Generazione 2.0. Chi sono, cosa vogliono, come dialogare con loro - Presentazione del libro di F. Capeci (Ed. FrancoAngeli)

Una sera
Siamo
Quasi puntuali
Grazie ovviamente per essere qui
Due parole mentre digital Champion italiano ha fatto il suo ingresso in sala in questo momento e si toglie le cuffiette CIPE anche ascoltare
I vieni Riccardo senti in pole position ora anzitutto al grazie per essere qui
Ringrazio in modo particolare consentite pro la padrona di casa che la Presidente della Camera che alla mia sinistra collocazione che non ha niente a che vedere con la politica perché le sopra le parti quindi
E sta siamo temporalmente così collocati
Ringrazio coloro che ci stanno seguendo via streaming e
Ringrazio Eugenio Roberto qua a Roma Marianna Emanuela che a Milano hanno lavorato con me
Per consentire questa giornata di riflessione
Il tema lo conoscete lo conosciamo cioè partiamo dalla ricerca di Federico capirci che noi presentammo alla Camera nel dicembre del due mila e dodici nella sua prima edizione
Perché siamo gente alla quale piace tornare sulle cose e non mollare la presa
E o lo oggi siamo qui con la assecondava puntata seconda versione
Come lavoreremo
Lavoreremo in questo modo adesso io cedo la parola alla Presidente Laura Boldrini
Che non farà semplicemente un indirizzo di saluto del tipo facciamo che bello bravi complimenti ha fatto un lavoro intenso voluto la copia del libro per tempo sarà fatto
Come fa di solito un lavoro approfondito dopodiché useremo questo format parlai internet
Perché se no poi
Il presidente di Confindustria digitale Catania ci rimprovera il digital Champion Riccardo Luna ci rimprovera Lucisano
Capo sentire il ministro ci rimproverano al Ministro Gelmini ci riprova il professore Epifani ci mette un brutto voto sulla pagella noi collega nascano il torno a casa incentivarlo richiesti
Cosa combinano allora morale lavoriamo così così ho finito
Allora
Intervista
Al a Federico capirci dettati nel riso spezzati Radio ventiquattro ricevono della sua presenza
Primo Pannella come il digital cento non nascano e sottoscritto Lucisano secondo spanne moderato da Piero Vietti del foglio che lì
E accanto a lui c'è Federico Morello
è un maestro che Federico a diciannove anni nella nella
Nei programmi a vent'anni la tana diciannove era già una lunga carriera le spalle a testimonianza che identikit citati italiani sono tutt'altro che primitivi
E quindi
Da questo
Sono talmente poco primitivi che sono presi e portati in Europa non farò la facile battuta
Perché lo fanno quando ci sarà più come Presidente della Camera la facile battuta sul fatto che
Lui a diciassette anni poco più fu scelto dalla Cross per andare in Europa lo stesso giorno nel quale noi mettevamo
Con altra ben accetta a capo dell'Argentina ma non lo dico con grande rispetto per la persona dico per
Testimoniare come a volte sono sensibilità diverse
E quindi ciò detto ancora un colossale grazie a tutti presso è con noi con grandissimo piacere
Dopo la
Da parola per il suo non dicevo non indirizzo di saluto per la sua riflessione la Presidente della Camera Laura Boldrini mi taccio definitivamente e cominciamo davvero grazie
Buon pomeriggio smetto Caserta il saluto istituzionale quindi attenendomi rigorosamente a ruolo vi invierò presto
Indirizzo di saluto intanto vi ringrazio di essere qui saluto i colleghi deputati che ringrazio Antonio Palmieri per aver
Voluto quest'incontro qui alla Camera anche per avermi invitato a partecipare
Bene io
Parto da una considerazione che visto che parliamo di generazione due punto zero dalla considerazione che internet
E il web sono giovani
Sono due fenomeni molto giovani che li abbiamo visti nascere tutti noi li abbiamo visti nascere
Li abbiamo visti evolversi rapidamente a volte non le abbiamo compresi questi fenomeni
Abbiamo fatto come lo sguardo dei genitori che seguono la crescita dei figli no cercando di stare al passo con i tempi per non fare brutta figura ma un po'con l'ansia di non farcela non
Ecco invece
Invece è nostra responsabilità è nostra responsabilità essere all'altezza anzi credo che
Noi dobbiamo
Dobbiamo proprio starci abbiamo il dovere di non chiamarci fuori rispetto a queste tematiche
Sei anni fa sei anni fa due studiosi
Del Beckham senza di Harvard
Caste pal Frey hanno pubblicato un'ampia ricerca famosissima borghi citato sui cosiddetti nativi digitali ecco la generazione che oggi noi qui appunto attenzione Remo quella generazione di cui oggi parleremo quindi la generazione posso dire dei nostri figli quelli nati negli anni Novanta
Quando internet non era ancora
Uno strumento proprio di comunicazione di massa
In questo libro ci si dice che appunto questi giovani nostri giovani sono avvantaggiati rispetto a noi nell'utilizzo di questi strumenti perché perché sono cresciuti insieme e dunque hanno più facilità di noi
Federico capestri che è qui alla mia sinistra ci conforta però riportando dei dati
Dati Istat secondo cui la lettura di libri questo ma colpito dalla lettura di libri della generazione due punto zero è più alta più alta
Una cosa che non avremmo detto no di quella dei più adulti cioè di noi da nostra generazione
E anche la minore lettura dei quotidiani cartacei si compensa con una maggiore lettura invece della dell'informazione digitale
Quindi questo stata un po'il mito no che questi nostri giovani non sono interessati alla lettura e la cultura
E qui dicono anche che appunto la visita di di teatro musei cinema concerti è maggiore presso i giovani di questa generazione qua due punto zero cioè vanno più nei musei
Seguono più i concerti vanno più spesso al cinema ammetto che questo dato è mia stupito perché anch'io forse
Sono stata un po'vittima del
Così del nuovo comune per cui vediamo questi ragazzi poco interessati alla cultura
Inattivi digitali considerano internet tablet e smartphone ovvi oggetti ovvi oggetti naturali
Perché sono elementi che fanno parte della loro esistenza da sempre da sempre
Mentre
Noi ci siamo dovuti abituare abituare ad usarli
Quindi la ricerca Doxa sottostante libero il primo dica pesci
Condotta in questi ultimi cinque anni sottolinea le opportunità e anche le potenzialità di questa generazione due punto zero
Ma
Ma
C'è un ma
Negli ultimi anni noi abbiamo capito che un conto fruire di questi strumento
Un altro è padroneggiare le è un altro ancora è ovvero nella consapevolezza sono tre passaggi completamente diversi
L'anno scorso vado sempre per ricerche ma questo è il modo più oggettivo di parlare del tema
C'era c'è stata la ricerca dell'università Milano Bicocca sull'uso dei nuovi media tra gli studenti delle scuole superiori lombarde
E in base a questa ricerca risulta che due su tre
Due su tre tra gli studenti non sanno come funzioni internet
Non hanno competenze informatiche ma nemmeno hanno idea del sistema economico
Su cui si basano queste piattaforme che utilizzano costantemente ogni ogni ora no da Facebook ad altri quindi non conoscono neanche l'esistenza
Nei valori di alcuni diritti come il diritto alla privacy
Cioè non sanno che esiste un diritto alla privacy
Quindi dobbiamo occuparci di questo divario digitale
Un divario digitale che al nostro sicuramente ma è anche dei nostri figli
E per questo serve più educazione digitale che consenta un uso consapevole della Rete dei diritti e dei doveri della Rete
E anche pensando a questi giovani che che appunto rappresentano il nostro futuro
Che io voluto istituire qui a Montecitorio una Commissione una commissione di studio e la prima volta che questo accade
Una commissione di studio per elaborare una carta dei diritti e dei doveri relativi ad internet così l'abbiamo chiamato giusto Antonio sia stato tu a sottolineare questa dicitura
Perché perché è sempre più evidente e anche sotto gli occhi di tutti il rischio che sul web prevalga il diritto del più forte sui diritti dei cittadini utenti
Che vanno tutelati vanno tutelati con azioni positive delle istituzioni
Ecco un richiamo a una Magna Carta
Cosiddetta è stato fatto in
Immaginate da chi pochi giorni fa chi ha fatto il richiamo alla necessità di avere una
Una Magna Carta su questo tema è stato lui timbra il NARS lì
Il il creatore del web
Perché in gioco ci sono interessi enormi
Interessi economici enormi ma è in gioco anche la nostra libertà non solo interesse
Economici ma anche la nostra libertà perché internet Oggiono strumento che fa parte della nostra vita non è un semplice miti un ma sarebbe un errore colossale considerarlo uno dei tanti media
è qualcosa che fa parte invece della nostra vita
Del nostro modo di lavorare che è cambiato completamente con interne
E del nostro modo di relazionarci nel sociale
Oggi
Nel sociale le persone si incontrano su internet si lasciano su internet si scambia no
Affettività ma anche insulti
Quindi non possiamo considerare internet qualcosa che
Come dire sta tra il mondo dei media una cosa limitata quello spazio lì non è limitata a quello spazio lì
E dunque
E dunque è fondamentale garantire il diritto all'accesso a internet un diritto che badate riconosciuto dall'ONU come diritto fondamentale
è un diritto fondamentale l'accesso a internet in condizioni di parità ma anche esigere che vi siano azioni rapide e concrete
Per il superamento dei vari divari digitali che sono infrastrutturali sicuramente ma anche culturali come abbiamo detto sono economici ma anche sociali
E sono democratici aggiungerei
E dunque noi dobbiamo
Lavorare perché i cittadini abbiano piena consapevolezza dei propri diritti come quello alla tutela dei loro dati personali e quello alla sicurezza della rete
Tutto questo chiaramente deve essere fatto senza ostacolare l'innovazione
Perché sarebbe altrimenti è controproducente quell'innovazione che ha reso possibile internet e che ci continua a offrire immense immense possibilità
Stavamo prima parlando con Antonio di come il digitale sia andata avanti la tecnologia le stampanti in tre di quello che riescono a fare addirittura un'italiana Chicago è riuscito a fare una macchina
La carrozzeria di una macchina con una stampante tre di ma voi vi rendete conto quale frontiera tutto questo ci aprirà è una cosa meravigliosa
Ma da gestire
Proprio perché così così importanti a livello potenziale
Ecco una materia così delicata non può essere lasciata all'autoregolamentazione ma neanche alle regole del più forte
è per questo che urge elaborare un moderno modello di governance innovativo
Governance
Ma
Che segua un modello innovativo
Quindi
è una missione complicata lo sappiamo l'obiettivo della Commissione proprio questo la Commissione che abbiamo istituito che è composta per metà da rappresentanti dei gruppi parlamentari Antonio Palmieri né uno
E ogni gruppo ha un suo rappresentante ma anche per metà da esperti e a presiedere il Comitato ristretto di lavoro c'è il Presidente del gruppo che il professor Stefano Rodotà
Quindi nonostante i tempi ristretti che noi abbiamo davanti
Vorrei riuscire a presentare una prima bozza di questa Carta costituzionale questo interne Bill of rights una prima bozza il tredici e quattordici ottobre perché tredici e quattordici ottobre perché
In quella data qui a Montecitorio ci sarà l'incontro delle delegazioni dei ventisette degli altri ventisette Parlamenti europei
Per una Conferenza sui diritti fondamentali su quello tema
Vorrei presentare la prima bozza
Di internet Bill of rights sul tema dei diritti fondamentali e lo stesso giorno
Lo stesso giorno che avremo questa iniziativa che si inquadra nel semestre di Presidenza italiano noi apriremo la consultazione pubblica
Con una piattaforma aperta in cui tutti coloro
Che sono interessati
Potranno arricchire questo testo e potrà non renderlo più completo e io mi auguro
Che molti di voi che siete qui e dunque siete interessati a questa materia partecipe rese a questo scambio vi ringrazio
Bene bene io ringrazio ancora una volta Presidente Boldrini per il suo non indirizzo di saluto ma è stato un saluto con un indirizzo perché quello che è successo ci ad altre
Delle
Indicazioni indicato un un cammino
E adesso appunto proseguiamo come ci siamo detti concetti il ceto il lo scettro il bastone del comando della tavola amare l'isola Speziali Pezzali in modo tale che
Si possa
Da loro Diallo praticamente fanno una mezza puntata
Di essere va a vedere che sapete che il programma che meno precisa conduce sulla del ventiquattro e che
Sta su questi temi io ho sentito anche la puntata di sabato scorso sono a contatto della piattaforma dei giovani studenti che sta diventando un caso di livello non solo italiana ma quantomeno europeo insomma
Quindi l'esito siti credo che si chiami per cui suo ci sono tante esperienze e il motivo per il quale siamo qui e devo dire lo dico
Ringraziando a mia volta ancora
Non solo coloro che ci consento stanno lavorando con le telecamere per lo screening ma anche personale della Camera che alcune
Al quale io questo Presidente non lo sa ancora credo e quando lo sapranno so come la prenderà
Io praticamente sei volte all'anno le sottopongo allo stress di organizzare qua dentro molte volte in questa stessa sala degli eventi sui nel quale riflettiamo di innovazione digitale
E
Lo facciamo per quale motivo perché comunque specie in questi anni che stiamo vivendo io penso che qui troviamo non dei segni ma dei germogli di speranza
O da questo punto di vista questo il motivo per il quale siamo qui oggi credo che parecchie persone siano rimaste fuori perché la lista degli enti accreditati dal
Superiore e mi scuso quindi eventualmente con loro
è l'ultima cosa che dico che la storia perché me l'ha imposto Federico Capece in modo autoritario
Indiscutibile generazione e venti perché come sapete il PIT non prende il punto
E quindi
Ma ci sono c'è già la gratuità inazione generazione venti io dico anche per
Anna Masera che infaticabile ufficio stampa della Presidente motorini e che
Della tra si
Profondo
Mi confondo chiedo scusa
Ed eccolo qua devo dare un'altra tecnica Anna allora a udite udite abbiamo riguarda vuoi fare area allora
Lo faccio lo spelling in modo tale che
Antico che ci seguono via streaming potranno connettersi con le vuole fare della carta quindi voi è questo l'ha gesto e quindi Genova Udine Empoli stavo una Torino under score trattino basso
Camera quindici Domodossola Domodossola questo dagli USA lamentela passo dov'è difficilissima quindi attenzione Washington Empoli Palermo Camera perché la dal CIPE non significa solo campana
Venti dodici due mila dodici quindi e voci tutto Empoli Palermo Camera venti dodici Anna spero di essere stato un un balletto all'altezza della situazione
Dalle siamo al servizio quindi lo espletiamo in tutte le forme possibili mi taccio veramente anche questa volta e Maria Luisa Atena Federico questo primo passo
Grazie anta Alagna grazie alla Presidente Pepe la storia introduzione
Che ci ha fornito già molti stimoli per la giornata anche poi per la tavola rotonda
Generazione due punto zero è stata definita la generazioni minimi narcisista all'ennesima potenza
La più criticata di sempre bamboccioni sdraiati insomma le definizioni sono molteplici in millenni asta generazioni Ceylon
La generazione che in termini numerici conta poco diciamo così poi lo vedremo nell'intervista conta moltissimo però dal punto di vista
Dell'investimento per il Paese ecco perché è importante capire chi sono cosa vogliano come dialogare con loro che appunto
Come recita appunto il titolo del libro per
Per capire come valore
Valorizzarle come distorta una generazione senza libretto di istruzioni non li usa mai deliberati distrazioni
Senza libretto di istruzioni anche per i ricchi li deve capire quindi fondamentale è una metafora contenuta nel libero lo assume mi è stata subito appropriata perché è una bellissima immagine ecco perché fondamentale capirne i codici quindi subito con Federico capirci vediamo innanzitutto di contestualizzare gli è a livello anagrafico
La cornice il contesto di riferimento chi sono
Grazie mille ringrazio anch'io
Presidente Antonio Quarta
Perché per questa bella occasione dove vuol dire posso portare il il frutto di un interesse che è stato proprio crescente man mano che Cannizzaro i dati
Bene allora per collocarli anagraficamente sono i nostri diciotto trentenni quindi i ragazzi che sono nati appunto a cavallo tra gli anni Ottanta egli ha negli anni Novanta
Che sono un nucleo di di ragazzi piuttosto diversi da da chi vi ha preceduti anche arrivato dopo
Perché perché molto semplicemente hanno vissuto l'adolescenza che è un momento fondamentale per la nostra crescita individuale e sociale e culturale nel periodo di massima esclusione del socio il media in Italia quindi
Se vogliamo Facebook è stato il momento più più grande Stato a cavallo tra il due mila otto due mila nove e quindi avevano appunto il più piccolo era ava iniziava alle scuole medie il più grande stanno iniziando a a fare l'università
Ma prima ancora di Facebook loro stessi hanno creato tutto questo mondo fatto di blog forum no Sipra commentare
Che che quindi per loro era il mondo così come si si prospettava
E quindi non hanno vissuto il passaggio cosa che tutti noi invece abbiamo perso ma passato quindi il contesto era questo e
La la l'assunzione diciamo del libro che qua è stata avvalorata da da da tutto questo studio che essere cresciuti proprio in questo momento ha significato proprio staccamento
Rispetto tutti i parametri precedente quindi dal punto di vista culturale siamo oggi di fronte a alla generazione più informata di sempre dal punto di vista
A dire della loro interpretazione vede i limiti a culturali conto sociali ma anche geografici siamo di fronte una generazione globale
Per la quale la globalità forse il senso più più bello pulito che possa avere
E quindi insomma è una una generazione che Nona
Dovuto combattere con quei limiti e quelle barriere rispetto i quali tutti noi abbiamo combattuto e premente anche con continuiamo a combattere no
E quindi
Come dire il loro la loro fruizione come diceva lei all'inizio non la la distinzione tra la fruizione la capacità di interpretare il mezzo
E per essa sta proprio qui il punto cioè
è una generazione che attraverso i social media ha formato un modo proprio di essere pensate per esempio alla costruzione diventi TA
Che si fanno adolescenza
Allora aver avuto l'opportunità
Di sperimentarsi sperimentare papiri entità in un
Non molteplicità così a importante di territori situazioni
E loro in quel forum ero l'esperto nell'altro invece ero il fruitore nel mio blog ero acque quel ragazzo che che raccontava di sé delle sue giornate mentre nel social network che era un'altra persona
Tutto questo sperimentarsi rende come è sempre stato una personalità un'identità molto forte
E quindi abbiamo di fronte questo tipo di ragazzi cioè
Dei ragazzi che apparentemente noi viviamo come come deboli come senza qualcosa ma in nuce hanno era alta moltissimi valori molti più delle reggere le azioni
Precedenti non ultimo di questi valori il loro essere pionieri
Non hanno avuto predecessori quindi
Di fatto a sia ad un giovane sempre di più adulti hanno sempre potuto dire sì sì ma cresce POIN pare RAI oppure ne dovrei vedere
Di acqua passare sotto i ponti non sappiamo più né come sarà contiene come sarà quell'acqua se ci sarà ancora l'acqua per cui
Come dire è proprio difficile riuscirvi lì a a a capire
Mentre mentre banalmente
Hanno uno smartphone in mano o mentre vivono la loro vita reale confine
Che sia perché è evidente è evidente che loro stessi hanno come core molto arte perché un'altra cosa se lì si percepisce sempre con mezzi sempre nel mondo virtuale ma anche questa distinzione tra virtuale e reale
Non esiste e non non non non non non non esiste quando
Parlate con i ragazzi ve ne accorgete una persona che ha intervistato mi dice io oggi mi accorgo di essere offra in quando finisce la batteria del cellulare
Che capite che per noi è un è proprio il concetto anche difficile e da da seguire no
Ecco perché Prosperini il fatto di essersi tirati la propria identità livello diverso digitale a cambiato la loro forma mentis e soprattutto il loro linguaggio ecco da che punto di vista
C'è chi dice anche che è cambiata proprio la struttura cerebrale cioè
Il fatto di
Aver avuto in quel momento della loro crescita
A questo tipo di esigenza reticolare nella nei comportamenti alla comprensione di fenomeni c'è chi dice che proprio
è andata stimolare una parte cerebrale che
Non non non così è per per noi quindi è una questione psicologica sociale ma proprio anche come dire
A neuronale
E hanno cambiato drasticamente linguaggio certe non ancora quei ancora volta facciamo fatica a a seguirle no e allora quando andiamo a vedere
Gli amici che hanno in Facebook diciamo ma quante micidiali ma come fai avere tutti questi amici e non capiamo che non stiamo antisemiti
Quando
A non so fanno laica ad una pagina ci interroghiamo ma che cosa avrà mai questa pagina per farti fare un laico quando in realtà e per loro è un gesto che in alcuni casi un gesto di approvazione ma peraltro in gesto di presenza quando parliamo di condivisione
Nella condivisione come noi la intendiamo magari a due o a tre e quindi non cadiamo nel trabocchetto dividendi dico proprio maniera piuttosto esplicita nel libro
Di chi ha voluto creare attorno ad una semantica come basata sull'affetto un proprio business
Cioè senza che Berger ha chiamato quello laica amici nel dobbiamo rivedere il concetto di amicizia no perché se l'avessi chiamato relazione saremmo tutti degli adulteri probabilmente no
Quindi
A è difficile per me proprio capire perché cambiano proprio voi il linguaggio con cui alcune cose che si son sempre fatte oggi magari si fanno
Da queste premesse l'analisi che fai tu appunto è un'analisi che ribalta molti luoghi comuni dicevamo prima
Abbatte molti stereotipi ecco citiamo né alcuni sia anche il giro potuto
Frenare la mia come dire la mia positività che stavo acquisendo proprio con la ricerca e quindi
A per non sbagliare sono andato a vedere i dati dell'Istat
No quindi insomma proprio fuori diciamo tra da da questa ricerca
E
E veramente occorre poco e un po'di come dire di di apertura
Per per notare questi dati allora se voi prendete la generazione due punto zero che sono appunto i diciotto trentenni
A la lettura dei dei libri è più alta rispetto a chi non è generazione due punto zero allora mi è stato detto essi mali
A scuola gli obbligano leggere
No sto parlando del diciotto trentenne sto parlando dei ragazzi delle medie quindi è proprio difficile a volte no
Cercare di
Non so perché ma abbattere questa questa questa paura la lettura quarantotto per cento contro quaranta adesso che quarantotto per cento siamo molto più alto di quaranta non lo so ma sicuramente non è vero il contrario e già questo per me
è un buon dato la lettura dei quotidiani la scrittura si dice sempre di questi ragazzi hanno perso perso la gioia di scrivere
Non esiste un dato su questo anzi esistono dati contrari è una generazione di più di ogni altra nella storia scrive
Perché lo faccio con centoquaranta caratteri nessuno un supporto mobile anche la cartolina anche la lettera immobile no a cartaceo era quello è un altro tipo di discorso e quindi scrivono
E quindi lecco no leggono informazioni
Ecco l'informazione su il il diciamo
A minor lettura dei dei quotidiani cartacce come diceva anche lei enti di gran lunga superata dalla lettura di quotidiani che non quotidiani on line
Un altro se no tipo qui io sono particolarmente affezionato e quello del SEL Phi perché forse anche ne faccio un uso quotidiano anzi
Presidente se vuole poi
Sarebbe una soddisfazione indicibile
Del lavoro della Presidente fare azioni pensar referenza oramai non si può più evitare
L'altro credo che sono praticamente affezionato perché vengono spesso descritti come minimo essere fermamente
Piuttosto che una generazione di narcisistico se guardiamo con più attenzione a questo questo comportamento e lo leggiamo sotto questa griglia interpretativa
Notiamo che non vi è nessun gesto di
Quindi comunicazione più rotondo della del surf sì
Perché è un gesto che mette il contesto
La persona e l'esperienza simultaneamente e le cartoline non possono fare questo una foto di un monumento non può fare questo
E perché questa importante quindi perché ci fa capire che ok saranno andarci sistema quali giovane non lo è voglio dire non non è questo
Però sanno interpretare
Il bello dell'essere narcisista oggi con questi strumenti digitali e avendolo fatto da sempre lo vivono con molta disinvoltura e come dire hanno poca paura mettersi nel contesto per la propria esperienza anche senza telefonino questo è il
Siamo
La
La cosa siamo che dovrebbe raccontare non da da un'esperienza che si vive virtuale qua diventa un'esperienza reale e quindi questa esperienza la porteranno consente
A prescindere da da quella foto
Nelle pieghe di questa che è innanzitutto una ricerca
Anni di ricerca e che tra l'altro veramente in questo senso prosegue va avanti i
Si trovano molte indicazioni utili e anche per i temi di attualità e quindi per la visione dei giovani a questo punto di vista
Ad esempio Giovanni e articolo diciotto ovviamente non c'è la domanda specifica nella ricerca però ci sono molte indicazioni su come i giovani vedo nel posto di lavoro che cosa chiedono ha un posto di lavoro ecco
Bersi appunto non non non non non ho un dato una una ricerca su questo perché
Questa ricerca ma capire un po'il suo stato però degli indizi livelli si possono avere
A
Probabilmente è un tema di come questa cosa viene comunicata cioè il dibattito la rilevanza del dibattito in sé e il contenuto su cui poggia al dibattito la sul contenuto è evidente che è una generazione
Che a tassi di disoccupazione prossimo a Roma il cinquanta per cento
è
Molto più interessata al come ottenere il posto di lavoro e la tutela per potrà e possa lavoro che ha
Quella della
La perdita del posto di lavoro
La un altro aspetto un po'più come dire articolato per quanto riguarda il contenuto è
Il che cosa loro
Hanno bisogno gli si tuteli
Perché e questo invece è un dato perché appunto la un qualcosa di continuativo che che che va a il posto fisso o l'alto stipendio sono a a livelli di importanza molto molto bassi
L'altro si pendio subito addirittura è l'ultimo dei tre tre ultimi di una serie di trentacinque cose che abbiamo proposto
A mentre il valore più importante da loro un
Chiesto quando cercano nuovo posto di lavoro e la meritocrazia
Ed è la prima generazione questo un dato che è molto simile a ad altri che si vedono a livello globale dove giusto per inciso ricordo in millenni anzi in America sono oggetto di dibattito privato o pubblico
Oramai in modo ossessivo perché sono tanti sono la generazione più popolosa evidente in questo momento mentre in Italia in me sono il quattordici per cento sono otto milioni es che
Il nostro Paese e questo si è andato non positivo come resto delle cose che racconteremo oggi alla generazione meno popolosa di tutto il mondo
Ha detto questo e quindi ho perso anche il filo del discorso niente merita niente a Creta la mia e non possa fissante ancora volta al di là del dato che ci viene restituito
è giusto che ricercatore fatta da dietro la meritocrazia che cosa significa
Significa una chance basata sul feedback
è un valore molto importante chi di voi ha figli di questa età pochi voi insegna all'università lo sa non è una generazione qui raccontare delle cose può dare nozioni è una generazione da cui prendere
A aspettarsi feedback di valutazione perché l'hanno fatto nel momento in cui appunto erano adolescenti per loro mettere un laiche era un ma assolutamente normale quindi quando un professore un politico o qualsiasi
Personaggio considerato fino a qualche tempo fa un'autorità dopo
Per lettera
è è oggetto di valutazione quindi non mi non mi non mi interessa a mi interessa semmai vedere quando questa autorità qui si dice autorevolezza attraverso il consenso mio e degli altri e quindi
Laica e non solo ma soprattutto condivisione quindi la meritocrazia importante per loro è il è la cosa più importante che certo non è l'azienda
Perché perché per loro importante il feedback non solo darlo ma soprattutto riceverlo quindi anche i percorsi di carriera all'interno dell'azienda non possono essere fatti senza una condivisione
C'era
Di
Dove dove io ci penso dove potrei andare e quali saranno i checkpoint che possiamo fare in questo percorso insieme
Alcuni li hai già citati tu hai cognato un acronimo insomma una una chiave di analisi e lettura per questa generazione due punto zero stile
Lo stile che appunto è l'acronimo di
A i cinque valori di base che questi ragazzi
Portano avanti e che in realtà diventerà anche nostri gli occhiali per leggerli cioè ogni comportamento potrebbe essere letto e meno fra inteso sì consideriamo che questa cosa che stanno facendo ha una componente vini socializzazione
Trasparenza e autenticità immediatezza libertà ed esperienza
Allora che cosa significa significa che ogni a anche nostra attività di comunicazione questi ragazzi deve essere in stile e quindi parlando fuori da da quest'Aula sia dovessi suggerire ad un'azienda
Come si fa comunicazione direi si fa poca pubblicità perché la pubblicità è un messaggio che non prevede nessun elemento di socializzazione
Ogni cosa per loro deve essere
Poco non perfetta
Deve manca qualcosa per poterla fare insieme perché questo fare insieme simile che io posso socializzare condividere con altri quindi la socialità è una componente fondamentale poi c'era trasparenza che vicino a quello che dicevo prima con il film perché cioè il loro essere
E ed esigere autenticità se guardate il successo di quelli siamo il più Cube era che sono le nuove forme di autorevolezza oggi
Per i giovani
Puntano tutto su sull'essere come sono e quindi si raccontano che spesso sono lì vestiti come come sono nella loro casa quindi l'autenticità importante non raccontano storie se non la storia vera
A loro e l'altra la l'attività la trasparenza è molto vicina al concetto di valutazione cioè ogni nostra attività deve essere aperta alla valutazione
E loro la valuteranno compiacere eccetera un box bianco dirlo lire commenti a non so non è una un suggerimento ma quasi come dire qualcosa da riempire
Immediatezza è la cosa più naturale la cosa che di cui ci accorgiamo Attinà vediamo questi ragazzi cioè la loro
Come dire esigenza
Ed è più di una volontà propria esigenza di reagire immediatamente ed è frutto appunto di questa massa che si è costruita in internet
Ed è una massa conto che si è costruita sapendo che quel banner in quella posizione esiste solo in questo specifico di momento domani no e quindi siano un chicco quella cosa l'ho persa per sempre oggi riguarda una cosa che cerco su Google tra un minuto non c'è più
Dall'altro lato tutto permanente quindi e immediato perché le cose vanno e ritornano in un momento quindi sono tante foto ed il tempo non è più un qualcosa diciamo che fruisce
Come lo immaginavamo Neumann ferme in qualcosa di molto istantanea e quindi anche la comunicazione deve reagire infatti i casi più di successo
Che si che si vedono su su Twitter sono dei casi che prendono ad occasione
Qualcosa di attualità e subito diciamo ci si fa la gang oppure si risponde addirittura si dice che
Criteri esce ad anticipare il il
A
Questo Consiglio il mestiere morte nel mondo
Nel senso che creditizie altamente innalza siamo cento chilometri di distanza le onde sismiche vanno meno velocemente dalla banda larga quindi in quelle parti Italia dove dove questo è cioè il passaggio al prossimo bilancio riesce seconde
Sì grazie la libertà anche qui ma non è uno slogan non è un valore per il quale lottare per questi ragazzi anche su questo noi attacchiamo spesso no
A per loro è un dato di fatto può è così Calia scusa se mi permetta grazie certo
Ma anche come impostazione in quando loro giudicano alcuni fenomeni
Probabilmente loro sono nel nell'idea di dire ok ma se non è così trovati un'alternativa può e non è evidentemente sempre possibile anzi quelle cose citava lei quasi Merola
Con la libertà è un sito che se non si carica subito io esco e cambia cambio sito e quindi le la loro la Loya atti la fedeltà lebbra alle Marche non esiste più e la libertà di provare spiego care
Forte e infine l'esperienza che che è il grande lassativi internet e che lo contraddistingue in maniera importante dalla televisione
Cioè la generazione passata che passava ore davanti alla televisione era una generazione che assorbiva un contenuto ed eventualmente lo ri elaborava diciamo in testa
La fruizione di internet ha interattiva e quindi richiede un'immersione molto molto più forte che fa sì che i processi di apprendimento sono sicuramente più facilitati che molto più rapidi dall'altro ci sono i rischi no
Della dell'essere troppo dentro il premente fa fatica anche ad uscire
Ecco pensiamo a cosa significhi a cosa possa significare applicare tutto ciò al mondo del lavoro all'organizzazione del lavoro alla gerarchia in azienda al mondo della scuola ad esempio
è un mondo che si apre in direzioni che sono tutte da costruire ed a scoprire una generazione tu scrivi mi ha colpito molto indebito di fiducia e di opportunità
Rispetto alle generazioni precedenti eppure con i talenti giusti e a questo facevo ed riferimento per il cambio di rotta
Con i talenti giusti per costruire un futuro diverso quindi anziché considerarli negativo i bamboccioni israeliane atti eccetera possono veramente costituire la risorsa Paese per il tanto in Val
Gatta cambio di rotta ecco si che non può prescindere da un cambiamento come dire proprio di valutazione di questi ragazzi perché se continuiamo a dire che cosa non sono cosa non hanno
La risposta potrebbe al limite essere mandi che la responsabilità di tutto ciò
Diciamo chiamiamoli
Invece Sex la cosa che più di tutte onestamente mi ha mi ha legato a questi ragazzi oltre come dire perché sono il nostro futuro senza diciamo una valorizzazione non riusciamo a costruire c'ero
è perché sono una ottima rappresentazione del pensiero che ci sarà
Da qui a breve
Quindi loro talenti vanno anche molto banalmente nel fatto che se non riuscissimo a metterli dentro i nostri procedersi dentro nelle nostre aziende dentro qualsiasi considerazione siamo lavorativo meno che facciamo su nostra società
Avremo a disposizione un osservatorio privilegiato cioè la testa funzionerà così tra tra un po'di tempo quindi
Oltre i talenti che hanno effettivamente e che in questo momento
Posso rischiare di essere un po'un po'come dire sopite non considerati c'è anche questo opportunismo che ne abbiamo nella nella veste di affianco che siamo un direttore generale dell'azienda oppure un professore
E i talenti sono nello stile per cui diciamo basta riprenderla in mano però io tra tutti né di RAI due
Uno sotto la la lettera s che la loro capacità di fare network comunità socialità la coclea Scianna
A esista e quindi la possibilità di a vere un nucleo di persone che davvero si mette in gioco tra le le cose per esempio che avevo che avevo analizzato nel rapporto con la politica
Che la domanda quanto ritiene importante
Il tuo voto loro dicono in larghissima misura moltissimo importante
E poi chiediamo qual è ripartito ideale e dopo lo dicono e se ci fosse un partito così netto andresti a votare perché era nel momento in cui si discuteva della loro assenza alle urne lordi dicono certamente
Quindi è una generazione che vuole dare vuole mettersi in gioco perché lo fa con gli sconosciuti e voi pensate quanto è forte questa cosa quante forte
E noi lo banalizziamo per cui abbiamo tutti i giorni ma dare un consiglio basato su una propria senza personali in un forum con unicamente
Ad unicamente che non sei neanche quello perché vi sta chiedendo quella cosa c'è un gesto di fiducia verso l'altro
Totale e questo è un altro
Un altro talento e poi un altro che sono
Diciamo cito quelli che che forse sono veramente degni di riflessione importante il passaggio ci stanno facendo osservare dalla proprietà delle cose all'utilizzo
Che è vicino a quello che diceva lei prima con la la stampante tre Dino
è proprio il pensiero di questi ragazzi che non
Uno non hanno nulla di proprietà perché sono abituati come dire a ad ottenere i contenuti gratuitamente del ripete
Che li fa allontanare dal concetto di proprietà e quindi la sharing economi di cui si si si inizia a parlare nasce lì mente concetto che perché abituato ad avere come stretto della vita l'acquisto della macchina
E poiché l'alto
Che capisca difficile no è difficile però
è è un concetto molto comunitarie molto di condivisione molto bello da questo punto di vista e quindi un altro talento che
Si sprigionato polare davvero molto a al nostro Paese
Tra l'altro in un mondo insomma che si avvia ad essere additato da nove miliardi e mezzo di persone questa è una stima o non per il due mila e cinquanta anche queste dinamiche che si vadano sull'accesso dei beni anziché sul post sesso insomma su una bella visione sul futuro su questo poi concludiamo io sono una radiofonica quindi i tempi solo un'ultima battuta sulle criticità allora l'atto è una visione molto ottimistica lo abbiamo capito anche in questa breve chiacchierata che deve fare i conti però con molti fenomeni preoccupanti penso al fine del bullismo penso all'isolamento digitali famosi Chicco morì no i ragazzi che si chiudono nella stanzetta e non hanno più
Nessun tipo di relazione sociale
Penso a una parte a una fetta di questa generazione che viene identificata come la Mittel generi mission che ha rinunciato a studiare a lavorare non lavora e non si sta formando
Tra l'altro la percentuale italiana l'ultimo dato ci parla di un trentadue per cento della popolazione di riferimento
Ed è la percentuale più alta d'Europa ecco come ti sei relazionato con questo con questi fenomeni e con questo
Universo di negatività invece che non può essere non citato in per questa generazione
No
Certo la la mia visione
Positiva e positivi Isticadeddu questi ragazzi a
è ovvio che come dire una voce positiva in tante voci negative sentivo quasi esito vedessero sociale riporla però è davvero molto avvalorato dei dati
Cioè davvero me lì i giovani ci hanno sempre avuta CONI con i vecchi vecchi con i giovani come dice proprio Riccardo Luna dalla prefazione
Però non è questo
Stiamo parlando davvero di nuove
La forma forme di pensiero che si stanno creando esserne continuiamo a dire con proprio anche con il nostro modo di di fare articoli titoli
Quello che manca loro non faccia un grande passo
è ovvio che
Il
Il binomio tra giovani soprattutto in età
Diciamo anche prescolare adesso ma adolescenziale interne tra un binomio che può portare ad alcune derive patologiche però
è giusto anche mettere che come tali vanno trattate e quindi di nicchia e quindi come
Io non avrei mai lasciato mia figlia
Quattro ore davanti alla tv
Senza accompagnarla nella lettura nell'interpretazione di quella di quella di quel cartone di quel film la stessa cosa deve valere
Come con con internet non perché non è fra intendiamo la loro dimestichezza e CONI con i device col come diceva lei con la loro capacità di interpretazione no
A
E devo dire tra i tempi mi colpisce mangiamo più personalmente l'aspetto di bullismo
Perché mi tocca perché fa male quel quel quella situazione che la situazione di isolamento
Però per esempio una ricerca recente Ritossa dice che c'è stato un amento drastico della considerazione del bullismo come problema giovanile presso i giovani oggi il settantacinque per cento mi sembra vadano ma Regione dice è un problema della nostra generazione
Viva Dio dire io nel senso che è aumentata la consapevolezza non i gesti del bullismo perché
è molto importante e l'altra cosa appunto che dire su questo
Il concetto fondamentale della Rete che in rete non si è mai soli
Che la cosa più brutta che tipo capitare quando vidi questo gesto che non riesce neanche a dirlo atto mamma quindi
In rete non si è messo lì perché
è vero e qui i rischi che ogni cosa viene amplificata perché senza limiti non si è più Tele circoletto ritmici ma potenzialmente e tutta la città o anche chi non ti conosce
Ma dall'altro lato è vero che queste cose si rende evidente questo c'è un netto e quindi la vedo e quindi è più visibile e quindi più degna di controllo ecco che diciamo il più possibile per me gestirla e ci sarà sempre un commento
Che dice ma che cavolo avete fatto stupidi che ti dà tanta rassicurazione quindi rete non sia mai soli anche in questi casi diciamo patologici
Che esistono però vanno considerati come tali oltre questi vedono opportunità checché che noi non abbiamo avuto che è proprio il vivere insieme
La battuta finale trenta secondi non te ne concedono di più in questa innanzitutto abbiamo già isolato una serie di parole insomma fiducia
Condivisione e consapevolezza soprattutto insomma come
E elementi importanti ecco in questa visione sul futuro
Il ruolo delle generazioni precedenti quale può essere per costituire una continuità nelle aziende nella scuola penso alla staffetta generazionale penso
Appunto al
L'opportunità di costruire dei ponti intergenerazionali perché le risorse vengano valorizzate da entrambe le parti ecco che cosa posso insegnare
A queste generazioni e generazioni precedenti partendo però
Il ponte che si costruisce sulla consapevolezza sulla conoscenza quindi fino a quando li fa intendiamo non riusciamo a costruire questo ponte
A in realtà non so dire ma probabilmente la bilancia pende ancora dal loro parte hanno molto più loro da insegnarci su come sarà futuro che viceversa
Però nel libro ho coniato il contro stile
Cioè il saper per esempio a insegnare a ad un ragazzo quando non vale la pena socializzare proprio tutto quando non vale la pena essere così trasparente o aspettare un attimo a giudicare Como quando
è importante
Attendere e saper attendere rispetto all'immediatezza e così dicendo quindi
Diciamo adesso ci si vedono alcuni in ambito perlomeno industriale a esempi interessanti di mento Scip
Cioè
Io prendo un ragazzo e lo porto come nel nuovo millennio
Però sapendo che quel nuovo millennio non c'è conosciuta anche noi sarebbe carino poter fare il mento Scippa anche al contrario cento gli adulti che vengono buttati proprie mani e piedi
Nel mondo giovane senza presa diretta
Senza rete di salvataggio benissimo
Grazie la proiezione futura di questo libro e so che ci sta già lavorando è proprio l'applicazione di queste dinamiche ad esempio
Andreina Boero come mente l'in pratica questa idea un'idea immagina nel nome della sia la generazione due punto zero e tuorlo perché
La prossima ricerca che che che partirà perché è importante proprio iniziare identificare degli ambiti dove questo questa diciamo relazione
Intergenerazionale possa avere luogo grazie deliberate
Noi salutiamo la Presidente Boldrini che torno a lavorare in altro lato del palazzo grazie trauma
Arrivederci e buon lavoro per tutti
Cambiamo la scena vista salutiamo quindi Federico Capelli cicche si sposta a questa parte io inviterei
Anna scardina mia
Collega nella Commissione cultura della Camera
Nostro amico certo Lucisano raggiungerci qui e il digitale Champion non lo vediamo più noi speriamo che sia andato difende l'Italia
Da un
Qualche ambito digitale quindi adesso lanceremo un appello
Chi ha visto il digital cent'ciò che la qui tra noi fino a pochi istanti fa adesso non c'è più
Atto aperto i guantoni per difendere l'Italia adesso vestiremo anche i nostri cavalieri annacqui centrale
Esso
La facile battuta poiché cedo Maria Luisa il testimone mi precipito cercare digital Champions sapete
Hanno Ascani ecco
Un giovane avente
Deputata del Partito Democratico non è che
Possiamo nascondere perché su due
Che
Devo dire l'abbiamo
L'abbiamo non a caso fatta sedere nel posto accorpato dall'attuale Presidente della Camera perché essendo lei è un generazione due punto zero
E quant'altro bene insomma se queste oltre il tuo ospizio noi ci auguriamo che fra
Tot anni pochi tu possa essere qui a presiedere la ventesima puntata no tenterà Quarta puntata della ricerca e fisico Capece nel ruolo istituzionale
Ha detto a questa a mio avviso accedo ancora modo di USA il testimone lavoriamo sempre con domande e risposte in modo tale da poter essere
Un po'più anche frizzanti internet Thiene sul punto di vista io mi assento per cercare di città al centro
Benissimo
Allora dicevamo contano poco solo al quattordici per cento abbiamo visto la percentuale i partiti
Non li considerano almeno questo
è anche quello che ha otto dichiarano il loro se non a livello di slogan inizio subito con
L'apprezzata ecco non si sentono coinvolti non partecipano però hanno appunto delle indicazioni preziose lo abbiamo visto e per la visione del futuro in termini di scuola fruizione scolastica organizzazione del lavoro penso allo Smart working poi
Lo vediamo nel dettaglio una risorse per il Paese ottimizzazione delle risorse per il Paese co
In questo senso hanno Ascani voi come vi state muovendo e cioè che tipo di riflessioni state facendo su questa generazione
I ringraziamenti di rito
Di riassumono semplicemente insomma in grazie per aver
Scritto questa ricerca da una che fa parte della generazione
Che prima è stata descritta perché forse per la prima volta io ho letto un sacco di libri che tentano di descrivere chi siamo da dove veniamo cosa vogliamo per la prima volta c'è una postilla sul come dialogare con loro e direi che questo è già un cambio di passo rispetto a quanto è stato fatto fin qui ve e che chiaramente per me la domanda un po'imbarazzante nel senso che e come si valorizza la mia generazione dal lato di chi occupare l'altro o l'altro scanno cioè Beppe dall'alto di chi sta ormai
Dalla parte della politica
Devo dire che a livello di
Lo slogan funziona moltissimo dire coinvolgiamo i giovani ma il dato numerico purtroppo influisce notevolmente io vi porto l'esempio di una direzione di partito che probabilmente tutti avrete seguito in streaming sul lavoro
Riportare al centro il lavoro dei giovani è molto complicato e se non lo fa chi è di quella generazione negli altri faticano ad allinearsi all'idea
Che le tutele sul lavoro per noi siano qualcosa di molto diverso dai cinquantenni dei sessantenni che per noi articolo diciotto fa parte di una narrativa
Che è lontana che abbiamo letto abbiamo sentito descrivere abbiamo conosciuto ma che non ci appartiene e che quindi in questo si fatichiamo a comprendere fino in fondo abbiamo bisogno di chiavi interpretative diverse rispetto a chi ci ha preceduto come stiamo lavorando io posso dire quello che sto facendo io nel momento in cui sono passata dall'altro lato intanto
Il lavoro sui social network faticosissimo
Perché di esponente ad un livello di critica costante e continua che mina profondamente anche
La l'autostima e la la capacità spesso di prendere decisioni io
Ve la dico con un esempio abbiamo vissuto l'elezione del Presidente della Repubblica noi più giovani eletti parlamentari che siamo numero
Sorprendente perché insomma siamo quasi un centinaio under trentacinque poi insomma under trenta siamo comunque tanti
E l'abbiamo vissuta essendo bombardati di messaggi dall'esterno che ci chiedevano di prendere decisioni in un certo senso ci criticavano anche
Con insulti spesso insomma rivolti alla nostra incapacità di interpretare la loro volontà
Le le possibili insomma reazione erano due smettere quindi rompere completamente il rapporto con l'esterno oppure cercare di renderlo minimamente virtuoso che significa non rispondere a tutti i commenti che per Riva non quotidianamente che ti dicono siete tutti dei ladri siete dei buffoni siete lì e fusione ente ad occupare una poltrona che poi è il commento medio che magari poi sentire in un bar di paese potevi sentire vent'anni fa in un bar di paese ora te lo trovi sulla tua bacheca di Facebook però dall'altro l'anno dall'altro lato rilanciare cioè cercare di spiegare
Quindi dedicare una parte del proprio tempo ed è complicato perché poi insomma attività il parlamentare è un'altra e anche un'altra
A dare il messaggio che ci sei che non hai cambiato luogo fisico che quel luogo virtuale perché continua ad essere reale c'è continua ad essere la tua comunità
E questo nel tempo io dico ormai a un anno e mezzo di distanza è particolarmente apprezzato
Cioè dall'altro lato ci sono sempre quelli che sfruttano ogni occasione ogni post ogni tua condivisione per dirti buffoni ladri eccetera eccetera ma ci sono quelli che invece cominciano a farti domande del merito
Non lo so abbiamo lavorato adesso con lo dirà sicuramente meglio di me Francesco sulla scuola ci sono un sacco di ragazzi che ti chiedono
Ma questa cosa qui come pensate di impostarla quando parli di educazione digitale cosa intendi secondo me dovreste inserire la programmazione nelle scuole e cioè
Cominciano a vivere quel rapporto come un momento in cui possono dire la loro
E quindi la vivono come partecipazione insomma anche la politica non si fa davvero più con le tessere nel senso che si ti aspetti da un ventenne che venga nel circolo di partito si sieda spetti
Notturno si alzi parli per cinque minuti e poi si risieda
Chi è di qualche cosa di obiettivamente complicato io l'ho fatto quindi sono un'eccezione la mia generazione perché l'ho fatto se invece dai loro uno stimolo di allora ai molti più feedback molte più valutazioni perché si è chiaro che da politico degli accettare e questo purtroppo è sempre molto complicato di essere costantemente valutato quindi non ai più uno spazio diciamo riservato alla a alla tua anche privacy ma sei costantemente sotto osservazione e questo significa avere più contributi ma anche dover
Rigare dritto diciamo anche rigare dritto lati positivi e lati negativi però per noi un'occasione sicuramente straordinario
Condivisione feedback e quindi come regole delle web due punto zero Francesco Lucisano se li aspettano dal posto di lavoro fila spetterà anche dalla scuola
Anch'io reitero i ringraziamenti ad Antonio
Per per questa opportunità se l'aspettava dalla scuola si potrebbe dire che la scuola è la prima frontiera in cui il Paese incontra questi
Nativi digitali anzi vorrei dire una cosa prima fattori nativi digitali che la generazione due punto zero possa cambiare il mondo anche quando è minoranza vecchio stanno dimostrando tantissime chilometri di distanza i ragazzi di un congresso che sono
Tutti di questa età qui
Fanno parte di una Paese a vere relativamente vecchio il Cometa ampiamente digitalizzato sono in piazza anche per discutere che cosa di che cosa si impara scuola vi cosa la Cina vorrebbe far
Imparare quindi
Probabilmente sono un esempio da seguire
Faccio una piccola provocazione discutevamo col professore Epifani a margine non è che definire questi ragazzi
L'attività di
è un modo di lavarsi un po'la coscienza cioè mi spiego attenzione a non dire che siccome questi sono nativi digitali cioè sono nati con il digitale allora sanno già tutto loro se mai si devono insegnare
Questo sarebbe un grosso errore da cui partire soprattutto quando bisogna fare una politica scolastica come questa che ha
Proposto
Il Governo al contrario nativi digitali vuol dire che sono nati in un mondo nuovo
è un'istituzione come la scuola spetta di capire come comunicare allora come guidarli e come costruire insieme a loro nuovo approccio a questo a questo mondo nuovo noi
Quindi insomma guardiamoci stiamo facciamo attenzione a a a queste definizioni e poi diamo anche un'occhiata e questo è un po'quello che abbiamo fatto nello scrivere il rapporto la buona scuola che
Mio ministro insieme al Presidente Renzi hanno lanciato l'inizio di questo mese
Proviamo a capire che cosa significava rivoluzione digitale
Per la nostra scuola si potrebbe dire che la rivoluzione digitale è una rivoluzione prettamente tecnologica io direi che è un terzo tecnologica un terzo civica è un terzo per citare mio ministro che una classicista epistemologia
Tecnologica significa nuovi supporti nuove connessioni necessita di nuove tecnologie in classe necessari di portare l'IP internet e la banda dove ci sono i ragazzi civica
Vuol dire come diceva il presidente vuol dire che bisogna insegnare a dettare I ragazzi che
La tecnologia porta nuovi diritti nuovi doveri e che essere cittadini in un mondo così ampiamente connesso è una roba diverso
Ci sono dei progetti bellissimi che sono ancora d'avanguardia in cui i ragazzi a scuola imparano ad usare i dati aperti principi presenti i dati dei fondi coesione e a diventare dei data giornalista cioè dei giornalisti
Che analizzano come vengono impiegati i dati della dei dei fondi europei per capire per per
Misurare l'efficienza e l'affidabilità dei politici da questa è una rivoluzione civica prima tecnologica
O ancora epistemologicamente quindi
Si diceva prima che forse forse ci sta cambiando il cervello io non so se ci sta proprio trasformando la forma del cervello certamente si sta modificando il il modo in cui il sapere si crea si trasmette si diffonde molto banalmente l'indizione il sapere tante cose che era un po'il pilastro della scuola italiana e lo Stato
Insomma continua in parte ad esserlo
è importante
Ma Google ha trasportato le condizione fuori dal cervello
Sulle cose le poi sapere anche se non te le ricordi e vai a cercare questa è una sfida è enorme nel costruire modellino che educativi nuovi così come
Ugole anche gli altri motori di ricerca così come
Così come
Dice concetto stesso di copiare
è un concetto che si è voluto io mi ricordo che quando si facevano le verifiche
In classe si mettevano gli astucci quaderni così perché giustamente non bisogna far copiare ora non bisogna far copiare negli è nei miei nelle dei test INVALSI e nelle prove
Nelle prove di concorso mi raccomando ma certamente insegnare ai ragazzi accoppiare in maniera intelligente quindi a selezionare le fonti HP cioè
Quando una fonte affidabile quanto no come citarle quali sono i diritti che stanno dietro il copiare beh certamente una rivoluzione che la scuola si deve porre
Queste sono un po'i punti di partenza punti di partenza
Che ci hanno portato a appunto come dicevo questa roba qui a questo a questo rapporto che
Nonostante siamo nell'epoca di cento definendo i centoquaranta caratteri e piuttosto ponderoso e di centotrentasei pagine ed è una proposta integrale insomma che prende tutto il sistema scuola
Magari vi dico che cosa c'è dentro in termini di risposta al al alla sfida digitale ma prima
Prima cosa affatto magari prendiamo nel dettaglio punto però al prossimo giro potranno
Antonio Palmieri l'innovazione temi dell'innovazione mancano dal dibattito politico questa è l'accusa
Più che mette d'accordo tutti tutti quelli che lavorano nel mondo dell'innovazione ecco perché
Beh perché la politica come peraltro l'industria come peraltro invidia sconta un divario culturale
A questo io lo sostengo ormai da parecchi anni devo dire non sono più solo
Nel sostenere questo e quindi c'è una grande battaglia culturale che va fatta da un lato
Da parte di chi detiene l'innovazione per così dire che non è più consapevole di saperla raccontare
In una forma comprensibile perché spesso
Sentire meglio anzi quando sento parlare i miei colleghi più tecnologici a volte mi sento un allievo ripetente che assisto al consiglio di classe del commercio del professore che fanno
Tra loro si capiscono
Per esempio vecchio alla fine dei miei che era che si è chiusa ieri a Roma è un bell'esempio a questo punto di vista Presidente Potì ha citato il ragazzo che ha costruito la carrozzeria con una stampante cioè partire da esempi concreti
Possono da un lato sollecita limiti a parlare di più e in positivo di questo perché Federico prima ha detto cioè
In fondo io non ho mai visto
Puntate di
Forse qualche puntata di Porta a Porta dedicata a qualche episodio triste on line o quant'altro a me è successo due anni fa il con Paolo Gentiloni eravamo a un programma della RAI che durava un'ora
Dedicato teoricamente alle potenzialità di internet al quarantaquattresimo minuto nel programma
Dopo quarantatré minuti esclusa la Sicilia di negatività sui pericoli della Rete io ho detto conduttore meno male che eravamo qui per parlare delle positività aveva detto
è questo se non è il punto cioè una capacità di
Racconta prendere storie concrete positive
Raccontarle coinvolgere
Miglia industria e di conseguenza politica può e al tempo stesso in questo Parlamento e chiudo cioè veramente in una generazione nuova di parlamentari che usano la rete
E prescinde questo dalla presenza elemento cinque stelle per essere chiari c'è ad esempio c'è un fatto c'è un fatto generazionale anche in questo Parlamento adesso
E accanto a questo ce n'era andato a l'aggancio mentre anche qui un salto generazionale anche in questo attuale Governo pro tempore pro tempore perché detrazione sono tutti pro tempore vorrei che non ci fossero fraintendimenti
Però
Bisogna anche qui fare un salto culturale perché età anagrafica non basta uno e il motivo per cui sono qui oggi nelle capire realmente cosa innovazione
E secondo chiudo davvero nel fatto di capire che non è un accessorio
Perché
Di fronte ai grandi problemi che a questo Paese anche se chi governa una generazione dei quarantenni
Però può essere fagocitato dal pensare con logiche vecchie a soluzioni di problemi antichi
Amici capire che per esempio parlare e chiudo veramente di una moneta
Non è che non è mai tradito hanno a parlare di un esempio come sarde ex
è una cosa che in un tempo di di credit crunch
è un esempio utile di come si potrebbero aiutare tante aziende a non chiudere
Utilizzando la tecnologia e rispettando le leggi del fisco italiano
Allora per esempio mettere questo come al centro come esempio positivo e poterlo elevare dico sistemano ma farlo conoscere non sono socialità San adesso faccio come come esempio
Proprio disinteressato nemmeno
O meglio interessato perché mi preoccupa la sorte delle tante piccole aziende del nostro Paese
Allora a questo punto di vista io penso che quello possa essere mondo un esempio con il quale mettere l'innovazione pezzi innovazione al servizio delle soluzioni dei problemi
Sarde ex è uno degli esempi di successo molte citati quando si parla di sharing economi non è una manica alternativa digitale con i piccoli AGCI come camera di compensazione in pratica e
Questo si collega molte punte di no di innovazione anche nel pensiero penso all'ultimo libro di Jeremy Rifkin
Chi cita tra l'altro tutti gli esempi più significativi della Schering con nomi
Dice che il capitalismo così come abbiamo conosciuto e fino ad oggi è morto e ci sarà un nuovo sistema economico nuovo paradigma che lui chiama il collaborativo Commons
Che metterà al centro appunto il bene comune la condivisione verso nuove nuove dinamiche questo almeno è il futuro
E mi piace citare in questi contesti proprio per come dire un no unire i puntini inoltre tra vecchio e nuovo anche una crisi come quella dell'economista Enrico Moretti che dice che
Creare occupazione nei settori dell'innovazione significa creare con una proporzione da uno a cinque occupazione anche nei settori tradizionali
Che nulla hanno a che vedere con l'innovazione ma che beneficiano degli indotto di un polo di innovazione e come può essere creato
Ecco da questo punto di vista Anna Ascani
Una ricerca del Politecnico di Milano dice ad esempio che l'adozione di modelli di lavoro cosiddetti Smart e quindi Smart working lavora distanza eccetera
Porterebbe un valore per le aziende per la produttività delle aziende italiane pari a ventisette miliardi di euro
E una riduzione dei costi fissi di nove miliardi di euro ecco parlare di innovazione nel dibattito politico significa parlare anche di queste metterli insieme
Iannelli produttivi del sistema Paese
Assolutamente così verde esattamente questo che cercavo di dire quando dicevo che per noi un dibattito sul lavoro chiesi fossili già sull'articolo diciotto il dibattito sul lavoro non solo ma chiama incomprensibile perché per noi il dibattito sul lavoro a che fare
Con commessi crea lavoro a partire da se stessi Po può sembrare strano però
E me nella mia generazione è enormemente comune l'idea
Che non sia nessuno a darti il lavoro ma che in qualche modo sia tu anche Carlo a partire dalla situazione a quelle di trovi ed è fondamentalmente questo il principio dello smalto urgente lavora distanza quindi mettere in gioco te stesso e crearci sopra un'opportunità
Ed anche per questo che l'idea del tempo indeterminato e una di quelle meno considerate perché per noi lavorare tutto a tempo determinato cioè si sfrutta un talento fino a quando questo talento produce qualche cosa in termini di ricchezza in termini di sviluppo poi si lavora su qualche cosa d'altro in fondo l'immediatezza e quel quell'idea di libertà per cui si aprono contemporaneamente dieci pagine web si vadano a parte alla tra ha un suo riflesso anche dal punto di vista del mondo del lavoro quindi io credo che nel momento in cui si fa a toccare la riforma del lavoro in questo si debba essere molto attenti
E come la traduco io attenti a quella selva di burocrazia che tocca
I lavori autonomi i i quelli che erano soltanto partite IVA perché così si è legiferato nel considerarmi prima dell'arrivo l'Simone del web e che adesso invece devono poter diventare i lavori veramente Smart cioè si deve veramente potersi interfacciare con la burocrazia in modo rapido per cui un mestiere può durare tre mesi o sei mesi l'arco in cui sia la può sì militari implementare un atto
Piuttosto che di sviluppare e non lo so una piattaforma io parlo personalmente ho conosciuto giorni fa un ragazzo che non ha fatto altro che sviluppare un'applicazione che metteva insieme le applicazioni di car sharing
è una cosa che può fruttare per un certo periodo perché naturalmente è un un principio innovativo da lavoro dopodiché si può fare qualche cosa d'altro quindi anche qui
Il lato Governo il lato legge deve potersi adeguare a quel tipo di rapidità a quel tipo di velocità non soltanto dal punto di vista fiscale ma anche nel riconoscimento dei diritti del lavoratore
Quindi ammortizzatori sociali e sistema di trattamento di fine rapporto tutte le cose di cui io dico purtroppo in questi giorni si parla sui giornali ma se fossero l'unico argomento relativo alla riforma del lavoro toccano molto poco una generazione che ripeto in termini numerici purtroppo ha un impatto
Molto molto leggero sul sistema economico italiano perché
Stiamo porsi e la maggioranza di noi ormai quasi non lavora
Quindi le due cose messe insieme fanno sì che nel parlare di riforma del lavoro si tratti molto poco della nostra visione del lavoro d'altra parte però io lo dico sempre quando parliamo di necessità di di ridare slancio all'occupazione giovanile anche a partire da questo lo facciamo perché il sistema di quel fare italiane pensato in un modo esplosivo cioè
Noi continuiamo a far pesare sulle spalle di una generazione che non lavora e quindi non contribuisce il peso di un sistema di Guelfa enorme colossale perché era poco zone che invecchia sempre di più e sempre di più avrà bisogno del contributo di quelli che sono più giovani quindi una riforma in questo senso indispensabile farsi che ci sia una flessibilità vera non
Nel rapporto col datore di lavoro ma con se stesso come datore di lavoro cioè non la flessibilità in uscita dal mercato del lavoro da parte di un imprenditore alla flessibilità nel considerare i propri contributi versati che siano riutilizzabili come ammortizzatori sociali nel periodo di non lavoro se mentre si cerca di riorganizzare se stessi è chiaro che anche da parte di chi legifera questo richieda una flessibilità mentale
Chi che non è detto che abbia un quarantenne perché su questo io e Palmieri siamo d'accordo io mi auguro no io mi auguro che questo Governo che ha già nazionalmente molto giovane e non solo negli Nenna insomma in quelli che sono visibili ma Francesco l'esempio del fatto e anche nelle segreterie dei ministeri poi ci siano persone molto giovani molto su Marte però bisogna che al dato generazionale segua poi la capacità di adattarsi a quella che è la nostra realtà e la cosa che avete assoluta di più di quello che diceva poc'sì ma Federico capetti sicuramente che per noi non se la distinzione reale e virtuale questa è veramente grande Gatto tra la mia generazione quelle che sono venute prima cioè pensare che è spento il comma utenti sia in un'altra dimensione per noi la realtà è fatta di trecentosessanta gradi quindi le due cose si mescolano si interfacciano interferiscono l'una sull'altra sono una cosa sola
E quindi anche nel concepire il lavoro per noi il creare ricchezza e creare al tempo stesso una ricchezza che si riproduce nel la realtà virtuale nella realtà invece
Diciamo ditte si tocca con mano se volete perché e tutta un'unica realtà
Quindi riformando il lavoro forse facciano anche un lavoro diciamo trasversale perché in questo devo dire che ci si riesce abbastanza bene su questi temi CBS si deve tener conto della necessità di essere flessibili ma flessibile mentalmente e non solo nel rapporto con i cosiddetti datori di lavoro
Francesco Lucisano penso alla potenza di un messaggio come quello di Barack Obama che
Quando ha aderito alla campagna di code punto arrabbiare quindi per la programmazione a diffusione del linguaggio della programmazione ha detto ai concittadini non scaricati e vi è l'ennesima a per fartela rivolta
I ragazzi quando si parla di potenza di un messaggio politico o no quindi diffusione della cultura digitale di questo stiamo parlando di competenze digitali anche tra i più giovani tra gli studenti ecco come l'Inter
No cade a fagiolo la cosa perché noi questo messaggio di Obama non solo abbiamo sentito e ascoltato ma siamo andati a studiare come ministero
Il programma consultorio gran e mi fa piacere annunciare che siamo il primo Paese in Europa
A lanciarlo a lanciarlo adesso nella sulla stessa falsariga abbiamo tradotto e adattato alla realtà italiana e la Campania lento grammo di formazione col punto Mortise in Italia si chiama programma il futuro
E da quest'anno nella scuola primaria i ragazzi tutti quelli che lo vorranno con gli insegnanti che lo vorranno e coadiuvati da esperti volontari che possono essere si insegnante di informatica sia
Sperti dall'impresa eccetera eccetera potranno fare le prime esperienze di insegnamento di coding a me verrebbe da dire più che altro di pensiero computazionale cioè
Di tutto quello che sta prima la propria del della programmazione cioè di come il pensiero il linguaggio si evolve per poi arrivare alla alla programmazione quindi per una volta siamo veramente avanti
Rispetto anche agli altri Paesi europei e mi sembra un un buon buon esempio più in generale dicevo
Sono tante le cose che abbiamo messo in campo per rispondere alla sfida generazione generazione due punto zero
La prima è più basilare e quella infrastrutturale come ho detto non dimentichiamoci si tratta di una rivoluzione tecnologica la prima cosa da fare nelle scuole prima ancora che insegnare il coding e portare connettività
Questa è una sfida di tutto il Paese
Sapete quante scuole primarie hanno accesso all'Uefa i decente circa il dieci per cento
Circa il ventisei se non ricordo male per cento delle secondarie c'è molta strada da fare si può fare con una relativa più facilità rispetto alla a certe altre aree grigie del Paese perché
Più o meno ogni scuola c'era una connessione a internet in segreteria allora in passato erano stati stanziati circa quindici milioni
Di euro dal Gotha al ministero per portare l'Uefa nelle scuole ha funzionato abbastanza bene c'è molto da fare proposta che abbiamo fatto e che speriamo di veder attuata insomma con la legge di stabilità e nei prossimi mesi
E quella di triplicare questo finanziamento per insomma aumentare questa questa questa statistica
Con un tocco in più ne abbiamo parlato anche col Presidente Catania in passato
Ci serve aiuto non sono solo i soldi pubblici che possono portare la connettività nelle scuole bisogna trovare degli schemi di finanziamento che riescono a far in modo che questi soldi pubblici siano poi unisca attrarre positivamente finanziamenti privati
Non solo tecnologia però
Come dicevo se davvero la rivoluzione è epistemologia c'è una cosa c'è un grande alleato dobbiamo farci sono i docenti
Niente come Ministero dell'Istruzione siamo praticamente il più grande datore di lavoro credo d'Europa e ci sono le ferrovie indiane che competono ma insomma abbiamo il più grande esercito che lavora in pace abbiamo detto che si è recentemente
E sono loro sono i docenti che non aiutarci a portare queste nuove competenze questo però si tenendo conto che il nostro
In ogni nostro centri hanno una media
Diciamo di età piuttosto avanzata si tratta di aiutarli a formarsi allo grosso investimento è in una formazione che funzioni davvero esistono degli esempi positivi
Non ci dimentichiamo che l'Italia il Paese che ha avuto Montessori don Milani Loris ma laguzzi siamo un Paese di innovatori periferici della dell'educazione lo siamo ma ancora adesso
Allora quello che ci siamo posti come domande per portare digitale agli o andare a trovare di nuovi innovatori periferici gli insegnanti che nelle loro scuole con casi di avanguardia che davvero ci sono hanno comprovato ad applicare principi nuovi
Formarli dargli potere territorialmente e chiedere loro di formare i loro colleghi alla pari perché l'impressione che abbiamo sentendo gli insegnanti
E che francamente farsi il corso on line che gli arriva da qualche agenzia di formazione mentre correggono i compiti pomeriggio non funziona insegnanti si formano bene tra insegnanti e tra pari
E sono la chiave della rivoluzione digitale se non ci alleiamo con gli insegnanti
Non la facciamo
Sulle competenze ho detto abbiamo questo questo lancio di col punto org all'italiana
Volevo toccare un punto molto importante che forse
Diciamo trabordano dalla scuola verso il mondo del lavoro ne abbiamo dei dati ultra dolorosi sulla dispersione scolastica e sulla disoccupazione giovanile ecco quello che ci ha guidato nello scrivere la buona scuola eh
Primo che dire che scuole lavoro devono parlarsi non è una bestemmia tra parentesi c'è scritto in Costituzione fondata sul lavoro e quindi che il lavoro enti a scuola non è male
Secondo che davvero la scuola e l'unica riso politica strutturale contro la disoccupazione che un Paese europeo del ventunesimo secolo c'era ha davvero disabili davvero a disposizione e allora
Rifacciamo i laboratori
Nelle nostre scuole la maggior parte delle dispersione scolastica avviene al primo anno delle scuole superiori soprattutto negli istituti tecnici e professionali
E avviene all'Ute e poi sono quelli che si scriva l'università e poi mollano lì abbiamo i punti che di di di dispersione più grande perché perché molti ragazzi che scrivono i tecnici e professionali si aspettano di trovare una didattica molto molto più vicina al fare cose
E si trovano invece un lavoratore che o è chiuso perché non c'è il docente che può tenerlo
Pure vecchio perché non ci sono stati i fondi per per rimetterlo a nuovo oggi invece il costo dell'innovazione anche digitale eh crollato
Portare in una scuola attrezzature nuove
Che non devono essere necessariamente la stampante tre di che si ci piace parecchio e molto iconografica un po'un simbolo ma che può essere una un apparecchio controllo numerico può essere
Può essere anche qualcosa che riguarda la moda il fare l'artigianato ma rifare i lavoratori e metterli a disposizione del territorio e rimettere a disposizione delle scuole
Come punto primo di contatto tra il fare e saper fare e la cosa più italiana che si possa fare perché l'Italia è questo l'Italia non è solo sapere vitali saper fare questa la nostra cultura
Ci stiamo mettendo anche delle risorse io
So
Abbiamo calcolato che con
Cento milioni si riescono ad attrarre sufficienti risorse del territorio per rifare tutti i laboratori delle scuole private scusate
Risorse private per rifare tutti i lavoratori delle scuole pubbliche
Non è tanto
Ultima cosa
Rafforzare l'alternanza scuola lavoro
Proprio per far perché bisogna capire che cos'è il nuovo mondo del lavoro Cavani entrarci se riusciamo dai ragazzi accesso
In tempo a esperienze credibili alternanza scuola lavoro gli facciamo un grande favore in genere chi accede a una esperienza di alternanza scuola lavoro nostalgie una forma di apprendistato innovativo se ne sono tantissime
Molto più facilmente si colloca presto purtroppo solo il nove per cento dei ragazzi oggi a una a una esperienze del genere a scuola purtroppo solo lo zero virgola settantacinque dell'impresa il tre per cento delle imprese italiane offre questa opportunità
Anche qui abbiamo calcolato che con il costo pari hanno all'acquisto di lui Suarez dal Barcellona quindi circa cento milioni
Si può far fare a tutti i ragazzi degli istituti tecnici gli istituti professionali un'esperienza molto intensa di alternanza quindi duecento ore l'anno in
Intercettato questo cambia le cose ed è un modo di avvicinare i ragazzi al al mondo del lavoro così mi faceva piacere dare un po'
L'idea insomma della
Dal lato dell'ambizione dall'altro anche la concretezza credo delle proposte che come Governo ci siamo sentiti di mettere sul tavolo che sono in discussione se posso aggiungo solo un ultimo pezzettino che quello del metodo
Ne abbiamo fatto un decreto legge
Abbiamo scritto questa roba qui e la di omessa consultazione pubblica proprio perché sappiamo che comincia a esserci una grossa fetta del Paese che ha voglia competenze
E forse non tempo però insomma di esprimersi su una policy complessa
Perché gli utenti nel ventunesimo secolo sono i migliori che posso intervenire a migliorare un sistema complesso come quello della scuola allora abbiamo lanciato due mesi di consultazione pubblica che non è soltanto mandateci una melina che tanto Panama leggiamo ma è una piattaforma web
Con un questionario con la possibilità di organizzare degli eventi sul territorio e di riportarci di feedback cultura del feedback
E con la possibilità di aprire delle stanze di cosiddetto CoDiSA in anche questa una parola che ho ritrovato
Dove gli utenti possono lavorare su specifici pezzi della riforma
Abbia avuto trecento
Trenta mila credo contatti nei primi dieci giorni tantissimi eventi si stanno realizzando sul territorio la maggior parte Christian perdendo perché andiamo un po'perso il controllo ma in questo caso credo che perdere il controllo
è una rotto un valore positivo
Penso anche all'apertura della scuola con
Nei confronti della società civile non sono io penso la scuola di mia figlia sabato mattina e scuola fa chiusa
Ma il tempo pieno il sabato mattina a Milano così come in molte altre città d'Italia ci sono attivi su base volontaria ecco del dopo giorno che sono questi club
Agiscono su base volontaria proprio per iniziare i bambini tra i sette i dodici anni ai linguaggi della programmazione
Quindi come dire la scuola è chiusa e questi questi club hanno bisogno anche degli spazi perché funziona su base volontaria o CAI
Rinviamo osmotica la scuola con queste esperienze virtuose che tra l'altro sono
Globalità che ci sono in tutto il mondo è nato in Irlanda questo movimento e già in Italia conta un sacco di di città sì
Si capisce in Messico pubblico no perché ci siamo voluti avrei voglia di retribuzione sulla scorta
Però visto che c'è anche Anna Masera precisa studiati poter Dozzo a stamane sta del coding e
Sì hanno bisogno di scuole aperte tra l'altro hanno una cosa anch'fanno una sai difetto un effetto laterale molto interessante siccome ci deve ci vanno i ragazzi con i genitori
Siccome
Il grosso problema di competenza digitale sta negli quaranta cinquantenni
Credo vedendo i suoi ragazzi che programma in maniera così facile con i videogiochi eccetera crei domanda di digitale anche la generazione dei dei genitori eccezionale B l'annuncio che sto questo punto siamo soffi un po'
Ad Anna è che stiamo lavorando tra mio ora Camera dei deputati
Per dare un segnale forte per cui il codardo si farà alla Camera dei Deputati Sala del Mappamondo al Ministero dell'istruzione nel Salone dei ministri su nessun antica o la fa
Se ha dei fatti ritratti dei ministri dell'ottocento e ovviamente è un piccolo come un piccolo contributo è un segnale che vogliamo dare tra per dire che veramente sia le scuole sia le istituzioni hanno bisogno
Pragmaticamente di aprirsi e che
Quello che riusciamo a farle fare entrare nei pomeriggi e è una è una è una grande risorsa che va valorizzata cultura digitale diffusa ponte questi assistiamo italiana stiamo alla allo scontro finale esteta
Assolutamente i tempi anche perché dalla tavola tecnica poi verranno fuori molte cose insomma anche di stimolo alla discussione Antonio Palmieri il problema infrastrutturale cioè
è di questi giorni la campagna la campagna sociale più banda larga sul social bombing
è un problema
Ci si torna sempre e sembra un Paone accasare ettari catena è fondamentale cioè il terreno infrastrutturale per il Paese se vogliamo parlare di innovazione e di esperienze pratiche è fondamentale
Intanto direi che per una
Fertile uccisa ma mi ha convinto e quindi per la prossima campagna elettorale era accorso daremo perché un'ottima
Comunicatore ma siccome guardo e dico
Con
Rispetto e affetto perché effettivamente astratto
Porto molto brava davvero
Tant'è qui ed è
Presidente Catania potrà dire di più e meglio su questo però è anche vero che la situazione in Italia mondo non è così poi spesso nera provini dipinta
Perché comunque l'obiettivo minimo è alle viste di essere aggiunto sull'obiettivo per il due mila e venti
Delle aziende grandi aziende si sono detti disponibili a fare investimenti cospicui dal loro punto di vista certamente c'è bisogno da parte ci sono stati né da parte del
Gli ultimi tre anni investimenti anche da parte del Governo dei Governi che si sono succeduti
E che espressamente Santo e capire che fine hanno fatto per recuperare digital device e delle zone del sud del centro nord
Diciamo delle quali le aziende non vanno a investire perché sono svantaggio cose quello che manca
Io credo una cosa che manca sicuramente nella politica e la cultura del risultato cioè il fatto che molto spesso
Basta fare una legge basta convertire un decreto e sembra che tutto sia finito
Ora quando nel due mila e due e pone due metri arriverà a fine due mila e quattro provammo la legge per l'accessibilità ai disabili dei siti internet Pubblica amministrazione di cui sono
Orgoglioso
Il
Io andavo in giro presenterà legge dicevo fatta la legge e il coro partiva trovato l'inganno invece no
In quel caso ma anche in questo caso fatta dalla legge comincia il lavoro allora io credo e
Ha annuncio che su questo presenterò delle interrogazioni parlamentari al mio qualcosa che ha già fatto sulle smart siti
è chiaro che abbiamo alzato diciamo trovati simultaneamente con Anna fare la stessa interrogazione sulla Smart City devo dire verità per era la prima per me era la seconda
Nell'anno in questo due mila quattordici perché la cosa importante e questo lo dico sinceramente Lucisano per rendere conto degli impegni assunti in precedenza
Perché anche per esempio con dal decreto del Ministro carrozza erano stati stanziati una serie di fondi cospicui per l'istruzione delle scuole superiori
E quindi
Sapere a che punto si è e rendere conto puntualmente di come questi soldi vengono investiti credo che sia un contributo e fa sì che la prossima volta Maria Luisa
Potrà fare la domanda con dati circostanziati e chiedere ai rappresentanti del Ministero ecco e del Parlamento conto su dati precisi perché questo nuovamente un punto saliente perché esso rischia di essere un po'
Come fu per purtroppo per il nostro Mezzogiorno cioè stanziamenti di di centinaia di milioni
Di cui si ignora l'esito e ci si ritrova poi a fare questa domanda e a dare la mia risposta
Quindi da questo punto di vista veramente un altro come si dice la svolta giusta presso il Parco perso il conto degli asta che del premier svolta buona nota black bloc faccia scuola bisogna profondo mi confondo con tutto quel però il punto vero traspare riprendiamo l'attività trasparenza
Allora
Questo è un dato
Punto emendato e una serie di dati sono una serie di dati che nel due mila quattordici fanno parte dell'arte del buon governo qualsiasi buon governo in un Paese come il nostro
Quindi i fatti setting ante Lattanzio un'occasione assolutamente su quanta annunciata io lasciata lattiero Vietti Entella Materazzi nella tavola rotonda tecnica grazie a te la grandezza del primo giugno
Interrogazioni
Il professore
Allora
Buonasera a tutti
Allora questo questo secondo panel a come
Come oggetto quello di
Parlare di esperienze esperti che sono sono loro e le esperienze parto facendo una breve introduzione
Io sono
Sono fuori l'alta dalla ricerca vini di capirci di pochi di pochissimi anni non sono nella fascia diciotto trenta sono trentatré
Sono sono giornalista quindi faccio parte di quel mondo che vede tutti questi giovani che leggono sempre di meno mette il proprio lavoro però sono responsabile di un sito internet ma non solo adesso racconterò in breve cos'altro faccio
E quindi sono anche vedo anche come tutto questo mondo di questa generazione due punto zero si è spostata
Non andando più in edicola ma cercando on line sul attraverso i canali digitali nuove un nuovo tipo di informazione
Ho avuto la fortuna di cominciare a fare questo lavoro di giornalista quando in realtà in Italia per lo meno esiti quel dei giornalisti già esistevano quello del giorno in cui lavoro io il foglio realtà era una cosa proprio basilare c'era il PDF da scaricare e basta
Ma la mentalità delle redazioni era ancora quella di facciamo stampiamo pensiamo solo ed esclusivamente a quello che viene stampato sito web vera
Magari una raccolta posteriore dico delle cose migliori che erano usciti uscite sulla carta ma nemmeno troppo perché se no poi il lettore non andava più medico
A comprarlo Facebook durerà ancora dove ancora esplodere in Italia quindi avuto la fortuna di veder cambiare il mio il mio mestiere in questi sette anni sette sette otto anni inglese lo sto facendo
E sono diciamo un po'diventato
Per per forza di cose uno
Della
Della generazione due due punto zero anche se con un po'con un po'di di distacco
Vedo su di me per esempio questo questo aspetto che è emerso più volte oggi durante questa questa interessante discussione
Che non che spesso non c'è più una distinzione tra diritto nel mondo virtuale e il mondo reale ma mi rendo conto anche che che è vero che questi due mondi ormai sono una cosa sola
Ma mi rendo anche conto parliamo di esperienze come per me in questo mondo unificato molte cose si perdono
C'era un'immagine interessante che il direttore di tecnica tranche che un sito di tecnologia importante mi dicano un po'di anni fa aveva aveva coniato
Dicendo che la Rete
è diventato un flusso non è una novità è una cosa che di cui tutti gli Assito parlare
Ma è interessante questo aspetto perché è un flusso ininterrotte un flusso e come un fiume davanti al quale noi restiamo lo vediamo scorrere
E vediamo scorrere con grandissima velocità questo fiume di informazioni di dati di notizie di fotografie di condivisioni
Dove non c'è più un criterio oggettivo
Di quello che abbiamo davanti mi spiego l'unico criterio
Di questo flusso e la NAU nesso cioè l'istante il ciò che è adesso l'ultima cosa pubblicata e la cosa che ho davanti a me non è per forza la cosa più interessante non è per forza la cosa più utile a me ma è semplicemente l'ultima cosa
Che è stata pubblicata
E subentra anche una una specie di di ansia di in nelle persone che stanno cercando di immergersi in questo flusso per cui per non perdersi nulla di
E lo crediamo Lomelo mettiamo i preferiti mettiamo un laico per dire io esisto l'ho visto anche se non abbiamo mai letto quanti laico mettiamo senza avere letto nulla di quello che che ci appare su Facebook quo o che vediamo su Twitter oppure diciamo questo lo tengo da parte lo leggo poi più tardi poi anche questo verrà
Spostato le altre cose che ci siamo ripromessi di di rileggere
Ecco
Un
Un
Una distinzione che non c'è più tra mondo virtuale e mondo reale ma che ma che rischia di farci perdere spesso molte delle cose che che ci sono davanti anche delle cose più interessanti delle cose delle cose più più utili più belle
In questo senso è interessante vedere come diciamo forse da una nicchia si sta sta espandendo una sorta di
Generazione Slow Webber permettetemi questo questo termine
Due
L'anno l'hanno descritto molto bene sull'Atlantic qualche mese fa
C'è un ritorno sembra paradossale delle e-mail in un mondo che è fatto di
Feed di Twitter
Di di di cose che nell'istante dovrebbero interessarci c'è un paradossale ritorno dell'e-mail cioè di uno strumento che qualche anno fa tutti e non ho detto e morto non serve più le e-mail non le leggerà più nessuno
Adesso vengo a a me
Questo questo io l'ho visto nella mia esperienza perché con un po'di colleghi in un modo un po'strano con un po'di colleghi giornalisti di sei testate differenti italiane
Abbiamo provato a fare un esperimento giornalistico un anno e mezzo fa che si chiama goodmorning Italia che è un un tentativo di
è un tentativo di
Salvare qualcosa da questo flusso che ininterrotto ci scorrere avanti ci scorre attorno
Con un cercando con un criterio oggettivo autorevole se mi permettete di giornalisti e di
Estrarre da questo flusso sette otto nove cose interessanti notizie importanti e inviarle via e-mail appunto
A chi chi si iscrive a questo servizio di modo che la mattina alle sette e mezza prima di immergersi nel flusso che lo trascinerà per tutta la giornata fino a sera con un sacco di cose che che uno si ripromette di leggere ma poi non fa
Ecco questo questo servizio permette di
Di avere in
Sette otto minuti un'idea delle cose importanti secondo noi
Da tenere presente durante la giornata le cose che uno non può non sapere iniziando la la sua giornata lavorativa la cosa impressionante che abbiamo visto
è stato che immette nel nel giro di di pochi mesi con il semplice passaparola migliaia di persone si sono iscritte a questo servizio
E quindi abbiamo notato che c'è come questo come un desiderio di avere un aiuto
A a emergere a a salvare a tirare fuori qualcosa da da questo flusso in cui in cui viviamo e
Nello stesso tempo c'è e qua io
Professore
Se
C'è come io l'ho visto punto nella mia esperienza di buco di questo esperimento c'è come il desiderio da parte di questi molti nativi generali su digitali sono i nostri sono nostri lettori di avere un aiuto
A trovare un criterio oggettivo a a dire sì io vivo tutto il giorno immerso in questo flusso metti laiche mettimi riaccesa però ho bisogno
Ogni tanto che che qualcuno che qualcuno mi di attività e un criterio oggettivo mi dica ecco questa cosa qui vale mi aiuti a dare un giudizio alle cose allora io chiedo a lei che insegna questa generazione
Si diceva prima
Non diamo per scontato che essendo nativi digitali sappiano già tutto anzi come educarli e che cosa vuol dire insegnare
A persone che che appunto nel nel luogo nel grande luogo comune in teoria già sanno tutto già sanno andare a trovare tutto quello che a loro serve per imparare le cose più importanti ma che d'altra parte
Hanno bisogno oggettivamente di di un aiuto a dare un giudizio rispetto a tutto quello che vedo
Nella domanda
Bella domanda domanda alla quale non porri non può esserci la risposta semplice nel senso che quello che voi fate è quello che si chiama costruzione di senso in un contesto in cui aumenta la quantità di informazione c'è bisogno di costruttori di senso
E i costruttori di senso sono quelli appunto che in qualche modo riescono a ad unire i puntini in quel in quella rete che sono i nodi del della deve cercare di dare una chiave di lettura ed oggi la nostra società non soltanto i nativi digitali hanno bisogno di costruttori di senso
La vera domanda comincia a diventare quella che ci porta a chiederci chi sono i costruttori di senso la generazione due punto zero
C'è chi è che sta costruendo il senso di questa generazione chi è che aiuta questi ragazzi io poi francamente
Federico mette giustamente il villini che vieta trent'anni
Quindi tanto ragazzi non sono insomma solo l'Italia ha posto le possiamo considerare giovani dei dei trentenni quindi tutto sommato questa generazione peraltro tu sei a cavallo tra generazioni due punto zero la generazione perduta quindi voglio dire
Ti sei perso una generazione due punto zero se un po'perso nel dovuto zero a seconda delle chiavi di lettura prego chi sono i costruttori di senso di questa nuova generazione sono sono altri attori che vi si muovono sono giornalisti sono influenza serve altro tipo
Il problema è che dare risposta a questa domanda vuol dire entrare nei meccanismi costruzione della mentalità
Perché se non ci informiamo attraverso di costruttori senza dalla cosa ovviamente in come dire inevitabile in un contesto in cui la quantità di informazioni aumenta ma abbiamo un disperato bisogno di costruttori di senso
E nel momento in cui rettifichiamo nuovi costruttori di senso stiamo determinando il modo in cui si costruiscono le opinioni qualche ricerca dà dei dati interessanti in questo senso
E ci dice che ormai oltre i due terzi delle informazioni con i quali con le quali ivi interna chiusero entrano in contatto vengono appunto reso cioè al network cioè due notizie su tre due informazioni su tre vengono dai social network questo cosa vuol dire
Vuol dire che due notizie su tre di quelle con le quali veniamo in contatto sono filtrate da uno schema interpretativo che è costituito dalla rete le nostre amicizie nostri contatti
Nell'ambito delle quali perché mi chiamo laica
Quattro
Qual è il
Le come dire ciò che ci cos'è che ci spinge a mettere laiche la fiducia nei confronti di chi pubblica l'articolo e diceva prima non non è infrequente il fatto che si prema laica qualcosa che non sappiamo in realtà perché
Perché l'ha pubblicato qualcuno di cui abbiamo fiducia perché per noi è un costruttore di senso io penso che il vero tema sia identificare i costruttori di senso la nostra scelta
Perché non sono più i costruttori di senso tradizionali o quanto meno non sono più i costruttori di senso di utilizzare i canali tradizionali non è più la televisione a fare il senso delle cose non è più la stampa intesa in senso tradizionale a costruire il senso delle cose
Le persone sono abituate a ricostruirsi il senso delle cose utilizzando paterna diversi
Prima si diceva che sta cambiando la testa delle persone
Sicuramente non sta cambiando a livello ecologico ma sicuramente altrettanto sicuramente sta cambiando e questo ce lo dicono le ricerche in termini di pattern cognitivi cioè Chissi che cresce costruendo costruendo il suo sistema di riferimenti in un'economia
In cui le informazioni vengono costruiti in maniera ipertestuale in maniera tale appunto come oggi siamo abituati a vederle
A un modello di percezione dell'informazione della realtà diverso e più flessibile di chi invece abituata viveva in senso lineare e questo peraltro si ricollega anche col discorso che faceva l'introduzione quando diceva che
Viviamo nella società del tutto e subito non è tanto la cosa importante quella che viene al che viene all'occhio quanto quella immediata quella che sta passando in questo momento in il flusso rispetto al quale la società liquida di Baone soltanto una pallida come dire ipotesi che abbiamo superato abbondantemente con la con la realtà
Quindi come facciamo a costruire il senso come capiamo chi sono i costruttori di senso che la società e soprattutto come facciamo a determinare i criteri di importanza
Perché un altro tema che oggi si sfugge e che noi viviamo in un contesto in cui
Le cose che vengono messe in fila dai social network dei motori di ricerca non sono necessariamente le più importanti sono le più popolari e nel come dire nel discrimine tra popolarità e importanza la viviamo le discrimine tra capire la realtà e capire ciò che va di moda
Io penso che queste siano tematiche molto importanti rispetto alle quali i giovani non sono così pronti come ci piacerebbe pensare perché vorrei provare a sfatare un mito
E ricco di Rimini mi consola moltissimo il fatto che anche prima di me sia stato evidenziato questo tema non confondiamo i nativi digitali con gli alfabeti zarri digitali
Non confondiamo la natalità digitale con il fatto di essere in grado di muoversi in un mondo digitale perché ne siamo circondati al netto dei Federico Morello
Siamo circondati da giovani nativi digitali analfabeti digitali
Perché il fatto di saper usare tutto sommato
Permettetemi una riflessione sapere utilizzare uno strumento che è stato pensato per essere utilizzato
Da un giovane non mi sembra un grosso merito
Il fatto che tutti quanti sappiamo usare l'iPhone
Anziché tutti giovani sappia utilizzare l'iPhone che è pensato per essersi interesse utilizzato Regione francamente non mi sembra come mi sembra un demerito il fatto di non saper utilizzare vimini commuovono tanto che il Papa ha come dire io vedo papà
Entusiasti questi bambini due-tre anni che vivo pensa usa mai fatte nella forza hanno pensato per essere utilizzato un bambino di tre anni quei con diciassettenne lo sappia usare preoccupati di non saperlo sarete
Ecco il fatto di saper usare gli strumenti non implica il fatto di comprendere la portata
E questo è forse la più grande cosa alla quale la più più blando invito a quello di un stare attenti non comprendere la portata della rivoluzione in atto e qualcosa che ci porta a pensare che si possa
Superare il problema del digital device semplicemente un approccio anagrafico
Tra dieci anni non ci sarà più un'altra dieci anni avremo un esercito di scimmie
Che sapranno utilizzare lampada la perfezione
Ma non capiranno per quale motivo laica del fatto in quel modo e cosa si può fare con una Italtel questo mi piace che mentre l'Italia in passava il dibattito l'anno scorso sull'utilizzo o meno del sull'introduzione o meno del digitale le scuole come dell'insegnamento Obama dicesse non fanno regalato un iPhone insegnata sviluppare le applicazioni sulla riforma e li sta la differenza tra una società che fa nascere le nuove Google le nuove Apple e una società che invece fa nascere un esercito di scimmia ammaestrate perché queste rischio che stiamo correndo se non comprendiamo
Il vero valore aggiunto nella costruzione di un accesso di una nuova società della Società due punto zero che è figlia della generazione due punto zero sta nel capire le logiche e le euristica queste dinamiche non capiremo mai il fatto che essere giovani non implica saper usare gli strumenti implica essere delle scimmie ammaestrate mi rendo conto che ribadirlo
è forte può essere naturalmente una provocazione ma stiamo attenti perché queste rischio stiamo correndo
Beh io peraltro ho tre figli piccoli che sanno usare l'Aipa bene e mi preoccupa l'alta emessi checché esaltarne infetti
Beh allora lei diceva al netto dei Federico Morello abbiamo diciamo un esponente non voglio trattati come un campione della generazione due punto zero assolutamente no anche perché non è un campione non è un campione non c'è esatta non è un campione è un semplice valori campione
Tre e molto e molto interessante come niente ricevono non mi aspetto di diverso virus dire prelievi poc'anzi
Visti
La sua la sua storia però è è molto interessante perché diciamo dovrebbe essere dovrebbe essere un esempio intanto ti chiederei
Brevemente di di raccontarla cioè di raccontare perché un ragazzo di diciannove anni qua alla Camera in una sala così bella dietro questo tavolo a parlare di esperti ed esperienza propose di generazione due punto zero
Va bene allora dovremmo chiederlo ad Antonio anche
No il ne approfitto per per intavolare
I ringraziamenti di rito insomma ringrazio Antonio a tutti per per questo invito per questa opera
Esperienza però faccio un po'la cronistoria per arrivare ad aggiungere un una chiave di interpretazione in base a quello che detto Federico prima è che adesso anche
Il poster Ando di non
Ma mi aspetto il volto alla firma intesa per aggiungere un'altra chiave
Un punto secondo me l'interpretazione può essere molto utile
Io a diciannove anni abito in Friuli-Venezia Giulia in un paesino sotto le colline magnifico ma che fino a pochissimo tempo fa era totalmente digital diviso niente connessione a banda larga
Nemmeno tre giro
Le chiavette UMTS che tanto questo un attimo da zero cinquant'modem cinquantasei k anche breve bello per i nostalgici e per probabilmente ubriaco perché anche perché mi sentirei
Insomma situazione traumatica comitati su comitati protestano e chiedono la banda larga
Senza però cercare di andare a capire perché poi quali fossero gli ostacoli che ritiene per non permette sulle superare questo divario
Io a quattordici anni ha iniziato
A in realtà
All'inizio anche o a protestare con delle lettere allora Sindaco proprio lo stile caro Sindaco perché non abbiamo la banda larga delle tante e-mail tutti e due
Perché la situazione era non era non era digitalizzata quindi ha detto cerchiamo di arrivare per percorrendo dal più più strade possibili
Quindi raccomandata più e-mail
Protestando sostanzialmente su questa situazione
Aspettando di un volto quasi approfondita li hanno in realtà
Ma poi diciamo con il tempo capendo che la protesta bisognava aggiungere una proposta per arrivare a
A smuovere in qualche modo quella situazione ad andare oltre ai comitati di protesta che c'erano nati
E in sostanza per per accelerare con i tempi
Ho fatto in modo prima si parlava di far dialogare
Due due generazioni quelle leggi nativi digitali e quella tende degli adulti di chi non riesce a comprenderne
I modi di pensare di agire di lavorare e qui realtà si tratta di far dialogare dei soggetti in questa Sguerri due generazioni ma vale anche con le aziende la digitalizzazione che parlano linguaggi diversi
Nella mia
Zona in quel caso di specifico da una parte c'erano i provider anche anche medio-piccoli anche
Che utilizzavano connessioni diverse funzioni Wireless alternative
Aveva rame che potevano infrastruttura al mente risolvere il il problema quindi stavano gli strumenti tecnici per per venir fuori da questa impasse d'altra parte
C'era la pubblica amministrazione
Che poteva anche avere il volere politico
Di di fare qualcosa ma non riusciva come dire a non possedevano out tecnica e procedurale
Per riuscire a mettere subito a mettere intorno a un tavolo questi questi fattori sostanzialmente a dialogare con con i provider l'esempio che faccio io sembra quella del canyon
Da una parte c'è l'Appia da una parte ci sono i cioè non c'erano in quel caso i provider
Si guardano entrambi hanno una finalità cui vogliono arrivare ma non c'è un ponte di collegamento quello che ho fatto io sostanzialmente
è riuscire a Akrea far dialogare questi due soggetti con un piano di copertura Wireless portata avanti e studiato insieme a ai provider per fare in modo di dare diciamo
Di fornire una consulenza chiamiamo la territorialità
Ai provider
Che portasse alla luce che rendesse attraente e attrattivo dal punto di vista economico quel territorio grazie a dei punti di interesse delle zone industriali degli aspetti anche sempre anche orografici del del territorio per facilitare questa azione
E che provider non possedevano dando d'altra parte una sorta di know how tecnico alla piazza di capire che cosa stavano chiedendo e come potevano arrivare a questa soluzione sono diventato a quattordici anni
Responsabile regionale dell'associazione anti digital device d'e quello per me è stato grandissimo laboratorio
Per imparare per crescere per acquisire delle competenze e sostanzialmente in pochi mesi sono riuscito a farlo comunicare questi due soggetti ad arrivare a una soluzione coprendo tutta la Pedemontana friulano occidentale
E risolvendo diciamo in tempi brevi e questo questo problema in realtà ripeto facendo comunicare soggetti che parlavano
Linguaggi diversi
La cosa ovviamente vista sostanzialmente la mia età avuto un
Un certo richiamo mediatico però mi sono detto anche in visto dal ruolo che ricopriva in quell'associazione perché non cercare di
Mettere in ordine riorganizzare meglio quell'azione che avevo fatto partendo un po'all'arrembaggio con le letterine per lui applicarla riproporla ad altre pubbliche amministrazioni che magari
Avevano lo stesso che difensore in cui magari ce lo stesso problema e c'era lo stesso problema di comunicazione tra tra soggetti
Ed ha funzionato per un dal periodo per alcuni anni ho fatto questo
Ho girato il Triveneto spiegando cosa fosse la rete soprattutto nei piccoli comuni
E mettendoli in contatto con dei piani di copertura facendo sostanziale dei piani in copertura insomma il provider
E e poi però ecco di nuovo il burrone ecco di nuovo il compito a comunicare a soggetti con una lingua diversa
Il discorso era questo che io sono il sindaco di un piccolo comune ha portato l'infrastruttura
Adesso che ci faccio
E ed ecco che in sostanza sempre partendo dal dal difetto di nuova ostetrico sono passato tutta dare una mano
Al con il digital device d'al passare a seguire tutto quello che è il processo di digitalizzazione
Dapprima dalla pubblica amministrazione abbiamo parlato molto oggi del della realtà virtuale del virtuale che per la mia generazione non è staccato e diverso dal reale in realtà la distinzione reale e virtuale
è una problematica fosse
A molto molto molto importante a livello di sistema Paese sistema TIA nel senso che
A cosa serve un una per un
A cosa serve una tv digitale che possa in qualche modo e poi arrivo alle osservazioni del prof aiutare l'Appia nel processo di digitalizzazione serve esattamente a far capire l'assenza di questi disgregazione tra reale e virtuale quante volte una Puglia amministrazione ha investito dei soldi
Del tempo delle delle risorse umane in servizi per il cittadino digitalizzazione dei processi interni
Che poi si sono liberati dei veri e propri buchi nell'acqua ha avuto un un processo di adozione velocissimo esagerata all'inizio e poi plus nessuno a cui utilizzato quei servizi
E e anzi questi sono diventati dei capri espiatori per chi sostiene
Lo spreco ok farli tanto di digitale sia ben vestito guarda non usa nessuno
Perché questo succede perché la Puglia amministrazione ad esempio
Cercare non so sviluppa con questi sforzi dei progetti innovativi e quel però magari non riesce a comunicarli al target potenziale che può utilizzare quei processi quei progetti
Servizi innovativi o viceversa non mette in campo delle politiche di alfabetizzazione che alfabetismo al target che non è già potenziale ma che potrebbe trarre benefici vi faccio un esempio pratico
Decoro urbano tutte le piattaforme di collaborazione per per tutto quello che il
Il degrado di un territorio
Non costano niente costano poco un Comune le implementa velocemente parte l'comunicato stampa ok tutti contenti nei primi due mesi
Chi ne legge su Facebook chi è già alfabetizzato lo utilizza
E poi però ci rendiamo conto che ad esempio l'Ufficio Tecnico funziona esattamente come funzionava quando la segnalazione erano tocca ottantotto sulla porta o la bocca di fronte a casa quindi i tempi di risposta crescono
Non si riesce insomma ad andare a valorizzare quello che può essere uno sforzo economico e organizzativo fattuali trainanti una pia
Con quella che a la comunicazione mirata adeguata a quello che è nell'ambiente in cui queste innovazioni per introdotte di una una per corsi di alfabetizzazione che porti
Davvero la persona non fare più il toc toc
E per segnare un per segnalare il il disguido è un piccolo esempio però di discarica amento di quello che viene considerato come digitale da quello che viene così dato reale non serve a nulla digitalizzare l'Appia se non digitalizza diamo il modus operandi dell'Appia
Se non rendiamo ottima la legge sull'accessibilità per i siti pubblici però il novanta per cento dei siti pubblici dei siti per i cittadini
Non non sono stati superati da persone che non hanno mai avuto chiaro il concetto di usano experience e quindi io che sono un nativo digitale non voglio utilizzarle
Preside utilizzare sito l'Agenzia delle entrate cerco di scapparmene nel più breve tempo possibile perché dovrei convincere mio nonno
Va bene o che ha fatto un brutto esempio ma anche un sito di un Comune o piattaforma di segnalazione come decoro urbano se non sono utilizzabili
Ti fanno venire voglia di altro che dite altro che consapevolezza e digitalizzazione di scappare mia nonna una pensionata iscriversi al sito dell'INPS è una cosa
Assurda per un per un nativo digitale
E quindi per ritornare nel nei ranghi del discorso qualsiasi politica di digitalizzazione dell'Appia
Parlo di piccolissimi comuni poi fatto questi grandi esempi ma più davvero da implementiamo open bilanci o utilizziamo gli open data o decoro urbano in un piccolo comune non ha senso se non viene trasferita un una certa conoscenza dell'ambiente delle modalità con cui questi opportunità possono essere comunicate e fatto utilizzare perché non alfabetizzato
Questa per per finirla freni storia
Dopo quindi avversario pupazzo ti digitalizzazione dei processi dell'Appia
Sembra banale ma mi sono reso conto che quel concetto dell'andare dall'altra parte del canyon o ancor meglio tutti avere in mente una finalità
Ma non sapere che percorso prendere
Era più che mai radicato e presente anche nel nel mondo aziendale soprattutto nella sabbia Menis soprattutto i nostri artigiani che al netto di tutta la buffa sul digitale salverà il mondo non salverà il mondo è utile non è utile
Magari io voglio capire
Se tutta questa rivoluzione se questa opportunità questa possibilità che
Noi oggi stiamo raccontando ad esempio
Possono essere utilizzate utili concretamente in quella singola azienda che fa quella pratico particolare cosa e qui quello che faccio io come digital Cocer per l'apertura del Piano è per le aziende e proprio andare a
Seguire quello che il il processo organico di digitalizzazione di un ente organico e coerente che sulla base degli esempi che ho fatto finora a livello di come il digit
Tale può migliorare la mia produttività come il dito come posso sviluppare dei prodotti o dei servizi l'esempio dal piatto fatto poco fa innovativi
Utilizzando digitale e ultimo seppur
Che molto molto molto frazionato
Espresso il collega la l'esempio che facevo prima
Una volta fatti questi sforzi
Come riesco
A comunicarli a un target che può valorizzarli o viceversa renderli utilizzabili da chi non è ancora forti tra sono ancora in grado di utilizzarle
Tradotto in una pratica anche
Nel mare di social media manager
Coniugi merce Conte marketing e strategie
Che io che sono un artigiano che sto sviluppando un prodotto innovativo come faccio sapere semplicemente quali sono le risorse esterne su quali parametri posso valutarle quel bacino a mettermi in parte a questi soggetti
Da dal punto di vista consulenza dal punto di vista strategico quindi non operativo per valorizzare le sosterrà in terra operativa
Cercando di trasferire questa questa consapevolezza e questi know-how propri del mondo digitale e qui così concludo lungo percorso mi aggancio quello che è stato detto oggi
Non faccio la difesa alla mia generazione professore mi farà di tutto quello che tutto quello che è stata una ragione e tutto quello che è stato detto finora
Finalmente aggiungo io finalmente non è non è stata la sosta discussione sui nativi digitali estraiamo atti nostra gli atti d'
Profetizzato i come dicevamo di prima
Chiedo scusa finalmente
Si capisce che il problema principale nel far dialogare queste due generazioni
In atti digitali non
Come dire sono sono già capace possa istruiti no abbiamo detto oggi no e della risposta
Giusta non non
Non
Cioè dobbiamo stare attenti a distinguere l'ha capito la la consapevolezza e la capacità
Nel utilizzare delle interfacce ed questi cioè questo
E il Plassas di cui parla l'iter prima sul saper utilizzare un una IFO saper utilizzare ad intuito una piattaforma Facebook questa
Questa dimestichezza con interfaccia con la consapevolezza delle potenzialità e dell'opportunità che il digitale dare tre offrono
Attenzione però qui vorrei aggiungere una chiave interpretativa pre e questo è correttissimo
E andrebbe sempre per collegato tutto il discorso sulle sono responsabilità che le altre generazioni hanno nell'aver portato avanti questo preconcetto sono tutti nativi digitali
Io vedevo un talkshow pochissimi giorni fa dove c'era uno start-up di di italiano in California parlava
La risposta politica era io non me ne intendo di informatica siete dei geni però quella cosa lì al futuro
Questo dare per scontato le consapevolezze ha creato questo questa possibilità di creare le scimmiette imbranato e che si
Chianciano Uche schiacciano un prodotto che è stato utilizza che è stato pensato per l'utilizzo di mia sorella che a tre anni attenzione però
E qui c'è allora il prassi dovrei aggiungere
La un ai quattro è stato utilizza pensato e creato per l'utilizzo dei tre anni
Però la verità è che fino a due anni fa
Avevamo il quaranta per cento di adulti completamente digital diviso e che non era mai stato nemmeno una volta su internet quindi vuol dire che questo è stato pensato per la sua utilizzato da un tranne ma al problema che i quaranta anni non lo sanno utilizzare
Cioè ricordi logica se è facile da utilizzare per un tranne i quarantenni e cinquantenni la nostra
Forza lavoro principale dovrebbero saperlo utilizzare
A livello di istinto pratico
E qui c'è il discorso cioè Binatti digitali
Obiettivamente
Hanno un Plast perché APPA a parità di alfabetizzazione in senso lineare ricevuta la mia generazione ha più dimestichezza dire della generazione precedente
Attenzione però in come questo può essere
Non
Un lasciapassare per per farci dimenticare dei nativi digitali della loro formazione assolutamente necessaria ma un valore da sfruttare
Il fatto è questo una persona che ha questi deficit di comprensione delle potenzialità ma questa facilità di utilizzo è molto molto più facile a formare
E quindi
E quindi
Può come dire e qui mi collego a quella che la mia storia quello che faccio io
Può facilmente assorbire con con le problematiche che che esposto prima
Quella che è questa consapevolezza ed è uno dei migliori dei vettori che noi abbiamo per espandere quella facilità di utilizzo che diventa facilitati esemplificazione spiegazione
A cui abbiamo aggiunto un aumento del della consapevolezza quindi il discorso è questo in attività che sono già tutto no anzi vanno formati ma proprio perché hanno una facilità nell'utilizzo di interfaccia sono più facile a formare e possiamo utilizzarli
Molto facilmente per andare a creare un bus di formazione digitale che vada estendere a quella che non è alfabetizzazione informatica e aumento della consapevolezza digitale
E Cogni ok Buonitalia tutti quei progetti che partono da una under venti che insegna un under cinquanta
Partono esattamente da questo da questo concetto qui che non è che non deve essere qui non dobbiamo svegliarci un deve essere in atti già digital sanno tutto quindi facciamo insegnare alle aziende no Hoecke un attivo digitale vista la sua di mistica pezza
Chiamiamo l'innata ma semplicemente nata tarda del del per gli strumenti e dalla crescita che ha avuto la rete in questo tempo
Può porre smistati carte sto andando a coloro che non si fa sentivo delle occhiate su di me
Va bene
Stringo la frase stringata in sostanza noi possiamo davvero
Né possiamo sapere utilizzare nativi digitale per fare formazione vengono
Hai parlato di impresa poco fa è di fatto chiamando in causa Elio Catania Presidenti Confindustria digitale mi pare che
A Siena alla scuola all'università le aziende siano
Uno snodo fondamentale per per tutto questo discorso per per la formazione di questi di questa generazione e anche
Perché questa generazione possa in qualche modo cambiare le intese le aziende in Italia allora chiedo agli occhi Tania se se e come questo sta già avvenendo e poi qual è il ruolo che
L'impresa e le aziende italiane
Possono avere vogliono avere nella digitalizzazione del Paese di cui parlava poco fa onorevole Palmieri
Allora mi chiamo Elio Catania sono nato in Sicilia o diciannove anni anch'io
Volevo scorre con voi nelle cinque ore che ci rimangono percorsi i percorsi della mia vita
Effettiva facevo una riflessione Pietro Vietti introducendo diceva sentiamo le esperienze io dico ma io quanto esperienza ho fatto in questo ecco il cinque ottobre di cinquant'anni fa
Ho messo per la prima volta le mani non su un Devine esso ma dentro un computer
E quindi non so se definirmi un nativo digitale non certamente
Qualcosa
Ho vissuto anzi ho avuto la fortuna straordinarie di vedere tutti questi cicli pazzeschi che l'innovazione tecnologica ha portato quindi benissimo la generazione dovuto zero però cari amici
Vi siete persi un pezzo bellissimo che era quello della costruzione della del software dell'evoluzione straordinaria anche questa perché è molto più diretta molto Giuseppe Sciarrone frontiere straordinari
E tu facevi un po'la battuta sul sul sui server da quanto erano da quattro
Dodici Kappa non so cosa cosa ha indicato io mi ricordo nei primi anni di lavoro far volare nel controllo del traffico aereo centinaia di aeroplani su un computer che aveva sedici K di memoria ecco vi assicuro che è una cosa divertentissimo
Allora dimensione dell'impresa innanzitutto io ho preso una una serie di spunti straordinari da questa riunione di oggi pomeriggio
Questo mi fa un estremo un estremo piacere però alla fine ho preso due appunti uno di capirci e l'altro del Presidente Boldrini
Capece un certo punto ha detto è fondamentale che noi teniamo questa generazione perché il loro modo di pensare il loro linguaggio
Questo loro mettere insieme il reale il virtuale con tutti gli altri connotati di forza straordinaria che questa generazione ha rappresentano
Cosa il modo di pensare della società del futuro
Verissimo
A Boldini ha detto da parte sua in apertura del suo discorso noi intendendo la classe dirigente la cosiddetta leadership del Paese non possiamo permetterci restarne fuori
Qui c'è secondo me un po'la sintesi
Perciò la risposta alla dimensione dell'impresa e se volete anche un po'di tutto quanto il nostro sistema
Il Paese nel cercare di dichiaro pare quest'onda della tecnologia del digitale come strumento fondamentale di crescita di sviluppo vivi
Elemento competitivo
E la vera domanda e come facciamo a trasferire e non era però da trasferire ma mettere insieme la generazione due punto zero quindi questi dirlo diciottenni trentenne nel mondo del lavoro senza esserne schiacciati
Ma portando questa grande forza del loro modo di pensare di lavorare eccetera
Questa grande dilemma di oggi che chi guida un'impresa matti fatemi dire chi guida università chi guida un dipartimento dalla pubblica amministrazione deve assolutamente tenere in conto
Io parto nel fare questo per dirvi quanto è vera questa definizione
Da ciò che oggi fa un'impresa un'impresa di successo oggi un'impresa di successo è un'impresa
Che sta a guardare e lungo termine è un'impresa che flessibile un'impresa che sopravvive cicli economici un'impresa che cresce un'impresa che assume un'impressione che punta sulle
Sulle proprie persone un'impresa che crea lavoro lavoro qualificato sono queste le imprese che sopravvivono le imprese chiarimenti diventano riferimento per la società
Questo cosa si
Per la leadership di impresa saper superare i vecchi modelli organizzativi superare gli organigrammi superare le gerarchie superare i grati
Vuol dire inserire all'interno delle aziende a quella cultura elastica di saper comprendere i fenomeni macrofenomeni di mercato o economici prima che questi avvengano
Vuol dire per la leadership di impresa e qui arriviamo al punto dico a Federico dico a Stefano dico a tutti coloro che mi hanno preceduto preceduto
Essere capaci di mettere insieme le competenze le passioni aggregando le intorno a un progetto non già intorno a una casella organizzativa
Sono di successo con le imprese
Che hanno capito che la forza dell'impresa non ha introdotto il rubinetto piuttosto l'elemento creativo ma è la capacità la conoscenza cumulata delle persone delle donne degli uomini che ci vivono dentro sono queste le imprese l'eccesso
Sono imprese che sanno lavorare in rete che riescono a fare ricerca e sviluppo magari se sono imprese internazionali lavorando ventiquattro ore in giro per il mondo e passando pezzi di ricerca da un laboratorio all'altro
Che viene
In un continuum un lavoro continuo
Sono imprese di successo quelle che sanno utilizzare i social media ad avere un feedback diretto ecco ospiti di cosa sto parlando di un modello completamente diverso dal vecchio modello organizzativo con cui purtroppo facciamo anche i conti oggi
Adesso arrivo al punto Boldrini bovino detto non possiamo permetterci una classe dirigente di non occuparcene
Federico ha detto una cosa straordinaria
Questo non è una trasformazione tecnologica
Sì a tecnologie il digitale farete gli Analytic se tutte queste complicatissime parole pertanto vengono utilizzate sono degli strumenti ma noi qua siamo di fronte a un modello poche organizzativo modello operativo modello delle interazioni diverso
Di grande valore e la grande forza di queste nuove tecnologie non si innesta sui processi vecchie attuali dell'impresa o dalla pubblica amministrazione ma si innesta su un modo nuovo di di operare di lavorare
Ed è questa la grande sfida che noi abbiamo arrivo al tema che mi ha posto il moderatore a che punto siamo qui non in Italia allora fate voi avete in positivo dove abbiamo una straordinaria opportunità gigantesca
Perché siamo indietro vi do una cifra di venticinque miliardi di euro di investimenti all'anno non fatti
Questa cifra la piccozza sempre la ripetono sempre che deve entrarci nella nostra testa l'Italia investe venticinque miliardi di euro all'anno in meno della media europea
Passafaro rapporto della degli investimenti sul PIL
Voi per essere allattare veramente europea dovremmo investire venticinque miliardi di euro in più in queste tecnologie per la pubblica amministrazione nelle imprese il problema non è della pubblica amministrazione soltanto mai delle imprese soprattutto delle imprese
Cosa ci possiamo fare con due miliardi con venticinque miliardi di euro in più investiti due punti di PIL settecento mila posti di posti di lavoro
Cifre potranno essere ottocento seicento ma di questo stiamo parlando
Allora a che punto siamo sono stato a Napoli sabato dove c'era la riunione annuale della piccola media impresa italiana che era basata fatto molto positivo sul digitale quanto il digitale può cambiare le imprese
Vi assicuro sono tornato a Napoli motivato
Ci sono due Italia
C'è l'Italia che piange l'Italia che non sa che non si muove l'Italia dove l'imprenditore seduto la sedia e non e vuole che nulla cambia l'intero la sua azienda c'è un'Italia fatta di piccoli e medi imprenditori grandi imprenditori quello che volete pochi purtroppo che sono dei benchmark
Gente che sta vendendo tutte le parti loro o le loro prodotto gente che ha rimesso in discussione la catena logistica della propria impresa
Cioè in sostanza c'è
Un movimento straordinario che va nella direzione del capire che attraverso queste tecnologie poi cambiare veramente la sopravvivenza della sua impresa
Io ho letto dato l'altro ieri drammatico l'ottantatré per cento delle imprese ascoltatemi bene piccole e medie che sono fallite in Italia l'anno scorso non avevano un sito web
Vi ho detto tutto possiamo darci tutti a casa adesso e qui la chiave la chiave di tutto quanto il ragionamento allora se io vado a scavare dietro queste storie di successo disposto il microfono che cioè la tentazione di parlare io
Presidente
L'altro parla perché le tantissime bellissime cose da dire stavo dicendo che se vado a scavare dietro quelle storie di successo che ho sentito ieri a Napoli o nella pubblica amministrazione perché ce ne sono anche di alla pubblica amministrazione
Ci sono due
Elementi uno l'uso estensivo di queste nuove tecnologie ma soprattutto un leader di impresa che ci credeva che ha capito che lui stava scommettendo il futuro su e delle sue persone delle persone che lavoravano con luci
è stato capace di rimettersi in discussione di abbattere qualunque qualunque diaframma che impediva di fare avvenire questo perché è un passaggio culturale molto profondo
Imprenditori che non stanno tutto il tempo a dire il Governo mi deve dare per lo deve fare per la somma deve fare stava lì si è messo a fare le cose
Allora arrivano sul punto
Con questo con Antonioli di queste cose un è un paladino ne parliamo molto spesso adesso
Molto spesso con la con Riccardo con con Paolo Barberis con l'appoggio Trani
Quindi abbiamo veramente un un tema di fondo che come facciamo a chiudere questo gap in tempi brevi
Come facciamo ad allineare il Paese come facciamo a diventa a far diventare queste best practices sistema
E quelle cose da fare ed è un po'me l'ha insegnato mio nonno che era un un pescatore quando fai
Tantissime cose da fare tutti insieme quando la lenza di si ingarbuglia se tutti di tutti i fili insieme divenne un nodo
Poi comprendi valenza la butti deve essere capace di tagliare qualche filo tirare quello giusto ma pochi
Ecco noi dobbiamo concentrarci su pochissime cose quelle farle avvenire
Nella pubblica amministrazione a me sembra che l'impostazione che è stata data che state dando è quella giusta
Pochi progetti moderni ad altissimo impatto fascicolo sanitario elettronico l'anagrafe tributaria una grafia unica del cittadino identità digitale di conosciamo quali sono qui
La il fascicolo del del dello studente ecco sono quattro o cinque grandi piattaforme
Rosso le varie amministrazioni
Cross in verticale è molto importante quindi dal centro verso la periferia che diano il segno queste cose si possono fare in poco tempo diciotto ventiquattro mesi l'abbiamo visto con la la fatturazione elettronica
Però bisogna dare chiare responsabilità
Tu sei responsabile e non venire a raccontare il perché no delinea raccontare il come lo fai Tito diciotto mesi di tempo non è un problema di risorse su questo De socio dico tra un attimo
Altra cosa che la Pubblica Amministrazione del fare a mio modo di vedere è stato ben detto benissimo dalla dalla dall'onorevole scalino dato proprio lo stimolo su questo e ripensare un po'tutto il meccanismo legislativo normativo delle regole con una chiave
Più moderna non possiamo pensare di affrontare il tema della privacy correggerlo novantadue o del diritto d'autore con legge del novantaquattro oppure i temi
Tutti i temi di cui stiamo parlando in questo momento vedi lavoro con una logica che proventi è superata nei fatti qui sta il grande salto culturale che è una piaga livello di
Cornice amministrativa deve fare
E da ultimo dico per quanto riguarda la pubblica amministrazione il segnale forte il segnale che il messaggio alto quando Obama dice
Mettete le mani dentro le applicazioni fate voi non le non li utilizzate ad sullo choc digitale al Paese economico abbiamo bisogno di shock digitali che arrivino da quei tre quattro punti di leadership del Paese lo possa fare
Allora noi come industria e su questo poi chiudo come industria abbiamo le nostre responsabilità lo dico chiaro abbiamo parlato un braccio tecnologico
Non abbiamo fatto capire alle piccole e media impresa la pubblica amministrazione in modo chiaro preciso quali erano i vantaggi di Terni economici i vantaggi di servizio per i cittadini di queste cose non abbiamo fatto bene
Abbiamo fatto può anche noi al nostro autocritica e abbiamo deciso di lavorare in modo diverso
Qualcuno ha parlato prima di partenariato non c'è dubbio che stiamo ridisegnando il Paese rendiamo ce ne conto
Qui non stiamo installando nuovi compiuto lo bande larghe più larghi o più veloci stiamo ridisegnando il Paese non si pensi che questo progetto questo riprogettare il Paese possa venire da soli seduti uno da una parte uno dall'altro
Qui si tratta di metterci insieme attraverso un partenariato vero di progettazione ma anche di finanziamento qualcuno l'ha detto non è un problema di risorse e il privato che disponibili a lavorare
Condividendo i rischi dei progetti facendosi remunerare dai risparmi che vengono fuori dei progetti questo approccio moderno nuovo per affrontare le cose
Ecco io credo che
Su questi temi noi
Veramente possiamo trovare la strada giusta poche cose concentrarsi sulle cose giuste
Il tema della banda larga stato toccato più volte oggi
A me fa piacere anche qui sono stato nel convegno proprio degli industriali di telecomunicazione a Capri per la prima volta in quell'incontro non si è parlato di banda larga c'era del rio c'erano persone c'era la foggiani c'era Cottarelli in videoconferenza al ministro ma dia
Non si è parlato di banda larga no perché non sia importante la banda larga ma perché finalmente si è capito quanto importante insieme alla banda mettere servizi è inutile che mette la banda che per la gente utilizza nello stesso tempo aggiungo io però ragione Federico
Guagliardo mettere da parte il digital device che esiste oggi in termini di copertura da questo punto di vista Antonio ma lo chiederei
Gli operatori hanno dei piani molto in intensi molto importante di investimenti nei prossimi anni tutti gli operatori
Certo è anche vero
Questo l'abbiamo visto non lo sblocca Italia che dei provvedimenti che aiutino agevolino la copertura delle aree bianche o grigio chiamiamola come ci pare dove non può funzionare il mercato non sono più le benvenute
Da questo punto di vista
Quindi e direi che gli argomenti ci sono veramente tutti quanti molto chiari non abbiamo più bisogno di agende non è più il tempo di fare liste di cose da fare dobbiamo farle questo tempo di execution direbbero
Gli inglesi non so se Friuli dite esecuzione posto reca dobbiamo fare avvenire le cose poche metterci insieme e farle venire
Tre minuti faccio una domanda
Al professore Epifani velocissima
Prima un'annotazione
E
è bello vedere parlare assieme uno come Elio Catania uno come Federico Moro Morello così come è bello vedere e di unità in questa stanza come dire
Persone di buona volontà fatemi passare questo termine perché dà speranza
Vedere che ci sono persone del Governo persone deputati e anche dell'opposizione persone dell'industria Giovanni professori mondo locazione che hanno che hanno che ha un'idea chiara per per per il futuro di questo di questo Paese per dischi digitalizzare davvero questo Paese quindi la speranza è che ci sia anche un'alleanza generazionale da chi chi già è in certi posti e chi e chi vuole cercare di migliorare
La sua generazione e e il Paese in generale
Si diceva poco fa diceva Catania non è un problema di risorse non è un problema di agenda forse però chiedo a Epifani è un problema di pianificazione
Forse forse la distinzione mondo reale mondo virtuale paradossalmente già vecchia
Sì io penso che non sia un problema di agenda sono assolutamente d'accordo con presidente Catania quando dice che è ora di smetterla di parlare di Agenda digitale anche perché è un ottimo sistema per non farla
Ma penso che sia anche un problema di punti di vista nel senso che del punto con la guardia al problema
Nella misura in cui noi abbiamo il fino adesso abbiamo concepito il digitale soprattutto per la Pia
Non digitalizzando la Pubblica Amministrazione ma notiziando l'information technology
Cioè applicando modelli vecchi a un sistema nuovo creando delle del dei dei disastri enormi ora siamo tutti quanti presi dal fatto che è chiaro è evidente e palese che abbiamo un ritardo così grande
Da rendere come dire lapalissiano il fatto che servano reti serve infrastrutturazione primaria eccetera eccetera il problema che mi pongo è capire che superata quella fase
Quella che si spera si superi in quei ventiquattro mesi che insomma sì ci siamo più volte detti ma dei quali non si comincia quasi mai a prendere il conto nel senso che sono almeno ventiquattro mesi che sento dire che sto problema si risolve netti quattro mesi la cosa comincia un po'preoccuparmi
E però al di là di questo quello che dobbiamo quindi cui dobbiamo prendere atto e che una volta risolti quei problemi
E questo utile dobbiamo cominciare a pensarci adesso dobbiamo cominciare a pensare i problemi seri
Cioè quello serve per sopravvivere ma come viviamo
Ossia città inseguiamo perché
Pensate al digitale per il Paese in un contesto in cui le ancora siamo ancorati a virtuale
E reale e non ci rendiamo conto che dal mio una decina d'anni forse la più dovremmo sostituirlo da digitali era logico perché non abbiamo più una realtà virtuale alla seconda AIF è la realtà reale come dire alla alla barra noi con Facebook perché voi passati interessante la seconda essa Facebook abbiamo sostituito
La realtà virtuale la seconda l'AIFA seconda vita do io l'alto biondo bello con gli occhi azzurri e mi fidanzato in un'altra vita con un avatar con un altro a con un'altra signora alta bionda bella con gli occhi azzurri
E però tre anni scoprivo che non metalmeccanico di Bergamo ma al di là al netto di questo oggi noi quando mettiamo la faccia su Facebook siamo noi non c'è più l'economia virtuale e una reale
C'è un'economia che digitale che analogica insieme e in quest'ottica dobbiamo chiederci come il digitale possa supportare l'analogico
Cioè che il Paese vogliamo digitale perché infrastrutturare il Paese per il turismo non è esattamente la stessa cosa che infrastruttura propria industria per l'artigianato o per altri ambiti quindi prima di tutto dobbiamo fare le riflessioni che la riflessione politica sul senso del digitale per il nostro Paese dobbiamo la ora non tra ventiquattro mesi quando avremo la banda saremo la banda ma i Sindaci non saranno né farci perché i sindaci non hanno la più pallida idea del motivo per il quale dovrebbero usarla perché poi quando Federico parlava di piazza ricordiamoci sempre che l'Italia è fatta strati e par pare di chi ha centrale parlare del Sindaco di uno di D uno del dei paesi italiani che sono l'ottanta per cento del totale sotto i tremila abitanti vuol dire parlare con qualcuno che va formato va strutturato al quale bisogna spiegare che ruolo ha il digitale questo importante in un'ottica di digital Championship che quello che sto già stai facendo da da qualche anno quindi che Paese vogliamo per la generazione documento zero è una riflessione politica è una riflessione importante dalla quale dipende la nostra capacità di trovarvi tirar fuori dentro una delle nostre scuole uno dei nostri Fabbri Lab uno dei prossimi attori che riuscirà davvero a portare avanti la rivoluzione digitale perché ricordiamoci una cosa non serve in questo senso dal punto di vista strategico
è vero che dobbiamo portarci dietro tutti ma è pur vero che non ci dobbiamo dimenticare che anche negli Stati Uniti la culla delle start-up dove il novanta per cento lo start-up fallisce questo voglio dire ricordiamocelo quando parliamo di start-up
Dobbiamo sempre ricordarci che la comunità ristretta dei nervi d'vi ricordate il nerbo quello lampo puzzolente gru che era rotto disadattato eccetera eccetera ha costruito la società nella quale visto che il modello non potrà essere più definito nervi abbiamo dovuto rinominare i nervi indica
Cioè la la la comunità dei nero da costruire il mondo attuale che è fatto di kick e quindi che Società vogliamo in quella direzione questa penso che se la domanda sostanziale altrimenti un'infrastruttura in un Paese senza sapere che faccio un questa infrastrutturazione
Ma è una domanda che lasciamo nelle mani di
Antonio Palmieri
Per i prossimi incontri vecchio
Chiedo
Solo una parola che grazie a tutti voi che avete resistito qui analogicamente cioè fisicamente nella sala che una gran bella sala perché la come dire tutto
Grazie a chi ci ha seguito lustrini grazie a chi ha lavorato per lo streaming ancora grazie personale della Camera ancora grazie a chi Eugenio Roberto a Manuela Marianne cava lavorato con me grazie a chi si è se su tutto il panel abbiamo capito in definitiva che
Va bene la banda ma serve anche la musica
E lo spartito e quindi io con consci e consapevoli di festa novità con stile vi invito a tornare alle vostre case date una carezza i vostri bambini e poi
Fatte tutto quello che loro