Lo sciopero generale di CGIL e UIL: parla Paolo Ferrero

Radio radicale siamo in collegamento con Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista per a parlare derivate lo sciopero oggi era alle indetto da CGIL e UIL nella giornata di oggi lo sciopero generale che
Che allargare la diciamo il fatto tra sindacato e Governo dopo il job fatta
Paolo Ferrero il tipo di valutazioni può fare su questa iniziativa la considera
Riuscita e che cosa ci può dire sugli sui gravi scontri che si sono verificati oggi a Torino
Ma intanto iniziative riuscita dice di una cosa molto semplice il Governo sta facendo una politica contro i lavoratori contro i precari contro i disoccupati sta aumentando la disoccupazione
Il tutto condito da parole false invece dicono credenti sta facendo tutto il possibile per i lavoratori non è così
E quindi giustamente i lavoratori hanno risposto e hanno risposto collettivamente con
Con uno sciopero con una lotta
Io credo che questo è l'inizio perché sono anni oramai non è solo qualche mese sono anni che il sindacato estratto silente
E finalmente sindacato CGIL UIL riprendo la parola
Presto permette di fare entrare in campo la forza del mondo del lavoro e quindi
Questo per me è un inizio ed è l'inizio
Dismettere i piedi di
Nel piatto della discussione su che cosa bisogna fare in Italia basta con i tagli basta con una riduzione dei diritti dei lavoratori basta con l'aumento
L'età per andare in pensione bisogna rovesciare invece far politiche che casino posti di lavoro mentre i diritti invece che
Continuare a fare le gallerie I padroni di Confindustria
Lei mi accontento della
Diciamo della della platea dei manifestanti nel senso che noi
Abbiamo visto che oggi hanno sfilato anche
E i sindacati come la UIL
C'erano esponenti di Diesel in piazza addirittura anche Massimo D'Alema ha rivolto una monito alla Presidente delle del del Consiglio sulla situazione economica c'è qualche infiltrato
Sono
I lavoratori che vanno in piazza sono tutti lavoratori buoni ed è evidente che
Il Governo Renzi non lascia scontenti solo i lavoratori ma lascia scontento anche una parte del suo partito e quindi
Che ci sia un'opposizione che si va
Via via
Manifestando ed allargando me appare del tutto positivo il nodo vero però
Che questo che
Non basta dire di no avendo siccome dice D'Alema
Il problema in corso un'alternativa e per questo noi pensiamo che da un lato
Il sindacato giustamente debba continuare
La lotta
Mettendo al centro la cosa che ha messo cento oggi c'è la necessità di creare posti di lavoro perché il problema dell'occupazione e lavoro come nodo fondamentale della dignità delle persone
Assieme assieme al reddito e dall'altro però
Noi lavoriamo per costume a sinistra unita
Perché c'è bisogno di dare a queste persone è un punto di riferimento possibile quindi non basta appunto direi di non aver più bisogno costume alternativa realizzi un'alternativa da sinistra dalla parte dei lavoratori dalla parte dei più deboli
Ecco cosa ci dice della della Cina che ha scelto un'iniziativa autonoma il due dicembre quasi come se
Tutto il resto non non
Non la interessasse
Ma
Dicevo prima che
Negli ultimi anni il sindacato non ha fatto il suo mestiere
CGIL e UIL si sono finalmente ricreduti ahimè Lecciso continua su sentiamo sbagliato cioè quello
Di fare sindacato
Filo governativo questo non funziona c'è bisogno di un sindacato che faccia gli interessi dei lavoratori nonché stia a fare il Consigliere del
Del principe ecco in cosa sbagliata la Camusso secondo lei
No la Camusso oggi tutto bene la Camusso adesso banalmente banalmente quando c'è stata la riforma Fornero che sulle pensioni che sul mercato del lavoro l'IREALP occorrevano sciopero generale
Non di tre ore occorrevano sciopero generale pesante perché il fatto di aver portato letta per andare in pensione a sessantasette anni quella è una misura che aumenta la disoccupazione
Se ci manda la gente ci siamo sempre più tardi è evidente che i giovani rimarranno sempre di più fuori dal mondo del lavoro l'orario di lavoro va ridotto non Vallonga tal
La
La la vita della gente che che
Per poter andare in pensione
Ma lei come interpretato questo
Questa trasformazione della Camusso che di fronte alla
Alla legge Fornero come ricordato lei li organizza un'iniziativa su un palchetto nel centro di di Roma
E poi quando è stato quando è stato dato alla prima grossa ammazzata che è quella più importante l'articolo diciotto non si è scomposta più di tanto
Cioè qui ci sono delle responsabilità abbastanza grosse dal punto di vista dal punto di vista sindacale lei non trova
Io penso che le responsabilità sono sempre di chi fa le porcherie e le porcherie le altre attività Governo Monti Governo letta al governo venti la responsabilità tali
Il datato nove affatto bar tanto per opporsi e non li abbiamo criticati duramente così come oggi
Perché finalmente fanno il loro mestiere le appoggiamo io penso che c'è semplicemente un effetto cumulo
E cioè si prendono ma trattazione prende un'altra se ne prende un altro se ne prende un'altra alla fine anche chi diciamo non era tanto propenso a reagire reagisce siamo a questo punto perché veramente la situazione
A questo punto
Assolutamente
Ingestibile cioè ci abbiamo milioni di disoccupati milioni di precari nel con con la manomissione dell'articolo diciotto non c'è più nessuno che sicuro di poter far valere i suoi diritti su un posto di lavoro
Bene questo finalmente ha fatto sì che che che il sindacato si muove
Lei considerare anzi un uomo di destra
Sì
Perché
Perché a al centro dei della sua politica c'è una politica neoliberista
Cioè una politica di destra basata sulla centralità del mercato
E sul favorire l'iniziativa privata quando dico favorire intendo anche
Proprio le risorse che mettiamo a disposizione dell'imprenditoria non c'è nessuna idea di eguaglianza non c'è nessuna idea di quello che servirebbe oggi e cioè un grande petto pubblico un new deal
Per produrre occupazione e riconversione ambientale
Della del delle produzioni dell'economia nel senso a una politica di destra e ha una cultura di destra sul piano della
La democrazia perché la sua idea è quella dell'uomo solo al comando dell'uomo della provvidenza che nel rapporto diretto col popolo attraverso i mezzi televisivi distrugge tutti i corpi sociali intermedi a partire dal sindacato
Non riconosce la rappresentanza dei lavoratori ecco questo Governo di destra come la Thatcher
Sì un le volevo chiedere un'ultima valutazione su quello che abbiamo visto a Roma lei come valuta questa commistione tra
Destra e sinistra che è sfociata in questo gravissimo scandalo
Tra destra e centro sinistra dorso auspicherei perché
C'è anche chi non c'è vento quei giri di mazzette che magari litigava con un taglio del venti turno
La gestione dell'emergenza abitativa sui campi e quant'altro
Ed io penso che siano
Una situazione
Pesantissima spero che la magistratura vada fino in fondo come
E
Farsi notare una cosa dove nascono le mazzette dove nasce la
La corruzione nasce laddove
Il pubblico
Non fare direttamente i servizi ma li appalta
Per cui c'è l'appalto per l'emergenza abitativa eccellente l'appalto per la gestione dei campi
Non c'è l'appalto per la la la gestione del verde pubblico parchi
Dappertutto dove c'è una privatizzazione ma il pubblico ovviamente continua a pagare ci sarà sempre un imprenditore che corrompe qualche assessore per farsi dare l'appalto qui
E quindi l'origine di questo enorme aumento del
Della crimine vita perché queste criminalità
Contro la cosa pubblica e da tra le privatizzazioni più si privatizza e più ci sono imprenditori che corrompono assessore però per lavoro viceversa se fosse fatto dal Pubblico quel lavoro uno una volta che c'è dipendenti quelli lavora buonanotte
E questo a che fare anche con il settore del cooperative sociali assolutamente sì
Non sto dicendo che tutte le cooperative of tutti gli amministratori di cooperative si comportano come cosa abbiamo visto a Roma ma è indubbio
Che molti del lavoro che oggi vengono fatti attraverso le cooperative sociali o altre forme di cooperative dovrebbero essere fatti normalmente
Assumendo le persone
A partire dall'assunzione dei portatori di handicap o delle persone da seguire che hanno diritto al lavoro ma appunto non si capisce perché non possono essere assunti
Direttamente nel pubblico come come si sempre fatte come si faceva quando l'Italia funzionava non stava in questa crisi delirante
Prodotto dalle politiche di privatizzazione neoliberista ecco secondo lei quand'egli ha funzionato l'Italia
Ma
Negli anni Cinquanta e Sessanta e Settanta l'Italia ha avuto tassi di sviluppo di tipo cinesi e la gente è passata da non avere gabinetto in Canada ad averne sostanzialmente la canna da poter mandare i figli all'università
Erano gli anni in cui il Partito comunista era forte sindacato anche
E se c'era una distribuzione del reddito molto più a favore delle classi lavoratrici quelli erano anni in cui l'Italia funzionava in cui le ruberie c'erano meritano un quarto marginale rispetto al al fatto potente
Di avere una società un po'più eguale invece in questi vent'anni in cui la società è diventata più diseguale
Il sindacato lo si è messo sotto una scarpa e con i sindacati i lavoratori la società è diventata molto peggiore la disoccupazione è aumentata
Le ingiustizie e assieme direi anche un po'di barbarie perché il termine cd che abbiamo avuto quest'anno sono un segno della barbarie
Di Dio di un Paese che che imballato e completo io penso che c'è bisogno di cambiare radicalmente politica
Non avrebbe votato per Fanfani negli anni circa
No scrittura di meglio ciò molto di meglio o candidature non regionale della Lombardia nei vari locali arrivano
Ma allora c'era molto di meglio però prenotare che Fanfani ha fatto un miglio in virtù di di Vanni intese centocinquanta mila alloggi popolari pubblici Fanfani
Quando c'era merger quell'ordinanza famoso esattamente invece questi gli alloggi pubblici li vendono emettono la gente la gente sta in mezzo a una strada Fanfani
Rispetto ai tempi mi sembra uno di lotta continua questo il problema fisicamente sicuramente la sua figura viene ingigantita bene la la ringrazio molto per la e per la sua disponibilità ringrazio il Segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero