Intervista a Giulio Terzi di Sant'Agata sulla presentazione a Roma degli Atti del Convegno "Stato di Diritto contro Ragion di Stato"

Radio radicale domani quattro dicembre due mila quattordici dalle ore dieci e trenta presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati di Roma
Saranno presentati gli atti del convegno di Bruxelles è stato di diritto contro ragion di Stato tra le personalità che parteciperanno a questo evento ci sarà Giulio Terzi di Sant'Anna che abbiamo in collegamento telefonico buongiorno ministro o lo
Programma prevede di poter parlare a tutti gli amici di Radio Radicale allora tesi saldare gara non abbiamo già accennato è stato Ministro degli esteri italiano
Ecco io vorrei partire con con lui da una domanda semplice qual è la ragione che la porta a condividere questa iniziativa
Riteniamo più importante perché collega la grande tematica dei diritti umani che al centro della politica estera italiana che deve sempre più esserlo verso la fermata
Alle vincente anche attuali che stiamo vivendo nella grande crisi irachena i siriana
Ieri alle donne o di verità su come si è arrivati a questa crisi elisoccorso ancora oggi giorno per giorno
Stabilendo sul piano del violazione
E norme gigantesca dei diritti umani e riconsiderazione umanitarie di problemi di sicurezza
E sulle prospettive che si pongono in quella parte del mondo sesso soltanto noi ma addirittura porte ricada conseguenze riflessi che ci sono perfino
Al di là del Canale di Sicilia in Libia
Quindi l'iniziativa radicale come lei saprà parte particolar modo in questa ultima fase dalla con dalla crisi del due mila e tre ecco Licci furono impediti le prime richieste di con l'iniziativa Iraq libero di sapere poi quello che stava succedendo lei
Crede che anche lì ci sia qualcosa da raccontare oppure no
Parli di convegno organizzato a Bruxelles e da Pretore di gallerie
Non violento si protrarrà per piccola non c'è pace senza giustizia assunto che calino quindi questa impostazione che è stata data Bruxelles come più di un percorso passaggi successivi che ci sono stati domani con la presentazione del rapporto
Nasce dall'esigenza di ricca aprire capire nuovamente approfondire le dinamiche di quel due mila tre di quello che è venuto dopo il percorso messo
Impieghi dal rapporto cinico decretato sarà strattonamento sulle responsabilità all'interno del Governo inglese
E lo coerente è in via di perfezionamento ma credo che il grande pubblico ancora
Non conosca i diversi passaggi che poiché il tono che stanno ripercuotendo anche sulla crisi odierna basti pensare a un dato macroscopico
Il ritorno la necessità per gli americani di rimettere come si dice bugie onde gravante in Iraq si parla di un ripiegamento non è stato annunciato che spiegamento del coro di tre mila uomini ma forse saranno
Anche di più nelle prossime settimane
Quando invece la bandiera intenda amministrazione Obama sin dall'inizio di quella prevedersi questo Presidente è stata quella di lasciare completamente qualsiasi impegno militare nel Paese cooperazione quindi determinata una situazione che note capita nel due mila tre ma forse si è continuato cioè non forse sicuramente che continuato a non capire
Per tutti gli anni che sono seguiti addirittura abbia continuato a non capirlo a non percepire una esattamente neppure nel due mila undici quando Washington negli altri Paesi occidentali hanno deciso di di impegnarsi
Sul piano del sicurezza da quel Paese convinti che tutto andasse bene si poteva capacità
Ritenuta del nell'impianto di figure terrapieno che era costato così tante ipotesi in ampiamente i
Sul piano del dell'apparato militare ma anche sul piano della formazione sul piano estese lese le iniziative di sviluppo e il sostegno alla società civile che era state portate avanti per tutti quegli anni dall'Unione europea
Invalidi e dei Paesi occidentali ecco tutto questo dall'impressione
Di oscillazioni
Determinante da motivi soprattutto di politica interna
Dei tanti Paesi che hanno tempi e le responsabilità in quell'area perché indubbiamente non si può immaginare che le situazioni si lascino degradare con conseguente umanitari così catastrofiche
Come quelle che abbiamo visto in ieri è che stiamo vedendo anche nera quindi
Incertezza Sartori gli errori di valutazione anche questi rientrano tener sotto il titolo ragion per stato contro lo Stato di diritto perché quando si prende una decisione sbagliata in politica estera sulla sulla base di assunti
Guidati da conveniente
Politiche contingenti pensare credibile ma che poi hanno a lungo termine delle riprese ripercussioni così dannose chiamò esattamente nel tema
Il una ragion di Stato contro l'attuazione di uno Stato di diritto che invece dovrebbe essere votato dalla politica fatta in modo trasparente con il coinvolgimento dei cittadini
E con una visione precisa dell'interesse pubblico cioè di non consentire che quel situazioni Tirreno
D'accordo allora noi ringraziamo davvero molto Giulio terzi di Sant'Agata già Ministro degli esteri con il quale diamo appuntamento agli ascoltatori di radio radicale con l'iniziativa di domani quatto dicembre la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati per la presentazione degli atti del convegno di Bruxelles è stato di diritto contro ragion di Stato grazie ancora grazie europee