Intervista a Gianluca Pini sulle dimissioni alla Camera da deputato del ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini

Radio radicale con l'onorevole Pini della lega Nord durante la seduta d'Aula sulle dimissioni del
Del del del Ministro degli esteri Federica Mogherini la deputata per all'incarico
Europeo
Lei oggi è intervenuto polemicamente dopo i battibecchi che ci sono state tra la Presidenza alcuni gruppi parlamentari sembrava che non fosse previsto un dibattito
Lei ha intervenuto polemicamente dicendo che non voleva dire nulla perché
No io sono intervenuto dicendo che queste pagliacciate dalle gran parte del CIPE perché
Ormai è prassi visto che non è una dimissione quella della Mogherini sono di missione che presuppongono la necessità di un voto da parte dell'Aula ma è una presa d'atto
Si voleva stimolare in qualche modo un dibattito sulla questione di politica estera legata all'Italia legato al ruolo
Di Mogherini quale Alto rappresentante la politica sta per l'Unione europea erano diverse le sedi da fare non come sta facendo il Movimento cinque Stelle
E cercare di giustificare che esiste ancora dopo la debacle elettorale soprattutto quella da Reggio Calabria di continuare
Impegnare in maniera assolutamente difforme rispetto a quello che sono le necessità del Parlamento di affrontare le emergenze del Paese e lo dico da opposizione lo dico chiaramente la maggioranza
Ci sono modi e mode ci sono termini per sviluppare dibattiti
Se invece anziché affrontare le problematiche in maniera seria si cerca solo e sempre di fare confusione Berno è questo questo tipo di di modalità operativa non ci stiamo lasciamo che
Segua pure Forza Italia con gli altri partiti che si dicono di opposizione
Cercando di buttare fumo negli occhi della gente però si vuole parlare di politica estera si fanno delle sezioni specifiche
Non si sfruttano delle dimissioni
Che fra l'altro sono anche state abbastanza imbarazzante perché il fatto che la Mogherini abbia detto che non è un addio su un arrivederci come per dire poi quando mi buttano fuori dall'Europa cioè presto perché essendo per noi sostanzialmente incapace farà dei danni probabilmente non arriverà alla fine del mandato
Torno qua
C'è un impazzimento generale secondo me del
Della parte
Rappresentativa del Paese soprattutto all'esterno soprattutto in politica estera e siccome il dibattito che stanno facendo adesso tre minuti per dire cosa non si sa che non si capisce bene cosa che perché una volta che ha dato le dimissioni
C'è un subentrante quindi queste che parlano alla Mogherini o subentrante
Ripeto c'è un impazzimento
Che
Toglie totalmente l'attenzione dalla sostanza per
Per orientarci verso la forma non interessano la sostanza delle cose non ha fornito ecco lei si ricorda una posizione te la Mogherini su qualche aspetto della politica internazionale del del nostro Paese pensa che Renzi ha messo in quarto piano la politica estera del nostro Paese
Penso che Renzi abbia preso una persona che ha sempre si è sempre occupato di politica estera
Si fermerebbe carriere però mai un'idea specifica su determinati temi soprattutto quelle fondamentali dell'energia dei rapporti con la Russia piuttosto che
Dei rapporti con
I Paesi del del Patto atlantico
Aveva bisogno
In qualche modo di di dare un segnale di discontinuità rispetto al passato mettendo una donna mettendo una persona giovane il che non significa automaticamente voglio dire
Dare una sferzata di novità perché comunque come ha ricordato la Mogherini oggi in Aula
Lei segue la linea di quello che c'è stato un po'le politiche estere di Veltroni
Di altri personaggi che non è che hanno lasciato un grande segno non la politica internazionale
Secondo me l'ha fatto non è che alla messa in secondo piano vuole come hanno fatto altri prima di lui
Mettere qualcuno nel ruolo ma sovrintendere in qualche bene o male le scelte di politica estera è quello che rende sta facendo vediamo adesso che sarà il successore o la urlando e lei è preoccupato per i nomi che sento
No i nomi che sentono sono preoccupato perché è comunque sarà una continuità cioè Renzi vuole giocare lui direttamente un piano nel rapporto internazionale lo si è visto anche con gli uffici e altri
Utente
E quindi cercherà un un ruolo politico magari non espertissimo di politica estera un ruolo tecnico che però gli permette di avere più spazio sul piano politico
Sicuramente non ciò che era una carta da novanta
Nel senso che non metterà qualcuno dice mettetevi grande esperienza sulla sua sono sullo scenario geopolitico cosicché potrà tenersi diciamo così un po'più di spazio di manovra ringrazio ringrazio l'onorevole Pini che la lega Nord