Intervista a Luigi Compagna sulle dimissioni del Presidente Napolitano e sulla corsa al Quirinale

Radio radicale siamo nei momenti delicati della transizione riguardante le dimissioni del Presidente Giorgio Napolitano Presidente del Senato grazie a Capena abbandonato la lancio ma l'Aula la Presidenza lo scranno della Presidenza proponete perché deve ricevere appunto comunicazioni ufficiali
Dalle Quirinale abbiamo qui con noi e Luigi e compagnia e senatore nuovo centro ESA anzi per meglio dire viaria popolare allora senatore Compagna lei come vede questa qualcosa Quirinale che ormai è questione di secondi sarà
Diciamo formalmente Aversa
Ma formalmente aperta certamente ho la sensazione però che abbiamo già assistito perché abbiamo avuto l'annuncio delle dimissioni famoso dal dicono di Forlì al principio di novembre che l'avevano con l'ex direttore quelle da se l'attuale dei telegiornali della dispersione esatto eravamo al pre-CIPE di novembre
Ora
La corsa da un lato si sta svolgendo ma come si diceva una volta delle corse su pista
Siamo ancora in una fase di sul passato incerto siamo passati nella fase nella quale secondo delle
Banalità di circostanza che si dicono
Arbitro alto senso dello Stato equilibrio fra le forze politiche sia birraio garante come si usa dire notaio garante si abbinano
Dei nomi
Eravamo su giochetto per non parlare proprio di nomi si fanno gli identikit per arpa attribuire a quegli enti di chiedere
Ecco però poi appunto giornalisticamente la notizia e nel nome non gli identikit
Ho l'impressione che questa sia una fase
Del tutto inutile sì però diventa anche una base più normale quando si aprono questo tipo di competizione
Non c'è dubbio però per non renderla del tutto inutile
Cerchiamo di rendere meno banali e meno insulso che le espressioni le persone che oggi il ricco e di più e quella di arbitro il Capo dello Stato come ardito
è stata usata questa espressione dal presidente Renzi il fatto che l'abbia usata Renzi e don Stefano Folli per esempio
Ha indotto
Una corsa i nomi possibili
Ancor più accelerata
A mio giudizio tutto questo è un po'
Insulso che il settennato anzi non è nato di Giorgio Napolitano possa essere stato quello
Di un arbitro ho qualche dubbio ha certamente
Teso alla garanzia di tutte le forze politiche ha cercato di svolgere ruoli di arbitrato
Però nello stesso tempo si è abbastanza ravvicinato a quella vecchia idea della sinistra francese della sinistra socialista o di un uomo l'arbitro come capitano
Fu un saggio di Leon Blum ma allora Consigliere di Stato del mille novecentodiciotto
Che pose questo problema poi ci fu in Italia
Un sussulto di presidenzialismo
Oltre che con Marco Pannella
Colmando un po'Pacciardi e poi soprattutto con Bettino Craxi presidenzialismo più sul semi presidenzialismo
Ora da questo punto di vista non c'è dubbio che noi abbiamo visto Presidenti della Repubblica Scalfaro eletto in nome di sua maestà il Parlamento conto l'antiparlamentarismo cossighiano
Che ha poi svolto
Tutt'altra funzione
Così come nel caso di Cossiga
Ci sono molti storici che dicono la Presidenza della Repubblica di Cossiga ha presentato due volti distinti e distanti l'uno dall'altro metà e metà rinfrancato in molti possibile
Socialisti dicono che i poteri la luogo dell'istituzione presente la Repubblica reale molto peculiare tant'è che parlano questi costituzionalisti spesso di poteri a fisarmonica ritenersi ma dipendono paralisi azioni e cui presenti la Repubblica si vengono a trovare e quindi come interpretano questo ruolo perché sono i poteri possa essere ristretti espansi linee con una dipendenza molto molto ampi
Ma prima dei costituzionalisti italiani a fare questa riflessione fu
Un gruppo politico francese debba dei
Un
Fedelissimo Capo di stato maggiore del Generale De Gaulle quando dopo il cinquantotto virgola
Era
Molto incerto
Su quale fisionomia dare alla Quinta Repubblica e se il rivendicare per sé
L'Eliseo o Palazzo Matignon
Debbo è venuto in Italia incontrando molti uomini politici e costituzionalisti italiani specie questa riflessione poco accademica mo'incisiva
Dice no ma voi mi avete Gaber lato sempre la Costituzione italiana come la più anti presidenziale di questo mondo come la più
Che il segnale alla più monarca costituzionale
Però guardate che qui vedo che il potere del Capo dello Stato
Sono molti
Sulla base di questa affermazione
Vivrebbe
Di mezzo secolo fa
Beh non possiamo leggere lo svolgimento di molte elezioni presidenziali trovarle lei dice alla fine Michel Debré e pronto querce le prove uomo politico molto vicino alla poi al Presidente
Charles De Gaulle al generale Charles De Gaulle come ben noto agli storici
Insomma aveva capito molto meglio di tanti italiani come lei o come poteva funzionare il sistema costituzionale il nostro Paese in particolare l'istituzione Presidente la Gruber questo spiega ovviamente fra l'altro perché le corse al Quirinale sono sempre così tese e sempre così insomma in annulli l'impatto anche mediatico così rilevante grazie oggetto d'altra parte
Grandi uomini politici i cosiddetti cavalli di razza
Penso al modo campani casa democristiana
Penso al meglio in casa socialista che andavano al Quirinale
Almeno hanno puntato e quindi a livello
Certa parte della strada
Non solo ma non ci sono arrivati Nenni contro discrezione ha avuto
La gioia tra virgolette di vedere in momenti diversi arrivare al Quirinale due suoi dice
Zarate prima e Pertini ecco questo per la storia però ritorniamo ora a bomba come si usa dire cioè alla situazione odierna c'è chi dice che il nuovo presidente la Repubblica deve essere un arbitro l'attuale capo del Governo
C'è chi dice che deve essere un garante l'una per una persona di molto prestigiosi particolare a livello internazionale la situazione economica finanziaria dell'Italia sotto lo gli occhi di tutti in un abbisogna di territori dimostrazioni di ulteriore proprio a dimostrazione di questo concetto e e c'è chi dice deve essere un politico c'è magari chi sotto sotto dice che deve essere un tecnico lei che ne pensa
Ma io
Facevo sono in pensione il professore di storia e allora permette l'attualità più che uno sguardo al Tuturano uno sguardo al passato nel presente
Il giovane Presidente del Consiglio
A moltissime carte in mano ma un temperamento
Molto
Da velocista
è uno che di fronte
Alla cura vorrebbe accelerare invece che rallentare direi che ha un temperamento antitetico rispetto a quello di Alcide De Gasperi nel quarantotto anche per continuare a valle ricostruzioni storiche
Sì se vogliamo stare al Presidente gravami della della ricordo dirla rimembranza dieci Degasperi interessante allora
C'era presente si ovviamente se vado nel presente un parallelismo fra De Gasperi enzimi sembra blasfemo si rivelerà
Le indicazioni pervenute Presidente né il presidente Vegas della minaccia lo spero ma vogliono con Santandrea spiegano
Non meno di tanti altri no io voglio dire questo nei giorni scorsi per esempio veniva attribuito al Presidente del Consiglio Renzi e questo non c'è nessun temperamento bisogna Potì politici nei rapporti istituzionali
Voglio
Un Presidente della Repubblica
Che non abbia
Personalità per contraddire
Matteo Renzi il Presidente del Consiglio se cose cedere
Richiamo in maniera più elegante al punto di vista istituzionale c'è chi dice tra Presidenza e pubbliche presenze così quando modo si deve riequilibrare
La l'equilibrio dei poteri perché la Presidenza del Consiglio dovrebbe essere l'esclusione dell'indirizzo politico con su questo è venuto una serie di tolto di Toto avevamo meno si è detto RNC pensa alla Pinotti realizzi invertendo
Allora da questo punto di vista è esemplare la storia
Del Primo Presidente della Repubblica
Napoli
Sì ma io guardo la cosa dalla parte di chi dava le carte Alcide De Gasperi De Gasperi non aveva volutamente pensare
Toro ad inaudito il candidato di De Gasperi in questa storia politica non della DC ma dell'Italia
De Gasperi aveva puntato
Richieste davo succo trascorsa repubblicano
Tutte repubblicano con un passato monarchico giolittiano qui stiamo parlando di Alcide De Gasperi Presidente del Consiglio e leader a quel tempo praticamente incontrastato dalla Democrazia Cristiana del Paese
E anche dei Vigili dei suoi alleati perché aveva tenuto ferma una visione di cattolicesimo non integralista anche dopo il diciotto aprile del quarantotto
E De Gasperi che aveva pensato spostarsi trovo di fronte una letterina molto scandalosa ma firmata da tre parlamentari di un certo prestigio
Fanfani Dossetti e la TIA i quali gli la ricordiamo ex sì allora sindaco di Firenze poi divenne sindaco
I quali erano esponenti della corrente che si diceva di sinistra integralista eccetera quella che poi c'è il sole il successo di un'auto tocchi
E questi mandano lettere i loro colleghi grandi elettori per dire che il conto è spostata è stato un po'disinvolto con alcune signore non è proprio l'ideale
Per il cattolicesimo e via dicendo o un linguaggio meno triviale di quello
Dell'antiberlusconismo ma era era all'epoca degli anni Cinquanta il cui certi appena il colore verde
Allora De Gasperi discese
Di eludere la questione
L'amicizia e la stima di De Gasperi
Versus posta sopravvisse ampiamente anzi c'è il momento drammatico della morte di scorsa Degasperi complesse di vicino come amico come credente come cattolico Marco
Ma porta al Quirinale Finzi scienze Luigi Einaudi Governatore già governatore della Banca d'Italia ministro ordinaria
Prima vicepresidente del Consiglio e poi il Ministro dei bilanci quali erano le caratteristiche di Einaudi vi è un personaggio molto tranquilla anche se molto fermo nelle sue determinazioni sono
è un cattolico ma non era democristiano quella liberale
Aveva una biografia in cui
L'antifascismo era stato molto moderato non era stato saggio tessuti che avevano giurato
Era pervenute mente monarchico
Piemontese il che non guasta nella continuità della storia d'Italia
Degasperi riuscì il XIII come direbbe oggi Renzi alla quarta votazione
Einaudi fu eletto ed Einaudi rivelò un temperamento fatto apposta
Per andare sempre d'accordo
Come Alcide De Gasperi
Non proprio dopodiché doveva essere il notaio il presidente notaio poi non fu tanto notaio presidiavano bravissimo questo volevo dire nell'adempimento
Dei suoi doveri delle sue prerogative istituzionale e in Aula bastano di legge lo scrittore del Presidente il magistero ricordo eccetera
Noi possiamo attribuire il massimo possibile della solidarietà etico politica
Col Degasperi ISMU con le grandi scelte di vita allegato agli atti
Ma
Un porfido di autonomia intellettuale e civile e politica tutt'altro che notarile tant'è vero che proprio sulle questioni poi di carattere copertura finanziaria bilancio eccetera eccetera Luigi Einaudi ovviamente fece
Per i soci delle chiunque come era nella sua OP natura serata Perrone deve allora dal tema stavamo parlando mi scusi di personaggi che hanno il nome di Amintore Fanfani Giuseppe Biomed sei
I e Giorgio La Pira lui ce ne Audi Carlo Sforza e Alcide De Gasperi ma se lei mi consente voglio fare un'altra considerazione venendo a oggi
Che non è quella sulla nobiltà e mediocrità dei veleni personaggi che questa iscritta appunto né i nomi e dei cognomi io voglio fare questa considerazione era un'Italia che veniva dalla dello scritto
La Costituzione
Einaudi compreso appunto
Oggi invece ci troviamo in un'Italia che vuole andare di gran fretta
Nel
Riscrivere comunque
Una legge elettorale purché sia
è una riforma della Costituzione
Purché stia da questo punto di vista
Sarà molto difficile
Per il presidente Renzi ammesso che egli sia oggi in parallelo con De Gasperi trovare il suo Luigi Einaudi
Non so che cosa ha usato Renzi a uno all'Italia dia vere un profilo all'Einaudi piglio siamo come sempre Luigi Compagna senatoriale popolare come sempre un saluto da Radio Radicale