Via libera dell'UE alla Legge di Stabilità: collegamento in diretta durante il notiziario del pomeriggio con David Carretta da Bruxelles

Buongiorno a voi e allora sono di questa mattina altre dichiarazioni del commissario Cathay inerme che tra l'altro ha detto il fatto che non abbia non si siano riscontrate serie di reazioni dalle regole del patto non significa che i piani lo rispettino appieno no con pregiudica una nostra analisi finale non esclude che la Commissione possa adottare procedure nell'ambito del patto questo punto è stato una delle dichiarazioni di questa mattina di ed è il commissario che traina sulla legge di stabilità adesso a parte le dichiarazioni di Catania né un po'questo ieri clima che si respira a Bruxelles e rispetto alla manovra di alla legge di stabilità italiana Davide
Beh è il il messaggio doppio non si è voluto in qualche modo creare uno scontro politico maggiore con all'Italia ma non solo anche con la Francia la su dei progetti di bilancio per il prossimo
Ah no la legge di stabilità e la lo ha fino perché
Nei numeri non rispettano le regole del patto le concessioni sono arrivate nelle ultime ore prima della scadenza
Quella
Prevista per oggi entro cui la Commissione doveva a chiedere ai Governi che li scrivere i loro progetti bilancio de misure annunciate dall'Italia della Francia sono in qualche modo bastate facciano significa che tutto sia in ordine ANCI
Il messaggio di Cathay ieri è stato
Abbastanza chiaro alcuni Paesi
Presentano rischi violazione delle regole del patto chiederemo in quel caso misure
Addizionali o misure sostitutive tradotto delle manovre rafforzare
I bilanci per il prossimo hanno
E quando gli è stato chiesto Cathay nella la Francia nonna ha in qualche modo a evitato il rischio di una multa per di una multa finanziaria per
Attivazione ripetuta delle regole europee la risposta è stata abbastanza chiara la situazione economica è cambiata in quest'ultimo anno ma non possiamo cambiare retroattivamente
Le liste gli impegni
E gli si chiede sei Paesi eviteranno sanzioni per quest'anno a causa delle prospettive economiche diverso della risposta no di conseguenza
La Francia rischia sanzioni ma non solo l'Italia rischia di vederci
Aprire una procedura per deficit eccessivo lo ha ricordato anche il ministro padovani in un'audizione in Parlamento ieri il problema evidenzio quello del spostamento strutturale
Nel due mila quattordici quest'anno l'Unione europea chiedeva un aggiustamento strutturale dello zero virgola sette per cento d'Italia a un peggioramento del suo deficit strutturale dello zero tre in altre parole mancano
Ma anche un punto di PIL mancano alla fine critici miliardi di euro per quest'anno per il prossimo
Rispetto al raccomandazione europea rispetto alla regola sul debito mancano zero io vola quattro punti
Sì PIL anche in questo caso sono circa sei miliardi
Ci stanno accumulando troppi miliardi il ritardo e le probabilità e una procedura per deficit eccessivo magari non subito magari non a novembre ma il prossimo hanno aumentar no per per l'Italia poiché la RAI non ha parlato anche delle riforme che per lui sono un elemento centrale serrati lanciare la crescita
Nella stagione euro assurda programmi italiano ha detto l'agenda di riforme dell'Italia è ambizioso alla Commissione da sostiene
E politicamente delicata ma assolutamente necessaria il punto però è un altro i buoni piani che possono aumentare sostanzialmente il potenziale di crescita detto capelli
Devono essere adottati da entrambe Camere del Parlamento e soprattutto devono essere attuativi studentessa nel saggio sulle riforme
I tagli e oggi c'è stato il sia all'accordo di partenariato con l'Italia quindi dovrebbero esserci dei finanziamenti potrebbero far respirare un po'l'Italia c'è stato qualche riferimento a questo oppure no
Ma durante il briefing Mezzogiorno che
Dedicato soprattutto a questa questione dei bilanci nazionale per il prossimo anno e poi
Nel pieno di José Manuel Barroso persino oggi è stata l'ultima riunione presieduta dall'Presidente uscente dalla Commissione europea non si è parlato di questo genere però questa notizia ci riguarda riguardai
Programma per i fondi strutturali del prossimo settennato si sono registrate numerose difficoltà per arrivare a questo accordo con
Di d'Italia
In particolare perché
Più volte la Commissione ha sottolineato le difficoltà italiane nello spendere bene
I fondi euro sei Rossella chiesto molte più garanzie che in passato alla fine si è arrivato
Ci arriva che a questo questo accorto e ne che
Fondamentalmente ER chiare il cuoco periodo di programmazione finanziaria
Poi i nuovi programmi diciamo per i prossimi sette anni
Dell'Italia e sbloccare comunque anche le risorse che sono destinate al nostro Paese resta però un problema meglio i problemi sono molti i problemi riguardano la capacità delle Regioni tra amministrazioni locali di fare progettazione sinta eccetera e poi c'è il problema del
Cofinanziamento nazionale la quota è stata abbassata durante la crisi la fase più acuta della crisi del del debito sovrano ma per esempio il Governo nella nel nel nell'annunciare
Alketa NN ai nuovi impegni di bilancio accolto cinquecento milioni che erano destinati proprio al cofinanziamento dei progetti europei
Questo ha un impatto inevitabilmente anche sulle risorse che arriveranno poi dall'Europa
E allora io chiuderei qui questo colore con le collegamento se Davide Nona altre notizie da aggiungere quindi diamo appuntamento
Un dal carente nostro inviato a Bruxelles e con i nostri ascoltatori nel corso delle prossime edizioni dei nostri indiziaria presto Davide adesso