Direzione Nazionale del Partito Democratico

Come sapete abbiamo due punti all'ordine del giorno io vi devo dire che è il secondo punto all'ordine del giorno che era la richiesta di derogare l'onorevole Piccione lo dobbiamo stralciare da questa direzione perché mi comunica la Commissione di garanzia che non è arrivato
Un documento che serve a valutare la richiesta di deroga cioè il parere del Gruppo Consiliare di Palermo e quindi la vedremo alla prossima direzione quindi rimane solo il primo punto all'ordine del giorno che quello dell'analisi del voto
Quindi direi che su questo invece possiamo evidentemente procedere cominciare con la relazione del segretario
Grazie Presidente
Confini mi ha detto che devo essere breve quindi cercherò di esserlo
è stato chiesto da
Molti autorevoli dirigenti del partito di non lasciar cadere il risultato elettorale delle elezioni regionali della scorsa settimana
Senza una riflessione approfondita sullo stato dell'arte del partito e direi anche della società italiana per come la vediamo
Dall'osservatorio delle elezioni emiliane ed elezioni calabresi ma più in generale dalla fase sarebbe Vito alla fase politica che stiamo vivendo
Poiché ritengo che
Questo partito abbia il dovere e per molti aspetti il diritto di discutere il più approfonditamente possibile ben volentieri
Abbiamo anzi il Presidente Fini ha consentito a questa richiesta e la mia parte di analisi del voto
Cercherà di essere in più breve ma direi puntuale possibile partendo da un lettore da una lettura
Marziana
Se non marxista
Però sempre il timore che poi Gianni intervenendo dopo mi corregga però mi pare che sulle tesi su fogli al Bach
Marx dicesse
I filosofi hanno solo interpretato il mondo peraltro in modo diversi si tratta adesso di cambiarlo ecco mi trovo in una situazione abbastanza simile trovo
Il rischio di una discussione che sia soltanto sull'interpretazione del mondo laddove noi dovremmo innanzitutto cambiarlo però
Probabilmente prego
Ho fatto una riflessione su Marx e per questo sia un sospende
Poi adesso quando inizia la mia parte regolare e tranquillo dormito studiato d'accordo è l'unica vado d'accordo col allora siamo una parte del partito allora
Al di là delle al di là delle battute il tema è quello di inserire questo ragionamento di natura
Anche più politico Polito logica dentro il quadro di profonde modifiche che noi stiamo vivendo nel nostro Paese però per essere chiari e puntuali
Io dico a respingo quello che vale naturalmente esprimo una valutazione la tesi che l'astensionismo in Emilia-Romagna derivi da una disaffezione nei confronti del già usata
Mi sembra superficiale mi sembra parziale mi sembra discutibile credo che in Emilia-Romagna si sia innanzitutto vinto e vorrei che tutti insieme se usassimo un nuovo presidente della Regione Stefano grazie
Credo però anche che la percentuale di affluenza sia davvero
Impressionante nessuno di noi lo mette in discussione
A il valore e la portata ma la lettura che io vorrei dare di questa astensione ridare di questa astensione
è molto più ampia di una semplice riflessione puntuale su un provvedimento del quale poi tornerò a parlare tra qualche minuto
è una lettura condivido molto di più per intendersi l'analisi di Ilvo Diamanti oggi su Repubblica e mi preoccupa ne parlavamo in segreteria prima con una riflessione su questo di De Maria di Tonini con due riflessioni una di Andrea uno di Giorgio
Avendo noi scelto di
Innervare sul
Sulle regioni e con le regioni il processo anche di riforma costituzionale del Titolo quinto citato interessare e preoccupare il risultato di una scarsa credibilità dell'istituzione
Fino ad essere centrali e quindi dobbiamo consigliare preoccupante il dato ma preoccupante relativo in alto ma preoccupante relativo innanzitutto
Al giudizio che viene dato dell'istituzione Regione in particolar modo in Emilia-Romagna dove come tutti voi sapete il mio giudizio sull'operato di Vasco Errani è un giudizio straordinariamente positivo
E tuttavia
Il livello di disaffezione nei confronti dell'intera con risultato che molti di noi non si attendevano io ero tra quelli che si aspettava un'affluenza
Non molto si aspettava un'affluenza
Non molto ma leggermente più alta
Secondo punto le elezioni regionale si sono vinte
Per lo straordinario risultato che ha ottenuto ma io Oliverio e il PD calabrese in quella regione e anche a lui vorrei che dedicassimo un applauso un abbraccio un augurio di buon lavoro ma io ha vinto con
Una percentuale davvero rilevante come sapete si è fatto una discussione è una battaglia durante le primarie nel PD molto accesa finito se non vado errato ben quattro mila cinque mila voti di differenza
Durante lo scontro le primarie questo dimostra che il PD è un partito plurale
Ha vinto livelli o tutto il PD se riunito intorno a lui
Ha portato a un risultato significativo la coalizione di centrosinistra oggi ma io a insieme a Giuseppe Falco ma da su Reggio Calabria e i nostri sindaci non sono i nostri in Calabria una responsabilità gigantesca da far tremare i polsi
Che quella di riportare lo sa bene innesto mago nel nostro Segretario di riportare
L'hanno soltanto la legalità che sarebbe riduttivo ma riportare l'idea di sviluppo in quella regione e non a caso io sono stato la settimana scorsa a Reggio i treni dell'Ansaldo Breda
Servono la metropolitana di Copenaghen servono la metropolitana di ONU Lulù servono la metropolitana di Lima si fanno a Reggio Calabria noi dobbiamo raccontare la Calabria molto più bella la straordinaria qualità
Dell'Ansaldo Breda a Reggio Calabria e delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Ansaldo Breda che non per le miriadi di difficoltà che pure abbiamo di fronte a noi ma se devo dare il risultato delle regionali c'erano due regioni in ballo abbiamo vinto
Così come abbiamo vinto in Sardegna così come abbiamo vinto in Piemonte così come abbiamo vinto in Abruzzo
Allora l'analisi del voto finisce qui
Ovviamente no
Provo a dire tre concetti
Che secondo me ispirano l'analisi del voto che dovremmo fare uno tre titoli sa avanza una nuova destra
Due Grillo salta
Tre il PD è stabilmente sopra il quaranta per cento ma deve decidere cosa fare da grande
Queste ve ne sono le tre chiavi di lettura di questo passaggio elettorale
Sa Manza una nuova destra
è un elemento che dovrebbe farci riflettere
Fuori dalle nostre discussioni non ci sono le magnifiche e progressive sorti dell'avvenire c'è Salvini
Che riesce a e stanziare la lepre bravo non era facile immagino
C'è una destra che gioca la carta Della
Preoccupazione per l'immigrazione in modo spregiudicato ignorando ci lo ricordava dichiara campana prima in segreteria come Dublino uno e Dublino due porti non la firma di Claudio Scajola in un senso di Roberto Maroni nell'altro
E come Abdul nel Dublino une Dublino due vi sia stato fortissimo la pressione del Governo italiano perché le questioni delle migrazioni restassero di competenza degli Stati membri
Perché erano preoccupati che venisse meno quel capolavoro di genialità che risponde al nome di Bossi Fini che loro difendevano in sede europea e che quindi richiamava quei ministri e quei Governi
Ad avere un approccio anti europeo nella gestione dell'immigrazione se siamo noi a doverci gestire da soli e noi stiamo combattendo per esatto opposto passare da Mare Nostrum a Tritone
Cercare di coinvolgere l'Europa nella gestione
Dell'immigrazione è esattamente esattamente esattamente il contrario di ciò che hanno fatto i ministri Scajola e Maroni firmando quei trattati
Eppure la lega già quella carta lì
La gioca in modo spregiudicato la giacca perché probabilmente delle nostre periferie possiamo e dobbiamo fare di più
Nelle nostre periferie possiamo intervenire e investire con quell'opera di rammendo cui ci richiama costantemente il senatore e poi professor Renzo Piano con parole di rara intensità e bellezza
Ma dobbiamo combattere una battaglia sapendo che quella un terreno da sempre scivoloso per la sinistra e vorrei dire per le sinistre
Non voglio aprire qui una discussione sugli anni Novanta perché altrimenti da analisi del voto diventano analisi
Persino eccessiva ma sarebbe molto interessante notare come
Il mio labour novantasette non utilizza soltanto parole di legalità ma dice duri con il crimine due con le cause del crimine
Siamo in condizioni oggi di riflettere su quanto vi sia di mancanza di politica nel fatto che si è intervenuti
Doveroso ci ricordava ancora prima in segreteria Enzo Amendola sul tema della Libia nel due mila undici ma poi si sia lasciato la Libia a se stessa con tutte le contraddizioni che oggi il nostro Paese e non soltanto il nostro Paese vive
Da lì arrivano decine di migliaia ormai più di cento mila immigrati
Nel nostro Paese e allora sarebbe molto interessante discutere su come questa nuova destra
Non debba essere sottovalutata e debba essere guardata con detta negli occhi senza paura
Noi siamo quelli che non hanno paura di affrontare la difficoltà di una sfida che culturale che civile che emotiva che nazionale che la sfida della politica rispetto a questi temi
Questa è la destra vive nel suo forte
Il PD è anche il Partito Democratico che ha sostanzialmente fatto saltare Beppe Grillo
Non dimentichiamoci
Perché altrimenti sembra che
Grillo si sia stancato
Se si è stancato lui figuriamoci quelli che l'hanno posato quanto si sono stancati
Ma
La frattura che si registra oggi o volete Cinquestelle nasce da un fatto loro avevano caricato tutto sulla vittoria europee
Tutto lì
Il muro del risultato europeo sta producendo risultati di oggi
Sono andati a sbattere contro quel dato lì
Ecco il quaranta virgola otto per cento che voi noi insieme abbiamo ottenuto che ha segnato
La fine vediamo se provvisorio definitiva dell'esperienza di Beppe Grillo e comunque agli atti suscitata causato
La divisione che oggi a fortissima di tumori tra Cinque Stelle e che avrà conseguenze per tutto
Per le prossime scadenze istituzionali come per il proseguo del legislatura perché è fisiologico che quelle ragazze quei ragazzi arrivati alla prima esperienza in Parlamento
Mentre molti di noi magari sono partiti da dall'esperienza e nei Comuni nelle Province nelle sezioni nei circoli loro si sono trovati catapultato in Parlamento oggi
Devono rendere ragione del tempo che impiegano a servizio della cosa pubblica e non possono continuare a stare chiusi fermi
Oggi è possibile quel percorso
Di
Coinvolgimento di una parte
Di quelle donne quegli uomini che lei tengono il blog non più l'unica bussola della propria vita
è chiaro che dovremo essere non in grado di offrire un'alleanza politica non stiamo chiedendo quello nessuno di noi vuole offrire alla un'alleanza politica
Nessuno di voi vuole andare a fare chissà quali strani coalizioni si tratta di capire se su alcune cose di buonsenso riusciamo finalmente a portarli a discutere è accaduto sulla legge elettorale
E i punti che loro hanno segnalato sono stati i punti verso i quali non ci siamo mossi si pensi al PRA nella lista anziché alla coalizione
Si pensi alla riduzione dello sbarramento per i piccoli si pensi alla l'innalzamento al quaranta per cento e la soglia che era originariamente stabilita per il trentasette
Dunque
Il fatto che il dirigismo
Oggi subisca una battuta d'arresto
Può paradossalmente esportare questa è la mia analisi del voto sociologicamente per le prossime scadenze una parte di questi andare a incrociare con ribassi fa parte di quegli elettori con la destra
Più radicale non suoni come un'eresia è così il larga parte del mondo si possono saldare sommare una parte di quegli elettorati ma
Apre una questione istituzionale di particolare interesse rilievo vorrei che non la butta Simo via
Terzo punto il PD il PD ottiene dei risultati che sono a mio giudizio risultati particolarmente significative
Però anche al tema dell'astensione e al tema della mancata partecipazione al voto ma se devo ragionare a livello percentuale dico che il risultato molto positivo in Emilia Romagna
Perché stabilizzata un dato
Per intenderci siamo a metà tra le regionali dell'altra volta all'europea
è un risultato ampiamente positivo per tanti di noi che pensavano che l'Europa è fossero una una tantum
è il segno dunque
Che
Non era un consenso soltanto legato a una persona ma in verità non esperienza riconoscimento che a questo partito quello che può portare fuori l'Italia dalle Sacco dalle sabbie mobili e dalle secche in cui ci troviamo
In Calabria il risultato del PD è un
Sul dato che va valutato assieme alle due liste che hanno il espressione democratici nel nome oltre che alla lista di Mario Oliverio Presidente
Dunque anche in questo caso mi pare un dato particolarmente significativo è positivo certo
Hanno votato meno persone questo vuol dire allora che dobbiamo fermarci sul percorso delle riforme io chiedo che ci sia l'espressione di un vuoto oggi
Sulla convinzione del proseguire un disegno di riforma e poi sappiamo che possiamo discutere di mille questioni
Ma voglio capire se la direzione del PD è convinta come sono convinto io che le riforme vadano accelerate non ritardato
Contorte le nostre discussioni non posso nascondere che in questi giorni si è registrato un fatto molto importante all'interno del PD c'è stata una discussione anche molto accesa tra di noi
Anche di valutazione poiché si è arrivati ad approvare alla Camera vorrei ringraziare i deputati e deputate
Un testo
Sul
Riforma del lavoro già giacché un testo frutto di un lavoro comune e condiviso
Vorrei davvero dal profondo del cuore ringraziarvi per la sensibilità se noi vogliamo un partito
Che sia un partito davvero a vocazione maggioritaria un partito che punti ad avere trecentoquaranta deputati è chiaro che dobbiamo li abitua ANCI
Querini direbbe a una sintesi a un compromesso derivi direbbe così
Ma alla capacità di stare insieme tenendo insieme anche valutazioni diverse poi però arrivando a un punto di conclusione è un punto di
Valutazione condivisa questo è accaduto su che cosa
Credo
Che debba essere
Un fenomeno da sottolineare ma da ritenere normale
In gioco actore non è semplicemente la riforma del mercato del lavoro
Tra l'altro sarebbe molto interessante discutere nel merito dei numeri che sono usciti anche ieri dall'Istat o da ieri l'altro va bene venerdì ormai sui edile a situazione della disoccupazione e degli occupati perché è molto difficile raccontare fuori raccontare a casa che aumentar ma contemporaneamente si disoccupati gli occupati
Perché in un mondo dal mare siamo interna disoccupate diminuiscono gli occupati uno pensa facendo centro Lasorte non è così come sapete l'aumento delle liste di disoccupazione deriva da tante cose anche dal fatto che sta crescendo
Il numero di ragazzi che torna crede accessi lei scrive alle liste
Il numero degli occupati che ha visto nel
Terzo trimestre dati del Ministero del lavoro quattrocento mila nuovi contratti a tempo indeterminato firmati
Più quattrocento mila
è un elemento che se vogliamo considerare a livello di di di di paragone con l'anno scorso prendendo il terzo trimestre colta serena sede più centoventidue mila persone a lavorare
Con l'industria che cresce
Con i servizi che tornano in positivo con l'agricoltura che fa più dodici mila per la prima volta
E con l'edilizia che continua a segnare almeno sessantacinque mila
Dei novecento ventisette mila posti di lavoro persi
Dal due mila otto due mila quattordici più di mezzo milione è nel settore dell'edilizia
Un'ecatombe
E quando citiamo questi dati sarebbe interessante che potessimo discutere nel merito di quali politiche provare a
Inserire per
Invertire la rotta e cambiare marcia però
Prima di entrare nel merito di questo vorrei segnalare come noi dobbiamo accelerare su tutte le partite aperte che abbiamo
Primo punto la legge elettorale
Noi abbiamo ottenuto un accordo che è un accordo migliorativo
A giudizio devo dire di praticamente tutti rispetto all'Eataly con uno punto zero l'Italie con due punto zero e apprezzarla quasi tutti qualcuno contesta che si sia scesi un po'sulle soglie dei piccoli partiti ma io ritengo
Che con il premio alla lista questo possa starci anzi debba starci
è del tutto evidente che non c'è alcuna ragione per bloccare un ritardare la legge elettorale
Il Presidente Berlusconi ha detto che prima vuole fare
L'elezione
Del Presidente della Repubblica io trovo che questa proposta sia da respingere al mittente
Perché abbiamo detto che c'è un accordo è un accordo che vede la stragrande maggioranza delle forze politiche convinte
Ora è il momento di tradurlo in atto leggi
E non perché noi vogliamo andare a votare ma perché il tentativo di ritardare ulteriormente sulla legge elettorale sarebbe inaccettabile sia per la ragione stessa della quale Napolitano acetato secondo mandato sia di fronte agli occhi dei cittadini
La legge elettorale deve essere chiaro anche al nostro interno
è da calendarizzare sì il più velocemente possibile sulla base degli impegni che ci siamo presi la volta scorsa
Due la riforma costituzionale
Il tentativo di aspettare magari sperando che è un fatto di novità figli azzeri tutto altrettanto da respingere al mittente
Siamo partiti dopo mesi
Finalmente con un percorso ben stabilito io su questo tema credo che si debba ragionare discutere approfondire
C'è una dialettica tra Camera e Senato a vorrei ricordare che i principi di base che erano approvate in direzione diamo discussi all'interno dei vari organismi
Da mesi ne stiamo discutendo in Commissione da domani si inizia a votare sugli emendamenti io credo che il lavoro che il PD ha fatto il relatore Fiano ha fatto meriti il sostegno dell'intero gruppo della Commissione e dell'Aula
Ove vi fossero valutazioni diverse emergano ma noi andiamo avanti dritti con grande determinazione anche su questo tema perché interrompere il cammino della riforma elettorale della riforma costituzionale sarebbe azzerare riportare al vicolo Corto senza passare dal via
E questo non è accettabile non è possibile che ogni tre settimane si debba tornare discute delle stesse cose
Aggiungo oggi grazie al lavoro condiviso devo dire abbiamo convenuto durante la riunione fatta preparatoria al lavoro e la stabilità per il Senato
Ringrazio oltre ai partecipanti anche i rappresentanti del Governo erano
Per il PD Morandi Baretta e c'era anche Casero clientele n cd oltre naturalmente i ministri competenti il lavoro che abbiamo svolto è un lavoro che credo meriti in questo caso la profonda determinazione ma anche la certezza su alcuni punti ma siamo al Governo che mette più soldi di tutti sul terzo settore
E oggi abbiamo sbloccarlo anche cinquanta milioni in più a Bonomo voleva che non lo dicessi qui ma la Campania autorizzato cinquanta milioni di euro in più sul tema del servizio civile
Unito alla stabilizzazione del cinque per mille
Che però lo dico qui e richiederà i cinquecento mila lire abbia messo a differenza di quattrocento stesso anno richiedono una trasparenza da parte della situazioni che aeree ottengono la possibilità di essere
Inserire il cinque per mille perché senza questo non siamo credibili
è un elemento di profonda novità e attenzione a quello che facevamo terzo settore che in realtà il primo finire rapidamente legge elettorale e riforme costituzionali è fondamentale anche per
Accelerare sulla riforma del terzo settore che la legge delega che altrimenti l'ambito un po'e collegato a questo c'è il tema dei diritti ci sono il tema dei diritti
Diritti civili ius soldi asili-nido le tre questioni che abbiamo posto come fondamentali
Dal punto di vista del campo dei diritti e dei doveri più che dei diritti di doveri sulla scuola il giorno prima dell'Assemblea il tredici con la pugliesi faremo un lavoro
Dov'è la Francesca in
I a Roma di recupero del lavoro fatto sulla buona scuola anche come PD
I numeri sono molto interessanti e significativi dovremmo essere capaci adesso di passare dalle parole ai fatti essendoci i denari pronti aggiungo
A me colpisce ma sono anche soddisfatto del fatto che per una volta non abbiamo aspettato le sentenze
Da Roma da Milano o da Bruxelles anche se naturalmente questo tema della sentenza della Corte di giustizia dico sempre diciamo eh
La dimostrazione una volta di più di come dobbiamo recuperare problemi che sono aperti da molti anni ma lo facciamo perché è il nostro compito sul fisco
Al prossimo Consiglio dei Ministri non quello di stasera va al tema dell'abuso del diritto e della
Certezza dei decreti diciamo arrivi alla delega fiscale quindi si corre anche su quello la giustizia Andrea Orlando e nelle prossime ore presenterà dati molto buoni
Spero che Andrea prezzi voglio ancora messi su Twitter
Sul processo civile telematico sul lavoro che è stato svolto in questi primi in questi primi mesi naturalmente dipenderà molto da come il decreto andrà i decreti il decreto e i disegni di legge andranno avanti in termini di speditezza sulla pubblica amministrazione
La Madia presentato oggi su alcuni giornali lo farà poi pubblicamente il tema delle semplificazioni la vinceremo quando su un telefonino
Avremo la possibilità di sapere tutto quando posso andare in pensione come facciamo parla multa cosa non mangiavo i miei figli a mensa tutto ciò che serve per aprire la pubblica amministrazione semplice semplificato
Sulla cultura nelle prossime settimane Franceschini presenterà
Alcune innovazioni
Sarà credo molto interessante per esempio che i dieci direttori dei principali musei saranno scelti attraverso bandi pubblici internazionali
Ci sarà l'avviso sull'economista per capire chi fa fare il direttore degli Uffizi
Per me un cambio di mentalità non banale
E infine sul gioco Zack che io ritengo devo dire
Per il momento ancora
Con scarsa convinzione di una parte di voi ma non dispero che la riforma più di sinistra mai fatta nel settore del lavoro
L'aumento dei denari per gli ammortizzatori sociali uniti al cambio delle regole
Il superamento dei co.co.co. Co.Co.Pro
E delle forme precarie contrattuali l'investimento sul diritto alla maternità la modifica del sistema dei controlli
è in cambio a mio giudizio straordinariamente interessante e culturalmente rilevante certo
C'è qualcuno che si è sentito smarrito per il già usate non andato a votare
Non posso escluderlo attribuire la responsabilità a questo del crollo di affluenza in Emilia Romagna mi sembra un esercizio intellettualmente ardito che rispetto ma non condivido
Quello che so è che qualcuno non è andato a votare ad esempio perché abbiamo fatto la cena da mille euro
C'è stato detto i banchetti
Lì c'era il mille euro io le rivendico perché sono stati lo strumento per il quale siamo l'unico partito che non manda in cassa integrazione solidarietà propri dipendenti è una valutazione che si può accettare o no è un dato di fatto
è un dato di fatto il PD oggi affronta le questioni dell'emergenza di Bilancio chiedendo all'americana dice qualcuno in modo spregiativo
Ma coerente con ciò che avevo fatto nella legge sul finanziamento pubblico i denari trasparenti liberi aperti
La lega li manda in cassa integrazione
Forza Italia fa altrettanto noi no noi siamo da questo punto di vista differenti e credo che
Dovrebbe esserci un sentimento di orgoglio comune
A tutti noi per quello che stiamo facendo anche in questo settore detto questo per me è un grande privilegio non fare Segretario dipinti
Non fa il Presidente Consiglio Ministri
Non essere dirigente di un paese che
è un grande onore essere parte di una comunità che sta rivoltando l'Italia come un calzino
E se riusciamo a farlo
Mantenendo un atteggiamento interno in cui può esservi e ci sarà su tanti argomenti la possibilità di non pensare allo stesso modo
C'è
C'è su mille questioni
Io scherzavo prima con Giorgio Tonini rispetto alla mia opinione sulla riforma costituzionale in ruolo dei consiglieri regionali il ruolo dei Sindaci ma se riusciremo a fare questo lavoro
Insieme avremo dato una dimostrazione di cosa può essere un partito nel ventunesimo secolo c'è una comunità di donne e uomini che discutono ma che poi quando devono arrivarono Obiettivo ci arrivano insieme
Tutto questo e ho chiuso
Senza preoccuparsi
Se
Possono cambiare i sondaggi
Intanto perché vorrei dirlo i sondaggi PD vanno benissimo
Caso mai sono i sondaggi di popolarità mia
Ma io subite cambia l'Italia non perché ha nei sondaggi
E se c'è una cosa che continuerò a fare il giorno dopo giorno e andare a giro per l'Italia
Senza fermarmi io non sono mai tirato indietro in questi primi nove mesi da nessuna vicenda di dolore dell'Italia
E se oggi possiamo dire che dalla Ferriera di Trieste se qui Roberto sino a Gela verso il Sindaco fino a Gela
Dove c'era una crisi in quattordici agosto e dove oggi venga risolto i problemi da Piombino dalla più o meno della c'è l'Italia
Fino
A l'Ansaldo Breda di Reggio Calabria dalle questioni di
Ansaldo di viaggiare Espace agili in in alle spazio in Liguria fino alle vicende complicate difficili delicati
Di tanta parte del sud a cominciare ovviamente dall'Ilva noi non soltanto non ci tiriamo indietro ma ci stiamo ci
Stiamo qui faccia se c'è da prendere fischi o uova si prendono ma oggi c'è un giro d'Italia di crisi aziendali risolte senza considerare Alitalia o Electrolux che segna un primo flebile invece
Elemento di inversione di tendenza ad in quindi per me questa roba qua
è una roba che non scappa che va ovunque che ci va a testa alta che ci va consapevoli di esso una comunità di diversi
Se fossimo tutti uguali non saremo il PT
Saremmo il Partito Democratico saremo il partito monocorde ma che ci va anche con la convinzione
Di riconoscere che i risultati che ci sono e che sono innegabili riferisco innanzitutto al risultato elettorale che ci porta ad aver cambiato colore ha quattro regioni e di essere per la prima volta al governo del Paese della stragrande maggioranza delle Regioni della stragrande maggioranza dei Comuni
Non può
Lasciarci immiserire ICI in un dibattito soltanto astratto al nostro interno o addirittura come chiede qualcuno congressuale dibattito congressuale lo faremo nel due mila diciassette nel frattempo io vorrei che tutti insieme cambiassimo l'Italia può lavorare
Grazie
Primo
Per il primo intervento mila spigola poi Roberto Balzani
Ok
Vorrei fare un intervento con due parole due argomenti diversissimi ma in realtà vicini perché riguardano la comunità siciliana una parola e solidarietà e l'altra e paura
Intanto io vorrei che il nostro partito Markas la differenza totale
Contro chi semina paura riguarda gli immigrati e riguarda Salvini la comunità siciliani in questi anni ha accolto tantissimi immigrati
E vorrei dire che sta diventando una ricchezza sta diventando una fonte di lavoro e sta diventando il mantenere il ribadire un'identità che è quella nostra cioè l'accoglienza
E l'aiuto verso chi ha bisogno per cui vorrei che il nostro partito ribadisse che noi non abbiamo paura degli stranieri
Gli accogliamo però dobbiamo regolamentare anche quello che accade poi una volta che arrivino che arrivano in Sicilia che arrivano nelle nostre coste che rimangono nel nostro territorio
L'altro argomento che ci ha lasciato
Tutti sgomenti sbigottiti e non so neanche quelle quale parola osare la vicenda del bambino di Ragusa
E la solidarietà va tutta quella comunità che fatta di persone che quella famiglia
è anche quei bambini di quella scuola che stamattina è stata diciamo attenzionata dagli psicologi vorrei rassicurare contro la paura una bambina che stamattina diceva che aveva la paura di entrare a scuola
E allora questi due argomenti penso che CIA riportano al di là delle cose di cui discuteremo stasera nel corpo vivo del nostro Paese ci sono dei mali che la politica può
Risolvere e ci sono dei
Ribadire un'identità
Ribadire qualcosa che ci deve rendere uniti in un Paese che mi pare sempre più disunito di fronte a questioni inessenziali ecco di fronte a vicende come queste norme
E assolutamente non proporzionale alle discussioni che spesso si fanno e ci dividono vorrei che facessimo un minuto di silenzio per quel bambino grazie
Ovviamente è accolta la proposta
Grazie
Valzania Palizzolo già
Bene buonasera a tutti io volevo dire due parole due sulla questione Migliaro magna
Volevo dire ecco anzi
L'altro perfetto
Due parole due sulla questione mille Romagna naturalmente nella prospettiva del pieno successo dell'Amministrazione Di Stefano che è appena cominciata
La prima cosa riguarda il fatto che io sono
Abbastanza d'accordo sono sulla lettura prevalentemente Indocina e non esogena delle cause del dello scarso affluenza al voto nella nostra Regione che ha dato il segretario
Tant'è vero che questo è abbastanza evidente dalle schede nulle e da quello che c'era scritto dentro c'erano un rivendicazione l'articolo diciotto c'era solo scritto ladri
Questo era quello che appariva e questo mi sembra un indicatore di quello che diciamo purtroppo il sentimento di un pezzo della nostra opinione pubblica
Detto questo però penso anche
Che la oscilla uno sull'oscillazione così grande all'interno di una realtà che è sempre stata una realtà di grande partecipazione grande partecipazione elettorale una riflessione ce la fa cioè deve far prendere ce la deve fare a venire
Prima di tutto perché una cosa simile nella nostra regione c'è uno sciopero del voto di queste dimensioni
Cioè del circa il trenta per cento nell'arco dei cinque anni era su
Ha soltanto dei paragoni ottocenteschi ci sono stati dei casi di questo genere ottocento con delle elezioni di protesta degli anarchici per
Riuscire a far liberare dei detenuti a come non c'era stato mai una dimensione di questo tipo
Io credo che dove dobbiamo interrogarci su un tema che è quello
Della partecipazione di un ceto medio riflessivo che all'incirca dentro questo il trenta per cento e che fa parte della vita delle nostre comunità delle nostre città
Che non siamo riusciti ad agganciare questa volta e la mia idea è che noi dobbiamo provare quindi una novità di linguaggio probabilmente anche una novità di contatto politico
Creare un discorso pubblico regionale che ad oggi non c'è perché non abbiamo soltanto una città nella quale aprire un dibattito politico che a Bologna tutte le altre città sono delle Monet di separate nelle quali la stessa opinione pubblica risponde a delle logiche molto localistiche il nostro interesse viceversa è quello di riprodurre o di produrre
Un senso di appartenenza vasto che incida sull'opinione pubblica e questo lo possiamo fare
Solo se entriamo in contatto con questo mondo urbano che questa volta ci ha salutato lo possiamo fare abbiamo tutte le possibilità di Re di riuscirci
Dobbiamo farlo secondo me anche in qualche modo dimostrando che entriamo dentro diciamo che creiamo una
Una modalità di contatto che in qualche modo recupera
Non nel nei contenuti perché quello non c'è più il modello emiliano è stata la grande narrazione dell'Emilia Romagna per decenni ma che riesce a riprodurre comunque
Un elemento di come dire di coagulo e di identificazione per delle comunità che il policentrismo arreso frammentario
E nelle quali non voi noi non siamo riusciti a entrare e delle quali ha approfittato la lega parlando alla pancia di queste persone abbandonate ecco noi dobbiamo fare questo sforzo e io credo che sia uno sforzo in primo luogo di dibattito culturale di allargamento anche dei temi e di analisi sociale ed economica che credo il prossimo congresso regionale dell'Emilia Romagna sia chiamata a fare grazie
Sì e Giorgia poi Bonacini intanto approfittiamo per fare i complimenti e l'in bocca al lupo ad Alessandra Moretti amicale Emiliano che come sapete sono i nostri candidati alla guida dell'azione Veneto
Puglia perché ieri hanno vinto le primarie
No volevo dire che
Insieme ad altri amici abbiamo così deciso risciò esentare un ordine del giorno che poi magari alla fine se se il Presidente vorrà possiamo distribuire o può leggere insomma
Che parla in modo particolare della necessità che venga riattivata con forza il lavoro del partito in modo particolare livello territoriale
In quanto il clima che percepiamo nei circoli riscritte né i militanti di una parte ovviamente non piccola è di stanchezza e di disaffezione
E dico questo nonostante insomma i risultati che sono stati qui evidenziati alle europee e nonostante i risultati anche delle ultime regionali siano stati risultati ricordati devo dire per onestà che ci ha aiutato anche in campo del centrodestra insomma
La riorganizzazione di Salvini non era ancora partita durante le europee in maniera così forte
Adesso è partita in maniera più decisa però questo fatto vorrei dire al nostro segretario Presidente del Consiglio non a citiamolo nei confronti degli elettori nostri che stanno a casa
Perché è già successo e può succedere ancora che elettori del Partito Democratico siano andati a votare soprattutto nelle zone del nord e abbiano votato per la lega
Cioè non è ormai con la mobilità che c'è del voto voglio dire non è impossibile questa cosa quindi io non ha citerei nei confronti della minoranza del partito questa cosa va bene ma se non andate a votare se e non fatte
Diciamo alcune cose concrete dall'altra parte c'è c'è Salvini perché voglio dire un pericolo di trasmigrazione di voti in questo senso c'è
E vorrei dire che sull'astensionismo che in modo particolare del miglior Romagna sul fatto che non ha votato il sessantatré per cento
Lì dentro c'è indubbiamente di tutto ma essendoci di tutto indubbiamente ci possono essere anche alcune politiche del Governo non condivise
Per cui io dico che la colpa non non è tutta del Giobatta del provvedimento che è stato assunto ma molte ugualmente una parte
Non so quanto grande non gradisce alcune politiche che il Governo sta facendo e quindi credo che su questo serba una riflessione
Se poi la difficoltà sulle primarie in termini partecipazione ieri ce la siamo cavata in modo particolare in Puglia
In Veneto ovviamente la partecipazione è stata meno diciamo intensa tuttavia
Se paragonata con quelle di altre Regioni la possiamo considerare non dico soddisfacente ma diciamo
Comunque e la partecipazione c'è stata e quindi bisognerà riflettere anche sulle primarie sullo strumento
E
E qui mi sento di dire una cosa sia come l'impressione che la dirigenza locale
Sia combattuta ormai tra il farle e non farle le primarie cioè parla in modo particolare del Veneto il dibattito che sarà aperto
Era un dibattito per cui a un certo punto il gruppo dirigente del Veneto non voleva più fare le primarie nonostante ci fosse in campo diciamo una candidatura ufficiale e già evidenziata quindi
Ecco
Arrivano probabilmente dei messaggi e contraddittori come come partito centrale anche
Anche noi insomma qui da Roma
Anche perché abbiamo
Un atteggiamento difficilmente comprensibile siamo un partito che a livello centrale mette i voti tutto cioè tutte le decisioni
Che vengono assunte a livello parlamentare vengono portate all'interno della direzione ovviamente a maggioranza e questa è la democrazia
E a livello
E quindi con un'impostazione insomma anche un po'lasciamene lasciatemi passare il termine un po'antica in questo senso e il partito territoriale
Non si sente coinvolto non si sente protagonista delle scelte che non si sente insomma utile osservata distante e ciò che succede a Roma ed è per questo motivo quindi che abbiamo
Così provato a lanciare proviamo lanciare come proposta una campagna di ascolto di proposta
Per valorizzare le opinioni anche dei nostri militanti dei nostri iscritti sul Tevere nel territorio ovviamente campagna l'ascolto di proposta che lo riguarda l'economia e lavoro le riforme coinvolgendo in maniera ampia il plurale il gruppo dirigente
Ultima cosa che voglio dire ecco un accordo sulle riforme insomma io ho sentito adesso la proposta di Matteo di votare un un documento qualcosa che dica che le riforme vanno fatte che va mantenuto il talmente eccetera
Ma insomma io credo che questo sia assolutamente naturale e assolutamente normale però mi pongo una domanda
Noi a febbraio siamo stati chiamati quindi elezione ad approvare l'accordo fatto con Berlusconi per quanto riguarda la legge elettorale
Chi è stato detto che di quella accordo non si poteva cambiare una virgola perché era sostanzialmente l'accordo si reggeva
Con Berlusconi solo in questo modo a distanza di alcuni mesi siamo tornati in direzione e l'accordo è stato modificato
E quindi voglio dire sempre perché con Berlusconi si era raggiunto un accordo ora alla luce diciamo di questa proposta che ci viene avanzata ma l'accordo con Berlusconi
Regge o non regge perché se l'accordo con Berlusconi non regge è evidente che la direzione non può dire che bisogna asse
Talmente stare all'interno di quei parametri
Significa che
All'interno diciamo dell'attività parlamentare che facciamo trattandosi poi di legge elettorale è una materia prevalentemente diciamo di carattere parlamentare è possibile apportare delle modifiche utile Paese utile nostro partito
Grazie Davide Bonacini pari Cuperlo
Poi speranza e poi Bettini
No ci tenevo ci fosse Matteo per
Per l'analisi sull'Emilia Romagna ma
La gliela raccontiamo poi dopo
O la prima cosa
Noi dovremmo lo dico per l'Emilia Romagna ragionare avviando alla direzione
Convocata la stiamo convocato per venerdì sera io l'avrei già fatta questo fine settimana ma
I lavori parlamentari hanno impedito di poterla convocare avere anche i parlamentari Emilia-Romagna presenti che come dire ci tengo che ci sia discussione
Che coinvolga tutti ma
Vorrei dire che dobbiamo evitare di fasciarci la testa quando ci sono risultati
Inferiori a quelli che immaginavamo in questo caso è il tema ovviamente della partecipazione non tanto del dato
Numerico rate sul dato numerico abbiamo aumentato di cinque punti la distanza rispetto a cinque anni fa il centrodestra nonostante stavolta io per la prima volta ho rotto con la parte diciamo radicale della sinistra che ha preso quasi il quattro per cento che l'altra volta di maggioranza
L'altra volta da Maria Bernini raggiunse il trentotto per cento stavolta LAN Fabbri non arriva al trenta e lì c'è un punto che qualcuno ha sollevato
Che quello di una destra quella leghista le Pen Istat che raccoglie fa il pieno per sè mamma affatto lo do come dato di informazione la componente liberale democratici amo ex democristiano comunque popolare
E Forza Italia Forza Italia passa da dieci a due Consigli regionali quei due provengo dalla storia del movimento sociale
E dall'altra nazionale quindi azzerata una certa componente culturale di quel partito che in Emilia-Romagna un certo punto quindici anni fa per non parlare sempre di cose surreali
Stava governando il capoluogo di regione Bologna la seconda città dell'Emilia-Romagna a Parma stava governando Piacenza e per cento voti perse al ballottaggio Rimini quindi ci trovammo nel novantanove non certo punto che potevamo avere metà
Della Regione governata dal centrodestra
Dopodiché dal punto di vista della scelta di un'alleanza stretta c'ha portato a un risultato storico cioè noi ci troviamo a passare da ventiquattro a trenta Consiglieri regionali
Del Partito Democratico sui cinquanta totali
E due di selle dunque capite che abbiamo le condizioni se saremo capaci a partire da me anche di una maggioranza solida stabile che ci potrà fare come dire non dico litigare ma poter proseguire nei prossimi anni con un nome genitali vedute di programma
Che foriera di buoni di buoni propositi certo poi c'è l'altro dato invece storico
Purtroppo di una partecipazione che non è quella ovviamente che nemmeno noi ci aspettavamo è però la stessa Emilia-Romagna ecco perché dico
Non facciamoci la testa di fronte i problemi e non ci siamo esaltati quando andava sembrava straordinariamente bene è la stessa Emilia-Romagna e lo stesso Partito Democratico guidato dallo stessa persone che vi sta parlando che a maggio
Quando vincemmo nel settanta per cento dei comuni italiani nella mia regione vincemmo nel settore l'ottantacinque per cento
Dei duecentocinquanta Comuni in cui si votò sì voto nell'ottanta per cento dei Comuni Emilia Romagna cinque capoluoghi su cinque trentacinque comuni su trentanove sopra i quindicimila abitanti l'ottanta per cento di tutti gli altri Comuni
Con addirittura favorito da chi vi parla e dalla sua classe dirigente un rinnovamento mai avvenuto per la classe dirigente che si è ritrovata oggi a fare le sindaca i sindaci
E come dire non ci siamo esaltati allora non ci vogliamo deprimere oggi ma i problemi come ho detto la sera del voto vanno visti in faccia
E da questo punto di vista anche percorrendo le cose che diceva giustamente a Roberto Balzani se abbiamo già di fare una riflessione
Che non deve essere scaricata sul nome sul Governo nazionale certo c'è in quel voto anche una parte di contestazione
Nella serenità di una parte del popolo di sinistra che peraltro alcuni autorevoli esponenti sia della politica che la società civile non li cito nemmeno ma l'hanno detto chiaramente
Non siamo andati a votare per la prima volta sapevamo però che Bonaccini avrebbe vinto lo stesso è quasi quello diventato per qualcuno l'alibi che ci si sentiva meno in colpa
Il risultato non è mai stato in discussione questo certamente ha permesso a qualcuno di poter pensare di darci uno schiaffo senza mettere in discussione il cambio diciamo di segno politico del Governo
Della regione c'è qualcuno che l'ha fatto e l'ha perfino detto anche volendo colpire il Governo certo
Io mi son ritrovato il venerdì con il leader della FIOM Regionale
Che addirittura detto così come mi era mai successa di vedere in tanti anni che faccio politica
Per facciamo un regalo Renzi non votiamo Bonaccini sovrapponendo livelli di responsabilità mi pare in maniera un po'surreale ma anche confondendo due lezioni si votava per l'Emilia Romagna non per il governo del Paese
Ma sarebbe riduttivo e superficiale scaricare lì una lettura di un voto che guardate io credo invece al primo posto abbia l'ha detto Roberto per quello che scrivevano nelle schede
Ma lo vediamo delle prime indagini che stiamo facendo un tema in una regione dove su questo c'è la pelle sottile sicuramente come da altre parti ma dove noi non eravamo abituati in cui a venti giorni dal voto
Ci sia scaraventata e non è mica colpa dei magistrati che fanno il loro dovere
Le auguriamo a tutti di mostrare come sarà vedrete la piena innocenza quarantuno indagati su cinquanta e tutti i Gruppi consiliari coinvolti in casi del genere l'abbiamo ho visto chi è che se ne appropriare approfittava un movimento come il Movimento cinque Stelle che coinvolto è stato dimezzato rispetto al voto che aveva le politiche
E quel dato lì di un sentimento per il quale noi
Al di là dell'affetto
E come dire delle parole che spesso che sempre spende
Giustamente Matteo quando viene in Emilia-Romagna verso Vasco Errani e anch'io lo voglio ringraziare da qua per tutto quello che ha fatto in questi quindici anni
E anche
Sapendo e augurandoci che possa augurandoci che possa dimostrare la piena innocenza nel ricorso in Cassazione fra qualche mese ma noi siamo andati al voto perché era andata come dire alle
Sono anticipate perché era stato condannato il Presidente la Regione del Partito Democratico e quarantuno indagati su cinquanta e la Regione governata dal partito dei pratico e dal centrosinistra questo ha fatto male
Ha fatto male certa spesso
Nella distinzione che nemmeno i media fanno su quello che realmente accaduto poteva accadere e non abbiamo pensate un po'nemmeno potuto mettere in luce il rilievo il tanto di buono che qualche anno fa quando Matteo Richetti alla Presidenza se vegetativa avevamo fatto come provvedimenti i primi a toglierci il vitalizio i primi a portare le indennità dei Consigli regionali abbassate il trenta per cento a quello che chiede la riforma costituzionale del Governo dove li vuole Port
Dare allo stesso livello di ciò che prendono come indennità i Sindaci dei tre comicità Comuni capoluogo ecco credo che un mix di queste cose abbia portato certamente un'astensione record
Io ho una responsabilità ce l'ho e perché non mi piace a casa rituale di quando abbiamo aperto il percorso
Per arrivare definizione prima delle primarie
E poi chiaramente quello che avrebbe messo sulle e l'ESA anticipate
Io ho tentennato troppo e quelle responsabilità che io l'ho già detto l'altro è come la fama me la prendo tutta sulle mie spalle perché il segretario regionale come oggi ero io anche allora in ogni caso e vada conclude noi guardiamo avanti
Io sono convinto che è sicuro che abbiamo tutte le condizioni lo vedo già delle prime uscite la sto facendo per recuperare ripartire abbiamo bisogno che il Governo vinca la sfida del Paese e dunque si dal parte del sottoscritto avanti con le riforme ne abbiamo bisogno c'è Poggio PACS può per intimorito qualcuno è fatto male a qualcuno e io rispetto quel giudizio per come siamo fatti da noi la prima cosa che farò chiamo le parti sociali sindaci per scrivere insieme
Patto per la crisi e per il lavoro ma avendolo difeso io quel provvedimento non ho dubbi che bisogna andare avanti l'ultima cosa e ho finito scusami Matteo ma la particolarità di fare un bar un minuto in più
L'ATO dodici al trovati quei precedenti di Regione del Partito Democratico
Io ho detto a loro che secondo me il tema di una riforma del regionalismo
E anche di un tema di regioni che non posso tra qualche anno rimanere le venti di oggi
Altrimenti il superamento la cancellazione in futuro delle centodieci province con otto mila comuni e venti Regioni come oggi per me sarebbe una riforma dimezzata e con la riforma del Rio non solo condivisa moda responsabile nazionale in più locali ho contribuito a farla vivere nel Paese io credo che non dobbiamo aspettare che qualcuno ci venga a raccontare che le Regioni vanno abolite perché troverebbe secondo me un grande consenso nel Paese dobbiamo far livello questi su Repubblica e dobbiamo esserne voi a chiedere una riforma che parta anche dall'idea ed a norma che parta anche dall'idea e da ragionamento se non sia il caso che questo Paese abbia un po'meno delle venti regioni di oggi e il tema del
Colpa mento di alcune di esse possa diventare un dibattito non banale né stupito ma un dibattito reale in un'idea di riforma costituzionale del Paese stesso grazie
Grazie
Cuper lotto e speranza poi Bettini e Ranieri
Grazie no spiace anche a me che non ci sia Matteo ma solo perché volevo dire che un altro richiamo alle tesi su fogli Alba che diventano iniziano nella tradizione poi dettagliate quindi
Ma io voglio dire tre cose con dei flash rapidissimi la prima l'apprezzamento
Che non c'entra con la discussione che stiamo facendo ma mi sento di farlo mi pare giusto per dare alla linea che il Governo annunciato sulla vicenda dell'Ilva
Io credo sia il modo giusto per tenere assieme una prospettiva di rilancio della siderurgia italiana
Il risanamento di un'aria devastato il diritto alla salute di migliaia di lavoratori e di una popolazione intera secondo Flash e anche questo non c'entra nulla mi scuso è una proposta una richiesta a Matteo Fini in questo caso
Io credo che noi abbiamo bisogno è un bisogno urgente di un approfondimento su quello che sta accadendo nel mondo
E penso che sarebbe importante su una parte almeno dell'assemblea del quattordici anche col contributo di qualche intervento più esterno a noi fosse dedicata a questa sulle ragioni io mi limito a dire che abbiamo davanti
E non abbiamo mai discusso io sento l'esigenza di capire non di parlare in quel caso ma di ascoltare abbiamo davanti l'organizzazione
Di terroristi più potente sul terreno politico organizzativo finanziario che sia mai esistita nella storia moderna
Siamo in una paralisi di quel processo di pace che stando agli impegni degli ultimi quattro Presidenti degli Stati Uniti avrebbe già dovuto condurre la nascita di uno Stato palestinese
E peraltro su questo punto io sento molto un'esigenza di un confronto tra di noi
Perché mi piacerebbe approfondire la posizione espressa dal nostro Ministro degli esteri da Paolo circa la riconoscimento dello Stato palestinese solo nel momento in cui ciò fosse più utile alla rilancio del negoziato
Sullo sfondo di tutto questo resta
Il fallimento della dottrina occidentale che ha pensato di esportare la democrazia sull'onda di alle anzi a volte immorali con anime non governabili del fondamentalismo religiose quindi io chiedo davvero se non sia
Se non la riteniamo che sia matura
E ripeto anche urgente una riflessione seria dopo la crisi peggiore degli ultimi decenni
E in un voto di strategia che porta delle autorevoli voci per la prima volta parlare ipotizzare l'immagine di un mondo oggi zero cioè un mondo senza più una guida una leadership capaci di indirizzando il corso la strategia l'equilibrio
Terzo e ultimo flash e questo invece è all'ordine del giorno martedì scorso noi abbiamo conosciuto il passaggio parlamentare che sappiano difficile per tutti è certamente per alcuni anche molto sofferto ora sul merito
Della delega lavoro abbiamo discusso anche in questa sede erano chiari gli obiettivi del Governo io credo di poter dire che fossero chiare anche le ragioni del dissenso che si sono espresse su quella riforma personalmente resto dei figli in una logica sbagliata e lo dico perché continuo a pensare
Che non convenga metter mano
Che non convenga a metter mano a una materia sensibile come il diritto del lavoro trattando la un po'come una sorta di scambio merce di scambio con i vertici di Bruxelles per un via libera alla manovra di bilancio concetto questo
Espresso con grande sincerità
E in modo autorevole anche l'ultima riunione del nostro gruppo alla Camera
Quello che deve essere chiaro tra di noi e che tutti
Almeno qui dentro mettiamo al primo posto il bene delle persone e l'interesse del Paese poi possiamo avere delle opinioni diverse su singole scelte
Ho modi per favorire quell'interesse in termini concreti e questo si chiama pluralismo
Ma io penso che non ci separa la visione della politica come lo strumento che vuole fornire delle risposte credibili per i problemi dell'economia delle famiglie dell'impresa
E mi sento di dirlo anche alla luce di alcune dichiarazioni di ieri del Capo del Governo poi mi perdonerete se per essere ancora più chiaro
Io cito dal dizionario una definizione puntuale una delle tante possibili e dell'espressione virgolette fare le pulci chiudi virgolette nel nostro caso ovviamente sarebbero le pulci al Governo ecco quella formula
E qui vale testualmente a cercare accanitamente i difetti e gli errori di qualcosa di qualcuno con lo spirito animosamente pignolo eh malevolo
Ecco non è questo il punto proprio tutti applicare in questa direzione il confronto tra di noi
La mia opinione è che questo valga anche per la riflessione sul voto questo valga anche per la riflessione sul voto
E sulla crescita preoccupante dell'astensione io penso faccia molto bene a Nancy a rivendicare con orgoglio con orgoglio comune come ha detto lui io sono d'accordo le cinque Regioni che hanno visto affermarsi il centrosinistra nell'arco di pochi mesi
Quello che non mi convince lo dico sinceramente
è l'idea
Che il divorzio dalle urne di un numero così alto di elettori sia un problema secondario un accidente secondario o che non abbia un legame
Con il clima e con scelte di ordine più generale ora per capirci è chiaro che in una competizione per il Governo conta chi vince
Ma conta anche come si vince e non è solo una
Questioni di percentuali
Io lo dico così
E chiudo il punto è che dietro quel come c'è sempre la descrizione la rappresentazione la fotografia delle forze dei soggetti che aderiscono alla scommessa di un cambiamento fondato sul consenso
Lo dico perché se qualcosa dovremmo avere ha preso dalla sinistra europea degli anni Novanta e proprio il limite di un cambiamento dall'alto
Poco attento al bisogno di accompagnare ogni riforma soprattutto quelle più ambiziose
Con una partecipazione che quelle riforme faccia vivere e sentire come una necessità compresa e condivisa allora e chiudo
Mai come oggi l'Italia per uscire dalla recessione più pesante della sua storia ha bisogno di rifondare le ragioni della propria unità
E questo non è l'esigenza di una parte figuriamoci poi di una minoranza e l'esigenza del Paese
E di chi ha oggi il compito impegnativo di guidarlo nel rapporto con l'Europa e nella gestione dei grandi processi economici e sociali
Io continuo a pensare che per questo motivo sia un errore contrapporre l'esercizio del potere al campo delle rappresentanze sociali come
è sbagliato contrappone precarie garantiti se poi tali sono o le generazioni le une alle altre però al netto di questo
Io ritengo che sotto valutare le ricadute
Di un astensionismo esplosivo e potenzialmente ancora più esplosivo le ricadute di questo sulla qualità della nostra democrazia
Rischi di portare ad un primato abbastanza grigio della tecnica anche quando ed è quello che accadrà nei prossimi giorni la metteremo mano riforme decisive a partire dalla riscrittura della Costituzione
E dalla rappresentanza elettorale sulle riforme qui ha detto una parola Davide Zoggia la riprendo
Io penso se questo lo spirito dell'ordine del giorno benissimo che dobbiamo farle per ragioni che ci siamo detti in questi mesi
La differenza tra noi e non è mai stata se fare queste riforme le differenze quando ci sono state sono emerse sul merito sia sulla legge elettorale che sulla riforma della Costituzione
Ora più volte ci è stato detto a me personalmente fin dalla fine di gennaio
Che non si potevano apportare modifiche né all'Italia e con alla riforma costituzionale che non fossero concordate con il principale contraente del patto dell'azionismo
Oggi
Lo chiedo qui
Pare che quel contraente prenda tempo invisi mostra in meno disposto a rispettare il timing fissato allora senza polemica ma solo per capirci
Se non c'è più un vincolo stringente che da quel patto deriva discutiamo alcune altre modifiche anche condivise tra di noi lo sono sempre state
E che abbiamo congelato per la mancanza di un accordo cioè io dico bene i tempi bene i tempi
Ma discutiamo dei contenuti insomma questo patto esiste ancora e solido scricchiola bisogni di un tagliando questa mi pare la questione di sostanza da cui tempi derivano allora tutto questo mi pare vada nella direzione di dire
Che la questione oggi esse il Paese lo cambiamo e dobbiamo farlo sull'onda esclusiva di una élite illuminata e di un sistema circoscritto di alleanze oppure se quel cambiamento vive di un consenso popolare
Che al settimo anno della crisi più grave della nostra storia e la sola leva in grado di legittimarlo quel cambiamento anche per prosciugare
I giacimenti di consensi e di populismi della destra rispetto ai quali qui segretario del partito ha detto parole che mi sento di condividere grazie grazie Gianni
Sera Hamza fai Bettini Ranieri da Torre quattrini affini paurosa
Bene sarò anche io Brera e come negli interventi precedenti intanto permettetemi di rivendicare il lavoro positivo che abbiamo fatto in questa settimana perché non era
Scontato da lunedì a domenica sera abbiamo
Votato in Aula provando due provvedimenti di grande portata in una sola settimana si ha la delega lavoro che la legge di stabilità io penso che questo sia importante vada
Rivendicato anche per lanciare un messaggio molto forte che vorrei tutti convinti condividessimo in maniera convinta
C'è nel Paese oggettivamente un antiparlamentarismo strisciante
Ed una certa vulgata per cui il Parlamento e una palude allora io mi sento di dire che come PD dovremmo tutti insieme ribattere in maniera
Fortissima questa vulgata e dire che
Si può immaginare un modo diverso di funzionare
Del Parlamento e del nove lo rivendichiamo con tutta la forza possibile
Ancora io penso che impossibile un'analisi del voto vera senza provare a fare veramente in tre minuti un'analisi di sistema rispetto a cosa e oggi il nostro Paese
Io penso caro Segretario perché il tema di fondo col quale noi ci confrontiamo una crisi economica senza precedenti
Sette anni di segno meno nel nostro dal PIL tranne una brevissima parentesi
Portano maturo ad una rottura sociale senza precedenti e la grande domanda di fondo alla quale noi dobbiamo rispondere e se c'è oggi un sistema politico che capace di rappresentare questa rottura così profonda
E la mia personale opinione e che purtroppo il nostro sistema politico così come fatto oggi
Rischia di non farcela al netto del PD che appare l'unico cardine possibile nessuno e più nelle condizioni di rappresentare un'inquietudine così profonda
E guardate lo dico con grande forza i Grillini caro Segretario una funzione in questo anno e mezzo ce l'hanno avuta
Perché un pezzo di quell'inquietudine profondissima e di quella rottura sociale che nel Paese l'hanno portata in Parlamento e questo è un fatto positivo che noi non possiamo banalizzare ma quando vedi quella deputata Grillini andare in un quartiere di Roma
Ed esser trattata esattamente come un pezzo classico di ceto politico dose di fronte ad un fatto drammatico e cioè che in Parlamento nessuno è più nelle condizioni di rappresentare la drammatica rottura sociale con la quale noi ci confrontiamo
E guardate che se non partiamo da qui secondo me non ci annali si del voti analisi sul futuro che possa reggere allora il tema di fondo quale
E che oggi noi siamo l'unico partito possibile cardine del sistema politico la
Dirò in termini
Se volete un po'politici istinto
Ma noi siamo rimasti l'unico partito non antisistema perché antisistema Grillo
E antisistema la lega noi dovremmo ricordare con più forza che le urla di Salvini servono per far dimenticare anni fallimentari di governo in cui la lega è stata protagonista di questo Paese ed è
Corresponsabile degli sconquassi
Degli ultimi anni ed è antisistema se vogliamo nella incapacità di offrire una proposta di governo reale anche il centrodestra più classico
E guardate che il nostro dibattito interno su questo vi chiedo un istante di attenzione per non banalizzarlo a questioni di tipo personale sta secondo me dentro un incrocio pericoloso
Noi abbiamo deciso giustamente io lo rivendico qualche mese fa di entrare nel Partito del socialismo europeo
E questo è una scelta giustissima che ne abbiamo fatto e che dobbiamo rivendicare con coraggio ma mentre facciamo questa scelta noi diventiamo anche l'unico partito non antisistema del nostro Paese
E in questo modo chiaramente a traiamo un elettorato che non è classicamente un elettorato progressista e quindi tu hai un incrocio una contraddizione tra una funzione ultra nazionale se vogliamo anche di partito prendi tutto
è un partito che invece ha una specifica identità che probabile ad essere protagonista perché se la metti così anche la discussione al nostro interno ha un senso e trova a a calibrare l'identità di un partito perché altrimenti diventano schermaglie
Di tipo parlamentare
Io penso e qui mi avvio alle conclusioni che ne abbiamo bisogno di costruire al nostro interno il massimo della condivisione possibile
Io rivendico come positivo il mentito il metodo del gioco sette credo che il su quel metodo dobbiamo continuare nei prossimi passaggi
Penso che la discussione al nostro interno sia legittima e che però e sbagliato poi differenziarsi in Parlamento ma penso che sia sbagliato anche minimizzare un'inquietudine che c'è
Perché guardate diciamocela con grande franchezza c'è un pezzo del nostro mondo c'è un pezzo di popolo che in qualche modo si distensivi si riconosce nel Partito Democratico che vive questo passaggio con inquietudine con disagio
E oggettivamente io penso che sia sbagliato far finta di nulla così come dal mio punto di vista immaginare ancora un lavoro frontale rispetto a soggetti sociali che hanno una rilevanza estrema nel nostro Paese si errato
Io penso che l'idea di una campagna d'ascolto l'idea di un momento come veniva detto da qualcuno in cui ne abbiamo la forza di confrontarci con i nostri circoli sì assolutamente utile e io aggiungerei utilizzo siamo quel momento anche per ricostruire un nesso possibile con un pezzo di organizzazioni sociali che io non consegnerei ad uno scontro interno con il Partito Democratico
C'è un mondo largo che chiede di essere ha presentato
C'è una necessità io penso di ricostruire un nesso possibile con soggetti sociali con mondo dell'associazionismo io penso che il decisionismo legittimo e giusto che il PD deve avere
Possa accompagnarsi con un atteggiamento diverso nei confronti dei grandi soggetti sociali
Io dico un'ultima cosa c'è inquietudine in giro e non minimizzare neanche il dato dell'astensionismo tra l'altro permettete i ed anche a me che in modo particolare in Emilia Romagna questo secondo me un po'ha pensato non era solo questo conosciamo quelle vicende
E voglio apprezzare molto le parole di Renzi su Vasco Errani su quegli anni che comunque ci hanno consegnato un modello io non sono tra quelli che per il sa che c'è un modello che è scomparso per me l'Emilia-Romagna di questi anni di Governo di centrosinistra resta un modello positivo per tante altre realtà territoriali
Dopo di che ritengo che ci siano le condizioni nei prossimi passaggi per costruire una migliore sintonia e per così lui re diciamo un partito più capaci di discutere di assumere problematicità e di portare in avanti le sfide a partire concludo
Dalla grande questione delle riforme su cui io sono d'accordo che il PD debba tenere una posizione molto netta nella direzione di continuare questo lavoro e di non consentire a nessuno poteri di veto o di rallentamento
Grazie Bettini fai Ranieri
Ma cari amici e compagni io voglio dire telegraficamente alcune mie sensazioni diciamo molto sintetica che poi l'analisi del voto
Naturalmente avrebbe bisogno di un approfondimento molto più grande innanzitutto sono d'accordo con me
La proposta dissi di Renzi del Segretario che dice va be non abbiamo vinto non è che e se no noi quando perdiamo diciamo di fronte quando diciamo diciamo abbiamo verso questo bisogna verso un po'la regola
La la seconda questione riguarda
Invece l'astensionismo io penso
Tema che a me ma passione sono sommerso dedicato tanta
Tanta parte anche delle
Poche cose che ho scritto nel corso della mia vita però io credo che noi do non solo non dobbiamo sottovalutarlo ma il sintomo di una situazione sempre in bilico della democrazia italiana questo il punto
Noi stiamo vivendo una crisi democratica profondissima profondissima
Dentro il quale secondo entro la quale secondo me anche il Partito Democratico subisce corti e in qualche misura neri e coinvolto
Quindi l'astensionismo e sempre un segnale che noi dobbiamo saper raccogliere politicamente con grande alla
Però bisogna capire qual è il motivo di queste sezioni
Io qui forse un'analisi un po'diversa
Cioè molto si è detto beh l'astensionismo deriva carenze si è staccato dal popolo della tradizione
C'è stata questa proposta durata del tutto inopportuna sul mercato del lavoro eccetera e cioè ozio sicuramente ci sarà anche una parte di questo però se ci fosse stato questo prevalentemente in Emilia-Romagna avremmo avuto un certo diciamo riemerge delle forze della sinistra
Noi in Emilia Romagna abbiamo avuto più voti di protesta ed è la protesta più radicale e questo interessantissimo ARPA un tardo soprattutto in un elettore era tutto il Consiglio tradizionalmente democratico di sinistra che va beh vota Grillo
Eh va beh cioè io amo pura comprenderlo nel momento in cui Grillo stava sulla cresta dell'ottima votare Saldini per il popolo dell'Emilia Romagna significa proprio una scelta di gente che si incazza ecco
Quindi
Secondo me noi dobbiamo un tantino di più seguire il filo di questo ragionamento della motivazione di questa Sezione
E secondo me l'astensionismo deriva un po'da dal clima generale del Paese io lo dico
Ai sensi in questi termini che noi abbiamo un Paese
Io penso che Renzi ripartito democratico il Governo rimangano molto salti molto vitali insomma io poi
Ammiro la capacità che ha il Primo Ministro il si del partito di rilancio fare sempre con una energica
Francamente abbastanza straordinario
E tuttavia ecco non siamo in bilico
E noi abbiamo avuto all'Europa è un fatto straordinario perché c'è stato un segnale di fiducia generale sulla possibilità di innovazione questo il punto politico
Allora noi dobbiamo vecchie perché inediti erano eletti su cambia di cittadini
Quelli che hanno votato Renzi che già se presentava bello con le sue idee perché non è che adesso c'è c'è voluto ha proposto sul mercato del lavoro era già dei volumi quando si è votato in Emilia-Romagna all'europea abbiamo preso quella caterva devoti
No se quei voti non ci sono o comunque una parte di quei luoghi vanno nell'astensionismo adesso diciamo settecento mila voti che a non sono a non ce li siamo trovati nelle urne ecco lei è il motivo è perché egli ha fatto la coda negare la prego se sapeva che avrebbe fatta cosa avevano anche quando hanno votato
Lorenzi che quella era
In qualche modo la prospettiva tutto ma
E
Era era una speranza di grandissima innovazione e di rapida innovazione Chirac innovazione
E quindi noi abbiamo avuto un voto di speranza in una situazione in bilico e secondo me questo il punto questa speranza in parte rimane salda mai
Parte si è appannata questo il punto che io sento proprio se volete persino fisicamente perché si appanna
Per questi mesi è stato una reazione al processo di innovazione in Italia spaventosa
La conosciamo il più che cos'è questo Paese
Però bensì è un Paese che vive delle rendite vivere le prebende dire di un assetto statico viveri compromessi che si sono consolidati trasversalmente nel corso di questi anni tempi c'è stata una reazione all'innovazione
Ed anche il noi l'abbiamo sentita il PD non l'ha sentita
Il Segretario l'ha sentita il gruppo di gente la si ha voglia sino ad oggi il secondo punto
Perché questa reazione volete o non volete
A un poco ritardato la realizzazione delle riforme
Se c'è una cosa che io mi sono sentito dire in giro
Diciamo i contatti più ebbe e imposta da questa ai
Grande
Fiducia grande sparare che fatica vero a realizzare in questo processo riformatore che io capisco quando Renzi dice fa del resto bisogna fare presto non dobbiamo perdere tempo perché io ripeto un concetto semplice semplice
Insomma se il gioco non vale la candela e bisogna rompere il gioco e la nostra Candela e che Elkann in Italia signori in Italia e soprattutto riprenda un rapporto di fiducia tra la politica la democrazia e i cittadini
In terzo luogo
E il PTA dato uno spettacolo convincente
Do
A livello diciamo in generale è ritornata una discussione molto molto ideologizzati
Ecco adesso per carità ci sono io non sto nelle istituzioni che sono deputati a questo credo assolutamente di buon lavoro che è stato fatto nella
Però il messaggio che non abbiamo mandato è stato un messaggio anche di forte frantumazione
Di forte frantumazione
E quindi io ricordo a un PD sì che in fondo dove corre pesano ricorrenti dove
E infine il PD nei territori
è adeguato a quell'ora ambizione di rinnovamento che dovrebbe ma
Assolutamente no
Guardate adesso è partita la
Diciamo la la la discussione sulla riforma del partito insomma sul
Le proposte del partito benissimo
Ma io ritengo alla ma anche lo Stato dei gruppi dirigenti nei territori
E allarmante soprattutto perché
Dice rettificati succede successa dove c'è una confusione finisce più
è un gioco libera tutti dove tutti solo contro tutti Ettore dentro a questa confusione e non è che si rinsalda nei comportamenti l'etica
I rapporto positivo con i cittadini ma possono succedere diciamo anche cose che poi ci ritroviamo sul groppone con un peso veramente doloroso grazie
Grazie
Ranieri fai da te
Il Segretario ha cominciato citando Marx io cominci citando
Il Segretario Matteo Renzi abbiamo vinto in retromarcia
E quello che io pensi aveva dichiarato dopo
I risultati elettorali di una tornata recente in cui si manifestarono i primi fenomeni di astensione in maniera molto più ridotta da adesso ma allora preoccupavano molto al Segretario che uso questa espressione
Non facciamo trionfalismi perché abbiamo vinto in retromarcia io sono proprio convinto di questo che abbiamo vinto in retromarcia
Io non sono in grado
Un'analisi del voto a ragione tutti quelli che l'hanno detto di chiederebbe un'analisi più puntuale richiederebbe forse anche qualche documento qualche analisi
Sui numeri sulle situazioni sui territori sui ceti sociali oggi possibili
Però
Io quindi sono molto parziale
Dal mio punto di vista ed al pezzo d'Italia che conosco meglio
Io ero a Roma la manifestazione della CGIL del venticinque ottobre il corteo delle Niger il pezzo del corteo deve mediare più numeroso in assoluto c'erano migliaia e migliaia di persone
Io per le persone le ho viste le ho guardate con attenzione c'erano Giovanni
Precari c'era la rivitalizzazione della CGIL che per la prima volta riuniva anche colleghi precari il lavoro autonomo di seconda generazione tante cose
E c'erano anche le facce di tutti quelli che erano la forza prima del PC poi dei DS poi del PD in Emilia-Romagna c'era anche peggio li vede e vive in corteo ed erano le stesse facce di quelli che facevano le feste dell'Unità
Che che facevano la propaganda elettorale
Erano migliaia e migliaia di persone ecco io se se devo di quelli di quando li ho visti in quella manifestazione ho capito che quelli di difficilmente sarebbero andati a votare
Ma non perché avessero voglia di qualcosa di diverso dal PD attenzione compagni quando diciamo
Che non è stata la CGIL determinarla cosa o Giobatta perché se no avrebbe preso i voti Sella o la sinistra
è un discorso mi permetto di dire del cavolo
La CGIL il suo consenso sono anni che ha imparato a non misurarlo più voti
è come stare in quando chiedeva quando tante divisioni al Papa la CGIL non la trovi sindacato non lo trovi più nelle urne da tanto tempo
E soprattutto a quei lavoratori non avevo nessuna voglia di abbandonare il PT si sono sentiti abbandonati dal PD
Si sono sentiti abbandonati dal PD
Perché perché
Sono convinti che son condita anch'io che la riforma sul lavoro più di sinistra insieme sfrattata lo statuto dei diritti dei lavoratori
E toccarlo era una cosa molto complicata che richiedeva un'analisi una capacità di convinzione di interlocuzione con le forze sociali molto più ampia di quella di quella che c'è stata
Io
Vedi vedete
Matteo descritto un'analisi ottimistica del Paese io avrei voglia di credere sono anch'io convinto che ci sono degli straordinari punti di forza
Però attenzione
Oggi in Italia si sta male e le condizioni degli ultimi due anni sono peggiorate
è peggiorata la disoccupazione complessità e non è un trucco statistico ragazze non entro più statistico
Perché si iscrivono alle liste del lavoro di più del sud sono in grado di farla un'analisi anche giusto perché c'è qualche dato sei le donne del sud che stavano a casa quando il marito non ha più lavoro nella fabbrica
Si riscrivono ai Ministeri collocamento per fare le badanti rischiamo una grande sostituzione fra gli operai e le badanti nell'industria e posti di lavoro sono diminuiti
Il fatto che come dire in questi ultimi tempi abbiano assunto anche qualcuno ci mancherebbe altro però il saldo continua a essere pesantemente negativo
E sta andando male delle periferie sta andando male d'Italia sott'acqua e c'è una rabbia sociale
Che cresce
E che crescerà perché le condizioni di vita delle persone per un po'di tempo non miglioreranno io non credo che le ricette giuste siano quelle di Matteo
Ma anche se lo fossero hanno bisogno di tempo in questo tempo la gente che sta male reagisce reagisce non si rassegna
Può agire in due modi anche
Vorrei agire con Salvini può reagire con Salvini e ci sta provando con una certa intensità o può reagire con Landini io preferisco che reagisca con Landini
Preferisco che reagisca con Landini e credo
Che l'antidoto più grande a Salvini al Salvini io simbolo mi sembra che ci sia una sinistra sociale in campo se non ci fosse sarei più preoccupato di servizio
E credo che il compito che ha un partito di sinistra in questa fase e di cercare di aprire un dialogo e un rapporto con questa sinistra sociale di recuperarlo pena penna davvero lasciare un campo libero alla destra
Davvero davvero davvero davvero troppo grande
Su che cosa di aprire il dialogo ma io vi invito a leggere
Io vengo dall'economista
La con internazionale che
L'ultimo affondo fu e lui diceva
Che
I movimenti antagonisti quella per l'Europa che stanno raccogliendo consensi lo fanno perché dicono due cose di cui sono convinti tutti gli economisti ormai
Che senza una forte politica di investimenti pubblici altroché Iunca perché ci mette sedici miliardi convinto che diventano trecentoquaranta
Di investimenti pubblici da un lato
E senza una qualche operazione di ristrutturazione del debito non usciamo dalla crisi e non salviamo la euro modi dice l'economista questo lo dicono tutti gli economisti da sempre vicini al movimento socialdemocratica la sinistra
Da qui urbana subito a tutta
Va
Franca Vitti
A tutti a tutti questi se ne delle
Non capisco non capisco perché non possiamo aprire un ragionamento su questo concludo su una cosa su una cosa
Io sono molto
Quando quando quando Matteo Renzi e dice non siamo più vincolati al patto con Berlusconi mandiamo avanti sulle riforme
Puntando a un anche a un'area più vasta stiamo attenti che se questa operazione la facciamo solo sulle riforme istituzionali non riesci
Noi dobbiamo dare qualche segnale che siamo disponibili ad accogliere anche a ad accordi alle ragioni di quello che c'è a sinistra ed è la crisi del capitalismo anche se gli altri terreni
Da Ambiente al territorio alle cose che te non va bene all'interno del salva Italia e anche a rimettere un momento le mani alla casa del Giobatta magari approfittando dei decreti delegati dico solo una cosa
Guardate io sono uno di quelli che con un'altra diffuso volantini convincendolo ho contribuito a convincerlo
Che è un contratto di lavoro tutte le crescenti poteva anche a reggere che lo Statuto dei diritti dei lavoratori perché riguarda l'articolo diciotto per un primo periodo non servisse non service
Era
Questa una grande
Una vittoria di cambiamento che avremmo fatto con tutta la sinistra sociale mi chiedo
Ma è proprio così assurdo dovrà scrivere i decreti delegati che diciamo che rispetta i licenziamenti economici palesemente immotivati
Si può avere il reintegro e cercare su questi toni sedersi su questo con i sindacati riaprire il ragionamento
Io credo che questo ci servirebbe sarebbe davvero un salto in avanti e ci libererebbe diciamo su un punto qualificante dalla logica perversa del patto del Nazareno
Grazie datore invito veramente a stare
Nei cinque minuti abbiamo diversi interventi intorno alle otto vorremmo concludere i lavori votare l'ordine del giorno lì
Sì io non torno sulla questione del
Delega lavoro nel sulla difficile decisione certo presa non a cuor leggero che alcuni di noi hanno assunto
In ordine al voto parlamentare
Ci sono permangono evidentemente diverse valutazioni tra di noi
Sia sul merito del provvedimento pur nel riconoscimento dei miglioramenti che ci sono stati in Parlamento sia sull'incidenza che esso ha avuto sull'umore del nostro elettorato e sui risultati elettorali
Faccio solo osservare a Bettini che a me non risulta che questo tema cioè la modifica alla conciliazione l'articolo diciotto fosse noto ai nostri elettori come un tema su cui c'era una decisione un orientamento non di Bersani
Ma di Renzi mi riferisco al programma delle primarie o anche quello che veniva detto ancora ad agosto ma non torno su questo
Io credo che abbia inciso sul voto
Sulla dato della partecipazione più ancora che singole misure del job sax un messaggio di fondo che è stato trasmesso al Paese al nostro elettorato
Messaggio culturale anche un clima di scontro col mondo del lavoro e le le sue rappresentanze quello a concorso secondo me indebolire quel messaggio di speranza su questo sono d'accordo invece con Bettini
Che si era plasticamente rappresentato nel voto di Di Maggio
E dissento da Renzi quando considera l'astensione a questi livelli il trentasei per cento in Emilia Romagna un dato secondario
Lo dico qui con franchezza emerge una una preoccupazione perché secondo me ci sono dietro anche due diverse idee del processo democratico
Ora al di là dei dati che stanno lì noi perdiamo settecento mila voti in in Emilia rispetto a maggio ma perdiamo anche se guardiamo i dati in valore assoluto circa trecentoventi mila voti rispetto al dato del due mila dieci
Ma al di là di questo quando in Emilia vota il trentasei per cento dei cittadini un dato che sarebbe stata impensabile per ciascuno di noi fino a qualche tempo fa
Allora io chiedo si può ridurre a un'analisi del voto semplicemente a chi vince conta solo vincere
Le elezioni sono una partita di calcio incerto direi con Catalano è sicuramente meglio vincere e perdere su questo credo che siamo tutti tutti d'accordo
Ma io credo che per una forza di sinistra come la nostra un tema assolutamente cruciale sia quello della partecipazione
E della qualità anche della rappresentanza democratica di questa partecipazione produce ed è questo faccio un inciso anche uno dei miei principali elementi di preoccupazione rispetto all'impianto dell'italico
Sistema elettorale che mi pare tutto sbilanciato sull'esigenza di sapere la sera delle elezioni chi ha vinto
Piuttosto che sulla capacità di costruire una rappresentanza reale capace di tradursi
Il decisione
Renzi apposto secondo me giustamente su questo concordo in pieno
Il tema dell'analisi di ciò che sta accadendo nel campo della destra io condivido la sua analisi io penso che ci sia una organo una
C'è un irreversibile nel medio periodo della destra sulla proposta della lega che non si chiamerà più lega Nord e tenderà a caratterizzarsi come
Un movimento nazionale concordo su questo elemento di analisi di fondo guai a pensare che quello sarà nel futuro davanti a noi l'avversario più comodo
Noi avremo se la legge elettorale sarà approvata nella forma attualmente previsto il meccanismo del ballottaggio
Ed è un ballottaggio che ci vedrà noi probabilmente contro quella forza ora potrebbe sembrare oggi è una sfida semplice io invito a ragionare se la crisi sistemica dell'eroe dell'euro zona andrà avanti
Incidendo ulteriormente sulle condizioni di vita dei cittadini quale possa essere l'esito di quel ballottaggio tra qualche tempo
Speranza insiste giustamente sul fatto che il PD è diventata l'unica forza
Sistemica l'unica forza che si oppone alle spinte antisistema
Noi dobbiamo sapere che il sistema che oggi difendiamo Roberto è purtroppo e continuerà a essere un sistema di appartenenza a questa Europa con queste regole e questo impianto allo Stato e così
E dobbiamo sapere che se non riusciremo a produrre quella svolta che finora non siamo riusciti a produrre la difesa di questo sistema diventerà sempre più difficile e ci potrà essere una saldatura trasversale
Tra chi invece riuscirà a
Sottolineare all'italiana il tema invece della insostenibilità
Ormai evidente sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista democratico dell'Euro nelle condizioni attuale non è un tema che sollevano soltanto gli economisti di sinistra ha bisogno di un minuto
E
O
Che inizi anni lo sostiene Zingales del Presidente del Consiglio lo conosce bene partecipava alla leopoldo fino a qualche anno fa un economista della scuola di cicale che solleva però è arrivato a questo tipo di conclusioni
E che ci indica come se non saremo riusciti in grado di produrre quella svolta per la quale purtroppo il semestre è passato invano noi rischiamo davvero di trovarci di fronte ai siti
Imprevedibili allo Stato i segnali che abbiamo a livello europeo o dalla natura del Piano Jun caro I carattere di questa tenue condizionata flessibilità non vanno certamente in questa direzione trenta secondo sul sulle riforme e concludo
Mi pare che si voglia proporre un ordine del giorno che ribadisca l'impegno sui tempi del del del PD
Bene anche qui ovvio io dico a condizione che lo si faccia
In un contesto in cui si sottolinea anche l'importanza del lavoro del Parlamento per migliorare queste riforme si tratta tra l'altro legge elettorale riforma costituzionale di due materie squisitamente parlamentare
Il Governo può avere un ruolo di impulso lo ha avuto giusto che lo abbiamo ma è evidente che si tratta di materia su cui c'è una sovranità piena e specifica del Parlamento Renzi ha sottolineato che Berlusconi non dà più le carte bene
Finalmente siamo allora finalmente anche in condizione di fare qualche passo in avanti decisivo sulla legge elettorale
Restituendo agli elettori di tutti i partiti la scelta della stragrande maggioranza dei parlamentari e anche sulla riforma costituzionale non entro su questioni specifiche
Ma c'è un punto di fondo che vorrei porre ne risentono i paletti di fondo fissati da dare inizio a partire da gennaio cioè non elettiva del Senato eccetera cinquantuno famosi paletti
C'è un problema che sta lì che ci è stato indicato da tutti
La natura irrisolta di questo nuovo Senato che non è né Senato delle garanzie né pienamente Senato di rappresentanza territoriale
Allo stato è un'entità che non è né carne né pesce allora Sand davvero adesso senza atti o il condizionamento stringente di Berlusconi e affidandoci anche a una dinamica parlamentare che può produrre dei miglioramenti
Un tema sistemico come questo lo affrontiamo noi davvero non soltanto rispettiamo i tempi
Ma lasciamo a chi verrà dopo di noi una Costituzione di governare in grado di governare meglio in maniera più efficace l'Italia
Ho finito poi Fassino ha poi Parrini mi raccomando i tempi perché intorno all'otto dobbiamo assolutamente votare molti devono ripartire cioè il Consiglio dei Ministri già convocato
Per questa sera sì io credo che se ne vogliamo provare a fare una discussione seria e approfondita su quello che è successo in Emilia dobbiamo cercare
Di evitare due errori speculari cioè da un lato quello di scaricare sull'interpretazione di quel voto il nostro dibattito nazionale
Che c'entra ma c'entra assai di relativamente almeno per come la vedo io dall'altro anche quello di rivendicare per orgoglio che è legittimo per carità un modello Emilia che evidentemente
Qualche problema lo aveva se è successo quello che è successo perché lo dico perché per come vedo io quella realtà che conosco non sono come nota dell'Emilia Romagna però in questi anni come tutti noi e ho avuto modo di
Conoscere quel partito in quella regione ed è una discussione che iniziamo a fare già quando c'era Bersani segretario dopo il no al primo exploit di Grillo in Emilia Romagna cos'è successo io credo che noi abbiamo
Commesso due errori
Di medio periodo il primo nella reazione che abbiamo avuto appunto a quell'esplosione del dirigismo in Emilia-Romagna accettando e prendendo come buono una parte degli argomenti che Grillo poneva
Abbiamo immaginato una cura omeopatica l'agriturismo che in Emilia prodotto Grillo al cubo
Chi infatti è cresciuto e che ha contribuito a diffondere e e a radicare un'opinione pubblica Grilli ma che persino sopravvissuta Grillo e per cui nel momento in cui poi alcune vicende sono arrivate su di noi
è stato molto più difficile raccontare le differenze
Far capire come come cose erano effettivamente non paragonabili e la ragione per cui noi orgogliosamente rivendicavamo invece di andare avanti
In nella direzione che avevamo assunto ma soprattutto cos'è successo
Che un modello di sviluppo che negli anni aveva garantito
Appunto uno sviluppo diffuso in quella regione per effetto della crisi e in pratica entra in difficoltà
Che succede su con come funzionava il modello emiliano sull'idea che istituzioni locali Confindustria lega delle cooperative sindacati Università cioè che i corpi intermedi garantissero un modello di governo che era inclusi
Per effetto della crisi quel sistema entra in grave difficoltà e non diventa più un sistema che include ma che escludeva una parte sempre più grande della popolazione dell'Emilia Romagna
Perché la crisi dei corpi intermedi evidentemente si scarica sul modello che di più nel nostro Paese era imperniato sui corpi intermedi e non abbiamo visto
Non abbiamo avuto il coraggio da dentro di mettere in discussione di quel sistema e siamo apparsi come un pezzo dell'oligarchia del Paese che escludeva sempre di più
E questa è una delle ragioni secondo me è la ragione di fondo per cui non abbiamo fatto una gran fatica a raccontarci come
Come un'alternativa hanno gli stessi cosa che avremmo forse dovuto fare Bonacini è riuscito a metterci una toppa su una situazione difficilissima cogliendo accollandosi una responsabilità
Molto molto difficile però io penso che su questo noi dobbiamo riflettere un po'più approfonditamente di come faremo oggi perché
Evidentemente il voto regionale è diventato il catalizzatore di tutte queste spinte ma quel disagio che si esprime lì non c'è più non c'è solo in Emilia-Romagna ragione speranza c'è in tante parti del Paese cioè nelle grandi periferie urbane
Delle nostre città e allora o noi prendiamo le misure oppure facciamo fatica a immaginare una strategia di reazione perché il rischio della
Diffusione di un sistema
Anzi di una diffusione di un astensionismo più largo c'è ovunque
Io sono cittadino di Roma noi abbiamo eletto Ignazio Marino al ballottaggio con i appena poco più della metà dei partecipanti al voto e non era mai successo degli aventi diritto non era mai successo nella storia della nostra città
I segni di disaffezione alle istituzioni al voto ci sono e allora come
Cosa dobbiamo fare certo quello che dice il Segretario nere avanti sul terreno delle riforme però soprattutto cercare di dare dei messaggi di inclusione a quella parte del Paese che oggi sente esclusa
Messaggi di inclusioni significa sia sul terreno delle politiche perché quando noi discutiamo di riforme quanto noi discutiamo persino di
Riforme la giustizia riformare la pubblica amministrazione cose importantissime decisive quella parte del Paese che caccia alla Taverna da Tor Sapienza non sente che quella discussione riguarda lei
Poi la riguarda però forse noi abbiamo bisogno di trovare
Diciamo argomenti misure anche emergenziali che diano il segno di un'attenzione agli esclusi di questo Paese che sono sempre di più
E dobbiamo farlo un po'di più di come abbiamo fatto fin qui e poi serve a ragione Bettini guardate serve un partito diverso
Da quello che noi siamo nei territori ora io in una di quelle periferie dove sta crescendo un nuovo proletariato urbano per citare Orlando che usa spesso questa definizioni io ci vivo
E vedo come è complicato
Costruire un rapporto con quella parte del Paese però è anche vero che il nostro partito non è più in grado di farlo
Il nostro partito nei territori salvo qualche rara eccezione non è in grado perché noi abbiamo una classe dirigente territoriale che non sa più come esista in quei luoghi di nuovo conflitto
E non lo sa fare perché è cresciuta ma come molti di noi in un partito che in cui diventi bravissimo
Diciamo a vivere nei retroscena di Maria Teresa Meli e molto meno bravo a vivere in quelle periferie in quello di conflitto
Allora è la riforma di questo partito un tema che deve partire anche da qui o no cioè di come noi ricostruiamo un tessuto un gruppo dirigente diffuso
Chissà come si sta lì e sa come si sta lì magari perché viene dagli
Perché questo partito deve diventare lo strumento attraverso cui quelli li fanno la loro battaglia ma devono fare contro di noi la devono fare insieme a noi anzi forse volte al posto nostro allora io credo che
Se vogliamo essere sinceri ho finito e anche un po'spietati sulla fotografia di quello che noi siamo oggi ci dobbiamo dire che
è discutere sulla ricostruzione di una democrazia dei corpi intermedi significa anche discutere un po'più seriamente di come noi selezioniamo la classe dirigente e di come noi costruiamo un partito che
Pensi un po'meno alla propria discussioni interne al proprio dibattito interno e un po'di più arriva di Cars in quei luoghi del conflitto magari senza continuare a negarne l'esistenza grazie
Grazie Matteo scorfano Fassina Point Parrini poi Fiano
A me pare che dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà i dati di realtà che non sono necessariamente tutti negativi ci sono potenzialità ci sono fatti positivi
Ci sono rischi anche situazioni difficili che dobbiamo appunto prendere in considerazione molto seriamente e non per scoraggiarsi io rassegnarci
Frenare rinunciare al cambiamento progressivo ma per correggere dove dobbiamo correggere e al e andare avanti con determinazione
Allora quali sono i i dati di realtà i dati di realtà la sono stati richiamati una situazione economica sociale grave e preoccupante
E che purtroppo non dà segni di miglioramento e ora non è non c'è tempo per entrare sui dati sull'occupazione ma non è quello il punto guardate quando il PIL per
Il VII hanno tre anni di fila fanno
Meno l'occupazione non può aumentare posso Nomentana le teste
Ma vuol dire che si diffonde il contratto i contratti part-time che vuol dire vuol dire che la qualità del lavoro peggio ora
è il punto è che
Prospettive di miglioramento
Non non non
Non stanno davanti all'orizzonte dell'Ulivo dell'opinione pubblica questo in larga misura indipendentemente da quello che fa il Governo qualunque Governo questo deve essere chiaro
Abbiamo affidato qualche mese fa grandi aspettative a questo piano Jünger è venuto fuori una roba che non aiuterà la ripresa nel migliore dei casi porterà agli investimenti ma nel migliore ci sono
Ci sono dei dei documenti del gruppo socialista non elaborazioni mie a quello che erano in questi anni
E anche la nostra legge di stabilità con tutti gli sforzi a insegno restrittivo quindi a non aiuterà la ripresa nonostante alcune partite interni
Abbiano abbiano una fruizione certamente positiva ma il segno macro economico è un segno restrittivo anche questo è un dato non è una valutazione politica
E poi c'è come la realtà viene percepita dalla da parte del nostro mondo ora
Può non piacere ci ma larga parte del nostro mondo almeno una parte significativa non so non saprei quantificare non mi permetto di quantificare
Ma nella delega lavoro non vede uno strumento un intervento di avanzamento dei diritti e delle tutele
Perché c'è una parte destro Henze che è molto chiara e immediatamente operativa ecco e riguarda le condizioni di milioni
Di lavoratori dipendenti l'articolo diciotto e demansionamento i controlli a distanza e i voucher certo sono stati fatti miglioramento in Commissione lavoro sia al Senato grazie al PD
Sia alla Camera e non li ridimensionando le disconosco li voglio valorizzare
Dopodiché c'è una percezione di una parte significativa di borsa del nostro mondo che questa pasta destro ente è chiare prescrittiva la pars construens mi dispiace caro Segretario ma è indefinita e virtuale perché le risorse sono carenti quell'indicazione di chi di cancellazione dei contratti mi precari delle decine dico di tipologie di contratti precari non c'è
Le risorse per le politiche attive per il lavoro e per gli ammortizzatori sociali sono inadeguate
Ripeto l'ultima volta lama
Rita la maternità è stata introdotta da Livia Turco nel primo Governo Prodi la maternità e universale bastano tre mesi di contribuzione e qualunque donna lavoro in qualunque tipologia di contratto alla maternità nulla siamo introducendo
Noi
E poi le dissi il discorso che ha accompagnato questo intervento un discorso che ha
Che ha sistematicamente io credo consapevolmente colpito una parte del del nostro mondo
Dall'inizio da quando è stato presentato in Parlamento a dopo quando quando appunto si parla di professionisti dello sciopero allora a me non sorprende
Non sorprende poi trovare
Non se n'è parlato oggi qua ma guardate che ci sono milioni di persone che sono andati in piazza ci andranno anche nei prossimi giorni oggi la scintilla
Ha fatto uno sciopero il sindacato non particolarmente abituato a fare scioperi ha fatto uno sciopero c'è stata una manifestazione di un milione di persone il venticinque ottobre
Quelli erano larga parte elettori del Partito Democratico
Che hanno detto che non si riconoscevano del Partito Democratico che si è allontanato da loro non non lo riconoscono il dodici dicembre c'è uno sciopero generali di CGIL UIL la UIL Rush operavano tra quanti secoli
Una parte del nostro mondo non si riconosce allora io credo che in Italia dell'Emilia ci siano certamente i fattori specifici non c'è dubbio ma ci sono anche e ragioni di di allontanamento da questa parte di una parte importante del nostro popolo e non in questo messaggio lo dobbiamo raccogliere non hanno votato altri a sinistra perché quel quel tavolo alla già fa uno sforzo titanico a non votare il partito che ha votato interni e nel nel core sì di un lungo periodo e non si affida al primo che passa consegnare a consegnare il il suo voto ecco allora se noi vogliamo contrastare Salvini piuttosto che cercare di
Stare buoni in ordini e in ordine possibilmente in silenzio dobbiamo cambiare rotta della politica economica in Europa è anche in Italia infine e chiudo
L'ordine del giorno sui tempi delle riforme ovviamente tutti vogliamo che i tempi vengano rispettati propaggine fatica a capire
Che senso ha un ordine del giorno e sui tempi e le riforme quando non è chiaro il contesto politico Cocchi le facciamo queste riforme
Quelli che stanno in Commissione affari affaristiche così istituzionali da domani possono votare o no per avere
Il superamento pieno delle liste bloccate è ancora valido l'argomento che Forza Italia non è disponibile un argomento superato perché il patto non c'è più
Non è una questione quindi a Parma a mio avviso va chiarito il quadro politico gli interlocutori altrimenti possiamo pure fare una
Nenna un ordine del giorno ma non credo che andremo molto lontano
Grazie Stefano Parrini ci sono tra quattro interventi per la replica aveva alle otto dove arriviamo alle otto diamo la parola
A al Segretario qualche Parrini poi Fiano tre riflessioni rapide sull'astensionismo sulle riforme sulla nuova destra
A me pare che il straordinariamente elevato
Astensionismo che abbiamo avuto in Emilia Romagna abbia causato locali e cause generali quelle locali hanno a che vedere
Con una serie di vicende
Che spiegano il risultato di partecipazione al voto che c'è stato al punto che io mi domando cosa sarebbe avvenuto in moltissime altre Regioni se fosse capitato la metà di quello che è capitato in Emilia Romagna al nostro gruppo dirigente negli ultimi mesi
Le cause generali non mi pare che abbiano a che vedere con
Un giudizio sull'operato del Governo ma piuttosto con un punto che ha sollevato molto giustamente Stefano Bonaccini nel suo intervento e cioè lo stato di discredito in cui versa l'Ente Regione in tutto il Paese
E non su questo dobbiamo fare una riflessione quando Stefano ci dice da Presidente ne ho letto che la prima riflessione da fare
E sull'adeguatezza della nostra struttura istituzionale in termini di numero di Regioni secondo me dice una cosa giustissima è questo
Mi porta a fare una riflessione sulle riforme
Per dire che l'accento che mettiamo sulla necessità di essere veloci non deriva
Da una smania ma dalla necessità e dal desiderio di essere credibili in Francia è arrivata a conclusione la più grande riforma istituzionale degli ultimi decenni la riduzione delle Regioni da ventidue a tredici
E se andate sul sito del Governo francese la prima cosa che il governo francese mite in evidenza prima ancora del nuovo disegno delle Regioni è la agenda di questo processo riformatore e ci fa vedere che la prima conferenza stampa in cui Olanda posto il tema della riduzione delle Regioni
è del tre giugno due mila quattordici e l'ultimo voto dell'Assemblea nazionale
è del venticinque novembre ciò significa che in Francia a mettere all'ordine del giorno a concludere una riforma di questa portata hanno impiegato cinque mesi
Il mondo va a una velocità che non è la velocità alla quale andiamo noi
E per questo è importante secondo me che quando discutiamo di riforme soprattutto dopo aver raggiunto punti di equilibrio che secondo me sono già molto va saggi che non vanno rimessi in discussione non lo si faccia con una grande attenzione ai tempi perché i tempi sono sostanza e questo motiva ampiamente il voto
Sull'ordine del giorno che ci sarà proposto l'ultima riflessione sulla nuova destra che secondo me
è un grande problema io ricordo quello che è successo negli anni Novanta e ricordo che noi ci siamo approcciati al problema della sicurezza
Con molta sottovalutazione con un misto di faciloneria e di supponenza pagando un prezzo altissimo pagando un prezzo altissimo allora
Noi
Dobbiamo questo non è superfluo
Essere un partito che è in grado con la stessa frequenza e con la stessa intensità di pronunciare la parola legalità e la parola solidarietà la parola accoglienza e la parola rigore
Questo non dobbiamo dimenticarlo mai perché ci sarà una ragione se quella frase di Tony Blair
Per noi entusiasti della terza via siamo rimasti non tanti viene ricordata su un progress qualche settimana fa come una delle più importanti del dopoguerra
Nel Regno Unito duri col crimine più duri ancora con le cause del crimine
Quindi nessuna faciloneria nessuna supponenza grande attenzione a questi problemi che debbono stare al centro della nostra azione politica e dato che ho citato quella frase di Blair vorrei
Ma l'ha fatta venire in mente
Alfredo D'Attorre quando ha detto non può contare solo la vittoria
Il padre spirituale di Blair uno dei grandi del riformismo britannico UK School
In una dibattito con bevande all'inizio degli anni Sessanta aveva anche lì faceva notare non conta solo vincere rispose con la frase che invece è considerata la più importante del riformismo britannico cioè con questa frase
E disse sì hai ragione però ricordati che non potremo mai portare il Paese un metro più in là di doveri usciamo portare il cinquanta per cento più uno di quelli che votano e quindi vincere è importante
Piano Bruno basse Paci fermiamo scusandoci con tutti ma il problema è che molti di voi ci stanno venendo a dire che hanno un treno
Che devono tornare che vista pannelli Maiano la notte a Roma non si possono rimanere in maniera permanente rimanere qua
Si
Senza mai portai Bonifazi
Sì io devo scusarmi con Alfredo attore perché devo dire non mi fa venire in mente Toni Blair però diciamo non è questo il punto sul quale vorrei collegarmi a quello che hai detto
Però invece vorrei collegarmi a quella svolta che Tony Blair dei del diete al laburismo inglese sui temi della sicurezza
E vuole trattare solo due punti perché ho pochi secondi prima che parli
Il Presidente
Una è la questione lascio da parte e la condivido l'analisi che ha fatto Matteo Renzi sulla questione dell'emersione della nuova leadership di Salvini né la destra italiana
Sono uno di quelli che pensa che il tema della sicurezza debba essere il nostro patrimonio lo penso da qualche anno però vorrei anche soffermarmi sul livello pericoloso di profondità che sta raggiungendo il razzismo nel nostro Paese e il fascismo
Non è possibile chiamarlo neo il fascismo nel nostro Paese
Pochi giorni fa la trasmissione più seguita di Italia radiofonica la zanzara
Un ascoltatore non interrotto dal presentatore ma contrastato dall'altro sono due presentatori ha proposto per i rom dei termovalorizzatori dove entrano i rom ed esce mangime
No altrettanti pochi giorni fa una manifestazione a Roma su cui poi si dice non era vera vanno impedito ai bambini Rondi andare a scuola ma la verità che così è successo di Casa Pound se piazzata davanti ad un
Famoso campo nomadi
Di Roma
Dove i genitori di quei bambini portano i bambini a scuola per impedire che andassero a scuola
Nelle case occupate di Milano
Si sta quasi arrivando al tentativo di qualche movimento neo fascista o fascista o di destra di tirarli fuori da soli senza l'intervento delle forze dell'ordine
Gli occupanti abusivi che certo sono un problema che va risolto dalla Direzione che diceva Dario di una
Idea di sicurezza come diritto di cittadinanza di tutti
Ma noi siamo il partito ha secondo me
Che insieme alla modernità che vogliamo imporre a questo Paese al cambiamento dobbiamo per sempre avere nel nostro DNA da e DNA
L'idea dell'antifascismo se volete l'antifascismo due punto zero perché antifascismo oggi non vuol dire solo tirare fuori gagliardetti del settantesimo alla Resistenza
Vuol dire che cosa vuol dire oggi essere antifascisti
Essere oggi anti Fassina fascisti antirazzisti vuol dire certo sporcarsi le mani per andare a risolvere i problemi di quelle periferie a Roma come a Milano dove invero fascismo prima di Casa Pound Forza Nuova e gli altri
E poi la leadership di Salvini crescerà
Crescerà crescerà io sono d'accordo con la Cina fatto Matteo sul rapporto tra la sua crescita
E e il favore che in un certo senso questo può fare a noi
Ma l'altro giorno Matteo Salvini e stato osannato da un partito che viene dal fascismo in Francia
Non è un problema secondario quando noi diciamo io concordo
Che noi siamo l'unico partito di sistema come diceva Roberto speranza in questo Paese l'unico baluardo contro l'antipolitica non dimentichiamoci che siamo anche l'unico e ultimo ma wang contro il fatto che il razzismo possa diventare merce di scambio e anche parole comuni in quella trasmissione radiofonica nessuna interrotto a quest'assegno
Noi faremo un'interrogazione parlamentare ma io quel signore che ha detto che i Rom devono diventare il materiale per per localizzare Rizzato li voglio portare la Procura delle Repubblica e vorrei che fosse il Partito Democratico apportare quel signore la Procura della Repubblica
Ci sono valori che non tramontano e questo è uno di quelli la seconda questione che vorrei trattare nei pochi secondi che mi rimangono
è la questione delle riforme della riforma costituzionale perché di quella legge elettorale è già stato detto molto prendo spunto da alcune delle cose che diceva prima
Al freddo da Torre noi domani mattina la Camera deputati alla Commissione affari costituzionali siamo a votare gli emendamenti
Sono stati presentati circa mille duecento emendamenti duecento di questi solo del Partito Democratico c'è molta richiesta di cambiamento anche da parte di colleghi sul testo che ci è pervenuto dal Senato
Il testo che ci è pervenuto dal Senato in alcune delle sue forme più fondamentali in cure dei suoi articoli più fondamentali
Non era se posso interpretare il pensiero di Matteo Renzi non era per esempio Alfredo ha parlato della composizione del Senato faccio un esempio
I primi articoli riforme non era certo al modello di riforma o di composizione che aveva in mente anche neanche il PD nel suo insieme è il frutto
è il frutto di una mediazione politica il risultato complicatissimo al Senato raggiunto
Dico questo perché sta per iniziare una settimana difficile non tanto per il sottoscritto
Per tutti noi insieme
Perché non sarà facile metterci d'accordo partendo dal fatto che io penso che tutte quasi tutte le proposte emendative proposte Partito Democratico siano preziose tocchino punti necessari di una correzione della riforma
Ma accanto alla questione di merito di che cosa andrebbe corretta la riforma così come ci è giunta dal Senato vi è una questione politica
Possiamo noi su alcuni di questi punti fare riaprire al Senato quando il testo tornerà al Senato una discussione diciamo completa la domanda che ci faremo insieme a partire da domani domattina c'è la riunione del gruppo del PD
Io ho studiato con attenzione tutte le proposte che vengono e colleghi abbiamo fatto fino adesso penso che sia noto diciamo un percorso comune abbiamo cercato di verificare insieme quali sono i punti necessarie di correzione
Io chiedo che ci sia alla fine di questo percorso unità del partito nella Commissione affari costituzionali Matteo della Camera ci sono molti autorevolissimi esponenti
Della minoranza del partito finito l'ultima frase del partito in quella Commissione ancor prima di arrivare nell'Aula sarà fondamentale la nostra unità
Perché se non ci fosse l'unità del partito democratico in quella Commissione se per caso su degli emendamenti si dovessero costituire delle maggioranze spurie
Travolti del PD e voti delle altre minoranze se il partito dovesse essere venire smentito in quella sede beh sarebbe un fatto molto complicato da gestire
E quindi io chiedo
Con la serietà che ci abbiamo messo tutti insieme fino adesso con la profondità delle proposte che sono state fatte e con la necessità di tenere insieme anche il dato politico di cosa è successo al Senato spero e penso che sia un dovere per noi
Se non vogliamo interrompere come tutti abbiamo detto il percorso delle riforme di arrivare in fondo al lavoro che faremo alla Camera insieme tutti insieme per il bene del Paese
Però non basta
Io ha chiesto di parlare anche perché non tanto per parlare della vittoria del PD calabresi di cui parlo fra un attimo ma soprattutto per denunciare una difficile condizione Matteo
Essere calabrese meridionale minoranza che però ancora più grave non cede alle sirene del massimalismo
Io non sono d'accordo con il modo frontale con il quale aggredisce il sindacato ma penso allo stesso modo che il sindacato dovrebbe di più difendere le vertenze e fare meno politica
Anche perché Sella non avesse rischio soprattutto al nord nel sud il rischio è la disperazione
Noi io penso che noi dobbiamo condividere alcune scelte anche quelli che non ci definiamo Renzi ANIE contestarne altre sempre con la barra
Del riformismo io sono tra quelle che ha convintamente ha voluto che tu facesse il Presidente del Consiglio convintamente spero che tutti alla pace che non ce la facciamo perché vorrei che ce la facesse l'Italia
E perché se non ce la fa l'Italia da qui
Non e l'astensionismo ma veramente il disastro economico e sociale
In Calabria abbiamo vinto perché tutti hanno remato positivamente anche se il divario non è stato quattro e cinque mila voti alle primarie ma venticinque mila solo per precisione
Però da qui dobbiamo capire bene come la drizzare la rotta
Dobbiamo per sempre a seguire la riforma costituzionale questa è stata oggi siamo in un Governo di larghe intese o di inteso come la vogliamo chiamare perché questo doveva essere una legislatura
Costituente mandare la dobbiamo fare bene il testo ma bene e prima della legge elettorale perché non dobbiamo andare a votare al con il Senato e dove l'unica scelta permette dirimente rimane la scelta degli elettori
Ma il vero tema che dobbiamo attuare Matteo ere una capacità di mettere in campo delle iniziative
Che portino effettivamente alla crescita e allo sviluppo c'è il piano della crescita digitale al Governo che è un documento straordinario
Approviamolo anche con delle iniziative specifiche legislative del Governo del Parlamento ma andiamo avanti su questo e in molti
Approviamo subito la riforma degli ammortizzatori sociali io non credo che il problema sia CIT mettere
Cinquecento mila un milione di euro in più nella legge di stabilità in Italia si spendono ventitré miliardi per gli ammortizzatori sociali in maniera iniqua
Bisogna rimettere in pista una possibilità di politica attiva del lavoro ma anche di sostegno al reddito che sia finalmente universale io credo che essa non facciamo rapidamente bene anche queste due ultime riforme
L'Italia ce la può fare è il Partito Democratico come ha detto speranza essendo l'unico partito non antisistema può essere veramente il Partito della Nazione nel senso cioè che l'Italia la nazione si riconosce noi
Parola al Segretario per la replica
Grazie
Grazie a tutti grazie Enza per quest'ultimo intervento mi pare che ci sia una condivisione di tutti totale sulla questione dei tempi che avevo posto sono grato vi sono grato mi scuso per
L'attimo in cui sono uscito verrà risponderà una telefonata istituzionale l'ho fatto per evitare che Gianni potesse vedermi mentre parlava del rapporto tra la corrente vere in sei anni e il pensiero marxista
Nel nel ventunesimo secolo può essere sintetico sui punti per me c'è una destra forte in Europa
Che punta ora vi dico due di fila all'egemonia culturale
In questo momento poi smetto a promesso
Che punta realmente a affermare un messaggio che secondo me è molto molto molto pericoloso penetrante
Rispetto a questa destra in Europa non c'è una sinistra altrettanto forte
La sinistra del Partito Socialista Europeo è una sinistra che non è all'altezza delle nostre aspettative
E se noi non abbiamo il coraggio di dirlo non siamo seri e coerenti con noi stessi
La sinistra che governa limitata alcune realtà nel caso nostro peraltro non da sola
Anche se noi abbiamo un elemento di forte rilevanza nella discussione e questa sinistra che governa
Alla necessità di affermare un nuovo me del modello sia in Europa che all'interno delle discussioni più ampie dello scacchiere globale
Benissimo discutere in Assemblea e non solo delle grandi questioni che ci stanno in questo momento circondando
è un tema vero riguarda la Siria e l'Iraq e riguarda la Libia riguarda la Russia e l'Ucraina riguarda il Medioriente Israele Palestina
Ma riguarda più in generale un atteggiamento che l'Italia sta cercando di portare in Europa vediamo se ce la facciamo per cui domani io sarò in Algeria dopo aver iniziato dalla Tunisia essere stato in Egitto
E continua a dire che il Mediterraneo
Come il prolungamento del lago di Tiberiade avrebbe detto Giorgio la Pira all'inizio a citare a questa parte almeno mi riprendo un po'
è il grande luogo della politica di questo tempo del nostro tempo
Alla luce di questo
Nel merito della discussione noi abbiamo proposto al PD che ha preso undici milioni e duecento mila voti primo partito come numero di voti alle ultime elezioni europee
Di affermare un modello diverso di crescita in Europa anche per Stefano Fassina non è ancora sufficiente anzi è fallimentare
Dei no più che presentano predatore se OCSE ho sentito bene i discorsi chiedo scusa fa sì ma magari Stefano comunque non è lontano come come pensiero su questo passaggio e che per me invece ha visto per la prima volta aggirarsi la direzione della nave
Certo la velocità non è ancora quella che noi vogliamo ma e qui c'è un passaggio
Trovo discutibile che si dica bene però non è importante vincere o comunque non è importante solo vincere perché se non si vince
Attitudine alla quale ci siamo più volte esercitata in passato
Non saremo mai nelle condizioni di provare a cambiare in modo radicale perché se la sinistra vincesse in Europa le cose cambierebbero il punto drammatica che la sinistra non vince in Europa
E laddove invece come in Svezia non vince sulla base della piattaforma nostra vagamente neanche Romania nonostante il valoroso contributo di molti di noi
E allora la questione di oggi è che
Non siamo a fare trattati sociologici o filosofici
Siamo a cercare di cambiare le cose sulla base del consenso che abbiamo e di come riusciamo a coinvolgere altri su questo consesso il tema delle riforme lo può rimettere in discussione quanto vuoi ma se la rimette in discussione sai perfettamente che corre il rischio di azzerare tutto
è l'esercizio non della tela di Penelope se non volete citare il vicolo Corto dei monopoli perché dobbiamo fare quelli che critiche che hanno studiato è l'esercizio che Lenin ha costantemente i figli
E che riporta sempre al punto zero è un file che si scrive che ci si dimentica di salvare
La riforma costituzionale che sta uscendo sì io preferivo i sindaci e consiglieri regionali
Perché ritengo il continuo a pensarlo che nella Paesi delle mille città non delle cento delle mille città
Nel paese del municipalismo federale o del federalismo municipale avesse un senso scommettere sull'istituzione locale si è fatta una scelta diversa perché per arrivare a quel punto di sintesi che bisognava fare quella soluzione
La legge elettorale nessuno di voi potrà mai pensare di avere la verità in tasca sulla legge elettorale
Non è immaginabile che adesso si riapra la discussione sui punti già condivisi
Condivisi per essere chiari dal PD Danny cd da scelta civica da quel che resta dei vari movimenti dalle autonomie eccoli visitare un novanta per cento da Forza Italia
Perché quando siamo arrivati a chiudere sul punto finale Forza Italia su due punti non era d'accordo il premier la lista e l'abbassamento al tre per cento che sono le cose che per me stanno insieme noi abbiamo detto si va avanti lo stesso
Questo il meraviglioso patto del Nazareno che lo dico a Ranieri altro che perverso
è l'unico modo serio civile per poter stare dentro un parente Paesi le regole si scrivono insieme a
Lo diceva Walter a suo tempo
Lo abbiamo detto dal primo giorno del nostro lavoro che lo abbiamo cercato di fare per tutta la scorsa legislatura continuiamo costantemente cercando di fare la legge elettorale con gli altri
Perché le leggi elettorali non si fanno da soli
Allora è chiaro che si può sempre migliorare tutto
Ma è sottile
Il confine tra il tentativo di migliorare
E il desiderio di rompere
E questo confine che è un lavoro di frizione acceleratore senza cambio automatico è un confine che richiede la nobile e suprema arte della
Della famiglia di fare politica noi siamo o un punto che un punto delicatissimo dove il PD oggi sta cercando di cambiare il sistema fiscale
Di cambiare il modello della pubblica amministrazione di impostare un nuovo meccanismo sul lavoro perché quello vecchio non ha funzionato
Poi volevi dire chi siamo noi ad attaccare i sindacati benissimo io non ho problemi smetteremo di dire che assomigliano la Thatcher anno sono stati loro non è un problema
è da bambini quello di dire sia iniziato il punto politico rilevante che noi abbiamo oggi è che se si fa un discorso di merito sul già usata
Questo recupera
Per larghissima parte tutte le proposte politiche che il PD ha fatto negli ultimi anni
Poi può essere convincente o meno la posizione sull'articolo diciotto mai quello l'unico elemento di diversità e di valutazione
Di scontro fra di noi è un passo in avanti enorme quello mi sono fatto sul mercato del lavoro
In questo scenario può piacere o meno io credo che tutti noi siamo convinti che dobbiamo cambiare la direzione politica economica dell'Europa
Sarà un Consiglio delicato quello del diciotto e diciannove dicembre non sarà decisivo
A mio giudizio dovremmo aspettare quello dopo di marzo che sarà ancora più impegnativo
Siamo partiti che non si poteva neanche pronunciare la parola flessibilità e la prova crescita perché se no parolacce grazie al lavoro di tutti noi
Di lavoro di persone che al congresso hanno votato hanno votato in modo diverso perché oggi alla guida del Partito socialista europeo c'è Gianni Pittella che come noto al Congresso era uno degli avversari di Gianni Di Pippo e mi mio
Alla guida della Commissione e ci ha molto aiutato all'inizio del del percorso continua farlo adesso ma è stato decisivo nei primi nelle prime settimane come
Ufficiale di collegamento Roberto Gualtieri ha svolto un ruolo preziosissimo per riuscire a cambiare e ai
Portare il nostro il nostro impegno dentro parlo signori sono però e dentro l'attuazione del Parlamento europeo
Siamo in un momento delicatissimo alla io ve la dico così
Va tutto bene per carità di Dio mani ridurre
Il voto dell'Emilia Romagna a questione nazionale non dico estendere ridurre il voto dell'Emilia Romagna a questione di diatriba di politica internazionali per me è un errore
Al nostro interno per me è un errore perché alimenta e introiettato su di noi e tra di noi la discussione politica che invece dovrebbe essere fatta fuori
Cancella il vero problema che è la crescita di una destra che modesta europea si diceva un tempo che la destra italiana era anche europea
Questa è una festa profondamente l'opera
è la stessa desta ritroviamo in Francia
Non a caso ballano insieme e dialogano insieme
è una destra che troviamo in potenziale crescita anche in Germania e il tema della crescita c'è anche lui in Germania perché il tema della crescita Germania riguardano soltanto l'Europa ma riguarda anche dei rischi
è un tema che anche se non sarà probabilmente l'ha presentato con grande forza per il sistema elettorale esiste profondamente all'interno del Regno Unito e abbiamo visto I risultati dell'azione europea e come questo si è
Diffuso e non c'è un caso
Che Ukip abbia fatto all'inizio l'accordo con Beppe Grillo
Perché sono elettorati che potenzialmente si sovrappongono e allora ma abbiamo un'Assemblea il quattordici di dicembre in questa assemblea io credo che sarà interessante
Far discutere la nostra comunità dei passi in avanti che sono stati fatti io credo che il Governo debba
Proporre un racconto diverso io per primo
Noi negli ultimi mesi abbiamo o
Dato maggiore attenzione alla risoluzione delle questioni di merito senza preoccuparci di offrire un racconto perché io per primo ho smesso di proporre un racconto agli italiani
E l'acconto la cornice è sempre quella delle elezioni di maggio
Da un lato c'è la rabbia dall'altro c'è la speranza da un lato c'è chi vanno i campi non per bloccare l'ingresso a scuola dei bambini
Dall'altra chi pensa che la scuola sia l'unico modo per consentire a una comunità di essere comunità da un lato c'è chi
Oggi va nelle periferie alimentare la tensione
Salvo poi
Son d'accordo con speranza l'episodio e dicono al fini l'episodio della Taverna è l'episodio simbolico della fine dell'esperienza e cinque stelle ma dall'altro c'è anche chi sa perfettamente che senza delle politiche con
Asili campi sportivi urbanisti architetti le nostre città non usciranno dalla situazione di crisi in cui sono entrate
E allora la differenza di oggi è tra chi scommette sull'Italia che scommette contro l'Italia i gufi non sono quelli che parlano male di me
In epoca male chiunque anzi
In ufficio in quelli che scommettono sul fallimento dell'Italia
E noi ci siamo
Il partito che oggi con le rispettive diversità e con tutte le discussioni interne e andremo a dei bellissimi congressi dando non ci facciamo mancare niente
Dovrà avere la forza di portare in Italia fuori dalla situazione di crisi non semplicemente alimentando costantemente un dibattito interno fra di noi come se fossimo
Out
Preferenziale atti e auto centrati ma nella discussione interna ricordarsi sempre che parliamo a quelli fuori ecco quello che forse è mancato non tanto la discussione sul già usata ma il fatto che io per primo il modo in cui aumenti
Ho smesso di parlare veramente all'Italia e di parlare agli italiani no forse dato maggiore attenzione a parlare alle forze politiche che stanno dentro la discussione parlamentare bene
Fermiamoci un attimo a guardarci davvero a fare due conti interni annulli
Ma dal giorno dopo quella che è la priorità è quello di rimettere in moto il Paese per farlo non si può perdere un solo secondo
Per essere chiari sulla legge elettorale io ritengo che l'accordo fatto con n cd e gli altri partiti della maggioranza e condiviso
Con quelle due eccezioni da Forza Italia non sia rinegoziabile è un accordo che va nella direzione che abbiamo definito insieme nell'Assemblea dei deputati dell'est dei senatori e delle direzioni del Partito Democratico ma si consideri
La legge elettorale non già come l'occasione
Dove poter riaprire per l'ennesima volta la discussione tra di noi alla dimostrazione che
Una volta tanto la classe politica ha capito il messaggio che arrivato perché se mi permettete la mia opinione
Il disgusto verso la politica non deriva dal singolo atto deriva dal fatto che talvolta noi facciamo promesse e non le manteniamo la legge elettorale la riforma istituzionale di riforma di cui abbiamo parlato sono lo strumento attraverso quale recupereremo dignità
Buon lavoro a tutti noi
Allora dobbiamo
Abbiamo dovuto fare meglio e si vota
Seduti per favore dobbiamo votare aspettare due minuti
Abbiamo due ordini del giorno uno presentato da Zordo cioè da altri
Che impegna la segreteria del partito a promuovere una diffusa campagna di ascolto nei circoli e nelle organizzazioni territoriali sui principali temi al centro l'agenda politica perché era economia lavoro di forma costituzionale delle pratico in volgendo in modo plurale tutto il gruppo dirigente
E che può in questa campagna esporto può essere propedeutica all'indizione della Conferenza programmatica io credo che questo ordine del giorno possa essere tranquillamente assunto dalla Presidenza perché mi pare assolutamente condivisibile
E poi dobbiamo invece votare l'ordine del giorno
Che vi leggo la direzione nazionale del Partito Democratico riunita in data primo dicembre mille quattordici sentita la relazione del segretario nazionale di afferma la volontà e l'impegno del Partito Democratico nel proseguire senza indugio il cammino delle riforme
A cominciare da quella elettorale da quella costituzionale secondo la tempistica già prevista
Io vi chiederei ero metterei in votazione naturalmente da Torre
S'
Anche per dare un senso questo voto che altrimenti io fatico a capire
Di aggiungere una riga in cui si dice che si insieme il Partito Democratico favorisce lo sforzo del Parlamento per migliorare le riforme quella costituzionale con la orale nel rispetto dei famosi quattro paletti questo mi pare la condizione perché è un voto favorevole alta abbia senso altrimenti io ritengo per quanto mi riguarda
Non ci siano le condizioni per la partecipazione al voto
Va bene resterebbe
Nell'accordo Forza Italia
Lo vediamo uno perché se non lo condividiamo il suo problema
Il documento è quell'organo è venuto fuori negli accordi
Chiuso
Mi hai salvato
Negli anni quindi
Il
Il passaggio sulla legge elettorale è concordato e definito
Con
Il vertice di maggioranza e il documento firmato insieme a Forza Italia
Questo è il punto centrale che vuol dire
Il passaggio a trentasette quaranta la riduzione dall'otto al tre per cento la quota di genere donna o uomo il capolista non più le liste bloccate ma per ogni collegio un candidato espressione del partito e la lista ella pur l'approvazione attraverso le preferenze quindi non un listino a parte con le preferenze ma questo strumento queste cose sono state approvate da Pd
Forza Italia NC di
Ricerca civica autonomia eccetera è evidente che se tutti fossero d'accordo astrattamente a cambiarle figuriamoci non è un problema ma siccome del tutto evidente che questa è l'accordo di fondo
Il voto che si chiede eh essenzialmente sul fatto di fare velocemente la riforma
Che è già concordata senza consentire a nessuno dirimente costantemente in discussione ogni miglioramento è ben accetto se è condiviso un miglioramento che non sia condiviso non è miglioramento ma il tentativo di affossare le riforme e questa è la sintesi
Nell'accordo mai metto in votazione l'ordine del giorno come da me letto favorevoli
Tenete solo che dobbiamo contare
Mi fa anche bene
Testo unificato
Grazie
No
Contrari
Uno
Concretamente
Ma contrazioni contrari scusate due
Due
Due
Astenuti
è approvato con due contrari