Video della Missione in Africa di Nessuno Tocchi Caino e del Partito Radicale contro la pena di morte

Il
Ieri
Il figlio
No
Quindi
Bene
Andare quello che deriva dalla
Andrebbe etnica
Internet
Il vice ministro degli esteri Christopher mozzo Angola
Personalmente contrario alla pena di morte ha apprezzato il carattere di dialogo insito nella promozione di una moratoria invece che nell'abolizione tout court
E ha riconosciuto la necessità di corrispondere a questa offerta di dialogo con decisioni coerenti sia a livello nazionale che internazionale
Il Ministro della Giustizia Emerson Nanga qua ha voluto condividere con la delegazione la sua storia personale di giovane membro del movimento di liberazione
Scampato alla pena di morte per la sua giovane età nel mille novecentosessantacinque
Durante la sua detenzione Nanga qua ha dovuto accompagnare alla forca numerosi suoi compagni e dopo l'impiccagione seppellirlo nel Parco del carcere
Da allora ha maturato una convinzione abolizionista
E si è sempre rifiutato di firmare condanne a morte durante i due mandati in cui dal mille novecentottantotto al due mila e dall'anno scorso è stato responsabile della Giustizia dello Zimbabwe
Il
Gli
Il figlio
No
L'attenzione di molti miei citato dai colleghi
E a vederla da fuori non incute particolare timore tanto appare integrata nella con realtà che la circonda
Comunemente chiamata Moroni due riferimento ironico al più esclusivo hotel della capitale
La prigione e la più grande che i francesi hanno edificato nell'arcipelago durante il dominio coloniale
Secondo gli standards sanitari dell'Organizzazione mondiale della sanità non potrebbe ospitare più di cinquanta detenuti il giorno della nostra visita nel carcere sono stipate duecentoventuno persone
Il Procuratore generale autorizzato la delegazione di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale a entrare nella prigione a condizione che sia rispettata la privacy delle persone detenute e l'immagine del Paese
Che richiama ci appare subito paradossale di fronte allo stato di estrema deprivazione promiscuità generale che connota la vita dei reclusi
I sei condannati a morte e due condannati a vita per reati violenti socializziamo con ladri di polli e autori di altri piccoli furti
I sei minorenni sono mescolati a persone molto anziane e ai numerosi detenuti per violenza sessuale un detenuto cucini aeree prepara il povero pasto quotidiano per i suoi compagni di sventura
Il bilancio danni sempre lo stesso consiste in una sola ciotola di riso le sardine che può essere l'unica risorsa alimentare perché non può permettersi un'integrazione con qualche alimento supplementare portato in carcere dai familiari nei giorni di colloqui
Che si svolgono sotto una tettoia recintata da una rete da pollaio
L'unico edificio di una certa ampiezza e dignità e la moschea che sorge nel mezzo del cortile dove Mohamed Assaf che si atteggia Imam insegna il Corano e chiama la preghiera
I detenuti trascorrono tutto il giorno nel cortile dove l'unico svago è una sorta di dama giocata su una scacchiera di pietra con dei sassolini Rotondi a fare da pedine
Di notte sfidano le leggi della fisica per sistemarsi su alcuni materassi stuoie sul pavimento di celle fatiscenti dove restano intrappolati fino all'alba
Le poche stanze singole sono davvero minuscole e non hanno una presa d'aria né una fonte di luce naturale l'aria potrebbe essere mossa da piccoli ventilatori personali ma sono tutti spenti al momento della nostra visita
In un camerone di tre metri per cinque l'unico esistente nella sezione
Un detenuto febbricitante zeppo di sudore riposa da solo sull'unico giaciglio che va da un muro all'altro della cella
Al tramonto sarà raggiunto dal resto della popolazione detenuta
Il carcere a due toilette
Che nessuno oserebbe definire servizi igienici
La doccia in realtà un secchio attaccato un rubinetto che non si sa se e quando possa erogare acqua
Per i loro bisogni notturni diversi detenuti usano sacchetti di plastica che l'indomani sono accatastati in un angolo del cortile
L'infermeria del carcere e priva di attrezzature farmaci essenziali e anche se le malattie infettive la fanno da padrone non ci sono detenuti ricoverati
Franca cade della zizzania con marocchino condannato a morte mostra le Marche che ha sulla pelle
Nei molti anni passati qui dentro
Non sono mai stato visitato da un medico
Chiedo solo condizioni più umane di detenzione piccole cose un sapone un po'di cibo latte qualche medicina
è un po'di conforto
Minimo un minimo
L'abolizione della pena di morte ha un valore umanitario perché consente alle persone dividere e riabilitarsi
Questo ha detto il ministro degli esteri delle Comore la ricchezza i da San
Il Governo ha approvato una proposta di riforma abolizionista del Codice penale e di procedura penale che però non è passata in Parlamento
Ci troveremo con il prossimo Parlamento la cui elezione è prevista a gennaio due mila quindici assicurato il ministro sei da San
Il Ministro della Giustizia arduo Hosseini personalmente contrario alla pena di morte ha ricordato che in sede di revisione periodica universale presso il Consiglio ONU di diritti umani
Le Comore hanno accettato la raccomandazione voltare ratificare il secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici che comporta l'abolizione della pena di morte nel Paese
Villini
Il
Gli
Difficili
Invece abolizionista
Le ultime fucilazioni risalgono al mille novecentosettantasei
E la moratoria di fatto sulla pena capitale è destinata a durare fino all'abolizione
Tutto questo perché c'è un Ministro della Giustizia sui generis il giurista Malù Amadou
Che da giovane ha subito sulla propria pelle le prepotenze del potere statale passando mesi in cella di isolamento perché il rispetto dei diritti umani fosse garantito anche nel cuore del Sele
Da quando è stato nominato Guardasigilli nonché portavoce del Governo Amadou non si è dimenticato della sua militanza a favore dei diritti umani
E avviato una serie di riforme per tra le altre cose cancellare definitivamente la pena di morte
Ad aprile di quest'anno Amadou ha commutato quasi tutte le condanne a morte
E a fine ottobre affatto ratificare il secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici
Che relega la pena di morte tra le violazioni dei diritti umani riguardo il primo se venisse intervento
L'osservazione politico
Le
Del dottor discusso
Sentite felice per Brasile
Felice
Voterà oratori stessa
Ammissibili
Con questo pedigree in mare u Amadou non poteva non essere sensibile alla situazione penitenziaria del suo Paese e ci ha dato accesso pressoché illimitato a due carceri del suo Paese il peggiore quello di Niamey
è uno dei migliori quello di collo a trenta chilometri dalla capitale
Il carcere di Niamey è un complesso strutturato in una Sezione maschile una femminile e una minorile
Nel complesso maschile una sorta di labirinto che ricorda il caos tipico di un suk mille centoquattordici detenuti sono ammassati in locali nazionali che dovrebbero ospitare trecentocinquanta
Solo pochi fortunati possono dormire incamerate praticamente prive di finestre e con una latrina separata da un telo
Il resto dei detenuti e ammassato negli spazi all'aperto dove data l'incredibile sovrappopolazione tutti dormono in giacigli permanentemente di fortuna
I settori minorile e femminile che a norma di legge possono contenere sessanta E quarantacinque detenuti non presentano gravi carenze dal punto di vista architettonico o igienico-sanitario
Nel reparto minorile non esistono problemi di sovrappopolazione i ventisette ragazzi reclusi sono in parte al lavoro in un laboratorio di taglio e cucito e in parte a scuola a imparare a contare in francese
In molti casi la convalida dell'arresto è avvenuta senza che il ragazzo abbia ricevuto alcun tipo di assistenza legale
Anche nella sezione femminile la situazione è sensibilmente migliore
Molte donne lavorano in un atelier di maglieria e coloratura adatti che le detenute i loro piccoli nati in carcere accolgono Marco Pannella come fosse una vecchia conoscenza
Un po'come sempre accade nelle carceri italiane quando Marco si mette in digitale verrà
A qualora
La situazione nel carcere di collo è radicalmente diversa rispetto a quella del penitenziario della capitale
Il complesso costruito col tipico fango di terra rossa africana è organizzato in due sezioni
Una femminile dove sono presenti ventiquattro donne in una struttura piuttosto angusta ma comunque discretamente tenuta e una maschile divisa tra detenuti definitivi
In attesa di giudizio e funzionari statali
Costruito nel mille novecentottantasette per ospitare circa mille cinquecento detenuti al momento della nostra visita il carcere conteneva duecentottantatré persone tra cui tre minorenni
Le celle ospitano da un minimo di quattro a un massimo di otto posti letto
Buona parte della giornata viene passata all'aperto in totale indolenza dove viene anche servito un misero pasto unico al giorno
Poco fuori le mura qualche mese fa è stato ampliato un orto dove sei detenuti coltivano verdure che in un futuro potranno venire utilizzate per il rilancio
Nella sezione dei condannati succede qualcosa di diverso si potrebbe dire di magico
Su invito del direttore del protocollo del Ministero della giustizia
Marco Pannella si rivolge ai condannati radunati nel cortile
Con la gioia di essere lì con quel centinaio di persone private della libertà Pannella spiega e approfondisce il motto biblico spesso contrasto
Essere soggetto di speranza
Contro la speranza come oggetto il
Via
Aggiungo
Su
Nel
Voi
Ruoli
Quindi
La missione in Niger si conclude con l'incontro con il Primo Ministro Brigida affini che riceve la delegazione radicale nella sua abitazione
Durante il colloquio durato oltre un'ora non si parla solo di pena di morte e della sua abolizione in Niger
Si discute anche di
Stato di diritto contro ragion di Stato
Che è il titolo del libro che il Primo Ministro
Riceve in dono insieme all'invito ad aderire alla campagna internazionale volta a conquistare a livello universale a partire dalle Nazioni Unite un nuovo diritto umano
Quello alla conoscenza
Il ventuno novembre il Niger per la prima volta ha votato a favore della risoluzione ONU che proclama una moratoria universale delle esecuzioni capitali
Il ministro Amato Marullo aveva pronunciato
Bisogna prima plaudono
Avete la mia parola d'onore
Spesso con trasparenza