Celebrazione della XVI Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro

Siamo al settimo posto come Italia
I risultati della ricerca siamo molto più indietro come numero di ricercatori
Mi si permetta di toccare questo tasto un po'indecoroso siamo molto più indietro come numero di ricercatori decentemente pagati
Ho apprezzato come voi tutti l'intervento nulla chiamerò paziente perché
Ci ha diffidato giustamente il professore Veronesi da usare il termine paziente
L'intervento della testimone di un percorso grazie Simone di un percorso felicemente conclusosi come per tantissimi altri con la guarigione
Il modo in cui si è svolto l'incontro quello che abbiamo ascoltato qui ci conforta anche nel ritenere che non stiamo ripetendo da sedici anni le stesse cose che ogni
Incontro focalizzato su elementi nuovi
Che sono anche il risultato della ricerca della ricerca ed è la prassi oncologica di lotta contro il cancro
E e direi che professor
Professor Veronesi oggi sia andato
Forse più che in altre occasioni molto al di là dei confini di riflessione sul tema della lotta contro il cancro molto al di là quando ha parlato in realtà nel rapporto tra
Medicine persona
E ha ricordato come si sia in realtà perso anche quello che c'era di valido nella medicina olistica procedendo ad una
Estrema fossero forse posso dire esasperata superi specializzazione
Che in tutti i medici a concentrarsi sulla guarigione di un organo o di una parte di organo diventi di Candoni insieme compresso di cui fa parte io credo che sia
Molto importante questo richiamo alla necessità
Di uno sforzo per superare la scissione che giunge ad essere perfino scissione tra corpo e mente comunque
Il senso di questi incontri il senso dell'accoglienza nelle sale del Quirinale di questi incontri il senso dello sforzo Dellai
Io mi son permesso di dire al nuovo Presidente sarà un lavoraccio perché un lavoro molto duro quello che i danni si compie e qui però
C'è la ragione
Di questo coinvolgimento anche delle istituzioni
Perché in realtà non si tratta soltanto di dare il massimo di contributo alla valorizzazione e all'incoraggiamento del mondo della ricerca ma si tratta di fare in modo che è un problema grave come quello
Della lotta contro il cancro
Diventi problema della società italiana soli comprese in larga misura lo è diventato lo sta diventando Berasi
Alle iniziative della è che anche grazie alle iniziative di molti che si prodigano per raccogliere le risorse necessarie
Alla
Maggiore
Sviluppo della ricerca della ricerca sul cancro
Questa è stata la grande idea
Che si
Rispecchia poi in una realtà associativa che effettivamente impressionante in qualche altra occasione
Io mi sono intrattenuto un po'con i tanti rappresentanti dei comitati provinciali sembra impossibile
Quasi non c'è provincia in cui non si sia creato questo piccolo collettivo consapevole di tutti i problemi che trattiamo qui ed è
Il peso complessivo che ha questo impegno deve avere questo impegno nella vita delle persone e nella
E nella vita della società
Fabiola Giannotti al direttore generale
Che una persona di estrema modestia di essere mia di estrema discrezione
Che fino all'ultimo ha avuto un atteggiamento
Molto paziente dubitativo quasi per principio dico quasi per principio perché poi è stata è stata nominata dobbiamo fare in modo però che a questi riconoscimenti
E al lavoro che fanno a Ginevra come fanno a nordici adesso parlo per campo della fisica che uno di quelli in cui veramente l'Italia CIPE si può
Vantare di avere prodotto una grande scuola ebbene bisogna che però
Ciò ciò si traduca in un fortissimo richiamo alle nostre istituzioni pensano Lorenzina lei lavora per questo lo sappiamo perché si dedichino risorse sufficienti a valorizzare i talenti italiani nella ricerca i giovani che vogliono accedere ricerca scientifica o un altissimo senso della motivazione dell'impegno nella ricerca e perché in questo modo noi potremo veramente migliorare le condizioni generali
Sia della lotta
Contro il cancro contro tutte le malattie genetiche e sia di avanzamento della conoscenza scientifica non potendo certamente noi operare
Alcuna distinzione
Datata tra ricerca pura ricerca applicata ovvero tra
Ricerche in campo biomedico ricerche nel campo nel campo delle fissi della fisica e di altri di altri campi
Puramente speculativi
Signor Presidente autorità ricercatori sostenitori di ai capi
Sono davvero onorata di essere qui oggi per rappresentare i quei due milioni e mezzo di persone delle quali il professor Veronesi parlava guarite dal cancro in Italia grazie alla ricerca
Mi chiamo Eleonora Buzzi e ho ventiquattro anni nove anni fa all'età di quindici anni MiFID degno si caccia un'Alice mia info plastica occulta
Ricordo come fosse ieri quel giorno in cui mia madre con la voce tremante mi disse Eleonora dobbiamo andare in ospedale per fare degli esami
Io
Timida ragazzina dedita allo studio e con mille sogni nel cuore mi vidi crollare il mondo addosso al solo pensiero di dover perdere un giorno di scuola e non sapevo che da quel giorno e da quel momento in avanti di giorni di scuola né prestarsi ben più di uno soltanto
Il cinque aprile del due mila e sei ebbe inizio il difficile percorso fui ricoverata presso l'Ospedale San Gerardo di Monza dove mi danno e comunicata la notizia
Eleonora netto corpo ci sono cellule cattive di mature che mangiano quelle buone noi dobbiamo distruggerle tutte per pari far rinascere solo quelle buone
Come un drago che colpisce con le sue fiamme brucia le ali così io venni colpita dalla malattia ed è la sua diagnosi
Iniziare cure e non mi sfiora ormai il pensiero di non farcela perché stavo combattendo per me e per tutti coloro che mi stavano accanto familiari amici medici infermieri e ricercatori che mi stavano donando una speranza di vita
Ed è stata proprio la famiglia mio baluardo Lami ancora la mia fonte di coraggio
Ma il destino ha voluto che quel coraggio dovessi ben presto ricercarle me stessa non potendo più affidarmi totalmente all'aiuto dei miei genitori
Il tredici luglio del due mila sei improvvisamente a soli tre mesi dalla mia diagnosi mio padre moriva al primo piano del San Gerardo di Monza lasciandomi mia madre e mia sorella solidi indifese al dodicesimo piano dello stesso ospedale
Come far fronte a tale avversità della vita come andare avanti come sopportare il tanto dolore
Io sono certa che la forza che ho trovato dentro di me per continuare a lottare sia derivata dell'unione di altrettanti innumerevoli forze provenienti sia da coloro che mi erano accanto
Sia da coloro che fisicamente non lo erano ma con la mente con il cuore mi seguivano passo dopo passo costantemente i ricercatori
è per questo co.co.co. che convinzione e tappi alle forze che lo hanno permesso scelto di fare di me stessa una testimone
Mi sono quindi messa in gioco in prima persona per sensibilizzare amici giovani come me ad accettare la malattia perché dopo la mia terribili esperienze in occasione dell'inserimento a scuola volevo contribuire in qualche modo affinché altri ragazzi nelle mie stesse condizioni
Non dovessero subire le pene gli ostracismo che io ero stata costretta a sopportare
Poi nel due mila e dodici feci il mio grande incontro AICA ed oggi sono orgogliosa di essere un testimonial di questa associazione non solo loro hanno scelto me ma anch'io ho scelto loro e giorno dopo giorno rinnovo intensamente la mia missione
Attraverso il finanziamento la ricerca AIRC permette a persone come me di non smettere mai di sognare ed è stato così che io in quell'atto di ospedale non ha mai smesso di farlo
Il mio più grande desiderio era una volta guarita studiare tenacemente per quella Oriani e daremo i genitori a me stessa il giusto riconoscimento per tutti gli sforzi e le fatiche fatte
Mi sono così è scritta è laureata in Economia e management presso l'Università Luigi Bocconi dopo dai dopo aver studiato per sei mila e Singapore sono tornati in Italia
Al mio rientro se è stata selezionata per partecipare ad un corso di laurea specialistica che prevedeva un anno in Cina ed un anno in Italia
Sono così partita e alla fine di questi due anni lo scorso luglio ottenuto una doppia laurea italocinese management internazionale
Ma il mio volo davvero più grande sono recita aspettarlo solo essa sta e soltanto grazie a sostegno di AICA
La ricerca consiste in un'attività che ha per fine un ritrovamento
Ahimè che sostiene la ricerca supportando da una parte i ricercatori a sperimentare trovare nuove cure contro i tumori e dall'altra persone come me a trovare il coraggio di testimoniare per informare sensibilizzare il pubblico
Grazie ad Haiti io oggi posso parlare ad alta voce e sostenere l'attività che più mi sta a cuore senza la quale io oggi non stare qui la ricerca
Sono davvero grata di aver beneficiato di risultati di anni e anni di studio di migliaia di ricercatori che hanno avuto ben chiaro l'obiettivo di portare in tempi rapidi risultati i pazienti
Per concludere la mia storia vorrei condividere con voi signor presidente autorità presenti scienziati e ricercatori una riflessione che ho maturato l'anno trascorso dall'altra parte del mondo
Esiste una parola cinese vezzi che nell'interpretazione comune viene tradotta come l'insieme di due concetti crisi e opportunità
Io credo profondamente che nella relazione di questi due Caratti si era chiusa l'essenza della nostra vita
Io oggi guardando al mio passato posso dire ad aver affrontato una grande crisi e nello stesso tempo di aver avuto un ancor più grande opportunità
Rinascere e capire che nel combattere contro la malattia non si è mai soli è l'attuale malattia ma è l'aiuto di tutti grazie
La ricerca salva la vita alle persone e ti permette di avere una promessa di esistenza meravigliosa e questo è quello che ognuno di noi decisori politici
Ricercatori ministri
Fu e i finanziatori privati volontari cercano di svolgere ogni giorno
Sul campo e ringrazio particolarmente Airc
Per per l'esempio che da non soltanto
Nell'azione di sviluppo dei piani di ricerca ma anche del metodo che ha impiantato
E sviluppato in questi anni un metodo di collaborazione che poi è il sale oggi della ricerca scientifica e di quell'approccio interdisciplinare che ti permette di raggiungere grandi risultati
E per pelli Ministero della salute ma soprattutto anche per proprio per l'Italia la ricerca contro il cancro è uno degli obiettivi principali basta
Vedere l'attività che svolgono i nostri ex
Su quarantanove IRCCS in Italia dodici sono esclusivamente dedicati alla ricerca
E contro il cancro una ricerca integrata cioè data da una parte la scienza dall'altra parte
Nuove forme di terapia di assistenza umanizzazione della Co della cura e culla Lella nel tentativo di fare percorsi non solo diagnostici da una parte ma anche di terapia che tengono insieme le diverse esigenze delle persone
Che quando sono purtroppo colpite da questa grave malattia
Sono innanzitutto colpite come diceva
Bene il professor Veronesi nell'anima loro le loro famiglie ancora più drammatica diventa la situazione quando e questa malattia colpisce bambini o gli adolescenti
Quindi è un un grandissimo sforzo che l'Italia fa ottenendo anche dei grandi risultati e dobbiamo essere in grado di intercettare
In modo sistematico e in modo efficace
Le grandi rivoluzioni che in questi anni non in un futuro lontano ma in questo momento la scienza ci sta apportando
E in dono
E quindi ne possiamo dire che da questo punto di vista alla ricerca oncologica è un elemento trainante per lo sviluppo non soltanto dell'innovazione ma anche dell'industria farmaceutica e biotecnologica del nostro Paese
Un'iniziativa molto importante del Ministero rivolte alla cura di quel trentacinque per cento dei pazienti per i quali non si è ancora trovata una terapia efficace
Ciò rappresenta una scelta entità in casa e di equità a favore di pazienti altrimenti orfani spesso dimenticati dalla ricerca industriale perché affetti da patologie la cui cura non si configura come scelta economicamente giustificabile
Voglio anche ricordare di avverrà sollecitato nel patto della salute ed è un'azione che noi stiamo come Ministero della Salute portando avanti anche me europea
E a livello europeo un chiaro percorso di valorizzazione delle terapie palliative
Laddove la ricerca e la medicina sont siano impotenti di fronte all'avanzata del cancro
Signor presidente
Autorità amici e colleghi
Proprio stamattina guardando le carte mi sono realizzato che questo è il sedicesimo incontro inquinare in cui noi celebriamo questa festa
Della sulla ricerca
Mentre quindi non realizzato che per il sedici volte io sono venuto tutti gli anni a parlare dei dichiara la ricerca sul cancro della diagnosi e terapia e così via
Quindi ho parlato già di tutto spiegato tutto a tutti credo quindi che dobbiamo adesso vedere un po'come
Un po'la ricerca ci sono le posizioni
Infine
Il destinatario
Di tutta questa ingenti operazione
Che la persona che l'uomo che la donna
Qui se ne abbiamo sempre ritenuto un po'sottotono
E invece io credo che
Dobbiamo pensare
Alla medicina della persona
Avrete notato che non ho parlato dei pazienti né di malattie
Perché ad oggi non abbiamo la persona nella sua globalità
Con il suo carattere soluzioni di suo temperamento
Il suo le sue aspirazioni del suo frustrazioni questa è la persona che noi
Dobbiamo conoscere se vogliamo curarla correttamente
E quindi credo che sia indispensabile recuperare qualche elemento dalla vecchia terapie olistica che mandata da
Del due mila anni avanti Cristo sino
Da duecento anni grandi risorse
Sino ad oggi c'è una
Vecchie tipo di medicina che considerava però il corpo umano inscindibile considerava l'uomo
Proprio nel Seicento e invece c'erano iniziate
Dal punto di vista medico le autopsie abbiamo cominciato a capire corpo umano e la somma sommatoria di organi rinchiuso in un involucro che erano sulla pelle ed è incominciata la
Terapia ed analisi e la medicina d'organo che ha avuto successi enormi naturalmente perché
Ci
Approfondito però io organo in cella leoni piccola frazione del nostro organismo a tutta una quantità denti informazioni cognizioni che hanno già fatto
Raggiungere la medicina di oggi l'avanzamento medico scientifico di oggi però
Ha creato una scissione
Tra il corpo veramente
Inevitabilmente
Polarizzante oggi solo sugli sugli organi e abbiamo un pochino tralasciato di il tema del pensiero dell'uomo
Quindi bisogna secondo me in qualche maniera nella medicina del futuro ritornare un po'ai vecchi
Al vecchio pensiero platonico Platone diceva bisogna curare l'anima per curare il corpo
Cioè bisogna rane Manin Greco la psiche cioccolate pensiero il cervello modo di
Sentire le cose perché perché
Quando una persona si ammala rendiconto fuori un organo certamente quello si può curare ISPO eliminare
Ma poi la malattia viene percepita ed elaborata e qui
Nel cervello
Nel pensiero e lì rimane a lungo gli dico sempre guardate europei colleghi facile togliere un nodulo al seno è difficile toglierò veramente
E rimane per mesi per anni e fin quando non è completamente scomparso la guarigione non è ancora realizzata
Ma vediamo alla guarigione fisica ma deve pensare anche alla guarigione a livello mentale della malattia
E quindi abbiamo
Insomma pensato che bisognasse instaurare un nuovo rapporto
Bisogna che i medici si rapportino col paziente in una maniera diversa maniera più dialogante
Pietrogrande più profondo più conoscitiva
Per avere una sua fiducia
La fiducia del paziente non si ottiene con la firma in un modulo di consenso informato
Corrono serve a niente è una forma più che serve più al medico per proteggersi da da rischi di al futuro
Che al paziente stessa presenti bisogni sapere di conoscere ha bisogno di dialogo
E quindi io dico sempre che bisogna saper ascoltare saper ascoltare l'ASP forza dell'ascolto incredibile nei rapporti tra medico e paziente
Nata così da Medicina narrativa nessuno sa di voi probabilmente questa è la medicina narrativa e la nuova branca della medicina molto interessante
Perché il medico si mette vicino al paziente e chiede al paziente di narrare la sua vita non i suoi Sindoni no dei suoi disturbi negativamente rassicuro fitta
Perché noi davanti a un paziente che dobbiamo correre dovevamo sapere chi è quel paziente
Non possiamo curare il paziente come reca
Una persona come che ne REM lungo lavoro cureremo nostro il cagnolino dobbiamo sapere chi è
E pazienti narra Naro dalla sua nascita tutta la sua evoluzione nella vita dal suo giovinezza le sue aspirazioni vere le frustrazioni di tutto il
Del suo senso della vita suo concetto dalla morte e così via non a noi
Saremo dei buoni medici riconoscendo la persona che abbiamo davanti a noi sapremo quale sarà la terapia corretta
Quale porterà accettare non accettare quale sarà la dosaggio giusto di tutte le nostre era pie per quel paziente in quelle condizioni per quella persona
In quella condizione io credo che
Come dicevo l'ascolto sia fondamentale io quando dico sembri Mehmet dice se voi passate in corridoio affrettati perché andate a
A sentire ovvero l'area una riunione
è un paziente nel corridoio che fa un cenno con la mano per
Chiedere qualcosa fermati
Fermatevi inascoltate lo fino in fondo perché è un suo diritto
Di parlare ai medici in maniera
Libera ed è un dovere del medico ascoltarlo Noris medici siamo al servizio dei nostri pazienti e dobbiamo ascoltarlo perché
L'ascolto come dicevo prima il futuro però se la medicina scortare i pazienti è un dovere perché diciamo che è un
è un diritto
Del paziente se l'ho ascoltato
Unanime allargamento intellettuale di chi di chi lo ascolta del medico ed è soprattutto a mio parere una manifestazione d'amore per il malato grazie