#nonscherziamo

In questa nostra iniziativa che si svolge tengo a precisare all'interno nella sala stampa di Montecitorio
Non è un'iniziativa né mia né del Partito Democratico ci tengo a sottolinearlo noi abbiamo contribuito
Diciamo a a far svolgere qua dentro quest'iniziativa perché vogliamo dare la parola alle lavoratrici
E ai lavoratori precari a cui poiché entreremo più nel dettaglio
Riguarda una vicenda diciamo incredibile a dir poco rispetto a quello che sta accadendo e quindi abbiamo sostanzialmente utilizzato la sala ci siamo
Adoperati per far sì che queste lavoratrici abbiano la parola all'interno di
Di Montecitorio della Camera dei deputati oggi
Perché la vicenda che riguarda la richiesta di restituzione ai co.co.co.
Delle scuole dottorandi agli assegnisti di ricerca nell'università a qualcosa di incredibile che c'entra molto con le questioni che stiamo discutendo in queste ore
Qui purtroppo c'è una discussione che si sta diciamo accentrando troppo
Anche troppo politicamente sulla questione che riguarda un aspetto del gioco Sat perché quello dell'articolo diciotto
E che sta lasciando i margini invece con la questione più importante per noi è quello dell'allargamento
Delle tutele dei diritti l'universalità appunto dei diritti per tutti
E quindi rispetto a questo discussione noi oggi vorremmo utilizzare proprio un esempio di quella mancanza di diritti di cui la negazione dei diritti che invece servirebbe mettere al centro di quella discussione per questo
Ci siamo adoperati oggi abbiamo accompagnato questa iniziativa cioè oggi ci è stato quello racconteranno lavoro dice anche un'iniziativa
Qua fuori insomma attenzione devo dire che c'è anche un primo risultato quello diranno meglio loro l'INPS ha deciso una sospensiva un congelamento per così dire di questa richiesta di restituzione delle somme erogate come indennità di disoccupazione
Denunciando in qualche modo quindi confermando che c'è un po'di confusione nella normativa e così come prescritte così come interpretata quindi questo è un piccolo passo ovviamente non sufficiente perché vinta sostanzialmente chiede al Governo una delucidazione
Ecco in questa sede non vorremmo chiedere ma anche prima ascoltando sempre lavoratrici e lavoratori e quindi le organizzazioni sindacali che lei rappresenta in questo caso il nitido CGIL FLC
La CGIL in questo caso appunto ascoltando come noi questo congelamento la facciamo diventare una sanatoria in virtù anche di quello che si sta discutendo cioè non
Una sospensiva per chiedere una delucidazione ma non vorremmo che quest'atto diventasse anche un atto del Governo che superi questa vicenda allargare i diritti concedere ammortizzatori sociali disoccupazione co.co.co. e Co.Co.Pro
è questione fondamentale e quindi un'assunzione di responsabilità anche come esempio che ci si vuole lavorare per davvero in questa direzione quindi poi
Fare la battaglia tutti quanti insieme la legge stabilita per reperire i fondi necessari le risorse necessarie per fare questo inizia anche da gesti come questi probabilmente
E quindi io salutando i presenti do la parola tassabile arriva con illustrerà chi parla chi interviene in quali sono le persone intervenute io mi permetto solo di salutare
Due mie colleghe della Commissione lavoro chiara che Ribaudo
Giovanna Martelli tratto giorno Martelli anche diciamo da qualche ora qualche giorno a questa parte delegata alle Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio
E quindi a questa importante delega questa vicenda riguarda molte lavoratrici e quindi io ho ritenuto opportuno invitarla e per la ringrazio
Per la presenza perché questa cosa insomma dà anche il segnale di un'attenzione che noi riteniamo opportuna in questa classe io mi taccio ringraziandovi ancora tutte la parola DOP Sabina rimarco grazie
Bene io ringrazio intanto Marco Miccoli e anche i parlamentari che hanno
Noi diciamo abbiamo sollecitato ogni intervento dei parlamentari che sono stati più sensibili alla vicenda che abbiamo anche gli abbiamo rappresentato e sono state presentate ben due interrogazioni parlamentari una alla Camera e una al Senato quindi diciamo che la vicenda raccolto un interesse
Quindi io lo ringrazio molto perché si è adoperato ci ha fatto avere la sala insomma sempre molto attento a quello che la CGIL fa
Volevo presentare al tavolo c'è Anna fedeli che segretario nazionale della SLC-CGIL il settore che si occupa della conoscenza della ricerca dell'università
Serena Sorrentino che è avvenuta anche lei sia ad aiutarci che segretaria nazionale confederale della CGIL poiché scusami io non so il tuo nome lei è una
Una delle lavoratrici coinvolte Lorella
Gabriele
E poi io sono Sabina Di Marco Segreteria nazionale Dini di il e francescana
Francesca Marsico un'altra delle lavoratrici coinvolta docente precario appunto
Mia vi spieghiamo un po'la vicenda per come è andata
Fosse Anna voi può iniziare prego
Buongiorno a tutti
Anch'io come a nome della F le cipolle ringraziare l'onorevole Miccoli della disponibilità
A presentare le interpellanza parlamentare e ringraziamo anche per il Senato l'onorevole Alessia Petralia che non è presente qui ma che
Appunto ha fatto analogo lavoro in Senato la vicenda nella sua tramite cita è molto semplice da raccontare
La legge due del due mila e nove istituisce un ammortizzatori sociali per i lavoratori co.co.co. chiamato una tantum ma lo fa in maniera piuttosto pasticciata
Perché da una parte è difficile l'accesso a questo strumento tanto è vero che nel due mila e tredici soltanto il trentasette per cento di coloro che avevano presentato domanda
Hanno avuto la possibilità di avere l'erogazione dell'assegno e dall'altra esclude in maniera inspiegabile i lavoratori del pubblico co.co.co. quindi a parità di prestazione la cesserà garanti do soltanto i lavoratori del privato garantito tra virgolette perché come dicevo prima comunque le modalità e criteri richiesti hanno fatto sì che moltissimi anche di loro rimanessero esclusi naturalmente nel frattempo
Anche poco con del pubblico hanno fatto richiesta di accesso a questo strumento una volta perso il lavoro e tanto che è vero che nel due mila tredici l'INPS con una circolare chiarisce con un'interpretazione a nostro avviso forzosa che i lavoratori del pubblico non hanno diritto all'una tantum come diceva la legge due è chiaro che alcune INPS territoriali si sono attivate per richiedere indietro l'una tantum erogata ai lavoratori del pubblico che ne avevano fatto richiesta
Alcuni di essi purtroppo hanno pagato nella paura appunto che si finisse né magari nelle mani di Equitalia altri sono stati nell'impossibilità
Di poter rispondere alla richiesta dell'INPS e si sono rivolti al sindacato e quindi noi siamo intervenuti come felici come CGIL come i nidi nel
Dapprima pensando a una soluzione di tipo per potenziali tanto è vero che abbiamo coinvolto il nostro patronato INCA e qui presente alla conferenza stampa pensando appunto di dover fare quel percorso ma nello stesso tempo abbiamo affidato alla politica una richiesta di su mozione perché ci sembrava già il possibile il dato di partenza chiamo Giarda parità di prestazioni alcuni lavoratori avessero diritto
All'ammortizzatore ed altri no e dall'altra ci pareva proprio assunto che in tempi di crisi e di mancanza di lavoro che perdeva la morte tutto si trovasse costretto anche a dover restituire dei tutti
Oggi
Una notizia positiva è quella che l'onorevole i piccoli ci ha consigliato consegnato che l'intesa grazie a questa battaglia
Ha congelato la richiesta
Però io voglio concludere sottolineando due dati importanti
Uno ovviamente che lo strumento degli ammortizzatori sociali deve essere uno strumento che in tempi in cui lavoro non cessi accessibile per tutti coloro che perdono il lavoro e questo deve essere un impegno grosso in questo momento latte è un dato di numeri che vi consegno
Si pensa che il pubblico sia estraneo a queste tipologie di contratti oppure presenti in maniera residuale non è così oggi comparti presento della conoscenza che amministriamo noi utilizzano questo strumento in maniera che in alcuni di essi tipo gli uni il Sita e li accade scusare lei le accademie conservatori sta diventando un contratto galoppante rispetto al tempo determinato il tempo indeterminato nelle scuole stesse è un contratto utilizzando per sanare i percorsi pulivo tali che non hanno avuto esito in altro modo quindi numeri sono dei numeri che depongono rispetto a un pubblico che sta utilizzando uno strumento contrattuale in proprio e che quindi avrà sempre più bisogno di ammortizzatori sociali per poterne sanare uso quindi è chiaro che c'è una risposta al dato emergente che è quello che hanno posto i lavoratori che hanno avuto una lettera dell'INPS ma c'è anche una risposta politica forte oltre
Ovviamente a denunciare la tipologia di contratto denuncia anche il fatto che un numero alto di lavoratori del pubblico ormai ha bisogno gli ammortizzatori sociali perché viene utilizzato su questi
Su questi contratti grazie
Graziani una che egli ha raccontato appunto l'antefatto la vicenda e lascio la parola Lorella che magari ci racconta com'è andata direttamente
Buongiorno a tutti
Io ho conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università della Calabria nel due mila sei dopodiché sa andata avanti con assegni lavorando all'università
Nell'ambito della ricerca lavorando con assegni ricerca annuali o triennali come l'ultimo che è appena concluso nelle due mila nove ho appreso di questa possibilità appunto di soffrire dell'indennità ad una tantum
Feci domanda in una prima stanza venne respinta andai presso l'INPS locale feci ricorso su consiglio dello stesso direttore perché ha accertato la presenza dei quesiti
Dopodiché a immediatamente mitiche mise in pagamento la mia indennità di disoccupazione
Molto brevemente quest'anno nel due mila e tre e due mila tredici del quattordici mi sono ritrovata a una carta raccomandata in cui mi veniva richiesto indietro quanto mi era stato dato nel due mila undici
Milano che venivano chiesti indietro due mila otto Santomauro
Ci siamo messi in contatto tra noi assegnisti Sarca dell'Università della Calabria alcuni dottorandi insieme
Ci siamo scambiati un po'di dare dopo dichiara tono dritta di fare ricorso abbiamo presentato ricorso tramite i CAF
Poi
No abbiamo da alcuna più alcuna risposta da parte dell'INPS
Ci hanno detto che assenza risposta significava il rigetto appunto del ricorso
Non contenti ma se ci siamo messi in contatto con una serie di sindacati dopodiché a l'unico che ci ha risposto è stato nel fare le CGIL è insieme a all'unitile in questi giorni
Anzi RAI da marzo che siamo in contatto siamo riusciti a dare un comunale risposta un primo risultato
Io personalmente sono tredici anni che lavoro con sotto iscritta alla gestione separata ad oggi non ho altre forma di
Insomma di di tutela
Opera appunto concluso il mio assegno triennale il trentuno agosto attualmente insomma
Avrà un contrattino di insegnamento ma null'altro
Io
Vorrei provare ad aggiungere qualche cosa prima di dare la parola sarà altra lavoratrice che qui
Saranno i vorrei intanto
Comunicarvi visto che è insomma una delle battute che ha circolato più
In maniera più forte quasi violenta per noi che la CGIL dal mille novecentonovantotto che ha una struttura che si occupa dei precari
Che appunto il mille quindi diciamo che è qualche anno che con grande fatica
Stipuliamo accordi proviamo a fare pressioni affinché i diritti avanzino per tutta una parte di lavoratori che non sono pochi
Che hanno forme contrattuali diverse che vanno dalle collaborazioni al Progetto alle collaborazioni coordinate e continuative Ale partite IVA I somministrati è un pezzo anche importante e significativo della categoria
Lo dico perché questa cosa non esce mai io spero che se qualcuno deciderà di scrivere qualcosa al riguardo si dica che sono molti anni che la CGIL segno
Con le sue categorie e e con noi nello specifico che siamo proprio nati per questo dal mille novecentonovantotto
L'altra cosa che secondo me è importante dire che
Della nostra esperienza ci rendiamo conto che si sono susseguiti molti Governi
E tutti dicono che vogliono occuparsi del precariato non ce n'è uno che dice che del precariato non se ne vuole occupare
Fatto sta che continuiamo ad avere un precariato in aumento e e ad avere diritti minori questa è una vicenda abbastanza emblematica perché noi avevamo stanziati dei soldi
A questi soldi i lavoratori non riuscivano ad accedere perché veniva
Istituito un percorso d'accesso che è estremamente farraginoso e complicato sua bisognava avere tutta una serie di requisiti che portavano un numero ridottissimo di persone di poter accedere quindi sembra un po'una presa in giro
E e alla fine di tutto questo dopo che qualcuno finalmente riesce ad accedere gli vengono richiesti indietro i soldi cioè c'è sembrato proprio uno scherzo ma
è uno scherzo che in realtà rappresenta bene quello che accade in questo Paese sistematicamente per questo pezzo di lavoratori
Allora oggi stranamente in coincidenza con quello che ne facciamo
La giornata mondiale mi dicevano per il lavoro dignitoso
Oggi
Allora noi pensiamo che questi lavoratori lavoro dignitoso non ce l'abbiano nonostante siano un pezzo estremamente significativo
Del mondo del lavoro perché in realtà quanti contribuiscono a gestione separata come voi sapete danno un contributo economico significativo a tutto il sistema previdenziale
E sono in punti strategici
Sono quelli che lavorano per più ore sono quelli che sono più presenti in tutti i settori sono quelli che si professionalizzare ho sempre di più perché sono costretti a farlo per stare sul mercato
Allora da un lato c'è una significatività sociale di questo mondo del lavoro e dall'altro la negazione assoluta delle tutele dei diritti
A noi pensiamo che i ragionamenti che si fanno non possono essere detratti ieri non meno diritti ma più diritti per tutti e più diritti per tutti significa un mondo del lavoro più vitale e più competitivo più capace di starci
Noi abbiamo come CGIL unitile ha lanciato una petizione che troverete anche sul nostro sito e che speriamo che trovi consenso dal mondo dell'intera degli intellettuali delle professioni è un po'diciamo ovunque e quindi vorremmo che fosse diffusa il più possibile
Per trovare a ragionare di uno Statuto
Del del lavoro lo Statuto dei lavoratori in una forma aggiornata ma che garantisca tutte quelle tutele che ci sono state che hanno da sempre rappresentato dei punti di avanzamento
Quindi
E riusciamo all'interno di questa petizione del ragionamento che come CGIL stiamo facendo stiamo provando proprio a mettere insieme la modernità e quindi la necessità di adeguare diritti
Alla
Alla capacità di mantenere tante battaglie che sono state fatte dal mondo del lavoro che non possono essere negate che hanno rappresentato proprio un punto di avanzamento cioè il sindacato può essere un luogo davvero di promozione di sviluppo per questo Paese io credo che questa sia un po'emblematica come come come evento per quello che è accaduto è bastato che in qualche modo noi dicessimo guardate che c'è un problema e l'INPS ha affermato
Ha sospeso il punto adesso la politica sarà capace di andare avanti
Sarà capace la politica di trovare a ad adeguare le proprie norme e a far sì che le aspettative che a questo punto ne nutriamo che questi lavoratori nutrono che queste lavoratrici nutrono diventi
Pratica consolidata quest'anno ancora non lo sappiamo io do la parola a scusate Francesca che ci racconterà il suo insomma la sua esperienza
Sì grazie buongiorno a tutti allora io sono Francesca Marsico trentacinque anni e sono una docente di scuola primaria precaria da cinque anni
Oggi la mia voce anche quella dei mille seicentocinquanta precari della scuola pubblica in Puglia
Chi sono sono laureati in lettere o una seconda laurea una sulle relazioni lette una seconda laurea in scienza della formazione primaria in cui mi sono anche abilitato annesse stagno
Ho costituito una miriadi di atti stati di corsi di perfezionamento master e corsi di formazione
Mano meravigliati di perché e io sono una trattanti in Puglia siamo i tantissimi ad avere tutti questi titoli
Terri famigerato punteggio ma continuo dopotutto ad essere precaria
Anzi precaria precaria il motivo molto stanti c'era sulla docente atipica perché ha scelto di restare nella mia terra d'origine
Ciò vuol dire essere consapevoli di non poter contare su classici contratti da precari
Perché da noi in Puglia dove le graduatorie scoppiano e le nominasse le nomine solo centellinate ci si deve accontentare di inseguire supplenze anche molto lontane
Per brevi periodi di tempo e non avere neanche il lusso di una cattedra più o meno fissa in cui sperare di lavorare con la programmazione e metodo perché non fa in tempo neanche a ricordare i nomi dei ragazzi che già è terminata la supplenza
Ma cinque anni fa grazie alla Regione Puglia che ha utilizzato dei fondi europei sono nati in concerto con il Ministero il mio ora e le scuole i diritti a scuola
I progetti sono nati con lo scopo di favorire l'integrazione scolastica incentivare il successo formativo e limitare la dispersione scolastica grande piaga del sud
E naturalmente e anche un ottimo modo per i precari come me che finalmente possono avere una cattedrale in cui poter insegnare aiutando i ragazzi per davvero con strategia didattiche adotta
I diritti a scuola sono successo regionale questo indubbio le scuole hanno bisogno di insegnanti collabora fuori che lo Stato centrale Italia la Regione in un certo senso li ripristina
Siamo in quasi due mila a firmare questi contratti di anno in anno
Voglio essere chiara il progetto regionale non è un modo per dare lavoro anche cari del pool piuttosto il modo per garantire una qualità didattica di buon livello e i risultati si vedono sopra per i privati infatti in Puglia dal due mila otto ad oggi la dispersione scolastica è passata dal ventiquattro per cento al diciannove virgola sette per cento insomma un attimo Obiettivo
Ottimo appunto sotto l'aspetto formativo di va didattico il progetto regionale presenta però un grave vulnus potrà modifiche lo così che riguarda il sostegno al reddito nei periodi in cui noi decenti purtroppo non lavoriamo
Vi spiego a parte perché è proprio parlando vide la mia esperienza personale
Ho svolto i progetti diritti a scuola per quattro hanno che effettivi sin dal primo anno in cui bene restituiti sempre nella mia città di origine creando e relazioni così forti tra quelle che tra colleghi e all'un niente come spesso accade quando si lavora in sinergia e con grande anzi grande passione terminato il primo anno di diritti a scuola ero consapevole di non poter usufruire di alcun sostegno al reddito
Perché non ne avevo i requisiti previsti dalla legge che prevedevano comunque alcuni missili versati nell'anno precedente nella gestione separata
A volte invece vanno gli altri due annualità in cui appunto riesco a davvero indennità una tantum grazie appunto all'intervento della CGIL le felici
Tutto tranquillo fino al due mila tredici quando dopo aver presentato la domanda ad agosto non ricevo risposta dall'INPS restando senza stipendio senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito
Ha per la cronaca ad oggi non ho ancora ricevuto do però dopo oltre un anno della mia richiesta alcuna risposta dalla sede in testa a cui appartengo
Ora penserete castità che stringati che sono questi precari no in realtà io mi reputo fortunata perché
Perché molti dei miei colleghi in Puglia hanno non solo ho ricevuto una comunicazione di reiezione della domanda ma alcuni di loro sono stati
Soprattutto nella provincia di Andria e l'ERSA hanno addirittura ricevuto raccomandate da parte dall'ente previdenziale anche con toni minacciosi
Intimava di istituire le somme una tantum ricevute negli anni precedenti un bel colpo se consideriamo che un docente per di più precario di certo non può disporre
Di somme da ridare indietro all'INPS
Per un mero carico burocratico e questo Camillo oppure potrà Procacci Co è una circolare del ventidue ottobre del due mila tredici
In cui è nella nuova una tantum vengono di fatto esclusi i co.co.co. della pubblica amministrazione ora non vi sembra uno scherzo questa faccenda pensarci bene
Quando abbiamo cominciato a comprendere che davvero questo cavillo bloccava il nostro diritto a percepire un sostegno al reddito
Abbiamo chiesto aiuto
E la CGIL con il comparto del FLC è inutile hanno comunicato cominciato un duro lavoro di ricerca e consenso anche politico che oggi ci fa essere qui non se la raccontare le nostre vicende come Lorella
Ma si fa anche essere contenti di una prima battaglia vinta una battaglia di diritti grazie alla notizia di venerdì scorso
In cui in questa ha dichiarato di bloccare le richieste di reiezione e di rimborso delle indennità
Finalmente l'intesa compreso l'assurdità di chiederci somme di cui abbiamo il sacrosanto diritto per continuare a vivere dignitosamente
Links con questo gesto ha infatti sostenuto rimestando la scelta ai ministri di competenza i diritti già fin troppo listi Dino i lavoratori atipici
Che è di differenza dal mestiere del traffico insegnante sulla tipologia di contratto nient'altro
L'INPS deve dare forza ai precari e non Bessarione siamo sin troppo stanchi di essere considerati lavoratori di serie B
Siamo professionisti che con competenza coraggio tanto spirito di abnegazione continuiamo Alberto contribuiamo al benessere alla crescita della società
Come si può credere nel futuro dell'Italia se proprio in un luogo in cui si crea il domani che appunto la scuola pubblica questo luogo viene svuotato di sacralità rispetto e persino dignità
Per questo chiediamo ancora un ulteriore impegno per vincere non solo la battaglia ma tutta la guerra a sostegno di nuovi lavoratori atipici e poi per concludere ci tengo a sottolineare un'ultima cosa
Il tema lavoro è quanto mai vivo in questi giorni con il già passacarte chiediamo il premier Tenzin di abolire tutte queste tipologie di contratti come scopo hanno solo quello di creare il precarietà e instabilità
Non solo ad aver arti lavorativa ma di vita vera e propria
Il nostro Paese per crescere ha bisogno prima di certezze e
Poi di flessibilità
I lavoratori sono tutti uguali e le disparità di trattamento non fanno bene alla società e alla democrazia
Grazie ancora per la vostra attenzione permettetemi di fare alcuni ringraziamenti ringrazio i nostri onorevoli relatori le felici inibire la
La stampa locale a cominciare dalla Gazzetta del Mezzogiorno che ha intuito l'importanza di raccontare
Le sta retine precari più precari della scuola affidando Mele
Il duro compito di raccontare e di non le nostre storie
Un grazie ai giornalisti presenti qui oggi
Che riescono a dare anche oggi a noi ossigeno perché a ci siamo resi conto che non è solo un problema
Pugliese ma a quanto pare è un problema di interesse nazionale
E infine grazie i precari che hanno scelto di essere un gruppo anche se il virtuale
Vincendo la solitudine di cui la condizione di precari si ottica con il gruppo suffisso pubblica
Diritti a scuola perché insieme e possibile vincere le battaglie grazie
Ebbene io vi ringrazio dico soltanto un paio di cose lancio il fatto che noi da questa sede
Faremmo lanciamo un Twitter storia quindi ho dovuto rilanciarlo
Rispetto a questo fatto e mettere certezza contro il ristorno indi per cui manderemo al Governo una serie di Twitter nei quali punto sosterremo questa battaglia che continueremo a portare avanti come Nieri CGIL come FLC naturalmente
Che c'è una casella di posta elettronica cui lavoratori potranno accedere per avere informazioni e contatti lascio la parola serena Sorrentino che così ci dice qualcosa
Grazie intanto credo che ovviamente le testimonianze delle due lavoratrice abbiano reso la completezza anche del dramma
Nelle quali si trovano questi lavoratrice questi lavoratori e
Penso che sia opportuno è anche giusto il termine che ha utilizzato l'onorevole Miccoli quando ha dichiarato come Partito Democratico di proporre una sanatoria perché non c'è altro da fare
Siamo in una palese contraddizione intanto è stata interpretata una norma in senso retroattivo e non può essere addebitata la responsabilità dei lavoratori un processo autorizzativo che fino a prova contraria a carico dell'INPS
Secondo faccia siamo anche qui in una palese discriminazione se vogliamo in una dualità di trattamento tra lavoratori pubblici lavoratori privati anche questo diciamo ci sembra abbastanza inspiegabile
Terzo la stessa denominazione una tantum per i collaboratori ci fa capire che siamo in presenza di elementi di una misura
Molto relative molto assistenziale che
E molto è ben lontana intanto dall'essere un ammortizzatore sociale vero e proprio e poi ad avere quel carattere di
Strutturalità
Quindi pertanto noi pensiamo che l'unica cosa in questo momento da poter fare per dare veramente un segnale di visto che la retorica della fiducia è una cosa che anche in queste ore percorre molto no
Il dibattito politico se vogliamo veramente dare fiducia una parte di mondo che fino adesso ha sempre solo visto discriminazione e separazione nell'accesso ai diritti e allora per partiamo da lì
In fondo se andiamo a vedere i dati del due mila e tredici sono cento mila in tutto i lavoratori che si trovano in questa condizione per cui
Anche dal punto di vista diciamo dell'onere a carico dello Stato sarebbe veramente un segnale importante di attenzione
A questi lavoratori che vengono spesso etichettati con diverse modalità ma che a noi piace definire appunto lavoratrici e lavoratori indipendentemente dalla tipologia contrattuale che hanno
Questo però è un tema veniva giustamente sottolineato da entrambe le lavoratrici
Che non può essere affrontato e risolto solo con la sanatoria anche perché quella sarebbe un provvedimento provvisorie tampone che riguarda magari quelle annualità nelle quali questo si è verificato e per questo che la CGIL insieme ovviamente le due categorie la esplicita nitido
Continua a dire che il giorno sax poteva essere un'occasione
Il voto di fiducia di domani allontana la possibilità che il già fatta sia un'occasione nella quale la discussione e l'interlocuzione tra i soggetti
Che in qualche modo operano nel mondo del lavoro possano provare a dare delle risposte a quelle che sono le emergenze prioritarie di questo Paese
Parliamo della riforma degli
Settori sociali parliamo straordinariamente intanto di un primo allargamento alle collaborazioni a progetto e qui ci sono due cose che noi
Verifichiamo come discrasie tra il pronunciamento e quello che poi materialmente sarà possibile garantire in termini di tutela questa lavoratrice questi lavoratori
Ma se le collaborazioni a progetto sono l'unica forma che si vuole abolire perché si allarga all'ASPI ai collaboratori a progetto
Forma per l'atto che per la quale diciamo è prevista l'unico elemento di razionalizzazione delle forme contrattuali esistenti e questo noi vorremmo che ci venisse spiegato
Secondo si parla di un finanziamento aggiuntivo che il premier oggi lo ha confermato le organizzazioni sindacali di un miliardo e mezzo nella dotazione dell'Asti
Bene noi sappiamo già che per superare la mini Asti la vecchia indennità di requisiti ridotti un miliardo e mezzo non basta
E che la platea che potrebbe essere coperta dalla nuova ASPI che qualcuno anche Chiellini ribattezzato nuova Asti riguarderebbe centosettantotto mila al massimo collaboratori
Stiamo parlando del meno del di meno del dieci per cento di quelli che attualmente invece versano alla gestione separata e che hanno forme assimilabili
Ha nell'ambito della rassegnazione a quella dei collaboratori allora ci chiediamo
Ma perché
Non invece cogliere questa occasione e perché indipendentemente da quale sarà l'esito al Senato
Non si riapra alla Camera un dibattito proprio sul tema riforma degli ammortizzatori sociali che qui si dia un segnale di fiducia di speranza al Paese che soprattutto lavori
Per combattere la disuguaglianza alla il dualismo nel mercato del lavoro noi abbiamo fatto una proposta molto semplice come organizzazione sindacale
Abbiamo detto pensiamo a una riforma che abbia due gambe
Una quella dalla cassa integrazione che interviene quando quando eh in costanza il rapporto di lavoro l'altra l'Asti estesa come un'indennità di disoccupazione universale
A seconda di quanto è maturato in termini contributivi ovviamente viene parametrato l'assegno qui e diritto indipendentemente dalla forma contrattuale che ai
Indipendentemente
Dal settore nel quale operiamo lavori cosa osta a fare una riforma che
Intanto ispirata al buon senso e che potrebbe realmente dare una risposta in termini universali che aiuta a sanare la frattura che oggi c'è tra garantite non garantiti
Certo c'è il problema della del finanziamento e della sostenibilità di una riforma di questo tipo e ne abbiamo detto ci sono delle scelte che si possono fare
Ci sono delle scelte anche di ridistribuzione interno al sistema di solidarietà non vediamo perché questi lavoratori che comunque hanno una forma di assicurazione perché sono iscritti alla gestione separata debbano continuare a vedere
Penalizzate le loro condizioni di accesso a una tutela che minima è fondamentale in un Paese civile e cioè il sostegno al reddito in discontinuità tra un lavoro e l'altro
L'altra questione appunto che è direttamente collegata e che potrebbe aiutare il superamento di tante contraddizioni che oggi sono interne al sistema lo richiamavano benissimo anche qui le due lavoratrici
Noi abbiamo l'esigenza il bisogno di andare ad una razionalizzazione delle forme contrattuali esistenti
Non soltanto perché la gestione del mercato del lavoro è una cosa improvvida
Ma anche perché
Se poi diciamo volessimo stare al dibattito che attiene quali sono i i problemi strutturali delle dinamiche occupazionali del nostro mercato del lavoro e ce lo dice l'OCSE
Che l'eccessivo tasso di precarietà e di segmentazione e di breve durata dei rapporti di lavoro sono uno dei problemi che abbassa la produttività del nostro Paese
E allora rapporti di lavoro più stabili tutele più certe e garantite ad una platea di lavoratori indipendentemente da qual è la loro tipologia contrattuale dovrebbero essere la filosofia base che ispira
Una riforma del mercato del lavoro che fa i conti con l'oggi c'è il con quello che attualmente il mercato del lavoro e non ci aggiungiamo un pezzo lo dicevano Anna fedeli Sabina Di Marco prima di me
Noi pensiamo che
Riordino delle forme contrattuali revisione del sistema di ammortizzatori sociali debba però avere una cornice che non può essere che quella
Di ragionare insieme di quali diritti noi rendiamo universali ed esigibili per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori indipendentemente dal settore di appartenenza e tipologia contrattuale
In questo noi pensiamo che vada confermata la validità il valore sociale dello Statuto dei lavoratori ma che vada esteso lo Statuto dei lavoratori e soprattutto aggiunto un valore che è quello dell'Area della non discriminazione alle tutele che oggi possono esercitare i precari
Questa è una battaglia di civiltà e anche di civilizzazione del diritto del lavoro nel nostro Paese ma pensiamo per esempio al tema delle competenze al diritto al riposo alla maternità e alla paternità c'è un'idea estensiva dei congedi paterna e materna anni
Così come ad esempio
Il tema che riguarda
Più in generale la salute la sicurezza la tutela degli infortuni nei luoghi di lavoro
Queste sono tutte nelle Bersani che devono valere a prescindere dalla tipologia contrattuale che si applica però perché la condizione di lavoratore eh assolutamente non soltanto assimilata assimilabile ma coincidente
Quindi siccome noi auspichiamo che questo dibattito che domani purtroppo si chiude con un voto di fiducia che pesa anche
Sulla capacità che il nostro Paese ha di reagire anche alla sfida che ci viene data dalla crisi e dalla crescita
Con un'opzione che faccia del lavoro non una misura di svaluta azione competitiva ma quell'elemento su cui si ricostruisce centralità e anche qualità e dignità delle persone se oggi la giornata internazionale sul lavoro dignitoso il tema di quote di quali sono le condizioni di lavoro oggi è un tema che a fronte sfaccettature
Noi pensiamo che questo sia un punto centrale auspichiamo che quando la discussione avverrà trasportata alla Camera
Avremmo non soltanto modo possibilità come organizzazioni sindacali e rappresentanti dei lavoratori di far sentire la nostra voce ma che ci sia anche una sensibilità diversa
Dai
Da parte delle Commissioni competenti alla Camera nel provare a capire che in questo momento il Paese non ha bisogno di una rottura sociale che avviene sul tema dei diritti dei salari e dei contratti anzi
Se l'appello a tutti è quello di costruire la coesione sociale forse dignità e qualità del lavoro sono proprio il punto di partenza nel quale noi portiamo tutti inseriamo
Soltanto
Abbiamo preparato un video che racconta un po'questa storia ci farà piacere farvelo vedere e vogliamo però ringraziare tutti quanti hanno collaborato a far sì che si arrivasse
Sta giornata e in particolare esso male nostre due strutture a felici e nidi il
E vogliamo ringraziare come FLC il coordinamento precari che ci ha molto supportato nella vertenza
E adesso penso possiede pronti per partire
Grazie a tutti quanti comunque perché sui con risultati come questi che noi non abbiamo la forza di portare avanti le parole che diceva serena
Se ci sono domande
Bene
Accaniti alienarli inviato siamo
Che io due solo due impegni diciamo pistole dottoressa fatto allora il primo ovviamente che
Questa vicenda della sanatoria l'accompagneremo non solo un appello pubblico ma con degli atti parlamentari adesso studieremo come anche avendo due opportunità
Primo fra tutti la la legge di stabilità quindi proveremo introdurre questo elemento della sanatoria ovviamente l'impegno a dire che questo non ci basta nemmeno noi l'altra cosa e poi ovviamente su quell'auspicata discussione alla Camera in realtà qui ci sarebbero le possibilità per farla più compiuta con la discussione come veniva
Richiesto ci troveremo senz'altro io però sono anche abituato a non
Definire mai una linea di confine con quello che si può non si può più fare
E la legge delega al momento è cosa abbastanza vaga anche qualora fosse messa da la fiducia al Senato e anche qualora passasse così alla Camera
Il problema sarà nella scrittura del decreto ora gli indirizzi presi sono anche si determinanti per la scrittura finale di quel decreto io però sono abituato però perché vengo da questo mondo diciamo un mondo del sindacato
Ad avere la possibilità di trattare e di incidere rispetto alle scelte fino all'ultimo secondo e quindi anche in virtù di questo percorso che mi auspico la discussione prossima riprendere
Perché lo sappiamo tutti e in Commissione lavoro in Aula camere condizioni sono diverse da quelle del Senato
Ne ha