Tien Ammen: a due anni dalla strage situazione dei diritti umani in Cina

Due anni dal strage di piazza Tienanmen Amnesty International a messo un comunicato in cui descrive le violazioni dei diritti umani
Da a quel momento sino ad ora
In collegamenti Riccardo Noury addetto stampa della sezione italiana di Amnesty International cognata dopo la momento caldo del dei processi e delle fucilazioni per i fatti di Chiara Melo oppure
Si è
Normalizzata
Ma io direi che era difficile che diventasse peggiore dopo il giugno dell'ottantanove di fatto rimasta costantemente brutta col che è cambiato l'atteggiamento della comunità internazionale che ha smesso di essere critica giustamente critica nei confronti delle autorità di Pechino per ritrovare
Avere una
Un una una serie di rapporti economici politici commerciali che farebbero supporre che la situazione dei diritti umani in Cina sia buona in realtà non è così vorrei dare subito alcune cifre per esemplificare il contenuto di questo nostro ultimo rapporto
Dare a quelle che sono state le conseguenze di questo massacro c'è ed è dieci mila e trenta mila arresti per motivi politici compiuti all'interno del movimento per la democrazia oltre mille sentenze a pene carcerarie al termine di processi iniqui distanti parecchio distanti dai degli standard che il diritto internazionale prevede in termini di garanzie legali all'interno di queste mille condanne almeno cento riguardano la comunità cattolica che è particolarmente versate represse in Cina soprattutto a partire dal la metà del novanta a queste sentenze vanno aggiunte migliaia di altre detenzioni amministrative ovvero forme di carcerazione decise dal potere esecutivo che non passano sotto il vaglio del potere giudiziario
E altrettante condanne alla rieducazione attraverso atti di abuso di potere nei confronti di cittadini cinesi molti dei quali riguardanti casi di maltrattamenti e torture la Cina è nota per essere uno dei Paesi che usano il ma manganello letta Rico come strumento di tortura mille quaranta condanne a morte dal giugno ottantanove in poi novecentosettanta delle quali eseguite tramite fucilazione impiccagione
Più c'è una situazione costantemente grave che riguarda le minoranze etniche presenti nel territorio amministrato dalla Cina legalmente o meno
Sto parlando in particolare dei tibetani del dei nazionalisti tibetani
Mille venticinque le persone arrestate almeno mille venticinque secondo dati ufficiali a partire dalla proclamazione dello stato di emergenza quindi nel periodo ottantanove novanta duecentodiciotto sarebbero ancora in carcere all'altra è ancora una situazione meno nota è quella che riguarda
Ecco questo dunque il quadro non certo confortante della situazione dei diritti umani
In Cina due anni da tiene a me
Che cosa propone Amnesty International alla comunità internazionale e in particolare cosa propone al governo cinese
Ma i cinesi hanno sempre considera
La questione dei diritti umani come è un argomento di pertinenza esclusivamente in Terna se lo sono giocato molto bene questo argomento all'interno delle Nazioni Unite quando
Il loro voto all'interno del Consiglio di sicurezza negli ultimi mesi è stato assai determinante probabilmente in questo voto di scambio il risultato finale è stato che della situazione dei diritti umani in Cina tutti quanti un po'coscientemente tema sono scordati e allora l'obiettivo di a in questa campagna che parte oggi aiutano molto da questo punto di vista che in Cina la situazione dei diritti umani è grave il secondo obiettivo quello di premere sulle autorità cinesi facendo capire loro che tutto il mondo non è d'accordo sul fatto che i diritti umani che non ha questione interna
Città gestirti unicamente ad opera dei funzionari del Partito comunista cinese e in terzo luogo vi saranno una serie di appelli concreti a favore di attivisti del movimento per la democrazia che sono stati incarcerare condannati a pene detentive decisamente lunghi per reati di opinione questo a a seguito della della repressione è scaturita dopo il le manifestazioni del giugno
Del mille novecentottantanove vorrei citare alcuni casi abbastanza emblematici è vero che in alcuni casi la le autorità di Pechino hanno mostrato clemenza tenta di facciata sono servite a mascherare condanne assai più dure immette nei confronti di altrettanti importanti attivisti i cui nomi magari non erano così noti e i processi nei confronti dei quali non sono stati celebrati a Pechino per esempio non so centesimi in più ambiti a un tavolo
Due internet
Tali accusati di aver guidato le prove per ottantanove condannati a tredici anni Rembrandt indù un attivista per i diritti umani condannato a sette anni per aver fatto un discorso in pubblico chiedendo riforme democrat e ancora un processo probabilmente il più duro quello nei confronti di Chen LAN Tao già adottato da Ammerti negli anni scorsi come prigioniero per motivi di opinione con da nato a diciotto anni a Jean Dong per aver preso parte alle manifestazioni nella provincia che diretta da questa piccola ci colpevole omertà il silenzio che circonda in questo momento la Cina una poi delle cose più preoccupare
Ti atteggiamento del governo cinese diciamo il non rispetto dei diritti umani soprattutto per quanto riguarda una pena
Diciamo
Più crudele quella del la pena di morte infatti mi pare che le esecuzioni continuino le fucilazioni i plotoni di esecuzione recita del rapporto di Amnesty operano a pieno regime
C'è da dire come premessa che dall'ottantanove dal giugno ottantanove il il controllo del partito comunista cinese sulla giustizia pressoché totale i tribunali devono uniformarsi alla linea politica del momento il Partito comunista ad esempio ha invocato che ad esempio nel novanta Amnesty International registrato novecentosessanta condanne a morte settecentocinquanta esecuzioni il che era presente il dato più alto ma riscontrato dall'ottantatré corner ottantatré vi fu un'altra campagna anticrimine il problema più grosso che questi dati novecentosessanta condanne a morte settecentocinquanta ripeto si riferiscono soltanto il mille novecentonovanta
E lo ha
è morta Center probabilmente sì ma la cosa più drammatica e che si tratta di dati ufficiali aperta alla pena di morte in Cina è un'istituzione clandestina
Che viene attuata in maniera ufficiale soltanto nei casi più esemplari cioè quelli in cui si vuole mostrare al pubblico nel corso di corte in cui i prigionieri vengono trascinati su dei carri a mo'di Carnevale di viareggio entrate è una situazione
Dicevo sono dati ufficiali quindi è presumibile che questi queste novecentosessanta condanne a morte settecentocinquanta delle quali seguite nel solo novanta rappresentino una stima del totale dirittura porta soltanto il dieci per cento di fronte a questi dati probabilmente ci troveremmo di fronte a una mattanza che forse come dici tu non How eguali nel mondo osteria certamente è un primato che la Cina divide molto tristemente con altri paesi
Che già da anni figura no nei rapporti di Amnesty International
Bene io tiri
Io Riccardo abbiamo ricordato con Riccardo Noury addetto stampa della sezione italiana di Amnesty International i due anni dalla strage di Tienanmen con un rapporto di Amnesty International
Sulla violazione dei diritti umani in Cina grazie e a rischio