Legge elettorale. Intervista a Giovanni Guzzetta

Siamo con Giovanni Guzzetta ordinario di diritto pubblico presso l'Università di Roma Tor Vergata e professore giovedì è stato ascoltato dalla Commissione affari costituzionali del Senato sulla legge elettorale volevo chiederle non le sembra che ci sia il rischio che esca un po'un minestrone proporzionale ma anche maggioritario preferenze ma anche liste bloccate come la pensa
Ma io distinguerei i problemi diciamo così o i possibili problemi di costituzionalità
Alla luce della sentenza della Corte che ha annullato il cosiddetto porcellum ai problemi diciamo di scelta politica di un qualcosa
Sul primo versante
Io personalmente sono dell'opinione che
Almeno in testi di cui si discute in questo momento non presentino degli evidenti profili di illegittimità costituzionale
E quindi a questo punto di vista non
Nono come costituzionalista delle obiezioni rilevanti sul piano dell'opportunità politica ha ovviamente detrattori di scelte
Diciamo che sono tutte discutibile che sono ovviamente
Motivata dall'interesse di ciascuno
Dei soggetti dei partiti coinvolti
è chiaro che
O se invece vogliamo fare una considerazione di ordine generale c'è un po'la tendenza lo diceva lei in qualche modo
E soddisfare talmente tanti interessi anche in parte contraddittorio comunque divergenti che poi
Viene fornire diciamo una legge che
Che una combinazione un pace con la crisi di diritti diciamo di tante cose il fatto che non sia costituzionalmente ho Olivieri in modo evidente costituzionalmente illegittima non significa che diciamo non sia difficilmente
Sappiamo che
Che non sia economiche difficilmente anche comprensibile dal dal dagli elettori somme
Sicuramente il disegno che viene poi mi rende molto complicato ecco la semplicità il primo criterio non sanzioni più semplice il più comprensibile cittadini più verso insomma io
Grazie sarebbe sarebbe preferibile è anche vero che la legge elettorale forte la legge in assoluto più politica noi con cui la sensibilità interessi politici più stanno in gioco perché
Si tratta di decidere
Come accedere al Parlamento e quindi tutte le forze politiche
Tra
Hanno con convenienze
Invece come dire
Rischi a questo proposito
Per esempio
C'è anche mi sembra un po'una cattiva abitudine di di di punto formulare leggi elettorali poco lungimiranti sulla base della fotografia scattata ad est dai sondaggi del momento
Sceglie la scelta delle soglie
Segni e questo devo dire in questa audizione
Più i politologi che hanno un approccio ovviamente più empirico risposte costituzionalisti non mettevano un po'in evidenza cioè il rischio di fare una fotografia dell'esistente in una relazione però in cui
L'elettorato è oggi particolarmente mobile particolarmente volatile come si dice in gergo cioè e quindi si rischia poi di fare
Di fare un
Di costruire su misura un ambito per qualcuno che invece come fosse
In continuo cambiamento potrebbe costargli bene già domani insomma questo è vero
Si parla dei si parla dei piccoli collegi cioè che mettono in palio pochi seggi e delle preferenze come strumenti per fare la decidere gli elettori non permettere al centro asciutta direttori però la distribuzione dei seggi su base nazionale un po'vanificherebbe questi due strumenti alla fine
Il voto e la preferenza espressi in questo modo possono comunque servire a far scattare un seggio in qualsiasi Collegio
O sbaglio
Guardi questo lo metto in questione è molto tecnica che è probabile si definisce nei dettagli e quindi si potrà giudicare solo al momento in cui avremo un testo definitivo già questa oscillazione tale centoventi circoscrizioni piuttosto che settanta
Cambia ovviamente molto il
Il diciamo il Paese panorama dei possibili effetti veri in linea diciamo generale ha ragione cioè se c'è una un computo ricorre a livello nazionale le circoscrizioni più sono piccole più c'è il rischio che qualcuno
Potabile i voti degli elettori non cerca la circoscrizione servono può eleggere qualcuno che
In un'altra circoscrizione questo possibile
Bisogna anche dire però questo ad onor del vero che non esiste nessun sistema
Che assicuri al cento per cento della volontà dell'elettore sia
Immediatamente rispecchia nata
Nella scelta democratica cioè parte il sistema uninominale in quell'elettore
Utili del suo voto e il suo voto può essere utilizzato solo per leggere quel candidato utili stemmi con per il sistema delle preferenze
Perché vedi determinare degli effetti contro intuitiva dice contrarie alla volontà dell'elettore anche col sistema delle preferenze io voto a
Però il mio voto potrà servire a reggere di
Mentre a rimane fuori per una serie di
Diciamo di di di meccanismi che sono insiti nel sistema ovviamente detto questo c'è una graduazione possibile Thomson certe soluzioni che favoriscono maggiormente questo collegamento
Basti pensare conto alla differenza tra liste bloccate lunghe liste bloccate brevi domande alla Corte costituzionale ripeto al di là del sistema uninominale in cui il candidato
Io elettore voto quel candidato dell'ora alternativa e o che il mio voto serva eleggerlo ove il mio voto
Sia inutilizzato e quindi insomma c'è una divertente per l'elettore negli altri sistemi rischio che il mio voto indirizzata ad uno serva per eleggere qualcun altro ex post sessanta
Non ritiene che possa esserci invece un problema di costituzionalità relativamente
All'ipotesi di capilista bloccati preferenze per tutti gli altri in pratica ci sarebbe una disparità tra gli eletti alcuni sarebbero lette con diversa legittimità diciamo alcuni sarebbero letti con le preferenze alcuni no
Non c'è un bar di allora ripeto bisogna distinguere tra la preferibilità intermedio politica e la
Egli è finita costituzionale
Ora io ritengo che questi poteri che non non presenti profili di incostituzionalità
Anche perché tra l'altro la sentenza della Corte dei conti
Sappiamo fa espressamente salvo questo caso cioè nella contenta proprio c'è un passaggio in cui si dice
è una cosa sono le liste lunghissime che sono illegittime una cosa sono liste
Anche solo parzialmente bloccata in cui invece una parte possa essere letta con l'avere quindi
E e legittimo ritenere a mio parere alla luce anche di questo riferimento alla Corte che quella soluzione non sarebbe interpretata come costruire soluzioni incostituzionale
Dopodiché il problema ovviamente il criterio che si sceglie dal punto di vista e la preferibilità
Per gli elettori e per la
La corrispondenza o maggiore o minore alla volontà degli elettori cioè si riserva elettivi seria inserirvi diciamo
Entra in porcellana e propone la logica di questo di un criterio del genere cioè il criterio
Visto parte dal presupposto che
Vadano salvaguardate sia le scelte degli elettori vada salvaguardata anche la volontà del partito
Di a un preferire alcuni candidati
Questo di parte non è una cosa
Riprovevole perché mai pensiamo ancora una volta i collegi uninominali
I collegi nominali partita sceglie tutti i candidati di nominarli sono scelte in un sistema in cui la Costituzione stessa valorizza
Sicuramente ovviamente il ruolo degli elettori
Valorizza anche il ruolo dei partiti INAIL determinare come dire la
Le piattaforme politiche e anche in parte tutto in parte
I candidati insomma quando la Corte dice che è ammissibile anche un sistema con liste bloccate corte
Evidentemente consente anche un sistema in cui le liste bloccate cortesia associate al sistema di vedere signor dalle concreta non vedrei un problema di legittimità costituzionale ripeto
Dopodiché l'opportunità politica ovviamente ognuno per le valutazioni che ritiene perché ritiene più più giusta e più opportuno appunto un'ultima cosa il nodo forse un po'più
Dibattuto in questi giorni il problema che si aprirebbe in presenza di una legge tra le valida solo per la Camera senza che sia stata approvata la riforma del Senato condizionato resta ancora in vigore si potrebbe con un'altra legge si può votare con il l'Italie con per la Camera legge come risulta ritagliata dalla Consulta per il Senato
è ripeto quello che ho detto un discorso è la
Legittimità costituzionale un altro discorso e l'opportunità alla sul piano dell'opportunità io ritengo che
Uditiva bisogna in
Sì servigi ancora un sistema di bicameralismo perfetto in cui due Camere danno la fiducia
Il legislatore dovrebbe
Cercare di minimizzare e le differenze tra una legge elettorale dell'altra perché queste l'unico modo di ridurre il rischio che ci siano
Camere con maggioranze diverse quindi non si possa formare un Governo o comunque il Governo diciamo anzi se maggioranza siano superabili e il Parlamento sia strabico
Detto questo sul piano della stretta legittimità costituzionale proprio perché si tratta di due camere diverte proprio perché
L'idea del costituente quella comunque di consentire
E di prevedere anche con posizioni diverse di queste due Camere non ritengo che si possa contestare l'eventuale la legittimità dell'eventuale scelta di
Prevedeva due sistemi elettorali di merci
Ripeto dal punto di vista pratico è molto molto molto problematico è molto discutibile dal punto di vista della legittimità non me la sentirei di come dire Dini gettare la croce dell'incostituzionalità
Bene ringraziamo il professor Guzzetta le auguriamo buona serata buon lavoro grazie a voi