I discorsi parlamentari di Vittorio Foa (1947 - 1988)

Ora buona sera a tutti
Diamo inizio a questo nostro l'incontro per la presentazione
Delle volume dei discorsi parlamentari di Vittorio Foa
Io sono particolarmente lieto di presentare la raccolta dei discorsi parlamentari
Di fortuna personalità
Veramente straordinaria
Costantemente presente nella storia del Paese e sin da quando negli anni Trenta delle giustizia e libertà e inizio una coraggiosa attività politica antifascista
Fino a pochi anni fa quando ormai molto anziano continuava a interrogarsi sul futuro della sinistra e della democrazia italiana e una raccolta
Che nasce anche oltre che dal filone dei raccolte tradizionali nostre
Nasce anche da una proposta una sollecitazione dell'onorevole Walter Verini
E tramite lui anche gli amici di acqua sport perché in parte sono qui
Dove esiste un circolo proprio intitolato
A Vittorio Foa
Ma lasciando
Ai relatori il compito di illustrare gli aspetti specifici motivi dei discorsi
Dico ai relatori che
Ringrazio molto che sono qui
Oggi con noi anche a nome della Presidente la Camera Laura Boldrini che per altro impegno potuto presenziare a questo incontro
Saranno comunque loro aveva parlare a illustrare sia diciamo i contenuti diciamo del volume dei discorsi che la figura
Di Vittorio Foa io mi limito a rilevare che questa raccolta che conta cinquanta interventi
Parlamentari abbraccia una pluralità di temi lungo tutta la prima fase della storia repubblicana
Abbiamo importanti contributi alla Costituente innanzitutto
Il Vittorio Foa sulle tematiche del lavoro e sulla politica economica agli interventi
Della seconda legislatura repubblicana che spaziano dalle grandi questioni politiche temi specifici della politica industriale negli anni della trasformazione economica dell'Italia
Negli interventi della terza e quarta legislatura che si misurano con le questioni della pianificazione economica del governo dello sviluppo a cui
Fuori ed è un contributo assai rilevante anche in sede sindacale
Nel mille novecentosessantotto come è noto fuori non ciò
Che non avrebbe riproposto la sua candidatura al Parlamento per potersi dedicare esclusivamente
All'attività sindacale
Nelle elezioni del meno centosettantasei sarà rieletto nelle liste del SIOPE
Ma si dimetterà immediatamente
Verrà però nuovamente eletto senatore del mille novecentottantotto in quell'anno pronuncerà il suo ultimo intervento parlamentare dedicato significativamente alla questione della regolamentazione del diritto di sciopero
Dei servizi pubblici
Essenziali
Quindi un volume che permette diciamo ecco una conoscenza maggiore del pensiero e dell'azione di Vittorio Foa
Si aggiunge il come
Nota Andrea il buco nella
Introduzione ad un'ampia produzione di scritti e di interventi
Pubblicati nel corso degli anni
Di carattere diverso ma molto ricchi ed importanti per la storia per conoscere anche la storia del nostro Paese
Alcuni tra l'altro insomma di grande valore formativo diciamo vorrei dire almeno per per permettere la mia generazione ecco
Che da sinistra per molti di noi vorrei dire
In anni difficili per esempio ha avuto modo di riflettere e ragionare molto intorno ad un volume con il cavallo della torre
Che ci hanno aperto anche elementi di
Riflessione una fase particolarmente difficile potremmo dire fino
A un volumetto straordinario diciamo come stato le parole della politica
Un manuale che sarebbe tutt'oggi da consigliare
A chi fa politica chi non la fa a generazioni giovani generazioni più giovani ma nel quale si possono ritrovare molti di quei
Valori a cui ancora ieri anche il Presidente Repubblica ci richiamava nel suo importante
Intervento
Però in questa breve presentazione pur senza entrare quindi del merito
Di questa Venza attività parlamentare mi sembra utile riflettere insieme a voi sul senso di questa pubblicazione nel quadro delle politiche culturali della Camera dei deputati
Che sono un aspetto niente affatto marginale del del ruolo dell'istituzione e del suo rapporto con i cittadini
Politiche culturali che si articola nulla pluralità di strumenti e di eventi dalle mostre convegni alla messa a disposizione di tutti i cittadini del ricchissimo patrimonio della biblioteca fino alle pubblicazioni
Eccetto particolarmente significativo che i discorsi di Vittorio Foa abbiano trovato collocazione
Nella collana dei discorsi parlamentari
Si tratta infatti della collana di pubblicazioni più antica e per dir così più istituzionale della Camera dei deputati che nacque all'indomani dell'unificazione italiana
Con la pubblicazione a partire dal mille ottocentosessantatré dei discorsi parlamentari di calore
La collana è poi proseguita sino ai giorni nostri accogliendo esclusivamente discorsi parlamentari delle più eminenti personalità della vita parlamentare italiana ed equità dei deputati cioè che
In ragione del loro profilo biografico e politico hanno inciso in maniera particolarmente profonda sulla fase storica in cui hanno operato
Dietro la valorizzazione di singole figure momenti della storia parlamentare non c'è infatti un intento meramente celebrativo
A una riflessione istituzionale che intende promuovere presso gli studiosi e i cittadini già a conoscenza di testi preziosi per la comprensione delle vicende politiche e istituzionali dell'Italia
Nel periodo reso Furio così pubblicati discorsi di tutti i padri della patria da Cavour Sella Minghetti a Zanardelli
Poi dopo il Ventennio della dittatura nel quale ed è un fatto significativo non fu pubblicato neanche un volume
Con la Repubblica l'attenzione sul posto prima su alcune figure di oppositori del fascismo da Matteotti a Turati a Giolitti
E poi ai grandi esponenti della vita politica e parlamentare italiana contemporanea da De Gasperi atto agli atti a Morra Nenni La Malfa Berlinguer e così via
Da oltre un tendente Ennio affidata alla cura della Biblioteca della Camera la collana dei discorsi è nonostante la sua lunga provenienza
Una collana viva e vitale che anzi negli ultimi anni ha intensificato il numero dei volumi editi
Solo per fornire un dato dal mille ottocentosessantatré ad oggi dunque in centocinquantuno anni sono stati pubblicati cinquantotto di scrupolo unite discorsi parlamentari
Mentre dal due mila sette ad oggi quindi solo negli ultimi otto anni sono stati pubblicati già dodici
Grazie significare di una attenzione
Verso questo tipo di produzione culturale dietro questo nuovo sviluppo c'è un'esigenza politica alta
Quella di recuperare la memoria storica della politica italiana nei suoi aspetti più alti e meritevoli di essere approfonditi
Ma c'è anche un grande impegno a ricercare nuovi modelli di politiche culturali e di rapporto tra istituzioni e cittadini che si sono realizzati negli ultimi anni in una stretta collaborazione con il Senato
Anche prima che venisse posto il problema della
Riforma costituzionale
Il messaggio è quello
Che avere cura
Molta cura della memoria
Non è una nostalgia del Novecento ma è tutt'oggi una bussola per orientarsi dei problemi di oggi
E per finire a profitto di questa occasione insomma in questo ambito anche per sottolineare
Innanzitutto la funzione strategica assunto dalle biblioteche parlamentare sulla quale vorrei ancora spendere qualche parola anche perché si tratta di un'esperienza innovativa che rispetto ad altri paesi europei
Dove questo non ha la forza nostra sin dagli anni Settanta le due Camere del Parlamento italiano si sono posti il problema di mettere a disposizione di una platea assai ampia degli addetti
Più ampia degli addetti ai lavori le ricchissime collezioni delle biblioteche parlamentare che spazio dalla storia medievale e moderna diritto italiano e comparato alla scienza politica e all'economia
Di qui da qui è maturata la scelta fortemente voluta allora dalla Presidente io ti dal Presidente Spadolini di aprire al pubblico senza filtri e limitazioni le due biblioteche
è stata una scelta politicamente coraggiosa che ha collocato le minute che parlamentari italiane all'avanguardia rispetto alle omologhe biblioteche degli altri Paesi europei
Che generalmente rimangono riservate a un'utenza ristretta dopo l'apertura al pubblico della Biotech della camorra nelle mille novecentottantotto tra Veneto e del Senato del due mila tre
Il passo successivo è stato nel due mila sette la costituzione della realtà integrata del Polo bibliotecario parlamentare
Che con oltre due milioni di volumi le ottocento banche dati le attività formative documentazione costituisce
Un centro di ricerca e cultura di grande respiro sia per le attività svolte a supporto del Parlamento sia per i servizi offerti agli studiosi e ai cittadini
Nel nuovo contesto che si è aperto con l'avvio della riforma costituzionale cui si sta discutendo anche
Una saletta qui accanto
è ora possibile pensare a un più ad un passo ulteriore che è quello della creazione di una grande biblioteca del Parlamento
Di una biblioteca cioè che realizzi una virtuosa integrazione tra servizi documentazione di altissimo livello e una funzione di biblioteca pubblica di tipo generalista
Sotto questo punto di vista l'esperienza già compiuta dal due mila sette cioè indica
Consigliere essa la direzione verso cui muoversi e gli elementi centrali di una futura biblioteca del Parlamento si tratta
Di un impegno verso una logica di integrazione di unificazione che deve seguire anche altri campi che incidere vedere impegnati in questa direzione
Ecco
Il senso è quello di lavorare per sviluppare
I la misura più ampia possibile una funzione culturale generale
Una funzione culturale generale che muova dal cuore delle istituzioni del Paese
Con l'obiettivo di rendere più forte più vivo di Rin saldarlo dirigere dato se necessario proprio il rapporto fra le nostre istituzioni e i cittadini del nostro Paese
Ecco chiudo dicendo che anche quindi la realizzazione di volumi come quello che presentiamo oggi con i discorsi di Vittorio può rappresentano un fatto significativo di questo impegna
E nel ringraziarvi tutti per la presenza inizia a dare la parola ai nostri
Interlocutori di oggi il primo a cui darei la parola Andrea il Burlo e che ha
Realizzato dall'introduzione del curatore realizzato l'introduzione al volume che presentiamo
Grazie
Gli interventi parlamentari di Vittorio Foa coprono un lungo arco di tempi di tempo gli anni quarantasette ottantotto duecentottantotto
Vi sono due interruzioni importanti nel percorso parlamentare di forma
Questa interruzione di fatto determinano una selezione dei temi Daloui affrontati nelle aule parlamentari
La prima interruzione durata cinque anni corrisponde al suo ingresso nel sindacato CGIL nel quarantotto dopo la mancata rielezione la Camera nelle liste del Partito Socialista
La seconda interruzione durata circa vent'anni
è iniziata nel sessantotto con la rinuncia di Foa a ripresentarsi alle elezioni perché convinto della necessità di dover separare attività sindacale e politica allo scopo di favorire
Unità sindacale
Due anni da due anni dopo sessant'anni e meno centosettanta sì e poi dimesso dal sindacato
Il periodo che va dal settanta al mio centottantotto comprende anni di riflessione insegnamento universitario Modena Torino di partecipazione
A fondazioni scissioni di partiti o partitini come fosse esso richiamava Autority interamente poi nel settantotto l'annuncio di quattro anni di allontanamento dalla politica attiva e di silenzio
Nel mille centottantotto foriera eletto senatore della Sinistra indipendente poi confluita nel novantuno nel gruppo comunista PDS
Fuori è stato allo stesso tempo
Protagonista e interprete come saggista e storico delle vicende parlamentari del dopoguerra e anche interprete il se stesso nella sua biografia autobiografia il cavallo relatore
Ha scritto moltissimo in varie sedi ed esiste anche in Rete unico materiale audiovisivo di interventi e di interviste
Si potrebbe pensare che la pubblicazione dei suoi interventi proprio non parlamentari non aggiunga molto a quello che era già noto sulla base della sua attività di sì di sindacalista delle sue pubblicazioni di saggi stadi storico non è così
Forse pronto a temi specifici del del del di patto parlamentare che solo in parte comunque spesso solo indirettamente si collegano alla sua attività di sindacalista
I suoi interventi non sono mai estemporanei rivelano un'intensa attività di studio e di ricerca
Sono spesso caratterizzati pur non nel fermo contrasto di opinioni da un tono dialogante al
Rivolto ai tempi lunghi come nell'importante dibattito svoltosi all'assemblea costituente per la ratifica del Trattato di Breton Foods ricordo che fu Foer Stato leggero costituente nelle file del passato del Partito d'azione
Riferendosi al trattato fuori serva
Si tratta di impegno gli atti che impegnano tutta la politica futura e le prossime generazioni
Si scorge nei suoi interventi parlamentari for forse un'eco dello spirito della Costituente al mattino ricorda fuori due mila cinque
Si discuteva della politica del Governo Conforti conflitti fra destra e sinistra nel pomeriggio si lavorava serenamente per le regole
Il conflitto non può essere negato dice forma esistente la possibilità di superarlo di guardare alle cose su cui si può essere d'accordo chiusa della citazione giù fino alla considerazione
Nel lungo arco di tempo coperto da questi interventi assume un ruolo centrale il principio di autonomia
Questo principio figura nel programma del mito centotrentadue giustizia e libertà movimento nato a Parigi nel ventinove per iniziativa di carro Rosselli Emilio Russo e altri a questo movimento fuori perisce nel mio centotrentatré
E dopo l'arresto di leone Ginzburg siano sorridere accresce il suo impegno politico nel godimento
Il minor centoquarantadue il momento di giustizia e libertà dà luogo al Partito d'azione che si sciolse nel mio centoquarantasette
Claudio Pavone osservato
Che a partire dagli scritti degli scritti elaborati durante la Resistenza la riflessione di fondo virgolette ruota attorno a tre punti essenziali il partito i consiglieri cioè il CLN e movimenti di massa
Il suo sforzo è stato quello di tenerli uniti sotto il segno dell'autonomia per lui il vero asso fondamentale anche negli anni successivi
E a proposito il Partito d'azione Pavone scrive
Convivevano immesso in Vittorio con particolare attenzione uno spirito giacobino cioè l'esigenza di un forte centro da le idee chiare da la ferma volontà politica
è un marcato accento sulla necessità del più ampio riconoscimento dell'autonomia
Sia territoriali che funzionali
L'autonomia è sempre stata territorio un punto di riferimento essenziale per il dispiegarsi delle ali della libertà
Ma aggiungo io non solo questo nel novantuno proposto insegnamenti ricevute la resistenza sì
Foschi rive
E sì questi insediamenti configurano un progetto una democrazia rappresentativa integrata da autonomie territoriali e sociali un'economia di mercato corretta dal piano dal controllo dei lavoratori l'autonomia come espressione di libertà
E come fattore di efficienza
Io per questo aspetto è stato reticenza l'accompagna molti degli interventi parlamentari di Foa
E forse va appunto sottolineato questo aspetto perché senza l'efficienza otto il muto attraverso il controllo dal basso potremo dire queste rappresentano a voi sia Albertini Auchan
Scriverà in un altro passo la democrazia decade muore senza l'efficienza la democrazia decade muore
Nel corso del tempo come dirò il principio di autonomia e via via riferito anche i tagli verso i
Il Paese intero nelle relazioni internazionali l'autonomia del lavoratore nella determinazione del proprio presente del proprio futuro l'individuo sociale come consumatore o come utente di servizi pubblici
A partire dall'inizio degli anni ottanta fuoco propone una generalizzazione del principio di autonomia non più autonomia al singolare come dirò ma autonomia
Questo riconoscimento della pluralità dei terreni di condizionamento di oppressione getta luce in positivo a partire dalle diversità degli individui anche sulle potenzialità di conquista di nuovi spazi di autoservizi autodeterminazione
Le autonomie sono per forza la base della ricomposizione della frammentazione sociale
Il quindici marzo dei quarantasette l'Assemblea costituente è chiamata a ratificare gli accordi di Bretton Woods corti internazionali che introducono nuova regolamentazione dei rapporti economici fra gli Stati
L'approvazione è unanime ma diverse che sono le motivazione dall'alto
I liberali
Corbino e soprattutto Luigina UD ricordano con uno sa il Gia virgolette
Parole di Einaudi il meccanismo meraviglioso del Costandachi rotto dall'imperizia arrogante o dall'infelice o dall'infantile genuinità dei politici
Che agli automatismi e monetarie hanno voluto sostituire la moneta manovrata per volontà dell'uomo
I liberali vengano nel Trattato di Bertoluzzo la per loro sacrosanta menomazione della sovranità nazionale a favore di una più alta sovranità sovranazionale
Per loro il Trattato rappresenta un primo passo nella direzione di un ripristino delle condizioni che si ritenevano prevalente in attesa del loro
Cioè l'automatismo nella creazione della moneta sovranazionale che sottrarrebbe il sistema economico alla discrezionalità dei politici
In realtà
Parafrasando Von Clausewitz si potrebbe dire che gli automatismi rappresentano la continuazione della discriminazione della discrezionalità sotto un'altra forma
Mentre scorci Marro per i comunisti vede nella possibilità del controllo deponenti capitale la possibilità di autonomia monetaria Foa assume una posizione intermedia
Contro i liberisti estremi argomenta che la scelta non è fra sistema aurore Monica manovrata quanto fra moneta barrata nazionale moneta manovrata super nazionale
Da un lato appare vicino degli auditi e respinge l'autonomia monetaria come forma di nazionalismo economico indiziata beneficiare interessi
Di categorie privilegiate ma dall'altro sottolinea che gli aggiustamenti richiesti dalle crisi bilanci di pagamenti
Non devono essere lasciati alle forze spontanee del mercato ma ci deve essere la disputa posi una disponibilità di modificare con interventi pubblici gli elementi di rigidità che altrimenti farebbero saltare gli equilibri sociali
L'intervento di Fo ha salvato Pietro Caffaro appare il più rigido e lungimirante
Egli vede bene che la ratifica del Trattato implica un impegno forte per la stabilizzazione dell'inflazione all'epoca dallo Panti e quindi in prospettiva costi sociali rilevanti
E si possono esser torno anche solo dono policroma che non investe solo lo strumento monetario ma sottolinea phone forte la politica economica nel suo complesso
Inoltre il suo intervento il pieno di duri richiami alla realtà del momento
A coloro che considerano il trattato di Brentwood su un primo passo verso la cooperazione internazionale forma con lungimiranza l'unico fra gli intervenuti sottolinea che non è il caso di abbandonarsi a quello che lui definisce
Il lirismo della cooperazione internazionale
Al perché siamo a due giorni dalla proclamazione della dottrina Truman cioè della decisione degli Stati Uniti con l'intervento in Grecia di dare inizio alla guerra fredda
Inoltre farò sottolinea il rischio di finire come l'India nei confronti dell'impero inglese se l'Italia non si darà un ordine interno basato su prospettive pianificate
Per comprendere la posizione di Foa in questa fase intermedia fra liberali e comunisti ho ritenuto utile via introduzione al volume
Ricostruire il percorso da lui seguito a partire dalla liberazione Rutigliano utilizzando i materiali messi a disposizione da Chiara Colombini Andrea Ricciardi sia nella loro ricca introduzione che nei testi pubblicati nel volume scritti politici
In particolare organizzati in dettaglio una mia avviso importante lettera di Forleo con gli anni del trenta gennaio quarantaquattro
Non pubblicata ma nel citato nel volume ricordato sopra in questa lettera Foa coglie l'idea comune a molti esponenti di CL del Partito d'azione
Dello schema due settori un settore liberalizzato dal lato dell'importazione delle esportazioni basato sul mercato è un settore pianificato rientrato a mantenere alto il livello di occupazione anche ricorrendo ove necessario a tecniche ad alta intensità di lavoro
Egli tuttavia respinge l'idea che i criteri del pieno impiego debba essere il principio ispiratore del Piano come aveva proposto Valiani influenzato alchemici avanza Foa soprattutto esigenze di efficienza
Una riserva di lavoro c'è una quota di disoccupazione eccezionale va considerata dice fuochi fenomeno inseparabile da qualsiasi tipo moderno di processo produttivo che dovrà affrontare continue adattamenti al piano
Il rapporto al mutare della congiuntura
Al principio del pieno impiego fuoco trappola una sorta di
Io l'ho chiamato col Standard democratico cioè un principio di regolazione automatica la quota di Ponente finalizzato al finanziamento dell'occupazione della popolazione
E alla sterilizzazione del potere d'acquisto dei beni di prima necessità
Nella sua concezione la sottrazione della determinazione e la qualità di moneta al potere potenzialmente distruttivo dei patti partiti politici poggiava su due pilastri
Da un lato il controllo dal basso dall'altro l'imposizione di un vincolo costituzionale sulla politica monetaria finalizzato alla stabilizzazione dell'unità monetaria interni dei beni di prima necessità
In questa fase le posizioni Fois prima un grosso anziane sfiducia nella democrazia rappresentativa
Proprio questa sfiducia peraltro il consentivo uno sguardo lucido e disincantato
Egli scorge Eva nella riforma democratica dello Stato il problema centrale della ricostruzione non controllo dello Stato cioè le nazionalizzazioni ma controllo sullo stato così come
Lo che è uno Stato nemico
Per esempio nel discorso in cui a nome del Partito d'azione Fois prima il proprio voto contrario la fiducia del quarto Governo De Gasperi
Nella seduta
Dedurrò quarantasette
Egli sottolinea che avrebbe suscitato un vasto consenso al Governo virgolette l'inizio di un'opera di risanamento dei settori malate dell'Amministrazione dato l'accertamento virgolette di rapporti di corruzione fra il mondo politico e l'Amministrazione
Nella ricerca di automatismi per evitare la discrezionalità della politica
E sul terreno economico nel rifugio nel rifiuto del criterio della piena occupazione non è difficile scorgere lontananza con le idee di Kenzo
E la consonanza invece come Ernesto Rossi che ha trascorso con forza tre anni in carcere studiando libri che con la mia e di analisi matematica così questo si può dire che non avendo
I tre i carcerati
Che non ce l'ha comune la possibilità di utilizzare
Premi per prendere appunti e certa scritto risolvevano esercizi di analisi matematica usando il sapone sul sul retro e dopo aver risolto questi OSCE il caso di risolvere questi esercizi
Adesso lo si scriveva alla propria moglie perché aveva la possibilità di possono comunicare con l'esterno ma non non prendere appunti all'interno
E chiedeva si e la loro soluzione era corretta o meno l'attuale moglie la moglie era il sia che la tematica per cui rispondeva a queste lettere di discusse
Rossi era molto legato a Luigi né al G che gli faceva pervenire ogni scriva libri di economia
In particolare gli autori del marginalissimo austriaco Formis e agli enti ma anche qui sfide inglese ma il più alto dico degli economisti inglesi e Lionel Robbins che aveva fornito torna in trentadue una base metodologica quello stesso indirizzo economico
Nel sessantadue cioè anni dopo fosse vera probabilmente con accenti anche autocritico lette
è stata una disgrazia per l'Italia che il pensiero liberale essendo stato all'opposizione durante il fascismo abbia largamente coinciso col pensiero antifascista anche a sinistra
Di Tempestini sulla statale è stato concetti concepito come tipico dell'economia fascista
Ignorando fatti teorie che soprattutto negli anni trenta caratterizzano il capitalismo di Stato anche in Paesi democratici forte provincialismo isolamento culturale tutto confluiva verso una resti erogazione antifascista liberista
Invece nelle stime settantaquattro Foa aggiungerà parole diverse ricostruzione è stato un successo o insuccesso
Per rispondere a questa domanda Foa distingue due periodi fino ai primi anni Sessanta si è avuto un prodigioso progresso produttivo è una democrazia elettiva in grado di comporre tensioni ma all'inizio degli anni Settanta il quadro cambia il peso delle scelte della ricostruzione grava sui grandi problemi risolti della società nazionale
In particolare egli scrive
Si avverte l'esigenza di una cornice istituzionale in grado di reggere la grande nuova affermazione dell'autonomia operaia e di saperi mediare i conflitti all'interno delle classi dominanti
La mancata elezione del quarantotto la lista il frutto popolare inducono folli impegno nel sindacato FIOM-CGIL da prima a Torino e poi a Roma della segreteria della CGIL
Lavorando a fianco di Vittorio riconosce lui come scriveranno la fotografia il suo unico maestro in particolare Foa prende l'arte di scegliere un terreno diverso dopo una sconfitta e la mossa del cavallo
La CGIL sotto l'impulso di Vittorio la mette in pratica in almeno due circostanze
Dopo la stabilizzazione in Indiana del mio piano del quarantasette l'ho data dice sementi oltre all'esito delle elezioni politiche e quarantotto e dopo la e poi successivamente
Nel cinquantacinque a Torino dopo la sconfitta elettorale della FIOM il rinnovo delle Commissioni interne nel primo caso
Quarantasette quarantotto
La risposta la CDL il piano del lavoro un'offensiva di mobilitazione sociale una campagna culturale per rompere l'isolamento del sindacato del cinquantacinque invece risposta la sconfitta sindacale il così detto ritorno alla fabbrica in cui fosse impegnato di una persona
Come segretario della FIOM con l'apertura di nuovi fronti di contrattazione dall'organizzazione lavoro inclusi riempire con l'età del lavoro
Alle condizioni di salute dei lavoratori per servizi aziendale a livello e la composizione degli investimenti
Al centro dei suoi interventi parlamentari appartiene il cinquantatré e la politica energetica cioè il problema dell'autonomia dell'Italia ancora una volta l'autonomia dell'Italia della fissazione del prezzo del petrolio
La rottura del cartello industriale è visto come un requisito cruciale per avviare l'intenzione del sud Pesenti Giolitti e Lombardi si pronuncia non per la nazionalizzazione del genere dell'Energia
Nazionale quindi per il rifiuto a privati della concessione di esplorare la presenza di nuovi giacimenti
Ernesto Rossi è contrario costruzione in un convegno organizzato agli amici del mondo per l'elevato rischio dell'attività di ricerca per lo sviluppo ancora Cerbo dell'industria pubblica per la possibilità di nuove scoperte con l'ampliamento dell'attività
L'esplorazione e attuato anche dai privati
Fuori assume ancora una volta ho
Posizione intermedia e favorevole alla concessione ai privati l'attività di esplorazione ma anche alla presenza dell'industria di Stato per rompere il cappello che controlla i prezzi dell'energia
Interventi di fare in questa fase sono in
Indirizzati all'aumento dell'autonomia del Paese
Attraverso l'accumulazione da un lato e l'estensione dell'industria nel Mezzogiorno acquistano rilievo in questa prospettiva non le convenienze attuali ma quelle possibili in futuro
Cioè quelli che idee come si chiama i costi comparati dinamici e non quelli Stati
Viene inoltre denunciato con forza sul finire degli anni Cinquanta il contrasto fra la modernità il progresso tecnico il mio carte Lisbona retta scrive sul mondo bersaglio
E dall'altro l'arretratezza delle condizioni dei lavoratori a cui si aggiunge la dizione azione politica e sindacale
Sui luoghi di lavoro
Nella prima fase la terza legislatura si costruisce il mercato comune esplode il così detto per economico dopo un decennio di populismo riprendi riprendono le lotte sociali
Gli anni fra il cinquantanove sessantadue secondo lo stesso Foa includono uno dei tre momenti in cui egli si definisce radicale resistenze Lotto uno caldo sono gli altri due momenti di radicalismo per forza
In quegli anni
Forte divari di produttività erano associati salari complessivamente stagnanti nei suoi interventi fori volge grande attenzione Settori Extra industriale
In particolare a settori legati a mezzogiorno come limite di Zoff in Sicilia Emilia e di carbone in Sardegna trasporti ferroviari e marittimi ma memorabile un aspro confronto in Parlamento con l'armatore onorevole lauro
Se lei mi veri se le miniere non reggono la conversione afferma Foa vanno chiuse con la condizione preliminare che la cupa azione venga riassorbita
In questi interventi sia una forte consapevolezza che gli aggravi di costo delle inefficienze di sistema ricadono sull'industria ostico Lando nella crescita
In questa fase in polemica con alcune affermazioni di Guido Carli forse sottolineo l'esistenza di una incompatibilità fondamentale fra le politiche che subordino lo sviluppo nazionale la parità dei cambi
E le politiche che come sarebbe auspicabile considerano la volete credo come strumenti
Allora servizio dello sviluppo interno a questo punto
Perfora automatismo in audiamo e lontano l'alternativa posto da Kenzo del libro la riforma monetaria nel del brivido centoventitré cioè occorre scegliere fra stabilità dei cambi
Con ammessa deflazione disoccupazione o instabilità dei cambi e salvaguardia dell'occupazione tuttavia
Foa anni in quella fase non propone la sua votazione ma precisa che la disputa Einaudi croce sul problema se ci può essere libertà senza liberismo che la posizione di Croce
Egli parteggiare l'inizio degli anni Sessanta per Einaudi che non dividendo l'economia di spirito gli sembra maggiormente radicato nella realtà in quanto abbiano parla di classi sociali una posizione che come dirò sarà modificata nel da Foa nel novantuno
In questa fase parliamo degli inizi degli anni Sessanta il principio di autonomia si focalizza sulla nozione di autonomia operaia nelle sue punte più avanzate
Con possibili implicazioni il determinismo economicista si forma in questo periodo in cui in contributo decisivo di Foa la sinistra sindacale fondata su tre elementi
Centralità operaia autonomia operaia e controllo dal basso gli investimenti
Force che verrà più avanti l'idea di centralità operaia finiva per lasciar fuori dall'analisi in mezzo mondo
Per esempio nel novantuno Foggia dichiara di tipo tradizionali semplicistica la sua analisi dei fatti terzo statuto il sessantadue dopo la serrata e la della FIAT all'epoca siano voti violenti scontri fra giorni operai con la polizia di fronte alla sede della UIL
Che aveva firmato separatamente il contratto dei metalmeccanici
All'epoca fuori nel suo intervento parlamentare aveva sostenuto che la Maspes nome sindacale siano innestati elementi Tepa ma nel novantuno scriverà invece quello sì sodio virgolette riguardava l'insieme della condizione giovanile
Chiamava in causa il rapporto fra i giovani e il potere in tutte le sue forme quindi aggiungo io anche il potere di sindacato preannunciava dice Fo informa confusa la protesta sessantotto e forse di continuo e forse anche quella del settantasette
E al di però all'inizio degli anni Sessanta Fois primitiva una fiducia ottimistica in un altro automatismo la capacità di dirigere gli investimenti attraverso la rotta salariale
Laddove affermava rifacendosi implicitamente al modello svedese dei corrette lo sviluppo dell'iniziazione dal basso determina in ultima analisi tutti gli incentivi più validi per lo sviluppo economico
La quarta legislatura segnata la crisi a Santa sessantaquattro dall'importante dibatto sulla programmazione dell'intervento a nome del PSIUP che intanto si era formato
Nel giudizio puparo del giugno del Santa quattro sul bilancio di previsione del primo Governo Poro
Fori Imperiali né sulla prima grave crisi di bilancio i pagamenti del dopoguerra dementi salariali erano stati concessi facilmente perché la politica monetaria era stata molto permissiva
C'erano le elezioni alle porte scriverà nelle sue memorie Guido Carli che nel sessanta sostituito Menichella la guida la Banca d'Italia
Di fronte all'ingente deficit di bilancio dei pagamenti alimentato anche dall'esportazione di capitali il Governo sta alla Banca Italia ricorre con ritardo
E per proprio per questo dirà poi in modo alquanto vigoroso sul parole al freno monetario alla sanità monetario del sette per Santa ne segue un acconto e gli investimenti detti beni il venti per cento
Carlo toccarli dirà che lo scopo della fase accomodante della politica monetaria era di consentire che non si chiude non poco farla in un altro contesto delle elezioni ma dice che era di consentire che non si interrompesse lo sviluppo dalla domanda
Ma un altro che c'era anche un altro obiettivo essenziale virgolette
L'altro obiettivo era la difesa dell'esistenza della proprietà privata dell'industria capitalisti ha messo in serio pericolo dalla prepotenza nazionalizzazioni cioè del centrosinistra
L'avevo vista all'opera dice fu Carli nelle discussioni di villa Madama che precedettero nasce dall'ENEL io stavo dalla parte dei capitalisti quello che non riuscì mai a far capire
Hai sindacati che anche loro avrebbe avuto stare dalla parte dei capitalisti queste quello che dice Carli nelle sue prego
Four nel suo intervento Santa quattro denunce all'incoerenza fra l'analisi delle cause della crisi di tipo strutturale che la politica congiunturale di stabilizzazione di lui dice di stampo molto tradizionale
La nota aggiuntiva prestata dalla parziale sessantadue semaforo era un documento che forniva le basi per una seria analisi degli squilibri di fondo esse prof proponibilità e gli dice i nostri obiettivi
Gli obiettivi della Costituzione
Invece la politica del Governo si fonda dice Fo sul suo modello tutto rivolto all'incentivazione del profitto programma obsoleto superato stantio
Come mai si chiede fogli pensiero più maturo sull'approvazione svanito proprio quando i socialisti sono andati al Governo
Anche la nota aggiuntiva si precisava che non ci devono essere incoerenze fra Polizia congiunturale e strutturale ma quelle che emerge dalle testimonianze dei due protagoniste la politica economica all'epoca Carli e Colombo e che nessuno dei due credeva nella programmazione
Carli nel novantadue a proposito nota aggiuntiva
Di
Che
Adesso a cinquantadue anni ma secondo me non li dimostra dirà che era stata scritta da John economisti indebiti di buone intenzioni progressiste sappiamo che era stato Luigi Spaventa a scrivere materialmente nota aggiuntiva con l'aiuto con conversazioni con Sylos Labini e foie e anche se credo con l'apporto di Pasquale Saraceno
La Malfa non si opponeva apertamente a interpretazioni dice dice ricercati là basta non si opponeva apertamente a interpretazioni coercitive pieghe pianificati ci la probabile l'approvazione per non interrompere il dialogo con il PCI
Ovviamente l'obiettivo era politico captare la pone valenza di Nenni premio Stalin
E Colombo in una testimonianza raccolta dal nipote
Dicati Guido Carli cioè Federico cali affermerà virgolette
Paradossalmente il mio compito di contenere richiesti dei socialisti fu facilitato dall'eccessiva ambizione di socialisti e si inteso la programmazione in modo eccessivamente ampio
La scelta di trasfondere la in un testo avente forza di legge in modo molto articolato e specifico implicava un impegno parlamentare di cancelli gigantesco
E faceva loro tralasciare gli interventi di più facile realizzazione che finisce nel corrente che Colombo ritenere incompatibili con la congiuntura economica
Dice Colombo tatticamente appoggiai la programmazione mettendone in luce gli aspetti progressivi e sui servizi si appassionano moltissimo alla programmazione
L'impostazione data dei socialisti al Politi approvazione si è dimostrata velleitaria che ha distolto l'attenzione da misure meno ambiziosi ma più concrete e perciò potenzialmente più pericolose per la stabilizzazione dell'economia
Forza nella sua autobiografia accenna qualche ripensamento sulla tedioso ripensamento sull'atteggiamento tenuto nei confronti della politica di centrosinistra di questi anni
Ma le cisti lentisco anzi concitato mostro a me sembra le grandi responsabilità nel partito di maggioranza della Banca d'Italia nel non sapere non aver saputo cogliere le potenzialità espansive tracciate la nota aggiuntiva
Il costo delle scambiato alcune riforme di l'equilibrio dei meccanismi dispensato ed spontanei il mercato
Per la pianificazione sovietica
Oppure se si vuole tre scambiato il libretto di foie essi lo stabile intitolato idee per la protezione per i che fare di legno per il libretto ma rosso di Mao è stato attratto pagato a caro prezzo dalle generazioni successive
Dopo ventuno anni dall'ultimo intervento alla Camera FOP pronuncia dell'ottantotto un discorso al Senato sulla disciplina del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Sono trascorsi ormai anni di profondo di profonde trasformazioni della polizia transita siamo nell'ottantotto e per Forconi si eletto
Fare settantotto all'ottantadue vi silenzio pubblico e di ricerca privata nelle importante postilla libro scritto con Pietro Marcenaro riprendere il tempo Foschi delle corrette quando si superano i settanta anni
E ci si trova una tempesta che investe strumenti di analisi modelli di analisi e progetti trasformazione praticati per decenni marxismo il socialismo
è difficile far finta di niente per par parte mia sento acuto il bisogno di salvare dalla liquidazione quello che il vecchio e quello che del mio passato sembra beh un nucleo coerente a per far questo devo interrogare il passato
E verificarne
La continuità col presente ma come capire il presente sì mi affido solo alle mie vecchie categorie interpretative alla mia memoria
Intervento assonnato sul diritto di sciopero nei servizi pubblici si presta a fornire un caso di studio per mettere in luce alcuni esiti della riva
Della riflessione critica e autocritica che Foa sulle proprie categorie di interpretazione della realtà
La sollecitazione gli viene da un'importante ricerca di Tatiana PIP tanto su un caso di sciopero al centro beccano grafico del Ministero del tesoro di latina
Lo sciopero di ventuno operatori aveva provocato ritardi e disagi nel pagamento di pensioni e stipendi a due milioni e mezzo di persone
L'apprezzamento di Four per un intervento normativo sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e stime lato est dal desiderio di tutelare i diritti dice egualmente validi
Di una pluralità di soggetti che devono trovare una composizione qui non si ha di fronte ad una stretta con un'astratta contrapposizione fra dirigenti ciò però
E tutela generica dell'ordine pubblico corre il rischio di saltare la stabilità sociale al di sopra di ogni altro diritto
In realtà dice fuori dalla nell'epoca di una terziarizzazione sempre il più spinta sono cambiato due cose gli utenti reclamano diritti riconosciuti dalla Costituzione perché la coscienza di bisogni signora trasformata in coscienza di diritti
Inoltre è cambiata la natura lo sciopero l'obiettivo non è quindi a maggior peso la controparte lo Stato ma il danneggiamento degli utenti a ben vedere gli attori coinvolti sono almeno cinque il datore di lavoro pubblico
I lavoratori gli utenti il disservizio pubblico il sindacato confederale fra di essi deve esserci e dato una composizione elemento più importante questo è l'aspetto più forse originale dell'idea di Foa e di servizio pubblico
I superamenti
Sono spinti
Ad occuparsi del presente e non del futuro ad occuparsi di loro stessi e non dei lavoratori nel loro insieme come classe a causa dell'approfondita e apparente irreversibilità del disservizio
E questa sfiducia che investe anche il sindacato a generare una sostanziale indifferenza presso il destino degli utenti verso gli obiettivi trasformazione del servizio stesso
Vi sono elementi di continuità discontinuità della riflessione compiuta Foa nell'arco di la sua vita per definirla si è spesso applicata all'il ticket del socialismo liberale il che è senz'altro vero
Ma questa definizione accoppa mio avviso è poco significativa se non ci siete di chiarire di quale liberalismo e socialismo SITRA
Scrive for nella sua autobiografia virgolette
La continuità che a volte minaccia di Losey Garbi non è un processo evolutivo e invece una serie di rotture in qualche modo interno endogena co endogene come lenta costruzione di un diverso livello di problemi
Più diverso processo della conoscenza
Rottura endogena il vecchio ritrova se stesso diventando diverso
Per quanto riguarda gli elementi di continuità ritrovare se stesso
La politica perfora intesa non come collante comando il Governo e la gente ma come aiuto alla gente ad aiutarsi quindi autonomia non come accezione negativa de centra vento ma nel suo significato positivo
Di autogoverno
Mentre fosse oppone ad una concezione paternalistica dell'intervento lo Stato attribuisce importanza alla valorizzazione e difesa della diversità degli individui
Si tratta di un liberalismo atipico perché il fuoco essi l'individuo
Ma l'individuo sociale non in opposizione la società ma immerso ingiusta come Rea sottolineato Guido in fondo Humboldt su cui Gioele Solari ha ottenuto un corso frequentato da Foa alla fine degli anni Venti
Fu un volto raschietto virgolette lo Stato non interviene sulla morale sulla Regione si limita a mettere in grado il cittadino di governarci tasse chiuse virgolette
Fra gli elementi di discontinuità possiamo ricordare questi la rottura culturale di un tabù cioè l'esistenza di una contraddizione principe
Fra capitale e lavoro che annulla tutte le altre in quanto è in grado di rappresentarle tutte
Non in sostituzione ma accanto i conflitti verticali vi sono quelli orizzontali
Interni alle classi ai generi alle generazioni alle zone geografiche del centro alle periferie e financo i conflitti entro se stessi scrive forma
Piccoli dell'opera li sull'opera ISMU che si era fermato come concretezza e realismo in opposizione lo schematismo delle ideologie si faceva esso stesso ideologia assumendo a totalità una sola sua parte
Rifiutando intrecci connessioni diversità questi limiti risalgono alla fase espansiva del movimento e sono alla base delle difficoltà attuali
Dalla critica il concetto di centralità operaia Foa passa criticare la stessa nozione di centralità
Intesa come gerarchia come riconosce come assenza di riconoscimento delle diversità compresso Como processo di assoggettamento che può assumere la forma solo apparentemente diversa
Dell'assimilazione forzata o dell'emendamento il centralismo
Dice Foa essendo una spirale
Perversa si è geometrici cioè centri CIE diverso antropocentrica il rapporto con la natura egocentrici nei rapporti con le persone
Dalla critica del concetto di uccelli tra l'Italia autonomia operaia fuori recupera il concetto di autonomia parlo generalizzato tutti i livelli passando dal concetto di autonomia al singolare a quello di autonomia
La caduta dell'idea della Kater dazione principale lascia lascia spazio ad un ampliamento della prospettiva temporale entro cui i bilanci retrospettivi devono essere compiuti assume qui un ruolo importante lei ce lo genesi dei fini
I progetti non si realizzano nel modo atteso desiderato ma si realizzano spesso sia pure in modo diverso
In questa prospettiva da un lato si realizza un ateneo sezione della tensione fra l'omento Dalmasso e democrazia rappresentativa dall'altro emergono con forza
I limiti della politica contemporanea della capacità di rappresentare con l'ampiezza della comporre la concretezza necessaria i bisogni le aspirazioni le speranze delle generazioni presenti e di quelli futuri
Di qui la dura critica delle parole vuote della politica
Due grossi limiti della cultura di sinistra secondo Fo sono rappresentate le bolle cambiare gli altri senza cambiare noi stessi in l'aver concentrato all'attenzione sul solo interessi materiali
A scapito di tutte le altre dimensioni delle Vito umana e anche in questo si può scorgere una critica della centralità del lavoro rispetto alla vita episodi delle persone
La versatilità legga il centralismo quello di interconnessione una società complessa coinvolge anche il giudizio da dare sulla democrazia rappresentativa il rapporto fra liberismo liberalismo e libertà da cui scaturisce un luogo presa di posizione nel
Polemica fra in auge croce
La critica del dato che si è rappresentativa cui Foa aveva aderito forse anche sotto l'influenza di Carlo Levi
Che era basata sull'idea che gli italiani avessero aderito al fascismo perché avevano rinunciato a scegliere per paura della libertà che appunto il titolo di un libro il fuoco diedi lì di Carlo Levi
Il fascismo in questa prospettiva era interpretato comune estremizzazione della delega
Nel posta fascismo pertanto sarebbe dovuto affermare la democrazia diretta l'auto di precisione quindi la democrazia rappresentativa era costante negazione della vera democrazia che avrebbe rifiutato l'idea di dove
La tocco identica di fondo su questo punto è molto netta
Per corrette la democrazia parlamentare non è una dei comuni del negazione della democrazia ne è una premessa in adempiuta
Nella Gerusalemme rimandata fosse arma che la diffidenza l'ostilità verso lo Stato era presente anche nella cultura dei Consigli operai ed era stata ereditata anziché attente il SIC dal sindacalismo rivoluzionario da cui a questo punto gli prende più nettamente le distanze
Garantisci nei quadri del carcere osservato Kuta mente che sindacalismo rivoluzionarie liberismo hanno dei punti di contatto paradossalmente
Entrambi considero il sistema economico ma se l'autonoma Si tratta la politica trasformando dice gran sulla DC una distinzione metodica nulla
In una distinzione organica ma società civile e cecità politica sono i vantasse nettamente interconnesse
Tutte leggi Einaudi invece la sera economie quella politica sono due sfere autonome la libertà economica è considerato una precondizione insostituibile tutte le libertà
Al contraddico rocce in cui il principio etico politico della libertà e la sua forza espansiva non sono collegati addurrete apre determinato su come organizzare
La produzione la distribuzione della ricchezza
è interessante osservare che favorendo novantuno contraddicendo l'opposizione espressa nel nel sessantadue a tentare l'istanza di chiara su questo punto la sua adesione la posizione di Croce rispetto a quello di Luigi Einaudi e scrive
Nella libertà crociana vedevo allora una netta apertura indipendente delle opinioni politiche conservatrici del filosofo verso possibili percorsi di sinistra democratici e socialisti
Il liberismo si spogliava di ogni contenuto in bilico diventava una interpretazione della storia secondo la libertà
Era rispetto al comunismo come rispetto all'impiego liberalismo politico un discorso di possibilità un rifiuto del gruppo l'ISMU ideologico
Questa posizione di forza rifiuta percorsi predeterminati e rappresentazioni di Società finali
Rifugge da qualsiasi riduzioni ritmo dei movente l'azione umana che nulla di delle diversità e spegne qualsiasi curiosità verso il futuro e coerente con una frase contenuta nella postilla già citata del libro riprendere tempo
Che dice è importante non vedere più delle divisioni e nelle diversità delle malattie di cui bisogna guarire se si vuole trasformare l'esistente
No non realtà di cui bisogna prendere coscienza fino in fondo per sviluppare in ogni punto del reale le possibilità di trasformazione
Grazie
La parola ad Anna Foa
Grazie vorrei innanzitutto ringraziare quanti hanno preso l'iniziativa di pubblicare nella bella edizione della Camera dei deputati discorsi parlamentari di mio padre
Questore della Camera Paolo Fontanelli la biblioteca della Camera il suo direttore Antonio Casu Andrea di Enzo perché vi ha posto una bella e profonda introduzione gli amici del Circolo Vittorio Foa di Acquasparta
E vorrei anche ringraziare dell'invito che mi è stato rivolto a dire anch'io due parole insieme agli illustri presentatori che ringrazio di cuore
In futuro scrive che contrariamente a quanto si potrebbe credere data la gran mole di iscritti di mio padre
Su tematiche molto vicini a queste degli atti parlamentari non è vero che questi discorsi non aggiungono a quanto detto da lui molte altre occasioni nelle sue riflessioni successive o negli scritti politici a caldo che non c'è sovrapposizione
E quasi gli interventi in Parlamento di Vittorio forse svolgessero ruolo per un certo verso diverso da quello delle sue riflessioni e della sua attività politica fuori dalle aule parlamentari come nel sindacato
E credo che effettivamente la sua attività parlamentare rappresentasse per lui una sfera diversa da quella della vita politica più quotidiana
Una storia che ancora risentiva fino alla sua tarda attività al Senato nel mille novecentottantotto di quello sguardo alto alla politica che ricordava a proposito dell'attività della Costituente
Quasi rappresentasse in una frase che amava ricordare di Machiavelli il momento in cui rivestiva i panni curiali dopo essersi spogliato della teste quotidiana
Di questi panni curiali dei discorsi ad essi collegati non so dire molto sono qui in veste di figlia e non in quello di storica posso ricordare invece insegnamenti percezioni esempi che taluni sono derivati che possono forse aiutarci
A decifrare meglio quello sguardo altre in prospettiva i problemi della politica
Quella visione che guardava lontano al futuro che sembrava lasciare in basso i problemi più contingenti pur senza mai staccarsi dalla realtà
La politica rappresentava per Vittorio Foa una parte essenziale forse totalizzante della sua vita
All'inizio della sua vecchiaia anche rimpianto questo impegno politico così forte affermando che gli è nera derivata una perdita si emozionale che nella vita personale che aveva torto trascurato
Ma in realtà Vittorio era fin dai suoi giovani anni un animale politico basti guardare quello che scrive nella sua autobiografia sull'effetto che ebbe sulla sua formazione
E non parlo solo di formazione politica ma di formazione etica personale l'incendio della Camera del lavoro a Torino nel mille novecentoventidue all'assassinio di Matteotti
Dei suoi libri in questa prima formazione che è quella che lo porta a schierarsi contro il fascismo Atene insistetti
Sì mi con tutta la sua attività politica successiva pur nell'oscillare del pendolo politico fra Pd a socialismo agli anni del PSIUP del prodotto che poi mettere in discussione e la sua vecchiaia piena di scritti e di riflessioni
Il punto forse più importante di continuità stacca vedo nella sua idea di politica come libertà
Che accompagna l'altra di libertà della storia che è poi quella che la porta a tenersi sempre ben lontano dal Maretta dialisi uno storico e anche dei comunisti Amati per il loro impegno etico ma non per la loro ideologia politica
Parla di ricerca di una virtualità dei comunisti verso forme più avanzate di democrazia e di rifiuto di ogni determinismo dicendo di averlo imparato da Carla letti
Questo era chiaro a tutti noi figlie Renzo Bettina come amiche prestavamo ascolto attento a questo suo insegnamento
Ma la ricerca della libertà era già presente lo sottolinea nella sua adesione alla cospirazione antifascista
Nel suo rifiuto di sentirsi costretto nella società conformisti ca in cui di viva dal bisogno di vincere il senso di colpa che nasceva dal fatto di chiudersi in se stesso
Questo bisogno di trovare delle motivazioni e le scelte politiche suo e degli altri
è una costante della sua riflessione e mi sembra andare proprio nel senso di cogliere costantemente l'idea che non vi era nulla di obbligata in tali percorsi che appunto di scelte sempre si tratta
Quando parlo a proposito della concezione della politica di mio padre Zeus guardo alto di passione non intendo dare un'immagine astratta ideologica grafologia antica
La politica era per lui molto concreta nel senso che veniva degli uomini e dalle donne non abitava la sfera del per l'uranio era una delle affermazioni dell'autonomia che tanto ha proposto e analizzato nel suo percorso politico
Delli per l'orario crociano del resto si era liberato già nei primi anni del carcere a contatto con Rossi e Bauer nei suoi studi in prigione
La politica il suo filo conduttore attraverso la ditta nelle sue varie fasi dall'antifascismo attivo che lo porta per tanti anni in carcere alla Costituente poi il sindacato
Che credo ventisei Comuni impegno anch'esso politico anche se poi forzare i primi a separare le attività nel sindacato da quella parlamentare alla riflessione storica e teorica degli anni più tardi
Si interrogava costantemente ogni volta allargando il cerchio della spirale di riflessione sul valore etico della politica sul suo sguardo necessariamente alto tale da superare gli interessi di gruppi o individui
E di guardare al futuro alle generazioni che dovevano ancora venire e non al passato
E la formula lui Carra della nostalgia del futuro veniva forse proprio da questa sua consapevolezza
Distare hanno dando dei figli senza mai trascurare le infinite possibilità di questa tessitura aperta
Sono felice che non abbia visto l'esplodere il generalizzare anzi di quell'antipolitica di cui ha parlato con accenti preoccupati e vigili Presidente Napolitano
Un'antipolitica che mio padre vedeva come un nemico quando ero piccola si parlava del populismo del movimento dell'uomo qualunque poi richiamo era al conformismo fascista
E di quindi conosceva già negli ultimi anni della sua vita i germi
Rifiutava la politica come professione cogliendone i germi della corruzione del decadere immoralità qualcosa di diverso nella sua immagine dalla politica come spirito di intervento di interesse e di azioni
Che permea disse le di tentare di chi si dedica visita medica
Rivedeva la professionalizzazione a livello più basso che apriva la strada al privilegio clientelismo all'elettoralistico cioè realtà al prevalere dei particolarismi
Prevalere contro qui ha sempre messo in guardia sia del sindacato che nella politica parlamentare come possiamo vedere nel suo discorso parlamentare sulla disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali nel mille novecentottantotto
Perché può essere stato giacobino era anche negli anni Settanta estremista ma mai corporativo fautore dei privilegi piccoli o grandi che funziona
Quando nella sua autobiografia parla di una via stretta la politica si riferisce alla cospirazione antifascista I disagi di più di otto anni di carcere una via stretta è disagevole ma proprio perché è disagevole carica di passione
Scrive dovendo ricominciare non sceglierei una strada diversa
E infatti non l'ha mai scelte alla sua partecipazione alla politica che poi rappresentava la parte essenziale della sua vita ha sempre avuto le caratteristiche di un percorso difficile ad ostacoli
Ha fatto politica scrivendo come lavorando alla Camera facendo comizi per il sindacato come studiando in una cella fascista
Proprio per il senso che per lui acquistava la parola politica
Vorrei aggiungere che tra questi disagi c'era anche la mancanza di piene immedesimazione con i percorsi ufficiali della politica
Invecchia idea si domandava se fosse stata una sua carenza d'impegno o semplicemente un sentirsi sempre un po'fra i mondi
Mi piace pensare che sia stata quest'ultima regione che sia stata per luglio una fonte di arricchimento del suo impegno politico e di soddisfazione grazie
Grazie la parola ora Walter Veltroni
Sì il
Bella introduzione che ha scritto Andrea Gainsbourg questo volume le cose che lui ha detto qui oggi quello che ha detto Anna ora
La figlia ma con una lucidissima analisi politica del pensiero e della vita di
Di Vittorio quello che dirà Romano dopo
Mi mi spingono a fare solo qualche considerazione pensando a Vittorio pensando all'ultimo
Contro che io ebbi con lui
A Formia poco prima che lui morisse
E
Noi praticamente non vedeva quasi più anzi non vedeva più Sesa gli raccontava le cose che accadevano
E lui però aveva nonostante questa assoluta carenza di possibilità di
Percepire
Le cose che le cose le persone che
Attorno a luglio lontano da cui si muovevano aveva una straordinaria lucidità straordinaria lucidità
E mi cicatrici no persino a percepire le emozioni delle persone con le quali parlava
A un certo punto c'era un testo sulla sedia vicino a noi
E non me lo indicò mi disse quella prefazione che sto scrivendo per un la nuova prefazione per un mio libro una prestazione pessimista
Poi evidentemente avvertì
Una mia sorpresa
Mi guardò e mi disse mi guardò perché riguardava mi guardò e mi disse non ti preoccupare pessimista sul passato e ottimista sul futuro
A Vittorio piacevano molto più le domande che risposte
Rettore piacevano molto più i dubbi che le certezze per questo che io non sempre molto amato
Era da un certo punto di vista un irregolare
Nonostante sia stato coerente per tutta la vita alla sua scelta
è sempre stato culturalmente intellettualmente un irregolare nel senso Altobello che di questa parola
Si può intendere cioè una persona che è sempre stata guidata dalla piena autonomia di giudizio sulle cose che accadevano che lo ha portato anche a fare scelte politiche diverse nel corso della sua vita
E talvolta persino come Andrea ricordato a contraddirsi no
Perché appunto gli piacevano le domande più che le risposte e allora
Pensando a a Vittorio
Mi deve mi veniva in mente che probabilmente se fossimo stati su quei su quelle sedie di fornire
Siccome anche a me piacciono più le domande che risposte probabilmente gli avrei chiesto se lui continua ecco continuerebbe ad essere
Ottimista oggi
Si sarebbe ottimista per l'Italia
Che lui non ha potuto vivere
Perché è morto
Nel due mila otto è morto
Quando
Stava per cominciare il lungo autunno nel quale siamo ancora immersi
Quella recessione che non finisce la più lunga recessione della storia
Almeno del Novecento e del nuovo secolo
E in presenza di una crisi della politica che avrebbe dato a luglio un dolore a lui che ha vissuto tutta la vita nella politica un dolore resteremo
Le avrei chiesto come leggeva la coesistenza di questi due fenomeni e i rischi che nella coesistenza di questi due fenomeni sempre nella storia si sono annidati Weimar come
Riferimento inquieto della nostra
Del nostro ragionare e gliel'avrei chiesto perché avrei voluto sentire da Luigi una
Una risposta positiva
Una speranza
Che è tipica era tipica intellettualmente della sua generazione
Io quella è una generazione che non ho incrociato neanche personalmente per ragioni
Mia diciamo di famiglia e che però poi ho incontrato nel corso della mia esperienza politica con grande ammirazione Vittorio aveva
Trent'anni poco più
Durante il momento più duro del fascismo e della guerra
è stato uno degli uomini che hanno visto questo Paese rinascere
Che lo hanno visto cambiare sotto i propri occhi che hanno visto arrivare delle novità tecnologiche e scientifiche strutturali di organizzazione del lavoro di di organizzazione sociale
Con una rapidità che la storia raramente a ha scritto
E attraversato questo tempo come i testi di questo volume dimostrano
Con
Una straordinaria capacità progettuale tra le tante cose belle che sono scritte in questa introduzione di Andrea
C'è
Una frase che riguarda la sua concezione del tempo
Dice
Dice Andrea nel capitolo della sua autobiografia intitolato la mossa del cavallo fuori flette sull'incapacità della sinistra di analizzare i problemi in tempi lunghi il fatto di vedere sempre i problemi in termini di muro contro muro
E quindi di scontro frontale risolvibile solo in tempi lunghissimi
Rivela invece la nostra vocazione a fermarci al presente
O i tempi vicinissimi
Ecco questa idea invece che la storia e persino la vita abbiano dei tempi più lunghi e più grandi ha attraversato tutta l'esperienza di Vittorio Foa
Però per questo oggi questa domanda me rimane
Qui
Inevasa
Oggi
Vittorio si renderebbe conto con la lucidità che di Diana lista che gli era propria
Per esempio di una cosa sulla quale Romano Prodi è tornato molte volte
E cioè sul fatto che noi rischiamo di vivere un tempo della storia
In cui il lavoro in quanto tale entra in contrapposizione con la scienza alla tecnologia
E cioè che quella meraviglia straordinaria che è l'innovazione rischia di portare con sé la perdita radicale
Di posti
Ruoli opportunità e figure del lavoro senza come invece accaduto prima nella storia sostituirla con altre certo
Quando si è passato dal
Da un certo modo di lavorare i campi ai agli strumenti per lavorarli
Si è cambiato ma non si è cambiato perdendo lavoro se ne è costruito dal nuovo oggi rischiamo di vivere in un tempo in cui
L'innovazione tecnologica non genera nuovo lavoro ma fa finire il vecchio lavoro
Quello che prima facevano distribuendo i pacchi di Google alcuni operatori ora lo si fa
Con un robot meccanizzato che fa tutto il procedimento fino alla spedizione
Oppure
La precarizzazione del lavoro che è cosa alla quale vittoria dedicato le ultime stagioni della sua analisi sociale le dedicate in particolare i giovani la precarizzazione del lavoro cioè l'assenza di quelle condizioni minime di certezze che fanno resistenza umana
E fanno le certezze dell'esistenza umana
Come l'avrebbe letta oggi Vittorio legata a questa diciamo questi processi strutturali
Che sono in qualche modo dentro la recessione dentro un le mutazioni tecnologica
Quindi
Recessione
Mutamenti del lavoro la crisi della democrazia
è un tema che a me sta a cuore da tempo e che
Mi ostino a ripetere qui se volete sì con un atteggiamento che
Un po'pessimistico nel senso molto preoccupato
Guardate che nella storia non è detto che la democrazia sia la forma di governo
Di una società noi per noi per la nostra generazione che ci siamo cresciuti dentro è ovvio chi potrebbe immaginare di vivere in una società senza democrazia
Ma per le generazioni precedenti alle nostre è stata una conquista
Non è detto che una società strutturata come questa non abbia bisogno di forme di governo e di decisione fortemente semplificate
E proprio per la sua dell'uscita per la sua assenza di processualità
Per il bisogno determinato dalla durezza della crisi storica nella quale viviamo si può generare un bisogno di soluzione
Semplificata non uso l'espressione autoritaria perché vengono in mente dei modelli che non ci saranno più per fortuna di tutti noi ma delle forme di governo semplificata
Che riducano
Quello che è
Una dell'essenza della democrazia e cioè il rapporto fecondo tra
Processualità delegai e decisione
Se queste tre cose non funzionano più e non funzionano più il rischio è che alla fine si generi una domanda di soluzione semplificata
Ecco perché quando si chiede che la democrazia decida si chiede una cosa giusta
Però si deve anche chiedere di avere tutte diciamo i bilanciamenti che sono necessari e che sono nell'ordine delle cose una stagione come quella che viviamo tra
La democrazia stessa e la capacità degli organismi rappresentativi di controllare ma
La crisi della politica
Processo di trasferimento di poteri fuori dalla dimensione nazionale
La dell'uscita necessaria delle decisioni la perdita di autorità delle classi dirigenti la mafia la corruzione che stanno devastando il nostro Paese
La stanno devastando e il confine tra mafia corruzione è un confine come lo siamo diciamo percependo in questi giorni assolutamente valicabile assolutamente inesistente perché
In fondo sono figlie seppure a dimensione diversa della stessa concezione
Della della vita sociale cioè l'idea della violazione del principio delle regole sulle quali si fonda la democrazia e un Paese come il nostro che hanno compiuto metà di se stesso in mano alle mafie
Ma una parte consistente perché ogni volta scopriamo che c'è una Regione che è stata investita dal fenomeno mafioso
è anche se sposta la democrazia allora ad un rischio democratico
Ecco perché a Vittorio questa forse sarebbe apparsa una stagione la quale era più difficile essere ottimisti
Per il Congo la concausa diciamo determinata dalla compresenza di questi fenomeni però penso e arrivo alla conclusione molto rapidamente però penso
Che Vittorio avesse individuato e anche in questo c'è una parte molto bella dell'introduzione di Andrea Ginsborg avesse individuato in una idea
Di sinistra
Capace di generare una società in cui vi fosse
Il pieno rispetto delle libertà individuali di tutte le libertà individuali ma dentro un'idea di individuo sociale cioè dentro l'idea di un individuo che si fa parte di una rete di una comunità
L'idea di una società nella quale lo Stato non gestisce ma promuove e promuove il protagonismo sociale l'idea di una politica fondata su un sistema di autonomie
E rispettosa delle diversità
Perché l'applaude Lezza della politica e forse anche della vita
E proprio il rispetto e nell'amore per le diversità e cercare l'altro come ragione disse
Questo impone una fortissima a fare un uomo
Dotato di una grandissima curiosità nei confronti degli altri del pensiero degli altri e dell'elaborazione degli altri
E quella curiosità era figlia di una concezione della politica e della democrazia
E infine
Dentro questa idea di una società aperta una società in cui ci fosse una dialettica tra diversità e quindi di una società che sfuggisse per questa via rischio di semplificazione virgolette autoritaria della quale parlava prima c'era anche una certa idea della politica
L'idea della politica come progettualità
L'idea della politica come rinuncia alla contrapposizione frontale
E al tempo stesso alla valutazione piena delle differenze l'idea della politica anche come complessità c'è una frase molto bella che lui ha usato una volta sui rischi di degrado della politica
Che dice il degrado della politica sta proprio nel pensare di essere soli
E nel pensare di solo a se stessi
Pensare di essere soli e pensare solo a se stessi se voi leggete il degrado in corso e non da oggi della politica e non solo da una parte della politica troverete alla fine esattamente queste due ragioni
Il pensa al sì da soli cioè non parte di una comunità e il pensare solo a se stessi
Allora
Io penso che Vittorio troverebbe le parole giuste per dare lo stesso una risposta ottimistica
Oggi nel libro gli nella prefazione di Andrea si ricorda come Vittorio dicesse che ci sono stati momenti è stato in cui è stato più radicale dei momenti in cui è stato più moderato
Alla fine della sua vita a me pare che avesse trovato un'armonia tra queste due dimensioni
E che questa armonia lo portasse ad avere nei confronti degli sviluppi della politica una
Attitudine positiva
Allora concludo come ho iniziato
A quella domanda cioè se nella cupezza di questo tempo
Sia possibile una risposta ottimistica
Certamente
Vittorio non mi avrebbe risposto come quella celebre frase di Shakespeare
Che dice andiamo incontro al tempo così come soci circa
Vittorio avrebbe risposto con queste sue parole
Essere ottimisti non vuol dire credere che le cose vadano bene anzi vuol dire sapere che spesso vanno molto male ma che è possibile
Ed è necessario aggiungo io tanto più oggi darsi da fare per cambiare
Grazie
All'ultimo intervento al Presidente Romano Prodi
Chiedo scusa chiedo scusa in anticipo per
Il tipo di intervento che io farò perché
L'intervento molto
Mo'
Personale molto parziale proprio perché che mi sono
Fisicamente incontrato
Con le vittorie trova
Solo due anni prima che morisse
E avevo seguito con attenzione
Una parte molto ristretta della sua vita cioè il suo a parte poiché riguardava più gli economisti il suo insegnamento a Modena il gruppo i suoi allievi che erano stati e i colleghi
E anche con
Una
Forte diversità di origine e di
Ma
Quindi quando andai a Formia durante la campagna elettorale del due mila sei
Con Walter avevo una certa
Paura
No accerto
Perché mi confrontavo con una persona
Che aveva profondamente influito sul pensiero politico italiano
Che aveva
Ha avuto in molta parte della sua vita una forte dose di radicalismo no quindi sotto molti aspetti lontano da quella che era stata la mia vita la mia esperienza
E debbo dire che
Sono uscito da quell'incontro commosso e incoraggiato
Cioè in modo inatteso
Nel senso che
Si era fortemente immedesimato nel discorso della
Del coalizione dell'Ulivo che
Andava verso dove una difficile elezioni che
Poneva in noi una speranza
Forse anche eccessiva vana speranza fortissima di invertire un periodo storico
Che lo aveva e mossi oralmente discosta non proprio espresse fece queste espressioni
E quindi
Un incoraggiamento caldo a come diceva lui difendere i
Gli aspetti della libertà della democrazia del cambiamento avere coraggio riprendere la Costituzione e
Tra l'altro in modo
Molto chiare molto forte anche in una dichiarazione pubblica parallela che fece quando abbiamo avuto il convegno Lottomatica saltassero automatica a Roma
Nel quale invitava avere il coraggio di una libertà della ricerca e della necessità di superare quello che lui chiamava un periodo buio precedente berlusconiano
Con l'innovazione
Con un
Capacità di riforma della società
Che quindi
Debbo dire che io
Sono rimasto col suo sorriso che era straordinario perché sorrideva sempre corso in cava già mento e anche con una certa sorpresa proprio perché
Vedevo
Non ero sicuro di un endorsement così totale in quel momento proprio perché fuorché avevo conosciuto
Non di persone ma con una allora un'attenzione abbastanza viva nel periodo di insegnamento in vista di Modena era molto più radicale e molto più duro del ultimo Foa
E io ho avuto sotto questo aspetto una vita abbastanza diverso un percorso abbastanza diverso di quella che
Non solo lui c'era di una generazione diversa qualche e i suoi allievi miei coetanei avevano poi avuto nella
Nella loro vita e colleghi
Rispetto
Tra i quali
Che avevano vissuto profondamente il sessantotto che erano diciotto che trovano avanti
Un forti le direi di carisma colleghi rispetto ai quali io ho sempre nutrito amicizia affetto rispetto e anche sopra tutto ammirazione intellettuale
Ma nella mia stanno esprimo la mia vita non sono mai stato affascinato dal momento di rottura della società no buono
Sotto questo aspetto debbo dire che
Forse perché da
Un giovane assistente di chiamavano tamburo proprio perché
Avevo questa
Questa capacità di ripetere sempre le stesse cose
Che è di non lasciarmi affascinare dai pensieri
Nuovi del PC innovativi ma trovavo o anche in questo gruppo di persone un grandioso stimolo intellettuale ma una forte riluttanza
Ad applicarli alla vita politica hanno cioè
Ho sempre ritenuto che alla società dovesse
Essere riformata cambiata soltanto attraverso un
Lento riformismo delle formiche insomma
E naturalmente è chiaro che
Se penso a oggi
Forse
Bisogna Teramo perché
Avremmo bisogno di riprendere un confronto serio o fra riformismo radicalismo
Che c'è nei discorsi fuori in modo straordinario tra l'altro
Parentesi ma non
Ma non secondo me secondaria è impressionante vedere questi discorsi come ci sia sempre un'attenta interlocuzione del Governo nei confronti dell'oratore
Interruzioni dialoganti decrescente Consigliere del Ministro all'agricoltura quando dialoga con medici tutto cioè un
Un un dialogo parlamentare in cui
è estremamente importante il confronto fra riformismo e radicalismo
Lo dico perché
Una società deve procedere continuamente con questo con questo confronto poi è chiaro che
Il Governo prende le sue decisioni che il Paese va avanti in un modo
In cui l'aspetto le circostanze esterne che le costrizioni della politica obbligano a questo obbligano a prendere determinate decisioni
Ma
Il
Il
Problema del del
Del rapporto mi è uscito proprio leggendo i discorsi della necessità e dell'utilità di un dialogo parlamentare
Arto fra radicalismi riformismo perché
Fund are avanti un sistema politico ora in questo libro io lo considero
Come con l'elemento dominante di questo libro cioè
LAN
Il tono il tono il tono di tutte le pagine chiaro che
Una Nola una cultura la capacità
Di qualche voto che svolga nella realizzando e tutti gli aspetti ma mi sembra che anche lui sia d'accordo di vedere
Come non ci fosse mai
Forme radicalismo profondo una rottura nella dialogo nel dialogo parlamentare
E
Corro la dicevo è chiaro che
Allora io riflettevo molto su questo tipo di radicalismo
E mi sentivo molto più vicina sempre per rimanere geograficamente geograficamente
Nella stessa zona più vicino riformismo di Gorrieri
Del
Giungla retributiva di tutti questi anzi passi analitici per costruire una nuova una nuova società che non
Alla rispetto alla
Forte radicalismo dei allora miei colleghi
E i discorsi di furono però sono di per sé stessi una mediazione rileggendo i nodi sono nulli molto interessante perché
Hanno una
Una valenza per me è diverso da quelle che erano le riflessioni di allora cioè vedo in questi discorsi una forti mediazione fra radicalismo che riformismo una specie di
Quando ad esempio il citato discorso Bretton Woods
è interessantissimo perché da un lato
è aderisce a queste riforme
Che pur sono organizzate dal capitalismo internazionale ne pone delle riserve ma
Capisce benissimo
Cioè operai vogliono operai ISMU sono il nuovo grande modo di sistemare il montano
E quindi ed è ripeto molto interessante perché alla fine
Leggendo questi discorsi io dodici Foa un giudizio diverso
Da quello che io davo in modo
Sicuramente sterno nord nella
Nella mia esperienza esperienza quotidiana ecco con evidentemente
Ripeto
Perché ho letto con molta attenzione perché
O come vi dicevo ho accolto la benedizione del due mila e sei come un fatto importante
Perché
Era in fondo un endorsement della
Motivazione delle radici per cui io stesso sono entrato in politica cioè dare
Forse concreta alla
Bandiera del riformismo
Da un lato dall'altro lato allora Consoli unendo tutti i riformismi
Che
Erano stati divisi dalla guerra fredda no cioè
Chiudere questo periodo
E dall'altro lato dare un al bipolarismo che potesse portare
Ha una serena e tranquilla
Alternanza nel Paese cani indubbiamente una
Momento se volete
Utopia no ma con un disegno estremamente preciso ministri realmente chiaro e questo era quindi il la l'idea che
E si potessero alternare forse di riformismo e forse di conservazione conservando continuamente
Continuamente
Il dialogo ecco perché l'incoraggiamento di Formia per me è stato estremamente è strettamente importanti
Certamente
Qui siamo però per ricordare non tanto
Una persona solo
Persona straordinaria persona che
A unito una grandissima intelligenza a un rigore della sua vita
In più
Non insiste mai sui suoi otto anni di carcere no cosa solai probabilmente li ha vissuti in modo diverso ma
No no non li usano gli USA non mi ha colpito moltissimo come non
Non usa mai nel martirio come strumento come strumento della politica no mi sembra
Arcivescovo di Dio concreti in contratto di Shanghai che quattro anni fa
Novantadue anni anche lo rimetto ma sono stato ventotto anni di galera morsa
Mi novantadue anni poi ventott'anni non sono poi
Una misura così grande nero e interventi quando sento queste cose le ho detto ma
Accidenti come sono stati formativi questi anni lo dico sentirlo dico
Comuni
Il senso
Che
Per la grande politica
Se poi forse meglio di grandi provocano
DTT Titti allora è chiaro che
Che questi dialoghi che diceva tra Governo e opposizione questa lotta ma anche composizione erano anche il frutto
Di un'esperienza così drammatica così diverso ma vissuta verso il il futuro
Perché e l'altra cosa che mi rimasto impresso dalla sua personalità eh come usasse in tanti di armi entrante lettura la espressione
Ripartenze invece sono state tante volte sconfitto ma la mia vita è stata pieno di ripartenze che è il senso di dovere continuamente
Prendere anche dalle sconfitte il
Alla spinta per procedere nel futuro e questi sono i sentimenti e assolutamente forti non
Che poi mischiata con negli ultimi tempi con anche un'affermazione che
Spesso viene anche a me stesso non sono un uomo del secolo precedente ma non
Per
Disprezzare questo Presidente
O per lodare il tempo antico
Ma
Proprio per cercare di riflettere sulle grandi differenze che ci sono
Nella politica di oggi rispetto a quelle del secolo precedente ora questi discorsi sono certo discorsi del secolo precedente
Ma
Ma sono straordinari cioè difficilissimo ho trovato poche volte vedere la
Alternarsi mescolarsi di principi generali
Forti etici libertà relativi alla Costituzione con
La conoscenza dei problemi specifici
Analitici in modo
In modo brutale vorrei Brasile adesso la paglia divertentissimo lo vedete nel nel libro a pagina centotrentatré se qualcosa si diverte quando analizza
Il problemi del mercato del petrolio internazionale no che cosa fa il Comacchio Arabia Saudita con tutti gli investimenti che fanno gli elefanti bianchi gli investimenti inutili dell'analisi di questi aspetti internazionali
E che uno non si aspetta in un personalità in cui il pensiero teorico dominava su quello pratico e questo lo trovate in tutti i suoi i suoi discorsi in cui ci sono i discorsi sul ruolo dei partiti sul movimento operaio sui diritti economici le costituzioni
Sul gabbie salariali sullo Statuto dei lavoratori
Sulla democrazia rappresentativa sul decentramento ma
Ma ci sono tutti i discorsi analitici
Sulle nomine dell'IRI sul registro di carico e scarico delle merci sulla zona industriale di Terni sul il
INAIL sul problemi Calancea di Torino con tutte le le descrizioni gli aspetti quantitativi
Le previsioni di spesa dei ministeri con
Un'analisi rigorosa di questi aspetti come dicevo prima sulle royalties del petrolio e
Come
Un enorme passione
Sui problemi che una non mi aspettavo sui problemi agricoli e del Mezzogiorno cioè con
Il senso
Di una società indebolita
Che il meccanismo automatico tende sempre più emarginare e di fronte alla quale sto ci sono pochissime difese
Ecco questa è una mistura intellettuale che esce dai discorsi dai discorsi di forma
Ed è quindi meramente una lettura una lettura una lettura utilissima con alcuni sprazzi che saluterà anche oggi c'è un discorso del cinquantotto sull'Europa
Che mi sembra scritta in fondo stamattina nei fatti essenziali pensate
Che
Nel cinquantotto riflette sullo strapotere tedesco nell'industria e nella nell'agricoltura uno diceva agricoltura questo è matto
Voi vai a leggere le statistiche e la Germania esporta in agricoltura due volte e mezzo quello che esporta l'Italia il Paese agricolo e quando si legge queste cose
Enuncia tutta
Un'analisi che evidentemente non era
C'era ancora solo il Mac
Un'Europa su cui lunghi era a favore ma con tutto una tessera di riserva per
Sulla appunto
Sulla parità dei paesi sulla necessità di equilibrare
Le situazioni e questo sono le cose in fondo stupefacenti perché l'immagine
Castello di fori più un'immagine di un teorico c'è l'immagine di una di una radicalismo astratto che non di una concretezza analitica estrema ecco perché vorrei che noi
Parlassimo proprio della politica di oggi perché addurre la politica del secolo scorso in politica del Secolo Nuovo cioè fondarsi
Preso atto
Su un confronto continuo fra il radicalismo e riformismo e la conservazione
Secondo una
Ecco il libro fra l'imperialismo
Cioè i dati di fatto gli obiettivi generali che si pone
E questo secondo me
è un insediamento fortissimo che emerge anche da alcune riflessioni che
Epifani che fa sul unità sindacale meno
Che problema ancora insoluto ancora oggi no che
Io mi sono posto tante volte più pluralismo sindacale perché allora era
Indispensabile perché figlio della guerra fredda figliole
Che oggi si traduce
Molto spesso in un obbligo di scavalcamento di un sindacato all'altro nuovo della
Della necessità di dei delitti di porsi
Prima della per
Avendo uno sguardo ai propri iscritti e non
Come nel discorso dello
Credeva prima che svolga
Sullo sciopero dei servizi pubblici e non all'interesse del Paese
Cioè ci sono tantissime riflessioni secondo me
Che dal secolo scorso convengono al secolo attuale
E comunque secondo me e con questo spirito che dobbiamo rendere questi meravigliosi discorsi dei Vittorio Foa grazie
Grazie professore grazie a tutti
Chi è interessato il volume nella libreria della Camera qua vicino
Ora buona sera a tutti
Diamo inizio a questo nostro
Incontro per la presentazione
Delle volume dei discorsi parlamentari di Vittorio Foa
Io sono particolarmente lieto di presentare la raccolta dei discorsi parlamentari
Di fortuna personalità
Veramente straordinaria
Costantemente presente nella storia del Paese e sin da quando negli anni Trenta delle giustizia e libertà e inizio una coraggiosa attività politica antifascista
Fino a pochi anni fa quando ormai molto anziano continuava a interrogarsi sul futuro della sinistra e della democrazia italiana e una raccolta
Che nasce anche oltre che dal filone dei raccolte tradizionali nostre
Nasce anche da una proposta una sollecitazione dell'onorevole Walter Verini
E tramite lui anche gli amici di acque sport perché in parte sono qui
Dove esiste un circolo proprio intitolato a Vittorio Foa
Ma lasciando
Ai relatori compito di illustrare gli aspetti specifici motivi dei discorsi
Dico ai relatori che
Ringrazio molto che sono qui
Oggi con noi anche a nome della Presidente la Camera Lalla Boldrini che per altro impegno potuto presenziare a questo incontro
Saranno comunque loro aveva parlare lo strade sia diciamo i contenuti diciamo del volume dei discorsi che la figura
Di Vittorio Foa io mi limito a rilevare che questa raccolta che conta cinquanta interventi
Parlamentari abbraccia una pluralità di temi lungo tutta la prima fase della storia repubblicana
Abbiamo
Importanti contributi alla Costituente innanzitutto
Il Vittorio Foa sulle tematiche del lavoro e sulla politica economica agli interventi
Della seconda legislatura repubblicana che spaziano dalle grandi questioni politiche temi specifici della politica industriale negli anni della trasformazione economica dell'Italia
E gli interventi della terza e quarta legislatura che si misurano con le questioni della pianificazione economica del governo dello sviluppo a cui
Fuori ed è un contributo assai rilevante anche in sede sindacale
Nel mille novecentosessantotto come è noto fuori non ciò
Che non avrebbe riproposto la sua candidatura al Parlamento per potersi dedicare esclusivamente
All'attività sindacale
Nelle elezioni del mille centosettantasei sarà rieletto nelle liste del SIOPE
Ma si dimetterà immediatamente
Verrà però nuovamente eletto senatore del mille novecentottantotto in quell'anno pronuncerà il suo ultimo intervento parlamentare dedicato significativamente alla questione della regolamentazione del diritto di sciopero
Dei servizi pubblici
Essenziali
Quindi un volume che permette diciamo ecco una conoscenza maggiore del pensiero e dell'azione di Vittorio Foa
Si aggiunge il come
Nota Andrea il buco nella
Introduzione ad un'ampia produzione di scritti e di interventi
Pubblicati nel corso degli anni
Di carattere diverso ma molto ricchi ed importanti per la storia per conoscere anche la storia del nostro Paese
Alcuni tra l'altro insomma di grande valore formativo diciamo vorrei dire almeno per per permettere la mia generazione ecco
Che da sinistra per molti di noi vorrei dire
In anni difficili per esempio ha avuto modo di riflettere e ragionare molto intorno ad un volume con il cavallo della torre
Che ci hanno aperto anche elementi di
Riflessione una fase particolarmente difficile potremmo dire fino
A un volumetto straordinario diciamo come stato le parole della politica
Un manuale che sarebbe tutt'oggi da consigliare
A chi fa politica chi non la fa a generazioni giovani generazioni più giovani ma nel quale si possono ritrovare molti di quei
Valori a cui ancora ieri anche il Presidente Repubblica ci richiamava nel suo importante
Intervento
Però in questa breve presentazione pur senza entrare quindi del merito
Di questa densa attività parlamentare mi sembra utile e di riflettere insieme a voi sul senso di questa pubblicazione nel quadro delle politiche culturali della Camera dei deputati
Che sono un aspetto niente affatto marginale del del ruolo dell'istituzione e del suo rapporto con i cittadini
Politiche culturali che si articola nulla pluralità di strumenti e di eventi dalle mostre convegni alla messa a disposizione di tutti i cittadini del ricchissimo patrimonio della biblioteca fino alle pubblicazioni
Eccetto particolarmente significativo che i discorsi di Vittorio Foa abbiano trovato collocazione
Nella collana dei discorsi parlamentari
Si tratta infatti della collana di pubblicazioni più antica e per dir così più istituzionale della Camera dei deputati che nacque all'indomani dell'unificazione italiana
Con la pubblicazione a partire dal mille ottocentosessantatré dei discorsi parlamentari di calore
La collana è poi proseguita sino ai giorni nostri accogliendo esclusivamente discorsi parlamentari delle più eminenti personalità della vita parlamentare italiana ed equità dei deputati cioè che
In ragione del loro profilo biografico e politico hanno inciso in maniera particolarmente profonda sulla fase storica in cui hanno operato
Dietro la valorizzazione di singole figure momenti della storia parlamentare non c'è infatti un intento meramente celebrativo
A una riflessione istituzionale che intende promuovere presso gli studiosi e i cittadini già a conoscenza di testi preziosi per la comprensione delle vicende politiche e istituzionali dell'Italia
Nel periodo reso Furio così pubblicati discorsi di tutti i padri della patria da Cavour Sella Minghetti azione del
Poi dopo il Ventennio della dittatura nel quale ed è un fatto significativo non fu pubblicato neanche un volume
Con la Repubblica l'attenzione sul posto prima su alcune figure di oppositori del fascismo da Matteotti a Turati a Giolitti
E poi ai grandi esponenti della vita politica e parlamentare italiana contemporanea da De Gasperi atto agli atti a Morra Nenni La Malfa Berlinguer e così via
Da oltre un tendente Ennio affidata alla cura della Biblioteca della Camera la collana dei discorsi nonostante la sua lunga provenienza
Una collana viva e vitale che anzi negli ultimi anni ha intensificato il numero dei volumi editi
Solo per fornire un dato dal mille ottocentosessantatré ad oggi dunque in centocinquantuno anni sono stati pubblicati cinquantotto di scrupolo unite discorsi parlamentari
Mentre dal due mila sette ad oggi quindi solo negli ultimi otto anni sono stati pubblicati già dodici
Significa di una attenzione
Verso questo tipo di produzione culturale dietro questo nuovo sviluppo c'è un'esigenza politica alta
Quella di recuperare la memoria storica della politica italiana nei suoi aspetti più alti e meritevoli di essere approfonditi
Ma c'è anche un grande impegno a ricercare nuovi modelli di politiche culturali e di rapporto tra istituzioni e cittadini che si sono realizzati negli ultimi anni in una stretta collaborazione con il Senato
Anche prima che venisse posto il problema della
Riforma costituzionale
Il messaggio è quello
Che avere cura
Molta cura della memoria
Non è una nostalgia del Novecento ma è tutt'oggi una bussola per orientarsi dei problemi di oggi
E per finire a profitto di questo Casio nessuno in questo ambito anche per sottolineare
Innanzitutto la funzione strategica assunto dalle biblioteche parlamentare sulla quale vorrei ancora spendere qualche parola anche perché si tratta di un'esperienza innovativa che rispetto ad altri paesi europei
Dove questo non ha la forza nostra sin dagli anni Settanta le due Camere del Parlamento italiano si sono posti il problema di mettere a disposizione di una platea assai ampia degli addetti
Più ampia degli addetti ai lavori le ricchissime collezioni delle biblioteche parlamentare che spazio dalla storia medievale e moderna diritto italiano e comparato alla scienza politica e all'economia
Di qui da qui è maturata la scelta fortemente voluta allora dalla Presidente io ti dal Presidente Spadolini di aprire al pubblico senza filtri e limitazioni le due biblioteche
è stata una scelta politicamente coraggiosa che ha collocato le minute che parlamentari italiane all'avanguardia rispetto alle omologhe biblioteche degli altri Paesi europei
Che generalmente rimangono riservate a un'utenza ristretta dopo l'apertura al pubblico della pirateria della Camera nelle mille novecentottantotto tra Veneto e del Senato del due mila tre
Il passo successivo è stato nel due mila sette la costituzione della realtà integrata del Polo bibliotecario parlamentare
Che con oltre due milioni di volumi le ottocento banche dati le attività formative documentazione costituisce
Un centro di ricerca e cultura di grande respiro sia per le attività svolte a supporto del Parlamento sia per i servizi offerti agli studiosi e ai cittadini
Nel nuovo contesto che si è aperto con l'avvio della riforma costituzionale cui si sta discutendo anche
Una saletta qui accanto
è ora possibile pensare a un più ad un passo ulteriore che è quello della creazione di una grande biblioteca del Parlamento
Di una biblioteca cioè che realizzi una virtuosa integrazione tra servizi documentazione di altissimo livello e una funzione di biblioteca pubblica di tipo generalista
Sotto questo punto di vista l'esperienza già compiuta dal due mila sette cioè indica
Consigliere Chessa la direzione verso cui muoversi e gli elementi centrali di una futura biblioteca del Parlamento si tratta
Di un impegno verso una logica di integrazione di unificazione che deve seguire anche altri campi che incidere vedere impegnati in questa direzione
Ecco
Il senso è quello di lavorare per sviluppare
I nella misura più ampia possibile una funzione culturale generale
Una funzione culturale generale che muova dal cuore delle istituzioni del Paese
Con l'obiettivo di rendere più forte più vivo di rinsaldare hanno dirigere dato se necessario proprio il rapporto fra le nostre istituzioni e i cittadini del nostro Paese
Ecco chiudo dicendo che anche quindi la realizzazione di volumi come quello che presentiamo oggi con i discorsi di Vittorio può rappresentano un fatto significativo di questo impegno
E nel ringraziarvi tutti per la presenza inizia a dare la parola ai nostri
Interlocutori di oggi il primo a cui darei la parola Andrea il Burlo e che ha
Realizzato dall'introduzione del curatore realizzato l'introduzione al volume che presentiamo
Grazie
Gli interventi parlamentari di Vittorio Foa coprono un lungo arco di tempi di tempo gli anni quarantasette ottantotto duecentottantotto
Vi sono due interruzioni importanti nel percorso parlamentare di forma
Questa interruzione di fatto determinano una selezione dei temi Daloui affrontati nelle aule parlamentari
La prima interruzione durata cinque anni corrisponde al suo ingresso nel sindacato CGIL nel quarantotto dopo la mancata rielezione la Camera nelle liste del Partito Socialista
La seconda interruzione durata circa vent'anni
è iniziata nel sessantotto con la rinuncia di Foa a ripresentarsi alle elezioni perché convinto della necessità di dover separare attività sindacale e politica allo scopo di favorire
Unità sindacale
Due anni da due anni dopo sessant'anni e me ne centosettanta sì e poi dimesso dal sindacato
Il periodo che va dal settanta al mio centottantotto comprende anni di riflessione insegnamento universitario Modena Torino di partecipazione
A fondazioni e scissioni di partiti o partitini come fosse esso richiamava autorizzato mente poi nel settantotto l'annuncio di quattro anni di allontanamento dalla politica attiva e di silenzio
Nel mille centottantotto foriera eletto senatore della Sinistra indipendente poi confluita nel novantuno nel gruppo comunista PDS
Fuori è stato lo stesso tempo
Protagonista e interprete come saggista e storico delle vicende parlamentari del dopoguerra e anche interprete il se stesso nella sua biografia autobiografia il cavallo relatore
Ha scritto moltissimo in varie sedi ed esiste anche in Rete unico materiale audiovisivo di interventi e di interviste
Si potrebbe pensare che la pubblicazione dei suoi interventi proprio non parlamentari non aggiunga molto a quello che era già noto sulla base della sua attività di sì distilla Calista delle sue pubblicazioni di saggi stadi storico non è così
Forse pronto a temi specifici del del del di patto parlamentare che solo in parte comunque spesso solo indirettamente si collegano alla sua attività di sindacalista
I suoi interventi non sono mai estemporanei rivelano un'intensa attività di studio e di ricerca
Sono spesso caratterizzati pur non nel fermo contrasto di opinioni da un tono dialogante al
Rivolto ai tempi lunghi come nell'importante dibattito svoltosi all'assemblea costituente per la ratifica del Trattato di Breton Foods ricordo che fu Foer Stato leggero costituente nelle file del passato del Partito d'azione
Riferendosi al trattato fuori serva
Si tratta di impegno gli atti che impegnano tutta la politica futura e le prossime generazioni
Si scorge nei suoi interventi parlamentari for forse un'eco dello spirito della Costituente al mattino ricorda fuori due mila cinque
Si discuteva della politica del Governo Conforti conflitti fra destra e sinistra nel pomeriggio
Si lavorava serenamente per le regole
Il conflitto non può essere negato dice forma esistente la possibilità di superarlo di guardare alle cose su cui si può essere d'accordo chiusa della citazione giù fino alla considerazione
Nel lungo arco di tempo coperto da questi interventi assume un ruolo centrale il principio di autonomia
Questo principio figura nel programma del mito centotrentadue giustizia e libertà movimento nato a Parigi nel ventinove per iniziativa di carro Rosselli Emilio Russo e altri a questo movimento fuori perisce nel mio centotrentatré
E dopo l'arresto di leone Ginzburg siano sorridere accresce il suo impegno politico nel godimento
Il minor centoquarantadue il momento di giustizia e libertà dà luogo al Partito d'azione che si sciolse nel mio centoquarantasette
Claudio Pavone osservato che a partire dagli scritti degli scritti elaborati durante la Resistenza
La riflessione di fondo virgolette ruota attorno a tre punti essenziali il partito i consiglieri cioè il CLN e movimenti di massa
Il suo sforzo è stato quello di tenerli uniti sotto il segno dell'autonomia per lui il vero asso fondamentale anche negli anni successivi
E a proposito il Partito d'azione Pavone scrive convivevano immesso in Vittorio con particolare attenzione uno spirito giacobino
Cioè l'esigenza di un forte centro da le idee chiare da la ferma volontà politica più marcato accento sulla necessità del più ampio riconoscimento dell'autonomia sia territoriali che funzionali
L'autonomia è sempre stata territorio un punto di riferimento essenziale per il dispiegarsi delle ali della libertà
Ma aggiungo io non solo questo nel novantuno proposto insegnamenti ricevute la resistenza sì Foa scrive
E sì questi insediamenti configurano un progetto una democrazia rappresentativa integrata da autonomie territoriali su Ciani un'economia di mercato corretta dal piano dal controllo dei lavoratori l'autonomia come espressione di libertà
E come fattore di efficienza
Io per questo aspetto è stato reticenza l'accompagna molti degli interventi parlamentari di Foa e forse va appunto sottolineato questo aspetto perché senza l'efficienza otto il muto attraverso il controllo dal basso
Potremo dire queste rappresentano a voi sia Albertini Auchan
Scriverà in un altro passo la democrazia decade muore senza l'efficienza la democrazia decade muore
Nel corso del tempo come dirò il principio di autonomia e via via riferito anche i tagli verso i
Il Paese intero nelle relazioni internazionali l'autonomia del lavoratore nella determinazione del proprio presente del proprio futuro l'individuo sociale come consumatore o come utente di servizi pubblici
A partire dall'inizio degli anni ottanta fuoco propone una generalizzazione del principio di autonomia non più autonomia al singolare come dirò ma autonomia
Questo riconoscimento della pluralità dei terreni di condizionamento di oppressione getta luce in positivo a partire dalle diversità degli individui anche sulle potenzialità di conquista di nuovi spazi di autoservizi autodeterminazione
Le autonomie sono per forza la base della ricomposizione della frammentazione sociale
Il quindici marzo dei quarantasette l'Assemblea costituente è chiamata a ratificare gli accordi di Bretton Woods corti internazionali che introducono nuova regolamentazione dei rapporti economici fra gli Stati
L'approvazione è unanime ma diverse che sono le motivazione dall'alto
I liberali Corbino e soprattutto Luigina UD ricordano con uno sa il Gia virgolette
Parole di Einaudi il meccanismo meraviglioso del Costandachi rotto dall'imperizia arrogante o dall'infelice o dall'infantile genuinità dei politici
Che agli automatismi e monetarie hanno voluto sostituire la moneta manovrata per volontà dell'uomo
I liberali vengano nel Trattato di Bertoluzzo la per loro sacrosanta menomazione della sovranità nazionale a favore di una più alta sovranità sovranazionale
Per loro il Trattato rappresenta un primo passo nella direzione di un ripristino delle condizioni che si ritenevano prevalente in attesa del loro
Cioè l'automatismo nella creazione della moneta sovranazionale che sottrarrebbe il sistema economico alla discrezionalità dei politici
In realtà
Parafrasando Von Clausewitz si potrebbe dire che gli automatismi rappresentano la continuazione della discriminazione della discrezionalità sotto un'altra forma
Mentre scorci Marro per i comunisti vede nella possibilità del controllo deponenti capitale la possibilità di autonomia monetaria
Forse su una posizione intermedia
Contro i liberisti estremi argomenta che la scelta non è fra sistema aurore Monica manovrata quanto fra moneta barrata nazionale moneta manovrata super nazionale
Da un lato appare vicino degli auditi e respinge l'autonomia monetaria come forma di nazionalismo economico indiziata beneficiare interessi di categorie privilegiate ma dall'altro sottolinea che gli aggiustamenti richiesti dalle crisi bilanci di pagamenti
Non devono essere lasciati alle forze spontanee del mercato ma ci deve essere la disputa posi una disponibilità di modificare con interventi pubblici gli elementi di rigidità che altrimenti farebbero saltare gli equilibri sociali
L'intervento di Fo ha salvato Pietro Caffaro appare il più rigido e lungimirante
Egli vede bene che la ratifica del Trattato implica un impegno forte per la stabilizzazione dell'inflazione all'epoca dallo Panti e quindi in prospettiva costi sociali rilevanti
E si possono esser torno anche solo dono policroma che non investe solo lo strumento monetario ma sottolinea phone forte la politica economica nel suo complesso
Inoltre il suo intervento il pieno di duri richiami alla realtà del momento
A coloro che considerano il trattato di Brentwood su un primo passo verso la cooperazione internazionale forma con lungimiranza l'unico fra gli intervenuti sottolinea che non è il caso di abbandonarsi a quello che lui definisce
Il lirismo della cooperazione internazionale
Al perché siamo a due giorni dalla proclamazione della dottrina Truman cioè della decisione degli Stati Uniti con l'intervento in Grecia di dare inizio alla guerra fredda
Inoltre farò sottolinea il rischio di finire come l'India nei confronti dell'impero inglese se l'Italia non si darà un ordine interno basato su prospettive pianificate
Per comprendere la posizione di Foa in questa fase intermedia fra liberali e comunisti ho ritenuto utile via introduzione al volume
Ricostruire il percorso da lui seguito a partire dalla liberazione Rutigliano utilizzando i materiali messi a disposizione da Chiara Colombini Andrea Ricciardi sia nella loro ricca introduzione che nei testi pubblicati nel volume scritti politici
In particolare organizzati in dettaglio una mia avviso importante lettera di Forleo con gli anni del trenta gennaio quarantaquattro
Non pubblicata ma nel citato nel volume ricordato sopra in questa lettera Foa coglie l'idea comune a molti esponenti di CL del Partito d'azione
Dello schema due settori un settore liberalizzato dal lato dell'importazione delle esportazioni basato sul mercato è un settore pianificato rientrato a mantenere alto il livello di occupazione anche ricorrendo ove necessario a tecniche ad alta intensità di lavoro
Egli tuttavia respinge l'idea che i criteri del pieno impiego debba essere il principio ispiratore del Piano come aveva proposto Valiani influenzato alchemici avanza Foa soprattutto esigenze di efficienza
Una riserva di lavoro c'è una quota di disoccupazione eccezionale va considerata dice fuochi fenomeno inseparabile da quasi estivo moderno di processo produttivo che dovrà affrontare continue adattamenti al piano in rapporto al mutare della congiuntura
Al principio del pieno impiego fuoco trappola una sorta di
Io l'ho chiamato col Standard democratico cioè un principio di regolazione automatica la quota di Ponente finalizzato al finanziamento dell'occupazione della popolazione
E alla sterilizzazione del potere d'acquisto dei beni di prima necessità
Nella sua concezione la sottrazione della determinazione e la qualità di moneta al potere potenzialmente distruttivo dei patti partiti politici poggiava su due pilastri
Da un lato il controllo dal basso
Dall'altro l'imposizione di un vincolo costituzionale sulla politica monetaria finalizzato alla stabilizzazione dell'unità monetaria interni dei beni di prima necessità in questa fase le posizioni Fois prima un grosso anziane sfiducia nella democrazia rappresentativa
Proprio questa sfiducia peraltro il consentivo uno sguardo lucido e disincantato
Egli scorge Eva nella riforma democratica dello Stato il problema centrale della ricostruzione non controllo dello Stato cioè le nazionalizzazioni ma controllo sullo stato così come
Lo che è uno Stato nemico
Per esempio nel discorso in cui a nome del Partito d'azione Fois prima il proprio voto contrario la fiducia del quarto Governo De Gasperi
Nella seduta
Dedurrò quarantasette
Egli sottolinea che avrebbe suscitato un vasto consenso al Governo virgolette l'inizio di un'opera di risanamento dei settori malate dell'Amministrazione dato l'accertamento virgolette di rapporti di corruzione fra il mondo politico e l'Amministrazione
Nella ricerca di automatismi per evitare la discrezionalità della politica che sul terreno economico nel rifugio nel rifiuto del criterio della piena occupazione non è difficile scorgere lontananza con le idee di Kenzo
E la consonanza invece come Ernesto Rossi che ha trascorso con forza tre anni in carcere studiando libri che con la mia e di analisi matematica così questo si può dire che non avendo
I tre i carcerati
Che non ce l'ha comune la possibilità di utilizzare
Premi per prendere appunti e certa scritto risolvevano esercizi di analisi matematica usando il sapone sul sul retro e dopo aver risolto questi OSCE il caso di risolvere questi esercizi adesso lo si scriveva alla propria moglie
Perché aveva la possibilità di possono comunicare con l'esterno ma non non prendere appunti all'interno e chiedeva si e la loro soluzione era corretta o meno l'attuale moglie la moglie era il sia che la tematica per cui rispondeva a queste lettere di discusse
Rossi era molto legato a Luigi né al G che gli faceva pervenire ogni scriva libri di economia
In particolare gli autori del marginalissimo austriaco Formis e agli enti ma anche qui sfide inglese ma il più alto dico degli economisti inglesi e Lionel Robbins che aveva fornito torna in trentadue una base metodologica quello stesso indirizzo economico
Nel sessantadue cioè anni dopo fosse vera probabilmente con accenti anche autocritico lette
è stata una disgrazia per l'Italia che il pensiero liberale essendo stato all'opposizione durante il fascismo abbia largamente coinciso col pensiero antifascista anche a sinistra
Di Tempestini sulla statale è stato concetti concepito come tipico dell'economia fascista
Ignorando fatti teorie che soprattutto negli anni trenta caratterizzano il capitalismo di Stato anche in Paesi democratici forte provincialismo isolamento culturale tutto confluiva verso una resti erogazione antifascista liberista
Invece nelle stime settantaquattro Foa aggiungerà parole diverse ricostruzione è stato un successo o insuccesso
Per rispondere a questa domanda Foa distingue due periodi fino ai primi anni Sessanta si è avuto un prodigioso progresso produttivo è una democrazia elettiva in grado di comporre tensioni ma all'inizio degli anni Settanta il quadro cambia
Il peso delle scelte della ricostruzione grava sui grandi problemi risolti della società nazionale
In particolare egli scrive
Si avverte l'esigenza di una cornice istituzionale in grado di reggere la grande nuova affermazione dell'autonomia operaia e di saperi mediare i conflitti all'interno delle classi dominanti
La mancata elezione quarantotto la lista il frutto popolare inducono folli impegno nel sindacato FIOM-CGIL da prima a Torino e poi a Roma della segreteria della CGIL
Lavorando a fianco di Vittorio riconosce lui come scriveranno la fotografia il suo unico maestro in particolare Foa prende l'arte di scegliere un terreno diverso dopo una sconfitta e la mossa del cavallo
La CGIL sotto l'impulso di Vittorio la mette in pratica in almeno due circostanze
Dopo la stabilizzazione in Indiana del mio piano del quarantasette l'ho data dice sementi oltre all'esito delle elezioni politiche e quarantotto
E dopo la e poi successivamente nel cinquantacinque a Torino dopo la sconfitta elettorale della FIOM il rinnovo delle Commissioni interne
Nel primo caso
Quarantasette quarantotto
La risposta la CDL il piano del lavoro un'offensiva di mobilitazione sociale una campagna culturale per rompere l'isolamento del sindacato
Le cinquantacinque invece risposta la sconfitta sindacale il così detto ritorno alla fabbrica in cui fosse impegnato di una persona come segretario della FIOM con l'apertura di nuovi fronti di contrattazione dall'organizzazione lavoro inclusi riempire con l'età del lavoro
Alle condizioni di salute dei lavoratori per servizi aziendale a livello e la composizione degli investimenti
Al centro dei suoi interventi parlamentari appartiene il cinquantatré e la politica energetica cioè il problema dell'autonomia dell'Italia ancora una volta l'autonomia dell'Italia della fissazione del prezzo del petrolio
La rottura del cartello industriale è visto come un requisito cruciale per avviare l'intenzione del sud Pesenti Giolitti e Lombardi si pronuncia non per la nazionalizzazione del genere dell'Energia
Nazionale quindi per il rifiuto a privati della concessione di esplorare la presenza di nuovi giacimenti
Ernesto Rossi è contrario costruzione in un convegno organizzato agli amici del mondo per l'elevato rischio dell'attività di ricerca per lo sviluppo ancora Cerbo dell'industria pubblica
Per la possibilità di nuove scoperte con l'ampliamento dell'attività di esplorazione e attuato anche dai privati
Fuori assume ancora una volta ho
Posizione intermedia e favorevole alla concessione ai privati l'attività di esplorazione ma anche alla presenza dell'industria di Stato per rompere il cappello che controlla i prezzi dell'energia
Interventi di fare in questa fase sono in
Indirizzati all'aumento dell'autonomia del Paese
Attraverso l'accumulazione da un lato e l'estensione dell'industria nel Mezzogiorno acquistano rilievo in questa prospettiva non le convenienze attuali ma quelle possibili in futuro
Cioè quelli che idee come si chiama i costi comparati dinamici e non quelli Stati
Viene inoltre denunciato con forza sul finire degli anni Cinquanta il contrasto fra la modernità il progresso tecnico il mio carte Lisbona retta scrive sul mondo bersaglio
E dall'altro l'arretratezza delle condizioni dei lavoratori a cui si aggiunge la dizione azione politica e sindacale
Sui luoghi di lavoro
Nella prima fase la terza legislatura si costruisce il mercato comune esplode il così detto per economico dopo un decennio di populismo riprendi riprendono le lotte sociali
Gli anni fra il cinquantanove sessantadue secondo lo stesso Foa includono uno dei tre momenti in cui egli si definisce radicale resistenze Lotto uno caldo sono gli altri due momenti di radicalismo per forza
In quegli anni
Forte divari di produttività erano associati salari complessivamente stagnanti nei suoi interventi fori volge grande attenzione Settori Extra industriale
In particolare a settori legati a mezzogiorno come limite di Zoff in Sicilia Emilia e di carbone in Sardegna trasporti ferroviari e marittimi ma memorabile un aspro confronto in Parlamento con l'armatore onorevole lauro
Se lei mi veri se le miniere non reggono la conversione afferma Foa vanno chiuse con la condizione preliminare che la cupa azione venga riassorbita
In questi interventi sia una forte consapevolezza che gli aggravi di costo delle inefficienze di sistema ricadono sull'industria ostico Lando nella crescita
In questa fase in polemica con alcune affermazioni di Guido Carli forse sottolineo l'esistenza di una incompatibilità fondamentale fra le politiche che subordino lo sviluppo nazionale la parità dei cambi
E le politiche che come sarebbe auspicabile considerano la volete credo come strumenti
Allora servizio dello sviluppo interno a questo punto
Perfora automatismo in audiamo e lontano l'alternativa posto da Kenzo del libro la riforma monetaria nel del brivido centoventitré cioè occorre scegliere fra stabilità dei cambi
Con ammessa deflazione disoccupazione o instabilità dei cambi e salvaguardia dell'occupazione tuttavia
Foa anni in quella fase non propone la sua votazione ma precisa che la disputa Einaudi croce sul problema se ci può essere libertà senza liberismo che la posizione di Croce
Egli parteggiare l'inizio degli anni Sessanta per Einaudi che non dividendo l'economia di spirito gli sembra maggiormente radicato nella realtà in quanto abbiano parla di classi sociali una posizione che come dirò sarà modificata nel da Foa nel novantuno
In questa fase parliamo degli inizi degli anni Sessanta il principio di autonomia si focalizza sulla nozione di autonomia operaia nelle sue punte più avanzate
Con possibili implicazioni il determinismo economicista si forma in questo periodo in cui in contributo decisivo di Foa la sinistra sindacale fondata su tre elementi
Centralità operaia autonomia operaia e controllo dal basso gli investimenti
Force che verrà più avanti l'idea di centralità operaia finiva per lasciar fuori dall'analisi in mezzo mondo
Per esempio nel novantuno Foggia dichiara di tipo tradizionali semplicistica la sua analisi dei fatti terzo statuto il sessantadue dopo la serrata e la della FIAT all'epoca siano voti violenti scontri fra giorni operai con la polizia di fronte alla sede della UIL
Che aveva firmato separatamente il contratto dei metalmeccanici
All'epoca fuori nel suo intervento parlamentare aveva sostenuto che la Maspes nome sindacale siano innestati elementi Tepa ma nel novantuno scriverà invece quello sì sodio virgolette riguardava l'insieme della condizione giovanile
Chiamava in causa il rapporto fra i giovani e il potere in tutte le sue forme quindi aggiungo io anche il potere di sindacato preannunciava dice Fo informa confusa la protesta sessantotto e forse di continuo e forse anche quella del settantasette
E al di però all'inizio degli anni Sessanta Fois primitiva una fiducia ottimistica in un altro automatismo la capacità di dirigere gli investimenti attraverso la rotta salariale
Laddove affermava rifacendosi implicitamente al modello svedese dei corrette lo sviluppo dell'iniziazione dal basso determina in ultima analisi tutti gli incentivi più validi per lo sviluppo economico
La quarta legislatura segnata la crisi a Santa sessantaquattro dall'importante dibatto sulla programmazione dell'intervento a nome del PSIUP che intanto si era formato
Nel giudizio puparo del giugno del Santa quattro sul bilancio di previsione del primo Governo Poro
Fori Imperiali né sulla prima grave crisi di bilancio i pagamenti del dopoguerra dementi salariali erano stati concessi facilmente perché la politica monetaria era stata molto permissiva
C'erano le elezioni alle porte scriverà nelle sue memorie Guido Carli che nel sessanta sostituito Menichella la guida la Banca d'Italia
Di fronte all'ingente deficit di bilancio dei pagamenti alimentato anche dall'esportazione di capitali il Governo sta alla Banca Italia ricorre con ritardo
E per proprio per questo dirà poi in modo alquanto vigoroso sul parole al freno monetario alla sanità monetario del sette per Santa ne segue un acconto e gli investimenti detti beni il venti per cento
Carlo toccarli dirà che lo scopo della fase accomodante della politica monetaria era di consentire che non si chiude non poco farla in un altro contesto delle elezioni ma dice che era di consentire che non si interrompesse lo sviluppo dalla domanda
Ma un altro che c'era anche un altro obiettivo essenziale virgolette
L'altro obiettivo era la difesa dell'esistenza della proprietà privata dell'industria capitalisti ha messo in serio pericolo dalla prepotenza nazionalizzazioni cioè del centrosinistra
L'avevo vista all'opera dice fu Carli nelle discussioni di villa Madama che precedettero nasce dall'ENEL io stavo dalla parte dei capitalisti quello che non riuscì mai a far capire
Hai sindacati che anche loro avrebbe avuto stare dalla parte dei capitalisti queste quello che dice Carli nelle sue prego
Four nel suo intervento Santa quattro denunce all'incoerenza fra l'analisi delle cause della crisi di tipo strutturale che la politica congiunturale di stabilizzazione di lui dice di stampo molto tradizionale
La nota aggiuntiva prestata dalla parziale sessantadue semaforo era un documento che forniva le basi per una seria analisi degli squilibri di fondo esse prof proponibilità e gli dice i nostri obiettivi
Gli obiettivi della Costituzione
Invece la politica del Governo si fonda dice Fo sul suo modello tutto rivolto all'incentivazione del profitto programma obsoleto superato stantio
Come mai si chiede fogli pensiero più maturo sull'approvazione svanito proprio quando i socialisti sono andati al Governo
Anche la nota aggiuntiva si precisava che non ci devono essere incoerenze fra Polizia congiunturale e strutturale ma quelle che emerge dalle testimonianze dei due protagoniste la politica economica all'epoca Carli e Colombo e che nessuno dei due credeva nella programmazione
Carli nel novantadue a proposito nota aggiuntiva
Di
Che
Adesso a cinquantadue anni ma secondo me non li dimostra dirà che era stata scritta da John economisti indebiti di buone intenzioni progressiste sappiamo che era stato Luigi Spaventa a scrivere materialmente nota aggiuntiva con l'aiuto con conversazioni con Sylos Labini e foie e anche se credo con l'apporto di Pasquale Saraceno
La Malfa non si opponeva apertamente a interpretazioni dice dice ricercati là basta non si opponeva apertamente a interpretazioni coercitive pieghe pianificati ci la probabile l'approvazione per non interrompere il dialogo con il PCI
Ovviamente l'obiettivo era politico captare la pone valenza di Nenni premio Stalin
E Colombo in una testimonianza raccolta dal nipote
Dicati Guido Carli cioè Federico cali affermerà virgolette
Paradossalmente il mio compito di contenere richiesti dei socialisti fu facilitato dall'eccessiva ambizione di socialisti e si inteso la programmazione in modo eccessivamente ampio
La scelta di trasfondere la in un testo avente forza di legge in modo molto articolato e specifico implicava un impegno parlamentare di cancelli gigantesco
E faceva loro tralasciare gli interventi di più facile realizzazione che finisce nel corrente che Colombo ritenere incompatibili con la congiuntura economica
Dice Colombo tatticamente appoggiai la programmazione mettendone in luce gli aspetti progressivi e sui servizi si appassionano moltissimo alla programmazione
L'impostazione data dei socialisti al Politi approvazione si è dimostrata velleitaria che ha distolto l'attenzione da misure meno ambiziosi ma più concrete e perciò potenzialmente più pericolose per la stabilizzazione dell'economia
Forza nella sua autobiografia accenna qualche ripensamento sulla tedioso ripensamento sull'atteggiamento tenuto nei confronti della politica di centrosinistra di questi anni
Ma le cisti lentisco anzi concitato mostro a me sembra le grandi responsabilità nel partito di maggioranza della Banca d'Italia nel non sapere non aver saputo cogliere le potenzialità espansive tracciate la nota aggiuntiva
Il costo delle scambiato alcune riforme di l'equilibrio dei meccanismi dispensato ed spontanei il mercato
Per la pianificazione sovietica
Oppure se si vuole tre scambiato il libretto di foie essi lo stabile intitolato idee per la protezione per i che fare di legno per il libretto ma rosso di Mao è stato attratto pagato a caro prezzo dalle generazioni successive
Dopo ventuno anni dall'ultimo intervento alla Camera FOP pronuncia dell'ottantotto un discorso al Senato sulla disciplina del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Sono trascorsi ormai anni di profondo di profonde trasformazioni della polizia transita siamo nell'ottantotto e per Forconi si eletto
Fare settantotto all'ottantadue vi silenzio pubblico e di ricerca privata nelle importante postilla libro scritto con Pietro Marcenaro riprendere il tempo Foschi delle corrette quando si superano i settanta anni
E ci si trova una tempesta che investe strumenti di analisi modelli di analisi e progetti trasformazione praticati per decenni marxismo il socialismo
è difficile far finta di niente per par parte mia sento acuto il bisogno di salvare dalla liquidazione quello che il vecchio e quello che del mio passato sembra beh un nucleo coerente a per far questo devo interrogare il passato
E verificarne
La continuità col presente ma come capire il presente sì mi affido solo alle mie vecchie categorie interpretative alla mia memoria
Intervento assonnato sul diritto di sciopero nei servizi pubblici si presta a fornire un caso di studio per mettere in luce alcuni esiti della riva
Della riflessione critica e autocritica che Foa sulle proprie categorie di interpretazione della realtà
La sollecitazione gli viene da un'importante ricerca di Tatiana PIP tanto su un caso di sciopero al centro beccano grafico del Ministero del tesoro di latina
Lo sciopero di ventuno operatori aveva provocato ritardi e disagi nel pagamento di pensioni e stipendi a due milioni e mezzo di persone
L'apprezzamento di Four per un intervento normativo sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e stime lato est dal desiderio di tutelare i diritti dice egualmente validi
Di una pluralità di soggetti che devono trovare una composizione qui non si ha di fronte ad una stretta con un'astratta contrapposizione fra dirigenti ciò però
E tutela generica dell'ordine pubblico corre il rischio di saltare la stabilità sociale al di sopra di ogni altro diritto
In realtà dice fuori dalla nell'epoca di una terziarizzazione sempre il più spinta sono cambiato due cose gli utenti reclamano diritti riconosciuti dalla Costituzione perché la coscienza di bisogni signora trasformata in coscienza di diritti
Inoltre è cambiata la natura lo sciopero l'obiettivo non è quindi a maggior peso la controparte lo Stato ma il danneggiamento degli utenti a ben vedere gli attori coinvolti sono almeno cinque il datore di lavoro pubblico
I lavoratori gli utenti il disservizio pubblico il sindacato confederale fra di essi deve esserci e dato una composizione elemento più importante questo è l'aspetto più forse originale dell'idea di Foa e di servizio pubblico
I superamenti
Sono spinti
Ad occuparsi del presente e non del futuro ad occuparsi di loro stessi e non dei lavoratori nel loro insieme come classe a causa dell'approfondita e apparente irreversibilità del disservizio
E questa sfiducia che investe anche il sindacato a generare una sostanziale indifferenza presso il destino degli utenti verso gli obiettivi trasformazione del servizio stesso
Vi sono elementi di continuità discontinuità della riflessione compiuta Foa nell'arco di la sua vita per definirla si è spesso applicata all'il ticket del socialismo liberale il che è senz'altro vero
Ma questa definizione accoppa mio avviso è poco significativa se non ci siete di chiarire di quale liberalismo e socialismo SITRA
Scrive for nella sua autobiografia virgolette
La continuità che a volte minaccia di Losey Garbi non è un processo evolutivo e invece una serie di rotture in qualche modo interno endogena co endogene come lenta costruzione di un diverso livello di problemi
Più diverso processo della conoscenza
Rottura endogena il vecchio ritrova se stesso diventando diverso
Per quanto riguarda gli elementi di continuità ritrovare se stesso
La politica perfora intesa non come collante comando il Governo e la gente ma come aiuto alla gente ad aiutarsi quindi autonomia non come accezione negativa de centra vento ma nel suo significato positivo
Di autogoverno
Mentre fosse oppone ad una concezione paternalistica dell'intervento lo Stato attribuisce importanza alla valorizzazione e difesa della diversità degli individui
Si tratta di un liberalismo atipico perché il fuoco essi l'individuo
Ma l'individuo sociale non in opposizione la società ma immerso ingiusta come Rea sottolineato Guido in fondo Humboldt su cui Gioele Solari ha ottenuto un corso frequentato da Foa alla fine degli anni Venti
Fu un volto raschietto virgolette lo Stato non interviene sulla morale sulla Regione si limita a mettere in grado il cittadino di governarci tasse chiuse virgolette
Fra gli elementi di discontinuità possiamo ricordare questi la rottura culturale di un tabù cioè l'esistenza di una contraddizione principe
Tra capitale e lavoro che annulla tutte le altre in quanto è in grado di rappresentarle tutte
Non esclusione ma canto i conflitti verticali vi sono quelli orizzontali
Interni alle classi ai generi alle generazioni alle zone geografiche del centro alle periferie e financo i conflitti entro sexties scrive forma
Piccoli dell'opera li sull'opera ISMU che si era fermato come concretezza e realismo in opposizione lo schematismo delle ideologie si faceva esso stesso ideologia assumendo a totalità una sola sua parte
Rifiutando intrecci connessioni diversità questi limiti risalgono alla fase espansiva del movimento e sono alla base delle difficoltà attuali
Dalla critica al concetto di centralità operaia Foa passa criticare la stessa nozione di centralità
Intesa come i gerarchi via come riconosce come assenza di riconoscimento delle diversità compresso come processo di assoggettamento credo assumere la forma solo apparentemente diversa
Dell'assimilazione forzata o dell'emendamento il centralismo
Dice Foa essendo una spirale
Perversa si è geometrici cioè centri CIE diverso antropocentrica il rapporto con la natura egocentrici nei rapporti con le persone
Dalla critica del concetto di uccelli tra l'Italia autonomia operaia Fauré Cuper ha il concetto di autonomia parlo generalizzato tutti i livelli passando dal concetto di autonomia al singolare a quello di autonomia
La caduta dell'idea della captazione principale lascia lascia spazio ad un ampliamento della prospettiva temporale entro cui bilancino esso rispettivi devono essere compiuti assume qui un ruolo importante le cellule genesi dei fini
I progetti non si realizzano nel modo atteso desiderato ma si dirà Lizzano spesso sia pure in modo diverso
In questa prospettiva da un lato si realizza un ateneo sezione della tensione fra l'omento Dalmasso e democrazia rappresentativa dall'altro emergono con forza
I limiti della politica contemporanea nella capacità di rappresentare con l'ampiezza della comporre la concretezza necessaria i bisogni le aspirazioni le speranze delle generazioni presenti e di quelli futuri
Di qui la dura critica delle parole vuote della politica
Due grossi limiti della cultura di sinistra secondo Fo sono rappresentate le bolle cambiare gli altri senza cambiare noi stessi in nell'aver concentrato all'attenzione sul solo interessi materiali
A scapito di tutte le altre dimensioni delle Vito umana e anche in questo si può scorgere una critica della centralità del lavoro rispetto alla vita episodi delle persone
La versatilità legga il centralismo quello di interconnessione una società complessa coinvolge anche il giudizio da dare sulla democrazia rappresentativa il rapporto fra liberismo liberalismo e libertà da cui scaturisce non l'ho appreso di posizione nel
Polemica fra in auge croce
La critica del dato che si è rappresentativa cui Foa aveva aderito forse anche sotto l'influenza di Carlo Levi
Era basata sull'idea che gli italiani avessero aderito al fascismo perché avevano rinunciato a scegliere per paura della libertà che appunto il titolo di un libro il fuoco diedi lì di Carlo Levi
Il fascismo in questa prospettiva era interpretato comune estremizzazione della delega
Nel posta fascismo pertanto sarebbe dovuto affermare la democrazia diretta la posizione quindi la democrazia rappresentativa era costante negazione della vera democrazia che avrebbe rifiutato l'idea di dove
L'atto critica di fondo su questo punto è molto netta
Per corrette la democrazia parlamentare non è una dei comuni del negazione della democrazia ne è una premessa in adempiuta
Nella Gerusalemme rimandata fosse arma che la diffidenza l'ostilità verso lo Stato era presente anche nella cultura dei Consigli operai ed era stata ereditata anziché attente il SIC dal sindacalismo rivoluzionario da cui a questo punto gli prende più nettamente le distanze
Garantisce nei quadri del carcere osservato Kuta mente che si indica l'ISMU rivoluzionarie liberismo hanno dei punti di contatto paradossalmente
Entrambi considero il sistema economico ma se l'autonoma Si tratta la politica trasformando dice gran sulla discenti una distinzione metodica nulla
In una distinzione organica ma società civile e cecità politica sono in realtà se lentamente interconnesse
Tutte le inaudite invece la sera economie quella politica sono due sfere autonome la libertà economica è considerato una precondizione insostituibile tutte le libertà
Al contraddicono voce in cui il principio etico politico della libertà e la sua forza espansiva non sono collegati addurrete apre determinato su come organizzare
La produzione la distribuzione della ricchezza
è interessante osservare che fora nel novantuno contraddicendo l'opposizione espressa nel nel Santa due a tentare di istanza di chiara su questo punto la sua adesione la posizione di Croce rispetto a quello di Luigi Einaudi e scrive
Nella libertà crociana vedevo allora una netta apertura indipendente le opinioni politiche conservatrici del filosofo verso possibili percorsi di sinistra democratici e socialisti
Il liberismo si spogliava di ogni contenuto in bilico diventava una interpretazione della storia secondo la libertà
Era rispetto al comunismo come rispetto all'impiego liberalismo politico un discorso di possibilità un rifiuto del Global ISMU ideologico
Questa posizione di forza rifiuta percorsi predeterminati e rappresentazioni di società finali
Rifugge da qualsiasi riduzione ISMU dei movente l'azione umana che nulla di delle diversità e spegne qualsiasi curiosità verso il futuro e coerente con una frase contenuta nella postilla già citata del libro riprendere tempo
Che dice è importante non vedere più delle divisioni e nelle diversità delle malattie di cui bisogna guarire se si vuole trasformare l'esistente
No non realtà di cui bisogna prendere coscienza fino in fondo per sviluppare in ogni punto del reale le possibilità di trasformazione
Grazie
La parola ad Anna Foa
Grazie vorrei innanzitutto ringraziare quanti hanno preso l'iniziativa di pubblicare nella bella edizione della Camera dei deputati discorsi parlamentari di mio padre
Questore della Camera Paolo Fontanelli la biblioteca della Camera il suo direttore Antonio a caso Andrea di Enzo perché vi ha posto una bella e profonde introduzione gli amici del Circolo Vittorio Foa di Acquasparta
E vorrei anche ringraziare dell'invito che mi è stato rivolto a dire anch'io due parole insieme agli illustri presentatori che ringrazio di cuore
In futuro scrive che contrariamente a quanto si potrebbe credere data la gran mole di iscritti di mio padre
Su tematiche molto vicini a queste degli atti parlamentari non è vero che questi discorsi non aggiungono a quanto detto da lui molte altre occasioni nelle sue riflessioni successive o negli scritti politici a caldo che non c'è sovrapposizione
E quasi gli interventi in Parlamento di Vittorio forse svolgesse un ruolo per un certo verso diverso da quello delle sue riflessioni e della sua attività politica fuori dalle aule parlamentari come nel sindacato
E credo che effettivamente la sua attività parlamentare rappresentasse per lui una sfera diversa da quella della vita politica più quotidiana
Una storia che ancora risentiva fino alla sua tarda attività al Senato nel mille novecentottantotto di quello sguardo alto alla politica che ricordava a proposito dell'attività della Costituente
Quasi rappresentasse in una frase che amava ricordare di Machiavelli il momento in cui rivestiva i panni curiali dopo essersi spogliato della teste quotidiana
Di questi panni curiali dei discorsi ad essi collegati non so dire molto sono qui in veste di figlia e non in quello di storica posso ricordare invece insegnamenti percezioni esempi che da lui mi sono derivati che possono farci aiutarci
A decifrare meglio quello sguardo altre in prospettiva i problemi della politica
Quella visione che guardava lontano al futuro che sembrava lasciare in basso i problemi più contingenti pur senza mai staccarsi dalla realtà
La politica rappresentava per Vittorio Foa una parte essenziale forse totalizzante della sua vita
All'inizio della sua vecchiaia anche rimpianto questo impegno politico così forte affermando che gli è nera derivata una perdita si emozionale che nella vita personale che aveva torto trascurato
Ma in realtà Vittorio era fin dei suoi giovani anni un animale politico basti guardare quello che scrive nel suo autobiografia sull'effetto che ebbe sulla sua formazione
E non parlo solo di formazione politica ma di formazione etica personale l'incendio della Camera del lavoro a Torino nel mille novecentoventidue all'assassinio di Matteotti
Dei suoi libri in questa prima formazione che è quella che lo porta a schierarsi contro il fascismo Atene insistetti
Sì mi con tutta la sua attività politica successiva pur nell'ascellare del pendolo politico fra Pd a socialismo agli anni del PSIUP del prodotto che poi mettere in discussione e la sua vecchiaia piena di scritti e di riflessioni
Il punto forse più importante di continuità stacca vedo nella sua idea di politica come libertà
Che accompagna l'altra di libertà della storia che è poi quella che la porta a tenersi sempre ben lontano dal Maretta dialisi uno storico e anche dei comunisti Amati per il loro impegno etico ma non per la loro ideologia politica
Parla di ricerca di una virtualità dei comunisti verso forme più avanzate di democrazia e di rifiuto di ogni determinismo dicendo di averlo imparato da Carla letti
Questo era chiaro a tutti noi figlie Renzo Bettina come amiche prestavamo ascolto attento a questo suo insegnamento
Ma la ricerca della libertà era già presente lo sottolinea nella sua adesione alla cospirazione antifascista
Nel suo rifiuto di sentirsi costretto nella società conformisti ca in cui di viva dal bisogno di vincere il senso di colpa che nasceva dal fatto di chiudersi in se stesso
Questo bisogno di trovare delle motivazioni e le scelte politiche suo e degli altri
è una costante della sua riflessione e mi sembra andare proprio nel senso di cogliere costantemente l'idea che non vi era nulla di obbligata in tali percorsi che appunto di scelte sempre si tratta
Quando parlo a proposito della concezione della politica di mio padre Zeus guardo alto di passione non intendo dare un'immagine astratta ideologica e affollati antica
La politica era per lui molto concreta nel senso che veniva degli uomini e dalle donne non abitava la sfera del per l'uranio era una delle affermazioni dell'autonomia che tanto ha proposto e analizzato nel suo percorso politico
Delle per l'orario crociano del resto si era liberato già nei primi anni del carcere a contatto con Rossi e Bauer nei suoi studi in prigione
La politica il suo filo conduttore attraverso la ditta nelle sue varie fasi dall'antifascismo attivo che lo porta per tanti anni in carcere alla Costituente poi il sindacato
Che credo mi disse comuni impegno anch'esso politico anche se poi spostare i primi a separare le attività nel sindacato da quella parlamentare alla riflessione storica e teorica degli anni più tardi
Si interrogava costantemente ogni volta allargando il cerchio della spirale di riflessione sul valore etico della politica sul suo sguardo necessariamente alto tale da superare gli interessi di gruppi o individui
E di guardare al futuro alle generazioni che dovevano ancora venire e non al passato
E la formula lui Carra della nostalgia del futuro veniva forse proprio da questa sua consapevolezza
Distare hanno dando dei figli senza mai trascurare le infinite possibilità di questa tesi Tura aperta
Sono felice che non abbia visto l'esplodere il generalizzare il sì di quell'antipolitica di cui ha parlato con accenti preoccupati e vigili Presidente Napolitano
Un'antipolitica che mio padre vedeva come un nemico quando ero piccola si parlava del populismo del movimento dell'uomo qualunque poi richiamo era al conformismo fascista
E di quindi conosceva già negli ultimi anni della sua vita i germi
Rifiutava la politica come professione cogliendone i germi della corruzione del decadere immoralità qualcosa di diverso nella sua immagine dalla politica come spirito di intervento di interesse e di azioni
Che permea disse le di tentare di chi si dedica di si dedica
Rivedeva la professionalizzazione a livello più basso che apriva la strada al privilegio clientelismo all'elettoralistico cioè realtà al prevalere dei particolarismi
Prevalere contro qui ha sempre messo in guardia sia nel sindacato che nella politica parlamentare come possiamo vedere nel suo discorso parlamentare sulla disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali nel mille novecentottantotto
Perché può essere stato giacobina anche negli anni Settanta estremista ma mai corporativo fautori dei privilegi piccoli o grandi che fossero
Quando nella sua autobiografia parla di una via stretta la politica si riferisce alla cospirazione antifascista I disagi di più di otto anni di carcere una via stretta è disagevole ma proprio perché disagevole carica di passione
Scrive dovendo ricominciare non sceglierei una strada diversa
E infatti non l'ha mai scelta la sua partecipazione alla politica che poi rappresentava la parte essenziale della sua vita ha sempre avuto le caratteristiche di un percorso difficile ad ostacoli
Ha fatto politica scrivendo come lavorando alla Camera facendo comizi per il sindacato come studiando in una cella fascista
Proprio per il senso che per lui acquistava la parola politica
Vorrei aggiungere che tra questi disagi c'era anche la mancanza di piene immedesimazione con i percorsi ufficiali della politica
Invecchia idea si domandava se fosse stata una sua carenza d'impegno o semplicemente un sentirsi sempre un po'fra i mondi
Mi piace pensare che sia stata quest'ultima regione che sia stata per luglio una fonte di arricchimento del suo impegno politico e di soddisfazione grazie
Grazie la parola ora Walter Veltroni
Sì il
Bella introduzione che ha scritto Andrea che sgorga questo volume le cose che lui ha detto qui oggi quello che ha detto Anna ora
La figlia ma con una lucidissima analisi politica del pensiero e della vita di
Di Vittorio quello che dirà Romano dopo
Mi spingono a fare solo qualche considerazione pensando a Vittorio pensando all'ultimo
Contro che io ebbi con lui
A Formia poco prima che lui morisse
E
Noi praticamente non vedeva quasi più anzi non vedeva più Sesa gli raccontava le cose che accadevano
Lui però aveva nonostante questa assoluta carenza di possibilità di
Percepire
Le cose che le cose le persone che
Attorno a luglio lontano da cui si muovevano aveva una straordinaria lucidità straordinaria lucidità
E mi ci va per il cinema persino a percepire le emozioni delle persone con le quali parlava
A un certo punto c'era un testo sulla sedia vicino a noi
E non me lo indicò mi disse quella prefazione che sto scrivendo per un la nuova prefazione per un mio libro una prestazione pessimista
Poi evidentemente avvertì
Una mia sorpresa
Mi guardò e mi disse mi guardò perché riguardava mi guardò e mi disse non ti preoccupare pessimista sul passato e ottimista sul futuro
A Vittorio piacevano molto più le domande che risposte
Rettore piacevano molto più i dubbi che le certezze per questo che io non sempre molto amato
Era da un certo punto di vista un irregolare
Nonostante sia stato coerente per tutta la vita alla sua scelta
è sempre stato culturalmente intellettualmente un irregolare nel senso Altobello che di questa parola
Si può intendere cioè una persona che è sempre stata guidata dalla piena autonomia di giudizio sulle cose che accadevano che lo ha portato anche a fare scelte politiche diverse nel corso della sua vita
E talvolta persino come Andrea ricordato a contraddirsi no
Perché appunto gli piacevano le domande più che le risposte e allora
Pensando a a Vittorio
Mi deve mi veniva in mente che probabilmente se fossimo stati su quei su quelle sedie di fornire
Siccome anche a me piacciono più le domande che risposte probabilmente gli avrei chiesto se lui continua ecco continuerebbe ad essere
Ottimista oggi
Si sarebbe ottimista per l'Italia
Che lui non ha potuto vivere
Perché è morto
Nel due mila otto è morto
Quando
Stava per cominciare il lungo autunno nel quale siamo ancora immersi
Quella recessione che non finisce la più lunga recessione della storia
Almeno del Novecento e del nuovo secolo
E in presenza di una crisi della politica che avrebbe dato a luglio un dolore a lui che ha vissuto tutta la vita nella politica un dolore resteremo
Le avrei chiesto come leggeva la coesistenza di questi due fenomeni e i rischi che nella coesistenza di questi due fenomeni sempre nella storia si sono annidati Weimar come
Riferimento inquieto della nostra
Del nostro ragionare e gli avrei chiesto perché avrei voluto sentire da Luigi una
Una risposta positiva
Una speranza
Che è tipica era tipica intellettualmente dalla sua generazione
Io quella è una generazione che non ho incrociato neanche personalmente per ragioni
Mia diciamo di famiglia e che però poi ho incontrato nel corso della mia esperienza politica con grande ammirazione Vittorio aveva
Trent'anni poco più
Durante il momento più duro del fascismo e della guerra
è stato uno degli uomini che hanno visto questo Paese rinascere
Che lo hanno visto cambiare sotto i propri occhi che hanno visto arrivare delle novità tecnologiche e scientifiche strutturali di organizzazione del lavoro di
Di organizzazione sociale
Con una rapidità che la storia raramente a ha scritto
E attraversato questo tempo come i testi di questo volume dimostrano
Con
Una straordinaria capacità progettuale tra le tante cose belle che sono scritte in questa introduzione di Andrea
C'è
Una frase che riguarda la sua concezione del tempo
Dice
Dice Andrea nel capitolo della sua autobiografia intitolato la mossa del cavallo fuori flette sull'incapacità della sinistra di analizzare i problemi in tempi lunghi il fatto di vedere sempre i problemi in termini di muro contro muro
E quindi di scontro frontale risolvibile solo in tempi lunghissimi
Rivela invece la nostra vocazione a fermarci al presente
O i tempi vicinissimi
Ecco questa idea invece che la storia e persino la vita abbiano dei tempi più lunghi e più grandi ha attraversato tutta l'esperienza di Vittorio Foa
Però per questo oggi questa domanda me rimane
Qui
Inevasa
Oggi
Vittorio si renderebbe conto con la lucidità Chedidi analista che gli era propria
Per esempio di una cosa sulla quale Romano Prodi è tornato molte volte
E cioè sul fatto che noi rischiamo di vivere un tempo della storia
In cui il lavoro in quanto tale entra in contrapposizione con la scienza alla tecnologia
E cioè che quella meraviglia straordinaria che è l'innovazione rischia di portare con sé la perdita radicale
Di posti
Ruoli opportunità e figure del lavoro senza come invece accaduto prima nella storia sostituirla con altre certo
Quando si è passato dal
Da un certo modo di lavorare i campi ai agli strumenti per lavorarli
Si è cambiato ma non si è cambiato perdendo lavoro se ne è costruito dal nuovo oggi rischiamo di vivere in un tempo in cui
L'innovazione tecnologica non genera nuovo lavoro ma fa finire il vecchio lavoro
Quello che prima facevano distribuendo i pacchi di Google alcuni operatori ora lo si fa
Con un robot meccanizzato che fa tutto il procedimento fino alla spedizione
Oppure
La precarizzazione del lavoro che è cosa alla quale vittoria dedicato le ultime stagioni della sua analisi sociale le dedicate in particolare i giovani la precarizzazione del lavoro cioè l'assenza di quelle condizioni minime di certezze che fanno resistenza umana
E fanno le certezze dell'esistenza umana
Come l'avrebbe letta oggi Vittorio legata a questa diciamo questi processi strutturali
Che sono in qualche modo dentro la recessione dentro un le mutazioni tecnologica
Quindi
Recessione
Mutamenti del lavoro la crisi della democrazia
è un tema che a me sta a cuore da tempo e che
Mi ostino a ripetere qui se volete sì con un atteggiamento che
Un po'pessimistico nel senso molto preoccupato
Guardate che nella storia non è detto che la democrazia sia la forma di governo
Di una società noi per noi per la nostra generazione che ci siamo cresciuti dentro è ovvio chi potrebbe immaginare di vivere in una società senza democrazia
Ma per le generazioni precedenti alle nostre è stata una conquista
Non è detto che una società strutturata come questa non abbia bisogno di forme di governo e di decisione fortemente semplificate
E proprio per la sua dell'uscita per la sua assenza di processualità
Per il bisogno determinato dalla durezza della crisi storica nella quale viviamo si può generare un bisogno di soluzione
Semplificata non uso l'espressione autoritaria perché vengono in mente dei modelli che non ci saranno più per fortuna di tutti noi ma delle forme di governo semplificata
Che riducano
Quello che è
Una dell'essenza della democrazia e cioè il rapporto fecondo tra
Processualità delega e decisione
Se queste tre cose non funzionano più e non funzionano più il rischio è che alla fine si generi una domanda di soluzione semplificata
Ecco perché quando si chiede che la democrazia decida si chiede una cosa giusta
Però si deve anche chiedere di avere tutte diciamo i bilanciamenti che sono necessari e che sono nell'ordine delle cose una stagione come quella che viviamo tra
La democrazia stessa e la capacità degli organismi rappresentativi di controllare ma
La crisi della politica
Processo di trasferimento di poteri fuori dalla dimensione nazionale
La dell'uscita necessaria delle decisioni la perdita di autorità delle classi dirigenti la mafia la corruzione che stanno devastando il nostro Paese
La stanno devastando e il confine tra mafia corruzione è un confine come lo siamo diciamo percependo in questi giorni assolutamente valicabile assolutamente inesistente perché
In fondo sono figlie seppure a dimensione diversa della stessa concezione
Del della vita sociale cioè l'idea della violazione del principio delle regole sulle quali si fonda la democrazia e un Paese come il nostro che hanno compiuto metà di se stesso in mano alle mafie
Ma una parte consistente perché ogni volta scopriamo che c'è una Regione che è stata investita dal fenomeno mafioso
è anche se esposta la democrazia ad un rischio democratico
Ecco perché a Vittorio questa forse sarebbe apparsa una stagione la quale era più difficile essere ottimisti
Per il Congo la concausa diciamo determinata dalla compresenza di questi fenomeni però penso e arrivo alla conclusione molto rapidamente però penso
Che Vittorio avesse individuato e anche in questo c'è una parte molto bella dell'introduzione di Andrea Ginsborg avesse individuato in una idea
Di sinistra
Capace di generare una società in cui vi fosse
Il pieno rispetto delle libertà individuali di tutte le libertà individuali ma dentro un'idea di individuo sociale cioè dentro l'idea di un individuo che si fa parte di una rete di una comunità
L'idea di una società nella quale lo Stato non gestisce ma promuove e promuove il protagonismo sociale l'idea di una politica fondata su un sistema di autonomie
E rispettosa delle diversità
Perché la la bellezza della politica e forse anche della vita
E proprio il rispetto e nell'amore per le diversità e cercare l'altro come ragione disse
Questo impone la forti soffocare un uomo
Dotato di una grandissima curiosità nei confronti degli altri del pensiero degli altri e dell'elaborazione degli altri
E quella curiosità era figlia di una concezione della politica e della democrazia
E infine
Dentro questa idea di una società aperta una società in cui ci fosse una dialettica tra diversità e quindi di una società che sfuggisse per questa via rischio di semplificazione virgolette autoritaria della quale parlava prima c'era anche una certa idea della politica
L'idea della politica come progettualità
L'idea della politica come rinuncia alla contrapposizione frontale
E al tempo stesso alla valutazione piena delle differenze l'idea della politica anche come complessità c'è una frase molto bella che lui ha usato una volta sui rischi di degrado della politica
Che dice il degrado della politica sta proprio nel pensare di essere soli
E nel pensare di solo a se stessi
Pensare di essere soli e pensare solo a se stessi se voi leggete il degrado in corso e non da oggi della politica e non solo da una parte della politica troverete alla fine esattamente queste due ragioni
Il pensarsi da soli cioè non parte di una comunità e il pensare solo a se stessi
Allora
Io penso che Vittorio troverebbe le parole giuste per dare lo stesso una risposta ottimistica
Oggi nel libro gli nella prefazione di Andrea si ricorda come Vittorio dicesse che ci sono stati momenti è stato in cui è stato più radicale dei momenti in cui è stato più moderato
Alla fine della sua vita a me pare che avesse trovato un'armonia tra queste due dimensioni
E che questa armonia lo portasse ad avere nei confronti degli sviluppi della politica una
Attitudine positiva
Allora concludo come ho iniziato
A quella domanda cioè se nella cupezza di questo tempo
Sia possibile una risposta ottimistica
Certamente
Vittorio non mi avrebbe risposto come quella celebre frase di Shakespeare
Che dice andiamo incontro al tempo così come soci circa
Vittorio avrebbe risposto con queste sue parole
Essere ottimisti non vuol dire credere che le cose vadano bene anzi vuol dire sapere che spesso vanno molto male ma che è possibile
Ed è necessario aggiungo io tanto più oggi darsi da fare per cambiare
Grazie
All'ultimo intervento al Presidente Romano Prodi
Chiedo scusa chiedo scusa in anticipo per
Il tipo di intervento che io farò perché
L'intervento molto
Mo'
Personale molto parziale proprio perché che mi sono
Fisicamente incontrato
Con la vittoria cova
Solo due anni prima che morisse
E avevo seguito con attenzione
Una parte molto ristretta della sua vita cioè il suo a parte poiché riguardava più gli economisti il suo insegnamento a Modena il gruppo i suoi allievi che erano stati e i colleghi
E anche con
Una forte diversità di origine e di
Ma
Quindi quando andai a Formia durante la campagna elettorale del due mila sei
Con Walter avevo una certa
Paura
No certo perché mi confrontavo con una persona
Che aveva profondamente influito sul pensiero politico italiano
Che aveva
Ha avuto in molta parte della sua vita una forte dose di radicalismo no quindi sotto molti aspetti lontano da quella che era stata la mia vita la mia esperienza
E debbo dire che sono uscito da quell'incontro commosso e incoraggiato
Cioè in modo inatteso
Nel senso che
Si era fortemente immedesimato nel il discorso della
Del coalizione dell'Ulivo che
Andava verso dove una difficile elezioni che
Poneva innovi
Una speranza
Forse anche eccessiva vana speranza fortissima di invertire un periodo storico
Che lo aveva e mossi oralmente discosta non proprio espresse fece queste espressioni
E quindi un incoraggiamento caldo a come diceva lui difendere i
Gli aspetti della libertà della democrazia del cambiamento avere coraggio riprendere la Costituzione e
Tra l'altro in modo
Molto chiare molto forte anche in una dichiarazione pubblica parallela che fece quando abbiamo avuto il convegno Lottomatica saltassero automatica Roma
Nel quale invitava avere il coraggio di una libertà della ricerca della necessità di superare quello che lui chiamava un periodo buio precedente berlusconiano
Con l'innovazione
Con un
Capacità di riforma della società
Che quindi
Debbo dire che io
Sono rimasto col suo sorriso che era straordinario perché sorrideva sempre corso in cara già mento e anche con una certa sorpresa proprio perché
Vedevo
Non ero sicuro di un endorsement così totale in quel momento proprio perché fuorché avevo conosciuto
Non di persone ma con una allora un'attenzione abbastanza viva del trio di insegnamento in vista di Modena era molto più radicale e molto più duro del ultimo Foa
E io ho avuto sotto questo aspetto una vita abbastanza diverso un percorso abbastanza diverso di quella che
Non solo lui c'era di una generazione diversa qualche e i suoi allievi miei coetanei avevano poi avuto nella
Nella loro vita e colleghi
Rispetto
Tra i quali
Che avevano vissuto profondamente il sessantotto che erano diciotto che
Trovano avanti
Un forte io direi di carisma colleghi rispetto ai quali io ho sempre nutrito amicizia affetto rispetto e anche sopra tutto ammirazione intellettuale
Ma nella mia stanno esprimo la mia vita non sono mai stato affascinato dal momento di rottura della società no o no
Sotto questo aspetto debbo dire che
Forse perché da
Un giovane assistente di chiamavano tamburo proprio perché
Avevo questa
Questa capacità di ripetere sempre le stesse cose
Che è di non lasciarmi affascinare dai pensieri
Nuovi teppisti innovativi ma trovavo o anche in questo gruppo di persone un grandioso stimolo intellettuale ma una forte riluttanza
Ad applicati alla vita politica hanno cioè
Ho sempre ritenuto che alla società dovesse
Essere riformata cambiata soltanto attraverso un
Lento riformismo delle formiche insomma
E naturalmente è chiaro che
Se penso a oggi
Forse
Bisogna Teramo perché
Avremmo bisogno di riprendere un confronto serio co fra riformismo radicalismo
Che c'è nei discorsi fuori in modo straordinario tra l'altro parentesi ma non
Ma non
Secondo me secondaria è impressionante vedere questi discorsi come ci sia sempre un'attenta interlocuzione del Governo nei confronti di una storia
Interruzioni dialoganti decrescente Consigliere del Ministro all'agricoltura quando dialoga con medici tutto cioè un
Un un dialogo parlamentare in cui
è estremamente importante il confronto fra riformismo e radicalismo
Lo dico perché
Una società deve procedere continuamente con questo con questo confronto poi è chiaro che
Il Governo prende le sue decisioni che il Paese va avanti in un modo
In cui l'aspetto le circostanze esterne che le costrizioni della politica obbligano a questo obbligano a prendere determinate decisioni
Ma
Il
Il
Problema del del
Del rapporto mi è uscito proprio leggendo i discorsi della necessità e dell'utilità di un dialogo parlamentare
Orto fra radicalismi riformismo perché
Fa andare avanti un sistema politico ora in questo libro io lo considero
Come con l'elemento dominante di questo libro cioè
LAN
Il tono il tono il tono di tutte le pagine chiaro che
Manola una cultura la capacità
Di quella che ha avuto che svolga nella realizzando e tutti gli aspetti ma mi sembra che anche lui sia d'accordo di vedere
Come non ci fosse mai
Forme radicalismo profondo una rottura nella dialogo nel dialogo parlamentare
E
Corro la dicevo è chiaro che
Allora io riflettevo molto su questo tipo di radicalismo
E mi sentivo molto più vicina sempre per rimanere geograficamente geograficamente
Nella stessa zona più vicino al riformismo di Gorrieri
E del
Giungla retributiva di tutti questi
Han passi analitici per costruire una nuova una nuova società che non
Alla al rispetto alla
Forte radicalismo dei allora miei colleghi
E i discorsi di furono però sono di per sé stessi una mediazione rileggendo i nodi sono nulli molto interessante perché
Hanno una
Una valenza per me è diverso da quelle che erano le riflessioni di allora cioè vedo in questi discorsi una forti mediazione fra radicalismo che riformismo una specie di
Quando ad esempio nel citato discorso Bretton Woods
è interessantissimo perché da un lato
è aderisce a queste riforme
Che pur sono organizzate dal capitalismo internazionale ne pone delle riserve ma
Capisce benissimo
Cioè operai però l'opera ISMU sono il nuovo grande modo di sistemare il montano
E quindi ed è ripeto molto interessante perché alla fine
Leggendo questi discorsi io dalla riforma un giudizio diverso
Da quello che io davo in modo
Sicuramente sterno nella
Nella mia esperienza esperienza quotidiana ecco con evidentemente
Ripeto
Perché ho letto con molta attenzione perché
O come vi dicevo ho accolto la benedizione del due mila sei come un fatto importante
Perché
Era in fondo un endorsement della
Motivazione delle radici per cui io stesso sono entrato in politica cioè dare
Forse è concreta alla la bandiera del riformismo
Da un lato dall'altro lato Consoli unendo tutti i riformismi
Che
Erano stati divisi dalla guerra fredda no cioè
Chiudere questo periodo
E dall'altro lato dare un al bipolarismo che potesse portare
Ha una serena e tranquilla
Alternanza nel Paese era indubbiamente un
Momento se volete
Utopia no ma con un disegno estremamente preciso ministri realmente chiaro e questo
Era quindi il la l'idea che
E si potessero alternare forse di riformismo e forse di conservazione conservando continuamente
Continuamente
Il dialogo ecco perché l'incoraggiamento di Formia per me è stato estremamente estremamente importante
Certamente
Qui siamo però per ricordare non tanto
Avrà la persona solo
Persona straordinaria persona che
A unito una grandissima intelligenza a un rigore della sua vita
In più
Non insiste mai sui suoi otto anni di carcere no cosa solai probabilmente li ha vissuti in modo diverso ma
No no non li usano gli USA non mi ha colpito moltissimo come non
Non usa mai nel martirio come strumento come strumento della politica no mi sembra
Arcivescovo di Dio concreti in contratto di Shanghai che quattro anni fa
Novantadue anni anche lo rimetto ma sono stato ventotto anni di galera morsa
Mi novantadue anni poi ventott'anni non sono poi
Una misura così grande nero e interventi quando sento queste cose le ho detto ma
Accidenti come sono stati formativi questi anni lo dico sentirlo dico
Comuni
Il senso
Che
Per la grande politica
Se poi forse meglio di grandi fenomeno
DTT Titti allora è chiaro che
Che questi dialoghi che diceva tra Governo e opposizione questa lotta ma anche composizione erano anche il frutto
Di un'esperienza così drammatica così diverso ma vissuta verso il il futuro
Perché e l'altra cosa che mi rimasto impresso dalla sua personalità eh come usasse in tanti di armi in cantiere tra
La espressione
Ripartenze invece sono state tante volte sconfitto ma la mia vita è stata pieno di ripartenze che è il senso di dovere continuamente
Prendere anche dalle sconfitte Hilla alla spinta per procedere nel futuro e questi sono i sentimenti e assolutamente forti non
Che poi mischiava con negli ultimi tempi con anche un'affermazione che spesso viene anche a me stesso anno sono un uomo del secolo precedente ma non
Per
Disprezzare questo Presidente
O per lodare il tempo antico
Ma
Proprio per cercare di riflettere sulle grandi differenze che ci sono
Nella politica di oggi rispetto a quelle del secolo precedente ora questi discorsi sono certo discorsi del secolo precedente
Ma
Ma sono straordinari cioè difficilissimo ho trovato poche volte vedere la
Alternarsi mescolarsi di principi generali
Forti etici libertà relativi alla Costituzione con
La conoscenza dei problemi specifici
Analitici in modo
In modo brutale vorrei Brasile adesso la paglia divertentissimo lo vedete nel delibera a pagina centotrentatré se qualcosa si diverte quando analizza
Il problemi del mercato del petrolio internazionale no che cosa fa il comma I Clara piazza utilità con tutti gli investimenti che fanno gli elefanti bianchi gli investimenti inutili dell'analisi di questi aspetti internazionali
E che uno non si aspetta in un personalità in cui il pensiero teorico dominava su quello pratico e questo lo trovate in tutti i suoi i suoi discorsi in cui
Ci sono i discorsi sul ruolo dei partiti sul movimento operaio sui diritti economici la Costituzione
Sul gabbie salariali sullo studio dei lavoratori
Sulla democrazia rappresentativa sul decentramento ma
Ma ci sono tutti i discorsi analitici
Sulle nomine dell'IRI sul registro di carico e scarico delle merci sulla zona industriale di Terni sul il
INAIL sulla problemi Calancea di Torino con tutte le le descrizioni gli aspetti quantitativi
Le previsioni di spesa dei ministeri con
Un'analisi rigorosa di questi aspetti come dicevo prima sulle royalties del petrolio e
Come
Un enorme passione
Sui problemi creiamo una non mi aspettavo sui problemi agricoli e del Mezzogiorno cioè con
Il senso
Di una società indebolita
Che il meccanismo automatico tende sempre più emarginare e di fronte alla quale sto ci sono pochissime difese
Ecco questa è una mistura intellettuale che esce dai discorsi dai discorsi di forma
Ed è quindi meramente una lettura una lettura una lettura utilissima con alcuni sprazzi che saluterà anche oggi c'è un discorso del cinquantotto sull'Europa
Che mi sembra scritto in fondo stamattina nei fatti essenziali pensate
Che
Nel cinquantotto riflette sullo strapotere tedesco nell'industria e nella nell'agricoltura uno diceva agricoltura questo è matto
Voi vai a leggere le statistiche e la Germania esporta in agricoltura due volte e mezzo quello che esporta l'Italia il Paese agricolo e quando si legge queste cose
Enuncia tutta
Un'analisi che evidentemente non era
C'era ancora solo il Mac
Un'Europa su cui lui era a favore ma con tutto una tessera di riserva per
Sulla appunto
Sulla parità dei paesi sulla necessità di equilibrare
Le situazioni questo sono le cose in fondo stupefacenti perché l'immagine
Castello di fori più un'immagine di un teorico ci l'immagine di una di una radicalismo astratto che non di una concretezza analitica estrema ecco questi e vorrei che noi
Parlassimo proprio della politica di oggi per tradurre la politica del secolo scorso in politica del Secolo Nuovo cioè fondarsi
Preso atto
Su un confronto continuo fra il radicalismo e riformismo e la conservazione
Secondo una
E qui libro fra l'empirismo cioè i dati di fatto e gli obiettivi generali che si pone
E questo secondo me
è un insegnamento fortissimo che emerge anche da alcune riflessioni che
Epifani che fa sul unità sindacale meno
Che problema ancora insoluto ancora oggi no che
Io mi sono posto tante volte più pluralismo sindacale perché allora era
è indispensabile perché figlio della guerra fredda figlioli
Che oggi si traduce
Molto spesso in un obbligo di scavalcamento di un sindacato all'altro nuovo della
Della necessità di dei delitti di porsi
Prima della per
Avendo uno sguardo ai propri iscritti e non
Come nel discorso dello
Credeva prima che svolga
Sullo sciopero
Dei servizi pubblici e non all'interesse del Paese ecco
Cioè ci sono tantissime riflessioni secondo me
Che dal secolo scorso convengono al secolo attuale
E comunque secondo me e con questo spirito che dobbiamo rendere questi meravigliosi discorsi dei Vittorio Foa grazie
Grazie professore grazie a tutti
Chi è interessato il volume nella libreria della Camera qua vicino