12 NOV 2014
intervista

A Trieste il testamento biologico è già realtà

SERVIZIO | - Trieste - 18:22 Durata: 1 sec
A cura di Fabio Arena
Player
In Italia manca una legge sul testamento biologico.

Alcuni Comuni però, permettono ai cittadini di depositare le proprie dichiarazioni anticipate di trattamento medico-sanitario.

Tra di essi la laica Trieste, grazie anche al contributo dei Radicali e delle Chiese Metodista e Valdese.

A cura di Giovanni Ortolani, con la collaborazione di Paola Di Bella.

Puntata di "A Trieste il testamento biologico è già realtà" di mercoledì 12 novembre 2014 con gli interventi di Diana Frausin (membro Comitato organizzativo per i testamenti biologici, Comunità Valdese e Metodista di Trieste), Fulvio Magazzin
(responsabile registro Dat del Comune di Trieste), Fabiana Martini (vice sindaco del Comune di Trieste, Partito Democratico), Stefano Pustetto (consigliere della Regione Friuli Venezia Giulia, Sinistra Ecologia Libertà), Marco Gentili (coordinatore della campagna sulla Eutanasia Legale a Trieste, Radicali Italiani).

Tra gli argomenti discussi: Diritti Civili, Italia, Legge 142, Liberta' Di Cura, Protestanti, Radicali Italiani, Salute, Sanita', Testamento Biologico, Trieste, Valdesi.

Questa rubrica e' disponibile anche nella sola versione audio.

leggi tutto

riduci

  • Fabiana Martini

    vice sindaco del Comune di Trieste (PD)

    Fulvio Magazzin

    responsabile registro Dat del Comune di Trieste

    Diana Frausin

    membro Comitato organizzativo per i testamenti biologici, Comunità Valdese e Metodista di Trieste

    Stefano Pustetto

    consigliere della Regione Friuli Venezia Giulia (SEL)

    Marco Gentili

    coordinatore della campagna sulla Eutanasia Legale a Trieste (RADICALI ITALIANI)