Notizie alla deriva - Secondo Rapporto dell'Osservatorio "Carta di Roma"

Buongiorno a tutti allora cominciamo tanto grazie
Per essere
Venuti qua così così numerosi ho sentito poco fa la Presidente Boldrini che
Mi dice nel salutare tutti che purtroppo non riuscirà a essere esce diciamo
Non ce l'aveva
C'era un po'ho preannunciato e aveva fatto in modo organizzato tutto per esserci ma gli impegni di stamane sono sono tali che purtroppo non
Non sarà con noi oggi qui ci sono tutta l'altra parte non tutti sappiamo bene morire
Quanto la Presidente Polverini e che ruolo importante abbia avuto nella nella Carta di Roma
Fu lei ha sollecitare l'elaborazione del Codice del Codice deontologico dei giornalisti
Allora di questo codice deontologico noi oggi presentiamo il il il secondo rapporto nel secondo rapporto cioè
Quanto è emerso dall'osservazione e dall'analisi
Che l'osservatorio carta di Roma affatto nell'arco del due mila e tredici
Della e dei gli articoli giornalistici dei servizi televisivi negli articoli on line che hanno riguardato il il tema dell'immigrazione
I dettagli di queste di queste analisi saranno illustrati successivamente
E questa nostra incontro sarà intervallato dalla lettura
Di brani di di articoli che arricchiscono il nostro rapporto e che sono stati scritti dai e dai Jabar scelgo che
Che con noi che ha scritto la prefazione
è da due giornalisti che voi che tutti conosciamo cioè Attilio Bolsoni di Repubblica Gianantonio Stella
Io voglio dire poche poche cose per introdurre questa discussione è approvato a fare una diciamo una sintesi della sintesi delle conclusioni del rapporto
Da cui emerge un dato già intanto la informazione italiana si occupa sempre più di immigrazione e che lo fa anche con un atteggiamento diciamo così positivo
Come verrà detto meglio dopo dall'esame degli articoli apparsi su dei quotidiani risulta che questo atteggiamento positivo è presente nel settantasei per cento degli articoli è questo
C'è un dato certamente è un dato certamente buono
Diciamo si parla di migranti con simpatia però se ne parla diciamo
Sempre in relazione a a quale che evento e questo è fisiologico nel giornalismo cioè che la scelta di un tema sia guidata da da un evento in questo caso
E il prematuramente la la misura cioè quanto il verificarsi di un evento catastrofico sia determinante nella scelta tematica
E poi nel due mila e tredici estratto l'anno
Di Lampedusa cioè la notizia del due mila e tredici la notizia
Più catastrofica dell'i metri cioè non solo è stata la SACE Lampedusa noi
Vediamo
Che la trattazione dei temi che riguardano l'immigrazione è fortemente condizionata da questo e dall'altro il vento
Del due mila e tredici che attiene al tema dell'immigrazione e cioè noi vediamo che c'è stato un aumento degli articoli attorno al tema del razzismo e questo è attribuibile al Ministero di se si chiede
Allora
Quindi diciamo quanto il due mila tredici gli identikit del dell'immigrato sostanzialmente quello del dell'altra cosa
Dell'altro che si è salvato dalla naufragio di Lampedusa
Da quanti hanno perso la vita nella offrendo di Lampedusa la trattazione quella reazione positiva di di cui dicevo e
Assieme una tra trattazione tendenzialmente compassionevole e Titti Istica
Cioè
Come serie si continuasse ad affrontare la questione dell'immigrazione come se si trattasse di una sequenza di eventi che hanno un carattere emergenziale
E si facesse fatica ad accettare il fatto che si tratta di una presenza strutturale del nostro Paese
Come commesse
L'approccio dell'informazione
Un po'assecondassero anche l'approccio o della politica e le lentezze della politica per esempio
Nella approvazione della legge sulla cittadinanza cioè un elemento strutturale la presenza nel nostro Paese
Di un milione di ragazzi che sono nati che sono nati in Italia da genitori stranieri e che ancora non sono cittadini italiani trovasse una
Così come dire una aspetto corrispondente nella difficoltà dell'informazione di riconoscere
La presenza degli immigrati come un elemento strutturale quindi trattarli anche indipendentemente dal dal detta enormi e venti di cronaca e
Anche andando a dire non soltanto che ci sono sono a molti simpatici e molti li apprezzano ma anche a spiegare la ricchezza delle dinamiche culturali delle attività economiche non è che questo non avvenga
Avviene anche questo però diciamo non è la linea che guida oggi è l'informazione italiana
E il nel presentare questo rapporto che ripeto il rapporto
Delle delle due mila tredici naturale che non possiamo ignorare che nel frattempo è trascorso quasi per intero il il due mila quattordici e che durante quest'anno sono avvenute una serie una serie di cose che da un certo punto di vista contraddicono alcuni aspetti positivi dell'analisi che oggi sarà illustrata nel senso che come abbiamo visto in occasione delle vicende a Roma di Tor Sapienza
Ad vediamo Sisto a una un ritorno dell'utilizzo di alcuni termini impropri
Come per esempio clandestino o come
Per esempio zingaro
Come se in quei sostegni diciamo se adesso la conferma di un problema generale dell'informazione italiana e cioè il fatto di stare
Di di muoversi a ruota di del linguaggio politico e del e del dibattito e del dibattito politico
Noi abbiamo alcune regole nel nella carne alla Carta di Roma che sono regole davvero semplici poche di buonsenso e che tra sarebbe facilissimo
Ricavare e dalla norma fondante la del la deontologia professionale dei giornalisti che come sappiamo
è quella che impone al giornalista
Di rispettare la verità sostanziale dei fatti
Naturalmente tra queste norme cioè quella anche questa del tutto sia che dice che vanno usati i termini propri
I termini giuridici i termini giuridicamente corrette per esempio la parola clandestino è un termine che non è che rivela
Il fatto uno un atteggiamento un giudizio diciamo e tutte le mille tecnicamente sbagliato lo voglio dire per inciso che l'altro giorno come associazione carta di Roma abbiamo avuto l'incontro con la Commissione diritti umani del Senato
E nel corso di questo incontro si è rilevato questo fatto e cioè che nel sito del Ministero dell'interno la parola clandestino viene utilizzata come se si trattasse di un termine normalmente acetato sul piano tecnico
L'aspetto che c'era diciamo sorpreso anche un po'e l'orgoglio di rito è stato che mentre arrivati a questa conclusione operante
Riscoperto diciamo scoperto constatato che questo atteggiamento questa questa indicazione che ha censito e Ministero dell'Interno troppa
Corrispondenza anche i documenti elaborati dalle questure in determinate occasioni
Documenti nei quali anche la la parola clandestino viene utilizzata ma sicuramente non ho dubbi né in buona fede
Con la convinzione che si tratti di un termine tecnico valido dal punto di vista giuridico e comunemente accettato tanto che la lista dei superstiti
Del
Naufragio di Lampedusa elaborata dalla questura di Siracusa
Quindi il documento porta la scritta elenco dei clandestini
Diciamo quello che ci ha inorgoglire perché mentre si stava per avviare un'azione per sollecitare
Il Ministero dell'Interno eliminare questa queste perché questo termine dal suo sito il termine come per incanto ieri è se effettivamente è scomparso dal sito è questo
C'erano Polito perché ci fa piacere avere questa attenzione costante del Ministero dell'interno rispetto alle attività dell'associazione carta di Roma le sue
E delle sue iniziative
Concludo
Dicendo questo che
Proprio ieri ieri era la giornata internazionale dei migranti sono stati diffusi i dati delle dell'Europa e l'aumento dell'autunno
E da questa ricerca che viene fate periodicamente emerge che in Italia solo il trentasei per cento degli intervistati considera positivamente l'immigrazione da altri Stati membri dell'Unione europea
Ebbene il cinquantasei per cento la consigliera negativamente la situazione peggiora ulteriormente
Quando si parla di extracomunitari perché
In questo campo solo il diciotto per cento degli italiani li considera in maniera positiva mentre tre italiani su quattro hanno una percezione negativa
Nel riferire questi dati il commissario agli affari interni all'emigrazione il commissario europeo
A rilevato la contraddizione che esiste
Tra il fatto che abbiamo dei dati obiettivi dei dati economici
Che ci dicono che la presenza degli immigrati ha un impatto immensamente positivo in me le parole del commissario note o sono immensamente positivo sull'economia
Europea abbiano un aumento protection con crescente
Della della preoccupazione della diffidenza proprio in presenza della crisi economica
E e ha auspicato il commissario europeo una nuova narrazione una nuova narrazione ha detto
Dei termini del delle abbia del problema del dell'immigrazione allora quando sia
Una dato immensamente positivo
L'effetto sull'economia è una percezione estremamente negativa proprio in questo senso campo
Evidentemente c'è un problema vero
Non solo di narrazione diciamo ma
Il problema è che l'informazione sul fenomeno non viene semplicemente dato in modo corretto cioè non viene semplicemente restituita la verità sostanziale dei fatti
Quando noi parlando con i colleghi in giro per l'Italia presentiamo le regole della carta di Roma diciamo questo
Che la carta di Roma essendo un codice deontologico dei giornalisti italiani ha valore erga omnes cioè valore per tutti quanti giornalisti e vale anche per i giornalisti che non hanno alcuna simpatia
Agli immigrati naturalmente no però diciamo anche che
Tra seguito nella sua essenzialità
E l'aspetto essenziale e l'utilizzo di termini corretti e riferire i fatti esattamente come sono quindi noi chiediamo un giornalismo buono oculista che diamo appunto un buon giornalismo
Questo dato che abbiamo visto che questa contraddizione ci dice una cosa in più e cerchiamo di fare buon giornalismo si restituisce anche una buona percezione perché stiamo descrivendo un fatto positivo che viene percepito negativamente
Bene io ho concluso con le mine con queste considerazioni introduttive
Adesso passiamo alla allora illustrazione del rapporto quindi do la parola a Marco Bruno della università la Sapienza grazie
Grazie
Io ho necessità di fare dei ringraziamenti e gli voglio fare in testa perché ho paura di
Non avere il tempo alla fine e sono
Essenzialmente alle persone che hanno reso possibile una sezione di ricerca a dal mio punto di vista importante per di elementi che mette in luce le persone
Io personalmente la stessa dello atti di Torino con il coordinamento con la il supporto anche la presenza la liquidazione di Bologna
Ci siamo incaricati siamo in qualche modo delegati da un annetto dirupo altre Università a lavorare per queste per queste ricerche per questo osservatorio
In questo specifico caso in qualche modo anche a differenza di dire delle esperienze passate non possiamo non dimenticare il fatto che ci hanno supportato tantissimo dei giovani ricercatori dei giovani
Ricercatori in formazione che non esito a definire precari della ricerca e allora va il mio sentito ringraziamento perché sono stati il motore
Della raccolta della prima elaborazione di questi dati a voi nel nella rapporto trovate sostanzialmente in una sezione di ricerca tre tè capitoli
Il primo quello che è intitolato a poco me tradizione la fotografia del due mila tredici è stato anche redatto da due di questi ricercatori che sono Giorgis vedano liceale Diana
ZEN duri da
Che in qualche modo hanno
Analizzato la la copertura nella sua totalità sul due mila tredici cosa emerge da questa da questa da questa
L'analisi
I dati sono ambivalenti su alcune cose
Posso tranquillamente sposare la lettura trasversale che è stata appena data sul fatto che
Didattici restituiscono delle dell'avvisaglie degli spazi di apertura
Io ad esempio più che parlare di notizie positive parlerei di Nun chiusura notizie che non trasmettono necessariamente una chiusura verso il l'azione questo è già un successo enorme per chi conosce un po'la storia della rappresentazione delle delle migrazioni e delle minoranze della diversità
Nemiche italiani
Dal punto di vista
Anche analitico il uno degli elementi chiave ne parlavamo ovviamente deve trasversale un po'atto alla ai dati
Che emergono è questo legame stretto che potremmo anche salutare anche questo in maniera positiva questa specificità del linguaggio giornalistico che in qualche misura supera la specificità del tema immigrazione
Potremo salutavo in termini positivi nel momento in cui leggiamo questo come l'immigrazione come una notizia come le altre
Non siamo ancora a questo punto ma probabilmente individuiamo degli elementi che vanno in quella direzione
Dal mio punto di vista di studioso della comunicazione sull'uso dell'informazione posso individuare però elementi di criticità anche in quelli in un dato del genere
Cioè lì trattare limitazione una come le altre notizie mette in luce una serie di problemi dell'informazione italiana
A che su un tema delicato sensibile come quello dei delle migrazioni esaspera una serie di polarizzazione esasperato una serie di stereotipi una serie di distorsioni
Da sollecita richiama una serie di depositi stereotipi che esistono purtroppo anche la nostra società e ne questo dobbiamo dobbiamo con questo abbiamo confrontarci questo secondo me
Pétain luce un'altra esigenza
Che probabilmente speriamo possa essere
Applicata anche alle prossime ricerche cene qui probabilmente dobbiamo andare a fondo su alcune dinamiche rappresentative dell'alterità di tutto ciò che esce da una concezione fintamente normale della società
Per far questo ne dobbiamo andare a decodifica dei costumi e una serie di meccanismi della rappresentazione giornalistica
Nello specifico rispetto al tema delle migrazioni lungo tutto l'arco del due mila tredici ne vediamo e in questo terzo in questi termini ho parlato anche di una esasperazione una forte peso del tipo di notizie di cui stiamo parlando
Cerco di spiegarmi meglio il numero totale delle notizie a che hanno parlato di migrazione è praticamente raddoppiato rispetto al due mila tredici io sottolineo ed ho un elemento di cautela il due mila dodici era
Un dato basso rispetto alla alla normalità rispetto a quello che avevamo visto prima però dobbiamo segnalare questo un aumento di attenzione
Questo manto di attenzione da un punto di vista strettamente statistico quantitativo si spiega sicuramente per la lunga durata e per il primo piano che assumono determinati eventi che riguardano l'immigrazione
Sicuramente non fragili Lampedusa su cui tornerò
Che un elemento un un evento doloroso in qualche modo che ricco per chi esce pur tra qualche problema eccetera a individuare una sorta di
La
Ricomposizione di uno scenario politico istituzionale intorno al tema del lutto per alcuni giorni poi ovviamente immaginate
Parte la fase di polemica politica e istituzionale quindi la polarizzazione però siamo in presenza di uno di quegli eventi mediani si potrebbe dire che può che in qualche modo una in cui in una comunità sembra essere per qualche giorno una comunità
Anche con una certa marginalizzazione di alcuni discorsi che normalmente invece vengono
Chiaramente sollecitati ad esempio netto politici no la voce ad esempio della lega Nord nei primi nelle prime ore nei primi giorni sembra essere in qualche modo periferica anche per la scelta di alcuni conduttori certo su questo bisognerebbe ragionare
Poi ci sono altri temi però cioè c'è
C'è il peso della visita del Papa a Lampedusa
Cioè il peso
Di alcuni inerenti che normalmente non avrebbero chiamato in causa direttamente la dimensione politica la la la lavoristi politica ad esempio la a dichiarazioni razziste
Che nel nostro caso specifico hanno per oggetto un Ministro della Repubblica
Di origine immigrate quindi qualche modo
è un altro dei temi che ci ha detto ma ovviamente sono temi che
Fanno riferimento alla dimensione della cronaca
No faccio ci sarà anche la il il triste luogo di Prato della fabbrica di che uccide alcuni lavoratori cinesi
E del ruolo della politica in tutto ciò questa è un'altra dinamica specifica del giornalismo
A specifica della del dell'immigrazione c'è quando a parlare quando entrano nel dibattito e politici chiaramente anche da un punto di vista statistico quantitativo le notizie che ne siamo costretti a monitorare a conteggiare ad analizzare esplode e questo è il caso anche ovviamente di Lampedusa il caso di alcuni dei
Degli eventi che di cui ho appena parlato
L'analisi la fotografia per una serie di ragioni o che appunto detto in Campania inizio il mio intervento è stata limitata ad alcune testate e uno degli elementi intere stante che
Non emerga le testate sono state scelte proprio avendo in mente testate diciamo generaliste testate a forte connotazione orientamento politico culturale
Non emergono grandissime differenze di massima tra le tranquilli per rispetto al numero ai temi
Trattati
Ma dal punto di vista invece della ovviamente della nel momento in cui il discorso passa da un racconto
I determinanti avente
Terminati i fatti alla fase di tematizzazione di questi fatti quindi quando comincia la il dibattito politico il confronto politico il pescatore pignoli lì ovviamente troviamo
Queste abbastanza scontato troviamo un di vari casi di linee editoriali
Dei quotidiani parlo dei quotidiani rispetto alla la foto alla parte di fotografia
Dica di vari casi di queste delle varie opzioni anche lì molto spesso e questo è un limite Folfox italiano del dibattito politico italiano
Siamo di fronte anche a delle alla alla
All'agibilità di una serie di posizioni che sono
Di per sé problematica il semplice poco il discorso immigrazione si immigrazione no
è un parere paradossale in un Paese che ormai da quarant'anni di storia migratoria
Però la trattazione come eterno presente come luogo fenomeno io anche un po'provocatoriamente dico anche le formule tipo nuovi italiani eccetera potrebbero anche
Essere rigoristi superate
E anche una serie di posizioni di apertura che appunto potremmo classificare come positive
A volte vanno in quella direzione la scoperta dell'Italia del futuro questa Italia del futuro e già l'Italia del presente e questo avviene anche in quotidiani inermi articoli che sono politicamente aperti al alla all'immigrazione
Ad esempio
Emerge quantitativamente un'Area tematica Marco argomento lo trovate indicati in questa Cimino già nel rapporto che quello della normativa della legislazione
Anche qui noi troviamo la un esempio paradigmatico di un modo del funzionamento del sistema giornalistico di fare informazione ad evento corrisponde
Una tematizzazione poi una narrazione una storia che normalmente si conclude con un dibattito sulla necessità di nuove leggi modificare le leggi
Assumendo che quello che c'è adesso è tutto da buttare
Questa è una classe una dinamica degli studiosi di
Di comunicazione conoscono come la costruzione dei problemi sociali cioè quelli che sono dei temi dei fatti vengono trasformati in socialdemocratici in problemi sociali attraverso una serie di elementi che sono evidenti e i nostri dati
L'attribuzione di responsabilità all'individuazione di colpe e quindi l'ipotizzare soluzioni
Che ad esempio riguardo la cronaca riguardo il tema della dell'irregolarità appunto diciamo parlavo prima della
Dell'abuso del termine clandestino
Vanno sempre nella direzione di nuove leggi eccetera nel caso specifico noi troviamo un elemento in controtendenza in questi nei nostri dati noi troviamo un dibattito che ad esempio si articola intorno al superamento della Bossi-Fini all'abolizione del reato di clandestinità
E questi non posso possono essere che elementi che anche nell'attenzione a dimensione strettamente normativa politico istituzionale che ripeto spesso alta ai alle fetta la conseguenza di
Di non far vedere tutta una parte dell'immigrazione non può che essere sottolineato
Cosa non c'è
Però l'abbiamo visto cosa c'è
Ancora una volta non c'è l'economia non c'è il lavoro se non in quella dimensione con Acate la fabbrica e dell'incidente sul lavoro e della fabbrica
La cultura tutto ciò che è cultura integrazione al di là del delle delle delle posizioni che si possono dire su questo termine eccetera
Tutta questa parte ovviamente messe in ombra da dall'attenzione ai singoli eventi a legale che appunto diventano temi eccetera e altro elemento tra virgolette di
Posto positivo questo
Rispetto al passato gli attivato che di questo evento sono meno fatti di cronaca con una parziale eccezione della
Del del caso del ghanese che uccide a Milano del delle persone
Per strada parziale eccezione il fatto della cordata di Lampedusa a
L'attivatore sono appunto i politici la legislazione nella cambiando la norma non però
A differenza di come aspra successo del due mila dodici su un tema nomadi come potrebbe essere quello dello ius soli che era molto pesante Toniato dice scompare del tutto nel due mila tre qui c'è una schizofrenia del dibattito politico che ovviamente si traduce una schizofrenia della
Del focus di attenzione della rappresentazione giornalistica poco ad andare verso alcuni alcuni dati
Anche di tipo quantitativo numerico ma più che il dato quantitativo secondo me interessante individuare delle linee di lettura perché i dati anche da un punto di vista quantitativo presentano secondo me degli elementi
A di consono un po'complicati
Ecco ci collage di ci mostra una realtà fosse in divenire ne fosse su questo divenire dovremmo potremmo lavorare a
Ad esempio
Rispetto al tema
Lampedusa naufragio di Lampedusa banali sia all'avvocato
A questa questa parte soprattutto condotta da Università di Torino ha lavorato ad esempio sulla sul linguaggio che si utilizzi e su come il linguaggio in qualche modo disegna
Quelli che noi definiamo i freni interpretativi quindi le cornici interpretative le chiavi di lettura privilegiate
Sulla delusa prevale nettamente la dimensione ovviamente del lutto della tragedia della morte con una
Un
Di una una un insieme di dispositivi metaforici alle Sicali orientati a questo è anche in alcuni casi a un certo o no voyeurismo pietismo eccetera focus su Coppi cadaveri immagine decortica legge antiche resta in un video volti Bruno Vespa
Per molti minuti gli attacchi segnalare questa questa dimensione x i soggetti
Di questi racconti sono sono chiaramente vittime sono vittimismo sono vittime è un certo punto diventano vittime disastri a con un surplus
Di pietismo e quindi quella dimensione passiva
Che le abbiamo a
Del migrante in balia in qualche modo di questi flussi è destituita dei mezzi di comunicazione in qualche modo
Dove riesce a fare emergere invece
La progettualità interrotta drammaticamente interrotta di queste di queste vite di queste di queste storie
Dall'altro lato questo per dire ad esempio come c'è un elemento di
Ma appunto che da un da analista io posso individuare come elemento che complica un po'un quadro che sarebbe troppo semplicistico
Troviamo una cosa che ne abbiamo sempre richiesto che è una presa di parola diretta degli immigrati qui come superstiti come vittime come familiari delle vittime ne troviamo una presa di parola dire
La a volte senza mediazioni che si mischia quella dei soccorritori dei primi soccorritori delle del dei delle autorità locali penso al Sindaco di Lampedusa
Questa voce diretta sembra spostare anche da un punto di vista di linguaggio tira di forme rappresentative generali
Il la normale narrazione normale il quella narrazione comune dell'immigrazione che spesso si basa su stereotipi
Ricordiamocelo perché questo è un elemento però che dobbiamo pubblici anche in presenza di segnali di apertura
Che troviamo un altre depositi altrettanto stereotipi in una sfera che quella appunto del del pietismo di un certo paternalismo che emerge purtroppo da alcuni di questi racconti che ha un ponte apposito è lascito di un deposito chiaramente
Coloniale di derivazione coloniale di di che
Comunque manifesta una superiore una superiorità un'arroganza
Occidentale
Altri elementi secondo me interessanti che vanno in questa direzione della specificità del genere giornalistico Dio le vado al cercare sempre in quella parte di analisi che vede al naufragio di Lampedusa che guarda alle prime pagine del che trattano faccio Lampedusa e nello specifico alla primissima settima
La prima settimana in un'ottica ovviamente di notizia di emergenza normalmente abbiamo una prima settimana di grande attenzione e poi una fase di tematizzazione poi una fase ma se volete di ritorno a volte si ritorna come lo è stato anche un anno a un anno di distanza sull'anniversario eccetera nello specifico il ritorno avviene nel caso
Del dibattito strettamente politico sulle norme
Avversi va verso l'abolizione del reato di clandestinità si va verso un ripensamento da Bossi Fini che ne troviamo in questa formula esattamente che dico io anche nelle
Parole di un deputato della lega cioè ripensa
Penso la Bossi-Fini di Fontana alla mostruosità dell'evento di cui parliamo
E in qualche modo prepara con quella dinamica di cui
Prima dicevo
Del problema sociale quello che poi sarà ma le nostre come operazione questa penale in traiettoria dal fatto alla storia al provvedimento e molto evidente molto chiaro in nei nostri né i nostri dati dicevo né in quella prima settimana che quella
Calda quella in cui precetti potestà saltare una serie di mediazioni saltando una serie di anche probabilmente di routine giornalistica a meno che ovviamente giornalismo cerca anche di applicare le sue Putin al alle emergenze a delle seduti nell'emergenza tutta una serie di
Elementi sono interessanti appunto e ne troviamo degli indicatori di questo uno di questi aspetti soprattutto nella nella sfera strettamente le o strettamente lessicale i termini che si utilizzano o
Potremmo chiamarla discorsivo argomentativa cioè come i termini vengono inseriti in discorsi che tengono insieme anche una tematizzazione
Cioè come si sostengono i temi sotto temi le metafore le immagini attraverso l'uso di determinate formule linguistiche che Point innesta hanno il dibattito politico
Che spesso poi tracima anche nel dibattito di tutti i giorni
Gli ambiti tematici sono abbastanza netti da questo punto di vista la fotografia dei delle il pallone che vengono usate
Rappresentano nettamente
Un resoconto strettamente della tragedia quindi con dati numerici con racconto del fatto
Una il racconto delle fasi di soccorso
Quindi con un protagonismo dal mio punto di vista positivo a vedere le delle notizie di chi
è a contatto diretto con quel tipo di tragedia e e quelle positive terza fase
Anche le posizioni politico-istituzionale agli ambiti riscosso invece che che si legano di più a come si costruisce il discorso da ha come
Le singole rappresentazioni trasformati in discorso politico istituzionale
Funziona sembrano funzionale a Toma quello da cui partivo in base a logiche strettamente mediale alla così detta Miliano ci faccia e la logica strettamente mediale del peso forte dell'evento della cronaca e poi della
Microfono
Lasciato al politico che deve commentare dare la sua lettura dei fatti sottolineo che anche in questo caso la voce dei politici è molto più quantitativamente presente rispetto a quella di esperti operatori
In migli stessi migranti eccetera
Questa una dinamica tipica del giorno specifica del giornalismo e non riferita alla specificità della del del tema migrazione al cui interno c'è un evento anche questo che potremmo tipizzare e quello della tragedia della della cottura
Forte della di una cucina
Ripeto da un punto di vista strettamente quantitativo i dati sono sono sulla sono sull'apporto che io mi soffermerei su singoli dati vi parlavo prima di quest'Aula ma dal questo raddoppio
Ovviamente misurato su un altro campione di prime pagine a è quindi da si arriva a cinquecento
Cinquecento uno
Notizie che vanno in prima pagina rispetto alle duecento della dell'anno precedente quindi siamo duecentotrentotto erano facente quindi siamo di fronte a un vero rapporto al raddoppio qualche dato che è esattamente la l'attenzione di primo piano di prima pagina questo è un dato chiave di quest'anno che ripeto
Dal nostro punto di vista ci sposta molto d'
Si richiamo molto alla dimensione del tipo dire
Io mi fermerei qua non rubare altro tempo poi ovviamente alla spero ci sia possibilità di andare in profondità
Così Torno a quello da cui impartivo la necessità probabilmente e questo è il richiamo a quello che dicevo rispetto alle persone che materialmente sono sporcate le mani
Su queste ricerche di popolare trovare delle formule
Per mantenere una qualcuna ricerca sistematica Deep o fondi TA che non si è semplice monitoraggio quantitativo del numero delle notizie questo ciclisti ci restituisce delle cose ma non ci dice molto delle dinamiche a cui assistiamo a questo
E ci questo tipo di attenzione che necessariamente deve essere sistematica scientifica eccetera ci offre tanti altri modi anch'tanti elementi anche con cui dialogare con i giornalisti
Dal nostro punto di vista di ricercatore su questo spero che tutto ciò che ruota intorno a carta di Roma sia sia d'aiuto
Non vediamo l'ora di confrontarci
Nel merito con con il compilarla la quotidiana la li formazione la fa quotidianamente io mi fermo qui ma sono a disposizione
Approfondire grazie
Grazie diciamo che le la carta di questo rapporto è costituito dagli studi le università le analisi e anche da dei dei testi e il primo che sentiamo LLC un passo Daniela Moloch si tratto dalla prestazione di Giava scelgo
Quasi tutti conoscono almeno di nome i versi satanici di Salman Rushdie
La vicenda travagliata dell'autore minacciato di morte nel mille novecentottantanove ha fatto il giro del mondo
I Versi satanici colgono con una raffinatezza senza uguali validi vari dilemmi che colpiscono il corpo e direi anche l'anima del soggetto migrante
In una delle scene centrali il protagonista salati
Si trasforma in una sorta di grande caprone
Il fatto lo disorienta non poco cerca aiuto all'esterno un appoggio una pacca sulla spalla
Incontra una Manti Corea un essere contre fila di denti che un tempo era stato on partissimo indossa attore con base a Bombay
Sarà l'ex modello ormai mostro a spiegare al povero Saladini che lì sono stati tutti trasformati
C'è un gruppo di turisti del Senegal che stavano semplicemente cambiando aereo quando sono stati trasformati in viscidi serpenti
E anche salati
Capisce che anche lui è frutto di una trasformazione violenta
Ed è in quel momento con la paura che lo assale alla gola che chiede all'ex modello ormai Mantico era
Ma come fanno
La risposta della Mantico del semplice devastante allo stesso tempo
Ci descrivono sussurrò in tono solenne tutto qui
Hanno questo potere di descrizione e noi soccombiamo alle immagini che loro inventa no
Immigranti sono quindi trasfigura team mostri ibridi corpi non classificabili viscidi serpenti esseri contre fila diventi grossi bufali disgraziati
Il loro a letto puzza emettono effluvi cambiano sono in perpetua mutazione
Fanno paura
In questo limbo infernale sono stati gettati dallo sguardo dell'impero delle autorità di chi fa informazione e descrive
Rushdie mostrando al lettore questa fa una sottolinea il potere Inga piante di una descrizione coloniali
E il migrante ha solo una possibilità per non soccombere a questo sguardo descrivere in se stesso
Usare la parola e le immagini per poter dire al mondo che il suo vero folto è un altro e che con le mostruosità ammontanti Lupoi o lei
Non hanno niente a che spartire
L'unica possibilità quindi per sopravvivere è cambiare l'immagine o recuperare parte di un'identità persa tra le pieghe di maschere imposte
In Italia questa maschera imposta diventa di giorno in giorno più violenta e i media sono tra i primi colpevoli
Sono quotidiani infatti le esternazioni razzisti e razziali Zaratti che invadono i nostri mezzi di informazioni ogni naturalità si è persa e il razzismo e spesso l'unico linguaggio esistente
Troppi episodi mi hanno portato ad osservare da vicino il grande malato che sta diventando il sistema informativo nazionale
In un momento di crisi della carta stampata e dell'informazione in genere
Sembra che l'unica soluzione trovata da alcuni direttori i conduttori redattori
Si è spesso quella di puntare i
Sul sensazionalismo quindi in un'informazione sempre in corsa superare se stessa e che fugge come la teste ogni analisi ogni approfondimento
L'informazione degli ultimi anni appuntato sulla velocità e sul bruciare i confini di quello che un tempo sarebbe stato definito decente
Invece di formare
E motivare i lettori o in radio e telespettatori si preferisce meravigliati controbatte sempre più funamboli che sulle ali informazione diventa spettacolo circense
E in questo ambito purtroppo il razzismo e l'inferiorità azione dell'altro
Sono un elemento costitutivo
Dal rapporto della carta di Roma appare chiaro che i migranti e ancora il re incontrastato delle venti news
Le notizie di cronaca nera legate alla migrazione sono più numerose rispetto a quelle di qualsiasi altro argomento
Questo dalla società che fruisce quotidianamente o saltuariamente dei servizi di informazioni una fotografia distorta della musica della migrazione stessa
L'informazione si basa poi su un prototipo di fruitori x che nella maggior parte viene classificato come bianco e cattolico
Ma oggi in Italia un lettore o un telespettatore può essere migranti offrirgli o di migrante può essere ebreo o mussulmano può avere la pelle nera o bianca
Oggi la società è plurale complessa ma i mezzi di informazione italiani fanno ancora molta fatica a recepire questo cambiamento
Ed è qui forse la grande forza della carta di Roma non c'è solo l'esigenza di attuazione del Codice deontologico ma anche l'esigenza di far capire a chi fa informazione
Che l'Italia ha ormai cambiato pelle e che piaccia o no lo stivale ormai è meticcio
Oggi sono tanti gruppi ispirarsi allo spirito pionieristico della carta di Roma tra i più interessanti va sicuramente segnalato ok media
Il gruppo formato in maggioranza da figlio di migranti
Riesce a scovare il razzismo che si insinua nella carta stampata il gruppo prende forza anche dalla propria pluralità
è composta da persone che il portano sulle spalle le loro molteplicità che li fa essere allo stesso tempo ferraresi italiani ma crimini mussulmani
Questo gruppo invece di farsi attraversare passivamente dagli stereotipi ha deciso di contrastarli con il suo agire quotidiano
E sono tanti le iniziative come ok media che si sono ispirati alla serietà e all'utopia possibile della carta di Roma
La carta oggi è una sorta di testa d'ariete da usare per poter vedere un giorno
Presto mi auguro redazioni multietniche dove i punti di vista sapranno mescolarsi e creare una società più equa e di certo più rispettosa
Ci sta bene una citazione trattata il segno dell'arcobaleno dello scrittore anglo-pachistano Hanif Kureishi per parlare della sua Gran Bretagna
Sono inglesi inglesi Bianchi a dover imparare che essere inglesi non è più la stessa cosa di prima
Lo stesso Consiglio potrebbe essere applicato all'Italia il nuovo modo di essere italiani ci deve portare necessariamente a riflettere su noi stessi e sulle parole che usiamo per descrivere la nostra società
Sempre più meticcia
Grazie allora
Sappiamo che la carta di Roma l'associazione comporre un'associazione delle associazioni e penso che sia
Che sia importante fare un attimo menzionate tutte sono a buon diritto ACLI amnistia archivi emigrazione ARCI articolo ventuno Associazione Studi giuridici sull'immigrazione associazione ventuno luglio
Associazione chiese evangeliche Centro Astalli Celestino Comunità di Capodarco coste Lunati avete C due istituti paralleli Unione forense per la tutela dei diritti umani gli oppressi Italia allora
Abbiamo due osservatori permane invitati permanenti che lavorano
Permanentemente con noi sono l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali cioè lunare è l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
E do la parola a Marco De Giorgi che del lunare il direttore qui l'Ufficio nazionale
Sì grazie buongiorno a tutti
Ormai abbiamo da tempo una collaborazione come dire consolidata con la carta di Roma anche nella trattazione proprio dei casi che ci vengono segnalati questa rete che il mio ufficio svolge
Come dire un'attività anche di monitoraggio del fenomeno della discriminazione razziale in Italia ormai e da dieci anni abbiamo un call center un contatto Center
Che raccoglie tutte le denunce le segnalazioni su casi xenofobia discriminazione e questo ci ha consentito di mettere in piedi
Un monitoraggio database nazionale
Ora io vorrei dire qualcosa su e dei dati che noi abbiamo già nel tema e media emigrazione la rappresentazione dell'immigrazione nei media
E mi riferisco all'ultimo rapporto che abbiamo presentato a ottobre il dossier statistico che immigrazione discriminazioni in cui abbiamo dedicato proprio l'apposita voce a questo tema
Vi do qualche dato sui nelle statistiche due mila e tredici dati che abbiamo
Pubblicato sulle segnalazioni denunce abbiamo ricevuto nell'anno passato su quasi mille duecento casi di denunce e segnalazioni di discriminazione razziale molestie
E violenza a sfondo xenofobo quasi il trentacinque per cento delle denunce ha riguardato proprio il settore dei media quindi su mille duecento casi
Quindi il primo ambito di incidenza è diventato proprio quello dei media e del di cui trattiamo oggi un altro dato interessante su questo vorrei fare con voi delle riflessioni e quello del mondo di internet del web perché due terzi
Di questi casi che abbiamo trattato all'UNAR nel due mila e tredici riguardano proprio dei casi di testate giornalistiche on line
Di social networks di forum di blog in queste chiaramente abbiamo dovuto intervenire proprio per la rimozione dei messaggi grazie a un protocollo che abbiamo con l'OSCAD con la Polizia postale e delle comunicazioni
Perché dico questo perché vorrei appunto sottolineare e quelle che secondo me sono le nuove frontiere del razzismo no
E per me il web è veramente una frontiera come dice
Come dire la più
E difficile da aggredire quella che nel futuro darà Lunar molto lavoro e che ci preoccupa di più
Proprio perché internet c'è una capacità e pervasiva enorme un posto di internet rimbalza semplifica arriva dall'altra parte del mondo in pochissimo tempo
L'altro giorno era o la Conferenza
Consegnati universitario
Ricordavo che Rodotà dice mentre con la carta del giornale il giorno dopo si incarta il pesce quello che accade su internet una volta che accade difficile da inseguire
E perché proprio c'è una capacità e una velocità
E inimmaginabile
E quindi internet per noi è un luogo dove si diffondono purtroppo gli stereotipi
E i pregiudizi quindi è vero che da un lato internet è strumento di libertà e di emancipazione per i giovani non è questo non ci stanchiamo mai di dirlo nelle scuole
Però internet sta diventando anche lo spazio dove si consumano delle attività illecite che rischiano di mettere
A repentaglio e libertà e diritti fondamentali e ne sappiamo che gli Stati anche a livello europeo stanno facendo uno sforzo
Per mediare fra
Come dire la libertà di sfruttamento della Rete
è la tutela dei diritti fondamentali dunque la libertà di espressione implica delle responsabilità sta scritto bene in questo
Il rapporto né si discute fra iniziative di etero regolamentazione iniziative di autoregolamentazione in questo senso guardiamo con interesse a quello che si sta facendo
Alla Camera dei deputati l'abbiamo detto anche la Presidente Polverini con la Carta dei diritti di internet
Anche noi a giugno prossimo metteremo in campo un'iniziativa con Google Twitter Facebook e altri grandi operatori
Per rendere più effettiva l'autoregolazione in questo settore che vero che c'è già l'autoregolazione però non vorremmo gli strumenti delle garanzie per renderla effettiva e più efficace
Dopo aver lanciato questo allarme torno al tema invece dei media in generale
E per dire che anche nella nostra esperienza quotidiana dell'UNAR del nostro lavoro sul campo troviamo che la vita dei migranti a come dire uno spazio ristretto limitato rispetto a quella che è la reale presenza degli immigrati in Italia
Del dossier statistico che abbiamo presentato ad ottobre
Ne diciamo che siamo arrivati oltre cinque milioni di persone di oltre l'otto per cento della popolazione nazionale
E allora non si spiega perché ancora esiste una legge del mille novecentoquarantotto
Chi chiede che i direttori di testata abbiano la cittadinanza italiana né questo veramente riteniamo che sia
Un dato da superare e che stiamo cercando di sottolineare in tutte le sedi possibili alla politica perché anche la legislazione si adegui quindi alle trasformazioni che sta vivendo la nostra società
E poi come diceva prima bello
Purtroppo gli spazi dei media è scritto in questo rapporto e sono sempre limitati alla cronaca nera noi capiamo che serve la ricerca della notizia sensazionale capiamo quelle che sono
L'esigenza del mercato però non capiamo perché questo debba impedire
Di raccontare anche la quotidianità c'è quello che si fa anche gli sforzi che fa lunari fanno tanti organismi come l'altro come tanti altri
Per porre le basi per un dialogo interculturale in Italia che quello che serve lo vorremmo un'immagine più realistica dell'Italia che risponda maggiormente dati che noi e pubblichiamo ogni anno
Per questo a giugno scorso abbiamo proprio l'occasione della giornata del rifugiato
La dottoressa fammi lo sa pubblicato un contesto giornalistico che si intitola proprio da rifugiati ai cittadini che ci ha dato molte soddisfazioni e proprio perché i giorni fa abbiamo concluso la valutazione degli articoli che ci sono pervenuti
In cui noi proprio partivamo dalla constatazione
Che e il tema di anche dei rifugiati viene trattato sempre in termini di sbarchi Lampedusa centri di accoglienza emergenza e mai in storie positive di integrazione allora cosa abbiamo fatto
Abbiamo chiesto e sia responsabile progetti SPRAR sul territorio e di trovare dei giornalisti dei direttori che potessero dare accoglienza nel loro testata raccontare delle storie positive di integrazione
Delle storie anche di successo per perché spesso
Chi è cittadino oggi
Ha un passato di rifugiato chi è rifugiato oggi c'ha un passato di immigrato irregolare di qualche anno fa e così via
Per dare atto quindi il nostro tentativo è stato quello di con questo concorso di tirare fuori dal maggio ma della categoria indifferenziata rifugiati
Delle storie invece individuali per quell'individualità delle persone il loro approccio con l'Italia e sono emerse delle storie miei bellissime ieri è stato pubblicato da Chamonix Repubblica punti detti
La storia rileggo design Fal con l'articolo intitolato dal Punjab al Salento il Re del Kebab con rifugiato riveste titolare di una catena di kebab in Puglia
O la storia di Bari ali intitolata dall'Afghanistan un mediatore per mestiere così pure tante altre e devo dire che è stato interessante fare questo lavoro con i responsabili SPRAR del territorio anche se qualche difficoltà con i giornalisti e con i direttori a dare accoglienza queste storie purtroppo devo dire c'è stata
La stessa cosa abbiamo fatto ottobre a Lampedusa neri con i nostri amici dell'ARCI abbiamo messo in piedi dei laboratori proprio con lo stesso intento di fare emerge delle storie personale dei racconti
E questi laboratori a Lampedusa si sono trasformati come dire in dei cantieri di ricerca abbiamo messo insieme dei gruppi di rifugiati
Dei gruppi di ragazzi e ragazze che li intervistavano e dei gruppi gli attori che potessero rappresentare nello studio loro storie personali
E sono nati gli anche lì dei bellissimi racconti
I racconti che hanno animato il Festival di Lampedusa e proiettati sulle mura delle case oppure rappresentati dal divo da questi attori o sono diventati oggetto di letture di racconti
E diciamo in questo modo abbiamo cercato di mettere in moto appunto una
Inversione di tendenza nel racconto e dell'immigrazione racconto dell'asilo politico e ne vorremmo che questa tendenza venisse cavalcata e portata avanti con sempre maggiore sforzo intensità anche da tutti gli altri soggetti a cominciare dalla Carta di Roma
E dagli ordini dei giornalisti
Ne siamo convinti è inutile che lo ripetiamo sempre che le migrazioni fanno più parte della storia dell'uomo quindi come dire e possono essere gestite ma senz'altro nome arrestate
E il linguaggio che chiediamo qual è è un linguaggio che
Analisi di più le situazioni che non vada solo in superficie che non alimenti
Gli stereotipi soprattutto non si diriga sempre verso la ricerca di un colpevole
Quindi in una parola dovremmo riappropriarci della responsabilità delle parole e siccome i giornalisti sono quelli che delle parole fanno un uso quotidiano fanno uno strumento di lavoro
Allora ecco più di altri hanno delle responsabilità in questo senso grazie
Abbiamo un'altra lettura
Dall'articolo contributo di Gian Antonio Stella
Parole razzismo il contesto che fa la differenza
Cancellato
Difficile dimenticare la sorpresa alla scoperta che il sito www Negri froci giudei punto comma pazientemente costruito insieme con amici sistemisti per accompagnare l'uscita del libro sul razzismo
Era sparito dal web
Il sottotitolo era chiaramente antirazzista l'eterna guerra contro l'altro e antirazziste erano le vignette di Altan di paura di alle capeggia Nelli
E antirazziste le nuvole con pillole del libro e antirazzista lo stupita Rio con una ricca raccolta di Dio ci sia come la tesi di Julius Evola secondo il quale una donna i cui rapporti sessuali con un uomo di colore sono successa altri danni può dare alla luce un figlio di colore nella sua Unione con un uomo come lei di razza bianca
O quella di San Bernardino per il quale il sotto mito odora di zolfo o ancora le tesi demenziali dei nazisti che pensavano si potesse riconoscere l'ebreo dall'orecchio sinistro
Per non dire delle recensioni di padre Enzo Bianchi di Claudio Magris di Adriano Sofri ricche di elogi al libro proprio perché ricostruiva dell'antichità oggi
Le assurdità ridicoli e assassine del razzismo
Ma che
Quel titolo Negri froci giudei Company che riprendeva rovesciando nel senso una scritta insultante che avevo letto su un muro fu interpretato da alcuni server internazionali
Come lo sfogo di un razzista
Per non dire delle vignette infami su Barack Obama visto come una scimmia che avevo ripreso proprio per mostrare quanto fossero infami niente da fare
Non si potevano mettere on line neppure per dimostrare l'infamia di certi vignettisti razzisti
Era la prova questa cecità meccanica dell'UEPE di ciò che sostenevo nel libero
E cioè che le parole possono essere lette dai lettori diversi con significati radicalmente diversi se non addirittura opposti
Si pensi ad esempio al modo in cui certi amici di colore possono salutarsi l'unica mente con Hoxha oltre Negro
Parole che imbocca un razzista sapere però oscene inaccettabili e meriterebbero la sanzione della magistratura e secondo me anche le manette
In questo senso i paletti messi dalla Carta di Roma sono assolutamente indispensabili per consentire il sacrosanto intervento di censura nei confronti di chi usa certe parole in certi contesti
Proprio per insultare proprio per umiliare proprio per sottolineare il disprezzo nei confronti di altre persone
Il contesto quello conta
La stessa identica barzelletta su gli ebrei raccontato allo spettacolo di Moni Ovadia o in un circolo di neonazisti ha un significato radicalmente diverso da una parte fa ridere dall'altra dovrebbero richiamare l'intervento dei carabinieri
Le parole in sei significano poco o niente
Conta come vengono usate cosa c'è dietro
Basti pensare alla battaglia di intellettuali Roma come Santino Spinelli due lauree scrittore musicista col nome d'arte di Alexia docente l'universitario che rifiutano a brutto muso il termine zingaro pretendendo per il loro popolo la parola Roma
Legittimo certi manifesti razzisti di Forza Nuova però indifferenti alle statistiche sui profili degli stupratori sbattono in primo piano una donna violentata con lo slogan
Se capitasse a tua madre tua moglie otto affiliate
Chiudere i campi nomadi espellere i rom
Formalmente e ne ho fatti mio fascisti usano la parola pretesa dai puristi come Spinelli Roma ma il messaggio è razzista tanto più che le violenze sessuali ad opera di nomadi sono più rari dei canguri in Padania
Anche la leghista veneta Mara Bizzotto nei manifesti elettorali per le europee due mila quattordici usa le definizioni formalmente corretti ma il messaggio è razzista
Basta fondi europei per Roma e senti
Viceversa alcune delle cose più belle rispettosi le ha scritte per esempio Orio Vergani chiamando i Rom con quel nome rifiutato
In e più si inverni della Padania hanno fatto sempre amari per unirsi in gravi il cui crisi sembrano bruciati da un sole antichissimo
Oppure Enzo Jannacci che con la canzone gli zingari mostra quanto grande fosse come può età
E allora inizi incarico alterano il mare e ristretto ero molti perché subito intese ero che lì non c'era niente niente dato per capire niente da stare a parlare
Niente da stare a parlare
C'era solo da stare
Fermarsi e ascoltare
E se quella parola odiata è stata usata come un insulto da sindaci come Giancarlo Gentilini o distrutto due campi di Zingale a Treviso non ci sono più zingari a Treviso voglio eliminare i bambini degli zingari che vanno a rubare agli anziani
La stessa assunto tutto un altro significato piano di rispetto e amicizia in bocca a Giovanni Paolo secondo il quale Bianchi Ficco nel mille novecentonovantasette che fino agli immensi Maya
Sindaco e Cristiano eroico fucilato nel mille novecentotrentasei nella guerra civile spagnola e chiese perdono per i peccati della Chiesa contro i fratelli
Zingale lì e avvio gli orientamenti per una pastorale degli zingari che poi venne portata a compimento sotto Benedetto sedicesimo
Dove si raccomanda ai cristiani rispetto per questa popolazione da secoli presente in terra tradizionalmente Chris Diana ma spesso emarginata segnata dalla sofferenza della discriminazione esteso anche dalla persecuzioni
E allora come la mettiamo
La Carta costituzionale francese del mille novecentoquarantasei citava di striscio in modo diremmo oggi politicamente corretto la parola razza
La Francia una Repubblica indivisibile laica democratica e sociale garantisce l'uguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini senza distinzione d'origine razza o religione uno formulazione simile al nostro articolo tre tutti i cittadini hanno pari dignità sociali e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione
Eppure
Nel due mila tredici partite a sinistra una campagna per cancellare la stessa parola nonostante fosse usata per vietare ogni discriminazione
Per carità bene così anche queste iniziative servono a ricordare quanto sia centrale il tema ma il cammino per superare il razzismo deve andare oltre le parole
E purtroppo
è un cammino ancora Longo
Lungo
Allora se il il de il rapporto e sul due mila tredici se e che la notizia per il quale fu Lampedusa forse
Satura anno in cui voi come un'elevata ACR avete avuto anche il fronte dell'informazione più
Più che in altri anni sì Carlotta Sami
Grazie grazie buongiorno a tutti
Sicuramente il due mila quattordici è stato un anno eccezionale come è stato anche notato in precedenza
Il numero delle volte in cui si è parlato di migranti e rifugiati sulle prime pagine dei giornali alla radio in televisione è aumentato in maniera esponenziale
Mai come negli ultimi due anni immigranti e rifugiati in effetti hanno conquistato le prime pagine hanno conquistato i servizi news di tutto il mondo in trenta anni talkshow
Sicuramente
Credo sia stata anche una bella sfida per per carta di Roma perché
Il panorama che ci sia una bella sfida per il futuro anche perché il panorama è la rappresentazione e la descrizione dei migranti dei rifugiati in questo anno
Siamo convinti che
Abbiamo in qualche maniera cambiato siano Variati ci siano state delle trasformazioni ci siano stati dei percorsi sia visivi che anche linguistici e Selman attici inimmaginabili fino a qualche anno fa
Dal nostro punto di osservazione abbiamo notato che nei primi mesi del due mila quattordici miliardi inizialmente hanno un po'arrancato non cercato di tastare un po'il terreno e poi hanno cercato di
Prendere diverse strade possibili
Chi ha compreso che dietro quei numeri che stavano improvvisamente continuamente aumentando
Qui non meriti erano sì di morti perché si usciva si era all'indomani delle tragedie di Lampedusa e di Malta dell'ottobre due mila tredici ma erano anche numeri di sopravvissuti di fuggiaschi chi ha compreso che dietro a questi numeri in effetti si celano vicende umane degne di reportage approfonditi appassionati e chi
Cominciava invece a comprendere che questi stessi numeri
Potevano essere serviti sul vassoio della propaganda della disinformazione
Potevano cominciare ad essere di nuovo un combustibile per alimentare il razzismo è un'intolleranza montante e che in quel momento potevano fare un ottimo ciò poco proprio laddove la politica non riusciva ad intravvedere delle visioni innovative per trasformare radicalmente la realtà in cui stiamo vivendo
In mezzo a tutto questo i migranti i rifugiati passeggeri da un lato preziosi ma dall'altro anche decisamente maltrattati su quella che noi come un ente ci arrabbiamo recentemente definito come la via di fuga più letale del mondo il mar Mediterraneo
Nel due mila e tredici
Dopo i terribili naufragi di ottobre Lampedusa è diventata in tutto il mondo da dall'Oriente sino al Messico il simbolo di da un lato di morte ma anche di salvezza
Quindi un'isola che accoglie ma la stesso tempo è diventata anche
La porta di un'Europa che si trova sempre di più imbarazzata ed ne quindi cercare di rivolgere spesso lo sguardo altrove perché incapace di trovare unità e soluzioni umanitarie necessarie
Quando
Poche settimane dopo è stata inaugurata l'operazione Mare Nostrum pochi si aspettavano che questa operazione militare avrebbe avuto in effetti una portata tanto rivoluzionaria
Non si faceva più il solito ordinario lavoro di pattugliamento via mare e via aerea delle frontiere marittime ma si è iniziato a fare una ricerca metodica
Di barche in difficoltà un sistema rodato di ricognizione di salvataggio diventi fichi azione di sbarco
Un altro aspetto che rimane che ha visto intervenire navi italiane prevalentemente in acque internazionali
E l'Italia sei diventata protagonista asserisse intervenire fare anche molta pressione per il soccorso in relazione
Talloni relazioni talvolta anche molto complesse con Paesi costieri anche con soggetti commerciali multinazionali con armatori internazionali l'operazione ha avuto un effettui una sorta di effetto collaterale
Di rendere protagonisti come mai prima i migranti e rifugiati non più ripresi
Come ombre nell'oscurità di un di un salvataggio ma ora ripresi in primo piano storie che venivano raccolti in maniera molto diretta direttamente da loro con il FIAT o ancora in vigore a dopo pochi minuti dopo il salvataggio quindi sempre più una voce di retta che veniva presa d'atto direttamente da emigranti da rifugiati con delle intermediazioni sempre minori
Inoltre a questo si è aggiunto il fatto che l'operazione era estremamente metodica negli interventi quindi ha garantito una prevedibilità e questo è stato immediatamente colto dai media come un'opportunità che a partire dalla primavera animi cercato di
Veramente prenotarsi
Un posto in prima fila
In tutto quello che stava succedendo per garantirsi lo scoop la storia migliore la foto più spettacolare
La storia più commovente più tragica e infatti mentre i mesi passavano e si salvavano quasi centosessanta mila persone ed i loro si raccontavano le storie di fuga di guerra di terrore di perdite di coraggio
In altri luoghi
Si cominciava a comprendere tutta la portata la portata di tutto ciò e ci si affannava a trovare il modo per far finire questo nel più breve tempo possibile
C'era decisamente un protagonista un protagonismo crescente ed eccessivo
Improvvisamente era troppo frequente trovare in prima pagina la realtà della guerra alle porte dell'Unione europea
Migliaia di persone con i loro desideri loro passato spaventoso tutte le loro capacità il coraggio le competenze e la loro voglia di ricominciare la propria vita da zero in Europa
E ogni giorno migliaia di queste persone dicevano tutto questo dalle prime pagine dei giornali
Mai in effetti come negli ultimi dodici mesi abbiamo lavorato con giornalisti fotografi scrittori artisti soprattutto e prevalentemente stranieri
Che da ogni parte del mondo hanno trovato in Italia un punto di riferimento abbiamo cercato di contribuire anche direttamente a costruire una narrazione che fosse il più
Possibile veritiera e che creasse empatia creasse vicinanza con le persone con i protagonisti
Sono state migliaia gli articoli le immagini reportage addirittura le finzioni televisive e cinematografiche che improvvisamente stabiliamo in un modo quasi surreale il primo Piano di un rifugiato sullo sfondo di una nave militare e poi subito dopo su un treno che ad alta velocità sfrecciava attraverso l'Europa in unità in Lazio senza soluzione
Che senza soluzione di continuità passa da uno scenario di guerra le strade di Milano di Parigi di Berlino
La guerra le porte e i rifugiati da vittime numeri senza personalità a esseri umani che ci guardano direttamente negli occhi e ci dicono siamo qua
E rimarremo qui a vivere con voi
Ebbene credo che l'eccezionale visibilità che è stata data alle operazioni di salvataggio in cui anche la Marina italiana accolto un'ottima opportunità di comunicare un nuovo ruolo umanitario su un palcoscenico globale
Ha per la prima volta ha reso più protagonisti migranti e rifugiati e al contempo ha posto una richiesta molto chiara anche al giornalismo
In moltissimi casi i rifugiati stessi hanno chiesto di mostrarsi
Hanno voluto raccontare la propria storia e hanno voluto rassicurarsi che questo racconto potesse essere messo in circolazione è visto da altri
I protesti mediatici realizzati in questi mesi sono stati fruiti dagli stessi rifugiati che li condividono sui sociali i co
Quindi commentano ritengono consente addirittura in alcuni casi sono stati gli stessi rifugiati che hanno fatto da reporter
Della loro storia
Da reporter del loro rischiosissimo viaggio riprendendo sì con uno smartphone e poi ritrovando questo servizio su un giornale come il Guardian
Hanno firmato tutto dalla loro eccitazione per la partenza dalla paura nel deserto con i trafficanti e poi il mare hanno firmato un naufragio hanno firmato la morte di alcuni dei loro familiari e dei compagni di viaggio
Dunque
Protagonisti i fruitori e un po'meno soggetti passivi con qualche opportunità in più o dimostrare la propria umanità che identica alla nostra non sono mostri sconosciuti e spaventosi ma sono proprio come noi
Identici identici a noi
E con le loro parole e le loro storie ci chiedono aiuto direttamente nel corso di un'intervista mostrando i loro volti
Credo che sia stato un anno eccezionale e che non dobbiamo però dimenticare quello che è successo e farne tesoro perché ora sarà più difficile continuare la narrazione potenziando questo protagonista perché tutto è tornato di nuovo nell'ombra
E non è capitato per caso
A questo punto la sfida per noi e per carta di Roma deve essere non più solo tutelare i migranti e rifugiati educa limite ad un uso rispettoso e non discriminatorio del linguaggio ma anche e soprattutto espandere la nostra area di influenza
E la nostra capacità di intervento e far sì che non si possa fare un uso deliberato e strumentale della disinformazione
Stiamo in guardia le storie tragiche di essere umani che ci chiedono di diventare interlocutori attraverso una telecamera
In modo così diretto e vicino stanno aprendo delle grandi contraddizioni stanno provocando reazioni che vanno dalla ipocrisia e l'imbarazzo
Alla strumentalizzazione a fini elettorali
Occorre stare tutti sul pezzo ogni giorno e ribattere intervenire instancabilmente immettere nel ciclo della notizia dei dati veritieri corretti quando si verifica che le informazioni sono false o come è intervenire e ristabilire un quadro veritiero di ciò che sta accadendo in Europa lo può fare carta di Roma è importante che lo facciano tutte le associazioni che ne fanno parte occhiale entra è un percorso simile occorre creare una forza contraria alla strumentalizzazione che faccio opinione e diffonda una cultura di accoglienza e di solidarietà
Infatti in questo momento non solo in Italia ma in molti altri luoghi d'Europa dalla Grecia alla Francia alla Germania all'Inghilterra stanno tornando alla carica con lo ok liquidano come ridicole queste parole accoglienza solidarietà integrazione però ne va della nostra dignità e della nostra civiltà
Esperto qui penso quindi che spetti a noi
Dire che sì la guerra è alle porte
Non viene detto molto spesso
E che l'Europa ha già perso troppo tempo e che mai è stato fatto così poco per milioni di persone in fuga da un contesto internazionale di eccezionale gravità
Grazie
Grazie rotazioni abbiamo l'ultima lettura dal contributo gli atti opposizione
Cosa scriverò la prossima volta
Cosa scriverò quando ne moriranno altri altri cento con mille nel mare davanti a casa mia
Ci sono parole che non significano più niente parole malati non ce la faccio più a leggerle una dietro l'altra nelle mie cronache scivolano troppo velocemente i spediscono confondono
Parole come questi sbarco no raggio migranti
Cosa scriverò la prossima volta dopo che ho visto quei corpi abbracciati sulla sabbia e cosa scriverò ancora dopo quelle immagini girate del sommo Sartori della Marina mentre recuperavano i primi cadaveri intrappolati in fondo al mare di Lampedusa all'alta del quattro ottobre del due mila tredici
Ce n'erano trecentosessantasei giù venti ancora i dispersi i sopravvissuti appena centocinquanta
Eviterei somali liberiani cani
Sì
Ecco cosa è stata davvero la più grande tragedia dei migranti mai avvenuta nel Mediterraneo vista attraverso le telecamere che sfioravano i corpi alcuni aggrappati a una cima sembravano sospesi
Altri rami Chiatti come nel sonno
Un lungo video il blu del mare intorno il silenzio disturbato solo dal soffocato rumore dei rispetta dei respiratori dei sub
Come inizierò mai un mio articolo quando ci sarà il prossimo sbarco e la prossima tragedia
E poi la prossima volta quanti saranno
Saranno così numerosi da diventare notizia saranno di più
Quelli che ritroverà nel fondo al mare o i superstiti
In prima pagina ci vanno solo da morti e se sono tanti o quando galleggia una qualche miglia dalla costa
Se sono bambini
In prima pagina ci vanno solo se non ci sono più quando diventano numeri quando si fa la conta il bilancio della tragedia
Ecco altre due parole malati Bilancio e tragedia
Non c'è sommario di giornale o di TG dove non appare quell'espressione il Bilancio della tragedia
Ci siamo abituati a stendere articoli tutti diresse tutti uguali a se stessi siamo diventati specialisti in affondamenti ormai conosciamo tutto
Sulle rotte degli schiavisti spacciamo interviste esclusive al sopravvissuto più infelice preferibilmente figli rimasti soli con padri e madri scomparsi il giorno prima fra le onde
E nel nostro repertorio non manca mai il racconto della giovane donna che ha partorito sulle ignoti fradicio ho appena è stata molto della motovedetta
Cambiano solo le coordinate nautiche al largo di Malta davanti alle isole checché Enna a estetiche in Libia
O più vicino ancora più vicino Cala Creta rata Baccara Cala Madonna punto Rossello Pozzallo Realmonte
Una telefonata alla Guardia costiera la telecamera puntata sul gommone che sta attaccando i sacchi neri con dentro quei corpi che scaricano sulla banchina
Il prete che li benedice
E il pezzo del fatto dieci morti o ne avrebbe a pagina diciassette cento morti un'apertura in primo spoglio duecento morti richiamo in prima
Anche noi facciamo il nostro bilancio della tragedia sappiamo tutto e non sappiamo niente guardiamo senza vedere
Ci passa davanti a un mondo
E lo raccogliamo in un titolo
Ma dopo quell'immagine quei corpi che si abbracciano in fondo le mani cosa scriverò più
E soprattutto
Contenti scriveremo
Anch'io ho imparato tutto su di loro e non ho imparato niente sotto tasso come affogano su come i sommozzatori tirano a bordo tirare ossario tira
E su come l'identificativo nel gigantesco hangar della Rio porto di Lampedusa
Morto numero trentuno maschio nero presumibilmente trent'anni morto numero cinquantaquattro femmina nera presumibilmente vent'anni molto numero undici maschio nero presumibilmente tre anni
Presumibilmente e tutto quello che sappiamo di loro in quella parola c'è tutta la loro vita
Quando muoiono sono morti gli raccontiamo così
Preso come i pigmenti
Forse anche per me è diventata normalità scrivere del Mediterraneo che si ingoia tutto non c'è più nulla di straordinariamente tragico nemmeno quando riportiamo le loro idee frasi di quelli che si incazza no perché non se ne stanno a casa loro nemmeno quando registriamo senza vergogna
Le promesse che non mantengono mai di quegli altri
Più politicamente corretti
Bisogna vederli
Quel corpo abbracciati sul fondo del mare e fermarsi un momento
Bisogna vederli da vicino quell'uomo è quella donna che si stringono nell'ultimo istante per scoprire quanto può risultare avvolte
Ma anche vuole inadatto il nostro Mens mestieri di giornalista fatto così come l'abbiamo fatto sino ad ora
Le parole che scivolano e che si confondono
Nell'ultima mia cronaca Sunna offra lancio quello del tre ottobre del due mila tredici credo di avere dignitosamente almeno per una volta avvertito i lettori
Che la mia era una cronaca imperfetta
Dal modo più lontana vediamo tutto o niente è già buio a Lampedusa ma cosa c'è più per vedere cosa c'è più per raccontare in una Lampedusa che uno sterminato cimitero
Ho ritrovato anche i miei appunti di quella notte che lentamente è diventata Alba
Ho trascritto qualcosa sul mio taccuino quando i dispersi in mare erano ancora duecentocinquantadue
Parole altre parole come urna per esempio
E ancora Frontex Africa cimitero Dio quote l'Italia ipocrisia Monroe Piazza viti e poi
E poi Landau sa
Nel quaderni nell'agendina dei somali sopravvissuti isole indicata sempre come Lamberto cosa
Alcuni che ce l'hanno fatta mi hanno detto che in molti caffè tunisini vendono un sandwich buonissimo con promotore formaggio che pare un po'
Lo chiamano panino allampanato
Grazie da teniamolo ci per come ha letto questo passo di Via Attilio Bolsoni
Anche gli altri brani perché poi alla fine tutto quello di cui stiamo parlando a un momento dove c'è un signore che è un giornalista ha davanti a un
Se a un evento
E deve fare in modo anche rapidamente ecco di restituire
Quell'evento quell'evento avendo anche una
Una una una certa visione pelle cosa è questa poi e il e il nostro mestiere per questo
Abbiamo pensato di concludere condono con l'intervento di di valido Cataldi che un collega del TG due
Sì io ho un
Vorrei provare a fare un'analisi partendo anche da lontano per quello che
C'è nella apporto di carta di Roma è
Il fatto che due mila tredici è l'anno in cui cambia il linguaggio della stampa in cui
I migranti vengono
Non sono più
Clandestini ma diventano
Profumi diventano vittime di tragedie diventano
Naufraghi poi rientrano ottobre si inizia carta con la la visita del Papa a luglio perché vicino al Papa non ci può essere un clandestino evidentemente ma ci deve essere c'è qualcuno che soffre
è un una sorta di codice questo che che la stampa
Ha sempre utilizzato fatto di parole che si ripetono sempre negli sbarchi Lampedusa dicono parole che ricorrono alle cronache
E si rincorrono costantemente che sono barcone che sono lo sbarco emergenza appunto il profugo è un codice che ha radici piuttosto alti che io vorrei provare a ripercorrerlo partendo dal fatto di ventiquattro anni fa
Che avveniva a Roma avveniva in un luogo che si chiamava la Pantanella non so quanti di voi se lo ricorda non è un
Un vecchio pastificio che era stato occupato in modo molto silenzioso
Da migranti
Di cui non si è accorto nessuno fino a che questi mirate son diventati tanti erano due mila di dentro
Si erano organizzati anche in un modo molto molto preciso e lo hanno fatto una divisione dei degli edifici pelletterie avevano
Messo in piedi
Dei negozi all'interno di questa struttura non ha fatto addirittura un piccolo cinema fatto con una TV è un videoregistratore sgangherato
C'era qualcuno che definiva quel posto un laboratorio culturale questo luogo patto sono parole di di una persona importante
Che si chiama assegni Monsignor Luigi Di Liegro che era direttore la Caritas all'epoca che io ho avuto la fortuna di incontrare i nomi in quel luogo
Altre persone che amano la casa baro chiamavamo il ghetto contermini sempre naturalmente dispregiativo i era la fine degli anni Ottanta nata nel mille novecentonovanta quello credo che fosse
Almeno i miei occhi sicuramente è stato il primo sbarco di terra diciamo così il primo momento in cui
E si sono manifestati in cui l'abbiamo per demolisse utili e li abbiamo visti appunto autonomi capaci di organizzarci anche di di creare una forma autonoma di vita dentro
Un microcosmo com'era come era all'epoca la Pantanella
Poiché la storia si interruppe una mattina di novembre arriva la forza pubblica sgomberare intendevo tutti divisi due mila in in otto scuole distinte naturalmente tutte in periferia Lelio clandestino
Una diritto errato Sapienza quasi come fosse un buon monito di quello che sarebbe successo guai giorni nostri tra il mille novecentonovanta per l'esattezza ed era l'anno in cui veniva varata anche la legge Martelli
Un anno importante
In quel posto ce l'hanno indiani c'erano pachistani c'erano Canesi marocchini siano nigeriani c'erano algerini però tutti compresa buona parte la stampa richiamavamo
Mi chiamavano marocchini
Erano marocchini per tutti quanti gli immigranti all'epoca erano
I marocchini era
Se sono facilissime erano gli anni in quei Paesi veniva coniato quel lordi bile termine punti comprano era
Hanno quegli anelli e quindi quello era il principio in cui tutti gli stranieri erano erano marocchini all'epoca non c'è la carta di Roma
C'era grande anarchia non c'è un giornale del nord fece un titolo su un incidente stradale scrisse incidente stradale due punti morto un uomo e un marocchino
Insomma questa Paola
La deriva più drammatica di diritti di fa questo lavoro noi
Che sicuramente in questo caso dettata da malafede ed razzismo puro perché non sapevo matto definirlo però io credo che sia anche un modo
Se qualcosa che ci aiuta a capire che c'è una dottrina sue fazione ad un linguaggio è usato comunemente da tutti alto quale tutti si abituano e che tutti utilizzano compresi quelli e poi dicono
Ma che male c'è tanto io non sono certo razzista i miei migliori amici sono sono neri
All'epoca era a Lampedusa le barche arrivavano già però molto poche poi nel corso degli anni le cose son cambiate hanno cominciato ad arrivare e i grandi numeri e quando il numero appunto degli arrivi a Lampedusa e che è cambiato è cambiato anche il modo di
Di chiamarli è lieta da marocchini sono diventati
In realtà prima extra comunitari
Anche se extracomunitario era un termine sembrava Geo politicamente corretto però era riferito sulle
A chi aveva la pelle scura perché certo gli americani non sono mai state extracomunitari tanto meno gli svizzeri
Quindi quasi a cambiare un certo punto arriva dalla legge Bossi-Fini sono stati chiamati clandestini
Finché è arrivato il Papa finché
C'è stato e non fra gioie Lampedusa che ci ha costrette ad un cambio di
Di passo a guardare le cose con occhi un po'un po'diversi io credo che il ragno errore
Più grande che viene commesso nel racconto che arriva dal mare è sempre stato quello di usare
Definizione di comodo diffuse
Condivise da tutti quelle che si leggono sulle agenzie quelle che è facile utilizzare verrà per farsi capire
In modo veloce ed è un modo un po'pigro o di di guardare di guardare questo mondo verte non
Che non consente mai andare oltre a ricordare le persone negli occhi e di capire e di capire
Che cosa c'è oltre
Non c'è un collega che si chiama Stefano transattive direttore dell'attore sociale che ha scritto chiara ha detto una frase molto importante che non esistono parole sbagliate esiste l'uso sbagliato delle parole se è una frase che ci aiuta
A capire qual è il punto sul quale abbiamo sul quale abbiamo sbagliato in qualche modo
Credo che la questione sia quale significato
La stampa giornalisti vogliamo dare a ciò che dicono
Credo che ci sia la possibilità di scegliere se fare dal muro quindi alimentare gli scontri alimentare l'ostilità oppure se si vuole fare da ponte e quindi aiutare
La comprensione agevolare
Una convivenza reciproca possibilmente anche quando il caso di evidenziando responsabilità di mancanza in ciò che non funziona
Io credo
Di mio credo che Nuti siano pericolosi credo che siano in fondo anche noiosi e credo che se esistono e sono perché ci consentono di avere di essere curiosi di guardare quello che c'è oltre Bolt di scavalcati magari
Se perché nonché di abbatterli pendant necessario
Credo che le storie siano la chiave
Per capire i fenomeni complessi
Che in le cifre non bastano i numeri dicono molto poco credo che le persone vadano chiamate per nome realtà anche quando quel nome la la tutelato sta nel caso di persone
La cui identità va protetta
Va usato comunque nome anche se un nome falso però chiamarli per nome serve ad ad umanizzare a normalizzare entrare in contatto
E questo è quello che si è
Credo cominciato a fare
In modo
Più frequente dopo il naufragio di Lampedusa
Io non vorrei
Raccontare una storia
Molto brevemente per
Per far capire quanto punto le
Storie possano voi offrirci la l'occasione di
Di vedere un fenomeno complesso in più aspetti e quindi cercare anche di
Di analizzarlo della storia di Ali che un ragazzo siriano che il ragazzo casca aggirato l'immagine delle docenti scabbia che immagino tutti conosciate
Lui era partito dalla Libia all'aveva lasciato la sua famiglia la moglie e i suoi due figli e sua genitori
Arrivato
In Italia
Squinzi imbarcato dall'Italia lasciano lì la sua famiglia a con il pensiero di portare al ricongiungimento familiare una volta arrivato a destinazione in Europa
Dopo
Appena arrivato in Italia ha fatto due cose la prima appena sbarcato a denunciato lo scafista e poi dopo qualche tempo in cui sarà fermo cento Lampedusa a denunciato appunto le magie novecentesca
Dopo tre mesi di attesa il magistrato ha deciso di andarsene perché dovrà proseguire il suo viaggio essere andato in Olanda
Avviato in Olanda richiesta d'asilo ma dopo sei mesi è stato riportato in Italia per il fatto della convenzione di Dublino era stato identificato però perché aveva fatto la denuncia
Quindi è stato riportato nel
Nel paese dove era approdato come dice la legge il primo Paese di approvarlo è arrivata Italia però il venti giugno che peraltro è la giornata mondiale del rifugiato è arrivato con un aereo
Tra venerdì quel venti giugno e quindi gli uffici e la lo portano tutti chiusi quindi l'unica passato tre giorni nel in aeroporto ad aspettare capissero
Gli uffici e dormendo su delle sedie sfondate di cui
Ogni tanto mandava delle fotografie
Drammatica separassi ad un gruppo di di nigeriani dei treni
Fatto questo passati altri mesi fa domanda di asilo ottiene l'asilo e inizia le pratiche per ricongiungimento nel frattempo però ricongiungimento familiare nel frattempo però il leader scoppia il caos quindi
Non ci sono più riferimenti la famiglia non ha riferimenti istituzionali quale rivolgersi tentare attenta di entrare in Turchia per trovarne
Viene respinta la Turchia e adesso è
In questo questa situazione paradossale di limbo del quale non può neanche uscire ed entrare pur avendo tutti i requisiti per riconoscimento dello status di rifugiato in qualsiasi Paese europeo
Lui avrebbe
Voglia di andarli a prendere il sommerso al di là della sua storia personalissima comunque tutto questo ci racconta varia spetti di chi di chi viene
In Europa quindi affronta viaggi difficili pericolosità dal
Dal deserto al
Al
Al mare
E però poi si come dire inciampa in una serie di di di difficoltà dettate da leggi che che sono quelle che
Regola regolamentano l'ingresso
In questo in questo continente
Ali peraltro è una persona che forse meritava un'attenzione maggiore andava dato grande prova di di di senso civico due denunce insomma quindi
Forse avrebbe meritato
Come dire non dico un premio ma fosse un'attenzione l'attenzione diversa
Diciamo però che qui che c'è anche un altro elemento rispetto a quello che è successo con le sue immagini quelle immagine lo ha girato le docenti scabbia hanno avuto un'eco clamorosa sono arrivate
Ma dappertutto
Però c'è qualcosa che regolamenta che regola questo meccanismo di comunicazione che
Che in qualche caso ha bisogno di una spintarella come dire già nessun c'è necessità diedi
Di di di agevolare e di facilitare la diffusione in questo caso successe questo che quando andò in onda quel servizio Britel ben delle ventiquattro ore successive non successe nulla ci fu una premiato tale
Indifferenza complessiva un lancio agenzia breve
E tutto rimase fermo nessuno si accorse di niente tant'è che pensammo pure fosse morta lì che non ci fosse la possibilità di di farne un altro invece poi successe che il presidente alla Camera fece una denuncia questo prologo una valanga
Che cioè quella che poi abbiamo tutti visto qui dico questo per dire
Che la comunicazione per quanto l'informazione per quanto
Venga fatta con
I termini giusti criteri giusti e delle regole giuste poi alla fine subisce comunque è un impacchettamento
E una una sorta di cautela generale un'analisi che che se non c'è qualcuno della che la sblocca
Rischia di
Di fermarsi
Anche perché quelle immagini peraltro seguivano ad è altre immagini che erano altrettanto drammatiche Aligi erano giorni che giravano immagino in percentuale cogenza
Era in condizioni terribili con gente che dormivano aperto bambini leggeranno nel fango insieme agli animali insomma era una una situazione veramente
Però quelle immagino stante
Lo sta nei giorni successivi al naufragio fossero arrivati rappresentanti del Governo italiano ed europei del Parlamento europeo a dire che non sarebbe mai più successe che quella condizione era
Era era drammatica non non cambia nulla
Non successe tutto c'è se nulla
C'è un altro elemento nel rapporto di carta di Roma che va
Evidenziato perché è un elemento importante ed è il fatto che
Stampa e televisione
Raramente hanno attenzione nei confronti di chi viene
Era chiedere asilo protezione internazionale la la cautela consiste nel evitare di
Rivelare la loro identità fondamentalmente di far valere i loro volti dire loro nomi
E questa è una cosa
Che per un meccanismo perverso dell'informazione avviene raramente perché in televisione se se si parla di una tragedia non può non mostrare qualcuno e piangere un volto stravolto un grido di dolore
Però è un come dire è un passaggio sul quale
Che non è possibile discutere non è una cosa che si può decidere se farlo o meno a seconda delle delle evenienza
Ci sono
Certezze di ritorsioni che vengono fatte nei confronti delle famiglie soprattutto
Di chi scappa l'esemplare l'Eritrea e viene poi identificato una volta arrivati in Europa quindi non è una valutazione come dire personale aspra Augusto
Di di chi scrive è una cosa che va una regola che va assolutamente assolutamente rispettate
Dico questo perché le storie anche senza volto anche senza espressione sono comunque importanti
Ci sono c'è una ragazza che io ho intervistato che la protagonista di un oriundo contare ho fatto ca aveva assolutamente
Verso mete determinata mostrarsi quindi io le dissi non è coperta le disse non hanno assolutamente si arrabbiò moltissimo quando voi se vista in onda con
La la copertura sul viso si arrabbiava al punto che è ancora non mi saluta insomma almeno riunione vi parla però insomma è
è proprio necessario quindi il suo racconto è
Era di una forza comunque eccezionale
E non perdeva e non perdeva annullarla
E il racconto che lei faceva rispetto a al non vedere un volo il suo volto la sospensione
E quindi le storie sono importanti le storie sono il punto di partenza sempre per capire quello che succede
E da dove vengono le persone che arrivano dal mare grazie
Bene
Abbiamo abbiamo concluso questa presentazione vi ringrazio tutti e ringrazio
I relatori
è anche ringrazio inciampa
Ho