Intervista a Mariano Rabino sull'accordo Italia - Israele in materia previdenziale

Radio radicale con il deputato di scelta civica Mariano rabbino membro della Commissione esteri per parlare di un accordo internazionale tra Italia e Israele
In materia previdenziale che permette
Il riconoscimento dei contributi versati in Italia e a e per ricongiungere la
Agli versamenti anche con quelli fatti eventualmente
In Israele
A questo accordo è stato firmato dal credo nel due mila dieci dal Governo dal Governo Berlusconi che tipo di di di importanza ha il primo accordo del genere
Allora e importante ma ha fatto bene lei a ricordare quando è stato sottoscritto
E ahimè solo adesso arriva a maturazione la sua ratifica è un problema di questi provvedimenti un problema molto generale di questo tipo di provvedimenti che l'Italia fa con i vari Paesi
Fratelli amici cugini Israele è un Paese amico dell'Italia l'Italia è un Paese amico di Israele è un provvedimento di assoluta civiltà che va incontro
Anche
Come dirà un'evoluzione dei rapporti di integrazione economica sempre più forti tra i due Paesi
Ci sono moltissimi italiani che si sono trasferiti in Israele ci sono anche tanti
Cittadini israeliani che magari vengono il in Italia e poi
Hanno magari la necessità di
Ricongiungere i loro sistema previdenziale alloro quindi un provvedimento di civiltà
Che conserva un'amicizia consolidata e una volontà di collaborare su tutti i piani su tutti i fronti ed è anche un provvedimento che come dire può essere pilota per tantissime altre situazioni dove i rapporti tra il nostro Paese un Paese straniero un Paese estero siano
Così integrati così evoluti sul piano economico lei è relatore di questo provvedimento volevo sapere quanti quanti cittadini
Italiani che hanno versato i contributi all'INPS sono interessati da
Da questo da da questo provvedimento e trova strano che
Non si sia pensato prima ad un provvedimento del genere considerando che
Israele terra dove il flusso migratorio è abbastanza alto
Ma se non ricordo male adesso vado veramente a memoria e stiamo parlando di circa centosettanta mila unità
Lei ha ragione il provvedimento l'accordo sottoscritto tra i due Governi risale al due mila dieci
Però le posso dire che siamo usciti a fare anche peggio come Paese cioè a riportare a ratifica in Aula alle alla Camera e quindi ancora poi al Senato anche accordi sottoscritti ahimè anche l'inizio del due mila
Purtroppo negli ultimi anni tutta una serie di altri provvedimenti le priorità economiche i meccanismi e anche regolamentari delle Parlamento portano spesso a trascurare
Provvedimenti importanti come questi che vedono la luce con molto ritardo cioè che vengono poi effettivamente ratificati applicati e messo in esecuzione con troppo ritardo
Non possiamo che fare ammenda e scusarci con quei cittadini moltissimi italiani che sono trasferiti in Israele che hanno trasferito la loro attività in Israele che hanno lavorato qui ora sonora
E che hanno dovuto attendere per troppo tempo un provvedimento come dicevo prima di assoluta civiltà
Doveroso doveroso ecco c'è stata lei ha già relazionato diciamo sul sull'accordo in
Commissione esteri qui alla Camera dei deputati però ci sono state delle polemiche sollevate dal Movimento cinque Stelle l'onorevole Spadoni
Intervenuta su questo dicendo primo che c'erano altre priorità poi credo
Chiedendo che questi questo trattamento fosse riconosciuto anche ai cittadini italiani che vivono dei cosiddetti territori
Occupati come ha trovato diciamo
Queste critiche alla all'accordo a questo accordo internazionale allora parto dall'ultimo argomento forse davvero il più strumentale o in buona fede agitato strumentalmente
Il provvedimento sottoscritte tra i due Paesi nel due mila dieci parlava di coloni in questo caso Colorno non significa nel senso spregiativo dispregiativo
Colui che abita nei cosiddetti Dossetto demenze nei cosiddetti territori occupati Marie Marri si riferisce al contratto di colonia agricola esattamente come il contratto di soci da e così via
Quindi come dire c'è stato un misunderstanding da parte della collega Spadoni non c'era nessuna forma di discriminazione ad alcuni sia dal treno questo tipo di provvedimento nel senso di rivolto a invece sul resto la Spadoni ha posto un tema cioè a ha detto ma perché andiamo a prendere le risorse per
Far fronte a questo provvedimento in un certo capitolo della Finanziaria andiamo a prendere in un altro capitolo
Questo perché la Spadoni come dire ha contestato il fatto che si andasse
In un capitolo dove a suo dire sarebbero state tolte risorse per iniziative contro la violenza e contro la discriminazione di genere in particolare le donne
Sinceramente come dire anche qui
è una questione abbastanza strumentale perché
Ciò che conta e trovare le risorse poi in quale posta del Bilancio padano
E ad essere allocate in tante che il mio il viceministro Pistelli
E lo stesso relatore il sottoscritto hanno detto che
Somma in ragione delle compatibilità finanziarie se il capitolo da cui vengono prese queste risorse il capitolo al capitolo C o il capitolo di
Questo poco importa altro il ragionamento della Spadoni sulle priorità
è chiaro che se apriamo un discorso su che cosa è prioritario allora ognuno ci mette del suo ognuno ha le sue opinioni e quindi anche questo provvedimento potrebbe sembrare sul
Superficiale non fondamentale non essenziali
Io credo invece
Che un accordo
Sottoscritto nel due mila dieci doveva essere onorato abbiamo fatto bene a onorarlo adesso andiamo velocemente alla Camera e poi al Senato per la ratifica ecco quando arriverà in Aula qui non lo sa ed è questa è una bella domanda ed è figlia delle considerazioni che ho fatto in precedenza
Oggi
Dovevamo per esempio in Aula a portare il trattato una discussione sul Trattato di libero scambio e di investimenti tra Italia e Stati tra Europa e Stati Uniti il famoso
I diritti PPT chiariti ed è stato rimandato e questa è la dinamica e l'evoluzione delle delle dei lavori parlamentari credo che comunque questo provvedimento entro novembre verrà in aula ringrazio ringrazio l'onorevole rabbino
Membro della Commissione esteri scelta civica