In questa puntata la relazione di Riccardo De Facci, vice presidente del Cnca.
In apertura la mozione approvata dal Comitato nazionale di Radicali Italiani e alcune riflessioni sulla "droga" a partire da alcune dichiarazioni del sindaco di Roma.
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9:30 - SENATO
8:30 - Camera dei Deputati
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13:30 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
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Lunedì sei ottobre del due mila quattordici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale oggi
Continueremo un discorso che abbiamo iniziato la prassi la scorsa settimana scorsa puntata parleremo di consumo di sostanze
Di nuove tendenze di nuovi modi anche di guardare i consumi
E come tutto questo deve indirizzare anche le risposte che devono venire dalla rete dei servizi questo è stato il tema
Attorno a cui si è sviluppata la Summer School due mila quattordici organizzata da forme droghe fuori luogo dalla
Coordinamento nazionale Cometa di accoglienza che si è svolta l'inizio di settembre come ogni anno a Firenze il quattro il cinque settembre
Prima però vogliamo dove vogliamo e dobbiamo doverosamente cominciare
Tornando al Comitato nazionale di radicali italiani che si è riunito in questo fine settimana e alla mozione che è stata approvata ieri al termine dei lavori una mozione presentata
Dalla segretaria di radicali italiani Rita Bernardini dal tesoriere Valerio Federico un documento approvato con trenta voti a favore nessun contrario e otto astenuti
Ne parliamo perché
Di
Di deroghe della iniziativa antiproibizionista sul sulle droghe si è parlato nel corso del Comitato e se ne parla in questo
Documento
In cui appunto il disappunto con Comitato Nazionale dei Radicali Italiani saluteranno politico che volge al termine che si concluderà con il prossimo tredicesimo Congresso come l'anno in cui le giurisdizioni nazionali e internazionali
Hanno finalmente e messo rivoluzionarie sentenze che hanno recepito diritti umani fondamentali obiettivi storici delle lotte del movimento radicale dall'abrogazione Peretti incostituzionalità delle parti più proibizionista e della legge Fini-Giovanardi
Sugli stupefacenti
Raggiunte con alla sentenza della Corte Costituzionale del dodici febbraio due mila quattordici
Alla demolizione di molti degli aspetti più odiosa mente restrittivi dell'accesso alla procreazione medicalmente assistita ottenuti questi ultimi grazie al persevera anti impegno politico e professionale della segretario dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo
Già protagonista di importanti successi in materia di fecondazione in vitro anche presso la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte interamericana
Il due mila quattordici prosegue la mozione approvata dal Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
E anche l'anno in cui l'ultradecennale campane dei radicali
Per la legalizzazione delle droghe
Trova autorevoli e diffusi consensi a livelli nazionali e internazionali per l'abbandono delle politiche previste liste creando le premesse per la riforma delle convenzioni ONU in materia
Sul fronte italiano si tratta della realizzazione dell'ordine del giorno radicale Poretti Perduca
Sostenuto nel tempo dall'associazione Coscioni dal senatore Manconi affinché lo stabilimento militare chimico farmaceutico di Firenze produca cannabis a fini terapeutici su questo fronte Comitato ringrazia la straordinaria mobilitazione
Dell'associazione la piantiamo dirà Kalent provincia di Lecce condividendo in pieno le finalità
Questi erano i primi due paragrafi di questa mozione che poi prosegue la mente toccando altri
Aspetti della situazione politica non solo italiane dell'iniziativa
Radicale in particolare sui sulle questioni della giustizia e del carcere nella quale appunto si profonda punto il documento approvato ieri e sul fronte specifico delle carceri il Comitato
Con questo documento approvato da mandato agli organi dirigenti di attivare gli strumenti necessari a salvaguardare i diritti dei detenuti tutt'oggi sottoposti a trattamenti inumani degradanti in violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Il
O il Comitato poi naturalmente la mozione poi guarda anche alle prossime settimane alla scadenza del tredicesimo congresso di radicali italiani per questo
Il Comitato impegna con questo documento impegna gli organi a promuovere nelle forme adeguate
La partecipazione al prossimo congresso di coloro che hanno dato vita la lega per l'uninominale a invitare al Congresso
Forze politiche sociali potenzialmente interessate all'opera di denuncia della condizione di criminalità dello Stato e l'attivazione di strumenti di iniziativa popolare ad ogni livello dall'Europa i Comuni
E poi naturalmente e Comitato dà mandato ai degli organi dirigenti di assicurare il necessario autofinanziamento per organizzare il tredicesimo Congresso risiede la massima apertura a contributi di personalità esterne alla movimento
Il documento l'abbiamo letto integralmente nella nota nostro notiziario del mattino lo trovate naturalmente su sito di radicali italiani radicali punto it abbiamo citato queste parti
Dove si cita espressamente l'iniziativa anti proibizionista e anche la questione del del carcere perché il carcere poi sistema giudiziaria sistema penale è il punto di caduta di politiche previste liste che l'italiano ha avuto
In questi anni
Come come
Diciamo così strumento la legge Fini-Giovanardi quella legge che è stata
Abrogata dalla Corte Costituzionale con la la sentenza della del dodici febbraio citato appunto nella mozione generale approvata dal Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
Un comitato cominciamo che ha una marinare che ha parlato a Tata datato CATA che questi temi temi che sono stati toccati anche da Marco Pannella nella conversazione settimanale che abbiamo appena finito di di ascoltare
Porta all'inizio insomma si anche Pannella prima ricordava come quanto è a Saccà caduto soprattutto in questi ultimi mesi ma in questi ultimi anni
A livello internazionale
è in qualche modo un successo anche per la battaglia radicale ormai ultradecennale contro il proibizionismo sulle droghe contro le legislazioni le politiche proibizionista e
E siccità tra l'altro le questo interessante nel documento nella mozione approvata ieri dalla nel Comitato Nazionale dei Radicali Italiani anche l
Convenzione dell'ONU in materia di di droghe quelle che sono un po'la Magna Charta
Della del proibizionismo internazionale questa anche questa è una
Campane dei radicali che risale ormai possiamo dire a vent'anni fa proprio all'indomani del referendum del mille novecentonovantatré che contribuì che abrogo
Alcune delle parti più punitive dell'allora legge Fini-Giovanardi scusate io volino Vassalli
E poi fosse tweed sostituito dalla Fini-Giovanardi de tornati in vigore dopo l'abrogazione di quest'ultima
Ma appunto
Con le modifiche del referendum proprio l'indomani per referendum i radicali
In particolare l'allora
Corra coordinamento recanti revisionista rilancio la battaglia
Con l'obiettivo delle convenzioni internazionali su questo tra l'altro si tenne anche una conferenza internazionale promosso proprio da dai radicali a Roma sulla sulle sulla superamento sulla
Ridiscussione di quelle di quelle convenzioni
Dunque un inizio doveroso a in questa puntato in altrettanti professionista citando questo questo documento
Inattesa appunto del tredicesimo congresso di radicali italiani
Dei del dibattito che si svilupperà in quella in quella sede questo
Questo inizio ci dà modo anche poi di
Introdurre il tema di oggi di questa puntata del notiziario antiproibizionista
Che riguarda proprio anche a il il nuovo approccio che bisogna avere rispetto alla al fenomeno del del del consumo di sostanze psicoattive un fenomeno che è molto cambiato in in questi ultimi anni
Non solo perché sono comparse nuove sostanze ma proprio perché
Sono
Sono cambiati i consumi è cambiato anche il modo di guardare ai consumi occorre per questo che la anche non solo ovviamente i servizi ma la politica sia in grado di dare risposte che tengano conto
Di questi di questi aspetti questa mattina nella nota di prevenzione sta abbiamo citato la polla la piccola polemica che si è sviluppata nei giorni scorsi a proposito di quanto
Di quanto affermato dal Sindaco di Roma Ignazio Marino ospite della trasmissione di Radio due Un giorno da pecora cosa ha detto Marino ha detto
Di essersi molto interrogato dopo aver visto il concerto del Rolling Stones
Che dicono di aver utilizzato qualunque sostanza e vedendo il batterista detto Marino che ha quasi settantacinque anni suonare per due ore e mezza senza interruzioni con un'energia fisica incredibile diventa poi difficile dire i propri figli che non le devono utilizzare
La il un giorno da pecora è un programma insomma non nuovo a stimolare dell'ospite di turno incalzarlo
E raccogliere POIN battute ha molte più o meno più o meno felici che poi alimenterà un po'la polemica politica per via per qualche giorno e così è successo anche questa volta il Sindaco di Roma è stato subito ovviamente
Fatto oggetto di contumelie di di di reazioni da parte dell'attuale opposizione in Consiglio comunale a Roma ora ci sono
Molti molte ragioni per criticare l'attuale Amministrazione capitolina
L'operato del Sindaco che rende molte ragioni che riguarda la gestione di Roma che riguardano la vita quotidiana dei cittadini
Romani su questo però almeno per quanto per quanto riguarda chi chi vi parla invece il Sindaco di Roma merita di essere di essere difeso perché in fondo Marino pone un problema
è stato gli è stato detto di tutto che ha fatto propaganda le droghe che ha un suonato che è un responsabile un incosciente
Che quasi colpa sua perché il destino di molti giovani addirittura gli è stato detto che rischia di dare la spallata decisiva verso il baratro ad una generazione in bilico come se non ci fossero tanti per povero Sindaco Marino insomma
Tutto tutto questo è stata fatta da sono a che cosa ha detto poi in fondo ha detto che
Vedere persone che sostengono di con medi di consumare ogni tipo di sostanze ve l'ho fatto e vederlo ha una vita ormai avanzata avere tutta quell'energia forse pone dei problemi rispetto
Alle alle sostanze
E e questo apre un dovrebbe aprire dovrebbe indurre il mondo antiproibizionista comunque tutti coloro che
Si battono operano per
Cambiare la politica delle droghe anche a una riflessione che dalla dagli strumenti per governare il fenomeno dell'uso dell'abuso di sostanze dovrebbe anche spostarsi
Al piano più culturale perché le droghe non sono qualcosa di diabolico non sono un prodotto del demonio sono delle sostanze sostanze tra l'altro molte delle quali
E l'umanità conosce da millenni utilizzo da millenni le ha utilizzate per motivi religiosi per motivi virtuali proprio anche per la ricerca di
Nuove forme di percezione o anche semplicemente per piacere lo facciamo quotidianamente quotidianamente
Utilizziamo un vediamo il caffè magari ci fumiamo a un sigaro
Apprezziamo un buon bicchiere di whiskey non tutti coloro che bevono
Caffè fumano del tabacco o assaporano un super alcolico sono necessariamente dei drogati sono degli alcolizzati sono dei tabagisti possono persone che hanno problemi a controllare i propri i propri nervi
Però quando si parla di droghe anzi quando si parla di droga la droga deve essere
Buttata in quanto tale
Salvo che poi la utilizziamo le utilizziamo pensiamo i derivati dall'oppio anche
In ambito in ambito medico o terapeutico e allora forse gli antiproibizionisti dovrebbero cominciare ad avere il coraggio di sfidare i prezzi onesti anche su questo terreno a porsi il problema che con le droghe forse si può convivere
Qua non stiamo è un discorso molto complesso qua non stiamo dicendo che le droghe non non fanno che che queste sostanze non fanno male non pongono dei rischi tutt'altro ma
Yehudi sogna cominciare a ragionare sul sul perché le solite persone usano queste sostanze perché le usiamo tutti quanti e sul fatto che
Il il che sia necessario uscire dagli stereotipi che molto spesso in cui molto spesso sono sono caduti e rimangono anche persone che
Sinceramente pensano che le politiche previsioni se non funzionano insomma
C'è molta differenza tra consumo uso problematico dipendenza addiction
I consumatori di di sostanze parliamo nel però restringiamo il discorso alle sostanze legali i consumatori
Anche i tossicodipendenti sono comunque cittadini
Portatore di diritti sono persone detentori anche se volete di un sapere relativo alle sostanze un sapere che va considerato le forme di consumo sono sono tante gli stili di vita sono sono tanti allora
Non c'è una sola sostanza la droga come esche fa male sempre e comunque ci sono tanti
Aspetti diversi di un fenomeno che fa parte è legato alla storia dell'umanità che ci piaccia o meno che ha preso negli ultimi decenni un
Alcuni aspetti alcuni caratteristiche dovute anche a a una politica delle politiche si portano avanti da circa un centinaio d'anni che da un mezzo secolo sono incarnati alle convenzioni internazionali ma che comunque fanno parte
Per la nostra della nostra cultura
Ecco tutto questo ripensamento
Deve essere utile non solo per dare risposte sul piano del trattamento di questi problemi del governo di questo fenomeno ma anche sul piano
Culturale forse cominciare a capire che con queste sostanze si deve si può convivere ci porterebbe anche a elaborare poi risposte politiche quindi a leggi
Più efficaci anche per governarlo questo questo fenomeno ed è questa sono stati i temi al centro come dicevamo della discussione
Della Summer School due mila quattordici che si è svolta all'inizio di settembre a Firenze diciamo realizzato da Forum droghe fuori luogo CNCA ed altre organizzazioni la scorsa settimana che abbiamo
Proposto la relazione di Grazia zuffa direttrice esecutiva di Forum droghe il titolo era proprio questo consumo consumatore controllato incontrollato astinenza o dipendenza droghe controllabili o droghe incontrollabili
E la la la ricerca la ricerca scientifica dimostra contraddice appunto questo questo approccio questa dicotomia o oggi continuiamo questo discorso e vi proponiamo
Una relazione che ha preceduto questa relazione grazie
Lo fate realtà sono state due questo questo sessione di di
Di di di discussione della Summer School
Che questa non dava sotto il titolo proprio verso un modello operativo per l'autoregolamentazione dei consumi nuovi trend nuovi modi di guardare i consumi nuove risposte la rete di servizi
La primo la prima sessione di lavoro era proprio titolata nuovi consumi o nuovi modi di guardare i consumi lettura critica dei modelli operativi nei vari nodi della rete dei servizi
E da questa da questa prima sessione di lavori di vogliamo proporre due relazioni l'ascolteremo una oggi è una lunedì prossimo perché sono abbastanza lungo abbastanza articolate
La settimana scorsa con Grazia zuffa sia affrontava il un tema più in generale sua appunto sulla la questa dicotomia controllo consumo controllato consuma incontrollato
Oggi invece temo più direttamente su come poi i servizi possono rispondere
A possono devono avere un nuovo approccio e come possono rispondere a una nuova lettura del del fenomeno
E allora la prima relazione che ascoltiamo oggi è quella di Riccardo dei fatti che il vicepresidente del coordinatore nazionale delle come l'aria con le altre aziende cena CEA ed è il referente proprio per l'Area dipendenze del ci hanno CIA
Permettetemi una primo elemento di premessa
Perché ad esempio abbiamo iniziato a pensare ha un lavoro che incomincia a non parlare immediatamente del controllo del consumo ma il lavoro via Di Stefano prima sessione proprio quello di iniziare a dire perché
Una pratica un modello un approccio come quello legato al controllo dei consumi
Per quanto ci riguarda può diventare uno degli strumenti della riscrittura del sistema di intervento
Nel senso che e questo è il tentativo che faremo in questa prima sessione avremo circa un venticinque minuti io e Stefano che abbiamo le solite centodieci diapositive sia io che Stefano ma che metteremo a disposizione a tutti
Parte da un presupposto questo tipo di lavoro e lo troverete nel libro che è stato distribuito a tutti a cura di Grazia zuffa
E nato nella riflessione del Forum droghe ce ne ci hai eccetera soprattutto su dei lavori che avevo iniziato lavoro sulla cocaina sull'alcol e quindi il controllo del consumo soprattutto di sostanze diciamo meno storiche
In questo senso il lavoro dei belgi degli olandesi de corta altri eccetera
Questi anni lavoro fatto in Toscana lavoro fatto in Piemonte eccetera ci hanno portato a dire che probabilmente
Noi dobbiamo ricominciare a riflettere a partire da quelli che sono un'evoluzione dei fenomeni
Una criticità dei servizi e dico pubblici e privati
Una cambiamento profondo delle domande e delle tendenze dei consumi
Questo parte da un altro presupposto e di principio non è più possibile pensare di gestire servizi senza una responsabilità una restituzione e una condivisione di diritti e una maggior responsabilità del nodo del consumo
E quindi delle persone dei loro diritti del in questo momento in Italia siamo tra i Paesi che bello
Stanno sviluppando questo elemento di attenzione alla responsabilità e al diritto dei consumatori
L'attuale dibattito con tutta la riflessione fatta Genova perché c'era eccetera su questi temi e nato dare di consumatori estremamente sensibilizzati e tendenzialmente politicizzati
La riflessione che noi facciamo è che la responsabilità del consumatore
Un maggiore responsabilità e condivisione nei prati alle proposte dall'area della prevenzione all'area della dell'autonomia anche dalla sostanza quando non lo deciderà
Sono percorsi che vanno sempre di più condivisi con chi questi consumi sceglie di averli o non averli
Io partirò dal fatto di dimostrare che probabilmente anche gli stessi fenomeni sono talmente ampi diffusi distribuiti che
Ci obbligano a una riflessione rispetto al proprio ai propri servizi che siano pubblici o privati
Che riguardino il mondo della di un consumo un po'più strutturato legato a un'eroina che forse non c'è più ma che dopo dieci quindici anni continua a diventare l'input con cui affrontiamo alcune riflessioni
Abbiamo un mondo dei consumatori all'interno dei servizi
Che per quasi sessanta per cento è in carico al servizio da più di dieci anni
Che per il sessanta per cento alla somministrazione farmacologica
Che non si può dire mantenimento ma che evidentemente lo è
Con una attuale evoluzione che ci porta a dire che abbiamo ad esempio io credo in maniera estremamente positiva la possibilità di un affidamento di farmaci sostitutivi a un mese
Con persone che vanno via con gli scatoloni
No di sostanza di di
Di farmaco che sicuramente
Nulla infatti ma lo dico perché adesso lo dico per quale motivo è un lapsus che molti servizi pubblici ci dicono evidentemente forse crea anche un mercato grigio
No evidentemente scusate
Se ce ne così tanto in giro può ci può stare però qualcuno degli operatori pubblici ci dice però quello che io o
E che questo mercato grigio ad esempio mi abbassarle overdose in maniera assolutamente evidente
Perché un farmaco gestito in un certo modo un farmaco che non costa un farmaco e posso gestirne quindi posso ridurre scambiare eccetera eccetera eccetera
Per cui un ragionamento vi proporremo è proprio quello di dire è possibile iniziare una riflessione che ci porti a considerare il modello della responsabilità della del consumatore prima ancora che utente
Che incominci dall'approccio della prevenzione al modello del reinserimento il counseling piuttosto che la cura
è un modo per come lo diciamo rispetto a tutto il tema della prossimità
Ed è la riduzione del danno e dei rischi sempre di più non è solo un problema di metodologia su cui entrano in maniera assolutamente puntuale che ci sta lavorando ma la grazia Susanna eccetera nei prossimi nei prossimi interventi
E con un altro elemento permettetemi queste riflessioni noi non riusciamo a farle dal due mila e uno
Non abbiamo più una Conferenza nazionale e un luogo diciamo istituzionale in cui davvero discutere su cosa sta succedendo nei nostri servizi
Dobbiamo ringraziare e salutare il ce ne CIA offre del Serd ognuno potrà ALDAI chiare le sue appartenenze o non
Ma questi sono gli unici luoghi che ci stanno in questi anni offrendo dei momenti di riflessione
Capite che poter dire il mio servizio in crisi
O mio servizio ha bisogno di evolvere ovvio approccio di riduzione del danno ha bisogno di essere riscritto ha bisogno di luoghi in cui questa cosa condivida
Per questo che io vado proprio su dei macro velocissimo cercando proprio di darlo affresco che avremo due giorni di lavoro il primo
La stessa Europa ci dice guardate che ormai
Il consumo di sostanze le famose droghe usiamo le generalizzazioni interessa un quarto della popolazione della la popolazione europea
Certo nell'arco della vita
Ma se non iniziamo a considerare l'approccio legislativo l'approccio di sistema attuale del nostro sistema evidentemente sono interessati al nostro sistema di intervento un quarto dalla popolazione europea e in Italia siamo più o meno lì
Non solo guardati i numeri settantasette milioni di cannabis quattordici virgola cinque milioni di cocaina dodici di anfetamina undici virgola quattro di estasi
E l'Osservatorio europeo riafferma per tutto il periodo due mila tre il due mila venti non solo i quattro pilastri
Ma anche come questi quattro pilastri devono
Avere valutazioni scientifiche condivise
Tanto per fare un esempio quest'anno non uscirà propriamente la relazione al Parlamento
E quelle degli anni precedenti italiane sono state fatte da un Dipartimento che se non torna che assolutamente non aveva nulla da dire al sistema di intervento era assolutamente ideologico e di presupposto no e per fortuna è stato allontanato
E ci dispiace tanto attualmente inquisito e deve pagare ventiquattro mila euro di multa alla propria ASL apprezzano indebita tanto per fare un esempio del del signor Serpelloni per dire di chi stiamo parlando
Però permettetemi ogni tanto dopo quattordici anni uno incomincia a essere un po'incazzato
Otto suoi però comunque iniziamo a partire da quattro pilastri siamo oltre i quattro pilastri
Siamo tre-quattro pirateria che dice non è più la necessità di avere quattro piloti e su cui avere un sistema ma quattro pilastri forte interazione tra di loro
La riduzione del danno non può più essere pensato in una logica ideologiche di presupposto ma deve diventare parte strutturale di un rapporto col sistema di cura
E sistema di cura non può assolutamente non tenere conto in alcuni momenti come la riduzione del danno delle forme di contenimento del mercato
In alcuni momenti o di regolazione poi discutiamo e qual è la forma di regolazione
L'altro elemento è cosa poi ci dicono velocemente molti di voi sto dicendo cose che molti di voi già stanno lavorando ma era un modo un po'per riaprire
Ormai parliamo di consumi perché sempre di più ricominciamo a discutere anche sul senso dei consumi senza un giudizio morale
Perché il consumo la dipendenza non possono essere gli unici parametri di riflessione perché mi se non incominciamo agli usare termini
Che parlano di consumo di sperimentazione di abuso in alcuni momenti e di dipendenza in altri rischiamo di usare categorie interpretative
Che non si chiariscono nulla che parlano di droghe in senso generale e parlo di tossicodipendenza come un elemento
Quasi unico interpretativo
Allora il problema è parliamo di sostanze e parliamo di stili di vita
Ripetono eterogeneo significato il percorso d'uso non è più possibile interpretare attraverso l'unica categoria che è quella diagnostica della dipendenza la lettura dei fenomeni sulle sostanze
Dei consumi in questo senso quindi e le varie forme dia ASCO nessuno si ma anche di avviso di problematicità dove esiste
Ma l'altro problema e con quali approcci quale ruolo del consumatore perché sempre di più dobbiamo iniziare a lì recuperare delle categorie che sono il consumo significati diversi interpretativi della sostanza di quel consumo preciso significati di contesto
Che sono legati ai significati collettivi alle influenze sociali segnali culturali che sono qualcosa di diverso da quelli di scopo
Spesso più significati personali l'autocura le forme di in cui sostanze diverse Vernole usate con finalità in contesti diversi
Ma il problema è che noi non abbiamo quasi da nessuna parte categorie interpretative condivisibili con il consumatore che possono parlare di contesto
E di significati collettive e sociali che possiamo parlare di scopo e finalità del consumo che possono parlare di fasi di cui al consumo
Perché noi abbiamo anche una fase dell'età e del consumo profondamente diverso
Non è sempre uguale ragionare con il diciassettenne o ragionare con il trentenne anche siamo stesso consumo o la stessa sostanza e quantità consumata
In questo senso quindi incominciamo a parlare di additi vita di intermediazione chimica in cui le droghe legali e illegali gli alcol diventano emblematici comunque interno un'abitudine sempre maggiore individui
Dell'assunzione di sostanze additivi legali o no
In cui finalizzati spesso a sostenere determinati Corsetti contesti orientamenti vitali non a caso usiamo il termine
L'uso
Soprattutto i romani Claudio Stefano ed altri usano termico carine dopo la Summer School che abbiamo fatto insieme perché la stessa sostanza la cocaina è usata con finalità talmente diverso in quantità talmente diverse
In qualità talmente diverse che propongono problemi modalità di lettura e situazioni completamente diverso in cui chi consuma non può non essere coinvolto
In questo senso quindi vuol dire prima di tutto dei emergenziale la lettura sulle droghe
Perché già adesso siamo di nuovo col gioco d'azzardo con l'allarme gioco d'azzardo e con il gioco d'azzardo con lo schieramento che non slot
Oppure gestione politica sociale e culturale del gioco d'azzardo sui territori ce lo stesso ragionamento cura
Tolleranza o penalizzazione
In questo senso il pensiero sull'alterazione così come è continuamente in ritardo sulla realtà
è un pensiero dell'emergenza il fenomeno è più tale cosa accade nei luoghi del consumo
Io credo che sia grave che non abbia anche in tutte le regioni italiane abbiamo almeno un servizio di riduzione del danno secondo me dovrebbe essercene uno in almeno ogni ASL
In questo senso quindi il pensiero dei servizi e quando dico servizi dico pubblici e privati
Ha bisogno di ripensamenti strutturali oltre il tempo della cura il grado di legame terapeutico
Il tema della presa in carico precoce abbiamo bisogno di una riscrittura dei mandati e delle proposte in questo senso la stesso ROPPA ci dice
Lo vedremo anche qui ci dice soltanto la minoranza delle persone che consumano sperimentano alcol
E ho droghe e di quelli esposti a fattori di rischio svilupperanno successivamente dipendenza problemi gravi
Per quel famoso da sola solo questa frase incomincia immediatamente a il ridire tutto il ragionamento del famoso Tonight sulla droga
Lo dice l'Europa nelle sue linee guida
Dunque la possibile problematicità non dipende dalla sostanza disse
Ma anche dalla capacità delle persone a gestirlo dalla ricerca dell'alterazione i suoi significati il contesto il gruppo dall'identità e la fase vitale di quella persona
Capite che qui
Mi molti dei nostri strumenti le persone spariscono mentre l'Europa ci dice sempre di più nelle linee di indirizzo guardate che è importante capire chi quando come cosa
In questo senso le proposte di modelli sono modelli e anche di approccio sono l'aumento dei fattori di auto Etro protezione
è il ragionamento di concetto di vulnerabilità individuale Groupama nel sociale
è il
A livello individuale a livello sociale
Hai poi l'altro problema permettetemi e anche il tipo di politiche che nei vari territori si vanno a sviluppare
In questo senso quindi sempre di più abbiamo ravvedo ferocia dei fenomeni nuove forme di abuso una trasversalità delle categorie interessate
A fronte di una certa rigidità dagli attuali offerte trattamentali lo dico per le comunità almeno sei dodici mesi
Forse non superano le dieci quindici esperienze quelle che parlano di tempi veramente premi
Una fase da gancio la fase di tregua una fase di rielaborazione
In questo senso tanto per vedere i numeri questi sono i numeri macro vado veramente cerco di essere veloce perché sono tante le cose perché dimostrano un po'questi sono i numeri dell'attualità avete sulle dipendenze qualcosa di più e di due anni fa perché non abbiamo dati oltre il due mila dodici
Non sono stati pubblicati perché dovrà valutare se pubblica di quest'anno quello del due mila tredici non tutte le regioni rispondono perché c'è la dinamica Dipartimento Regione e quindi usiamo quelli che abbiamo questi sono quelli ufficiali no
Stefano né a qualcuno un po'più aggiornato legato anche i servizi suoi eccetera
Ecco più o meno
Però comunque vediamo noi abbiamo ancora la maggior parte dei nostri servizi che atto appiattito permettetemi però sulla dipendenza da eroina
Con una poi facciamo i conti però che queste sono persone che la maggior parte dei casi sono incarico dato più di dieci anni
E che probabilmente
Non hanno più una reale dipendenza da eroina
Hanno una dipendenza
E un rapporto con i servizi che nasce in quella dipendenza ma che attualmente discute di psicofarmaci sostitutivi la Giunta ogni tanto
Sono quelli che per certi aspetti stanno violando in buona parte sulla cocaina una parte di questi perché una parte di quelli legati alla cocaina i quaranta mila
Che già un numero importante però non rappresenta più del venti per cento
Del sistema una buona parte di questi quasi la metà un terzo in alcuni servizi da qualche parte un po'di più sono vi raggi
Sono vi raggi di dipendenza di persone che dall'eroina usano serie di psicofarmaci e addizionale con la cocaina
Il resto lo potete vedere e per cui con altri due elementi
C'è anche un problema però di tipo organizzativo dei servizi sul quale io credo che anche gli operatori devono iniziare a ragionare questo è il livello di possibile qual è la popolazione residente per ogni certa
Capite che un sette che ha circa duecento mila persone e uno che ne ha settanta mila lavora in maniera profondamente diverso
E che evidentemente questo non può essere una disparità che non consideriamo nel momento in cui andiamo a costruire approcci perché se io ho seicento persone ogni giorno
Noi somministrazione evidentemente faccio un certo tipo di lavoro ce lo posso gestire un modo diverso ne faccio un altro profondamente diverso e molti dei ragionamenti che facciamo qui forse sono possibili in altri servizi no
E l'altro anche qui permettetemi è anche il mio ruolo in parte politico e problema dei costi
Il rapporto della spesa regionale per le dipendenze sul totale della spesa del servizio sanitario la bella da osta circa il quattro per cento del sistema sanitario del fondo sanitario investito sulle dipendenze
Il Lazio lo zero sei per cento zero sette no tutti guardano la Toscana non mi ricordo comunque siamo sull'uno e tre
La Lombardia la regione più grossa attualmente con incarico con l'utenza quasi B venticinque più alcolisti quasi trentadue mila persone
Ha investito lo zero cinque per cento
Capite cosa vuol dire da un punto di vista poi dei sistema all'interno del quale voi state lavorando
E per questo c'è anche un problema di responsabilità ideale e politica rispetto a questi aspetti
In questo senso allora sempre di più abbiamo due tendenze un normale consumo sempre più diffuso il famoso un quarto della popolazione mondiale e da un altro lato il rischio del sempre peggio nelle marginalità
Perché chi fa riduzione del danno chi fa lavoro sulle aree più provate sa quanto questo sta assegnando pesantemente leale della marginalità urbana
Non più magari con l'eroina lo vedremo anche questo no
Benevento il mercato è pronto
Il mercato è pronto a questo tipo di lo influenza ma si adatta questa è l'analisi del principio attivo di tre sostanze lo fa l'attività di Bergamo abbastanza
A regolarmente ogni tanto riesce pubblicarlo altre volte no perché non si pubblicano questi dati troppo delicati no però che ci dice come ad esempio lesta sì la mia di mera chiamiamolo come vogliamo eccetera
A sui territori la necessità
Di essere considerato perché lo e nello stesso già parlando di un'ASL Bergamo che ha percentuali di purezza delle so del delle medesime mea che può andare dallo zero otto per cento l'otto per cento all'ottantotto per cento
Cioè io non lo stesso a grande discoteca posso trovare una pastiglia che ci mette un po'a salire che vale lotto o un paio di pastiglie perché allora approvato quello di prima non era ne faccio due che valgono dieci volte tanto e quindi me ne prendo venti
Perché era parte questo è di uno a dieci
Poi possiamo discutere sul il PIL testi che in un modo piuttosto che nell'altro una situazione già ma è evidente che se vogliamo parlare con i consumatori il tema del cosa c'è in quello che si consuma diventa un oggetto necessario di riflessione
Ma questo riguarda anche l'eroina perché qui a meno evidente ma tra lo zero sette il sedici per cento per uno che esce dalla comunità o esce dal carcere c'è il consumo l'overdose
Perché questo è il dato
Perché il sedici per cento e stia parlando della stessa provincia stiamo parlando di due punti di spaccio che possono essere vicinissimi tra loro sulle cocaina e poi
Guardate lo si dimostra da solo
Per finalità diverse per consumi diversi per Zidane per situazioni diverse poi probabilmente quelle più alterano i grandi traffici quello un po'più basse un po'meno però capite che comunque diventa necessario un confronto con chi consuma
Però da parte nostra vuol dire avere nuove competenze rispetto a questi consumi in questo senso quindi anche sull'alcol la maggior parte dei servizi e la famosa Società italiana di alcologia
La famosa
La più
Enfatizzata ancora un approccio che rispetta l'alcol dice se vuoi lavorare sull'alcol devi rinunciare totalmente alto consumo non parliamo poi dei gruppi di autoaiuto eccetera capite che però poi andiamo a vedere i siti
I vari siti le cose eccetera sono le foto i nomi cognomi nessuno si nasconde però poi racconta di quando sboccato il giorno prima di quanto ha bevuto di quanto sta vedendo di quanti problematiche a si vantano della BBC va beh
C'è tutta una cultura dell'altro che ormai a normalità
Non lo è nei nostri servizi
E vedremo dai dopo due dati su questo in questo senso ci sono una messa in discussione da parte dei fenomeni delle tendenze e delle domande del nostro sistema di intervento
C'è una complessità che non può più essere interpretata rispetto a un unico specifico punto di vista che è quello della dipendenza
Non ci racconta più nulla la dipendenza da che sostanza primaria se non alcuni aspetti contingenti se non affrontiamo all'interno di un ragionamento diverso di rapporto con chi consuma il suo modello di consumo e le sue finalità di consumo
Perché altrimenti andiamo a discutere ritorniamo le comunità di vita sulle cronicità o andiamo verso le comunità brevi moduli specialistici una comunità unica tutta pedagogico ancora con i volontari o iter specialistica
Il rischio è quello di parlare di fenomeni talmente diversificati a partire da tematiche
Velocissima verso queste ve le lascio per darvi l'esempio di come anche ogni Paese sta scrivendo storie diverse
Questo ad esempio è tanto per dirvi la la la popolazione consumatrice di oppiacei nel mondo le parti più scure sono Kid dove si supera l'uno per cento della popolazione
Guardate l'Europa stessa i dati della profonda differenza
è chiaro che quei progettuali lì poi non possono che influirà nei servizi ma non è così
In questo senso lo stesso vale per l'uso di cocaina
Se vogliamo andare rispetto all'Europa altra cosa ad esempio tutto il tema dei sequestri
Che cosa si sequestra di più la cannabis in alcuni territori le rovine ad altri la cocaina da altri anche l'influenza il controllo del mercato influenzano fortissimamente poi come questi mercati si sviluppano
Questi dati Empoli potete avere quindi lo stiamo ad analizzare incidere per moltissime cose ma come ad esempio le prevalenze dei vari Paesi dell'uso della cannabis nella vita qua date le percentuali sono profondamente diverso rispetto i vari Paesi
Della cocaina altrettanto questo per capirci non sono dati segreti sono i dati dell'Osservatorio europeo
Soltanto che noi normalmente non abbiamo luoghi per confrontarci su questi dati
Non abbiamo situazioni dove poterlo fare dove poter discutere qual è la tendenza italiana perché l'Italia nel podio soddisfatta la cocaina rispetto alla cannabis e non rispetta la meta anfetamina
L'effetto amene qui vedete le varie situazioni
E il nord Europa in cui sei mesi della notte eccetera picchiano pesantemente perché bisogna con eccetera piuttosto che l'uso della cannabis il fatale profonde alle grandi differenze rispetto alle varie situazioni nell'ultimo mese
Ma l'altro elemento importante di cui stiamo discutendo pochissimo il misuro di psicofarmaci in Europa
Lei l'Italia come vedete è molto in alto
Ci siamo setti mio tali se ricordo bene sesti VII
Con percentuali uomini e donne e qui non lo potremo dire ma anche qui diventa la differenza di genere non è un elemento indifferente sul quale diciamo discutere troppo poco rispetto gli approcci
Perché ad esempio qui abbiamo dati altissimi sul femminile
Ma non abbiamo servizi che se ne stanno occupando in maniera organica
In questo senso anche in Italia anche qui velocemente scrive Stefano sto davvero chiudendo le varie prevalenze le tendenze
Tutti i vari cinque ne chiedo sei non di più eh lo so
No
No ma proprio perché voglio dare tre diapositiva tonnellaggio
Per darvi i dati ma l'altro elemento importante che volevo dire quanto saltano determinati parametri guardate questa è la messa in me parallelo nella nella consumo durante la vita
Per età che arrivano fino al trenta quattro e per età che riguardino sessantaquattro
Vedete che le tendenze non sono molto diverso
Ormai certi consumi certo incominciano in età giovanile ma non sono poi così soltanto legati alle fase detta hanno altri significati
Hanno altre modalità e il consumo di cocaina una volta ogni tanto una dipendenza che riesce magari a svilupparsi soltanto in due fine settimana con la cocaina e che non fa tutti i giorni
Però abbiamo bisogno di discutere anche su questi elementi
Non solo l'altro sui frequenza Abuse per cui le varie prevalente su come ad esempio se voi guardate pensata due mila sette due mila otto rispetto all'influenza sulla legge etc l'unica tabella e tutto
Ha un'influenza per certi aspetti abbastanza sulla popolazione generale ma non eccessiva Masciulli femminile illusione gli abusi gli USA attori frequenti gli abusatori no più di un tot di volte eccetera
è abbastanza evidente che non sarà una legge
A contenere quello stile di vita e di consumo che ha un consumo molto intenso
E allora rischia invece di aumentare la dannosità perché una legge punisce rispetto a un consumo che per un po'prova contenersi ma che poi ricomincia
E quindi il RID problema grosso di andare via da aggiornare su chi consuma di più rischiamo di
Fadda avere qualche influenza per qualche anno sul primo consumo
Ma di incidere molto poco con una legge con una tendenza punitiva eccetera rispetto ad altro
Chiudendo davvero poi un elemento questa o nella indagine interessante fatta dalla Colombo University su mille quattrocento debitorie cocainomani
Che domandava o no ma quali sono i motivi per i quali arrivi così tardi al servizio e quali potrebbero essere degli elementi per arrivare prima
è molto semplice lì però come li spaventa una vita prima di queste abitudini
E quindi il problema è che io mi devo porre il problema che arrivare un servizio chiedere un cambiamento è un cambiamento anche di vita e di relazioni
è una rinuncia di piaceri
E questo però deve essere negoziato se vogliamo aumentare gli accessi e l'altro il livello delle relazioni si rendono conto che molti di quei contesti molte delle situazioni molto delle relazioni cambierebbero
E ci pongono un problema che entra in servizio e che riprenderemo nel confronto l'idea iniziale del contatto è quello di ridurre le conseguenze di un consumo pesante
è di ritornare alla parte piacevole del consumo quanti dei nostri servizi sarebbero in grado di accettare un patto come questo
Perché se vogliamo parlare con i consumatori dobbiamo anche al saranno aspettative un po'forti saranno aspettative critiche sano preordinati contraddittorie ma non possiamo legale
In questo senso allora è possibile a ragionare sul nuovo paradigma della prevenzione del genere danno della procedura assumi diversa
Responsabilità del consumatore lavorare sulla riduzione delle conseguenze di quel Consiglio delle conseguenze gravi di quel consumo
Che i presupposti da cui partiamo ripeto a tutta la riflessione dell'autocontrollo della
Trattando l'abitudine come tale
E l'altro questo lo lasciamo lì
Vi do solo i due dati legati più alla riduzione del danno
Questa ad esempio è il dato raccolto da alcuni operatori anche qui per
Senti rispetto all'area del riduzione del danno troppi era unità mobili Tocci
I problemi veri più grossi che stanno arrivando ai troppi sono abusi da ancor
Su quasi
Vedete voi duemila persone più su cui abbiamo fatto schede individuali rispetto al tipo di consumo le modalità la problematicità eccetera quindi un dato importante
Noi abbiamo che l'ottanta per cento ha un problema dal quale dichiarando che vada poi fa anche altre cose
Perché non si fa mancare spesso nulla però e l'altro discorso la cocaina in strada superato nelle grandi città rovina
Vuol dire riscrivere però gli approcci perché non è più la cocaina da dieci buchi
Al giorno alcuni ci sono ancora la cocaina diversa consumata in maniera diversa spesso nel gruppo giovanile
Allora il problema è qualcosa andiamo a vedere quante di queste persone sono in carico i servizi perché poi questo genere un po'interrogare sulla cocaina
Sono sul totale che al diciassette per cento del tutto è il trentuno per cento un terzo un buon dato sull'eroina diciamo più attrezzati quasi il quarantaquattro per cento
E sull'alcol lo zero due per cento
Allora la domanda più grossa che arriva alle i nostri servizi di prossimità e sulla marginalità e la più trascurata dal sistema dei servizi ed interventi
Vuol dire che su duemila mille seicento persone vanno i servizi o sono conosciuti dal servizio di alcologia otto perché
Perché si evince dal con logica propongono il fatto che uno abbia una situazione stabile una relazione la possibilità di una somministrazione di un farmaco che copra
E di qualcuno che ti dà una mano a
Capite che molti dei problemi di alcol di strada non potranno mai entrare I nostri servizi in cui la prima proposta e l'astensione totale
Chiudendo davvero l'altro riguarda tutta l'area dei giovani
Primo abbiamo fatto un profilo rispetto all'inflazione quante volta i geologi dichiaro giustamente che vanno quasi tre quattro volte la settimana in un luogo del divertimento giustamente
Poi però ci dichiarano quando vengono facciamo al chilometro eccetera che una percentuale importante a un dato più alto dello zero cinque per cento è anche questo sta un po'nella normalità
Però questo dato ci dice che la quasi totalità non arriva a servizio
Può avere poi andiamo a realizzare un po'di più qui davvero lo chiudiamo il ventre inchino incrociamo e diciamo quante persone hanno tra quelle che noi contattiamo
Una una chilometri a più alta dell'uno e mezzo non lo zero cinque legale l'uno e mezzo e quante persone hanno dichiarato in ultimo mese episodi Binge drinking ed è decidiamo medio e alto il valore
Delle persone che noi contattiamo
Il cinque sei sessanta il settanta cento settanta per cento delle persone che ne contattiamo nei contesti del divertimento sono persone che hanno un un rischio medio-alto rispetto all'alcol e poi ci incrociamo le sostanze
Chiudendo le sostanze sono il settantacinque ottanta per cento
Quindi chiudendo ragionamento e proprio noi abbiamo in questo momento domande percorsi e modelli di consumo
Che sono in questo momento ha talmente distanti dal modello di servizio che stiamo offrendo che probabilmente abbiamo proprio un ragionamento da rifare rispetto a sui nuovi a prezzo di lettura sui nuovi modelli di lavoro sul diverso ruolo degli utenti e dei consumatori sia della prevenzione
Sia nell'approccio dei servizi la presa in carico dall'azione precoce il counseling eccetera negli strumenti
I media intuire media tutta una serie di lo vedremo in questi giorni nella ripresa di contatto e nella ripresa in carico grazie lo riprenderà il Susanna
Quel consumo è un riuso o è una ricaduta come spesso rari perché la ricaduta vuol dire che deve ritrattare rientrato il trattamento il ricorda che ragiono Conte su cosa significa quel consumo
Non è la stessa cosa d'approccio chiudendo credo che questo proprio per aprire ci sia la ridefinizione del senso dei consumi dei contatti anche rispetto a come le leggi lo stanno affrontando grazie le altre venti le potete avere quando vuole
Era Riccardo De facile vice presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza anche responsabile dipendenze delle CNCA questa era la
Relazione uno dei due relazione che apriva il la sessione della Summer School due mila quattordici del titolo nuovi consumi o nuovi modi di guardare i consumi lettura critica dei modelli operativi nei vari nodi della rete dei servizi una delle sessioni di lavoro in cui si è articolata questa Summer School
Quest'anno all'insegna del ricerca di un modello operativo per l'autoregolamentata autoregolazione dei consumi nuovi trend nuovi modi di guardare i consumi nuove risposte della rete dei servizi
Abbiamo cominciato lunedì scorso a proporvi interventi relazioni da questa Summer School
Continueremo la prossima settimana proponendovi la relazione del dottor Stefano vecchio che dirige il dipartimento dipendenze dell'ASL Napoli uno proprio
Perché
Il fenomeno come spiegava Riccardo De Facci
Quello che è quello che lui appunto illustrava con una dovizia di di dati e dei riferimenti basati sulla ricerca ma anche sulla
Sulla realtà poiché emerge dai servizi pubblici e privati lunedì scorso grazie al duca di lettrici esecutivo di Forum droghe la sua relazione
Mostrava come la ricerca scientifica contraddica l'approccio o Ochoa consumatore controllato incontrollato droghe controllabile droghe incontrollabili insomma il succo della della questione che abbiamo cercato di anche introdurre
Presentando questa puntata di oggi le note tattico revisionista è che
Né il fenomeno del del consumo di sostanze estremamente complesso e parole che siamo anche abituati utilizzare
E correntemente come dipendenza tossicodipendenza tossicodipendente consumo abuso in realtà
Non spiega non spiega tutto spiega ormai spiega molto poco il i con il fenomeno è talmente articolato
Coinvolge talmente tante sostanze legali e illegali perché che quello che è necessario non profondo ripensamento delle
Politiche con cui si cerca poi di affrontare questo fenomeno
Ma la politica non non basta se c'è anche una ripensamento che deve investire in pieno gli operatori
E quindi anche la rete dei servizi pubblica e privata
Purtroppo invece però alla il nel nel dibattito comune poi è quello a cui dobbiamo assistere sono
Ho lo slogan del politico di turno che liquida il tutto con una frase buona appunto per l'immediato per a guadagnare qualche titolo di giornale oppure appunto articoli o servizi della stampa dell'informazione che troppo che molto spesso troppo spesso non necessariamente per
Per colpa diciamo così di chi li realizza ma semplicemente per mancanza di strumenti
Neanche inevitabile un tutti siamo esperti di tutto
Finiscono poi per confermare delle letture che sono semplicistiche o parziali e comunque non più rispondente alla realtà
Del del fenomeno continueremo dunque a parlare di questi temi continueremo dunque
Ad approfondirli perché come dicevamo all'inizio necessario quando ci si misura poi sulle politiche delle droghe che chi propone politiche diverse dal modello punitivo proibizionista
Che è ancora in vigore grazie anche le convenzioni internazionali
Apre un discorso anche di tipo culturale altrimenti si rischia anche anche nel voler cambiare le attuali politiche previste miste si dia però può è una risposta che è di tipo
Unicamente medicali stico terapeutico semplicemente non punitivo e invece come come avete sentito la questione è molto molto più complessa e anche chi affronta il tema lo deve fare
Ripensando anche proprio anche i modelli di approccio al al fenomeno ma insomma continueremo a parlarne e intanto però per chiudere gestiamo anche con
Diciamo così con imporranno Aran di rammarico le
La posizione della della Chiesa cattolica e del papà innanzi in particolare su questi su questi temi si è aperto a
A Roma ieri il sinodo sulla famiglia sono attese molte
O almeno insomma ci si attende di vedere se ci saranno novità anche andarvi Dalla Chiesa cattolica su certi temi importanti che riguardano la famiglia riguardano alcuni temi
Su cui fino ad oggi la Chiesa avuto posizioni molto conservatrici vedremo se la chiesa di Francesco la nuova chiesa dedicava Francesco
Cambierà questo questo approccio per ora resta il fatto che in materia di droghe l'approccio resta quello consueto
Non molte settimane fa avrà qualche settimana fa il Papa ebbe a dire che la droga non si vince con la droga e dunque
Non si non si non si deve far ricorso agli psicofarmaci soprattutto non si deve ricorrere al cosiddette droghe leggere
E che questo sono posizioni che ovviamente si dirà sono posizione della Chiesa sono è però
Comunque anche la Chiesa cattolica una sua
Un suo peso tanto più che la realtà invece contraddice questo questo questo apporto e appunto questo questo approccio basti pensare appunto alla l'impiego terapeutico se adesso si parla della
Della della cannabis ma utilizziamo
Senza senza particolari scandalo in Italia si usa ancora poco a i farmaci derivati dalle rilevati dall'oppio quindi le questa frase non si cura non si vince la droga con la droga
Priva di ogni di ogni fondamento dal punto di vista dell'uso terapeutico della marijuana intere della cannabis sono interessanti alcuni dati che vengono dagli Stati Uniti
In particolare un sondaggio condotto attraverso il sistema di sorveglianza di fattori di rischio comportamentale della California
Un'indagine condotta su un gruppo di sette mila cinquecentoventicinque adulti intervistati dall'istituto di salute pubblica
In collaborazione con i centri per il controllo delle malattie e la prevenzione nonostante se utilizzati in ventitré Stati sulla marijuana medica regna ancora tutto il mondo e anche negli Stati Uniti un notevole scetticismo
Annotava il Washington post
Mangiai new England Journal of medicine aveva pubblicato un'indagine secondo cui quasi otto medici su dieci dicono di approvare l'uso della marijuana mediche ora questo studio californiano
Di ampio respiro certifica anche il gradimento da parte dei pazienti dell'utilizzo di questi farmaci
Oltre il la legalizzazione poi delle delle in questo caso dei derivati della cannabis
Sembra avere anche una affetto benefico anche sulle casse pubbliche la legalizzazione della marijuana si conferma un grande affare non solo per
Gli imprenditori che hanno deciso di buttarsi nel settore parliamo degli Stati americani che hanno legalizzato la canapa non solo per uso terapeutico ma anche per uso ludico
Ma anche l'Erario degli Stati americani che hanno legalizzato sembra Vernon benefici almeno questo è quanto risulta dalle stime pubblicate degli uffici fiscale del colore dello Stato nel Colorado lo Stato di Washington
Che prevedono che nei prossimi anni ci sarà un aumento di ottocento milioni di dollari ottocento mila di dollari di entrate fiscali
Si tratta naturalmente di stime ancora molto indicative dal momento che la prima volta che la cannabis viene venduta legalmente quindi non ci sono precedenti
Ma il Consiglio per l'economia e la previsione delle entrate dello Stato di Washington dove la marijuana legale dello scorso giugno prevede che entro il due mila diciannove ci sarà un gettito aggiuntivo di seicentotrentasette milioni di dollari nelle casse dello Stato
Grazie alla tassazione imposta dalle leggi con cui è stata legalizzata la vendita molto più contenute le previsioni
Del Consiglio legislativo del Colorado forse perché dal momento che questo Stato la droga leggere legale già dello scorso gennaio di esperti fiscali hanno avuto più dati su cui elaborare le previsioni il mercato si sta sviluppando sta sviluppando ora l'impatto che avrà sui prezzi consumi della marijuana legale regolarizzata
Dunque le condizioni potranno cambiare nei prossimi mesi ma certo il dato positivo che nelle casse dei degli Stati calice di legalizzare
Quei e ci sarà un arrivo di soldi soldi che sono
Sottratti alla criminalità organizzata con beneficio delle case dello Stato ma anche della salute dei dei consumatori e di tutta la la Società anche questo è un dato su cui abbisognerebbe riflettere queste notizie le abbiamo tratte dal notiziario droghe del sito internet della dunque l'Associazione per i diritti degli utenti dei consumatori droghe punto ad hoc punto it sempre utilissimo per
Avere appunto un una campionari tutte le notizie che in tema di droghe vengono pubblicate quotidianamente non solo in in Italia
Con questo siamo arrivati al termine di questa puntata del notiziario antiproibizionista tra poco sarà a vostra disposizione per aria ascoltarla scarica l'ipoteca su Radio radicale punto it andando dalla Sezione delle rubriche cercando
La pagina della testati prevenzioni sta inonda invece ci risentiamo fra sette giorni lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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