"Ergastolo. L'errore dimenticato"

Campania
Sì
Va be
E intanto buongiorno a tutti
Ogni giorno mi fa piacere
Non siamo pochi quanto io pensavo questo è un dibattito è stato non l'abbiamo chiamato convegno perché non aveva senza la tavola rotonda
Su un problema
Che va controcorrente tutti meritano anzi tutti hanno detto che era in dibattito controcorrente e credo che sia effettivamente in questo momento parlare dell'ergastolo vuol e comunque non è che sia un po'il dibattito controcorrente premente la posizione che la stragrande maggioranza delle persone che sono qui hanno controcorrente
Ergastolo è veramente una cosa
Difficile da trattare e io mi ricordo
Fin da piccolo a Pistoia almeno lo si dice così diceva mia nonna specialmente quando passava doveva essere mandata dal macellaio usava l'espressione io a quello gli dell'ergastolo lo diceva sempre
Con un sorriso e non ho mai capito se questo sorriso significasse nell'area detta grossa quel momento pure che lo aveva condannato al massimo di quello che lei pensava fosse una pena effettivamente l'ergastolo è il massimo della pena
Io la voglio fare molto bene per tempo e lascio
L'onere della della tavola rotonda Stefano Marcelli
Ergastolo è un tetto
Che
Molti dicono che di fatto non esiste più effettivamente dopo periodo di alcuni decenni un ergastolano al diritto di poter avere del forme alternative all'arte
Però se questo pena non esiste di fatto esiste ancora di diritto sono quarant'anni e i redattori della grande promessa lo sanno benissimo col perché sanno benissimo che questo giornale quarant'anni che cerca di svolgere un dibattito cercare un'attenzione rispetto a questo problema sono quarant'anni che se ne parla ci sono delle proposte di legge presentate
Il primo dopoguerra ci sono delle proposte di legge presentate negli anni Sessanta ci fu quella quel momento fantastico anche terribile per quanto riguarda il risultato del referendum sull'ergastolo che dimostrò come l'opinione pubblica rispetto a questo problema durante attualmente lo è tuttora anzi forse lo è di più
E ci sono delle proposte di legge che sono state presentate nell'ottantanove quindi pochissimo tempo fa in questa legislatura
Tutto ciò non è servito ad abbattere un muro ad abbattere probabilmente un errore
Che è quello dell'ergastolo che esiste ancora
Ci sono delle possibilità rispetto ad alcuni reati che prevedano grosse pieni
Altri reati preveda nuovo la pena dell'ergastolo quando una persona all'ergastolo
Si ritrova a dover considerare tutta la sua vita rispetto ad un tetto invalicabile quindi il problema degli affetti ed è difficile
A vivere un rapporto con i propri affetti e con l'esterno già detenuto da Riga stavano diventa quasi impossibile
Ci sono oggi Ealing sono contento perché tra le mentre il presente ci sono tre persone che probabilmente danno l'intero significato al problema dell'ergastolo cioè Mario Astorina
Perché la strana viene da tre anni che ha fatto sei anni lei braccetti di massimo isolamento cioè di che erano così le attese i precetti della morte dove regna applicato l'articolo novanta c'è Tommaso scordo che è redattore
Della grande promessa che è un ergastolano e ciabatte fa veri che è una figura incredibile perché è stato otto anni con l'ergastolo sulle spalle e poi è stato assolto da questo reato ma nel frattempo ne aveva collezionati altri per cui Chalon una lunga pena da scontare quindi queste tre figure sono figure emblematiche
Di una situazione che riguarda circa quattrocento detenuti italiani una minoranza
Perché purtroppo se ci sono delle figure che sono una minoranza nel carcere una sono gli ergastolani dato per esempio sono le donne che sento solo mille cinque in Italia sono considerati un problema marginale e per queste vengano vengono messe da parte loro i loro problemi fisici e psicologici quindi io finisco questo vi ringrazio vi dico soltanto che affine del dibattito
Ci sarà la possibilità di mangiare
In Regione lascio la parola Stefano Marcelli il quale mi ha già detto che vuole essere molto provocatorio
No io mi son trovato molto imbarazzato quando sono stato invitato a
Diciamo arredi firmare a condurre moderare non credo perché questo termine il moderatore andrebbe bene quando ci sono delle tesi contrapposte presto
Dibattito no io prima vorrei chiarire un dato personale
Io ho tutti gli hanno un appuntamento molto caro con degli amici
E vado tutti gli anni a Volterra
Dentro l'unica occasione in cui si può entrare dentro quel penitenziario a vedere uno spettacolo teatrale
Che fanno dei miei amici che sono tutti i killer della camorra e della mafia quasi tutti ergastolani gente dura cattiva
E quello spettacolo teatrale tutti gli anni e
Un'esperienza permetta molto molto bella molto gioiosa prima dello spettacolo
Perché ci si incontra con questa gente che che ti accoglie ti saluto e ti riconosce al comune amico e certi racconta un po'delle sue storie
E poi è terribile perché lo spettacolo teatrale al di là del tema della trama della scenografia ti butta in faccia
Un aspetto duro dell'essere uomini dell'umanità e ti costringe a riflettere su tante cose per cui io voglio prima di tutto salutare questi queste tre uomini che sono qui oggi in mezzo a noi ma si portano dietro anche un pezzo dei dei nostri problemi
Ma detto questo rispetto a questo dibattito questa iniziativa quest'incontro secondo me ha un un grave ritardo a un difetto enorme
E un grave rischio il difetto è quello come diceva neri di di essere ma più che in controtendenza
Il rischio io penso che che quando radio radicale trasmetterà questo dibattito molti di quelli che l'ascolteranno se non saranno solo militanti radicali
Prenderanno otto tutti gli interventi come una sorta di di trasmissione da un manicomio
Perché il senso comune stando io non sono un tecnico di di questioni giudiziarie però per il mio lavoro cerco di stare in mezzo alla gente il più possibile e chiunque
Parlava in giro con gente di sinistra di destra di centro in questo periodo sente che il senso comune oggi
E più che in controtendenza il il cittadino comune la gente
Dalla dalla vecchietta che è stata rapinata sull'autobus a quello che ha lo spacciatore Sottocasa quello nel leggere i giornali
E sente le storie del boss mafioso checché se ne sta in ospedale scappa esce torna fuori
Il il senso preminente è quello di uno Stato che non punisce che non interviene che non difende e questo è un senso assolutamente diffusa
Ed è proprio per questo che da un punto di vista politico da un punto di vista editoriale di giornali eccetera
è possibile anche costruire un tipo di diciamo di lavorìo di proposta che va rimangiando tutto quel lungo e faticoso e mi raccontava
L'amico che sta Trani prima anche quanto è stato rischioso difficile costruire il processo della riforma
Certo non lo sappiamo eliminare formalmente l'ergastolo e c'è solo l'ultimo atto quello più importante da un punto di vista teorico giuridico di tutto il processo della riforma
Delle della della vite carceraria della legislazione carceraria in Italia ma anche quel tipo di riforma ormai viene eletto come molte altre riforme come un pezzo della nostra storia recente che è stato solo demagogico che è stato devastante rispetto alle istituzioni dello Stato e che quindi va in qualche modo
Destrutturato di assorbito che questa indubbiamente la tendenza che oggi cioè di fronte e anche qui si mescolano io credo due aspetti
Uno chiaramente di tipo negativo è strumentale
Un altro che è un problema reale della gente è vero che il cittadino ha un bisogno di giustizia assolutamente insoddisfatto questo è un dato reale non è che i cittadini su questo sbagliano o sono cattivi o hanno o se lo inventa no il cittadino è realmente di fronte a un proprio bisogno di giustizia e di tutela da parte dello Stato che non è soddisfatto
E non trovando finora risposte di altro tipo finisce come si vede dai sondaggi e speriamo che non si arrivi in Italia ha iniziative di diciamo di consultazione popolare che propongano svolte di tipo restaura attivo perché si rischierebbe di veder le sostenere anche a livello popolare e per cui siamo di fronte a questo tipo di saldatura un mondo istituzionale che propone un recupero di buona parte di una parte sosta divide la parte sostanziale
Della riforma carceraria che c'è stata
E un ampio sostegno popolare questo io mi sono ritrovato in mezzo a uno di questi meccanismi quando quel caso capitai
Ah Vicarello vicino a Livorno e c'erano quei due che avevano sequestrato un gioielliere io mi resi perfettamente conto del perché quel piccolo caso il fondo di cronaca
E fu scelto e e venne dato tutto quello spazio nei telegiornali nazionali eccetera diventò un caso paradossale perché in Italia dal punto di vista della Ronan era succedono tutti i giorni fatti ben più più grave e più grosse perché fu scelto e guarda caso quei due
Erano in semilibertà per la legge Gozzini e quelli poi alla fine furono i titoli sui giornali le considerazioni le polemiche che vennero lì quindi questo dibattito questo incontro importante quindi credo per Firenze addirittura quasi storico tra insieme a gente che vive sulla propria pelle il problema quindi non un simposio di
Da id teorica della giurisprudenza ma qualcosa un contatto molto molto concreto ecco io boh credo che ha un senso se ci si confronta
Sulla proposta sulla richiesta di eliminare l'ergastolo e quindi di difendere Cossa
Della della riforma carceraria ma tutto questo va fatto dentro l'oggi sapendo che tutti quelli che non sono qui o gran parte di quelli che non sono qui vivono dentro quel tipo di di situazione di modo di pensare
E con questa ottica guardano a chi parla
Di queste cose cioè del cittadino che dice lo Stato non punisce del cittadino che pensa
Lo Stato non difende credo che questa è la la il tipo di posizione alla quale dobbiamo pensare di rispondere
Quando quando parliamo di questa proposta oggi perché lo sappiamo tutti siamo proprio in una fase dove le proposte dove la tendenza ma concreta credo
Va proprio in questa direzione
Io vorrei sapere prima di tutto cosa pensa chi sta nel carcere
Di questo bisogno di giustizia
Che hanno il i cittadini se ci fossero qui i cittadini che denunciano questa situazione chi vive sulla pelle questa condizione cosa vi risponderebbe
Ma il problema sentire il diretto interessato il per prime
Cast
Buongiorno
Io sono un bel po'Adele sono relatore della gara promessa sono un ex ergastolano
Alla domanda che opposto
Ma scelti signor nasce pose cosa viveva un cittadino che chiede giustizia anch'io sono un cittadino che chiede giustizia
Tutto il Pd al cittadino che chiede giustizia direi che non deve chiedere vendetta perché tre in tutto questo
Come dire
I problemi che stanno verificando da qualche tempo a questa parte iniziale con la criminalità organizzata con tutte quelle tutte queste storie qui si ripercuotono negativamente sul carcere
Si ripercuotono sui detenuti su coloro che non sono mai potenzi
Scappare non hanno mai beneficiato di decorrenza dei termini non sono mai stati messi in condizione di di non pagare eventualmente il debito contratto con la società se me l'avessero contratto
Io dico questo perché io sono condannato a circa trentasei anni di carcere li ho guadagnati tra virgolette
Perché vedi perseguito per degli omicidi
L'idea era latitanza perché ritenevo non fosse giusto che io pagassi pagati che non ho commesso sono stato a lungo latitante durante questa latitanza ho collezionato vari mandati di cattura e alla fine a se sono riusciti a ad arrestarmi
Qualche giorno dopo che avevo preso l'ergastolo in contumacia c'erano i pentiti andavano di moda erano creduti
Quello che dicevano era ora e riscontri non si cercavano nemmeno senonché in carcere una volta in carcere ho fatto tutti gli altri processi andavo ai processi venivo condannato sistematicamente addirittura non mi facevano parlare in qualche occasione perché era un ergastolano perché non delinquente perché era un criminale perché ero pericolosissimo
Senonché otto anni dopo quella sentenza di Ogliastro io dopo che la Cassazione ha rigettato il processo sono stato assolto per non aver commesso il fatto
Ora io chiedere a questi cittadini che chiedevano giustizia che giustizia è quella che costringe un cittadino chi non ci crede ma perché era perseguitato per cose ingiuste sia reso latitante
è stato ritenuto responsabile di molti reati alcuni li ha fatti anche se ne sta pagando tranquillamente io vengo il permesso vado da tempo in permesso non scappo
Sono inchiodato dalla mia responsabilità dalla mia parola
Ho cambiato
Come dire
Ho detto basta un certo tipo infilavano accertato il veglione io prima settimo Astorina che parlava in termini che avrei si è espresso in termini che avrei potuto benissimo esprimermi anch'io questa ribellione
Alla cattiveria anche all'arroganza di un certo scrive soldi un certo regime poliziesco di una certa magistratura
Ero giovane ero inesperto non conoscevo tutte queste furbizie
Semmai non pagare o limitare i danni e io mi son sentito persino il tratto ho agito in maniera controproducente per me stesso chiamate qualche problema alla società anche ma non nella misura con cui dopo sono stato punito per fare felici chi fuori perché della mia vita che mi stanno portando via non ne beneficia nessuno
Nella società
Nei io perché
La sto perdendo la sto consumando in carcere
Nonostante mica da fare non lo so insomma sta storia lavoro per un giornale che
La voce del detenuto almeno su cerca di esserlo cerca di portare le istanze di tutti i carcerati all'attenzione delle persone
All'attenzione di quelle persone che non vogliono sentire perché le loro ragioni chiuse nel loro egoismo loro la vecchia dapprima celava la vecchietta che estiva mandiamo all'ergastolo uccidiamo la facciamo
Cioè c'è una non è tanto l'esigenza di giustizia che si chiede ma unici l'esigenza di di spettacolarizzazione del di questa giustizia indipendente cioè vogliono vedere
Quello che si chiede di vedere realmente qualcuno soffrire senza chiederci se veramente colpevole senza chiederci se chi ha lavorato alla ricerca di quelle prove o alla ricerca di quel conto aveva lavorato onestamente perché non tutti lavorano onestamente
Non so
E trovano secondo me grosso io non mi sono preparato niente perché ho detto tanto ne ho passato tre qualche cosa davvero e prenderti alla come viene ve la racconto così
Volutamente Nunzio Proto prepara
Perché è difficile parlare di ergastolo è difficile parlare di queste lunghe ottenne che distruggono l'uomo cioè noi non gli offrono nessuna prospettiva futura
Più aggiungono all'ergastolo che uno eventualmente prendercela giunge all'ergastolo che premono i familiari le mogli i genitori i figli gli amici
Tutti quei legami affettivi che si spezzano si fratturano si disintegra hanno famiglie che vanno allo sfascio perché non c'è la possibilità di agganciarsi a nessuna a nessun pretesto di dire domani faro quaestor perché non te lo permetteranno ti renderanno difficile anche Ettore se non è questo
Semmai ci sono qualche votano se è stato perché è difficile non ci sono le strutture
Giudice accoglienza per un per un ex carcerato non c'è la non c'è la voglia di avere cioè io mi sento a volte senta le persone parlare magari conoscono merito va be'ma tu sei diverso non è vero c'è un mare di gente che come ma è anche meglio di me
Però se non la conosco non la vogliono in galera a tutta la Chiesa possibilmente ligure avrebbero venne questo credo che non sia giusto non è umano non è cristiano perché perché crede in qualche cosa
Di ultraterreno non lo so
Questa cattiveria questo egoismo io capisco bene sui problemi delle persone fuori sono un non lo so sono sono una miriade però questa mancanza di attenzione questa questo fare del cartiglio oltranza e punirli ogni qualvolta succede qualche fatto eclatante poi le ripercussioni li subiamo noi all'interno del carcere abbiamo subite con le restrizioni alla legge Gozzini eppure noi siamo qui che che scontiamo nostra appena responsabilmente anche se non siamo molto d'accordo a volte si che dobbiamo scontare la tutta così perché se facciamo i conti dei reati che abbiamo fatto e diciamo
Da una parte negli anni che abbiamo preso dall'altra diciamo quel qualcosa non quadrava perché se io debbo pagare una mera dieci anni della mia vita
Quanto mi è costata questa meta
E difficile ragionare quanto è il danno che io mi porto via se il Teramo che potevo io mia figlia la mia donna
I miei genitori
Oh mio padre che chi è sopravvissuto ancora mia madre morta non lo so tutto questo danno che si infligge perché cosa
Io capisco benissimo la gente vuole giustizia dice Amato e qualcuno ha ucciso va be'che facciamo lo dobbiamo secondo me arrivare a una flessibilità ovvero avevano appena ha una flessibilità che per mezza
Già attorno agli otto dieci anni di Ripa
Vivo dirige se possibile rimetterlo nel circuito sociale prima che sia pervenuto per tutti
E questo io credo l'unico così non lo so poi se se qualcuno volevo farle qualche domanda se qualcuno se vuol parlare
Dopo non lo so io alla persona che chiedo giustizia albicocche anche io come cachet dato e molti carcerati chiedono giustizia è quella che vogliono è quella che perseguano
E molte volte non la trovano neanche nelle aule di tribunale
Vi andrebbe avanti e vorrei sentire le le il parere del mille o pesce che è uno dei tempi pochi politici abbiamo presenti che sa qualcosa di nettamente di questi problemi di questo rapporto con la giustizia deve uno dei firmatari
Del di una delle proposte dei
Per l'abrogazione dell'ergastolo
Uno dei tanti decesso ecco ma c'è un problema davvero cioè nel nella legge Gozzini o per lo meno nella gestione della legge Gozzini o comunque c'è un problema reale da una parte di punire da bere tenere in galera
Chi i responsabili di di gravi problemi di questo assalto allo Stato democratico e tutti i giorni genitale aveste elenchi dei morti che si leggono le ruberie e le cose questo è un problema reale
C'è un problema anche di leggi o di gestioni di leggi
Vi è certamente saremmo folli
Dica il contrario che oggi ci sia la necessità di fermare riportata nella nello Stato quella uno delle condizione preliminare dovesse avere un magistero punitivo nei confronti dei reati che vengono commessi è un fatto tuttavia non è questo il problema
Perché credo che questa peculiarità di uno Stato di diritto e tale soltanto se esiste un diritto voglio dire così semplificando che non esiste certezza della pena laddove non c'è certezza del diritto
E questo è uno dei primi punti su cui probabilmente bisogna fare una riflessione
E che in questo Paese non esiste la certezza del diritto è un dato altrettanto scontato la richiesta di giustizia da parte dei cittadini credo che sia molto spesso è un trasferimento di senso
Perché la gente vuole norme precise regole precise che vengono rispettate e quindi che pendono anche riparate laddove queste vengano infrante
Ma questo che c'entra con l'ergastolo
C'entra poco perché l'ergastolo non è che rappresenta Magiste il diciamo così la capacità di punire dello Stato al contrario proprio laddove non c'è questa capacità ecco che si esercita la violenza anch'essi che lo Stato ad esercitare
Noi abbiamo vissuto periodo
Ma abbiamo visto molti per riempire i periodi brutti nessuna stiamo vivendo uno che credo sia bruttissimo
Dove questa richiesta di giustizia da parte dei cittadini molto spesso fraintesa
Che si determinano le condizioni peggiori di quella che mi abbiano chiamato in passato la filosofia dell'emergenza
Se noi guardiamo qualsiasi atto legislativo sia del governo sia del Parlamento ci rendiamo conto che questa filosofia oramai sta arrivando alle estreme conseguenze anche gli ultimi interventi che il ministro di Grazia e Giustizia
Però io non sono uno che ho credo di essere stato uno dei protagonisti del referendum sulla responsabilità civile dei giudici
E delle battaglie che abbiamo fatto negli anni ottanta seguire il processo sette aprile Ida di processi di emergenza del processo Tortora eccetera quindi mi sono imbattuto in prima fila perché si affermasse la responsabilità civile dei giudici
E però devo dire che mai come in questo periodo forse dal da parte della magistratura viene fuori una richiesta effettiva di tutela della loro indipendenza e l'autonomia
I casi che abbia che abbiamo assistito a cui abbiamo assistito in quest'ultimo periodo sono significativi Palermo le richieste di rimozione di alcuni magistrati i decreti che sono stati fatti recentemente che sono tutti quanti dettati a mio avviso da questa emotività profonda che verrebbe dell'opinione pubblica ma parliamoci chiaro Prima Repubblica cose
Io credo che si è riflesso distorto di un certo modo di condurre da parte dei organi di informazione dei media è di forze politiche che sono interessate da alcune cose
La conoscenza e la sensibile a sud su grandi problemi che il Paese sta attraverso io non vedo perché noi che per abbiamo alzato la voce a lungo negli anni passati contro la emergenza che colpiva il fenomeno terrorismo oggi non dobbiamo avere la stessa forza morale
Per ripristinare Stato di diritto nella gridare contro l'emergenza che oggi colpisce il fenomeno mafioso perché perché alla base dell'emergenza non c'è mai l'indicazione precisa di colpire realmente
Quel fenomeno di cui si dice
Che tra il paese ad acquisire il Paese potrebbe essere da rovinato voglio dire che molto spesso mafiosi dell'emergenza e le pratiche le tecnologie che vengono messi in campo rafforza
Quel fenomeno che si vuol colpi
Ora che il Camogli di boss esca dagli arresti domiciliari e vado via appartiene alla fisiologia normale credo i provvedimenti di una legge dell'ordine dei penitenziaria che presuppone che ci siano dei punti di passaggio che consentano mi viene in mente di offrire anche la prova qui ci sono delle persone che io ho visitato per corsa per condiviso molto spesso per tre mesi per la lungo ora c'è il foglio visitati successivamente come parlamentari col Mastro Lindo
Che siamo tutelando andare andare a rintracciarlo in un mini molti braccetti cosiddetti braccetti dell'aborto Astorina tanti come lui facciamo il caso di Astorina
Che ci dice nove ma se non ci si dà una prova per vedere che noi effettivamente abbiamo operato dei cambiamenti come faremo e dimostrare che questa legge rimarrà sempre disattese dalla famosa legge Gozzini
E Astorina è uno dei casi ma ce ne sono tanti altri
E poi quando finalmente l'amministrazione penitenziaria è riuscita a fornire l'occasione ecco io direi che sono rarissimi casi in cui questa occasione è stata tra ditte e questa richiesta da soli
Questa a giustificare appunto a indicare come non è vero quello che si sta dicendo un altro esempio tutta la battaglia sulla riforma Gozzini e la controriforma che si è fatta l'anno scorso
Ne abbiamo portato testimonianze tutti gli operatori penitenziari
Erano contrari a modificare questa legge perché si era reso conto che fosse una delle poche leggi del nostro ordinamento è una funzionato perfettamente P. delle società dottor Malgara che può di molto più di me su questo piano
Ebbene di fronte a questa evidenza dei fatti c'è stato il famoso prolungamento mai visto un decreto che è stato reiterato per ben tre quattro volte
Ma bisogna dare però nonostante ciò si è fatto passare il comportamento che ha determinato comunque il blocco
Il blocco di quella legge in qualche misura ecco quindi non è e io non metterei continui negli elementi relazione questa richiesta di giustizia perché viene dalla società con i provvedimenti che vengono prese secondo me sul loro viaggiano in maniera non parallela viaggino proprio per sta per strade prospettive e strategie completamente diverse
Quindi tornando al problema specifico del gas come vedete ci sono una rincorsa qui nel documento che è stato presentato di progetti di legge nel corso delle varie legislature e di tutte le forze politiche non nessuna esclusa
Io credo che il momento più felice così o si è avuto proprio nell'ottantotto quando grazie all'opera meritevole gli amici dei compagni io hanno ancora chiamare compagni che fanno queste cose
Di Porto Azzurro che lanciano la famosa campagna con la quale collaborammo noi con le cartoline raccogliemmo qualcosa se non sbaglio mi si corregga qualcosa come quattrocento cartoline
Tra parlamentari e senatori
Che rappresentava in qualche misura quasi la metà del del nostro Parlamento e quindi era matura alla Camera
La possibilità di varare quella legge che abrogava nel gastro non solo ma facemmo approvare per iniziativa nostra non so in questo caso come radicali la famosa mozione contro la pena di morte nella quale c'era un particolare riferimento alla necessità di e il governo si impegnava Aversa di eliminare la pena
Questo periodo viaggiava anche se ricordate con l'altro progetto di legge che prevedeva il famoso indulto
Il cui testo è stato abbiamo speso molto parlare a proposito dell'esperienza di della vicenda di Curcio
Dell'indulto che avrebbe dovuto essere
Avrebbe dovuto far fronte a quella disparità di trattamento che si era verificato nel corso dell'emergenza degli anni ottanta e settanta nei confronti dei detenuti politici perché era stato dimostrato scientificamente non è che ci volessero delle grandi ricerche per dimostrarle
Che l'emergenza nei confronti del fenomeno terrorismo e sovversione aveva operato in maniera pesante nel senso che aveva stracciato le norme e le regole dello Stato di diritto
Caricando i soggetti di questa vicenda di quelle vicende di un surplus di pena che non era per niente giustificato
Tant'è che lo stesso presidente della Repubblica che oggi va dicendo queste cose che e allora la contattato sistematicamente sia da me che da Franco Russo
Che eravamo appunto quelli che portano avanti questa ipotesi riconosciuti conobbe sul materiale ipotalamo che c'era stato un Kravis una gravissima lesione al dritto di uguaglianza dei cittadini confronto RC
Ecco bene quella legge stava marciando sta marciando ma alla fine improvvisamente per incanto sia sotto anche qui sono riemerse queste questioni
Io credo che acquisti sono tutti quanti gli esempi che dimostrano che c'entra poco ciò che la gente pensa
Su alcuni problemi perché se voi prendere in considerazione anche l'aspetto di solidarietà che molto spesso dalla maggioranza del Paese Nespresso nei confronti dei detenuti e che è un fatto non sottovalutabile che però non riesce mai a coniugarsi con questi terreni acché dico che a mio avviso c'è una incapacità della classe politica di far fronte a delle pressioni fortissime
Di interessi che anche su questo aspetto si danno coalizzati copula
Non solo non forse non è questa la sede per farle l'analisi dettagliata ma credo che questo sia uno dei problemi da prendere in considerazione per tutte le tre risposte
Petrolio da risposta non soltanto a questo problema del gastro ripeto ma anche e soprattutto credo ai problemi che oggi stiamo vivendo con drammaticità perché io credo che oggi non si stia combattendo
Io credo che così come diceva Sciascia la professione antimafia e molto lucroso molto redditizia produce profitti in maniera spaventosa
Cioè noi ci troviamo sempre continuamente che un senso capovolto dalla gestione di problemi drammatici che ogni società maturato come la nostra deve affrontare da questo
Della mafia della criminalità organizzata eccetera a quello delle droghe la relazione che esiste per esempio sulla legge Torino Vassalli e questi innesti inasprimento
Delle pene e delle procedure di nei confronti del fenomeno droga nessuno la mette in relazione ma noi sappiamo abbiamo dimostrato ce l'ha detto il ministero
Degli Interni ce l'ha detto il Ministero di Grazia e Giustizia che dal momento in cui è stata varata quella legge c'è stato un salto di qualità nella criminalità organizzata perché sono affluite enormi profitti
Nelle tasche della criminalità organizzata e non solo il calcio è diventato un momento inagibile com'era negli anni ottanta
Gli amici i compagni che sanno e cose da galera sono ricomparsi palla-gol tristi perché in alcuni casi hanno messo nuovamente i letti a castello fino al quarto piano Pittarello liste quello che occupa l'ultimo piano
Sono ricomparsi i paracadutisti
Quindi questo è il senso drammatico che noi viviamo di fronte alle cose
E io credo che mai come in questo momento bisogna alzare la voce proprio da quei pochi che ancora credono nelle regole dello Stato di diritto perché non è vero che siccome al luogo l'emergenza negli aspetti più violenti e depressivi non esista la possibilità di lottare su questo piano al contrario
Io personalmente ricordo che la legge così ne abbiamo forgiata nelle carceri poi momenti più aspri dell'emergenza perché l'abbiamo fatta noi in carcere nel mille novecentottanta ottantuno
L'abbiamo fatta e l'abbiamo fatta nascere proprio nel momento in cui maggiormente era spirava le mail vendono emergenza
Così come tante altre cose la direzione l'amministrazione penitenziaria è venuta ha modificato i suoi comportamenti proprio in quegli anni da per questo credo che e meritevole che oggi si sia fatta questa cosa qui a Firenze e purtroppo devo rilevare che i protagonisti presidenzialisti che molto spesso vediamo in alcuni dibattiti e le abbiamo viste anche su questi temi su questi campi in alcune occasioni oggi non ci sono back voglio dire che queste segna insomma
Tuttavia io credo che su questo bisogna insistere io credo che non debba aggiungere altro remoto chi per sentire più che per dire
Qui accanto c'è l'avvocato Gustavo Leone un non lunga esperienza militante
Adesso il suo
E no io gli volevo chiedere ma ecco così come la giustizia oggi chi è che va in galera prende le pene più alte chi è che si becca l'ergastolo
Ma voglio dire anche se questi tema di testa di questo dibattito queste espressioni l'ergastolo
Io avevo diceva Vesce discusso se a monte della pena in assoluto l'ergastolo e il massimo della pena la pena e non finisce mai il problema però è a monte le quello come diceva
Il moderatore
Chi è che sta in galera in galera come sempre restano i disgraziati cioè questo è dato comune ce l'hanno i disgraziati e basta ora
Domanda la questa famosa legge Jervolino Vassalli dico io vedo un imbarazzo giornaliero di tutti i giudici
Nel duo per dare perché la legge impone un certo minimo di pena certe pene sostanzialmente a tossicodipendenti e questa legge e qualcosa di estremamente ridicolo le pene grosse Steel si parla dei venti venticinque ventisei anni si poteva usare tranquillamente ma anche con la legge precedente
Oggigiorno in sostanza il tizio evento Rovato di un pub con un po'd'eroina
Parlo di un di una trentina di Losey e roba del genere non può avere meno a livello di legge ed interpretazione dalla Cassazione è intervenuta una sentenza che fa piazza pulita di interpretazioni
Positive sulla legge della droga per cui in sostanza io che ho un po'di rovinarmi devo fare il minimo con il minimo tutte attenuanti generiche rito abbreviato eccetera eccetera tre anni sei mesi e venti giorni e ripeto vedo un imbarazzo da parte dei giudici e talvolta anche dei pubblici ministeri che si rendono conto come tre anni sei mesi e venti giorni
Per un tizio che si buca e che bucando necessità dispacci chiare perché questa realtà è un'enormità è una cosa ingiusta in galera quindici stanno i disgraziati come sempre come purtroppo credo ci saranno sempre
Tutto il gas solo chi lo prende e chi non lo prende ma oggi con l'introduzione nuovo Codice il nuovo Codice all'inizio aveva in sostanza abolito ho potuto abolire la possibilità del giudice desse desse
L'ergastolo
Faccio riferimento uno dei riti alternativi a alla procedura normale del rito abbreviato quello in base al quale si decide sulla base degli atti senza dibattimento senza discussioni navale per il mese non per intendersi
E la le allorquando il reato era punibile con l'ergastolo
Se avevano diminuzione di pena e quindi uno non aveva l'ergastolo è intervenuta la Corte costituzionale che secondo me giustamente
Però questo non è un problema della giustizia o meno dalla sentenza la Corte costituzionale e evidentemente serata da certi criteri a certe norme direttive certe idee lei ha dato il Parramatta armamento
Sacchi arredato ma non materialmente il nuovo codice però sostanzialmente oggi se io sono imputato dico omicidio volontario premeditato e come tale la pena prevista è l'ergastolo
E a questo punto non posso chiedere rito abbreviato in sostanza si si ritorna alla prima si ritorna alla facoltà del giudice in questo in quel caso di concedermi quelle fa quelle famose attenuanti generiche
Attenuanti generiche che non c'è che non sono stati evidentemente concesso al primo interlocutore scusa se te lo dico un poveraccio che perché era stato condannato all'ergastolo perché sapeva di non aver fatto nulla e poi giustamente a questo punto non aveva fiducia alla giustizia si è ritrovata oggi sul groppone trentacinque anni di galera
Sostanzialmente perché era stato ingiustamente condannato all'ergastolo e si badi bene senza anche le generiche nonostante probabilmente allora se è un'istigazione a delinquere
Nonostante probabilmente allora possono incensurato e quindi chi prende l'ergastolo
Ma l'opinione pubblica io dico un'altra cosa prima di rispondere a questo
L'opinione pubblica oggi non credo che voglia sangue l'opinione pubblica segue le veline dei giornali e segue i giornali delineare perché questa la sacrosanta verità oggi odierna l'ultimo provvedimento quello sulla famosa superprocura eccetera eccetera bisogna parlare perché il tema è la giustizia e quindi l'ingiustizia di certe pene quindi eventualmente ingiustizie terminate pene massime come l'ergastolo
A parte il discorso costituzionale non costituzionale non mi interessa
Fumo buttato negli occhi io domando a tutti voi credete veramente signori che sede Roma parte la considerazione che tutte le indagini andate a Roma ci sono tutti affossate
E su questo caliamo un vero quello che costa rilevando credete veramente che con la Superprocura avesse scoperto di omicidi di dalla Chiesa matterello eccetera eccetera ci credete veramente
Dire non potete crederci allora voglio dire è una presa di giro assoluta buttata in pasto e negli occhi dell'opinione pubblica perché non serve assolutamente nulla loro creano l'opinione pubblica
Sopracitata sopra preoccupata non perché non debba essere preoccupata e loro ancora una volta danno in pasto determinati colpevoli come quel disgraziato di presidente del collegio giudicante non ha deciso soprusi hanno deciso tanti altri giudici insieme con lui e a questo punto viene addirittura imputato perché questo il termine del commesso determinate infrazioni cenare avete sono concretamente interpretato male la legge
Dico oggigiorno il timore grosse che non soltanto questo discorso di oggi sull'ergastolo sia del tutto
Fuori sede fuori tono eccetera eccetera
Ma il problema è che vengano tempi addirittura peggiori di quelli di quelli attuali
Perché le leggi che che che danno avvenire una superprocura che il la figlia se si vuole di quell'alto commissariato cui unico risultato che è stato l'indagine su quel disgraziato di magistrato di Pisa con le famose impronte prese con bicchieri di caffè o o di quant'altro eccetera eccetera
Dico rappresenta a questo punto un'applicazione della giustizia tra virgolette e quindi delle pene che derivano da questa giustizia in una certa maniera il periodo se si vuole che ancora e identico a quello del terrorismo emergenze emergenze emergenze e dove
Un giudice l'altro giorno
Mi diceva io
Voglio avere il coraggio poi no voglio avere io voglio difendere il mafioso il cittadino e il cittadino mafioso
E poi mi ha detto però io questo non lo posso dire in pubblico
Ci rendiamo conto di mi è capitato ieri non faccio nomi ma io capisco questa persona giudicante
Vi rendete conto dove siamo arrivati a che non si ha neanche il coraggio di dire voglio dire questo è un cittadino c'ha reati di mafia ma è un altro discorso
Allora aboliamo completamente tutte le garanzie costituzionali è un discorso molto chiaro si fa una sorta di bere Upsetter Botto per gli imputati di mafia come sabato in Germania per aderente accetti fritti di politici e non se ne parli più ed io qui ci si avvia verso una criminalizzazione totale e una non applicazione di leggi e quindi a questo punto si dice che la gente vuole vendetta la vendetta sita dandogli ergastolo gli ergastoli cosa c'è da dire poco nel senso fosse d'accordo non si è d'accordo le solite parole ma tanto esce prima
Parliamoci chiaro io credo che l'Italia sia uno del dei paesi che danno le pene maggiori a livello di quantitativo abbiamo una Germania abbiamo un una Svizzera Germania un paese duro notoriamente più che prevede tetti massimi vieni molto ma molto più bassi
Signore un tizio che difendo la mazza del giornale la persona parlava con il collega tedesco dicesse premeditato su quindici anni se è non premeditato sono ottani dopodiché a metà appena nell'un caso e nell'altro esce fuori ma perché perché ci si rende conto che la galera
O serve effettivamente rieducazione e allora a questo punto basta un tre quattro cinque anni oppure non serve più è questo il problema salvo che acclude dentro la gente a dire e così abbiamo risolto il problema
Io credo proprio che ora deve parlare Mario Astorina perché stiamo parlando
Di qualcosa che lui vive direttamente residente al carcere di Trani
Ma resto lire mi raccontava prima vede
Nessun rapporto con il calcio della cominciato distrutta
Quindi vorrei chiedere com'è che si diventa ergastolani perché sicuramente non si nasce ma come si diventa il testo
Cioè innanzitutto io parlo anche a nome di alcuni miei compagni che non ho avuto la fortuna di essere qua sonar Gaston anni come hanno vissuto le mie esperienze per vent'anni
Purtroppo son diciott'anni che siamo in galera
Qui c'è
Qualcuno che si conosce come il dottor Malgara che sono usciti Nannini passati
Onorevole Vescio
Cerca stamani come si diventa
Ma io mi ero preparato con la sua non mi ero preparato nessun discorso perché di comune accordo con gli amici abbiamo un'esperienza negativa dei convegni di solito si va lì con una relazione scritta
Si dicono quelle quattro cose che sono importanti però nessuno li ascolta ognuno dice quello che vuole stavolta ci siamo imposti di ascoltare un po'quello che si diceva prendere qualche appunto cercare di parlare a braccio
Forse farò un po'diciamo sono un po'disordinato però io vorrei partire prima di dire come si diventa ergastolani parlare del carcere
è vero cioè all'opinione pubblica oggi e sconvolta
Cioè penso che lo sarei anch'io se fossi
Parlando con la gente che non è sconvolta perché un ergastolano va in permesso
Non è sconvolta perché esista la legge Gozzini perché il novanta per cento della gente non sa neanche che esista la legge Gozzini
Sconvolta per quello che legge sui giornali
Ieri l'avvocato parlava di poveri diavoli io ho vissuto per diciamo fino al mille novecento novanta nei carceri speciali e avevo perso il contatto con Italia e case circondariali casi giudiziari dove frequentano i poveri diavoli i tossicomani e questi ragazzi qua
A Trani ci sono duecento persone centottanta saranno tossicomani
Questi ragazzi vengono dentro per furti scippi alcuni anche reati che non fanno piacere non solo Scippa una vecchietta che la mandano all'ospedale chi picchia la madre per trovarsi il buco
E li vedi ti fanno quasi pena sua questa gente proprio presa a calci in faccia da tutti prima dalle guardie
Poi dagli altri detenuti
Poi e preso a calci in faccia dei magistrati
Dagli educatori da tutti perché sono non contano niente però io penso che la gente si sconvolga davanti a queste cose non so se queste queste esempi che io cito sono come dicono i giornali però io parlo
Per quello che tocco con mano
A Barletta un paesino ha fatto alcuni anni fa una retata non so se era per la sua azione delinquere di stampo mafioso sezione delinquere semplice comunque connessa al traffico di droga hanno arrestato i giornali di magistrati tutti hanno stabilito chi erano i boss odierni gregari
Coincidenza il boss dopo un mese è uscito agli arresti domiciliari
Altri boss sono usciti agli arresti domiciliari
Uno di questi boss dopo un mese e mezzo sparano a un rivale vanno a fare la perquisizione in casa di questo vostro con una pistola sette sessantacinque lo arrestano era agli arresti domiciliari con una pistola in casa
Colpevole un colpevole dice che non era suo non mi interrompono Emilio su cui però i giornali l'hanno presentata così all'opinione pubblica
Ha fatto quattro giorni di galera è andato a fare il processo rito abbreviato per direttissima
Da un lato la condanna e gli arresti domiciliari e di nuovo fuori
Arresto non povero diavolo che scimmie ha bisogno disperato di eroina spacca il vetro di una macchina incensurato
Propone l'osteria
Si è fatto un anno signorina no perché poi non sapeva neanche che poteva ricorrere in appello cioè
Mi sembra che c'è qualche cosina che non funzioni una sua io non voglio fare passare dall'altra parte dalla barricata però vorrei essere almeno alquanto Obiettivo e di questi esempi in un caso e qui abbiamo un operatore carcerario ce ne sono diversi
E coincidenza
Che ha più prestigio nel Paese nella zona sempre quello che alla fine tutti i benefici non lo so io il primo permesso l'ho preso dopo tredici anni che era in galera
Dopo aver fatto sei anni di braccetti della fame di della morte nei quali a un certo punto ci siamo nozze il nesso è stata un lapsus freudiano
A un certo punto noi le nostre lotte le abbiamo sempre fatte con la violenza abbiamo sequestrato guardi abbiamo ucciso detenuti siamo stati
Po'po'birichini lasciati passa questo termine perché se mia moglie non voglio usare un altro
Però a un certo punto si sia resi conto di qualcosa cioè che non stavamo andando contro niente ce ne stavamo andando contro il buio contro dei muri e vedevamo sempre un muro davanti cioè non si può vivere una vita così
Abbiamo iniziato a lottare in una moto una maniera diversa mentre eravamo in questi braccetti della morte cioè per la prima volta in vita nostra abbiamo fatto lo sciopero della fame
Per chiedere di essere trattati da uomini
Cioè non abbiamo fatto quattro cinque giorni abbiamo fatto tre scioperi della fame nell'arco di sei anni il più breve è stato di trentaquattro giorni
E non erano solo per i col cappuccino mi perdoni Marco Pannella questa casa
Col cappuccino e la brioche si erano reali solo acqua e un cucchiaio di zucchero
E questo era il nostro modo per dire
Dateci una possibilità
Abbiamo avuto una fortuna non indifferente di trovare un giudice mi perdoni dottor Malgara se uso questo termine per un suo collega
Che è considerato indecente il compasso alla magistratura di sorveglianza di tram di Bari
Difatti poi a un certo punto gli hanno
Testimone l'onorevole Miglio invece che a un convegno ha dichiarato espressamente non sto a sottolineare le pressioni subite per passare ad altro incarico
Dico bene il dottor Domenico Ancona
Un adorabile passo come lo chiamano i suoi colleghi
Ha avuto la fiducia di mandare noi abbiamo iniziato a lavorare fatto modellismo non ce ne fregava più niente cioè c'eravamo un po'tolti via dopo
Parlo dell'ottantuno perciò dopo quindici anni di galera
Ha fatto una scommessa mandato Chiti Cesar in permesso quindici giorni eran tutti in allarme il ministero da parte sua era in allarme perché dice voleva silurare tutti perché giustamente non abbia fatto ancora giovamento il direttore quando c'è stato questa cosa al formato il ministero ha detto qua c'è un magistrato che sta mandando Titti in permesso
Il ministero poteva fare se non gli stava bene poteva fare una cosa prendere Chiti immediatamente come ha già fatto in tante volte prendono trasferirlo accertamento giudice tuttora Ancona non poteva corre dietro col il decreto di permesso
Altro che era falso per dire no Chiti ma dovete lasciar quasi da una dall'il permesso ministero era convinto che non scappavamo cioè erano tutti convinti di fatti c'erano le scommesse anche fra le guardie fra tutti
Purtroppo qualcuno ha pagato perché chi ti rientrato
L'esperimento nato avanti con alcuni di noi ha fallito con uno di noi è vero
Però noi abbiamo analizzato anche il fallimento
Cioè ergastolo si Gaston ma io penso che col sistema attuale cioè l'incertezza della pena come gli han detto poc'anzi
Loro e quindi discorso molto importante
Diversamente non sarebbe importante
Incertezza della pena perché
La Gozzini diciamo quella che attaccata disinformato ha fatto tutto ciò ha dato una speranza non è vero come vogliono interpretare qualcun i che è stato un contentino per pacificare le carceri
Cioè io vorrei chiedere a che ora chiunque di voi
Giusto o sbagliato si trova vent'anni con
Pene quindici vent'anni per perché era un ribelle sociale perché non gliene fregava
Perché ha sbattuto la porta e se ne è voluto uscire
In un contesto sociale dove c'era un po'di di ombre cioè insomma c'erano le Brigate Rosse che facevano quello che facevo nel carcere c'era un'anarchia più completa
Insomma si scappava si è stati presi ha giustamente si è latitante come dice lui non è che puoi dimostrare doveri ogni momento qualcosa l'hai fatta perché l'abbiamo fatta cioè
Chi si è trovato a venti ventidue ventitré anni con un ergastolo sulle spalle non te ne rendi conto perché non avevi speranza a quel punto vent'anni ventidue anni vivi fino a sessanta anni settanta anni e devi stare in carcere in carcere come
Dunque innanzitutto oserei dire che
Benché l'Italia sia un'unica Repubblica per quanto riguarda il ministero di Grazia e Giustizia settore carceri sono tanti feudi ogni ogni carcere so alle sue regole ogni carcere diverso dall'altro
Cioè non troverà mai un carcere che ci abbia dei raggi uguale al precedente
Ti trovi lì e non c'è nient'altro da fare perché
In carcere registi cioè il carcere dire educativo non assolutamente niente
Cioè glielo definito un magazzino di elementi devianti
Cioè gli metti lì l'orologio si ferma finisce l'appena esci cosa fai prendi cioè c'hai cioè l'aiuto te ne vai in famiglia trovi lo stimo non ce l'ha in sé tanti di tutti 'sti tossicomani strega dove vanno
Tornano sulla strada
Hanno bisogno delle della dose quotidiana la dose quotidiana sono quattrocento mila lire al giorno non credo che esista famiglia a meno che non è una mia che posso dare al figlio quattrocento mila lire
Sono un po'tanti
Cioè un problema che va visto molto più a monte quindi cioè tutto il problema che allarma la gente e appunto questa cosa questa microcriminalità che fa tutta questa cosa quindi penso che bisogna riguardare un po'il tutto perché non si può i casi sta riempiendo
E torno a ripetere sono tutti ragazzi tossicodipendenti cioè tutti i ragazzi che entrano per lo scippo la vecchietta che vanno non so
Sicuramente non vanno passatemi questa questa espressione pesante non vanno a scippare la moglie di Andreotti non vanno si parla Caterina la figlia di e di Craxi però sicuramente vanno da mia madre vanno da sua madre vanno da dalle vostre madre dalle vostre figlie dai da noi venga da noi poveracci che non abbia la scorta ecco diciamo così quindi è un problema che non interessa
Per quanto invece riguarda l'ergastolo
Se non rende conto un giorno cioè quando
Quando un attore
Quando ti rendi conto di non avere più di vent'anni quando capisci quello che hai fatto cioè ti fermi un attimo riesce a fermarsi
E allora ti rendi conto che
Che non è niente
Però
Esista la possibilità
Di poter dimostrare che si è capito qualche cosa
Questa possibilità cioè penso che oggi si adatta solamente in parte
Perché polemica sulla Gozzini non polemiche sulla consigli
Il dottor mancarmi potrà commi potrà contraddire se sbaglio non ci siamo permessi di fare una una piccola statistica
Sui casi di evasione dalla consegna ci siamo resi conto che il numero maggiore di casi di evasione sono dovuti non è il primo secondo al terzo al quarto permesso ma dopo dieci dodici tredici quindici anche sedici per mense
Perché
Un uomo se fa diciamo se se contro c'è fuori legge è fuorilegge sacche fuorilegge
Serie inserito Sacchi era inserito con detenuti in permesso non sa che cosa
Cioè e assurdo cioè non e lì lo mandano fuori
Dieci giorni cinque giorni sei giorni quattro giorni cosa va cioè si va fuori va gustarsi la libertà bello per tutti
Però non è nero inserito perché per essere inserito dovresti lavorare fare qualcosa suo e non solo andare in giro andare a spasso maniera un convegno andava a letto con la tua donna cioè non è solamente questo cioè penso che sia molto di più sul reinserimento ci sia un qualcosa di reale un qualcosa di concreto cioè vivere in una dimensione che può dimostrare se sei carne o se sei Pesce cioè mentre prendiamo l'ergastolano la legge prevede che dopo dieci anni può andare in permesso giusto e vero sì però dopo quanto prevede che può andare in semilibertà dopo dopo vent'anni
Cosa fa in quei dieci anni si fa trenta quaranta permessi
E signori bene a meno che uno non sia torno a ripetere figlio di Agnelli ogni volta che va fuori ex anche dell'esperienza c'ha dei problemi familiari sa c'ha tanti problemi quindi c'è un un a mio avviso è assurdo che resista dieci anni in queste condizioni cioè a un certo punto si deve chiedere cosa sono cosa sta diventando cosa sta facendo cioè a quarant'anni ancora di peso una famiglia cioè coso realizzato sono un fallito no allora ho sbagliato tutto un'altra volta
Cioè io penso che il problema sia sia diverso cioè le leggi ci sono
Ergastolo sia ergastolo notturno Adr serie con le leggi che ci sono sarebbe un problema non importante
Però con quelle che ci sono e con cui con il sistema attuale sì perché uno non so neanche più la certezza di dir va bene suo da fare il giorno tot alla Fit
Fine dell'uscir non se la questa certezza non esiste c'è tutto un terno a lotto
Vorrei citare due
Due esempi
Venti giorni fa è venuta al carcere di Trani la dottoressa pagano magistrato di sorveglianza
Premetto che la casa circondariale di Trani dal mille novecento ottantotto arrivare oggi son cambiati ben quattro magistrati di sorveglianza quindi rendiamoci conto cosa possono e tre presidenti
Cosa possono cioè se voglio anche aprire al detenuto c'è ogni volta deve ripartire da zero ogni volta se va in permesso stai fermo un anno perché il giudice deve riconoscere
Parlando appunto che dicevamo che hanno respinto i giorni a un ragazzo detenuto che lavora con noi in un laboratorio di modellismo Autogestito ha fatto delle mostre abbiamo organizzato convegni lavoriamo che collaboriamo ogni tanto con la grande promessa con Ora d'aria
è stato respinto i giorni perché non partecipa attivamente al al trattamento perché è stato latita coi da notare questo cioè costituito quando ho saputo che era ricercato prostrato latitante mi sembra un anno un anno e mezzo ero all'estero
Se e quando ha saputo supera è stato latitante un anno quindi alla capacità la la capacità di pericolosità sociale
E in più perché lavorava la lavanderia del carcere ed è a caccia e per alternanza è stato chiuso cioè
Nel caso di Trani un detenuto lavorasse mese sta fermo un anno un anno e mezzo perché dice che a rotazione devono lavorarci questo detenuto ha finito i suoi sei mesi di lavoro giustamente la direzione la chiuso il tribunale di sorveglianza gli ha rigettato i giorni perché la direzione non lavora e allora se in più non è al trattamento quando lavora in un laboratorio cioè ci rendiamo conto che andiamo
Ha delle cose assurde viene il magistrato di sorveglianza gli chiediamo spiegazioni
Sì risponde ma può essere un caso di antipatia
Signori miei
Allora la mia fortuna solo nella speranza di trovare un magistrato a cui sono simpatico
Mi sembra che noi qua c'è l'onorevole veci chiudemmo un convegno condire dicendo
La nostra fortuna è stata di aver trovato persone che hanno creduto in noi questo tre anni fa quanto due o tre anni fa da tre anni però io il secondo il permesso che sono riuscita a prendere ma non è un problema cioè
Ci credo ci spero
Quindi io vorrei dire cioè più che perdere
Parlare di ergastolo sia importantissimo e vitale però iniziamo a guardare certi AGR all'opinione pubblica come realmente stanno le cose cioè la stampa oggi lavora
In base a dati Istat cioè fa delle campagne di ricerca dice la gente cosa vuole ascoltare egli fa la campagna boom e qui noi vediamo ciò qua
Un articolo dell'altro giorno o forse l'ho lasciato correre o comunque è un articolo su un giornale
Che c'è il
Gorgoni dico bene su deputato repubblicano che chiede le firme per il referendum di abrogazione della Gozzini citando che non devono più succedere i casi Vernengo signori miei
Vernengo sono due colonne di una lettera scritta la Gazzetta del Mezzogiorno dove parla nel loro referendum non citano la riforma penitenziaria non cito la legge Gozzini non citano niente e parlano solo esclusivamente dell'evasione di mercoledì Vernengo chiedendo le firme
E i signori della stampa non hanno non hanno detto nulla assolutamente nulla
C'è stata una grossa campagna invasioni a destra evasioni a sinistra
E l'altro giorno sono voteranno siamo per dodici informazioni però l'altro giorno una settimana dieci giorni fa
Sono rimasto sconvolto sul Corriere della Sera un trafiletto di tre righe il ministro Martelli che dai dati dal mille novecentottantotto al mille nove mille novecento
Novanta e lo zero virgola cinque per cento i detenuti in Italia che va sopra i permessi
Signori siamo siamo i detenuti più stupidi d'Europa
Perché in Francia in già in Inghilterra in Germania e ovunque ci sono è fisiologico il tre per cento noi abbiamo una percentuale del due e mezzo di detenuti più stupidi d'Europa che vogliono tornare in galera ma ci rendiamo conto in più hanno modificato la legge benissimo ben venga
Qui si parla di arresti domiciliari qualcuno ha parlato io mi ero preso un appuntino ripeto e diciott'anni che sono in galera diciott'anni reali
Di ragazzi come me ne conosco tanti
Non ho mai visto nessuno benché ammalato finirà ricoverato in ospedale per diverso tempo anzi addirittura vorrei citare un caso proprio per perché questo del verso una riflessione a questo punto ciò che c'è qualcosa che non quadra andrà ossia alcuni anni fa
Subì un agguato in un carcere e del mi sembra una prognosi abbastanza riservata mi sembra sette ottocento punti di sutura
La testa tutta fracassata è stato ricoverato in ospedale e quarantotto ore dopo di che è stato preso riportato al centro clinico di San Vittore
Penso che insomma era un caso che potrà stare un attimo un'aggressione quindi neanche una malattia
Cioè signore però vediamo che altra gente ci va benissimo fare pace io insomma è andato io è un anno che cerca di avere un dermatologo personale addirittura cioè mi sembra assurdo quindi cerchiamo un attimo di di vedere cosa c'è che non va in questa giustizia cioè d'accordo i magistrati le polemiche o non polemiche non interessano più a nessuno ormai
Cioè qui io penso che sia il problema proprio dell'istituzione carceraria non funziona perché non non può esistere un carcere dove mi dicono che devo in caso di antipatia un dove un educatore gli chiedo ma senti
Cosa facciamo
è venuto il direttore due mesi fa c'ha fatto cosa c'ha fatto reperire un computer per per organizzare un convegno sembrava che doveva esser fatto alla fine del mese di ottobre dico bene don Tonino alla fine di ottobre è due mesi che non vediamo più il direttore
Fare molto educatore gli chiedo ma che fine abbia fatto
Mi guarda mi dice Astorri stiamo andando avanti alla giornata
Mi cita il caso di un detenuto che è un anno che all'osservazione chiusa non si può chiudere l'osservazione perché manca la firma del direttore perché non si riunisce da chi perché manca il direttore
Signori questo è il calcio in Italia
La legge città che l'ergastolano deve lavorare che il tratto il lavoro fa parte del trattamento no non me lo danno perché mi chiamo Astorina perché dicono che i detenuti poi dicano che fanno i favoritismi
Cioè signori miei non lo so più cioè la legge che lo dice mi sembra l'articolo quaranta l'ordinamento penitenziario per i condannati all'ergastolo esiste l'obbligo del lavoro
Il l'articolo dei permessi trenta per città che il lavoro è parte integrante del trattamento cioè un Martin un altro articolo
Cioè io son costretto a lavorare sei mesi e sta fermo un anno cioè poi magari vado in permesso non solo la mia famiglia devo chiedere il mezzo milione per per vivere in gara perché purtroppo in carcere oggi
Nei pressi dell'impresa però nessuno interviene ci sono migliaia di denunce interrogazioni parlamentari le imprese fanno quello che vogliono imprese mantenimento da sulle prime che rubano però nessuno se ne frega
Mi ricordo il venti dicembre del mille novecentonovanta venne a trovarci al carcere di Trani dottor Nicolò Amato pre intrisi e nei suoi segretari mi dispiace che oggi non sia qua
Venne insieme al all'allora presidente la Corte d'Appello schianti dottor Schianno Lavina di Colella
E ci chiese di collaborare la scrittura del libro che facevo oltre le sbarre
Giustamente nemica in una domanda spontanea vuole che spiega la verità o quello che volete sentire e lui mi rispose la verità detto papà dobbiamo anche scrivere che l'impresa ruba come ruba l'impresa tutti scandalizzati tutti prende fuori taccuini appunti
E dico qui è successo questo il venti di otto il venti di ottobre compro con domandina una bottiglia di acqua Pannella fa pagare settecento otto e cinquanta lire
Il giorno undici novembre la compri speso perché la rimessa intesa ma fa pagare mille duecento lire
Papà che in Italia c'è l'inflazione però mi sembra che i venti giorni insomma dota sette si guardabile due tutti a prendere appunti queste cose non devono succedere denunciamo non denunciamo
Non è successo niente
Cioè la gente continua a subire questi questi ladrocinio
Cioè mi sembra un po'che siano ma anche cattivi esempi per la gente che c'è dentro
Cioè insomma i io penso che prima di parlare di riformare delle cose che già esistono
Cioè ci voglia l'impegno di chi ha la possibilità al di là delle parole senza i politici di professione che ne discutevo ieri in macchina con don Tonino la stessa persona che era venuto da noi al nostro convegno a parlare a favore della Gozzini dei detenuti dite queste cose
Si è presentato a un convegno Bisceglie
Povera Sironi quello che ero già fa non so detta contro cioè e la stessa persona
Cioè nel giro di una settimana si è trovato davanti a un convegno per l'ordine e la sicurezza pubblica ha parlato contro la che i detenuti
Si è trovato dai detenuti ha parlato contro la società cerca la Società che ha dei problemi che loro ci vogliono aiutare cioè lasciamo stare poi professione cioè siamo il fondo mi sembra che c'è qualcosa di bello che si sta muovendo
Cioè sembra che qualcosa politicamente anche esistono ma non politicamente come politica cioè politicamente come società
Cioè siamo noi in fondo soltanto il detenuto ne fa parte cioè è disposto a collaborare per mettere quell'esperienza dei suoi sbaglia finché non domani non ci sia un altro Storino ergastolano cioè
Cioè perché sia il sistema che cambia cioè che le cose siano più giusto un po'dappertutto cioè quello che forse non riesco
A trasmetterla iniziamo da quello che già cioè che dovrebbe funzionare in realtà non funziona
C'è poi i
E difficile spiegare cosa la galera sono non entra perché quando viene il magistrato di sorveglianza guardare quando viene qualche d'uno in visita c'ha una faccia
Quando non c'è nessuno ne ha tutta un'altra di faccia quindi penso che l'unica maniera per vedere veramente il carcere sia quello di entrarci
E poi penso che tanta gente cambierà opinione
Cioè è proprio da lì che bisogna lavorare non dalla legge sull'ergastolo da da altre cosa cioè forse parlo anche contro i miei interessi però penso che sia da far funzionare quello che non funziona e allora forse qualcosa cambia nella società il detenuto in tutto
Boh se avete voi qualcosa Piero
Chiamare don Tonino viene da tre anni che per chiesto rinasce se riferito continuamente
Naturalmente gli chiede chiediamo a don Tonino un supplemento di di informazione sulla realtà carceraria di oggi anche un giudizio
Su queste cose ma
Io prima io vorrei fare una domanda però anche se so che visto il mestiere che fa forse un po'imbarazzante per lui ma dentro il carcere ma ci sono anche i cattivi oppure sono tutti buoni
Voglio dire ci sono dei fatti per cui sono convinto che la maggioranza purtroppo dei detenuti è considerata cattiva no
E faccio questo distinguo perché un po'questo ruolo del cappellano del tutto da da reinventare cominciare forse già dalla dizione stessa dalla definizione di cappellano perché pensare che la stessa definizione che si usa per i sacerdoti che sono servizi delle cappelle private dei nobili erano Service cappelle private dei nobili del dei dei dei conventi e monasteri delle suore insomma
E mi sembra che ci troviamo in ambiti completamente diverse per stile per esempio non non non prendo mai visione delle cartelle
Biografiche dei detenuti
Non non guardo mai ai reati commessi perché mi sembra che ci debba interessare molto di più la persona e quindi si si punta sicuramente ad un colloquio che sia tra soggetti tra persone no che che che che che cerca di scrutare tra virgolette l'intimo laddove bob Dylan citava vi ricordate nel fondo di ogni cuore c'è un poeta no
Niente
Tempo fa si faceva fatica a scorgere uno nel nel cuore di Astorina
Oggi vi siete accorti che forse anche anche luci riserva delle sorprese ecco io ritengo che il lavoro interno del carcere e questo non può essere decodificato questo non può essere oggettivizzare Fano
Così anche anche dalla legge dalle situazioni così mi sembra che che sia esattamente in questura non nel nel riuscire a a trovare nell'intimo delle persone ciocche probabilmente tutti quanti abbiamo tutto sommato
E in questo ritengo che la zona franca del cappellano
Sia sia un po'il sì un poi il l'ambito privilegiato di questo di questo discorso e che purtroppo non non sempre viene viene preso in considerazione non sempre viene via valorizzato per quello che va valorizzato a mio avviso proprio l'intervento di questo genere forse dagli stessi col cappellano i forse dalla stessa comunità ecclesiale
Abbiamo detto tante cose nei che io sia contrario alla all'ergastolo comunque al fatto che che una figura giuridica di questo genere condiva permanere in una società civile mi sembra una una
Una conseguenza diretta delle delle cose in cui credo il Vangelo in cui credo
Per questo faccio fatica a capire anche il partito che di questo titolo si fregia e che di volta in volta di tanto in tanto in maniera opportunistica o meno così tira fuori dal cappello del prestigiatore imitando addirittura la pena di morte
Viviamo delle con tradizioni terribile all'interno del carcere diceva bene Mario
Bisognerebbe conoscerla la situazione la la condizione del detenuto
Perché i luoghi comuni
Anche della gente che chiede giustizia
Luoghi comuni che sono di un qualunquismo spaventoso non sono soltanto del del del delinquente del delinquente lasciato impunito che di che impunemente appunto sfilò la borsa all'anziano o che fa così operando la microcriminalità che tutti sappiamo mai anche che tutto sommato nel carcere stanno bene che nel carcere hanno la televisione
Proporre di far ricredere vorrei che che tutti toccasse con mano ne abbiamo del delle celle a Trani dove ci sono inventi
No
Dove le scintille per per le liti quotidiane se volete per una convivenza che non è possibile avvengono proprio per la televisione voglio dire
Per dire così sul giusto d'delle cose ma ce ne sarebbero tante no
In questo senso
Sono somministra resto così perplesso nel sentire di di di di di di gente che va in ospedale sicuramente con dei detenuti voglio dire tenendomi orientati indirizzati gli erano in ospedale ne facciamo difficoltà a trovare dei posti letto in ospedale
Per per chi ha e nella fase acuta di di Aig
Perché non le accettano perché non hanno posti sufficienti perché non non sono strutturati per farlo sicuramente i mafiosi che vanno in carcere hanno dei delle malattie più gravi sto ironizzando
Non lo so la certezza del diritto mi ritrovo moltissimo d'accordo con con l'avvocato leone che così nell'intervento precedente no
Quando ho avvicinato un un tunisino che era in carcere
Così nel dialogo è emerso anche il reato per cui era dentro mi ha detto che lui andava a lavorare presso un un'azienda il titolare di questa azienda o lo portava in giro con questa macchina un certo punto Macchi è stato bloccato da una pattuglia di carabinieri c'è stata una perquisizione non trovato una pit e dell'hashish anni carcerato chiaramente tutti e due
E lui si era tagliato in carcere significa insomma no autolesionismo praticamente per attirare l'attenzione su di sé
Mi diceva
Il mio datore di lavoro usava il termine di padrone e mio padrone è uscito dopo quattro giorni d'altra parte la macchina era sua chiaramente come tutti i detenuti comunque qua no anche il tunisino diceva di essere innocente comunque il il padrone era uscito dopo quattro giorni
Lui era due mesi che era dentro
E io gli chiedevo erano tutto sommato imputati dallo stesso dello stesso reato anche se la macchina Poiret lettera cioè io ero lì a dover fare forse il giudice a dover consigliare delle cose a questo detenuto
Che forse altri al posto mio avrebbero dovuto fare
Lui non era neanche nominato un avvocato perché non sapeva davvero che si dovesse non nominarne non siamo in America Latina siamo in Italia
Ogni detenuto per usufruire di permessi oppure per per essere classificato da noi a Trani c'è questo discorso la PEC declassificazione perché abbiamo una sezione di massima sicurezza così detto no ex carceri speciale per essere classificato per accedere ai permessi deve avere appunto dappertutto un periodi di osservazione in cui un'équipe di educatore strati sociali no redige un
Un un osservazione una relazione sul comportamento sulla condotta interna al all'istituto da parte del detenuto
Bene ogni tanto noi ci troviamo di fronte alla sorpresa è un fatto che bisogna denunciare mio avviso di fronte alla sorpresa che detenuti
Per i quali osservazioni non sono state chieste o che osservazioni che non sono state ultimate osservazioni che si sono concluse anche con un un parere non non molto positivo si ritrovano ad usufruire di questi permessi
E che per altri con i quali come per Astorina facciamo un lavoro quotidiano cerchiamo di seguirli cioè c'è tutto un discorso delle realtà oggettive come appunto i laboratori che recitava di modellismo la collaborazione con Ora d'aria
E tutte le le piccole cose della quotidianità che sono segni concreti di un cambiamento di divisioni di vita di progettualità anche Licci troviamo invece per cui ci anche qui Astorina sblocca la sua situazione di permessi in questi giorni
Affidato a me come accompagnatore dove tra l'altro sta parte magistrati sorveglianza so che cosa cambi voglio dire si Astorina volesse scappare in questo momento non sarei certo io affermarlo voglio dire non avrei né i mezzi nelle possibilità sinceramente neanche tanta voglia poi di di di fermarlo
E allora ecco che cosa è che che mi sembra che oggi no viviamo come proprio come come schizofrenia
Forse è questa Grande separazione che purtroppo nonostante i convegni le tavole rotonde le parole i fiumi di inchiostro che ancora continua a vivere tra carcere e territorio
Laddove per territorio non non intendo così astratta ma per territori intendo ad esempio proprio anche la politica anche la Chiesa anche tutti gli ambiti che che che conosciamo
Davvero questo carcere diventa la realtà emarginata davvero diventa la sacca di società che tutto sommato ecco la più facilmente punibile da Coulthard per tanti punti di vista non da tanti punti di vista nel momento in cui c'è un
Un una criminalità emergente che si organizza e che sicuramente crea come si dice da più parti non lo Stato nello Stato
Le forme più repressive guarda caso vengono adottate nei confronti dei detenuti o dei dei dei delinquenti tra virgolette che sono già impacchettati in un'istituzione
Mi sembra tutto sommato l'intervento più semplice da da da adottare da perseguire tutto sommato
Ecco non è non è nuovo voglio dire il il fatto che per tanti
Anche reati che si consuma all'esterno vengano poi indicati indiziati dei detenuti che in quel periodo probabilmente erano fuori eccetera tant'tutto sommato quello lo si fa fatica di cercarlo è già lì no
Sto dicendo le cose maniera abbastanza disordinata ma giusto per capire un po'in quale clima tutto sommato vive anche l'operatore operatore penitenziario operatore penitenziario che vive anche delle spinte o dei freni di tipo voi questa grande baracca del carcere o questa piccola repubblica o feudo del carcere è chiamato a a dirigere con con grande responsabilità
Per cui di volta in volta incontriamo carcere aperti o chiusi operatori penitenziari che si coinvolgono o più o meno nelle nelle faccende del carcere delle persone detenute a seconda della sensibilità che su questi operatori riversa riflette anche il direttore del carcere stesso
Guardate il il problema non è così così semplice il problema è molto più complesso a mio avviso è che forse da questo punto di vista dovremmo dovremmo guardarlo con attenzione
E sul significato che il carcere può avere ancora in questo tipo di società
Allora fino a quando crederemo in un carcere punitivo in un carcere in cui ci siano delle pene da scontare per ripagare non so poi quale misura per i reati commessi
Per tutto ciò che comunque è avvenuto
E allora avrà una logica l'ergastolo mafia quando invece anche da parte della direzione stessa degli istituti prima di di di di di prevenzione di pena
Sì con ira parlare di carcere dalla speranza allora sarà veramente schizofrenico continua a parlare di ergastolo larga sto non è assolutamente parente stretto dalla speranza nella maniera più assoluta
La gente chiede giustizia Ificrate risse se motiva anch'io persino dalla mia nella mia parrocchia un giorno sì e un giorno no svuotano le cassette delle offerte Zampetti che voglio dire figuratevi se ne chiede giustizia pure io però però il problema cioè che siamo in un in un contesto culturale in cui a questo tipo di provocazioni che pure la società offre continuiamo a rispondere con un linguaggio univoco che va soltanto nella direzione dalla repressione è possibile che sia dimenticato tutta una cultura che invece andava in una direzione diversa e che fosse quella la prevenzione
è possibile che non che che che che certe cose le raccontano soltanto a me
Un camorrista giovane entrato in carcere abbiamo fatto un Collotti ne abbiamo parlato e mi diceva io forse ho cominciato sono stato roba trovata morta non lo so perché riti non li ho vissuti molti sapete voi poi sazio dice
All'età di nove o dieci anni quando non andava a scuola stavo per strada mio padre era in carcere mia madre se ne stava per conto suo noi eravamo molti figli nessuno mi seguiva lo Stato era assente me arrivato uno un giorno a chiedermi un amaro per scaricare un camion di sigarette vietato dieci mila lire
Forse quello è stato il momento in cui sono stato arruolato
E il giorno dopo qualcun altro mi ha chiesto di di di di fare il Corriere propri portare verteva dalla l'opera parta all'altra e ha continuato a lavorare per questa organizzazione non sapevo neanche esistesse più importante capite cosa significano per un ragazzo di nove dieci anni
Mentre lo Stato era assente la mia famiglia non c'era
Qualcuno mi valorizzata in quel modo in quel in quel modo al mio paese dicono che lo provare a tradurre in italiano di si dice che chiamo papà quello che mi dà da mangiare no
A quello chiama papà non quello che mi che mi mi dai mezzi per campare più o meno così tradotto bene questa persona sin da piccola riconosciuto come proprio padre madre non come propria famiglia soltanto la famiglia camorristica dove eravamo noi a quel punto e allora è possibile che sappiamo soltanto pensare l'ordine pubblico in termini repressivi
E che invece non riusciamo ad elaborare progetti c'è una legge Ustica anche del ministro di Grazia e Giustizia che fornisce per i mezzi non so fino a che punto anche qui però sapremo sfruttare queste opportunità
In maniera non clientelare certo tutti i problemi che ci sono ogni volta dicendo esattamente no vado centosedici per la per la prevenzione della criminalità minorile ma che cosa si è fatto fino a questo punto e cosa si intende fare Dora in poi per questo
Ho l'impressione tutto sommato che ancora gli diamo gli ambiti angusti di una società borghese che tutto sommato vuole semplicemente difendere gli obiettivi già realizzati
Che te intente intende difendere quei consumi no nel quale si bagna ogni giorno
E vede con un certo fastidio e di qui vado Lalla la risposta repressiva di qui il rinchiude Amodio gettiamo via le chiavi no e vede nella nella micro delinquenza non il una società che si ribella ancora una volta e prenderlo come edificio di inventario questa questa espressione per quello che voglio dire non il dio d'aiuto anche di una generazione che si perde probabilmente come avremmo detto qualche tempo fa ma ancora volta soltanto come un fastidio da cui difendersi
E non invece come un fenomeno da prevenire ecco secondo me la risposta alla giustizia alla richiesta di giustizia dalla gente può essere deve essere ancora una volta con la prevenzione settore del quale purtroppo pochissimo si sta facendo
Grazie
Io vorrei sentire un altro diretto interessato Tommaso scordo di Porto Azzurro
Preso l'abbiamo sentito quasi un punto di riferimento ormai per
Un'oasi nella desolazione quindi poi
Ecco appunto e quindi è interessante però sapere qual è il giudizio su sullo stato del mi sembra il giudizio finora siamo a un uomo un voto piuttosto basso sullo stato del dell'attuazione della riforma carceraria eccetera però
Chiedere a voi proprio una sorta di sintesi diciamo politica di valutazione Scola faccio volentieri non me l'ha già detto dunque è chiaro che
Opera dell'ergastolo io volevo premettere che mi sarebbe tre-cinque t giorno riflettuto sulla sul fatto che proprio questi convegni vertono poi a discutere tra persone che sono tutti d'accordo problematiche invece che altre
Che altre persone
Spingono allora mi sarebbe piaciuto immaginato di trovarmi qui qualcuno di questi personaggi che poi e l'esatto opposto di quello che siamo noi
Per avere il contraddittorio cerca che modo per discutere vedere le capacità razionale o non di sostenere una pena dell'ergastolo e cose di questo tipo
Non c'è dubbio che la società complessa che i problemi che sono stati toccati qui sono sono tanti
E quindi io più che fare che non sono Apologia dall'Agostini che non serve più a niente vorrei proprio invece centrale
Questa sinteticamente ovviamente perché l'aspetto molto complesso vorrei sintetizzare il problema proprio sull'ergastolo
Sono un ergastolano vivo sulla pelle all'ergastolo e quindi vorrei trattare esclusivamente questo problema da un punto di vista da molti punti di vista io a differenza di altri mi sono preso alcun appunti perché
Chiaramente potrei suscitare il pathos avrà raccontando situazioni disastrose anomali di pestaggi maltrattamenti di ogni genere che ancora oggi detenuti subiscono pur
Con una legge che postula tutte altre cose ma invece evito di farlo perché già l'ho fatto tante volte ma anche trovato tante orecchie che non vogliono ascoltare
Che io dico biciclette centralizzando il proprio sull'ergastolo da tre quattro punti di vista
A cosa serve l'ergastolo e un utile e confacente
Alle leggi dello Stato
Io credo di no adesso do qualche spiegazione qui è stato accennato per esempio alla giustizia dalla risposta da dare ai cittadini che richiedono giustizia beh per quanto mi riguarda e non è presunzione
Se noi avessimo dei cittadini
Con una propria coscienza critica cioè capaci di separare il vero dal falso probabilmente non dovremmo dare nessuna risposta e problema quindi anche se è già stato scenate un altro
E cioè che i cittadini sono manipolati da parte dei mass media che però a sua volta sono manipolati da molti industriali
E che attraverso questa manipolazione poi invertono ad interpretare il volere di pochi e non il volere di tutti
Se si dovesse fare una legge tutte le volte che il popolo
Si ribella alla strumentalizzazione di questo o quell'altro reato a be'allora facciamo la legge ogni giorno perché tutti i giorni i giornali riportano notizie di disastri di assassini di ogni genere come dall'altra parte riportano poi in modo chiaro
E qui Cossiga insomma da mesi denuncia questa situazione
La corruzione all'interno dello Stato la corruzione nei comuni lo scioglimento di di di questi di tantissimi comune attuale e cose di questo genere allora io dico una cosa
Risposta che fare discorsi per convincere la gente
Magari cercare in considerazione del fatto che poi le leggi non le fa il popolo male fanno i politici
E che queste leggi sono il frutto di compromessi
Che sono spesse volte al di fuori di quello che il carcerato
E la persona che sconta la pena allora io dico una cosa in considerazione che non si può neanche negare ovviamente che la criminalità esiste sommarie sotto gli occhi di tutti
Ma credo che esisteva anche qualche anno fa no magari era meno strumentalizzata
Allora ripeto dico una cosa tutt'al più bisognerà cercare di trovare degli equilibri all'interno di queste due situazioni che pure esistono per cercare di in qualche modo di attenersi alle leggi che lo stesso Stato postula
Perché è inutile che mi si scrivevano a parte con l'articolo ventisette ed altri begli articoli sull'ordinamento penitenziario che la pena avverte avrà inserimento recupero quando poi di fatto
La pena non è nient'altro che la distruzione lenta di un essere umano posto in quella condizione da altre storie umane allora qui bisogna stabilire tutt'al più cioè coloro che si ritengono giustizia virgolette che dicono di essere umanisti democratici civili altruista e cose di questo genere non sono poi nella realtà oggettiva quando pongo un altro essere umano come loro in una sofferenza
Che finisce con la distruzione totale potrei raccontare qui apro una parentesi di alcuni ergastolani di mia conoscenza che dopo ventidue ventitré anni di galera non sono susciti completamente distrutti
Dal carcere e dal sistema che il carcere adottare ai fini del recupero è cosa di ma non lo faccio
Allora dico una cosa
In conseguenza di questo perché c'è un aspetto psicologico che qui gioco un fattore estremamente grave
Da realtà oggettiva
E fa esclusivamente intravvedere la bestialità dell'uomo perché io se mi definisco un un essere umano voglio dire
Una persona che ha del
Una moralità un'etica una cultura una civiltà e non posso sostenere poi dall'altra parte dico avverte ti mando in galera soffrire per trent'anni sostenendo che questo è utile a te stesso per me è una ipocrisia delle più bestiali che l'essere razionale anche quello italiano sostiene un altro punto
Riallaccio l'equilibrio sorde cardiaci insegne veneto a fare citazioni ma lo voglio citare perché
Un pensiero illuminante e noi siamo il derivato di una cultura di questo genere sosteneva che la società ha sì il diritto di difendersi ma giammai quello di vendicarsi
Ora voglio dire con questa semplicistica analisi e noi dobbiamo troviamo la vendetta non ceneri chiacchiera voglio possiamo fare tutti i discorsi che si vuole ma se sì analizza attentamente e l'aspetto psicologico non solo fisico perché fisicamente insomma chi viene e chi male si riesce a sopravvivere male devastazione psicologiche dimostrano nei fatti per molteplici motivi
Che il carcere non è assolutamente utile a niente di niente di niente
Quindi proprio in conseguenza anche di queste situazioni bisogna trovare quell'equilibrio di determinare
Una pena che possa essere inutile
Farà crescere il detenuto favole
Come dire farlo riflettere fargli fare una revisione critica laddove possibile attualmente il carcere questo non lo permette perché i pochi detenuti che riescono a fare questo lo fanno autonomamente senza che strutture all'interno del carcere strutturazione all'estero non lo permettono bere un goccio d'acqua
è un po'parlo di queste cose non riesco
No non è risonanze Oliviero
Questo è un altro aspetto le persone STET più coloro che che discutono di solito i problemi sono sempre gli altri
Oggi abbiamo questa occasione mera avessimo no in questo contesto di di guerre di venti di guerra fuori eccepisce ma un'altra
E proprio questo della immaginazione del carcere
E persone che vivono all'esterno che poi sono quelle che decidono per coloro che vendono all'interno hanno un immaginario praticamente difficile estremamente difficile comunicare da parte di coloro che vivono sulla propria pelle il malessere dal carcere con queste persone e quindi è
Perché come diceva qualcuno il forse il solo mezzo per poter capire essere sintonizzati e passare attraverso il malessere
Perché immaginare e né un malessere altrui
Dando una risposta precisa è impossibile
Senza aver vissuto il malessere stessa ecco che l'equilibrio dovrebbe essere una cosa fondamentale in una società civile ovviamente
Un'altra cosa che voglio dire io che ne so il carcere larga sto lo potrei raccontare perché sono stato incarcerato all'età di quindici anni quindi immaginiamo che l'ergastolo preso trentatré quindi c'è un processo evolutivo di devianza tra virgolette
è una non presa di coscienza
Che porta a questa condanna ora ecco evito di raccontarlo perché insomma potrai raccontarlo forse far piangere qualcuno con il vissuto di questi anni di di di carcere evito di raccontarlo e dico siccome ritengo che la responsabilità
E faccio solo una citazione in in in in Campania faccio un esempio voglio dire non per fare il sociologo per Odasso ad un dare responsabilità senza essere conscio dell'Emilia o cose di questo tipo ma io dico faccio un esempio oggettivo reale in Campania quest'anno non cinquant'anni fa a trentaquattro mila ragazzi abbandono le scuole
Andiamo a vedere possiamo porre troppo fare una una un'analisi logica del di questo fra qualche anno e tra una decina d'anni sicuramente in Campania di questi trentaquattro mila venticinque mila Ventimila dieci mila diventeranno camorristi rapinatori assassini spacciatori di droga eccetera eccetera certo certo ebbene in una parola diventeranno futuri ergastolani
Quindi le responsabilità prime
E io credo che la non ricercata altrove giustamente si diceva prima non è che si nasce delinquenti no qualche cosa c'è evidentemente che fa così in qualche modo iniziare una strada di devianza
Che probabilmente non è insita al soggetto stesso tranne il voler sostenere come alcuni fanno magari agendo Lombroso che ne so
Che voleva alienare il popolo sardo per la loro forma del teschio e quindi andare sul su problematiche genetica e cose di questo tipo a me mi scappa da ridere allora dico
Di chi sono le responsabilità B se uno vuol fare un discorso onesto perché qui il problema non è stata correttezza
Qui discorsi onesti è difficile trovarli perché tutti si schierano di parte il politico si schiera di parte per quel
Potere quest'altro si schiera di parte per quello a Magistratura perché vuole mantenere cioè voglio dire c'è una società complessa fatta di queste cose allora bisogna trovare degli equilibri all'interno di queste cose se si vuole veramente che la pena
Abbia un senso perché attualmente non ce la
E non parlo ove non dico questo solamente perché vivo sulla pelle del gastro io adesso sono qua faccio un altro esempio ebbene sono qui libero completamente libero posso fuggire possono sfuggire
Sono stato libero altre volte con titolo probabilmente ad esserlo e spesse volte io quando rifletto dico ma che serve tutto questo
Cioè qual è l'obiettivo finale di un processo di questo tipo qual è l'utilità qual è l'utilità nel momento in cui tu decidi
Non perché la pedagogia ti ha aiutato a fare questo processo ma qual è l'utilità nel momento in cui tu decidi dopo aver preso coscienza di questa situazione di tornare adesso è un uomo onesto che tu devi tornare in galera
Ecco qui
Quindi una volta appurati ecco l'equilibrio tra voglio dire il punire il redimere che sia anche proporzionale
Alla vita che non ride
Non possiamo è una grande stupidaggine un'ipocrisia è una vergogna sostenere
Che io ti tengo trent'anni come alcuni teorizzando dico bene i fatti non esiste come se ventisei anni fossero un attimino così della vita una fettina di vita a voglio dire anche in considerazione del del della vita
Limitate nel tempo bisognerebbe fare discorso razionale inerente anche a quest'ultima cosa
E quindi trovare degli equilibri che dopo un tot faccio un esempio io no dopo un toto un quantum di piena individuabile non so da dove dieci anni facciamo un esempio
Se ci sono le condizioni oggettive e qui subentrano agli apparati Esterni voglio dire coloro che hanno la competenza anche se vogliamo ma se sia pure nei fatti che
L'inutilità
Lì continuarono appena ecco che qui bisogna
Interrompere questo processo distruttivo
Perché qui si parla poi devo parlare anche di schiavitù
Io non tutti ovviamente ma quello che denoto in questa in questa situazione e lo schiavizzare il soggetto noi recuperarlo perché la gente la maggior parte di gente questa potrebbe anche essere un'opinione
Come dire contraddetta da altri ma la maggior parte di di di persone
Sono schiavizzati da da questa situazione da questo da questo processo dei permessi una volta due volte le volte ci volte venti volte un anno due anni quattro anni ora voglio dire se ci soffermiamo un attimino e constatiamo oggettivamente nei fatti
Che ai fatti io credo che siano
Che i detenuti escono rientra
Perché non si può non ci si può mettere in questa situazione a teorizzare processi mentali
Come se si vi fosse la capirci la capacità di guardare nel cervello di un individuo come se vi fossero persone e la storia mi pare che dimostri tutto l'opposto portatori di verità assolute
O cose di questo tipo allora bisogna trovare degli equilibri razionali che contengono la civiltà la democrazia l'umanesimo efficienza eccetera e qui il processo che bisogna trovare qui il discorso che bisogna fare perché si può fare in con discorso estremistiche o sull'ergastolo
Si può anche non farlo giustamente perché dall'altra parte è vero che ci sono
Sono un pazzo potrebbe negarlo che esistono quindi delle situazioni estremamente gravi ma non si pone anche in relazione a quelle situazioni io credo come è stato fatto con la Gozzini fina a distruggerla in modo demagogico strumentale quindi non portando dati di fatto
Ma speculando sul poche situazioni portato distrugge una legge che conteneva in sé tutte queste che queste grandi cose di cui ho parlato
E quindi voglio dire non è possibile neanche in conseguenza di quanto avviene fuori dalle mura di responsabilizzare sempre è solo colui che poi all'interno quindi alla portata nelle mani dello Stato
O cose di questo tipo
Ci sono tanti motivi io credo perché l'ergastolo bada eliminato
Perché riprendendo un po'quello che ho detto prima potrei parlare di tante cose ma già sono state delle tavole della evito di farlo perché non non mi piace neanche farlo perché non voglio convincere nessuno
E forse tutto tornato quando rifletto razionalmente no quindi come paranoico
O come sostengono molti di coloro che lavorano interno delle carcere che partono dal principio che tutti sono paranoici tutti soffriva di rito seduzione che lo stato di detenzione porta queste paranoie e quindi poi concludono
Negativamente
Io invece spesse volte educazione al mente potrebbe potrei essere come dire soggetto da psichiatrica in questo caso in quello che sto per dire ma io razionalmente volte penso se forse tutto sommato con questa società
Che civile fin quando bisogna difenderà lo faceva gruppo dalla legge Bossi-Fini e diventa incivile subito dopo
E si nasconde senza alzare più la propria voce adducendo motivazioni di ogni tipo e cose di ogni tipo nasconde le proprie situazioni all'interno ha paura di schierarsi apertamente
Contro quello che magari non condivide perché non è opportunistico perché il momento storico così
Mi è stato detto poco fa
Ed è vero perché io ho riflettuto in questi giorni detto ma a me che me lo fa fare andarla
Credo di essere una persona un po'razionale
Ho una cultura limitata come quella che avete voi perché io non è che l'ho presa da un'altra parte
Il problema è che me lo fa fare non è il momento storico qui ci vogliono uccidere quelli che non la pena di morte questa ti vogliono fare questo chi me lo fa fare
Io invece riflettendo su questa situazione credo che non c'è un momento storico in cui bisogna fare questo e l'altro
C'è un momento tutt'al più come diceva invece Emilio
Per svegliare le coscienze perché qui stiamo parlando di cittadini che hanno le coscienza addormentate completamente
E quindi che non hanno più e quella capacità ripeto come ho detto prima di separare il grano dal falso è questo il grande problema quindi non si può parlare
Senza che ne venga fuori la bestialità dell'uomo di ergastolo se non si può parlare di ergastolo senza che attraverso un'analisi non realistica non venga fuori
Come dire
Quella parte interiore che l'uomo vuole a tutti i costi separare da sé
Quindi disinteresse disinteressarsi del problema per un per molteplici aspetti ora io quando rifletto su tutte queste cose su queste cose complesse estremamente complesse spesse volte dico ma allora perché non mettiamo una bella rimonta la facciamo più fini
Così dimostriamo
La bestialità fino in fondo ha visto delle diceva l'uomo è un animale politico
Io quando riflette mi sembra che invece proprio l'inverso che il politico forse più animale che un uomo perché se abbiamo i concetti di uomo e dobbiamo anche con lodare sono dobbiamo capire che cos'è l'uomo polistirene dobbiamo allora se io faccio questo tipo di riflessione e no il signore io sono continuo Rispetto accetto le mie responsabilità ma nel momento in cui prendo coscienza
Di questo processo di questa alienazione di questo carcere prenda coscienza che dovrebbe essere utile a quel fine poi mi accordò
Nei fatti chi alcol fino a non è assolutamente utile
Allora io non faccio altro che constatare oggettivamente alla bestialità dell'uomo perché per me in una società che si definisce civile e mantiene nomini o ripeto segregati per trent'anni sostenendo che questo tempo e utile ai fini di recuperarle eh no è una strozzata scusatemi il termine perché è una di quelle assurdità paradossi che fa per coloro che hanno questa capacità analitica svergogna are totalmente tutti coloro
Di questa società fanno parte io mi assumo io mi sono assunto le mie responsabilità sono conscio di averne avute
Però di fronte
A queste piene di fronte all'inutilità della pena senza equilibrio irrazionale momento ti mandiamo a casa al momento non ti mandiamo più no io non posso fare altro che continuare a constatare proprio va bestialità dell'uomo
Avrei anche terminato e potrei continuare
Dobbiamo ringraziare
Scordo per questo intervento era molto politico anche se all'apparenza sembrava non esserlo
Credo che abbiamo la fortuna questo dibattito di oggi di avere le voci di dentro del carcere e devo dire che l'esperienza piuttosto impressionante perché viene un grido d'allarme e viene da della gente che impegnata che non è detenuto medio scelto ma abbiamo di fronte
Alcuni dei protagonisti di un processo che ha corrisposto non solo a a delle battaglie civili
Legislative ma anche credo a un a un'evoluzione a una presa di coscienza anche dentro il carcere che se non ricordo male poi quello che la Costituzione della nostra Repubblica Fitz anche come obiettivo può vedere
Del rapporto eccetera però ecco il sentendo sempre di più queste voci di dentro
Viene sempre di più la la la voglia di poter capire qual è il rapporto tra il dentro e il fuori del carcere e non so se Guido Tallone né del gruppo Abele di Torino
Che da anni lavora proprio in in questo in questo settore in questo rapporto tra il dentro e il fuori del carcere ci può aiutare a capire
Oggi quello che da dentro il carcere viene come un grido d'allarme ci vogliono ammazzare diceva ora scordo qual è esisteva un rapporto tra tra una città come Torino e il il carcere che rapporto
Gruppo Abele siamo da venticinque anni impegnati in percorsi di condivisione con tanti amici
E anche molto difficile dire qualche cosa di nuovo dopo tutte le parole dette in parte profondamente vero ciò che diceva che mi ha preceduto scoglio il nome no
Scorto ma nella premessa ci diciamo cosa tra noi che sempre sentiamo io e che conosciamo che condividiamo
Entriamo in carcere o come detenuti o come visita come cappellani come il persone che hanno una certa confidenza competenza
Gli esempi si potrebbero moltiplicare per i pestaggi e le miserie alle fatti che le disumanità inciviltà
Vuole dire allora lasciar da parte tutto quello che è già stato detto che si condivide non si può sostenere la civiltà dell'ergastolo
è talmente ovvio da rischiare di di di sfiorare affermazione lapalissiano vorrei dire alcune affermazione io ai danni che frequento convivo lavoro e condivido settori molto ampi della giornata della vita
Con detenuti con ergastolani per reati politici e civili
Di delinquenza ordinario
Una prima osservazione sempre
Dopo lunghe fatiche dopo lunghi percorsi da queste persone io ho ricevuto segnali di civiltà e contributi alla mia educazione
Questa è una prima affermazione
Che mi permette di analizzare sotto alcuni aspetti
Primo da una realtà già detto disumana e inutile come il carcere nasce ugualmente possibilità di speranza
Questo l'affermazione molto forte
Allora in percorsi in cui alla violenza si risponde con violenza perché violenza l'istituzione totale senti elegante come il carcere che impedisce quella socializzazione di cui i detenuti che hanno Rorà parlato testimoniano
Brillantemente
Ebbene da percorsi che rispondono alla violenza con via con violenza nascono possibilità di speranza credo che sia una grande riconoscenza che il Paese deve a tutti i detenuti che hanno lavorato nonostante le mode i venti contrari in questa direzione
Una seconda affermazione credo che sia conseguente a questa giustamente si diceva oggi in Italia sono sempre altri che parlano di problemi vissuti da alcuni si parla di giovani si parla di droga
Anche se il gruppo Abele non è immediatamente unicamente associato problema do droga lasciatecelo dire
Abbiamo le mani in pasta
L'avvocato diceva questi poveri diavoli che entrano in carcere
Che oggi sono isolati perché va detto anche questo vengono messi tutti insieme
Lei di S. non ha possibilità di pensare alternative
Va bene
Agli a tutto questo si continua a parlare di altri mantenendo tanti utenti troppe volte muti
Allora io credo che se un secondo messaggio quando all'utente quando la persona coinvolta quando la persona a volte anche schiacciato lo si lascia esprimere parlare si scopre che i resti lire parola
E l'obbligato passo per ricominciare percorsi di civiltà
Quando violenza si risponde con violenza e si toglie la parola comincia la vera violenza
Quella più brutale quella che disumani Zara persone
Queste mi sembrano professioni significative allora io da moltissimi detenuti ho ricevuto contributi all'educazione
Scopro l'importanza del dare loro la parola
E bisogna appropriarsene di tutti gli strumenti possibili
Perché altrimenti saranno sempre altre a parlare in loro vece continueranno a restare come moltissime altre zone di persone che fanno fatica nella società a non avere parola e continuerà
Quelli continuare anarco attizzare con i mass-media strumentalizzare a cavalcare le tigri dell'emotività Perin dottrinale
E addormentare un'opinione pubblica che non ha strumenti novanta per cento non sa cosa sia la così si dice
Un'altra cosa voglio dire su questa realtà la provocazione dal questa affermazione mi sembrano che possono proprio essere sul versante regala solo carcere
Istituzione totale che isola che psicologicamente fico e fisicamente mortifica in un modo disumano la persona ebbene credo che davvero debbo cominciare a diventare accorta la provocazione di speranza che proprio da chi vive l'ergastolo da chi vive la detenzione nasce sperando che significa il coraggio di studiare percorsi diversi
Speranze che significa osare possibilità nuove sperando che significa mettersi a tavolino contribuire riflessioni studio esperienza
Non può essere lasciata sola la voce che dice chi dice dopo dieci anni provate a darci delle possibilità ho bisogno di qualcuno che crede in me non può essere lasciato alla buona volontà di un cappellano o di un magistrato definito adorabile pazzo
Un sentiero di speranza che deve portare a restituire dignità civile
Allora da queste tre punti
Potrei elencarne altri ma a questo riguardo vorrei evidenza lasciando due grossi nodi che mi sembrano i più significativi un nodo
Che a Torino tra il dentro e il fuori come diceva il moderatore si vivono la concezione di pena
Qui io credo
Che qui vada veramente
Operato molto lavoro per chiedersi che cos'è pena
Penso che condividiamo molte cose a questo riguardo non mi dilungo ma mentre si pensa che cos'è pena
Davvero
Voglio affrontare gli altri nodi collegati alla pena che cos'è giustizia e che cos'è questa benedetta parola che comincia a diventare mi allergica soprattutto in un contesto come il nostro quale rieducazione
L'impressione è la seguente
Pena giustizia rieducazione si intrecciano molte volte in un circuito vizi in un circolo vizioso
Che continuano ad alimentare illogiche di delega e fortemente asimmetriche
Mi spiego
Quando incontro una persona con dieci vent'anni di carcere dall'incontro con l'UNESCO arricchito
Mi domando con che coraggio si può parlare di una società civile che deve rieducare in termini asimmetrici questa persona senza minimamente prendere in considerazione il suo bagaglio la sua esperienza la sua fatica la sua sofferenza
Che cosa vuole dire la parola rieducare
Categoria fortemente relazionale dove mai nessun insegnante
Ho avuto la fortuna di una docenza universitaria per molti anni
Mai nessun insegnante ha osato dire che soltanto lui che insegna e che educa
Continuamente l'educazione un processo di osmosi
Che mette
A contatto realtà diverse perché Luna ricchi scalate tra si trasmettono contenuti ma si condividono e si propongono sì testimoniano valori
Allora l'impressione che nella nostra cultura continua a convivere una sorta di giustizia intesa
Come
Categoria
Ampia complessa quando bisogna trattarla discuterla filosoficamente legislativamente in Qatar incontro a riguardo di problemi politici filosofici teologici civili
Quando si arriva al mondo della detenzione giustizia è isolare
Giustizia e delegare giustizia è rieducare
Non c'è possibilità coraggio per osare riflessioni studi sperimentazioni nuove
Il carcere istituzione totale ed è legata alla rieducazione in nome della società
La società invierà anche alcuni rappresentanti la chiesa invierà anche il suo cappellano ma resta reale età
Deputata ed è legata a rieducare
Beh io seconda se permettete credo che questo concetto vada proprio discusso rivisto
Credo che sia in queste parole uno dei grossi nodi che dobbiamo affrontare
Don Tonino dico giusto scontrino parlava prima di territorio parlava prima di Osmose credo
Che queste categorie vadano rimesse fortemente in discussione
Io e non me la sento
Come rappresentante di una società di Ri educare assi metricamente delegando qualcuno senza permettere contatti senza permettere circolazione senza permettere condivisione di vissuti
Giustizia allora non è questa delega questa è ingiustizia
Alimentata dall'indifferenza dalla paura ed al desiderio di isolare o di allontanare i problemi che provocatoriamente educano e fanno crescere
Giustizia va ricercata nella categoria della condivisione della solidarietà
Questo significa allora ribaltare alcune logiche si è tentato alcune volte soprattutto per le carceri minorili di parlare di carcere dentro la città la città dentro il carcere
Di rompere
Un isolamento totale logorante dal punto psicologico relazionale fisico
Tutte le volte che le città hanno tentato questo non sono riuscite l'avvocato leone diceva serramenti di solidarietà molto provocante sono partiti da un'opinione pubblica da un buon senso comune da realtà cristiane e laiche solidale attenti al problema
Ma se sono sempre trovate di fronte dei muri di gomma che non sono riusciti più di tanto scavalca
Caldo povere
A questa esperienza le le le parole le persone che hanno parlato prima ci dicono
Le stesse cose che vi diano condividiamo ogni giorno
Nelle aule di tribunale a volte non capiscono che si rivolgono a loro
Abbiamo impegnato forze ed energie
Per critiche are costruttivamente la legge dire Vassalli Jervolino lo stiamo pagando molto come gruppo Abele
Ma allora su questo primo punto permettete che dica che qualcosa del rivisita
Allora
Passando secondo punto direi
Li si vede intrecciati è necessario lavorare di più perché si costruisca cambiamento del quotidiano
Come gruppo Abele abbiamo aperto Torino una scuola per gli abbandoni scolastici
Alcuni Elisa lune ci vengono a dire non mi sono fatto soltanto nell'anno che venivo scuola da voi ma dove sono le politiche giovanili
L'attenzione al lavoro alla casa la parola di persone che non riescono esprimersi
Se non si creano occasioni per ridare dignità capacità competenza alle persone e alle territorio quale speranza sia di uscire da logiche repressive punitive che cavalcano l'onda dell'emotività
Ecco come gruppo Abele la nostra città vive questa esperienza
Il contatto con i carcerati con i detenuti
Ci fa porre in forte discussione la categoria della rieducazione intese in senso unilaterale
Ci fa porre un forte concezione la categoria di giustizia intesa come roccaforte isolata allontanata per non dare parole per allontanare il problema è l'opinione pubblica strumentalizzate non preparata vorrebbe che si buttasse via la chiave
E poi la cosa scioccante dell'incontrare costantemente per le strade della città ex detenuti gente che ha avuto delle esperienze che ha visto come dentro che cambia letteralmente opinione Palermo
Un'esperienza personale
Mio papà
Ha sempre fatto un po'di fatica ad accettare le mie scelte
Ad accettare il mio lavoro la condivisione con tante persone
L'ho portato un giorno in carcere
Dove andiamo ma vieni con me
Con l'opinione pubblica semplicissimo e mio papà formata dei mass-media preparato ha colto ma anche Luís piegato da queste logiche distorte che non sono né di giustizia e nemmeno di educazione
Passato al versante opposto voleva andare tutti i giorni vuole fare qualche cosa ma papà adesso calmati non si può andare tutti i giorni però capisci che basta davvero Astorina e mi sembrava che dicesse bisognerebbe essere dentro chiaro come detenuto forse è impossibile avere la competenza ma già al frequentare spesso celle our aule di tribunale Bracci
Lascia almeno intuire quale tragedia ci sia lì dietro
Allora
Infelicemente associato unicamente alla droga il gruppo Abele ha iniziato nella nostra città su territorio nazionale a volte anche con dei progetti di cooperazione internazionale non vi racconto cosa ho visto nelle carceri dell'America Latina
Perché davvero
Disgustoso è impossibile raccontare
Bene il gruppo Abele ha scelto di lavorare sulla strada
Ma ha scelto di lavorare anche per operare quel cambiamento a partire dalla strada perché l'esperienza di accoglienza e di solidarietà condivisa con tanti amici che fanno fatica diventi veicolo e provocazione di cultura che prova a invertire rotta e a costruire dei percorsi di più civiltà di più accoglienza e semplicemente dunque più umani
Io credo e questi anni questo momento in cui tutto ci fa dire che siamo dei suicidi a fare un incontro sull'ergastolo per proporre l'ovvio che la brocardo lo bene anche questi momenti difficili
Sono attraversati da una venatura di speranza che nasce anche grazie al contributo di moltissimi detenuti che con civiltà è che con nonviolenza
Hanno riproposto ad una presunta civiltà che abusati categorie di giustizia e di rieducazione concetti fondamentali
Quali quelli di giustizia nel solco della solidarietà educazione come processo ampio e circolatorio e non attività unidirezionale delegata qualcuno
Ecco allora all'interno di questi nodi mi sia concesso che come l'ergastolo si dica anche oltre tutto quello che è stato detto che un grosso e vitale o nodale problema resta
All'interno dei nuclei appena abbozzati il problema delle tetto delle pene va rivisto
Non capisco perché quando si parla di una eventuale ricerca sperimentati IVA di legalizzazione
Di droghe leggere o pesanti si tiri in ballo una omogeneizzazione delle G selettiva di tipo europeo
Non può l'Italia e diventare una patria deliberò consumo di sostanze stupefacenti
Il gruppo Abele non lo vuole a criticamente
Cerca però di studiare un problema complesso che non tollera risposte semplificate
Un grosso caposaldo argomentativo e l'omogeneizzazione legislativa europea quando si parla di detenzione si possono vivere i peggiori squilibri
Non si ha il coraggio di dire vediamo a livello europeo
Ridiscutiamo queste categorie
Che cosa vuole dire che dal punto di vista costituzionale l'ergastolo
Proprio perché di fatto non esiste lo si può conservare nella sua formulazione legislativa
è curioso questo elemento
Ecco quali sono questi tetti
Perché non parli provare a mettere in ballo queste cose
Il gruppo bene lavora in questa direzione per un'informazione più puntuale e più mirata
Per uno sul MOSE nella città per la valorizzazione delle tutte le risorse di territorio
Perché si possa costruire dignità perché si possa restituire ai cittadini che la chiedono la vera giustizia
Quella categoria piena che passa obbligatoriamente per condivisione solidarietà allora l'amico che parlava prima diceva anche detenuto chiede giustizia ed è vero ma diamo la questa giustizia
Diamola
Senza impedire però che categorie logiche emotive offrano sotto banco a chi chiede giustizia
Disumani percorsi di ingiustizia
Nostra città vive questo
Sperimenta
Circuiti di accoglienza lavorativa per detenuti ne abbiamo attuati Diversi molti tutti sempre
Brillanti
La speranza si chiede e grazie che organizzato questo convegno lo ribadisco lavoriamo perché non venga meno è ovvio
è sotto gli occhi di tutti i tempi sono difficili
Ma resta spazio per una speranza
Grazie al gruppo le
C'è anche la speranza ma credo mi pare e avviando cioè alla fine il giudizio sia pesantemente negativo invece il quadro che emerge io vorrei chiamare al banco degli imputati Alessandro Margaret che il presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze e non è un modo di fare spettacolare come usa ora sui mass-media perché dalla sintesi di questo dibattito ci sono delle responsabilità che certo a Margaret che naturalmente poi un giudice di quelli buoni e non so se è pazzo
Come quello di tre anni ma insomma
è sicuramente un giudice buono e già il fatto che sia pulito dimostra e quindi non si può può incerto
Imputare a Luís fattori ragazze smettano di andare a scuola e che non ci sia una politica per i giovani
Che la giustizia in Italia sia quello che sia ma delle denunce in quello che abbiamo sentito venire da dentro il carcere
Che sono imputazioni per il suo ruolo istituzionale sono venute invece e si è parlato di maltrattamenti per esempio nel carcere di Porto Azzurro e questo oppure lo riguarderà di di ruberie
Dean giustizia e quotidiane di permessi concessi per simpatia o comunque senza un criterio riconoscibile dato una sorta di certezza
Del diritto del detenuto che non esiste si è addirittura detto che così gestita la legge Gozzini anche da parte di quei detenuti che si sono battuti stanno pagando credo ora il prezzo anche di quelle battaglie che hanno fatto
Così gestite comincia a a diventare uno strumento di ingiustizia anche quello e quindi io le chiedo di difendersi e a questo punto giudice Walter
Allora come dicevano anch'io
Dirò che mi difenderò attaccando
Ma
Invece
Io volevo fare un'altra cosa invece che difende il mio che attaccare volevo ragionare il che sempre un'attività così deludente per certi aspetti ma insomma che bisogna tentare di fare
In effetti nel
Provino più basso e poi ci si mette un peso di una vecchi siamo no
Dunque
Un in definitiva se una qualche
Un un qualche elemento un qualche punto di riferimento
Si è avuto in questi anni negli anni passati che ormai sono tanti in cui si è lavorato nell'ambito del carcere del messa a punto di una politica penitenziaria
Se c'è stato un criterio un qualche cosa è stato quello di introdurre la ragionevolezza dover ragionevolezza non c'era che che
Il rimpiangere oggi una legislazione che è stata superata da un'altra legislazione
è inammissibile per chi conosca quale fosse la rete la legislazione che è stata sostituita
Ecco la ragionevolezza e la cosa di cui si sente straordinariamente bisogna in questo tempo perché non c'è assolutamente e quello che ormai prevale in modo decisivo nella
Questi colpi immagina attivi questa questo spettacolo che questo alterazione dei problemi alla ricerca di ciò che colpisce
Sei condannando un profilo uniche evidentemente poi hanno certi Prezzi anzi certi costi ma anche certi prezzi che si riescono a conseguire certi risultati che si riescono a conseguire ecco prendiamo quello di cui parlava Marcelli poco fa
Prendiamo quello la politica degli uffici dei nostri uffici in attuazione della legge Gozzini la legislazione sulla legge Gozzini prendiamo prendiamo la complessivamente proprio nell'ambito della situazione carceraria
E vedremo che ciò su cui si è intervenuti sono aspetti assolutamente marginali e lo si è fatto nel momento in cui si diceva
E si era detto in modo chiaro
Interveniamo sulle ragioni e sulle insufficienze che si rivela non è la nostra gestione io ho sempre detto fin dal primo momento in cui è venuto fuori la discussione sulla restrizione della Guzzini
Alcune cose su cui sono tranquillissimo che c'era nell'ambito del carcere una profonda inadeguatezza delle strutture carcerarie
Cioè dell'organizzazione nel suo complesso per attuare quella determinata legge che c'era una profonda inadeguatezza
Degli organi giudiziari ed erano chiamati ad applicarla e che c'era una profonda inadeguatezza degli organi dell'ordine pubblico che erano chiamati a collaborare nell'applicare su queste tre cose non si è fatto niente
E si è solo ristretto in modo come dire
Poi in in un modo abbastanza doppio che è parso che restrizioni non ci fossero le restrizioni invece si sono nella realtà pratica
L'inadeguatezza delle strutture carcerarie è rimasta
Io riconosco che per una serie di Processi bengala dei identificabili l'ingrandirsi degli istituti
Nel senso che ormai gli istituti di grandissime dimensioni sono in via di estinzione ma quelli di grosse dimensioni medie sono invece il numero più alto che si sta formando con forti divisioni tra i detenuti grossi contingenti di personale di custodia necessari per gestirli
Un rapporto di forza tra personale di custodia e detenuti molto squilibrato a favore del della custodia se vogliamo usare questi termini così impropri perché invece sarebbe logico che ci fossero incerto rapporto di capacità di controllo ma quando questo rapporto diventa ed è inteso ed è gestito in termini di rapporto di forza diventa un elemento di non ordine all'interno dell'istituto
Io non dirò se di disordine se di regolarità io non dirò questo dirò che è un elemento di non ordine è un elemento di compressione dei bisogni per sacrificali ad essi la l'andamento ordinario del della vita del carcere
L'inadeguatezza del carcere è rimasta intera e in qualche misura si è aggravata proprio per questa come dire per questa militarizzazione dell'istituzione carceraria nel momento che si smilitarizzata il personale che la cistite
L'inadeguatezza dei nostri uffici è fuori discussione
La suggestione dei dei magistrati al ritmo incessante frutto poi tutte queste cose perché laddove non si riesce a gestire a presenziare in modo incisivo a
In definitiva a
Partecipare effettivamente ai processi decisionali ad averli come propria sentirli come propria la per forza ci sono
Ci sono insoddisfazioni ci sono crisi inevitabili non accettazioni di quello che si fa che determinano una fuga costante una ricerca costante di un altro tipo di lavoro
Ammesso che la magistratura e questo è un altro paio di maniche abbia accettato questo tipo di legislazione perché anch'essa faceva parte inevitabilmente del sentire comune secondo cui questa legislazione non era del tutto intorno con la legge sembrava che ponesse in discussione quella certezza della legge del diritto di cui si va sovente parlando disinteressandosi poi che invece ci sia la certezza dei fatti delle cose che succedono davvero e non delle astrazioni di in cui andiamo sempre sinceri
E io ho parlato sempre e continua a parlare dell'inadeguatezza degli organi dell'ordine pubblico in questa materia
Organi dell'ordine pubblico a cui la legislazione dei decreti legge ha voluto delegare in qualche modo arbitrariamente
Il potere di incidere e di decidere di esprimere un parere come non si è scritto nella legge ma come si è pensato di fare come si è trasmesso agli organi che dovevamo farlo e noi riceviamo da questi organi dai Comitati per l'ordine pubblico istituiti in ogni provincia non delle notizie che ci farebbero comodo
Non sono informati di quello di cui noi chiediamo qualcosa mandiamo dei panini delle valutazioni sugli atti sui fatti sui reati che queste persone hanno commesso
Di cui non ci facciamo nulla perché dovremmo essere noi appare dobbiamo essere noi per forza ed infatti questi panieri dobbiamo ignorarli
La collaborazione di questi organi è assolutamente deludere
Inadeguatezza del carcere inadeguatezza degli uffici
Giudiziari delegati a gestire la legislazione penitenziaria inadeguatezza degli organi dell'ordine pubblico a cui rivolgersi per la conoscenza di determinate situazioni le più allarmanti le più pericolose
Con questo il discorso della
Ragionevolezza che cosa ci fa dire che di passi avanti non se ne patti punti perché ci sia interessati di altre cose
Io volevo dare un'altra indicazione se ne possono dare ignorante il la lotta finché sarò patetico perché ogni tanto bisogna anche sposarsi col pacifismo ma insomma
Io ho visto film il film divisi sull'ambiente giovanile palermitano
E i dico si vedevano per esempio le case dove abitavano queste persone sono sono i famosi quartieri nuovi che sono stati si vedevano c'era tutto sterrato in questi quartieri fatti col cemento in pista tutte cose di primo ordine sicuramente la parcella l'architetto non era stata richiama però il per Rino intorno era sterrato c'era una baracca limiti in mezzo sarà vero se la sarà fatta a Roma non lo so da comunque il discorso non cambia
Granché anche sul problema mafioso camorristico
Ci sono stati interventi molto precisi priva di merito ha detto scordo l'ha detto don Tonino
Il l'insufficienza delle risposte è tragica è tragica
E ci sono i colpi di spettacolo il DNA ai cose sono colpi rispettato che chiaramente non servono a nulla
Un altro gruppo di spettacolo perché invece è importante e mi avvicino all'argomento
Ed è la politica del ministero degli Interni al riguardo Dale
Diciamo l'intervento
Restrittivo della sulla libertà personale dei soggetti
è venuto fuori questa usanza di dare delle statistiche
Che sono che sono molto suggestivi hanno i particolari secondo me di essere assolutamente generiche
Di essere sbagliate
E di essere ovviamente manipolatoria sono tipici esempi di disinformazione
Sono uscite le tabelle però ecco sono importanti perché come si dice il sonno della ragione determina scelte nascite ma il i mostri che vengono fuori da questi discorsi sono mostri
Che non ragionano così a caso ora questa si chiama dietrologia io non voglio mai farla ma vediamo invece i chiaramente che cosa potrebbe significare le statistiche del ministero degli Interni hanno scoperto che su circa cento mila persone che sono entrate in carcere
Di sul circa centoventi mila persone sono entrate che sono uscito dal carcere dopo esserci entrate
Una certa quota è andata in agli arresti domiciliari
E agli ha avuto la scarcerazione per decorrenza dei
Ed ha commesso una serie di nefandezze di notevole peso
Il che è sicuramente vero e poi un'altra quota è andata agli arresti domiciliari altre nefandezze di considerevole Pierce
C'è una terza cosa tanto per gradire nella quale si dice che si tratta di persone che sono andate in semilibertà
Ma lei si indica imputati in semilibertà si parla di undici mila persone che hanno commesso duecento e passa omicidi trecento e passa di queste e così via dice
è falso questo è falso
E l'indice di un uso erroneo delle parole direi pr o un sì dottor secondo un sistema che è carico di ignoranza e di indifferenza alle parole stesse che invece hanno un senso
I semiliberi di cui vanno degli imputati semiliberi sono persone che sono scarcerare se ma con determinati obblighi
Non hanno nulla a che vedere con la semilibertà la semilibertà è una misura alternativa è data ai condannati in esecuzione della pena non c'entra niente
Naturalmente i giornali che hanno trasmesso dicono che era scritto su un foglio Lino diceva Repubblica che questo signore allevato fuori un foglio Lina dove c'erano queste cifre
Anche quello
Il il foglio dove c'erano scritte queste cifre è la la l'hanno originato e la semilibertà ha soddisfatto ricominciare a parlare della legge Gozzini e così via dicendo lo centrati
Questo mi interessa secondariamente che cosa mi interessa invece che questi numeri questi grandi numeri che il ministero degli Interni sta dicendo
Rispondono ad una nozione che si trasmette chiaramente che io sintetizzerei così l'aria del carcere e l'aria della criminalità
In senso reciproco anche l'aria della criminalità e l'aria recati li abbiamo presi li abbiamo messi dentro rimettere varia di cominciano a fare tutto quello che hanno fatto
La galera noi assicuriamo la gente alla galera l'abbiamo risolto il problema della criminalità macro e della criminalità micro senonché li metto Confort
E ci sono in questo discorso due punti interessanti il primo è che non conta nulla che queste persone siano giudicabili inattesa di condanna
Perché che queste persone poi siano condannati o non siano condannate è una cosa in questa ottica che le persone recepiscono così ieri perché Dio non va bene insomma il mandato di cattura gli hanno fatto in galera ci sono stati e qualcosa ci sarà il l'essenziale è che quindi chi ha messo in galera è in qualche modo già colpevole
è indifferente il fatto che sarà domani assolto o condanna
L'anticipazione della decisione la sostituzione della decisione l'indifferenza alle rilievo giudiziario della decisione
Tutto questo è secondario
è secondario anche perché per una serie di cose che sono imputate ai giudici
Che non è escluso che in qualche misura siano da imputare ai giudici mano sicuramente non a loro
Il sistema giudiziario non funziona le condanne non vengono talvolta giustamente perché la persona doveva essere assolta talvolta invece semplicemente non vengo non ci si arriva
I tempi sono lunghissimi
Prima cosa quindi anticipazione della decisione seconda cosa anticipazione della pena
Ecco il messaggio che viene trasmesso capite circostanze la pena mai sentita mettiamo lì dentro teniamo ridente non è mica nuova fino alle leggi del mille novecento settanta chili spesi ero di il e ed anche dopo fino all'ottanta avanzato perché poi la legislazione ad ha rifatto passi indietro fino a a da a pochi anni fa
La carcerazione preventiva
Era in gran parte il modo più comune Rompuy sia spiava una pena
Ecco ripeto questi due dati tragici questi due arrivano a questa identificazione l'aria della criminalità è l'aria recarci
E beh abbiate pazienza qui il ritorno al mio discorso della ragione è vero non è vero e falso è chiaramente falso
Cioè se ci si illude tenendo in galera l'agente di eliminare la micro e la macro criminalità ci si illude male
è una politica ben diversa quella dell'ordine pubblico che deve un livello di efficienza ben diverso quello che deve essere raggiunto
Lo spettacolo anche qui ignora la ragionevolezza e fa il guaio che deve fare cioè di mandare le cose avanti senza concludere nulla lasciando più o meno la situazione dell'ordine pubblico come stava in questo quadro ragionare effettivamente pesante effettivamente difficile effettivamente come uso dire
Patetico parola che che un po'consumata ma però riprende un pulcino il senso del discorso e allora l'ergastolo in questo discorso che in che compagnia si sono
Guardiamolo ragionevolmente e guardando ragionevolmente devo dire che qui ci sono e diciamole pure tra di noi che dovremmo ragionare che cerchiamo di ragionare
Ci sono due filoni due filosofie due correnti di pensiero diverse
Perché diciamo qui c'è stata una divisione
Invece c'è ancora no ma appunto c'è una divisione anche fra coloro che sostengono l'abolizione dell'ergastolo la revisione delle pene e ora finisco rapidamente c'è una divisione ed è la divisione è incentrata proprio sulla legislazione penitenziaria di oggi proprio sulla legge Gozzini proprio sull'incertezza che essa porta secondo queste persone sul
L'effettiva espiazione della pena
Noi bisognerebbe prima risolvere questo problema anche se è vero che pure si può supporre sostenere da parte di entrambi l'abolizione dell'ergastolo la revisione il la riduzione delle pene ma pur con due ottiche diverse ma chiaramente è molto importante però fanno tali tipi c'è qualcuno che sostiene che la pena deve essere fissa determinata predeterminata e quella piena deve essere fatta fino in fondo
Chi sostiene questo a più evidentemente motivi per dire a questo punto non possono esistere pene di questo tenore
La legislazione flessibile non ci deve essere secondo costoro l'ergastolo seppur sedato deve essere eseguito l'ergastolo non deve essere eseguito a questo punto per ragioni costituzionali perché la la Corte costituzionale l'ha salvato proprio perché non viene eseguito nel maggior numero dei casi tra l'altro bisogna dire
E da allora ecco che chi sostiene un pochino la chi sostiene questo discorso della pena certa predeterminata al a più ragione naturalmente di dire che varia e e va abolito l'ergastolo e vanno anche ridimensionati i massimi delle pene chi sostiene diversamente ha ragione di fare lo stesso discorso
Stamani i nostri amici discordo padre di che è un ex però fortunatamente per lui e Astorina hanno in definitiva in qualche modo dimostrato
Detto sostenuto espresso delle ragioni che fanno considerare l'ergastolo come effettivamente un di più un una una pena
Una che che è priva di ragionevolezza se noi cerchiamo sempre il discorso del ragionevoli
E quindi sotto questo profilo anche con una pena flessibile nella quale pure c'è quella graduazione dopo dieci anni permessi dopo vent'anni la semilibertà dopo venti sei la liberazione condizionale
Il discorso della di quella determinata pena
E lui gli argomenti portati i tempi così lunghi fra questi momenti sono tutt'altro che che che che tali da agevolare un processo un percorso veramente di recupero delle persone
E anche sotto quel profilo si può arrivare alla a sostenere l'inutilità dell'ergastolo il fatto che è poco ragionevole rispetto ai fini che la fila si produce
Io non so se posso ancora andare avanti niente direi che probabilmente i problemi non sono finiti qui
Cioè noi dovremmo un pochino rivedete a questo punto la Gozzini ha rotto più che la legge del settantacinque la legge la prima legge penitenziaria
Era stata relativamente coraggiosa e non aveva inciso profondamente sul sistema nel suo complesso
Le indubbiamente alcune restrizioni può intervenuti dopo il settantacinque avevamo fatto di più ancora e quindi l'incisività della legge Gozzini è stata tale da sollevare una serie di problemi che sono sicuramente presenti probabilmente
Andrebbe ripensato tutto il sistema delle pene e del modo anche di intervenire su di essa
E in questo ripensamento io finisco dicendo qualcosa che in qualche modo recupera il discorso dell'ergastolo l'esigenza a cui risponde da un punto di vista come dire edittale
E parodie corso che voglio sia prevede e voglio sia chiaro e non ci riuscirò ed è quindi stato
Parlo proprio quindi per Larry per coloro che sono condannati all'ergastolo per i fatti più gravi
In che misura ecco è possibile supporre
Quello che della legge Gozzini non ha funzionato affatto che possa farsi funzionare quello della legge così non ha funzionato
Quello che non ha funzionato ha fatto alla sorveglianza particolare
Lo dico un pochino a persone che mi possono dire vedi dicendo questo noi saremmo ancora tranquillamente in galera senza avere visto un permesso eccetera eccetera
Non ha funzionato la sorveglianza particolare che prevedeva che le persone che anche in carcere fossero considerate da un punto di vista lago condotta particolarmente pericolose dovevano essere diciamo sottoposte ad un regime particolare nei confronti del quale in ordine al quale il discorso poteva essere diverso in termini di benefici e di intervento
Ecco allora funziona la sorveglianza particolare non è stata fatta funzionare dall'amministrazione penitenziaria centrale
La quale si è sottratta all'applicazione di quella normativa nel modo più semplice che è un modo sempre in modo delle parole di gestire le parole commessi pensa meglio
A conservato esattamente le carceri di massima sicurezza
A eliminato certe durezze che c'erano ma per esempio ancora Trani si parla dell'istituto della sezione di massima sicurezza e sono più o meno dov'erano prima un po'meno stipate ma insomma
Ci sono come erano prima però l'amministrazione ha detto che quelle non sono in sorveglianza particolare
Sono sezioni separate
Sì esserci il caso di sostenere che invece la Maastricht Elena sorveglianza particolare la Cassazione ci ha dato torto
In sostanza ecco quel la fascia detenuti per i quali si poneva più difficilmente il discorso di applicazione della legge penitenziaria sono quelli che non hanno determinato ma in qualche modo hanno giustificato certe reazioni che ci sono state al momento dei decreti legge faccio un discorso Polino impopolare ma però faccio volentieri perché così almeno può essere ragione di discussione
Che cosa e che cosa la al momento mi ricordo dell'audizione da alla Commissione
Giustizia della Camera
Il direttore generale portò delle statistiche abbastanza significative
I per i reati condannati per i reati che può per i quali poi è stato applicato l'articolo quattro bis e cioè certi determinati controlli e ristrette le fasce di ammissibilità
Il la percentuale di mancati rientri era superiore molto superiore addirittura si arrivava per dei quattrocentosedici bis ad un una serie mancati diretti superiori al venti per cento
Seguivano poi gli altri rilievi l'associazione a delinquere finalizzata allo spaccio intorno al venti per cento si arrivava all'otto per cento dei sequestratori persone
Tutte cifre ampiamente lontane da quell'uno e mezzo per cento circa che era la media complessiva di tutti i detenuti ecco
Sicuramente quel dato ha fatto un pochino ragionare io dicevo rimane il risolto questo problema probabilmente nel suggerire un'abolizione della leggere Lo Castro bisognerebbe farsi carico che questo problema esiste cioè che c'è una fascia di condannati per determinati reati per i quali bisognerebbe ipotizzare un una serie di interventi temporalmente DiVersi la legge la dei i decreti legislativi poi alla fine hanno fatto questo per l'avvenire
Però bisognerebbe probabilmente accudirli pensarlo vederlo vedere come funziona nel quadro di un riesame generale soltanto lungo abbiate pazienza
Io non so se il giudice si è guadagnato l'assoluzione
Per fortuna faccio un mestiere non prevede l'emissione di sentenze finale
Io credo che da questa da da questo incontro di oggi non non si possa uscire con delle conclusioni dal dibattito politico eccetera però a me più piacerebbe che due parole un Bilancio venissero a dirlo scordo e Astorina
Per una serie di motivi
Primo perché hanno dedicato a questo dibattito delle ore preziose di libertà e quindi piacerebbe sapere credo che cosa scossa portano a casa dopo questa mattina di dichiarate e l'altra perché si è parlato di loro poi il fondo e quindi mi sembra la cosa più corretta da fare ed egli prego di venire qui perde per chi voterebbe
Questi incontro mentre arrivano un po'volevo dire una cosa se permettete questa figura sessuata il moderatore dei convegni di di dire una cosa per per fatto personale di categoria mi sembra che in in tutta la discussione che c'è stata da
Da stamane fino ad ora c'era un po'un altri imputato era chi fa il mio mestiere
Io non mi metto qui a fare un intervento a dire il discorso sarebbe complessa credo che il tema sia molto interessante per questo con gli amici dovrà Daria eccetera io invito tutti noi giornalisti del Gruppo di Fiesole faremo alla fine del mese al centro studi della CISNAL
Qui di Fiesole la nostra Assemblea
A me personalmente io ritengo l'incontro di stamane molto utile proprio per il mio mestiere mano perché son qui lo devo dire eccetera
Che lo sia molto utile credo sarebbe interessante provare a costruire insieme un'occasione simile acquista di livello nazionale
Dove credo più che dell'ergastolo si parla di tutto quello di cui poi siamo andati parlando durante queste ore cioè di cosa sta avvenendo in Italia
Dietro ai grandi titoli dei giornali lotta alla mafia super procure interventi significa coso eccetera andare a vedere cosa sta succedendo perché io da qui ho sentito un grido d'allarme che veniva ora anche
Dal magistrato ha confermato l'ho sentito venire da chissà dentro il carcere con ruoli diversi
Credo ci sia una responsabilità di chi fa il mio mestiere in questo momento importante
Su questo fronte e quindi non lo so
Proviamo a vedere se riusciamo a costruire un'occasione meno catacombale meno clandestina di quella di stamani per cercare di portare fuori da cui non solo il grido d'allarme che scordo prima lanciava in termini molto drammatici
Ma soprattutto quel tentativo di ragionamento anche di cui parlava Margaret c'è bisogno di ragionare meno enfasi in meno
Meno titoloni meno cifre impresse da il Foglio lini e un po'più di ragionamento perché i problemi sono anche complesse sono anche contraddittori
Credo che oggi in Italia su tutto questo terreno sia importante tentare già di ragionare credo che chi a chi fa il mio mestiere spetti una responsabilità da questo punto di vista quindi io do questo appuntamento a tutti coloro che vogliono che potranno venire e proviamo a vedere se si dà un seguito a questa mattina
Io vi lascio il microfono
Polemica ne faccio una domanda a giudizio giudizio a cosa porta a casa io sono un pessimista devo dire di quelle razionali però quindi significa che era il giorno prima d'arrivare a delle conclusioni e quindi non è
Un'esplosione così di sentimenti proprio risultato di di ragionamenti quello che porta a casa siccome so anche che pur essendo pessimista
E proprio attraverso i dialoghi che si può aprire una discussione
Porto a casa voglio dire una speranza tra virgolette che proprio e ne riprendo quello che ha detto lei a chiudere
Vi sia da parte di coloro che
Danno la notizia e che quindi possono dare il falso come possono dare il vero una presa di coscienza affinché quanto meno non intendo fatti che gravi che pur ci sono
Si aprono un discorso serio onesto corretto sull'utilità o meno di questa pena quindi
Porta a casa la speranza proprio di una possibilità anche se ragionando non ci credo molto
Ma questa speranza così ma l'apporto
Come un desiderio voglio dire
Questo desiderio profondo che non viene sicuramente dalla ragione ma credo viene dal cuore
E invito tutti a riflettere oggettivamente onestamente sul possibilità seria preliminare a questa pena che contiene in sé insomma l'inciviltà voglio dire non è un fatto
Così di contestazione estemporanea dirlo no un fatto vero che sta nella realtà di questa società e che coloro che lo vivono tutti i giorni ne sentono l'inutilità ecco porto a casa anche questa speranza che questa immunità inutilità che noi diamo noi Castorani così si riesca darlo agli altri e che gli altri riescano a coglierne nel l'importanza
Ringrazio tutti determinato questo possibilità per quanto riguarda il presente ma negare vorrei dire che starmene assolto sicuramente perché più che assolto
Da persona
Che che portano a casa portano a casa intanto portiamo a casa lui stesso è casa nostra il carcere
E ci torniamo perché siamo convinti che il cammino che stavo facendo è quello giusto
E giusto per noi è giusto anche come esempio per gli altri e giusto che persone come il magistrato magari appunto che c'era un lavoro che fanno e chiedo loro ragionevolezza quella che non hanno tutti purtroppo e quella ragionevolezza che che non hanno coloro che non fanno e il proprio mestiere fino in fondo siano essi i giornalisti siano operatori penitenziari siano giudici di di tribunale
Anche noi cittadini qualunque noi car siano i carcerati che quelli fuori
Io credo che se tutti stessero al loro posto se tutti la smette sino di piangerci addosso se come ha detto giustamente Mario Astorina si guardasse anche le piccole cose del carcere per far finire tutte quelle piccole discrepanze tutte quelle e questo mette somatizzazioni d'ansia e di angoscia
Quelli invivibilità all'attenta del carcere anche se magari sembrate aperto giustamente
Dicevano e Porto Azzurro in un'isola felice non è un'isola felice porta solo perché siamo sempre in carcere anche esse probabilmente gli operazione pretesa del Porto Azzurro lavorano
Forse è meglio che in altri posti perché lo correndo acconsente la posizione del carcere uno sei che il mare la tradizione del portale Zorro non so come spiegarlo a questa vero che che le carceri sono ognuna diversa dall'altra è vero che ci sono queste
Queste cose che non vanno bene da parte dell'interesse
Vero che ci sono la metà dei detenuti per la sanità per esempio ci sono problemi legati per esempio che qui si è parlato anche di enzimi è sembrato
E non il carcere non è quel calderone dove si può rinchiudere tutto nel calcio sono persone che cerca di riscattare il proprio passato
Se hanno un passato da riscattare oppure ci sono persone che in qualche modo sono innocente pagano oltre misura
Gli errori che ha commesso per io mi porto dentro io sono relatore della grande promessa mi porto dentro la convinzione rinforzata di continuare a combattere contro l'ergastolo io l'ho avuto provetto
Per otto anni
Fortunatamente o per giustizia Hopper non so che cosa ho trovato la mia strada qualcuno che dopo oltre sei anni
Ha detto che non avevo commesso quel reato che mi addebitavano
Io spero che siano tutti così obiettivi non perché sono stato assolto perché hanno riconosciuto la mia innocenza anche se poi ne ho pagato le conseguenze per altri versi niente io continuerò a combattere finché sarò in carcere finché l'amore non questo giornale veri carcerati per me stesso
E perché in fondo per la società
Grazie
Studi
Dunque innanzitutto ringraziamo per questo momento soprannome anche degli altri compagni a cui porteremo
La nostra sensazione risultato di quello che a nostro avviso dato questo incontro
Anche se con una nota polemica come un po'il mio carattere sono un po'considerato un tipo polemico cioè vorrei dire che oggi abbiam parlato fra persone che parlavano la stessa lingua cioè non c'era nessuno che abbiamo potuto avere un contraddittorio siamo venuti qua noi detenuti in non dico lamentarsi ma a denunciare proprio le carenze del carcere come istituzione per l'associazione
Il dottor Malgara ha detto i problemi della magistratura i problemi che incontrano le strutture e i problemi che sono problemi però che mi sembra che mi sentivo già nel mille novecentosettantacinque al mille soltanto sessantasei sessantotto Santo nove otto Anzanello contrada San ormai nel novantadue cioè quindi mi sembra che
è un po'che li conosciamo
Comunque è già un dato di fatto che in un momento così critico cioè dove tutti cercano di dare addosso Alpi due bolle cioè che sarebbe il carcerato a gente che ha già scontato un almeno un qua un quarto per la sua pena
Cioè stiamo qua e parliamo del Micheli inutilità dell'ergastolo
E bellissima l'iniziativa
Del giornalista del Raiot della Rai Tre però vorrei fare anche con la polemiche idea già nell'ottantanove l'avevamo proposto un altro su una lista RAI per ora i due Beppe Marrazzo
E c'aveva detto né un'idea fantastica un collegamento con diversi carcere direi problemi che c'erano non erano tempi sospetti per esempio offerto Maspes no cioè lei ha offerto un momento un momento d'incontro
Esatto esatto giornalisti dal cliente contro ed è già qualche cosa da quei passi è già qualche cosa da quel pallone Pasquale sì sì ma in effetti purtroppo lo sappiamo per fortuna diciamo posso vista sì e comunque l'importante è che
Che il piano e i miei compagni continuano con quel senso di responsabilità che nonostante il momento critico di congiuntura hanno dimostrato di
Di continuare a lavorare perché la speranza non muoia
Per colpa della disinformazione
Cioè è un invito anche i miei compagni andare avanti lottare non arrendersi poi pazienza se domani saremo faremo parte dei solisti italiani pazienza grazie
Sarò telegrafico prima di tutto due comunicazioni da prima che gruppo verde dico ringrazia la disponibilità offre alla mensa del della Regione Toscana che comunque è un discreto ristorante diciamo a livello di scritte ristorante il pranzo altra comunicazione queste per chi volesse rimanere nel pomeriggio ci saranno più una tavola rotonda perché molti degli ospiti se ne devono andare per altri impegni ma ci sarà un momento di incontro fra le associazioni ti i detenuti occhi voglia rimanere per discutere su cosa si possa fare effettivamente o su quelli che possono essere le prossime scadenze io ringrazio tutti ringrazio quelli che erano presenti fiorentini quelli che erano presenti hanno fatto cinquecento chilometri immagino che tutti usciremo fuori
Come io conoscerlo fuori io anche se ho chiesto agli altri ai tre compagni ergastolani o ex ergastolani il caso di band come andava allora mi ha risposto bene
Io sono posto ha fatto bene che forse comprensibile mi sembra che questa tavola rotonda abbia tessuto delle corde di sabbia ma forse anche un momento di per ribadire quello che ci sono alcune necessità sono stato amabilmente accusato di non aver invitato la controparte
Al di là del fatto che la controparte si può quantificare in qualche decina di milioni di persone ma io qualcuno li ho invitati e non sono venuti però e questa è una cosa e per finisco ucciso
Ci sono hanno i loro canali George telegiornali i loro giornali che durò operatori
E quindi io non credo che bisogna scontrarsi sempre con queste persone perché queste persone hanno una forza che è quella della del numero secondo me oggi questo numero invece ci siamo contati abbiamo visto quanti sono interessati vi posso assicurare che sono partite circa mille lettere per questa tavola rotonda questo e i risultati non sono affatto pessimista non sono affatto ottimista però mi permettete penso anche che riguarda i nuovi di uscire da questa tavola rotonda con molto amaro in bocca e con una considerazione finale
E sono stati gli stessi detenuti che sono venuti in permesso e come dice giustamente Marcelli hanno dedicato un po'della loro vita fuori
Alla agli umori sono stati gli stessi piloti che hanno ribadito come lo ricatta ossia una parte del problema che riguarda la giustizia e che riguarda la mancata attenzione di un mondo che un mondo di tutti i cittadini che nessun uomo ristretti a volte per mesi per loro fortuna a volte per anni e a volte con una piena che almeno di diritto
Non ha non dà nessun diritto a coloro che la subiscono io vi ringrazio tutti