"Le metodologie dell'informazione"

Abbiamo le fasi
No
Rettore
Camerini
Ludovico Gatto docente di storia maestro anche di giornalismo per tante cose che ha fatto assessore al comune di Roma e Fabrizio Dragosei
Del Corriere della Sera
E in devo dire Signoretto che subito che la ringraziamo tutti vivamente della sua presenza da Caterina romanesco non è una passeggiata sempre semplice non è semplice nel mirino da Roma Caterino comunque è il fatto che siamo diventati ormai è un istituto di carattere nazionale ecco testimonia l'interesse che la materie le materie dell'informazione hanno per i giovani anche poi anche per gli specialisti ormai perché una delle caratteristiche non si istituto
Egli aveva ormai insieme giovani che sono usciti da poco da lì c'è il riferimento all'università di avere ormai anche degli specialisti nel campo dell'informazione
Caduto quindi tutti gli amici presenti l'amico professor Tamburini
E i valorosi collaboratori del dell'istituto e do senz'altro la parola Fabrizio Dragosei che ci porta proprio questa visione tra teoria realtà in pratica del giornalismo legato alla politica economica e in questo discorso rientra facciamo attenzione del discorso generale ed è l'insegnamento dell'apprendimento delle giornalismo politico il quale giornalismo punitiva è bene sottolinearlo questo si compone non soltanto della parte parlamentare ma si compone anche di altre componenti precisamente stavolta anche il giornalismo Vaticano quindi prego e prendi rapidamente nove
Della esposizione della relazione di Ugo Targetti e dell'altra parte che il giornalismo punitivo eccolo aggiungo aggiuntivo
L'importanza che ha anche lo studio del diritto parlamentare
E nelle parti che sono più direttamente legate alla volta alla dinamica politica
Questo è un argomento che decreto ed ora Fabrizio tra
Su questi diciamo intanto che oggi forse gli argomenti saranno un pochino meno un po'troppo pesante di quei mesi alcuni colleghi hanno avuto la fortuna di poter parlare così di giornalismo in generale quindi
Anche cosa un po'più
Così più divertenti magari che non nel
Che non nel giornalismo economico soprattutto la politica economica
Ecco io vorrei partire da parlando di un problema
Che è stato discusso può non molto ma che soprattutto è stato sentito molto dai giornali
In questi ultimissimi giorni con la nascita del
Del governo Fanfani
E
E quindi con la riproposizione dell'annoso problema che è costituito dai rapporti tra giornali
E Governo ministri e ministeri
è un problema questo appunto che si trascina che si ripropone oramai in Italia spessissimo ogni volta che se che nasce un nuovo governo
E devo dire che tutti noi che seguiamo l'attività politica attività economica eccetera stiamo lì non tanto cioè mentre ecco i parlamentari
Amici portaborse eccetera di di uomini politici attendono con grande interesse la nomina dei ministri e dei sottosegretari vai a nostra volta tendiamo con grandissimo interesse la nomina poi di addetti stampa consiglieri per l'informazione eccetera
Perché da quello dipenderà il nostro lavoro per
Per per molti mesi o almeno per alcuni mesi forse che in questo caso per pochi mesi se non lo sa
E ed è anche molto importante vedere come
In ministeri Hillary presidente del Consiglio si comportano in questi casi
Ecco quello che è successo
Con il nuovo governo Fanfani secondo me abbastanza interessante perché
Ci sono stati dei cambiamenti molto molto consistenti nel governo
E
Soprattutto per quanto riguarda i ministeri economici che sono poi quelli che questo momento ci interessa più cioè il Tesoro Bilancio Finanze eccetera
Sono arrivati dei personaggi nuovi tipo Francesco Forte al ministero delle finanze
E subito e è successo qualcosa cioè l'avrete visto sui giornali forte è il ministro che ha parlato troppo o almeno è stato accusato di questo all'inizio vi ricorderete le le polemiche sull'una tantum una tantum c'è non c'è esclude lavorato di conventi include lavoratori dipendenti eccetera
Poco dopo subito dopo
Forse richiama forse a causa delle polemiche che le sue dichiarazioni hanno suscitato ministro delle Finanze ha chiuso i rubinetti dell'informazione e con lui devo dire anche tesoro Presidenza del Consiglio eccetera
Perché proprio forse non c'è un un'idea molto chiara di quelli che devono essere i rapporti tra ministeri governo e organi di informazione
Allora io direi senz'altro che per quanto riguarda ad esempio questo episodio specifico me il ministro delle Finanze aveva probabilmente parlato troppo all'inizio
Perché l'argomento le le questioni fiscali soprattutto sono spesso molto delicate una fuga di notizie pro provocare
Mutamenti di atteggiamento da parte di contribuenti Oddi
O anche o anche manovre di altro tipo ad esempio in borsa eccetera eccetera per cui e eventualità impunemente in campo fiscale bisogna essere molto cauti bisogna dare le informazioni con una certa cautela
Però ecco poi è successo esattamente l'opposto io ricordo
Il Consiglio dei ministri tragico tragico ovviamente per per l'informazione non per le Nord le decisione sono state prese almeno diciamo non è un giudizio che compete ambientare che nel consiglio dei ministri di fine anno quello tra Natale e Capodanno in cui furono varati due decreti
Fiscali uno sulla finanza locale cioè quello che commentava
Davano insomma possibilità ai comuni di aumentare le tariffe degli autobus eccetera eccetera e l'altro il decretone fiscale questo Consiglio dei ministri fatto se non ricordo male venerdì che era il
Il trenta
Era venerdì trenta se non ricordo male
Finisce il Consiglio dei ministri alle
Tre e mezzo del pomeriggio
Escono i primi ministri non fanno dichiarazioni questo non è vero perché credo già visto soprattutto in televisione qual è il rituale dei consigli dei ministri a Palazzo Chigi c'è questo cortile
Molto bello ma ha già peraltro molto fresco d'estate nel quale attende giornalisti cameramen fotografi così chiacchierando tentando di scaldarsi eccetera poi escono i ministri a ondate
E e lì c'è una specie di arrembaggi Lotito cioè tipo veramente prima pagina film
Con Walter Matthau eccetera
Requisiti vengono presi d'assalto alcuni vogliamo parlare altri non vogliono parlare
C'è magari rituale dei ministri meno importanti che vorrebbero tanto parlare invece escono mentre tutti i giornalisti voltò loro le spalle perché Dell'Atti appena uscito il ministro del Tesoro e quindi questi
Così si intrattengono qualche minuto per vedere se qualcuno le vuole intervistare poi se ne vanno ecco in ministri invece che dovrebbero parlare vengono presi d'assalto dicono qualcosa qualcuno sente male allora gli fa un'altra domanda pensando di aver capito qualcosa mentre invece il ministro ha detto
Cose del tutto diverso eccetera in quest'occasione ministri escono dicendo no non parliamo c'è una conferenza stampa del presidente del Consiglio del ministro delle Finanze e del ministro del tesoro
Alle quattro
Escono Fanfani forte Goria e entrano nella in una saletta
Per conferenze che è stata creata finalmente dopo molti anni a Palazzo Chigi
Questo una breve parentesi è stata una grossa conquista perché il solo fatto di avere una saletta per conferenze stampa
A Palazzo Chigi è un passo avanti di quelli storici appunto perché così questo problema dell'informazione della della conferenza stampa dopo il consiglio ministri non era mai German non era sentito in maniera adeguata dalla dalla presidenza ceca fanno la conferenza stampa in cui
Illustrava questi provvedimenti presi
Però solo per linee generali
Il decreto fiscale ad esempio ci viene spiegato in questi termini non so il decreto prevede un manovra sul
Su alcuni beni di beni voluttuari di consumo
Fonti
Fondamentalmente importanti quindi con una grossa componente di beni d'importazione che darà trecentosessanta miliardi e questa era la l'imposta di consumo sul televisori eccetera che poi dopo abbiamo conosciuto
Quindi ecco la conferenza stampa va avanti su questa linea il ministro delle finanze proprio dopo aver
Parlato moltissimo forse troppo come ha detto qualcuno secondo me questo non è un giudizio che devono dare i giornalisti perché per un giornalista ministro più parla e meglio è poi saranno problemi suoi e responsabilità sua e se ha detto cose che non poteva dire
Dicevo forte si limita a dire appunto illustrare il decreto in questi termini dopodiché alle
Alle cinque cinque e mezza i ministri del Presidente del Consiglio si alzano e se ne vanno lasciandoci con queste notizie vaghe sul sui provvedimenti che sarebbero stati pubblicati il giorno dopo sulla gazzetta ufficiale
Con dei giornali da fare il con la consapevolezza che la mattina dopo uscita la Gazzetta Ufficiale
I giornali radio avrebbero avuto le notizie vere cioè le notizie giuste per cui si si poneva questo problema di arrivare in edicola la mattina con notizie vaghissimo e tipo ecco l'esempio secondo il più clamoroso è quello appunto dell'imposta di consumo su alcuni prodotti
Su alcuni prodotti voluttuari su alcuni prodotti non essenziali è quando poi dopo qualche ora e giorno era di avrebbero dato
Avrebbero dato invece la lista completa di questi prodotti eccetera
Nel pomeriggio poi la cosa è stata un po'in parte superata perché con
A causa proprio delle delle proteste di tutti i giornali è filtrato qualcosa dal ministero del Finanze dalla Presidenza del Consiglio non so dal ministero del Turismo che
Il ministro si è rassegnato mentre forte parlava qualcosa allora raccontato a qualche suo amico qualche quali erano alcuni di questi prodotti insomma si è messo in moto il solido così giro di telefonate
Di indiscrezioni eccetera però
è uscito molto poco di fatti il trentuno i giornali sono usciti tutti con notizie molto vaghe sul
Non so se lo ricorderete sulla sulla manovra di governo con la manovra di fine anno la grande tassa di fine anno la stangata di fine anno però ecco non c'era granché
Il primo i giornali non sono usciti
Che sono usciti nuovamente il il due gennaio quando appunto oramai da quarantotto ore telegiornali e giornali radio avevano avuto il tempo di lavorare
Su queste decisioni
Ecco però che hanno fatto i giornali il due hanno in pratica
Lavorato sui decreti di fine anno
Direi quasi come se fossero una cosa nuova come se fossero una novità
Tutti i giornali sono usciti con grossi tabelloni sulle misure le decisioni prese spiegando come quando perché eccetera eccetera
E
E a questo punto c'è da chiedersi se questo è stato giusto no
Cioè proprio dopo due giorni di martellamento da far della radio e della televisione su quei provvedimenti
Ora in realtà io penso che sia stato giusto perché soprattutto su questioni
Tecniche come possono essere le decisioni specifiche i singoli provvedimenti soprattutto in campo fiscale
E beh secondo me in questo campo non c'è nulla concorrenza tra televisione radio e il giornale
Cioè radio e televisione danno possono dare in anticipo la notizia
La notizia però in termini ovviamente molto generale per motivi di tempo esso
Non vedo più Gino ma mi pare che era stato fatto un calcolo io non ricordo quanto tempo
Ci si metterebbe a leggere un'intera pagina di quotidiani sembra siano
Tempi ovviamente infossata
Quattro secondi a Riga quindi se ci intendiamo nata in
Ecco una cartella sono due minuti un un quotidiano sarà fatto di non diciamo una una pagina una pagina di ed è quotidiano saranno lei insomma ecco diciamo che un un giornale radio un telegiornale non riesce ovviamente a esaurire una pagina di quotidiano
Appunto il problema non è quello cioè in televisione vanadio nessuno si sognerebbe di di di di di leggere o di scrivere un articolo come come viene scritto
In un quotidiano però ecco proprio
Su argomenti di questo genere e il lettore vuole avere la notizia e lì gliela dalla radio o la televisione
Aumentata non so ecco
Nell'ottantatré
Il i contribuenti Irpef pagheranno un'imposta ridotta per la revisione delle aliquote eccetera
Però poi quasi sempre viene anzi stimolato da questa notizia e si va a comprare il giornale per vedere la esattamente per avere le tabelle avere le cifre
Le cifre sicure da confrontare magari con altre altri documenti che lui possiede con la sua dichiarazione dei redditi eccetera eccetera
Quindi secondo me il il l'operazione che è stata fatta dei dei quotidiani che essa quell'appunto di tornare sulla notizia con due giorni di ritardo
Però ecco prescindendo quasi totalmente dall'informazione che era stata data e abbastanza giusta
E e credo anche che
Si è visto in questi giorni
Di appunto di decisioni importanti in campo fiscale soprattutto che i giornali
Riescono a migliorare tirature e vendite è un po'da un lato migliorano vendono meglio quando ci sono i Mondiali di calcio dall'altro vendono meglio anche quando ci sono brutte notizie per vedere i contribuenti eccetera e poi ovviamente quando ci sono grossi fatti di cronaca
Eccetera
Ecco il partendo sempre anche da come è stato affrontato dai giornali è stata affrontata la la manovra economica di fine anno
è opportuno secondo me vedere anche come sono state
Impostate sui quotidiani come sono state riportate le varie notizie le varie notizie che sono state
Date le varie decisioni prese
Perché è stata fatta una
Diciamo una grossa divisione
Tra le notizie di interesse immediato per il lettore
Che poi in questo caso magari era quasi sempre il lettore contribuente o comunque diciamo il lettore in generale tariffe e prezzi
Tasse eccetera e invece le decisioni che
Era un più di carattere macroeconomico
Tipico è sempre stata esempio
Del
La l'anticipazione straordinaria il disegno di legge per concedono anticipazione straordinaria al Tesoro di otto mila miliardi da parte della Banca d'Italia be'quella è una notizia certo molto importante
Però chiaramente non di presa immediata cioè il lettore normale ne sentirà le conseguenze poi però chiaramente non non è una notizia che gli interessa come di pochi può interessare l'aumento delle tariffe elettriche
E allora lì s'è stata giornale è un fatto con una una separazione di queste due notizie che questi due tipi di notizie
Questo tipo di questi questi fatti di carattere generale sono stati affidati
Più alcun elemento che non va all'illustrazione
Pura e semplice anche perché appunto c'era come chi decisione era abbastanza facile da spiegare mentre le altre decisioni di carattere più generale sono state illustrate ampiamente con tabelle
E cose del genere
Questo problema si proxy riproponga molto spesso cioè quello di
Vedere se nasce un certo argomento di cui si parla ha interesse immediato per il lettore oppure oppure no
Anche perché a volte capita che la stessa notizia alla stessa con lo stesso fatto a entrambi gli aspetti
Cioè ha da un lato un impatto immediato sul lettore e dall'altro ha poi una serie di implicazioni
Economiche più generali che vanno sviluppate vanno viste e che hanno poi conseguenze
Sul sul lettore in un secondo momento
Esempio tipico di questo possono essere le decisioni riguardanti ad esempio le tariffe elettriche tanto per parlare sempre di cose di cui si è parlato in questi giorni cioè le tariffe elettriche hanno l'ovvio piatto immediato su su tutte le famiglie però coi hanno anche l'implicazione
Hanno conseguenze sugli investimenti sul
Sulla produzione di energia elettrica limite sulla
Sullo stato d'avanzamento del del piano energetico del piano nucleare eccetera allora chiaramente questi due aspetti nell'affrontare una una notizia che sorge vanno visti tutti e due cioè il giornalista economico che
Fa all'articolo sulla riunione del CIPE del del CIPE che ha ha approvato le nuove tariffe deve trattare tutti quei tutti questi questi aspetti
C'è ovviamente un problema di priorità per credo sia abbastanza semplice capire che la cosa principale da dire
Sono aumentate le tariffe di quanto killer pagherà di più chi ne pagherà di meno eccetera
Senza dimenticare l'altro aspetto
Ovviamente
Dovendo s'
Per problemi di spazio di tempo o di altro sacrificare uno dei due aspetti
Bisogna regolarsi asseconda ovviamente del giornale per il quale si sta lavorando cioè se io devo fare un articolo per mondo economico settimanale
Specializzato
In economia chiaramente posso anche trascurare
L'di parlare dell'aumento delle tariffe e partire direttamente da quale sarà l'introito per l'ENEL
Nel mille novecento ottantatré
Anche perché è un settimanale nel frattempo deve tener conto di quello che hanno scritto i quotidiani in quei giorni quello che ha detto la tv quello che ha detto guardate eccetera
Il
Ovviamente la situazione sarà rovesciata se sto scrivendo un pezzo per il Messaggero per Repubblica al Corriere della Sera
Qualsiasi altro quotidiano
Devo dire che non non sempre questo è successo perché a volte io ricordo un caso clamoroso di un collega
Di un appunto di un quotidiano che aveva l'abitudine di così di partire dai fatti macro economici diciamo per
Così per me
E e poi di e poi di parlare sia anche di queste presidente di questi fatti del tutto trascurabili che sono appunto aumenti di tariffe aumenti di prezzi eccetera e un giorno fece un clamoroso articolo proprio su un aumento delle tariffe elettriche in cui parla partiva dicendo
Riparte il piano energetico l'ENEL dispone di mille ottocento miliardi per l'ottantatré li utilizzerà così così e così io mi arriveranno trecento nel primo semestre
Quattrocento nel secondo e alla fine si era dimenticato di dire che era da delle tariffe fortunatamente poi qualcuno se ne forse nel passare il pezzo perché cambino queste cose effettivamente
E quindi poi fu furono immediate in extremis
Ecco sempre
Rimanendo
Alle esperienze di questi di queste ultime settimane
E al problema della informazione
Su notizie su decisioni governative
Devo dire che è stato sollevato proprio in questi giorni un problema che
Mi sembra non
Che fino a poco tempo fa non insistesse praticamente
Ed è il problema della
Riservatezza di queste notizie cioè del esistenza o meno di un segreto d'ufficio sulle decisioni governative non ancora rese pubbliche
Di un segreto di ufficio assimilabile quasi alla
Al segreto istruttorio che ha provocato tanti problemi
Nell'informazione giudiziaria visto che è un problema che è stato sollevato proprio da un ministro rispondendo appunto a richieste di informazione su decisione ancora da prendere tipo un decreto legge che sarebbe stato fatto di lì a qualche giorno
E lui ha risposto beh attenti perché se io vi dicessi queste cose violerà il segreto d'ufficio e se vuole pubblica aste fareste lo stesso
La devo dire che una problematica questa completamente nuova che finora non era mai stata posta almeno a livello di governo ecco forse il problema esiste per e si è sempre esistito per il funzionario che non essendo autorizzato
Divulga notizie
Appunto
Coperte da da da un tipo eseguite dando un segreto di questo tipo ecco ma per un ministro intanto io dire che secondo me per un ministro
Esiste solamente un problema politico e non certamente un problema di di segreto d'ufficio perché ministro essendo lui il responsabile di quel ministero
E lui che decide e valuta soprattutto dal punto di vista politico se opportuno almeno dare alcune notizie poi se con queste di questa
Con queste notizie che l'unità
Mette in moto dei meccanismi crea
Provoca delle conseguenze che si possono configurare come reati veri e propri allora il discorso è diverso cioè la tipica notizie quella non so il ministro delle finanze
Annuncia che
Ha intenzione di
Così di di di di abolire la tassazione sulle impresa beh chiaramente questa è una notizia che il giorno dopo ha dei riflessi immediati in Borsa e chiaramente nel suo caso si può configurare il reato di aggiotaggio ecco però non credo si possa parlare di segreto d'ufficio
Si può parlare invece di opportunità politica e e proprio in questi giorni anzi in questi due negli ultimi mesi abbiamo avuto degli esempi clamorosi di questa opportunità politiche di questo problema
Quando ministri del tesoro delle finanze si sono messi a lanciare sui giornali ipotesi
Sulla tassazione del debito pubblico sul congelamento del debito pubblico eccetera e colline non c'è stata una violazione del segreto d'ufficio secondo me anche perché non non ritengo che queste cose debbano
Possono essere coperte da segreto d'ufficio c'è però un grave problema di opportunità c'è un ministro del Tesoro tradizionalmente non non deve parlare mai o deve parlare il meno possibile proprio perché essendo quello che
Prende direttamente le decisioni su
Tutto sulla sull'entità monetarie
Essendo lui assieme alla Banca Italia quello che regola i flussi monetari eccetera beh è chiaro che una sua dichiarazione
A Cuba ha un valore
Superiore a quella di un di una semplice intenzione di una proposta cioè non è più una una un'intenzione una proposta è quasi un'anticipazione di una decisione
E difatti abbiamo visto che le le indiscrezioni sul
Sulla tassazione del debito pubblico
O su un addirittura su un eventuale congelamento dei BOT hanno avuto un effetto immediato sulle aste del buono dei buoni del Tesoro e sono andate abbastanza male come si sono un po'ripresi eccetera
Questo peraltro senza che poi il governo effettivamente decidesse di intervenire
Intervenire in questo campo
Anche perché secondo me questo qua il parere del tutto personale non credo che il governo possa permettersi di intervenire a parte il discorso tassazione che diversa ma ecco il problema del congelamento
Del consolidamento come l'avevano chiamato dei buoni del Tesoro ma credo sia
Veramente impossibile impensabile che un un governo deve continuamente ricorrere a nuovi debiti Possa consolidare il debito pregresso perché ovviamente se non l'asta del mese successivo andrebbe chiaramente deserta
Ecco questi
Su tutte queste questioni avevamo giorni visto
Quelli di voi che erano a Camerino l'ultima volta che c'è stato un cambiamento di
Del modo in cui i giornali seguono i problemi economici e questo lo stiamo vedendo nuovamente in questi giorni in cui si riparla di crisi di governo di elezioni in primavera
Il terreno di scontro e di nuovo l'economia
Solamente che ecco mentre forse qualche anno fa
I temi diciamo tecnici o economici sui quali si verifica lo scontro tra i partiti rimanevano un po'in secondo piano oggi vengono più in primo piano c'è oggi lo scontro non è tanto così politico generale
Non avviene più su temi molto vaghi prendendo solamente come spunto alcune questioni economiche tipo
L'entità del fabbisogno l'entità e il peso del
Tra i partiti sono molto spesso proprio gli esperti economici dei partiti i ministri economici che prendono direttamente posizione
Su questi singoli problemi
E vediamo anche che su molte questioni
Economiche l'atteggiamento dei dei ministri e dei partiti è strettamente collegato alla all'avvicinarsi di un
All'avvicinarsi di elezioni o alla o all'allontanarsi di una prospettiva elettorale
Se qualche mese fa ad esempio anzi meno di qualche mese fa ed è passato abbastanza facilmente un mese e mezzo fa in Parlamento un provvedimento per
Il registratore di cassa passato peraltro alla Camera deve andare ancora al Senato né oggi vediamo che invece
Tutti i partiti stanno molto più attenti su questi provvedimenti perché forse la prospettiva delle elezioni è più vicina
Vediamo le prese di posizione dei socialdemocratici sulla casa vediamo ma i socialisti enormemente preoccupati perché hanno in mano al ministero delle Finanze che volevano avevano chiesto esplicitamente però si trovano proprio essere il partito che gestisce
Una delle manovre appunto la stangata un manovre più sbilanciate sul lato delle entrate di questi ultimi anni
Proprio leggevo ieri o l'altro ieri un articolo di evidente l'ex ministro delle Finanze Franco Reviglio quale diceva che è una manovra quasi totalmente basata sulle entrate
E quindi chiaramente per i socialisti questo è un problema
Allora stallo stanno recuperando gettando di gestire molto il ministro delle finanze
In maniera cioè di tentando di diciamo di modificare la manovra per renderle il più così il più equa possibile diciamo per o almeno per dare di questo
Questo questo aspetto
Vediamo i democristiani anche che
Hanno multe cautele invece nel nell'affrontare alcuni
Alcune questioni legata all'aumento del delle entrate fiscali aumento di contributi previdenziali eccetera
Ecco
Abbiamo visto che son poi il diciamo il problema della
Della comunicazione dal punto di vista dei giornali che devono seguire
Le decisioni governative eccetera
Secondo me anche interessante rovesciare un attimo la
Il problema è vederlo dall'altro punto di vista cioè il governo che deve prendere alcune decisioni e e deve anche contemporaneamente trasmettere un messaggio allora diciamo che da un lato deve limitare al massimo i danni che possono derivare agli dalle decisioni prese i danni diciamo sempre sul sul piano dell'informazione e dall'altro se possibile trasmettere invece un messaggio positivo
Allora cosa è stato fatto in questi in questi giorni ecco secondo me questo quello che il governo ha fatto in queste ultime settimane è un tipico esempio invece di con un governo non dovrebbe gestire l'informazione
Perché
Bello abbiamo visto sui giornali risultato di quello che il governo ha fatto quale sono stati i titoli appunto sulla la stangata di fine anno
Grossi aumenti fiscali tariffaria eccetera e di positivo non c'è niente
Allora qual è stato l'errore del governo alla partiamo innanzitutto da quello che il governo ha fatto affatto
Appunto una grossa manovra di aumento del prelievo fiscale e para fiscale
E di riduzione della spesa soprattutto sociale
Dall'altro lato ha fatto anche avviato una manovra di remissione del
Delle imposte dirette soprattutto del dell'imposta personale l'IRPEF
E sta tentando di
Così di rimettere in moto alcuni di rimettere in moto una certa quantità di investimenti in alcuni settori che giudica prioritari soprattutto le grosse infrastrutture la casa all'edilizia eccetera
Allora il governo dunque come si è mosso su questi su questi argomenti sempre parlando appunto dal punto di vista dell'informazione appena è stato costituito
Appuntato tutto sull'atto Investimenti
Cioè ha iniziato a parlare Fanfani hanno parlato altri ministri annunciando il governo farà grandi cose per la casa farà questo quest'altro cioè quindi chiaramente tentando di spostare l'interesse dell'opinione pubblica sul lato positivo della manovra del governo della manovra che avrebbe dovuto fare
Poi a invece
Abbandonato completamente
Sempre più Podda abbandonato completamente questo lato Investimenti e a attuato una manovra
Di altro tipo
Senza però appunto collegarla secondo me
Allora
Agli investimenti abbia quello che di positivo voleva farlo diciamo o aveva da vendere di positivo
Da vendere in termini di immagine
E abbiamo visto che la riduzione delle
Delle
La revisione riduzione delle aliquote IRPEF per l'ottantatré beh c'è stato presentato con un così come un fatto quasi dovuto cioè nessuno ha credo ammesso in evidenza o a o ha detto che le degli sgravi venivano dati magari proprio grazie ai alle maggiori entrate anche il governo poteva assicurarsi con le misure di fine anno
Sono non so se così non voglio entrare nel merito però chiaramente al governo sarebbe convenuto dire cose di questo genere o comunque decidere lo stesso giorno sei mila miliardi di di di di di di aumenti fiscali sei mila miliardi di sgravi cioè dico era un così era un assopito sul nel campo le informazioni invece non è stato fatto
Ecco non è stato un fatto e secondo me proprio per una carenza governativa c'è una carenza
Sulla
Di di tecnica dell'informazione propria cioè come
Il giornalista al problema di presentare le notizie che gli arrivano tutte insieme così anche i suoi governi o anche diciamo in generale del signor Menga hanno il problema di presentare le cose che fanno nel miglior modo possibile per loro
Siccome questo è un compito che spesso
Viene affidato a a giornalisti che si occupano di uffici stampa eccetera penso sia anche interessante vedere come come come questi problemi vengano poi affrontati
Ecco dicevo che
La sulle notizie del Governo ci son state scarsissime informazioni questo secondo me dovuto in parte sia questo così questa
Sbanda mento forse che c'è stato nell'esecutivo
A seguito proprio delle prime Renna causa delle reazioni
Che hanno seguito le decisioni ma forse anche dovuto alla così ai contrasti alle divisioni esistenti nel governo per cui alcune notizie spesso esco non non per per non decisione esplicita di di renderle note ma per magari una serie di dispetti o di ottimo ossee contromosse politiche
Cioè chiaramente un ministro che contrario
Che è contrario all'una tantum beh
La prima cosa che fa è bar raccontare in giro che il Governo sta per varare un una tantum e magari l'appesantisce un po'ne appesantisce i termini dicendo sarà di non so se mila miliardi anziché quattro mila colpirà tutti quanti
La prima reazione immediata è
Tre quattro prese di posizione diverse contro l'una tantum in generale quindi già
E già ha ha ottenuto lo scopo di di avere un'alta uno stop
A una misura di questo genere
Ecco per questo proprio per l'utilizzazione che viene fatta
Tutti l'utilizzo della notizia che è fatta da parte di chi le le fornisce di chi le ha e quindi le
Le racconto le passa diciamo
Ai giornali e giornalisti alle agenzie di stampa ecco questo qui è un problema che il giornalista deve subito affrontare
Cioè non è solo importante a vedere
Le notizie ma è anche importante valutare
Il senso dell'informazione che viene data il significato cioè al di là della
Del significato della notizia stessa il significato del fatto che la notizia venga data in quel momento da quella determinata persona
E lì si pone spesso un problema perché appunto l'esempio tipico che facevo prima la notizia data da un altro ministro di una decisione che questo ministro vuole bloccare in B il semplice fatto ad esempio che io venga a sapere
Dal non so diciamo al ministro socialdemocratico che
Il ministro delle Finanze socialista sta per prendere questa decisione
Mi indurrebbe induce a ritenere quindi che ci sia un'opposizione dei socialdemocratici alla a a questa misura però se l'opposizione non è ufficiale io che faccio posso scrivere
Che
I ministri che il ministro socialdemocratico Tal dei Tali è contrario a questa misura oppure no
E lì è un problema che spesso che va affrontato di volta in volta
Cioè in generale spesso queste notizie sono così fornite diciamo in via semi riservata
E allora lista al giornalista decidere se la notizia è ha un'importanza tale da giustificare la sua utilizzazione anche a prescindere dalla
Cioè la sua utilizzazione senza scoprire la fonte oppure no oppure quando invece la fonte della notizia la la conoscenza della fonte della notizia più importante della notizia stessa e lì ovviamente
Bisogna regolarsi un po'di volta in volta
Ecco dicevamo
Indica in generale il Governo in forma male in forma poco
In maniera parziale o addirittura come abbiamo visto nelle nelle ultime settimane in maniera semi schizofrenica direi ecco questo perché avviene
Dire che fondamentalmente
Questo qui non avviene ad esempio nelle grandi aziende private o pubbliche dove esistono strutture
Uffici proprio che si occupano unicamente dell'informazione se ne occupano a a pieno tempo
E quindi c'è un rapporto costante con i giornalisti
E diciamo un rapporto molto corretto punto parlo di grandi aziende grandi enti grandi istituti eccetera nel governo la situazione invece a ogni volta così un po'cambia di volta in volta da governo a governo e dal Ministero Ministero ma
Io devo dire sinceramente che le esperienze positive negli ultimi anni che io ho avuto sono state molto poche una che
Mi sembra vada citato appunto per per quanto era così diversa da quella
Nel negli anni ottantuno settantanove ottantuno se non sbaglio del ministero delle Finanze retto da da Franco Reviglio
Il quale aveva creato un ufficio stampa in senso classico cioè con delle persone che si occupava fu Staino e dell'informazione
E non solamente dell'informazione che in quel determinato momento poteva interessare il ministro ma delle formazione che poteva interessare il giornalista cioè la cosa classica che avviene con i ministeri
E questa cioè il giornalista decide di fare un articolo non so sulle pensioni di guerra va be andiamo a vedere quanti sono ancora oggi
I pensionati di guerra in Italia chiama l'ufficio stampa del tesoro
Chiedendo notizie su quest'argomento chiaramente all'ufficio stampa del tesoro chi c'è c'è un
C'è una struttura ministeriale che però normalmente tenuta così molto distante dal ministro e da poteri scarsissimi
E c'è poi la addetto stampa del ministro che generalmente uno arrivato da fuori assieme al ministro da non so una settimana due settimane al mese sei mesi nei nei casi più positivi e che quindi ha una conoscenza del ministero molto limitata
è un interesse poi per per il ministero nel quale si trova molto limitato anche quello come peraltro generalmente molto limitato l'interesse che
Avrebbero
Ecco ma io di fatti
Esatto o di fatti appello volevo arrivare alla fine cioè il problema è questo cioè che i ministri arrivano spesso in un ministero dove sanno che staranno sei mesi un anno
Il loro interesse interesse ovviamente puramente politico quindi del ministero se ne occupano abbastanza poco Loria dovrà addetti stampa politici sono appunto persone alle quali
Se no non scherziamo locali scusami fornita andando
Ecco allora chiudiamo su questo argomento
Cioè non c'è quell'interesse per
Per il ministero che ci può essere in una capufficio stampa istituzionale che si occupa sempre di quell'argomento
Che vive in quel ministero lo conosce e che considera questo il suo lavoro
Il problema è proprio quello della sovrapposizione che c'è ogni volta
Che arriva un nuovo ministro si porta i suoi addetti stampa
Non hanno che non hanno poi collegamento con la con la realtà ministeriale
A questo punto chiudere così rispetta i tempi efficienza
Allora diamo subito la parola
Riportato storia dell'informazione
E quindi devo dire subito che ho qualche difficoltà d'inserimento nella fiaba la stangata del trenta dicembre ottantadue alle origini dei problemi dell'informazione il salto mine Breve comunque proveremo a farlo ugualmente tenendo conto che se insopprimibile
L'esigenza del fare storia l'esigenza del tramandare notizie e di averne altrettanto insopprimibile e l'esigenza di essere informati
Ed è altrettanto insopprimibile l'esigenza di informare
Che dire sia proprio alla base del giornalismo
Che è costituito da questo incontro
Di due esigenze l'una quella di informare l'altra quella di ricevere le informazioni che si ricevono
Oggi a mezzo stampa e servendosi di mezzi audiovisivi che sono quelli dei quali ogni giorno noi possiamo avvalerci e che nell'antichità sono stati diversi
Ma che credo dobbiamo conoscere e dobbiamo tenere presenti
Almeno in alcuni loro frammenti più significativi
Perché è sempre importante sapere
Da dove veniamo
Se vogliamo anche a vere più chiara la direzione verso la quale intendiamo muoverci
E quindi l'informazione che oggi si avvale di certi strumenti di certe metodologie nasce perlomeno come necessità da molto lontano
Ed è bene sapere che certe metodologie anche nel passato
Con mezzi diversi con esigenze diverse ma erano seguite esigenze che noi possiamo facilmente enucleare esigenza come dicevo cominciando di dare delle informazioni
Esigenza di darle con rapidità
Questa è un'esigenza che noi troviamo fin dal passato
E di darla in maniera concisa
Fin dall'antichità noi abbiamo questa necessità di far pervenire notizie
Di farle pervenire compatibilmente presto
Di farle comparire in maniera concisa dicevo perché si sappia rapidamente presto quello che è necessario sapere
E poi più importante di tutti obiettività saperne in maniera obiettiva in maniera degna di fede
Queste esigenze direi che siano già rappresentante
Ai tempi di romantica
Nel primo secolo avanti Cristo noi abbiamo un esempio assai interessante che ci richiama per alcuni aspetti le esigenze della moderna informazione
Gli Acta diurna
O di un Alia che dir si voglia che poi sarebbero i progenitori dei giornali
Nel cinquantanove avanti Cristo
Giulio Cesare anima questi Acta diurna
Perché perché deve dare notizie su campagne militari
Quindi c'è necessità di rispedire dei bollettini di guerra
Naturalmente deve fare in modo che queste notizie abbiano anche un valore politico siano date tenendo conto di certe situazioni che solo situazioni politiche di Roma
Tenendo conto che c'è una opinione pubblica che segue ed è questo un altro aspetto che dobbiamo tenere presente
L'opinione pubblica naturalmente oggi è molto più ampia di decine di milioni di persone
Uno spettacolo una trasmissione televisiva importante seguita da venti venticinque milioni di persone l'opinione pubblica dei tempi antichi non è neppur lontanamente paragonabile ma un'opinione pubblica c'è ed è a volte un'opinione pubblica assai esigente
Perché e opinione pubblica di addetti ai lavori potremmo dire di persone preparate
Di persone che hanno interesse a conoscere notizie che poi a loro volta divengono cassa di risonanza e le divulgano anche ampiamente è il caso degli Acta diurna o diurna Lia
Che cominciano come dicevo nelle cinquantanove avanti Cristo e che poi dureranno per parecchio fino all'epoca dell'imperatore però boh
E che decadono con la decadenza dell'impero quando la crisi della società occidentale è arrivata ormai a un tale Grando di sfacelo che anche la possibilità di comunicare di diffondere notizie
Molto diminuita come del resto sempre succede anche nei momenti di crisi attuali non è che non si diano informazioni ma è più difficile darne chiunque abbia vissuto
Momenti di emergenza vera in periodo di guerra per esempio dopo
Armistizio io bombardamenti un ritirate sa come sia difficile in quel momento dare informazioni e riceverne così con la crisi dell'impero romano c'è anche questa crisi dell'informazione che però non è crisi dell'esigenza
Tant'è vero che in età medievale noi abbiamo un'altra volta presente diverse forme di informazione
Che attestano anche se la stessa esigenza di dare la notizia e la stessa pari esigenza di riceverla
Nel Medioevo naturalmente ci troviamo in una situazione ancora più complessa di quella in cui ci si è trovati in età romana
Ancora più complessa perché manca l'impalcatura di uno Stato centrale
D'imperio dolci dente l'impero carolingio e poi gli imperatori successivi non hanno la possibilità non hanno la struttura che avevano gli imperatori romani e però l'esigenza di dare notizie anche in questo caso un'esigenza insopprimibile
Che si ripercuote in diverse situazioni si ripercuote in diversi ambienti sociali con una grande difficoltà che come dicevo
è generata dalla mancanza di strutture adeguate per cui dare l'informazione del Medioevo
E opera assai difficoltosa che si può però realizzare servendosi di una grande programmazione ma questo è un problema che non riguarda soltanto l'informazione del Medioevo direi che riguardi un po'ogni forma
Della vita del millennio che va tra la caduta dell'Impero romano e la scoperta dell'America perché tutto quello che viene preparato nell'età di mezzo ha bisogno di una quantità di tempo enorme
Pensate diffondere una notizia senza mezzi di trasporto adeguati senza telefono senza telegrafo senza televisione è una cosa di una difficoltà inaudita pensate eppure queste doti Izzie vengono diffuse
Con una certa rapidità perché noi sappiamo che la notizia di un'elezione di un pontefice avvenuta in laterano a Roma veniva diffusa nello spazio di pochi giorni da Roma a Parigi da Roma a Londra da Roma a Bisanzio da Roma a San Giovanni d'Acri
Ed è questa una cosa che si ottiene con un servizio di informazioni che per quei tempi un miracolo cioè con messaggeri che compiono ognuno percorsi di pochi chilometri e che passano la notizia a un altro Messaggero che a sua volta compie un altro pezzo di strada e tra una notizia e l'altra tra una fermata e l'altra c'è possibilità di diffusione di queste notizie anche in ambiti intermedi per cui se una notizia arriva da Roma affari in otto giorni arriva da Roma a Milano in quattro
Arriva da Roma a Genova ugualmente in quattro quindi c'è tutto uno stadio intermedio che assai interessante
E che però consente di essere informati di quello che avviene nelle corti di quello che avviene alla corte papale
Di quello che avviene nei più importanti comuni
I quali hanno questa esigenza anche essi di informare e che è rappresentata dalle cronache
Le cronache medievali in fondo sono un grosso strumento di informazione
Che serve non soltanto per dirci il passare degli anni il passare delle stagioni per darci notizie sulle grandi calamità le guerre la morte dei pontefici degli imperatori alle nuove elezioni ma anche per dare notizie più importanti su crisi di carattere economico su provvedimenti legislativi sulla vita politica dei comuni e queste cose sono realizzate di solito con grande probità tant'è vero che nel quattordicesimo secolo in particolare
Questi cronisti molto spesso sono i magistrati sono dei notai
I cronisti sono notai proprio perché si affida la redazione delle cronache comunali a persone degne di fede a persone che non possano dire falsità
Questo succede indeterminate signorile indeterminato città italiane presenti a Genova
A Genova c'è una tradizione di cronisti notai di cronisti magistrati
Che attestano direi proprio come se si fosse di fronte al notaio la validità e la veridicità delle notizie che vengono divulgate
Notizie che poi una volta stesse
Nelle cronache vengono conservate negli archivi comunali come documenti di valore estremo come un atto notarile
Questo direi che attesti proprio quel insieme di esigenze che sono tipiche dell'informazione
Nei tempi antichi nell'età di mezzo e poi anche nei tempi più vicini a noi
Un altro mezzo di informazione che noi abbiamo dal tredicesimo quattordicesimo secolo in poi la lettera mercantile anche questo fatto assai importante che serve per dare notizia sull'andamento dei prezzi
Su la crisi
Economica
In certi settori sulla possibilità di creare nuovi mercati sulla possibilità di acquistare a uno o ad un altro prezzo
Le lettere mercantili hanno avuto grande importanza in città che sono state industriali per eccellenza
Abbiamo lettere mercantili fiorentini
E sapete l'industria dei panni Lani che importanza internazionale
Abbia avuto a Firenze soprattutto nel quattordicesimo secolo a partire dal Periodo in cui ci fu la guerra dei cento anni e quindi l'unico mercato dei panni di lana era quello italiano
E così dobbiamo ricordare le lettere mercantili Veneto
Anni
Che sono continuate poi nel quindicesimo secolo e sono continuate nel sedicesimo secolo le lettere mercantili veneziane nascono come lettere che hanno un significato economico
Ma molto presto diventano vero e proprio documento politico
Quando per esempio nel mille e cinquecento trentasei
Venezia dichiara guerra a Solimano secondo ormai è caduta
Da quasi un secolo la città di Costantinopoli in mano ai turchi
Nel mille cinquecentotrentasei durante la guerra tra Venezia e Solimano secondo le lettere Mercantini danno notizie sull'andamento della guerra e si trasformano in veri e propri bollettini militari
Che danno notizia delle vittorie delle sconfitte di Venezia naturalmente le vittorie vengono adeguatamente presentate perché c'è un'opinione pubblica che deve essere tenuta in maniera adeguata quando ci sono delle sconfitte queste sconfitte vengono presentate in maniera anch'essa adeguata altrove
Si tratta di aggiustamenti di tiro arretramento di posizione direi che c'è tutta perfettamente quella tecnica che la tecnica dell'informazione
Dei giornali dei nostri tempi in cui una notizia è filtrata e data in un certo modo a seconda dei il risultato politico e si voglia raggiungere ma ci troviamo ormai nel mille e cinquecento trentasei
è avvenuta da parecchi decenni la scoperta della stampa e con
La scoperta della stampa ci troviamo di fronte ad una
Situazione che ormai è profondamente diversa perché
Sui problemi dell'informazione la stampa ha avuto come è chiaro una funzione di propulsione eccezionale
Perché
Si poteva anche ottenibile con una certa rapidità e l'abbiamo veduto poteva raggiungere anche una certa opinione pubblica e anche questo l'abbiamo veduto
Ma c'era una grossa insormontabile difficoltà che invece viene superata con l'avvento della stampa cioè la difficoltà era rappresentata dalla possibilità di diffondere la notizia in molteplici copie
E i cronisti in qualche modo avevano risolto il problema però l'avevano risolto in modo artigianale
Per esempio nell'ambito dei monasteri determinati testi ritenuti di grande importanza venivano dettati dal così detto Magis colà il quale dettava a quaranta a cinquanta copisti si poteva ottenere nel migliore dei casi se ci si trovava in un'abbazia come quella di Monte Cassino che era forse la più grande la più organizzata di tutto l'Occidente di fronte alla possibilità di avere cento copie
Di un documento tutto insieme cento copie di un documento tutti insieme naturalmente costituivano uno sforzo eccezionale per quell'età
E si davano accento biblioteche accento archi di monastici ma certo raggiungevano un pubblico assai limitato l'avvento della stampa invece consente di superare questo che è il vero ostacolo della diffusione delle notizie cioè
La possibilità di risponde rapidamente
Di diffonderle in una quantità che sia adeguata ed è quello che dicevo si riesce a raggiungere nella seconda metà del Cinquecento e poi nei secoli successivi quando ci troveremo di fronte alla pubblicazione di piazzette di notiziario che sono veramente assai vicini nella prospettiva e anche nel formato a quelli che sono i nostri giornalisti ma direi che i mezzi di informazione
Sono sempre Stati presenti sia con metodologie raffinate sia con mitologie rudimentali
Nei secoli dell'antichità per esempio l'informazione sì da quando è possibile mediante figurazioni
Noi abbiamo ancora oggi esempi di figurazioni che erano proprio i progenitori per esempio dei nostri manifesti elettorali quelli di un certo tipo quelli per chi le ricorda delle prime campagne elettorali del dopoguerra ormai il manifesto elettorale
Direi sequestrato in determinati tabelloni e quindi viene letto da poche persone praticamente non ha la funzione che ebbe trentasette trentotto anni fa quando i partiti lottavano per arrivare fino all'ultimo piano delle case con i manifesti per esempio per le elezioni del mille novecentoquarantasei quello del quarantotto poi con il cinquantatré le tendenze anche in questo settore mutarono il manifesto elettorale allora
Aveva proprio lo scopo di informare la polemica tra partiti si faceva con il manifesto elettorale possiamo dire che qualcosa del genere
Si faccia già nell'antichità
Per esempio durante il primo periodo
Delle governo di Cola di Rienzo a Roma Cola di Rienzo lo sappiamo dall'anonimo Romano era abituato a dare notizia delle più grosse sue iniziative con cartelloni dipinti
Che raffiguravano Roma abbandonata e sola senza l'imperatore senza il Pampa
Roma incatenata con i nobili naturalmente i Colonna che cercavano in ogni modo di opprimere la e questo direi che sia un tipo di manifesto elettorale Avant letto perché vuole informare l'opinione pubblica di una situazione politica la stessa cosa si faceva per esempio due secoli prima in Inghilterra quando Guglielmo il Conquistatore una volta arrivato al Trollo fece ricamare
Una ratio il famoso arazzo di Bayeux diete lungo più di centoventi metri
E che pare fosse richiamato addirittura in parte io non ci credo troppo dalla moglie di Guglielmo il Conquistatore che poi lo donò al cognato che era diventato vescovo di Bayeux in Francia e che portò nella sua cattedrale
Questo tipo di propaganda visiva cioè un manifesto una razzo che ricopriva tutta l'abside della chiesa e in questo arazzo si descrivevano le varie fasi della spedizione in Inghilterra dell'avvento al trono dei Normanni e naturalmente si metteva nella luce migliore la corona di Guglielmo il conquistatore e nell'aspetto peggiore il povero Aroldo e la stirpe anglosassone indubbiamente anche l'arazzo di baie ha proprio questo significato quello di informare
E direi di informare il maggior numero di persone forse si riesce a informare il maggior numero di persone proprio con manifesti figurativi con arazzi ricamati
Perché un documento può essere letto da una persona per volta
Ma un arazzo ricamato con figurazioni numerosissime sulla spedizione la vittoria il tipo delle armi impiegate eccetera
A indubbiamente la possibilità di essere veduto
Da migliaia e migliaia di persone per esempio le centinaia e centinaia di fedeli che ogni giorno entrano la cattedrale di baie quindi direi che lo scopo di informare sia precipuo e che ci si riesca quando ancora come dicevo non c'è la stampa piuttosto con la figurazione
Che con il pezzo scritto
Come vedete
Di mezzi per informare se ne sono sempre cercati
Uno che per esempio e termino ebbe grande importanza nell'antichità e grande importanza anche in tempi non molto lontani dai nostri è rappresentato dai piccioni viaggiatori
Che venivano adoperati dopo essere stati convenientemente addestrati
Per portare o nel becco o nascosti nelle ali notizie importanti che in questo caso arrivavano assai velocemente anche perché i piccioni viaggiatori non hanno scioperato mai e quindi le notizie le portavano senza che ci fossero ritardi
Tre per esempio mi rivolgo ancora alla campagna di conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni Guglielmo il Conquistatore passò la manica conquistò l'Inghilterra una conquista
Trionfale e anche piuttosto rapida però i suoi sostenitori che erano rimaste in Normandia avevano bisogno di sapere come andavano le cose e se i capitali impegnati per fare questa guerra così importante erano stati spesi bene
E quindi Guglielmo deve informare al di là della Manica in Normandia questi suoi sostenitori non trovando mezzo migliore mi fa informare proprio dai piccioni viaggiatori i quali convenientemente addestrati
Hanno dei bigliettini nascosti delle armi che passano con loro la manica e arrivano in terra di Normandia e riescono nello spazio di una nottata nello spazio di una giornata a far sapere le notizie della campagna militare tempo si concluderà con la vittoria di Hastings e nel mille sessantasei con l'incoronazione
Di questo sovrano che dette nuovo volto e nuova vita all'isola inglese come vedete gli esempi potrebbero continuare meglio mi firmo perché avevo promesso di dare soltanto alcuni frammenti che indicano come dicevo cominciando la necessità insopprimibile di essere informati
Quindi la necessità altrettanto insopprimibile di informare
Quindi la necessità di trovare mezzi adeguati e metodologie adeguate che però attestano come sempre
Sia stata necessaria la diffusione delle notizie e sempre sia stata necessaria
Con adeguata oggettività
Con adeguata rapidità i limiti del possibile con il raggiungimento più ampio di una opinione pubblica che presente e che come sempre abilissima di notizie grazie
L'ordine di tifosi imparati
Da
Sono e base Ferrari Rizzoli
Perché non sapevo come la coda del notaio
Non sarà poi si chiamarono taglio e che si si ebbene completamente sconosciuta ricognitivo
Fletcher insieme etnografico fino ad oggi mobile
E secondo me in concreto
Inoltre cardinale benissimo cinque dottor Rota quanto quindi ossia
Quando parlava però tutto il dibattito seguito io sono insinuazioni esso va benissimo
Non so aumentano
Probabilmente il regista
Vi presento credo che Milano locale bilance Angela
Aiuti arrivava il cuore ma anche un apprezzamento dopo
Alla collega tra una delle migliori in questo caso contenitore
Abbiamo lento però tregua interna
Basilea bisogna ritrovare certezza
Della sinistra locale sgabuzzino
Voglio se potevo fare fa verrà sì io se vogliono fare qualche domanda posso tornare oggi pomeriggio guardi lasciò Parma pagina devo dire ai casi Veronica esclusa la scalata alla coniugare erano sia una grande acquisizione
Abbiamo anche esigenza io non ha diventa io dico simile al comando organizzò massimale allora non ne perdiamo perché implica il culto divino non Antonio non ho problemi non è oggi provenienti
Cuochi centoventuno
No anzi cioè organizzano ora votarci parliamo
Costruzioni Mata Caceres colpo dicono basta non tagliamo non però della esigenze no e allora è chiaro che il pomeriggio tra l'altro pomeriggio in velocità nel pomeriggio però si può ritrovare in un ora ambulanza d'accordo grazie grazie
Va be'mi devo svegliare io forse
Grazie dal vivo
Mio dovere professionale forse sarebbe esteri adesso vaticana proprio barra riceve il corpo diplomatico e voi sapete come stanno andando le cose ostacolare la Polonia parlare Ungheria
Forte
Fare messaggi di pace cioè può avere un disco un valore politico e questo dovrei fare la benedizione del giornale del tredici tredici quello in cui lavora anche anche Gino spero che i colleghi attraverso le notizie di agenzia
Potranno sostituirli in questo su comunque ci tenevo a essere ad essere presente qui
Vaticanista uno così uno strano siccome si arrangerà cioè se dico che raccontata
E invece no
Se il salto dal apprende dal pastore sì c'ho parlato bene se e di chi ha parlato vicenda del peccato
Anzi è cosa ha detto era contrari al peccato
Né mi pare circa cioè che si potrebbe pensare che professione di fare l'informatore religioso consiste semplicemente nel dire che il Papa ha detto che Dio esiste che Gesù Cristo avevano perso mancherebbe che la Madonna era vergine
Si fosse questo io credo è un mestiere che personalmente non sarei e scusate il tono autobiografico che ormai sta prendendo questo discorso perché non sono in grado di fare una lezione di parlerò delle delle mia esperienza no che non ci sia qualche altro collega che in seguito al Vaticano il mogano in questo senso qua dirà dettata bravo tutti i ricordi sono bravi che era bravo più dodicesimo che diceva una cosa Giovanni ventitresimo che diceva il contrario con Giovanni Paolo primo che era timido o Giovanni Paolo secondo che invece Potenza
Ecco però dico personalmente non mi pare i dove fare investire questi
E desidero mettere le carte in tavola qui si è parlato molto di Montali obiettività dell'informazione ma sappiamo tutti i guanti
Quanto ognuno di noi porta ora cerca di borsa sua personalità dalla futura nel mestiere che fu e io voglio subito mettere le carte in tavola un telecomando a un ad Amanda io personalmente non sono credente non dico come Blello grazie a Dio sono atto controllate dal naso non mi piace
Però personalmente non non sono non sono
E quindi cosa significa per me fare il cosiddetto vaticani straniera al meglio from non solo
Il futuro non sapeva sono esami vaticanista e ormai nell'uso bruttissimo uno ma insomma significa
Che significa
E perché la faccio
Ecco personalmente mi è accaduto questo nuvoloso salto in anni ormai lontanissimi anime
Alcuni anni in Francia era partito dall'Italia con l'idea di una cultura cattolica
Assolutamente sì teorizzati
Che non diceva niente
Al mondo di Ottaviani
Il mondo di una chiesa legatissima alla democrazia industriale
In casa e soprattutto l'evoluzione culturale
Tranne nobilissimi eccezioni ma poco
Andava di in Francia e mi resi conto che i cattolici
Abbiamo con soldi alla verifica lasciando
Vaticanista corrisponde a circa quattro dunque all'epoca imperiale Ocean liner all'epoca in cui tanti fermenti dei preti operai al Signore eccetera la cosa mi ha pure un po'gli occhi articolo un pregiudizio quello che il cattolicesimo come diceva Hegel avesse finito proprio di di rappresentare un qualcosa di Baldoni culturalmente
In Francia mi resi conto che pur non essendo io personalmente nel capitolo nel carteggio in Francia mi resi conto della vitalità
Politico conto Micucci di capo
Donadoni teoria andare a finire all'Avanti
Nel invitò conoscendo alcune cose che ho costruito invito alla pace
E fu abbastanza naturale quando fu annunciato della corte il Concilio
Io dicessi ai miei colleghi davanti al mio direttore è in tal senso né il attenzione qui citato dato qualcosa di grosso
Perché c'è un cattolicesimo Carboni il un cattolicesimo inquiete un cattolicesimo Palavetro Gismondi sì di quello francese di quello canadese che che può esplodere che può produrre una qualche sentenza
Vestito di lettere che i vescovi cattolici del mondo spedivano ai loro episcopati
In visione del Concilio e mi resi conto che Bianchi il
Poi da ciò Candy
E allora chiede infatti Daccico visto andai all'innovazione famosa dodici ottobre del sessantadue del Concilio
E mi accade di vedere spettacolo straordinario insomma questo Giovanni ventitresimo
Che io mi guardo sempre con grandissima emozione
Dico Giovanni ventitreesimo che così quasi barcollante sotto il peso dell'adulto il sunto di
E in un solo anno alla fino diceva delle cose no in particolare per una adesso io non sono d'accordo con quei profeti di sventura che nel mondo moderno vengono soltanto però e pernici
Aveva l'aveva congelato e ben preciso
Collega con i grandi potenti all'epoca che era Ottaviani l'attuale cardinale ancori Genova sì il vescovo il cardinale Ruffini cosiddetto pentagono Vaticano tutto
Apertamente si vide un papà attaccato
Nel maggiori con e maggiori potrà dirsi perché
Giovanni vicinissimo
Personaggio incredibile sondino
Ho permettetemi ancora un episodio personale Luigi sono proprio il giorno dopo ricevette noi giornalisti in Vaticano e allora tutti quanti in quell'epoca molto formale
C'era un centinaio di persone ci misero tutti in ginocchio
Credenti e non credenti gli altri funzionari televisivi giornalisti eccetera
Si misero Luigi Martino io per caso mi trovavo in prima fila
E che il rispetto verso di lui e verso me stesso non inginocchiarsi perché non lo consideravo vicario di Cristo insomma
Allora rovesci cercava gli occhiali mezzo voto con quei suoi gesti un po'un po'goffi trovandolo così simpaticamente diverso dallo ieratico più dodicesimo
E e simili a ridere mi guarda e mi fa ci mi scusi sa ma io sono poco
Io avessi un pochino chinare la testa insomma
Dico può sembrare un aneddoto così ma assegno di uno stile
Che ha cambiato cioè non c'era non c'era più in vaticana questa presenza Imperiale di Pio dodicesimo era venuto un uomo che cercava di capire nel altro cuochi e allora Altomare nel partito socialista in cui allora militavo conferenze
ICI agente mi diceva ma che fai attenzione i poveri sono sempre va bene questo simpatico mentre sono cento non è una questione di simpatia degli intrecci che sono preso io rispondevo molto semplicemente
Ma ci crediamo non ci troviamo la storia vogliamo realmente crede che tutto cambia nel mondo verso la Chiesa cattolica
è immutabile
Beh e a me accade può divenire alcuni quelli amici e compagni
Che il giorno morto Giovanni ventitreesimo notte dei vagoni Giovanni chiesi
Stavano con le lacrime agli occhi
San
Ecco ovvero cercando di spiegare un po'scusa
Giornalisticamente ma era successo qualcosa dire no
è successo che
Che che che quella contro il format che per secoli
Era stato l'essenza stessa
Da cinquecento a Pio dodicesimo l'essenza stessa dalla chiesa finito nasce vorrei far notare non so ancora quale sia ma nasceva per la Chiesa cattolica
Unità nuova una vita assolutamente diversa e nasceva per bocca di quel vecchio pontefici dalle Manigrasso
Che poteva sembrare un papà litro anziché
Ecco questo ho detto per spiegare le ragioni del mio personale interesse
A questo mestiere
Evidentemente con questo atteggiamento se mi permettete atteggiamento
Stop cistico
In maniera
Non le vogliono fare il Vaticano Isma'
All'epoca
Della vecchia
E questo ci porterebbe a un discorso un discorso nuovo ancora complicato è ancora vivo comunque all'epoca della vecchia
E ancora in parte
Accadeva che il Vaticano allora i microfoni le televisioni arabe fossero semplicemente un oggetto di servizio
Il vaccino
Il tuo ruolo si dava per scontato che tutti gli italiani dovessero essere cattolici e amare il Papa
In secondo luogo ci dava per scontato
Che la sia nessun unicamente la cassa di trasmissione
Acritica completamente in quanto il padre e l'accesso decesso o fax
Ora io non pretendo di giri di
Che il mio metodo sia quello giusto sto cercando semplicemente di spiegare
Con quale spirito e con quale atteggiamento cerco di fare questo mestiere
Però il problema centrale è che la chiesa cattolica è una grande istituzione etico politico culturale
Che mi rimetto tutto il rispetto
Di di quella grande istituzione
E adesso pensiamo quale istituzione capace dalla Cina
All'ospedale dal Giappone alla Finlandia il pronunciare le stesse parole
Per esempio Paternoster diessini
Suscitando degli archi universali comunque
Sono parole che sono rimaste lì per due mila anni servano tutto il loro potere Cebano tutto allora forza di suggestione possono essere pronunciata in qualsiasi tempo in qualsiasi luogo e c'è una sola istituzioni capaci di fare a Chiesa apostoli comma
Del resto quando vediamo
E vedere in televisione le immagini anch'io vi porto tutti questi viaggi servisse suppongo
Vi rendete conto che
Io e cosa significhi quasi leader del mondo
è capace di ad una delle forme di quel genere
Entusiasta
Piena di di dedizione
Il tutto parti il pianeta del tenente
Percorso possono piacere o non piacere ci può essere credenti o non credenti operò un giornalista queste
Le cose che vede
è questo le cose che sento e nel mio caso particolare la prova quotidiano di uno strapotere cultuale senza confronti per il cattolicesimo ma è che questo Papa con i suoi atteggiamenti otto l'ho chiamato papà gotico no
Con questi suoi atteggiamenti
Pongo
E esalta
E infatti sa
Cattivo ve ne sono tanti
Sono gli ultimi tempi avete visto
Questa strada incrinata
Parlo del caso Marcinkus
Parlo dei sostanziali insuccessi politici dentro i viaggi in Argentina
In Inghilterra
Parlo della stessa menomazione personale
Succeduta all'attentato
Stato inclinata statua di marmo inclinato
E ora qual è sul problema di di un giornalista che che vede queste cose
Mi pare di due cose siano vere da evitarsi Torino il pettegolezzo stupido sciocco non provato
E secondo il tacere la verità
Ma dico se io personalmente non l'avessi parlato del caso Marcinkus di quello che visto adducendo esattamente in questi termini mi sarei sentito un giovanissimo indegno dal mio mestiere altrettanto indegno mi sarei sentito se avessi fatto unicamente del e la diffamazione
E del pettegolezzo
Quindi questo è il problema e il mestiere di questo singolare mestiere i vaticanisti
Non dico che tutti siano così
Io parlo di me stesso e talora anche di un'altra soluzione che avvenuto nella stampa italiana
Perché ricordano quelli erano scesi in il vaticanista era colui che sapeva quanto era lungo lo strascico lo strascico dei cardinali ognuno quali fosse il Santo dal gioco
Oggi devo dire né anche se c'era qualcuno molto bravo Silvio Negro o invece è stato Falconi bravissimo dico oggi anche tutta la stampa italiana invece questo può rinascere l'interesse io
Politico giornalistico che può si concentra intorno a questo
Un'altra cosa come sappiamo la notizia
Beh c'è un ufficio stampa con un portavoce di io potrei chiamare porta silenzio Marsicana
Concerto padre pance col ma è stato sempre così insomma
Anzi in un altro episodio vi vi ricordo riguarda Paolo sesto
Il quale
Ricevendo sempre intorno ai civici adesso la Santa Sede
C'è chi conosce le vostre esigenze informazioni potenzierà
Il suo ufficio stampa
Chi c'era ancora una volta lei se si chiede al mondo ce l'ho io ci mettemmo applica e Paolo sesto o ci guarda gli si prende una crisi rilanciati di Eduardo due minuti non riusciva a smettere di ridere perché sì sapeva perfettamente che il portavoce basiliani sono porta silenzio basica
Dicevo
Personalmente e dico sulle notizie che si hanno variazioni eccetera però ecco io per esempio grande fronte
Uno Storia del Concilio Tridentino riposato
è l'altra
Lo lo studio
Di Enea Silvio Piccolomini nella sua descrizione
Del conclave dovete leggerlo ma io questo diventato papa col nome di Pio secondo racconta in questa sua storia comprendere altri il partito francese ci fosse riunito per non farsi sentire delle leggi un altro papà invece che il lupo
E la dimostrazione appunto di quanto ecco ossia tutto sommato delicato e difficile
In un campo che coinvolge la coscienza della gente diceva Benedetto Croce che la coscienza la gente va sempre rispettata mantenere anche quel rispetto per le realtà sto politiche che in una istituzione come la Chiesa
Eh sì
Ecco scusate ma io vi ho fatto una cosa un piuttosto disordinata cercando di di esprimere quelli che sono i miei problemi di cosiddetto bazzica
Fra il radicalismo
Io mi sostituisco Gino Pallotta
Non prendo il potere mi ha dato lui questo incarico
Ringrazio il collega e amico Garcia per il suo brillante come sempre intervento e ritorni do la parola al collegati da Vinci ci parlerà del suo lavoro interviste televisive e radiofoniche
Quando sono emozionata dimentico sempre qualcosa stamattina nel venire qui ero emozionata ho dimenticato il fazzoletto Scoppola che sta arrivando un raffreddore come prima cosa se qualcuna un kleenex granulazione descritta si
Lì c'era un organizzatissimi
Vi ringraziamo
Ero emozionata perché essere chiamata così a parlare dell'intervista radiofonica mi ha detto che idea bene allora forse sono proprio una giornalista a tutti gli effetti
Perché io considero che sia veramente vera e poi se me lo dimentico io mi si fa pensare questa attività me lo ricorda la frase di Eduardo gli esami non finiscono mai
Veramente in questo lavoro lo avranno già detto probabilmente dei colleghi che mi hanno preceduto gli esami non
Per la quale sono stata chiamata chiamata parlare chi è il mio primo amore resta il mio grande amore
Alcuni anni fa e i ragazzi e le ragazze ricorderanno che ci fu una canzoncina che entro credo anche in classifica americana figlio non vi posso accennare perché sono stonata che diceva
Video killed regia stare e la dava già come proprio cosa avvenuta
La televisione uccise ha ucciso le star della radio ammesso che io sia una star della radio io la consideravo canzoncina Mina gramo e infatti in un certo senso è stata per lo meno ammonì Trichet
Mi faccio questa premessa per poi tornarvi
Della radio della mia esperienza ecco io non è che io sono un autodidatta quindi di come ho imparato via via di come poi non si finisca mai di imparare però mi faccio questa premessa e poi parlerò
Della radio a quei superstiti che vorranno fare la radio
Infatti adesso io sto facendo televisione
Da poco
La televisione sta uccidendo la radio è vero lo rilevo anche qui da un articolo che ha scritto la figlia credo di Pallotta che io non conosco che conosco forse solo per telefono Beatrice e che parla dell'indice di gradimento indice d'ascolto come alternativa
Dove la radio non è citata per niente si parla la televisione
Io ho fatto per quattro anni il suono e la mente una trasmissione radiofonica che andava in onda alle dodici e cinquanta di lunedì su Radio due dalla quale ho tratto questo libro
Nel quando io tracciato trentaquattro ritratti di scrittori
Naturalmente avrei materiale per fare altri libri non so se me lo chiederanno mi piacerebbe farlo perché i ritratti radiofonici che ho fatto in quella trasmissione era sono stati duecentoventuno perché dopo settantaquattro scrittori visto che il Pubblico l'aggrediva fu aperta a protagonisti né nei vari campi
Dopo vi parlerò appunto di questi ritratti radiofonici ma per dirvi di questa canzoncina quanto fosse premonitrice a un certo punto mi fu chiesto una nuova idea
Siccome io ho lavorato sempre in tandem è un tandem ideale e anche concreto stabilito da anni con il pubblico cioè la trasmissione la facciamo insieme attraverso le vostre lettere e le telefonate quindi scrivete
Chiedete criticati etc tenere tenevo e tengo moltissimo conto di di quello che scrivono
Quando posso rispondo comunque ne tengo conto e rilevavo che desideravano rispetto al suo nella mente
Incontri anche con persone diciamo comuni per capirsi non conosciutissimi chiedendo perché soltanto i famosi nei vari campi
Anche le persone comuni possono avere una storia hanno un mondo sono esseri umani individui con una loro bagaglio qualcosa nel quale ci possiamo riconoscere e io ero molto d'accordo e infatti in televisione
A a Telemontecarlo dove sono passata da gennaio sto cercando di attuare proprio in una salotto ideale soggiorno diciamo tinello quando deve dire una formula mista chiamo persone conosciute e persone non conosciute a parlare di certi argomenti sono appena all'inizio quindi sono nella fase di rodaggio
Quando mi chiesero una nuova idea per il suono idealmente io dissi gli ascoltatori chiedono persone comuni guidato da alternare no alternare persone conosciute
La cosa non so se piacque o no comunque si disse se l'idea non verrà la trasmissione finirà avviene e siccome io sentivo vitale mi preoccupai andai a vedere gli indici di ascolto
Indici di ascolto che portavano questa trasmissione assolutamente in testa in quella fascia oraria
Cosa strana per una trasmissione di conversazioni in una fascia dove c'è l'hit parade trasmissioni di varietà e così via
Anche nella mia c'era musica in quattro pezzi scelti dall'intervistato sulla scia dei propri ricordi
In qualunque campo della musica
E questa trasmissione sommariamente era in testa rispetto rispetto anche era in testa insieme l'hit parade poi venivano magari a distanza di cento duecento mila gli altri le altre
E fate conto che l'anno prima era un milione quattrocento mila mi ricordo io tutta contenta guardo un milione quattrocento mila dopodiché mi faccio mostrare gli indici di ascolto dal gennaio dell'ottantadue e vedo che il milione e quattrocento mila prima di tutto io guardo l'indice d'ascolto della mia trasmissione è sceso a settecento mila
Gennaio settecento mila febbraio settecentocinquanta mila ma e la catastrofe cosa è successo
E e allora forse giusta una trasmissione stanca dopodiché mi faccio mostrare questo ve lo dico perché secondo me l'indice di gradimento e di ascolto importantissimo per chi voglia proprio valutare il giudizio del pubblico e aggiustare il tiro eventualmente no mi faccio mostrare l'ascolto di tutta la fascia oraria e vedo che è praticamente crollato
Tutta la fascia oraria della settimana
Dalle dodici e cinquanta alle tredici e trenta tra i due GR controllato dimezzato il suo nella mente insieme l'hit parade magari di cinquanta mila unità era ancora un pochino in testa
Però era tutto l'ascolto crollato
A quel punto bisognava chiedersi io credo che cosa è successo cioè non è che improvvisamente sono sei trasmissioni o sette improvvisamente stanche compresa l'hit parade e che comunque
è un appuntamento
Fisso
Credo che non ci si doveva far prendere dal panico
Perché Panico è stato secondo me e poi i miei colleghi illustri possono dirmi se sbaglio no io ho fatto un'analisi di di questa vicenda credo che bisognava riunirsi tutti insieme ai vari curatori di trasmissioni conduttori quelli che per lo meno hanno contatto con il pubblico anche soltanto epistolare
E chiedersi cosa è successa che cosa è successa
è successo qualcosa fuori evidentemente
La mia tesi che può essere anche non valida però io
Io ci credo è successo che in quei mesi in particolare Canale cinque aperto ha fatto aprire i televisori al mattino
Mettendo trasmissioni al mattino
E mettendo quando andavamo in onda noi in radio i quiz Corrado e Mike Bongiorno a quel punto video chi villette regista a quel punto non c'è proprio più niente da fare
Io lo dico con molta tranquillità come quando cambia un'epoca si deve solo prendere atto a quel punto è chiaro che bisogna secondo me pensare all'ascolto superstite all'ascolto fedele Fedele perché non può accendere il televisore perché in macchina per esempio oppure fedele proprio per fedeltà perché fedele e non non gli va di accendere il televisore preferisce quella trasmissione o quell'altra o ascoltare la radio in generale
E quindi la mia tesi era ma non l'ho potute dire a nessuno però tenete conto anche se volete lavorare e c'è magari un filtro poi tra voi la vostra esperienza
E la persona che ha il potere decisionale che poi decide anche se la vostra esperienza è la vostra opinione sono titubanti
A quel punto secondo me c'era dal mantenere gli appuntamenti validi
A quel pubblico fedele ma mi è stato possibile farlo presente
Si era decisa la morte di questa trasmissione
Sono passata in televisione a Telemontecarlo dove
Sì sono sicura ormai perché stamani sono una fase di pessimismo essendo io creatura di radio adesso vi racconterò perché sarà la mia morte professionale e la vendita del cavallo di viale Mazzini perché la televisione io la trovo molto molto impegnativa poi forse mi farò le ossa ma insomma
E io l'avevo già fatta trovo che la radio abbia un suo fascino particolare forse e il mio mezzo e quindi vengo a parlare della radio trovo Granaldi abbia una suggestione
Particolare intanto vi lascia liberi liberi liberi di muoversi liberi di fare qualche cosa e ascoltare
Suggestione particolare quando indiretta io ho fatto la diretta per due anni e mezzo allora si crea proprio una magia perché si vive nello stesso momento la stessa cosa noi parliamo voi ascoltate non so credo che si crei proprio una specie di di grande vibrazione positiva
Quindi radio
Radio detti lavori a fare vi assicuro un grande fascino un grande impegno perché non c'è il supporto dell'immagine ma anche
Una grande libertà perché voi potete
Sollecitare la fantasia e ognuno può immaginare a suo modo qualche cosa in base a quello che voi iridate intervista radiofonica
Io cominciai per perché dovevo lavorare perché mi piaceva questo lavoro venivo e sono ancora nel giornalismo scritto
E il giornalismo scritto termini e come il mare d'Africa proprio il Mandela macchine da scrivere dopo un po'che non lo faccio proprio è la macchina da scrivere sta lì che e io magari si fa giorno dico una sonatina ma ci scrivo qualche cosa una lettera perché proprio con bisogno
E quindi credo che si possano fare le due cose la radio quando ho cominciato io nel mille novecento sessantacinque sessantasei
Io ne ero solo un ascoltatrice
Mi dissero e fu Luciano Rispoli il mio
Talent scout non so come dire Luciano Rispoli un dirigente che adesso è in televisione dal quale io arrivai tremebondo a non sapendo bene perché appunto ripeto molti di noi della mia generazione sono autodidatti mise quelle indagherà
Lei Prodi faccia due interviste era una valigetta verde non molto grande io la presi al volo e poi come nei film ricade la mano perché era pesantissima conteneva un registratore dal peso di undici chili subito danni pesanti
Che mi ha veramente aggravato la scoliosi della scuola perché lo portavo da una parte e dall'altra comunque era terribilmente pesante e assolutamente perfetto
E diventò una specie di amante perché io ne parlavo continuamente in quanto costosissimo se lo avessi terzo
L'avrei dovuto ripagare tipo un anno di lavoro per cui scusate o in agro in macchina scusate eh devo andare dove il nascerà come si poteva pensare che avessi appunto un amante del Nord tipo il Cerutti
Dopo di che dovevo fare le prime interviste di prova erano basilari avevo anche una figlia da crescere a chi chiesi aiuto
Ai familiari nella persona di un fratello che quando devo parlare di queste cose denuncio sempre denuncerò per sempre lui in quel momento era appassionato di vampiri perché c'era Dracula in circolazione il primo Dracula quello proprio
Terrificante tennero anche perché poi ho letto i libri a me fa una grande tenerezza quando fu generosità
E allora convocai a casa una domenica fratello con amici supplicando io devo fare un'intervista non so che cos'è parliamo di vampiri di tracolla Fini
In una risata generale dopo inutili tentativi ogni volta che io prendevo il microfono oggetto quasi misterioso tutti ridevano
E io non feci questa intervista e ricordo con molta tenerezza che la il secondo tentativo lo andai a fare da Bice Valori
Mi ricordo perché ma sempre quei vampiri in mezzo perché era l'unico argomento mi sembrava di non avere più argomenti assolutamente il vuoto ormai si era Dracula secondo me ma ha portato anche fortuna andai Bice Valori
A quello fatto un'intervista di giornalismo scritto
E dissi senta questa è la prima che faccio se mi vuole aiutare
E lei fu molto carina perché coinvolse anche Paolo Panelli e facemmo questa intervista poi di quattro minuti non è che era mi sembra quattro ore in cui si parlava appunto di Deraa culla di come loro al cinema reagiva
Dell'Aglio silicosi
Collane con cui si esercizi del vampiro
E insomma e poi mi venne un'altra idea perché poi sembrano idee finalmente è venuta un'idea i bambini i bambini che verso i sei anni adesso gli chiedo cosa pensano del Presidente della Repubblica
Del presidente del Consiglio insomma vediamo domande da adulti a dei bambini trovai un bambino che era un mostrino che mi rispose meglio di un adulto
Oltretutto mi mise in crisi
E a Fregene equestre in un Kinder anime dove era era estate stavano questi bambini al mare
Si chiamava Luca mi ricorda esso sarà non so manager Massimo giovanissimo dirigente
Quindi arriva in RAI da Luciano Rispoli e lui disse dov'era scontato interista cui vampiri dei vampiri con Bice Valori Paolo Panelli pegni interviste dei bambini no perché un po'pericolose questi bambini sono un po'
Troppo intelligenti qui
Niente allora bocciata un avanti l'altra
E vi è in trincea
Si faceva una trasmissione
I quattro minuti che si chiamava su un
Che fu la platea di molti di noi
Per esempio Maria Giovanna Elmi anche lei piccolina più fragili di Micol Magredi undici chili che se lo trascinava nei corridoi ma lei aveva già un occhio alla televisione io no io volevo fare sull'orario
E altri facevamo via via le varie interviste come ci veniva in mente proprio a ruota libera le portavamo e riempivano quello spazio
E questo è stato l'inizio e poi via via
Via via nel senso che poi le interviste si sono allungate sono di servizi sono diventati piccoli servizi
Poi è arrivata una trasmissione il giornale delle donne mi hanno chiamato mi hanno detto se la volevo fare o fatte per due anni poi arrivato buon pomeriggio due anni e mezzo di quelle dirette a che gli ho detto
Veramente magica insieme a Maurizio Costanzo poi
Arrivata alla riforma
Ho rifatto le paghi la gavetta test sarebbe dunque dire perché c'ha ricominciato daccapo in avevo fatto un po'di televisioni interviste fine radiofoniche di sei minuti si erano sei minuti e mezzo mila restituiranno dicendo taglia quei trenta secondi avvenne
E fichi è arrivato il sua mentalmente questa è stato tutto lite
Così sintetizzata questa schedina biografiche avida forse l'idea che le difficoltà non finiscono mai
Perché dopo buon pomeriggio trasmissione assolutamente blasonata come usiamo dire noi primi altissima
Che mi conquistò anche mi mi fece guadagnare un premio che io amo moltissimo che spero di avere un'altra volta
Il sembra Sandi giornalismo che il premio che noi consideriamo il più antico no
Io ho ricominciato a fare per interviste di sei minuti e quindi quindi ragioni mie personali sono limiti e poi per altre possono essere altre però bisogna essere sempre pronti a quei visto adesso che faccio la televisione paravento che mi dicano guarda veramente torna a fare l'intervista i sei minuti come faccio l'intervista io innanzitutto
Io non sono un intervistatore killer
Di quelli bravissimi peraltro ma credo che l'intervista rispecchi il carattere di chi la fa
A me piace far conoscere
Una persona
Di cui magari si è sentito tante volte il nome di cui si è visto il volto ma
Farlo conoscere diciamo riprendendolo come se fosse una foto nell'angoletto Gusso di casa sua
Quindi in relax farlo conoscere meglio anche questa forse può essere una presunzione
Mentre l'intervistatore killer quando è bravo eh e ce ne sono è quello che martella l'intervistato
Con domande a raffica senza dargli respiro mettendolo alle corde
E e devo dire che è un bello spettacolo del circo proprio bello dal Riotta o da ringhiere
Bello a chi piace
Bello si è sincero perché talora può trapelare il sospetto che io ti prendo a pugni affinché tu possa rispondere bene in maniera sanguigna queste provocazioni io non non mi appartiene questo tipo di intervista quindi io vado per far conoscere meglio quindi un personaggio intanto mi deve
Interessare
Poi mi documento prima e questo ve lo raccomando proprio
Arrivare a dare da un personaggio senza conoscerlo minimamente
Mi fa sentire strenuamente disarmata
Non che non lo abbia mai fatto perché può capitare il personaggio che ti dà appuntamento da qui a un'ora
E e a casa magari uno nulla il pezzo d'archivio più uno prende in altre basi
Va tenendo sì ripassando si duecento domande a raffica visionando poi parla lui risponde deve rispondere qualcosa succederà
Però è molto importante prepararsi
Andare a vedere dei pezzi anche semplicemente biografici che sono usciti su di lui adesso io non non voglio delineare il settore in cui sta questo personaggio che sono usciti su di noi e quindi andare
Già sapendo dove è nato con la famiglia lotti certe cose perché sono una buona traccia per l'intervista
Se uno scrittore io raccomanderei di leggere almeno un libro in genere l'ultimo perché lo scrittore ama molto ovviamente che si parli dell'ultimo in libreria
Nel libro poi c'è sempre anche una piccole biografie il libro poi mi suggerisce molti spunti perché io ho visto che ogni libro che leggo di un dello scrittore
Lo sottolineo la matita perché mi dispiacerebbe molto rispetto per i libri a matita
E mi mi vengono fuori tante domande personali perché la domanda può essere oggettiva
Che cosa le piace il colore preferito qua qual è il suo difetto eccetera o invece molto particolareggiata personale e questo viene veramente da Libero viennesi in maniera precisa
Dopodiché almeno come faccio io come ho fatto in quest'ultima trasmissione che mi ha insegnato veramente tanto
Forse più delle altre perché c'è stato il faccia a faccia e quindi non è avere davanti tre quattro persone parlare di un servizio ma c'è stata una comunicazioni dirette al Poli intervistato
A me ha insegnato moltissimo
Io di solito arrivava andavo io a casa della persona o in ufficio
Con i Nader sempre magra che nel frattempo da sé undici chili era diventato di sei perché li hanno fatti più piccoli ecco e quindi già problema era risolto sempre perfetto
Che la prima cosa che dicevo guardi lei si mette a suo agio nel suo angolo o dietro la scrivania insomma
Non messo così magari in una poltrona dove non siete mai per mi si metta dove sta sempre poi sono io che con i potenti mezzi vengo vicino a lei
Infatti quando interessato Andreotti
E come si è messo dietro la scrivania con davanti un mare di carte perché di quella Scream di quelle scrivanie che se uno gli tocca un foglio è finito
Perché a un disordine suo dove trova tutto qui si è messo dietro questi fascicoli io mi sono messa vicino il più possibile con il registratore però un po'emozionata perché cioè Andreotti può sgranocchiare qualunque giornalista secondo voi perché risponde a tutto a tutto a meno che il giornalista non vendi mettiamo caso con qualche Dossi ma non era il caso mio è quindi Renata se gli ho dato un calcio ecco bisogna stare attenti quando ci si siede vicino all'intervistato
Prenderlo a calci può pensare magari un fatto voluto quando ha presentato il mio libro
Prezzo sa io le devo chiedere scusa perché in effetti io gli ho dato due calci
E dice troppo tardi e non so adesso i rapporti come si chiama allora chiedere subito
Quindi messo quel personaggio proprio Baggio
Io direi che prima si fanno e presi degli accordi ma senza ecco una cosa che vi suggerisco
No non è l'inizio
Non ditegli mai le chiederò questo queste queste vetture importate rispondere dopodiché interviste già fatta dopo non ripete
Voi dite io avrei organizzato l'intervista così biografica qualche puntatina sul carattere qualcosa se poi le persone richiede che mi chiede che mi chiede
E allora gli un po'di grinta e lei ha accettato l'intervista quindi io non glielo dico quello che le chiedo
Dobbiamo fare gli accordi prima
Però un minimo per esempio di schedine biografico professionali quello ripassati da insieme al personaggio per evitare errori anche semplici come un luogo di nascita
Chiedetevi se vuole sapere la data se vuole che diceva che la data di nascita o no
Le donne non glielo chiedete proprio a meno che non siano giovanissimo
Anche gli uomini hanno le civetteria alle volte di lire a proprio necessaria ma perché ricca a
Dopodiché dopo aver sistemato questa schedina biografico professionale
Considerate che per i primi o adesso io non so mettiamo un tempo di intervista di mezz'ora
Per i primi dieci minuti ai mettiamo che la vostra intervista sia registrata no
Registrata non indirette la diretta è un'altra cosa e mettiamo anche che voi abbiate imparato affari rimontaggio
Cioè la cronometrate casa vedete quante più lunga prendete le forbici speciali anche se poi i tecnici RAI dicono Carrarese lavori ritirati
Dicono no non si fanno a sono contenti in effetti perché lì si toglie una parte di lavoro noioso voi dite io ho diritto come un diritto di correggere il pezzo una correzione
E cominciate dopo esservi presi tutti gli appunti dell'intervista
A togliere la parte che sovraccarica che annoia e quale
Secondo me in genere almeno a me succede che la prima parte i primi dieci minuti dove il personaggio vuol dare il meglio di sé
Il meglio di sé
Come veste ufficiale
Di quella parte un po'si lascia naturalmente perché ci ha ci sono anche delle cose vere ma è la parte che serve per riscaldare i muscoli non so come sul ring quando si riscaldano
E dopodiché si rilassa abbastanza e potete entrare almeno me
Succede potete entrare nella parte amichevole dell'intervista durante la quale potete chiedere anche
Beh come ha vissuto l'amore dice perché domande secondo a chi lo chiedete se lo chiedete cardinale sia ma istruzioni come nessuno prima Morillo vuoto eminenza
E dipende no oppure si procedette alla stessa Andreotti diventa una domanda quindi la domanda diventa tale così seconda la persona cui si impone credo io
E poi io andrei avanti come verso un gran finale il mio gran finale nel mio piccolo è questo muro ideale che adesso in televisione nessuno ci vuole scrivere e va bene
Quelli sono problemi però in questi giorni
Il muro ideale poi ognuno si crea il suo gran finale
Io sono sempre molto colpita da queste scritte soprattutto negli anni passati di morte
Sui muri veri dove trovo che non si dovrebbe veramente scrivere dove peraltro scrivevano dei tempi degli antichi romani anche prima e addirittura i primi graffiti
In quelle grotte
Sono stati fatti sui muri nel fare comunque mi viene alle domande lei è un muro ideale garantirsi su cui si è lecito farlo io le offre un secchio di vernice bianca perché la vedevo bianca e un pennello che cosa ci scriverebbe
E così sono andata raccogliendo Pieria scrivi scritte dopo scritte
Chiaramente si vede io avevo la faccia di quella che dice prova scriverci una parolaccia titanio
Sono venute tutte belle scritte qualcuno ha rifiutato inonda provetto no per carità io non ci voglio scrigni
Qualcuno ha fatto delle scritte lunghe per cui io scherzando andava ad allungare questo muro ideale
Se uno vuol trovare sempre la stessa conclusione a una serie di interviste come queste e durata duecentoundici settimane
Comunque in un'intervista per me è importantissimo ecco mi sembra riuscita sì c'è almeno un momento della verità
E un momento della verità accessi si entra in sintonia con il personaggio se il personaggio sente che intanto si è lì non con l'
Presunzione di metterlo alle corde perché secondo me questa è una presunzione di molti e privilegio noti pochissimi
Per chi non crediate che il personaggio dice Manni tira che cosa
A voi chiedete chi aprirà allarmati e di reale presento la mia collezione di scheletri ecco queste lo scandalo Eriksen dove io sono coinvolto
Questi sono i miei quattro amanti ben nascoste non esiste a meno che voi non abbiate documentazione di tutto ciò ecco ecco perché io punto sul farlo conoscere quello a me sembra già importante a parte poiché anche quello è difficile perché è chiaro che specie per esempio gli attori hanno un'immagine presa d'
Data che porgono sempre ieri la difficoltà sta nell'entrare un minimo una fessura proprio per arrivare a quel momento della verità
Il protagonismo dell'intervistatore io ho finito io credo che ci sia comunque perché questo è un mestiere da protagonisti se no non lo faremmo
Il
C'è tanta la bara la come
è la vendetta del cavallo di viale Mazzini e la salsa perseguitata sono perseguitata risponde profonda mancava all'occhiello da lontano
Allora il tradizionale si voga decisi reagisce subito arcadico
Microfono ma tradito perfino al microfono mi senti interna
Allora dicevo io le spese la luce no ma io vorrei precisare che io amo molto la RAI
Dalla quale sono fuori nella quale spero di poter rientrare sono pronto a rientrare non sto scherzando in RAI ho cominciato e in un organismo così grande e il lungo una strada così abbastanza lunga come quella che ho fatto in RAI
Ci può essere un momento di incomprensione come ci può essere in ogni famiglia in un settore poi con un cugino e non per questo uno abbandona la famiglia questo lo dico molto seriamente perché non mi piace quell'atteggiamento di sbattere la porta oltretutto poi la mamma è sempre la mamma
E quindi dicevo che credo che un minimo di protagonismo ce lo abbiamo tutti
Importante e non prevaricare l'intervistato perché dà molto fastidio a chi ascolta io credo e finisco che almeno io mi comporto così e forse un protagonismo ancora più esasperato chi lo sanno dovrebbe dire un collega con più esperienza
Faccio l'esempio dei trapezisti per meno intervistato a parte che io faccio il tifo per il intervistato essi esibito chiamo non so del un po'introverso oppure dell'emozione lo sospese lo sostengo e allora che parlo di più
Nell'intervista comunque per me li intervistato è quel trapezista che si lancia in tutte le sue piroette e sotto i riflettori e che ritorna e che fa le capriole tripli salti mortali
E sempre più difficile e e riceve tantissimi applausi del pubblico io intervistatrice sono quell'altro trapezista che sta quasi sempre nell'ombra che comunque prezioso perché deve avere dei tempi perfetti
Chi deve prendere al volo il diavolo volante poi rilanciarlo verso i suoi applausi suo i tripli salti mortali i suoi riflettori e che l'applauso lo prende quelli trapezista nell'ombra soltanto alla fine
Io faccio così buon lavoro
Mentre era
Finale
Leone
Di
Rientra così in alluminio secondo
L'accettazione il ritorno oggi
E cioè
Giornalismo evoluzione improvvisa
Intanto bisogna fare una precisazione secondo me resta
Mettendo di fronte i due termini evoluzione di crisi sì tende a vetri contrapposizione una situazione
Obiettivamente esiste al
E cioè in questo momento il turismo italiano
Sta
Passando un momento tutti
Se di passaggio tra una stazione e un'altra oppure questo momento di passaggio è un segno di una profonda crisi
Non credo che si possono trarre conclusioni Dasic azioni diciamo così storiche mentre si vivono si possono soltanto raccogliere i dati
E
A come si dice a bocce ferme poi trarre le conclusioni che si devono trarre
Che esista una situazione di disagio è indubbio è un segnale per esempio viene dato dal fatto che l'anno scorso l'ottantadue novembre ottantadue a Venezia è stato tenuto un convegno un come gli appunto sulla situazione del giornalista in Italia
E un convegno che purtroppo del quale il panorama che ne è uscito non è troppo ottimista anzi direi che e alcuni tra i più autorevoli colleghi ne hanno tracciato un quadro abbastanza pessimista mi riferisco presidente Giampaolo Pansa Miriam Mafai ed altri
E il
Il giornalismo scritto è indubbiamente in crisi da un punto di vista tecnico cioè le nuove tecnologie premono sulla composizione del giornale la tipografia tende a scomparire tutto ciò comporta una crisi tecnica del giornale crisi tecnica che voi naturalmente vive una crisi interno in quanto ci sono scioperi eccetera eccetera ciò che non riescono ricordi questo genere
C'è una crisi anche per quel che riguarda
La apprende l'apprendimento di queste nuove tecnologie e i costi di queste nuove tecnologie vere che i mezzi adoperati sono diventare onerosità economica e di una tale difficoltà
Manuale
Che a volte fanno volano proprio andare in tilt il giornale proprio di pochi giorni fa è successo qui al Giornale d'Italia in quale per due giorni non è uscito perché probabilmente le io non so come si chiamino le macchine il cervello penso io che mandano in in tipografi giornale è saltato
Minimei con alcuni colleghi che lavorano regionali italiane o in giorni questo gene mi dicono che le nuove tecnologie comportano per esempio che tutto quanto il sistema deve essere in una
Stanza blindata qua quattro gradi sotto zero quattro gradi sopra zero basta che è parso che la temperatura cambi di un grado esatto tutto quanto ma sono questioni Biasco difficili da affrontare ma questi nessuno disse il discorso di ordine tecnico
Che io non conosco molto una cosa però
Che intendeva sottolineare queste non so se voi avete notato che i due colleghi che mi hanno preceduto da esce divenne cioè hanno parlato con molta umiltà del loro lavoro cioè Dialuce particolarissima per noi esami non sono mai finiti
Questo è un dato di fatto abbastanza comune nel chiamiamola così vecchie generazioni di giornalisti diciamo quella generazione che si è formata
Tra gli anni cinquanta e sessanta cioè una generazione che aveva come maestri coloro che erano usciti dal dal dopoguerra che siano formati di vecchi giornali e che avevano come segno della professionalità e il massimo rispetto della professionalità
I giornalisti appunti uscivano religioni cicliche uscivo da quell'esperienza avevano una meta direi
Era il generalizzata questa metta ed era quella di arrivare Corriere della Sera chi arrivava Polirone era praticamente il giornalista ha fermato
Era trovava cioè aveva la sua diploma di laurea perché i giorni il Corriere della Sera era un giornale che sceglieva i suoi giornalisti li seguiva
Faceva dirittura dell'inchiesta sulla loro Mon moralità professionalità eccetera eccetera prima di assumerli e poi li
Tiziana anche il minimo errore per cui rivali Corriere diventava veramente il diploma di laurea per ogni professionista
Si potrebbe dire a questo punto che la storia del giornalismo italiano grosso modo servì grosso filone della Storia del Corriere della Sera
E se questo è vero si può altrettanto giustamente dire che devi
Seduti nelle ultime del Corriere della Sera dimostra quanto sia profonda la crisi del giornalismo in Italia però questo qui diciamo è una deduzione che parte da un se per cui non è comprovata
Il dato di fatto vero è questo comunque che la storia del giornalismo è la storia del Corriere della Sera e allora vedendo questo emporio della se
Lasciando da parte gli anni che vanno fino a Milano ce l'avrebbe sì che non è tra nel tra regionalismo che molto probabilmente altre persone qui o hanno fatto o faranno vediamo cosa è successo in Italia del giornalismo
Negli ultimi anni cioè quali sono stati i fatti in qualche maniera ITT piccoli terremoti che hanno toccato
Questo grosso monolito che verrà prestato al Corriere della Sera prima del terremoto determinato dalle ultime vicissitudini interne al al giornale
Il primo scossone Corriere della Sera è stato dato nel mille novecento e cinquantasei esattamente il ventuno aprile del mille novecentocinquantasei dall'uscita
Nelle edicole di un giornale nuovo e che si chiamava il giorno giornale fondato da Cino Del Duca dopo un anno Cino Del Duca si ritira come editore de il giornale passa Amman Mattei allora presidente dell'ENI e diretto da Ken Gaetano Baldacci e ha come caporedattore e poi vicedirettore Angelo Rozzoni
Ora probabilmente a voi questi due nomi soprattutto quello di Angelo Rozzoni non vi dice nulla ma per uno che ha fatto il giorno che fa il giornalista sacche Angelo Rozzoni è stato un grandissimo giornalista un grandissimo facitori di giornali cioè uno che faceva il giornale faceva i giornalisti questo il giornale diciamo il giorno ha dato uno scossone al Corriere perché perché Corriere della Sera fino a quel momento era talmente seduto sulla sua poltrona sui suoi onori bisogna allori che non si preoccupa minimamente di cambiare a quel tempo c'era era un giornale quale vigeva ancora per i corridoi per la vecchia Battù Tadini Missiroli che quando arriva una notizia nuova si lasciava perdere dicendo Stephanie Stephanie Stephanie Stefani era il nome l'agenzia Ansa lì davanti ai tempi del fascismo cioè
L'ufficialità è quella che conta non ce ne importa assolutamente niente della novità tanto o quasi un monopolio sull'informazione un tale monopolio che le nostre ambasciate all'estero raccoglievano le informazioni dai Corriere della Sera è piuttosto che Dayron do canali formativi normali
Il ventuno aprile delle cinquantasei dunque esce questo giornale che è completamente diverso da cui
Il che sono i giornali
Italiani per periodi è diverso come impaginazione svelto vivace pieno di titoli è diverso come scrittura
Viene imposto in quel giornale la tecnica anglosassone che la notizia deve essere privilegiata per cui il pezzo si apre sempre con la con la notizia
Mi ricordo quel periodo per esempio c'era comunque giornalista sportiva Corriere della Sera Simone Ciro Verratti che è stato uno spadaccino eccetera ovviamente per i suoi umori gli olimpionici voi arrivata giornalismo
E quale nella
Corrispondenza tra cronaca della prima partita che l'Italia fece all'estero dopoguerra con la la con l'Austria inizio il pezzo
E mi pare che e che vince e mai per l'occasione unica comunque iniziò il pezzo in questo queste parole le margheritini e spuntavano sull'erba del prato e ecco questo è un esempio del giornalismo del Corriere della Sera periodi
Il giorno invece era
Il primo tipo diverso visti perciò poteva cominciare dalla cosa l'Italia ha battuto lo buttava non solo il Tito ma anche nella cosa abbiamo schiacciato i tedeschi abbiamo vinto tre a uno e cetacei privilegiava rinforzi questo nuovo modo di fare giornalismo è
Anche un uomo di costruire i giornalisti tant'è vero che adesso io non posso ricordarmi tutti quanti i nomi di coloro
Che sono passati per il giorno di quel giorno di Gaetano Baldacci anche Giuditta lo pietra
Però
Che so Giorgio Bocca stesso Pansa
Gran parte del giornalismo egizi piani
Chi niente diciamo la Sardegna cioè gran parte del giornalismo oggi che si impone è un giornalismo che nasce dal giorno il secondo episodio
Giornalistico secondo me abbastanza eclatante è quello di Repubblica credo che tutti quanti conosce un giornale che non lo spazio di quattro anni riesce ad arrivare a quattrocento mila copie un paese come il nostro
Che riesce a vendere al massimo cinque milioni di copie per tutti quanti i giornali che è un fatto incredibile e guarda caso gran parte delle
Dell'ossatura di Repubblica fatta dagli stessi giornalisti che provengono dal giornalisti che provengono dal giorno
Vice Direttore Gianni Rocca appunto continua a ripetere abbastanza Europa Boccacci
E che significa un secondo me è una cosa e cioè che una certa professionalità
è alla base
Della del di questo me di questo mestiere
Io ho fatto questa specie di escursione storica sul giornalismo d'Italia
Per che il tema che mi è stato proposto cioè questo di evoluzione crisi secondo me fonda un si fonda su il
Sul concetto di professionalità e chiaro che questo concetto è un concetto abbastanza astratto perché
Nessuno può dire
Se sei uno sei professionisti tanto meno
Quell'esame che fanno fare adesso per diventare giornalisti un tempo prima che nascesse l'ordine cioè prima che nascesse un esame eccetera come presidente a voi giornalisti si diventava andando ritornando il giornale come volontari portati da qualcuno
Ma si facevano notare dal più compito rimborso spese si parava fare il giornale cominciando da imparare a leggere le agenzie che arrivavano si imparava andare per gli ospedali o per le questure leggeri mattinali cioè leggere primo Ronie dove venivano segnalati gli ingressi notturni degli edili sempre da cui si saliva l'incidente o al morto eccetera o nelle quest'si deve dare sovrastante si conosceva questo e quell'altro ci cominciava a imparare la differenza che esiste tener tra le varie notizie Agenzia si parava avere l'occhio per le agenzie si imparava a leggere i giornali che i giornali inglesi vanno vanno ma imparati in via Varesina imparata legge Sissi ci sia una specie di Occhio di orecchio nel giornale per cui un certo momento non c'è bisogno di legge tutto un articolo perché si butta l'occhio su cui due tre punti in particolare che sono importanti perché ormai si presume si è un'abitudine che si fa
La scuola era dentro il giornale tant'è vero che era allora
Un dato abbastanza diffuso una che uno non diventava il giornalista prima di aver passato quindici anni all'interno di una redazione Lodi parte se poteva ricambiare comunque dopo quindici anni di lavoro per cui dovrà arrivare sotto la quarantina primari potersi considerare un giornalista abbastanza
Sicuro di sé
Successo perché è successo che però questo sistema aveva dei grossi difetti
Il direttore o il caporedattore era il padrone incontrastato il giornale
E questa sua posizione ne faceva una specie di di di di
Di Capo
Indiscusso che prendeva le decisioni che voleva per cui andava a simpatie o antipatie poteva prendere contro la persona di Battiato che questi potesse bravo muore non o nuova giacca nera delle Turano veniva neanche Promotion
Per ovviare a questi inconvenienti che dico solo questi perché poi ce n'erano anche altri tipo direttori di giornali e comitati di giornali che assumevano dei redattori dei giornalisti assumevano soltanto per sedici mesi perché al diciottesimo mese scadeva il termine per cui devono diventare professionisti brevi questi
Poveretti dovrà una sedici mesi e poi non passano mai professionisti insomma varie derogare dico questo status istituito questo ordine dei giornalisti ed è stata fatta
Una legge per la quale uno fa diciotto mesi di praticantato il giornale dopodiché fa un esame e diventa giornalisti
Iscritto all'ordine cosa significa tutto tutto ciò sui sessantatré
Cosa significa tutto ciò significa che
Tu devi entrare in un giornale
Ma con con che cosa è dietro con quale background professionale o di conoscenze o culturale
Nessuno perché se non hai cominciato prima sul mercato questo mestiere che investire prettamente artigianale prima non puoi averlo per cui nessuno si può fidare di te non possono può farti fare diciotto mesi di praticantato appagato e poi assumerti
Io sono convinto che nessun direttore di giornale se potesse prenderebbe assumerebbe oggi come oggi un praticante per la Regione modo se mi si che non si può fidare di questa persona non solo non si può fidare perché otto
Inizialmente non si può fidare per ragioni obiettive ma perché non sa quale sarà il risultato dopo diciotto mesi di queste persone può fare il giornalista non può farlo non è detenuto di Pardi posso fare il giornalista
Non è che sia sia una cosa molto semplice ci sta è un'attività dico artigianale per cui c'è un certo tipo di passione ciò cercando eccetera e all'interno di queste passioni queste dodici voli già rispetto a certe peculiarità particolari perché uno più portato a fare cronaca un altro politico nato economia eccetera
E succede perciò allora che la professionalità e
Un dato abbastanza aleatorio che nasce dal caso
Purtroppo in tutto questo né oltre a questo a questo fatto diciamo così obiettivo ce ne
Un altro di ordine storico greca che appartiene alla alla la struttura mentale del nostro Paese
Con questa predetta legge di riforma con questo istituzione dell'ordine Nino Celeste da tre qualcuno si è accorto che per essere assunti un giornale doveva avere una spinta e qualche altro si è accorto che per poter avere voce all'interno di normale bisogna bastava spingere qualcuno all'interno del suo giornale
Cosa ne è derivato la cosa più semplice di questo mondo è derivato che le assunzioni di giornali vengono sempre
Chieste
E ve l'ho chiesto dal potere che ha li più la più diretta
Come si potrebbe definire il più diretto rapporto con il giornalismo e cioè il potere politico
Per cui va un po'dal serbatoio ad oggi naturalmente in una progressione geometrica
Si è verificato che si sta verificando che all'interno del giornale agli cioè chi vuol fare il giro vita è costretto in pratica ad avere una tessera di giornate di partito in tasca è una legge dalla quale non si sfugge
Inutile che cerchiamo di nasconderci dietro frasi questa qui era leggi di partiti di questa di questa situazione ma non solo mentre un tempo il
Proprietario la proprietà del giornale o anche il colosso si limita a ma ad avere un fiduciario all'interno del giornale che era il direttore in quale voi decideva lui qual era il suo giornale scegliendo i suoi collaboratori
Oggi e e a questo punto io lasci il giornalismo scritto e parlo più di quello televisivo che conosco molto meglio oggi il direttore non neanche più la possibilità di scegliersi i suoi collaboratori Peugeot di scegliere il giornale che vuol fare
E chiaro che tutto ciò crea una situazione di che responsabilizzazione incredibile nessuno più responsabile perché tu di quando sono garantiti
Quando uno dei deresponsabilizzato uno non fa più il suo mestiere tanto non gliene importa niente di controllare una notizia di andare a fondo di un fatto dico conditi completare un avvenimento che conosce
Allora e nasce quello che Pansa detta definito il giornalista dimezzato essendo un individuo il quale entra in un giornale spinto da un partito
Lui metà professionista e metà uomo di partito la sua parte politica sarà sempre quella che viene difesa mentre la parte politica avversa sono sempre quelle che viene attaccata
Io non dico che bisogna e tutti quanti ormai sappiamo è stato un dibattito che un paio d'anni toccato alla professione che esista l'obiettività appunto perché ognuno di noi ha una sua storia cultura
Mentalità intelligenza eccetera ma quelle piccole rese regole deontologiche che un tempo si
Diventavano bagaglio professionale in quegli anni di di professionalità di quindici anni di cui ho parlato personalità oggi non esistono assolutamente
Dal convegno di Venezia ne è venuto fuori per esempio che il i condizionamenti del giornalista
Sono divari di varia natura sono stati parlate di servizio Prato di condizionamenti
Editoriali su quelli che abbiamo visto che ho detto prima col del partito
Dei canali di informazione quest'la cosa molto importante perché se uno crede di avere delle informazioni personali
E perciò prima di fare lo scoop
Era un povero illuso e un ingenuo che non ha capito che se uno ha delle informazioni privilegiate perché Chiti dall'informazione tutto l'interesse che quell'informazione vada in prima pagina
La mania dello scoop che è una delle tante secondo me malattie del giornalismo non maturo porta a fenomeni tipo quello della Maresca
Che è inutile che stia qui perché sapeva spiegare ora contare perché tutti quanti lo lo conoscevate vi chiare in un Paese come il nostro tutto quanto è stato strumentalizzato ma in realtà lì si tratta di una mancanza totale di professionalità
Completa cose che non sarebbe successo ma non solo da parte sua ma anche da parte di chi doveva controllare il suo lavoro dai caposervizio caporedattore direttore del giornale
Ecco quella è una spia
Di che cosa a che punto è arrivato oggi un certo tipo di giornalismo enuncia il tipo di mentalità
Diciamo di condizionamenti
C'è un potere corporativo colleziona moltissimo che questa categoria è una categoria corporativa la quale quando nel
Nel settanta come è stato detto i giuristi democratici
Ricordi quasi Giolitti un ragionamento dopo gli allibratori primi anni settanta si è fatta alla scelse di giuristi democratici per rompere il potere corporativo della della della professione e e e e questo tipo di di di di
Di metà di obiettivo aveva puntato sul la cercare di ottenere nei contratti di lavoro più libertà professionali meno
Mezzi finanziari cioè diciamo cerchiamo di essi dipendenti anche se ci dimettiamo come denaro ha portato
Nello spazio di pochi di dieci anni anche meno ha portato a una situazione completamente rovesciata cioè si hanno strangolato dei contratti con il il
La da una parte come da contratto per cui il ceto medio bisogna chiedere anche i sparsi il di libertà che in uno si era conquistato
Cioè poi condizionamento istituzionale e poi ricostruito economico cioè più che sul punto questi due condizionamenti che io io
Questa situazione io non vorrei dalle dalle oltre perché già voi siete stanchi del questa mattina spiega sentire chiacchiere ha portato ha portato a una una situazione per cui c'è una divaricazione netta adesso secondo me all'interno dei giornali e c'è ed è la divenga l'indicazione che nasce da coloro i quali sono nati nella professione in cioè la vecchia generazione e i giovani
O l'agente di chiama proprio gente di partito
Funzionari portaborse eccetera che fanno i giornalisti si chiama i giornalisti c'è una divaricazione per cui
Si arriva a questa triste conclusione triste perché tutto sommato viene da una persona che è in prima linea nel nostro mestiere ed è una considerazione che fa Giorgio Bocca qualche ha fatto quel Giorgio Bocca qualche giorno fa sulla sulla Repubblica io ve la leggo
C'è da chiedersi se mai si Sisto di rimedi delle difese dei contenimenti
Ma sì che ci sono e sono i soliti
Tornare in convento nel senso di approntare le possibili difese elitari limitate come conviene in tempi di mutazioni confuse e di Anarchia dominanti
Ho riletto i classici più o meno Machiavelli si nel senso di non scoprire ogni giorno l'acqua calda di non stupire ogni giorno sono stato socialista ha cercato di far uccidere un Papa conservatore fosse uno Stato capitalista ha cercato di far cadere il regime filosovietico dall'Afghanistan
E grazie a questa rinnovata è rinunciabile fiducia nella cultura delle capacità professionale nella doverosa conoscenza della storia fare il meno possibile per i quali il meglio possibile per quanto è possibile oggi l'informatore non come propagatore un tipica torre di tutte le notizie ma come punto di riferimento come esperto delle chiavi di interpretare
Sì credo davvero che sia il momento di riorganizzare l'informazione la cultura come informazione e cultura di élite
Come sono sempre state come sempre saranno quelle degna del nome non nel senso che le carte o dei privilegi ma in quello semplicissimo terra terra che uno storico un informatore un politologo devono saper fare lo mestiere come un idraulico come un medico come un maestro di sci e che serve a niente far parlare tutti di tutto e dal a dare alla rinfusa tutte le notizie perché poi si distruggono
Io in questa maniera ho finito penso che spero che quello che io volevo dirvi se è stato recepito chiamare
Siamo
Due possibilità sospese le rivincite resta mi pare ancora modesta
Pure ascoltare una comunicazione giornalismo vero
Scegliamo un pulmino insieme perché abbastanza pesante
Tanti
Io direi di andare ad esempio rendere massima puntualità
Concludiamo anche con la cerimonia quindi se la linea alla contemporaneamente comunque se abbiamo detto avesse
La possibilità manifesta
Come
Va
Bene
Pubblico giardino
Abbiamo settimo allora facciamo una cosa
Sei giugno due mila uno pubblico dei lavori
Forse no allora confusi gli altri esempi agli adolescenti
Allora
Che facevano né utile notizia Europa come tale non esisteva
Il proprio quest'anno un'esistenza dell'Europa e mi fa pensare ad un episodio con carissimo collega vorrei io recentemente scomparso per il resto grande giornalista il quale pressato da domande di colleghi europeisti una brutta parola che vorrei cancellare comunque di militanti europei rispondeva bene io dell'Europa non parlo non parlo perché
Mio compito è semplicemente di quello di registrare le cose che avvenga con tutto il rispetto per questo grande il giornalista recentemente scomparso e per il resto ha saputo dare il clima le situazioni di creare situazioni politiche sulle quali poi gli ha parlato con tutto rispetto per questo personaggio io credo che questa indicazione sia esattamente lanci giornalistici
Il giornalismo non il registratore notarile di quanto attiene e si faceva stamattina che notaio notizia sono hanno la stessa radice diciamo bene i giornalisti ha una radice diversa
Il giornalista non annota tutto quello che avviene i fatti minuziosamente ma sceglie i fatti fa la notizia la notizia è fatta dal giornalista
Quindi in pratica il l'affidarsi a fatti che siano uno non siano per negare la validità di uno Titti una notizia UE ho significa non essere giornalisti o significa ricorrere ad alibi per non dare una notizia che può essere Scotti
In questo caso notizia scomoda di un'Europa che
Disturba le cose come stanno e che quindi si preferisce non da ma questo è una regola che direi che i falli anche per tante altre cose non soltanto per l'Europa così l'Europa che non fa notizia che anche il Parlamento che non fa notizia oggi per esempio il Parlamento italiano non fa notizia
Il io che vivo quotidianamente la mia routing giornalistica
Nella reso conto parlamentare constato quotidianamente questo il Parlamento in quanto tale fa notizia quando mancano tanti deputati oppure c'è un voto a sorpresa quando cioè un deputato che taglio escandescenze contro un altro e rivendica il diritto di Saragat e di essere fuori da qualunque dubbio come la moglie di Cesare dato che ci sono fascicoli SIFAR che stanno girando tra l'Argentina intagliate rinvia della P due ma il Parlamento in quanto tale e sta perdendo sta perdendo la qualità diciamo e questo non significa che il Parlamento non abbia una sua funzione significa che i giornalisti fanno delle scelte sulle su ciò che viene dal parlamento in base a criteri che sono diverse da quelle del parlamento come cento della vita politica il significa che la vita politica in Italia suo centro fuori del parlamento
Non so se questo possa essere giudicato un fatto positivo o negativo io credo che grossa responsabilità per questo fatto negativo secondo me e è dei giornalisti i quali fanno una scelta e nella scelta non c'è l'istituzione parlamento
Il punto centrale della vita democratica
Italiana
E per esempio ecco il rapporto tra fatti notizie vediamo per esempio in casa RAI che cosa chiede in casa era il TG uno il TG due per esempio hanno dato in modo diverso notizia su uno stesso fatto il TG due e quando il governo è andato sotto stava per andare sotto avuto una maggioranza risicata un voto solo sul nel primo voto sulla stangata fiscale
Il TG due adatto l'apertura su questo argomento e la convinta il TG uno messo in quarta posizione e non l'ha commentato i servizi parlamentari ai quali lavoro io e che in forma di tutto quanto attiene hanno dato tutto le cose con il loro colore eccetera eccetera hanno però ignorato il per esempio l'episodio Bellusco che così si diceva a ben guardare è avvenuto solo a metà in Parlamento siccome era una cosa un po'scomoda su cui dare notizie questo per dimostrare una volta di più che la notizia norme l'incontro la notizia è sempre qualcosa che il giornalista fa e sceglie deve sporcarsi le mani nel scegliere la notizia e prendersene le responsabilità
L'obiettività sì ricevo stamattina non esiste esiste alla responsabilità del giornalista nei confronti dell'infarto della notizia che fa che della sì vietati documentazione sul sì sui fatti di cui dà notizia più questo secondo me il questa secondo me il divenuto logica cioè professionalità da parte per esempio anche il Parlamento Chen questi questi con questi chiari di luna come vi dicevo e una è una repubblica lasciata diciamo alla fine di tutte le trasmissioni mentre cioè negli anni cinquanta era una rubrica ascoltatissimo e io cercato di fare un po'un analisi di questo fenomeno
Perché oggi al Parlamento europeo di cui ingiustificatamente tese a Corbelli per cui Iacobelli diventato famoso perché è diventata è stata così importante
Ed anche popolare primo perché tal parlano data notizie semplici a tutti accessibile secondo perché era una bomba nei confronti del modo di dare notizie le notizie di allora che trattando infatti persone arriva Gruppi politici con padroni dignità in un momento in cui c'era una conventio ad excludendum di alcune forze politiche che erano demonizzate
Anche qui tira una una apparente una parente atteggiamento notarile significava una precisa scelta di notizia questo caso una precisa scelte in politica giornalistica ma torniamo un momento all'Europa sulle viene nel della lotta per l'Europa si incontrano tanti ostacoli cioè i principali sta il principale ostacolo e nazionalismo e quindi ritengo vorrei raccontare un episodio che e che si riferisce alla Francia non perché attribuisca ai francesi e al loro nazionalismo tutto il male che sta avvenendo in Europa ma per definire qual è che cos'hai il nazionalismo nell'ostacolo maggiore alla costruzione e l'Europa sovranazionale credo che il momento per terra negli anni sono stato sia andato come inviato speciale e dell'Osservatore Romano alle settimane sociali francesi c'erano era una cosa un po'la voce dare questi settima nel settore dei francesi
Perché c'erano i nuovi geologici c'erano c'è una libertà di linguaggio per esempio in tedesco Gustav ormai
Stava sempre in mezzo agli altri da lui era sempre svolge lei sa sita Davoli notizie mi legge misuravano vige giuravano per esempio la presa di posizione di dirige il geologo con gara sull'obiezione di coscienza
Quando disse il periodo della guerra d'Algeria quando disse che il servizio cede il giovane verso il suo Paese continua anche non essere un servizio militare per fu immediatamente cassata pensa il confronto con questo oggi e mi tennero pensare tutti i riferimenti e al socialismo valutazioni positive che negli ambienti dell'ambiente della settimana sociale dei cattolici francesi si faceva sul socialismo erano tramite bandi quindi in un ambiente molto aperto avanzato ebbene giovanili un giovane preti di questi di sinistra molto avanzato mi parlava del situazione in Algeria mi dice ma che in Algeria non capiterà niente
Sarà immediatamente domata acquisterà ribellione perché l'Algeria non emulazione
Tre anni dopo mi trovavo ancora in Francia e assistenti dalla discorso di De Gaulle del nel dopo Algeria De Gaulle parlo di andare fra il sud della Francia ridotte all'esagono
Cioè che però ha rivendicato la propria grande
Grande invenzione in un'Europa delle nazioni
Cioè in sostanza ecco il questa radice profondamente nazionale che nega il diritto nazionalità a chi combatte per la propria libertà e afferma la propria nazionalità egemonica
Nei confronti degli altri aspirazioni europee in un processo di costruzione europea
Ecco questi sono gli ostacoli e questo ed è uno dei motivi per cui l'Europa non fa notizia cioè le cose non si decidono la ci decidono secondo il l'opinione corrente nelle capitali degli stati europei nella realtà si decidono a Washington a Mosca nelle grossi capitali che hanno influenza dei dei grossi paesi che hanno influenza nelle cose del mondo ecco i giornalisti europei cerca non stretti di fare notizia da utopia
E forse così
Un discorso si discorso turistico diciamo no è un'impresa impossibile gente e vengono combattere contro l'impossibile in fondo dei risultati qualche risultato
Sì comincia raggiungere che è stato istituito un Parlamento europeo riversarle questo Parlamento europeo ha deciso di proporre un ciclone parlamento costituente sia istituite si è crea distinti questi ultimi tempi si è rinnovata è un'associazione e la stampa europea dieci propone condivisi primo scopo quello di far conoscere propaganda portare nei mass media il ti svegliati stima della costituzione europea è una sfida è una sfida contro il luogo comune è una sfida verso la storia un tentativo di uscire Gianna routing del giornalista registratore di quel che o di quel che non è di un giornalista che si impegna a creare la notizia nello stesso nel momento in cui la vita
Presso la parola giornalista Giovanni Russo noto giornalista del Corriere la sera scrittore tratterrà sull'inviato sull'interno elette disabili allo speciale problemi speranze ed è alta alcun frutto ecco
Di abbraccio
Che per me è anche più facile in quanto
In tre c'ero esperienze personali a considerazioni su questo tema ma vi chiedo scusa se sarò un po'poco lineare un po'confuso perché proprio perché faccio questo mestiere
Dell'inviato speciale
Non ho avuto molto tempo non perché non si abbia spesso del tempo facendo questo mestiere anzi una delle caratteristiche dell'inviato speciale di essere considerato dei redattori del giornale uno che spesso se ne sta per conto proprio a casa non vai in redazione
Lavora poco
C'è quasi sempre un conflitto un po'psicologico tra redattore inviato speciale ma su questo ritorneremo in realtà arrivo da poco da Milano dove sono dovuto partecipare dovuto partecipare a un convegno sulla mafia dovuto anche scrivere delle cose quindi non ha avuto il tempo di prepararmi spero comunque di riuscire a rispondere in ogni modo al dialogo all'argomento che è stato mi è stato proposto noi io Volunteer ieri accettato di trattare
E allora direi che per capire un poi Problemi le speranze e le realtà odierne dell'inviato speciale bisogna cominciare a capire corse e come è nato l'inviato speciale
Qual è il mito
Che lo ha circondato e perché nel giornalismo italiano
Soprattutto l'inviato speciale avuto una caratteristica particolare
Direi che non è un luogo comune partire dal quello che è stato il personaggio che in Italia è incarnato
Il l'inviato speciale per eccellenza
Io non so se i miei colleghi potranno anche contraddirmi ma credo che sia facile riconoscerlo il Luigi Barzini sei
Luigi Barzini
è entrato nel mito
Proprio perché ha creato il genere direi dell'inviato speciale
La sua storia indissolubilmente legata a quella del Corriere della Sera di Albertini
Il Corriere della Sera oggi così travagliato ma che ancora e io ne sono convinto
E ancora il giornale che raccoglie che ha raccolto le migliori tradizioni italiane che riprenderà
Al più presto una funzione che del resto non è che parte diminuite in questo momento per le vicende che tutti conoscono
Ora nello Luigi Barzini senior ardue aspetti in un certo senso importanti della sua personalità in quella che è stata per molti anni poi la figura dell'inviato speciale classico che poi vedremo si è andata trasformando la prima è che il Luís su incarico di Albertini
Fece il famoso fece la fece il primo servizio diciamo così clamoroso
Che unito a il senso dell'avventura al senso diciamo della scoperta e del giornalismo creando quel rapporto tra giornalismo è realtà straniere e avventura
Che era tipico in un certo senso fino allora soltanto del giornalismo a tale anglosassone parlo
Del famoso viaggio in auto che Luís Combi
Tappeti kilim uomo a Parigi mi pare su cui scrisse un libro e su cui invio delle corrispondenze allora atti importanti si per fare un'analogia un pochino facile potremmo dire che nel campo degli inviati speciali
Italiani Luigi Barzini è stato quello che è stato Marco Polo nel campo della trasformazione o del modo di considerare il mondo dal punto di vista giornalisti
Il viaggio fu senza dubbio molto avventurose faticoso io volessi
Con entusiasmo quando ero ragazzo e credo che tutti quelli della mia generazione che abbiam abbiano fatto giorno alpinisti
Ricordano questo libro ricordano soprattutto l'abilità con cui Luigi Barzini
Riusciva accogliere sia il senso di queste trasmissioni che allora poi si facevano nel modo più faticosa addirittura o per telegrafo quand'ero possibile o addirittura per lettera perché bisogna sapere che l'inviato speciale ai tempi di Barzini non sempre usava dei mezzi tecnici che noi abbiamo ma abbiamo oggi e che mettono l'inviato in condizione rapidissima di trasmettere le sue impressioni sui servizio ha messo che lui riesca a ma c'è sempre un problema poi l'inviato speciale c'è il problema è la trasmissione che sembra molto importante ma della corte anche doveva affidarsi ai mezzi che c'erano allora che erano mezzi non sempre rapidi e faccia
Luigi Barzini seguiti anche io non vorrei sbagliarmi perché sto dicendo questo improvvisando quindi mi pare che anche la guerra russo giapponese seguiti Luigi Barzini
Naturalmente cominciarono le polemiche anche i miti
Si sosteneva dai gli avversari e anche diciamo dai concorrenti di Luigi Barzini che erano altri colleghi perché la concorrenza poi tra i colleghi
Dipenda soprattutto quando poi ci si vive insieme come capita quando tre o quattro impianti capitano come si dice non è nel gergo sullo stesso fatto sullo stesso avvenimento c'è una specie di implicito accordo a trasmettere vuole raccontare quasi ugualmente le cose ma in realtà ciascuno dell'inviato del giornalista e nonostante tutti i difetti del giornalismo italiano attuale
Dalle lottizzazioni partitiche cedere arresta ancora viva nella democrazia e nel giornalismo italiano questa sana concorrenza tra giornalisti
Si finirà col di nascosto o senza farsi rendere contea di trasmetterli delle cose alcuni sostennero che Luigi Barzini in questa famosa guerra russo giapponesi in realtà aveva descritto
Una battaglia mi pare che non fosse avvenuta o come o che non c'era stato però era descritta così bene
Che come ci fosse stata ora io dico questo non per sminuire la figura di Luigi Barzini ma per dire che allora e l'inviato comincio ad assumere quasi una figura dei mi uccida
In realtà non solo trasmetteva l'avvenimento sto parlando quasi edilizi del nostro secolo ma in realtà in qualche modo lo crea
Da questa figura dell'inviato speciale che era una figura che divenne anche la figura
Del narratore in un certo senso di fatti esotici che in quel momento
Non potevano tramite la televisione e la radio in libreria essere trasmessi direttamente al pubblico è nato tutto una serie di figure di inviati speciali voglio fare di una breve parentesi
E dire che mi viene in mente in questo momento come all'origine poi forse più antica
Di Luigi Barzini che l'uomo hanno il più vicino e che quello che ha creato il mito tecnico giornalistico dell'inviato speciale non dobbiamo dimenticare che uno dei nostri più grandi atti inviati speciali è stato De Amicis
Fa Musso
Gli amici è famoso soprattutto per libro il cuore però lui per un giornale di Torino credo un giornale socialista perché De Amicis era socialista di tendenze socialiste di quel socialismo dura chiaro che ha rappresentato una tradizione così importante nel nostro Paese
De Amicis scrisse fece un viaggio sul su sui
Sui piroscafi che portavano gli emigranti meridionale espresso un libro mi pare intitolato proprio passaporto rosso o l'emigrante non ricordo bene
Quale il titolo fosse un vecchio libro Dio ritrovato nelle carte di un mio zio
Farmacista un medico che conservava questo libro è che è un esempio
Ancora oggi attuale di come si dovrebbe fare un certo tipo di giornata dai descrizioni delle condizioni di vita terribili in cui a causa della politica della classe dirigente italiana
Spesso composta di meridionale politica in realtà che non è mai profondamente mutata nel nostro Paese
Nei riguardi del Mezzogiorno migliaia e migliaia di famiglie dica fondi come si diceva allora
Stavano imbarcati in Epiro schegge e gli amici si descrisse delle scene estremamente patetiche ed estremamente vere oggi forse se uno vuole fare la storia
Drammatica dell'emigrazione meridionale è una storia
Che mi fa pensare che io come inviato speciale poi sono arrivato diciamo non voglio paragonarmi a De Amicis ma accogliere con altri colleghi l'altro punta diciamo così dell'atto perché ho intervistato proprio
Un due mesi fa il governatore nuovo dello stadio
L'uomo che era figlio di un emigrante diventato governatore del più importante è stato dalla Confederazione almeno americana voglio dire era
Quindi un periodo in cui De Amicis quindi in un certo senso rappresentava bene queste cose ancora queste cose io dico su quello che è stato loro incendiato ufficiali perché parlo di questi personaggi
A parte che sarebbe molto interessante leggere
Le lettere
E pubblicate credo da Einaudi di Albertini
Con la corrispondenza di Albertini con i suoi collaboratori e colleghi perché in Albertini nell'interno del Corriere ma si era
Dette molto sviluppo al all'inviato speciale credo i corrispondenti credo quella struttura giornalistica e poi stati imitati dagli altri giornali italiani creando il primo grande giornale europeo in Italia
E nelle lettere che Barzini riservatamente scriveva al direttore si nota un'altra caratteristica dell'inviato speciale che è sempre rimasta cioè l'inviata speciale non è solo quello che raccomandava a colori talmente gli avvenimenti che lui vedeva e trasmetteva quindi le immagini le sensazioni Helene perpetrazione ma era anche quello che sapeva delle cose
Che anche allora
Non era opportuno oppure non era utile oppure dato che in tutti i giornali esista una linea una politica del giornale scrivere
E spesso diventava una specie di diplomatico anche se lei scriveva
C'erano delle richieste vivissime di Albertini non solo Bardini ma darci corrispondente inviati per conoscere qual era il loro pensiero su certe situazioni nei Paesi che loro visitavano
E quindi Albertini la personalità di Albertini direttore del Corriere della Sera assumendo un rilievo così non solo per la sua personalità così importante nella politica italiana
Proprio perché di avere informazioni di prima mano da inviati che gli raccomandavano come in realtà era la situazione in Inghilterra in Francia
O o in in Spagna i retroscena di certi fatti Michelori andavano che in quello che poteva essere il giornalismo il la sua la linea politica del giornale l'influenza è tenuta viva
Sull'indirizzo politico che lui dava il giornale allora molto influente
Nei confronti del delle situazioni interne italiana però ritorniamo alla figura dell'inviato speciale non vorrei saltare di palo in frasca e prego il Presidente di viene di concludere quando sarà necessario io perché non vorrei parlare troppo a lungo dato che non ho preparato l'intervento dunque volevo dire dalla figura di questo tipo di inviato speciale nasce
Una serie di personaggi che il resto o conosciute sia al Mondo di Pannunzio dove il giovane
Meridionale che avrebbe dovuto avviarsi com'era nella tradizione di una borghesia meridionale all'avvocatura la magistratura
Mi capitò poi anche per mia desiderio di diventare giornalista e quindi di conoscere personalmente allora detto tra parentesi era molto più facile per un giovane diventare giornalista il giornalismo non era una corporazione così chiusa come adesso non era ereditaria non spettava in gran parte soltanto ai figli o i nipoti di giornalisti e di amministratori dei giornali ma si sceglieva per talento per capacità è spesso io stesso sono diventato giornalista perché per caso una persona ma ma sapeva come scrivevo era Carlo levi mi ricordo e mi fece entrare in un giornale non c'era un sindacalismo così è efferato che in realtà portava a stabilire che dopo tre mesi che uno è seduto su una scrivania bisognava dargli per forza lo stipendio io ho vissuto per un anno non guadagnando quasi nulla mangiando ogni tanto un panino anche se poi a casa mia mangiavo
Dato che
Come è nella tradizione di certe famiglie legale un piatto non manca mai a tavola quindi mangiamo quando
Poteva trattarsi una zia di altri quindi voglio dire c'era la possibilità di diventare giornalisti più facilmente oggi dato che c'è un pubblico di giovani lo dico francamente
Il mio pensiero e penso che uno dei problemi che l'ordine dei giornalisti ai giornalisti dovrebbero porsi è proprio quello di rompere questa scrive letizia azione e aprire concorrenziale mentre i giovani maggiormente la possibilità
Di entrare nel nostro lavoro che sta diventando troppo eredità
Chiusa questa parentesi dato che io ho convissuto coi giornalisti famosi proprio perché per puro caso
Ho incontrato le persone che mi hanno fatto scrivere
Dirò che la figura dell'inviato speciale come diceva come dicevo
Era Annetta una figura mitologica che però conoscendo questi personaggi diventava una figura reale qual era il rapporto tra mito e realtà faccio alcuni nomi
Io per esempio ho conosciuto molto bene un giornalista che era si è andato a vedere credo tuttora noto a a molti che era Gian Gaspare Napolitano che era famoso per gli articoli che scriveva dal Sudamerica
E io mi ricordo sempre che due cose molto in molto curiose per esempio da Gian Gaspare Napolitano ho imparato a bere whiskey
Lei dirà voi direte ma secco se servisse cosa c'è di importante dell'inviato speciale insegna veri viste bene in quell'epoca
Sapere che uno poteva bere il whiskey assumerà un certo tono avere un certo atteggiamento la sera fare certe conversazioni rientravano nello stile di un giornalista che fosse un inviato alle aspirasse a diventare un grande inviato ma ho imparato anche a capire come si scrive per esempio un articolo che apparenze di colore ma che in realtà riflette certi ambienti che andarli a vedere oggi
Mentre sono stranamente fotografati da Napolitano mi ricordo un suo articolo sui piranha su questi pesci feroci che mangiano rapidamente tutto quello che contorni soprattutto ed è la descrizione di come questi grandissima lanciavano un credo non pagherà capitata in un fiume
Era un articolo bellissimo che io ricordo ancora
Perché era un ritratto di una realtà dietro la quale c'era la società agricola dell'Argentina o non so che il Brasile ora non ricordo bene ma c'era anche una rappresentazione molto precisa
Di un fatto che non sembrava giornalistico ma era di grande valore eccetera
Ricordo altri giornalisti inviati speciali che erano circondati da un grande mito ma di cui tutti i quelli che io ricordo lavoravano ventiquattro ore su ventiquattro ore quando uno lavorare cioè loro avevano la fama del grande viaggiatore questo mito del viaggio questa tendenza al viaggio questa prima dell'Italia soprattutto nel periodo fascista l'inviato speciale
Ha avuto un'importanza notevole nel nostro Paese
In quando i giornali per ragioni che riguardano appunto la dittatura fascista non potevo notare notizie diciamo di quello che avveniva veramente all'interno c'erano le famose veline
E chiunque pare oggi fa un confronto e critica questa democrazia non deve dimenticare che di fronte alla libertà di stampa
Sostanziali in cui noi godiamo con tutti i suoi difetti
Di cui io sono il primo ad essere critico
è dentro una grossa conquista rispetto ad una dittatura nella quale stupidamente veniva imposto quello che si doveva scrivere bene l'inviato speciale era un outsider che s'era intelligente
Poteva trasmettere motivi e fatti
Esterni della realtà è in questo di cui si sono giovati giornalisti che pure talvolta non mancarono di elogiare
Per necessità o per
Opportunità ma io credo più per necessità anche il reggimento di ritorno se voi leggete per esempio il Barzini junior che segue Mussolini ogni Barzini
Gli accorgimenti come una realtà americana quando l'America stava preparandosi gli Stati Uniti entrati in guerra Barzini la descrisse con estrema sincerità e coraggio al punto tale che se i nostri dirigenti di allora fascisti avessero letto bene gli articoli Barzini si sarebbero ben guardati dall'entrare in guerra nell'illusione che l'America non sarebbe intervenuta Barzini lo scrisse
E fu questo un ruolo che Barzini svolse come inviato speciale
Parlo di Paolo Monelli fine linguista grande giornalista di guerra
Scarpe al sole era un suo libro famoso
E Iorio peccato Orio Vergani ha creato quel genere che tuttora prosegue che è poi il rapporto tra l'inviato scrittore lo sport Orio Vergani al seguito
Del Giro d'Italia
Era senza dubbio un'attrazione enorme i racconti che lui faceva delle corse e che le gare tra Coppi e Bartali resta nella nostra memoria
Senza dubbio internet li ho visti lavorare potrei raccontare tanti aneddoti non voglio intrattenermi su questo voglio dire che però
Questa loro capacità
Di scrivere molto rapidamente e bene e io mi ricordo che alla morte di copie ero al Corriere e fu chiamato a Orio Vergani che nel frattempo stava scrivendo un'altra cosa e lui rapidamente scrisse un lungo e bellissimo articolo
Sulla morte di Coppi questa rapidità nello scrivere questo loro e erano però tutti i personaggi un po'mitici e questo mito era riconosciuto dai colleghi era riconosciuto il loro diritto ad aderire
Un certo prestigio in più
A guadagnare un po'di più
E anche a mettere un po'di più sul punto spesse ecco uno degli aspetti dell'inviato speciale dico delle cose anche per divertirvi
Era il fatto che loro erano noti anche alcuni
Per la favolosi tante loro conto spese cioè quando andavano all'estero spesso loro spendevano molto perché c'era ancora un certo provincialismo indiretto in Italia allora l'inviato speciale che poteva permettersi di grande albergo
E che nel grande albergo si permetteva anche di fare spessi colossale
Era
Diciamo così anche un modo
Per dare di questo personaggio che poi è un personaggio che nasce un po'anche dalla letteratura italiana in fondo quello che è stato sotto certi aspetti il mito dannunziana d'Italia
Cioè il D'Annunzio scritture che è anche grande l'uomo che possiede bellissime dimore e conquista bellissime donne rombo qualcuno che rappresentava era un po'il riflesso diciamo così di quello che poteva essere in tono minore l'inviato speciale
Non mi attardo ero su questo un giorno se fosse uno vuole raccontare chi erano Gagliardi speciali se ne potrà parlare più a lungo vi dirò molto brevemente che tutto questo è finito
E allora sta solo nel ricordo un po'romantico dieci come medico nove è forse sperava ti poteva vedere la loro vita talmente piacevole ma in realtà non ha mai raggiunto la possibilità di affittare un elefante ti mettono a carico del giornale
Come fece Paolo Monelli una volta in India o di sostenere che l'Enciclopedia Treccani e si era portata dietro per esempio in Egitto Fini in un'ingente o di un albergo e viene rimborso questo a me non mi è mai successo
In realtà l'inviato speciale e dovuto ritornare ad essere un giornalista come gli altri
Ma e ancora oggi un giornalista diverso dagli a
Perché io vorrei dire che il punto il diciamo così
Di svolta e mi avvio nella seconda parte parlerò ancora una decina di minuti nella seconda parte del mio intervento il punto di svolta fondamentale per modificare la figura e il ruolo dell'inviato speciale alla carta stampata
E stato in fondo
La trasformazione che in un solo nella stampa ma nella società italiana ha portato la diffusione della televisione
Cosa è accaduto
Con la televisione che ha trasferito nelle case
Ciò che invece noi potevamo descrivere dico noi perché per un certo periodo fino a quando la televisione non è arrivata diventare uno strumento principe
Della informazione e della diffusione cos'è accaduto fino a quando ciò non è avvenuto ancora l'inviato speciale
Poteva mantenere questo vorrebbero accettato con questo ruolo nella redazione diventare inviato speciale era un titolo delle volte superiore
Senza dubbio a quello di capo servizio redattore caro ma lo stesso redattore capo trattava con particolare riguardo all'inviato speciale non sempre
Ahimè ciò accade oggi in ogni modo niente fiscale viene ucciso definitivamente nel suo mito non nella sua realtà dalla televisione la televisione porta immagini dirette porta immediatamente il fatto che viene commentato o dall'inviato speciale della televisione o dal giornalista che sulle immagini coglie i fatti e li trasmette sì immediatamente al pubblico
Ora tutta una parte dell'inviato speciale era di dire delle cose che non si vedevano dal momento in cui le cose si vedono quella parte diciamo un po'di colore di scrittore e direi anche di interpretare e talvolta inventore non ci si può il più intentare una battaglia ma una battaglia che è veramente successo nulla si può nemmeno descrivere in un modo diverso
La Comit realtà avvenuta perché tutti sapete com'è avvenuta in quando
La televisione anche se l'appendice ricadranno italiana talvolta taglia qualche immagine comunque dalle immagini che da non c'è poco da fare sono fatti che intorno nelle nostre case
Allora questa trasformazione portata della televisione apportata alla trasformazione del FIAT cos'è oggi allora l'inviato oggi
Oggi l'inviato speciale secondo me nei quotidiani italiani a tre a Sky
Innanzitutto è rimasto di quel mito semplicemente una parte che il cosiddetto alla cosiddetta parte di rinviato viene considerato un personaggio Pd sa perché sa fare di tutto
Io stesso sono uno che assorbe l'uno che mi occupo soprattutto di problemi meridionali
Mi sono chiuso o sono stato incluso in questo ghetto meridionale che tra l'altro hanno essendo uno che ho studiato questi problemi ma in realtà se guardo indietro nella mia carriera rinviato mi accorgo che sono stato con uno che ho parlato
Non solo della del rapporto tra scienza e società in sviluppo in Europa
Mi si pur non essendo un uomo particolarmente dotato per i fatti militare mi sono trovato in due o tre rivoluzioni e ma e mio malgrado
A Cipro allegra Palazzo quando i turchi arrivarono e in basso per Cipro ho fatto delle inchieste in uso negli Stati Uniti dove a Cipro cioè o in Francia cioè o e in altri posti del mondo cioè alla fine c'è questo concetto di inviato tutto fare il quale poi alla fine anche uno che viene chiamato in redazione
E gli si dice guarda cisti morto tale vitale
Che tu forse conosceva anche se non lo conosci faccio un ritratto di in tre ore
Cioè l'inviato speciale è un po'quello che gioca su tutti i settori questo è un fatto molto italiana perché in tutti i Paesi del mondo l'inviato i specializzato
Esiste l'inviata economico esiste l'inviato di guerra esiste piatto politico esiste il reporter che fa l'inviato di cronaca in Italia la io credo che l'inviato sopravvivere proprio per questa duttilità che poi non è completamente negativa forse che può fare di tutto dalla biografia
Diciamo del personaggio importante al servizio politico quanto importante cosa capita per esempio in Italia dell'inviato speciale se per esempio come forse capiterà
C'è un'improvvisa crisi di governo il servizio politico che è condotto comunemente dagli addetti ai dei colleghi che si occupano in questo fatto viene vivi si aggiunge un inviato
E gli si dice guarda vedi un po'il retroscena oppure fai
Ancora si usa anche se poi non lo fa l'inviato speciale intelligente fai del colore vedi le battute oppure vai a vedere se effetti e quindi questo ed inviato di un certo livello che si chiediamo l'inviato tuttofare
Accanto a questo si è molto sviluppato invece proprio a causa della televisione l'inviato di cronaca perché
Stranamente si è sviluppato l'inviato di cronaca più di quando si dovesse pensare dato che la televisione potrebbe a dare una cronaca assolute puntuale dei fatti
Secondo me per il fatto che in Italia ma non solo in Italia io non sono un critico dalla televisione italiana se non per alcuni aspetti politici ma dal punto di vista tecnico i giornalisti con la stimo molto perché in giro nel mondo Giro e trovo per esempio che la televisione francese con la televisione
O altre televisioni compresa quella inglese non sono affatto milioni anzi spesso peggiori giornalisticamente di quella italiana
Sviluppato l'inviato di cronaca perché i servizi diretti di cronaca tranne alcuni casi la televisione novità
Per cui di fronte al fatto di cronaca che la televisione anche per esigenze di spazio deve dare rapidamente nasce la curiosità del pubblico allora su un fatto di cronaca importante
Un evento come
Per esempio fare o controllo e cioè la televisione ha dato molto sul terremoto però esistono vari fatti di cronaca anche in minuti patetici interessante centrale nulla punto dell'inviato il fatto dell'inviato Baldelli
Rappresenta un modo per il giornale di fare concorrenza alla televisione di dare informazione quindi l'inviato speciale e molto diffuso come inviato di cronaca
E infine credo che oggi si stia sviluppando anche in Italia
L'inviato che fa l'analisi l'interno dei tre cioè esistono ed è questo un altro aspetto dell'inviato che io vorrei chiarire perché l'impianto che necessariamente Carlo dice ma perché ci devono essere inviati c'è la televisione ci sono i corrisponde sono le agenzie
A che serve gli ha assegnato una domanda direi che i sindacati e i comitati di redazione le redazioni stesse si sono posti con impeto negli ultimi tempi hanno fino hanno lasciato sopravvivere rimpiangeva alcuna polemica sul concetto di redazionali stazione dell'inviato perché il nome appunto di questo mito io corra con dati questo Brigitte io assume il titolo di inviato
Come il primo diritto si prende il diritto di non andare in orario relazione qua alla fine si passerà oggi siamo sempre in relazione anche noi inviati però staccarsi sale oppure dice che legge un libro fossero a fare una passeggiata ma spesso la cura
Ora l'inviato che viene redazionali Zagato ed è stata una forte tendenza negli anni scorsi che secondo me sta diminuendo arredati una caccia ammetterlo a fare l'orario come gli altri che gli attori
In realtà questo è il regalo re dazionalizzazione dell'inviato è cessata secondo me per un motivo molto semplice
Perché
Io va mi avvio alla conclusione l'inviato speciale
Oggi S e si è capito nei giornali diede una grande utilità per una ragione molto semplice mentre il redattore dovendo essere nel giornale a passare notizia sta nella macchina e vede soltanto le notizie che gli arrivano e mentre il corrispondente sia in una città italiana correndo da Napoli a Milano perché io parlavo solo della estrema importantissimo anche come io l'ho fatto faccio ancora l'inviato speciale in Italia
è il corrispondente da Milano il corrispondano apro il corrispondente a Parigi o dallo IOR prima o dopo risente della realtà sociale e civile in cui vive o stabilisce che i rapporti umana
E politici economici e sociali come è umano con la ambiente in cui vive
Perde il contatto in realtà con il giornale e con l'opinione pubblica nazionale
Io spesso ho constatato non a torto che i miei colleghi Enea merito mio che capitando per esempio in America o capitando in Francia recentemente ho fatto una serie di articoli sulla Francia
Mi sono accorto che era estremamente sensibile accolse che i miei amici eminenti corrispondenti ritengono di non ha alcun interesse per il mio Paese per l'Italia per il loro Paese
Per esempio il fatto che
Non so
Un problema come quello della crisi economica francese e il blocco dei prezzi e dei salari che si stava discutendo in Francia
Prima ancora che dell'horror prendesse il ministro alle Finanze coglie presa la decisione quasi nessun corrispondente ne ha parlato mentre io che ero sensibile
Non perché avesse una particolare capacità ma ero sensibile al fatto che in Italia si dibatteva proprio il problema è la scala mobile ho capito che se facevo un articolo su questo tema era molto interessante per il mio giornale non era colpa del corrispondente era che la figura dell'inviato speciale quale
E quella di uno che vive nel Paese dove sta
Se nel giornale e nella società italiana quello che avviene e può accogliere di quello che avviene all'estero ciò che ha una corrispondenza è un interesse ecco perché l'inviato speciale secondo me ha un futuro
Non solo futuro ma non è una figura che in alcun modo secondo me può essere cancellata dal giornalismo
Almeno che non si voglia fare dei giornalisti computerizzati o veramente sostituire il computer altro
è una figura che ha un grande rilievo e io quando parlo di inviato speciale e mi riferisco anche alla televisione del grande richiesta che ha fatto l'interdizione delle volte di grande capacità immediatezza anche la televisione italiana
Sul terremoto sul bambino io ora non ricordo sul famoso infatti quel bambino che era caduto nel porsi a fondo tutte queste cose qui
Il commento su certi avvenimenti politici di grande rilievo una una rivoluzione nell'Afghanistan cioè voglio dire su tutte cose che si possono dare quello vecchio dei che conosce la società Italia vorrei concluderei quindi dicendo che le speranze e il futuro dell'inviato speciale secondo me stanno proprio in questo significato illudiamo
E che
Tutto sommato se non scomparirà definitivamente nemmeno rinviato tutto fare non sarà nemmeno un gran male anche se io auspico
Che come realtà si vada verso una specializzazione che ci sia un inviato in questo specializzato in economia un inviato abbastanza specializzato nei settori
Della politica estera e nei vari Paesi nel estere e nei vari Paesi europei però che resti anche l'inviato tutto pare perché lo dico perché la mia esperienza
Nei giornali stranieri e con colleghi stranieri cosiddetti grandi reporter come vengono chiamati per esempio in Francia
Ho sono sono tutti i personaggi quali la forza di specializzarsi
Finiscono per perdere quella caratteristica che è l'unica che secondo me giustifica
L'inviato speciale che lo giustificherà sempre è quella di essere il tramite culturale giornalistico tra la società in cui vive il giornale e il mondo che deve descrivere grazie
Io ringrazio Giovanni Russo per la splendida relazione sulla difficile mestiere dell'inviato speciale e non so se qualcuno vuol fare qualche domanda brevemente per avere il tempo Rossella figlio
Giovanni scusami
Ma
Noi abbiamo bene benissimo tempo giusta ma non solidarietà
Fare
Prima parte
Che legittimamente mi poteva però volentieri dico quelli che su un caratteristiche dell'inviato all'ufficiale oggi secondo me
Oggi c'è un problema che effettivamente non è risolto la figura dell'inviato speciale una delle figure più discusse in questo momento nel giornalismo italiano
Perché lo si accusa anche senza volete ma anche in maniera
Diciamo delle volte arbitrale anche se la corte reale di avere dei privilegi eccessivi rispetto alla redazione perché c'è una tendenza di spostamento nel giornalismo italiano che il potere e passato alla macchina del giornale quindi la figura dell'inviato speciale è stata molto invita nella sua però le difficoltà che oggi l'inviato speciale sono secondo me di tre tipi
Il primo motivo è che ancora in Italia come accennavo non si vuole stabilire Nanni nessun giornale secondo me il ruolo preciso all'inviato speciale rispetto ai compiti che divide
Cioè non esiste un giornale in Italia in cui si dice Tusek inviato per esempio solo per l'Italia meridionale e quindi occupati di questo problema
Tu sei un inviato per occupati dei problemi per esempio sociali ed economici
Che riguardano i rapporti rapporti di lavoro perché potrebbe benissimo esistere unicamente uno due inviati speciali
Che si recano per esempio nelle fabbriche a vedere come esattamente la situazione commessi lavorare quali sono i problemi che ci sono tu sei un inviato speciale per esempio per i problemi economici e tu sei un inviato speciale per i problemi culturale la cultura e si avvia a diventare del tutto questo rivoluzione che secondo me non rinnovamento che secondo me nei giornali ci dovrebbe essere non viene fatta non viene fatto per una ragione che le spiego subito
Allora per una difficoltà e e in quando c'è una forte concorrenza tra noi giornalisti come tra gli attori e quindi ognuno di noi si vuole tenere più materia impossibile da trattare
E l'altra e per un se esercizio del potere da parte dei direttori
Perché i direttori se danno un un un argomento un settore in appalto o ogni fiducia un inviato speciale
Non l'hanno la possibilità pratica poi di esercitare la censura del direttore che è poi l'unica censura reale che esiste nei giornali quella cioè di scegliere il personaggio che per le sue idee per le sue pendenze per il suo modo di scrivere più adatto per quell'argomento la cioè siete proprio una politica del giornale
In cui l'inviato svolge una sua funzione che è quella di dire mandiamo tale di tale che in fondo poi su quel mancamenti è più bravo o perché no meno bravi dipende da come si mettono le quindi tanto per dire con franchezza come stanno quindi il problema dell'inviato speciale quindi secondo me oggi è di chiarire questo punto secondo me bisognerebbe andare nei giornali a stabilire questi settori e per il futuro sarebbe molto utile per il giornalismo italiano lasciando delle figure di fondo che io dicevo rinvia tutto fatti
Le virtù dice lei possedeva beni inviato speciale deve sapere in alto delinque
Io mi sono riciclato per così dire sono uno che parla un italo americano piuttosto approssimativo ma riesco in America ad indicare a farmi capire ma non dico alla mia età ma ciò è avvenuto quando io avevo quarant'anni perché se volevo continuare a fare questo mestiere se non parlo tanto di inglese non ero in grado di farlo oggi il minimo secondo medi sapere tre Quarto questi lei diceva virtù voglio dire quello che doveva saper fare quarto secondo me dovrebbe tendere a conoscere molto bene i temi di chi vuole occupa quindi deve leggere molto e soprattutto del della Regione i giornali stranieri confrontandoli con i giornali ragazzini sapere le lingue cioè deve sapere e poi avere un contatto molto preciso con quelli che sono i sistemi attuali di ricerca oggi esiste una serie di notizie di fatti che non sono appare dice non si vedono con l'occhio ma che nascono degli istituti di ricerca associati eccetera psicologici culturali scientifici essere capace di leggere i documenti e di sapere dove andare dove dove ricercato poiché viva una banalità
Ma l'inviato speciale che si rispetti delle altezze soprattutto piazza all'estero ma anche in Italia sempre un'agendina
Con i numeri telefonici delle persone
Che se arriva all'improvviso in un posto sono in grado di spiegarmi cos'è successo perché uno dei problemi dell'inviato speciale e il fatto che quasi sempre viene inviato all'ultimo momento in un posto e deve rapidamente trasmettere un servizio Luisa una grossa responsabilità di spesso i redattori dei giornali all'integrazione non se ne rendono conto
Mi devo organizzare addirittura il sistema tecnico di trasmissione
Io le faccio un esempio molto semplice durante il terremoto per esempio io fui io il libro che mi trovavo in trincea fui a fu detto ne fui avvertito non in Grecia dove pure il giornale avrebbe dovuto sapere che Roma a casa mia che c'era stato il TAR modo per cui io arrivo dalla Grecia voleva numeri e parlo con molta sincerità e vengo a prendere a casa che invece dovremmo trovare in Basilicata dovuto sei ore prima cioè mo'e già il giornale aspettavo un articolo che io avrei dovuto fare Silvio quindi io sono dovuto arrivare sul posto a vedere e capire come trasmettere spesso la difficoltà
Quindi bisogna avere una serie di qualità di rapidità e anche pratica
Di organizzazione che si acquista una con l'esperienza ma anche danno una certa capacità di conciliare la praticità comunque le altre qualità contraddette soprattutto per titoli insegnamento che mi disse un vecchio giornalista che mi è molto caro che non erano in via del spiana Raffaele Mauri quando si è in servizio
Devi solo del tema e birra
Ah prego
Ma guardi io gli ho detto subito che durante il fascismo la differenza era evidente durati facendone non solo non c'è la possibilità di essere obiettivo si era prudenti come lo sono colleghi che io ho ricordato di cui ricordo con affetto anche gli insegnamenti che però non potevano quasi nulla scritte bandiamo Montanelli che poi è stato mandato anche al al in fondo un pochino è stato uno sembra un giornalista famoso molto caro amico mio ma che più o meno centrodestra diciamo così anche se delle volte dice delle cose di sinistra perché in Italia siamo arrivati a questo punto in ogni modo Montanelli dovette durante il fascismo andare a fare il lettore in Finlandia
Per una ragione molto semplice perché in Italia aveva scritto delle cose sgradite al regime e poi scrisse un dei servizi mirabile sulla guerra russo finlandese e fu uno dei giornalisti internazionale
Che fece capire come la resistenza di un piccolo popolo come in Finlandia è stato arrestato quindi
L'obiettività durante facilmente
Oggi
Oggi la situazione è molto semplice oggi rinviato a un rapporto di forza cioè c'è il piccolo e grande inviato nonostante tutto cioè c'è chi si è conquistato cornici articoli però di un certo prestigio una firma allora se uno ha una certa firma a una potere contrattuale con il giorno
In base a questo potere contrattuale Luisa può essere più obiettivo di qualcuno che ce lo ha meno ma non perché i giornali non vogliono che uno sia Obiettivo
Ma spesso capita che ci sono degli avvenimenti controversi sui quali il giornale per qualche periodo non vuole assumono una posizione precisa quindi l'inviato batte le porte si autocensura ma devo dire per la verità
Chi è io ho letto gli scritti di famosi inviati anche di tanti altri degli iscritti perché vivo questo mestiere degli inviati di oggi ed emotive al merito loro
Che non ho trovato se non per errori tecnici che pochissimi inviati che non siano stati obiettivi io credo che l'obiettività anche se un'obiettività personale perché l'obiettività è secondo me il modo come una persona dotata di certi strumenti culturale dei delle cose
E molto molto elevata in Italia io non sono ottimista su queste non sono affatto di cui che sostengono del giornalismo italiano sebbene non è vero
Se lei legge i giornali i giorni ma altri difetti fa troppe interviste ecco per esempio tanto per dire cose molle presso l'inviata è usato
Per intervistare piccoli del Mila e quello è un modo per non dire la verità tanto per parlarci frega perché una diciamo me l'ha detto piccoli uniti fa delle domande è quello riferisce
Quello vecchio piccoli martelli Berlinguer Lecce ora l'intervista usata da tutti i giornali dalla Repubblica al Corriere
è un mezzo per non far dire all'inviato quello che deve dire perché se io vado a intervistare i piccoli dopo di che faccio un commento sull'intervista oppure racconto come De Mita per esempio in America sta in questo momento è strano che nessuno abbia mandato inviato
è un fatto senza dubbio molto interessante
Però oggi l'obiettività credo che esista molto sviluppata tra gli inviati lo dico forse sbaglio ma io con molti colleghi più giovani di me o della mia età
E a nessuno io posso rimproverare
Che effettivamente sul servizio abbiano tradito la realtà che hanno visto anche se le porte hanno detto una cosa su cui ho polemizzato e concludo con Egisto Corradi a carissimo amico aveva avuto una polemica pubblica sia la radio che nei giornali
Perché lui durante il terremoto grande cronista grande inviato Egisto Corradi ho poi ne conosco tanti mi dispiace di aver fatto una specie di mi ricordo solo del passato Egisto Corradi faceva delle corrispondenze ottime soltanto che si convinse un bel momento che tutti Meridiana
Erano camorristi ecco lui comincia a fare una campagna dicendo che non bisogna mandare più nulla nel Sud perché tutti rubavano io scrissi il contrario però non è che Corradi non ero obiettivo però mi era capitato in certe zone dove c'era la campagna lui estese questo concesso di camorra del resto diciamo non solo Egisto Corradi ma quasi tutti i segreti settentrionali sono convinti di questo non posso dire io e sono un giornalista nonostante l'accento settentrionale sto da ventotto anni al Corriere la sera
Quindi Corradi sostenne questo ecco radi devo dire non ero Obiettivo no Corradi era a modo suo obiettivo tanto obiettivo che litigavamo persino nei ristoranti su questa cosa quindici però io dicevo il contrario corre
Una somma
Vediamo le due bastano più breve io delle risposte
Come
Sempre molte occasioni
A
Carlo
Oncologi e ma
Sarà
Da anni amico Leonardo Sacco nell'operazione
Analizziamo con Bersani non
Rischia
Oggi
C'è il rischio di dire
Insomma
Sola
Ma guardi la sua domanda le il boom molto rapidamente
Questo rischio secondo me i non c'è per una ragione molto semplice che
Dipende solo io ricordo una frase di Morelli adesso mi rendo conto che sto diventando vecchio perché parlo per Hammed occhio proverbi
Monelli diceva sempre l'inviato speciale si fa con i piedi
Nel senso che uno deve andare sul posto e guardare certo se uno non va nel sud non va a vedere come stanno le cose
E non capisce qual è per esempio la contraddizione delle volte di uomini politici meridionali che io stimo ammiro che sono degli statisti sul piano nazionale sono dei boss sul piano meridionale non capisce questo
M. perché non c'è andato ora questa realtà ci si allontana semplicemente se non si va sul posto ora io ci vado e quindi non mi non mi è mai successo guarda anzi forse proprio per questo delle volte non mi manda
L'altra domanda
Ma io mi chiamo Russo sono i due nomi più diffusi
Sono i due nomi più diffusi dall'elenco dei cognomi italiani illustri
Allora
Chi diceva questo
No
Mi sembra strano che Ballotta subiscono
No
Di
Fino
Al mondo controllato senatore stress ovvero avevano può darsi pure che sia giusto per il ruolo che Veltroni
Almeno a questa George Mosse i disabili l'appello
L'ho detto io
In
Mamma anche se l'ha detto nell'oceano
Grazie insieme frenare perché non ma usano cani corrisponde al vero una senza intervallo
Io
Guardi io vorrei girare questa domanda al mio collega Lignani della televisione dei io ribadisco quello tecnologico settimane una ragione che io non sono molto esperto di televisioni o semplicemente ha raccontato quello che effettivamente è successo cioè da quando è nata la televisione l'il monopolio di rappresentare
E di far credere o di raccontare come stavano le cose non ce l'hanno anche gli inviati speciali invece la prevalenza ce l'ha l'immagine della televisione e quindi quel ruolo dell'inviato speciale viaggiatore
Che mitico è cessato io ho semplicemente detto questo alla sua domanda credo che potrà rispondere meglio chi conosce le tecniche ha un'esperienza televisiva
Benissimo
Io vi ringrazio anche per le domande sono state tutte molto interessanti pertinenti e quindi non domande campato in aria
Veramente sono di stimolo alla discussione
Ecco cogliendo anche con invito implicito di Giovanni Russo ovviamente ringrazia Giovanni perché ha capito che non so cosa ho detto ai quali noi abbiamo
Abbiano risolve ancora abbiamo due relazioni vorrei capire che nelle proprie mandare avanti al Marocco veramente a oltranza questo è chiaro no con l'aula sempre continuamente piena io dico è un fenomeno che la realtà è molto modesta accadendo con residui di un attimo
Con testimonianze di poetico Giovanni Conso inviato chiunque viene dei manichini con lei siamo i colleghi citati da questa presenza
Allora io avrei due relazioni una era annunciato in questo scusate io devo chiedere scusa per gli errori che ci sono dei mi piace anche perché vedi programmi stampano
E poi io non ritorno indietro io non sparo capace di far ridere tiratura del corsivo perché il marito
A leggere da dai miti e dalle leggende del giornalismo italiano quali vizi alle vicende della televisione soprattutto dalla televisione prossima
Ventura io mio vorrei occupare
Se se riuscirò stringata mente della RAI che che ormai da troppi parenti nel nell'etere per essere chiamata ancora mamma Rai
E dell'emittenza privata cercando di di fare alcune osservazioni di cornice cioè
Sulla cornice stessa di del mercato televisivo che il il più generale mercato della cultura e dello spettacolo
Fino a qualche tempo fa
La RAI governava tutto il nostro mondo immaginario
Consentiva solo al cinema di far cessare i sogni più più grossi sogni più audaci
E copriva con il suo grande ombrello un rassicurante ombrello
Quasi tutto il panorama della nostra
Socializzazione neghi a quella culturale quella informativa quella spettacolare dico questo soprattutto il riferimento
Ai grandi pubblici e quindi al grande mercato dalla cultura dello spettacolo
E soprattutto copriva
Quella ben più profonda della identificazione collettiva nei guizzi dello sport nella nel varietà nelle canzoni
Si copriva le esigenze di un pubblico minoritario alla ricerca della qualità e si coprivano le esigenze di un pubblico più grande di bocca forse più buona alla ricerca di un semplice intrattenimento ora e siamo all'inizio dell'anno e lo abbiamo potuto vedere sui giornali che come tutti gli anni fanno i bilanci consuntivi dell'anno le previsioni l'anno dell'anno nuovo abbiamo visto in nelle dei bilanci delle previsioni di Capodanno nelle pagine che annotavano e prefigurava levi gli avvenimenti le novità del nel campo della cultura e dello spettacolo e dell'intrattenimento e dell'informazione abbiamo registrato una ovvietà e cioè che la RAI non è più sola
Non è più
La stella polare popolare che brilla maiuscola nel
Tra i pianeti della del mondo dello spettacolo
Questo non è scritto come si sa praticamente nessuna legge
Non è materia di nessuna vera e propria normativa salvo qualche indicazione
Della corte costituzionale ma ormai non c'è giornale che
Magari anche per qualche intreccio proprietario che non dedichi ai telefilm americani a alla alla caccia ai presentatori resi famosi magari dal dalla RAI spessa alle riedizioni storie volle miliardi
A tutta l'offerta delle televisioni private uno spazio che più o meno corrisponde allo spazio di Pubblico strappato ormai alle tre reti
Di viale Mazzini più o meno la metà la RAI sulla contro tutti ma in termini di ascolto il rapporto si va avviando verso il il fischietto
Insomma
Il monopolio è finito
Il doppio monopolio e cominciato
Prima come si sa con caratteristiche selvaggio e imprecise nel settantotto Giuliano Amato lo chiamava il far West senza sceriffi
Poi si è sviluppato in una netta distinzione tra i network privati organizzati su scala nazionale e le emittenti realmente locali
Emittenti realmente locali che come voi sapete sono poi risultate su consiglio di un fenomeno triplice da una parte
Lo sbocco di professionalità nella comunicazione a livello periferico
D'altra parte la disponibilità di di risorse pubblicitarie locali che non non non verrebbero altrimenti assorbite e in terzo luogo il riciclaggio di prodotti di fiction di di basti a basso costo
Che vengano incorniciati in servizi sostanzialmente di ordine campani
Per capire la dimensione del problema dell'ottantadue l'emittenza privata in Italia assorbito più di quattrocento miliardi di pubblicità
Circa cento miliardi di dollari
Quattrocento miliardi sono il bilancio di una grande impresa
E
Con una caratterizzazione che continua a essere più distributiva e produttive
Una caratterizzazione che se confermata
Se lo prendiamo le trasmissioni delle tre maggiori reti
Private italiane nel mille novecentottantadue notiamo che il le ore trasmesse corrispondono circa per il novanta per cento a prodotti d'acquisto in gran parte a prodotti d'acquisto sul mercato extra
Ora è evidente che se questa logica solo se estesa ah tutto il nostro sistema televisivo
L'Italia intesa come cultura intesa come
Come creatività come
Produzione di spettacolo
Potrebbe anche gettare la spugna dedicarsi all'ippica e scomparire
Questo è noto a tutti ed è noto anche ai agli imprenditori delle televisioni private
Però imprenditore delle televisioni private debbano oggi stare zitti i conti
Euro oggi fare far fronte con un panorama dei costi che è molto alto e decrescente
Perché la far televisione costa molto
Fare buona televisione a livello costante richiede un impegno oltre industriale fare buona televisione e fare insieme buona informazione richiede strutture internazionali
Quindi anche i privati stanno oggi apprendo all'esigenza di produrre qualcosa ripercorrendo un po'la storia della RAI dopo il film dei telefilm d'acquisto cominciano i quiz il varietà per alcuni è un dei saldi ma
Per i più il conforto delle abitudini sempre
Rassicura
Questa è la fotografia ed Emanuele Fiano tra ed è una storia no
Io qui anticipa alcune cose di ordine generale poi cerco di schematizzare i punti di diciamo di analisi del problema e della prospettiva del problema
è noto questo ed è noto anche un'altra cosa
Che i partiti governo e il Parlamento italiano parlano danni di legge di regolamentazione
Che tuttavia nessuno vuole in realtà
I privati perché sperano che gli sviluppi autonomi del mercato consentono di spuntare domani un assetto migliore di quello di oggi
E temo anche nell'immediato vincoli e controlli
La RAI
Perché spera che gli sviluppi autonomi del mercato facciano sparire di scena un po'di concorrenza
Facciano razionalizzare la competizione
Evitando di fissare con norme precise una concorrenza ai livelli più bassi
E poi forse anche perché gridare
Al nemico alle porte ogni tanto serve per risolvere qualche problema in casa
I partiti perché divisi equamente tra interessi nel privato e nel pubblico
Elidono al proprio interno le spinte contrapposte governando più questa conflittualità di un zero progetto di trasformazione il Governo e Parlamento a mio avviso perché essi decidono ben poco al di fuori degli interessati reparti e dei partiti
E la loro proposta autonomia in un momento di solito povera intelligenza Paul
E il mille novecentottanta ottantatré resterà prevedibilmente una di conflittualità incerta in un mercato sostanzialmente autorevole
E qui chiudo una prima fotografia
Seconda sotto grazie
Non è con un breve inciso se
Anziché lavorare in televisione di una prassi
Biscottificio probabilmente
Magari sarebbe anche più felice ma penserei che le lingue di gatto vuole Marlene sono al centro dell'universo se nella mia vita il mio stipendio dipendesse da
Da una paletta di capostazione penserei che le ferrovie sono la cosa più importante del nostro sistema di relazioni
Questo lo dico per sdrammatizzare poco il rettore un ricorso alla centralità che prende sempre tutti quelli che si occupano di televisione la centralità della televisione
Quelle che poi ne parla dalla prospettiva della RAI
Pensano sempre inguaribile in mente alla centralità nella centralità
Ora io credo che che bisogna dire con chiarezza che questa immagine
è un'immagine mutuata dalla dalla politica ed è mutuata dall'esito di un partito che il partito di maggioranza relativa ma che se non la riserviamo al sistema produttivo
Se la difendiamo il sistema culturale al sistema economico
Questa parola non si presta assecondare le caratteristiche dinamiche
Del sistema produttivo del sistema economico del sistema culturale ma certo piuttosto di riproporre dei disegni statici
Congelati
Naturalmente tutti i semi trovi posto
La cosa importante è che ci sia un'equilibrata distribuzione ai margini un po'a destra imposta
Allora noi dobbiamo per capire questa seconda fotografia più dinamica sul sistema radiotelevisivo in Italia dobbiamo lasciar perdere quest'idea della centralità forse dobbiamo anche lasciar perdere
L'altra idea sezione centrale va assicurata sempre in virtù di leggi di sentenze
Diciamo che c'è un mercato della cultura
Dell'informazione e dello spettacolo in Italia
Per comodità lo chiamiamo mercato culturale
In cui agiscono soggetti forti e soggetti deboli
In cui si esprime pluralismo concorrenza in cui valgono sempre più regole di confronto tecnologico di confronto professionale e di confronto finanziario in una cornice di confronti ancora gastrite sono i confronti internazionali
è vero che su questo mercato complessivo il sistema televisivo rappresenta un mezzo forte
Un intreccio decisivo una quota alta di offerta e di consumo ed è anche vero che la RAI che rappresenta questo patrimonio di esperienze di strutture di di risorse un soggetto ancora protagonista di questo sistema competitivo
Però è un sistema in cui agiscono e coesistono
Non solo altri settori dell'industria culturale il cinema il teatro la musica la discografia l'editoria ma anche nuovi produttori e anche nuovi organizzatori di cultura di massa tutti voi conoscete il fenomeno relativamente nuovo ma appariscente in Italia degli assessorati alla cultura organizzatore di cultura il consumo di cultura di massa
E poi il problema dello sport organizzato l'industria del tempo libero in media concerti l'industria dei giochi la moda
Che senso ha parlare una centralità assicurata per legge all'interno di un sistema in cui domanda e offerta e regolata da un tale dall'altare complessità di soggetti
Allora io credo che noi abbiamo
Siamo di fronte a un sistema in cui il pluralismo di esperienze di soggetti espresso il fronte dell'OCSE ma c'è anche una grande grande mutamento all'interno della stazione dei consumi il mercato crescenti consumi culturali crescono
Sì settorializzare i bisogni
I consumi si velocizzarlo
E noi siamo di fronte a trasformazioni complesse del mercato culturale
Siamo di fronte e i patti e di cui ribadisco l'importanza in tre giorni l'intreccio oggi industrialmente importante del sistema televisivo
Non è un servizio marginale allora no e un uno dei settori più complesse e più antichi più vasti più articolate di quello più generale che si chiama il terziario
La comunicazione rappresenta un raccordo decisivo in questo ambito e la televisione agisce al interni questo sentimento senza esclusività senza monopolio ma con una grande forza in cui diventa sempre più determinante il potere quantitativo degli ascolti
Quindi è una forza ma è una forza sub condicione
Pensiamo all'apertura dell'ottantatré
Qui nessuno di voi ha delle sfere di cristallo da da sfruttare
L'unica sfruttata
Da un certo signor ormai
Dice che dobbiamo anche spiegare
Nell'ottantaquattro
Cose poco rassicuranti
Allora c'è una fase in corso di ricomposizione di transizione
Si stanno ricomponendo interessa i sistemi di potere sistemi di controllo modificazione delle strutture che
Diciamo creative e distributive dei messaggi come la partita vada a finire nessuno lo sa
è vero che ci sono le fasi di transizione in cui si possono governare meglio appunto le transizioni
Va sotto il nome di naso mentre via
Allora non ci sono piani e non ci sono progetti
C'è qualche buona intenzione qualche idea qualche conseguenza qualche illusione
Ragionevolmente dobbiamo contenere Katie laghi invece la massoneria a mio avviso dobbiamo anche dei meriti di Nanchino un'altra scienza che è parente prossima della naso metri
Un'altra scienza italiana che è una rimando mentre
Per cui se noi guardiamo all'assetto di questo sistema e lo dico in barzelletta
Capita che i privati aspettino la RAI che la RAI aspetti i partiti che i partiti aspettino il Governo che il Governo aspetti gli americani gli americani aspettino Cristoforo Colombo e il quale essendo anche l'ONG italiane aspetterà
Qualcosa
Allora io arrivato quest'a avere concluso questa seconda fotografia che è una fotografie di incertezze ma di complessità di trasformazioni e di crescita incidenza strutturale voglio dire economica crea attività professionale tecnologica di questo mondo all'interno della nostra economia del nostro sistema
Per cui ci sono perché ci sono luci
Vorrei proporvi di schematizzare un po'i problemi e individuare i grandi problemi
Mi son fatto una specie di intervista
Domande e risposte per essenziali Zare le cose che mi preme evidenziare
Domanda numero uno quale i pochissime battute la situazione all'interno
Del servizio pubblico radiotelevisivo oggi in Italia all'inizio dell'ottantatré
La risposta che mi son dato in quattro righe e questa
Progettualità frenata governabilità ridotta
Tenace delle prestazioni punite di alta qualità nell'offerta carenza di strategia tenuta dell'ascolto globale
Incertezza nei rapporti istituzionali crescita d'immagine
Opportunità di sviluppo rischio di declino
Che
è una sintesi che si avvicina
Secondo me mediamente qualcosa di molto simile all'azienda vitale
Domanda numero due
Situazione all'interno dei network privati
Io non lavoro una televisione privata non conoscono se all'interno di persone e prendo a prestito giudizio di una importante società di ricerca che Inter magrezza Italia che ha scritto di recente queste due righe
Nelle televisioni private sistemi e la crescita di aggressività da parte della RAI
Tra le emittenti minori sinteticamente un forte disboscamento ad opera del mercato
In generale bisogna fare i conti con i rischi dell'affollamento pubblicitario io penso che si possa giungere anche questo
Credo che si viva
Diciamo in una certa fase calante l'eccitazione del pionieristico
E che si debbano fronteggiare costi crescenti
E non sottostimare il pubblico italiano credo che anche le televisioni private abbiamo il problema di fronteggiare una nuova richiesta di qualità da parte del proprio pubblico
Con l'incognita in più che tecnica ed economica dell'informazione e cioè dei telegiornali privati che cosa significhi oggi realizzare un'informazione
Adeguata in termini televisivi
Professionalmente ed economicamente Massimo Valentini e qui lo potrà testimoniare è un problema su cui si arrovellano di privati credo con parecchie difficoltà terza domanda ma allora questo configura un momento di vantaggio per la RAI la mia risposta è che questo vantaggio è solo apparente
è solo apparente perché accanto ai fattori di immagine
Che nell'industria dell'immaginario dei problemi dell'immagine hanno poi la loro rilevanza la loro incidenza vero accanto a questi fattori d'immagine restano aperti molti problemi di adeguamento strutturale
Di rinnovamento di un gruppo dirigente che l'ho detto pechinesi
Quando ci siamo
Non ci siamo incontrati all'università di Camerino
è un gruppo dirigente in perché ha tasso di età superiore a quello del blues made in Italy
Sono aperti i problemi di un orientamento degli investimenti verso la produzione deciso orientamento degli investimenti verso la produzione
E dico che lancia in generale di un'imprenditorialità fermo restando ne avevamo parlato a Camerino cosa significa imprenditorialità in un'azienda che ha vincoli anche di legge e che ha vinto il quindi di istituzioni
Questi problemi in un anno economicamente tranquillo come il mille novecentottantadue potevano a mio avviso trovare una più costruttiva maturazione non l'hanno trovato per una serie di ragioni su cui adesso fissante per tempo l'ottantatré è un anno che si presenta economicamente molto più complesso
è l'anno in cui andrà a scadenza al consiglio di amministrazione molte energie dovranno andare di nuovo su un versante politico del problema della gestione della RAI proprio per questo ricambio che ci sarà in un anno di turbolenze di quadro politico generale altre energie se ne andranno a chiedere i soldi in particolare l'adeguamento del canone
Dopo che il tetto pubblicitario avete letto sui giornali in questi giorni è stato adeguato e credo e temo e quindi le energie necessarie alle trasformazioni di cui ho fatto cenno andranno più a far questo che a costruire un un'azienda diversa
Altra domanda
Lei è ricerche su attuali ho citato prima quella dell'Inter ma ce ne sono altre dicono anche altre cose vi cito questa frase
Carla caduta della pregiudiziale antimonopolistica alla fine favoriva la stabilizzazione in cui la RAI troverà una figlia di rinnovamento imprenditoriale e intervenendo professionale dei propri addetti in un quadro di decrescenti condizionamenti politici questo è un pezzo di una ricerca fatta da Inter Matrix e pubblicata un mese fa
Io sono lusingato di questa prospettiva
Il mio un punto di vista è che non a caso il ricercatore dice alla fine
Perché io penso che oggi siamo ancora su questa strada nel tunnel e se guardiamo le decisioni importanti assunte nell'ottantadue io penso che siamo più ai tempi di
Insomma l'aria che tira più quella di una lunga che quella della musica
Elettroni
Allora è vero che forse lunga giornata di nuove e che la musica elettronica non addebito però è vero che è solo per questo che si mantiene ancora un equilibrio voi fate questo corso di giornalismo tecniche audiovisive andrete a appare un'attività professionale nel campo della comunicazione qualcuno di voi alla fortuna ho la sfortuna di avere dirigere alcuni processi industriale nel campo della comunicazione vi troverete di fronte a scendere vi renderete conto che non si può tenere dell'equilibrio interno e che rinnovare non significa tenere sempre tutto in equilibrio implica rinuncia implica lacerazioni implica qualche rottura
Implica creatività implica capacità ricettiva ora il gruppo dirigente del Paese non ha generalizzando una forte attitudine a compiere scelte creative in in un quadro di sofferte verdure sempre
Attuali vi rendete conto che in Italia sta succedendo una trasformazione straordinaria dei consumi televisivi
Cioè cresce il mercato
Cresce il mercato con un dato che impressionante nel mille novecentottantadue in Italia ci sono stati due milioni di consumatori televisioni più cioè un mercato che cresce al quindici per cento all'anno
è un dato enorme perché io giocano in termini economici
Se applicato ad altri settori dell'economia avrebbe determinato
Successo ricchezza e felicità della
Azienda del settore
E questo mercato crescerà ancora di più quando noi avremmo introdotto nuove forme di distribuzione la tv cavo di cui si parla i satelliti di cui e prossima già e in atto la sperimentazione del prossima introduzione i video rischia quando si allargheranno
Modalità di consumo che già sono introdotte e che in Italia sono introdotte ancora in sulla minore che rispetto allo standard europeo per esempio il videoregistratore
Allora il problema che noi dobbiamo porci un altro
Qual è il punto di interesse nazionale complessivo in questa vicenda e come
Questo punto di interesse nazionale mi spoglio qui dei panni di essere parte in causa viene tutela
Io ho l'impressione che pochi tentano di dire
Con un autorevolezza continua operatività con responsabilità
Che cosa bisogna fare subito per mettere in piedi io qui dico lasciamo perdere pure la legge che regolamenta le private
Ma almeno un piano industriale un piano industriale in cui c'è scritto quali sono gli obiettivi nazionali nel settore quali sono le risorse non importa se pubbliche o private che debbano essere assegnate per ottenere quei risultati perché gli operatori pubblici e privati siano chiamati a collaborare al raggiungimento di quegli obiettivi e se lo fanno loro da soli tanto meglio
E per cui alla fine si appoggi
Investimenti
La ricerca di risorse e di disponibilità verso questi obiettivi verso questa direzione e non indistintamente qualunque finanziamento culturale porti il marchio di una clientela o di un'altra cliente
E qui dobbiamo intenderci bene su questi obiettivi nazionali
Io credo che
La RAI private possono produrre trasmettere quello che vogliono
Non deve essere il governo desse il Parlamento a dire alla RAI e alle private che cosa avevano manderà in onda però
Però
Il sistema complessivo ha un problema interno e cioè l'abbiamo detto prima che la
Azione interagiscono
Deve pur avvenire questa interazione all'interno di alcune regole
Veder pure avvenire questa interazione all'interno di alcune di alcuni parametri per cui
La spessa la messa a disposizione di risorse serve un interesse generale oppure serve a una dispersione nazionale cioè il modo con cui si procede deve pur corrispondere degli obiettivi di interesse generale
Problema interno problema esterno questa industria culturale alla fine deve pur corre la sua corsa internazionale
Qualcuno del pool pensava di farci ancora neanche a noi la Mille Miglia internazionale la cultura dello spettacolo
Perché
I dati
Sono noti noi importiamo oltre cento miliardi di di di prodotto Cine televisivo a uso televisivo dall'estero Stati Uniti Giappone in particolare e la sola RAI fa fronte a questo grosso dato di importo con poco meno di dieci miliardi di prodotti venduti e guardi che non sono pochi i dieci miliardi prodotti venduti ma l'il divario evidente se poi non allarghiamo questo dato al mercato cinematografico
I dati sono stamattina sulla Repubblica
Abbiamo un un un rapporto di cui centoquaranta miliardi a trentacinque
Ma l'Italia era il Paese che ha dato segni nel campo del del prodotto dell'immaginario e per il risultato economico questo però
Allora
Io non credo che questo problema sia solo economico
E richiamo la vostra attenzione sul fatto che questo è un problema politico e culturale di prima grandezza
Ne va
Un pezzo importante di ciò che noi consumiamo in termini di prodotto culturale di massa
Io credo che
Vorrei avviarmi un po'rapidamente io credo che il parlare di queste cose e mette in moto molti fenomeni
Fa accrescere la consapevolezza dei problemi fa maturare l'idea all'interno dei gruppi dirigenti
Devo dire che bisogna anche smetterla col pensare che in Italia basta indovinare un convegno per fare una politica
Che cosa si potrebbe fare concreto io
Avevo scritto più una serie di cose vere cito due sole per capirci
Noi parliamo da
Anni di un effettivo matrimonio tra cinema e televisione cioè danni diciamo che
Questi questi due mondi è venuto il momento di collaborino strettamente non marciano più sull'oggi che separate
Convertano pezzi delle proprie strutture delle proprie risorse intellettuali e creative professionali nel verso interessi comuni che significa prodotti comuni l'esperienza cinese sono scarse modeste l'esperienza americana che è un'esperienza di grande riconversione strutturale è un modello del tutto inapplicabile nel nostro Paese
Un solo guanto
Voi sapete quanto conti in un palinsesto televisivo oggi la presenza del prodotto medio che il telefilm cioè il prodotto seriale
Industriale realizzato per lunga guizzante di facile collocazione nel palinsesto e di grande ascolto voi sapete che noi non siamo in grado di produrre interessi all'italiana
Non abbiamo trovato ancora un punto di matrimonio tra la nostra industria televisiva e la nostra industria cinematografica tale da garantirci che professionalità diverse facciano insieme un prodotto che sia adatto al nostro mercato e al mercato internazionale
E continuiamo in porta
Cito solo questa cosa per sottolineare un altro aspetto che da questi matrimoni da queste convenienze non c'è solo l'interesse che l'azienda RAI o dell'azienda Berlusconi c'è l'interesse di una grande quantità di professionalità
Di artisti di i creativi che operano in questo campo e che aspettano che vi sia un piano di riconversione per smetterla di fare
La che accampa polvere
In Italia ci sono delle straordinari e buone venne però non tutti devono essere degli autori con la maiuscola che debbano fare il cinema per raccontare la loro storia lunga autobiografia si può essere dei bravi autori facce
Lo delle sceneggiature eccellenti né volgari imminente neri e mediocri e anche ben retribuite per un prodotto medio
Rendendolo bisogna fare uscire la figura del regista dal ministro in cui collocato giacché antagonismi chiamare i registi maestri
Irretiti debbano fare il regista motherboard in maniera moderna e si può farlo utilmente lasciando poi ad alcuni veri maestri la possibilità di fare il ciclomotore
Tutto questo non è un problema basato sul volontarismo è basato su il fatto che si creano le condizioni per cui ciò avvenga
E io credo che anche tutto il mondo legato al al all'organizzazione produttiva uscirebbe da quel pressappochismo che tipico d'artigianato ambulante
In cui il nostro mondo del cinema poco pile di questo artigianato ambulante ogni tanto realizzando delle cose straordinarie ma senza mai stabilizzare impegno esperienze
Come voi sapete in Italia ci sono più società di produzione di Fini
Globalmente nella storia c'è italiano ci sono stati più società rivoluzioni finché si in prodotti
è un dato di stabilità assoluta di un'industria se vuole chiamarsi tale
Io chiudo anche questo questa fotografia lo scritto altre cose del risparmio otto vorrei terminare io un un
Preparato questo appunto in conclusione contatto brevi undici
Che la somma di dei problemi a questo punto non solo degli atti ma anche orientamento alla soluzione
Tento di sintetizza punto numero uno
Allora se noi prendiamo un giornale ecco in qualunque giornale economico lo guardiamo la situazione dei settori produttivi italiani noi vediamo segni di crisi se guardiamo all'industria la crisi ecco un segno sorte
Sarà ma qualcuno se l'è pur chiedere come mai il settore dei servizi invece non è così in crisi e all'interno di questo terziario il settore considerato più in espansione nel settore della comunicazione
Questo vuol dire che c'è espansione economica c'è
Possibilità di maggiore consumi di maggiore occupazione e di maggiori investimenti in questo settore qual è il problema che questa espansione
Oggi in Italia è un tasso inferiore al tasso medio di tutti i Paesi OCSE che com'è noto sono in Paesi cosiddetti sviluppare
Punto numero due
Vi sono capitali pubblici e privati dietro a questo settore
Però viene anche una tendenza pericolosa cioè che la tendenza ad un'alleanza pericoloso
E qual è questa tendenza pericolosa che ci sono i capitali privati che sono concentrati
Nella nuova emittenza radiotelevisiva che puntano a creare i margini di profitto
Ponendosi solo come industria di consumo cioè come struttura di distribuzione
Dall'altra parte ci sono i capitali pubblici legati all'amministrazione alla pubblica amministrazione
Che vedo negli ultimi anni una quota molto elevata di denari amministrati dagli enti locali in una girandola di Sestri rassegni mostre concerti che hanno umile meriti perché si sa che non mille neri ma si sa anche che riciclano già prodotto
Che rimettono in in circolazione ciò che non è costituisce nuova produzione ma vecchia produzione questa alleanza tra capitale privato televisivo puramente distributivo capitale dell'amministrazione pubblica puramente distributivo è un'alleanza preoccupante
Perché significa che l'industria produttiva che significa creatività lavoro nuove idee grinta espansione sul mercato internazionale sta se cosa c'è dall'altra parte il punto numero tre a sostenere la produzione c'è l'industria pubblica e privata cioè dall'Olivetti alla stecca per intenderci nel mondo delle telecomunicazioni e che riguarda diciamo
Quello che stiamo a cioè il mezzo che veicola il messaggio e d'altra parte la RAI
Finito Malara e l'industria pubblica e privata delle telecomunicazioni da sole non sono in grado di attivare decisamente il mercato della comunicazione italiana verso un indirizzo produttivo problema qualcuno ci devo pensare
Un indirizzo politico in questo senso dovrebbe avvenire prima o poi il problema riprodurre ce lo deve pur porre un governo moderno di questo Paese moderno punto numero quattro
Un anno dopo e mezzo fa è stata proposta avanza una proposta
Accorpiamo una serie di competenze sparse in sette otto ministeri per fare un dicastero del coordinamento delle politiche culturali d'Italia apriti cielo la riedizione del Minculpop è il fascismo il dirigismo del messaggio
E così noi demonizziamo Unipol un'ipotesi una ipotesi moderne ragionevole di intanto di fare meno ministeri e poi di h di di puntare a un minimo di efficienza del sistema decisionale pubblico rispetto a questi problemi di risparmio tutto il resto
Di fronte a questo interlocutore pubblico finalmente ci sarebbe la possibilità di vedere che cosa nelle nostre istituzioni culturali mica tutte devono stare in vita
Mica tutte devono avere vivere di provvidenze di assistenza mica tutti i Teatridithalia devono prendere soldi dal dagli enti locali o dal governo ci dovrà pur essere qualcuno che deciderà chi produce e chi lavora chi non produce e chi non lavora chi merita investimenti e chi non merita provvidenza
Punto numero cinque
Io credo
Che il segno di rinnovamento non possono e non debbono venire solo dall'alto cioè penso che chi dice che per esempio
Credo che con Valentini possiamo
Approfondire questo punto anche chi dice alla RAI non è possibile fare nulla finché c'è la legge del settantacinque che una legge vecchia scritta in tempi di monopolio che regola ormai la situazione è cambiata chi dice questo per noi
Per tener ferma la stazione di gestione di questo secondo me dice una mezza bugia è una mezza verità dice a mezza verità perché è vero che c'è una legge scritta nel settantacinque in tempo di monopolio assoluto che che non c'è più
E ma il fatto che c'è una legge che tuttavia avuto meriti che ha introdotto nuovi spazi di partecipazione eccetera
Ma chi ha detto che all'interno di questo punto normativo non si possono fare adeguamenti trasformazione predisposizione di nuovi assetti organizzativi
Chi ha detto che non si può pensare un modello organizzativo più funzionale chi ha detto che la politica degli acquisti deve essere divisa per reti non centralizzata eccetera eccetera e quindi risparmia
Gli argomenti
Usare il pretesto normativo per non compiere adeguamenti strutturali è qui si una mezza bugia punto numero sei
Ma se c'è questo problema di fronte al al al servizio pubblico ma ci deve essere una chiamata di responsabilità
Sul fronte degli imprenditori privati sul fronte delle televisioni private
Prima
La televisione e mezzo importante entra in tutte le case degli italiani parla a Giovanni vecchi bisognosi persone forte persone deboli questo problema riguarda anche l'emittenza privata se lo devono ancora
Secondo
Non è vero che le televisioni private sono state quei soldi solo dei privati
Perché anche le televisioni private sono pagate con i soldi pubblici interni costano agli utenti in perché le pagano con quella quota di aumento dei prezzi al consumo che dopo a finanziare sponsorizzazioni che annunci pubblicitari
Terzo
Uno non può essere per tutta la vita a testa di ponte degli imperi gli agenti commerciali giapponesi americani e arriva il momento in cui la coscienza di imprenditore nazionale qualche parte deve pure esserci
Allora
E poi perché io credo che qualche richiamo al grande Paese liberalizzato che sono gli Stati Uniti serva anche sul mercato italiano si può liberalizzare
Perché dagli Stati Uniti noi diamo la regola a produrre e a far produrre perché indichiamo la regola che non si può fare il trust associa televisioni giornali pubblicità e creando in concentrando in mani private un problema anche di responsabilità
Penultimo punto
Da questa chiamata di responsabilità c'è pure il mondo insomma della della della cultura e dello spettacolo il teatro e il suo mondo di assistenza a pioggia il cinema e il suo problema di diventare industria
Io stamattina ho letto un dato sulla Stampa di Torino
Che mi hanno scioccato
L'industria cinematografica italiana
Produce mediamente centocinquanta film all'anno
Nell'ottantadue c'è stato un calo produttivo per cui l'industria lamentato che sono stati prodotti sono centoventi Sirma
Però le imprese italiane anche vince grandi festival eccetera eccetera
Dietro cui c'è pandemonio iniziative di legge di persone che ci lavorano dietro eccetera beh sapete quanti film ha prodotto nel giorno del due l'India settecento sessanta due al giorno
I dati li faranno oppure mettendo dentro documentario
Però il dato impressionante perché indubbiamente noi abbiamo una crisi di produzione oltre che una crisi di qualità nella produzione ma abbiamo anche un problema di crisi di pausa complessivo
Punto numero otto e sono e dell'ultima pagina
Ultima chiamata in causa
I i poteri istituzionali
Ecco qui vorrei essere chiaro finora il dibattito politico e legislativo in Italia su questa materia è oscillato tra il sei zero e i grandi progetti di cambiamento totale
Le stesse
E questo portò io credo che sarà anche Chiara prevalente attribuito attribuzione politica
è un volo che consente di governare
Diciamo le contraddizioni dello spontaneismo del mercato
Strappando occasionalmente ma stabilmente
Favori interessi convenienze però di un sistema in cui appunto tutto dipende da un'altra cosa che non avviene e quindi in sostanza le grandi scelte innovative non si compiono il secondo polo è quello dei cambiamenti totali quello dei grandi piani dei piani che voleva trasformare tutto
Ora io credo che questi piani e anche qui l'identikit politico di questo secondo Paolo non è difficile
E quello di di disegni di grande respiro che meritano di essere fatti ma e promossi però anche quando sia la forza ed energia per assicurarne l'attuazione o per lo meno l'ablazione parziale poi vi è un terzo polo e quello dell'egemonia
Dei buoni dei fulmini e delle proteste sembra sempre attivo anche quando c'è il cielo sereno
Allora io credo che anche se è vero endemiche meglio tuonare che che subire ed è meglio forse anche progettare che aspetta però io credo che realisticamente oggi nelle condizioni politiche ed economiche e tecniche del nostro paese in questo campo
Sì è meglio passare dei piani totali ai piani possibili cioè passare da quelle grandi forme assolute a delle piccole riforme concrete perché le riforme impossibili sono quelle anche impraticabili sono disegni in concreto riguarda non si segmenti ma segmenti reale coinvolgono risorse e disponibilità limitate ma almeno le coinvolgono stando oppure non un piano generale e chi crede di avere allora un piano generale ebbene che passi ai risvolti imparziale
Questo gli assist gli assicura minori frustrazioni e qualche garanzia per la propria ulcere e per il proprio fegato grazie
La lotta che momentaneamente al sette per ragioni organizzative per l'intervento di Stefano Orlando
Do senz'altro la parola Massimo Valentini giudice tecnica della produzione televisiva ma svolge una bisogno di presentazioni ma vuole porre una domanda purché si apre le perché c'abbiamo problemi organizzativi divi conclusione
Ci lo ho fatto l'ispezione ho detto punto di qualità elevate
Cioè zero noi abbiamo l'industria televisiva capace ancora di punte di qualità ed era
Noi vinciamo contro il marco poco e-festival mezzo mondo e poi vinciamo con dei prodotti minuscoli il documentario duecento milioni un sacco di festival
Questo è una cosa molto rassicurante ma di mezzo c'è la il dominio del mercato internazionale che è fatto dal prodotto medio che può essere anche di qualità ma che ha una una struttura produttiva così diversa da essere decisivo sul per le sorti
Del consumo televisivo di tutto il mondo noi abbiamo punte di qualità di un settore marginale di mercato
Però voglio dire parlando di più potremmo dire abbiamo risorse sappiamo pensare che abbiamo grande creatività un sacco di idee ministro parlo per il tempo fa di giacimenti culturali a cui pescare e l'Italia è un Paese che ha giacimento culturale straordinario pescare
Ma riapriamo uno una grande morale
Curatore
Pure il vasto
Beh il telegiornale il telegiornale schiava telegiornale presente perché o si chiama giornale radio si chiama schierate basterebbe una voce che dice che legge un pezzo di carta e siamo a posto si chiamandosi telegiornale bisogna far vedere immagini far ridere dell'immagine tutti i giorni
Aggiornati informate obbliga una rete organizzative produttive internazionale obbliga corrispondenti mezzi sistemi
Satelliti a problemi politici Fregoli sia perché fa paura
Cioè se c'è un sistema non garantita l'aspetto
Voglio dire schematizzando insomma c'è un sistema di decisioni rispetto ai telegiornali privati che hanno comunque ripeto gestione altissima
E che sistema non garantito prima di tutto dal fatto che questi proprietari di emittente infestate
Sono anche proprietari di giornali
E quindi si viene a creare un principio di trust tra editoria giornalistica Italia televisiva che in nessun sistema liberale al mondo è ammesso secondo
Perché rispetto a questo problema c'è un dibattito appena accennato perché ancora non ci sono proposte se non di carattere locale che sono diciamo regolarmente serie e il momento in cui si porrà il problema se non è inevitabile Serri quindi ebbene sì dai tempi porsi il problema era matura contenere con dei sistemi di controllo alle procedure serie non con un Paese che si parla è sufficiente
Il
Sì perché direttore generale che il responsabile finale mesi lungo i programmi ha ritenuto sulla base di una opinione del direttore di rete chi programma contenesse elementi per cui una televisione qui grandissimo scontro come con responsabilità anche civili e penali come la RAI non presentano in io non l'ho visto all'inizio pensano un po'stampare
Sveglia anzi vorrei
Quindi una risposta diversa su gomma no convegno una risposta né ma in due parole il problema è la RAI è regolata da una legge
Che prevede il mormorio
Di fatto il monopolio non c'è più
Di fatto esiste un'intesa che cresce senza regole e senza regole senza contro probabilmente non ha senso separare i due blocchi giuridicità a parte la con la sua legge superarlo Paolo d'altra parte le private con una nuova legge che regoli funzioni intelligenza del legislatore dovrebbe essere quella ma da qualche anno e su questo i parlamentari e gli interessi italiani di riassumere l'intero sistema con un nuovo provvedimento legislativo che tenga conto delle caratteristiche niente
Inghilterra per esempio a stima Nista televisione canali pubblici di cani private netti alcuni principi e alcuni sistemi di controllo di carattere generale d'Italia anzi e in cui data sono vincoli regole controlli d'altra parte c'è attiene
Se ci si può chiamare al libero mercato e diedero procede così però allora al non senso la RAI e sul sistema legislativo verista sopra ma siccome la RAI stima resta di verità sovrani ancora cosa troppo importanti e lo sviluppo di questa curva in questo Paese esibiti Preslav pronti ha riguardato il sistema non pochi fra la barzelletta
Praticamente di
Chiesto tanto carente
Nella teoria che la tecnica della conduzione che ed è un grosso rischio
Che ha come titolo diversamente il ventaglio considera
Edizioni
Così come non mai che cos'è è le dire qualche cosa che in precedenza si
Chi ne fruisce
Frisullo
I suoi gusti
Esigenze
Le sue opinioni
Che ha capito l'elemento senta tempi e si è stabilito
Che cosa che fino a corrente
Ebbene quindi qualche cosa di molto
Meno
Al rapporto diretta
Perché comunque interno esattamente nella
Con elementi
Meno intense una per tutti l'organizzazione
La televisione
Un conto è per esempio che questa pendente con l'obiettivo di regime
Ho conti contestati ho consiste in Amistad ho competizioni interne in
Per chiarire che sta
E perché no richiama comunque saper
Le profonde tre
Quando estratti essenzialmente se non è esclusivamente informativa
E quando invece alla notizia si accompagna
Il commento
Anche opinione esattamente prima e Kaká Corriere ed cioè e e cioè e note
La conduzione tecnica è che è totalmente
Facendo leva
E anche perché che serve emendiamo
Per venisse la seguente tenere la prevenzione
Ex tuttavia
Segnatamente
Noi
Elementare
Il tempo passa al ministero novantacinque
Tutt'al più per le famiglie consente
Presente
Un sistema di prevenzione infanzia giuridicamente busta età ma sempre spreca
Antonio utilitaristica pervenuta si ottiene la propria
La incendiati la
Negli ultimi oltretutto
Non c'è
Ecco perché abbiamo infatti
Falsa
Dottoressa
Da qualche tempo troppo ed
Modificati nelle situazioni quello è intenzionato a frammenti cioè
è necessaria
Sentenzia
Rispetto l'interesse negli anni per delle
Arenare periferica ed eseguire dei conduttori Peppino nel testo
Farlo supera i segreti delle licenze non sempre impassibile l'attenzione le non tutto attenzione degli esteri attiva ed efficace investe diastolica
Rivedere questa obiettiva
Ci sono convinto
Ripercorrere opinione
Delle delle serietà
Equilibrio
Venne misure sarebbe
è vero che non c'è la scritta bensì unicamente riformista siano tassa
In condizioni carenza definita
Primitiva rimpicciolita delle operare ripresa mentre la altre strano Paese l'intesa editore non in gravi condizioni è in crisi Bernoni tre posizioni decaduta repressiva multietnico Tabacci non interferirà combinazione età mandati diceva non esclude innanzitutto mi accoltellò se tutti i bambini definanziamento e dobbiamo fare i conti prove tecniche no poi le tariffe ma non è il decreto nel disinteresse inferiori
Si passa
Nettamente non era
Quando è stata cioè c'è edizioni va bene ho capito certo
Ed è presente intervenuta perché all'epoca cioè tutta di opinione debba e d'altra parte
Tutti chiarezza perché c'è la misura
E perché Eduardo
Ed è possibile dottore
Mi fa negli anni a Trieste immagine aperta dicono e settantasei
Tuttavia
Adesso ci viene aggiunta di alcuni ENEL scaduta il gli atti esterni Gianni soprattutto impazienza finalmente ricomincia di questa diminuisce
E
Non c'è ma non è risponde inizia il dibattimento aspetta benissimo per
Facilmente politica nega battere
Interviene collega non tutto ritorno
Se possibile
Senta non serve ingiusta
Ricevuti sequestrati ritarderà ulteriormente ricorda obiezioni poi sul sarebbe questa Fonseca
Rispetta acquatiche motivi scenda a settembre
Scusi
Destra Williams iniziali circa
Quanto a mio avviso
Presente
Interessa sacri su
La nei due
Settori
Grazie
Olga capisco nessuna
Da emittenza d'acquisto del dov'
è
Stata dubbia insomma presente va per comunicazioni estesa
Dialettica Exa dovuta
Va
Da fare ospita agli atti maggiormente
Avevano quante bastonate
Unica e sensibilità riprende stampa in libertà ottantatré quarantatré
La quando Carmine ben utile manca la la e quindi
Dunque
Comandi
Ho parlato fa dov'è
Va bene grazie
Presenze
Però per è nata
Venga
Senta e pertanto
Poi alla degli operatori perché
Allora nel mezzo battaglia dovrebbe quando
Circa
Ovviamente
Nella totale torna
Risponde aperta ma
Da qua
Rinunzia e nota dettate notare non si fa
Nel Ponza
Mentre
E
D'altra parte
Abbastanza Francesco affermazione intanto ottenendo
Patriottica perché
Relativo
Raccontata nella
Non tanto inoltre nell'Italia
E
Settantaquattro però
Quando dalla come
Senza Franco avvocato comunque
Comunque ma
Ma ma non no detenuti la partita una eccetera e appena
Via internet
In Campania no fu
Dalla
Ho capito
Completamente
Spento
Questa
Per
Pertanto perché
Quattro
Aspra purtroppo
è fatta salva con
Questo rischio secondo lui non c'è per una ragione molto semplice che dipende solo io ricordo una frase di modelli adesso mi rendo conto che sto diventando vecchio perché parlo per a medio prove
Monete diceva sempre l'inviato speciale si fa con i piedi
Nel senso che uno deve andare supposte guardare certo se uno non va nel sud non va a vedere come stanno le cose
E non capisce quale per esempio la contraddizione delle volte di uomini politici meridionali io stimo e ammiro che sono degli statisti sul piano decennale sono dei boss sul piano meridionale non capisce questo
N perché non c'è andato ora questa realtà ci si allontana semplicemente se non si va sul posto ora io ci vado e quindi la prima e non mi è mai successo guardi anzi forse proprio per questo delle volte nominata
L'altra domanda
Ma io mi chiamo ius soli vanno aggiunti i costi sul versamento
Sono i due nomi più diffusi dall'elenco dei cognomi italiani
Ma allora fra
Chi diceva questo no io non ho
Sembra strano che valorizza secondo Occhetto protetta
Arrivata la finalità dicono ecco no
No no no no problema allora e allora dell'economia o no no può darsi pure che sia giusto ma io non ho detto nulla
Ammenda a erano Giorgio Rossi grave va bene
Non
L'ho detto io non
Non mafiosa
Scusate devo alzarmi così glielo rimprovero presente acqua resta
Egiziani perché non valutare corrisponde al vero una
Fu
Esattamente
Così
Guardi che io vorrei girare questa domanda mia collega della televisione vedi io ribadisco quello del volantino semplicemente una ragione che io non sono molto esperto di televisioni o semplicemente ha raccontato
Quello che effettivamente successi cioè da quando è nata la televisione la il monopolio i rappresentanti e far credere odi racconta come stanno le cose non ce l'hanno più gli inviati speciali invece la prevalenza ce l'ha l'immagine della televisione e quindi quel ruolo dell'inviato speciale viaggiatore
Che mitico è cessata io ho semplicemente detto questo alla sua domanda credo che potrà rispondere meglio chi conosce le tecniche ha un'esperienza televisiva
Benissimo
Chi vi ringrazio anche per le domande sono state tutte molto interessanti pertinenti e quindi non domande campata in aria ma perché veramente sono di stimolo alla discussione
Ecco cogliendo anche un invito implicito di Giovanni Russo ovviamente vi ringrazio Giovanni vecchia carretta che ne so cosa dei ecco noi abbiamo abbiamo previsto due ancora abbiamo due relazioni voi come capire che noi vorremmo andare avanti a Maratona veramente a oltranza questo è chiaro no con
L'aula sempre continuamente piena io dico che è un fenomeno della realtà in quanto milanista avendo con l'istituzione ritmo
Con testimonianze tipo ecco Giovanni Conso inviato ma dunque il magnifico lei chiama io le citati da questa presenza questa presa
Allora io avrei due relazioni una era annunciata in questo scusate io devo chiedere scusa per gli errori che ci sono nei primi del Fulham perché le tipografie che stampano
E poi io non ritorno indietro io sono stato capace ripari credeva di natura del corsivo perché lei lo ha fatto tali errori di torrone
Hanno fatto errori anche voi dettaglianti vario tipo di varie cosa però molto potenti
Errori tuttavia sempre una dignità anche tipografi hanno le nostre pubblicazioni modestia etica
Però la mancanza dell'anno fatta notevole clamorosa perché mi hanno tolto una relazione a cui tenevo moltissimo
Che precede quella che Massimo Vari ed è quella di Stefano Rolando
Anche perché c'era l'appuntamento che è stato dato a Camerino io vorrei massimo può addirittura essere Ford punto finale delle delle relazioni e Stefano Rolando che voi avete già conosciuto molti One Giacomo sull'assistente
Diretto proprio per la presidente della RAI su questo grande tema che indusse qui rientriamo con tutte queste tematiche abbiamo affrontato ed è poi una caratteristica dell'istituto vedere
L'informazione nei suoi vari aspetti diciamo uno spettacolo all'abitazione lo studio e anche l'industria culturale c'è televisiva allora se il massimo permette Sterpone molto rapido ma per molto bravo ecco oltretutto
Quindi approfitterei anche richiesta che di queste possibilità di il mio fondo no no no no ternano argomenti adesso di organizzazioni
Sì
E chiedono biglietti di morte al Piano urbano
E alcuni
Buongiorno a tutti
Ho introduco questa questa mia
Comunicazione
Passando un po'dalla dalla carta stampata
Alle lettere da dai miti e dalle leggende del giornalismo italiano ai diritti alle vicende della televisione soprattutto dalla televisione prossima Ventura io mio vorrei occupare
Se se riuscirò stringata mente della RAI che che ormai ha troppi parenti nel nell'etere per essere chiamata ancora mamma RAI e dell'emittenza privata cercando di di fare alcune osservazioni di cornice cioè sulla cornice stessa di del mercato televisivo che il il più generale mercato della cultura e dello spettacolo
Fino a qualche tempo fa
La RAI governava tutto il nostro mondo immaginario
Consentiva solo al cinema di far cessare i sogni più più grossi i sogni più audaci
E copriva con il suo grande ombrello un rassicurante ombrello
Quasi tutto il panorama della nostra socializzazione media quella culturale quella informativa quella spettacolare dico questo soprattutto il riferimento ai grandi pubblici e quindi al grande mercato dalla cultura dello spettacolo
E soprattutto copriva
Quella ben più profonda della identificazione collettiva nei quiz nello sport nella
Nel varietà nelle canzoni
Si copriva le esigenze di un pubblico minoritario alla ricerca della qualità e si coprivano le esigenze di un pubblico più grande di bocca forse più buona alla ricerca di un semplice intrattenimento
Ora e siamo all'inizio dell'anno e lo abbiamo potuto vedere sui giornali che come tutti gli anni fanno i bilanci consuntivi dell'anno le previsioni l'anno dell'anno nuovo abbiamo visto in nelle nei bilanci delle previsioni di Capodanno
Nelle pagine che annotavano
E prefiguravano neri di avvenimenti le novità del nel campo della cultura e dello spettacolo e dell'intrattenimento e dell'informazione abbiamo registrato una ovvietà e cioè che la RAI non è più sola
Non è più
La stella polare popolare che brilla maiuscola nel tra i pianeti della del mondo lo spettacolo
Questo non è scritto come si sa praticamente nessuna legge
Non è materia di nessuna vera e propria normativa salvo qualche indicazione
Della corte costituzionale ma ormai non c'è giornale che magari anche per qualche intreccio proprietario che non dedichi ai telefilm americani a nella alla caccia ai presentatori resi famosi magari dal dalla RAI stessa alle riedizioni di storie Colle Vulpiani
A tutta l'offerta delle televisioni private uno spazio che più o meno corrisponde allo spazio di Pubblico strappato ormai alle tre reti
Di viale Mazzini più o meno la metà la RAI e sola contro tutti ma in termini d'ascolto il rapporto si va avviando verso il il fischietti
Insomma
Il monopolio è finito
Il doppio monopolio cominciato
Prima come si sa con caratteristiche selvagge e imprecise nel settantotto Giuliano Amato lo chiamava il far West senza sceriffi
Poi si è sviluppato in una netta distinzione tra i network privati organizzati su scala nazionale e le emittenti realmente locali
Emittenti realmente locali che come voi sapete sono poi il risultato è solo figlia di un fenomeno
Triplice da una parte
Lo sbocco di professionalità nella comunicazione a livello periferico
D'altra parte la disponibilità di di risorse pubblicitarie locali che non non non verrebbero altrimenti assorbite
E in terzo luogo il riciclaggio di prodotti fiction di di basti a basso costo
Che vengano incorniciati in servizi sostanzialmente di ordine campanilistico
Per capire la dimensione del problema nell'ottantadue l'emittenza privata in Italia assorbito più di quattrocento miliardi di pubblicità
Circa cento miliardi più della RAI
Quattrocento miliardi sono il bilancio di una grande impresa
E
Con una caratterizzazione che continua a essere più distributiva che produttive
Una caratterizzazione che si è confermata
Se noi prendiamo le trasmissioni delle tre maggiori reti
Private italiane nel mille novecentottantadue notiamo che il le ore trasmesse corrispondono circa per il novanta per cento a prodotti d'acquisto e in gran parte a prodotti d'acquisto sul mercato estero
Ora è evidente che se questa logica fosse estesa a tutto il nostro sistema televisivo
L'Italia intesa come cultura intesa come come creatività come
Produzione di spettacolo potrebbe anche gettare la spugna dedicarsi all'ippica e scomparire
Questo è noto a tutti ed è noto anche ai agli imprenditori delle televisioni private
Però imprenditore delle televisioni private debbano oggi fare i i i conti euro oggi fare far fronte con un panorama di costi che è molto alto ed è crescente
Perché la far televisione costa molto
Fare buona televisione a livello costante richiede un impegno oltre industriale fare buona televisione e fare insieme buona informazione richiede strutture internazionali
Quindi anche i privati stanno oggi apprendo all'esigenza di produrre qualcosa ripercorrendo un po'la storia della RAI dopo il film dei telefilm d'acquisto cominciano i quiz il varietà per alcuni è un De Giorgi ma
Per i più il conforto delle abitudini è sempre rassicurare
Questa è la fotografia ed è una fotografia nota ed è una storia no
Io qui anticipa alcune cose di ordine generale poi cerco di schematizzare i punti di diciamo di analisi del problema e della prospettiva del problema
è noto questo ed è noto anche un'altra cosa
Che i partiti il Governo e il Parlamento italiano parlano danni di legge di regolamentazione
Che tuttavia nessuno vuole in realtà
I privati perché sperano che gli sviluppi autonomi del mercato consentono di spuntare domani un assetto migliore di quello di oggi
E temono anche nell'immediato vincoli e controlli
La RAI
Perché spera che gli sviluppi autonomi del mercato facciano sparire di scena un po'di concorrenti
Facciano razionalizzare la competizione
Evitando di fissare con norme precise una concorrenza ai livelli più bassi
E poi forse anche perché gridare
Al nemico alle porte ogni tanto serve per risolvere qualche problema in casa sua
I partiti perché
Divisi equamente tra interessi nel privato e nel pubblico
Elidono al proprio interno le spinte contrapposte governando più questa conflittualità che un vero progetto di trasformazione il Governo il Parlamento a mio avviso perché si decidano ben poco al di fuori degli interessi delle parti e dei partiti
E la loro proposta autonomo di rinnovamento di solito
Povera di intelligenza politica
E il mille novecentottanta ottantatré
Resterà prevedibilmente un anno di conflittualità incerta in un mercato sostanzialmente autoregolazione
E qui chiudo una prima fotografia
Seconda fotografia
Non è con un breve inciso se
Anziché lavorare in televisione io lavorassi
In un biscottificio probabilmente magari Savi anche più felice
Ma penserei che i le lingue di gatto le madri le nette sono al centro dell'universo se la mia vita il mio stipendio dipendesse era da una paletta di capostazione penserei che le ferrovie sono la cosa più importante nel nostro sistema di relazioni
Beh
Questo lo dico per sdrammatizzare un po'quel retorico ricorso alla centralità che prende sempre tutti quelli che si occupano di televisione la centralità della televisione
Quelli che poi ne parlano dalla prospettiva della RAI pensano sempre inguaribile mente alla centralità nella centralità
Ora io credo che
Che bisogna dire con chiarezza che questa immagine è un'immagine mutuata dalla dalla politica
Ed è mutuata dal Lessico di un partito che il partito di maggioranza relativa ma che se non la riferiamo al sistema produttivo
Se la riferiamo al sistema culturale al sistema economico
Questa parola non si presta a assecondare le caratteristiche dinamiche
Del sistema produttivo del sistema economico del sistema culturale ma chi è che ha più piuttosto di proporre dei disegni statici
Congelati
Naturalmente tutti fermi i propri posti
La cosa importante che ci sia un'equilibrata distribuzione ai margini un po'a destra e un po'a sinistra
Allora noi dobbiamo per capire questa seconda fotografia più dinamica sul sistema radiotelevisivo in Italia dobbiamo lasciar perdere quest'idea della centralità forse dobbiamo anche lasciar perdere
L'altra idea che ci sia una centralità assicurata sempre in virtù di leggi e di sentenze
Diciamo che c'è un mercato della cultura
Dell'informazione e dello spettacolo in Italia
Per comodità lo chiamiamo mercato culturale
In cui agiscono soggetti forti e soggetti deboli
In cui si esprime pluralismo e concorrenza
In cui valgano sempre più regole di confronto tecnologico di confronto professionale
E di confronto finanziario
In una cornice di confronti ancora più aspri che sono
I confronti internazionali
è vero che su questo mercato complessivo il sistema televisivo rappresenta un mezzo forte
Un intreccio decisivo un a quota alta di offerta e di consumo ed è anche vero che la RAI
Che rappresenta col suo patrimonio di esperienze di strutture di di risorse un soggetto ancora protagonista di questo sistema competitivo
Però è un sistema in cui agiscono e coesistono
Non solo altri settori dell'industria culturale il cinema il teatro la musica al la discografia all'editoria ma anche nuovi produttori e anche nuovi organizzatori di cultura di massa
Tutti voi conoscete il fenomeno relativamente nuovo ma appariscente in Italia degli assessorati alla cultura organizzatore di cultura il consumo di cultura di massa
E poi il problema dello sport organizzato l'industria del tempo libero in mega concerti l'industria dei giochi la moda
Che senso ha parlare di una
Centralità assicurata per legge all'interno di un sistema in cui domanda e offerta è regolata da un tale è una tale complessità di soggetti
Allora io credo che ne abbiamo
Siamo di fronte a un sistema in cui il pluralismo di esperienze di soggetti e su e sul fronte dell'offerta ma c'è anche una grande un grande mutamento all'interno della stazione dei consumi il mercato crescenti consumi culturali crescono
Sì settorializzato i bisogni I consumisti velocizzano
E noi siamo di fronte a trasformazioni complesse del mercato culturale italiano
Siamo di fronte e in parte e di cui ribadisco l'importanza l'intreccio l'intreccio oggi industrialmente importante del sistema televisivo
Non è un servizio marginale allora no e un uno dei settori più complesse e più ampi più vasti più articolati di quello più generale che si chiama il terziario
La comunicazione rappresenta un raccordo decisivo in questo ambito
E la televisione agisce ad uso interno di questo segmento senza esclusività senza monopolio ma con una grande forza in cui diventa sempre più determinante il potere quantitativo degli ascolti
Quindi è una forza ma è una forza sub condicione
Noi siamo l'apertura dell'ottantatré
Qui nessuno di noia delle sfere di cristallo da
Da ascoltare
L'unica ascoltata
Da un certo signor orrore
Dice che dobbiamo anche spiegarci perché per l'ottantaquattro sono previste cose poco rassicurante
Allora c'è una fase in corso di ricomposizione di transizione
Si stanno ricomponendo interessa i sistemi di potere sistemi di controllo modificazione delle strutture che diciamo creative e distributiva dei messaggi come la partita vada a finire nessuno lo sa
è vero che ci sono le fasi di transizione in cui si possono governare Miglio
Appunto le transizioni
Di solito si governano le transizioni Compiani con Progetti cioè con
Idee in cui siano predisposte più uscite cerchi si cerchi di affrontare con l'anticipo le incognite sono invece guardiamo le nostre cose italiane io mi riferisco a questo sistema
In cui vivo e lavoro ma credo che altre realtà potrebbero aggiungersi in questo lamento se non inseriamo le cose italiane abbiamo l'impressione che la cultura progettuale il metodo dei piani
La contrattazione oggi delle regole per
Costruire il domani siano un po'pratiche ricoperte di polvere siano turbate da quella che è chiamata l'industria del day by day
E anche da quella nuova scienza che autorevolmente presieduto da un ministro in carica e che va sotto il nome di naso mettere io
Allora non ci sono piani e non ci sono progetti
C'è qualche buona intenzione qualche idea qualche confidenza qualche illusione
Non è
Ragionevolmente dobbiamo temere che i laghi invece la naso metrica
A mio avviso dobbiamo anche temere che di laghi un'altra scienza che è parente prossima della naso metriche un'altra scienza italiana chela rimando metrica
Per cui
Se noi guardiamo all'assetto di questo sistema
E lo dico in barzelletta
Capita che i privati aspettino la RAI che la RAI aspetti i partiti che i partiti aspettino il Governo che il Governo aspetti gli americani gli americani aspettino Cristoforo Colombo
Il quale essendo
Anche lo il mezzo italiano spetterà
Qualcos'altro
Allora io arrivato a questa a aver concluso questa seconda fotografia che è un ex fotografia di incertezze ma di complessità di trasformazioni e di
Crescita di incidenza strutturale voglio dire economica creativa professionale tecnologica di questo mondo all'interno della nostra economia del nostro sistema per cui ci sono ombre e ci sono luci
Vorrei proporvi di schematizzare un po'i problemi e individuare i grandi problemi
Mi sono fatto una specie di intervista
Domande risposte per essenziali Bizarre
Le cose che mi preme evidenziare
Domanda numero uno quale in pochissime battute la situazione all'interno
Del servizio pubblico radiotelevisivo oggi in Italia all'inizio dell'ottantatré
La risposta che mi son dato in quattro righe e questa
Progettualità frenata governabilità ridotta
Tenacia delle prestazioni punte di a alta qualità nell'offerta carenza di strategia
Tenuta dell'ascolto globale
Incertezza nei rapporti istituzionali crescita di immagine
Opportunità di sviluppo rischio di declino
Che è una sintesi che si avvicina
Secondo me mediamente a qualcosa di molto simile all'azienda Italia
Domanda numero due
Situazione all'interno dei network privati
Io non lavoro in una prigione privata non conosco sposa all'interno di persona e prende a prestito il giudizio di una importante società di ricerca che Inter Matrix Italia che ha scritto di recente queste due righe
Nelle televisioni private sistemi la crescita di aggressività da parte della RAI
Tra le emittenti minori si teme un forte disboscamento ad opera del mercato
In generale bisogna fare i conti con i rischi dell'affollamento pubblicitario io penso che si possa giungere anche questo
Credo che si viva
Diciamo in una certa fase calante l'eccitazione del pionieri SMA
E che si debbano fronteggiare costi crescenti
E non sottostimare il pubblico italiano
Credo che anche le televisioni private abbiamo il problema di fronteggiare una nuova richiesta di qualità da parte del proprio pubblico
Con l'incognita in più che tecnica ed economica dell'informazione e cioè dei telegiornali privati che cosa significhi oggi realizzare un'informazione
Adeguata in termini televisivi
Professionalmente ed economicamente Massimo Valentini e qui lo potrà testimoniare è un problema su cui si arrovellano i privati credo con parecchie difficoltà terza domanda
Ma allora questo configura un momento di vantaggio per la RAI
La mia risposta è che questo vantaggio è solo apparente
è solo apparente perché accanto ai fattori di immagine
Che nell'industria dell'immaginario dei problemi dell'immagine hanno poi la loro rilevanza dallo incidenza però accanto a questi fattori d'immagine restano aperti molti problemi di adeguamento strutturale
Di rinnovamento di un gruppo dirigente che l'ho detto per chi quando ci siamo quando ci siamo contratti a universitari camerino
è un gruppo dirigente in perché ha un tasso di età superiore a quello dell'industria made in Italia
Sono aperti i problemi di un orientamento degli investimenti verso la produzione deciso orientamento degli investimenti verso la produzione
E di un rilancio in generale di un'imprenditorialità fermo restando ne avevamo parlato a Camerino cosa significa imprenditorialità in un'azienda che ha vincoli anche di legge e che ha vincoli quindi di istituzioni
Questi problemi in un anno economicamente tranquillo come il mille novecentottantadue potevano a mio avviso trovare una più costruttiva maturazione non l'hanno trovato per una serie di ragioni su cui adesso bisonte per tempo l'ottantatré è un anno che si presenta economicamente molto più complesso
è l'anno in cui andrà a scadenza al consiglio di amministrazione molte energie dovranno andare di nuovo su un versante politico del problema della gestione della RAI proprio per questo ricambio che ci sarà in un anno di turbolenze di quadro politico generale altre energie se ne andranno a chiedere i soldi in particolare l'adeguamento del canone
Dopo che il tetto pubblicitario avete letto sui giornali in questi giorni è stato adeguato
E
Credo e temo che quindi le energie necessarie alle trasformazioni di cui ho fatto cenno andranno più a far questo che a costruire un un'azienda diverso
Altra domanda
Lei è ricerche su attuali ho citato prima quella dell'Inter Matrix ce ne sono altre dicono anche altre cose vi cito questa frase
Carte la caduta della pregiudiziale antimonopolistica alla fine favorirà la stabilizzazione in cui la RAI troverà una via di rinnovamento imprenditoriale
E di incremento professionale dei propri addetti in un quadro di decrescenti condizionamenti politici queste un pezzo di una ricerca fatta dall'Inter Matrix e pubblicato un mese fa
Io sono lusingato di questa prospettiva
Il mio punto di vista e che non a caso il ricercatore dice alla fine
Perché io penso che oggi siamo ancora su questa strada nel tunnel e
Se guardiamo alle decisioni importanti assunte nell'ottantadue io penso che siamo più ai tempi di
Insomma l'aria che tira è più quella di Vola colomba che quella della musica elettroni
Allora è vero che Vola colomba è tornato di moda e che la musica elettronica non ha attecchito però è vero
Che è solo per questo che si mantiene ancora un equilibrio
Voi fate questo corso di giornalismo e tecniche audiovisive andrete a
Fare un'attività professionale nel campo della comunicazione qualcuno di voi avrà la fortuna ho la sfortuna di dover dirigere alcuni processi
Industriale nel campo dalla comunicazione vi troverete di fronte a scelte da compiere e vi renderete conto che non si può tenere tutto in equilibrio in eterno e che rinnovare non significa tenere sempre tutto in equilibrio implica rinuncia implica lacerazioni implica qualche rottura
Implica creatività implica capacità di scelta
Ora
Il il gruppo dirigente del Paese non adesso generalizzando una forte attitudine a compiere scelte creative in in un quadro di sofferte rottura
Sempre tutti insieme appassionatamente
Il gruppo dirigente opposizioni compresa quindi è difficile pensare che la RAI io che gli imprenditori privati di di di recente diciamo recentemente avviati su questo terreno possono essere un'isola felice
Ecco sì allora dobbiamo chiederci se c'è un punto di vantaggio
In questa situazione di complessità noi dovremo andarlo a cercare nell'ambito delle televisioni private nello sviluppo o forte delle televisioni private e io riconosco questo sviluppo c'è però debbo dire che sviluppo per sviluppo non è molto più significativo di quello della della RAI ma questo perché perché se voi andate a vedere i dati attuali vi rendete conto che in Italia sta succedendo una trasformazione straordinaria dei consumi televisivi
Cioè cresce il mercato
Cresce il mercato con un dato che impressionante nel mille novecentottantadue in Italia ci sono stati due milioni di consumatori televisioni in più c'è un mercato che cresce al quindici per cento all'anno
è un dato enorme per chi ragiona in termini economici
Se applicato ad altri settori dell'economia avrebbe determinato i successo ricchezza e felicità per
Le aziende del settore
E questo mercato crescerà ancora di più
Quando noi avremo introdotto nuove forme di distribuzione la tv cavo di cui si parla i satelliti di cui e prossima già in atto la sperimentazione del prossima l'introduzione i video dischi e quando si allargheranno
Modalità di consumo che già sono introdotte e che in Italia sono introdotti ancora in forma minore che rispetto allo standard europeo per esempio il videoregistratore
Allora il problema che noi dobbiamo porci un altro
Qual è il punto di interesse nazionale complessivo in questa vicenda eccome
Questo punto d'interesse nazionale mi spoglio qui di dei panni di essere parte in causa viene tutelato
Io ho l'impressione che pochi tentano di dire
Con autorevolezza con operatività con responsabilità
Che cosa bisogna fare subito per mettere in piedi io qui dico lasciamo perdere pure la legge che regolamenta le private
Ma almeno un piano industriale un piano industriale in cui c'è scritto quali sono gli obiettivi nazionali del settore quali sono le risorse non importa se pubbliche o private che debbano essere assegnate per ottenere quei risultati
Perché gli operatori pubblici e privati siano chiamati a collaborare allora aggiungi mento di quegli obiettivi e se lo fanno loro da soli tanto meglio
E per cui alla fine si appoggi
I i Investimenti
La ricerca di risorse e di disponibilità verso questi obiettivi verso questa direzione e non indistintamente qualunque finanziamento culturale porti il marchio di una clientela o di un'altra cliente
E qui dobbiamo intenderci bene
Su questi obiettivi nazionali
Io credo che
La RAI e private possono produrre e trasmettere quello che vogliono
Non deve essere il governo desse il Parlamento a dire alla Rai alle private che cosa debbano mantenere in onda
Però
Però
Il sistema complessivo
Ha un problema interno e cioè l'abbiamo detto prima che la televisione è un segmento di un'industria culturale in cui il cinema teatro musica editoria informazione interagiscono
De de può avvenire questa interazione all'interno di alcune regole
Deve pure avvenire questa interazione all'interno di alcune di alcuni parametri per cui
La stesa la messa a disposizione di risorse serve all'interesse generale oppure serve a una dispersione nazionale cioè il modo con cui si procede deve pur corrisponde a degli obiettivi d'interesse generale
Problema interno problema esterno questa industria culturale alla fine deve pur correre la sua corsa internazionale qualcuno deve pur pensava di farci correre anche a noi la Mille Miglia internazionale la cultura e lo spettacolo
Perché
I dati sono noti noi importiamo oltre cento miliardi di di di prodotto Cine televisivo a uso televisivo dall'estero Stati Uniti Giappone in particolare
E la sola Rai fa fronte a questo era grosso dato di import con
In poco meno di dieci miliardi di prodotti venduti e guarda che non sono pochi dieci miliardi prodotti venduti ma le il divario evidente se poi non allarghiamo questo dato al mercato cinematografico
I dati sono stamattina sulla Repubblica
Abbiamo una una un un rapporto di duecentoquaranta miliardi a trentacinque
Ma il l'Italia era il Paese che ha dato segno nel campo della del prodotto dell'immaginario e per il risultato economico questo però
Allora
Io non credo che questo problema sia solo economico
E va be richiamo la vostra attenzione sul fatto che questo è un problema politico e culturale di prima grandezza
Ne va
Un pezzo importante di ciò che noi consumiamo in termini di prodotto culturale di massa
Io credo che
Vorrei avviarmi un po'rapidamente
Io credo che il parlare di queste cose e mette in moto molti fenomeni
Fa accrescere la consapevolezza dei problemi fa maturare l'idea all'interno dei gruppi dirigenti
Devo dire che non bisogna anche smetterla col pensare che in Italia basta indovinare un convegno per fare una politica
Che cosa si potrebbe fare in concreto io avevo scritto qui una serie di cose ne cito due sole per capirci
Noi parliamo da anni di un effettivo matrimonio tra cinema e televisione cioè danni diciamo che questi questi due mondi è venuto il momento che collaborino strettamente non Marcello più sull'oggi che separate
Convertano pezzi delle proprie strutture e delle proprie risorse intellettuali e creative professionali nei verso interessi comuni che significa prodotti comuni
L'esperienza che in esso sono scarse modeste esperienza americana che è un'esperienza di grande riconversione strutturale è un modello del tutto inapplicato nel nostro Paese
Un solo dato
Voi sapete quanto conti in un palinsesto televisivo oggi la presenza del prodotto medio che il telefilm cioè il prodotto seriale
Industriale realizzato per lunghe puntate di facile collocazione nel palinsesto e di grande ascolto voi sapete che noi non siamo in grado di produrre fino all'italiana
Non abbiamo trovato ancora un punto di matrimonio tra la nostra industria televisiva e la nostra industria cinematografica tale da garantirci che professionalità diverse facciano insieme un prodotto che sia adatto al nostro mercato e al mercato internazionale
E continuiamo a importare
Cito solo questa cosa per sottolineare un altro aspetto che da questi matrimoni
Da queste convenienze non c'è solo l'interesse che l'azienda RAI o dell'azienda Berlusconi c'è l'interesse di una grande quantità di professionalità
Di artisti di di creativi che operano in questo campo e che aspettano che vi sia un piano di riconversione per smetterla di fare la Chiari acchiappa polvere
In Italia ci sono delle straordinarie buone penne
Però non tutti devono essere degli autori con la maiuscola che debbano fare il cinema per raccontare la loro storia lunga autobiografia si può essere dei bravi autori facendo delle sceneggiature eccellenti né volgari neri neri mediocri e anche ben retribuite per un prodotto medio
Rende bene bisogna fare uscire la figura del regista dal mito in cui è che collocato già piantarla lì di chiamare i registi maestri
I registi debbano fare il regista moderno in maniera moderna e si può farlo utilmente lasciando poi ad alcuni veri maestri la possibilità di fare il cinema d'autore
Tutto questo non è un problema basato sul volontarismo è basato su il fatto che si creano le condizioni per cui ciò avvenga
E io credo che anche tutto il mondo legato al alla all'organizzazione produttiva uscirebbe da quel pressappochismo che è tipico dell'artigianato ambulante
In cui il nostro mondo del cinema in gruppo vive di questo artigianato ambulante ogni tanto realizzando delle cose straordinarie ma senza mai stabilizzare impegno esperienze
Come voi sapete in Italia ci sono più società di produzione di film globalmente nella storia ci italiano ci sono stati più Società riproduzioni finché fin prodotti è un dato di instabilità assoluta di un'industria se può chiamarsi tale
Io chiudo anche questo questa fotografia lo scritto altre cose del risparmio o e vorrei terminare io otto con conclude preparato questo appunto in conclusione con ottobre ieri punti Cini
Che la somma di dei problemi a questo punto non solo aperti ma anche di orientamento alla soluzione
Tento di sintetizzarli punto numero uno
Allora se noi prendiamo un giornale ecco in qualunque giornale economico guardiamo la situazione dei dei settori produttivi in Italia noi vediamo segni di crisi se guardiamo all'industria la crisi è consegno forte
Sarà ma qualcuno se lo deve pur chiedere come mai il settore dei servizi invece non è così in crisi e all'interno di questo terziario il settore considerato più in espansione nel settore della comunicazione
Questo vuol dire che c'è espansione economica
C'è
Possibilità di maggiori consumi di maggiore occupazione e di maggiori investimenti in questo settore qual è il problema che questa espansione oggi in Italia e a un tasso inferiore al tasso medio di tutti i Paesi OCSE che come noto sono i Paesi cosiddetti sviluppati
Punto numero due
Vi sono capitali pubblici e privati dietro a questo settore
Però vi è anche una tendenza pericolosa cioè della tendenza un'alleanza pericolosa
E qual è questa tendenza pericolosa che ci sono i capitali privati che sono concentrati
Nella nuova emittenza radiotelevisiva che puntano a creare margini di profitto
Ponendosi solo Comindustria di consumo cioè come strutture di distribuzione
Dall'altra parte ci sono i capitali pubblici legati all'amministrazione alla pubblica amministrazione
Che vedono negli ultimi anni una quota molto elevata di denari amministrati dagli enti locali in una girandola di feste rassegne mostre concerti che hanno mille meriti perché si sa che hanno mille meriti ma si sa anche che recitano il già prodotto
Che rimettano in in circolazione ciò che non è costituisce nuova produzione ma vecchia produzione questa alleanza tra capitale privato televisivo puramente distributivo capitale dell'amministrazione pubblica puramente distributivo
è un'alleanza preoccupante
Perché significa che l'industria produttiva che significa creatività lavoro nuove idee grinta la espansione sul mercato internazionale stanze era ma cosa c'è dall'altra parte punto numero tre a sostenere la produzione c'è l'industria pubblica e privata cioè dall'Olivetti alla STET per intenderci nel mondo delle telecomunicazioni e che riguarda diciamo
Quello che si chiamava hardware cioè il mezzo che veicola il messaggio e d'altra parte la RAI
Finito Malalai e l'industria pubblica e privata delle telecomunicazioni da sole non sono in grado di tirare decisamente il mercato della comunicazione italiana verso un indirizzo produttivo problema qualcuno ci deve pur pensare
Un indirizzo politico in questo senso delle pur venire prima o poi il problema di produrre solo deve pur porre un governo moderno di questo Paese moderno punto numero quattro
Un anno e mezzo fa è stata proposta
Moderne ragionevole di intanto di fare meno ministeri e poi di h di di puntare a un minimo di efficienza del sistema decisionale pubblico rispetto a questi problemi di risparmio tutto il resto
Di fronte a questo interlocutore pubblico finalmente ci sarebbe la possibilità di vedere che cosa ne delle nostre istituzioni culturali mica tutte devono stare in vita
Mica tutte le vale a dire di provvidenze di assistenza mica tutti i teatri d'Italia devono prendere soldi dal dagli enti locali o dal Governo
Ci dovrà pur essere qualcuno che deciderà chi produce e chi lavora chi non produce e chi non lavora chi merita investimenti e chi non merita provvidenza
Punto numero cinque
Io credo
Che i segni del rinnovamento non possono e non debbono venire solo dall'alto cioè penso che chi dice che per esempio
Credo che con Valentini possiamo approfondire questo punto anche chi dice alla Rai non è possibile fare nulla sinché c'è la legge del settantacinque che una legge vecchia scritta ai tempi di monopolio che regola ormai una stazione cambiata chi dice questo per non per tener ferma la stazione di gestione di questo ente secondo me dice una mezza bugia è una mezza verità dice a mezza verità perché è vero che c'è una legge scritta nel settantacinque in tempo di monopolio assoluto che che non c'è più
E ma il fatto che c'è una legge che tuttavia avuto meriti che ha introdotto nuovi spazi di partecipazione eccetera
Ma chi ha detto che all'interno di questo punto normativo non si possono fare adeguamenti trasformazioni predisposizione di nuovi assetti organizzativi chi ha dei o che non si può pensare un modello organizzativo più funzionale chi ha detto che la politica degli acquisti deve essere divisa per reti non centralizzata eccetera eccetera e quindi risparmio
Gli argomenti
Usare il pretesto normativo per non compiere adeguamenti strutturali eh qui si una mezza bugia punto numero sei ma se c'è questo problema di fronte al al al servizio pubblico ma ci deve essere pure una chiamata di responsabilità
Sul fronte degli imprenditori privati sul fronte delle televisioni private
Primo
La televisione è un mezzo importante entra in tutte le case degli italiani parla a Giovanni vecchi bisognosi
Persone forte persone deboli questo problema riguarda anche l'emittenza privata se lo devono porre Secondo
Non è vero che le televisioni private sono fatte coi soldi solo dei privati
Perché anche le televisioni private sono pagate con i soldi pubblici interni costano gli utenti in perché le pagano con quella quota di aumento dei prezzi al consumo che va poi a finanziare sponsorizzazioni che annunci pubblicitari
Terzo
Uno non può essere per tutta la vita testa di ponte degli dei dei dei degli agenti commerciali giapponesi americani e arriva al momento in cui la coscienza di imprenditore nazionale da qualche parte deve pure esserci
Allora
E poi perché io credo che qualche richiamo al grande Paese liberalizzato che sono gli Stati Uniti serva anche sul mercato italiano che si vuole liberalizzare
Ho perché dagli Stati Uniti noi iniziamo la regola a produrre e a far produrre
O perché iniziamo la regola che non si può fare il trust associando televisioni giornali pubblicità e creando in concentrando in mani private un problema anche di responsabilità fu penultimo punto
Da questa chiamata di responsabilità c'è pure il mondo insomma Della Della Della cultura dello spettacolo il teatro e il suo mondo di assistenze a pioggia il cinema e suo problema ridiventare industria io stamattina ho letto un dato sulla Stampa di Torino che mi ha scioccato
L'industria cinematografica italiana
Produce mediamente centocinquanta film all'anno
Nell'ottantadue c'è stato un calo produttivo per cui l'industria lamentato che sono stati prodotti solo centoventi film
Però l'industria italiana che vince grandi festival eccetera eccetera
Dietro cui c'è un pandemonio di iniziative di legge di persone che ci lavorano dietro eccetera beh sapete quanti film ha prodotto Nese dunque l'India settecento sessanta due al giorno
I dati li faranno pure mettendole in tre documentari
Però il dato impressionante perché indubbiamente noi abbiamo una crisi di produzione oltre che una crisi di qualità nella produzione ma abbiamo anche un problema di crisi di produzione complessiva
Punto numero otto esso ed è l'ultima paginetta
Ultima chiamata in causa i i poteri istituzionali
Ecco qui vorrei essere chiaro finora il dibattito politico e legislativo in Italia su questa materia è oscillato tra il laissez faire e i grandi progetti di cambiamento totale
Il laissez faire
E questo Polo io credo che sarà anche chiara la prevalente a tribù attribuzione politica
è un poco che consente di governare
Diciamo le contraddizioni dello spontaneismo del mercato
Strappando occasionalmente ma stabilmente su favori interessi convenienze però in un sistema in cui appunto tutto dipende da un'altra cosa che non avviene e quindi in sostanza le grandi scelte innovative non si compiono il secondo polo è quello dei cambiamenti totali quello dei grandi piani dei piani che vogliono trasformare tutto
Ora io credo che questi piani e anche qui l'identikit politico di questo secondo polo non è difficile
E quello di di disegni di grande elettore Spiro che meritano di essere fatti ma e promossi però anche quando sia la forza e l'energia per assicurarne l'attuazione o per lo meno l'attuazione parziale poiché è un terzo polo che quello dell'egemonia
Dei tuoni dei fulmini e delle proteste sempre sempre attivo anche quando c'è il cielo sereno
Allora io credo che anche se è vero e mi Emilio tuonare che che subire ed è meglio forse anche progettare che aspettare
Però io credo che realisticamente oggi nelle condizioni politiche economiche e tecniche del nostro paese in questo campo
Sì è meglio passare dai piani totali ai piani possibili cioè passare da quelle grandi riforme assolute a delle piccole riforme concrete perché le riforme possibili sono quelle anche praticabili
Sono disegni concreti riguardano sì segmenti ma segmenti reali
Coinvolgono risorse e disponibilità limitate ma almeno le coinvolgono stanno oppure no di un piano generale e chi crede di aver allora un piano generale ebbene che passi ai risvolti parziali
Questo gli assi gli assicura minori frustrazioni e qualche garanzia per la propria ulcera e per il proprio fegato grazie
Che momentaneamente assente per ragioni organizzative tento di sterzo Lando
Do senza sola parola Massimo Valentini devo dire tetti alla produzione televisiva Massimo ed ha bisogno di presentazioni vuole solo una domanda purché sia fedele perché cerchiamo problemi Lucrezia
L'ho fatto una stazione ho detto punto di qualità elevata cioè vero noi abbiamo l'industria televisiva capace ancora di punte di qualità elevata
Noi vinciamo come il Marco Polo e-festival nel mezzo mondo e poi vinciamo con dei prodotti minuscoli il documentario duecento milioni un sacco di festival
Questo è una cosa molto rassicurante ma di mezzo c'è la il dominio del mercato internazionale che fatto dal prodotto medio che può essere anche di qualità ma che ha una una struttura produttiva così diversa da essere decisivo sul per le sorti del consumo televisivo di tutto il mondo noi abbiamo punte di qualità in un settore marginale di mercato
Però voglio dire parlando di più potremmo dire abbiamo risorse sappiamo pensare che abbiamo grande creatività un sacco di idee un ministro parlò per tempo fa di giacimenti culturali a cui pescare e l'Italia è un Paese che ha un giacimento culturale straordinario ripescato
Ma qui apriamo un una grande voragine
Due basta
Beh il telegiornale il telegiornale si chiama telegiornale perché perché lo stiamo giornale radio si chiama Soverato basterebbe una voce che dice che legge un pezzo di carta e siamo a posto si chiamandosi telegiornale bisogna far vedere le immagini far vedere immagini tutti i giorni aggiornati informate obbliga una rete organizzativa e produttiva internazionale obbliga corrispondenti mezzi sistemi
Satelliti a problemi politici pone i politici e perché fa paura
Cioè siccome c'è un sistema non garantito rispetto a voglio dire schematizzando molto insomma c'è un sistema di di decisioni rispetto ai telegiornali privati che hanno comunque ripeto gestione altissima e che è un sistema non garantito prima di tutto dal fatto che questi proprietari di emittente di testate sono anche provvedere i giornali
E quindi si viene a creare un principio di trust tra editoria giornalistica Italia televisiva che in nessun sistema leader al mondo è ammesso secondo perché rispetto a questo problema c'è un dibattito appena accennato perché ancora non ci sono proposte se non di carattere locale che sono diciamo imprenditorialmente serie e il momento in cui si porrà il problema se non è inevitabile che ci si arrivi quindi ebbene sedare i tempi porsi il problema era matura con delle regole con dei sistemi di controllo secondo le procedure serie non come un Paese che sia un far west senza sceriffi
Faccio il suo perché il direttore generale che è il responsabile finale della messa in onda di programmi ha ritenuto sulla base di un opinione del direttore di rete che programma contenesse elementi per cui lungo una televisione vi grandissimo ascolto come Conde scusabilità anche civili e penali come la RAI non dovessimo andava in onda io non l'ho visto e di conseguenza non posso dare un parere
Sull'edilizia
Vorrei reti elettriche
Bellissima
Abbiamo
Se c'è politiche una risposta sicurezza su un conto no se un convegno una risposta Marini in due parole
Ma il problema è la RAI è regolata da una legge
Che prevede il monopolio di fatto il monopolio non c'è più
Di fatto esiste un emittenza che cresce senza Regoli e senza regole e senza contro probabilmente non ha senso separare i due blocchi giuridici da una parte la RAI con la sua legge superata per il monopolio d'altra parte le private con una nuova legge che ne regoli il funzionamento
L'intelligenza del legislatore dovrebbe essere quella ma da qualche anno però e su questo io parlo di ritardi ed interessi a ritardare di riassumere l'intero sistema con un nuovo provvedimento legislativo che tenga conto delle caratteristiche miste del sistema
L'Inghilterra per esempio a un sistema misto televisioni tra canali pubblici e canali privati retti
Da alcuni principi ed alcuni sistemi di controllo di carattere generale l'Italia a un sistema in cui da una parte ci sono vincoli regole controlli dall'altra parte c'è Anarchia
Se ci si può richiamare al libero mercato
Per dire che devono procedere così però allora è un non senso la RAI e il suo sistema legislativo che mi sta sopra ma siccome la RAI e il sistema legislativo che gli sta sopra e ancora cosa troppo importante per lo sviluppo dell'industria culturale di questo Paese penso che chi sì dove dove si trovano di fronte a riguardare questo sistema non può pensare la liberalizzazione totale
Infatti non la fanno
Basta adesso
Ma solo Valentino
Anche l'azione
Ci riposiamo un po'occupandoci prometto brevemente di un aspetto
Che soltanto parente del del giornalismo leggerete sulle l'invito a questo seminario che io dovrei parlare di padronanza
Della teoria e della tecnica della conduzione televisiva ed è un grosso rischio che corrette Mario disgelo di evitare le conseguenze perché per parlare del teoria della tecnica delle condizioni televisiva il signore della disposizione una enorme quantità di tempo per il semplice fatto che già come titolo di questo mio intervento io lo considero un pochino ambizioso non esiste una teoria e una tecnica della conduzione televisiva non perché non sia possibile
Delinea la evidentemente ma perché di teorie di tecniche delle condizioni televisive a mio parere ne esistono molti siamo e mi sembra evidente nelle campo del soggettivo del relativo vorrei aggiungere forse come non mai
Che cos'è la conduzione televisiva il dire qualche cosa che in precedenza sia prepararci ma è anche e soprattutto un rapporto personale tra chi lei segue sì chi ne fruisce
Chi le segue con il suo temperamento con il suo ostile con il suo carattere
Chi ne fruisce con i suoi costi con i suoi desideri
Con le sue esigenze come sulle opinioni
Si tratta quindi di un elemento assai importante perché si è stabilito e credo fondatamente che possa perfino orientare
La scelta di una testata anziché di un'altra quindi è importante
Però è anche la conduzione televisiva qualche cosa al punto che sfugge alla possibilità che i canoni diciamo di regole
Fisse rigide rimane quindi qualche cosa di molto molto relativo anche perché viene influenzata anzi questa sua relatività sia cresce
Anche per elementi che possiamo definire meno meno personali cioè estranei al rapporto diretto tra chi dice chi ascolta ma che comunque
Entrano pesantemente nella conduzione televisiva come elementi
Esterni meno intrinseci uno per tutti l'organizzazione
Della televisione nel Paese laddove si prende in esame la conduzione
Un conto è per esempio che questo avvenga in un paese
Con me TV di regime
Ho contributi Stato
O con un sistema misto o con televisioni interamente privata
Per chiarire questo concetto che peraltro mi sembra già di per sé abbastanza chiaro vi ricorderò richiamo comunque soltanto la vostra attenzione sulle profonde differenze che devono contraddistinguere la conduzione di un telegiornale
Quando questo a carattere essenzialmente essendone esclusivamente informativo e quando invece alla notizia si accompagna deliberata scelta di chi l'ha redatta il commento al fatto stesso cioè quando si fa anche opinione in un caso cioè nel primo è chiaro che occorre il rispetto di certe caratteristiche ricerche notazione
Nel secondo caso la conduzione televisiva cambierebbe totalmente i suoi connotati facendo leva su caratteristiche e su un certo tipo di resa che servirebbe meglio infine che si intende raggiungere
Questa va bene premesse mi consente anche di richiamare la vostra attenzione
Su un altro aspetto la scarsa validità direi quasi nulla che ha il confronto tra emissioni televisive
In tutto questo mio intervento salvo che quando lo dico esplicitamente io mi riferisco al telegiornale propriamente detto
La scarsa validità che al confronto tra telegiornali di Paesi diversi accade molto spesso di assistere di sentir fare dei confronti appunto presenta tra i nostri telegiornali italiani
E quelli che si seguono e in altri Paesi segnatamente l'Amérique
Dopo quanto detto richiamando proprio le profonde diversità che ci sono tra nuovi e
Gli americani è chiaro che questo tipo di confronto perde la sua validità per cui fare riferimento a alcuni anche celebri conduttori
Questo questo aggettivo chissà perché mi richiama sempre quello del vagone letto del tram ma credo comunque che oramai si è entrato nell'uso comune nel linguaggio
Differenze sostanziali che esistono e che non possono non esistere tra alcuni celebri conduttori americani dove la tv privata come sapete e invece i conduttori italiani e in maniera più omogenea forse quelli tedeschi francesi inglese cioè di paesi europei
Dire pertanto che parlare della teoria della tecnica della conduzione televisiva richiede imperiosamente di restringere quanto si pensa e si dice in senso geografico e quindi tre siamo usciti dell'Italia
Italia
Paese a regime democratico con un sistema di televisione che forse giuridicamente
Non è misto ma che di fatto
Nel settore specifico dell'informazione può essere ancora considerato un sistema televisione di Stato proprio per le ragioni che abbiamo appena chiarito nell'intervento che mi ha preceduto
Paese
Al quale si riconosce credo fondatamente uno spiccato senso individualistico questo riferimento personale si richiama
Alle ragioni della relatività che ho brevemente esposto in principio ma che pure sono importanti che entrano nella valutazione della teoria e della tecnica delle conduzioni televisive
Di livello culturale
E unanimemente unanimemente si ritiene
Non certo molto elevato purtroppo
Paese
Che per tutte queste ragioni
Vede i suoi telegiornali in contanti dalla caratteristica della stretta informazione
Pur con quelle relative e in fondo modeste differenze
Che contraddistinguono le emissioni delle tre testate televisive esistenti
In questo caso è possibile dopo aver fatto questa delimitazione geograficamente possibile forse indicare delle regole chiamiamoli così fondamentale più che altro
Dei principi la cui validità e se non universalmente largamente riconosciute
Quale sarà il criterio per fissarle queste regole
Dopo quanto detto mi sembra chiaro che ce n'è uno
Se non forse l'unico possibile certo il più attendibile ed è quello del legge-quadro plerumque accidit cioè individuare se ci si riesce
Quelle che sono le esigenze
In senso orizzontale quindi quantitativamente dell'ascolto medio
Cercare nei limiti del possibile di soddisfarle dal momento che uno degli obiettivi non il principale ma uno degli obiettivi
Che ci ripromettiamo lavorando mi in questo settore e quello
Se possibile di ampliare l'ascolto quanto meno di mantenere quello che siamo riusciti in passato ad assicurarci
Obiettivo che nata si è sviluppata è diventato importante proprio col modificarsi della situazione dell'organizzazione televisiva in Italia quando dall'esistenza di una sola fonte di informazione
Ci sono giunte invece le altre rappresentate da enti pubblici
Che cosa e necessario
Raggiungere soprattutto con una corretta conduzione televisiva
E necessario soprattutto suscitare l'interesse
Del telespettatore dello spettatore
Per arrivare a questo tipo di risultato è indispensabile che il conduttore per primo
Manifesti
Il più profondo interesse per quello che dice dal momento che sembra impossibile chiedere l'attenzione di altri
Su argomenti che già non destano l'attenzione di chi li esprime
è importante quindi è suscitare l'interesse di chi ascolta
Su questa strada
O perlomeno per realizzare questo obiettivo
Ci sono al comune
Strade da percorrere che direi obbligati
Che sono quelle
Della sobrietà
Dell'equilibrio
Della misura soprattutto
è vero che non abbiamo circoscritto la nostra attenzione geograficamente all'Italia ma non è che con questo ci siamo scordati di dosso
Tutti i condizionamenti legati alla relatività e alla soggettività della conduzione di un telegiornale perché se è vero che teniamo presenti ora in questo momento quelle quella che è stata una veloce molto rapida certamente sommaria radiografia
Che io cercato di fare prima del nostro Paese
Radiografia beninteso che prima ancora che nel momento della conduzione è ben presente nel momento della confezione del prodotto che poi si comunicazione del prodotto che poi si dice il momento cioè della compilazione
Del telegiornale della sua impaginazione
Questa radiografia dicevo non esclude e non ci si libera da una ulteriore
Soggettività e relatività su questa strada non c'è mai fine
Perché dobbiamo fare i conti un re nelle generali caratteristiche dei nostri connazionali con le diversità
Profonde
Che contraddistinguono una platea degli spettatori così vasta qual è quella di chi si interessa dell'informazione
E così composita
Metterò che nelle numero
A volte
Rilevanti
Perché si parla di milioni di ascoltatori c'è diciamo così consentitemi questa espressione un pochino Luzzatti tutto
C'è quindi come è stato accennato poco fa anche dal intervento precedente il forte il debole il più provveduto quello meno provveduto
CEE
Soprattutto fondamentale questa grande varietà di opinioni di idee
Per le quali occorre avere rispetto
Quindi equilibrio sobrietà dicevo misura
è abbastanza chiaro
E al di fuori di questa strada
Sarebbe possibile assicurare al conduttore
Le salutarsi del gradimento da parte dello spettatore fino al limite dell'entusiasmo se lui lasciando questo tipo di condotta
Sì abbandonasse diciamo così a degli eccessi
è anche vero però che in questo caso alla esaltazione del gradimento di alcuni fino all'entusiasmo farebbe riscontro la reazione negativa di altri
E sia l'esperienza già vissuta che direi il buonsenso la ragionevolezza
Danno come bilancio di questo crescere da una parte diminuire dall'altra
Esperienza dicevo ragionevolezza danno per questo bilancio un rendimento già negativo
Diciamo allora che sono queste le strade da percorrere
E riserviamo qualche notazione particolare anche se breve al quarto aspetto che deve contraddistinguere il conduttore un telegiornale che la partecipazione a quello che quello che dice
Anche in questo caso e forse mai come in questo caso occorre che chi è chiamato a svolgere questa
Contingente particolare forma di attività che si aggiunge a quella sostanziale del giornalismo
Praticato nella fase immediatamente precedente che è di preparazione del telegiornale
Niente come nella partecipazione a quello che si dice deve essere misurato con un autocontrollo da parte di chi parla
Che deve arrivare se possibile ad investire anche la parte inconsce di se stesso
D'altro canto
Se è vero
Che non sarebbe nel corretto nel giusto
E che creerebbe danno
Manifestare sia pure marginalmente sia pure soltanto con il tono della voce o con l'atteggiamento del volto
Una adesione un entusiasmo
Ha qualche cosa di di cui si sta parlando
Come non sarebbe giusto in senso contrario
Manifestare dissenso da quello che si sta dicendo
Proprio per il rispetto che occorre sempre avere della varietà della molteplicità delle opinioni delle convinzioni di chi segue quello che stiamo dicendo altrettanto da evitare è il totale distacco
In quello che si dice
Perché anche se a criticamente
Chi ascolta è influenzato da questo distacco e se è vero che noi dobbiamo riprometterti siccome ci ripromettiamo di catturare l'attenzione dell'ascoltatore studiando ci poi di conservare la
Con il distacco
Noi danneggiamo questa attenzione perché come diceva forse neanche a criticamente lo spettatore né influenza
E se parliamo di attenzione e di interesse
Evidentemente non ci riferiamo a concetti che sono antitetici a quello di distacco
Io potrei
Richiamare
Altri aspetti della figura di chi conduce un telegiornale
Ma come vi dicevo se volessi essere incompleto e non ne ho l'ambizione revisione di molto tempo
Ridendo però
Di aver indicato quelli che sono chiamiamoli i pilastri portanti di pilastri portanti di un attività come ho detto che sfugge di natura sua a qualunque regolamentazione
Sono convinto e non sono l'unico
Vi considerare fondatamente portanti questi pilastri anche il sì naturalmente non solo non escludono prova
Di diversi orientamenti tuttavia uno sguardo per esempio generalizzato ha come si fa il telegiornale nel nostro Paese come viene fatto tutte e tre le testate televisive
Conforta
A mio parere apparire dei più
Questa veloce esposizione
Per chiudere
Io ho annotato e adesso di dico quelli che sono o che dovrebbero essere le caratteristiche
Principali
Di Onna
Conduttore di tutte le di telegiornale
Attento
Interessato giustamente partecipe con buona conoscenza degli argomenti di cui si tratta
Chiaro nell'esporre
In grado di risolvere al meglio possibile le eventuali situazioni di emergenza che per l'errore dell'uomo o per il tradimento di una macchina volte possono verificarsi nel corso di una trasmissione capace di affermare come è suo diritto alla propria personalità ma senza creare situazioni di disagio in chi lo sta ascoltando e attenzione
Che lo sta ascoltando quanti ascoltano il telegiornale sono assai più sensibili di quanto
Si pensi di quanto si creda almeno comune comunemente alle varie componenti di questo
Rapporto a due tra spettatori e conduttore un rapporto a due moltiplicato per tanti milioni di dicasi ecco un conduttore dovrebbe avere questi requisiti
Personalmente da quasi sette anni
Io conduco una delle edizioni delle TG uno
Predico bene
E razzola male basterebbe già questo forse un successo perché avrei almeno centrato della teoria e della tecnica della conduzione
Recintato almeno la teorica
Ringrazio
Accorrere
Collega protagonista del convegno una domanda quindi particolarmente
Autorevole massima parte di Giorgio Rossi
La
Devo
No
Fare
No
E ecco io direi questo dunque
Risponderò dunque allora forse sarà il caso
Perché siccome ho sentito dire come in Francia dal signor dal Signore sarà il caso forse anche di di rivelare un aspetto probabilmente non noto ai più
Quando sia la sensazione che il giornalista impegnato in una Commissione del giornale non legga mai improvvisi salvo rarissimi casi di intervento da parte di giornalisti che fitte conduttori della edizione del telegiornale
Nessuno dei noti si si interessa non solo trattano
Un argomento dell'intera edizione salvo questi casi quel giornalista legge
Legge comunque non legge dei fogli che ha come accade nel nostro caso sul proprio tavolo ma si serve di un dispositivo e in asse con l'obiettivo della telecamera li produce
Cangrande essa elevata lo scritto da di Locri Dattilo invitati lo scritto che in precedenza è stato preparato
Cioè è un modo è un trucco per non obbligare il giornalista ad abbassare gli occhi su un foglio ma in realtà questo giornalista legge
Totalmente anzi paradossalmente direi che con l'uso di questo strumento legge ancora più di quanto non legga come nel nostro caso perché in quel modo lui può avere sempre l'occhio sulla riga dattiloscritta
E non essere nel mirino è tenuto etico tenuto perché non si può fare a meno a sollevare seppure periodicamente il punto riguardare come accade in una comune conversazione
Il volto dell'interlocutori
Non spero di non avere distrutto signora una sua illusione ma
No
Sì signora
Concordo con lei
Concordo con lei signora ma al siamo però di fronte all'ora a due modelli diversi e tra l'altro in questo caso specialmente se lei mi parla di riunione di più soggetti intorno a un tavolo è chiaro che si stabilisce allora in quel caso una sorta di possibilità di colloquio
Per il quale non c'è più necessariamente bisogno di un testo precedentemente preparato
Il problema cioè della improvvisazione della disinvoltura della spontanea partecipazione anche il giornalista ad un colloquio e sulla da quello della riferimento delle notizie o dei fatti precedentemente
Studiati preparati ed immaginati in questo momento io parlo con voi e non e non leggo non meno bisogno naturalmente
La però la mia risposta si completa perché giustamente è stato notato il non leggere non verrebbe più disinvoltura certo
Occorre però fare i conti con delle necessità che sono cogenti
Nel telegiornale la prima quella della durata un cumulo di voi non tarderà a rendersi conto che Segni viene affidata la trattazione di un argomento che pure io posso conoscere bene consentendo mi di andare come si diceva comici anticipato il collega russo avrà soffre senza leggere i tempi necessariamente si dilatano ma attenzione si dilatano nel caso del telegiornale oltre i limiti insopportabili intollerabili
La nostra emissione il nostro telegiornale in particolare proprio secondo le scelte a suo tempo fatte mantenute quelle del TG uno e sono fondate sul desiderio di fornire allo spettatore il maggior numero di notizie possibili
è chiaro sì questo a detrimento un poco del nuovo approfondimento che per noi viene rinviato ad altra sede Marconi il vantaggio di aumentare la quantità di informazione
Scusi inutili non ricorressimo non compissimo in precedenza i nostri corsisti lo sanno molto bene a questo defatigante lavoro di sintesi
Per quello che diciamo luglio riusciremo a dare non la metà ma meno della metà in quantità della informazione che una normale edizione del telegiornale consente di potere emettere si paga
Questo vantaggio con l'innegabile svantaggio del giornalista costretto a a leggere sono stato esauriente in questa risposta
Grazie a te
Qualche altra domanda
Il colloquio tra i colleghi
Mi sa tacere i futuri colleghi niente niente
Non aspettiamo formata
Scusate
Casa
Due
Tu hai detto sempre tu hai detto giustamente che
è il dato per la prima volta finalmente ho capito quale che diciamo attenzione qualche dozzina o quanti segreti del mestiere ci vogliono fa il conduttore cioè lei spiega ancora io volevo chiederti una cosa
Non esisti
E così mio costato della televisione una differenza
Racconto
E se esiste questa differenza
Esiste la capacità di un conduttore di essere più accetto di una
Differenza di stile labile ma esiste io ritengo che una osservazione attenta evidentemente finalizzata a questo scopo da parte di qualunque telespettatore
Consente di cogliere
Le diversità che contraddistinguono e i singoli giornalisti che si alternano inibizioni diverse e intestati a diverse al davanti alla alla telecamera
Non può non essere così
Come ho detto nel mio intervento ma era la primissima parte forse tue un attimo fuori la personalità del del giornalista con tutto quello che ripetesse comporta
Viene fuori
Non può non venire fuori la quello che il quello che invece il giornalista deve sempre tener presente è che questa sua personalità come ho detto parta rigorosamente controllata
Proprio per non turbare quel rapporto equilibrato che deve esserci tra lui chi assolte ci ascolta non gradisce che per esempio il giornalista
Sforzi
In qualche modo e voi sapete che si può forzare il senza il significato e la portata di una notizia lo si può forzare con il tono della voce
Con la velocità del linguaggio con cui la si dice con l'atteggiamento del volto
Negli occhi in modo particolare che denotano facilmente e rapidamente e incredulità ironia convinzione dissenso critica accettazione
Tutto questo il corretto conduttore di un telegiornale deve riuscire ad evitarlo
Ma tutte le volte che io nitro ad affermare questo principio nel quale credo del quale sono fermamente convinto non posso fare a meno
E l'ho fatto anche appunto nel mio intervento di ricordare anche quello parallelo questo però non significa non deve significare cadere nel grigiore cosiddetto cioè cadere nella nella nella nell'anonimo porgere di una notizia questa partecipazione dice dice deve essere sempre presente
è la misura della partecipazione che deve essere attentamente e studiata
Rigorosamente studiata
Sempre studiata
Tutti e due ritocco domanda dicendomi che non mi sento come si spiega allora alcuni conduttori sono popolare via bene come ha detto il nostro è un Paese contraddistinto proprio da questo senso individualistico perché guardate che anche chi non anche chi non si pone davanti al televisore con intenti dichiaratamente pregiudizialmente critici non si sottrae
Effettivamente
Al giudizio chi parla è una corrente di Partia o di antipatia che del tutto uguale delle sue componenti a quella che si stabilisce in un incontro extra televisivo magari in un bar
è chiaro che a questo punto ci sarà sì stordita di più una persona chi la soddisfa almeno lecco Lunch Iacci detti e che cosa significa che pur tenendo presente come ho detto l'impossibilità e soddisfare tutti si deve credere a soddisfare evidentemente il maggior numero possibile
Come fare e intanto chiediamoci c'è davvero una tecnica a questo proposito sostengono di no
Quello che è possibile e l'ho accennato è proprio il seguire esiste questa estetiche queste strade
Di sobrietà ed in misura perché attenzione il tratto del gradimento il massimo del gradimento trovare sullo schermo qualcuno che certifica le cose così esattamente come noi desideriamo ma oltre a questo massimo ogni spettatore a una banda di oscillazione
E quindi questa espressione presa a prestito dal Sistema monetario europeo a una banda di oscillazione entro la quale accetta al di fuori della quale rifiuta ecco perché io ho detto che il conduttore può in certi casi orientare la scelta di una testata perché oltre questa banda di oscillazione nella quale lo spettatore accetta pur non avendo il massimo del gradimento lo spettatore rifiuta addirittura e va a cercare dell'altro
Giovanni Russo fosse inviato di grande calibro
Al verdetto il richiamo chiarito certo duplicità sarebbe per me motivo
E viene
Nel ringraziare Massimo Valentini nel preparare un po'il momento
Direi finale determinante del convegno ecco riassumo brevemente alcuni concetti sono stati espressi non con nell'intento di fare delle conclusioni perché affiderei una conclusione soprattutto direi di carattere culturale anche se mi permettete etico-morale al presidente De Stefano alla fine ecco dopo che avevo sentito anche il rettore dell'università ma direi proprio a conclusione queste sue parole così elevate che è solito otto sotto non c'era
E qui dire ecco proprio Rie riassumendo alcuni punti
Ecco nella diversità che non è mancata anche della del dibattito della discussione che c'è stata alcuni punti sono emersi cioè alcuni principi alcuni elementi validi comunque vi si guardi nei concetti di informazione nella loro complessità
Cioè di diamo in un mondo in un momento in cui entrano in azione i grandi apparati tecnici tecnologici dell'informazione
Tema questo trattato con particolare attenzione da Antonio Spinosa ad esempio quando ha descritto
La vita l'essenza ciò che avviene in una grande agenzia di stampa moderna e trattato anche da Stefano Rolando per ciò che riguarda l'apparato industriale di un ente che può fare anche cultura
Ecco attraverso questa o questo racconto all'interno dalle vite ad esempio della di una grande agenzia di stampa abbiamo capito anche di più poi i meccanismi che animano la vita di un giornale sia esso televisivo sia la carta stampata
Non so la parola di Bizzarri studi di Bizzarri
Come il giornalista nella televisione debba imparare ad essere un po'regista di se stesso
E come illuso dell'immagine può essere fatto in un modo o nell'altro
E alla redazione di Bernari con la sua attenzione ai problemi letteratura e giornalismo il rapporto letteratura e giornalismo
Poi le grandi tematiche di un giornalismo evoluzione il giornalismo della carta stampata come si evolve la vita dei giornali giornali citati riferiti qui studiati e io più volte abbiamo sentito citare con angolazioni diverse anche ma come oggetto di attenzione come oggetto di ricerca
La Repubblica il Messaggero il tempo il Corriere della Sera
Il racconto di grandi esperienze professionali fatte ad esempio da Rosario Manfellotto fino allo studio di elementi del linguaggio del rapporto tra il linguaggio e informazione e ancora di questo passo
Lo studio delle varie tematiche
A cui si può rivolgere il giornalismo la specializzazione all'interno dell'informazione del giornalismo faccio un esempio Ugo Dacia con il giornalismo faticano un altro esempio Giorgio Rossi il giornalismo politico Fabrizio Dragosei il giornalismo di politica economica e via via ecco attraverso lo studio del giornalismo dell'informazione lo studio delle formula l'importanza delle formule che non sono soltanto un fatto grafico ma sono qualcosa che permette la realizzazione
Della linea della vita di un giornale e via via le forme nuove del giornalismo come dominato di più forse dal mezzo litro unico anzi senz'altro di più
Massimo Valentini la sua e con la sua esperienza di conduttore
Il racconto di questa collega così anche diversa per certi modi anche i nostri di pensare come Dina Luce l'intervista radiofonica come viene fuori
E via via ecco poi via via il racconto storico dell'informazione attraverso la ricerca scientifica tenta appassionate illuminata di Ludovico Gatto atto che ci ha riportato
Perché il notaio si chiamava notaio ed era un cronista del suo tempo e quindi diventa poi via via il testimone di una realtà oggi è più difficile
Essere testimoni veri autentici di una realtà e tutti abbiamo ammesso l'abbiamo studiato scavato questo concetto
La difficoltà di essere obiettivi ma in pari tempo la necessità mentre così difficile essere obiettivi la necessità di essere corretti di essere onesti
Nel muoversi nel mondo dell'informazione che è ormai una importanza determinante
Per la vita degli esseri umani e quindi i vari aspetti di questa professionalità difficile le nuove frontiere del giornalismo il come si muove un giornale moderno le testate di un giornale restare in un giornale romano le testate in un giornale milanesi il tempo il Messaggero la Repubblica il giorno il giornale popolare il giornale politico il giornale di opinione
E quindi il dominio di queste nuove tecnologie cosa resta per noi
E qui anche l'esigenza di una umanizzazione
Messenger rilievo faccio soltanto un esempio da Mario B. Monte quando dice
Ma quando tu racconti
La sequenza drammatica in cui l'operatore riesce cosa doveva fare l'operatore
Di fronte al giornalista che viene ucciso doveva mandarli subito il messaggio televisivo all'estero oppure doveva salvare il collega che stava morendo e certamente Mario un problema che se lo sarà posto anche lui ma certo la sua forma
Migliore di protesta umano civile
Era quella di far sapere al mondo che cosa era successo ma certo problemi drammi nella vita del giornalismo dell'informazione
Ne nascono ogni giorno non siamo degli eroi sappiamo di non esserlo degli amori
Ma certo il giorno ci troviamo a superare
Delle difficoltà dei problemi ogni giorno ci troviamo nell'impatto morale della nostra coscienza delle nostre scelte ebbene in questo mondo difficile
In questo mondo difficile in cui viviamo in cui spesso si dice tutto Pam ma tutto non funziona ed è vero ma non è vero che non tutti siano
Tutti siano disonesti c'è chi combatte la propria battaglia Battaglin qui crede nella verità giustizia che vogliamo realizzare anche se è difficile che è possibile raggiungere forse forse un sogno
Attraverso la preparazione e quindi il concetto di fondo che ci guida il concetto di fondo la professionalità come garanzia della libertà
Ebbene in questo incontro che noi abbiamo con il mondo accademico universitario così autorevolmente rappresentato questa sera
Ebbene in quest'incontro noi che lavoriamo di più siamo coloro che lavora nel mondo dell'informazione e vogliamo affermare questa fatta di Gronchi di fronte grandi studiosi dell'informazione
Delle comunicazioni Massa che restano quasi nella loro torre d'avorio
Noi che abbiamo anche noi le nostre esperienze scientifiche da far valere diciamo aggiungiamo a queste esperienze scientifiche la realtà della vita vissuta nelle redazioni
Nelle tipografie negli studi delle fisica televisivi nelle cabine di regia televisiva dicendo c'è anche questa realtà con cui si deve fare i conti per arrivare o un vero concetto dell'informazione informazione basata sulla cultura sulla preparazione
Sulla professionalità garanzia di libertà
E questa sera
Inaugurando con la nostra modestissima simbolica cerimonia ecco questa i riconoscimenti che vogliamo conferire che sono simbolici proprio per una scelta che abbiamo fatto ecco noi vogliamo premiare nei colleghi
Nelle personalità che abbiamo invitato che hanno accolto il nostro invito vogliamo premiare questi due elementi la preparazione e il senso della sì perfetta nell'onestà nella consapevolezza delle difficoltà
Con cui facciamo tutti i conti nel mondo dell'informazione difficile risentito come Giovanni Russo ha raccontato ecco
Questo racconto è stato un è stata una relazione da grande inviato speciale era l'inviato speciale attraverso viaggio attraverso un mestiere un Piaggio attraverso il mondo dell'informazione avevate ragione tu hai detto una cosa che non lo sai
La vita anche Giorgio Rossi la direbbe
Probabilmente anche Gianni Letta
Che dobbiamo aprire a un certo mito sentire questo concetto così materiale
Avete le scarpe comode e guardare in linguaggio spesso assume a modello dei concetti molto semplici lo scoop il boom le cose semplici avete le scarpe comode l'epiteto tutte e due tu inviato Luís a Montecitorio lo diremo tutti nel senso tocchiamo
Camminare molto dobbiamo lavorare molto perché ogni successo se è vero successo è frutto della paura
Degna mi permetto di aprire questa nostra modestissima cerimonia con uscendo dalle regole
Uscendo dalle regole però poi ritornando ci dentro clamorosamente
Con noi abbiamo da un incontro fortunato felice un incontro con il mondo scientifico ecco ma un mondo impegnato molto nella produzione delle leggi del controllo delle leggi e della loro applicazione che deve essere un tema terribile
Ecco il giornalismo il giornalismo e conoscenza ecco quello che noi sosteniamo cioè non si può fare oggi il giornalista diciamo parlamentare per via giornalista ma la metà del giornalista in altri campi eccetera senza avere una salda conoscenza anzitutto di che cosa
Beh della Costituzione delle leggi dello Stato
E un punto importante dell'insediamento nostre dedicato proprio a questi elementi ma non presidente De Stefano
Signor rettore non nel senso scusate già abbiamo sperimentato dei docenti di diritto costituzionale di abbiamo tanto apprezzati ma le abbiamo respinti
Perché a un certo momento cosa interessavano i sapere perché nello scudo nella votazione su un decreto un governo resta più facilmente in minoranza che nella votazione finale di una legge perché perché lì si vota a scrutinio segreto e un altro momento si vota col voto di fiducia eccetera quindi uno studio del diritto costituzionale costituzionale delle procedure strettamente finalizzato
All'esperienza che dobbiamo vivere quindi sapere perché a un certo momento in una votazione si può manifestare il fenomeno dei franchi tiratori ed un'altra votazione questo fenomeno non si manifesta quindi c'è un interesse diretto ed è per questo che questa sera ecco nell'incontro che noi abbiamo avuto noi vogliamo anzitutto anche perché ci è stato vicino in tante fatiche che abbiamo compiuto vogliamo consegnare questo nostro prende questo riconoscimento ha un grande giurista
A un cultore della scienza del diritto dei diritti di libertà il vicepresidente della Corte costituzionale Antonino De Stefano
Io sono
Starei per dire profondamente lusingato ma soprattutto voglio dire insomma commosso
Per
Essere stato incluso nella cerchia corsia letta dei premiati che veramente meritano questo premio
Che ringrazio vivamente per questa vita distinzione
L'istituto superiore di giornalismo e tecniche audiovisive
Il suo benemerito direttore l'amico Pallotta
L'università di Camerino e le autorità accademiche
Ai quali tutti io penso che vada però rivolto anche un caloroso ringraziamento
Per aver promosso ed organizzato
Questo convegno seminario di studi su un argomento di così spiccato interesse di estrema attualità quali la metodologia dell'informazione
E mi devo complimentare anche per la brillante riuscita del convegno per le così interessanti in relazione che ho avuto la fortuna di ascoltare per vivaci interventi del pubblico così folto
Per le appassionate conclusioni
Del amico Pallotta
Io pur essendo un a Vito consumatore del prodotto dell'attività dei giornalisti non naturalmente ovviamente non mi sento affatto qualificato per interloquire sul piano della tecnica professionale
Io non farò soltanto qualche brevissima considerazione sul piano istituzionale cercando di non sottrarre tempo alla cadenza programmata
L'esperienza di giudice costituzionale ormai da parecchi anni mi induce innanzitutto a ricordare soprattutto per i giovani che sono qui presenti così numerosi
Ricordare che la corte e l'arco ormai di oltre venticinque anni di attività
Ha sempre riservato nelle sue sentenze la più attenta considerazione
Ha una funzione svolta dalla stampa quotidiana e periodica
Dalla radio o dalla televisione
Non solo come veicolo essenziale della libertà di manifestazione del pensiero ma soprattutto come strumento insopprimibile per realizzare quella partecipazione dei cittadini
All'organizzazione politica economica il sociale del paese
Senza della quale come ci insegna la nostra carta costituzionale non potremo mai a vere non potremo mai realizzare una democrazia matura efficiente e giusta
Come appunto noi la vagheggiava
E acquisto proposito
Vorrei ancora ricordare però che uno degli ostacoli
Disse addirittura preclusivo perché si possa realizzare questa effettiva partecipazione e appunto ignoranza della realtà che ci circonda e nella quale noi siamo chiamati ad operare e ancor peggio la disinformazione
C'è quella conoscenza alterata e distorta difatti di e venti di opinioni
Frutto di una informazione manchevole tendenziosa o addirittura a menzognera
E in questa prospettiva io penso che vada collocata
La problematica della professionalità del giornalista ed assume preminente risalto la funzione del giornalista
Non c'è dubbio che oggi la professione del giornalista
Sia una delle più difficili
Ed una anche delle più meritevoli di rispetto e di comprensione
Per tutti gli aspetti gravosi duri che forse sovrastano gli aspetti brillanti piacevoli
Non v'è dubbio che occorre come ha ricordato Gino Pallotta il possesso di dovuti intellettuali e culturali
A un qualificato livello
Ma io penso che non sia sufficiente il possesso di queste doti se non sono accompagnate da doti morali da spirito di sacrificio
E soprattutto dalla consapevolezza
La consapevolezza dei dove dei doveri e delle responsabilità che caratterizzano l'esercizio di questa professione
Responsabilità anche nei confronti di noi destinatari dell'attività dei del giornalista
Di questi destinatari che sono giudizi
Più attenti esigenti severi di quando non si creda in un esame in un giudizio che continuamente si rinnova e che mira soprattutto ad accertare
Se il giornalista svolge la sua funzione con libertà con indipendenza con onesta Lone Star cui faceva riferimento pallottola onestà sotto ogni aspetto
Libertà indipendenza onestà che oggi nella società attuale e necessario
Continuamente quotidianamente che apprezzo di duri sacrifici rivendicare
Conquistare e difendere solo così
La funzione verso il il giornalista assurge alla dignità di operatore di democrazia
E Chauvin vi prezioso
Collaboratore di insostituibile guida di noi tutti i cittadini assetati di verità e di giustizia
Di noi cittadini che intendiamo esseri soggetto e non oggetto dei pubblici poteri nella costruzione democratica della nostra società grazie
Ad una delle figure di giornaliste più conosciute del di questo periodo in cui viviamo
Ecco direttori di giornale
Delle volte giorni direttori giornali dimenticano persino chiesto i giornalisti ma queste non lo ha dimenticato
Che ha un grande requisito anzitutto cioè un tratto umano che lo caratterizza
Parlo di Gianni Letta direttore del tempo
Anche un momentino ancora proprio
Io volevo negli anni argomentino perché un miliardo te lo rubo ancora
Ecco da cosa si misura non dobbiamo avere timore dobbiamo avere paura di essere diciamo un popolari
Dobbiamo temere di essere impopolari si facciamo delle cose giuste però se siamo popolari dobbiamo tenerlo
Io come ricercatore e studioso di questo campo curioso di questo campo cerco di annotare in che modo l'opinione pubblica reagisce a nomi a situazioni a personaggi a personalità
E l'esempio che vi porto forse il più banale
Ma anche il più semplice e più umano e quindi dovrebbe essere più convincente possibile
Giorni fa ero alla prima di un film un film dei tanti che escono in Italia a in cui a un certo momento appare un giornalista che in quel momento al possibili gusto di apparire in quel momento in un film
Allora la platea in quel momento era distratta
Si fece un silenzio assoluto assoluto e io Amendola mediceo del verso le dico guardate la forza di comunicazione che all'immagine di Gianni letta in questa platea che è completamente diversa infondono una platea
Che in questo menta certa un altro tipo di messaggio l'assemblea si fece silenziosa
Cioè un segno non non si sentiva un uomo un vocio niente tutti a seguire questi movimenti che molto del resto restando giornalista Gianni Letta sta facendo questo voglio dire l'aspetto della popolarità ma questa popolarità raggiunta attraverso doti di cortesia di iscrizione una eleganza umana che tutti ti riconoscono
Cos'è il derivato non vediamo qual è la situazione dei giornali una situazione spesso difficili i giornali tutti combattono vivono un'ora un momento difficile io devo dire che ciascuno ognuno di noi deve restare nella propria ottica nessuno deve pensare conversioni di altri ognuno combatte dal suo punto di vista una battaglia ma il modo come si affrontano i problemi
In che modo si suscita un interesse dell'opinione pubblica
Il ripudio delle forme facili di scandalismo la ricerca invece dello scoop quando è necessario
L'importanza che Gianni letta da all'opinione attraverso i suoi opinionisti i suoi interventi diretti e devo dire anche all'interno dell'abitazione un rispetto che letta si è conquistato perché anche il la prova del nove
Del rispetto che all'esterno della stima
E noi conquisto conferimento che di questa sera con questo riconoscimento in realtà cogliamo il senso di questo senso di stima di rispetto anche se adesso ognuno di noi aggiunge il nostro affetto e la nostra amicizia
è molto semplice soltanto per l'alta professionalità
Le persone militari
Grazie
E
Un altro direttore non più cioè di giornale di un giornale diverso come una grande agenzia di stampa che ha problemi analoghi diversi guardate la diversità
Ecco dell'impegno e resta l'impegno in un campo diverso però di impegno cioè una grande agenzia vista il premio ad Antonio Spinosa direttore della
Anche per la capacità con cui ecco questi nuovi mezzi le nuove tecnologie vengono tradotte poi in migliaia e migliaia di notizie e sotto la direzione di Antonio Spinosa giungono a tutti i giornali
Giovanni Russo già fatto prima un reportage orale ai finferli del potere
Grazie grazie grazie del
Io normalmente sono un poco propenso a ci possono essere delle assenze nella premiazione allora io come presidente il premio Fregene mi trova le volte alle prese con questa ma e sappiamo benissimo che il giornalista è una personaggio impegnato che può essere chiamato improvvisamente da un altro impegno quindi io non non ho la l'ipocrisia di dire non nomino Montanelli perché non c'è lo apriamo premiato e vorrei che lei presidente consegnasse il Premio Montanelli quando l'ho detto
A Indro Montanelli anche per lasciare
Abbiamo nel campo del giornalismo politico uno dei colleghi più apprezzati
Notista politico
Particolarmente impegnato in una battaglia molto rhythm'molto indipendente anche nel suo giudizio Giorgio Rossi chiamo mai
No
Sì
Nella
Una delle caratteristiche dei
Dei nostri istituti è stata sempre io approfitto anche un potere della presenza di dilettati anzi direttori di giornali di colleghi autorevoli che ecco nel bene o se dei dei nostri impedirle Caridi capire che c'è un rapporto tra il giornalismo
Cioè l'informazione è un concetto complesso comprende lo spettacolo comprende altre forme cioè l'informazione soltanto il giornalismo ma altre forme di manifestazione di espressione di linguaggio
Per cioè il campo del cinema non abbiamo parlato molto decimo portando esempi come ad esempio un grande film Mennea realtà sotto sotto è un grande reportage
Allora abbiamo pensato pessimo cercare un po'un simbolo di questa congiunzione tra il giornalismo in senso nostro così tra i un giornalismo che pur sempre giornalismo anche se proiettato in un altro campo
Abbiamo trovato una figura che unisce poi tutte queste qualità andavamo cercato perché li unisce tutte perché è ed è stato un grande critico è tuttora grande critico cinematografico nelle pagine del Corriere della Sera
Ed è presidente del Centro sperimentale di cinematografia quindi è il corpo che dirige l'insediamento diciamo nel campo della cinematografia
Ed è Giovanni Grazzini
C'è una trasmissione della radio molto ascoltata
Molto impegnativa io se posso capire cosa significa preparare giorno per giorno una trasmissione di questo genere
Ed è Radio anch'io
Però non mi fermo a Radio anch'io mi ricordo che in tempi in cui ancora non c'era la riforma in cui scusate difficilissimo pronunciare la parola mafia
Ci fu un un una sequenza televisiva non so se sbaglio Gianni che suscitò
Un clamore enorme un atto di coraggio non ricordo come fosse la sequenza ma praticamente era la prova dell'omertà della paura anche umana che si poteva capire in un Paese in un villaggio della Sicilia
Questo episodio mi pare in TV sette non so quale altro settimanale che fece scalpore ed è entrato nella storia come la intendiamo nomina nostra storia del giornalismo venne descritto mirabilmente da Gianni Bisiach
Per oggi e per tutto quello che ha rappresentato ne vogliamo che i giovani
Queste addosserebbe apprendano le studiano e che se ne ricordino anche i meno giovani
Microfono capito subito nel valutare volevo ringraziare volevo dire che ho sempre ascoltato ma per le parole del presidente prima parlava di indipendenza di onestà e di libertà parlava anche di difficoltà di fare il mestiere del giornalista in questo periodo io credo che tutti i periodi della storia dell'uomo siamo stati sempre difficili cioè noi crediamo che oggi sia difficile penso che se uno legge bene la storia momenti tragico se ne siano stati mai e quindi a questo gruppo io vorrei citare una cosa così forse sarà un po'retorica ma credo che che moralmente sia giusta l'ha letta in molti non so chi l'abbia detta per prima io so che l'ha detta recentemente Pertini
E cioè che la libertà di stampa e tutte le libertà la libertà è un bene che non è mai permanente cioè anche se è scritto nella Costituzione la libertà di stampa è un bene che va conquistato giorno per giorno quindi stando ai prendercela giorno per giorno e quindi questo con la collega
Il premio dell'istituto credo che man mano diventerà sempre più premere avrà un nome comunque l'abbiamo in mente nove per oppure veramente una riconoscimento premio fosse nella Curio che possano stare anche nelle prime pagine vorrei chiamarlo il premio prima pagina via via
Bene c'è stata un'col è un collega abbiamo visto si apprezzamenti molto o assiti da parte nostra la carta stampata esiste anche il mondo della televisione ecco che anni un giornalista che è stato sempre un esempio per nella nostra vita redazionale
Ma è stato il più anche di fronte al pubblico ideando grandi trasmissioni cioè oggi dei giornalisti che son dei creatori di formule io insisto su questo concetto
Gianni Letta a una formula di giornali nella sua formula il tempo alla formula di Gianni Letta e la sua personalità
Che nei limiti possibili rientrano in questo in questa serie di combinazioni di ingredienti che costituisce la forma del giornale un creatore di formule nella vita della televisione
Di rubriche di settimanali di telegiornali e chi giorno per giorno Callea
Un grande spettacolo
Come è un telegiornale aggiornato con una qualità alta delle proprie notizie è Gianni è DG Locatelli
Dice Locatelli anelli io devo dire mio vicedirettore ma o abbiamo superato da un pezzo queste
Distinzioni non sono io a premiarlo è il corpo dei docenti dell'istituto che si esprime in questo momento attraverso il rettore dell'università di Camerino
Subito l'occasione allora capire quanto università di Camerino segue abbia caro il funzionamento dell'Istituto superiore di giornalismo e tecniche
Diretto dall'amico Pallotta noi racconta gran piacere parlo al plurale non è un plurale maiestatis perché esprime il parere tutti gli ai colleghi e collaboratori prego gran piacere questa istituzione potesse diventare una istituzione universitaria
In realtà attualmente lo è nello può essere perché ciò comporterebbe tutto a una quantità di attività di ordine burocratico e legislativo che in questo momento non si potrebbero affronta spero però che un giorno ci si sviluppi in questo senso
La scuola è appoggiata ormai da diversi anni all'università di Camerino io fatti come ho detto al faccio tutto quello che posso per favorirne
Il funzionamento e sono siamo sempre parlato note al plurale maiestatis giaccone l'università di Camerino infinitamente grati all'amico Pallotta per l'attività assidua dottor pressante abilissima che svolge continuamente e rivolgendosi all'amico Pallotta mi rivolgo anche a tutti i suoi io voglio dire ai nostri collaboratori quando ci incontriamo frequentemente a Camerino e io capisco e comprendo per fare talmente l'importanza del lavoro che si sta svolgendo vede come del colossi come vengono svolti e anche riguardo a quello che apprendono gli incidenti
Perché
Pur non avendo io praticamente nessuna competenza in queste materia cartellino appunto altri programmi nei miei studi mi sono occupato entrati programmi esagerati è fisiologica
E chimica biologica però capisco perfettamente quando sento la discussione delle tematiche eccetera e poi a un certo punto è una questione anche di buon senso senza entrare in questa comprensione comprendo perfettamente gli ottimi bellissimi risultati che vengono tenute ai vostri docenti quindi ringrazio tutti no tutti i collaboratori tutti gli intervenuti
E particolare augurio al collega Luigi
Prende ancora Vittorio Emiliani sarà Fabio Fazio e glielo sarà ecco c'era Dina Luce detenuta stamattina si allontana da pochi minuti applicato due studentesse del corso di ritirarlo
Allora voi pensate
Proprio a raccogliendo anche
Queste parole non ci arriva al settore pioggia come i tedeschi io non volevo dire vorrei ci fosse anche un conferimento confutò di mano che facciamo io e te qualche altra personalità qui presente con nel riconoscimento al corpo dei docenti stendendo tardivo uno dei più autorevoli vogliono menomare altri però non è particolarmente caro i tanti anni che ci hanno unito di amicizia di lotte non semplice quindi una stima che è nata in situazioni
Molto impegnativi anche nella nostra vita professionale io ho sempre sostenuto
Che degli organi istituzionali come degli organi privati abbiano il dovere e il diritto di avere un buon capo dell'ufficio stampa perché enorme importanza degli uffici stampa e qui sono sentire cose
Molto impegnative su questo campo di fare Giorgio Rossi abbia l'abbia espresso un giudizio negativo come le spiego io sul complesso degli uffici stampa non funziona salvo alcuni e non sanno gli uomini politici le personalità che li dividono il danno che ne ricevono
Perché anziché essere un elemento di unione con la stampa diventa un diaframma
Nei confronti della stampa abbiamo dieci sono però anche delle eccezione che il vanno sottosella quindi premiamo non soltanto il docente ma anche il capo dell'ufficio stampa della corte costituzionale
Amico dottore Mario
Allora si conclude
Si conclude così il nostro convegno appuntamento domani puntualissimi come sempre perché facciamo delle lunghe maratone per la lezione eppure è semplice accordi di organizzazione per la stampa firme la pratica che cerchiamo di fare anche attraverso il nostro piccolo giornale cioè domani di gli studenti di puntualissimo magnete secondo l'orario che abbiamo stabilito per le elezioni esclusivamente lezioni così ringraziamo tutti ringraziamo gli amici sono intervenuti la stampa le autorità e ancora non luglio e i complimenti e non si prende
Dell'uomo vuole trovato attraverso i graffiti e quindi addirittura di età preistorica sono quelli gli inquilini elementi ai quello possono far riferimento per una compiuta analisi di questo di questa storia
La mente non faremo ma una storia confronto seguiamo un corso approfondito soprattutto per quello che riguarda poi
La prima manifestazione di giornalismo nel mondo avremo un po'discorso comparato con quello che è stato il giornalismo nazionale proprio sono stati movimenti nel giornalismo di altri Paesi soprattutto in quelle di originanti Sasso
Ma dico non faremo gli approfondito perché ci porterebbe molto lontano anche perché poi non servirebbe il quindi per ai fini fra ciascuno di voi quando mi sembra episodi vota approfondito proprio punto pro
Soffermeremo soprattutto nella parte più recente che è quella che più serve anzi direi che è quella che è doveroso conoscere per capire un po'come certe cose sono avvenuta
Noi abbiamo seguito per ricorsi sono già concluse un meglio che è andato sviluppandosi
C'è la campana definiti ama non si sente ecco senza Senna
Abbiamo seguito il criterio di fare punti dedicare una prima parte
Che poi non ci saranno molti incontri anche se la materia biennale dedicare una parola probabilmente colloqui al alla storia del giornalismo nelle sue linee essenziali è una seconda parte più approfondita a quello che è stato il giornalismo nel Periodo tre fascista nell'età praticamente liberale lo Stato nello Stato unitario e quello che è stato il fascismo per il il giornalismo nelle tazza sistemiche è quello che più consente di fare un'analisi comparativa con quello che il giornalismo di oggi perché abbiamo avuto durante quel pranzo durante quel periodo delle forme di giornalismo addirittura anomala che oggi nessuno di voi
Potrebbe concepire
Noi ci troviamo a vivere per nostra fortuna in un Paese che nonostante tutto le disfunzioni di tre anomalie insomma tutte le cose che non vanno che traballano tutte le polemiche di persona Bisleri ambizione
Ci consente di riderci contento soprattutto descrivere liberamente il nostro pensiero espresso tutte le forme dei mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione dal giornale alla radio al comizio pubblico ai fogli murale ai manifesti
Sembra tutto questo un fatto naturale e debba essere considerato un fatto naturale perché l'uomo nasce libero e nessuno deve potere costringerlo a non fare delle cose che il suo spirito sente il bisogno di fare non è stato così purtroppo per una generazione di colleghi che ci ha preceduto molti dei quali sono ancora sulla breccia oggi ma
Si tratta di colleghi che sono stati costretti a vivere un momento difficile oscuro brutto amaro della storia italiana sopra e anche della professione giornalistica colleghi che sono stati costretti a non scrivere o a scrivere elaborando e alla e lavorando delle note che giorno per giorno venivano passate
Da organizzazione e politica il ministero della cultura popolare poi vedremo più dettagliatamente inseguiti e arrestati faccio così un panorama di carattere generale anche per indicarmi qualche testo che ed eventualmente consulta
Ma
Più che consultare dei testi riporterebbero molto lontano e anche poi comporterebbero che voi delle spese che io sarei del parere di far lievitare insomma ecco
Dalla prossima volta in poi Diderot degli appunti in modo che sviluppando vestirsi appunto così possono farne contestazione anche durante gli esami
Non saranno
Difficile
Il a differenza di della realtà che noi abbiamo la fortuna di vivere
Prima della guerra prima della conclusione della guerra cioè prima della nascita del Italia repubblicana ne abbiamo avuto un momento in cui il giornalismo ha subito una grave menomazione e quella che è stata la sua libera espressione
Siccome ciò nel mille novecento
Ventidue si andò avanti sempre in grande la dose che divenne poi massiva dopo il delitto Matteotti
E a poco a poco le ripeto la libera espressione soprattutto quelle poi che rappresentavano le voci politiche le voci delle parti politiche giornale come vita come in avanti come il popolo
Giornali che rappresentavano anche in Parlamento libere fette di espressione dell'opinione pubblica classe lavoratrice borghesia ceti dirigenti
Vennero soppresse va bene lo soppresse poi più in là anche quelle che vengono definite le voci di informazioni giornale dello soppresso nel senso perché non entro più spazi di libertà attraversi quale esprimersi perché il bavaglio fascista va bene lì in indirizzo questi giornale verso canali ben precisi dal quale non fu possibile assolutamente decampare
L'ho pensata presente che addirittura certe certe forme di Flores dicono scomparve in sembra un può consultare anche per diretto personale pigliare visione di una realtà che non avete Como sud da consultare questi geni giornata in queste prove trovate per esempio che la cronaca oggi poi ci sarebbe da fare anche un discorso oggi si accusa per eccesso del santone a quello che nega oggi non mancherà il giornale fu completamente soppressa
Nei casi in cui proprio non se ne poteva fare a meno perché limitata a pochissime righe e la quantità di queste righe veniva dettata Riva precisa da un ordine del giorno della ministero della cultura popolare cioè dall'ufficio stampa
Scomparvero per esempio le notizie dei suicidi agenti Dedalus recitava più perché all'estero bisognava dare l'impressione di un Paese dove si viveva bene dove non c'erano preoccupazioni suicida provvedere nazionale proprio sconforto voluto ma debbo lettere dalla era un Paese debole lo prese a Corte e dalla fascista era un Paese che dominava quindi da non si moriva presso i geni chi s'ammazzava s'ammazzava o perché pulendo Marghera incautamente sfugge