio a ragazzi che sono qui presenti perché dovete sapere che tre anni fa
Io partecipai un corso di formazione politica per donne organizzato dalla mia area politica che non è del PD
E comunque mi ha portato bene perché alle scorse elezioni sono stata la prima dei non eletti del mio partito
Con duecentoundici volti e poi proprio Saba premiata come assessore quindi auguro a tutti i giovani presenti un grosso in bocca al lupo e che è questo corso possa portarvi bene buon lavoro
Ringrazio l'Assessore ringrazio
Eleonora Valenti per la presentazione corso
E un saluto e un saluto
Gli amici che sono qui alta tavole che discuteranno con noi di crisi
E crisi nel nostro Paese in Sicilia in modo particolare lei relazioni con l'Europa l'Europa stata letta terra di opportunità ma oggi terra anche di
Vincoli
Il mio ringraziamento va anche allocati
Qui discuterà di questo importante
Dibattito e in particolare a Paola Berti dell'ufficio
Stampa
Del gruppo europeo socialisti e democratici parlerà
L'Europa innanzitutto avendo lui questo posizionamento e di significativo all'interno
Del gruppo nel Parlamento europeo e dell'importanza della comunicazione nella politica nelle
Istituzione
Un un saluto e un ringraziamento alle nostre due parlamentari che hanno
Iniziato la loro esperienza a Bruxelles a Strasburgo
Quindi
Qui partiranno
Con le valutazioni
Che hanno verificato sul campo stata già
Allora avviata l'attività
Assemblea parlamentare quindi potranno Po dirci come anche questo semestre europeo viene visto a livello di il Parlamento europeo
Un ringraziamento e un saluto a salvando tutti noi conosciamo e apprezziamo è stato per tanti anni parlamentare del Partito Socialista Ministro
Difesa
Rettore dell'Università l'unico reti
Vienna viene qua nella duplice veste di
Politico e di proprio
Diritto costituzionale
Manca a Fausto Raciti non era prioritario regionale chiesta arriva per arrivare
Credo che Fausto nel dibattito
Porterà a quella che è la condizione che oggi vive il nostro partito in Sicilia
Sappiamo tutto tutti le polemiche che purtroppo caratterizzano questo o momento
Presente ci sarà una disputa la
Una possibilità
Di discussione e non credo sia
Il rilevante la riflessione che faranno soprattutto che farete soprattutto voi giovani su quella che è la condizione
Della nostra Regione e del tipo di apporto che deve essere dato dalla Partito
Democratico infine a un un saluto un ringraziamento
Ah per lui
Noi siamo molto legati
Lui sappiamo quello che ha fatto in questi anni per il Partito Democratico
Lo ringraziamo per averci portato ad una vittoria purtroppo incomplete
Ma a Pierluigi noi vogliamo dare un ringraziamento particolare perché in questi anni lo dico ai nuovi giovani
A tutti noi che abbiamo dato vita al Partito Democratico ha cercato di trasmettere un messaggio
L'attaccamento alla ditta
Noi non siamo un partito che è nato dal nulla
è un partito che ha portato dentro tradizione
Che ha portato storie cultura
è impegno politico che ha radici lontane della
Nella Resistenza nell'antifascismo e poi nell'impegno alla Costituzione nella
Vita repubblicana
Io credo che questo sia un fatto significativo che
Sentivo qui di dire
A dei giovani che avvia hanno la loro esperienza apolitica io debbo ringraziare Enzo Napoli per
Aver voluto con tenacia a questo questo corso perché
In una stagione in cui c'è questa sfiducia
Nei confronti della politica questa è una vera e propria sfida e il
La presenza di giovani qui
Invece e dà conforto
E la cosa più importante che qui vorremmo sottolineare che ai giovani che hanno uno stimolo ideale che hanno una motivazione forte che parte da dentro
Partito Democratico di Catania vuole dare qualche supporto supporto culturale
Diceva Eleonora questo non sarà incontro episodico la formazione alla base del nostro impegno
Come partito e quindi
Ci auguriamo che a questi incontri possano seguire altre che possa
Rafforzarsi
La capacità
Della nuova militanza di entrare nei gangli della nostra società e di poter
Contribuire
A far crescere
Il nostro Paese la nostra Sicilia
Io
Debbo coordinare il dibattito dare la parola non può
Abbiamo poco tempo tra l'altro Pierluigi a un aereo e quindi forse dovremmo invertire qualche
Qualche inverno qualche intervento
Però sentivo di di fare anche una breve riflessione mi è stata chiesta e
E debbo dire che
Ci pensavo proprio ieri tornando
Da Roma
Pensavo che cosa dire siccome io sono convinto del vigile il nostro è un partito che ha e
Chi ha cuore testa tra la gente
Io penso che noi non possiamo
Così esimerci da parlare di un qualcosa che oggi divide
Proprio perché
Ai giovani dobbiamo parlare con le parole della verità
Ed evitare ipocrisie
E parlare quindi anche di quello che accade proprio per introdurre questa riflessione pensavo ad una data pensavo al ventitré marzo del due mila
Anche allora
Info Cavalla polemica
Della sull'articolo
Diciotto qualche giorno prima era stato ucciso tragicamente professore
Biaggi Marco Bianchi
E ricordo
Perché allora io ero nella Margherita come alcuni
Qui presenti
Ero parlamentare la Margherita e allora
Rutelli convocò un'Assemblea
Ed ebbe una posizione molto netta
Era contraria alla mobilitazione della CGIL
Allora io partecipai alla manifestazione della CGIL ce Giuseppe lo ricorderà alcuni amici e non effetti miste c'era la stampa lo riporto
Perché allora io ritenevo che
Ci fossero alcune motivazioni evitare porti motivazione dare sostegno quella battaglia e
Proprio perché pensavo a quella data io stamani sono andato a rivedere alcuni dati
E sono dati che ho voluto o confrontare con l'acqua condizione di ottimismo Stroppari
Il rapporto debito PIL vera del centocinque per cento chiede centotrentacinque perciò
Il l'inflazione era del due virgola sessantuno oggi e dell'uno virgola cinque il PGT era più zero quarantacinque
Oggi è meno zero due e soprattutto la disoccupazione
L'otto virgola sei oggi oltre il tredici dodici
Passa ma
Parliamo di dati generali non parliamo della situazione siciliana che sappiamo a cifre
Molto ma molto più alta specie se parliamo della disoccupazione Piovani lei il mondo è cambiato
è cambiata l'Italia siamo cambiati anche noi
E il nostro Mezzogiorno in modo particolare
In questi dodici anni il
Prodotto interno lordo i nel Mezzogiorno è precipitato
E
Il reddito medio pro capite verso due mila
Euro oggi
Cento mila cittadini ogni anno lasciano il sud
E la struttura
Produttiva lo sappiamo tutti
Lo leggiamo giornalmente dalla chiusura dell'azienda e si è molto molto impoverita specie nei nostri territori basti pensare per Luigi che
Il i primi segnali posti di difficoltà Termine Imerese risalgono al due mila e due
E allora ci fu chi visse la dobbiamo fare insediamenti turistici sale da gioco altri poi
Dissero bisogna fare un grande centro per
Le attrezzature biomediche poi è arrivata la proposta di portare i coreani per fare le automobili ecologiche
Oggi quattordici è venuto Matteo Renzi ci auguriamo che la sua iniziativa sia un'iniziativa che dia
Risposte vere ma sono passati dodici anni
Dodici anni da quella condizione di crisi
Allora io credo che
Si debba partire da questa questa situazione drammatica
Perché
Non
Credo
Che
Il
La polpa della condizione di crisi sia riconducibile all'articolo diciotto
Ne
Quanto invece dalla mancanza di una politica industriale nel nostro Paese in modo particolare per
Il sud nella politica industriale dipende dall'articolo diciotto aggiungere
In Italia
Qualche anno fa nel nord est avevamo una disoccupazione che non andava oltre il tre per cento eppure c'era l'articolo diciotto
Allora
Io ho fatto questa riflessione per dire che la politica mi rivolgo ai giovani non può vivere di conflittualità
Deve guardare sempre alcun testo in cui
Si muove lo dico perché da sud noi vogliamo far partire
Questo segnale lo facciamo davanti a Pierluigi segnale che qui c'è una grande preoccupazione per l'attenzione sociale che si sta
Creando anche
Questo dibattito che si è sviluppato passa nella carne della gente chi è fuori
Chi ha
Una condizione di disoccupazione non credo che
Pensi che la condizione favorevole sia togliere l'articolo diciotto nei
Fine mi permetto di dire pensa che ci possano essere garanzie di lunga durata
Problema vero e quello che
Si deve ripartire da una condizione di impegno serio soprattutto nel Mezzogiorno Ron ripeto
La Sicilia in modo particolare vive questa situazione drammatica chiede una disoccupazione giovanile che ha sessanta percento
E non c'è un minimo di
Investimento produttivo che faccia pensare ad un rilancio qui la crisi e forte e
Incide profondamente soprattutto nelle giovani generazione quando parliamo dell'immigrazione parliamo
Dell'immigrazione in dimensioni bibliche la disoccupazione
Ha una dimensione di
E allora io credo
Che noi dobbiamo
Ripensare a questa necessità di mettere al centro una politica industriale nel passato
Quando il Mezzogiorno era nell'agenda politica si pensava di distretti industriali si pensò alla quattro otto otto
Pensi e
Si sono fatte una serie di investimenti che hanno avuto comunque una ricaduta
Ricordo che c'è stata una fase purtroppo ormai lontana in cui
La natalità di aziende nel Mezzogiorno quando c'era il credito di imposte e soprattutto per il Mezzogiorno natalità di aziende era superiore arresto perfino
Io non voglio aprire un altro dibattito però l'altro giorno parlavo con un sindacalista e quale mi diceva che la flessibilità
Aziendale è andato oltre ogni fantasia legislativa ci sono aziende in cui tra
Solidarietà e demansionamento lo stipendio tra chi lavora e chi è fuori e di circa centoventi
Allora io non dico apriamo il discorso ai salari differenziati non voglio a mettere fuoco o ulteriore benzina nella polemica però e con quello che
Stasera mi permetto di dire di sì di fronte alla crisi
E che il problema è quello di creare investimenti
E il tema dell'articolo diciotto ci appare lontano rispetto alle problematiche che noi abbiamo soprattutto in quest'aria nel mezzogiorno e vado alla conclusione proprio
Come riflessione per questo programma di lavoro
Io ripensa un libro che ho letto proprio in questi giorni e di una grande personalità di un grande sindaco
Giorgio la Pira nelle attese della povera gente poneva alcune domande io nessuna Polo solo due perché altrimenti da faremmo molto lunga
E diceva e al Governo e il Governo persuaso che la disoccupazione con la miseria morale che provoca qua combattuta come uno dei fondamentali nemici e delle fondamentali contraddizioni per la società cristiana
E poi dice e il Governo persuaso che l'assunzione di questo compito nuovo e così fondamentali importa un mutamento
In un certo senso un radicale della sua politica economica e finanziaria interna e internazionale esse importa l'elaborazione di un Bilancio e Tesoro totalmente diverso
Per strutture per finalità da quello attuale essa importo mutamento adeguato nella struttura del Gabinetto e nella struttura dell'apparato burocratico statale
Io credo che i cittadini proprio col voto alle europee credersi chiedessero soprattutto al Mezzogiorno proprio questo a Matteo
Una politica seria
Che avesse questo obiettivo
Di mettere al centro la crisi e l'assoluzione problemi dell'occupazione se il nostro Governo tenterà di mettere in campo la serie di politiche di investimento chiedendo su questo le deroghe all'Europa
Se noi faremo fino in fondo la nostra parte ce qui il tema poi ne parleremo con Fausto dei finanziamenti europei che le Regioni non spendono bene o spendono male o addirittura
Non spendono
Bene se
Il
Governo farà questo costruirà sulla roccia
Se invece ci lasceremo prenderà dagli slogan ecco se andremo fuori dal contesto se alimenteremo le polemiche stantie le divisioni ebbene costruiremo sulla sabbia scusate se ho utilizzato
Questo passo del Vangelo però mi sembrava attuale lo è stato sempre continuo soprattutto ad essere oggi per l'intera
Valide
Camuffato nell'introduzione un po'lungo la parola a Paola bene
Buona sera
Chiaramente venendo da Bruxelles è stato chiesto di
Coprire quattro
L'Europa
Vincoli e opportunità
Mi sentite
Sì
Dicevo che mi è stato chiesto di condividere alcune riflessioni sulla questione
Proprio in quelle opportunità
Che è una questione
Sicuramente
Significativa anche un po'surreale se mi permettete
Significativa perché
Ora un parrucchiere lo scrittore turco premio Nobel per la letteratura
In un libro dedicato alla sua città a Istanbul
Sottolinea come Istanbul la gente è tutta un po'condizionata da una forma di malinconia e rispecchia il declino dell'impero ottomano e dice appunto che
Una verità che probabilmente si presta anche per Catania appaltante citava Antonio Sita
Il carattere delle persone spesso influenzato dal
Dalle sorti del posto che abitano
E io credo questo trovo significativo questo dibattito sta frustrazioni che spesso i cittadini europei hanno nei confronti dell'Unione europea
In realtà sia la cifra della
Delle difficoltà dei degli Stati nazionali nei quali abitano più che
Dei limiti dell'Unione europea
Però dicevo che lo trovo anche surreale perché
Mi permetto un piccolo dato biografico io ho iniziato appassionarmi alla politica
Con l'Ulivo di Prodi un po'prima ma insomma ricordo benissimo la campagna del novantasei e i temi forti nostri di quella campagna erano l'Europa e la scuola
Per cui
Per quanto sia giusto che parlare di Europa di puliti opportunità
Io anche stare attenti a
A non dare almeno l'impressione di fare eventualmente un uomo che
Da sessant'anni è sposato pensa ancora si affligge sul fatto se il matrimonio comporti più delle denunce o dell'opposizione
L'unione europea sicuramente ai vincoli l'Italia
è sposata da sessant'anni con i i nostri partner
Questi vincoli
Ci sono ci sono sempre state se non ci mostrano l'Unione europea ci sarebbero dei vincoli nazionali no ci sono sempre stati le misure sul dimensioni delle lampadine piuttosto che cetrioli spesso si fa dell'ironia se l'Unione Europea mettere queste misure però
Ci sono sempre state giustifichi
I vincoli
In alcuni casi sono dei vincoli anche per fortuna che ci sono soprattutto per
è un Paese come l'Italia l'Italia
Ciò cognato molto sul piano ambientale per esempio
Un esempio anche di vincolo che per me è stato molto importante nella Costituzione italiana non è espressamente prevista la parità di retribuzione tra uomo e donna
Questa è una conquista e non abbiamo avuto
Le leggi del cinquantasei proprio alla vigilia dei Trattati di Roma perché
è stata una cosa che la Francia aveva nel pedinamento e ha preteso che anche gli altri Stati adesso
Per cui per certi versi bene che ci siano anche degli
Vincoli poiché
Comunque spesso si dice sono impegni Bruxelles ma in realtà
Ci sono dietro sempre di Stati membri di Governi quindi pongono ancora anche qui gli esempi sulla par si potrebbero fare
Tanti
Dai più importanti ai più banali annetto fa sulla stampa britannica
Se molte riunioni ironizzato sul fatto che l'Unione europea Bruxelles vuole bandire la bottiglietta con l'olio piccante dalle tavole delle pizzerie
è vero c'è stato un dibattito su questa cosa ma non era Bruxelles erano i comitati un comitato tecnico che c'è a Bruxelles
Degli Stati dei Governi nazionali quale hanno ritenuto di prendere decisioni e
La posizione dell'Italia proprio per bandi perché non abbiamo dei produttori gli oli di oliva e quindi l'interesse era quello di evitare che avvenisse sempre avvocata Carlo la bottiglia
Per dire
Spesso ci sono dei vincoli che sono necessari dei vincoli che fanno bene
I vincoli che comunque non sono europee ma ci sono anche i vincoli che non hanno senso tempo parlare anche questa cosa altrimenti ripete dubitare che i lavori e Socialisti democratici Pensabene ha mandato a me
Questi sono i vincoli soprattutto
Pervenuta alcuna mandato la Merkel che devono essere spietati da tutti i
Per esempio esso si imputa ai Paesi perché
Sulla zona sud dell'Italia dell'Europa
Abbiamo ben disposto del deficit del
Ecco su
Del costo degli consolidamento delle finanze
Però per esempio la la Germania e danni
Il plus commerciale ed cioè l'Unione europea che insiste e la messa nel mirino da molto tempo perché
Rilancio i propri consumi interni presto anche un vincolo estremamente importante per cui non è che sionisti vincoli Seriate dei tempi ristretti
L'altro problema che è un problema
E poi il problema di fondo questi vincoli non devono rispondere a logiche prettamente tecnica
Che
Vincoli o le regole del gioco devono essere sempre delle regole estremo funzionali alla realizzazione di un progetto politico di società e qui ci vuole voglio di nuovo la supremazia della politica
Se mi permettete la contabili per spiegare questo tema
Che molto rappresentativo dei abbia sentito spesso parla della troika presentano tecnici che vanno
Grecia piuttosto che in Spagna imporre delle misure a me
Al padre viene in mente una storiella che aveva
Inventato un politico della mia città scomparso da qualche anno
Racconta di un divario direttore generale di una multinazionale che diceva dei biglietti per un concerto
La Sinfonia tutta la sintonia di Schubert l'incompiuta
E non potendo andare decide di regalarli al direttore del personale che è un giovane brillante il piano
Studiato la Bocconi poi alla
Allo studio uno pedigree da Prodi ferita
E il giorno dopo quando l'idea del responsabile personale e gli chiede ma come è andata
E il responsabile personali dice per le dodici le faccio avere la mia relazione fruttare
Pertanto sorpreso della relazione e il primo punto dice
Per lunghi periodi di tempo viola i quattro oboe non sono nulla bisognerebbe ottimizzare gli utenti
Secondo punto
I dodici violini tutti e dodici suono la stessa nota
E anche questo è uno spreco
Terzo punto non ha senso che gli archi ripeto non è così che hanno già fatto gli ottoni
Quarto punto
Ci sono dei periodi estremamente ridondanti che ridotti potrebbero permettere il concerto visto è molto più breve tempo
Quinto se sub attraverso Salvatore le mie Paparesta beneficiato il mio speculazioni sarebbe riuscito a terminare lo scorso incontro
Che per dire che
Da un punto di vista tecnico sono ineccepibili tutte queste
Ma non rispondono ha un'idea di società
Che
Nella quale
Diritti sono tutelati
In maniera progressiva per ciascuno può esprimersi
Per dirla facendo il periodo questo stop a una società in cui la la
L'Ottava Sinfonia i risultati importanti così com'è senza questi interventi grazie
Il problema
Però credo anche che
Se è necessario quindi sia più politica
Nella
Nella
Nell'elaborazione del
Del Regolamento europeo questa impone anche una responsabilità
E lo impone a noi come Paese ma anche come Partito Democratico
Perché l'impressione periziata a Bruxelles e spesso
Che non siamo sul pezzo rispetto per esempio o protestano i tedeschi
Impone il fatto che si conoscono meglio le regole
Perché penso che nessuno si scriverebbe a un tavolo da Brigida a tutta l'attrezzatura penso che nessuno di noi conosce le regole
E in cui imponente
Chiedersi come mai facciamo parte dell'Unione europea
Credo che
Ho maestro nessuno più pensa che si faccia parte duro per i fondi comunitari almeno spero che non sia stato fatto all'interno di un ettaro rifondi comunitari
Credo che
Che voi sappiate che il italiane un contribuente netto che significa che
Nei prossimi sette anni dal due mila quattordici del due mila venti l'Italia verserà all'Unione europea
Venticinque miliardi di più di quanti riceverà
Per cui le ragioni del nostro stare insieme vanno riscoperte
In questo momento
Si stanno facendo dei passi avanti credo che la Commissione che stiamo per
Si discuterà nei prossimi giorni sapete che a Bruxelles in essere
Votata la
La nuova Commissione nell'anno
Rifiuti nostri eurodeputati alla Commissione molti più politica
Penso sia un importante passo avanti fatto anche che
Gianni Pittella sedimentato capogruppo
Socialisti democratici
Però penso
è un passo avanti il fatto che il Partito Democratico dopo mesi di assenza a denominato finalmente irresponsabile
Pretty di Europa perché siamo stati diversi ministeri
Senta un responsabile per l'Europa
Però c'è molto da fare perché la posta in palio molto alta nella prossima legislatura
Sì decideranno
Si discuteranno e decideranno
Del questioni
Molto importanti ne cito velocemente alcune c'è un accordo di di libero scambio negli Stati Uniti l'Europa a accordi di libero scambio con un
Diversi Paesi anche con la Corea del Sud ma non lo ha con gli Stati Uniti e questo significa per esempio che le mele europee
Strano diversi non possono essere importante esportata negli Stati Uniti
In gran parte dalla nostra produzione agroalimentare
IRAP ed era la questione sicuri congeniti parentali congedi di maternità
Ci sarà tutta la questione della protezione dei dati c'è una situazione
E norme ieri ne parlavamo velocemente con alcuni
Ecco alcune persone
Penso che pochissimi sappiano che per esempio dal due mila e sei tutte le nostre i meriti nostri sms tutte le nostre telefonate richiamate perse sono tutte
Conservate come dati per un periodo variabile Vito mezzi e di queste persone discusse in Europa
Ma i cittadini mi hanno saputo pochissimo
E chi invece è intervenuto su queste questioni
Sono state prese alcune società di telecomunicazioni e quali quali diceva giustamente
Se dobbiamo conservare tutti questi dati
Poi
ICI paga per queste cose qui le grandi lo le grandi multinazionali sono sul pezzo
è importante che tutti i cittadini ci ritornerò per questo io credo che una
Una una riunione di questo tipo di un partito politico abbia una importanza particolare
Della importanza particolare soprattutto e qui concludo per un un partito progressista di un Paese periferico
Proprio perché
Questa percezione di impotenza a cui facevo riferimento all'inizio
Rischia di esserci imputata è molto più difficile per un partito progressista dei Paesi la zona sud portare a casa dei risultati
Ma se non si sarà in grado di farlo il rischio non sarà tanto quello di perdere ma io temo proprio quello di essere
La ringraziamo o Lamberti per questa riflessione che
Da ora la palla passa la palla alle nostre governo parlamentare iniziamo da lì che la la nostra
Europarlamentare prego
Grazie e grazie per
Avermi dato l'opportunità di partecipare a quest'incontro è un piacere per me essere qui un piacere doppio considerato che i nostri interlocutori sono giovani e soprattutto sono qui perché vogliono seguire la loro passione che è quella di coltivare è una una bellissima passione quella per
Per la politica io infatti al loro vorrei rivolgendomi proprio a loro dedicare qualche
Riflessione per rispondere un po'a questo tema che è stato posto
Per questo nostro incontro oggi in Italia la crisi l'Europa vincoli e le opportunità anche devo dire appunto è uno dei dei temi ricorrenti in queste conversazioni in questi incontri in queste occasioni di riunione qualcuno dice che come dire tutto e niente che si tratta di
Parole vuote ma magari quelli che hanno più Costanza e per l'appunto quelli che hanno più
Passione vogliono vedere in incentivi in questi input di questo di questo tipo invece uno uno sprone
E a proposito di riflessione coglievo subito l'input che poco fa lanciava Paolo nel suo discorso proprio nell'incipit
Lui ha parlato di malinconia elettivi declino pensavo appunto che un po'un un circolo vizioso perché bisogna vedere qual è il rapporto tra il declino e la malinconia se effettivamente
Il declino che produce malinconia o Sella malinconia ormai stratificata che porta invece
Al declino io su questo mi interroga Ray parlando appunto uditorio che giovane
E che coltiva una una passione perché potrebbe essere una provocazione ma a me sembra che in un momento in cui noi ci abitiamo spesso parlando di crisi senza trovare
Una soluzione dimentichiamo che magari
Si vive in questo momento è più che mai in questo momento una crisi della passione tra i giovani una crisi della partecipazione dei giovani I temi sui quali noi ci interroghiamo e che certa la depressione economica esiste e nel nostro paese ancor di più nella nostra Regione non è questa depressione
La viviamo in modo particolare masse depressione SP tre depressione si deve parlare io oltre che alla depressione economica mi riferirei certamente anche ad una sorta di depressione
Come una una malattia purtroppo che i giovani oggi vivono nella loro partecipazione alla politica
E nell'accostarsi a temi che appunto portano all'Europa che magari loro vivono allontanati stante che est solo l'ambito nel quale si discute di fiscal compatta
Di banche di stabilità di deficit
Distretto e di flessibilità
E allora ragionavo proprio su questo che secondo me oggi i giovani per lo più pur avendo un livello di istruzione alto certamente superiore avendo la possibilità di viaggiare
E di riconoscere secondo me non dimostrano più
La passione la partecipazione
A quelle a prima di tutto anche alla contestazione la la voglia di contestare le tesi precostituite la voglia di lottare i luoghi comuni devono un distacco tout-court che noi assieme ai colleghi che appunto hanno vissuto la recentissima campagna elettorale abbiamo toccato con mano abbiamo constatato tutti i giorni che allontanato dal voto e questa è la Regione che drammaticamente ha visto la percentuale
Ed di disinteressati al voto salire ancora ancora una volta eppure appunto tutti noi nella recente campagna elettorale hanno incontrato giovani brillanti giovani
Pieni di voglia di fare di riuscire giovani contante ambizioni ecco ma questi giovani erano davvero interessati ai temi che noi trattiamo tutti i giorni ai temi che e l'Europa tratta le sue peculiarità
E ancora
Facciamoci caso in Italia ormai da tempo io direi
Dal sessantotto dagli anni Settanta con qualche timido tentativo nel
Nel due mila otto non si vive più un clima di partecipazione e se volete anche di contestazione che poi ha portato ai movimenti
Che scuotono purtroppo anche in modo negativo e a volte Kourou vento i Paesi della Medio Oriente Paesi del Nord Africa
E questo invece da noi si è tra muoversi e diciamo tradotto immonda sentimento che appunto ecco perché mi colpiva la la frase di Di Paolo
A volte era solo malinconia malinconica rassegnazione
Eppure
L'Europa almeno diciamo nelle intenzioni della quotidianità che adesso noi europarlamentari stiamo vivendo
Molta attenzione dedica
A a questi temi e molta attenzione Pedica ai temi che i giovani vivono sulla propria pelle in prima persona mi viene da pensare a punto soprattutto ai settori della della istruzione per esempio dell'accesso al lavoro poco fa si parlava di dati drammatici
Della nostra disoccupazione e c'è un un argomento su cui su pochi altri direi perché possano grandi temi tutto viene isolato per grandi temi c'è un titolo che sicuramente voi di cui sicuramente voi avete sentito parlare che pur della strategia venti venti in questi mesi noi tutti siamo impegnati a valutare gli obiettivi di medio termine che la strategia venti venti a posto
E sulla strategia venti venti ruota veramente buona parte del bilancio europeo ed è proprio la strategia venti venti che dovrebbe colmare in Gianni perché se ne cominciò a parlare istituendo la proprio nel due mila dieci adesso siamo al medio termine per fare una verifica che andrà in porto nel maggio del
Due mila e quindici e completare poi gli obiettivi appunto nel due mila e venti la strategia venti venti è nata per colmare
E qua veniamo i grandi temi
La disoccupazione il divario enorme che c'è tra Stati in tema di disoccupazione in tema di disuguaglianze in tema di esclusione sociale in tema di istruzione
E allora qui i dati sono veramente drammatici
Perché tanto per fare un esempio per quanto riguarda i numeri sono appuntati la giustizia sociale addirittura il dodici virgola quattro per cento dei cittadini italiani è privo dei beni essenziali di dodici virgola quattro
Per cento non parliamo poi dei temi legati per l'appunto
Alla disoccupazione tanto per darvi un altro dato complessivo l'Italia si posiziona al ventitreesimo posto di ventotto Paesi Stati membri appunto per lavoro condizioni di vita e persino per l'istruzione
E quindi l'istruzione e il primo passo il primo passaggio da compiere per poi approdare al mercato del lavoro e colmare quindi quel divario enorme
Che ci vede maglia nera purtroppo e come sempre noi come come siciliani in tema di disoccupazione nell'ambito della strategia venti venti c'è un grossissimo importante capitolo che si chiama garanzia giovane
Del giovani io ricordo la campagna del Partito Socialista
Europeo quando si lancio la garanzia giovani ed era your futures Ismahil futures
E
E ha perso ancora ci proviamo ad interrogarci su questo futuro che dobbiamo offrire ai quest'a questi giovani giovani che vanno la pace compresa era compresa dai quindici ai ventiquattro anni è stato ulteriormente ampliata fino ad arrivare a ventinove anni
La nostra Regione anche qui dobbiamo fare ammenda purtroppo come siciliani ha prodotto
L'ennesimo episodio increscioso perché si chiama click Bay
In tema di di garanzia giovani accesso a queste agevolazioni
E allora le stime quali sono le stime dicono che il ventitré per cento è la percentuale ritenuta diciamo concreta realistica anche se ovviamente
è un dato comunque enorme allivella media europea di disoccupazione in Sicilia l'ultimo dato utile ci pone al cinquantatré per cento e indispensabile stima che nel due mila e quattordici noi chiuderemo
Al sessanta per cento quindi siamo a tre volte la media
Europea e garanzia giovani sarebbe dovuta
Servire proprio ad incentivare
L'accesso al lavoro grazie alla formazione e grazie agli aiuti alle imprese ma tutto questo che cosa ha prodotto a me analizzandolo nella nostra Regione sempre per parlare di vincoli di opportunità
Ha prodotto una moltiplicazione delle domande e quindi ci sono stati ben abbiamo avuto un record di partecipazione per gli accessi a garanzia giovane ma ancora prodotto un bel magro risultato
In termini di effettive opportunità
E di questo
Poco fa Giovanni diceva che noi abbiamo già cominciato a lavorare ebbene sì certo che abbiamo cominciato a lavorare perché non c'è tempo da perdere
E ciascuno di noi ha prodotto le proprie riflessioni personalmente ho anche fatto un intervento in in plenaria proprio successivo alla relazione che nell'ultima plenaria abbiamo ascoltato della
Commissario
Parlando in è tema di garanzia giovane all'Hui abbiamo chiesto ulteriori fondi perché i fondi stanziati non sono
Non sono sufficienti al commissario Andora abbiamo detto e sarebbe opportuno e l'ho detto personalmente perché lo penso profondamente che questi aiuti diventassero aiuti strutturali perché non fosse l'occasione per avviare ad un corso di formazione di tre-quattro mesi che poi non produce un lavoro perché di fatto non è aiuta
Non aiuta le imprese allora bisogna trasformare questi aiuti in aiuti strutturali e possono produrre che possano produrre occasioni
Di lavoro di lavoro stabile
Bisogna cercare di imprimere la prima una nuova marcia
Per quanto riguarda a l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di strategia pentimenti che così anche a livello nazionale ne parlavamo la scorsa settimana in un incontro con il Sottosegretario
Gozzi alla Presidenza del Consiglio così rimangono semplicemente lettera morta allora in questo momento è questo che
Io penso profondamente non bisogna parlare di una revisione della strategia venti venti ma bisogna ripensare quali sono gli obiettivi veri della strategia ve i venti perché per esempio mi venne da fare un esempio che è proprio quello concreto in tema di digitalizzazione il mondo negli ultimi cinque anni cioè dal due mila
E dieci al due mila e quindici quando la strategia venti venti ripeto sarà
Sotto check
è cambiata
Cinque anni fa non c'era quasi nulla di quello che noi utilizziamo ma in termini spiccioli
E quindi non parlo di grandi linee parlo del fatto di una evoluzione che va
Più in fretta di noi
Ed ecco perché tornando alla al tema che era un po'una provocazione ma non più di tanto o tutto sommato
Io dico che c'è bisogno di più calore di più passione e chi più partecipazione perché i movimenti di pensiero riescono veramente
A a cambiare a cambiare le cose
Le opportunità ci sono è inutile dirlo rischiamo di fare la figura di quelli che vanno sempre in giro col cappello in mano chiedendo e poi appunto non riescono a spendere
Le risorse che hanno a disposizione proprio la scorsa settimana ci siamo incontrati con il Sottosegretario del rio
Per discutere
Di fondi strutturali e anche lì noi siciliani purtroppo perché vedete poi temi si intersecano e dobbiamo comunque sempre ricondurci a quella che è la nostra realtà noi siciliani dobbiamo anche qui fare ammenda perché
è vero Melilli gli hub nell'ultimo anno c'è stato un incremento
Del dieci per cento della spesa certificata ma non riusciremo certamente ad ultimare la spesa dei fondi siamo ben lontani
Dall'obiettivo finale e già stiamo chiedendo che vengano inserite nuove provvidenze nella nuova agenda mi chiedo con quale credibilità a questo punto ecco perché dico che il dibattito deve essere prima al nostro interno
E senza che per questo
Si viva quella esclusione di cui il il siciliano si fa sempre pregio purtroppo
Quando si considera escluso quando si considera l'ultimo ed ecco perché chiedo maggiore partecipazione i giovani nello sposare queste queste tesi perché davvero si può incidere
E si può spingere spingere su questo bisogna comunque cambiare approccio
E questa è una cosa molto importante non tutti sanno per esempio e c'è un progetto diventato concreto in realtà l'Erasmus per tutti seppur che dall'opportunità
Di viaggiare di avere degli interscambi culturali e di istruzione non solo agli studenti universi tali banchetti appunto vuole avvicinarsi a corsi di formazione e questo incide incide notevolmente in tema di
Lavoro
Insomma alla fine noi potremmo davvero
Discutere di tanto di anche in termini si diceva di vincoli ebbero l'Europa pone tanti vincoli perché pretende rigore
Noi discutiamo e stiamo impegnati in questi giorni a valutare uno per uno
I nuovi Commissari che saranno come sapete sottoposti al voto della del Parlamento europeo rispetto a quello che ci dicono
E parlando di misure economica insomma poi il vero appunto il vero nodo della questione in questo momento perché l'Italia come sapete sta
Assolutamente
Puntando sbattendo i pugni per ottenere la flessibilità che è stata
Promessa e l'assenza
Di quella rigore forsennato che poi forse produceva pochi risultati che poi è stato anche il motivo per cui tutti insieme abbiamo deciso di appoggiare Juncker alla presidenza della Commissione
Ma anche lì voglio lanciare una provocazione ottenuta questa flessibilità
Saremo in grado
Di mantenere
Le promesse fatte
E questa è un'altra delle delle domande che vi consegno perché anche lì nel
Rapporto causa effettuo bisogna assumersi ciascuno di noi e ognuno nel proprio piccolo in una catena virtuosa che porta veramente
Da Catania da Palermo dalla Sicilia a Bruxelles e a Strasburgo le rispettive responsabilità
Ma c'è una riflessione finale e anche per diciamo ultimare questo intervento considerato che i tempi appunto non sono non sono Gorni
Oltre a queste riflessioni io mi chiedo sempre qual è il ruolo che le che la sinistra europea a questo punto dovrebbe interpretare in un contesto così
Qual è il ruolo di cambiamento
Perché dobbiamo veramente intestarci se vogliamo essere protagonisti di una una nuova stagione che porti effettivamente
A risultati concreti io credo che non sia solo quello legato ai controllori degli dei processi economici che comunque avanzano prepotentemente e che nell'ambito di una qualità zone che ha appunto tanti Stati e membri valgono per nostro conto ma rispondono a dinamiche che devono essere sposate da tutti allora condurmi a alla
Al all'esortazione che vi facevo e che mi faccio io tutti i giorni pur non potendo purtroppo ormai includervi nella nella categoria dei giovani io penso che ci vuole
Assolutamente quella voglia quella passione quella condivisione quella spinta a ripartire
Credendoci prima di tutto è per questo volevo citarvi un passaggio di uno dei padri delle scelte
Coraggiose d'Europa che certamente l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che nel suo libro a un giovane italiano che un libro scritto sotto forma di una lettera i nipoti
E a tutti gli sfiduciati del nuovo millennio giusto per tornare alla malinconia e al senso di sfiducia
E poi produce l'allontanamento il disinteresse dai temi che sono iter neuroni pay e che noi trattiamo adesso tutti i giorni grazie al mandato che gli elettori ci hanno voluto
Ci hanno voluto dare un autocommiserazione di massa non c'era scrive Carlo Azeglio Ciampi quei giovani sfidando lo sfacelo morale e materiale con coraggio e con impegno testardo
Si adoperarono riuscendoci a costruire nel giro di un decennio un Paese più civile più ricco più integrato a pieno titolo nella comunità internazionale
Per tutti furono anni di duro lavoro di pratiche di rinunce di sacrifici che sono la speranza di un domani migliore rendeva sopportabile io tutti i giorni e lavoro in nome di questa speranza
La nostra Europa lamentare tra l'altro
Stato
Una serie di temi di grande interesse istituzionale che riguardano anche
I giovani in modo particolare
La ringraziamo anche perché ha
Riportato
Già
Fatte all'interno del Parlamento europeo
è arrivato nel contempo opposta dal ticket lo salutiamo
E diamo la parola all'altra nostra europarlamentare Caterina Chinnici
Grazie grazie intanto un saluto a tutti
è un saluto speciale davvero parte mia hai cioè giovani e quali anche io ho dedicato quest'impegno dopo tanti tanti anni di carriera in ambito giudiziario
Ecco mi sono ritrovata però ecco pur non essendo anch'io ahimè purtroppo ormai per la categoria dei giovani però a chiedermi se non possa arrivato il momento anche per me
Di rimettermi un po'in gioco di rimettere in discussione il mio ruolo per cercare di dare un contributo a ricostruire quella speranza
Io ha avuto la fortuna di incontrare il Papa Francesco alla sua prima uscita pubblica che è stata Daloui Scelta
Per andare a portare il suo composto il suo sostegno ai ragazzi ai minori
Detenuti bella il carcere di di Roma di Casal del Marmo di Roma io in quel momento ero capo dipartimento alla Giustizia minorile
Mi sono ritrovata lì è mi sono rimaste impresse queste parole che il Governo volte giovani non fatta di rubare la speranza e allora io che ho lavorato tanto con i giovani
Ieri Giovanni nel mio ruolo di magistrato metà della mia carriera è stata dedicata a questo
Anch'io devo dire ho colto negli anni questa crescente sfiducia questa crescente mancanza di speranza dei giovani soprattutto devo dire dei giovani del sud
E allora quando mi è stata appunto chiesto di dare una disponibilità alla candidatura
Pur non avendo comunque mai fatto politica mi sono chiesta se non era arrivato ripeto il momento di fare qualcosa di più non permette un percorso di vita l'avevo fatto
Ma per i giovani soprattutto i giovani devo dire onestamente dell'Amia tenta una terra meravigliosa una terra ricca di risorse
Però una terra dalla quale soprattutto i giovani sono oggi demotivati sono alti scoraggiati
Guardarlo alla futuro non con speranza ma con ansia con preoccupazione e allora ancora deciso a di fare questo tasso così impegnativo e così diciamo difficile per me
Lasciando quello che è stato da sempre il mio mondo però ho deciso di fare questo passo di entrare in un contesto altre diverso il contesto della politica
Per cercare di portare il mio contributo a un cambio davvero un cambio di passo
è
E quindi mi ritrovo oggi da pochi mesi eurodeputato e quindi devo dire un conto anch'io con piacere questo incontro perché come alla collega Michele Giuffrida anche per me è stata ed è
Un'occasione per fare appunto una prima riflessione su quella che è l'esperienza di questi primissimi mesi
Io naturalmente come tutti gli europarlamentari diciamo
Partecipò e seguo le discussioni su tutti i temi però ovviamente la mia provenienza mi porta a dedicarmi alle materie di tipo giuridico e allora nel fare una riflessione alla luce dell'esperienza di questi primi mesi è del titolo
Di questo di questo incontro io mi sono soffermata un attimo appunto su quello che poi è stato anticipato anche nel primo intervento
L'Italia la crisi l'Europa vincoli ed opportunità
E allora mi sono chiesta come valletto vincoli ed opportunità se non possiamo leggerlo in modo forse un po'particolare un po'originale se vogliamo guardando quindi con un occhio diverso all'Europa
Leggerla come vincoli e quindi opportunità
Questo perché perché credo che quando si trattano ecco temi come quelli che noi oggi stiamo trattando bisogna comunque non soffermarsi a mio avviso
Forse è viziato da la mia precedente e lunga esperienza e nell'ambito della magistratura non ci si può affermare solo ad una valutazione
Squisitamente politica che è importante anzi direi fondamentale e concordo sull'idea che bisogna riaffermare il primato della politica
Perché la politica a la responsabilità delle decisioni però io credo che dal Piano diciamo del giudizio politico
Quindi del merito delle decisioni bisogna distinguere e insieme valutarle insieme
Latiano diverso quello tecnico-giuridico il piano del metodo
E questo lo dico con riferimento appunto al tema vincoli e opportunità perché perché è l'Europa che non è quando noi parliamo delle istituzioni europee parliamo
Professore mi corregga se sbaglio no non di organico di organismi internazionali ma di organi e organismi sovrannazionali
Quindi l'Europa effettivamente a questa capacità e questo potere di diciamo di adottare forme giuridiche che sono direttamente applicabili negli Stati membri
Creando quindi di fatto quelli che poi sono i vincoli
E allora se è vero che questi vincoli talvolta sono dei vincoli eccessivamente rigorosi sono dei vincoli forse eccessivamente perversi ivi nell'a diciamo nelle istituzioni e nel contesto
Dei singoli Stati e mi riferisco ed è chiaro ed evidente le paghiamo tutti in questo periodo dei vincoli di natura economico-finanziaria
Però io credo che questi vincoli si possa guardare anche in termini positivi perché grazie a questi vincoli che in realtà la Europa ci offre la vera opportunità cioè l'opportunità della integrazione
E lì poi però ecco che interviene la politica che deve sapere utilizzare questi vincoli adottando le giuste decisioni
Diciamo utilizzando questi vincoli per raggiungere degli obiettivi efficaci ed efficienti
Mi soffermo un attimo sull'esperienza che diciamo riguarda quelle che sono le mie più dirette competenze
Da eurodeputato io sono stata lo ripeto per il mio lungo trascorso di sulle materie giuridiche sono stata inserita
In una Commissione che è una delle Commissioni più belle perché il vero lavoro il lavoro quello che ci tiene tutta la giornata dentro il Parlamento europeo la facciamo nelle Commissioni
E io sono stata inserita dicevo nella Commissione cosiddetta Libe la Commissione che tratta il libertà civili la giustizia e gli affari interni cioè tutta la materia giuridica special modo la materia giuridica direi penale
In questo senso per esempio ho potuto valutare da un punto di vista diverso rispetto a quello Pella magistrato ovviamente quindi del fruitore delle norme giuridiche
Tale ruolo importante ha avuto l'Europa sotto il profilo della contrasto ad uno dei temi che ahimè purtroppo non solo tormenta la nostra comunità
Ma la tormenta opprimendo nell'economia la tormenta togliendo opportunità di lavoro soprattutto a voi giovani
E che incide lo sappiamo anche pesantemente sul bilancio del nostro intero Paese e mi riferisco ovviamente alla criminalità organizzata la criminalità organizzata di stampo mafioso alla mafia
E allora io che da magistrato aveva utilizzato quelle norme adesso invece sto vivendo dall'interno dell'Europa
La formazione di quelle norme e il valore che la formazione di quelle norme può avere nell'attività di contrasto alla criminalità Fiore sa
è stato fatto un cammino molto lungo in ambito europeo che inizia nel novantanove con un Consiglio d'Europa che si piena però per è che delinea
Per primo l'esigenza Dini creare uno spazio giuridico unico e l'esigenza che le sentenze e le decisioni
Vengano rispettate ed eseguite
Tutta l'Unione a questo senza entrare troppo nella del tecnicismo perché non voglio fare ovviamente una lezione ma semplicemente una riflessione una riflessione a queste prima
Determinazione seguono una serie di diciamo di indicazioni normative una serie di regolamenti una serie
Vic direttive in particolare che consentano per esempio il riciclaggio del denaro
Liquidazione rintracciamento il congelamento il sequestro la confisca degli strumenti proventi di reato ancora decisioni relative ed è importantissima all'applicazione del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca
E tutta una serie di passaggi sui quali ancora stiamo lavorando che sono ecco vincoli per i Paesi europei per il dire che una decisione deve essere seguita in un Paese altro rispetto al Paese che l'ha adottata indubbiamente un vincolo ma è un vincolo che supera l'impossibilità di eseguire quel provvedimento è questo a come dire
Non è
Vincolo diventa dal da un altro punto di vista un'opportunità l'opportunità di perseguire la criminalità mafiosa dovunque essa vada ad investire
Il provento delle proprie attività illecite e questo per esempio per noi Italia
Mi metto adesso dal punto di vista proprio del nostro Paese significa mettere ha sicuramente dei significa atti ed è il ricadute estremamente positivo
Perché noi sappiamo
Peppe
Che vengono confiscati alla criminalità mafiosa ammontano a centinaia di milioni di euro e allora recuperare questi beni e recuperare questo denaro dove
Può esso sia quindi in onda nel nostro territorio mentre per gli altri certamente una grande opportunità
E allora dicevo vincoli ma vincoli e quindi opportunità
Nostro profilo un'altra riflessione e che mi è venuta da fare lavorando sempre alla Commissione Libe che si occupa tra l'altro anche di temi estremamente delicati quale per esempio il tema della
Dell'immigrazione
Allora io ecco faccio una riflessione che forse può sembrare strana però è una riflessione che davvero mi sono ritrovata fare questa richiesta per esempio se su questo tema
Come per
Il tema che è stato toccato e corna devo dire grande grande precisione dalla collega Giuffrida mi sono chiesta per esempio se su questo tema o sul tema dell'occupazione e in special modo l'occupazione giovanile
Ci siano effettivamente dei vincoli
Che diciamo determinano un eccesso di ingerenza da parte dell'Unione europea nei diversi Paesi e ne sono la risposta che probabilmente invece c'è una come dire
Per una mancanza
Insufficiente impegno da parte dell'Unione europea
Ovunque una inadeguatezza di quegli strumenti che finora sono stati utilizzati
Lì poi potremmo affrontare il tema di Frontex potremmo entrare bella diciamo in maniera più specifica su come Unione europea intende supporto
Sì
E sarà una battaglia non semplice questa per la verità a vere il supporto sul tema immigrazione
Però ecco questo per esempio è un aspetto nel quale forse ancora troppo poco l'Europa fa quindi un aspetto al quale c'è forse quella mancanza di vincoli intesa come impegno che viene richiesto
A tutti i Paesi di collaborare
E allora ecco mi avvio davvero a concludere perché so che ci sono delle esigenze delle esigenze anche di tempo
Un'altra riflessione poi davvero mi avvio a concludere è stato detto e io lo dico in termini diversi noi a volte guardiamo all'Europa la consideriamo distante
Consideriamo quello che viene dall'Europa in qualche modo imposto dall'alto
Però in realtà dimentichiamo che in Europa la decisione si forma con il contributo di tutti i Paesi europei in Europa si fa estesi deve fare esercizio di democrazia
E questo esercizio di democrazia e dobbiamo insistere e dobbiamo insistere in questa direzione e dobbiamo farlo io credo anche noi e soprattutto noi che siamo parlamentari pur CONI
Le diverse competenze e
Lisi i limiti dei parlamentari del Parlamento europeo se lo confrontiamo per esempio al nostro Parlamento nazionale rispetto agli altri organismi
Però io credo che lì bisogna andare nella direzione che si è ripresa nell'ultimo periodo di una ampliamento
Delle competenze dei poteri del Parlamento europeo proprio perché si possa democraticamente tutti meglio contribuire alle decisioni che vengono dall'Europa
E in questo senso e concludo davvero la mia riflessione
Io mi sento di dire che
Il compito che abbiamo noi parlamentari che vediamo soprattutto dalla dal sud dell'Italia è davvero un compito difficile
Però mi sento di dire anche noi siamo andati in Europa
Non ampiamente e con la freschezza e la
Che avete voi giovani con la freschezza dell'entusiasmo che hanno i giovani ma con entusiasmo forse diverso momento se assumo maturo un entusiasmo di chi
Ha fatto già un percorso di vita e di chi guarda e guarda soprattutto ai giovani di chi vuole spendersi autenticamente per dare un contributo alla crescita del proprio Paese
è un impegno molto forte è un impegno che avvertiamo e avvertiamo come una grande grande responsabilità
Però io credo che noi dobbiamo e poi dovete voi giovani dovete veramente supportarci in questo impegno
Noi dobbiamo
Cercare è sempre di più è ogni giorno di più di essere protagonisti in Europa per far cambiare l'Europa
In modo che veramente si possa realizzare in tutti i Paesi europei l'uguaglianza di diritti e soprattutto l'uguaglianza di opportunità
E questo è l'impegno che noi ci siamo assunti e questo l'impegno che noi portiamo avanti però in questo impegno ecco anch'io mi associo un po'a quello per
Per la collega Giuffrida io credo che
Anche per noi è importante sentire il vostro entusiasmo sentire la vostra voglia di partecipazione
Sentire la vostra vicinanza
Il vostro ritorno verso la politica una politica sana una politica che voglia veramente essere servizio per i cittadini questo lo spirito con cui io sto lavorando nel dal Parlamento europeo
Grazie per l'attenzione che verrà
Ringraziamo Caterina Chinnici anche lei ha dato un contributo importante di riflessione su un altro ambito significativo delle istituzioni europee
Se avremo tempo per fare un dibattito soprattutto i giovani avranno modo di porre domande
Europarlamentare che come avete avuto modo di sentire
Hanno avviato un serio lavoro
Istituzione europea noi
Vogliamo ringraziarlo anche
Quanti dobbiamo invertire un po'i lavori
I tempi sono quasi europei quelli
Stiamo rispettando
Quindi abbiamo la possibilità
Di sviluppare
I nostri anzi relatori hanno la possibilità di sfruttare gli sviluppare i loro discorsi in maniera compiuta
Però vogliamo dare la parola subito Pierluigi perché ha problemi
Spiegherò
Voglio ringraziare salvo per la sua disponibilità tappe Luigi lo abbiamo ringraziato io nell'introduzione
Riportato il pensiero di tanti suoi scritti non solo il Miglio all'Hui affidiamo però anche questo compito il compito di contribuire
A scrivere il nuovo nell'agenda
Della politica il tema del metodo
Da troppo tempo dimenticato lo diciamo da questa terra martoriata che ha tanti problemi non lo facciamo col cappello in mano a lui lo sa perché chi conosce bene e lo facciamo perché Pierluigi quando è stato ministro ha guardato
Guardando seriamente con una serie di interventi che tutti abbiamo visto operativi
La nostra comunità perché poi si possono fare anche
Le leggi si possono
Avviare slogan su programmi di grande interesse però poi bisogna portarli concretamente e noi abbiamo bisogno
In Sicilia di fatto
E non vogliamo fare soprattutto ora in un momento di grande difficoltà per la
Per Luigi noi abbiamo avuto anche qualche
Discorso in private
L'antico io più volte ho manifestato questa angoscia che personalmente abito
Questa è una terra che rischi
Rischia da tempo pensioni sociali perché qui i dati sono veramente drammatici non sono dati taroccati
Tema della disoccupazione tocca profondamente queste nostre comunità e abbiamo il dovere come politiche come istituzione di operare di fare
Abbiamo farlo noi soprattutto in Sicilia però lo Stato
Il Governo nazionale deve essere solidale con la nostra comunità la parola per
Appelli
Grazie
E a Romiti piazze reale questo inconveniente ma
Se potesse passerei la sera
Io cerco di stare
Nella nella logica appunto di
Con un'iniziativa all'effettiva di formazione
E quindi stanno all'atto di una riflessione che dobbiamo fare
Assieme
Allora la crisi quando si parla di crisi
Secondo me bisogna vedere immaginarla a tre strati con una torta prestati e dico subito che a noi domandarle tutte tra
Chetta dello strato che possiamo chiamare mondiale o meglio
Dei Paesi sviluppati
Che come piccolo mostrato ancora in discussione che ci sia o non ci sia
Il secondo state quelle europeo il terzo è il nostro situazione nazionale allora stando alla dimensione il mondo diciamo meglio la dimensione Paesi
Sviluppati cento corso un dibattito tra ed economiche eccetera se sia o no da immaginare per tutti questi Paesi nei prossimi anni
Un andamento di crescita debbono debolissimo addirittura di stagnazione
In ragione di alcuni fenomeni del qui non la faccio lunga ma insomma l'andamento demografico
è il fatto che non si vede all'orizzonte coso quale possa essere un grande nuovo ciclo tecnologico dopo quello dell'informatica e telecomunicazioni e così via
Il fatto che la globalizzazione come dirò comincia un po'rallentare morale
Teniamo conto che c'è un punto interrogativo anche su una dinamica che va oltre l'euro
Andiamo invece alla crisi europea io parto dal presupposto che la crisi europea
Ha origini precedenti all'Africa la grande crisi mondiale funziona per il due mila sette
E quindi
Se è così dobbiamo immaginare che anche una volta usciti dalla crisi finanziario due mila sette nove non è che abbiamo risolto tutti i problemi
Io credo che il problema Europa che un corri problema Europa fissi affacciato
Al col l'insorgere diciamo del movimento di globalizzazione
Intanto che cos'è questa benedetta globalizzazione come la misuriamo
L'organizzazione di scouting tecnicamente è quando gli scambi a livello mondo prendono un ritmo superiore all'andamento del prezzo del tipo
Questo crea un effetto frullato nella divisione internazionale del lavoro
Questo fenomeno avviene sempre quando c'è un nuovo ciclo tecnologico che lo sospende
Ricordiamoci sempre la nostra queste che abbiamo vissuto stiamo vedendo è l'unica grande nel nord del mondo la storia avuto tante altre localizzazioni
Tante altre comodi
Volevo solo prima hanno verso l'otto ter del Novecento quando oggi apprendo coperto verificando ecco sulla spinta tecnologica di nuovi strumenti navigare
La più grande globalizzazione superiore che quello che ha vissuto novità è stata fino Ottocento inizi Novecento
Dove gli scambi sono cresciute a dismisura sull'onda di cicli tecnologici
Ricordiamocelo è improvvisamente venne fuori la bicicletta la macchine all'aereo i transatlantico l'ora di treno Izzo il radio telegrafo cioè cose che
Cioè voglio bere
Non so neanche un paragone la luce elettrica
Sappiamo
Non c'è quasi ricordi ricordiamo l'appuntamento del Titanic Federcultura primo messaggio radio del metano
Un messaggio mondo
Per questo ricordiamo
Si decide che avevamo lastrina chiedevamo stesso lordi crei più problemi sono incontri
Ecco prendiamo no sta
Da questa vicenda che tutte le localizzazioni nella storia hanno sempre avuto anche un lato oscuro il ripiegamento perché creano meccanismi difensivi
E
C'è chi sostiene e io sono abbastanza di questa idea io che quando noi pensiamo alla Prima Guerra mondiale non è che dobbiamo pensare a Sarajevo
Noi non lo so non ce lo dicono a scuola ma c'erano le manifestazioni che chiedevano la guerra
Venne fuori un desiderio nel cuore dell'Europa di guerra delle opinioni pubbliche
Pensione
Poi la storia non si ripete quindi per amor di Dio
Però hanno un po'le righe
Quindi
Arriva la globalizzazione
Cos'è rispetto all'Europa prende lo scafo più forte perché perché il posto dove l'equilibrio economia suggerita si basa fondamentalmente su alti salari alta fiscalità alto Guelfa pesante
E improvvisamente di provvedere a che fare con un mondo che non fa così erogati i salari cosa sia guerra opporsi alla fiscalità
E quindi terrificante una frusta servizio quattro devo fare abbassare greche bassa natalità
Dalla controparte
E ciascun Paese europeo che avevo organizzati solo UE va su base nazionale
Approvata risponde su base nazionale magari mettendosi in concorrenza addirittura portare servizi
L'Irlanda che abbassa le tasse e quell'altro
E quindi lì si è visto che mentre facevamo l'euro
Improvvisamente periferiche non poi inviato alla solidarietà immettersi in cooperativa
Veniva fuori un fatta assente
Dove
Il più forte
Dettare le regole nel senso che come viene stigmatizzato anche più debole no
Quando in questa situazione un po'di sbando
Che al fisico
Poiché si pensa che il giudizio abbia anche tra gli individui no
Non so dall'ideologia della destra americane per cui se uno poveraccio col prossimo
Oppure fra individui perpetrazione del merito il famoso Mertens d'accordo ma se non guardi le basi di partenza presenti no
è un modo di dire un poveraccio chiudesse con alcune neanche capace
Ok
Più o meno avviene fra Stati l'aspetto meccanico
E quindi
Ciascuno pensa se esatta la lezione agli altri
Io furono gli anni sopra degli anni Novanta fino al due virgola sette miliardi di lire
Erano gli anni in cui invitava o qualche costo polemizzando con Maroni edilizio Barovier ricordi che per un PIL intese musei un terrò
Non ti darà mai un metro come Uboldi voi da
Meccanismo così e ci sembra un'ottima no
Quando è arrivata la crisi del due mila sette
Come è stato la Grecia no
Vic bastava dire
Caro Bondo paghiamo noi e politica di controbattere
Eh no
No
Qui
Paga imbroglia tutto quello che volete pagare Palm poi privati pale equipara è cominciato
La Corte dieci piccoli indiani no uno per uno
Così
Allora
Non voglio sapere questo fenomeno di fondo che è paradossalmente accompagnato l'elenco l'euro invece doveva andare
Essere trainante di meccanismi di costruzione di una solidarietà dalla del bilancio alcune politiche pubbliche Velardi
Per le cose parte fondamentale
E quindi
L'austerità diventa fondamentalmente le opinioni pubbliche ripetitivo all'ospedalità è il modo con cui viene venduto il seguente concetto
Non non è uno dei nostro deve andare in tasca
Bene
Dice ma
Lo vedranno
Che non funziona
Lo vedranno che ci rimettono anche loro
Lo vedranno che fornirà austerità control debito iter
Presunto dappertutto lo vedranno è cresciuta anche alle occupazioni
Non è che non non spetta
La meccanica
Vengo for delle cose perché piuttosto di dare un euro a Venezia rimetto due io
Bene
Non pensiamo che
Diciamo le opinioni pubbliche ragionino
Perché poi c'è la ricerca del consenso no
E siamo adesso arrivati a queste elezioni europee
E se servono per che cosa cosa c'è cos'hanno detto no
Anziché arrestato una forte affermazione
Vi posizioni
Anzi
Euro di Euro poi confuso finché volete quale che noi chiamiamo confluite quello che riteniamo
Diciamo
Protezione isteria ripiegamento in amore come vogliamo quelli
Ora
Se avete seguito anche voi qui abbiamo due parlamentare europeo eccetera ma i popoli non sono riusciti a fare un gruppo
Tutti assieme al proprio partito apparendo peggio mi sento perché
Paradossalmente
Se fossero una informazione del Parlamento europeo
Ancorché antico
Sarebbe
E invece i popoli mi nessuno afferma al nord
Ma con due concerti diverso al nord si sono affermati contro la solidarietà
Hai visto si sono affermati contro l'austerity
E quindi è abbastanza possibile è probabile che per fare il Meridione diciamo di questa
Di questa roba qui perché è chiaro che
Non è che loro comandi no Parlamento europeo però su base nazionale o l'informazione politica anche di sinistra o di destra o di centro è un po'trattenuta da quest'
Tutto questo mondo
Pertanto il ponte
La Merkel non può non farlo ponti conta una formazione di
E pertanto
Punto otto
Ce l'hanno il costo lo venga accolta
Allora
Però non rinvio
Arriva
Di il Meridione fra queste due cose sarà
Benissimo
Qualcosa al margine
Per ciascuno di flessibilità casa sua faccia quel che vuole ma non veniteci a parlare di
Solidarietà europea dimettersi davvero opera
Questo è il punto che abbiamo di fronte notazione dall'altro le barzellette secondo la barzelletta antiteche svizzero abbellimento degli andamenti di me edizioni tocchetto lire latte prendere la gallina quello che vuoi
Troveranno il modo di dati sento lire in giro
Basta che non si parli
Di
Riduzione in cooperativa del peso del debito dove ognuno paga il suo ma gestendo ossia il rientro si paga meno tutto
Posso io no
Ma non si parli di politiche comuni sull'immigrazione
Ma non si parli di eurobond gli investimenti Peri nuovi
Patti su indebitamente europeo
Per dare un po'di lavoro
Questo abbiamo di fronte
E io sarei la subiamo porgo trasmettesse vasta gamma nostre metropoli straziato perché Commissione cioè quando aveva tre novembre tanto però cosa oppure no interna è che il primo del quinquennio
E quindi se c'è uno spazio ancora
Per persa la flessibilità se vostra ecco solleviamo il tema di fondo questo qua no
Non per l'Italia per l'Europa e ampiamente io sulla prospettiva di un po'
Perché se l'Europa si mettesse in cooperativa
Ma guarda intanto potrebbe dare una mano a dare un ordine alla globalizzazione
Grandi fatti della finanza di grandi parte la ricerca
Ma sto parlando di cose
Però scusate ma è possibile adesso che ha scoperto un farmaco per l'epatite C e che per e
E funziona e dei par due Cicchetti costa cento mila euro ottanta mila euro
O lo so che ogni sera revocare un brevetto ma stiamo parlando di salvarli
Ci sarà qualcuno che si alza nel mondo e dice loro enumeriamo noi sto breve però perbacco presìdi controlliamo miliardari corrisponda alle partite ci sarà qualcuno potrebbe dirlo l'Europa e nella sua cultura no
La finanza le conosciamo tutti le migrazioni l'emigrazione la pace la guerra
Ma scusate sono e lo voglio fare
Però
L'Europa una responsabilità Sica su quel che sta succedendo adesso
Lì
In Medioriente o bassi
Perché dopo la pazzia diversa
PACS e nella quale si dice qualcuno viste se fatti in modo che non ci siano più pazzi
In Europa o cosa abbiamo avuto
Che quindi sesso di
Di aggressione i perdenti la Germania
è stata interpretata da
Criminalità
I le
Cappottato una guerra mondiale
Negli stessi anni siamo stati noi europei inglesi Franzese cioè per attirare delle righe
A prendere in giro gli arabi che ci hanno aiutato manda fuori turche parte avere quel famoso Impero ottomano e poi gli abbiamo detto arrivederci elevati raccolga righe ci siamo occupati al petrolio
Ma questi qui e son criminali come Hitler
Non gli risulta poi confini
Va bene
Se a noi dentro l'Europa dovrebbe dire qualcosa dice ed Stati Uniti Stati Uniti ed Europa
E così via per venire più vicino a noi è chiaro che l'euro in cooperativa potrebbe benissimo
Affrontare il tema del o
Far ridurre un po'come dicevo mettervi stiano fondato il dettaglio ridurre il debito
Che grava sulle finanze pubbliche quindi sulla possibilità di dare spazio Investimenti
E certamente
Ora
Qui dentro
Se
Senza
Io mi fermo qui perché adesso voglio arrivare alla a noi più vicino a noi
Però guardate che queste non sono ecco
Questi ragionamenti che sto facendo che stiamo facendo ma che sono sullo sfondo
Però il nostro problema
Sono nel cuore
Io
Vedo grandi possibilità francamente
Qui invertire questa
Queste dinamiche questa rotta qua se non c'è una presa di consapevolezza e
Non so son proposte che si erano da da anni
Per esempio sul debito prender la parte che il sovrano debito che è arrivato dalla crisi
Finanziaria perché
Non è
Il de l'eccesso di debito che ha provocato la crisi è la crisi che ha provocato del tasso di Trento
Almeno un pezzo soppesata pezzetto mettiamoli cooperativa emettiamo dei buoni più lunghi ciascuno se li garantisce per il suo pezzo perché pagati convertito però perbacco abbassiamo il costo dell'operazione
Perché no
Ora
Quindi
è cruciale lì bisogna bisogna che le forze della sinistra soffrite eccetera questo tema lo lo spolverino e credo che il semestre italiano debba
Francamente lo dico così non possa chiudersi attorno al tema un margine di Diliberto
Ma
Ma famosi immagine cui par di cui parlavo prima ti posso far campare qualche mese
Ma non non più tardi ad affrontare il problema non sia uno dei grandi Paesi fondatori no
E quindi bisogna rilanciare questo tema poco
Ora l'Italia
Noi
Come poi dirò concludendo abbiamo un problema
Che
Anche qui comincia
Prima della crisi
Se guardiamo i dati
I dati cantano già prima della crisi noi avevamo avuto per anni una dinamica che se aveva portato per la prima volta
A.S. era il sotto la media europea del più importante
Dal due mila sette quando è arrivata la crisi
Noi perdiamo nove punti tutti
Per fare un confronto da parte del la Spagna ne perde otto
Da parte da France ne guadagna uno al due mila sette la Germania ne guadagna quattro
Il cuore di questo crollo del PD sta
Non unicamente ma basica mente attorno al crollo della produzione industriale
Noi perdiamo venticinque punti quindi noi un quarto
Dal due mila sette prodotti in meno industriale
E qualche ancora più impressionante un diciotto per cento circa di capacità produttiva in meno sto parlando di fabbriche chiuse laboratorio più doppio servizio
Quindi
Bene va bene qual è il nostro problema è quello lì
La proposta anche di lavoro lo ripeto oggettivamente perfettamente ma
Da quando il dover pensiamo di trovarli lavoro
Se non da riprendere in pillole di uno
Lo sviluppo delle attività economiche
Se non non non tagliato
E anche questa cosa lavoro torno dipendenti operai o io dico sempre quarto di stupido numerica ad una pizza
Mio padre di una casa e diceva
Se è lavoro o non c'è lavoro
E quando c'erano a loro faticava di piume raccolte
E quando non c'era lavoro ma lavoro è l'attività
Ecco noi
Ho detto che nel contesto europeo questo oppure può essere affrontato ma qualcosa dobbiamo fare anche
Nella dimensione nazionale
Cioè qui dentro c'è il tema del divario nord-sud
Che adesso chiamarlo divario comiziale strumentalmente
Perché divario
Si chiamava divario quando il ritmo non sopiti resto decreto del PIL
Era uno punto D uno è un punto e mezzo dell'altro ma adesso siamo a un punto di uno e tre punti e mezzo la
Quindi spiega stima di sottrazione
E
Come ci siamo detti mille volte questo ho detto prima è matematico è sintetico aeree Conconi proprio
Che
L'Italia non potrà mai prender dei ritmi
Diciamo cresta paragonabile a quella europea se
In su
Controllo un FIAVET accolta un pochino chiamiamolo ancora assicura
Noi
Il verde stamparlo se guardiamo la serie storica dagli anni fino a quando stamani novanta fin qui
Il per previa periodi mai periodi nei quali
Noi Sacco stavamo
Alla dinamica europea di interessi erano i periodi nei quali rapporti
Si è sia di tutti fra nord e sud
Ma proprio viene fuori dai grandi
Allora
Per l'Italia e per il Sud
Si vogliono
Riforme per amor di Dio spesso poi però io anche sull'apertura riforme percorre a capire di che cosa stiamo parlando anche in Europa no fatte le riforme fatte le riforme
Ma sorgono spontanee alcune domande possa Lillehammer chiede scusa signor ma
Voi state portando sacche riducendo l'età pensionabile
E son contento perché almeno
Cioè e questo può attivare noi stiamo al saldo l'abbiamo alzato voi volete andare il sessanta per ritardi
Sette qual è quella giusta
Forma
Qual è quella
Allora non è che posso uno può dettare sempre cerchiamo di essere anche un pochino di morte perché io
Detto
Ho mai visto scritto sul giornale
Io voglio vedere quale giornale che lo scrive una volta
Quando
Questo Beckmann capo della Bundesbank
Era assistente della Merkel
Merkel Presidente del Consiglio vende bene mandato alla Merkel
Al Ministero dello sviluppo economico italiano
Lo incontrai io l'ho contato i miei funzionari eccetera per guardare un paio di riforme
Quella del commercio e quella del sistema elettrico che erano est sono molto più radicali Quaglia
E hanno fatto in Germania
Ieri eravamo in Parlamento discute dell'apertura
Dette dei negozi e dei supermercati
E quindi abbiamo concluso alla fine poi belle battaglie furibondi tutto sbagliato che sia
E
Sei domeniche l'anno sette tra Bovisa eccetera eccetera eccetera bisogna chiudere
Ma in Germania
Non donde trovate mica molte vie perché il
L'argomento
Allora cerchiamo di capirci
No e che riforme stiamo parlando io dico che per l'Italia e le riforme pasticche basi che ne sono due o tre una è quella fiscale perché
La vera nostro punto vi differenza col resto d'Europa
Non è il livello della spesa pubblica
Poi l'acqua
La qualità della spesa pubblica anzi come dirò chi vuole una riforma pubblica visto qualche vuole
Ma il livello è quello
In alcuni casi spendiamo buttarvi abbia tuttavia troppo in altri casi non abbiamo un euro e ci vorrebbe
Dov'è che siamo differenti è il fatto che abbiamo una pressione fiscale
Che è paragonabile i punti alti d'Europa e abbiamo una fedeltà fiscale che è l'ultimo sta lì
E quindi una vera riforma e riuscire e adesso
E qualcosa abbia mandato al Governo se vuol parlare
Sì sono senza scomodare l'esercito la Guardia di finanza eccetera
Il sono mettervi giorni davvero il tema dell'IVA eccetera eccetera vi sono meccanismi che possono consentire immettere in automatico quello perché risulta maggiore fedeltà fiscale a riduzione del carico fiscale su chi
Su gli danno lavoro
Va bene in forme che si tratta di vedere quali se il problema del lavoro come
Questa è la prima pur prima vera riforma
Tante riforme è quella del certamente la pubblica amministrazione con tutti gli annessi e connessi e
Che mi riguarda l'efficienza che riguarda la corruzione che riguardano netto
E lì però
Voglio fare loro però lì ci vogliono unica amministrazione se vuoi cambiare la bisonti piani industriali come fa quasi sempre
Amministrazione per amministrazione non prese a Roma a tutto il talco buone dal Ministero la tal cosa che ogni quattro anni almeno
Deve fare come Parco delle aziende pare il punto è la situazione decidere qualche non ha più senso fare il nuovo che devi fare
La
Riduciamo oppure il turnover ma consente l'Amministrazione di prendere riprendere qualche mi serve no
Previste o per Ministero che si serve dei giovani precari sviluppare che ne so la parte informatica serve somma delle deve potersi muovere un po'
E chi non fa questo piano industriale e questa riconsiderazione e non non può fare il turnover non gli dai un soldo totalmente rimettere in moto un meccanismo così poi ci vogliono degli anni fa questa cosa che
Ma che vuole vorrei che stessimo nel solco come etilismo per cui
Stando i dottori oltre
Anche
Quella che il Parco ma anche sulle di pubblico qualche pezzo
Se fosse davvero possibile far funzionare meglio la pubblica amministrazione
Misurando il lavoro con incentivi monetari ci sarebbe ancora l'Unione Sovietica
Però dico
Ci sarebbe l'Unione sta avremmo risolto archivi problema storico del socialismo reale come misura il lavoro quando sono dipendenti pubblici
Problema è la motivazione era missione è l'obiettivo
E deve essere chiara
Era messi in comunicazione con il servizio che fa il verso i
Tuo interlocutore focus esservi
Perché
Il lavoro tramite solo remunerazione trasmettiamo questi poi vediamo che l'articolo diciotto è mica solo remunerazione pur limitato libertaria questa attività
è qualcosa di importante ritrovare in modo immotivato
Poi per amor di Dio comiche dicendo che dobbiamo tutti prenderlo sta sussistente per l'amor di Dio ma insomma
Fidarsi proprio destino
Quindi
Io però ecco gli ultimi
Minuti vorrei dedicarle alcun tema
Che mi sta a cuore
Va bene sul piano economico e sociale avete capito noi dobbiamo superamento vale chiavi per riprendere un po'l'attività economica
è vero che se andiamo atti all'Europa non contarci scontati gli investimenti dal patto ci rispondono voi non siete capaci di fare gli investimenti pubblici tant'è vero che non spendere questi soldi europea mi
Quindi io per esempio andrei
Antalya attorno a qualche altra cosa più convincente
Questo momento ci sono due letti al funzionario scontando un po'di lavoro in Italia
Umane ristrutturazione edilizia e della casa
No rapina esasperata Sabattini per acquistare in mattinata
Sono leggi molto italiana
Perché
Proprietà della casa di riposo uno quando ve investe su casa sua riserve risparmiare
I macchinari nostri artigiani allora Comotti innovazione non la fanno un danno l'università prendendo docente universitario fanno comprando dei mattina
E
Lo stato in tutti e due i casi ha trovato dei meccanismi per oliare la mobilitazione di risparmio privato del
Con defiscalizzazione con meccanismi di sostegno al reddito eccetera
Funzione
Io farei un pacchetto con dieci cose fatte così più o meno perché si possono
Vale per le bonifiche
Si può fare per la ricerca
Si può fare per capitalizzare dei Consorzi detti dei fondi di garanzia che possono aiutare dal testo reddito eccetera
Andrà in Europa e preparate queste cose costano qualcuno quindici miliardi di impegnato proposta no
Fa scontate sul
Loro inquinante servizi del no
E allora informiamo che noi lo facciamo
Punto
Prezzi come ormai sta
Naturalmente quando dico queste cose dico che
Tutti i meccanismi se parliamo di un sud vanno raddoppia io non credo accolto speciali
Io credo
A
O un meccanismo dove ci serve un degli interventi
E che vanno raddoppiati drasticamente rafforzati dopo il tema
Stazione
Pongo
Poi tante altre cose da fare per
Capitale delle imprese che possono farcela
Orfano ambiti tutte lì per un passo indietro un po'le filiere nostra terrestre sporche certo dobbiamo fare
Comunque sul piano economico e sociale un po'le idee sono sono queste per ultima cosa che voglio dire venti secche
Io mi son fatto un'idea sbagliata o giusta e continuo dirla
Soprattutto quando vedo che il giovane
Della
Perché
Come mai l'Italia sono praticamente una quindicina d'anni
Kebab
Senza
Aver la forza di reazione
Va be'tutti son temi strutturali guarda all'impresa ok ma
Se devo scegliere
Per me la cosa
Più determinante questa nostra audizione
Io l'attribuisce dico al sistema folli
Neanche quello
Al sistema poi
Che
Noi ponti ribadire riflettiamo fuffa quando è caduto il muro di Berlino
La politica seria Igor rivista
Tutto il mondo in tutta Europa
è diventata reca
Alessio
Il suo capitati per me novembre
Una movida imprevedibili
Una politica chiede c'era la la libertà
Verbale avevi la libertà
Se non forse o perché ha interpretato sto passati seppur assente
E in Germania la riunificazione o
Bisogna storico dal dopoguerra
Politiche tecnico c'è
Tra ma
Corposa
In Italia Tangentopoli
Cioè se noi non riflettiamo sul fatto che la nuova fase storica
A differenza di ogni altro contezza
Noi l'abbiamo inaugurata nel discredito totale della politica
Nell'impronunciabile vita della parola partito
E nella partenza ripartenza di soluzioni lo diciamo Berlusconi ma occupo ora aperti gambe
Soluzioni personalistiche
Necessariamente demagogico
Incapaci di azzardare le riforme che il un solco di grandi collettivi partitiche sopravvivono ai leader
Pertanto il dovere questa cosa non l'abbiamo differenza azionata democrazia voi dovete dirmi come fa uno
Paese apprenderà ma non è riforme aprire cavolo sporte capendo devo far qualcosa se chi governa deve guardare il sondaggio della matti
Perché c'è in gioco una persona
Perché dopo di lui servitù
Ho
Non è una cosa da poco no
Allora
Io ricoverati che la soluzione di prospettiva di problemi dell'Italia non può prescindere
Dalla riaffermazione di una politica basata su piccole moderna finché si vuole quante volte B collettivi stabile ma possibile che non
Continuava a dire i successi della Germania e ci dimentichiamo come sistema politico
Dove sono stato al centocinquantesimo delle spese semplici qualche queste ragazze cinquant'anni sanno quali criteri
Ho prima fila ottant'anni
O
Ma protette in prima fila
Assiste cose
Capo del Governo la Merkel
C'era capoclasse devo c'era il
Presidente la Corte costituzionale c'era il capo del sindacato chiarita degli imprenditori
Tutti a festeggiare a riconoscere il ruolo dal grande formazione politica e lo sviluppo della democrazia Patrizio perché un Paese
Ho
Guardate noi come siamo messi
La soldi come i termini ma
Pensare che un Paese possa reggersi senza una politica stabile è come dire che uno fa il fabbro senza abbatterlo
Ho
Allora
Qui io dico ai giovani
Badate queste le vostre Mastropasqua
Noi possiamo tra rosse ma
E
Ogni generazione ha avuto la sua lotta da fare
E voi ce l'avete una non non banale
Cioè affermare che ci può essere una politica pulita
In un momento come quello di oggi
è una bella sfida
Perché adesso ti si immette nell'amministrazione del partito eccetera per l'amor di Dio
Rimanere onesti non è un problema basta esterni
E non c'è
Ma è salvabile tuo buon nome
Quello che è tarato tuo padre sua madre in una situazione di sprezzo tutta della politica che hanno spinto
Rocca o la o la facciamo
O non c'è rimedio e
E questo ha portato
Allora se l'avvocato e le altre
Questo problema avevo per noi era più facile
Perché essa rimettere in gioco che era lì pertanto cambiava il mondo
La pioggia che va
Ritorno essere interviene
Trentotto tante di quelle cose
E quindi cosa stai lì
Adesso
Adesso politiche più
Cioè io mica pensavo di fare il ministro mi pare
Nel affrontarle poteva andare eccome
Porta
Ma insomma è un altro
Grave attirava l'altra e
Adesso qua capisco
Che uno può essere tentato da qualcuno Formigoni troppo più uno poco purché possa
Magari pensare a qualche concreto qua no qui bisogna
Tenere alta l'idea che esista una buona politica
Che richiede
Richiede due o tre cosucce
Io
Due-tre cose tutte cose battuto a questo chiedo se preparato dunque fermi da Berlinguer nel senso che
Primo diceva essere fedele agli ideali del suo gioventù
Se glielo tutto punto di coerenza poi cambierà il mille idee ma cambiare idea in attacco c'è agli una cosa a cui esporre
E per vorrà che lo specchio corride interverrà implica
Secondo la politica a qualcosa che pare
Con la morale e con la cultura
La politica non se la data al solito
La morale
E neanche si dà da solo la cultura
Bisogna studiare un po'
Mica solo le troppe i
L'ha fatto
No e bisogna sapere che c'è una morale e politico politica
La cultura politica un certo punto delle
Verifica
E poi uno straccio minimo di coerenza tra parole Fabio non potrà evitare una cosa e farle perché se l'altra no
Io sempre in mente vuole chiudere su questo
Sì Berlinguer
Passatemi questa cosa ma quando verso abbiamo rivisto e quindi Veltroni terrestre posso drammatica nove ricordarti chiave
Gli ambiziosi
La sul palco
Che non
Non finisse non finisse e tutti gli attorno di
Vieni giù pianta nei
Ma voi che non lo sapesse anche noi che lo renda più
è che lui stava dicendo
E di esattamente i
Casa per casa fino all'ultimo momento
Sono letteralmente fior proprio questo come fa uno che sta dicendo questo Avellino
Allora
Senza arrivare a queste cose drammatiche
Però un filino vi
Di coerenza
Gli enti
Va
Ringraziamo per Luigi per cui è stata bellissima lezione di bella politica
Una lezione piena di valori di idealità ma anche di proposte concrete e in tal senso
Noi lo abbiamo apprezzato anche perché è uno dei politici
Che quando ragione sulle cose da fare il suo orizzonte non si ferma da Roma
A Napoli ma va oltre guardando al Mezzogiorno e noi speriamo nella sua azione concreta nelle prossime settimane perché nell'agenda politica del Paese possa tornare il tema del Mezzogiorno grazie per legge
Allora diamo la parola a salvando
Abbiamo dato politico che negli anni maturato una lunga esperienza nelle a uno per lamentare i anche dal ministro ma anche come costituzionale
Aggiungiamo allettante riflessione fatta in quelle di salvo che sicuramente con tanta passione riporterà qui questioni di rilevanza politica
Grazie Giovanni
Ringrazio
Penso a Napoli per l'invito tema rivolto
Il modo come insieme a tanti altri amici accompagna organizzato questa
Questo corso di formazione
Consentitemi di dire che iniziative di questo tipo
A mio giudizio consentono di riconciliarsi con la politica
E costituiscono un modo molto concreto per poter affermare un primato della politica
Attraverso l'esaltazione di una dimensione comunitaria
Che spesso nella vita politica nel mondo dei partiti e via via sia andata perdendo
Organizzare un corso serve anche per far conoscere le persone
Per
Consolidare un impegno di lavoro comune
Per potersi scambiare esperienze
E per far sì che i partiti devono essere delle vere comunità
E le cose dette in questo senso da
Va Bersani
A mio giudizio non possono non
Dare speranza
Ma chiunque
Ovunque collocato politicamente ritiene
Che la politica serve soprattutto per cambiare le cose
E che per cambiare le cose
Occorrono attori politici
Cambiano la qualità potrebbe cambiare
Altrimenti le riforme
Anche quando vengono fatte
Sono poi molto difficile
Da realizzare in concreto il tema che mi è stato assegnato
Riguarda
Riguarda il ruolo della Sicilia
Nel Mediterraneo
E mi si chiede
Di spiegare dal mio punto di vista
Se la Sicilia
Sia un avamposto
Ho una periferia
Ma ritengo che a questa domanda si possa rispondere con una battuta
Per come stanno le cose nel Mediterraneo la Sicilia e avamposto e periferia
E avamposto nella misura in cui
La Sicilia come
Altri territorio dell'Unione europea che insistono sulla frontiera esterna
Dell'Unione europea stanno assolvendo ha compiti di presidio
Soprattutto
Per controllare le coste
E impedire la cosiddetta immigrazione irregolare
è una periferia dal punto di vista delle politiche dello sviluppo
Che vengono portata avanti in Europa perché non c'è dubbio
Che si tratta di politica lo sviluppo che
Penalizzano
Il sud dell'Europa
Talvolta anche con una giustificazione con atteggiamenti
Per esempio con riferimento alle spiegazioni che calura dato da fare plico
Che hanno anche a che fare con la cultura sociale col
Penso
Di responsabilità senso dello Stato
Fazio
Ecco ritengo però che per rispondere compiutamente a questa domanda
Bisogna
Per conto di alcuni contesti
All'interno del quale la Sicilia vive
Il contesto mediterranea
Il contesto europeo
E il contesto del Mezzogiorno
E anche da questo punto di vista le indicazioni che venivano dal ragionamento che ha fatto Bersani sono molto utili
Noi dopo la fine dalla guerra fredda
Abbiamo vissuto in un mondo più
Sempre più disordinato imprevedibile
Il mondo bipolare un mondo ordinato ma anche un mondo prevedibile
E i comportamenti dei diversi soggetti internazionali erano comportamenti vincolate a delle regolavamo anche delle categorie giuridiche che nascevano dal regime duopolistico pensata Lidia di dissuasione
Pensate all'idea di Ballan somme opaco
Pensate all'idea di deterrenza ma avevamo di un diritto internazionale provvisorio
Che era l'espressione della guerra fredda era comunque un diritto internazionale che dava ordine
Finita finita quella lunga stagione
Noi ci siamo trovati a vivere
In un mondo che
All'inizio fu presentato con un mondo dal pensiero unico va liberal democrazia aveva vinto
Il nemico storica era stato abbattuto
E quindi tutta una serie di presìdi di carattere culturale ma anche di presidi che riguardavano stesso sovranità degli Stati via via sono stati messi in discussione
Io ricordo le grandi le grandi attese di quei mezzi
Proprio vicino a casa nostra
Nel mese di novembre del novanta
Questa
Nel mese di novembre
Nel mese del novembre del novanta
Vicino casa nostra cioè nelle acque di Malta si incontravano Gorbaciov suo
è un ente Anna
Ebbene va definito
Questa è una questa di grande rilevanza per il Mediterraneo
Quelle venivano definiti i caratteri del nuovo ordine internazionale apponesse come sarà il nuovo ordine internazionale nel momento in cui il dedico totale non c'è più
Ed era un ordine internazionale
Che dovrà avere una base cooperativa
Si diceva da questo momento in poi
Non ci sono Paesi produttore di sicurezza e i Paesi consumatori di sicurezza
Perché tutti i Paesi saranno al tempo stesso produttore e consumatore di sicurezza
Si trattava di un disegno di un disegno molto ambizioso tutti i Paesi saranno produttori e consumatori di sicurezza
Ma avremo avuto quindi un maggioritario pacificato
Voi sapete che negli anni della guerra fredda eravamo abituati a considerare
Il Mediterraneo
Soprattutto esso gli avvenimenti che riguardavano la cosiddetta il cosiddetto arco di crisi
Qual era l'arco di crisi del Mediterraneo era l'arco di crisi costituito da quei Paesi che vanno dai TAR Danelli a Gibilterra cioè in un certo senso tutta mai instabilità politica
E
Riguardava il Mediterraneo si organizzava lungo questa fascia B tutte le crisi all'interno di un ordine internazionale cooperativo sarebbero state prevenute o comunque risolta attraverso qua concordia
L'accordo intervenuto tra le grandi potenze
Non sono andate così le cose dal dopo guerra fredda non sono andate così soprattutto nell'area mediterranea
Probabilmente c'è stato soltanto una grande crisi e sia risolta attraverso un concorso di grandi potenze è stata la prima guerra iracheni
Quella
Per liberare il poeta la Prima Guerra di Bush padre
In cui non abbiamo avuto l'autorizzazione delle Nazione Unite abbiamo avuto l'autorizzazione di tutto le grandi potenze abbiamo avuto anche un convincente militare davvero internazionale dopodiché
Si è tornati non all'antico ma ad una situazione di gran lunga peggiore e più precari di quella degli anni della guerra fredda basta pensare a che cosa hanno significato le guerre balcaniche
Colleghi per i Balcani che abbiamo scoperto che nasceva un nuovo tipo di guerra c'è un bellissimo libro di membri Caldoro tempestive cosa sono le nuove guerre
E lei assegna ad una definizione efficacissima sono guerre in cui la violenza
Non è un mezzo ma diventa un fine
Fabio Maenza infine per le operazioni di pulizia etnica
Per distruggere le minoranze per creare uno Stato mondo religioso per creare uno stato buono etnico ecco da quel momento
In un certo senso noi abbiamo sperimentato
Un nuovo tipo di ordine internazionale
E purtroppo o di disordine internazionale e purtroppo assegnato un ultimo ventennio fino arrivare a questa a questa guerra
Per la creazione di uno Stato terrorista
è una un fatto assolutamente nuovo nello scenario internazionale perché vi sono state guerre di conquista
Vi sono state guerre civili ma la guerra per insediare uno Stato terrorista
E ingloba è annullata degli Stati sovrani attraverso la strategia del terrore finora non l'abbiamo vista il la ritorno del califfato dovrebbe consentire appunto la realizzazione
Di questa di questa condizione
E il Mediterraneo
Come ha vissuto questa vicenda
Il Mediterraneo peraltro
Delle guerre le più diverse come amo di piccato non soltanto i tratti dei propri sta dei professare nazionale ma anche la propria politica internazionale
E che cosa abbiamo voluto permetteranno abbiamo avuto l'emergere di piccole dual mode
Le pale hanno avuto non essendoci più nessuno poteva
Adottare strumenti a disposizione la possibilità di armarsi con i proventi del petrolio ma abbiamo avuto un processo di riarmo a trecentosessanta gradi
Abbiamo avuto piccole potenze che non essendo più vincolato dalle grandi potenze hanno cercato e diventare grandi potenze nella propria ragione di rete regionale di riferimento
Abbiamo avuto ovvero i civili
Abbiamo avuto
Una situazione di disordine
Rispetto alla quale però
Le tradizionali politiche di influenza potevano poco nell'aria perché via via c'è stato anche un disimpegno americano tranne
E in Egitto si può dire che la presenza degli Stati Uniti e poi in quest'aria è stata sempre meno meno significativa
Ecco all'interno di questa situazione che ruolo può giocare la Sicilia
Nel Mediterraneo non mediterranei fiamme
La Sicilia
Non può essere mai un attore globale è una Regione tra l'altro e una di quelle Regioni che non può neanche esercitare un potere estero
E da questo punto di vista il nostro Statuto lo Statuto fortemente datata lo Statuto dalla Sardegna da questo punto di vista è molto più evoluto una qualche forma di potere estero
La prova
Esercitare
E allora io credo che il ruolo della Sicilia
Possa essere quello di
Diventare
Con il proprio per ribadire un terminale utile per politiche della cooperazione
Per portare avanti altre entità o lo Stato l'Italia o l'Unione europea la Sicilia cioè può diventare una
Nel Mediterraneo per svolgere alcuna attività vediamo un quali
Che si rivolgono ai paesi della sponda sud
Ma soprattutto questo
Richiede
Che
Il sistema
Dell'Unione europea abbiamo una politica mediterranea
Oggi
Io non credo dell'Europa oggi ma si tratta di un oggi che dura da parecchi anni
Si presenti
Nello scenario internazionale come un attore globale soprattutto con riferimento al mare riterrà
La situazione del Mediterraneo viene vissuta in Europa con un atteggiamento di disincanto o meglio
Vi sono
Dei interventi relazioni
Che vengono svolte singolarmente a dagli Stati europei ma l'Unione europea come tale non ha una politica mediterranea non ha una politica
E del resto
Questo
Fatto emerge con grande chiarezza se noi seguiamo le vicende
Del partenariato euromediterraneo
Ricordate anche le fa dei grandi grandi sogni grandi speranze si palesava che il processo di Barcellona poteva costituire davvero
L'elemento di fondazione di un nuovo rapporto tra Europa e Paesi e paesi della sponda sud voi ricordate forse per lui vuole pagare che studiano
Disciplina internazionalistica lo ricordava meglio Valeron i tre grandi obiettivi del processo di Barcellona
Creare una sede un momento un elemento
Istituzionale e consentisse all'euro parte era reato di poter avere una sostanza politica il secondo obiettivo era quello di creare istituzione per lo sviluppo si pensava di
Organizzare di creare una vera e propria Beille
Per quanto riguarda per quanto riguarda
L'aria mediterranea quindi una banca che finanziasse intervento è finalizzato allo sviluppo e si pensava che lo sviluppo ci sarebbe stato soprattutto se l'area di libero scambio si fosse realizzata
è il terzo obiettivo era quello di agevolare le relazioni tra le società civili e testo sembrava l'obiettivo più a portata di mano tutto sommato non occorrevano non occorrevano non occorrevano risorse per
Poter trovare questa forma di dialogo tra le società civile ma anche su questo terreno non mi pare che il processo di Barcellona abbia dato un grande risultato
L'altro l'altro tentativo è stato quello dell'Unione del Mediterraneo
Che è stata soprattutto un'invenzione di Sarkozy nel momento in cui si batteva quel ponte in faccia alla Turchia
Di potere poi recuperare un discorso con i Paesi della sponda sud do favorire attraverso un simulacro di cooperazione paritaria ma nel Mediterraneo elementi
L'unica cosa di concreto gli ha fatto al di là di alcun esame attestato quello di dar vita alle riunioni
Le volevo essere un'Università del Mediterraneo cosa importante si cominciava attraverso un progetto di formazione comune ma sapendo aveva convocato le comuni il suo regno
Va bene Università del Mediterraneo segnalai sloveni
è stato l'iniziativa che
Prodotto lo spreco di alcune di risorse importanti ma mi pare che non sia approntata annulla
Ecco oggi
L'Europa è nelle condizioni di sviluppare una importante politica mediterranea
A mio giudizio
Un riorientamento dell'Europa in direzione del Mediterraneo è possibile
Se si considerano anche le cose che sono state dette nell'ultima campagna elettorale per le europee e soprattutto il tipo di divisione che stavolta si è prodotto nel momento in cui
Bisognava bisognava
E lei nominare scegliere la Commissione
Cioè per la prima volta secondo l'impressione che questo processo di parlamentarizzazione del sistema politico europeo il fatto cioè che il Parlamento europeo ha discusso di come farà la Commissione
Di come
Di come di come controllare il programma del Presidente designato che ci sia stato un negoziato tra schieramenti che ci sia stato una Commissione espressione di una maggioranza di coalizione
A mio giudizio non solo ha dato dignità politica al Parlamento europeo
Ma ha determinato un'oggettiva parlamentarizzazione del sistema politico freno voi in sostanza abbiamo segnato un punto a favore del superamento
Del sistema intergovernativo naturalmente siamo solo all'inizio ecco in quest'ottica il fatto che ci sia stato una divisione
Sulle politiche del rigore
E che le politiche dei rigori riguardano soprattutto il fondo dell'Europa
E te connesso a questo argomento c'è senz'altro quello di come l'Europa deve essere attore globale nel Mediterraneo c'è da sperare che vi possa essere un riorientamento verso il Mediterraneo
Dell'Europa
Renzi ha spiegato che il Mediterraneo e il cuore dell'Europa l'ha detto più volte l'ha ripetuto ieri l'altro
Parlando alle Nazioni Unite
E allora può darsi che qualcosa si possa muovere c'è
L'Europa di occasioni nel Mediterraneo perduto è l'ultima occasione perduta e l'atteggiamento che ha seguito di trombe alle novità che emergevano alle novità che emergevano con le rivolte alla primavera araba
Sono state rivolte importanti quella relazione rara e gli europei noi europei sbagliamo quando su
Liquidiamo quello che è accaduto sulla base della te
Istica di un ritorno alla normalità e quindi di un compimento della transizione democratica è vero che è difficile la transizione democratica in quelle realtà
Ma è anche vero
Che le rivolte hanno sprigionato forze energie che costituiscono un investimento per il futuro democratico di queste
Pur sapendo che queste novità si scontreranno con resistenze fortissime ma il dovere dell'Europa di fronte alle novità che sono emerse non può che essere quello di esprimere convinta solidarietà
Finendo una volta per conto di fare l'esame di democrazia
Perché in sostanza oggi l'Europa su questo terreno credo
E nei panni
Vi esaminatore
Qualche difficoltà dovrebbe averlo con quello che sta accadendo in casa propria l'Europa e impotente
Di fronte di fronte
Ad una svolta antidemocratica come quella che si è realizzate in Ungheria uno stravolgimento dallo Stato di diritto e di fronte anche alle modifiche costituzionali e si sono approvate in Romania
L'Europa da questo punto di vista oggi è in una situazione di oggettiva imbarazzo ma ricordate cos'ha fatto l'Europa solo quindici anni fa di fronte al governatore della Carinzia Haider
Il quale tutto sommato era Governatore volendo quello che lui diceva contava poco o nulla poi con riferimento alla politica austriaca non vi è stato l'ondata di scudi generale SIS è una vergogna e un Governatore
Di un
Paese democratico come l'Austria possa essere razzista
Bene quello che è accaduto che sta accadendo in Ungheria e in Romania a mio giudizio va ben al di là ricerche accadeva ai tempi di AIA quindi oggi l'Europa è in difficoltà
La cosa a mio giudizio
Meno spiegabile
Se oggi l'Europa possa fare con riferimento
Allo scenario che si va componendo all'interno dei Paesi che sono stati teatro della rivolta alla primavera arabe e quella di indossare i panni del giudice
Per segnalare con la matita rossa e blu con riferimento alle scelte che si vanno
Ciò che è lecito e ciò che non è lecito fare all'interno di quelle all'interno di quella realtà
Ecco se si supera questa situazione di difficoltà a mio giudizio esistono le condizioni esistono le condizioni
Perché si riapra il dialogo mantenere alla primavera araba
è emersa tanta confusione ma è emersa soprattutto e verso il formarsi di un'opinione pubblica di un'opinione pubblica che nel corso di questi tre anni è rimasta mobilitata
E tutte le volte in cui si è tentato di imporre una deriva autoritaria in quei Paesi e avvenuto leggermente in Tunisia
Ma è avvenuto seriamente in Egitto e scese in piazza per correggere questa deriva sia nei confronti dei Fratelli musulmani sia nei confronti
Dei militari quindi c'è un'opinione pubblica su cui investire
E c'è un'aspettativa di democrazia nelle forme possibili
E non possono che essere quelle di una versione islamica dalla democrazia l'arresto perché scandalizzarsi
Di questa eventualità di una versione islamica democrazia proprio noi europei
Che con i nostri studiosi disinvoltamente in questi anni abbiamo parlato di posto democrazia o addirittura di antidemocrazia o addirittura di inutilità della democrazia rappresentativa
Il fatto che si cerchi una strada originale per potere conciliare isolava democrazia costituisce un una strada
Responsabile soprattutto nel momento in cui si sta producendo una divaricazione seria fra islam moderato e Islanda fondamentalista io combatto senza precedenti
E prima in occasione della guerra arabo e della guerra tra Israele e la Palestina alla terza guerra di Gaza i Paesi i Paesi arabi sono state molto prudente non c'è stata nessuna condanna di Israele non ci sono bruciate bandiere
Ma si è esposto un da una posizione responsabile da parte degli Stati della Regione
Perché Amato se effettivamente
Ma i regimi intatta all'interno di un gioco che nei controlli anche movimento
Nel momento in cui
Si fa
Una mobilitazione contro Lisi disse
Non è quella che si è fatto e la lega araba ventidue Paesi sostiene l'intervento dieci Paesi arabi lo sostengono e quattro già stanno fornendo sanno Formenton
Stanno fornendo un sostegno militare B questo sì rivoluzionario nuove e diverse
Allora il problema è che stanno si stanno creando le condizioni perché con riferimento anche ai rapporti con l'occidente Europa si superi in un certo senso il mito della guerra di civiltà è una guerra dentro le civiltà
E una vera dentro le civiltà dalla quale bisogna prendere atto e bisogna sapere
Utilizzare
Con una come dire lungimiranza anche gli spazi e questa guerra dentro le civiltà e del resto diciamo anche una cosa che riguarda
Che riguarda poi noi europee ma anche noi abbiamo avuto non guerre
All'interno all'interno dell'Europa non guerra di civiltà ma certamente guardate che vi sono delle assonanze
Tra
Le proteste contromosse Pretty dei nostri indignato s'che negli anni passati hanno messo a però cuoco le periferie di alcune città europee
E il tipo di di di proteste
Contro il mercato globale che hanno fatto i ragazzi di piazza Tahrir
Quindi da questo punto di vista a mio giudizio il vero conflitto col quale bisogna misurarsi non è il conflitto tra le civiltà mai il conflitto tra il nord do è il sunto del mondo tra il nord e il sud del mondo
Ed è a mio giudizio in gioco anche
L'idea che poi
Sta alla base di questo conflitto
Del diritto di esistere e di uno Stato compassionevole
E si sappia fare carico degli ultimi
E non soltanto
Essendo la responsabilità di tenere i conti in ordine questa la grande questione che non abbiamo e con riferimento al diritto al lavoro il tema è di grande attualità e non
Non esorbita da questo mio intervento
Vi sono alcune questioni che riguardano l'inviando valoriale di ogni è stato di diritto la prima delle quali
E che con riferimento al lavoro il lavoro non è una merce ma è una conquista alterato bene va spiegato bene Bersani
Ed è una conquista grazie alla quale si è cambiato il volto di intere società nel momento in cui si mette mano alle regole che riguardano il lavoro
Cerchiamo di capire quali possono essere gli effetti devastanti di interventi che possono questo aspetto valoriale
Del lavoro e che danno carattere emancipato Orio allo stesso sistema democratico
Una democrazia emancipare andare non è una democrazia dell'eguaglianza formale
Ma è una democrazia che ha il coraggio di fare di fare
Scelte diseguali tra eguali
Proprio realizzando quel principio tanto cara dormiva secondo cui la più grande ingiustizia e fare parti uguali tra diseguali e i tagli lineari e spesso per garantire il pareggio di Bilancio vengono suggerite da Bruxelles
Sono assolutamente in contrasto PON i principi dell'eguaglianza sostanziale
Ecco l'Europa oggi perché presenta un volto ma Trigno per e ed era un'altra questione all'altro un testo
Apprendo volto matrigna perché spesso venga percepita
Come
Una come dire un laboratorio di attacco ad alcune tradizione costituzionale europei che sono state recepite in Brigi mica riguardo la struttura costituzionale degli Stati
L'Europa l'abbiamo fatta per alzare l'asticella della protezione dei diritti era questo il sogno dei padri fondatori
Non hanno fatto l'Europa solo perché venisse la guerra tra Francia e Germania condividendo le materie prime necessarie per lo sviluppo ma hanno fatto l'Europa perché
All'indomani della guerra
I territori europei non possono un emporio di miseria
E una politica sbagliata sul terreno sul terreno delle compatibilità economiche rifanno dell'Europa con un Emporio di miseria quando si dice che e la Grecia probabilmente
è riuscita
Abbiamo disallineamento più velocemente dei panda non vanno d'Italia ma insomma basta andare in Grecia e vedere che cosa hanno prodotto le politiche di rigore in questi anni
Si tratta di ferite di costi sociali io non solo facilmente assorbibile
La terza questione riguarda
Il contesto il contesto il contesto del Mezzogiorno
E in questo scenario in questi aprono spiragli per il dialogo e lui forse l'Europa potrà fare di più come Europa di quello che se non l'hanno fatto gli Stati attraverso l'azione bilaterale qual è il ruolo per la Sicilia il ruolo della Sicilia
Può essere un ruolo non secondario nella misura in cui la Sicilia riuscirà a fare massa critica con il Mezzogiorno
Con il Mezzogiorno
Cioè non è pensabile
C'è una politica per la cooperazione già abbia traguardi ambiziosi come quella cui si fa riferimento lo possa fare la posso fare una sola Regione occorre ritrovare la trama il filo
Di un'intesa tra le regioni meridionali di un'intesa tra Regione Maria
Ed era sperabile che nel momento in cui noi
Abbiamo affrontato non so quando si risolverà con i tempi del riformismo del riformismo siciliano
Mi riferisco al riformismo dall'Assemblea regionale siciliana
La forma dalla la riforma dalla Provincia
Quando noi abbiamo provato valutato dalla Provincia io credo che una classe dirigente una classe politica avvertita si diede bene quando salta l'ente intermedio vogliamo vedere che il sistema viene fuori con riferimento ai diversi livelli di governo e vogliamo capire vogliamo capire
Come cambieranno i rapporti tra le Regioni insomma la città metropolitana di Reggio e la Città Metropolitana di Messina e si fronteggiano
Devono fare una cosa insieme ma l'uno è una regione speciale l'altra una regione a statuto ordinario questo sistema regge la divisione attuale delle Regioni regge o non sono mature le condizioni
Per potere creare per potere solo pensare per il momento a della macroregione del Mezzogiorno che poi fanno parte di una
Euroregione europea sia essa del Mediterraneo o del basso Mediterraneo ecco questo è il ruolo che può per la Sicilia
è un ruolo al quale timidamente assolveva
Negli anni Settanta la prima Conferenza delle Regioni meridionale voluta da Piersanti Mattarella allora giovane deputato
Per
Furbo venisse votato un ordine del giorno poi approvato dall'assemblea all'unanimità perché si facesse la Prima Conferenza delle Regioni meridionali
Si tenne proprio si tende proprio in Sicilia abbiamo qualche dovere come Regione siamo l'unica regione a statuto speciale non soggiorno sei anziché guardarci mi si passi l'espressione all'ombelico della specialità
Cominciamo a pensare ove investirà la specialità in cose utili evitando che sia null'altro che un museo di Pennacchi assolutamente inutilizzabili per una politica volta gruppo io credo
E davvero allora possiamo avere un ruolo e quale
Poi
Qual è poi e in conclusione
La parte posto densa di questo livello
Cioè che cosa può fare la Sicilia e il Mezzogiorno dalla Sicilia
Per lo sviluppo del Mediterraneo e io voglio farvi un esempio
Al di là delle forme delle tecniche delle istituzioni quello che ha fatto il Triveneto negli anni ottanta per lo sviluppo della Mitteleuropa quando ancora vincere il comunismo
Le nostre medie piccole aziende del premierato sono andato a investire lì
Hanno creato manodopera locale
Hanno creato un mercato che costituiva all'interno di quel sistema economico una vera e propria ANIA di diversità ecco io credo e
Oggi
La Regione del Mezzogiorno possono intestarsi un progetto che ha un senso e a un futuro quella misura in cui tenda a ricostruire comunitaria all'identità culturale del Mediterraneo
L'identità culturale e la cooperazione culturale in questo momento
Con queste difficoltà e ancora più importante della cooperazione economica e allora su questo terreno ci sono delle cose da fare noi abbiamo punti di eccellenza in materia di produzione di nuove tecnologie
In materia di produzione di informatori
Cerchiamo di metterli a disposizione dello sviluppo universali naturalmente adesso non si fa collegate poteva collegati da spesso debbo parlare ecco l'uomo di Governo anche
E opera molto in alto a livello regionale di Mediterraneo pende che abbia l'idea di che cosa serve l'orario perché non hanno avuto neanche come dire Lalla all'Aula
No la lungimiranza Roma ma amava serietà di promuovere
Dei centri di cultura di cultura mediterranea
Neanche un dipartimento di arabisti caccia in Sicilia eppure da trent'anni che noi parliamo di relazione privilegiata
Ecco questi sono i punti di forza e con la Sicilia dispone ricordiamoci che abbiamo siamo l'unica Regione italiana
Dove c'è una inviolata multietnica e funziona benissimo la sempre mi riferisca Almanza rei abbiamo creato una società multietnica perfetta
Perché pensa da che cosa significa
In una realtà in un'industria della pesca almeno era negli anni passati oggi è ridimensionata
Era quella che era nel ma
Varese far vivere il cinquanta giorni sessanta giorni solo identica barca due due devo dirlo dunque marinai che venivano dalla Tunisia dall'Egitto ed alla Sicilia
Oppure organizzare nella calma di Mazara
Nell'osservanza che decine di metri
Far nascere una chiesa cattolica e la moschea
Che cosa egli ha creato questo collante questa è straordinaria la il lavoro qui c'era il lavoro
E l'operazione multietnica ed in uscita perché c'era il lavoro per tutti e quindi illegale era costituito dalla difesa comune del lavoro
Quindi noi andiamo in queste esperienze che possiamo mettere a disposizione di una politica mediterranea
Davvero vivace
Dobbiamo investire in ricerca
è un'attività culturale e concludo
E dobbiamo intestarci il progetto un progetto serio di euro regione mediterranea
Cercando anzitutto di fare rete con le regioni meridionali e poi e poi di coinvolgere alcune alcuni Paesi dalla sponda sud o gli strumenti normativi ci sono
Il Jacket si progetta un gruppo di cooperazione economica quando vi era diventata una cosa diversa che coinvolge anche che coinvolge anche
Istituzione del potere locale che si possono aggregare per esempio la Sicilia Malta sono richieste due Paesi membri potrebbero completare
E in questo progetto alcune Regione della sponda sud quale possono essere gli obiettivi
Per cui si può svolgere un ruolo positivo penso alla filiera agroalimentare penso al turismo pensa alla gestione delle culturale penso alla all'Energia alle energie alternative potesse questo è un progetto
E noi possiamo interessati
Naturalmente per fare questo opporre una regione diversa da quella che abbiamo
Occorre una Regione per la quale
La preoccupazione di governo non è quello di esibire gli spalti dei mari ruoli
Ma di creare attraverso le riforme istituzioni e i limiti sono nei confronti
Del
Sorgere di nuove forme Dima Rigoni che spesso prendono anche
Le vesti di piccoli partiti privatizzati
Ecco io credo che
Se su questo terreno la riflessione sul futuro dalla Sicilia
Su come la Sicilia può estrattore non marginale di un nuovo processo di cooperazione che in Veneto l'Europa
Si porta avanti seriamente riguarda anche al sistema politico
Io penso che la Sicilia può dare
Un apporto importante ad una politica europea rinnovando
E penso però che per fare tutto questo bisogna avere il coraggio bisogna avere il coraggio
Di
Promuovere partecipazione proporre partecipazione no è dal
Abbiamo problemi molto seri di governabilità l'abbiamo tempesta legislatura l'abbiamo trovata giusto tra passato
Ma adesso si sono complicate si sono complicati a causa dell'emergere di posture che avvelenano la vita politica regionale
Di fronte alle quali nulla è più attuale del vecchio insegnamento che ci viene detto ma sempre attuale fretta perché risale alla metà degli anni Settanta quando efficacia si presentò
Alle amministrative di Palermo
Per il quale ebbe a dire Intema del rinnovamento dalla politica
Che le cose sono buone o cattive non a secondo di chi le fa ma sono buone operative in sé
Passa attraverso la condivisione di questa verità un processo di rinnovamento dalla Regione Sicilia
Siamo salvo
Per il suo intervento l'introduzione
Nella lezione geopolitica con la centralità
Nel
Nel soggiorno della mediterranea
Più in generale
Il secondo punto
Questo di grande interesse soprattutto per i giovani la base valoriale su cui si deve muovere l'Europa sulle grandi questioni partire
Buon lavoro infine il tema della Sicilia
Problemi che abbiamo le sfide che debbono
Per il Partito Democratico impegnato in tal senso
Abbiamo qui segretario regionale del Partito Democratico e gli passiamo la parola
Io sono sicuro che non vi offendete se sarò molto breve ed altro che
La sessione è stata particolarmente lunga anche particolarmente ricca va detta vadano verità non
Non non noiosa
Però vorrei partire da un dato che è bene che ci cominciamo a raccontare nella sua brutale essenzialità
Salvo andò nel suo intervento faceva riferimento alla necessità di definire la centralità diciamo nell'ambito mediterranea
Il dramma che vive il nostro Paese
è chiaro questa semplicissima verità che anche molti proclamano
In sedi ufficiali e non non crede sostanzialmente nessuno
Cioè nel dibattito del nostro Paese tra le classi dirigenti del nostro Paese
L'idea
Di fondo che ha permeato le scelte dei decisori pubblici delle grandi diciamo strutture tecnocrati che viene scorrendo è stato un'altra
L'estate in Europa lo è stata in Italia
E l'idea era che
L'Italia e il sud Europa avrebbero agganciato o meglio l'Europa
Quanto più ci sarebbero distanziate
Dalla loro caratterizzazione mediterranea e quanto più avrebbero avuto la capacità di somigliare una Germania sostanzialmente irraggiungibile
Questo ha portato alla rimozione anche dal nostro dal nostro dibattito pubblico persino al nostro dibattito regionale attratti bella
Della come dire semplice essenzialità delle cose della semplice stanzialità dei
Dei dati biglietti di fatto
Ora una delle caratteristiche di questa cui neri presta cui me mediterranee la chiamiamo così della quale noi ci occupiamo semplicemente quando percepiamo eventi di crisi
La hanno le riscritte lungo però insomma abbiamo flussi migratori crescenti
Conflitti settari
Guerre civili
Instabilità profonde
Insomma abbiamo un contesto che non è lì dei più incoraggianti dei quali ci si occupa in una chiave come dire di preoccupazione per la sicurezza internazionale fondamentalmente proprie Catania tra qualche giorno ospiterà un vertice NATO che ha questo
Come tema principale in in agenda come tema come tema come tema centrale come tema centrale in azienda
Però c'è un tratto forse di questa
Comunità mediterranea che ci lega e che noi non abbiamo saputo leggere con la dovuta attenzione cioè
Le strutture produttive lei nostre società
Delle società dei dei Paesi che si affacciano sul
Sul Mediterraneo sono fondamentalmente centrate su
Un tessuto industriale fatto di piccole e piccolissime piccolissimi impressi pochi colossi si affacciano sul
Sul Mediterraneo una regola che a poche
Che a poche che a poche eccezioni
Detta in maniera un po'più un po'più semplice
Questa caratteristica delle nostre società anche di quella siciliana delle nostre economie anche di quella siciliane
Il problema principale con il quale fare i conti se vogliamo immaginare di potere costruire una democrazia dello sviluppo
Perché delle due l'una o questo modello è un punto di forza o il punto di debolezza che dobbiamo superare
Io sono convinto che questo sia un potenziale punto di forza
Dei nostri sistemi economiche anche nel nostro sistema economico di quello quello di quello siciliano che pure
Nella sua diciamo descrizione previsionale un sistema tutto sommato piuttosto arretrato piuttosto fragile con una
Presenza della produzione agricola ancora diciamo
Molto molto importante
E via discorrendo
Ora io credo che se ne vogliamo immaginare
Di
Che cosa significa diciamo affrontare il tema nella prossima
Programmazione europea da qui dobbiamo partire perché questo fatto che si portano una serie di conseguenze secondo me è molto semplice
Che si tratta solo di decidere se vogliamo prendere di petto oppure oppure no
Io credo questo noi abbiamo a
Vissuto ne abbiamo discusso più di una volta anche anche qui anche il Partito Democratico di di Catania una fase in cui insomma la sinistra soprattutto la sinistra
Socialista ma decisamente diciamo riformista la sinistra democristiana anche quella comunista hanno pensato che fosse possibile attraverso lo strumento nelle politiche industriali centrali produrre lo sviluppo in Sicilia
Molto del tessuto in tutto in tre strane tradizionale diciamo i petrolchimici e via discorrendo viene da quella stagione la faccio molto breve perché la cosa ci siamo raccontati mille volte
Quella fase si è chiusa ed è finita con gli anni Novanta è finita con la fine delle partecipazioni statali finita con l'impegno diretto nello Stato estinta col processo di unificazione europea è partita con le leggi sulla concorrenza e via discorrendo
Con la politica sugli aiuti di Stato e via discorrendo
Noi oggi abbiamo siamo in un contesto politico economico radicalmente radicalmente radicalmente diverso è l'ultima fioritura che il nostro sistema produttivo conosciuto l'ha conosciuta
Quando proprio a cavallo degli anni degli anni Novanta dalla metà in poi negli anni degli anni Novanta
I territori le amministrazioni di autonomia e si sono rese protagoniste
Dia un come dire esperimento possano Algua avanguardistico di certo probabilmente limitato ma sicuramente significativo
Di Corriere costruzione di un modello di sviluppo di sviluppo locale
Ora c'è un tema e arrivo a questo e la faccio molto molto breve
Questa Regione è oggi in condizione di
Alimentare con adeguati strumenti istituzionali oltre che economici quel tipo di modello risposte non
Perché noi viviamo il paradosso di un'autonomia
Che è nient'altro che è una forma di iper centralismo regionale
E nemmeno almeno fino a questo momento i tentativi di riforma istituzionale degli enti intermedi delle Province Consorzi Comuni discorrendo riuscito a scalfire significativamente questo modello mi permetterete una nota polemica ma
Questo tipo di architettura e la stessa che ci porta oggi a non sapere nulla
Nulla
Nella prossima programmazione europea
Di come la RAI la Sicilia intendo interpretare il ciclo che si che sia
Cito la cui interpretazione è affidata a un pezzo della burocrazia regionale che può essere buono o cattivo ma che ha bisogno di indicazioni da parte della politica
Di una politica che non c'è per mille ragioni non mi interessa qui richiamarmi diciamo una serie di polemica politica però non c'è
Ora
Noi siamo in grado
Di
Come dire scartare rispetto a questo modello e quindi di fare dello sviluppo locale e non una retorica momentaneamente affidata qualche Sindaco volenteroso
Ma
Come dire di costruire una cornice istituzionale che accompagna un un un modello
Solo attraverso una riforma di
Radicale decentramento
Delle competenze che in questo momento sono in capo alla Regione
Che
Esattamente il tassello che manca al nostro dibattito pubblico e che non manca mercato
Non manca per caso perché quella forma di centralismo e lo strumento attraverso il quale segmenti di ceto politico e segmenti di burocrazia regionale sono esattamente quelle a cui faceva riferimento andò prima
Gara teli usati da una concezione iper personalistica iper perpetuo temo da tale diciamo del proprio ruolo e la propria funzione politica fanno leva per mantenere diciamo una
Condizione di controllo
Di controllo
E di gestione per quanto possibile
Del
Dei meccanismi diciamo che che che che regolano o la
La convivenza dello sviluppo in questa questa
Ora io credo che questo sia il oggettivamente il tassello che manca credo che su questo il Partito democratico debba fare fino in fondo una battaglia ci sono anche alcuni esperimenti
Catania né tra il coprotagonisti la vicenda del distretto del nord est di superamento di tentativo di superamento di un centralismo regionale diciamo che
Dal tratto borbonico non so quando a quando datarlo diciamo ma che ha una storia lunga in questa
Che ha una storia lunga in in Sicilia e che questo sia forse
Il contributo più significativo che possiamo dare se davvero vogliamo interpretare questa stagione non come una stagione nella quale
A differenza ma è dire abbiamo gestito il potere noi esattamente come lo gestivano
Come logistico agli altri ma con un momento di svolta per una
Prevenzione che al milione
Perché la casa ho capacità di spesa diminuisce perché visto ceto politico e l'altro cornice istituzionale crollano perché c'è a Roma un processo di accentramento di poteri che sei delle risorse che sempre più e sempre più evidente e via discorrendo
Io non credo che sia un caso che ne parliamo della vecchia programmazione come di un'esperienza sostanzialmente fallite non credo nemmeno che si tratti di una serie di responsabilità puramente individuali c'è un tema
Riguardo alla nostra comunità la comunità regionale che riguarda
Il nostro assetto istituzionale io credo che se arrivati in mente di affrontarlo anche perché e concludo
Noi giustamente ereditiamo
E sbandiera chiamo
Un
Approccio
Per quel tenente diciamo rivendicazione lista
Cioè noi affermiamo ed è giusto che lo facciamo
La necessità di riorientare le politiche pubbliche nel nostro Paese e dell'Europa in una direzione inversa rispetto a quello a cui sono state
Orientate oggi da est verso sud dall'austerità allo sviluppo e via discorrendo
Ma
Questo però ci stiamo a fare i conti con un problema
Abbiamo noi classi dirigenti adeguate ad affrontare questa sfida
Tralasciando perdere l'insopportabile retorica di compiti a casa
Ma questa benedetta regioni a statuto autonomo
Agli strumenti perché questo ri-orientamento nelle politiche pubbliche non siano non sia semplicemente un modo
Per mantenere in piedi un sistema politico di relazioni di potere
Come dire decrepito che non riesce più a trovare un alcuna forma di legittimazione politica se non attraverso lo strumento del controllo del consenso e quindi del controllo della spesa
Che siamo in grado di fare il salto la classe dirigente siciliana nel suo complesso quella politica quella amministrativa è quella di impresa
Che
Nelle sue manifestazioni più alta e non è meno parassitarie diciamo di quella
Vivi del
Diciamo riti delitti l'apparato pubblico ecco ma è in grado di fare questo salto finora non l'ha fatto
Finora questo salto non cessate io credo che questo sia il tema e noi abbiamo davanti che dobbiamo seriamente coraggiosamente porre
All'intero corpo delle classi dirigenti delle classi dirigenti siciliane se non vogliamo che le nostre battaglie
La battaglia di Burtone che se ne va in Parlamento è
Battendo i pugni sul tavolo dice noi abbiamo bisogno di un cambio di passo abbiamo bisogno di risorse per il Mezzogiorno e via discorrendo
E di quella battaglia beneficiari siano i soliti noti
E fino a questo momento hanno fatto il bello e cattivo tempo con i cicli della politica e dell'economia e dell'economia e dell'economia siciliana ecco la nuova programmazione
è il ripensamento del nostro assetto SICID istituzionale sono forse gli strumenti per rompere questo schema questo questo modello e per recuperare quella capacità di protagonismo nella
Comunità del Mediterraneo che al nostro Paese mancherà affinché la Sicilia probabilmente non sarà in grado di esercitare con dignità e fino in fondo il ruolo che
Le spetterebbe ma che fino a questo momento oggettivamente non è stata in grado di esercitare
Affari
Prendo toccato temi più vicini a noi quella della Sicilia
Credo
Ha suscitato qualche
Ulteriore riflessione e proposito di dibattito però
Nel programma non è previsto se qualcuno ha da fare qualche domanda noi siamo disponibili ci sono qui
Quasi tutti i relatori perché Pierluigi è dovuta andare via purtuttavia tra l'altro c'è anche l'inizio dei gruppi di lavoro quindi lascio a voi la disponibilità
Ugualmente di qualche breve domanda
Il rimandate quindi sepolto
Se qualcuno vuole fare qualche domanda oppure
Concludiamo perché mi pare che è stata veramente una bella
Prima giornata sette ci sono state delle bellissime relazioni e io
Ancora una volta ringrazio i nostri allevatori e voi tutti
Allora scusate come dicevo poco fa i gruppi di lavoro inizieranno domani
Dalle dodici alle tredici e si riunirà il gruppo partiti e democrazia
Poi la terza sessione invece riforme in Italia
In Sicilia dalle diciassette alle diciotto
Strategie per la comunicazione consenso domenica dalle quindici alle sedici cultura identità domani dalle dodici alle tredici e poi gruppi conclusivi
Tutti quanti sempre domenica pomeriggio dalle sedici e trenta alle diciotto