Intervista a Marco Impagliazzo al termine del suo incontro con il Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki moon

Dalla missione italiana all'ONU Stefano Makara per radio radicale siamo qui con il professor Marco è sbagliato che Presidente la Comunità di Sant'Egidio appena avuto un incontro con il Segretario generale panchina ci dica come è andata
Incontra andando molto bene
Perché si è parlato di temi pari ma un focus molto importante è stato sulla moratoria della pena di morte per cui il proprio in questi giorni qui Nazioni Unite ci si sta confrontando
La Comunità di Sant'Egidio assieme a tante altre associazioni Nessuno tocchi Caino Amnesty International
La Word coalition against detta in alti
Sta lavorando per creare una una
Un allargamento del numero dei Paesi che scelgono
Per la moratoria ma soprattutto
Si lavora a tutto campo perché altri Paesi abolisca no non solo del fatto ma anche degli ulema pena di morte
E a seguito del Segretario generale molto
Otto tribunali ottenne il Segretario generale ed è stato particolarmente coinvolto a ha detto delle parole di grandissimo apprezzamento a quel al lavoro che la Comunità di Sant'Egidio di altre organizzazioni
Ma soprattutto verso l'Italia che ha riconosciuto essere capofila di questa battaglia per la moratoria dal due mila sette e cosa prevedete per il voto dell'arte ed è generale che doveva rimanere un paio di settimane
Chiede il coinvolgimento diretto del Segretario generale che una cosa anche abbastanza e nuova per la moratoria fa ben sperare ma anche tanti segnali che arrivano
Di
Di qua e di là particolarmente dall'Africa dei paesi dei Caraibi
Ci fanno sperare che quest'anno si possa aumentarle
Forse anche di uno come minimo il numero dei paesi che sceglieranno per la moratoria la Comunità di Sant'Egidio si occupa anche di temi scottanti di attualità internazionale e con il il Segretario generale Ban Ki Moon
Avete parlato per esempio della situazione insidia soprattutto dialettico
Ecco voi siete arrivati con una proposta una proposta molto originale
La nostra proposta SI vale può salvare Aleppo
Che significa e impegnarsi a livello internazionale degli Stati dei Paesi ma anche la società civile a salvare questa città dall'assedio da cui è circondata sia dalle forze governative siriani
Che da quelle via al nuovo sarà
Per perché questa città sta morendo ma ha letto una città simbolo della convivenza tra le religioni e tra i popoli oltre che grandi città storica per la cultura
Dobbiamo fare di allerta un simbolo di rinascita della Siria enti riapertura del processo di pace
Bisogna iniziare da un simbolo perché
La la pace in Siria è un lavoro talmente complesso che se non si trova il punto in cui entrare e noi crediamo che proprio salvare ha letto e dopo che si è persa Mossul
E dopo che i problemi che ci sono stati accompagna non possiamo permettere un un terzo fallimento che la comunità internazionale
E l'ente che per concludere il Segretario generale che è propria apprezzato il vostro coinvolgimento in più parti dal mondo
Gli ha chiesto poi anche una mano in più un aiuto in più in una zona particolare dell'Africa vero sì dopo aver detto che lavori non c'è un luogo del mondo dalla Comunità di Sant'Egidio non è a fianco dell'ONU la risoluzione dei conflitti
Il Segretario parlato della pace a Mindanao che è stata firmata da da poco tempo in cui anche strategico è stato protagonista de altri conflitti africani
Ci ha chiesto una mano ulteriore sul conflitto dei grandi laghi in particolarmente sulla smilitarizzazione
Del degli estremisti hutu che a aderiscono alle sedi L.R.
è una situazione che conosciamo bene abbiamo lavorato per la pace in Burundi
Già anni fa e è una situazione tanto delicate tanto complessa ma daremo volentieri una mano al Segretario generale e le Nazioni Unite su questo in questo campo
Ringraziamo i professori Paiato della comunità Sant'Egidio dalla missione italiana alle Nazioni Unite Stefano Vaccari ha per Radio Radicale