Intervista ad Andrea Giorgis sulle riforme istituzionale e sulla situazione politica

Radio radicale con l'onorevole Giorgis del Partito Democratico o membro della della prima Commissione
Allora onorevole Giorgis l'abbiamo visto anche alla direzione del PD ieri
Con le riforme bisogna andare velocemente è la prima Commissione si sta si sta lavorando voi oggi siete occupati del del testo che riguarda la riforma elettorale volevo sapere come state vivendo questo particolare momento in cui diciamo il discorso del Quirinale si accavalla con la riforma
Della diciamo del della seconda parte anche della seconda parte della
Della Costituzione che cosa sta succedendo
Noi questa mattina abbiamo iniziato in Commissione a votare gli emendamenti e siccome ed il nostro obiettivo è quello di
Riformare il bicameralismo paritario
E riformarlo bene quindi fare una riforma che duri nel tempo fare una riforma in grado di
Rispondere alla domanda
Che noi riteniamo fondamentale di un riassetto della democrazia rappresentativa per rendere le istituzioni democratiche più vicine i cittadini e al tempo stesso più capaci di esercitare
L'azione di governo
Con queste diciamo con questo obiettivo abbiamo iniziato a votare a partire dagli articoli
Cinque seguenti mio Parma inventato che in realtà l'articolo quattro e poi mi compro seguito articolo cinque accantonato sei e proseguiremo su sette sul lotto abbiamo quindi
Scelto di non iniziare a votare i primi articoli relative alla composizione del Senato perché
Su questa diciamo su questo profilo
Ci sono ancora
Come dire questioni da approfondire Senato così come viene configurato nel testo approvato in prima lettura strada dove Repubblica è un Senato che presenta aspetti di eterogeneità di contraddittorietà
Che noi vorremmo meglio approfondire proprio per per adempiere a quell'impegno di consegnare a all'Italia una buona riforma una riforma capaci di durare nel tempo
Nel prosieguo dei dei lavori inizieremo poi a trattare
Questioni
Sulle quali mi sembra si stia cominciando
A a realizzare una ampia condivisione circa la necessità
Di introdurre alcuni aggiustamenti alcune modifiche al testo approvato dal Senato
Relative soprattutto
Presidente La Repubblica bisogna
Fare in modo
Che se la legge elettorale
Prevede l'attribuzione di un premio di maggioranza alla lista che vince le elezioni
Allora
Occorre che
L'elezione del Presidente della Repubblica
Non sia nella disponibilità della maggioranza che vince le elezioni insomma Presidenza Repubblica deve rimanere a nostro avviso
Una la carica di garanzia una carica sottratta alla
Logica maggioranza minoranza
E quindi se si introduce un premio di maggioranza bisogna rivedere o il quorum oppure il quorum per l'elezione senza Repubblica oppure la platea che lo può eleggere perché con un Senato di soli cento senatori è una Camera
Di seicentotrenta eletta però a maggioranza con una logica maggioritaria
La fatto di riunirle innanzitutto comune
Le due Camere non è sufficiente a mitigare l'effetto maggioritario e quindi a
Scongiurare il rischio che appunto la lista che vince le elezioni avendo sessanta ed avendo il cinquantacinque per cento dei parlamentari possa automaticamente leggere presenziare pubblica senza ricercare invece d'accordo con le forze di minoranza
Ecco in che spirito state lavorando sono successe tante cose in questi ultimi giorni lo abbiamo visto
Berlusconi non pare diciamo convinta e andare avanti sul sul profilo delle
Delle riforme sia su quella la riforma elettorale sia sul lavoro che state svolgendo e prima Commissione
Volevo sapere che tipo di impressione aveva avuto su questa diversa impostazione che che è emersa tra
Quirinale le riforme
Ma noi
Come dire
Abbiamo
CCC poniamo con
Lo spirito e con l'atteggiamento di chi vuole cogliere l'occasione che parrebbe essere approda di mano e cioè l'occasione di
Riformare l'assetto bicamerale e quindi
Consegnare al Paese
Un nuovo equilibrio tra le due Camere è un di conseguenza una rinnovata centralità del Parlamento questa legislatura
Per riscattarsi dal difficili inizio
In qualche modo per
Corrispondere a quella che la difficile crisi deve riuscire
A portare a compimento queste riforme però insisto
Lo deve fare facendo le bene
E dunque noi abbiamo contemporaneamente
Diciamo bisogno di realizzare le riforme e quindi non perdere l'occasione che abbiamo di fronte a noi e l'impegno che ci siamo assunti quindi
Io credevo pratico da questo punto di vista è molto determinato nel sostenere il percorso delle riforme e quindi fare in modo che si arrivi
A
Come dire a un risultato però è altrettanto importanti questo risultato sia un risultato qualitativamente apprezzabile e quindi
Per quanto riguarda il merito siamo altresì convinti che si debbano fare degli approfondimenti delle delle modifiche al testo uscito dal Senato
Ecco ma proprio perché le riforme sono importanti ed è stata anche importante la figura del te Presidente della Repubblica Napolitano che al suo secondo mandato aveva aperto posto questa condizione
Lei stesso si è interrogato sul profilo che potrebbe avere il no inquilino del Quirinale che che a questo punto avrà un ruolo fondamentale per accompagnare quello il lavoro che state svolgendo
Io credo che il profilo che dovrà presentare
Il prossimo Presidente della Repubblica
Debba essere un profilo molto simile a quello dell'attuale Presidente c'è un profilo altissimo
Notaio non un notaio ma soprattutto una figura di
Indiscussa autorevolezza indiscussa competenza e al tempo stesso di indubbia
Garanzia indubbia neutralità noi abbiamo bisogno
Di un Presidente della Repubblica che tutti riconoscano come garante del buon funzionamento dell'istituzione democratica
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Giorgis il Partito Democratico