La nota antiproibizionista

Buongiorno
Vi ricordate quante volte abbiamo sentito vantare i successi della lotta alla coltivazione di papavero da oppio in Afghanistan
Bene nonostante gli oltre sette miliardi e mezzo di dollari spesi dai soli Stati Uniti per la lotta al narcotraffico dal due mila e due a oggi la coltivazione di papavero in Afghanistan ma nel due mila e tredici ha raggiunto il livello record di duecentonove mila ettari
Nel due mila sette che erano centonovantatré mila rispetto al due mila dodici decremento del trentasei per cento
I dati sono contenuti in un rapporto ufficiale inviato alle autorità americane dall'ispettore generale speciale per la ricostruzione in Afghanistan gioco insomma ecco
Questi duecentonove mila ettari si trovano principalmente nel sud dell'Afghanistan nelle province di Kandahar e di Helmand che nel sud est ma anche in Province come in quella dinamica Arche erano state dichiarate leader ed alle coltivazioni
E sempre secondo il rapporto i primi dati relativi al due mila quattordici lasciano intendere che l'aria di coltivazione si estenderà ulteriormente
Questo ha fatto sì che il valore dell'oppio dei suoi derivati è ammontato in Afghanistan nel due mila tredici a tre miliardi di dollari contro i due miliardi raggiunti l'anno precedente
Questo denaro per lo più utilizzato dei narcotrafficanti ma anche dai talebani che finanziano in questo modo la loro guerriglia
La lotta contro l'oppio è con la messa in sicurezza del Paese la grande sconfitta dell'intervento occidentale cominciato nel due mila uno
La rete degli analisti afgani un centro di ricerca con fede a Kabul e non recente rapporto analizzato criticamente la missione della NATO nella provincia dell'Helmand
Sostenendo che essenzialmente abbia contribuito a riportare i talebani
Il rapporto rimette anche il caso del programma di ricostruzione provinciale che ritenere tale infermieri impegnarsi in progetti di sviluppo con la collaborazione di alcune realizzazione non governative i risultati però almeno secondo la rete degli analisti afgani non sembrano all'altezza delle aspettative
Un altro fronte dove la guerra alla droga registra successi diciamo così di stupefacenti
E la precoci dentale l'ultima vittima è la Guinea Bissau scarso controllo delle frontiere centinaia di chilometri di coste non sorvegliate un sistema giudiziario poco affidabile corruzione diffusa alto tasso di disoccupazione presso i giovani
E altre questioni sociali hanno creato la giusta la situazione per rendere la Guinea Bissau il terreno ideale per l'organizzazione del narcotraffico malgrado gli sforzi messi in atto dalle nuove autorità eletto di recente la situazione non sembra essere migliorata
La grande idea proposta dall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine sembra essere quella di un piano nazionale con una unità operativa che avrà una dimensione regionale di collaborazione tra le diverse polizie degli altri Paesi della regione
Il primo successi poi possano arrivare di i precedenti lascia quantomeno dubbiosi c'è poi il Messico
Dove la politica di guerra alla droga ha prodotto uno scenario che a dir poco allucinante narco scontro polizie anarco scontro Narcos poliziotti corrotti contro poliziotti onesti poliziotti corrotti lotta che tra di loro
Apa nelle perché la popolazione le vittime sono decine di migliaia l'ultima raccapricciante vicenda che viene dal Messico è quella di quarantatré studenti scomparsi nello stato di terreno lo scorso ventisei settembre di cui non si conosce la sorte
Io prudente sarebbero stati arrestati da agenti corrotti e consegnati ai membri del potente cartello dei Narcos dei Garrel Rossoni grossa la politica negli negli scorsi arrestato l'ex sindaco della città di guarda e sua moglie con l'accusa di aver ordinato l'omicidio dei giovani colpevoli di aver organizzato una contestazione durato suo comizio
L'altro ieri premendo di un cartello della droga hanno confessato di aver bruciato vivi gli studenti ma prove ancora non ce ne sono e poi vogliamo chiudere con un'ultima notizia
Che dà conto dei guasti come diciamo così dei danni collaterali di mezzo secolo di proibizionismo e di come le organizzazioni criminali rete ricchi e potenti dal narcotraffico ormai ricicli nove loro enormi guadagni nei modi più disparati
Secondo generale dei NAS Cosimo Piccinno il traffico illegale di farmaci contraffatti on line vale più del traffico illegale di cocaina ed è continuo mento un euro investite in cocaina sottolinea generale Piccinno nel rendere sedici in sessanta euro impiegati in principi attivi rendano almeno centocinquanta mila
Pertanto la stima che nella filiera dei farmaci contraffatti il rapporto divertimento sia pari
A un euro a due mila e cinquecento Ciadi che riflettere Noemi parleremo di tutto questo oggi alle tredici al notiziario antiproibizionista un saluto da Roberto spagnoli