Conferenza stampa di presentazione del progetto "Piccoli e grandi lib(e)ri", la biblioteca di Leda

Ecco dovere aprire
Buongiorno grazie soprattutto per essere qui
Dovere aprire io questo consesso francamente
Mi sento poco adeguata processo l'ho fatto mai quindi voi perdonerete il volto
Quello che è importante credo sia
E dire perché siamo qui e perché dentro Rebibbia dentro il mito di Rebibbia c'è una nuova creatura molto particolare
C'è una biblioteca una biblioteca speciale per i bambini da zero a tre anni
I libri
Fanno Donini preziose
Contribuiscono alla crescita di un individuo perché abbia strumenti per comprendere se stesso e il mondo che circonda
Non lo dicono soltanto i lettori
Lo dice
Gustavo Zagrebelski che ha scritto che esibì riguardano una battaglia non di una élite
Ma la cittadinanza e la democrazia
Lo dicono i pediatri che collaborano con i bibliotecari nel Progetto Nati per leggere
Lo dicono neuro scienziati come Marianne vuole
Che nel bel saggio Prusst e il calamaro ci dimostra come la lettura non sia una capacità innata nell'essere umano ma una conquista che attivato parte del nostro cervello
E è sempre lavorino a parlare ci fanno un dono prezioso quello del tempo
Un tempo speso che ci consente di pensare di emozioni marci di provare empatia
Di non sentirsi soli ad essere tristi e arrabbiati innamorati o in cerca di consenso
La lettura ad alta voce fin dai primi mesi di vita offre la possibilità di relazione fra adulto e bambino tra madre e figlio
Don al bambino il piacere di un tempo dedicato dell'ascolto e dell'attenzione di quell'attenzione che vi renderà più forti un giorno
Che lascerà assente mi indelebili e profondi nel loro sentire nel loro essere
Dare la possibilità alle mamme recluse di conoscere e praticare l'importanza della lettura ad alta voce di imparare a ritagliarsi un tempo per raccontare
Per leggere una filastrocca il cui ritmo anche se le parole saranno ancora sconosciute sarà in grado di rasserenare di dare piacere amore è un atto importante
Soprattutto in un luogo come il carcere dove è difficile trovare serenità e calore
Ma quelle mamme e quei bambini hanno il diritto di un tempo dedicato hanno diritto a nutrire la mente e il cuore dei loro piccoli perché abbiano uguali opportunità
Di biblioteche si misura ancora troppo poco in questo Paese e di biblioteche c'è bisogno invece per farlo crescere per far crescere questo Paese per arricchire lo spirito
E fondare una biblioteca nel carcere di
Rebibbia la biblioteca di leda per i piccoli reclusi con le loro madri e per i più Bonvini più grandi che vengono dei colloqui è un grande atto di civiltà
Al quale a Roma insieme e orgogliosa di aver dato vita
Grazie alla chiesa valdese e a tutti i compagni di strada che ci hanno aiutato eseguito bibliotecari librai editori lettori
E concludo
Intitolarla leda Colombini la cui storia emblematica per rappresentare quanto la cultura possa essere efficace nella costruzione di una persona quanto possa
Renderla libera e capace di scelta è un modo per rendere questo atto di civiltà ancora credo Caccia grazie
Passo la parola alla
A Susanna pietra responsabile dell'ufficio otto per mille della Tavola Valdese grazie al cui finanziamento noi abbiamo realizzato la biblioteca di leda
Buongiorno si sente zitta una cordiale saluto a tutti un
Sincero ringraziamento invitati e mi è stato rivolto
Come è stato detto io sono la responsabile dell'ufficio otto per mille della chiesa valdese e metodista una piccola dal punto di vista numerica ma numerico Mantica chiesa protestante italiana
Che grazie alla stima e la fiducia che tutti i cittadini italiani
Le attestano ogni anno assegnandogli una quota del
Dell'otto per mille riesce a sostenere
Un tutta una serie di iniziative sociali culturali e assistenziali in Italia e all'estero
Per darvi qualche numero lo scorso anno grazie alla
Alle firme di sessanta tredici mila italiani abbiamo investito per questo tipo di attività all'incirca quarantuno milioni di euro
Insomma si tratta di
Cifre che ci hanno l'orgoglio anzi e che ci permettono di fare quello che noi nello slogan nell'ultima nostra campagna pubblicitaria abbiamo chiamato
Mettere in moto energie alternative e ciò dare fiducia a tutte quelle persone che con il proprio impegno alla propria passione il proprio lavoro le proprie lotte le travi fatiche
Aiutano a costruire speranza per molti ed è una cosa che
Ci piace sottolineare soprattutto in questo momento di grande crisi e di grande difficoltà che il che il nostro Paese sta vivendo
Si tratta di un
Effetto moltiplicatore di
Attività belle attività importanti che migliorano la vita di tanti
E l'iniziativa di oggi presentiamo tizia che oggi teniamo qui a battesimo nell'ordine in un certo senso l'emblema perché mi sembra
Due elementi due settori due categorie particolarmente vulnerabili e ai quali l'otto per mille da sempre dedica una particolare attenzione i bambini i detenuti
Esisteva un un passo nella Bibbia nel libro di farmi in cui
Il SAL mista disse tira fuori l'anima mia dal carcere
Il grido disperato ad uscire dall'isolamento dalla sofferenza dal peso di una condanna è un qualcosa di può riguardare tutti appartiene pensiamo che un qualcosa che può riguardare soltanto gli altri che non ci può mai toccare invece non è così perché spesso le prigioni non sono per forza ripetizioni con le sbarre
Ma sono dei momenti di grande crisi di grande solitudine che ognuno di noi può trovare
Può trovarsi a vivere
E ecco e importante che in questi momenti qualcuna questi interessi annui abbia cura della nostra anima
Ed è proprio in queste circostanze che citasse offrire il nostro supporto
Il nostro non è un supporto diciamo operativo ma se vogliamo un supporto materiale è un contributo
Economico che offriamo con il soldi i fondi che i cittadini italiani di Siderno chi assegnato si
E lo facciamo perché crediamo che
Si tratti di un dovere sociale di un impegno cristiano di un atto di testimonianza
Da quando è nato l'otto per mille ha finanziato tutta una serie di iniziative riguarda i rifiuti alcune se vogliamo più classiche come la mediazione culturale in carcere piuttosto che
Il sostegno alle cooperative che all'interno degli istituti di pena
Si occupano di offrire lavoro a queste persone e poi mano mano tutta una serie di interventi tesi anche a garantire a chi ha scontato la propria pena una futuro all'esterno per cui trovare lavoro
Trovare
Aiutarsi a ricostruire un tessuto sociale che molto spesso o o non esisteva prima o comunque è stato fortemente danneggiato dalla permanenza in carcere
E come ha detto un focus particolare va a a quelli che sono
Le donne che con i loro figli sono reclusi dentro gli istituti di pena
Ma alleviare e migliorare le condizioni di vita di questi bambini esterno voi un impegno
Fondamentale ed è per questo che io sarò qui oggi come responsabile dell'ufficio ma anche come per portare il messaggio del moderatore della chiesa valdese e metodista
E ricordare ancora una volta il la nostra veramente la nostra felicità e il nostro orgoglio ecco nell'essere in un certo senso parte nega
Quindi di questo progetto perché
Trasmettere a queste persone dei valori positivi attraverso la cultura l'immaginazione la cura delle persone la bellezza
Siamo convinti e ci possa aiutare a ridare speranza alle loro ma in generale tutti lui a questo Paese
E a far sì che tutte le cose vecchie possano diventare grazie
La dottoressa Ida Del Grosso didattici e della casa circondariale femminile di Rebibbia
Grazie
Buongiorno a tutti grazie per essere qui ringrazio prima di tutto bisogna passerà anche l'associazione come insieme per aver pensato a questo Progetto e ringrazia la Tavola Valdese calma voluto finanziarlo
E per noi è importante dire oggi che finalmente anche il mito di Rebibbia alla biblioteca a disposizione delle mamme vivibili perché
Come il nome di tutti dei presenti salvo qualcuno anche se molto bene l'istituto di Rebibbia che ospita attualmente trecentotrenta dov'
Le detenute il dieci mamme con dieci bambini in questo momento a disposizione già da molti anni una biblioteca
Che in convenzione con il
Comune di Roma che ha otto mila volumi a disposizione delle donne però mancava una biblioteca definito
Il nostro nido sezione ma si chiama nido proprio perché vuole essere una sezione ante norme di bambino il più possibile che risponda alle esigenze dei bambini che sono ospiti per un periodo della loro vita con le mamme detenute ed quindi è un nido che per esempio non abili invii nelle serie ma una delle porte normali anche se ha delle sbarre alle finestre a un grande giardino con grandi con tanti giochi a disposizione dei Bindi a dei corridoi colorati avere serie le collette letti per le mamme lettini con il Bindi
Però ora le mamme con i loro bimbi potranno contare anche sulla presenza dei libri per i per i bimbi che sono presenti quindi bimbi da zero a tre anni
Noi auspichiamo quindi che le mamme possano ritrovare nel contatto attraverso i libri un contatto più forti con i loro bambini in contatto più ovvero che sia veramente
Possa trasmettere delle emozioni forti fino a quando il legislatore prevederà che esista unito all'interno di un carcere gli operatori penitenziari faremo di tutto perché questo mito corrisponda prima di tutte le esigenze del bambino e quindi a in questo la presenza di libri può essere fondamentale per accrescere rafforzare il rapporto tra madre e figlio ancora di più in un momento delicatissimo come quello da zero a tre anni per di più vissuto in carcere
Mi piace immaginare quindi un futuro in cui la mamma prima di accompagnare prima di portare a letto il proprio bambino possa leggerti delle favole la sera accompagnandolo così nel sonno
E attraverso le fa volete l'esempio superare le paure le angosce che ogni bambino ha dentro di sé ma ancor di più probabilmente sicuramente un bambino che sta vivendo la sua infanzia in carcere F con la propria madre perché il legislatore non ha voluto far altro che questo non staccare madre e bambino
Nel momento della detenzione
E e attraverso le favole si possono superare le paura e si possono superare le angosce si può pensare
Ad un futuro diverso le favole hanno sempre un lieto fine i miei figli mi chiedono di di sapere quando alquanto ed ecco allora delle storie se
Ci sarà mamma se sicura che c'è il lieto fine sì essenza anche che possano immaginare che per esempio non se oltre il brutto e il cattivo no le favole insegnano che il brutta è diverso e le favole accetta o no le favole possono insegnare ad accettare il dire sto da noi in questo senso ci può essere un messaggio che è quello di cui parlava cioè le passerelle dei grandi pedagogia vede della grande Psicologia che può essere costruttiva
E
Veramente anche di il del saper rispettare la cultura degli altri
E come abbiamo fatto in passato per esempio abbiamo aiutato le donne detenute alcune sapete che sono di origine rom hanno anche delle storie molto belle che fanno parte della loro infanzia siamo riusciti in passato a far iscrivere anche le loro favole quelle che fanno parte della loro
Tradizione culturale perché le potessero riscoprire nella trasmissione ai propri figli
E quindi penso che la favola possa alimentare la speranza di un cambiamento di un cambiamento migliori e possa dare ai bambini che sono in carcere veramente di color uno strumento fondamentale per immaginare
Di avere anche delle ali no reali della libertà Caforio quindi si può tornare anche il sogno il sogno della libertà e sperare che un bambino anche se ha vissuto un brand e per i o della propria vita in carcere sia da grande sia un adulto che sappia attraverso la lettura abbia imparato a conoscere ciò che intorno a lui anche ciò che di diverso quindi a
Ad a rispettare se stessa ma anche colui che è vicino a bassi
Per questo insomma il mio sentito ringraziamento sia all'associazione a Roma insieme alla Tavola Valdese Caputo finanziare questo progetto a nome di tutte le mamme tutti i bimbi che sono ospiti oggi un istituto grazie
Giulia stanchi esperta di letteratura per l'infanzia operatrice del progetto
Buongiorno a tutti e buongiorno a tutti intanto
è è per me molto bello importante essere essere qui oggi perché questo progetto a avuto così un'importanza
Forte credo nel nella mia esperienza non solo professionale ma anche di vita così come per le altre operatrici che
Che hanno ideato realizzato questo Progetto e Gioia tutti quelli che tutte quelle che mi hanno preceduto hanno ben spiegato il senso
Di questa biblioteca di leda dentro le sezioni munito di Rebibbia
A me sta il compito di raccontarvi un po'quale quali sono state le tappe di questo progetto in cosa è consistito e cosa questa biblioteca e a cosa serve
Ci sono nella nostra biblioteca di libri appunto per bambine e bambini da zero a tre anni e e quindi nello scegliere accuratamente uno ad uno questi libri
E abbiamo ovviamente tenuto conto
Di una serie di criteri importanti perché fossero dei libri veramente accessibili e e utili alle mamme e ai bambini
Troviamo quindi dei libri da toccare dei libri in cui l'aspetto sensoriale a una un peso forte e penso ai I libri con i buchi che forse hanno hanno accompagnato anche anche le vostre infanzia
A I bei libri tattili realizzate da dalla cooperativa tra gettano che tra l'altro questi coinvolge nel lavoro donne donne di origine rom
I prelibati di Bruno Munari quindi a dei libri che
Che che veramente portino con sé non solo un raccontò ma un'esperienza da condividere
E sono liberi in cui c'è forte una un approccio interculturale perché come diceva la direttrice molte e molte delle mamme e molti dei Bindi sono oggi origine Romo straniera
E sono i libri in cui abbiamo fatto grande attenzione che non fossero presente stereotipi di nessun tipo stereotipi culturali stereotipi di genere stereotipi di ruolo proprio per per condividere e trasmettere una cultura di di libertà e di curiosità verso la differenza
Sono liberi con tante immagini che prevalgono sulla parola
Perché da una parte per i più piccoli ovviamente l'immagine il primo strumento di relazione con il mondo e dall'altra non volevamo creare difficoltà nella lettura per chi magari in una tanta familiarità con la lingua difficoltà nelle genere
Sono immagini sono liberi che danno tanta tanto peso alla sfera delle mozioni e delle paure
Perché vogliono essere non solo lo strumento per
Raccontare il mondo ai più piccoli per dare uno sguardo anche su cui quello che c'è al di fuori del carcere ma se noi liberi che vogliono essere uno strumento di relazione
Uno strumento di per per incentivare e rendere più forte il rapporto tra le mamme i bambini
Indi e per questo oltre alla alla questa prima collezione che raccoglie ormai quasi duecento titoli
Sia per i più piccoli sia come come è stato accennato c'è stato chiesto anche in accordo appunto con con la direzione del carcere di
Di creare una piccola sezione della nostra Biblioteca nella sala colloqui
Per un altro momento molto delicato che a quello appunto dell'incontro tra le mamme e i i figli più grandi
Che che lei che le vanno a trovare e per rendere appunto più
Più più semplice o un momento un momento così delicato attraverso le pagine di un libro attraverso le parole di un racconto
E poi abbiamo previsto dei momenti
Di lettura e di laboratorio siamo andate tre sei volte nell'arte fino ad ora
Veramente Acco questo la grande speranza che tutto ciò possa continuare sei volte nel nella sezione nido e abbiamo proposto dei piccoli percorsi tematici sul colore sul corpo sugli animali sui suoni
Leggendo insieme dei libri mamme bambini e operatrici e consulente dei piccoli ma venti di attività abbiamo fatto in prova lasciato impronte di di bambini e di animali abbiamo incollato abbiamo timbrato
è veramente l'entusiasmo la risposta sia delle mamme
Sia dei bambini è stata fortissima
E inizialmente c'è stata curiosità e un pizzico di diffidenza e anche di paura verso questo oggetto che non sempre era a far miliare
I i creava anche un po'la paura di se il libro si rovina sei libero se il bambino
Distrugge libro poi cosa succede
E alla curiosità e le prime ansia seguita ecco un entusiasmo e poi che poi sono nate anche delle relazioni che appunto
Ci hanno ci hanno entusiasmante e sorprese e hanno scoperto due elementi importanti io credo le mamme per prime che
Da una parte la l'aspetto di cura e di rispetto per il libro il capirne l'importanza del suo essere oggetto prezioso
E dall'altra però l'idea che il libro Progetto di esperienza e che quindi come ci ha insegnato Latif aria può essere addirittura mangiato nel senso è un libro da toccare da assaggiare si strappa una pagina
Non succede nulla l'importante è che quel bambino quella bambina da grande porti con sé un pezzetto di quel libro di quella storia
Dalle
In proposito
Sentiamo l'ultimo intervento
Che del dottor Vincenzo Spadafora garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
Buongiorno a tutti credo che ci siano delle iniziative come quella di cui stiamo parlando questa mattina che non vadano diciamo commentato e oltre se non rispetta l'efficacia poi del di quello che consentono perché questa iniziativa
A Roma promossa da Roma insieme grazie alla chiesa valdese di fatto dà un contributo molto concreto molto preciso
Che andrà sicuramente a incidere sulla qualità della vita sulla crescita dei bambini delle bambine che in qualche modo ne beneficeranno di questi effetti
E quindi io veramente ringrazio molto Gioia Passarelli perché credo che ripeto queste esperienze questa che poi spesso chiamiamo buone pratiche possano non solo servire
Anche da esempio tutti gli altri ma possono servire soprattutto
A chi in qualche modo deve anche poi porre in essere tutta una serie di iniziative
Per fare in modo che queste buone pratiche che vengono realizzate grazie alla buona volontà di alcune organizzazioni ai fondi che mettono a disposizione alcune realtà possono invece essere
Ampiamente distribuito su tutto il territorio nazionale evidente
Che il nostro obiettivo finale deve essere che nessun bambino parchi più la soglia di un carcere questo mi sembra la cosa più importante sulla quale dovremmo insomma lavorare con maggiore efficacia sono molto contento
Sia che sia presente il presidente Manconi diciamo qualche che di questi temi
Che su questi temi fonda un impegno formale da tantissimi anni e come punto di riferimento per tutti noi ma anche la senatrice Ferrara
Che ne è che qui è impegnata su questi temi con grande con grande passione questa importante l'aiuto del Parlamento in questo caso del Senato ma del Parlamento anzi insieme deve aiutarci proprio raggiungere questo obiettivo cioè nessun bambino
Più all'interno all'interno di un carcere però poiché la realtà poi è quella che invece conosciamo eh fondamentale che ci siano
Possibilità di progetti come questo noi vorremmo dare anche un contributo
Diciamo nostro per implementare quindi io sentirò la anche la dottoressa Del Grosso per capire in che modo possiamo
Provare anche chiaramente ci piacerebbe in qualche modo dare anche
Un nostro aiuto nostro contributo se se necessario a parte che chiaramente mi farebbe molto piacere anche venire
A visitarlo vedere potere in qualche modo capire anche venendo perché può e non c'è mai nulla di più
Concreto da fare se non testimoniare toccare con mano certe cose
Volevo però anch'io riprendere una cosa che dice a un concetto molto bello che diceva già le passerelle cioè sull'utilità proprio della lettura e sulla scelta specifica di realizzare una biblioteca
Mi hanno molto colpito recenti dati dell'Istat credo a tutti ma non credo sia chi è un caso a particolare sulla povertà
E soprattutto per alcuni dati all'interno della del dato più ampio il dato la povertà nel cioè negli ultimi due anni non siamo passati da settecento mila un milione quattrocento mila bambini adolescenti che vivono in povertà assoluta
Ma un dato che mi preoccupava molto riguardava quegli adolescenti quei bambini e quindi adolescenti
E ne sono cinquecento mila secondo i dati Istat e non sono pochi se noi pensiamo che bambini e adolescenti italiani sono circa dieci milioni che non hanno nella loro vita anche a causa dalla povertà nella quale vivono
Mai non sono mai andati a teatro non sono andata in concerto non hanno mai letto un libro al di fuori di quelli diciamo previsti alla scuola lì dove vadano a scuola perché molti di questi casi poi queste stesse persone coincidono
Con un altissimo livello di di dispersione scolastica
Ecco questa è una cosa veramente che mi fa a mi fa
Insomma mi preoccupa soprattutto per le prospettive future di quegli adolescenti di quei bambini e del Paese nel suo insieme perché chiaramente
La povertà in questo caso significa proprio privazione di opportunità c'è significa privazione di tutto quello che può servire invece a una crescita di un bambino
E quindi non è solo più povertà materiale ma è povertà culturale e da una povertà culturale che si può veramente far smettere da famiglia famiglie
E allora io credo davvero che invertire questa tendenza sempre e farlo anche per quei bambini che hanno purtroppo in questo momento della loro vita
La sventura di passare del tempo non diciamo nei luoghi opportuni ma in carcere anche se come in tante buone pratiche
Creando le condizioni migliori in sé ma chiaramente alle loro madri io credo che questo come dire debba essere veramente un punto fermo su cui lavorare anche nei prossimi mesi è questo
Credo sia possibile soprattutto se ci si rende conto davvero
Che
Tutti questi investimenti perché mi rendo conto che per fare tutte queste cose sono ci vogliono soldi ci vogliono denari sono davvero Investimenti e quindi un ordine di priorità che la politica in qualche modo deve stilare
Questi investimenti devono essere soprattutto necessariamente per i posti quindi grazie davvero
Non solo a Gioia Passarelli a Roma insieme
Chiaramente alla chiesa valdese a tutte le operatrici grazie alla Polizia penitenziaria che nelle carceri fa un lavoro davvero importante quando io dicevo istituti penali minorili so quanto sia diciamo fondamentale l'approccio particolare pur nel rispetto delle regole evidentemente che la Polizia penitenziaria
Deve avere in quei luoghi e diciamo che se oggi può partire anche un messaggio sulla lettura il messaggio del tuo e che a leggere più libri siano non soltanto bambini gli adolescenti
Quelli sicuramente in questo momento sono negli istituti
Ma che magari a leggere qualche libro in più siano anche gli adulti e quelli che in qualche modo ci governa grazie
Io desidero ringraziare il senatore Manconi che ci ha dato offerto alla flessibilità di presentare questo nostro progetta questo lavoro della di decreti all'interno
Di una sede così prestigiosa di questi lavoratori grazie la ringrazio a nome dell'associazione
Ringraziato
Tutti coloro che sanno intervenuti Fini ci hanno dimostrato di seguire con Kundera con interessa il lavoro che si sta svolgendo ENI
Io vorrei ringraziare allievo
Posso trenta
Chiedo scusa innanzitutto per il ritardo
Col quale mi sono presentato Manenti in discussione in Aula
Una mozione sulla questione curda alla quale sono personalmente molto legato da qualche decennio dunque ho dovuto partecipare almeno la prima parte di questa
Discussione da altra parte
Ho due ragioni almeno ma
Sinteticamente nelle in chiaro anche altre per essere qui presente
Intanto perché senza entrare nel merito perché immagino che voi si attentati nel merito ritengo questa iniziativa in secco davvero di importanza capitale
Sia perché ci può essere un significato enorme anche
Pensando semplicemente
Ai soggetti che ne potranno usufruire e quindi in sé
Offrire possibilità di lettura e per coloro che questa possibilità potranno cogliere già
Qualcosa di estremamente significativo ma poi perché
Qui che
Il discorso diventa più ampio perché
Una
Traccia che molti
Gli altri potranno seguire quindi il carattere esemplare di questa iniziativa però dicevo
Ci sono molte altre ragioni perché Dio
Con tanto piacere nuova diritto a questa iniziativa cioè essa è promossa da due soggetti che io senta me vicini in primo luogo affettivamente perché Roma insieme a
Assai giustamente scelto di darci un nome che è quella di leda Colombini che
Una figura che non potrà essere dimenticata nella storia della pena e dell'emancipazione della pena nella storia
Dell'Italia contemporanea rispetto
Al carcere e alla possibilità di liberarsi da esso e poi perché la Chiesa valdese un soggetto
Col quale data molti anni collabora ma voi volevo dire
Presidente Spadafora ha detto con grazie semplicità ammattona altrettanta nettezza il senso che io attribuisco e quindi posso solo rifarmi alle sue parole
La condizione
Del sistema penitenziario italiano rappresenta un oltraggio agli standards civiltà e alla sensibilità del nostro Paese oltre che
Come si dice spesso abusando il retorica alla sua traduco tradizione di elaborazione giuridica ma all'interno di questo oltraggio c'è
Un insulto ancora più efferato che la condizione dei bambini
Noi possiamo arrivare a concepire persino che lattina si traduca in semplice afflizione con ciò già tradendo il senso della nostra Costituzione ma è difficile persino a noi
Come dire gente di mondo e di esperienza di conoscenza del dolore ammettere che questa fruizione possa coinvolgere
Di assoluti innocenti
Questo è qualcosa davvero che siffatti ca a
A poter conoscitive
Questa fatica a concepire una realtà del genere portone il due mila e uno a quella legge che aveva tra
Sue prospettive e il suo intento non è liberare i bambini dal carcere cosa che puntualmente non era avvenuto
Ha liberato una parte dei bambini dal carcere ma dal due mila e uno al due mila quattordici a oggi mediamente nell'intero sistema penitenziario italiano mediamente
Si trovano reclusi proprio reclusi tra quarantacinque cinquantacinque talvolta e sessanta bambini ecco questo oltraggio si perpetua allora
Noi dobbiamo per un verso lavorare
Perché si ponga fine
E dirò qualcosa nel merito ma nel frattempo perché questo una formula dici Silva in Italia in troppi ignorano il nel frattempo
Cioè rovesciano tutte le loro attese i loro progetti e le nuove strategie nelle metti finali ignorano di frattempo nel frattempo noi dobbiamo fare sì che quei bambini siano il meno possibile
Chiusi in una cella e da qui l'opera meritoria di Roma insieme da anni e anni
E di altre associazioni e che
Visti siano nelle condizioni
Meno mortificanti possibile quindi qua si colloca evidentemente un'iniziativa come quella biblioteca e puoi e poi noi come Commissione per la tutela dei diritti umani i
In un anno e qualche mese abbiamo
Visitato gli i Camel Italia
Tutti gli ICCA antitaliano abbiamo visitato alcuni di
E soprattutto stiamo lavorando in una condizione di facciata inenarrabile
Non determinata ecco il punto sul quale
Il mio c'è il dissenso
Scarpe e il Presidente Spadafora non determinata dalla questione dispensa
Perché non è così
La spesa è solo uno stacco secondario ma da una mancata volontà da una prevalere del
Uno spirito burocratico dal fatalismo istituzionale
Perché realizzare oggi ciò che prevede la legge case famiglie protette e possibile
E costa infinitamente meno che mantenere in carcere donne con bambini
è una questione di intelligenza politica intelligenza politica che fatica assai ad applicarsi
La Commissione è particolarmente impegnata perché a Roma finalmente
Si arrivi a questo risultato devo dire che si sono fatti dei passi avanti devo dire che oggi sono molto meno pessimista di tre mesi fa
E che questa ipotesi di una casa famiglia protetta e forse
Sottolineo però il forse a portata di mano forse e questo sarebbe sì un modo di liberare i bambini dal carcere
Però
La
Sensibilità di nel frattempo ci impone ci impone
Che l'esempio della biblioteca il suo funzionamento il suo arricchimento il fatto che appunto sia effettivamente
Uno strumento
Per coloro che ne potranno usufruire qualcosa di importantissimo come già ha detto
Presidente Spadafora qui il ruolo dell'intera Amministrazione la funzione del comando tante e della Polizia penitenziaria diventa cruciale perché tutti sappiamo che nelle carceri
La strategia del trattamento
Che essa è ostacolata
In genere non dalla mancanza di volontà ma dal fatto che la strategia del trattamento esige soft
Disponibilità di esse
Turni che possano essere appunto
Organizzati meglio quindi e una questione di organizzazione la presenza
Della direttrice una garanzia che questa
Biblioteca e il nido potranno dare questo contributo tenendo conto che lavoriamo nel frattempo ma la prospettiva è quella che ho voluto indicare fedele
Lo dico con convinzione perché è stato il motivo di
Discussione con leda Colombini e anche
Lo posso dire ora
Di critiche da parte sua mini confronti perché mille riteneva
Eccessivamente
Conservatore
Considerava che il mio atteggiamento fosse
Troppo attento a creare quelle condizioni all'interno del nido o degni Camber o della sezione femminile che meno risultassero afflittive dimenticando che qualche volta di troppo diceva lei che la prospettiva era di farli uscire tutti dal carcere questi vini come
All'Associazione Roma insieme
Con una intelligenza pari solo alla passione ha saputo fare in tutti questi anni grazie
Volevo semplicemente dire
Anche che oggi sono qui con me il Comandante della Polizia penitenziaria di via femminile l'educatrice dottoressa Panasiti che si occupa della Sezione nido ed è per Capra dell'ASL RM B che si occupa dei bambini questo per voler testimoniare che siamo uniti tranne nelle varie realtà all'interno dell'istituto per portare avanti
E iniziative come questa a favore dei bimbi e delle loro mamme c'è anche qui il
Il biblioteche del Comune di Roma il dottor Fabio dei grossi che collabora invece con le biblioteche che già da anni e a servizio nelle donne detenute
E io stessa nella nella
Nella mie parole insomma avevano sottolineato nel frattempo nel momento in fino a quando Mitos deve essere dovrà essere unica misura di bambino
E poi volevo dire che il dieci abbiamo una riunione al Provveditorato regionale del Lazio perché il Comune di Roma c'era
Garantito che esistono già quattro posti a disposizione in case famiglia e che esistono manteniamo la calma
Della atterrare debbano Dini occidentali questa è una buona notizia non se sapevamo esista il senatore grave gli asset Sasso va bene
Fra
Grazie io credo vi ringrazio ancora disse la spero di avere opporsi quella l'opportunità di incontrarvi per raccontarvi altre cose
Frattempo che sia il più breve possibile in cui si riescano a fare poche cose perché non perché non le vogliamo fare ma perché ci sia davvero un'alternativa
Grazie
Grazie