Conferenza interparlamentare di cui all'articolo 13 del Fiscal Compact (I giornata)

Care colleghe e cari colleghi signor ministro
Signori relatori
Signore e signori desidero anzitutto ringraziare tutti voi
Per la partecipazione alla Conferenza odierna prevista dall'articolo tredici del fiscal comparti
La presenza di un'auto Orio così numeroso ci conforta sulla validità
Della scelta di dedicare la prima delle riunioni interparlamentari
Plenarie che si svolgeranno durante
Il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea all'questioni sono alla base delle più angosciose preoccupazioni dei nostri cittadini
Credo che
Credo che tutti possiamo convenire sulla necessità
O meglio sulla vera e propria urgenza di trovare risposte adeguate ed efficaci alla crisi economico-finanziaria che si trascina dal due mila otto ed alla quale l'Unione europea
Nel suo complesso fatica a uscire
Nei giorni scorsi
La Camera ha ospitato Ezio magistralis del professo stitichezza premio Nobel dell'economia centrata proprio sulle difficoltà
Stanno attraversando le economie europee e sui possibili rimedi a una crisi che sta pericolosamente assumendo le caratteristiche di una vera e propria fase deflattiva
In questo quadro particolarmente preoccupante e lo scetticismo che sta crescendo e che spesso arriva a forme di sfiducia
Forme di sfiducia nel futuro da parte delle generazioni più giovani che incontrano Sempre maggiori difficoltà
Ad entrare nel mondo del lavoro Eda accumulare le competenze necessarie
Per rafforzare il capita e umano fattore sapete bene fattore indispensabile accanto all'innovazione per lo sviluppo
Mi domando come sia possibile che l'Europa possa assistere impassibile
Ai drammi di tanti uomini e donne che si vedono privati del loro lavoro i tanti giovani costretti
A rinviare i i progetti di vita per l'impossibilità di trovare un lavoro dignitoso
Crescono le disuguaglianze
Cresce il disagio sociale
L'aumento del voto di protesta in occasione delle recenti elezioni europee nei costi Trichet uno dei segnali più evidenti
Una fascia molto ampia di cittadini europei vede le troppa come la causa cui ad evitare la crisi piuttosto che
Come il fattore decisivo per la soluzione
è questa una tendenza che
Che accomuna tanto i paesi che
Quelli più dura colpiti
In cui la sfiducia nei confronti dell'Europa si sta traducendo in una dei legittimi azione delle istituzioni bene ma anche i Paesi che si trovano i migliori condizioni
Dove pure si manifestano apertamente sentimenti euro PET-TC mettendo così in discussione uno dei principi cardine dell'Europa cioè
La solidarietà tra Stati membri
La crisi
La crisi che ha avuto origine da gravi disfunzioni del sistema finanziario sia presto propagata all'economia reale
I vincoli del patto di stabilità e crescita
Tuttavia indotto soprattutto all'interno dell'area euro all'adozione di politiche ispirate a una
Rigorosa austerità
Attraverso il contenimento delle spese il pubblico ovvero ovvero un aumento della pressione fiscale
Ne sono
Mi sono usciti sacrificati in primo luogo gli investimenti decisi ricca di rilancio e la modernizzazione dell'economia
La contrazione complessiva della domanda ha poi determinato una crisi vita della disoccupazione e del lavoro precario
In alcuni Paesi membri tagli alla spesa pubblica
Partire da quelle sanitarie
Occorre essere realisti cari colleghi e care colleghe molto reali
Se ne della povertà fissati con la strategia Europa tragitto venti difficilmente saranno raggiunti
Tali obiettivi presupponevano ben altri i tassi di sviluppo
Mentre a distanza di più di cinque anni dall'esplosione della crisi l'Europa rimane tra le economie avanzate l'aria che registrati i più bassi tassi di crescita
Fanno eccezione i Paesi che non fanno parte dell'euro a partire dalla Gran Bretagna
E dalla Polonia
Di fronte
All'evidenza di certi dati non si può quindi fare a meno di porsi delle domande sull'efficacia delle strategie europee messi in atto finora
D'altronde
D'altronde l'economia non è governata da leggi ineluttabili o da leggi neutrali
Le decisioni politiche possono fare la differenza sulle vicende che riguardano lo sviluppo economico e la qualità della vita delle persone
Ed è ora ed è ora che la politica torni ad esercitare senza incertezze
La sua funzione che si impegni che si impegni in una serie
Riflessione sulle ragioni fondamentali di questa crisi e si impegni nella scelta di rimuoverle
Oltre a andò magari decisamente pagina rispetto
Alle politiche fin qui seguite
Non si tratta è bene chiarirlo questo punto di mettere in discussione l'impegno per un risanamento delle finanze pubbliche no non è questo
Le risorse pubbliche vanno Sempre amministrate con rigore e serietà perché sono
I denari dei nostri cittadini
A mio giudizio cari colleghi e care colleghe il dato da cui occorre partire però la simmetria che ha contraddistinto le politiche europee negli ultimi anni
Se per un verso attraverso le regole del patto di stabilità
E l'avvio dell'Unione bancaria si è lavorato per il contenimento del livello di indebitamento
Per altro verso risulta palese che non sono state attivate strategie comuni strategie comuni sufficienti per quanto concerne la crescita
E il recupero di competitività
Le politiche che l'Europa ha messo in campo sono concentrate essenzialmente sul miglior funzionamento dei mercati riducendo il larga misura gli interventi a sostegno dei redditi
Mentre
è stato demandato ai singoli Stati membri il compito di mettere in campo misure di crescita a livello meramente nazionale
Il problema invece è proprio l'individuazione di una risposta comune
Una risposta comune alle sfide della globalizzazione e all'accentuazione della concorrenza internazionale una sfida che consenta di
Prevenire il rischio che l'Europa nel suo complesso
Sia collocata ai margini
Delle dinamiche economiche internazionali
A meno che
A meno che qualcuno non creda che si possa fare da soli
Illudendosi di essere in grado di fronteggiare giganti come la Cina a prescindere dall'Unione europea
In sostanza l'Europa si è giustamente occupata della stabilità non abbastanza della crescita
Il semestre di presidenza italiana coincide con una impegnativa fase di rinnovo di alcune istituzioni europee il Parlamento europeo la Commissione e il Consiglio europeo
Questa coincidenza può rivelarsi utile per promuovere
Un dibattito il più ampio possibile che coinvolge da anche soprattutto i cittadini europei e non solo agli accademici e le istituzioni politiche un dibattito sulla strategia e più adeguate
Per aggiornare il progetto di integrazione europea
La ripresa del processo di integrazione non può che partire dalla dimensione economica perché senza sviluppo essenza una crescita che assumano i valori dell'equità
E dell'uso efficiente delle risorse l'Europa destinata a un malinconico declino
Si tratta di un compito difficile
Che deve assumere le esigenze della competitività senza rinunciare ai modelli di economia sociale di mercato propri dell'Europa che vanno sì aggiornati ma non certo abbandonati
Costituendo a livello internazionale un parametro di riferimento anche per le economie emergenti
Colleghi e colleghe
Lavorare per a giornale i paradigmi logorati è un segno di vitalità è un segno di vita di vitalità che stimola l'impegno e la creatività di tutti noi
Da più parti si solleva il problema della convenienza dell'Europa a proseguire lungo la strada dell'apertura oltranza dei mercati
Che può avvantaggiare maggiormente sistemi economici non europei
Arrivare a mettere in discussione anche servizi essenziali per i cittadini
A titolo di esempio voglio ricordare le perplessità da più parti espresse con riferimento
All'accordo per la liberalizzazione degli scambi e dei servizi noto come Tisato cede in servizi sempre in mente
Su questi temi i Parlamenti possono esercitare concretamente un ruolo centrale
Per la loro funzione di sede di dibattito ed in sede di confronto trasparente tra posizioni anche fortemente differenziate
Colleghi e colleghe il dibattito che si svolgerà in questi giorni di lavoro in questi due giorni di lavoro
Per la qualità dei partecipanti risulterà tanto più utile quanto più affronterà senza remore
I maggiori profili critici che affliggono le economie europee senza timore di fare emergere opinioni discordanti
Ma facendo prevalere l'esigenza comune di ricollocare al centro dell'iniziativa europeo
I
Il tema di una crescita solida e di una crescita giusta
Infine
Prima di concludere questo mio saluto
Desidero ricordare a tutti noi che le questioni che attengono alle regole di funzionamento della Conferenza saranno oggetto di un confronto molto ampio che non si esaurirà in questa occasione
Ma che vedrà la sua conclusione qui a Roma
Nella Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea
Nella primavera del due mila quindici
Auguro quindi una buona prosecuzione dei lavori e ringrazio nuovamente tutti intervenuti per il contributo che vorranno fornire
Bene
Adesso
Procediamo con l'approvazione dell'ordine del giorno della riunione
Quindi il Progetto di ordine del giorno della Conferenza odierna è stato inviato nelle scorse settimane a tutte le delegazioni e del contenuto tra i documenti
Documenti di seduta nelle apposite cartelline che sono state distribuite
Quindi se non vi sono obiezioni l'ordine del giorno si intende approvato
Apriamo ora alla prima sessione della Conferenza che riguarda la via euro per la crescita il rilancio degli investimenti e la riduzione delle disuguaglianze e sarà introdotta dal professor Pier Carlo Padoan
Ministro italiano dell'economia e delle finanze che interviene anche nella sua qualità di Presidente di turno del Consiglio ecco fin
Successivamente interverrà il professore USA Pisani Ferri docente di economia presso
La ci scolo copre un'Ansa di Berlino nonché Commissario generale alla strategia la prospettiva famosa strategico
Dopo
Le presentazioni dei relatori apriremo il dibattito
Il tempo di parola di ciascun delegato sarà secondo la prassi consolidata parametrato alle richieste di intervento che perverranno alla Presidenza alle esigenze di lasciare un tempo congruo alle repliche dei due relatori
Prego pertanto i colleghi che intendono prendere la parola di presentare ove non abbiano già provveduto nei prossimi minuti agli appositi moduli di iscrizione
A parlare
Dei modelli iscrizione a parlare distribuiti nelle cartelle di lavoro
Ricordo dai colleghi perché per garantire i tempi adeguati al dibattito non abbiamo ritenuto opportuno prevedere una pausa caffè
Quindi delegati posso tuttavia accedere al punto di ristorazione indicato da appositi cartelli all'esterno di quest'Aula
Lascio ora la parola al ministro Padovan e poi a seguire al professor Pisani Ferri prego ministero
Onorevole presidente della Camera onorevoli membri dei Parlamenti europei del parimenti nazionale
Né per me un grande onore aprire questa conferenza voluta dai firmatari del fisco compatta
è un incontro semestrale che rappresenta un momento chiave nel dialogo istituzionale
Che definisce il governo economico per l'Unione europea
Ancor di più un'occasione fondamentale di confronto per individuare politiche necessarie come ricordava il Presidente la crescita in Europa
E garantire che tali politiche godano del più ampio sostegno dei cittadini
Come tutti sapete negli ultimi mesi
Più o meno tutte le istituzioni internazionali ma anche i Governi nazionali e anche
Gli analisti privati hanno dovuto
Ripiegare su se stessi per quanto riguarda le stime di crescita che si sono rivelate eccessivamente ottimistiche fino a pochi mesi fa
Questi inviti sono stati
Proseguiti che sono stati continui negli ultimi tempi suggeriscono non solo che la crescita si è dovuto spostare più in là nel tempo
Ma che probabilmente alcune cause profonde della mancanza di crescita non sono ancora ben comprese da tutti noi
In effetti se si considerano altri sintomi della situazione economica attuale
Si vede che
I problemi che ci stanno di fronte sono più profondi di una semplice andar di un semplice andamento ciclico per quanto particolarmente pronunciato
Differisce quali fattori sono immediatamente riassumibili così
Gli investimenti che sono andati calando in tutti i Paesi europei e non solo per molti anni e che stentano a riprendere
La disoccupazione che soprattutto nella zona Euro resta molto elevata in tutte le sue componenti ciclica strutturale e femminile
Oltre che naturalmente giovanile anche se con elevate dispersioni
L'andamento dei prezzi
Che è continuato ad andare in basso e ora ci troviamo in una situazione
Che con un neologismo si chiama di bassa inflazione
Che nasconde il rischio che la persistenza di questa situazione faccia cambiare decisamente la direzione dei prezzi e invece di riportarli verso quello che comunemente
Considerato il livello di equilibrio nella zona euro vicino al due per cento ci porta nella direzione opposta
Ci siamo
Ci troviamo quindi di fronte a una combinazione molto preoccupante di persistenza di bassa crescita di bassi investimenti di elevata disoccupazione
Di bassa o nulla inflazione in un contesto nel quale il debito pubblico e privato rimane elevato in vari Paesi dell'Europa che della zona euro
Non sono in grado di fornire interpretazioni più approfondite della situazione in cui ci troviamo
Sono però convinto che l'Unione europea si trova di fronte a un bivio
Un di Dio che riguarda due sentieri possibili che ci potranno accompagnare per molti anni a seguire
Possiamo immaginare l'Europa dei prossimi anni dei prossimi
Forse non decenni ma sicuramente molti anni avvenire come una situazione di
Continua stagnazione o bassa crescita senza significativi contributi alla creazione dello di dire occupazione
Oppure possiamo immaginare che finalmente l'Europa sia in grado di saltare su un sentiero diverso di crescita
Che quindi riprenda a produrre ricchezza e soprattutto a offrire possibilità di lavoro ai giovani ma non solo
La differenza fra queste due questi due scenari è molto semplice
Sta nella attivazione o meno di politica adeguate perito attorno alla crescita
In questo l'Europa ma in particolare alcuni Paesi fra cui devo includere l'Italia
Sta affrontando non solo le conseguenze della più grave recessione del dopoguerra
Ma anche per molti aspetti l'accumularsi di ritardi alla crescita della produttività del potenziale alla perdita di competitività strisciante
Uscire da questa situazione saltare su un nuovo sentiero di crescita richiede quindi aveva una strategia che permette di affrontare l'insieme di queste due
Sfide che si intrecciano in modo perverso fra di loro
Del resto che la crescita sia un problema serio
E non solo in Europa è testimoniato dagli sforzi che si stanno avvicina andando nell'ambito del G venti
Una settimana fa si è svolto in Australia
Si è svolta in Australia una riunione ministeriale dei ministri delle finanze dei governatori dei Paesi G venti e l'ordine del giorno prevedeva come del resto prevede nell'agenda la Presidenza australiana esattamente la crescita
E
Nell'affrontare la crescita si è convenuto in modo unanime che quello di cui si ha bisogno è una strategia per la crescita cosa vuol dire
Vuol dire che
è questo il mio modo di interpretare la il concetto ma credo che sia condiviso
Non ci sono scorciatoie per la crescita non ci sono singole misure che
In assenza di altre possano riportare la crescita su sentieri più sostenuti e questo vale per l'Europa in particolare ma anche per altri paesi o altre regioni del mondo dove peraltro di crescita ce n'è di più
Quello che occorre appunto una strategia
Dal punto di vista della descrizione della situazione c'è una
Convergenza che mi sembra generale sul fatto che occorre agire da tutti i lati occorre agire
Per usare un'espressione elementare dal lato dell'offerta e dall'altro dalla domanda occorre mettere in campo in modo coordinato tutti gli strumenti
Che i Governi hanno a disposizione per riprendere la crescita
Provo a riassumere questi strumenti in quattro
Ovvero capitoli
Innanzitutto lo strumento
Della liquidità e del credito su questo va detto che le autorità monetarie in Europa e altrove da tempo hanno imboccato una strada importante altamente innovativa
Che va alla ricerca di strumenti nuovi anche in contesto nei quali e in un contesto nei quali
Gli strumenti tradizionali di politica monetaria stanno perdendo i loro margini di azione
Ma liquidità da sola non basta
Sì questo strumento la agire sulla liquidità deve essere accompagnato
In varie in vari intensità ecco mai e modalità dallo strumento più generale del rafforzamento dei mercati finanziari e quindi in questo modo a rafforzare la capacità di trasmissione della politica monetaria
Ricordo questo perché è un fatto ovvio la crisi che ci ha che ci ancora ci affligge come ricordava
L'onorevole Presidente della Camera è una crisi che è nata nei mercati finanziari ma che poi ha coinvolto tutti i mercati
Uscire definitivamente dalla crisi richiede quasi per definizione riparare i sistemi finanziari rimetterli in condizione di
Intermediari della ricchezza dal risparmio all'investimento e quindi sostenere la crescita sono cose ovvie
Ma che richiedono un enorme sforzo coordinato sul quale
L'Europa in particolare è stata chiamata sforzi importanti
Anche recentemente la Banca centrale europea a messo in campo misure innovative che hanno precisamente lo scopo
Di tradurre liquidità ti abbondante in maggior credito all'economia
Questo naturalmente richiede la collaborazione l'attivo impegno dei sistemi bancari e finanziari
Il secondo filone di
Intervento per sostenere la crescita riguarda l'utilizzo degli spazi di bilancio questa è una questione assai delicata legata al tema
Che ricordava l'onorevole Presidente la cosiddetta austerità
L'idea che viene condivisa da tutti è che ci sono spazi nei bilanci diversi da Paese a Paese che permettono di sfruttare questi spazi al sostegno della domanda
Ma c'è anche qualcosa di più c'è quello che si chiama una politica di bilancio favorevole alla crescita
Che ha a che fare con la composizione del bilancio e quindi con la necessità
Di fronte all'esigenza di
Tagliare
Le spese
E cercare di non aumentare le imposte di farlo avendo in mente che la composizione dei bilanci a parità di saldi ha impatti diversi sulla crescita quindi avere un approccio qualitativo
Prima ancora che quantitativo le politiche di bilancio
Questo ha un'implicazione importante dal punto di vista macro economico perché ha a che fare con gli squilibri globali
Esiste una asimmetria nel modo in cui gli squilibri sono affrontati
Che non è una novità naturalmente le pressioni sull'aggiustamento sui Paesi in deficit sono più forti delle pressioni aggiustamento sui Paesi in surplus ma in una visione globale di sistema
Compresa nella dimensione che riguarda
L'Europa la zona euro le pressioni dovrebbero essere più simmetriche e questo è esplicitamente riconosciuto nelle linee di applicazione del sistema di sorveglianza
Sì spaccatura Pack dell'Unione europea
Il terzo canale lungo il quale bisogna agire per sostenere la crescita
I termini semplici quello dell'offerta o se vogliamo che la crescita potenziale
Quale è andata peggiorando soprattutto in Europa e soprattutto in alcuni Paesi e che essenzialmente si traduce
Nel fatto che ci sono limiti
Dal lato dall'offerta che impediscono la crescita di svilupparsi ma questi limiti non devono essere dati per scontati al contrario
Io sono una per sono fermamente convinto che ci sono enormi spazi ancora da sfruttare in termini di aumento di produrvi la produttività tramite essenzialmente la via dell'innovazione
La via delle risorse destinate alla ricerca e quindi essenzialmente la via del sostegno al capitale umano dell'istruzione
Su questo c'è ancora molto da fare in tutti i Paesi lo strumento per fare questo è un utilizzo accorto articolato e
Composito delle riforme strutturali che sono la vera sfida
Che aspettare l'Europa ma non solo sicuramente questo Paese
Quarto Canale
è quello degli investimenti in senso stretto quelli che ricordavo sono la grandezza che è venuta indebolendo sì
Negli ultimi anni praticamente ovunque nei Paesi avanzati
Ricorderò un fatto ovvio che gli investimenti sono per eccellenza la grandezza che allo stesso tempo
Sostiene la domanda quando si spende però menzionare l'investimento nel capitale e aumentano l'offerta perché si traducono in maggior capacità produttiva
Gli investimenti sono soprattutto quelli privati la grandezza più difficile da smuovere perché richiedono non solo risorse e opportunità di profitto ma anche una ingrediente
Che spesso è insufficiente sicuramente insufficiente oggi in Europa che la fiducia e quindi la decisione tradurre in spesa risorse che eventualmente sono disponibili
Ho fatto un elenco molto sommario neanche approssimativo ma il mio scopo non era quello di dare un'idea unica un'analisi compiuta quanto piuttosto ricordare ci appunto della necessità di agire su tutte le leve
Sedo Beal dovessimo identificare lo stato attuale del dibattito di politica economica che c'è a livello interno internazionale direi che è una parola chiave eh policy mix quindi non più ospedalità versus crescita
Disoccupazione occupazione che pure rimangono essenziali
Ma un concetto che io trovo positivo come si fa affare il migliore uso possibile di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione e soprattutto come si fa a farlo in un contesto
Di sistema e certamente a livello europeo
E qui arrivo rapidamente
A quello che la presidenza italiana dell'Unione europea di questo semestre approvato dire in questo senso
Abbiamo
Cercato precisamente di identificare misure che oltre a essere di valenza nazionale fossero soprattutto di valenza europea e fossero indicazioni che
Debbono essere viste nel loro insieme con un approccio appunto di policy mix di sistema e abbiamo indicato ai nostri colleghi europei tre pilastri
Gli investimenti tanto per cominciare dovevo rimasto investimenti privati ma anche gli investimenti pubblici e quindi l'analisi di tutti gli strumenti in termini di regolazione di incentivo di stimolo diretto agli investimenti
E di uso più efficace di risorse europea e nazionali pubbliche in congiunzione con quelle private so pensando ad un uso più efficiente delle risorse la Banca Europea degli Investimenti sto pensando
Ha
L'uso congiura del dall'utilizzo congiunto delle banche nazionale di sviluppo come la Cassa depositi e prestiti la che stride poco o il che Stabio tedesco
E altre naturalmente possiamo usare meglio le risorse che abbiamo
Secondo elemento complementare al primo
Il grande capitolo delle riforme strutturali avendo in mente che le riforme strutturali sono quelle che servono a generare prospettive di investimento a liberare energia
Ma avendo anche in mente che per valutare appieno l'impatto delle riforme strutturali bisogna tenere conto le dimensioni che l'accompagnano il fatto che le riforme richiedano tempo
Di medio periodo per dispiegare né completamente benefici il fatto che le riforme abbiano impatti importanti e spesso molto positivi sulla sostenibilità delle finanze pubbliche il fatto
Che le riforme in un Paese hanno soprattutto in una regione integrata impatti di esternalità di spillo verso i Paesi vicini quindi se un Paese fa le riforme questo è un bene per quel paese ma anche per l'Europa nel suo complesso
Tutte queste cose fanno sì
Che sia opportuno secondo noi aveva una strategia integrata le riforme che a proposito di G venti ha già adottato nell'ambito del G venti c'è un processo di monitoraggio delle riforme strutturali condiviso dai Paesi che ne fanno parte che ovviamente sono molto più eterogenei dei Paesi europei
E in questo senso la Presidenza italiana anche avanzato l'idea di introdurre un meccanismo di
Benchmarking europeo non per introdurre nuovi vincoli ma per
Imparare al meglio da una esperienza dei nostri vicini per scambiarsi al meglio le migliori pratiche e cercare di capire come si possono disegnare riforme fatte dai Paesi che sono all'interno di una Regione più integrata
Terzo pilastro e questo non è nuovo il mercato unico più integrazione
L'Europa è sempre cresciuta altri verso fasi successive l'integrazione
E ci sono molti settori nei quali Cina vorrebbe molta di più
Penso all'energia penso ai trasporti
Penso all'uso delle tecnologie dell'informazione penso al fatto che non esiste ancora quello che si potrebbe definire uno spazio europeo dell'innovazione esistono sistemi nazionali
Ma è difficile convincersi che ne esiste uno veramente europeo
Tutto ciò mi avvio alla conclusione ha bisogno di governance ha bisogno di istituzioni che guidino la crescita
E in effetti l'Europa anche in risposta alla grande crisi scoppiata nel due mila sette ha fatto enormi passi avanti in termini di governance solo che ha deciso di seguire una sequenza
Di cui forse oggi potremmo avremmo dovuto rivedere la logica
La prima cosa che l'Europa ha fatto quando
Nel ha deciso di riprendersi dallo choc negativo della crisi
Nel due mila otto due mila nove è stato quello di riportare rapidamente in equilibrio la finanza pubblica e questo è stato fatto molto importante che ha anche
Poi condotto alla formazione del fisco al comparto
E questo è stato il primo passo che l'Europa ha deciso di seguire quello di ricostituire la sostenibilità della finanza pubblica
Permettendo a molti Paesi di raggiungere risultati estremamente importanti compreso questo Paese dove lo sforzo che giustamente o fiscale è stato sicuramente molto intenso e a contribuito a rafforzare ulteriormente la sostenibilità delle finanze pubblica
Successivamente è stato
Affrontata la questione dei mercati finanziari
Ed è di
Iniziata una azione che si sta concludendo in questi mesi di duplice valenza innanzitutto una
Valutazione e quindi una messa in pratica di misure atte a
Consolidare la consistenza dei bilanci del sistema bancario europeo attraverso
Le operazioni di al secolo integrativo di stress-test che si stanno concludendo in parallelo
Ha messo in pratica e ha portato avanti con grande progressi i pilastri dell'Unione bancaria che rappresentano
Un passo in avanti
Fondamentale nella foto nell'ulteriore integrazione della zona euro e dell'Unione europea per quanto riguarda gli altri eventuali partecipanti
Ha messo le basi questo processo non solo per l'Unione bancaria che molta avanzata ma anche per qualcosa che potremmo chiamare un'unione dei mercati dei capitali un concetto che
La presidenza italiana dell'Unione europea a messo in discussione ha offerto la discussione dei colleghi in termini molto concreti cosa manca
A questo quadro di consolidamento fiscale di governance delle misure fiscali e di consolidamento bancario
E delle misure di credito manca la crescita
Manca l'occupazione mancano quindi istituzioni che sostengano a questo sforzo
In Europa c'è uno strumento che formalmente dedicato a questo è il patto di stabilità che come sappiamo tutti si chiama patto di stabilità e crescita
Ma i risultati in termini di crescita di questa istituzione ancora non si vedono si vedono assai poco si vedono più fuori dall'euro che dentro
Quindi c'è qualcosa che va accelerato va affrontato pur nel rispetto
Dei
Del consolidamento fiscale che ripeto non va rispettato perché c'è una regola che lo dice ma perché nell'interesse dei Paesi ottenendo
Ecco da questo punto di vista direi che c'è ancora del cammino da fare
La presidenza italiana ha indicato alcuni pilastri gli investimenti il mercato interno le riforme
Tutto ciò va collocato in un contesto nel quale il quadro macroeconomico deve essere reso meno stringente lo ricordavo all'inizio il quadro macroeconomico è oggi oggettivamente di semi stagnazione
E di inflazione decisamente troppo bassa per assicurarci in questo contesto tutte le manovre di aggiustamento sono più difficili
Ma noi continueremo a perseguire il
Solo che
Bisogna riconoscere che il fiscal comparso metto essenziale è stato probabilmente concepito in un contesto nel quale il quadro macroeconomico
Era più favorevole di quello attuale e di conseguenza andrebbe tenuto conto della diversità del quadro
Macro economico effettivamente delle circostanze eccezionali soprattutto per alcuni Paesi
Nella valutazione nell'applicazione di questo strumento che rimane essenziale e che va reso più potente e effettivamente più orientato alla crescita grazie
Grazie Ministro Padoan per questo quadro dettagliato che ci ha fatto ad essi a passare la parola al professor Pisani terrei prego professore
Si vera la ringrazio Presidente
Preferisco rimanere seduto la ringrazio Presidente
è un grande onore essere invitato a introdurre insieme Piercarlo Padoan a questa Conferenza questa discussione
Lo farò
In qualità di universitario
Di
Responsabile anche
Di un'istanza francese che si occupa di strategia che guarda cioè
Al di là dell'orizzonte delle politiche attualmente portate avanti
Il che riflette sulle politiche pubbliche del futuro entrambe le posizioni offrono margine di libertà di cui approfitterò
Posso continuare in inglese avevo preparato il mio intervento in inglese quindi userò questa lingua dirò
Che siamo tutti
Del parere che siamo in un momento molto particolare politicamente ed economicamente
Sul piano politico perché c'è un Parlamento nuovo una Commissione nuova a livello europeo
Economicamente perché sono degli utenti le prestazioni economiche dell'Unione
E vi sono timori
Di ulteriori delusioni di una nuova recessione Jean-Claude Juncker recentemente ha detto che questa è l'ultima chance per l'Unione
C'è stato drastico e ha fatto bene
Quindi
Vorrei
Esaminare quel che possiamo fare e perché
Dovremmo per creare un consenso sulla crescita a livello europeo sono abbastanza vecchio per ricordare che vent'anni fa
Sì discussi si discuteva sul costo della non Europa
E si diceva che integrandoli integrando ci daremo nuovo slancio alla crescita in Europa oggi
Si discute del costo dell'Europa
Cioè di che cosa nelle attuali circostanze può essere attribuito addebitata all'Europa si è insoddisfatti delle condizioni
Economiche attuali e si soddisfatti dell'Europa è una grave preoccupazione questa perché l'UE inevitabilmente e questo lo dico di fronte a parlamentari europei l'UE inevitabilmente si fa molto più assegnamento dei Governi nazionali sulla legittimità e la mancanza di risultati chiama in causa la legittimità la rigidi la legittimazione mi soffermerò dunque se i punti che avevo preparato comincerò sottolineando che la crescita è impossibile
Oggi
Ci sono notevoli dubbi sulla crescita per motivi OP
Gran parte dell'UE
E ancora in una situazione con il PIL più basso di sette anni fa per non parlare del PIL pro capite
E quindi
C'è chi dice che la crescita e su una cosa del passato è una la crescita è qualcosa che è capitato alle generazioni precedenti
Ma c'è chi ancora nella propria vita professionale ha sperimentato la crescita quindi sta la crescita diventa sempre più remota
Questi dubbi sono comprensibili anche per
Motivi oggettivi
Il disinvestimento non è ancora andato abbastanza lontano
Vi è incertezza sul
Potenziale ci sono discussioni solo di un progresso tecnico
Spesso se stiamo sperimentando un rallentamento del progresso tecnico
E tutto questo da alimento alla perplessità
Quello
Che vorrei dire e che
Non dovremmo pensare che la crescita sia cosa del passato
Non è normano l'OPA senza crescita e il motivo è anzitutto che
Noi
Siamo
Operando ben al di sotto del potenziale ma se andiamo a vedere i PIL pro capite gran parte dei nostri Paesi sono ben al di sotto degli Stati Uniti davvero parecchio al di sotto degli Stati Uniti in termini di
Il
Qui o delle cifre
Qualunque cosa si pensi del progresso tecnico questo si applica ai paesi di punta
Che possono dubitare se esista un nuovo potenziale di crescita ma noi siamo ben lontani dalla frontiera quindi dobbiamo ancora recuperare terreno semplicemente usando le tecnologie disponibile semplicemente emulando gli esempi migliori
Se guardate al modo in cui gli Stati Uniti pensano alla crescita pensano di avere futuro di crescita
L'Ufficio bilancio del conversatore pubblicato prevenzione mettemmo a due virgola cinque per cento di crescita per i prossimi dieci anni e come mai gli Stati Uniti
Che sono alla punta del progresso tecnico dovrebbero considerare che la crescita sia ancora promettente per il futuro e invece noi dovremmo pensarla diversamente
Quindi
Non penso che dovremmo cadere nella trappola del pessimismo sulla crescita dovremmo essere realistici pensare che la crescita è impossibile
Il secondo tema eh se la crescita sia desiderabile qui è diverso non si tratta solo di fattibilità ma anche di desiderabili tali
Ci sono perplessità sulla qualità della crescita ci si interroga sulla sostenibilità finanziaria sulla sostenibilità ambientale sulla sostenibilità sociale
Tutte queste sono domande corrette
Vogliamo ampere un'altra esperienza di boom e poi di sboom con tutti i danni degli ultimi decenni come abbiamo visto in varie parti d'Europa vogliamo una crescita
Che vada avanti Aspesi dell'ambiente vogliamo che i benefici della crescita siano accolti da delle minoranze
Sappiamo che negli Stati Uniti il sessanta per cento della crescita del reddito è andato al dieci per cento a più alto reddito della popolazione
Se questo accadesse anche a noi come negli Stati Uniti gran parte della popolazione direbbe che questo non mi sta bene perché dovrei sostenere la crescita
Se discutete parlate con le persone vedete che c'è uno scetticismo nei confronti della crescita non perché le persone pensino che la crescita impossibile ma perché ritengono che potrebbe non essere desidera desiderabile per loro
C'è anche la componente spaziale geografica oggi la crescita al luogo nelle grandi città
Le città
Sono prospere
Sono piattaforme di crescita chi vive nelle cittadine
Senza che più si cresce meno c'è da guadagnare per loro perché nella
Che Luck crescita avverrà nelle metropoli quindi penso
Su
Che queste sono questioni che non possiamo ignorare per l'Unione europea il tema esse abbiamo strumenti l'UE ha strumenti per
Affrontare queste questi temi di costi sul piano della sostenibilità finanziaria
Tutto quello che abbiamo istituito in nome della stabilità finanziaria sono strumenti per
Evitare il ciclo
Boom sboom che abbiamo visto in passato
Per la sostenibilità ambientale ci sono politiche climatiche che punta quello e meno chiaro sul piano della sostenibilità sociale e qui noi dobbiamo affrontare il problema
L'unione europea è stata ideata e i suoi gli strumenti sono stati formulati in un tempo in cui tutti pensavano che la crescita andasse bene per tutti
Che
Che la stessa marea alzasse tutti gli scafi ma questo non è più vero
Se c'è una
Mare un'alta marea che non alza più tutte le barche c'è una dimensione distributiva da esaminare
E lì noi affrontiamo difficoltà perché la distribuzione spetta in gran parte agli Stati membri
Non vuol dire che non si può far nulla il la politica regionale fare ripensata la politica regionale tradizionalmente era considerata come
Una cosa da
Da demandare agli Stati sono un loro dovere pilotare il recupero ma può essere ridisegnata in modo che affronti il problema di problemi all'interno delle Regioni
Nel campo sempre distributivo
Non è tema dell'UE la distribuzione tra singoli ma ognuno prende comunque rimanere indifferente questo mi porta il punto seguente se
La crescita a volte in vista
Sì
Comella giustificazione di politiche
Nocive
Alle persone che costringono le persone a
Assumersi maggiori rischi grazie rischiare la diseguaglianza ma ci sono
Compensazioni che non dovremmo ignorare
La crescita fondata sull'innovazione
La crescita futura sarà fondata sulla innovazione che creerà rischi perché per natura l'innovazione è un'impresa rischiosa
L'innovazione implica che di innovatori possano
Tenere per sé
Parte dei benefici dell'innovazione quindi crea tendenze
Così disparità
E le nostre istituzioni del ventesimo secolo non sono adatte a questo tipo di situazione
Ma da questo non consegue che ogni politica di crescita ogni accento posto sulla crescita sia contro l'eguaglianza o crei rischio
Perché alla base della crescere c'è una politica fondamentale l'istruzione distruzione è la migliore politica di crescita disponibile e qui c'è tanto da fare perché abbiamo fatto tanto in passato
Abbiamo fatto molto negli ultimi decenni del ventesimo secolo ma in qualche modo l'istruzione lo sforzo educativo per era Lentate troppo se andiamo a vedere il teste fisso
O il teste ti accadere e i lavoratori e le prestazioni
Signor
La loro padronanza atti alfabetizzazione se si guarda la situazione nelle università se confrontiamo gli investimenti in istruzione dei Paesi emergenti bene vediamo che abbiamo molto da fare questo non è contraria alla qualità
Questo crea opportunità per tutti
Quindi
Penso che questa sia
Solo un'illustrazione di quanto una politica possa modificare le opportunità disposizione di tutti i cittadini e possa anche creare opportunità
Io ero tendo alcune rendite ingiustificate aumentando le porte opportunità d'ingresso per i giovani anche per i giovani non qualificati
E questo rientra in un'agenda
Che fa bene alla crescita chi fa bene
Alla uguaglianza le distanze distribuzione del reddito cosa può fare due ho già citato
Una parte di quello che l'UE può fare
Ma evidentemente un'agenda di crescita è troppo ampia per l'UE da sola
Grazie agente che recita spetta all'UE agli Stati membri in certi campi l'UE può dare un contributo maggiore
Anzitutto a livello di di integrazione di mercato sembra un po'
Passato di moda agenda degli anni Novanta no il mercato unico
Perché c'era un approccio ingenuo fondato sull'armonizzazione allora è per questo pensavamo che l'armonizzazione regolamentare
Avrebbe fatto sparire i confini li avrebbe resi irrilevanti ciò è apparso sia dimostrato
Ingenuo ieri sbagliato l'integrazione degli scambi non è andata molto avanti
E sappiamo che i sistemi giuridici sistemi sociali le reti sociali
Tutto ciò
Per è tua i confini
Ma il mercato unico ritengo
Meriti ancora studi ricevere investimenti per vari motivi un motivo esterno sul piano esterno ed avere una grossa carta in mano
Al due non censiti produttore nel mondo che si possa permettere di ignorare il mercato unico a causa della sua dimensione della sua taglia quindi è una grossa carta in qualunque discussione che noi possiamo avere con partner esterni all'Europa
A
è una grossa risorsa collettiva per noi
Per venire alla crescita
Noi
Sempre più siamo in un'economia di gente che si muove
Velocemente sempre più siamo gli accordi in un'economia in cui la velocità con cui
Lui rotture tiene il predominio sul mercato e determinante per la tua prestazione economica siamo sempre più in un'economia in cui se sei secondo terzo
Tali di gran lunga meno che se tu fosse il primo la taglia del mercato quindi la capacità di
Muoversi rapidamente la capacità per innovatori di diffondere l'innovazione attraverso un mercato aperto
Siamo potente elemento di competitività
Per noi assieme
E questo non dovremmo dimenticarlo dovremmo
Sottolinearle questo si applica la finanza
Come ha detto Piercarlo Padoan la finanza per la crescita
Punto importante della presidenza italiana sia giusto titolo
La finanza è stata la la componente dimenticata della Genta di crescita degli ultimi decenni l'agenda di Lisbona
Se Agenda due mila venti hanno trascurato la finanza e questo è stato un errore perché sappiamo che la finanza e l'elemento chiave della crescita oggi la questione eh
Se noi per buoni motivi
Non stiamo trasformando il nostro sistema bancario
In un sistema mi molto meno propenso al rischio
Così che le banche non si assumono più i rischi che si assumevano prima e allora chi se li assume chi si fa carico di questi rischi
Insomma
Sarà
Sottofinanziata quindi sarà un sistema meno intermediato
Penso
E quindi di grande importanza per la crescita questa dimensione che dovrebbe essere sottolineata praticamente l'ultimo punto per punto la mobilità
Negli ultimi decenni ci siamo comportati come se la mobilità della manodopera
Forse un diritto teorico finché però non esercitava te nella pratica ora invece la gente ha cominciato a spostarsi e hanno il diritto di spostarsi
E in certi casi abbiamo assistito grossi movimenti di popolazione
In termini di manodopera
Da Paesi di emigrazione paesi di immigrazione si è questo solleva
Questioni
Sulla portabilità dei diritti sociali stiamo ancora passando la mobilità e questo è un ostacolo alla crescita tassare la mobilità all'interno dell'non sto dicendo che la mobilità della manodopera e la soluzione ai problemi che abbiamo davanti ma se le persone vogliono esercitare i propri diritti dovrebbe essere loro consentito
Infine concluderò
Tornando ad alcuni dei punti su cui si è soffermato Piercarlo
Un porto di quanto detto riguardava la gente a lungo termine ma
Dovevo parlarne perché dopo tutto la crescita
Riguarda il lungo termine ma questo non ci dovrebbe indurre a trascurare le questioni a breve termine
E a breve termine la questione che sia stiamo operando di gran lunga al di sotto della nostra capacità abbiamo un'alta disoccupazione bassa crescita
L'inflazione declinante bassissimi tassi di interesse tutto questo mostra un'economia anche funziona bene al di sotto della propria capacità
Che facciamo allora per
Correggere questo evitando una trappola in cui Vimercati e al di là dei mercati cittadini agli investitori
Grazie finirebbero per abituarsi a oggi aspettative di zero crescita in Europa questo non può essere
I trascurato è possibile che
Questa aspettativa per cui l'Europa è un posto dove non bisogna investire laddove non bisogna andare perché non c'è crescita in quell'area questo è un reale pericolo
E questo pericolo fa affrontato
Perché dopo tanti anni di non crescita come nel prima dicevo può essere una una presagio che si auto realizzati
Sul sostegno monetaria con i suoi limiti si è fatto qualcosa ci sono state riforme
C'è uno spazio finanziario che esista a livello europeo e in qualche misura spesso fornisce una risposta come renderlo cooperativo
Concentrarci sugli investimenti mi sembra corretto
Grazie
E giusto perché
In questa situazione quello che vorresti fare
Appunto concentrati sull'investimento
E spostare più avanti alcuni degli investimenti che vorresti fare in campi
Di preferenza in cui la tecnologia non cambia troppo rapidamente perché se la tecnologia cambiato praticamente non vorrei usare le tecnologie di oggi al posto di quelle di domani ma in diversi campi
Si possono usare tecnologie mature
Per
Dare un inizio rilancia l'economia
Si potrebbe anche vollero
Abbattere certi limiti vincoli al credito in certi Paesi esistono anche in questo modo in cui ci troviamo
Potremmo desiderare di sostenere gli investimenti
Nei campi giusti
Certo così tanto investimento che è stato indirizzato male in passato potremmo desiderare di
Contribuirà dico ricostruire dello stock di capitale in certi Paesi chili
In certi Paesi in cui se occorre occorre
Ricostituire un settore
Di scambi funzionante
Scambi finanziari funzionalità
Quali gli strumenti penso che
Sia abbastanza chiaro che
Gli strumenti devono essere un inizio in certi Paesi mancano gli investimenti pubblici mi viene in mente la Germania dove si sta discutendo degli investimenti pubblici
Sì si guarda le cifre degli investimenti pubblici in Germania sono assai più basse che in altri Paesi
Quando è un dibattito Gius che è giusto fare a livello tedesco alcuni altri Paesi
Ci sono stati molti
Investimenti pubblici dovrebbero forse essere allocati meglio
Che cosa si può conseguire attraverso la chiarezza normativa questa ed è un'espressione che ho ripreso garantista
Che
Ha spiegato che c'è una un ritorno dalla chiarezza se abbia un chiaro quadro ad esempio nel campo del cambiamento climatico se facciamo capire agli investitori
Quale sarà il prezzo del carbonio in futuro e questo servirà a orientare meglio gli investimenti perché la gente non investirà
Investirà per contribuire a questa trasformazione investita nel risparmio energetico ad esempio ma per far questo ci vuole chiarezza normativa io oltre che al clima teso a si applica in tantissimi campi quindi ci sono investimenti privati che possono essere
Lanciati da
Una regolamentazione pubblica più chiara più prevedibile e poi ci sono altre iniziative sul piano finanziario ma a livello di unione del mercato dei capitali
Ma
La domanda è cento un ruolo per il sostegno ai bilanci spesso possiamo mobilitare un po'di spazio fiscale a livello a livello europeo
Ce ne rimane ben poco a livello europeo a causa dell'alto debito penna casomai deficit
Per noi penso che ci sarebbe bisogno per noi vigili mobilitare spazio fiscale ma ci dovrebbe essere strumenti maggiore impegno per la tecnologia nel patto di stabilità e crescita
Al di là dei
Si staccò per deve impegnarsi per la tecnologia ma ci sono gli impegni per la tecnologia che puntano sull'oggi piuttosto che sul domani stock sto terminando
Grazie certa dei Parlamenti si deve essere disciplinate
Sì
Si parla di
Di tecnologie di ieri dell'oggi e non del domani dicevo
Dovremmo essere certi segni
Sì
Sì mobilitarsi lo spazio finanziario e che
Sia pienamente compensato
Più che compensata da risparmi domani dobbiamo abbiamo bisogno
Bisogno di tecnologia anche così permetta di sapere che in futuro questa risparmi ci sarà quindi come si fa usare meglio lo quadro europeo per favorire questo impegno
Alla spesa sul piano strutturale dove più necessaria quindi ci sono ampi margini di miglioramento per il fatto che non uso migliore del quadro esistente chiuderò
Perché sono giunto a farlo chiedo scusa per essermi dilungato come dicevo all'inizio la questione
Come
Farsi che tu contribuisca a questa agenda di crescita senza promettere troppo
Ci sono state fin troppi piani di crescita in passato che non hanno sortito risultati
L'Unione europea
A alcuni poteri alcuni strumenti
Dovrebbe farne uso
E vorrei chiudere cita citando qualcuno che ammiro molto
Tommaso Padoa Schioppa che nel suo ultimo libro scrisse
Che troppo spesso si confonde tra
Poteri deboli poteri limitati poteri limitati sono poteri che hanno limitazioni un mandato chiaro un mandato limitato ma tutti gli strumenti pere attuarlo un potere debbono è un potere che
Pretende ricco realizzare molto ma non ne ha i mezzi
E diceva un potere debole e una ricetta per la delusione e non è questo
Che noi vogliamo si realizzi vogliamo che l'UE con i suoi poteri limitati contribuisca con chiarezza e visibilità all'agenda della crescita come lo risposta grazie ringraziamo professore Pisani servite per questa
Sue riflessioni ringrazio tutti e due i nostri relatori e ora apro il dibattito vi informo che abbiamo circa trentadue iscritti a parlare quindi dichiaro che USA le iscrizioni anche perché dobbiamo tenere una tabella di marcia abbastanza serrata direi di dividere in due blocchi quindi di sedici interventi ciascuno
Sullo schermo qui sotto c'era un
Uno su
Una lista di nomi degli iscritti a parlare e gli interventi purtroppo non potranno essere molto lunghi altrimenti non riusciamo poi
A tener fede all'orario dunque vi pregherei di stare nei tre minuti e mezzo di intervento ciascuno
Laico è abitudine di quest'Aula anche parlare in piedi perché così poi c'è sanno c'è anche la diretta streaming è possibile fare anche la giusta l'inquadratura adeguata
A questo punto iniziamo con il nostro dibattito e do la parola al collega Yakin possa del Bundestag tedesco prego
Onorevoli
Presidente
GE collega esso
Sottoposto hanno accesso
Non è la prima volta che mi trovo a parlare da questa posizione nel
Nel nostro Parlamento
Su
Parliamo
Dalla podio degli oratori ma quando siamo seduti in realtà non parliamo in questa in questa posizione ha ragione nella relatore piselli Ferreri INPS
La questione delle disuguaglianze nella nostra società è una questione fondamentale da
Da un punto di vista economico e sociale
Questa questione non è stata affrontata ancora nell'agenda dell'Unione europea io
Vorrei parlare oggi della corretta distribuzione dei compiti tra l'Unione europea e gli Stati membri
In questa
Crisi economica così così complessa così difficile
Perché proprio questa complessità fa sì che sia impossibile affrontare i problemi soltanto a livello nazionale non abbiamo un percorso già collaudato per trovare una valida soluzione abbiamo bisogno anzi
Le diverse strategie diverse soluzioni nei diversi Paesi oltre ad una strategia europea comune
Nel due mila quattordici l'Europa si trova ad una crocevia da un lato
Di fronte ha problemi sfide di Krizia sistemica
E con tentativi politici di superare questa crisi sistemica
Che avranno conseguenze di lungo periodo per l'Europa è un anno storico due mila quattordici è fondamentale che gli Stati nazionali possano
Riprendersi
Ritrovarsi in un contesto economico stabile per questo motivo
Delle istituzioni europei come la BCE sono fondamentale
Mario Draghi a ha stabilizzato l'Europa i tassi di interesse
Per l'estate ma dopo aver affrontato la crisi del del debito sovrano
E poi dovrà affrontato la crisi finanziaria con l'Unione bancaria abbiamo ancora bisogno di una strategia per la ripresa
Del eurozona quindi bisogna aumentare gli investimenti tramite la BEI l'investimento il collegamento il raccordo tra presente e il futuro
Chi non investe vuol dire che ha perso la fiducia nella crescita futura ha rinunciato alle prospettive di crescita e sviluppo gli ho bisogno di maggiori investimenti sia pubblici che privati
Ma
Gli investimenti pubblici dipendono dalle possibilità finanziarie degli Stati nel periodo diciamo del fiscale compattamente gli investimenti privati deve dipendono la domanda ad aumentare la domanda
E quindi dobbiamo anche
Occuparci della distribuzione ottimale delle degli oneri fiscali combattendo combattendo le diseguaglianze
Tutte le competenze di livello nazionale come ho detto non esiste un percorso collaudato una ricetta collaudata per la crescita in tutti i Paesi
Ogni Paese membro deve affrontare i propri problemi strutturali specifici con la propria strategia e in alcuni Paesi abbiamo ancora delle risorse che non sono state utilizzate
Degli spazi di investimento pubblico che dovrebbero essere utilizzati per stabilizzare l'economia e la Germania come è stato detto potrebbe essere une esempio anche nel quadro dei vincoli del
Pescante Compaq esistono spazi per maggiori investimenti ad esempio in Germania per questo motivo in Germania abbiamo attualmente un dibattito
Un volto appunto a a rafforzare lo sviluppo nell'eurozona da ultimo
Ci sono dei fondi europei e non utilizzati come tutti quelli della strategia Pelusi giovanili in Europa
E il fondo strutturale dobbiamo imparare a rafforzare
Lattuga rafforzare
Il
Nel tempo a disposizione è scaduto
Prego al prossimo oratore
Dell'Utri pesante nella sistema strictu Anna
La ringrazio Presidente
Oggi
Vorrei
Sottolineare l'importanza di questa
Conferenza conferenza che ci dà la possibilità di organizzare
Un dialogo politico periodico sono d'accordo con i relatori
Sul fatto che la sfida principale per noi sia siano le diseguaglianze diseguaglianze tra i ricchi e poveri
Il sito che sono cresciute sono a un livello un po'a livello massimo dopo la Seconda guerra mondiale anche disuguaglianze sperequazioni
Tra giovani e anziani sperequazioni tra città e aree rurali questa è la sfida che noi dobbiamo raccogliere
Quindi
Dobbiamo
Pensare anche a rendere più è quel sistema fiscale delle
In
Imposte combattendo i paradisi fiscali
Passando ora agli investimenti cioè la bella strategia del due mila venti
Una crescita più verde più intelligente io credo
Che dobbiamo trovare il punto di equilibrio sarà investimenti pubblici e investimenti privati
Sempre ai fini della strategia
Si è anche parlato di riforme strutturali attuale attuare
Queste riforme richiede grande saggezza grande attenzione
Perché dobbiamo anche
Verificare quale sarà l'impatto delle riforme e le persone
Più bisognose
Con riferimento al mercato unico vorrei
Concentrare la mia attenzione su un mercato unico dell'Energia
Conosciamo la problematica della crisi
Tra la Russia e l'Ucraina con dei mercati energetici isolati la competitività europea dipendere anche dalla disponibilità di approvvigionamento
Di energia a prezzi ragionevoli
L'Unione europea è stata creata con il progetto di stabilità e di pace
Se noi come parlamentari vogliamo mantenere in vita questo progetto dobbiamo riflettere con grande attenzione alle riforme che sulle riforme che sono state annunciate grazie
Segue l'onorevole vere star lamento europeo intromessi è la crisi non solo italiani grazie ringrazio la presidenza italiana dell'accoglienza Roma
In quest'Aula che mi rammenta tanti bei ricordi ritengo che quello che accaduto quest'estate
Siamo richiamo per molti di noi nel due mila sette abbiamo lasciato che la Banca centrale intervenisse da sola fino a quando nel due mila otto i Governi si sono accorti che qualcosa andava fatto
Dopo il due mila undici abbiamo cominciato a fare delle cose il
Il
Trattato solo il bilancio il fiscal comprati il questore quasi al mio fianco abbiamo fatto anche l'Unione bancaria ma il Presidente della Banca centrale ci ha detto che queste questa estate che ciò non basta a voi responsabili politici il compito di prendere cosa in mano
Altrimenti penso
E allora penso che abbia ragione noi ci ritroveremo davanti a una catastrofe annunciata
Da tanto tempo l'Unione europea sta usando male gli strumenti che ha a disposizione con la strategia di Lisbona con la strategia un ROPPA
Venti venti abbiamo fatto delle cose non so se fossero poteri troppo deboli o troppo limitati
Fatto sta
Che non abbiamo raggiunto gli obiettivi
Prefissati ignorando l'effetto leva che potevano avere le politiche europee in certo qual modo oggi mi sembra che ci si stia chiedendo
Se questa sfida di un piano di investimento di trecento miliardi non serva proprio a riconciliare tutte le sfide parziali non basta però gridare investimenti investimenti investimenti bisognerà pure che questi investimenti siano utili
Per ovviare i mali di cui soffre l'Europa mali
Per i quali
C'è un termine che e nel sito della sessione odierno il termine disparità cioè Kissin fischiando della disparità pensa che sia un problema per la competitività economica io non sono tra questi il modello economico non è fondato su quello
Quindi per
Rispondere a questa sfida dobbiamo guardare in faccia la questione delle diseguaglianze negli Stati membri et agli Stati membri
E se il nostro piano di investimenti trascura questo aspetto
Fallirà come tutte le strategie fin qui tentate perché riesca bisogna fare assegnamento su gli spazi Stati membri che hanno capacità di investimento ma anche l'Unione che anch'essa antica capacità
Di investimento che noi ci fidiamo di mobilitare per farcela
Occorre che questa capacità di investimento in voi la mettiamo al servizio
Dice di una strategia che permetterà a ciascuno di noi di
Essere vincente ciascuno al proprio posto quello che gli amici dei cani si chiamano una
Quindi situation e quindi tutti dovremmo mobilitarci su questi trecento miliardi per farne uno strumento reale non solo di investimento e ripresa della crescita Mardi ribilanciamento degli squilibri macro economici all'interno dell'Unione Terme
Questa sfida ha un nome transizione ecologica grazie a questo che noi riusciremo ad indirizzare i nostri strumenti politici ed economici
E dico ai colleghi nazionali che non ne sono al corrente che io ne parametro però la pesante responsabilità anche di portare avanti la riforma della governance economica e sarò lieta di raccogliere
I vostri chiarimenti vostri consigli i vostri suggerimenti grazie grazie prossima oratrice Daniel ho qua
Assemblea nazionale la ringrazio Presidente ringrazio a mia volta gli amici italiani dell'accoglienza a mia volta
Affermo che i due relatori iniziali hanno additato bene qualcosa che tutti noi constatiamo
Abbiamo
Una visione passatista della crescita di quello che la crescita dovrebbe essere e sotto questo profilo quello che tutti constatiamo uno dopo l'altro nei nostri interventi e che le risposte
Fornite oggi in termini di risparmi generano generano qualcosa ma non un qualcosa che invece si sta accentuando
La povertà l'abolizione povertà la la la Germania va bene ma poi aumento la Gran Bretagna forse poca disoccupazione ma la povertà in Gran Bretagna cresce il paese del Paese potrei fornire fornire le stesse analisi
Quindi
Ci sono
Delle domande da farci perché si vede bene che la strategia Europa venti venti a conti fatti da risultati scarsi quindi ci si può chiedere forse in altri termini come stanno le cose
Per ridare la competitività
Alle PM di
Perché forse si sono fatte troppe cose classiche nei confronti delle multinazionali che non sono le più bisognose
Quali iniziative potrebbero servire per valorizzare la specificità dell'esperienza europea io sono lieta come ecologista di
Sentir dire che oggi ci si deve interrogare forse su un'Europa dell'energia dite clima ci si deve interrogare forse sulla transizione ecologica dell'economia
Qui ci sono margini di manovra da individuare e finanziamenti forse più originali da attivare
Altra questione quali iniziative si possano ipotizzare per sfruttare tutti i margini previsti nell'ambito del Patto di Stabilità per attenuare l'impatto
A breve termine delle riforme strutturali e garantirne l'attuazione concreta a medio e lungo termine infine in che misura concretamente si può attuare il piano annunciato dal Presidente Juncker
Per utilizzare nei prossimi tre anni fino a trecento miliardi di euro di fondi pubblici come risorse utili ma cosa all'occupazione giovanile ma se n'è già parlato
A una gestione migliore delle reti di trasporto dell'energia cosa che sembra necessaria cene lo vediamo dalla crisi Ucraina infrastrutture di trasporto esentati poi ciò che da senza la costruzione europea vale dire
Il valore della gestione dell'istruzione
Istruzione per tutti e poi la gestione dell'innovazione grazie
Grazie
La parola all'indomani del riso
Poi sono il plurilingue ovunque
Vi do il benvenuto dal Regno ancora unito
Di Scozia Irlanda del Nord Galles e Inghilterra
Il
Dalla Camera dei Lord prendo l'impegno che non miglioreremo il nostro modo di lavorare nel nostro Paese e lo faremo anche
Nell'ambito dell'evoluzione dell'Unione europea debba ovviamente capire quali sono i punti deboli dell'eurozona essere consapevoli dei dei pericoli
Della deflazione e anche il problema di politiche anticicliche quindi politica attiva attive per la crescita
Ringrazio il ministro Padoa anche ha parlato di riforme strutturali
Che stanno mostrando i loro difetti in Portogallo Irlanda e Spagna come possiamo ampliando il discorso garantire che queste riforme strutturali
Proseguano eccome e si possono
Migliorare ancora i mercati
Su un mercato unico ministro Padovan come possiamo migliorare il grado di integrazione nell'Eurozona e garantire che il mercato unico si realizzi pienamente ma per quanto guarda le piccole
E medie imprese il credito alle PMI c'è un problema con le banche le banche
Stanno rafforzando i loro coefficienti di capitale sulla base dei dell'accordo di Basilea serio
Dobbiamo cercare di rafforzare appunto questa il percorso verso l'unione dei mercati del capitale Juncker apro a promesso di investire
Trecento miliardi di
Euro
è questo come verranno spesi questi fondi atto Pisani Ferri volevo dire che la banca la BCE sta
Sostituendosi agli Stati membri nell'assumersi la responsabilità di stimolare la crescita
Non c'è la preoccupazione che la BCE si stia
Andando oltre i tempi e le proprie responsabilità e in che misura possiamo aiutare Mario Draghi con un'azione degli Stati membri per garantire che
La
Che ci sia appunto un percorso di
Crescita gli accordi su quel diciamo sul commercio
Hanno anche presentando i problemi problemi anche per quanto riguarda
Il loro impatto sull'occupazione però ci sono dei validi valide accordi commerciali come quello che abbiamo realizzato con il Canada e quello che
Attualmente
Corse negoziato con gli Stati Uniti secondo me qui gli accordi aumenteranno l'occupazione io sono Presidente della Camera dei Lord della della Commissione
Sulla appunto gli alle politiche dell'europea abbiamo
Prodotto una rapporto sulla crisi nell'Unione
Sì europea e quindi
Vogliamo rafforzare anche il ruolo finanziario nella
Assistiti perché
Che però deve entrare pienamente il il mercato Finmeccanica se debbono entrare pienamente nella
Nelle iniziative di crescita il Regno Unito alla piena volontà di
Essere parte attiva per la crescita europea
Grazie
Noi Berenson la parola Filippo sa chi mi disse prego
Senti Overmars Agudo alcunché grazie mi complimento con i colleghi italiani che hanno organizzato la Conferenza interparlamentare odierna benissimo
Paesi come la Grecia hanno subito enormi costi
In termini di terra gite comunicative
All'altezza del venticinque per cento e i tassi di disoccupazione al ventisei per cento
Nel tentare di far fronte
A gravi squilibri ma economici dopo tre anni di recessione le prospettive sono che l'economia greca ritorni ogni tassi di crescita ridotti ma positivi quest'anno vi sono però
Innanzitutto c'è il tasso di riduzione della disoccupazione basterà
A riportare un milione di lavoratori che hanno perso il posto di nuovo al lavoro
Quanto tempo ci vorrà la crescita
Indotta dall'investimento basterà ad accelerare il ritmo storicamente l'economia greca riuscita a produrre cinquanta mila posti di lavoro all'anno se
Seguiamo questo ritmo ci vorranno almeno vent'anni prima che
Certe persone ritrovi il lavoro per riportare la Polo quel milione di cui dicevo
Questo è accettabile socialmente non credo
L'Europa si dovrebbe preoccupare di questo o è solo un problema nazionale
Penso sia una questione nazionale ma non si è anche una questione europea perché altri Paesi europei hanno sofferto di problemi simili quindi l'Europa deve riorientare la propria strategia di crescita i termini e occupazione per riportare la gente a lavoro quanto prima altrimenti l'euroscetticismo
Crescerà ulteriormente Asseme assieme all'estremismo politico la seconda questione aperta riguarda la questione se i vantaggi della crescita futura andranno a vantaggio tutti i cittadini perché righe forza evidenza specie negli Stati Uniti da cui si evince che negli ultimi trent'anni
Gran parte delle crescite di reddito
Derivate dall'espansione economica siano andate al dieci per cento
Di più alto reddito la mia preoccupazione è che le politiche
Ideata a livello nazionale o anche europeo non riescano ad attivare questo meccanismo a cascata a cascata che crea
Occasioni di lavoro per tutti di individui desiderosi di lavorare
Si potrebbe anche non riuscire a ridurre le disparità di reddito
Finendo per produrre quindi recessione non pensate che dovremmo ripensare l'efficacia delle nostre politiche per
Raggiungere gli obiettivi sociali che ci siamo prefissi
Su questo fronte
Grazie la parola al famoso gramsciana prego
Grazie molte e grazie ai ministro padovana Pisani Ferri per vivere loro presentazioni è stato ricordato da entrambi che c'è un problema molto più in generale di
Rallentamento nella crescita
Si parla in qualche modo del rischio di un ristagno secolare verissimo ma resta vero che tra Stati Uniti Europa c'è una differenza fondamentale
L'Europa ha vissuto non una come negli Stati Uniti recessioni ne ha vissute due in questi anni
E c'è il rischio di una terza
E allora bisogna capire perché che cosa di diverso sono sostanzialmente che cosa l'Europa non ha fatto affatto di diverso rispetto agli Stati Uniti
Tanto più che si prospetta sia adesso il rischio di un ristagno prolungato è stato detto c'è un vasto consenso ormai servono fattori di domande fattori di offerta sui quali agire altrimenti la crescita o non verrà rilanciata
E questo è assolutamente vero ma allora dobbiamo riconoscere che se qualcosa è stato trascurato in Europa sono stati proprio i fattori di domanda le politiche di domanda
Certamente si può fare di più
Sulle riforme strutturali si può fare di più su tutta una serie di piani innovazioni crescita
Ma per la domanda che cosa è stato fatto in Europa
E naturalmente qui parliamo di politiche di domanda aggregata che non possono essere portate avanti a livello nazionale come sappiamo ma devono essere portate avanti a livello europeo a livello di area dell'euro nel suo complesso
E allora io credo che ci dobbiamo domandare naturalmente questo lo domando anche
Ma i nostri ai nostri interlocutori e che cosa e i in che cosa si può fare e che cosa di diverso si può fare nei prossimi anni e soprattutto a partire dai prossimi mesi
Non basterà la politica monetaria e questo è assolutamente vero però naturalmente è importante e allora torniamo al problema fondamentale è l'Europa non ha una politica fiscale in grado di spingere
Il rilancio della domanda e quindi attraverso questo la crescita perché è stato detto si fa una politica fiscale sostanzialmente asimmetrica che grava sui Paesi in deficit
E questo come sappiamo provoca una domanda interna europea in qualche modo
Perennemente depressa
Ecco allora qual è il problema è un problema di una Commissione più forte
Che in qualche modo sia in grado di imporre quelle che poi sono regole perché i Paesi in surplus dovrebbero rispettare queste regole e in particolare la Germania il sei per cento come i Paesi in deficit
C'è un problema di strumenti di governance che dobbiamo rivedere a fine dicembre avremo importante una revisione in qualche modo
Possiamo rafforzare questi strumenti c'è bisogno in qualche maniera
Da questo punto di vista l'ora di un ripensamento perché io credo che non sia è possibile eludere questa constatazione senza una politica della domanda dei guarda un'area monetaria come quella europea
Non sarà in grado di funzionare ottica in maniera ottimale ma noi rischieremmo in qualche modo di mantenere sempre questa sorta di sotto utilizzazione e quindi di come si dice output Bia
Crescere costantemente al di sotto del prodotto potenziale allora
La la la mia attenzione credo per soprattutto focalizzato su questo cosa fare di diverso rispetto a quello che abbiamo fatto finora
Grazie onorevole una parola capovolta prego
Signor Presidente la ringrazio Presidente
Grazie per il due le due relazioni introduttive estremamente utili
Questa Conferenza interparlamentare è un'occasione molto utile è un'occasione
Per di
Scambiarci scambiare opinione e anche superare degli attriti cercare il modo di superare gli attriti
La crisi economica non è ancora finita ma ha portato alla Capital a degli attriti frizioni all'interno dei Paesi con una elevata disoccupazione povertà ma anche tra il Paese
L'euro lei euro doveva essere un elemento unificante me c'è stato un elemento di divisione
Non possiamo fondarsi soltanto sulla politica monetaria per uscire dalla crisi
L'Europa guarda anche annoia questo gruppo di parlamentari perché la pressione
Utile per far uscire l'Europa stessa dalla crisi
Dobbiamo trovare il modo di stimolare gli investimenti pubblici e privati
Abbiamo difficoltà sul lato della domanda ma anche sul lato dell'offerta come hanno sottolineato che i relatori
E gli investimenti hanno un effetto positivo su entrambi i versanti della domanda della crescita
Allo stesso tempo
Dobbiamo
Portare avanti le riforme strutturali e l'integrazione dei mercati questa è un altro Tito di investimenti quindi questo non ci desse un tabù sul tipo di investimento
Ma per creare questo questa spinta europea
Dobbiamo coordinare le nostre politiche dobbiamo coordinare
Le politiche perché ha bisogno delle delle risorse per finanziare gli investimenti abbiamo bisogno anche di investimenti pubblici e delle risorse per questi investimenti vadano anche creare spazi
Per investimenti pubblici privati in quei Paesi dove esistono questi spazi
Di bilancio per gli investimenti è stato citato ad esempio che giustamente deve fare l'esempio della Germania
Questo è il tipo di coordinamento di cui ha bisogno e bisogno anche di un'azione da parte dei parlamentari qui riuniti non bastano le politiche monetarie da ultimo
Politiche attive della crescita a nobilita hanno bisogno di
Politici europeisti io sono stato membro del Parlamento lande ISEE comprendo le posizioni di molti parlamentari nazionali che si trovano spesso in situazioni difficili
Ma dobbiamo tutti ribadire che nessuno da solo può uscire dalla crisi e che se un Paese va bene ho buoni risultati
Ne avremmo no appunto quando cioè l'alta marea tutte le barche tutte le imbarcazioni e vengono sollevate dall'alta marea abbiamo bisogno di politici
File europee europeisti che spieghino che e nell'interesse di tutti noi avere politiche attive del crescita anche a livello europeo andrei
Gavazzeni
Anche come stralcio
Grazie Presidente
Nell'opera nella norma europea abbiamo due strategie la rifondare strategia di Lisbona che non ha prodotto nulla
Se da una strategia venti venti
Quali sono gli errori le
Le pecche e di queste strategie
Forse gli obiettivi non sono scelti bene
Forse gli strumenti non sono ben concepiti oppure
Entrambe le cose sono vere
Prendere sarebbe interessante sapere che ne pensano i relatori sono queste questioni il professor Pisani Ferrini
Ha detto che gli Stati Uniti
Si trovano né situazione economica migliore rispetto all'Unione europea
Forse gli Stati Uniti hanno una strategia valida
Strategia definita dal Governo
Prendiamo ad esempio
Le strategie regionale però
Ad esempio gli Stati Uniti
Sono partiti sulla strada del
Nel gas di sci sto dice mentre il Parlamento europeo si discute a lungo se l'insediarsi di sci sto siano positivi per l'Europa verde felice questo potrebbe essere uno dei motivi della maggiore crescita economica
Negli Stati Uniti rispetto all'Unione europea
Il ministro Padovan ha detto che gli investimenti pubblici potrebbero rappresentare una soluzione
Migliorare la situazione economica
Sì però nel breve periodo però nel lungo periodo abbiamo bisogno di iniziativa privata iniziative assunte
I finanziamenti diciamo di rischio ma gli investimenti privati hanno bisogno di un quadro e di politica economica stabile nel lungo periodo
Perché il investimenti gli investitori privati non vogliono slogan che cambiano
Continuamente ad esempio un collega industriale mi ha chiesto cosa vuol dire l'arrivo industrializzazione di dell'Europa io non non sono stato in grado
Nel rispondere quindi cerchiamo di occuparci come reale e abbandoniamo gli slogan
Ex decreto spessore cresce
Presidente
La ringrazio Presidente
In Europa
Sì
Stanno appunto abbiamo a fenomeni di elevata disoccupazione bassa crescita bassa inflazione come hanno detto i nostri relatori e gli altri intervenuti
Mi ricollego a quanto detto il collega polacco
I soldi non crescono sugli alberi
Non possiamo
Forgiare una politica integrata sulla base di una domanda uniforme di investimenti pubblici e di più
Maggiore domanda la crescita evitata viene dalle impresa delle piccole e medie imprese
Sono il veicolo per
Attivare le risorse anche le grande imprese mentre però non le loro specificità
Come conservatore non credo affatto nella impostazione socialista la concorrenza e la crescita vanno di pari passo dobbiamo con competere con il resto del mondo e al tempo stesso
Abbiamo bisogno di politiche ben chiare per smantellare religiose
Le regole inutili
E tutto il fardello regolamentare e la Commissione non sembra perlomeno come se non sembra averlo capito il giovane non troveranno
Lavoro avremmo
Hanno ulteriore disoccupazione giovanile è una tragedia uno scandalo è scandaloso
Che gli europei siano governati in questo grande continente da sistemi così poco realistici
Non non ci deve sorprendere che cresca l'euroscetticismo ma dare biasimare l'euroscetticismo per gli errori del sistema è un'assurdità
Quindi
Tutti i nuovi e nell'interesse della stabilità europea cosa che noi vogliamo perché il Regno Unito non è interessato ad avere un euro che non funziona un'Europa che non funziona l'Europa deve funzionare su una base su una base sana
Ascoltando i vari interventi ad eccezione di uno intervenuto che ha detto chiaramente che è necessario sono necessari investimenti privati per avere dei
Dei validi risultati
Altri invece hanno ignorato gli elementi di base della dell'economia e della democrazia
E ignorare questi elementi di base realtà mi sembra mi sembra la migliore ricetta per continuare ad aumentare la disoccupazione
Per per trovare la bassa crescita e aumentare anche il potenziale diciamo distruttivo dell'estrema destra
Parlare di superare l'austerità rigore è una cosa ma produrre dei fatti che la riducano è una cosa diversa
Mi scuso per essere molto chiaro l'Europa sta andando nella direzione sbagliata qui c'è un'eccessiva concentrazione di potere c'è poca democrazia c'è poco senza della realtà l'Europa sta andando nella direzione sbagliata
Siamo ad un terzo degli interventi programmati
La parola ora schermi cultura curcuma
Se i due relatori sono d'accordo Ministro Padoa né
Professor bisogni Ferrio
Dare loro la parola a metà del
Degli interventi così di consentire una breve replica per non sommarle tutti alla fine
Prego
Invertito e intervieni la discussione sulla necessita di sviluppo economico per attirare investimenti e ridurre le disparità
è una discussione in corso ma nonostante
Il dibattito la realtà
Travolgere ambizioni teoriche di coloro
Che sostengono l'attuale politica di sviluppo prendete noto del fatto che tutti i dati presentati sono il frutto
Dello sforzo dell'Unione europea attraverso il meccanismo di stile letta per aiutare i Paesi che sono stati più colpiti
Dalla crisi economica
Questo risultato dimostra il fallimento di queste politica
Dice all'inizio della crisi in Libia cifre ufficiali di euro stiamo sano che l'Unione europea
Perso
Cinque milioni seicento mila posti lavori c'è stato un incremento
Del lavoro a tempo parziale ma la cosa che tragica e che un'alta percentuale dei terzi posti persi sono stati persi da giovani al di sotto dei ventiquattro anni
La povertà
Ha raggiunto livelli senza precedenti
Il numero dei poveri cresciuto
E l'Unione
Europea promuove il più deciso nell'Unione annunciato che negli ultimi mesi del due mila quattordici e nei primi mesi più il tredici e del quattordici i profitti delle società sono rimasti uguale
Tutto questo è andato a scapito dei salari
Eurostat nel frattempo dimostra che
I profitti delle società sono cresciuti notevolmente nel due mila quattordici rispetto a quelli
Del due mila nove se vogliamo dare una risposta alla domanda alla questione dello sviluppo
Anzitutto dobbiamo capire i
Lo sviluppo di chi il profitto dei monopoli allora l'Unione europea poco seguire su questa strada se invece vogliamo lo sviluppo
Il della gente allora dovremmo cambiare completamente il senso di questa politica se continuiamo a considerare la competitività come la via
Verso lo sviluppo
Sì grazie semplicemente attuiamo riforme che non riconoscono le realtà che ci stanno attorno
La gente è stanca di riforme a causa delle continue riforme che l'UE gli i Governi degli Stati membri hanno attuato sì sostenendo che le trasformazioni sarebbero state a vantaggio
Della gente invece
Ci sono stati ulteriori dettagli al sistema previdenziale all'istruzione alla qualità della in vita
Per le categorie Burnett vulnerabili concludendo
Anche se
L'Unione europea cerca di convincerci che lavora nell'interesse dei lavoratori e per ridurre le disuguaglianze
E per il benessere delle persone le politiche seguite hanno portato a un aumento della povertà da una parte
E a un aumento dei profitti delle grandi aziende dall'altra
Grazie
Cari colleghi
è davvero un segnale positivo che la
Presidenza italiana
Abbia sottoposto a discussione molte questioni importanti e critiche come la mancanza di crescita
Ho la bomba della
Disuguaglianza
Di questo si sta discutendo in tutto il mondo no perché ci sono idee egualitarismo in giro ma perché c'è stata
Una lunga serie di
Studi che ha riconosciuto la crescita rapida dell'antico disuguaglianza
Ciò che
La Presidenza italiana sta facendo e l'esatto contrario di quello che ha fatto la Presidenza greca che ha recepito
Come oro colato qualunque il tema della
Del pensiero dominante o ma
E la Grecia stessa che
è diventato l'esempio più chiaro
Stupisce la Calabria CCT
E ciò
A
Trasformato l'unità europea in unità nell'austerità
Ecco perché in primo luogo non è questione di strategie insufficienti è una questione di
è questione di cambiare radicalmente la strategia le politiche di austerità non non sono semplicemente fallite si sono dimostrate una calamità
La recessione nell'eurozona apportata una risultato a una situazione come in Grecia in Spagna in cui la percentuale delle persone disoccupate ci soprattutto giovani che non trova lavoro altissima
Affinché l'austerità possa essere attuata i processi democratici soprattutto quelli parlamentari come tutti sappiamo sono
Diventati pressoché caricaturali
L'austerità è stata attuata attraverso strumenti come la troika con tutti i vincoli legali e che devono essere aboliti
In secondo luogo non si tratta di capire se gli strumenti istituiti siano sufficienti per
Raggiungere la crescita perché innanzitutto sono stati creati per salvare il capitale finanziario
E le grandi aziende trasformando una crisi bancaria in una crisi del debito pubblico il cui principale scopo
è di
Alleggeriti di riciclaggio ridurre il rapporto di indebitamento
In questi settori
In questi anni
è stato dimostrato che non ci può essere una crescita basata soltanto sulle esportazioni senza creare una domanda interna
Fondata sulla produttività invece che sulla competitività il che significa che le persone devono avvenire un lavoro e un potere contrattuale per ottenere
Salari decenti
Con un accesso alla sa l'età all'istruzione alle tensioni e agli sbarchi per tutti e non solo quindi la fascia alta nella società non ci può essere crescita reale termini piccole e medie imprese che poi sono la spina dorsale dell'economia europea
Se lo scopo
Che rimane quello di una crescita senza credito
Non ci sarà investimento per la crescita
Se
Si continua a praticare la politica di non ad operare gli investimenti pubblici
Quindi i programmi di spesa investimento pubblico
Sto concludendo
Anzitutto le banche pubblico
Ma anche
Quelle dei privati che le privatizzate rimangono di importanza strategica anche nel settore energetico dovrebbero essere
Strumenti essenziale questo fine in Grecia tutti
Tutti questi strumenti testé istituzioni sono state messe fuori combattimento invece dobbiamo ridotto riattivarlo e per ottenere risultante
In modo organizzato e collettivo quindi dobbiamo agire tutti assieme
Grazie
La parola ora Norberto Bartolo
Tenda invece la ringrazio ringrazio la presidenza italiana per aver
Organizzato questa conferenza
L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione europea e per questo motivo è molto positivo poteva tenere questa importante conferenza umana ringrazio anche il ministro padovana per la Padoan per la sua eccellente relazione introduttiva
La ringrazio ministro lei ha spiegato che non si tratta di un aut aut Aussa o la austerità o politica della domanda ma se da trovare il punto di equilibrio il mix
Delle politiche migliore cioè portando avanti avanti quindi le politiche di consolidamento
Dobbiamo cercare di dare nuovi impulsi alla crescita
Quindi i fondi a disposizione gli spazi a disposizione nei singoli Paesi o a livello europeo debbono essere
Orientati verso una una crescita
Vedi Investimenti scioglierle e il suo collega francese hanno strisciato hanno scritto una lettera
Proprio in questo senso cioè gli spazi di bilancio
Le risorse a disposizione debbono essere appunto orientati in questo senso con garanzie della BEI
Quindi ovviamente non possiamo
E inficiare e utilizzare
E le risorse del meccanismo di stabilità
La quota di investimento tedesca si è ridotta perché i nostri versamenti
Nella nel come quota nel meccanismo è stabilita sono stati considerati come investimenti
Non abbiamo
Per questo motivo adesso c'è stato un calo investimenti mentre adesso è tornata la nostra quota di investimenti la nuova crescita non deve essere
Finanziata con un nuovo indebitamento dalla crisi del due mila e dieci anzi del due mila otto
Siamo Mentasti dallo stante l'ottanta per cento al novantatré per cento di indebitamento quindi la stesa aumentata serie
Creiamo un nuova crescita aumentando La Spezia allora servirà una crescita fortissima ma questo non c'è non questa crescita non esiste per questo motivo dire che la crescita attuale così bassa
Dimostrerebbe che la strategia attuale errata questa affermazione ed essa ad essere
Errata il fatto di avere una crescita bassa anzi a mio modo di vedere dimostra che
Le riforme strutturali necessarie sono state attuate in maniera troppo cauta
E che anche le raccomandazioni specifiche per Paese sono state attuate in maniera troppo cauta
In maniera insufficiente per cui dobbiamo continuare sul sul percorso del Consiglio consolidamento dei bilanci e generare nuovi nuovi impulsi per la crescita
Si sono disuguaglianze mando diamo indebolire i più forti dobbiamo rafforzare i più deboli
L'Europa non può crescere se
Soltanto se la Germania investe di più nelle proprie strade l'Europa cresce di più se tutti i Paesi cresceranno i più insieme la parola
Do consecutive ma
Presidente vorrei rivolgermi direttamente al ministro Padoan
Anzitutto per dirgli che parlo da europeo convinto convinto ma anche esigente nei confronti dell'Unione europea
Vorrei soffermarmi su due aspetti del suo intervento da una parte la necessità di investimenti pubblici dall'altra la necessità di creare lì spazi
Nei bilanci qui trovo però avviso una formidabile contraddizione se non un paradosso nell'azione della Commissione europea da una parte sì
Cioè
All'azione della Banca centrale con i bassissimi tassi di interesse va benissimo
C'è poi la politica dei fondi strutturali siamo alla vigilia di una nuova programmazione dal da quest'anno al due mila venti c'è poi l'azione della BEI tutti elementi positivi d'altro canto qui desidero
Denunciare
Gli sbandamenti del sistema europeo dei conti nazionali che fa sì che oggi
Si confondano i deficit pubblici di funzionamento Connick il finanziamento degli investimenti
Quindi nel nostro Paese il Belgio tutti i Paesi si sono visti ridefinire da Eurostat ad esempio dove
C'era un'azione nell'ambito del SEC novantacinque per
Bis le case popolari sin d'ora in avanti quell'investimento che era essenziale per colmare i divari
Abitativi tra i nostri concittadini ebbene
Oggi questi investimenti sono contabilizzati come un debito sull'anno in corso come se in tutta Europa i nostri concittadini dovessero pagare il proprio per la propria ribalta abitazione in un solo anno
Altro sbandamento contabile è l'ampliamento al
Partenariato pubblico-privato essendo stato varie volte in Gran Bretagna ha potuto
Vedere l'interesse
Di questo eppure oggi Eurostat per riqualificare i definisce tanti di questi partenariati pubblici per pubblico-privato abbiamo capito dunque che questa
è una politica cieca
Da una parte giustamente compatti deficit pubblici per riportare i nostri debiti in un orizzonte più accettabile
C'è però una politica che castrato che
Muti la la politica di investimento confondendo agli investimenti stessi con un deficit ordinario
Chiamo in causa i colleghi compatriota Filippine è stata ex Presidente della Bay il quale appena pubblicato un libro che chiama in causa l'UE è intitolato
L'Europa questo continente perduto mentre il mondo si sveglia all'Europa se addormenta semplicemente mediante una cieca applicazione di norme contabili si confondono investimenti e deficit
Vorrei
Signor ministro
Sapete che pensa di questa evoluzione tanta necessaria se vogliamo ossia sostenere gli investimenti sia creare spazi nei bilanci che consentano a noi né i vari Governi di ammortizzare gli investimenti su un periodo più lungo grazie
Grazie la parola
Casa Bonadonna Jules codici
Tema che
Questo
La ringrazio Presidente
Ringrazio lì d'Italia per
L'ospitalità
E non solo per la Presidenza dell'Unione signore e signori
Mario Draghi
Governatore della Banca centrale europea
Un mese fa
Nell'Eurogruppo ha chiarito
Che è necessario modificare le politiche esistenti delle norme finanziarie esistenti
Poiché
I provvedimenti in vigore non hanno dato risultati in termini di riduzione del debito pubblico e della disoccupazione inoltre
Il fatto stesso che la Commissione europea
Presenti
Al Parlamento europeo un'informazione secondo cui
Nel due mila tredici solo il dieci per cento delle raccomandazione a singoli paesi membri sono state
Attuate appieno solo il dieci per cento
E inoltre osserva che il quarantatré quarantacinque
Raccomandazione indirizzata singoli Stati
Hanno
Avuto hanno conosciuto un
Un progresso poco nullo detto tutto ciò
La nostra esperienza ci mostra che necessario cambiare politica
Forse renderà più flessibile a favore dell'investimento pubblico e
Avere un indirizzo più favorevole al privato la chiave della
Crescita stando allo sviluppo e nell'occupazione
Bisogna rafforzare il settore privato a questo fine ad esempio forse
Con nuovi strumenti
Sostenendo gli investimenti pubblici e anche privati forse e questa la chiave ed è questa la nostra proposta grazie
Grazie l'ultimo intervento di questa prima parte Edward
Ho capito e poi chiedo a lei due relatori se
Fanno due breve replica e cinque minuti a testa
Prego Eduardo Capri
Se questa chairman grazie onorevoli colleghi
Sì sì questa
Importante conferenza sull'articolo tredici tredici dovremmo Isam capire i motivi per cui siamo qua mi fido fiscal compatta è stato una risposta in un quadro europeo alla mancanza di coordinamento
Tra le politiche economiche e finanziarie dopo anni di crisi
Che potevano a me mettere a repentaglio il progetto comune dell'Unione europea e la nostra solidarietà la vero con lamentazione dei mercati finanziari l'impatto asimmetrico
Su singoli Paesi ed economia
La diversità quindi condizioni
Se il il differenziale tra i tassi disinteresse
Per il finanziamento delle impresa ex nei vari Stati membri
L'esistenza di casi palesi
Di
Concorrenza sleale a livello finanziario all'interno delle dell'eurozona che importa alla migrazione dei bus imprese da un Paese all'altro
Tutto ciò spiega la crisi europea bis
Che poi ha determinato i movimenti euroscettici chiarezza
A intaccato la e la fiducia del progetto europeo ha messo in crisi l'euro un anno fa via
Nel Parlamento portoghese
Abbiamo discusso con il Ministro Piercarlo Padoan allorché ancora attivo nell'ambito dell'OCSE abbiamo discusso con lui in che modo potevamo affrontare queste sfide
Sì quindi consolidamento fiscale sì ma anche una strategia
Per la crescita e la creazione di posti di lavoro adesso pensiamo che
Questa
Impostazione sia ancor più attuale di un anno fa
Siamo di nuovo in recessione
Abbiamo una stagnazione globale nelle economie europee
E
Quest'idea di
Austerità innanzitutto
Significativi consolidamento finanziario innanzitutto come soluzione ad ogni tutto e che si è dimostrata un fallimento
Dobbiamo
Studiare un modo intelligente globale
Che ci porti a coordinare
Le politiche economiche nell'eurozona e a livello globale in Europa
E ciò
Assegna un ruolo nuovamente al concetto di investimento pubblico e privato
Fiducia nel pubblico e anche fiducia nel settore privato un coordinamento globale
Delle politiche di innovazione ricerca e sviluppo e
La precedenza alle
Persone invece che ai mercati finanziari
Ecco
L'idea
Che da assenso al fiscale compatta come una visione ampia
Del coordinamento tra le politiche economiche tra le strategie per lo sviluppo
Sempre all'insegna
Della solidarietà si della questione in Europa grazie
Grazie
La parola ora al
Ministro
Dell'economia Piercarlo Padoan prego quindi
Grazie Presidente anzitutto permettetemi di ringraziare voi tutti per questo ricchissimo dibattito
Per cui sicuramente non potrò neanche minimamente replicare visto anche il limite di tempo permettetemi di sottolineare alcuni punti che molti di voi hanno avanzato
Qua innanzitutto la questione della diseguaglianza
Che giustamente molti hanno rilevato deve essere un obiettivo almeno altrettanto rilevante che quello che la crescita
La domanda così naturalmente che legame c'è fra diseguaglianza crescita per quello che ne so delle vie maestre per ridurre la diseguaglianza nei redditi ma anche la ricchezza sono due
Più occupazione e più accesso alla conoscenza e l'educazione
E quindi in qualche modo
La
Concomitanza di crescita lotta la diseguaglianze occupazione è una elemento da prendere in considerazione non ci sono tre rido tra crescita e diseguaglianza ci sono complementarietà
Questo naturalmente va tradotto in
Misure pratiche misure concrete che devono avere una dimensione europea se è vero che per esempio in termini di politica di educazione politica
L'innovazione c'è una dimensione europea ancora largamente non sfruttata
Un secondo punto che vorrei riprendere è un legame che molti di voi hanno
Ha fatto tra riforme efficacia delle riforme strutturali e quadro macroeconomico
L'evidenza che io conosco dice
Che l'impatto di riforme per esempio del mercato del lavoro o del mercato dei prodotti per promuovere la crescita e occupazione
Hanno un effetto maggiore quando il ciclo economico e più forte
E di conseguenza hanno tempi più diluiti quando il ciclo economico e più debole questo pone naturalmente una sfida alla governance economica della crescita in Europa
Sicuramente le riforme strutturali vanno adottate e implementate
è necessario che ci sia sufficiente tempo affinché i risultati di queste riforme strutturali che molti di voi hanno sottolineato hanno anche costi
Politici e sociali nel breve termine affinché i benefici si possano vedere
E di conseguenza ci sia consenso di nuovo l'evidenza che conosco mi dice che le riforme che hanno successo sono anche quelle che possono contare sul consenso perché sono state condivise
Lei discusse nelle sedi istituzionali appropriate compresi ovviamente i Parlamenti
Il terzo punto riguarda
La questione più generale della domanda
Che deve essere rinforzata in Europa questo si scontra
Con due elementi e cioè che la politica monetaria sta raggiungendo i limiti della sua azione che la politica fiscale a molti pochi spazi ma questo non vuol dire che gli spazi siano zero
Io ritengo che ci siano spazi che vanno meglio sfruttati
Eliminando le o almeno minimizzando le asimmetrie che ci sono nel sistema dell'euro nel suo complesso in cui i Paesi in surplus
Hanno più spazio Paesi in deficit ne hanno meno la questione non è quella di identificare questi spazi
La questione è quella di generare incentivi per cui questi spazi sono utilizzati che a mio avviso gli incentivi oggi sono insufficienti sono distribuiti in modo asimmetrico ultimo un punto gli investimenti
La strategia per più investimenti che la Presidenza italiana ha offerto al dibattito riguarda ambedue
Ma riguarda soprattutto gli investimenti privati perché sono nel mercato privato le risorse importanti da mobilitare
Vorrei dire che c'è un principio che è fondamentale che è stato ricordato da alcuni di voi investimenti privati
Non si mobilitano sì non c'è certezza sull'orizzonte temporale se non c'è come se non c'è fiducia
Che le regole rimarranno nel tempo non saranno cambiate e saranno favorevoli alla crescita
Questo deve essere recuperata in Europa un orizzonte temporale più lungo perché altrimenti ci si conosce si concentra sull'aggiustamento immediato di breve termine
Che purtroppo non aiuta a risollevare la crescita grazie
Grazie ministro Padoan prego
Souilmi esprimiamo o fossero
Mi esprimerò in francese sbagliato parlare inglese perché esserci cachet evidentemente non ha capito quello che dicevo
Era colpa probabilmente del mio cattivo inglese
Non volevo esprimere mi contro la competitività a favore della regolamentazione CTC sistematica la spesa
Pubblica anzi ho cercato di spiegare che la crescita doveva scaturire da profondi cambiamenti nelle nostre economie
Sì questi cambiamenti selettiva ma consistevano nell'uscire da un certo numero di regolamentazioni del ventesimo secolo per andare più verso un'economia della mobilità dell'innovazione nel contempo
Trattando i problemi che ne derivano senza voltare la faccia rispetto al fatto che un'economia del genere può anche creare delle sperequazioni un'economia nella quale una parte della popolazione può attenere
Conseguenza proprio cammino dello sviluppo a causa dello sviluppo di queste innovazioni di queste di questi vettori di crescita c'è stato un dito certo numero di interrogativi sulla su questo raffronto tra Europa e Stati Uniti
Come mai Nouri abbiamo un andamento assai diverso soprattutto all'onorevole Guerrieri psichici ma anche l'onorevole arresti
La mia analisi è questa sulla grande differenza
Svizzeri
Sentenze in
Gli Stati Uniti hanno capito
Meglio ordino voi al nostro posto che non c'era da risolvere soltanto una questione di bilancio
Ma c'era un sì un problema di sistema bancario
C'era un problema di debito privato e quindi
Hanno dato la precedenza alla soluzione di quei due problemi rispetto alla soluzione del problema del Bilancio
Precedenza temporale non si tratta di dire che il problema del bilancio non è importante
Ma
Giorgi
Un'economia
In cui le banche sono state rimesse in piedi un'economia in cui le famiglie si sono divisi indebitate quell'altra uno bonomia in grado
Di conoscere un impulso verso la crescita che a noi mancato proprio perché noi siamo partiti da un aggiustamento al del Bilancio su un'economia privata ancora
Debole
Per il futuro il Casentini assistito faranno la differenza
Gli Stati Uniti fanno scelte che dovremmo fare anche noi le stime sono
Che incassa dal fisco daranno un contributo consistente alla crescita americana
Non dobbiamo però pensare
Che noi abbiamo un lo stesso territorio degli Stati Uniti quale che sia il modo in cui noi trattiamo il Garda città stiamo in un territorio molto più densamente abitato e non avremo chiaramente lo stesso sviluppo energetico degli Stati Uniti ignora Remo la geografia se noi dicessimo
Più in generale
Ci sono state varie domande osservazioni sulle politiche di austerità
Sulle politiche di aggiustamento questo si riallaccia a quanto dicevo in generale pare
Facendo il paragone con gli Stati Uniti e noi abbiamo pagato un prezzo alto per viverci aggiustamenti che dovevamo attuare
Non ho dubbi sul fatto che molti il grosso di queste giustamente andavano fatte
Negli anni due mila ci sono state espansione istituti insostenibili in certi Paesi e quindi c'è stato nulla un ribilanciamento che andava fatto
Certo non l'abbiamo sempre fatto nel modo più
E con i Comuni in termini di sacrifici e il più efficiente e sotto questo profilo capisco
Le osservazioni le critiche che
Emergono i vari Paesi pura conta fare questo ribilanciamento come esigenza rilanciarsi riequilibro nell'economia europea e questo è fondamentale per il futuro
Noi
In qualche modo abbiamo ripristinato l'equilibrio del bilancio della bilancia le partite correnti non
Non ci sono grossi scrive al almeno all'interno dell'eurozona
Ma questo
Riequilibrio ha alla base situazioni interne diversificati insieme come si fa a passare da questo
E
E qui Livio fondato su una pressione a danno della domanda interna a un equilibrio fondata sull'investimento sulla ricostruzione dei settori di beni
Scambiabili qui si tratta di capire in che modo l'investimento si orienta verso quei settori investimento privato in che modo si finanzia
Ci saranno finanziamenti che vanno a tinte in
In termini di equity opzionali
Rispetto agli investimenti bancari con flussi di capitali che si sono dimostrati assai volatili tutte queste
Questioni relative
Alla costituzione di un'Unione dei mercati capitali tutto questo insieme è importantissimo molti di voi hanno detto
Discussione
E sottolinea sono
Ma c'è un'ambiguità tra investimenti pubblici a investimenti privati sono d'accordo con Piercarlo Padoan ci sono delle componenti di investimenti pubblici
Sì dove la diagnosi deve essere che c'è
Una mancanza di investimento pubblico ma questo non vale dappertutto in molti casi
Si dovrà fare assegnamento sull'investimento privato si dovranno creare le condizioni affinché l'investimento privato torni
A nutrire dei progetti e contribuisca allo sviluppo ma questo non vuol dire che l'azione pubblico non possa far nulla anzi e per questo che ho detto che
Un quadro regolamentare che fornisca chiarezza
Iniziative per i il finanziamento la creazione di un dramma Unione dei mercati capitali tutte queste sono iniziative favorevoli allo sviluppo degli investimenti privati si possono anche essere favorevole miste
Di qui l'interesse della riflessione che si sta sta svolgendo su quello che può fare la BEI
Oggi
Noi abbiamo un sistema imperniato sulla belliche
Mentre troppo l'accento su testi che non abbastanza sull'investimento in equity quindi c'è un problema di assunzione di rischi non è detto che si debba
Nelle attuali circostanze chiedere alla RAI di fare questo nell'ambito del suo mandato ma si possono studiare strumenti che favoriscano maggiormente l'assunzione di rischi
Anche per
Iniziative
Scioglierci a cavallo tra il pubblico e privato
Le riforme
CIPE il modo di fare bene il loro effetto
Qui bisogna avere un approccio sfumato certe riforme palesemente
Sono costosa e se la crescita nel breve periodo è chiaro che in un certo numero di casi vi sono
Differenti favorevoli alla sfiducia
Ci sono effetti sfavorevoli all'occupazione
Quindi
Ci sono riforme costose ne abbiamo sperimentato e parecchie ma non è questo il caso di tutte le riforme strutturali non bisogna pensare che
Riforma strutturale sistematicamente è uguale è sinonimo di un qualcosa che
Va male della crescita bene quindi bisogna contrapporre
Riforma
A sviluppo della domanda e crescita così come non si può dire delle riforme sistematicamente fanno bene alla crescita le riforme sono investimenti
Queste riforme alcune sono più favorevoli alla crescita nel breve per il periodo ad esempio quando il giudice delle rendite sul mercato dei prodotti questo far scendere i prezzi allo stesso tempo create il potere d'acquisto
Ma create
Un
Un costo della domanda di versamenti delle famiglie che possono avere visioni sereni quindi create qualcosa che va bene
Che la crescita perché per la crescita della domanda prende nelle politiche dunque di riforma
Nella misura del possibile si deve cercare di
Elaborare una strategia che permetta di
Giocare sui due effetti offerta a medio termine e domanda a breve
Ci torno infine
Sulla questione delle
Diseguaglianze che molti di voi hanno chiamato in causa quello che ho detto che a me sembra che dobbiamo riconoscere che ci sono dei dare a bere tra crescita e diseguaglianza
Ci sono delle caratteristiche di un'economia degli e non dell'innovazione che inevitabilmente pongono la questione della possibilità di far sì che sarà l'economia
Vada a vantaggio dei molti questo però non vuol dire che
Anche qui sistematicamente le politiche di crescita
Facciamo del male all'eguaglianza non è detto che si debba scegliere da crescita e eguaglianza sarebbe drammatico abbiamo un certo numero di politiche che fanno del bene
Alle alla la crescita come gli struzzi e poi ce ne sono altre in cui bisogna ammettere che invece bisogna fare un investimento dobbiamo accettare anche in questo caso prendiamo l'esempio
Di quelle prese che sorgono che introducono innovazioni rinnovato gli fanno fortuna
Questo di per sé non fa bene non fa del bene all'eguaglianza
La domanda che ci dobbiamo fare in che modo noi costruiamo strumenti che consentano
Di far sì che gli effetti positivi dell'innovazione siano sempre più distribuiti nella società
Quindi l'apporto crescita uguaglianza non è a senso unico ci sono argomentazioni che dicono che il rendimento del capitale quando supera il tasso di crescita crea necessariamente se diseguaglianza ma fare investimenti in quel senso quindi fa bene all'eguaglianza
La parola ora il
Quanto
Compresi
Grazie Presidente
Vorrei ringraziare l'Italia per aver organizzato questa conferenza
Ci sono circa
Che la Presidenza italiana abbia sottolineato con tanta tanto vigore gli obiettivi della crescita e dell'occupazione
Condivido pienamente questi obiettivi
Ma dobbiamo chiederci in che modo possiamo realizzarle concretizzarle e di questo
Stiamo discutendo
è facile concordare con chi ha affermato che abbiamo bisogno di investimenti investimenti pubblici investimenti privati
Abbiamo bisogno anche di un coordinamento migliore
Tra le diverse
Fonti definanziamento
Lei forse non mi sono anche di politiche nuove
L'Europa alla strategia venti venti che dovrebbe essere una strategia attiva per la crescita
Dobbiamo si rispondere alle sfide globali come il riscaldamento globale ma credo che ne abbiamo un potenziale inutilizzato per la crescita nel lungo periodo e per
L'occupazione
Questo deve essere l'obiettivo prioritario per l'Unione in terra e per i singoli Stati membri
C'è poi
Il problema specifico della disoccupazione giovanile che attraversa il continente che toglie ai giovani la possibilità di partecipare
Nella società e di costruirsi un futuro in Finlandia
Siamo stati uno dei primi Paesi a introdurre in un
Un sistema di garanzie per i giovani per creare
Possibilità di istruzione di formazione di lavoro per i giovani dopo i primi tre mesi di disoccupazione
L'educazione l'istruzione per tutti è
La
Prima priorità
Questo
Fondo di garanzia per i giovani non ancora raggiunto diciamo il funzionamento a regime però abbiamo ridotto la disoccupazione a lungo termine e abbiamo aumentato
Il tasso di occupazione dei giovani
E quindi in questo modo noi abbiamo cercato di combattere l'esclusione sociale grazie la ringrazio il prossimo oratore
Onorevole France Michel basse Presidente sono lieto di trovarmi nella Camera dei deputati della Repubblica italiana cari colleghi
Oggi dobbiamo affrontare è quella che la questione fondamentale la strategia e gli strumenti che abbiamo utilizzato per la crescita economica dobbiamo chiederci se questi strumenti queste strategie hanno avuto successo hanno successo e avranno successo successe
Abbiamo già visto che ci sono diversi sistemi diversi tassi di produttività nei diversi Paesi ma questo non è il problema fondamentale
Nell'ora Unione europea ci sono di diverse capacità fiscali però anche nei Paesi più forti abbiamo anche
Rischi maggiori per la politica europea e in particolare per le garanzie europea
Dobbiamo
Farsi che il consolidamento di bilancio e in Germania
In realtà è stato appunto condotto portato avanti
Con successo quindi c'è stato già un un percorso di consolidamento fiscale in Germania senza un ampliamento del debito la cosa fondamentale quindi è
Portare avanti in maniera uniforme una strategia di
Una consolidamento di bilancio però propizio alla crescita
Si è parlato anche di questo in di questa offensiva degli investimenti di Juncker scioglie bellezza parte
Tutto questo concretizza una politica di bilancio di consolidamento di Bilancio propizia alla crescita ma in primis debbono essere gli investitori privati Adda
Attivarsi gli investimenti pubblici sono una componente la parte più importante sono gli investimenti
Privati e quindi dobbiamo superare le cause di questa riluttanza ad investire nel settore privato
Le insicurezze nel l'INPS clima di insicurezza nella zona deve essere superato e creare più fiducia per le le
Anche nei confronti delle delle riforme della politica monetaria
Abbandonare il percorso di consolidamento porterebbe non nuova esplosione della crisi
L'indebitamento rimane troppo elevato in molti Paesi i fondi strutturali europei quindi debbono
Puntare maggiormente
Sulla puntualmente sulle
Opportunità di crescita
Il sostegno monetario di cui si è parlato mi riempie di scetticismo l'efficacia della politica monetaria della BCE per qualcosa qui esistono di titoli finanziari
Tubi secondo me crea crea delle perplessità nelle grosse perplessità la politica attuale dei bassi tassi e della garanzia della BCE secondo me sono positive per la stabilità finanziaria
Anche per il superamento della crisi del debito sovrano
Ci sono però dei rischi
In questa politica per quanto riguarda anche la mancanza di stimoli positivi non aumentiamo in questo modo la fiducia dei cittadini
Dobbiamo abbiamo bisogno di più stimoli non dobbiamo trovarci e non al regime di dominanza dominio fiscale della BCE Francesco che
Grazie Presidente benvenuti colleghi
Io sarò telegrafico e in maniera
Veramente sintetica ma ritengo di dover affermare a questa Assemblea che noi tutti abbiamo un obiettivo che ci unisce
Ma
A quanto si evince abbiamo degli strumenti e delle proposte che ci dividono notevolmente
Bene io voglio soffermare l'attenzione sul tempo sul tempo limitato che abbiamo
A nostro avviso non c'è
Tanto tempo per
Per poter agire
E quindi voglio affermare
L'unità che dobbiamo cercare nella
Nell'inquadrare questi strumenti che attualmente ci dividono bene qui siamo a ragionare
Delle politiche di governance economica incluse nel fiscal comporta ma nel contempo
Si fa menzione di di quegli spazi regolamentari
Per poterle disattendere la cosiddetta flessibilità quindi qui siamo di fronte ad una dicotomia cronica
La flessibilità contro l'austerità
E questo lo sono questo il problema fondamentale dell'Europa ad oggi a nostro avviso questa dicotomia insuperabile
Quindi il nostro auspicio il Movimento cinque Stelle
Si auspica
Che una volta per tutte tutti i Paesi ritrovino unità nel superamento di questa dicotomia perché queste due strade la flessibilità e l'House Rita non troveranno mai un anno un punto d'incontro quindi è inutile a nostro avviso arroccarsi dietro queste due posizioni
Sono due posizioni antitetiche che continueranno a dividere i nostri Paesi
E unico sbocco per questa antitesi sono le guerre le guerre di opinioni le guerre finanziarie che sono già in atto tra i nostri Paesi quindi a nostro avviso
Riteniamo
L'unico strumento valido di questo smentisca al comparto proprio l'articolo tredici che ha portato noi tutti oggi qui a riunirci
Questa Conferenza interparlamentare a nostro avviso è l'unico strumento democratico per poter
Trovare in un'unica sessione diamoci questo come obiettivo lo l'obiettivo dello sviluppo sostenibile lo sviluppo
Dell'uomo e quindi apriamo
Un'unica sessione dedicata al superamento di questa dicotomia in modo tale da dare in mano alla Commissione europea la nascente Commissione europea
Un mandato chiaro è netto che non vada in un mix delle politiche
Del tra l'austerità e la flessibilità male superi con una riscrittura di quelle regole
Una riscrittura che guardi e tenga l'uomo al centro dei nostri obiettivi l'uomo è l'indice di sviluppo umano è l'unica strada che potrebbe aprire ad un nuovo capitolo di questa Europa grazie
Grazie
La parola gli ambiti Chrysler
Prego
Anche meglio grazie alle singole signori
L'Europa che conosciamo oggi almeno loro un continente senza crescita
Disavanzo disoccupazione
E non mi sembra che nessuno abbia veramente una ricetta per risolvere questa o questa crisi nel breve termine non ci sono investimenti privati le famiglie non consumano e bilanci pubblici sono sempre più
Sì diciamo una situazione di di rigore
Quando un Paese supera il
Il rapporto del tre per cento dei Beatles PIL scatta la procedura per disavanzo
Effettiva eccessivo arriva la troika con i suoi elicotteri nella capitale con
Il chiaro messaggio caro governo nazionale non sta facendo il suo dovere adesso il PCI pensiamo noi
E al suono di questi elicotteri che arrivano sopra le città grattare il fondo non sentimento di paura portano
Stipendi più bassi possono disoccupazione porto non meno lavoro portano meno opportunità io
Vedo un'Europa diversa domani
Un'Europa senza la procedura del per il disavanzo eccessivo
Manca magari è una procedura invece per la disoccupazione eccessiva
Non appena la disoccupazione in un Paese supera il tre per cento all'ora dovrebbero dare gli elicotteri
Allora dovrebbe arrivare la trovo che forse a questo punto le periferie delle città non verranno per base dà un senso di paura ma penseranno commenteranno di salario aumenteranno le opportunità la nuova dopo la Finanziaria
Intesa progetti con un'imposta sulle transazioni finanziarie magari riusciamo anche a ridurre le tasse per le persone che il che lavorano che il cui reddito il reddito da lavoro è quel tutto a quel punto
Tutta l'Europa avrà la stessa struttura e cinquanta sessanta per cento del della popolazione aveva un reddito da lavoro mentre il
Quaranta o trenta per cento avrà redditi da capitale
Sul versante delle imposte chi lavora
Avrà più o meno metà della della torta legata pari all'ottanta novanta per cento delle imposte
Mentre il quaranta per cento che vive di redditi da capitale pari al dieci venti per cento delle imposte quindi forse anche questo è sbagliato riduciamo le imposte sul lavoro
Riduciamo l'imposta sul reddito per le per le persone che hanno redditi da lavoro aumentiamo le imposte sul capitale e sui patrimoni
E introduciamo come imposta sul transazioni finanziare per finanziare la nuova Europa grazie
Esemplari Merlo la parola ora Balleri per la bontà
Messinese la ringrazio
Rivolgo una domanda al ministro Padoan lei
Ha affermato che vi è Mammucari crescite mancanza ricrescita europee mancano le istituzioni a sostenere la crescita
In questo schema in questi scambi di oggi al salvo errore da parte mia c'è stata solo una collega che ha parlato di trecento miliardi di investimenti che sono stati proposti dal Presidente della Commissione europea Juncker
Io
Vorrei conoscere il suo punto di vista su questi trecento miliardi
Lei ritiene
Che
O oggi ci sia un deficit di investimento per la crescita e questi trecento miliardi di euro siano necessari lei pensa che debbano essere investimenti pubblici
Cioè davvero sostenuti sia dagli Stati sia dall'Europa
Lei ritiene che l'orizzonte temporale di questi trecento miliardi di investimento debba essere di un anno o due tre oggi si può permettere
Almeno questo sarebbe il punto di vista che io abbraccio di andare fino a un orizzonte di dieci anni per questi investimenti infine per questi trecento miliardi lei ipotizza una parte come alcuni colleghi
Adombrava no composta venga tenete privati non pensa che però ci dovrebbe essere una parte considerevoli di investimento pubblica affinché i trecento miliardi pubblici
Trecento miliardi investimenti possano essere raggiunti perché possano dare una crescita reale in Europa grazie
Ma la
Prego
Fecero
Visto che c'era
Spettacolo
Grazie Presidente il titolo di questa
Sessione percorso europeo per la crescita ottimo partiamo partiamo su questo percorso perché non
Si è fatto molto poco o quello che è stato fatto non ha avuto molto efficace lo dimostrano i dati
Ci
Iniziamo una situazione in cui file europeo se
Il settantatré per cento dipende dai servizi quindi senza in assenza di domanda interna non avremmo crescita
Ma fintanto che la domanda interna viene ancora indebolita da politiche di rigore di austerità corsi virtuose ma hanno un spesso ma spesso non sagge
Non avremo una forte domanda interna non avremmo neanche
Sviluppo non avremmo crescita abbiamo bisogno di
Competitività ed è difficile che le aziende europee siano competitive con una Euro sopravvalutato
L'euro adesso è un po'meno sopravvalutato non perché l'Europa
Adottato delle misure adatte ma perché la riservarla Federolio riserva ha spinto in sul dollaro quindi spingendo inciuci l'euro quindi concorrenza in tutti i campi Ministero padovana anche
Per quanto riguarda le autostrade italiane dove il Governo invece per trent'anni vuole rinnovare il contratto alla
Titolare
Delle
Appunto dell'appalto delle autostrade e questo è il contrario della concorrenza abbia bisogno di politiche retroattive
Come diceva appunto il Presidente Juncker trecento miliardi di euro mi sembra un'ottima cosa
Ma forse
Non basta intanto la deve essere attuato ma poi non potrebbe potrebbe non bastare pensiamo agli ottocento miliardi di dollari
Del pacchetto di stimolo di Obama che ha avuto un effetto perché l'economia americana cresce
Più rapidamente di quell'opera pensiamo scena
L'inflazione è lei l'ha detto ministro Padovan ci
L'intenzione arrivare al due per cento de di inflazione ma lei sa
A e viziato un incerto dibattito oggi abbiamo un'inflazione vicina allo zero ma lei ha evitato il termine deflazione
Cioè girato intorno la l'inflazione come la pressione sanguigna troppo elevata e pericolosa
Se è bassa a un livello a un livello a diciamo valido
Ottima per la salute ma se la pressione
E
E a zero il ovviamente si muore questo è un problema e questo si riflette anche sulla natalità in Europa
Ulteriormente
In più vorremmo ci disse la ringrazio Presidente
Dal canto mio vorrei innanzitutto ringraziare
Tutti i colleghi italiani per questa ospitalità per averci invitati in questa splendida in questo splendido emiciclo
Ringrazio anche
Tutti gli oratori che mi hanno preceduto i relatori per l'eccellente relazione
Introduttive
La cosa più importante per mentre nel l'educazione e l'innovazione la ricerca il mercato unico mercato unico dell'Energia politiche di bilancio attive per la crescita competizione a livello globale
Sono tutti elementi che figurano nella stalla nel catalogo della strategia Europa vi è venti venti
Cui hanno fatto riferimento diversi colleghi anche il collega della serie in marcia specie polacco
C.c.
Ma questi obiettivi ci sembrano forse non
Non
Infatti da raggiungere forse e le politiche
In atto sono insufficienti gli strumenti non sono sufficienti a raggiungere neanche qui gli obiettivi della strategia venti venti non sono sufficienti una prospettiva di lungo periodo
Se ha parlato diffusamente del ruolo degli investimenti gli investimenti sono necessari per
Dare
Impulsi impulsivamente parliamo di investimenti in progetti strategici favorevoli all'innovazione favorevoli alla crescita economica
Gli investimenti sarebbe meglio se fossero privati ma in fondo
Vanno bene anche partenariati pubblico privato la cosa più importante che questi investimenti che siano pubblici o privati siano investimenti mirati ben orientati
Si è parlato anche
Dell'importanza del delle azioni dei passi
Intrapresi sia a livello nazionale che a livello europeo
In questo quadro vuole fare una domanda sia al professor
Padovana che al professor Ferri
Gigi cosa ne pensate della proposta del Ministro delle
Finanze polacco che ha parlato di un fondo di investimenti europeo nel quadro del fiscal compatta il patto di stabilità e crescita
Per accelerare
La dinamica della crescita mi sembrerebbe possibile includere questo fondo di di questo fondo europeo nel quadro della fiscal compatta
La parola a Bruno prossima prego
La ringrazio Presidente
Sì l'euro zona e e minacciata dalla deflazione dalla disoccupazione la povertà e il debito pubblico continua crescita a crescere
Sempre più giovani e non
Non hanno lavoro
Il motivo la causa di questa crisi la politica di rigore e le riduzioni salariali derivanti dalle riforme strutturali
Quindi
Finché continuano questi tagli salariali in una situazione del su cooperazione IRI prezzi nel suo
Ne danno aumenterà anche il debito pubblico le aziende le impresa e quindi
Non investiranno non investiranno ma
Licenzi lui finanzieranno
Forza lavoro e lo dipendenti questa secondo me è il percorso che sta
Portando l'Europa verso la depressione quindi nell'eurozona Europa abbiamo bisogno di cambiare strategia in questo quadro vorrei sottolineare due
Elementi
Importanti di questo cambiamento di strategia dobbiamo allentare i vincoli del fiscale scontate del patto di stabilità nel senso che dobbiamo consentire la golden rule la
Per gli Investimenti
In secondo luogo dobbiamo aumentare le retribuzioni aumentare i salari questo può essere realizzato o con la leva fiscale cioè riducendo
La fiscalità del lavoro e aumentando le imposte sui patrimoni
O sulle risorse e questa è una strada oppure possiamo istituti introdurre il salario
Minimo questi ultimi anni a mio modo di vedere hanno evidenziato come i Governi non siano stati in grado di
Tenere sotto controllo il debito pubblico dobbiamo però capire che il disavanzo e il debito pubblico sono la conseguenza della quadro economico complessivo perché senza
Una strategia di crescita
Alimentata dalla domanda e da verde vorrei una strategia di crescita
Vera della mancanza non sono stati creati quindi posti di lavoro e non verranno creati posti di lavoro e non miglioreranno le condizioni di vita all'interno dell'euro zona e dell'Unione europea grazie
Grazie
Procuratore Franco Carraro prego senatore Carlo
Grazie
A livello
Dolori
E grazie soprattutto
Per l'apprezzato paragone con gli Stati Uniti d'America
In realtà nel due mila otto
Dopo la vicenda limone
è cominciato il problema
Ma non dobbiamo dimenticare che l'Europa fino al due mila undici dodici e ha combattuto soprattutto l'inflazione
Nel frattempo è aumentata la povertà
La classe media si è ridimensionata numericamente e come disponibilità
Se è aperta la forbice tra gli indigenti poveri è una classe media sempre più ristretta e i ricchi
E questo
Ha portato
Non solo un nocumento sul piano sociale a in assolutamente inaccettabile
Ma ha danneggiato l'economia perché è diminuita la domanda e sono diminuiti drammaticamente i consumi
L'impressione che hanno talvolta i cittadini eh che i singoli Stati e l'Europa si palleggi non la responsabilità l'un l'altro e quasi le loro azioni si elide hanno
Bisogna al contrario
Al contrario che lavorino veramente insieme in modo non burocratico
è assolutamente indispensabile avere un piano di Investimenti Pubblici e nello stesso tempo bisogna incentivare assolutamente agli investimenti privati
Bisogna vedere realisticamente dove si può contrarre la spesa pubblica e quanto la riduzione della spesa pubblica incida
Su quelle che è il tenore di vita e la qualità della vita dei cittadini soprattutto le delle classi meno abbienti questo è un problema che va affrontato con realismo
L'Europa a un vanto è una tradizione importante ed è quella di avere complessivamente il sistema un Welfare più rispettoso della dignità umana
Bisogna sapere quanto di questo può essere mantenuto quanto va razionalizzato ma lo non possiamo accettare l'idea che l'Europa sia un continente che si ripieghi su se stesso grazie
Grazie senatore carbonaro alla parola Idros
Prime nozze prego
Presidente signore e signori
Specie
Chiesta ed
Rivolgo alcune domande i relatori
Nelle note di sessione
Si dice che per rispondere al problema del debito privato il progetto dell'Unione bancaria
Era di prevenire le crisi sistemiche
Ma c'è un'altra notate la terza sessione assumere bancaria
In cui si dice che lo scopo
Del due vigili
E di creare condizioni tali che il debito privato eccessivo
Non
Meta più a repentaglio la stabilità finanziaria delle banche
Sì
La questione del debito privato però non può essere ritenuta la stabilità finanziaria delle banche
Il ministro Padoa
Penso
Che si possa evitare quel debito privato che
Possa essere scongelata per evitare
Un'altra bolla
Quale potrebbe essere la proposta la proposta la proposta della Presidenza italiana del riguardo grazie
Grazie
Io grazie
Unisce
Condivido quanto hanno detto i relatori e molti altri quando hanno detto che la crescita non accade da sola occorre un impegno a tutti i livelli della governance europea
Vorrei aggiungere qualche osservazione
Anzitutto
Sull'accordo transatlantico per il credo che le stime
Torre più di un anno che la Commissione negozia al nome dell'Unione e degli Stati membri questo accordo con
Chiusa è un accordo globale
Che mira alla coerenza normativa e alla cooperazione che può diventare
Dice
Una leva molto importante per la crescita e la competitività europea
Ma si vedono anche rischi crescenti che si possa
Operare
Qualcosa posso dare conto questa finestra di opportunità negoziale che si chiude con la fine della presidenza Obama quindi anche nei Parlamenti nazionali dovrei dobbiamo sostenere questo processo che è importantissimo come dicevo che la
In crescita e l'occupazione nell'Unione europea sulle piccole e medie imprese volevo chiedere questo stessi
Guardiamo all'esperienza della storia economica e sociale europea si vede che l'Europa per decenni affatto nella crescita guidata dall'efficienza ma ora bisogna puntare su quello che al di là dell'orizzonte
Quindi
Si deve puntare su una crescita trainata dall'innovazione di questo per definizione significa
Ne piccole e medie imprese che siano competitivi a livello globale ma il mercato interno non spinge queste PMI alla competitività globale
Molti di loro rimangono locali e credo che rimanendo locali e vendendo al mercato locale al massimo europeo
Possono
Evitare di occuparsi della competitività globale della concorrenza globale
Però
Anche a livello locale si intende competere con delle imprese globali che arrivano nei mercati locali
E queste PMI europee devono anche
Rispondere
I nuovi gusti dei consumatori che sono angusti modellati a livello globale da tendenze globali
Quindi bisogna ripensare alle modalità di attività delle piccole e medie imprese europee in modo che possono sfruttare meglio le potenzialità del mercato interno per il
Far crescere una propria competitività globale poi i Ministeri Finanze sembrano in disaccordo su come portare più investimenti in Europa
Draghi INPS
Chiede che agiscano ma non ha ricevuto un grande appoggio dai Governi e Governi nazionali chiaramente
Devono fare in modo che i Parlamenti nazionali si erano colorate se anche in questo
Spenta Civoli fornire garanzie pelle iniziative della BCE occorre davvero
Un impegno di tutte le istituzioni anche rappresentative non solo dei Governi
Che per noi è facile criticare concorre nobilitare tutte le forze politiche in Europa per avere la crescita in tempi brevi la parola ora anche a rinverdire
Messina la ringrazio
I vari interventi di oggi
Hanno
Fatto emergere un consenso
Sugli elementi che i relatori avevano esposto vogliamo tutti la crescita
La crescita passa attraverso la competitività all'offerta la produzione come
Ha ricordato il ministro padovana sulla questione della chi domanda globale veramente tutto questo
Con vari strumenti investimenti pubblici investimenti privati ma
Sullo sfondo un accordo sul modo in cui possiamo usare il trattato per arrivare a tutto questo mi meraviglia di più
Non aver sentito pronunciare una parola in quest'Aula salvo indirettamente la parola deflazione orbene
Se
Circle seguiamo bene
Il discorso ma economico di Draghi sembrerebbe che
Nel tema macroeconomico del momento non sia necessario e del fatto che sia abbiamo un problema ricompresi i tassi
Finanziamento delle imprese si il problema della domanda ma innanzitutto il problema che abbiamo in quello della deflazione
Qui abbiamo due grandi economisti potreste ricordarci il modo in cui si costruisce una deflazione una deflazione in cui
Prende la briga poi diventa ingovernabile dalle politiche economiche
Ma
Noi come parlamentari Européenne dovremmo chiederci con urgenza questo se
Abbiamo così tante risposte
Sul piano della politica economica al meglio che
E lungo termine non abbiamo ancora affrontato la questione dell'urgenza del brevissimo termine
Se non lasciamoci prendere piede la derivazione sul nostro continente
Con la separazione degli ordini prima esponete fazione dei prezzi e dei mercati idee forse tutti gli sforzi che avremo fatto intanto per avere una buona bilancia commerciale una buona presiedeva in molti novazione
Tutti questi sforzi saranno stati inutili perché differenti
Saranno
Vanificati
Ecco il Trattato stabili sulla stabilità alla governance potrebbe portarci dove si raggiunge Simo un consenso a livello europeo sul fatto che il pericolo assoluto ora oggi come oggi la deflazione grazie
Ora
Pagina prego
Grazie Presidente
Colleghi vorrei permettermi qualche piccola precisazione ministro Padoan ha parlato di necessità dei liquidi ITA
Intende quella con la quale andrebbe non data l'economia reale o quella con la quale da anni si dà ossigeno semplicemente alle banche
Ancora ha parlato di mobilità lo aveva fatto anche a Bruxelles il suo collega il ministro Poletti vogliamo usare la parola giusta precariato
è questa la condizione alla quale i cittadini da decenni si trovavano
Inoltre vorrei anche parlare di
Garanzie quelle che per ottenere la mobilità sono necessarie
Garanzie sociali garanzie occupazionali non si può parlare di mobilità se non esistono queste garanzie
Inoltre ha parlato di
Andamento verso il basso dei prezzi vogliamo chiamarlo con il nome giusto deflazione perché è questo il vero termine con il quale va chiamato l'andamento verso il basso dei prezzi
La disoccupazione in Italia è a livelli che non sono neanche lontanamente immaginabili e si ramificata in ogni settore per ogni fascia di età e di popolazione
E ovviamente la si affronta da un punto di vista sbagliato perché è solo strumentale a un discorso politico
è necessario mettere le piccole e medie imprese nella condizione di assumere
E non si può allegare al collo del piccolo imprenditore la corda il mattone di una tassazione del lavoro al sessantacinque per cento la priorità europea deve essere la lotta alla disoccupazione
Va combattuta ogni forma di precariato ritardando che il lavoro non è un ricatto ma un diritto è un dovere oltre che il fondamento della nostra Costituzione
Va restituito un futuro ai giovani in Italia e loro qua e sono inaccettabili le politiche di austerità che condannano i nostri figli a una povertà materiale e il materiale
Ministro Padoan secondo lei il fiscal compatta lo strumento necessario e giusto per vincere queste battaglie è ancora ministro Padoan ma non risponda ma risponda i cittadini e lavoratori
Lei ricorda che in Italia la pressione fiscale complessiva è al sessantacinque per cento e non lo dico io ma lo dice la Banca mondiale
Ritiene che riusciremo a uscire indenni e da essa indenni dei sacrifici che il fiscal compatte ci imporrà grazie
Grazie onorevole AGEA
Ora la parola Fabio De Masi
Relazione del Presidente grosse alla Presidenza del Toniolo
Fosse fallito
Se
Ai professori
Ho
Ho il privilegio
Di essere una parlamentare europeo relativamente recente eletti in Germania ma di origine italiana
Che cosa si curarli che la nostra posizione è questa non abbiamo tempo da perdere come il giovane diranno se non abbiamo tempo da perdere perché se sentiamo
Il futuro
L'Europa non potranno sopravvivere
Oggi si è molto discusso
Sugli investimenti pubblici e privati
Alcuni colleghi si sono chiesti che cosa possiamo fare è diverso parafrasando Clinton potrei dire non è l'economia stupido e l'austerità stupido è chiaro
Quando critiche hanno
Le quando si hanno le famiglie che riducono la loro esposizione debitoria perché le imprese non dovrebbero fare lo stesso è molto semplice
Ribassi fonda sulle logica economica
Alcuni dei miei colleghi tedeschi poi hanno
Affermato che
Non abbiamo
La crescita i deficit stanno crescendo
E questo prova che i
Con intervistati non c'è crisi ma invece la questione alla rovescia
Di fatto dell'austerità che non funziona in Europa l'ultima
La settimana scorsa
Abbiamo visto benissimo Patto per la stabilità e la crescita io non credo che si era così meraviglioso sapete che cosa ne ha detto Prodi
Ma non si può avere stabilità senza crescita
E qui mi rivolgo al collega britannico occhieggia argento che abbiamo bisogno di competitività il Giappone è stato ad esempio negli anni Novanta di un'economia in tutti dicevano ai dopo pone tutte così competitivo dobbiamo aver paura del Giappone qualcosa è successo al Giappone caduto in deflazione stagnazione
Infine
Fatemi dire che il problema
Che e che le politiche
Finanziarie attrezzi fiscal compatta e i vincoli ben ci impongono di reagire rapidamente
La BCE che pompa liquidità nelle banche senza aver nessun effetto reale sul credito all'economia
Quindi la mia proposta è che noi
Pensiamo
Ha una BCE che finanzia entro certi limiti l'investimento pubblico
E non è una proposta tanto radicale come quella avanzata da Stiglitz Sen
Il suo da Martin Wolf del Financial Times o da altri poi si parla molto di riforme strutturali degli investimenti mi piacciono le riforme strutturali ma mi piacciono quelle giuste
Che portiamo a crescita del
Benessere in Europa
Penso
Quindi che abbiamo bisogno di riforme strutturali che non continuino a colpire la maggioranza della popolazione grazie
Gizzi
La parola ora Gabriella Cretu prego
Grazie
Dovevi mai spente ringraziamo il colleghi italiani
Per l'organizzazione della riunione
E gli oratori che ci hanno ricordato qual è il modo più accettabile per rilanciare la crescita in Europa subisce permettetemi invito
Fare commento massimo tre dipenderà dal tempo
Parlando di crescita
Dobbiamo continuamente ribadire che
Punto e la mancanza
Di domanda totale non domanda artificiale a domanda sostenibile
Un mercato interno più integrato
Non può creare nuova domanda totale nell'UE affinché
Non ci sono cambiamenti nella distribuzione del reddito
Dobbiamo ridurre le disparità
Di reddito fino ad allora una domanda corrente semplicemente si sposterà da una parte all'altra
Potremmo
Introdurre un tracciabilità una sorta di indici di tracciabilità dei redditi e lo dimostrerebbero
A parte le disparità sociali qui c'è un'altra questione
Sindaco tre caratteristiche differenti domanda offerta del prezzo
Orbene al momento abbiamo un mercato interno Sergio beni e servizi totale mobilità dei capitali accesso più o meno libero
Alla compravendita de la terra
Ma abbiamo ventotto mercati del lavoro diversi non solo ventotto sistemi previdenziali Trivellin diversi
Ma abbiamo diversi livelli
Dei prezzi di mercato
Le alte differenze retributive non sono legate
Alla produttività o ad altri di indici la Romania a una produttività che la metà di quella europea ma il salario medio è sei volte inferiore
Questa è solo un esempio
Le e sperequazione all'interno dei Paesi e
Tra Paesi devono essere affrontate
Certo possiede valenza fiscale che impedisce il rifinanziamento della domanda pubblica
Invece di spendere Energia per inventare nuove necessità periti i soldi ce li ha già
Potremmo tentare di soddisfare
Le necessità
Già esistenti
Di coloro
Che non hanno così tanti soldi così si ridurrebbero le disparità
E si permetterebbe a dei Governi responsabili di finanziare la spesa pubblica la conclusione miopia
E forse sorprendente non ci sono soluzioni ai nostri problemi
Noi abbiamo votando per una
Unione politica morbida esiste quindi dobbiamo capovolgere l'attuale rapporto tra economia che e politica o ancora quindici secondi
Il prossimo i commenti alla prossima sessione caccia negli ultimi due interventi
Antonio offende
Prego
Fece soprastante grazie Presidente ringrazio la presidenza italiana per aver organizzato questa importante manifestazione
E molto interessante che ancora stiamo discutendo se l'austerità e la crescita siano
L'una il contrario dell'altro
C'è chi ha detto che l'austerità ha fallito in realtà dal serietà non era questione di scelta politica un fatto
I paesi erano in bancarotta e quando fallisce
Non c'è altro da fare che smettere di pagare
E solo perché altri Paesi hanno scelto di sostenere quegli Stati membri che
Quei Paesi sono potuti ripartire ma
Questo occorreva
Prendere delle decisioni queste decisioni le abbiamo chiamate austerità non ci sono piaciute ma come quando
Un paziente malato dice al dottore non mi piace la sua medicina
Il dottore però insiste che la medicina va presa
Lodo il ministro che ha parlato dell'importanza di trovare un equilibrio
E al Parlamento di
Consolidamento favorevole alla crescita questa espressione
è chiusa pesante del semplice con un suo radicamento finanziare perché basta scendere sotto il tre per cento
Ma
Un consolidamento a favorire la crescita vuol dire qualificare la spesa non semplicemente farla diminuire ma
Usarle
Caccia mente spendendo nei settori che generano crescita
Sia
Non non limitarsi insomma semplici trasferimenti sociale
Abbiamo poi parlato pone la discussione su chi generale la crescita in modo generico abbiamo parlato di competitività competitività ma realtà alla crescita
Scaturirà solo dalle piccole
Imprese europee noi ce ne dimentichiamo parliamo di tante cose grandi banche grandi progetti di quello che deve fare il Governo
Come quanto spenderà di più ma in realtà se una piccola impresa
Deve assumere una persona quest'anno
Tutte le medie imprese in Europa fanno lo stesso
Beh
Dodici tocca importare manodopera non siamo in grado di
Colmare questa domanda quindi la domanda la risposta
Piccola negando
Un esempio semplice di questa dimenticanza del piccolo non sono tanto sicuro di quanto l'Unione bancaria sia l'idea più brillante forse era necessaria per darci stabilita ora però abbiamo una situazione in cui
La destra non sa cosa fa la sinistra
Mentre
I tassi sono scesi sottozero proprio per incoraggiare il credito alle imprese
Per far sì che le banche prestino davvero il denaro
La realtà e che le
Banche non prestano perché chi è troppo rischioso non è più una questione di
Presso
Dare un pensa i tassi di interesse Manzi
Era
Squilibri educare i Paesi che non vengono erogati
Quindi l'interesse non assumono non capiscono perché non c'è
Creditori noi stiamo crediti
Con queste politiche di fatto siamo diventati però
Troppo fissati dei controlli dobbiamo controllare i Governi non sono d'accordo con chi ha detto
Che dobbiamo
Rielaborare il
Fiscal compatta io sono stato Ministro delle finanze e del mare hanno visto partire la crisi
E ho visto che c'è in atti la crisi alla fine prima del cambiamento e Governo
Abbiamo situazioni in cui abbiamo lanciato pacchetti di stimolo a questi perché di cosa fanno hanno portano la bancarotta i nostri Governi e problema quindi è quello di oggi
La
Risposta nelle piccole imprese e spero che il parametro Pedemontana un forte impulso alla deregolamentazione dell'impresa e non dell'impresa dei governi
Intere regolamentiamo
Le preferiamo paghiamo le tasse così avremo l'effetto che ricerchiamo a livello globale grazie l'ultimo intervento Bubu sulla
Prego
Anche ulteriori ma cito
Grazie Presidente grazie a questa possibilità di approfondire temi
Così importante
Cresce la crisi sociale cresce la povertà cresce la disoccupazione crescono le disuguaglianze soltanto la crescita non cresce
Questo dipende dalle politiche del
Neo liberali
Il cosiddetto
Neo liberalismo fondato sulla privatizzazione liberalizzazione e dire che Jean secondo me noi dobbiamo sostituire questi principi neo liberale
Ritornando all'intervento pubblico nell'economia tornando agli dal modello europeo con maggiore ridistribuzione e garantendo il welfare parliamo della dimensione sociale dell'europea ma in realtà
La situazione non cambia
La liberalizzazione dei mercati continua
Con un trattato molto pericoloso gettiti tuttora attualmente ne fase negoziale un trattato di partenariato commerciale tra Unione europea e Stati Uniti
Questo trattato distrugge la per sempre il modello ambientale sociale europeo
Questo Trattato viene negoziato senza la partecipazione del popolo senza la partecipazione dei rappresentanti popolari senza trasparenza senza democrazia
Io temo
Che siamo vivendo in un periodo di colonizzazione americana e nuovi Parlamenti nazionali non abbiamo voce in capitolo
Il TTP porterà maggiori diseguaglianze maggiore povertà e porterà ad una
Implica una gara di distruttiva verso il basso reale
Distruggendo i mi Standard ambientali e alimentari veramente il pericolo più grave
Per il modello sociale europeo il dogma neo liberale dobbiamo i doppi meno liberali dobbiamo abbandonarli non porteranno crescita ma metteranno a repentaglio
I nostri principi
Democratici noi dobbiamo controllare la globale dove la globalizzazione non deve essere la globalizzazione a controllare noi quindi vogliamo un maggiore controllo sociale sui mercati vogliamo che lo Stato torni ad intervenire grazie
Esauriti dagli interventi dei relatori
Chiede relatori di limitare a
Cinque minuti eventuali considerazioni in replica e ricordo ai colleghi che a conclusione la prima sessione
Non effettueremo non per
Aumentare la tortura per ragioni di tempo non effettueremo un coffee break male aperto
Ininterrottamente qui un punto ristoro quindi gradualmente insomma i colleghi che
Hanno bisogno di fare un break lo faranno durante
I lavori prima di dare la parola
Allora Ministro Padovan
Volevo semplicemente
Oltre ringraziarvi per
Nel rispetto dei tempi e per
La
La
La capacità di concentrare
In interventi così bere così brevi temi così importanti
Volevo provare allora chiedere alle ai due nostri relatori di fare un'ulteriore riflessione rispetto ad alcune considerazioni fatte in apertura dal presidente Boldrini che in qualche modo sono state toccate
Da
Tutti i gruppi intervenuti e dai colleghi dei Parlamenti nazionali in particolar modo
Per evitare che ci siano in qualche modo
Riflessioni gli anni in cui alcuni colleghi
Hanno richiamato il rischio di non dover non poter indebolire i Paesi più forti per rafforzare i Paesi più deboli e altri colleghi hanno ricordato e probabilmente
Rischio che indeboliamo i deboli
Non rafforziamo e forti allora per evitare di uscire da questa
Diatriba che caratterizza in qualche modo
La condizione effettiva di un'Europa a due velocità siccome siamo dentro fiscal compatta e dovere nostro in qualche modo porci alcuni interrogativi di qui alla fine le quattro sessioni e alla fine di questa sessione interrogativo che
Pongo al ministro dell'economia italiano
Durante il Presidente il semestre di presidenza italiana è una riflessione sulle regole europee
E e se non si tratta di regole che in presenza di una situazione di bassa crescita e di deflazione cosa nuova per l'Europa
Non vadano riconsiderati a quali condizioni nella valutazione è quello sull'effetto congiunture la regola del pareggio di
Ciò
è la regola sul debito ricordando come la regola del rispetto dell'enti o più stringente della seconda è in condizioni normali
Il rispetto della prima implica il rispetto della seconda queste condizioni normali sono quelle in cui il PIL
G tipi nominale cresce sia pur di poco
Anche in assenza di crescita reale
Cosa accaduta spesso molto spesso per l'aumento del livello generale dei prezzi
Poiché però con riguardo
Agli effetti sul debito
A ciò che di esso va ridotto di un ventesimo in media all'anno ai sensi del SIC Spach non è lo stock di debito in valore assoluto bensì nel rapporto
Tra due variabili espresse in termini nominali il debito numeratore e il PIL denominatore
è facilmente dimostrabile e di quei molte ambiguità in alcune posizioni che in presenza di un sostanziale equilibrio di Bilancio la crescita del PIL nominale tende a ridurre il rapporto debito PIL
Con la conseguenza che possono evitarsi manovre correttive addizionali impropria però si pone
Ed è il caso non solo italiano quando il PIL nominale si riduce
Un evento che
In Italia non era mai successo dal dopoguerra ad oggi
Dal due mila otto in poi è successo tre volte
Nel due mila nove nel due mila dodici nel due mila tredici e ne speriamo non li accade nel due mila quattordici ora essendo accaduto già tre volte dal dopoguerra in poi e queste tre volte si sono concentrate tutte
In questi ultimi cinque anni
A questa situazione fonte di possibili gravi problemi non sembra assolutamente possibile così come richiamava anche la Presidente per dire Boldrin al suo intervento farsi fronte solo con una flessibilità incerta
Prevista dalla complessa impalcatura delle regole europee ma flessibilità non trasparente non sufficiente e forse non tempestiva
E allora la domanda ex se
La mancanza di una politica anticiclica discrezionale di livello europeo
O quantomeno coordinati in modo vincolante per tutti i Paesi dell'Unione europea non
Necessiti in qualche modo di una
Revisione delle regole generali se inoltre e chiudo come molti ritengono la riduzione del PIL potenziale fosse da attribuirsi in misura rilevante le politiche di austerity avviate in tutta l'Eurozona sospendere la Commissione
Avremmo il paradosso che una riduzione della crescita potenziali innescata da politiche di bilancio restrittive
Proroga un pro
Un peggioramento dei saldi strutturali che inevitabilmente porterebbero ulteriori misure di austerity insomma
Un avvitamento
Complesso difficile perverso sotto alcuni aspetti e ci troveremo in presenza non solo di un'assenza di strumenti ma piuttosto di una situazione di dannosità delle regole che penso tutti noi legislatori vari livelli vorremmo evitare
E
Chiudo chiedendo Ministro Padoa hanno
Alla
Al professor Pisani Ferri che ringrazio per la disponibilità se il problema è la mancanza di domanda esse la soluzione
Debba essere trovata anche riscrivendo le regole sapendo che la politica fiscale come ha già ricordato il ministro Padoa né vincolato al patto di stabilità e la politica monetaria
Come noto nelle vai a Banca centrale europea grazie
Prego Ministro Padoa
Grazie Presidente grazie anche per questa ultima intensa richiesta di chiarimento qui proverò a dare qualche risposta secca e consente prima vorrei
Sole nel toccare alcuni dei molti punti che gli onorevoli parlamentari hanno sollevato mi è stato chiesto cosa ne pensassi cosa pensassi in dettaglio dalla proposta del Presidente Juncker
Di un piano di trecento miliardi di investimenti in Europa e che cosa
Ne pensassi della proposta del Ministro delle Finanze polacco di un fondo per la sostegno alla crescita reale
Penso e questo ho già detto al riunione del Comitato Ecofin che queste misure richiedono una valutazione approfondita
Su idee concrete che devono essere sviluppate in questo senso posso anticipare che Ecofin
Ha chiesto sia agli uffici che la Commissione europea sia la Banca Europea degli Investimenti di presentare un rapporto e la cui prima versione sarà discussa alla prossima riunione di Ecofin a metà ottobre in Lussemburgo
Detto questo non sono personalmente in grado di dire se trecento miliardi o più o meno siano una cifra giusta
Sicuramente l'ho detto varie volte oggi pomeriggio bisogna investire di più a livello di investimenti pubblici a livello di investimenti privati
Un altro punto che è stato sollevato e l'uso dello strumento dalla tassazione
Per facilitare la crescita e l'occupazione
Dico che sono decisamente a favore di misure che possano diminuire il cuneo fiscale soprattutto quello sul lavoro del Governo in effetti ha preso come sapete misure in questo senso
E stiamo studiando altre nell'ambito della legge di stabilità
Ed è un tema
Che è stato affrontato sarà ancora affrontato diffusamente nell'ambito dell'Eurogruppo come esempio importante di sintesi fra misure di tipo strutturale come quella tassazione e la gestione di unione monetaria
Sulle piccole e medie imprese sono anch'io d'accordo che occorrono politiche mirate il tema è lunghissimo direi che nella
Costruzione di una
Capito macchinazioni anni in Europa bisogna immaginare misure definite apposta per le piccole e medie imprese comprese misure
Di facilitazione degli asset backed Securities che la Banca centrale europea ha detto di voler considerare nelle sue azioni in una sistema di massima trasparenza
E di facilitazione di uso per le piccola e media impresa le banche le finanziano
Infine la deflazione mi è stato chiesto di usare questo termine con più precisione
Allora per essere precisi siamo in un regime che con un neologismo molto antipatico
Si chiama allo un flash che vuol dire se ho ben capito una tema una situazione di
Persistente mente bassa
L'inflazione
Che vuol dire inflazione positiva anche se piccola quindi tecnicamente non deflazione detto questo tecnicamente diventa deflazione nel momento in cui le aspettative di prezzo
Indiviso lì in giù fino adesso sappiamo che le aspettative di inflazione
Nell'Unione monetaria sono rimaste
Si è poi debolmente positive quelle a breve termine invece no
Si cominciano a intravedere segni in cui le aspettative a breve termine si trasmettono a quelli a lungo termine il che significa che il rischio di deflazione potrebbe essere in aumento
E io sono però convinto che la Banca centrale europea sta
Assolutamente controllando questo fenomeno e sta preparandosi usare anche strumenti diversi per affrontare la questione infine il compresso insieme di domande che il Presidente Boccia mia dico mia risolti mi ha rivolto
Lei mi assumo così se posso ci sono sicuramente tre punti critici che nell'attuale insieme di misure di gestione della politica del bilancio allora indicano oggi una situazione di criticità
Condizioni macroeconomiche non normali certamente l'elemento centrale e quello che appena accennavo cioè una deflazione un rischio di deflazione importanti
Che per definizione rendono la sostenibilità del debito più difficile a parità di altre condizioni e che se non ci fossero renderebbero
Toglierebbero ogni dubbio sulla sorsi sostenibilità del debito nei Paesi che lo hanno elevato
Da questo punto di vista c'è un aspetto simmetrico anch'esso
Rilevato Presidente Boccia importante apparentemente tecnico ma in realtà politicamente rilevante e cioè il calcolo del deficit strutturale richiede come ben sapete una idea di quale sia l'andamento del dito potenziale
Se osserviamo i dati in molti Paesi compresa l'Italia il reddito potenziale negli ultimi anni viene dato in discesa
Non a livello zero neanche a modesta crescita in discesa per meccanismi che spesso hanno a che fare unicamente con la difficoltà statistica
Di misurare gradito potenziale questo fatto statistico ha però un enorme implicazione di policy
Perché richiede e questo veniva ricordato
Giustamente dal Presidente Boccia il rischio di un con di un avvitamento forse stesso di una politica che tende a correggere lo squilibrio e questo semplicemente perché non siamo in grado di dare la misura efficace una grandezza così importante
Questo anche è un elemento che segnala una grave debolezza l'attuale schema infine
Un elemento che è entrato
E a mio avviso giustamente nella valutazione delle politiche macroeconomiche dei Paesi né membri dell'Unione quindi in cui in qualche misura del fisco Compart certamente
Del insieme di strumenti di sorveglianza e lavoro di cui abbiamo parlato moltissimo oggi delle riforme strutturali anche qui siamo indietro non siamo ancora in grado di valutare l'impatto delle riforme strutturali
Ma la riforma strutturale giustamente vengono richieste e vanno attuate come il Governo sta facendo dobbiamo però avere un'idea più chiara di cosa implica questo per l'impatto sui bilanci la crescita nel breve nel medio termine
Quindi signor Presidente io mi rendo conto di non aver risposto alle sue domande però segnalo che i problemi che lei menziona sono assolutamente rilevanti
Grazie signor ministro
Grazie per
La
Chiarezza e della trasparenza sui risposte prego professor Pisani
Versini su queste cose grazie stanno pregi
Perché il ministro ha risposto su vari punti sui quali concordo con l'UE la deflazione
Ne ha parlato caro leader si
Penso che oggi
Non si tratti tanto di sapere che cosa rischiamo domani bensì di sapere qual è la nostra situazione oggi stiamo parlando dell'euro zona
Nella quale la crescita nominale proiettata dalla vicies intorno all'uno virgola cinque per cento con un rischio verso il basso nel senso che la crescita reale più l'inflazione
Rischia di essere vicino all'un per cento siamo già in una situazione allarmante perché e allarmante
Perché fa pesare i debiti passati di un peso eccessivo crea una situazione in cui
Il tasso di interesse reale troppo a tutto rispetto alla situazione dell'economia reale e all'equilibrio tra domanda e offerta il poiché impedisce aggiustamenti pezzi relativi di competitività
Non possono verificarsi a causa della compressione generalizzata dei prezzi questa situazione allarmante in quella di oggi
Poi si può discutere se vi siano
Cioè rischi ulteriori se esista uno scenario giapponese per l'Europa intanto però concentriamoci sulla questione che abbiamo davanti oggi
Possiamo
Imparare una strategia di risposta all'interno del nostro quadro odierno penso di sì penso che
Nell'ambito del quadro attuale con le due regole
E le sue flessibilità noi abbiamo
La possibilità di varare una strategia di risposta se siamo d'accordo su questa strategia
Che cosa vuol dire vuol dire una combinazione come diceva il ministro
Una combinazione di politiche di risposta sul fronte delle risse delle riforme dal lanciare anche per stimolare la crescita in un certo numero di Paesi tra cui il mio
Comporta
Elementi che pongano l'accento sugli investimenti investimenti in parte privati
E in parte che attingono a risorse pubbliche
Comporta anche un sostegno della BCE tutto questo è possibile la difficoltà spazi che nel chi nel fatto che dobbiamo agganciarci al medio termine ecco perché parlavo di tecnologie di ingaggio
Perché la cosa più importante sì sì sì non c'è la risposta di questo dibattito
Assicurarci che noi abbiamo una risposta temporanea in modo da poter dire oggi quello che faremo domani sui termini senza il prezzo la
La
Porti per esempio impegnarci per domani e sostenere l'attività
Più di quanto non si faccia oggi
Che cosa ci impedisce ora arrivare una risposta di risposta rispetto tipo non è l'inesistenza di regole ed in disaccordo intellettuale sulla diagnosi che abbiamo tra noi sulla situazione
Se questo precisa cordone quello
Se
Emerso sulle perdita alle varie preferenze politiche tra preferenze politiche opzioni politiche diverse si può trovare un punto di equilibrio è la griglia di lettura fondamenta delle APT c'è una crisi fiscale e non fiscale la crisi
E nata da un eccesso
Di lassismo finanziario è nata da un problema di bilancia dei pagamenti come gli si risponde
Questo implica un minimo d'accordo sulla diagnosi purtroppo la diagnosi è un qualcosa su cui è difficile raggiungere un compromesso tutta la storia di questa crisi è stata
Una storia di diagnosi su cui mancava l'accordo e di compromessi da sei anni ASI diverse dallo stesso cattive soluzioni ritengo che
La chiarezza dell'accordo sulla diagnosi siano essenziali
Che su questo che il cinema che bisognerà lavorare negli in nelle settimane e mesi a venire perché il tempo stage grazie grazie a tutti gli intervenuti
Il ministro Padoa nella professione Pisani Ferri
Per invece le
I contributi e dichiaro conclusa la prima sessione cedo la Presidenza del collega Daniele Capezzone Presidente la Commissione Finanze della Camera che presiederà la seconda sessione
Siamo riprendere i nostri lavori
Grazie
Colleghe e colleghi prego tutti di prendere posto perché
Diamo inizio alla
Seconda sessione della Conferenza che dedicata agli strumenti di governance economica e finanziaria dell'unione europea questa sessione sarà introdotta da un breve saluto del Colle e che era Roberto Gualtieri che presiede la Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo e poi vi saranno quattro interventi into tutti
Quello di Gertrude tum per riempire del economista che ha già presieduto il gruppo di esperti sul fondo di prevenzione del debito
Quello della professoressa Reichlin che insegna Economia alla London business CUN
Quello di punterà un bonus che dirige il istituto di ricerche economiche Bruegel ed infine quello del professor Paolo Savona professore emerito di politica economici dopo queste
Introduzioni avremo un adeguato spazio di dibattito esattamente come è avvenuto nella
Sessione precedenti il tempo di intervento per ciascun delegato sarà commisurato al numero di richieste di intervento che cari ci vedremo e alla necessita di lasciare un tempo di replica ai relatori dunque invito i colleghi che intendano intervenire a presentare essendo ora
Nei prossimi minuti nei moduli di iscrizione e la loro prenotazione per intervenire e ora chiedo come preannunciato al collega Roberto Gualtieri di
Portare il suo saluto ma prego
Grazie Presidente a nome del Parlamento europeo vorrei esprimere
Mio ho sentito ringraziamento al Parlamento l'italiano per l'organizzazione la preparazione
Di questa conferenza
Nel Parlamento europeo
è un convinto sostenitore della cooperazione interparlamentare
Come leva
Per il rafforzamento di quel vero e proprio sistema parlamentare europeo delineato dai trattati e di rafforzamento della legittimazione del controllo democratico
Della
Governance economica europea è una
Delle condizioni per la costruzione di un'autentica Unione conobbi che monetaria capace di superare la simmetria di competenze e risorse strumenti che la crisi a rivelato
Naturalmente controllo e legittimazione devono avvenire come si usa dire alle bello in cui le decisioni sono prese da attuate
Ma tuttavia il profondo intreccio
Tra la dimensione interno agli Stati membri è quella dell'unica pone non solo sul piano
Delle procedure del semestre europeo meglio ora con il tuo parla dei semestri europei ma sul piano dell'interdipendenza economica e di quella politica rende indispensabile
Una cooperazione interparlamentare regolare ed efficace e per questo intensa e non rituale e questa Conferenza di Roma pare destinata ad offrire un contributo importante in questa direzione
Ma la discussione sulla governance della sessione che ora si apre
Naturalmente decisiva ma al tempo stesso particolarmente complessa
Perché da un lato di fronte al quadro macro economico così problematico occorre agire rapidamente
E quindi dare priorità agli strumenti già disponibili rispetto ai più ambiziosi disegni di riforma della governance ma dall'altro una risposta che si con entri esclusivamente sul lato delle policy s'e accantoni il tema del rafforzamento della governance e dei suoi strumenti rischia di rivelarsi inadeguato
Se però si entra nel concreto io penso si vede che è possibile collegare i due aspetti e senza attendere nuove basi giuridiche è possibile realizzare innova si unì sul piano delle politiche che al tempo stesso costituiscano la prima tappa di un rafforzamento della governance e dei suoi strumenti mi riferisco proprio a
Tre questioni che sono al centro dell'agenda di Juncker del Consiglio europeo che sono state discusse anche nella nostra precedente sessione il tema delle
Del maggior coordinamento delle politiche economiche delle riforme strutturali il tema della cosiddetta flessibilità e quello degli investimenti a partire appunto dal piano annunciato dal Presidente dal Presidente Juncker
Sul piano
Della flessibilità io credo sia impossibile sia
Indispensabile chiarire la differenza tra una cattiva flessibilità intesa come eccezioni mancato rispetto delle regole
è invece una flessibilità intesa come tiene migliore utilizzo delle regole
Esistenti per ottenere un duplice risultato
Da un lato quello di ottenere maggiore efficacia e coerenza della politica fiscale
Complessiva dell'euro zona
Evitando quei rischi di prociclicità che pure hanno portato lo penso a errori negli ultimi anni e dall'altro l'obiettivo di rafforzare effettivamente il coordinamento delle politiche economiche e incentivare
Le riforme di struttura
Salvaguardando al tempo stesso la ownership dei Governi e dei Parlamenti nazionali ora se si leggono con attenzione i regolamenti che disciplinano
La fase correttiva e prevede attiva del patto di stabilità e di crescita e quello sugli squilibri macroeconomici io credo che si può agevolmente notare che le norme attuali già consentono nella cornice del semestre
Da un lato
Di calibrare meglio stabilita crescita
E quindi di rafforzarle reciprocamente perché c'è un tema come spiegava anche bene Piercarlo Padoan di composizione qualitativa delle politiche fiscali c'è un tema di equilibrio tra le diverse parti del euro zona e c'è un tema naturalmente anche
Di
Risultato netto complessivo delle politiche fiscali europee e dall'altro l'obiettivo di rafforzare coordinare effettivamente le riforme dire intere più efficace quel coordinamento delle politiche economiche che incentivi riforme di struttura ora al Parlamento europeo darà contributo su questo già la collega per bacia vera esse
Ha parlato del rapporto che la vedrà
Protagonista entrino nel complesso la Commissione per gli affari economici e monetari intende offrire un contributo in questa direzione e io penso che sia importante ragionare su come gli strumenti attuali già consentano di compiere di avviare non solo una correzione delle politiche economiche complessive dell'euro zona più amica della crescita al tempo stesso rispettosa degli obiettivi di stabilità
Ma appunto di realizzare quel salto di qualità sul terreno della Unione fiscale ed economica che è possibile avviare già adesso senza aspettare di dotarsi di
Strumenti nuovi come ad esempio quello degli così dei e accordi contrattuali dei quadri pure si è discusso molto a lungo ecco un discorso analogo concludo vale per la
Dimensione degli Investimenti Parlamenti alla mente europeo a spetta naturalmente i dettagli del Piano Juncker e i tempi lo vedremo anche nel mirino ma io penso che quel Piano può essere l'occasione per sperimentare anche soluzioni innovative sul piano di una rafforzata capacità fiscale
Dell'Unione e una maggiore capacità rifinanziamento sui mercati questo non significa
Che il Parlamento europeo intenda accantonare progetti ambiziosi come il Fondo di redenzione del debito o quello stabilizzatore o Cuma automatico per la disoccupazione che pure sono temi che vanno approfonditi e sviluppati ma non c'è dubbio che sia il quadro giuridico attuale fornito dai trattati sia il contesto ma che economico sia il nuovo ruolo della BCE
Spingono ad assegnare priorità al tema del finanziamento degli investimenti e da questo punto di vista io inviterei
A non escludere di esaminare anche soluzioni innovative a partire dall'allargamento
Della iniziativa dei progetti con fino anche alla riflessione su come utilizzare al meglio quelle risorse che sono negli SM e naturalmente sono vincolate a un trattato che a degli obiettivi specifici ma che al tempo stesso credo possano essere intelligentemente utilizzate in un meccanismo circolare che può essere analizzato per rafforzare una capacità di emissione di progetti ponte da parte dell'Unione e della BEI
Ecco spero che questa sessione serva ad approfondire questi temi a collegare quindi la dimensione delle policy sa quelle della governance il Parlamento europeo è pronto a dare il suo contributo in questa direzione grazie
Grazie a lei per questo saluto hanno ora
La parola di relatori ricordo che ciascun intervento introduttivo dovrà necessariamente contenersi nei dieci minuti interviene ora Gertrude tum per brughiere nella che ricordo a
Presieduto il gruppo di esperti sul
Fondo dire di tensione del debito la prego
Intime macchinisti chiaramente
Ammenda grazie presidente onorevoli parlamentari è un grande onore essere qui oggi
Io vorrei parlare brevemente descrivere delle conclusioni del gruppo di esperti sul fondo di rimborso del debito e degli euro belle e per affrontare le quelle diciamo interrati fondamentale che ci sono stati diciamo posti
Da lì organizzatori ci toglie positive che non si vedono molto bene credo temo piuttosto
Abbiamo bisogno di strumenti di governance ed istituzione che questo bisogno è stato sottolineato oramai da decenni
Siamo né diceva non conosciamo il problema del futuro ma sappiamo che non saremo in grado di affrontarle con gli strumenti dello Stato nazionale dello Stato nazione
Però
Non c'erano meccanismi di stabilizzazione di bilancio nel primo decennio dell'euro fino al picco del crisi finanziaria nel maggio due mila dieci
Del dodici maggio del maggio due mila dieci passando parlando con i responsabili di Paesi dirigenti i Paesi più colpiti dalla
Dalla crisi abbiamo sentito dirci che c'è stato un ritardo nelle forme e che poi
Sono state apportati correttivi diciamo alla
Al percorso che era stato scelto un esempio se è vero che il sistema fiscale Greco non era stato modificato in maniera adeguata negli ultimi quattro anni e mezzo
Quindi questo vuol dire che una parte del sostegno alla Grecia avrebbe dovuto dare utilità essere utilizzato in modo migliore e questa è una delle ragioni delle resistenze contro più Europa nelle politiche di bilancio questo potrebbe
Essere sostenuto anche nel contesto delle riforme strutturali su una parte dei fondi fosse fosse stata utilizzata in maniera più mirata avremmo realizzato risultati migliori
Mi auguro che è stato il dibattito su questo fondo di rimborso del debito nel due mila dieci due anni dopo gli interventi dei governi i tagli ai tassi della BCE
Il sistema bancario si era stabilizzato però i tassi d'interesse in Grecia intesa in Grecia Irlanda Portogallo Spagna Italia erano molto alte poi ci sono stati
State fatto cinque cose riforme della governance fiscale creazione del messa del Mac dei meccanismi di stabilizzazione finanziaria ristrutturazione del debito greco annuncio dell'Unione bancaria l'annuncio della BCE
Di fare tutto ciò che forse
Necessario
Nel autunno del due mila dodici quindi la situazione si è stabilizzata
Ciò non è stata decisiva la promessa che non ci sarebbe stato un ulteriore ristrutturazione adesso gli investitori hanno
Ricominciato ad acquistare edilizio
I buoni del tesoro impone diciamo di titoli del debito sovrano
Nel nostro gruppo approfondito due de l'idea di un patto per un affondo di rimborso del debito che avrebbe acquistato debito pubblico al di là della sessanta per cento del PIL
Per ridurre il costo del servizio del debito per i Paesi che hanno il decreto indebitati
In cambio i Governi avrebbero assunto impegni vincolanti per il consolidamento di bilancio per tutta la durata del fondo
Il ritorno della fiducia nell'euro abbassate differisce spread detassi per cui gli effetti di questo fondo sarebbero più più più esigui più modeste
Le questioni diciamo fondamentali sono di carattere giuridico e di morale azzarda
E poi suole questo impegno motori goloso per un periodo impegno ex ante un periodo di
Dieci venti dai dieci ai venticinque anni
Il gruppo di esperti ha deciso che la nuova governance fiscale dovrà essere messa alla prova prima di prendere decisioni sulle emissioni emissioni congiunta secondo me quest'idea del fondo di rimborso del debito redenzione non dovrebbe essere
Portata avanti da Simone degli euro Bill aveva un focus diverso creando una assetti liquido
Si voleva stabilizzare i mercati del debito pubblico con effetti positivi sull'integrazione finanziaria quindi sarebbero più un simbolo di una responsabilità fiscale congiunta
Perché di per sé non riducono il debito ripeto che sarebbero li avrò bello un simbolo di un'assunzione congiunta di responsabilità di bilancio
E ovviamente ci dovrebbe essere un unicum ci dovrebbe sul monitoraggio molto rigoroso per l'idoneità a usufruire di questo di questo queste robe il
Per quanto riguarda i aspetti giuridici
Ci sono i diversi modelli di dimissione congiunta richiedono dei cambiamenti alla trattato ovvero degli accordi intergovernativi
Quindi ci vorrebbe anche una maggiore vigilanza e anche il Pricoco di interferenza
Da livello da parte di ferro per questo sul versante del morale azzardata
Nel lungo periodo prima di discutere degli strumenti dobbiamo chiarirci le idee sugli obiettivi e sulla
Grado di impegno nei confronti di un intervento comune sono questi diciamo fattori da esaminare
La l'immissione congiunta è un passo non sufficiente per una maggiore è un
Integrazione dei mercati l'Unione vorrebbe più avrebbe bisogno di potere di intervento centrale probabilmente sì
C'è questa volontà di un'unione più stretta
Probabilmente no
Le tre domande concrete che ci sono state fatte tornando alla road mappa del due mila dodici l'Unione bancaria ma è stata attuata in tempi rapidissimi il nuovo strumento cioè del Messenger
Se il e quindi l'intervento di bilancio
Con acconto a condizioni ben determinate a
Portato avanti le riforme le stimolate le riforme e a ridotto e i costi del servizio del debito secondo il rapporto del messa
Dodici miliardi di Europ di riduzione del se dei costi di servizio del debito per i Paesi indebitati indebitati
Non sono stati definiti altri passi verso l'Unione fiscale o perlomeno io non ne sono a conoscenza
Sì l'Unione fiscale dovesse essere portata avanti
L'emissione congiunta presupporrebbe una forte fiducia nei meccanismi di Condi coordinamento della policy tra gli strumenti di cui si può parlare
Sono i project bonds ma ci vorrebbe tempo per realizzarli ma senz'altro è una buona idea per rafforzare per promuove gli investimenti infrastrutturali
Poi c'è la proposta cosiddetta padre che secondo me non è non è
Percorreva non è fattibile per quanto riguarda poi il coinvolgimento della BCE anche riaprire il dibattito sulla ristrutturazione del debito sovrano nell'eurozona secondo me attualmente sarebbe controproducente
Anche ogni tentativo di aumentare le scadenze nell'emissione i nuovi buoni del
Non mi titoli del debito pubblico secondo me sarebbero positivi azione dobbiamo ridurre
Il l'onere del debito per rafforzare la crescita e poi se cresce tornare ad un tasso di inflazione definito nei parametri di medio periodo della BCE
Presidente il professore Bersani ha parlato di venti anni fa il turn over ai trent'anni fa trent'anni fa c'è stato un dibattito sull'euro sclerosi io ricordo questo timore generale che l'Europa
Si sarebbe trovata arretrata rispetto alle Stati Uniti per mancanza di innovazione all'epoca l'Europa ha risposto in maniera molto forte molto potente con il mercato unico
La situazione attuale richiede anche oggi una strategia
Globale è un piano chiaro per l'attuazione con dei passaggi molto molto ben definiti grazie
Grazie a lei per il suo intervento se posso aggiungere una nota personale grazie in particolare per la
Cautela per la prudenza per il freno che lei stesso ha tirato rispetto a un'ipotesi molto controversa come quella del
L'aggancio fa anche
Se da un lato
Avrebbe avuto
Il vantaggio di un minore costo del debito condiviso dall'altro lato però avrebbe avuto degli svantaggi
Gravissima è quello di un
Una sorta di pilota automatico imposto a ciascun Paese più ancora di quanto
Accada oggi per non dire di quello che sarebbe accaduto sul piano della discussione di garanzie onerosissimo per una serie di
Paesi
Ha ora la parola Lucrezia Reichlin la prego professoressa grazie
Members appare la mente
Penso io onorevole
Parlamentari vi ringrazio invitato a questa Conferenza
è un grandissimo onore
Prendervi parte conferenza che
Anche un
Un suo importante un atto importante collocazione nella governance finanza dell'economica di Unione europea ed è di governance che vogliamo parlare
Voglio dichiarare il mio accordo conduciamo Pisani Ferri che ogni dei bandi uscendo con il dibattito sulla governance deve partire da una a diagnosi comune
Da una visione comune questa quello che ci manca attualmente noi siamo divisi dal punto di vista dell'analisi e non soltanto
Per quanto riguarda le soluzioni che vengono proposte
Tutti siamo d'accordo sul fatto che l'euro zona è una fase di stagnazione nel migliore dei casi non abbiamo prosa operato la seconda fase recessiva che ha colpito l'eurozona nel
Terzo trimestre del due mila undici
Al di là di ciò
Le notti nostri dati sono sempre più divergenti rispetto dai dati nell'altro Tarak rendez economia del mondo sviluppato quella statunitense e il disoccupazione correzione della dell'occupazione è piatta
Ma malgrado questi dati macro economici abbiamo altri elementi critici preoccupano dal punto di vista della stabilità lo soltanto quindi è il livello dell'attività economica che ci preoccupa ma anche la stabilità
Perché sono preoccupata per la stabilità perché il debito non si è stabilizzato il debito complessivo a differenza di quanto molti sostengano
Non si è stabilizzato nell'eurozona contrariamente a quanto invece e ha detto avvenuto nel negli Stati Uniti e nel Regno unito
Tra l'altro fattore importante la frammentazione finanziaria tra diversi Paesi che in realtà è quello che è successo nel due mila undici due mila dodici
Ancora i mercati finanziari nazionali sono frammentati quindi c'è un nel nel rischio di credito
Alla periferia il più elevato che nel centro diciamo dell'Europa la crisi quindi per me non è finita anche se
Il mercato non star attribuendo un costo perché i tassi sono bravi sono bassi prezzi sono bassi la volatilità e basta quindi c'è questa illusione
Di serenità dite di tranquillità però i mercati ci hanno già sorpreso in passato e si sono già sbagliati in passato o qui dei dati che forse non riuscite a leggere
Quindi lei salterò anche perché il tempo a disposizione piuttosto limitato però voglio commentare questa diapositiva questo da Graham indica la nostra
Divergenza da il
Tra Stati Uniti eurozona per quanto riguarda il pile sulla base di un aggregato gli unici aggregato che misura diciamo i dati di congiunturali quindi è un è un dato
Congiunturale se invece
Esaminiamo il livello della
Dell'attività economica non il tasso di crescita vediamo che in questo caso una divergenza tra
Stati Uniti euro zona euro zone in blu gli Stati Uniti in nero
Quindi non siamo siamo ancora su una
Siamo una curva piatta e lo stiamo tornando a livelli pre-crisi
Quindi cioè quelle per cui il
Quelle preoccupazioni sulla output potenziale sono già state espresse da oratori precedenti
La
La l'occupazione anche a curvare occupazione piazza
Poi passiamo adesso
Ai bilanci se vogliamo capire la situazione dei dei bilanci nell'eurozona dobbiamo vedere gli stati patrimoniali
Vediamo che in primo luogo lo stock ora dei prestiti incagliati delle sofferenze negli stati patrimoniali delle banche
Abbiamo visto una forte peggioramento nelle sofferenze bancarie dal due mila dodici in poi con la seconda recessione se volete a a
Ha comportato questo costo un costo non soltanto come grandezza di di flusso ma anche come grandezza di Stoccarda
E che ed è proprio questo stock di studi pre si Den che gli atti di sofferenza che pesa sugli stati patrimoniali delle banche se vediamo poi invece la parte dell'asset dell'attivo
Delle banche nel
Nell'eurozona vediamo che queste attività si sono spostate dall'erogazione di credito a i titoli del dei titoli di Stato
Uno spostamento quindi negli attivi attività bancarie
Precedente diciamo abbastanza diciamo risalente le banche acquistano quindi buoni del Tesoro le banche italiane comprano il botta le banche tedesche comprano i bonds di bontà
E questo diciamo è la cosiddetta fuga verso la sicurezza la la fuga verso la sicurezza
A ha portato a questo tipo di acquisti domestici se Illy stati patrimoniali sono segmentati secondo diciamo i confini nazionali
Questo ha creato un circuito diabolico
Grave rischio di credito il rischio sovrano a prescindere dal diverso dal da ciò che è innescato la crisi o il bilanci privati né Landau Spagna ovvero se cominciamo dalle banche
Vediamo che il il rischio del debito bancario cresce questo aumenta anche il visto il debito sovrano per commenta la possibilità di salvataggio in Italia e Grecia da undici a partire
Ad dalla sinistra quindi
Sul lato degli attivi bancari l'ho
Tento di acquisti di debito sovrano e si percorre il circuito in senso opposto con crediamo che inevitabilmente
In una crisi debitoria c'è una stretta correlazione tra dal rischio del debito bancario il rischio del debito sovrano
E
Questo
è un fenomeno
Che
In qualche maniera è stato compreso dal comparto dell'attività europea anche con delle azioni sia pure parziali interventi
Parziali il debito complessivo la stabilizzazione del debito e questo mi sembra un elemento chiave del mio intervento il mio intervento abbiamo appena iniziato a stabilizzare il debito
A sinistra abbiamo debito totale Pilla nelle nella u nell'Unione monetaria europea che è aumentato
Dal novantanove ma non si è ancora stabilizzato se invece andiamo a vedere la curva a destra che riguarda gli Stati Uniti e vediamo che negli Stati Uniti a
Anche a prescindere dalle loro politiche di Big spille di che fiscali più
Ricche di stimoli è calato il rapporto debito PIL questa differenza molto importante se non vogliamo leggere la realtà che ci attende per quanto riguarda ancora appunto l'esigenza di riparare
I bilanci li e gli stati patrimoniali nel settore
Pubblico in particolare i beni in mercati sembra non essere preoccupati perché vediamo appunto incancrenita ridarci interesse sono bassi nonostante il rapporto debito PIL ma questo non ci deve
Consolare perché ne sappiamo che a volte
Illustrazione dei mercati possono cambiare
La democrazia la domanda aggregata e molto debole un'unica cum unico grafico ovvio vorrei parlare
Di questo confronto tra i i disavanzi strutturali negli Stati Uniti e il e l'eurozona a sinistra
Disavanzi strutturali a destra
L'evoluzione del PIL la nostra politica nostra posizione fiscale
Qui diciamo alla misurazione abbastanza grossolana
Cioè il disavanzo strutturale è stato un molto più basso di quanto nome non è avvenuto negli e Stati Uniti ma anche la crescita è stata molto inferiore l'inflazione
Scende da da tempo la metto anche altri ma quando
L'inflazione scende aumenta il tasso di interesse reale e quello che conta per la sostenibilità del debito e il tasso di interesse reale
Vediamo quello che è successo gli ultimi sette anni di crisi dobbiamo tornare alla nostra modo di raccontare la crisi vorrei dirvi
Quello che io penso per quanto riguarda i limiti delle risposte politica alla crisi quali sono appunto le cose che dobbiamo fare i limiti per e limiti
Il Presidente Draghi c'era ricordato in un discorso relativamente recente che abbiamo sbagliato la sequenza degli interventi non abbiamo avuto stimoli di bilancio fiscali nel due mila nove
Dalla crisi in poi abbiamo posto l'accento sul consolidamento di bilancio da Uto politiche politiche della liquidità molto aggressive
Dalla BCE ma senza interventi sulla solvibilità del settore bancario fino al due mila dodici due mila tredici
Dovete ricordare che nel negli Stati Uniti invece
Si è intervenuto sul patrimonio nelle banche già nel due mila nove quindi abbiamo un grosso ritardo e questo ritardo a ritardo ci è costato parecchio dal punto di vista della stretta creditizia
E questo è uno dei motivi dei dati che vi ho
Teste illustrato
Incertezza anche delle politiche delle banche centrali per quanto riguarda i sovrani
Qui forse non siamo d'accordo con Garato rotto anche se siamo stati
Colleghi al BCE e c'è un rapporto personale molto positiva secondo me c'è una trinità impossibile di non bella otto nodi folta uno noi exit cioè non salvataggio noti folte non uscita che ha portato alle soluzioni
Molto confuse in Grecia a Cipro con il rischio di contagio che paga ha inficiato i risultati economici e poi se ci fosse una nuova crisi del debitoria
Di nuovo ci troveremmo nei guai perché non abbiamo trovato una strada per affrontare le crisi del debito sovrano perché ci siamo messi da soli una cantina camicia di forza
Perché abbiamo
Appunto il
Non c'è per cui meccanismo basato sulle regole non funziona e qua abbiamo una politica l'Italia diciamo contratti IVA di fatto dal due mila tredici questi sono i limiti delle politiche fra abbiamo realizzato anche dei progressi
Unione bancaria il meccanismo europeo degli stabilita l'impegno di Draghi di direi che avete fatto tutto quello che sarebbe servito per salvare l'euro
E anche le azioni
Sulla revisione la qualità degli attivi tutto fa pensare ad una nuova grande diciamo
Politica per
Appunto avere condizionare averle interventi di politica monetaria e gli impegni verso le riforme vere un coordinamento delle politiche monetarie e fiscali
Quindi dobbiamo a vere anche appunto politica monetarie comuni ma anche vigilanza bancaria
Nazionale questo ha portato questa combinazione ha portato in realtà un eccesso di di indebitamento sia pubblico che privato
Questo è stato un problema anche la disciplina ex post dopo l'innesco della crisi questa disciplina ex post eccessiva quindi non c'è un meccanismo medico il meccanismo
Per la risoluzione delle crisi e quindi le
Regole perdono credibilità ex ante e anche su questo non ci sono stati progressi terzo problema che non c'è un meccanismo di risoluzione
Nelle crisi bancarie questo rafforza quel circuito diabolico tra sovrano e banche anche qui i progressi sono stati inadeguati la barlume bancarie è stato un passo in avanti
L'importante è una non abbiamo ancora un fondo di risoluzione
Delle crisi bancarie credibili e poi una certa incertezza sul ruolo delle bici con me
Presta taglio diciamo di ultima istanza quindi una certa incertezza sulla ruolo della BCE
Per quanto riguarda politiche non Standard oppure per quanto riguarda l'acquisto di attivi più tosto che agire soltanto sulla leva della liquidità da fornire al sistema bancario
Quindi secondo me abbiamo bisogno di una visione comune e immagino che anche la mia visione il mio modo di raccontare la crisi
Causerà provocherà anche dei dissensi ma l'ho messa così sul tavolo proprio per cercare di creare una narrativa comune persone quindi o di un nuovo accordo il nuovo patto nuova base contrattuale perché ogni nuova nulla di nuovo intervento che si rientra
Intervento del BCE
Richiede o progressi nelle integrazione finanziaria persone bancaria ogni intervento ha delle implicazioni fiscali o di bilancio quindi è necessario una nuova base negoziale con un meccanismo che possa fare diciamo realizzi garantire appunto un impegno credibile
Un impegno credibile
Che in qualche maniera vincoli Governi a politiche che mirino a riparare la situazione diciamo di dei bilanci e a favorire la sostenibilità dell'economia
Quindi questi altrove alla la la la questione fondamentale
Un altro aspetto
La
Necessità di credibilità la necessità di credibilità che deve
Docci dei veri ci impone di andare al di là di un sistema soltanto basato sulle regole d'emblée nel sistema basato sulle regole ma anche un buon sistema basato sulla disciplina dei mercati le regole anche rigorose da sole non bastano abbiamo visto
Nelle nei sette anni di crisi che abbiamo alle spalle
Secondo me ecco soldi per concludere la mia soluzione si incentra sul tre pilastri politiche fiscali dobbiamo
Avere un meccanismo che consenta l'evoluzione della posizione fiscale complessiva
Nella euro zone nei paesi che sono diciamo appesantiti dal dal debito abbiamo bisogno di un mandato per il la legge rimetto quantitativo sovrana incontri Teti leasing
Perché la BCE non può essere una soluzione diversa dalle banche centrali in tutte le altre diciamo si sta ordinamenti e dobbiamo
Modificare le regole finanziarie per affrontare meglio e più efficace il problema della segmentazione finanziaria
Per
Creare appunto una attivo attivi sicure quindi sono queste le tre domande fondamentali poi nella nella mia replica avendo adesso esaurito il tempo con il tempo come relatrice
Tornerò su questi aspetti se ci saranno domande specifiche sono ma è la crisi non è finita e lo ribadisco abbiamo bisogno di una nuova
L'adesione alla nuova narrativa e di un nuovo grande accordo grazie grazie professoressa sia per aderire diciamo lanciato
L'allarme sui
Sui rischi che tuttora gravano su di noi e
Se posso aggiungere una nota personale grazie per avere anche però
Richiamato quanto sarebbe stato e aggiungo quanto sarebbe ancora oggi utile mettere in discussione quella che lei ha chiamato ma
Camicia di forza di alcune regole e per altro verso quanto sarebbe stato in quanto sarebbe utile
Uno stimolo fiscale
Ha ora la parola un tram voluto la prego direttore
Quel senso di prima scelta grazie ringrazio la presidenza italiana del Senato e della Camera dei deputati per questi invito a venire a parlare qui oggi che mi onora
Sono d'accordo con molto di quanto ha detto Lucrezia che mi permette di
Saltare praticamente tutta quanta la mia prima pagina di presentazione
Comunque il punto di partenza deve essere la pessima situazione economica del disoccupazione è passata dal sette virgola sei per cento all'undici virgola sei per cento tra il due mila otto il due mila quattordici l'inflazione
Per bassissima allo zero virgola quattro per cento
E il senso indici del sentimento economica non
Fanno pensare che usciremo presto sarà questo passo PIL e questa battuta bassa inflazione questa alta disoccupazione tanto presto è importante capire
Che questo passo basso di fazione un grande problema perché complica
La riduzione dell'esposizione creditizia
Su questo si è fermata soffermata molto Lucrezia e io torno a ribadirlo
Con basilico con bassi tassi di inflazione il debito a un certo punto può diventare insostenibile
Insomma effettivamente
Mettere a repentaglio i bassi tassi di interesse attuali
E e non abbiamo ancora buoni meccanismi per affrontare questi problemi di mercato
Seicento il mercato delle o AMT che però è contestato fortemente da alcuni Paesi
La chiave per la soluzione della crisi e che noi facciamo in modo che l'inflazione torni al due per cento dove dovrebbe trovarsi e così la crescita ripartirà
Si possono offrire molte ragioni perché sta cattiva performances del due
Gli squilibri di mercato all'inizio e la crisi erano eccezionali
E io sono un po'in disaccordo con il paragone con gli Stati Uniti
Degli squilibri in un'opera molto maggiori tanto più perché noi non siamo un'unione
Fiscale siamo Paesi nazioni in alcuni dei quali il problema del debito e il problema della competitività era assai più importante
Abbiamo avuto un sistema politico che era impreparato alla sfida e quindi ha reagito lentamente tecniche ha ulteriormente aggravato la situazione
Sottolineo che ritengo
Che in molti cambiamenti strutturali sono necessari a livello nazionale e i sinti e i meccanismi istituzionali per lanciani rimangono deboli sono d'accordo con quanto ha detto Pisani Ferri
Abbiamo molto da fare per storia chiappare la crescita abbiamo un'economia debole ma siamo anche in seno al di sotto della frontiera tecnologica sappiamo che il nostro sistema educativo in molti Paesi
Non è non è all'altezza di fornire le
Attitudine le capacità per il ventunesimo secolo e la politica di innovazione è in ritardo
Nell'agenda digitale e vediamo che il protezionismo nazionali Veliscia alle nostre economie di cambiare e di raggiungere un nuovo modello di crescita
Quindi la riforma strutturale a livello nazionale e rimane fondamentale va accelerata
La capacità di influire influire su queste riforme su queste agende di riforma azioni però è ancora limitata
Abbiamo affrontato il è che il passato contrarie misure
Il meccanismo Rotari stabilita il programma o in mesi il fiscal compatta
Si iscrive a procedure di chiedere squilibrio
Finanziario e l'ancora incompiuta Unione bancaria sono d'accordo che incompiuta perché ancora non abbiamo una soluzione credibile attese le critiche in
Cari sistemiche nonostante queste
Misure significative non abbiamo ancora raggiunto un
In quale istituzionale che possa
Competere con l'Unione monetaria
E qui ha detto
Ho passato un po'di tempo nella presentazione io riferisco alcuni strumenti che
Sono stati proposti e discussi da molte partenze
Mi riferisco all'assicurazione europea contro discuta azione su invito della Presidenza italiana ho preparato un documento di discussione per il briefing dell'Ecofin di questo mese pensavo di dedicare
La mia presentazione a questo tema oggi perché affronta due temi importanti anzitutto la questione della
Delle riforme sostenibili strutturali del mercato del lavoro ma anche
Di che rappresenta un ulteriore strumento di politica finanziaria abbiamo bisogno di agire su due fronti strumenti di politica finanziaria e riforme strutturali per ricordare che questa è questa e utili
Assicurazione quattordici cooperazione è stata proposta come una soluzione per migliorare il funzionamento della politica finanziaria non OPA e anche per migliorare la situazione del mercato del lavoro
L'idea fondamentale dell'Esecutivo e di sostituire in tutto o in parte gli schemi nazionali di assicurazione potrà rispondere con uno schema nazionale
Collocazione se
Coprire tipica dell'assicurativo di base oppure di essere attivato soltanto in circostanze eccezionali
Simulazioni meccanica relativamente semplici fanno mostrano che Paesi duramente colpiti dalla crisi economica avrebbero potuto ricevere flussi finanziari
Pari allo zero cinque uno per cento del PIL se questo schema di assicurazione controlli scoop ce ne fosse stato già al suo posto ma è auspicabile la e lui e necessarie per l'Unione monetaria è fattibile
Nel documento che è disponibile sul nostro versante abbiamo valutato con cura gli altri argomenti troppo contro una tale riforma
Di che pasta portata come abbiamo detto sin dall'inizio introdurre le IVG significherebbe che dovremmo convenire su al
Su una forma limitata di condivisione del rischio finanziaria
Ci sono due
Questioni portare merci in che modo la e lui può contribuire alla stabilizzazione finanziaria e senza bisogno di un nuovo strumento finanziario
Quant'è grande la differenza nell'organizzazione dei mercati del lavoro e che implicazioni a questo per letti lei cupi eh un'opportunità per riformare questi perché di lavoro per
Tornare anzitutto la questione finanziare all'idea del
Di Maastricht era dice attribuire il ruolo della stabilizzazione finanziaria ai bilanci nazionali
Questi senza stanza affezionata ma ci sono sono emersi due grossi problemi il primo è che il prodotto delle politiche finanziarie nazionali
Non corrispondeva a una posizione finanziaria che poteva essere considerata adeguata per tutta quanta l'euro zona in effetti durante il due mila undici due mila tredici la politica finanziaria per l'euro zona nel suo complesso estetista prociclica
E questo è un problema le UPI però non può dare un contributo significativo
Ha una posizione finanziaria a scala di euro zona in sostanza sostituire uno stabilizzatore automatico nazionale con uno stabilizzatore automatico europeo
Lascia la posizione finanziaria a livello di Zona sostanzialmente invariata
In secondo luogo alcuni paesi sono stati colpiti così duramente dalla crisi che non dovuto consolidare molto più rapidamente di quanto non fosse il desiderabile dal loro punto di vista
Di mercato del lavoro in questo caso
Le cui può propri provvederei
Può fornire un sollievo temporaneo secondo come configurata
Per venire al
Questione dei mercati e lavoro l'introduzione dei cui rappresentano un'attualità ma anche un solo un problema al
Cuore la questione Celli questo fatto quanto le istituzioni
Dell'i mercati lavoro debbano convergere per far funzionare bene le copie questa è un la questione multidimensionale
Come si affrontano le questioni del potenziale
Azzardo morale
Come me come ironia stipuli assicurazione l'effetto dell'assicurazione su gli individui e sui decisori va preso sul serio
Siccome alcuni dei costi della disoccupazione sarebbero sobbarcati stai dei contributori fuori dal Paese di incentivi
A favore dei vini della decisione di trattare le case la discussione a livello nazionale verrebbe in qualche modo ridotto
Misure per ridurre l'azzardo morale come ridurre il tasso di sostituzione o ridurre
Le
Cipro priorità di stabilizzazione del sistema potrebbero essere analizzate infetti
C'è
Un bilanciamento da fare tra l'azzardo morale e la stabilizzazione come nel caso del Di Grazia degli schemi di assicurazione contro l'esecuzione nazionale
Ma
In diversi Paesi le parti sociali sono coinvolte nella definizione dei parametri l'assicurazione contro gli scopi sono alcuni Paesi hanno bassi tassi di sostituzione bassi tassi contributi Rinaldi preferiscono
Contributi più alti per finanziare tassi di sostituzione maggiori
Qui ci sono coinvolte dubbi tradizioni dilungata h
Profondamente radicate sul modo in cui devono funzionari mercati lavorerà ma le differenze nel modo in cui funzionano i mercati lavoro sono anche uno dei problemi centrali dell'olio monetario pare non soltanto in lenta la mobilità della manodopera ma anche
I meccanismi per la definizione delle retribuzioni non sempre sono adeguate i bisogni della ove certi Paesi la crescita
Salariale
Ha continuato a deviare a divergere dalla media dell'area portando a
Forti perdite ho forti
Guadagni dalla competitività che adesso non sono una delle cause di squilibri economici sostanziali l'introduzione delle lui e quindi un'opportunità che una sfida è un'opportunità da una parte tele
Riformare
A fondo mercati lavori ed efficienti e avere Paesi che convergono verso un modello ottimale potrebbe essere un modo per migliorare i meccanismi di definizione dei salari per migliorare il coinvolgimento delle parti sociali ma è chiaro che queste riforme non sono così facile
Avverrà però a spese della se si tratta che adesso fa sì che i mercati del lavoro sia organizzati a livello nazionale secondo le preferenze nazionale
Nel complesso
Mentre
La discussione su questi meccanismi e necessaria dell'eurozona il contributo e lui ha una posizione finanziare finanziaria e nel
Relativo relativo
Forse più importante il potenziale che a lui di attivare un profondo cambiamento strutturale nel mercato i lavori tutto ciò può essere un progetto di lungo respiro
Ma
Se ne va dato a livello ritengo fine per questo che io ve lo espongo adesso che cosa si possono fare i decisori politici adesso per migliorare la situazione economica sotto lineare
Che dobbiamo lavorare anche su una strategia di investimenti pubblici
Il
Abbiamo bisogno dei trecento miliardi di cui ha parlato il Presidente gli un schermi
Che comprendono investimenti pubblici e privati
Avremo bisogno neanche di più se davvero vogliamo superare la crisi
Abbiamo altri strumenti finanziari come la riduzione delle tasse sui bassi redditi in Paesi inquisite il margine per farlo degno il mio Paese a questo margine questo spazio per farlo
Abbiamo molto da fare anche nel sul fronte della regolamentazione nel complesso l'eurozona
Deve ancora far fronte
Ha ancora bisogno di un passo che da una parte
Conseguente riforme strutturali sostanziali
Mentre dall'altra parte attiva investimenti pane europei corposi e una politica monetaria più la
Lasca
Queste misure devono essere attuate rapidamente per migliorare nel concreto la situazione comodità di creare occupazione
Un'assicurazione contro la disoccupazione di parole però potrebbe essere un'agenda di riforma a lungo termine che contribuirebbe anche a riforme del mercato del lavoro corrette a favore dell'unione monetaria contribuendo anche a una miglior condivisione del rischio vi ringrazio
Grazie dunque Argun tram Wolff direttore dell'Istituto Bruegel per questo intervento così interessate che ci ha portato per la verità in un territorio come dire più vaste ulteriore rispetto a quello che la nostra con fare pensa ma è comunque utile per riproporre il dibattito sempre
Stimolante in questo caso in materia del lavoro e previdenziale tra i fautori di una logica più di armonizzazione invece i fautori di una
Competizione tra sistema esistenti
Per l'ultimo intervento introduttivo d'ora la parola al professor Paolo Savona prego professore
Onorevole presidente onorevoli parlamentari
Permettetemi di iniziare questo mio
D'intervento ricordando che storicamente i debiti pubblici non sono mai stati rimborsati
Esistono due soli modi per ridurne dell'onere
Una l'inflazione l'altro il non rimborso il default
Quindi il Trattato di Maastricht a un
è viziato storicamente
A dire il vero i manuali di economia
Che non sempre sono utili per la vita pratica
Indicano una terza soluzione che è l'aumento della tassazione
Da essere usato per il rimborso del debito pubblico gli economisti hanno un illustre maestro in Davide Riccardo
E infatti la chiamano l'equivalenza Riccardo Iacona
Se la spesa fatta con l'indebitamento non genera un reddito sufficiente al pagamento degli interessi del rimborso la il debito pubblico non può essere
Rimborsato
Il
Fiscal compact di cui oggi parliamo invece di
Indicare una sede una soluzione la aggravata perché mentre
Il nostro Ministro del tesoro il mio grande maestro Guido Carli
Aveva
Negoziati ottenuto nel corso del Trattato nel corso delle negoziazioni
Per il Trattato di Maastricht la convergenza senza indicare un ritmo preciso anche se poi sono subentrati accorpabili in materia mai rispettati
Inchiesta il contante insieme a una
Riduzione dei margini di cui avete parlato nella prima sessione di flessibilità del disavanzo pubblico aggiunto la convergenza entro vent'anni
Ora
Il fiscal compatta aggiunto alla vizio storico del Trattato di Maastricht
Un vizio economico
Che può essere direi rimborsato il debito pubblico a condizione che
La né
Che non si produca attraverso
Gli strumenti usati terrei rimborsando non si produca deflazione
E quindi il fiscal Compaq nelle mie valutazioni
Non solo un vizio economico ma ha generato un circolo vizioso in cui per risolvere un problema ne crea un altro molto più grave dal punto di vista economico e dal punto di vista nel sociale
Ma oltre
A queste spieghi analisi di tipo storico e di tipo logico sulla quale ovviamente
Sarebbe opportuno intrattenersi di più
Dire
Un vero e proprio confronto che
Riguarda il problema del debito pubblico in particolare del debito pubblico italiano
Esiste una posizione internazionale
Che è stata recentemente è stato anche già ricordato se ho ben capito espresso da
Non ce l'ho una settimana fa sul Financial Times il quale dice in queste condizioni di andamenti economici
E di patti internazionali l'Italia non ce la farà
E quindi può risolvere il problema solo se interviene l'Europa ovviamente l'intervento redemption Fund ma credo che
La collega non ci ha lasciato grandi speranze di materia d'altronde
Non è necessario che ce lo dica la collega perché la realtà
Cammina contro una soluzione di questo tutti eppure
Il redemption PAN Fund e l'unico modo attraverso il quale i nostri partner europei possono evitare il default dell'Italia
Nel senso che ovviamente se intervengono per colmare il divario
Fraioli oltre centotrentacinque per cento dei rapporti rito pubblico pile al sessanta per cento l'Italia deve prendere precisi impegni di rimborso e quindi sarebbe realmente
Costretta a entrare nel circolo vizioso che per rimborsare il debito a breve direi di partire una effettuo economico e sociale bassa crescita e disoccupazione difficile da affrontare
Il mercato internazionale che il vero riferimento in questo momento il vero dominò insomma beata democrazia di fronte
Agli andamenti dei mercati finanziari internazionali quelle cose che ci insegnavano a scuola ritorno ai libri di testo ce li dobbiamo scaltri scordare naturalmente sta parlando
Dei fondamenti della democrazia
Io non credo
Che l'Italia
Sia necessariamente destinata al di fonte su questo dibatto danni senza avere una risposta
Sorge
Prendo un asset management l'Italia possiede un ampio
Del patrimonio pubblico che può mettere a garanzia di un'operazione di riconversione straordinaria oppure addirittura accedere
Per rimborsare il debito pubblico questo
Non non solo avrebbe un effetto quasi neutrale sulla sulla situazione e con comiche sociale ma in più consentirebbe al Paese di liberarsi di questa sorta di Corazza di bardatura che gli impedisce di
Operare liberamente in termini di politica fiscale condizionando anche
è questo la posizione che è stata assunta
Dalla Banca centrale europea condizionando anche
La nostra possibilità di ricorrere alla ai vantaggi che in questo momento offre una politica monetaria abbastanza
Accompagna comodante abbastanza accomodante
Naturalmente
Ricorrere
La risposta finora data è che i prezzi sono bassi le operazioni sono difficili le leggi sono anch'io ritengo che non certo punto capisco
Le motivazioni perché
Quando
Fu chiamati in questa stessa Aula vent'anni fa
Nel governo di Carlo Azeglio Ciampi noi fummo chiamati per risolvere il problema del debito pubblico perché ci troviamo nelle stesse situazioni
Il resto del mondo sosteneva che non eravamo
In grado di rimborsare il debito pubblico
E non eravamo al cento trentacinque per cento
Eppure
Quando discutemmo al nostro interno
Della possibilità di effettuare l'operazione e dal punto di vista tecnico come tuttora credo
è possibile farlo va bene l'asset management patrimonio reale contro di lei rimborso del debito pubblico allora decidemmo di non farlo perché ritenevamo il governo dei tecnici
Troppo debole
Per poter reggere alla spinta che sarebbe derivata che sarebbe derivata dal fatto che ritorniamo in equilibrio
Finanziario ed allora ovviamente non avremmo potuto
Resistere dato che ancora allora eravamo lì in depressione
Problemi anche la simili a quelli attuali anche sei di origine diversa
Non saremo stati in grado di resistere io penso che il vero ostacolo questa è la mia valutazione è il vero ostacolo io insegno politica economica quindi
Non economia pura ma
Economia applicata la politica il vero ostacolo
E che la situazione è tale che preferiamo mantenere in piedi invece di risolvere il problema questa bardatura la bardatura europea sul debito pubblico
Trattato di Maastricht e fiscal Compaq in modo tale da poter resistere alle pressioni che avremo in questo momento alle pressioni che avremo in questo momento qualora riuscissimo a risolvere il problema per cui dal punto di vista
Di un economista non abbiamo più nessun suggerimento da dare li abbiamo dati i suggerimenti sarebbero praticabili è il problema ritorna nelle mani di quest'Aula cioè nelle mani della politica grazie
Grazie a lei professore anche per avere richiamato nella parte iniziale del suo intervento che spero non sia sfuggita perché a mio avviso di altissimo valore
Culturale lei come tutti i partecipanti a questo dibattito un grande europeista e non tuttavia ma proprio per questo in quanto europeista
Ecco ha evidenziato il punto di crisi anche giuridico del fiscal compact rispetto ai trattati che immagino che questo punto non sfugga alla sensibilità dei presenti allora ringrazio ancora i quattro relatori per le riflessioni con cui hanno nutrito il dibattito che si apre oggi abbiamo quattordici iscritti a parlare abbiamo com'sicuramente un'ora circa di tempo e quindi devo pregare ciascun collega di
Non valicare assolutamente il limite dei tre
Minuti poi ci saranno le repliche dei relatori che a propria volta avranno altri tre Minucci interviene allora la collega Maria suonavo Rodrigues ma prego
Vorrei chiedere un accesso ad un semaforo grazie per questo straordinario Fanel degli esperti
Penso vi sia un chiaro Cordon sul quadro della situazione in cui siamo
Non c'è soltanto la bassa crescita e l'alta disoccupazione ma bianche
Un atto apporto
Il
Debito
E
Notevoli divergenze all'interno degli Stati membri e tra gli Stati membri quindi un brutto quattro
Sono d'accordo con lei sul fatto che
Abbiamo bisogno di risposte più energiche dal mio punto di vista se noi colleghiamo questo Pannella del precedente
Se vogliamo che tutti gli Stati membri a appieno questa strategia della crescita i posti di lavoro
La e strategie Europa venti venti dobbiamo essere in grado di
Completare di ultimare l'utente M. dobbiamo collega le due cose la Strategia Europa venti venti e
Il completamento dell'unione economica e monetario
A questo fine
Dobbiamo fare un patto
E questo patto implica un negoziato e
Ritengo che la Presidenza italiana stia ora preparando due importanti vertici
Se parlo con i colleghi non solo del Parlamento europeo ma
Dei Parlamenti nazionali
Dovremmo cominciare a discutere dei termini di questo nuovo grande negoziato di questa grande trattativa dal mio punto di vista dovrebbero essere in primo luogo un impegno
Alla disciplina finanziaria ma disciplina intelligente che non distrugga il nostro potenziale di crescita in secondo luogo ritegno
A riforme
Sul breve termine
Ma
Nel senso che non deve riguardare soltanto riforme del mercato del lavoro ma anche l'innovazione all'istruzione la pubblica amministrazione sono tutte riforme pertinenti
Terzo punto che dobbiamo avere strumenti più vigorosi dell'investimento
Non solo fare un uso migliore gli strumenti esistenti
Per avere su uno spazio di manovra per la disciplina finanziaria ma siccome c'è un limite a questo
Direi che dovremmo anche discutere su strumenti
Per la capacità fiscale nell'eurozona in modo da integrare dei bilanci nazionali che per natura sono limitati
Avete accennato a questa assicurazione contro la disoccupazione
Io sentirai un fondo per gli investimenti perché occorre che ci siano
Investimenti che immensi puntino al futuro in tutti i Paesi e questa discussione va iniziata se così è che ritengo di aver
E di essere rientrata nei tre minuti grazie assolutamente sì e la ringrazio per questo interviene ora Michele Schio perché
Prego
Vivendo ancora così la ringrazio Presidente
Onorevoli colleghi
Se noi vediamo quello che ha fatto l'Unione europea negli ultimi cinque anni dobbiamo anche sottolineare che
Oltre meccanismi di salvataggio l'Unione europea in realtà ha creato una serie di sedata di altri strumenti di
Governance di politica economica l'euro l'URSS Essex PAC il tuo pacchetti Istat compatta il semestre europeo sono tutti progetti che sono stati attuati che lentamente iniziano a produrre risultati
Non possiamo ancora affermare che il offertogli diciamo l'impatto è stata un po'già
Completo dobbiamo però dire che nella raccomandazione della Commissione per i singoli Stati membri
Queste raccomandazioni sono state attuate nell'ordine il nove dieci per cento
In realtà qui si tratta grandi riforme necessarie
Che hanno avuto che sono con causa della situazione deflattiva sull'Unione europea che però debbono essere possono essere attuate soltanto dagli Stati membri quindi le politiche nazionali devono essere più coraggiosa
In secondo luogo vorrei dire che io non
Credo
Per quanto dice la presidenza italiana per quanto guarda la motorizzazione del debito
Che queste queste posizioni sono utili della motorizzazione del debito euro bere il euro bontà
Fondo di detenzione di rimborso del debito sono tutti strumenti che non portano alla crescita perché la crescita dipende dalla
Dalla conta situazione economica
Vorrei
Ora soffermarmi su uno sviluppo che ritengo pericoloso
Su cui in una delle delle tabelle abbiamo visto
Ecco una una tabella sui risultati delle banche europee
Dopo la crisi finanziaria è cambiato il modello
Del diciamo operatività bancaria si sono ritirate dal credito alle imprese e si occupano diciamo di acquistare i titoli del debito sovrano
Però questa situazione ha un effetto disastroso per cui le le piccole e medie imprese le il
L'economia e l'impresa non è in grado di finanziare nuove
Sì nuove operazioni non possono finanziare ampliamenti non possono
Investire nuove start-up non possono appunto partire perché non ottengono credito bancario sono e questo è il problema chiave
I tentativi esperiti dal BCE quindi dei con un tasso di interesse uguale a zero non ha prodotto lì
Effetti a steccati dobbiamo qui fare dei passi avanti si tratta anche della Punto definanziamento nell'impresa le condizioni di mercato
è anche importante che la Bailey finanzi appunto dei progetti con
E quindi la Banca d'investimento europeo deve rafforzare la propria o operatività
Dobbiamo per uscire dalla stretta creditizia altrimenti non arriveremo ad alleviare la situazione sul mercato del lavoro e la situazione economica grazie nel suo intervento ha ora la parola bordi reso
Romanzo di Orwell riprodurre l'uso di
Moriva concorso in giù la mia domanda tutti e quattro i relatori è la seguente
Quando
Vi renderete conto che abbiamo integrato il quadro di bilancio abbiamo integrato il quadro economico nella sul percorso verso l'Unione bancaria la mia domanda Gertrude esse Gertrude condivide la mia idea
Di un
Euro Bale
Descritta come da ambisce ad al collega Grazia ambisce a otto che arrivi appunto a un punto dico conclusione positivo a Lucrezia Reichlin chiedo
Anzitutto mi congratulo con lei per aver
Affermato che la crisi non è ancora non è ancora finita però citato il Regno Unito insieme agli Stati Uniti
Dicendo che hanno dati diverso rispetto all'euro zona pubblicato questi dati mi interesserebbe molto capire meglio
La Preside Reichlin né d'accordo con cliente RAI nelle
Manifestare preoccupazione sulla problema appunto della dell'inflazione della BCE come possiamo garantire che l'inflazione torni a livello fisiologico del due per cento
E che porterebbe un po'a realizzare anche quanto ci ha detto il professor Savona cioè avrebbe
Ridurrebbe appunto il peso del debito i relatori condivido una preoccupazione per il moroso Hasard collegato al ha un ruolo più forte della BCE
Chi si trova a fare alcune delle cose che dovrebbero fare gli Stati membri professor Savona lei
Le ha cercato appunto di detti parlare gli economisti ma anche al popolo diciamo alla gente e il quarto punto
Su cui lei le ha scritto un'altra appunto l'apporto nel febbraio di quest'anno cioè come garantire l'accountability la trasparenza la responsabilità la mia Commissione
Scettici spesso vale avvicini abbiamo anche il convocato di rappresentazione BCE
Siamo andati a Francoforte ma siamo andati anche a parlare con la Bundesbank siamo molto ingrati di queste possibilità diciamo di scambio provvedono
Rafforzare l'accountability la trasparenza la responsabilità grazie a tutti
Grazie per il suo intervento ha ora la parola Norbert Barcellona
Attendo aiuti la ringrazio
Il dibattito odierno si incentra sulla questione della governance delle sedi diciamo finanziaria elettori la la riduzione dell'indebitamento ricordiamo la crisi del debito sovrano
Il problema principale
Appunto è il problema del servizio del debito
L'onere del servizio del debito per i singoli Paesi la situazione odierna
è migliorata
Sentiamo gli esperti gli accademici che ci possono che ci dicono che questo
Miglioramento potrebbe essere illusorio però in realtà
La Grecia ha avuto punto alla prossima di collocare un
Un titolo ad decennale ha un tasso inferiore all'uno
All'un per cento siamo tornati a livelli accettabili
Quindi la situazione a me pare positiva
Ci sono ancora degli Stati membri che si lamentano di un onere del servizio del debito eccessivo questi paesi membri dovrebbero forse porsi la questione di
Di smettere di ieri emettere nuovo debito
Per avere quindi diciamo
Alleggerire alleggerire
L'onere del servizio del debito in Germania
Avremmo o un
Un uno zero scritto con l'inchiostro nero non avremo un nuovo debito non perché il nuovo debito ci sembra molto attraente nel diciamo nessun nuovo nei Vito
Ci sembra
Molto attraente ma perché crea fiducia prego crea fiducia nell'economia crea fiducia
Negli investitori e quindi stimola la crescita per quando ricopre quanto riguarda l'indebitamento ogni singolo Paese responsabile deve rimanere lo
Per il proprio debito quindi anche per quanto riguarda il moral hazard noi rifiutiamo ogni idea di mutualità di azione vedi comunitarizzazione del del debito
Perché in realtà la BCE se si andasse avanti su una certa strada sigla tasse acquisterebbe delle quote di debito
Quindi
Per quanto riguarda anche le asset Baxter secchio risorse debbo dire non
Non mi convince questo questo strumento questo strumento di cartolarizzazione dei crediti
A un al titolo sbagliato si tratta non di
Di titoli ma di titoli insicuri non Securities ma in Security se quindi secondo me non non POR non andrà
Non non porterà buoni risultati per quanto guarda il fondo di redenzione di rimborso del debito non mi sembra
Conforme al diritto però europeo primario ed è anche
Non conforme al diritto al all'ordinamento tedesco no io spero che per la nostra prossima conferenza potremo approfondire
Nel mio più approfonditamente dell'attuazione del fiscal compatta perché tutti i Paesi hanno sottoscritto il fiscal compatta dobbiamo approfondire il modo in cui questo
è stato attuato quindi
I debiti non debbono essere diciamo debbono essere rimborsati perché
Se inventi anni deve ridursi la quota dell'indebitamento dobbiamo aumentare la crescita e non fare aumentare
Aumentare la montagna del debito e quindi lo stock del debito si dovrebbe automaticamente accetta di rimborsato no sia per il suo intervento ha ora la parola il collega Marco Causi la prego
E abbiamo grandi responsabilità dobbiamo riconoscere che viviamo una fase storica eccezionale dopo sei anni di recessione e di scarsa crescita d'Europa
Una fase aperta scenari impensabili qualche anno fa
E il primo degli scenari che nella sua prima relazione Ministro Padoa andar tratteggiato quello di un prolungamento medio termine della combinazione recessione dei l'azione non può essere confinato all'osso la sfera dell'economia perché non sarebbe senza conseguenze sul salinità africani cassarla attento
Se sei canonico politiche
Apecar
Del secondo semestre Gianfranco c'è un reato
Io ho già così ad avere i tempi addosso pignoli
O no Omar Fasola partirò da Gianni Letta
Le
Dieci al pre-CIPE allora forse il confine sono suo leso Regina Coeli della crisi Silvia esservi l'ha detto e qui dentro igiene servite crisi va be'apposita ce n'è una quattordici
No l'affitto inattese a non plauso al Presidente risultando le Scip la tesi obiettano storia Osmotec
Né sottotono invece adesso vedo barocca
E tradotte intramoenia la Deputy e tende già e il pm Ilda a Fonti
L'altra questione
Però e non se ne parli crisi apocalittico accrediti sì Emmanuel trucchi Chiusaforte gli ha fatto in Igecos avanza
E designo perché lei accontentiamo io se viene un po'il mezzo con Vienna se la a
No pesci de fomento in televisione convinta Ghezzi della affetti connessi
Degne qualifiche qualcosa di Avec
Fine concordiamo decidesse una lista
Niente come si risorsa traslare così'class uno travolto già stati un po'fare la nostra
Trevisan fra
Una tassa che sanno
Conflitti irrigare di Confort pulizia Pompei pur Casimo della gente circa bisogna far parte concordi
La distanza tra le banche tela dette sul tema inviato sedotta padre Lucrezia Reichlin metano
Le forme avvenissero se decidete di lasciar gravissime chiusa nel Veneto vere possiamo già darle smantellando nel comizio
Lo saranno sempre di Roberto Gualtieri esso venne approvata Prodi la risoluzione preferite ore fa a Roma cessione Progetto ammessa si inizia a cinque Gerge incresciosa
Dal dottor la rappresaglia stranieri consacrò Bulku generosi lodevole se niente
Dati vi è andato sotto inchiesta confuso
Fiducia nel concreto pressante del mise non la regola
Già ce l'ha visto la prassi ci sono il faut provasse ancora e sempre più forte del previsto cioè ci sono dietro raccordi l'azione del politica fiscale all'oppressione linee del ritardo e anche al Presidente rigettato alle farmacie e la Valle del Sacco
Il fondo Pupa soffro Seta no
Con il voto federale la
Deve emergere un dirette dal controverso a margine completi vuol far
Il furto con Montella terrazzo e la come decisione
Il fuoco in esso prima se si può fare facili serio non Federfarma e ce ne fossero su Marte o non è così no
Gestirà un bilancio da non so se l'avvio delle sessioni del casino lo devono fare parte a oltre all'Istituto andrebbe li chiamiamo FAP dettare al massimo bensì gesto politico emersi
Messi transennata fuori a anzi diceva scusa Presidente
Presidente il fiscal compatta è stato sottoscritto da venticinque Paesi
Hanno accertato nelle chat i vincoli
E quindi sono impegnati al pareggio di bilancio all'interno
Nel degli ordinamenti nazionali
Dobbiamo quindi prendere sul serio il fiscal compatta come ha detto balzo le nel due mila quindici da Germania Perrotta da quarant'anni avrà un bilancio senza nuovo indebitamento
E senza aumenti di imposte
E questo come mente Carrera fiducia
E crea stabilità
Secondo me questo è il migliore contributo che si possa dare
Alla governance economica finanziaria dell'Unione europea
La quindi il fiducia la lealtà e il rispetto del trattato per la stabilità una motorizzazione dei debiti
Con il fondo di rimborso del debito gli euro belle non ci sembrano strumenti adeguati
Non ci siano neanche strumenti attuabili
Perché in realtà porterebbe poi ad una sicuramente è un giudizio di incompatibilità da parte del tribunale costituzionale tedesco anche se il Governo un Governo tedesco dovesse approvarlo
In realtà poi ci sarebbe qui la decisione sarebbe poi cassata dalla tribunale costituzionale federale
Quindi c'è un divieto appunto dei
Finanziamento attraverso indebitamento comunque noi
Vediamo i nostri siamo consapevoli i nostri impegni europei abbiamo votato a favore
Della stabilizzazione nell'eurozona rafforzando quindi non è monetaria con il meccanismo il messe e con il la fiscal compatta diciamo
Consapevoli delle nostre responsabilità siamo anche lieti che il ricorso di fronte alla alla Corte costituzionale sia stato respinto e che quindi questa nostra decisione non sia stata dichiarata
Incostituzionale la Corte Costituzione federale
Ha approvato il messe
E noi l'abbiamo una diamo una garanzia del ventisette per cento approvato di strumenti di disciplina di bilancio
E quindi a consentito ha un grosso passo in avanti verso diciamo
Una maggiore integrazione
Noi speriamo quindi che anche
In futuro per quanto riguarda la
Ricapitalizzazione degli degli istituti finanziari si possa accedere appunto ai finanziamenti del Messico
Comunque
Ogni nuova decisione verrà poi verificata dalla dalla Corte la concessione di aiuti diretti agli istituti finanziari
In realtà
Può essere diciamo al
Disaggregata di capovolta diciamo dal dagli interventi
Del dello dello sul bilancio dello Stato la dichiarazione del PD
Mario Draghi che avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare l'Europa la vedo una certa ambivalenza perché poi
Se i mercati vorranno verificare la serietà di questa promessa i contenuti di questa promessa dei terremo quello che succede che succede i mercati lo faranno prima poi metteranno alla prova
Questa promessa e questo lo diciamo non è
Conciliabile con il mandato attuale della BCE
Dobbiamo quindi cercare di ridurre la quota di stock del debito ed evitare che il mercato mette alla prova questa promessa della BCE perché sarebbe molto difficile vincere questa scommessa contro i mercati
Grazie per il suo intervento e prima di dare la parola al successivo relatore colgo l'occasione
Per una
Così per un piccolo punto nel corso del dibattito se naturale e correttissimo dal loro punto di vista che vi siano Paesi per nulla non si usi di accettare logiche di mutuo Rizzo azione del dei Vito e tuttavia faccio opportunamente presente che non vi sono
Dall'altra parte Paesi garantisco ansiosi di consegnare quote consistenti delle loro entrate fiscali a nuovi fondi o ad accettare
Piloti automatici sovranazionali che gestiscano la loro politica economica così come per altro verso sé e comprensibile con molte ragioni che molti Paesi
Richiamino quasi in modo sacrale il rispetto delle regole esistenti eh dall'altra parte però con molta ragione altri
Mi permetto di sottolineare questo aspetto sottolineiamo che forse occorrerebbe valutare se le regole esistenti stiano funzionando o no
E purtroppo al di là dell'UPI ciascuno i tuguri dati sulla crescita che si è affermata in tutta Europa inclusi i Paesi che sono locomotiva dovrebbero fare riflettere autocriticamente un po'tutti in poi sul
Regole esistenti ma sono sicuro che nella
Come dire a Concordia discorsi di questo dibattito sentiremo ancora molte voci come è naturale che ci arricchiranno ha ora la parola
Il collega
Summit sa campagna prego
Tre dimesse c'è grazie
Grazie anche per la puntualizzazione mi sono sempre considerato un politico pro europeo e tanto
Ho ascoltato alcuni degli interventi di oggi
Non tanto
Quello che mi ha preceduto immediatamente
E sono rimasto
Frustrato quantomeno confuso nono imparato niente
Non è
L'eccessiva austerità che ha creato la disoccupazione
O le disparità e il debito eccessivo che ci sia portati a tutto questo
Non è
L'Unione europea o la Commissione al dovere portare il biasimo sono i politici
Che ASP allo a suo tempo hanno consentito che questo accadesse accadesse
Ciò non vuol dire che non dobbiamo cercare
Misure a favore della crescita ma questa deve
Avvenire all'interno delle regole convenute
Deregolamentare vedi questa abbiamo dei buoni esempi ma non possiamo
Lasciare il conto ai nostri figli
Quindi
Dopo aver ascoltato
I vari interventi mi dispiace di dover dire che
Ci andrò
Il piano
Nell'accrescere i divari tra gli Stati oltre
Di strumenti
Sin qui adottati possono essere giudicati in vari modi ma dobbiamo astenerci alle norme di attuarle prima di creare strumenti nuovi grazie
Grazie alle interviene ora che il collega auguri e
Seri grazie molte io credo che sia con
Positivo riconoscere
Che è emerso sulla da da questo dibattito sia della prima adesso anche di questa sessione
Una convergenza per quanto riguarda la diagnosi poi della fase che sta attraversando la l'economia europea ed economia dell'area euro
Il giudizio è naturalmente molto preoccupato io lo condivido pienamente la crisi non è finita se si può dire che l'euro come moneta è più sicura
Si può dire allo stesso tempo che le economie europee non sono affatto più al sicuro da questo punto di vista quindi c'è un problema molto serio che essi non cambieranno queste condizioni
Molti Paesi troveranno pressoché impossibile onorare
Il lo stock di debiti che si è in qualche modo accumulato come effettuo di questa crisi bisogna quindi accettare
Il bivio di fronte al quale l'economia europea e
C'è un modo ancora secondo me fattivo per potere
Cercare di rispondere in positivo e mi sembra che sia emerso con forza il rilancio della possibilità
Della crescita e dello sviluppo dell'area euro nel suo complesso
C'è un problema di già a Petra prodotti effettivo e prodotto potenziale che va colmato e c'è naturalmente anche il problema di come rilanciare il prodotto potenziale
Qui mi sembra che i tre suggerimenti importanti siano emersi ci vuole più asimmetria negli aggiustamenti
Paesi in deficit e Paesi in surplus devono rispettare le regole tutti e non solo i Paesi in deficit
C'è un problema importante di stimolo per quanto riguarda gli investimenti a livello europeo
La necessità quindi di
Creare
Una capacità di finanziamento e di investimento
E c'è qui e io so sono molto d'accordo è stato sottolineato soprattutto da Lucrezia Reichlin
La necessità di intervenire sul sistema in qualche modo di unione bancaria europea
C'è un meccanismo di risoluzione che anche qui addossa troppo i singoli Paesi li fa poco per mettere insieme una capacità di intervento a livello complessivo
Poi naturalmente c'è lo sforzo che tutti i Paesi devono fare a livello di riforme interne
Ma questo è un pacchetto che si deve prendere nel suo insieme come quattro Lele da utilizzare in qualche modo in contemporanea
Secondo me questa è la l'unica condizione per poter vedere in positivo la risposta al problema del debito
Quello che non si può fare e dire no a tutte col queste cose no la simmetria noi in qualche modo un meccanismo di soluzione bancaria
Più condiviso a livello europeo no agli investimenti a livello europeo perché il no a tutte queste cose significa in qualche maniera che i Paesi dell'euro nel loro complesso si troveranno in grande difficoltà
Non ci saranno in qualche modo né vinti né vincitori credo che questo sia un elemento una consapevolezza che va richiamata e mi sembra che sia emersa con forza oggi grazie
Grazie a lei ha ora la parola assordante turco fiction prego
Grazie
Visto c'erano
Presidente cari colleghi
Comincerò dall'esempio del mio paese riconoscere ed alcuni dei problemi che sapete
La Croazia a che fare con la riduzione della spesa pubblica
La necessità di consolidare di consolidamento finanziario riforme in corso un importante problema è che sono poche persone incoraggia lavorano specie tra i giovani
Abbiamo pesanti obblighi stessi
Al
Un'alta spesa per i tassi di interesse
Il diciotto per cento del deficit
Quindi
Non abbiamo spazio per ulteriore indebitamento
Gran parte degli altri Stati membri non hanno nemmeno loro questa possibilità quindi è importante
Introdurre nuovi investimenti strutturali i fondi UE possono stimolare gli investimenti
E fornire garanzie al settore privato perché
I
I privati devono attenere anch'essi credito a basso tasso di interesse come Croazia non
Siamo membri dell'euro zona ma riteniamo
Che l'emissione di euro Fondo sulla
Da parte di Paesi con alti tassi
Decreto assieme a
Paesi a basso tasso può essere uno strumento interessante fare tre siti
Che fosse possibile l'uscita dagli alti tassi di interesse così si ridurrebbe il debito pubblico la solidarietà tra gli Stati membri nell'eurozona e anche all'esterno dell'eurozona e decisiva
E necessaria a nostro avviso
So che alcuni colleghi non saranno d'accordo ma
L'Europa unita scissi la solidarietà
Sono
Allora vertice dell'Unione europea in particolare questi strumenti dovrebbero essere a disposizione di tutti gli Stati membri perché
Tutti in futuro entreranno nell'eurozona
Grazie grazie a lei ha ora la parola Christoph cresce prego
Assidui la ringrazio Presidente
Chi dopo gli interventi
Ottime e interessante
Penso
Che si possa misurare il percorso fatto dal due mila otto ad oggi
Nonostante il fatto che i Paesi europei spesso abbiano reagito in ritardo nonostante il fatto che spesso
Abbiano messo in mostra i loro disaccordi sono però riusciti a varare un certo numero di
Strumenti talvolta andando anche bene al di là delle norme che si erano
Fissati
Non starò
Al
Ampliare questo aspetto delle cose però certe cose che si fanno oggi da parte delle istituzioni europee e chiaro che
Sono ma o appaiono piuttosto vincono caste rispetto a quanto si poteva ipotizzare anni fa e questo è un punto per me molto positivo
Poi
C'è il patto di bilancio il fiscal compatte perché in quell'ambito c'è la Conferenza articolo tredici
E questo lo dico ripassata perché serie saputo pocanzi chiedo che si sarebbe discusso no si sarebbe rinviata la discussione sul Regolamento per me sarebbe importante arrivare a una conclusione perché rientra proprio nel fiscal compatta
Ma c'è un punto si invece sul quale spendiamo a progredire il coordinamento delle politiche economiche questo è centrale chi ha parlato prima di me il collega italiano l'ha sottolineato poc'anzi è chiaro che i Paesi in deficit
Non
Riusciranno a fare le riforme strutturali non riusciranno a ridurre il loro deficit e cioè a ridurre la spesa pubblica in modo
Significativo tutto questo avrà ripercussioni recessive se poi
Fa parte dei Paesi occidentali non c'è la volontà di sostenere la domanda a livello europeo e di sostenere la crescita
Non potrà funzionare senno a meno che non si arrivi a trovare
Non si riesca a raggiungere un accordo
E questo a me sembra uno dei temi centrali su cui noi non riusciamo ad andare avanti proprio perché appunto ci sono diagnosi diverse io però
Ritengo che
Avere politiche
Coordinate non sia come ha detto il collega Tedesco un indebolimento dello sforzo vuol dire
Potenziare e lo sforzo l'impegno perché i Paesi
Con eccedenze hanno bisogno anche l'olio
Mercato europeo
Funzionante dinamico
Per vendere i loro prodotti
Quindi bisogna cercare di progredire su questo terreno del resto nel patto di stabilità
La questione delle eccedenze che ormai sul tappeto quindi io auspico che specie nelle discussioni che si terranno presso che si possa progredire fino a
Raggiungere un vero e proprio Coordinamento delle politiche economiche che ci sia a beneficio di tutti i Paesi europei
Grazie per il suo intervento ha ora la parola dissente margine spumante
Non c'era
La ringrazio Presidente
Grazie ai relatori
Dato di fatto che le prospettive economiche per il due mila quindici ormai sono difficili per tutti i Paesi europei inoltre
Per fortuna per fortuna tutti i Paesi europei e ancor più quelli che condividono la moneta ad ormai un destino unito
è impossibile la simmetria nella crescita a medio termine
Tutti
Seguiamo la stessa tendenza
Quindi un errore pensare che le politiche economiche in Europa non debbano essere coordinate
è chiaro che se nel due mila dodici
L'Europa
Non avesse preso
La decisione di andare
A una soluzione collettiva dei problemi di alcuni Paesi oggi non avremmo l'Euro
Questo è
Chiarissimo è chiaro che l'Euro occorresse
Perché fummo capaci di dire che l'Euro era irreversibile e che nessun Paese sarebbe caduto
In questo senso ecco importante coordinare tutte le politiche economica nel mio Paese siamo del pari il resto che si dei
Da essere esigenti nei confronti del consolidamento fiscale e nei confronti delle riforme strutturali uguali per tutti
Voglio però
Precisare anche
Che è molto molto difficile
Sì crescere senza inflazione il problema non non è il PIL reale o la crescita reale bensì
La crescita nominale
In Sicilia un'altra domanda a cui è opposte molto difficile rispondere come è possibile che con la bolla finanziaria
Odierna nell'UE non ci sia inflazione di nessun tipo
A questo
Vanno date risposte molto chiare da parte dei Paesi senza l'inflazione non c'è altra strada
Non c'è altra strada che
Incrementare il potenziale di crescita attraverso le riforme
La strada è questa ma deve essere una strada di unità tra tutti i Paesi d'Europa altrimenti se c'è un Paese che ritiene
Di farcela da solo
Si sbaglia era e porterà
Gli altri attraverso problemi molto più gravi non so se bisogna mutualità Rail debito o meno quello che cento e che
Senza
Unione nel processo decisionale nessuno di noi ce la farà grazie
Grazie per il suo intervento ha ora la parola Fitto Corderie la prego
Merci
Grazie Presidente per questa discussione interessantissima sugli strumenti che non può andare però slegata
Dalla discussione sugli indirizzi economici di stamattina sta stamani si è arrivati a un consenso sul fatto che dobbiamo raggiungere questi equilibrio tra la riduzione del deficit e più competitività più competitività e una politica della crescita
Per queste delibere abbiamo a disposizione leve europee e leve nazionali che devono essere complementari e gli sforzi che stiamo compiendo a livello nazionale in praticamente tutti i Paesi per ridurre il debito e migliorare la competitività
Devono
Essere accompagnati da una reale politica della crescita europea
Qui vorrei esaminare tre strumenti in discussione oggi e in questa alla nostra Assemblea discutere primo aspetto
La flessibilità belli limite del tre per cento del deficit la questione sul tappeto molti Paesi ne hanno parlato nel due mila cinque il Consiglio europeo interpretando
Circostanze eccezionali di riflessione va fatta una certa cosa oggi dobbiamo andare oltre nell'interpretazione
Vediamo bene che quando abbiamo una crescita vicina allo zero
Ma abbiamo anche un'inflazione nulla anche queste sono circostanze eccezionali infatti l'inflazione incidente sulle nostre politiche fiscali
Sulle entrate le entrate fiscali il gettito fiscale non lo stesso in tempi di crescita o in tempi di l'inflazione sto deflazione
Ma
C'è anche la questione della stesa
Sette quando si parla di assicurazione contro la disoccupazione quindi questa questione essenziale trattare oggi la seconda
Le spese da escludere dal calcolo dei deficit perché l'UE non poco ad esempio avere un progetto per la disoccupazione giovanile poi rimproverare i Paesi che
Spendono per
Vecchi sostenere quel tre
Ciò che va finanziato so che la
Presidente Rana fa delle proposte anche la Francia ne ha fatte bisogna togliere un certo numero di specialità del calcolo del deficit
Terzo pacchetto la questione del finanziamento del piano Juncker se n'è parlato nella prima sessione ma i trecento miliardi devono vedere la luce e presto
Devono essere investimenti pubblici e privati e soprattutto deve essere denaro nuovo che
Viene immesso
Che così si rilancia e Seriate la questione delle risorse proprie dell'UE
Passando dalla tassa sulle transazioni finanziarie purché gli eurobond o perché no l'uso anche del risparmio privato attraverso
Consci di risparmi a privati
Concludo comunque colleghi rispondendo ad alcuni amici delle aziende Lucchese siamo chiamati in causa sulla questione del debito
Qui rispondo come ha detto il collega Carella
Che
Se
Entriamo di nuovo in una politica di austerità in Europa non ci sarà più un mercato per l'economia e non ci sarà più domanda interna europea quindi
Bisogna
Nella misura in cui stiamo facendo oggi bisogna fare in modo che la lotta contro i tecnici senza politiche crescere senza una maggior competitività europea non diventi nefasta per Rizzoli economia europea nel suo complesso grazie
Grazie a lei ha ora la parola Aleksandar Damiano dicci pre
Anche questo grazie Presidente
Info al nome della delegazione montenegrina Presidente
Come paese candidato
Vorrei ringraziarla in modo particolare di questa possibilità di partecipare a questa Conferenza
Ringrazio la Camera dei deputati italiana nella ospitalità che ci è stata riservata non voglio adesso parlare troppo a lungo al fine di una alla fine del primo aggiornata
Chiudo
Ci sono appunto problema irrisolto risolti su
Cioè questo divario tra le politiche monetarie europea e le politiche
Fiscali nazionali poi di bilancio nazionale o anche il divario tra i Paesi dell'eurozona e altri Paesi o il Gafa alterarle
I livelli di produttività nelle diverse economie
Europee
Senza entrare in queste questioni
Ci sono diverse iniziative per introdurre nuove sistemi si è parlato di missione congiunta di titoli europei
Sedici anni fa mi sono occupato studiato all'università scritta una tesi di
Specializzazione su questi tutti IP distrusse questo tipo di strumenti e mi sembra che diciamocelo molto attuale
Voglio fare una domanda al
Professoressa verso prodotto un bel godere del
In che modo è stato calcolato
Questo periodo di venti venticinque anni lungo pieno di incertezze di operatività del fondo di rimborso del debito
Europeo anche calcolato delle dei rendimenti medi per quanto riguarda i tassi di interesse
Cioè tra interessante sarebbe interessante anche avere qualche informazione su dei potenziali investitori
Perché c'è un concorrenza che si va a creare tra
I titoli non europei americani o cinesi
Come Andrej come si andrebbe a garantire
La competitività dei titoli del dei messi dal fondo di redenzione di rimborso del debito grazie
Grazie a lei
Restano ancora due interventi il penultimo a quello del collega Nicolas Papadopoulos
Benché questo grazie
Presidente cercherò di
Se essere breve essendo l'ultimo a parlare non voglio mettere a dura prova la vostra pazienza vi ringrazio
Per l'ospitalità
Comunque per aver scelto temi che non solo sono interessanti ma è molto importanti per l'avvenire dell'Unione europea
Ringrazio
Di quattro relatori
Per le loro stimolanti comunicazione ritengo che
Ciò che possiamo
Ricavare dalla crisi degli ultimi anni
E che
L'UE
Non aveva le istituzioni e gli strumenti o i processi decisionali per evitare
Le irregolarità bancarie e le irregolarità finanziarie che hanno portato alla crisi stessa
Non esisteva una governance finanziaria degna di questo nome
Ma
Ma a mezzo che le soluzioni sin qui presentate come il fiscal comparto e l'Unione bancaria
Annota si sono dimostrate inadeguate non hanno raggiunto gli obiettivi per cui erano state
Avviate non hanno contribuito alla crescita si sono dimostrate troppo limitato e troppo lente
Se il loro fallimento è evidente perché a sei anni dall'inizio della crisi ancora stiamo parlando dei modesti in cui si può stimolare la crescita ancora stiamo parlando di mondi in cui affrontare il la scritta del credito affrontata da molti
Stati dell'Unione è utile paragonare
Tutto ciò paragonare il modo in cui l'UE gli USA hanno affrontato le rispettive crisi gli Stati Uniti andare agito in modo rapido e decisivo risoluto prima affrontando il problema bancario il debito privato
E poi i problemi del bilancio
Non in modo
Perfetto l'UE agito lentamente in modo ieri assoluto di affezionato le cose con le proprie decisioni purtroppo dopo sei anni
Non possiamo paragonare i due casi e vediamo che il risultato delle variazioni mostra che
L'economia degli USA e in pieno boom nonostante i problemi mentre l'economia se l'Unione Europea Spagna
Quello che mi aspettavo di ascoltare oggi era qualcosa di specifico Governo strumenti di governance economica che ci aiutino ad affrontare i nostri problemi
Senza ricorrere a più di tasse più tagli alla spesa e a una stretta
Creditizia ancora più forte
Infine Presidente vorrei osservare che l'UE eh realmente un passo giusto nella giusta direzione semplicemente spero che in avvenire
Le stesse regole si applichino a tutti gli Stati membri e non regole diverse
Applicate a Stati membri diverse sì secondo la loro tagli alla loro importanza perché le incertezze sul piano delle regole producono
Incertezze nella moneta comune
E questo e va a scapito di tutti Grazia per l'ultimo intervento prima delle repliche dei relatori do la parola al collega Giorgetti ecco
Grazie Presidente grazie colleghi
Io penso che
Il problema
Si è sostanzialmente politico
Non è economico
In questa stessa Aula due anni fa i politici come me
Io non votai però il novanta per cento di questa la voto convintamente di circa il Compact
Oggi
Il novanta per cento di questa o la voterebbe contro fissa al POR
Non sarebbe d'accordo
E allora la precondizione
è quella che sia la politica riprendere in mano i destini dell'Europa gli economisti ci possono dare una mano oggi abbiamo sentito quattro autorevole opinione io credo che ci sia
Nel tempo convergenza anche nel diagnosi anche nelle soluzioni
Però il problema e che cosa vogliamo dell'Europa
Siamo disponibili a delegare o non delegare le decisioni in politica fiscale economica all'Europa perché il coordinamento che passa attraverso le regole che via via nel corso del tempo ci siamo dati in Europa
Si sono dimostrate
Incapaci di dare risposte anzi talvolta le regole che si è data e l'Europa dei trattati faccia esplicito riferimento alla politica monetaria funzionano solamente la misura in cui
Non vengano rispettate
E io plaudo diciamo così alla politica del Governatore la Banca centrale europea Draghi che in qualche modo
Lavorando al margine fa in modo di non rispettare fedelmente quello che è scritto nel Trattato
Il mio intervento verso in qualche modo
Polemico diciamo così o se stimolare la riflessione però mi sembra evidente che quando fu fatta la moneta unica fu fatta la moneta utica con la consapevolezza che sarebbe dovuta arrivare una politica economica unica
Senza di queste qualsiasi tipo di soluzione di governance come quelle che stiamo assistendo secondo me davanti a una crisi
Economica globale così forte rischia di essere comunque improduttiva
E non è vero che in qualche modo all'Europa non abbia tentato di dare una risposta e polemica crescita l'occupazione ricordo il patto di Lisbona e tutte queste queste AP trattati che sono stati fatti nel corso del tempo che non hanno prodotto però alcun tipo di risultato
Concludo dicendo
Ho
Noi politici siamo in grado in qualche modo
Di decidere che o tipo di ora vogliamo e dare all'Europa un tipo di governance di un certo di un certo tipo tipo quella e i modelli di riferimento che vediamo quando parliamo di Stati Uniti e Giappone oppure no
Possiamo pensare che le castagne cioè toglie dal fuoco il Governatore la Banca centrale europea che
Giustamente non è stato letto nessuno grazie per il suo l'intervento
E
Davvero ringrazio tutti i colleghi per la ricchezza di stimoli che hanno trasferito nel dibattito devo ora ed è un compito mi rendo conto dolorose quasi provocatorio chiederei relatori che sono stati destinatari di così tanti stimoli di in realtà selezionare pochissime cose ciascuno dà
Dire nella propria replica per la quale ciascuno di essi a tre minuti la prego signor Gertrude tum per includere nella
è chiaro
Alcunché
Punto il fallimento del Sindaco grazie per me tutti gli stimoli per quanto riguarda
I dati le ipotesi sono le diapositive che non ho potuto mostrare più motivi di tempo gli investitori
A queste delibere o degli strumenti nei quali hanno fiducia fiducia nella governance fiducia anche appunto nella probabilità che il debito venga rimborsato per quanto riguarda il fondo di rimborso del debito
Ci sono ecco le garanzie in solido sono più attraente rispetto alle garanzie pro-rata però sono in falda si stima che ho
Probabilità che vengano date garanzie in solido
Per quanto riguarda gli euro villa come strumento temporaneo
Un grande chef per era membro del nostro un gruppo di esperti quindi nel rapporto tra abbiamo anche un riscontro delle sue nelle sue opinioni
In teoria si possono creare strumenti provvisori però è difficile
A livello pratico abolire uno strumento solo dopo pochi anni
La
La le prospettive le prospettive economiche negli ultimi mesi in realtà sono meno positive per vari motivi di quanto meno così di quanto non assi
Speranze per un bisogno di impostazione più dimensionale
A favore della crescita abbiamo già degli strumenti come la BEI
E anche delle istituzioni regionali
è necessario secondo me è un investimento del settore pubblico ma necessarie anche fiducia nel del settore privato perché da solo il settore pubblico non può risolvere i problemi
Quindi quanto maggiore è la fiducia nella governance dell'eurozona tanto più facile sarà avere finanziamenti altri finanziamenti
Nel lungo periodo un problema dei Paesi ad alto indebitamento
E che data hanno un debito con scadenze estremamente a breve
Per quanto riguarda i prestiti bancari a difficoltà di avere appunto ricevere un credito dalla banca diventare più difficile
Anche a causa del nuovo contesto regolamentare ma ci sono banche che sarebbero disposte apprestare di più ma c'è una in carenza di progetti ed iniziative
Finanziabili quindi
è importante avere una strategia chiara comunicarle maniera chiara ed credibile
Ma non soltanto in termini di
Obiettivi generali ma anche in termini di interventi concreti
Ascoltando il dibattito del pomeriggio sia rafforzata la mia convinzione che i modelli economici che abbiamo le nostre teste sono molto diverse finché non troveremo un consenso minimo sarà difficile
Elaborare strategie credibili grazie euro professoressa RAI sui numeri
Maggiormente grazie
Voglio dire che questo è il mio primo dibattito parlamentare che mi ha molto rattristato io sto
Speravo che un italiano dicesse c'è maggior rigore a mio avviso il maggior ridere il maggior rigore mai trasferita spero che ci fosse un tedesco che difesa abbiamo bisogno di meno Stellita invece il tutto è stato molto prevedibile quindi il problema c'è
Non abbiamo ancora una visione comune una narrativa un modo di raccontare la crisi comune
Una premessa in primo luogo non mi piace il debito in secondo luogo non mi piacciono i salva francese in terzo luogo credo che i tedeschi abbiano ragione quando dicono
Che ci sarebbe un problema di incoerenza nel dire dimentichiamoci il debito perché se facciamo Camon precedente questo può
Poi ripresentarsi su questo siamo d'accordo
Tuttavia anche se non mi piace il debito il debito ce l'abbiamo e abbiamo il debito anche in parte a causa della crisi una parte del debito attuale il
Portato della crisi e nella e siamo tutti responsabili di accumulo del debito si è IVG coloro che hanno eroga prestato che quelli che hanno assunto i prestiti quindi a prescindere dall'analisi il debito c'è
E poiché questo punto abbiamo una serie di soluzione ne abbiamo provata una e la soluzione abbiamo provata stata sulla Grecia
Quando è emerso esploso il problema greco avevamo un'alternativa una soluzione che la soluzione di mercato
Ristrutturiamo e lasciamo che la Grecia esca dall'euro non abbiamo utilizzato quella soluzione c'era un'altra soluzione che è stato il salvataggio
Della Grecia un'altra soluzione che non abbiamo adottato abbiamo adottato
Una terza una terza ha avuto dei costi sta era confusa creato incertezza creato il contare gioco ha coinvolto l'abbiccì indirettamente cofinanziamento
De indiretto dei Governi con paralizzando mail realistica e buoni del Tesoro greci per quanto riguarda la valutazione delle garanzie però la domanda è
Sì si crea un'altra crisi debitoria diciamo l'Italia Portogallo un altro Paese
Cosa faremmo
Ripeteremo la la soluzione greca la soluzione cipriota otto entreremmo di fare qualcosa di diverso
E non dovremmo cercare di essere tempestivi non attendere veramente fino all'ultimo minuto fino a quando sarà scoppiata la crisi perché a quel punto mani ci troveremo
Al di là della curva non dovremmo già cercare oggi di chiederci nell'ambito delle regole che abbiamo cosa possiamo fare
Anzi la storia Cipro guidare il professor Savona ci ha dato una serie di esempi
Prendiamo l'Italia dove molti
Dicono che è un problema
Per risolvere la crisi storicamente è stata l'inflazione questo non è sempre vero
L'inflazione come soluzione nelle economie avanzate è stata una una soluzione molto rara questo è successo l'economia in via di sviluppo nelle economie sviluppate in genere le la soluzione è stata rimborsare il debito
In un periodo molto lungo il Regno Unito dopo la guerra alla Francia negli anni venti anni trenta debiti elevatissime analoghi a quelli odierni ma sono stati rimborsati
In un periodo molto lungo in una situazione in cui di i tassi d'interesse venivano tenuti bassi in cui c'era
Un mutuatario tipi di ultima istanza che poteva garantire questa se interessa e al tempo stesso
C'era una domanda sostenuta a su cosa che attualmente non abbiamo e dato che non ce l'abbiamo
L'inflazione scende invece di salire quando l'inflazione scende i tassi d'interesse reali salgono e questo non va bene per la sostenibilità del debito questo il problema queste il motivo per cui
Credo che
Sia è importante tornare a quella che fu che era una proposta tedesca del Consiglio dei consulenti economici tedeschi avere un affondo di redenzione del debito con un mix da un lato
Rimborsiamo una parte del
Del debito abbiamo anche una soluzione a diciamo stato costante per quanto riguarda
Appunto il
Cioè se si va a un certo livello di debito dovremmo avere delle regole che consentono la ristrutturazione del debito stesso quindi abbondanti dettagli tante proposte
Sul tappeto
Ma in futuro
Mi sorprenderebbe se l'euro zona non trovasse una soluzione che è un po'un mix tra il rimborso dare la redenzione e una soluzione di mercato
Oggi non sono portatrice di venire alcuna responsabilità ufficiale ma sono abbastanza certa che qualcosa del genere sarà diciamo realizzato grazie
Grazie professoressa una Gunther on vote sono prego direttore
Grazie grazie a tutti gli stimoli scusi
Il
Tutti gli interrogativi
Abbiamo bisogno di fiducia di fiducia gli uni né gli altri parte la fiducia dipende dall'attuazione
Di ciò che abbiamo concordato insieme c'è quindi l'esigenza di attuare
Quanto abbiamo concordato dal punto di vista delle politiche di bilancio ma anche dal punto di vista delle riforme nazionali ci sono delle decisioni del Consiglio di realizzare determinate riforme strutturali
Queste raccomandazioni nella Commissione debbano essere prese sul serio proprio per il clima di per creare fiducia tre tra i diversi Paesi in secondo luogo
Evitiamo di essere ingenui non possiamo pensare che facendo queste cose fare queste cose basterà a farci uscire dalla
Crisi attuale abbiamo bisogno anche di una crescita normale del PIL crescita normale
Comporta due cose inflazione e crescita reale la crescita al reale
E penso che delle riforme strutturali che sono state discusse che la Commissione ha raccomandato quindi debbono essere attuate queste raccomandazioni ma oltre a questo c'è anche un'altra di c'è un'altra dimensione
Quella della crescita del PIL nominale del PIL e lì torniamo alla BCE secondo la BCE ha agito con ritardo
In di diverse decisioni causando una serie di problemi quindi anche questo è un problema da ultimo
Dobbiamo discutere
Un'agenda europea positiva
Un'agenda Roder positiva che potrebbe rafforzare la produttività ma avere anche in una serie di altre dimensione realtà è un peccato che non abbiamo discusso per nulla dei nostri obiettivi comuni cioè noi
Siamo qui cittadini europei di diversi Paesi o parlamentare dei suoi diversi Paesi e non abbiamo discusso delle cose che vogliamo fare insieme realizzare insieme
Questo secondo me
è triste ed alta molto rivelatore il poli il ministro polacco delle finanze recentemente ha sostenuto la necessità di spese pubbliche nel settore della difesa
Non dovremmo forse discutere ad esempio della spesa europea per la difesa
O delle reti digitali
Non dovremmo anche parlare di un piano europeo
Per creare delle reti digitali europee per
Portare dei media definitiva le nostre società nel ventunesimo secolo
Quindi
E questa potrebbe essere un'agenda positiva ovviamente richiederebbe delle risorse ma creeremmo anche crescita e creeremmo anche
Del diciamo
Una visione positiva per i nostri giovani cittadini qui dobbiamo
Aggi dobbiamo aggiungere
Anche questi aspetti le regole servono le regole servono per la fiducia
Per la vita dei mercati abbiamo bisogno anche di un'agenda positiva e questi due filoni debbono
Confluire altrimenti ci troveremo a una situazione molto negativa grazie ultima replica il professor Saponara prego
Prendo il testimone dell'ultimo arrivato ricordando anch'io che l'Europarlamento respinse la direttiva
Del fiscal comparsi Mastro più saggio e sottolineo che
Di Paesi come l'Italia che erano
Sotto attacco speculativo
Molto difficilmente potevano
Sottrarsi dal compito di rettificarlo
Vi voglio invece soffermare
Su
Un punto molto importante perché
Se riusciamo a uscire da quest'Aula rasserena andò
I nostri amici tedeschi mi perdoneranno l'ardire di usare il termine amico essendo loro parlamentari
Quindi direi in una posizione ben diversa dalla mia loro io non so quale il significato del termine tedesco che il traduttore a
Tradotto in molto all'inflazione che è stato poi ripreso dal parlamentare spagnolo
Io ritengo che in Italia Motorizzazione in Italia vuol dire condivisione del debito in Italia nessuno ha chiesto
Al resto dei Paesi europei di con
Di convertire il debito di condividere il debito ma di
Trovare una soluzione che non sia rigida e con effetti perversi come accertato
Di argomentare del previsto dal fiscale compatibili debbono uscire da quest'Aula da questo convincimento molto preciso quindi il termine mutualità azione fuori luogo io ho avuto deliberatamente più maestri di diverse scuole
Uno di questi Cambronne nere insegnare agli studenti che il problema dell'economia e non avere gli squilibri
Quando invece si incappa in un in squilibrio come noi stiamo bisogna stare attenti istituiti commi uscire perché i modi per uscire dagli squilibri possono produrre più danni degli squilibri stessi per cui
Mi piace che
E l'intervento del senatore guerrieri il quale ha detto non si può dire di no a tutti perché altrimenti ne pagherà gravemente le conseguenze l'intera Europa e pensa anche i singoli Paesi grazie Presidente
Graziosa il professore ci siamo
Grazie grazie a lei
Tutti i relatori a tutti i colleghi che sono intervenuti a tutti i colleghi che hanno
Assistito o partecipato al dibattito siamo alla conclusione di questa prima giornata ricordo che tutti i colleghi potranno se credono fare rientro al loro vere di dedurre alle venti e trenta è prevista la partenza dell'autobus per
Villa Madama dove avrà luogo pranzo offerto dalla Presidenza della Camera e comunque un'alternativa anche da qui da piazza Montecitorio alle venti e trenta partirà un autobus con la stessa destino se uno ha sorriso i cui costi non saranno puntualizzati ricordo che i lavori riprenderanno domani mattina alle otto e quarantacinque con
Grande puntualità perché il programma particolarmente intenso grazie a tutti buon lavoro