Intervista al professor Alfonso Celotto sulla settimana costituzionale: manovra economica, pareggio di bilancio, plenum della Consulta

Radio Radicale anche questa settimana con il professor Alfonso Celotto docente ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre
Gli amori percorrere con l'ottica di un costituzionalista quelli che sono stati i principali eventi della vita delle istituzioni a partire dalla
Dalla principale istituzione il Parlamento il Parlamento che ha visto li voto sulla nota di variazione al dessert e
Che al Senato ha toccato un momento di di tensione di di suspense perché
Perché è successo che per un solo voto si è potuto approvare quella di invio del pareggio di bilancio che la Costituzione
Ancora come possibilità proprio alla maggioranza assoluta dei componenti più uno dei componenti ciascun ramo del Parlamento professor Celotto partiamo da qui che cosa è successo
Perché se arrivati a questi numeri questa è una riforma tutto sommato
Recentissima e di prima applicazione sarebbe stata siamo in prima applicazione col nuovo articolo ottantuno con il pareggio di bilancio con i vincoli europei
E è una riforma che la legge costituzionale fatta dal Governo o i
Ma ovviamente ci siamo trovati in prima applicazione a vedere la difficoltà nel pareggio di Bilancio e quindi serviva questa
Maggioranza speciale per la deroga probabilmente il punto non è su un punto giuridico ovviamente della difficoltà di applicare il pareggio di bilancio oggi ma anche interessante la corsia di un voto perché ovviamente sono i malumori che il centro c'erano e ci sono in Senato che quindi hanno consentito questa provocazione
Per per un solo voto e quindi della della legge di stabilità le disabilità che poi sappiamo e il nuovo nome della legge finanziaria dal dal due mila nove in poi
Creare comincia il suo iter la con la presentazione entro il quindici ottobre è stata presentata come abbiamo visto l'altro giorno e avrà l'applicazione solo l'altra parte
Quella della della legge dietro la legge speciale perché le approva a maggioranza assoluta che sappiamo è una deroga al principio generale
Delle maggioranze in Costituzione
Spesa tra l'altro è una di quelle riforme che
La RAI il Parlamento approvò sull'onda anche di un'emergenza un po'era la
Era la alla lettera famosa lettera di Draghi che ci faceva sapere quello che
Insomma i mercati le cancellerie la barca sì nove punto ex
Tra l'esatta e quindi
Ed è un po'passata se non sotto silenzio sicuramente però diciamo che per un Paese e lei da costituzionalista quanto lo sa
Nel quale le riforme costituzionali sono oggetto di dibattito pluriennale qui nell'arco di pochi mesi proprio il minimo indispensabile si è proceduto in sei poi un primo
Io
Piuttosto ma d'altra parte gran parte delle riforme costituzionali vota così interessante però di politica istituzionale e gran parte riforma costituzionale vengono approvate sull'onda delle moto io ora no così è stato per esempio per l'immunità parlamentare l'articolo sessantotto l'ammenda meeting sull'articolo settantanove e la cosa incredibile a rivederle anni dopo e che molto spesso la riforma dà risultati prego
Tecnici ore nel testo precedente tassi estromessi induce in dubbio perché come si è ma anche sull'immunità parlamentare
Perché l'eliminazione così frettolosa del novantasei autorizzazione a procedere affatto poi spostare tutto sull'insindacabilità e quindi questo ci fa capire che le riforme costituzionali devono essere ben meditate perché e e difficile fare delle riforme costituzionali che veramente riesca a migliorare il funzionamento della macchina era un altro caso emblematico nel titolo quinto del due mila uno anche quello passato un po'frettolosamente voti di maggioranza
Età esprimo referendum costituzionale che ti articolo centotrentotto
Confermativo integrativo dell'efficacia che però ha portato a una situazione sicuramente peggiore del regionalismo precedente che era più nitido più più comprensibile ciò
E tra l'altro la sarebbe interessante parlare delle regioni perché proprio in queste ore sono loro il principale
Antagonista del Presidente del Consiglio Renzi nel dibattito sulla manovra perché insomma
Hanno accusato il Governo di aver varato una manovra che li costringerà ad alzare le tasse e d'altro canto Renzi appunto ieri dividendi
Però voi vita degli sprechi e immaginiamo che il riferimento sia alla famosa siringa che
Accosti variabile a seconda delle delle Regioni del Paese e quindi c'è una parte di verità anche questi questa posizione ce l'ha indubbiamente e e forse sarà anche vero che da quella riforma in poi
I siamo né spesi delle Regioni sono aumentati sensibilmente
Ma sicuramente quelle va a toccare un tema un tema molto più ampio è un tema molto più complessa c'è un unico organo non è possibile risolverlo in pochi minuti che no però la questione interessante di politica istituzionale sicuramente un comma che nel dal mille novecentonovantadue
Ogni anno facciamo manovre correttive tagli che questi tagli vanno in giro incidere sulla spesa pubblica
E alla fine giustamente quindi gli enti locali delle Regioni tutti in grande sofferenza anche perché sappiamo bene che la spesa pubblica italiana usiamo numeri grossolani per intenderci ma ho già detto ma ripetiamolo che sono utili
E circa ottocento miliardi
Questi ottocento miliardi i tre quarti sono quattro voci
Le pensioni
La sanità i stipendi e gli interessi del debito pubblico tutto questo patto circa seicentocinquanta miliardi questo ci fa capire che e che non ci si decide a tagliare su queste quattro grandi voci dolorosi
Sulle problematiche complesse tagliare sul resto della spesa pubblica alla fine l'Italia è sempre lì sempre lì da venti ventidue anni e quindi è chiaro che si va in grande difficoltà si trova nelle difficoltà tagliare ancora
Dicevo che in quanto ci siano sprechi ma con un altro discorso debba questi sprechi son dovuti potrei differenziazioni la mancanza di centrale unica d'acquisto la mancanza di costi standard casa e così via e archivio di quella riforma del federalismo fiscale che tanto ha
Dibattuto sui
I LEA livelli S.p.A. diciamo i livelli bassi di di costo Hilla bicameralina alla fine un po'avuto una frenata con co
Governo Monti dopo invece la scellerata che c'era stata al Governo Berlusconi il Ministro Calderoli legge quarantadue del due mila nove e poi cosa ne è stata dico delle praticamente il federalismo fiscale l'offerta
Non si versava rimasti in un sistema
Non siamo ancora lontani tema centrale d'altra parte ERP e qui torniamo sulla riforma del due mila uno la riforma del due mila uno era una riforma federale federale zoppa
Erano in Roma federale indotta in quanto le mancava sicuramente la Camera delle Regioni indica dei Stati federali e poi si arriva a tutta l'attuazione
Per la parte tributaria e fiscale peraltro scritta nei principi nell'articolo centodiciannove
L'attuazione praticamente non c'è stata passata quindici anni quindi se non con il sistema
Accelerare troppo utopistico incompiuto e questo ci dimostra proprio la la la difficoltà di passare per il sistema federale dal Qatar qui il che va poi
Il fondo ma l'Italia è un Paese che nasce federale nel suo spirito è quello di diventare un Paese federale ora un Paese forse più o meno accentate quindi mantenere una struttura centrata
Penso la grande linee la Francia stato centrato la Germania stato tradizionalmente federale
Professore chiudiamo su un altro aspetto lo diceva prima le riforme costituzionali vanno vanno ponderate con molta cautela il il dibattito deve essere profondo e diciamo senza
Scritta grammi di cui non è una questione non è solo una questione di dibattito ma è questo e di verifica della fattibilità quello è un problema più
Peraltro nella scrittura dei letti in proposito è una legge bisogna verificare l'analisi di impatto della fabbrica faccia capire la nuova norma come funziona
Ci sono anche tra l'altro specialisti
In in merito
Proprio su sulla sulla proiezione delle normative però anche perché poi in teoria Porcu cioè deve specialistici il vaglio della Corte dei istituzione male che però rimane priva del proprio plenum lei è intervenuto questa settimana con articolo sul quotidiano il Tempo
Per
Nel quale ha ricordato proprio la battaglia di Marco Pannella che nel due mila due porto a sbloccarli una situazione che al momento invece si stanno impantanato dovrò ovvio su lo stesso scoglio il quorum i partiti consentono d'accordo
Mancano due giudice la Corte oggi Napolitano ha detto io
Tra pochi giorni in sostanza si dovrà nominare a sua volta dirò ventina di giorni scadono ha detto lui io farò in fretta non so altri nel senso che il Parlamento
Anche se lo sono stato più volte
Poi la facile battuta si può dire per il Presidente Repubblica che un organo unipersonale Sassi alla nomina in ventiquattro ore
Però è solo una battuta ovviamente perché invece cioè essere arrivati al ventesimo scrutinio del Parlamento in seduta comune quindi trascinarci loro dalla dall'estate questa questione è veramente un momento di grande difficoltà istituzionale
Non riuscire a sbloccare questa procedura d'altra parte il ministro per rapporti col Parlamento aveva anche giustamente minacciato le sedute ad oltranza perché l'ad oltranza minacciata da Pannella del due mila due richieste da parte del due mila due
è una soluzione per sbloccare la situazione però
Le Camere ci sono autosospese da questa convocazione a oltranza non avendo ancora un accordo sui due nomi però apprezziamo la maggioranza dei tre quinti che non è neanche una maggioranza quindi al click sì ma raggiungere ma dimostra anche proprio di difficoltà interne agli schieramenti di maggioranza e di
E di opposizione principale di opposizione nel riuscire individuare i nomi giustamente questo ingolfare blocca coi lavori parlamentari Togni convocazione del Parlamento in seduta comune sicuramente la giornata di lavoro di Camera e del tetto quindi ma comunque se l'oltranza e il sistema ma
Bisogna innanzitutto mettersi d'accordo perché mettendosi d'accordo in tanti casi giudici costituzionali sono state lette in un solo scrutinio perché se c'è l'accordo rapidamente di raggiunge la maggioranza
E qui la partita infatti complicata grazie davvero professor Celotto chissà se la prossima settimana quando ci sentiremo tra sette giorni
Dovremo ancora affrontare questo tema le possibile molto probabile ma noi siamo primi prevede due nuovi giudici costituzionale grazie professor Alfonso Celotto docente di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre