L'Italia in crisi

Radio radicale l'Italia in crisi oggi cerca un po'di capire che cosa sta succedendo per la manovra di bilancio la cosiddetta legge di stabilità che è passato sta passando sotto l'occhio piuttosto attento delle autorità e delle istituzioni europee abbiamo io i nostri mi Trovo fonica come è consuetudine il professor come nostra consuetudine il professor Paolo guerriere economista allora professore è arrivato Cestaro un primo botta e risposta nei giorni scorsi chiamiamolo così tra il Governo italiano e la Commissione europea quali sono i termini di questo botta e risposta
Ma il termine di questo botta e risposta sono che da un lato d'Italia aveva presentato una manovra
Che rispetto diciamo alle regole in qualche modo europee
Chiedeva sostanzialmente una dilazione nel rispetto soprattutto di due criteri che sono quello del
Aggiustamento verso il pareggio strutturale i la regola di riduzione del debito
Pur rispettando questa soglia del tre per cento del deficit nominale lo faceva invocando
Allora all'interno di queste regole proprio quelle clausole di condizioni eccezionali che sono poi la ricezione di un Paese
E il fatto di fare delle riforme strutturali che sono contemplate
E dal punto di vista la dalla Commissione in realtà ma soprattutto la Commissione Barroso quindi una Commissione che come sappiamo uscirà di scena tra pochi giorni
Ha voluto fare in un primo tempo un un un ha voluto dare una risposta molto dura perché sulle quella lettera aveva una sua prima versione in cui di fatto si bocciava la manovra
Poi grazie proprio a una mediazione attraverso il nuovo Presidente
Io che era che entrerà poi diciamo in An com'è com'è nella sua sedi ufficiale il è il primo novembre si è raggiunto questo accordo cioè
L'Italia fa un aggiustamento che dovrebbe essere dello zero virgola cinque secondo le regole della Commissione invece è dello zero virgola uno secondo quello che abbiamo proporre proposto noi secondo tutti diciamo i canoni più classici della mediazione
La richiesta a quanto sembra della Commissione sarà modello virgola tre i e quindi
In qualche maniera noi prenderemo quello che abbiamo posto come riserva nella media di bilancio e lo metteremo a riduzione
Nel bilancio quindi tutto bene oppure in realtà si la Commissione aveva fatto questi rilievi noi come Governo italiano come Stato italiano ci adatteremo in qualche modo ai rilievi della Commissione Barroso e per un po'dopodiché il vero e il vero scoglio sarà nei prossimi mesi quando si vedrà se la struttura della manovra di bilancio funziona oppure se devono essere attivate le famigerate clausole di salvaguardia mi spieghi ci spieghi
Ma io direi che adesso non per avere una visione poi molto negativa ma tutto male perché in realtà da da entrambi i fronti si è capito
E questa è una partita innanzitutto tutt'altro che chiusa anche se il compromesso servirà per ora come si dice a perlomeno andare oltre questa scadenza poi
Per quanto riguarda fino a ottobre ma soprattutto a fine novembre tuttofare che non ha ragione da un lato
La Commissione che Barroso ma poi da quello che si capisce la commissione io anche avere
Ribadisce di fatto una linea che è quella tradizionale cioè della linea che le politiche per la crescita in Europa sono sostanzialmente le politiche
Mia ostilità chiamiamole di consolidamento fiscale più le riforme strutturali poi
In qualche modo si rimanda a questo
E non meglio precisato piano di investimenti di cui per ora nessuno a Saccon tenuti finalità quindi di fatto un'Europa
Nonostante il disastro perché di questo si tratta della andamento delle con la mia levare la dell'euro che non sembra minimamente diciamo modificare
Una sua direzione di L'Aquila scusi professore ma nonostante lasciamo perdere un momentino sullo sfondo i problemi le contraddizioni italiani che sono tanti
Però continuare a pensare che le politiche cosiddette di consolidamento fiscale più le riforme scorsi dette strutturali siano di per sé una politica di crescita
Pare una follia visto quello che successe ore
Questo è certamente non non solo è una follia ma è drammaticamente diciamo inadeguato per fronteggiare una situazione che non commentatori o un qualche maniera diciamo critici oggi
E le politiche dell'area dell'euro ma il Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi
Ha detto chiaramente questa non è una strategia e in realtà un auspicio e con le speranze in RAI non si fa politica economica parole durissime i mezzi e con l'ideologia non si fanno le polemiche rinnovabile maniera sottolineano questa inadeguatezza ora tutto adesso
Rimandato a questo insediamento nella nuova Commissione a questo mitico perché per ora se n'è parlato semplicemente
In qualche maniera diciamo evocando in maniera molto nebulosa questo piano di investimenti che diciamo innanzitutto
Come stanno le cose che muri utilizzerà risorsa in gran parte come dire già esistenti quindi riciclo era risorse esistenti e soprattutto se rimarrà un piano
Qual è quello che si delinea cioè di cento miliardi l'anno per tre anni diviso in qualche modo per ventotto paesi pensare che questo possa servire a rilanciare
Chi in ruolo pochinino etrusco miserabile verrà no è una pura illusione ecco quello che sul fronte europeo dopodiché però c'è il fronte italiano perché ne abbiamo pesantissime responsabilità mi pare di capire perché questa manovra di bilancio diciamo così alcuni lati oscuri ecco
Io credo che anche questo appunto sia lato il lato debole perché se i giustamente andava fatta questa battaglia e va fatta per le ragioni che abbiamo detto e il Governo italiano ma soprattutto noi come Paese
E ci proponevamo in qualche modo di coagulare anche altri Paesi quindi in qualche modo e cercare di trainare diciamo altri paesi sulla strada di una
Negoziato con con una Commissione con il Consiglio europeo perché cambiassero le politiche
Io credo che dovevamo presentarci con una
Come dire e Campari che di credito soprattutto con una con un biglietto da visita diverso da una legge di stabilità
Che
Nelle sue intenzioni nella sua direzione è in qualche modo quella
Va appoggiata e i e questa direzione è quella giusta cioè non si fa una manovra restrittiva ma in realtà questa legge di stabilità ne parleremo poi
Più dettagliatamente tempi in altre occasioni presenta molti ma molti criticità e ne cito soprattutto una
Questa richiesta che era stata presentata ed ero assolutamente d'accordo come una legge di stabilità che dovrà rappresentare un punto di svolta vale a dire l'inizio
è una fase in cui la politica economica italiana affrontava con forza questo tema della spending review della revisione della spesa cioè
Riallocare in qualche modo quella massa di
Risorsa che viene destinata la spesa pubblica da
Finalità da settori è o poco produttivo addirittura diciamo veri e propri settori di spreco ovvero posso settori fondamentali che devono in qualche modo incentivare il rilancio del sistema produttivo bene di questo il termine più nella legge
Che di stabilità nella diciamo versione che
E stiamo oggi esaminando in realtà non c'è poco o niente quindi questo è un limite forte perché per chi legge ad esempio dall'esterno soprattutto mettiamoci in campo europeo una proposta di questo genere certamente
Non entrava in qualche modo auspici molto favorevole poi resta naturalmente
Quello che dai appoggiare riunirli scorso del taglio
Nelle delle delle imposte dell'IRAP il consolidamento del bonus fiscale però questo andava appoggiato ha una forte diciamo dunque doveva essere naturalmente una fase iniziale perché queste cose si fanno nell'arco
I tre anni o cinque anni bene questa direzione di marcia è questa
Diciamo termini review verso un rilancio della crescita secondo me in realtà non c'è in questa legge di stabilità chiarissimo ultimo un altro tema sempre sul fronte europeo per
E di queste ore è stata la notizia riguardante i cosiddetti stress spesse delle banche condotte dalla banca centrale europea mi sistema bancario italiano non sembra in ottima salute
Tiferà ad Ankara italiano e naturalmente come abbiamo visto Nesci alla fine cioè se teniamo conto poi di tutti gli aggiustamenti
Relativamente meno peggio di quella che era la situazione alla fine del del due mila tredici perché qui vanno lette poi gli stress test come
Pure fruibilità dei due fasi cioè quello che era la situazione alla fine dello scorso anno e con gli interventi che sono stati poi sollecitati dalla Banca d'Italia
Quello che è vero io per fare due osservazioni
Il sistema bancario italiano in realtà e tre come sappiamo
è uscito e idee profondamente provato da oltre ormai euro circa sei anni di recessione non c'è dubbio che gli archivi di un sistema bancario
Che in qualche maniera esposto alla situazione di recessione e ristagno
Da un così lungo periodo non possono
Che venne subito fortissime in qualche modo
Deterioramenti quindi c'è una fotografia di un sistema bancario italiano
E che è in difficoltà ma in realtà è in difficoltà perché da troppi anni e in questo Paese ma anche alla crescita e quello che è più preoccupante e che si è questa crescita questa ripresa
Non non non si riuscirà a individuare il prossimo anno e tanto meno nei prossimi anni questa situazione non può che peggiorare quindi questo è il come dire una fotografia se si vuole relativamente
Cruda ma nanna realistica poi bisogna anche dire però che anche in questo caso
Ha pesato e pesa in qualche maniera i criteri che sono stati utilizzati sia per quanto riguarda i famosi criteri della della nuova Basilea sia per quanto riguarda i criteri
Utilizzare il ministro esperta cioè ancora una volta
Io credo che a uscirne favorite siano quelle banche soprattutto grandi
Che sono più dediti ad attività di investimenti in attività sprechi mangiare speculative di quelle banche che invece fanno per i finanziamenti all'economia reale elencato ad esempio dell'Italia ma non solo
Una delle loro principale attività qui bisogna in qualche modo
Come dire che si affronti questo problema del sistema bancario europeo deve ritrovare in realtà un ruolo di intermediazione verso l'economia reale e non possiamo accettare
E poi quello che è stata una degenerazione cioè questo
Enorme teso ISPA ciò che ha assunto
Investimento in attività finanziarie soprattutto quella più alto rischio
I venti in qualche modo un connotato strutturale quindi quote
Lui
Risulta io io dico vanno letti in questa doppia chiave chiarissimo chiarissimo la ringraziamo mi pare di capire insomma che la questione sia complesse riguarderebbe per riguarda poi il fondamento stesso del sistema finanziario bancario non solo europeo ma anche di tutto l'Occidente
Essere onesti ringraziamo il professor Paolo guerrieri economista e come sempre un saluto da Radio Radicale insomma il nocciolo della faccenda è sempre lì nel cuore del sistema nel settore finanziario e bancario europeo occidentale e globale se c'è una cosa che appare abbastanza evidente almeno i nostri i
E occhi piuttosto superficiali e che per uscire dalla crisi affianco delle indispensabile riorganizzazione e ridefinizione dei confini dell'intervento pubblico è fuori
Financo dello stato sociale c'è un'altra necessità la riorganizzazione la ridefinizione dei confini del mercato privato perché la fallimento della locazione di mercato nel settore finanziario e bancario prima del due mila otto e dopo il due mila otto aver provocato prima la crisi e poi
A condizionarne negativamente la possibilità di uscita tanto per essere chiari potremmo uscire veramente da da questa drammatica grande crisi mondiale solo quando avremo innovato profondamente il settore finanziario e bancario perché il buco il banco anzi per meglio dire sta sempre lì
Nel settore bancario finanziario privato e ma regolato questa almeno è la nostra opinione molto molto superficiale ci scusiamo per questo nostro piccolo sfogo continuiamo a parlare
Di teste riguardanti il sistema bancario l'opera in particolare della condizione del sistema bancario e italiano un saluto come sempre da Radio Radicale
Dunque gli stress test abbiamo qui con noi Natale D'Amico già alto dirigente della Banca d'Italia che tra l'altro a suo tempo si è occupato proprio di mettere ordine in alcuni importanti istituti bancari del nostro Paese se non ricordo male si è occupato tra gli altri del Banco di Napoli vero giusto
Che il Governo ovvero sostanzialmente poter Banco di Napoli
Prima ancora il Governo rivivono facemmo il decreto legge diciamo di salvataggio che faceva col Banco di Napoli lo favore poi da parlamentare molto correlatore sul su quel
Ecco e insomma se ma se ne intende e come sta messa al sistema bancario italiano alla luce degli stress-test ma anche facendo un'analisi anche un po'più ampia secondo le sta messo bene o no
Ma quali il precedente sono andati in meno male di come si poteva temere
Questa è la prima questione da dire cioè come emerge con chiarezza due situazioni di difficoltà che peraltro erano già note che hanno radici nel come dire lontana nel tempo
Per il resto diciamo le banche italiane se la sono cavata il che è una buona notizia
E la cattiva ludiche però c'è
E la cattiva notizia è che per cavarsela le banche italiane da alcuni anni hanno ridotto il posto di credito all'economia
Ora è difficile immaginare di avere una ripresa economica senza aumento del credito bancario in particolare in Europa è ancora più particolare in Italia dove le banche dipendono pesantemente dal dal credito bancario intrisi di ben ventimila ebrei Felipe Nobel francamente da credo mancare mai abbiamo negli Stati Uniti sappiamo che esiste il mercato e commercio per le particelle imprese vanno direttamente sul mercato e si finanziano che
I risparmiatori per una colpa rileva rilevante del loro fabbisogno prato c'è un ruolo anche della Federal Reserve nel mercato e di come certezza in merito
A un certo punto ci fu quantomeno è un buon ultimamente molti sarebbe molto diverso in Europa è ancora più in particolare in Italia per mille motivi anche perché le imprese sono molto più piccole diciamo in particolare in Italia
Le imprese dipendono pesantemente dal credito bancario altri se non me ne servono se non se non mi ricordo male in Italia fra l'altro l'impresa di pendolo Chidro Banca
Io non solo per iscritto e gli investimenti come abbastanza normali tutto Roma ma prove che è diviso in tre richiese Ciccio ordinario insomma per il pagamento degli stipendi tanto per capirci
Ora lei diede di fronte alla crisi e anche in previsione del passaggio della vigilanza la Banca centrale europea e delle attività prodromiche preliminari
Appunto afferma quality residue stress-test
Le banche italiane quotate molto prudenti hanno risparmiato capitale a fronte di ogni tre chilowatt all'impresa e bisogna accumulare capitale nel dubbio che il capitale non fossero più gente le banche italiane
A superare le prove diciamo le banche italiane hanno fortemente ridimensionato il posto di credito all'economia è questa la parte negativa del problema
Leggo con qualche orgoglio ma le nostre banche ce l'hanno fatta da sole altrove le banche sono state pesantemente sostenuta dai Governi
è vero questo Illy impegno finanziario del Governo italiano a sostegno delle banche è stato molto limitato
Ed era necessario perché sappiamo che
La situazione finanziaria del del del del bilancio pubblico non ci avrebbe consentito operazioni molto rilevanti del sostegno alle banche
E ed è vero quindi era il vero forte come dire capisco anche questo moto di orgoglio ce l'abbiamo fatta da soli
Le riferirò al sistema bancario e però certo c'è una pace negativa del problema è che per farcela da soli
Dal porre le banche hanno compromesso per francamente il credito all'economia se non si viene fuori da questo tipo di come si può però venire fuori perché insomma lo scrive il sospetto che il medico il mercato da solo non si riesce a venirne fuori
Nando ed è difficile dire nasce la scelta spagnola è stata molto semplice a un certo punto hanno alzato bandiera bianca hanno accettato un finanziamento rilevante da parte della Comunità europea
Il fondo se l'Unione Europea ammesso ha messo circa quaranta miliardi nel
Spagna retropalco destinate praticamente per intero a sostenere il sistema bancario ricapitalizzare avvicinandosi condizione il debito pubblico di gran lunga migliore la nostra simili
Ecco
E e ciò nonostante ciò nonostante il Governo spagnolo a un certo punto ha deciso che era utile
Accogliere quel sostegno la scelta fatta dal Governo italiano dal vertice politico italiano è stata diverso ha di fronte a tutti Europa le diceva
Sollecitava l'Italia ad accettare quel sostegno alla scelta italiana in un vuoto di orgoglio nazionale forse giustificato in particolare da parte del Governo Monti la risposta degnata alcun o non ne abbiamo bisogno e quindi quella fra la giochiamo chiusa almeno per ora
Quella strada lì nel timore che quella strada comportasse pesanti condizionamenti poi alla politica economica del Paese
Il mio giudice che non sarebbe stato così come si è visto nel caveau spagnolo non sarebbe stato il ruolo che l'autorità ha svolto in Grecia ma sarebbe stato il ruolo che il finanziamento condizionato al voto in Spagna
E non mi pare che la politica economica spagnola che ha più vincolata
Dagli accordi internazionali di quanto si creda se non è da sempre un assertore del fatto che forse faremo ma avremo fatto bene a fare un qualche accordo con la trovo che le istituzioni finanziarie europee internazionali se noi non è un'ora questo punto a cui ha dovuto qual è un rimedio
Il rimedio credo che sia
Come dire la ripartenza della sarabanda se vuole delle dei finanziamenti del del del del
Degli accordi bancari delle ristrutturazioni e della
Anche della concentrazione del sistema bancario la verità è che le banche italiane hanno in larga misura
Ancora oggi azionisti di controllo cioè le fondazioni bancarie che non hanno più soldi per ricapitalizzare la Regione totalmente ancora siamo lì ancora diciamo così
E questo trauma azionista di controllo che non abbastanza soldi per ricapitalizzare la banca che controlla quando la banca e controllo avrebbe bisogno probabilmente di aumenti di capitale
Eh beh è un problema perché l'azionista di controllo può sacrificare le prospettive di crescita della banche quindi anche delle prospettive di crescita dell'economia pur di non perderli controllo noi faremo nelle grandi banche italiane vorrebbe dire che le fondazioni che oggi ne controllano perderebbero quel controllo potrebbero
Mi sembra che sia mai nei parchi a Porto Santo nel mio periodo alcun controllo
E dunque questa è la questione vera
Il passaggio della vigilanza alla BCE
C'è una vigilanza unica europea da questo punto di vista probabilmente aiuterà perché immagino che la vigilanza europea come dire sia meno propensa ad acconsentire
All'indebolimento a consentire all'indebolimento del sistema bancario dal punto di vista patrimoniale
E quindi può darsi che riparta un meccanismo di DTT
Un sistema o un meccanismo di fusioni bancarie di ricapitalizzazione che passino anche attraverso la funzione dell'azione di nuovo
Gettata in Italia ma in tutta Europa una stagione di fusione dei bancari e può darsi che riparta e poi l'altra questione
E quella relativa a come dire all'assetto produttivo del sistema bancario
A un certo punto
Le banche italiane sono corse ad aprire sportelli
Noi veniamo da un sistema vincolistico sull'apertura di sportelli quando è stato liberalizzato le banche italiane hanno pensato che il rimedio a tutti i loro problemi fosse quello di accrescere normalmente la Rete
E le banche italiane oggi hanno una rete territoriale molto esperienza molto fitta
E anche molto costosa in una fase in cui
Le persone Valmont meno volentieri in banca perché hanno soluzioni alternative insomma possono andare via internet alla banca vanno meno bisogno diciamo di un accesso diretto lo sportello bancario
E da quel punto di vista probabilmente alla ristrutturazione sarà nuvolosa nel senso deve è molto probabile che la quantità di sportelli bancari che si sta già riducendo si debba ridurre velocemente
Insomma mi pare un bel po'di problemi alcuni dei quali dove dolorosi dal punto di vista sociale questa febbre aprirebbe un altro fronte che affronteremo però con lei in un'altra occasione diamo tizio attori sociali che non ci sono ringraziamo per l'intanto come sempre moltissimo Natale D'Amico già alto dirigente la nostra banca centrale come sempre un saluto da Radio Radicale