Intervista a Davide Zoggia sulla direzione del PD e sulla riforma della Legge elettorale

Radio radicale con all'onorevole so già del Partito Democratico per parlare della direzione del Partito Democratico che si è svolta ieri allora c'è stato un po'di tensione ieri
Renzi ha convocato questo appuntamento all'ultimo minuto ha lasciato un po'tutti sorpresi
Anche se dalla patto del Nazareno sembra uscita fuori un'intesa ci sono ancora tante cose poco chiare quali
Ma intanto abbiamo segnalato ieri l'uso
Della direzione che non è propriamente quello che dovrebbe essere
La direzione è un organo che dovrebbe dare mandato al Segretario e non ratificare decisioni vengono assunte prima e poi appunto ratificati all'interno delle direzioni
In questo caso sulla legge elettorale avevamo discusso qualche mese fa c'era un impianto che è stato cambiato
Tra l'altro alcune delle modifiche sono frutto del lavoro nostro mi riferisco in modo particolare all'abbassamento dalla soglia
Al tre per cento mi riferisco alla norma non discriminatoria e mi riferisco al fatto che è stato alzato al quaranta per cento la trentasette
La la soglia per avere il premio di maggioranza resta ancora un problema che è legato alla scelta dei parlamentari sento parlamentari
Capilista indicati
Dai partiti sembrano ci sembrano troppi anche perché l'unico partito che metterebbe in campo sostanzialmente le preferenze e sarebbe il Partito Democratico se le percentuali restano quelle che ci sono attualmente
Mentre per esempio Forza Italia non vincendo le elezioni
Nominerebbe scusi parlamentari così altre forze politiche quindi rispetta una richiesta da parte dei cittadini di poter scegliere i propri parlamentari questa legge elettorale mostra ancora un
Un impianto
Che va corretta
Perché non non si è votato alla direzione di ieri per come la interpretare una prova di debolezza di di Renzi o il contrario
Ma noi abbiamo chiesto di discutere ieri sera di non votare la direzione non può essere un organo votificio abbiamo abbiamo detto c'è un organo dove sappiamo già qua quali sono le forze in campo
E oltretutto c'è anche come dire un'impostazione di partito che è un po'contraddittoria non è che il segretario il gruppo dirigente che governi partito atto possa avere in mente un partito diciamo meno solido
Del passato e poi invece negli organismi dirigenti richiedeva gestione che assomiglia a quella che che avevamo molti anni anni papà
Come o con i nostri partiti tradizionali di appartenenza cioè c'è una contraddizione forte il fatto che ieri sera si sia preferito discutere non votare credo sia un segnale un segnale positivo ogni volta che si vota
Ovviamente si provoca una lacerazione io sono
Uno di quelli che sostiene che è ovvio carità dal partito si debba seguire una linea ci sembra essere una maggioranza
Però in questo caso trattando di temi molto delicati
Perché non c'era solo il tema della legge elettorale c'era il tema dalla riforma costituzionale c'era il tema da Renzo Bach
Quindi insomma
La discussione andava andava fatta e soprattutto cercheremo di capire le prossime ore se sulla riforma del lavoro
C'è un'apertura per quanto riguarda gli emendamenti che abbiamo presentato come minoranza
Ultima questione dalla legge elettorale si passa dal subito
A entro Capodanno
La legge elettorale cioè non è più una priorità in media dissoluzione della scala di priorità metto prima la l'economia il lavoro le difficoltà che le imprese le famiglie hanno nel nostro Paese
Quali riforme costituzionali poi la legge elettorale
Va fatta anche in tempi non lunghissimi ma avendo noi un orizzonte almeno così è dichiarato da parte di
Venti
Del due mila diciotto penso che non ci sia l'urgenza diciamo di andare a votare
Di andare ad approvare immediatamente la legge elettorale se
Effettivamente
Il l'orizzonte è quello del due mila diciotto
Mi auguro sia così per il bisogno che il Paese ha di avere risposte e non di tornare alle elezioni
Bene la ringrazio ringrazio l'onorevole Zoggia del Partito Democratico