L'intervista è stata registrata mercoledì 6 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Dc, Ospedali, Sanita', Usl.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
10:00
15:30
9:33 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
DC
Martedì cinque novembre è morto all'ospedale di Pescara dopo ventitré giorni di coma Francesco Giustiniani ragazzo di Viterbo che rifiutato da otto ospedali tra Lazio Umbria Toscana
E poi finito appunto l'ospedale di Pescara quindi scoppiata la polemica il ministro Francesco De Lorenzo ha scaricato sulle regioni la responsabilità dei rifiuti di questi ricoveri che nel frattempo sono saliti a cinque casi
Dato che esiste una delibera CIPE che ha stanziato dieci mila miliardi per le regioni per la realizzazione prioritaria di interventi per le emergenze e c'è anche un articolo della legge sul servizio sanitario l'articolo diciassette
Che affida alle Regioni l'organizzazione degli ospedali abbiamo ai nostri microfoni Adriano Biasutti presidente di turno della conferenza dei presidenti regionali buona sera presidente al quale punto vogliamo domandare qual è la sua versione dei fatti
Lo è un caso gravissimo purtroppo si è ripetuto anche in altre occasioni e che evidenzia lo stato di profondo disagio in cui si trova la sanità del nostro Paese Boy come presidente della Regione non possiamo accettare sequestrato sbrigativo del ministro che trasferisce tutta la responsabilità alle regioni dopo anni di mancanza di programmazione di bancarotta diceria definizione il fabbisogno di gestione centralizzata della verità
Scaricare tutto sulle regioni ripartisse stando ad aiutare pupazzi transitiva miliardi sono stati stanziati ma è una cifra che vale per dieci anni che all'interno della quale citando gli impegni per l'ammodernamento di tutti gli ospedali italiani quindi con la presentazione di progetti con la definizione di questi progetti con l'approvazione da parte del nucleo par di valutazione della qualità
Io dico questo perché prevede due regioni in cui il centodiciotto già funzionanti sì ricordiamo che il centodiciotto è quel non è in grado di smistare i pazienti nelle strutture più adatte al momento però il problema con un numero telefonico il progetto di giocare tutta l'organizzazione
Che richiede una mentalità diversa da quella che c'è oggi in gran parte del Paese serve un piano sanitario nazionale l'obbligo di piani regionali di piani per le singole Ur questo non è stato fatto quindi oggi il ministro non può
Con troppa facilità Arcari pratiche Regione senta domani
In Rete ci sarà una Conferenza Stato Regioni
E la tematica la pratica della Mer Enza lei cosa prevede
Ma io prevedo che si possa trovare un accordo tra
Perno e regioni per definire le tempistiche per l'utilizzazione di queste risorse
Avviare un progetto sulla base delle esperienze già fatte per l'introduzione dell'emergenza su tutto il territorio nazionale e dunque la proposta che domani credo noi come Regione faremo però alle
Però da questo scaricabarile si detenute e di responsabilità reciproca senta ma il problema non è anche nel coordinare
Questo tipo di per esempio di intervento perché per esempio è uscito un articolo sull'Unità oggi dove un un chirurgo romano un euro chirurgo di un ospedale romano sosteneva che lui e la sua équipe avrebbero potuto operare Francesco soltanto non lo avrebbero poi potuto ricoverare per mancanza di posti letto
Il picchetto sto pronto intervento cittadino invece si è rifiutato di portarlo a Roma e ha cercato possono gli altri ospedali ma questo è il nocciolo della questione degli oceani proprio da lì dall'attualità
Consigliere Causin definisce quelli che sono gli standard della sanità quanti reparti devono stare in piedi come deve essere impiegato il personale
Si deve chiudere
E che cosa e che cosa ci deve potenziare evidente è che anche un'organizzazione come quella del centodiciotto rischia di erodere
Un qualche cosa che non che appende ad una struttura due strutture proporre purtroppo vecchia cosa facciamo aspettiamo l'approvazione della riforma sanitaria
Serve subito un piano sanitario Albero delle idee generali
La applico alle regioni di dotarsi di un piano sanitario regionale e l'obbligo di applicarlo in tempi ecco in tempi brevi queste sono le scelte iniziali che possono essere
Realisticamente realisticamente parte io vorrei ricordare una cosa che sui novanta mila miliardi di spesa sanitaria i due terzi sono stati decisi a Roma carducciano patto sprechi certo le regioni ad inadempiente quei trentasei mila miliardi del contratto
Cioè dal pilota per il per il personale
I quali sedici mila la Pharmaceutical ribadire
Delle convenzioni soprattutto perché vengono fatte a livello centrale o sono state fatte fino a ieri a livello centrale quindi non si può scaricare la responsabilità
I soltanto supportato per chiudere seduto proprio unica lei dottor Biasotti è ottimista come le ho domandato se è ottimista
Ma sono ottimista la situazione generale politica credo che non consenta grandi ottimismi il problema non è solo dei rapporti col ministro De Lorenzo è probabile che nei rapporti con con il Parlamento oggi continuare che la sanità salva ingrandendo rimpicciolimento Julius dotandole di bardati era pseudo manager è un falso problema
Il corso molto diverso discorso è quello di definire un battitore per la sanità del Paese ripartire seriamente tra le Regioni il responsabilizzare le Regioni e di costringere le Regioni anche fosse per i controlli ad Europa
Ringraziamo Adriano Biasutti presidente di turno della conferenza dei presidenti regionali delle UE SL lo ringraziamo a risentirci buonasera Presidente Grazia
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0