Intervista a Pino Pisicchio sulla riforma della legge elettorale, sul cosiddetto "Patto del Nazareno" tra il Partito Democratico e Forza Italia e sulle voci di dimissioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

Radio radicale con il Presidente del Gruppo Misto all'onorevole Pisicchio per parlare di legge elettorale
Onorevole ormai siamo usciti da una di dal dopo aver visto una un accordo tra tra Berlusconi e Renzi
Che è sembrato quanto mai indefinito in quanto
Ma non è stato stabilito sono non sono stati stabiliti dei paletti certi sulla riforma della legge
Elettorale molti si chiedono cosa c'è sotto il il Nazzareno com'è e come potrebbe definire l'accordo sulla legge elettorale tra i due leader
Ma adeguarti in una
Cultura politica che non è molto lontana dalla mia c'era un personaggio una volta che si diceva sempre che a pensar male si fa peccato però talvolta si indovina
Qualcuno potrebbe pensare male e immaginare che al di là di quello che appare da un punto di vista del propalazione mediatica nella sostanza l'accordo ci sia ed è un accordo che si incardina
Un po'nel
Come dire nel
Nel patto non del Nazareno numero uno quindi un'intesa che tenda da realizzare
Una condizione la più possibile vicina allo schema bipartitico a verità è che in questo Paese bipartitismo non c'è più
Perché quantomeno sono tre i soggetti significativi della della scena politica scena pubblica quindi
Il l'accordo andrebbe sempre e comunque rivisto alla luce di questa realtà
Ad una lettura invece non malevola ma benevola
Si potrebbe
Dire che in realtà si sta cercando di lasciare al Parlamento la possibilità
Di di muovere modificare l'impianto della legge
Una cosa è certa
Ci sono alcuni elementi di novità positivi
Nella nuova impostazione proposta da Carenzi
Che vale a dire il portare a quaranta per cento il la soglia oltre la quale scatta il premio di maggioranza l'introdurre il il voto di preferenza quote preferenza peraltro plurimo di genere
E ci sono degli aspetti invece che continua a lasciare perplessi per esempio Etat i capilista bloccati che sono una rivisitazione del del porcellum neanche troppo nascosta perché qualcuno ha fatto i conti e circa cinquecento
Deputati sarebbero prescelti direttamente dal Segretario quindici
Resterebbe qualcosa di più di un centinaio nelle mani del
Dal popolo
Desse segretario o dei segretari di partito
E l'altra cosa abbastanza controversa almeno dal mio punto di vista e dal punto di vista anche dalla Corte costituzionale
E la candidatura la capolista tu dura multipla in più
Collegi che evidentemente la Corte costituzionale aveva
Bocciato perché riteneva in questo modo che si introduce nessun elemento random ma nella individuazione del del dell'eletto quindi
Questi sono aspetti che comunque secondo me debbono essere rivisti allora che ci sia l'accordo perché il patto si rifaccia all'impianto originario quello
Che aveva visto siglare il i due leader un'intesa e leader di Forza Italia è leader del Partito Democratico un'intesa volta ad affermare come dire uniti una forma di coabitazione tra i due partiti
Pari democratico e partito di Forza Italia o che questi intesa
Sia soltanto nel senso della
Opportunità di mantenere un dialogo istituzionale cosa peraltro commendevole e quindi il Parlamento debba fare la parte centrale quindi ci sarebbe ancora materia
Da da dal di gioco materiale di gioco per il Parlamento ecco nell'uno né l'altra ipotesi una cosa è certa che
Diciamo l'impianto sarà rimaneggiato sarà rivisto e quindi risultato finale sarà diverso da quello dell'Italy come approvato alla Camera e come ultima questione i due si sono messi d'accordo perché c'è di mezzo anche il Quirinale
Ma guardi
Potrebbe essere che ci sia stato anche questo accenno visto che ormai è diventato uno dei temi centrali nei
Nel dibattito pubblico
Parte il fatto che il Capo dello Stato deciderà se come quando mettere in moto questa
Situazione le dico che
Per quel po'di esperienze che ho maturato all'interno dell'istituzione e mi fa porta a dire che
Delle delle rincorse così lunghi rispetto alle giornate del voto per la scelta del Capo dello Stato sono sempre rincorse destinate
A a non avere più fiato nel momento in cui si devono chiudere insomma fuori da metafora il Capo dello Stato
Solo pochissime volte si è scelto
Così da lontano sarei caso di Ciampi è stato il caso di Cossiga e forse anche anzi sicuramente code Napolitano
Il primo Napolitano credo dopo quattro votazione abbiamo fatto abolita per il resto per il resto il Capo dello Stato
Non ha avuto rincorse di intesa così lunga e quindi
Credo che
Diciamo l'intesa istituzionale mettiamoci d'accordo per fare in modo che il Capo dello Stato sia
Effetto di una nostra intesa e non di un conflitto ecco credo che questo ci possa stare ma che ci sia un'intesa su un nome beh questo mi sembra più difficile
Ringrazio ringrazio il capogruppo il delle di guida del gruppo il presidente il Gruppo misto della Camera dei deputati Pino Pisicchio