I Sistemi informativi per la difesa della Terra

Sedi no
Persone che stanno ancora arrivando però se intanto prendiamo posto più cominciare tra tra qualche minuto
Posto
Vi chiederei anche la cortesia se possibile di non fumare o almeno di tenervi
Vicino all'uscita se proprio
Il bisogno
Ricco si
No
Ecco mi scuso ancora per il ritardo che in parte e dovuto a quello che dicevo prima cioè come sapete da da ieri c'è un'agitazione dalle nove alle undici del
Dei controllori di volo di Fiumicino per cui questo ha creato problemi
A dare i relatori specialmente forse anche qualcuno di voi
Per venire
Cominciano subito i nostri lavori cercando di guadagnare il tempo involontariamente perduto fino adesso io do subito la parola a Mario Braccialini che il direttore del Centro culturale Mondoperaio che insieme a noi del dipartimento Ambiente Territorio della direzione del partito socialista
A organizzato ha dato vita ha avuto l'idea iniziale e poi da sviluppata per arrivare a questo convegno che ha un taglio come si vedrà sarà poi lo sforzo di tutti
Anche scientifico prevalentemente scientifico e quindi aperto al contributo agli interventi che vedremo poi di organizzare da parte di chiunque dei presenti desideri porre domande o qui si
Quindi do subito la parola all'aria Pacciani
Sì
Allora io due parole brevissime di benvenuto a tutti i relatori questa mattina ricorderò brevemente che poi ne parlerà meglio di me Mauro Del Bue nella sua relazione di apertura che questo convegno europea europeo non a caso è stato messo a questa audizione sui sistemi informativi per la difesa del suolo e la tutela del territorio
Segue di poco più di un mese una alla seconda conferenza europea sui sistemi informativi geografici Egisto novantuno che si è svolta a Bruxelles dal due al cinque aprile ultimo scorso
Come poi spiega meglio di me Marco Del Bue il nostro Paese stando alle risultanze di questa conferenza che abbiamo menzionato AEGIS novantuno occupa un posto di un certo rilievo nel contesto europeo anche se ha da questo punto di vista a diciamo dei ritardi soprattutto nella formazione tecnica della personale
Nella giornata di oggi
E divisa nella mattinata dunque avremo delle presenze istituzionali della CEE dell'Italia delle regioni e degli enti locali mentre nel pomeriggio nel pomeriggio verranno affrontati nelle relazioni disciolte di Marescotti e di Vianello ogni aspetti più scientifici dei sistemi informativi territoriali
La cedo immediatamente la presidenza a il coordinamento dei lavori a Daniele Moro che è ricoverato tempi e metodi di lavoro
Ecco il prossimo intervento come avete visto sul programma e dell'onorevole Mauro Del Bue che il responsabile politico del dipartimento ambiente territorio della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano
Cari amici convenisse
Può apparire strano che un partito
Congiuntamente ad un centro culturale
Affronti in un convegno
Una questione tecnica
Peraltro complessa ancorché attuale
è però vero che la dimensione tecnica
L'affermarsi di nuovi strumenti per leggere e di intervenire sulla realtà
Se ormai così prepotentemente dilatata e da fermata da non poter più essere ignorata alla politica
Personalmente ho sempre diffidato
E ciò avviene frequentemente soprattutto quando si affrontano problemi
Di ordine ambientale
Dei politici che si improvvisano tecnici o scienziati
Sentendosi così investiti di una particolare missione
Nella produzione di dati
Che divengono altrettante scoperte scientifiche
Alla stregua di Novelli Galileo
è ben vero che politica
Scienza e tecnica
Non possono essere separate
Oggi con un deciso colpo d'accetta ma è pur vero che i politici di scienziati e tecnici devono operare per creare un sistema di rapporti e di interazioni ognuno nella sua specifica sfera di competenza
E con questo spirito che il Dipartimento ambiente e territorio della direzione del PSI ha collocato nel suo già ricco carnet di iniziative il suo attivo contributo per questo convegno
Nell'anno che ci separa dai referendum sulla caccia e sui pesticidi ai quali i socialisti arrecato loro chiaro
Ed equilibrato consenso non confondendosi Maicon visione con visioni integraliste ed estremiste dell'ambientalismo più chiuso ed inconcludente
Abbiamo promosso come socialisti dell'ottobre scorso il primo grande convegno nazionale sull'ambiente che si è svolto a Parma nel cuore della Padania del suo modello economico
Del suo sviluppo contraddittorio delle sue emergenze ambientale
Mentre i socialisti hanno concorso a definire con la legge centottantatré per la difesa del suolo
Il fondamentale ruolo
Delle autorità di bacino
Hanno attivamente seguito e ormai condotto importo importanti iniziative legislative
Tra cui mi preme ricordare quella sui parchi e recentemente sugli acquedotti
Socialisti hanno attentamente il seguito e meticolosamente curato il piano triennale dell'ambiente del ministro Ruffolo
Con l'innovativa e politicamente significativa clausola delle intese di programma tra stato e regioni
Recentemente è stata istituita la consulta nazionale dei socialisti per l'ambiente
Composta da tutte le energie istituzionali e politiche impegnate nel settore nonché da contributi esterni qualificati quali quello mi preme ricordare qui dell'ideatore del tribunale internazionale dell'ambiente Amedeo Postiglione le cui finalità sono state proprio nei giorni passati illustrate nel convegno di Firenze
Oltre a questo importante appuntamento sono già stati fissati per i prossimi mesi altri tre conventi
Uno sui finanziamenti all'ambiente
L'altro sul verde che rappresenta ingiusto fiore all'occhiello del ministro socialista
Ed infine un convegno di carattere culturale e politico sulla carta del riformismo ecologico
Esiste io credo un bisogno diffuso d'ordine appunto culturale prima ancora che politico d'approfondire le ragioni di un impegno riformista ambientale
Dopo la caduta dei muri
Delle false ideologie delle certezze che apparivano per sempre acquisite
Dopo il periodo della riconversione e del riciclaggio del rosso nel verde
Dopo l'esplosione di un fenomeno mondiale
E di una conseguente sensibilità sempre più diffuso
Emergono segni di stanchezza
Di incertezza di inquietudine
Emerge sempre più accentuata l'esigenza di una grande operazione di chiarificazione politica che solo i riformisti io credo possono sviluppare
Mentre tramontano i sogni cioè le utopie si fa strada bisogno di concretezza
L'ambiente appare più che un terreno per dispute ideologiche un settore nel quale occorre operare con finanziamenti e con strategie chiare
A gettare serve solo se si è in grado poi di risolvere
E così nasce quest'ultimi dea
Di formano appunto ad un'iniziativa sulla nuova cultura dell'ambientalismo sui valori le linee le proposte che i riformisti vogliono mettere in campo
Il convegno europeo sui sistemi informativi per la difesa del suolo e la tutela del territorio
Che si apre quest'oggi a Roma è stato preceduto da un dibattito di elevata qualità
Che nel corso dei mesi di febbraio marzo e aprile si è sviluppato sulle pagine della rivista Mondoperaio
Questa ci sembra oggi l'occasione più opportuna per ringraziare sentitamente tutti coloro che con il proprio contributo
Hanno costruito il successo di questa iniziativa alla quale tra l'altro hanno partecipato con tutta la serietà della loro qualificata esperienza
La storia dei sistemi informativi
Territoriali in Italia inizia in maniera considerevole nei primi anni Settanta ovvero in corrispondenza dell'istituzione delle regioni e dell'importante funzioni ad esse attribuite in materia di pianificazione e gestione delle risorse territoriale
Ancorché giovane però la storia dello sviluppo dei sistemi informativi territoriali e notevolmente ricca di vicissitudini sulle quali è opportuno tracciare alcune considerazioni necessariamente brevi
Con la finalità di mettere in rilievo l'importanza politica
Del convegno
Inizialmente la riflessione
Sui sistemi informativi territoriali era appannaggio di pochi esperto
Per lo più appartenenti al mondo universitario della ricerca scientifica e di qualche società di informatica
L'interrogativo di fondo era il seguente
Di quali risorse e di quale organizzazione necessitano la pubblica amministrazione centrale e locale per pianificare lo sviluppo del territorio ed arginare il degrado ambientale
Chiunque può facilmente comprendere
Come alla questione non potesse essere fornita né facile né rapida soluzione benché qualcosa di chiaro venisse subito alla luce
E cioè che le pubbliche amministrazioni
Dovevano dotarsi di strumenti in grado di consentire la pianificazione e la gestione territoriale
E tali strumenti sono per l'esattezza i sistemi informativi territoriali fin dall'inizio intese e cioè come indispensabili per una sana politica di programmazione dello sviluppo del territorio
è evidente che di tali sistemi non si avvertirà ebbe la necessità se non fossero così seriamente drammatiche
Le problematiche ambientali
Allo stesso modo di come non si ricorrerebbe alla complessa ed articolata e a volte disastrata struttura della sanità se tutti gli uomini godesse ero di buona salute
L'attività umana
è risaputo incide fortemente sugli equilibri naturali
Delle cose
Causando quel generale degrado dell'ambiente di cui ormai vi è una consapevolezza diffuso
è sicuramente vero come da più parti ha affermato che la natura possiede capacità e mezzi per auto difendersi e ripristinare così quegli equilibri che le sono propri
Ma è altrettanto vero però che molto spesso i correttivi spontanei richiedono tempi decisamente troppo lunghi rispetto alle necessità dell'uomo al punto da considerare molti eventi
Di degrado ambientale
Come irreversibile
è il caso ad esempio del suolo
Che rappresenta uno strato sottile della crosta terrestre e costituisce il supporto per la vita delle piante e degli animali
Esso risulta costantemente minacciato dai fenomeni dell'erosione delle frane
E dell'inquinamento e i tempi previe talvolta brevissimi di un di una sua perdita o distruzione debbo un poi corrispondere secoli o millenni
Per una sua nuova formazione
Allo stesso modo potremmo dire delle acque e dell'aria
Ma ciò che maggiormente bene mettere in evidenza
E che i fenomeni di degrado ambientale debbono necessariamente essere prevenuti
Ecco quindi consolidarsi della indispensabilità e del ruolo
Di sistemi come quello informativo territoriale
I quali hanno proprio il compito di raccogliere organizzare ed elaborare le informazioni relative al territorio siano esse di carattere fisico ambientali
Che socio economico
O culturale
Un sistema informativo territoriale in ogni caso una struttura complessa
Costituita dall'insieme delle normative e delle risorse finanziarie umane tecnologiche
Tutte opportunamente predisposte ed impiegate per il conseguimento di obiettivi specifici e chiaramente prefissati
La loro efficacia ai fiumi come strumenti di indagine e di conoscenza del territorio e strettamente connessa
Con la chiara definizione degli obiettivi
La qualità del progetto una realizzazione affidata a personale qualificato per l'utilizzazione delle sofisticate apparecchiature predisposte al rilevamento la trasmissione la raccolta e l'elaborazione dei dati territoriali
Dal punto di vista tecnologico molti passi in avanti si sono compiuti nell'ultimo decennio sul nel corso del quale sì anche assistito all'istituzione e dalla realizzazione del sistema informativo agricolo nazionale sia del sistema informativo nazionale ambientale il sisma
Altrettanto bene non si può dire abbia proceduto la formazione professionale
La quale ancora oggi ancorata ad una programmazione dei corsi decisamente poco proprio
Non è mio intendimento soffermarmi sull'attuale stato di sviluppo tecnico e scientifico dei sì
Anche perché ciò e al di fuori delle mie competenze e verrà estesamente affrontato nel seguito da autorevoli e competenti specialist
Mi appare però è evidente
Un aspetto che va subito evidenziato
Non è certo lo sviluppo tecnico e scientifico che oggi costituisce la limitazione ai benefici ottenibili dai Sith nella gestione dell'ambiente e del territorio
Anzi mi sembra continuamente crescente il divario tra i benefici potenziali ottenibili sulla base dei livelli tecnico scientifici di sviluppo e di benefici effettivamente ottenuti nella pratica
Questo mi sembra l'aspetto centrale
Dell'utilizzo dei sit nella gestione dell'ambiente e del territorio intorno al quale mi auguro che questo convegno riesca a fornire contributi utili e rilevante
Se i sistemi informativi territoriali coinvolgono una vastità discipline scientifiche
E di risorse essi per essere realizzati necessitano in prima istanza di una volontà politica proprio perché di competenza pubblica è una corretta gestione e amministrazione del territorio
E il convegno in programma oggi a Roma vuole essere proprio il contributo di responsabilità
Del Partito Socialista Italiano verso tutti gli aspetti relativi alla costruzione e dallo sviluppo di strumenti efficaci e duttili alla tutela del territorio
Gli ostacoli da superare non sono certamente pochi
Deve evitare innanzitutto un processo di proliferazione caotico
Dei sistemi informativi territoriali i quali vanno invece progettati e realizzati con il massimo di valenza possibile compresa la dimensione europea
Esigenza quest'ultima tra l'altro particolarmente avvertita alla seconda conferenza europea
Del resto citata poco fa sui sistemi informativi geografici Edis novantuno che si è svolta a Bruxelles dal due al cinque aprile scorso
In quella sede sono stati individuati i fattori che oggettivamente limitano una disseminazione organica dei sì a livello europeo come ad esempio le diversità
Dovute alla lingua alla cultura professionale e agli ambienti istituzionali nazionale nonostante ciò il contatto a livello europeo rimane di primaria importanza ed oggi esso può essere favorito attraverso l'istituzione di una Conferenza europea alla quale andrebbero affidati tra gli altri si
I compiti di intervento sulla definizione degli standard
E della formazione professionale
Il nostro paese stando sempre alle risultanze del convegno già citato occupa senz'altro un posto di rilievo nel contesto europeo in fatto di ricerca e sviluppo dei sistemi informativi territoriali e questo grazie a tutti coloro che dal settore pubblico a quello privato hanno dato il proprio attivo contributo alla definizione e dal perfezionamento di sistemi indispensabili
Per la conoscenza e la tutela del territorio e dell'ambiente tutto il cammino si sa è ancora lungo ma i socialisti ci sono
Grazie
E adesso c'è un
Una piccola variazione del programma dicevo un intervento da parte di Giampiero Orsello che membro della direzione nazionale del PSI ed è responsabile dell'ufficio per le politiche comunitarie della direzione socialisti
Tanti gli amici cari compagni e ringrazio anzitutto il compagno Daniele Moroni fatto questa una piccola variazione programmi di avermi consentito di prendere la parola
Ora perché per delle ragioni che frumento dirò purtroppo sarò costretto ad abbandonare un certo punto i lavori di questo interessante convegno al quale questo convegno organizzato così bene da da Mondoperaio resterebbe compagni Pacciani niente dipartimento
Dell'ambiente della direzione del partito socialista abbiamo sentito ora l'intervento del responsabile Mauro Del Bue io porto l'adesione il saluto e l'augurio
Sia del commissario dell'ambiente della Comunità economica europea Carlo Ripa di Meana che purtroppo impossibilitata intervenire i nostri lavori per un'importante riunione della commissione a Brussel sia del ministro delle politiche comunitarie compagno Pier Luigi Romita
Che purtroppo ha avuto un gravissimo lutto questa è la ragione per la quale io poi mi dovrò assentare e non è purtroppo presente tranne vorrei scusarmi per questa assenza con voi fondamento particolare col compagno Maurizio Noci l'altro sottosegretario agricoltura se non potrò sentire il suo intervento come gli altri previsti dal programma
Io porto l'adesione il saluto e l'augurio anche dell'ufficio quale io la responsabilità direzione del partito che se che con grande interesse naturalmente nell'ambito delle politiche comunitarie i problemi
Dell'ambiente
Questo è un convegno di grande interesse di grande attualità dei temi trattati per la quantità alla qualità degli interventi previsti in programma credo che l'integrazione del tema dei sistemi informativi della difesa del suolo del territorio
Mi pare che ci sia un elemento di Grande importanza che caratterizzante per questi incontri per questo convegno che mi pare prioritario anche rispetto ad altre iniziative aiuteremo do interessato devo dire personalmente anche come presidente della di una società che opera nel campo della telematica Italtel telematica
E del gruppo di Italtel per conto del quale poi domani parlerà l'amico al Nicoletti alti Mario Presidente dell'Italtel nel tennis
E io credo che lo diceva Mauro Del Bue prima il grande interesse che i socialisti portò il problema dell'ambiente che non è un interesse semplicemente astratto teorico ma che è testimoniata proprio dal fatto che si Italia sia in Europa è ai socialisti che spetta la responsabilità del ministro come sapete dell'ambiente e il compagno Ripa di Meana è responsabile
Della politica ambientale della comunità quindi via questo intreccio questa doppia responsabilità questo doppio impegno a livello nazionale e a livello europeo sul piano europeo credo che passi avanti importanti siano stati fatti in questi anni sono state dell'iniziativa già lontana nel tempo ma mi pare che per citare le ultime il quarto programma di protezione ambientale costituisce un intervento organico la protezione dell'ambiente un elemento agenzie essenziale è questa la novità significativa un elemento essenziale tutta la politica economica e sociale e comunitarie del resto non potrebbe essere diversamente via questo inserimento delle politica ambientale nelle varie politiche comunitarie non possiamo dimenticare che siamo alla vigilia ormai del mille novecentonovantatré del avvio del mercato unico e quindi sarebbe impossibile pensare di potere prescindere da un impegno attivo diretto da parte comunitario in una politica così significativa per la Società per l'uomo come appunto la politica ambientali
Si tratta quindi questo programma nell'impegno comunitario di fissare delle norme ambientali più severe nel quadro della preparazione appunto al mercato interno in modo da consentire una migliore informazione ai cittadini per meglio conoscere meglio difendere i loro diritti siamo punto in tema
Della priorità del dell'informazione a questo riguardo e dell'esigenza di un'applicazione corretta delle direttive comunitarie nella legislazione nazionale voi sapete quanto questo tema dell'applicazione delle direttive comunitarie sia stato contestato nel nostro Paese quanto il sia dovuto fare per adeguare anche la legislazione italiana con le l'approvazione prima e poi con l'attuazione delle cosiddette leggi comunitarie appunto per il recepimento delle direttive comunitarie non è tutto perché naturalmente non vi è soltanto un problema di recepimento vi è poi un problema di traduzione concreta degli impegni comunitari nella legislazione nazionale e nell'applicazione concreta anche a livello dell'amministrazione delle direttive e delle leggi che ne conseguono ma certamente è stato un passo avanti importante sulla strada non soltanto dell'applicazione delle direttive ma anche appunto del coordinamento della posizione degli Stati membri a livello internazionale come necessario come in una materia come vede l'ambiente assolutamente indispensabile anche sulla base di scambi di informazioni di ricerche comuni da parte degli Stati non soltanto da parte dell'iniziativa comunitaria
Lo scopo fondamentale di questa azione quella di migliorare le condizioni di vita e di lavoro di otto migliorare come si dice la qualità della vita di salvaguardare la concorrenza che punto cardine della costruzione comunitaria salvaguardare la concorrenza evitando ogni rischio di distorsione anche nella materia
Ambientale garantire una protezione dell'ambiente che è di per sé è una tematica appunto di carattere internazionale con una serie di iniziative anche di carattere transfrontaliera nell'interesse di soluzioni comuni dei problemi ecologici problema è stato apportato avanti mi pare
Sul piano europeo sul piano nazionale la Comunità economica europea ripeto ha fatto molto in questo campo ci si è dovuti imbattere ci si è imbattuti diciamo ora in una realtà più ampia cui anche il Consiglio d'Europa
E interessato attraverso tutto quello che è avvenuto questa come si dice grande accelerazione della storia dell'Europa centro-orientale con dei problemi ambientale enorme e quindi con una esigenza di intervento anche in questo campo
Finora inesplorato per quanto riguarda l'attività della comunità e delle grandi organizzazioni europea dell'Europa occidentale
Per quanto riguarda la politica ambientale non vi è dubbio non possiamo non ricordare come
Si sia stato un adeguamento progressivo dei Trattati di Roma e come sia stato fondamentale l'atto unico dell'ottantasei proprio per avere consentito uno sviluppo della politica ambientale lo sviluppo che è in corso come dirò brevemente
Nel nel concludere questo questo intervento per garantire una prevenzione dell'inquinamento per garantire un approccio e plurisecolare per garantire come è il tema poi più specifico di questo convegno lo sviluppo della rete INFOR d'informazione su dati concernenti
L'ambiente
Vi sono norme per la protezione ormai abbastanza
Sviluppata che concernono i vari settori l'inquinamento idrico l'inquinamento atmosferico la protrazione delle risorse naturali e l'inquinamento acustico la gestione dei rifiuti la sicurezza nucleare come Nord ricordarlo questo argomento così prioritaria cinque anni dalla tragedia chi Cernobyl e tutto ciò che era previsto sul piano europeo anche dal trattato della della comunità europea dell'energia atomica
Tale dall'Euratom
Si tratta appunto di realizzare un sistema comunitario di informazione per il controllo alla riduzione dell'inquinamento si tratta di realizzare piani di intervento che sono necessariamente interdipendenti a livello locale regionale nazionale
Comunitario si tratta di garantire una protezione una gestione razionale del territorio dell'ambiente delle risorse naturale in modo appunto che l'impatto abbia ambientale non sia considerato come un elemento asse ma sia considerato come un elemento come
E sostenuta appunto in questo programma di azione della comunità un punto centrale della programmazione economica dell'iniziativa della comunità e degli Stati e nello stesso tempo di garantire un'educazione progressiva una sensibilizzazione aggiornata del pubblico a queste tematica
Sono nuove opportunità occupazionali in questo settore naturalmente indotte vi sono delle applicazioni come
Mi pare evidente come certamente noto a coloro che si occupano soprattutto di questo settore di applicazioni informatiche e telematiche come strumento per intervenire di intervento e di gestione delle risorse ambientale più ampiamente dalla politica
Dell'ambiente vi sono interventi di monitoraggio una realizzazione della prospettiva pianificazione territoriale nel quadro di una strategia per la gestione integrata territori io credo che muovendosi su questo terreno il sistema informatico per la difesa del territorio e nell'auspicio che anche su questo terreno possa prendere vita rapidamente superando difficoltà
Molte volte incomprensibili per elementi
Di concorrenza che non dovrebbero esistere almeno in questo campo è su questi punti che posso prendere vita dicevo rapidamente quell'agenzia per l'ambiente che già da tempo è stata decisa a livello comunitario ma di cui ancora
Non è stata decisa la sede che è l'elemento forse di maggiore contestazione che possa essere uno strumento attivo di intervento anche per quanto riguarda più direttamente
Gli argomenti e temi che sono oggetto di questo di questo convegno vi sarà un importante convegno a Praga nel mese di giugno in materia in materia ambientale e dicevo e concludo su questo punto mi pare
Che nell'ambito delle conferenze intergovernative che vanno avanti purtroppo fiacca mente
Altri Amburgo soprattutto quella riguardante l'unione l'unione politica però vi è per quanto riguarda la parte ambientale certamente qualche passo avanti significativo e importante
Lo è sul piano generale della politica dell'ambiente nel quadro della politica comunitaria lo è particolarmente per quanto riguarda appunto l'esperienza di garantire una maggiore informazione
Una più dettagliata quindi possibilità e mettere al corrente i cittadini di informare di utilizzare le tecniche informatiche per assicurare qual è la politica ambientale tutti quegli strumenti della realtà scientifica progresso tecnologico possono garantire sette certamente un elemento importante speriamo che non sia il solo ma certamente dobbiamo salutare questa prospettiva di maggiore impegno per la politica ambientale che resta una delle grandi conquiste dell'attività comunitaria grazie
Ringrazio
Giampiero Orsello diamo ora la parola al sottosegretario valorizzano cinque leghe il sottosegretario al ministero dell'agricoltura
Svolgerà verrà la sua relazione sul ruolo del sistema informativo agricolo nazionale
Grazie
Per chi vi parla
è sembrato giusto dovendo
Affrontare un tema un tema come quello del ruolo della presenza del sistema informativo piccolo nazionale
Svolge le contenuti dalla relazione portando a conoscenza anche se si parla di addetti di fronte da chiedersi lavori portando a conoscenza del ruolo che oggi ha il signor ma ancor di più delle enormi potenzialità che questo sistema e che potrebbero essere di grande utilità
Sia la tutela del territorio sì anche di decisioni
Che il ministero dell'ambiente nella sua brutalità dovrebbe affrontare in un prossimo futuro
E mi è sembrato giusto dunque portare anche a conoscenza dalla sua struttura di come il fatto che servizio da anche per poter capire qual è la potenzialità enormi che potrebbe dare con ulteriori interessi
Il sistema informativo pericolo nazionale è stato istituito dall'articolo quindici della legge trecentonovantaquattro del mille novecentottantaquattro
Contento articoli ministero Agricoltura è autorizzato all'impianto di un sistema informativo per acquisire verificare i dati relativi al settore per indirizzare coordinare le attività agricole
La realizzazione del sistema informativo è prevista dal piano per il connazionale nell'ambito dell'azione orizzontale politica dell'informazione che evidenzia l'importanza del dominio conoscitivo dei fenomeni interessanti l'agricoltura come prerequisito essenziale per l'azione di pubblici poteri e per la stessa condotta dagli operatori del settore
Il piano oltre si sottolinea l'importanza del sistema come punto di centralizzazione di organizzazione dei dati raccolti ai fini statistici a diversi enti pubblici quali lista linea Viz Media dice e l'Eurostar
Il siano ha una funzione prevalente di strumento di programmazione economica ed è punto di accumulazione di diffusione di informazioni utili all'azione di indirizzo e coordinamento del settore agroalimentare
Prodotta all'interno o all'esterno dal Ministero ha però anche una funzione di strumento conoscitivo e di controllo del territorio ai fini della sua preservazione
Non solo perché è patrimonio collettivo ma anche perché è sul territorio che vi si esprime l'attività agricola
Il sistema si è concentrato nei primi anni di attività sull'automazione dalle procedure gestionale degli uffici centrali e periferici del ministero l'agricoltura sono state così realizzate le procedure di automazione
Che hanno interessato i flussi amministrativi e finanziari del ministero le dichiarazioni di produzione i dati economici e statistici un primo importante nucleo della ritirata provvedere logica nazionale nonché l'attività dell'ispettorato centrale repressione Forlì degli istituti di ricerca e sperimentazione agraria della direzione generale delle foreste
E quando gli uffici centrali
I sistemi informatico Greco nazionale è stato realizzato e condotto sin dall'origine dalla crisi società d'informatica per l'agricoltura del gruppo IRI
Interessa direttamente l'attività di quaranta divisioni e servizi centrali del ministero
Ventidue ispettorati periferici per la repressione delle frodi settanta sedi centrali o staccate dagli istituti di ricerca e sperimentazione agraria
Trentasei unità periferiche dall'ex azienda di Stato per le foreste demaniali quindici coordinamenti regionali trenta uffici dei servizi certificazioni Cites
è costituito da cinque virgola cinque milioni di istruzioni programma che richiede un'adeguata manutenzione per assicurare attuazione tempestiva alle ricorrenti modifiche ai regolamenti e leggi dalla nostra legislatura registra un elevato tasso di utilizzo con oltre quattro milioni di operazioni all'anno effettuate tramite terminale collegati con i sistemi centrali o personal computer dislocati presso gli uffici periferici
Raccoglie nelle bacche di banche date centrali e periferiche cinquanta miliardi di caratteri
Le informazioni relativi flussi finanziari alla cooperazione
All'applicazione di normative comunitarie ai principali settori merceologici alle associazioni di produttori ai progetti di ricerca al Commercio Estero alla banca dati climatica e al settore forestale
Tratti in via automatica circa ottocento mila documenti alla relativi alle dichiarazioni produzione vitivinicola al prelievo di corresponsabilità sui cereali agli impegni di coltivazioni di bietole al prelievo di corresponsabilità sul latte bovino al ritiro dei seminativi dalla produzione
All'estensione di trazione della produzione alla produzione di uova alla trasformazioni pomodori al deperimento delle foreste
Ad esempio le piogge acide
Dispone di una struttura articolata di laboratori tre sistemi centrali quattro sistemi dipartimentali cinquecento posti di lavoro tra terminali e personal computer interconnessi attraverso una rete di trasmissioni dati
Per l'utilizzo delle procedure del Sion vengono costantemente erogati al personale dell'amministrazione corsi di addestramento e formazione che tutt'oggi hanno coinvolto circa mille settecento funzionari dei ruoli centrali e periferici il Sion riveste un interesse pubblico per le informazioni dei dati trattati e per le interconnessioni sempre più ramificate con le altre amministrazioni centrali e periferiche
L'AIMA la sanità l'ambiente la funzione pubblica i lavori pubblici finanze poste e telecomunicazioni
Ragioneria generale dello Stato aeronautica militare università ricerca regioni e con altri organismi l'Istat sull'Eurostar organizzazioni professionali Faure il siano allo stato attuale consente di soddisfare importante esigenze dei diversi uffici centrali e periferici dell'amministrazione di ottemperare specifici Opizzi obblighi derivanti dall'applicazione dalla legislazione comunitaria e nazionale di fornire dati di riferimento supporto dalla stipula di accordi interprofessionali
Di esaudire tempestivamente le richieste d'informazione da parte di altre amministrazioni ministero delle Finanze ministero Tesoro Corte dei Conti regioni di attivare scambi informativi tramite supporti magnetici e di diffondere l'uso di strumenti informatici per l'espletamento delle attività di pubblici funzionari dopo la prima fase di collaudo e dopo la positiva verifica della funzionalità del sistema oggi è possibile attuare per intero il dettato dalla legge centonovantaquattro realizzando uno strumento che sia di supporto alle decisioni che sia in grado di tenere sotto controllo il territorio e la sua utilizzazione questo strumento basandosi sulle infrastrutture sia già esistenti deve utilizzare
E di integrare le basi informative già realizzate dal sia medesimo quale prodotte dall'AIMA e da grandi schedari nazionali nonché quelle provenienti dagli altri organismi nazionali ed internazionali
La vastità del programma
E di relativo breve tempo di funzionamento del siano hanno portato ad una certa che ha privilegiato nel primo tempo le informazioni di tipo economico produttivo più direttamente connesse attività agricola
L'agricoltura però non è solo un insieme di fenomeni produttivi economici e di mercato e quindi in parallelo anche se è stato necessario più tempo per collaudare il sistema il problema tutela del territorio nel suo più vasto significato fa oggi parte del sì
L'esigenza di informazione
Per una completa visione al processo produttivo agricolo che permette una politica del territorio valida preservare potenziare le risorse per ha comportato per l'amministrazione la necessità di disporre di strumenti di valutazione e controllo delle risorse territoriali
In tale visioni siano ha realizzato una serie di importanti obiettivi
Relativamente i fenomeni meteorologici e dal loro influsso sulle produzioni è gradita la climatologia nel si era in corso di realizzazione in sistemi informativo agro meteorologico con le finalità
Di valutazione delle riserve attitudini filtri quel territorio utilizzando le informazioni relative i principali fattori che influenzano la produzione agricola prima genotipi morfologia pedologia
Controllo dalla stagione agraria
Ovvero un monitoraggio in tempo reale dall'andamento della stagione agraria con l'obiettivo di effettuare previsioni di stima delle rese e delle produzioni in termini di qualità quantità e data di arrivo sui mercati principali prodotti agricoli
Stimare i danni provocati da calamità naturali prevedere potenziali condizioni di rischio primati
Il progetto dalla rete agro meteorologica consente la realizzazione dalla banca dati climatica nazionale
Costituito sia partire dei dati delle principali reti meteorologiche operanti nel territorio nazionale aeronautica militare ministero lavori pubblici che Ruggiero l'analisi climatiche dal territorio nazionale ovvero il comportamento medio la variabilità spazio temporale dei principali parametri fisici di quindi
Lo studio e la sperimentazione di moderne che mediante l'utilizzo dei dati climatici permettono di analizzare rappresentare prevedere lo sviluppo la produzione di colture strategiche che nelle realtà agricola italiana
Realizzeranno modelli sperimentali di previsione meteorologica per l'agricoltura anche su scala nazionale
La realizzazione del sistema informativo finalizzato all'acquisizione e gestione dei dati meteorologici
Tale sistema è costituito da una rete automatica di monitoraggio dei dati meteorologici età sistemi periferici dotati di propria capacità elaborativa collegati al centro sia relativamente all'analisi del territorio pericolo è stata sviluppata la progettazione del sistema informativo territoriale per l'agricoltura per valutare controllare i fenomeni naturali ed attività umane attinenti l'agricoltura tale sistema dovrà costituire uno strumento di base per la conoscenza delle strutture produttive agricole in rapporto alle caratteristiche dalla potenzialità del suolo in cui sono situate
In relazione a queste finalità il sistema prevede la costituzione di una banca dati statistico geografica
Idonea la produzione di elaborati sintetizzi e di rappresentazioni grafiche
Nonché alla realizzazione di cartografie tematiche attraverso la costituzione di archivi relativi alle principali caratteristiche dei fattori fisici ed ambientale che agiscono nel processo di produzione agricola in questa visione dalla funzione del SIAM vi sono tre problemi interne prossimo futuro dovranno essere messi sotto controllo
Primo la perdita di terreno agricolo a causa dell'espansione degli insediamenti abitativi industriali e dalle connessi infrastrutture
Il problema appare particolarmente grave ove si considerino le punte di degrado che il fenomeno già prodotto in territori come ad esempio la piana di Suviana che mentre profondamente squilibrata nelle sue potenzialità di economia agricola e certamente un esempio negativo di disordine edilizio generalizzato
Insediamenti urbani industriali per la loro tipicità strutturale sono competitivi ed alternativi le punte più avanzate l'agricoltura in quanto tendono ad espropriare quasi sempre terreni pianeggianti
Il SIAM dovrà
Cogliere tempestivi segnali al formarsi degli episodi e quindi il problema più ti gestito esclusivamente dei soli diretti interessati
Potrà essere riportato a livello di collegialità di competenze territoriali all'interno della quale ogni giudice decisione avrà il crisma dal responsabile certa e dalla cosciente accettazione
Il degrado del territoriale come risultato dalla scomparsa dalla presenza umana in territori particolarmente difficili come alcune zone di Colin interno di montagna
In queste zone la continua attività di manutenzione di manufatti dai muri a secco dalle briglie idriche ha creato dal passato un ambiente artificiale
Che non più che non è più curato è soggetto a fenomeni di degrado pericolosissimi azioni gli importi rimboschimento mirato o da altri tipi di intervento hanno differente effetto si anticipano il fenomeno degenerativo anziché tentare di contenerlo dopo che esso si è verificato anche in questo caso Insiel dovrà accogliere gli opportuni segnali premonitori permettendo di tracciare una mappa di priorità di interventi e quindi consentendo le autorità responsabili di operare con cognizione di causa
La conservazione delle fasce agrario
Con questo termine intendo la tipicità delle essenze però nomi che coltivati in determinati territori come ad esempio l'Ulivo sulle colline toscane la modifica di alcuni parametri sotto strutturali e di alcune economicità produttive è causa di spinte ad intervenire sull'assetto produttivo aziendale modificando di conseguenza le colture fatto questo di estrema gravità
Il singolo fenomeno non è modificativo dall'ambiente agrario la somma di molti fenomeni si in questo caso senza mettere in discussione i diritti di proprietà e diritti di libertà d'impresa
Cattivo proporsi al fine di poterlo controllare e se possibile orientabile guida il ceo sarà in grado di cogliere i segnali di avviso
Questi tre problemi Pulse nascono in un ambiente agricolo interessano la collettività nel suo complesso e richiedono caso per caso scelte responsabili di tutte le componenti interessate non solo di quelli che gestiscono direttamente il fenomeno
Molti episodi di disordini di degrado che oggi sono in realtà sono certamente oggi sono realtà sono certamente imputabili al fatto che quando il fenomeno fu registrato per la suo maggior quota esso si era già realizzato
L'importante cogliere i fenomeni nel loro primo profilarsi meglio ancora al formarsi delle condizioni che potrebbero innescare per quanto riguarda il comparto foreste sono state avviate una serie di iniziative volte alla conoscenza delle caratteristiche dei boschi e dei fenomeni ad essa correlati
Tali iniziative riguardano la progettazione dalla carta forestale l'analisi delle condizioni sanitarie delle superfici boschive attraverso i dati rilevati dal Corpo forestale dello Stato l'organizzazione i dati relativi all'inventario forestale
I sistemi informativo per la carta forestale è finalizzato alla realizzazione e gestione d'aggiornamento dalla carta forestale d'Italia ad un livello del dettaglio dell'informazione compatibile con la scala uno cinquanta mila
I sistemi informativo per la carta forestale e concepito quale strumento conoscitivo per la gestione e la tutela delle risorse forestali
Attraverso la valutazione di controllo delle complessità e reazioni tra la presenza dei boschi e l'insorgere di interventi antropici sul territorio agricoltura e urbanizzazione
O di verificarsi di eventi naturali ad esempio eventi climatici estremi
I risultati conseguiti nel progetto sono stati analisi e sperimentazione delle più aggiornate tecnologie di rilevazione dalla distribuzione territoriale delle caratteristiche dalla copertura boschiva
Analisi delle procedure informatiche idonei all'acquisizione i dati cartografici analisi delle procedure di gestione integrazione d'aggiornamento di informazioni relative a fenomeni distribuiti sul territorio analisi delle procedure di stampa dalla carta forestale
Il collegamento tra il siano ed altri progetti del ministero l'agricoltura connesse la valutazione Risorse agricole sul territorio e inteso ad ottenere ogni possibile sinergia dalle risorse impiegate
Di rilevanti interessi in questo senso e la realizzazione di progetti di telerilevamento operato a piattaforme spaziali del consorzio i testa effettuando per il ministero dall'agricoltura
Ha la caratteristica di mettere a disposizione una rilevante sedi di prodotti che possono essere utilizzati per molteplici scopi e da differenti amministrazioni
Qui di seguito riportiamo alcuni esempi
Per il funzionamento del moderno spettro agro meteorologico e in corso di preparazione una carta dalla capacità idrica dei suoni pari territorio nazionale per la cui costruzione si sta provvedendo alla divisione di ogni Regione in unità di paesaggio
A realizzare circa sei mila sette mila mini profili pedologia sì ad analizzare i circa dodici mila quattordici mila campioni di suolo in laboratorio
Questa carta non chiare altri informazioni che alla correvano può essere di grande interesse per il ministero dell'Ambiente e per il Servizio geologico nazionale
Al fine di operare controlli sul grado di inquinamento dall'ambiente idrico o di valutare il rischio idrogeologico contingente
Nello stesso modello è presente in oltre la banca dati e agisce dal mille novecentottantacinque
Di dati quasi giornalieri acquisiti uno specifico satellite dalla quale possono essere derivati informazioni per il controllo del mezzo forestale oppure tenendo conto che è previsto nel futuro l'acquisizione giornaliera dei dati diretto satellite Moni
Monitorare l'estensione dal manto nevoso e costruire quindi modelli per la valutazione delle risorse idriche di superficie e la previsione di eventi di inondazione informazioni queste di grande interesse per il ministero la Protezione civile
La realizzazione annuale dalle stime delle superfici e dalle produzioni delle colture mette a disposizione dell'amministrazione un patrimonio sia storico che contingente
Inestimabile di immagini del territorio nazionale
Da quale per esempio si può derivare annualmente una carta in scala uno duecentocinquanta mila dalle caratteristiche dalla copertura forestale dal paese predisporre quindi un suo aggiornamento in relazione alla sua distruzione da parte incendi boschivi o delle piogge acide
Quanto attiene incendi boschivi il ministero Agricoltura sta procedendo alla valutazione dal collaudo di sistemi di monitoraggio chiedo molto operativi rientreranno al più vasto quadro del sì
La legge trentotto novanta articoli trenta bis tra le misure urgenti per la prevenzione degli incendi concede un contributo straordinario
Di ottantacinque miliardi nel triennio novanta novantadue per sistemi organici di monitoraggio da realizzarsi delle regioni Sardegna Liguria e Sicilia
I vincoli tecnici sistemi sono la piena integrazione col sistema Argo dalla Protezione civile caratteristiche tecniche conformi a tipologie sperimentate collaudate dal ministero di Agricoltura e foreste
Nella conversione in legge del decreto venticinque marzo novantuno il contributo pro monitoraggio integrato i trenta miliardi nel triennio novantuno novantatré ed esteso le regioni Toscana Calabria Puglia Lazio Piemonte e Lombardia
Al momento risultano omologati tre differenti sistemi date le tronchesi realizzato CFS presso la riserva naturale di Caprera
La Sereni ha sperimentato ma fa parlo di Lucania le Officine Galileo realizzato presso università darà Tuscia di Viterbo sono in attesa di collaudo i sistemi proposti dalle società Health Milano Italenergia di Sulmona
Tutti gli impianti naturalmente con differenze tecniche anche sostanziali Milano ad un precoce avvistamento del focolaio d'incendio mediante sensori all'infrarosso
Il segnale raccolto d'una postazione in posizione strategica viene trasmesso via radio ad una sala operativa che fa cassa Cattari sistema d'intervento
La cosa che ritengo importante sottolineare Perret terminare questa relazione
E chi sia non è un sistema chiuso riservato al settore agricolo ma è uno strumento disposizioni tutti i settori economici l'integrazione con sistemi simili in Italia e con altri omologhi in altri Paesi è la via da percorrere
Vi ringrazio
Il sottosegretario
Ci avete perché il taglio come avevamo chiesto tutti i relatori mi pare che sia stato
Particolarmente attento parte scientifica
E all'applicazione che queste sul territorio
Dovrà la parola al professore di San travalichi passando che il direttore generale aggiunto della decisione della Comunità europea che si occupa dell'ambiente siccome il processo egiziani parlerà in inglese
Se qualcuno si fosse adesso ovviamente la necessità dimenticato può approfittarne lì poco prima dell'uscita sulla destra ci sono delle cuffie per la traduzione simultanea
Ecco espulso
C'est gestiti
E questi se intanto i il i relatori tutti i relatori successivi vogliono prendere posto
Qui con noi tentiamo di qua da inviare
Un altro po'di minuti persi fino
Quindi
Professor Todisco dottor Chirivì
E
L'ingegner De Luigi
Seconde
Sì sì
Ok se
Potete riprendere posto perché
Allora io credo che possiamo iniziare esistenti
Monito aggiunge quanto popolazione porno specchi Niene Ciani ma andiamo udienza per cioè spesso al probabile saluta ci ha rinunciato maggiori invece
Solo un attimo intrecciata non c'è c'è ambito la versione sia Lennon AGR la premiazione di Taldo una migliore di quella inglese stile non sentiamo molto bene l'oratore forniture Roma microfono non funziona molto bene vi preghiamo il tecnico di andare a controllare allora il commissario Ripa di Meana esprime le sue scuse per non essere presente questa conferenza oggi
E che tratta di un argomento che ritiene in modo particolare proprio ma insomma incarichi e spetterà infatti il commissariata incaricato di fare questa relazione deve andare mettere Fiorentù ai suoi invece vorrei dire che le le competenze dell'armamentario di per questo si dice che nell'ambito delle competenze l'ex commissario Ripa di Meana Ricci io sono a capo della capogruppo da
L'età ponendo il tutte le attività annualmente con la creazione della destra europea dell'ambiente ricco Vittorio Ripa di Meana un'équipe di inviarvi esattamente qual è la nostra posizione in materia di agenzia europea del dell'ambiente
Nel maggio del mille novecentonovanta i ministri hanno approvato il Regolamento che ha istituito la gente in via questo Regolamento qualcuno era una clausola che prevedeva che il Regolamento affetto opere d'entrata in vigore il giorno dopo che i ministri avessero deciso sulla fede dell'argenteria
Qua intorno al questa sede non è stata ancora decisa
E quindi il regolamento non è dato
Non è entrato in vigore e quindi le le diciamo che da lei
La dedizione non è però chiarire che irritato di quest'anno hanno costituisca uno strano complotto ha declinato atta a portare a ritmo gli agenti hanno al contrario esisteva un altro supporto ministeriale termico deduzione dell'agenzia a livello dei ministri dell'ambiente
Della comunità purtroppo però alla decimazione relativa alla
Temo non rientra nel loro mandato è una decisione che deve essere preda dai ministri degli affari è veri un soldo voi sapete col verde
Che inglesi vede negli affari esteri e capi invitato hanno avuto un anno particolarmente intenso
ISFOL poi c'è tanto anche il problema della antecedente al Parlamento europeo problema di primo piano
Si tratta di vedere del Parlamento europeo deve più diretti esclusivamente a Bruxelles oppure parte a Strasburgo e colte Burdo abbia l'argomento è talmente importante che almeno uno stato membro ha lasciato capire che non può consentire che vengono adottate delle decisioni sulla fede di qualunque istituzione europea finché questa questione non che era stata risolta in modo soddisfacente per questo Paese e quindi in questo momento non è ancora arrivato
E e quindi la gente viaggia ancora Nonda
Il primo all'ambiente alla luce
Nella comprendeva dell'ambiente del dicembre dell'anno scorso e nel mese di marzo a quest'anno il commissario Ripa di Meana
Attratto l'attenzione sui pericoli causati
Da questo ritardo e ha avvertito i ministri che l'attacco porta dell'agenzia avrebbe iniziato dei contatti bilaterali Foglietta che mi
E lo l'obiettivo è quello di limitare il danno causato da questo ritardo delle attività della gente stia cioè l'agenzia non riesce a decollare
Siamo arrivati qui a Roma qualche settimana fa e abbiamo avuto delle discussioni molto costruttivi leggo dalle autorità italiane e dell'ambiente quindi il commissario
Continua apprendere per una soluzione di questa fatta e e lotta speranza che può prendere una decisione venga travolto trenta nel frattempo l'attacco porta continua insomma i preparativi e intento che noi possiamo riassumere queste attività
Suddividendolo in quattro categorie ritorno ai preparativi essenziali poco romantici di tipo amministrativo per l'agenzia che non interessa vado la riunione di oggi le
Qualche un qualche cosa di importante poi ritorno alle discussioni dettagliate all'interno della coalizione
Qua
La
Le varie discussioni quale variabilità della Virgin undici Dell'Oro necessità cosa chiederà all'agenzia l'agenzia deve essere orientata all'utente orientata all'utente gradi così undici naturalmente tra uno dei nostri principali vecchie prego che
Altre attività continuerò nel collaborare con i vari istituti perché qui e i raccorda dai vigili dodici e naturalmente quand'era raccolta e in ogni caso noi cerchiamo di definire le nostre modalità di lavoro congiuntamente con quei per organizzazioni poi ci sono delle attività pratiche di cambio accordare le autorità dell'ambiente istitutivo dell'ambiente dei vari Stati membri per vedere come può in opere istituita un da come può essere istituito un osservatorio ambientale e una rete di di importazione ambientale in una bara
E come questa Rete può utilizzare le irripetibili tali opportunità esistente epiteti nei Paesi membri inoltre al proprietario
Delibera anche incoraggiare i Paesi extra europei a partecipare alle attività dell'agenzia infatti questo è già previsto nel Regolamento della gente via e l'abbiamo già ha avuto dei contatti volti positivi con i paesi dell'Associazione europea di libero scambio la tre per la Norvegia eccetera nonché coinvolti i Paesi dell'Europa centrale e orientale come potete immaginare questi paesi intorno molto desiderò di di palpabile di quei tutta la gerarchia
No i tempi per un altro settore ponte il quarto il settore delle nostre attività
Che è un settore particolarmente importante per la una riunione odierna infatti la carta porta da delicato Monti forti per la preparazione dei risultati del Programma cori da che dovrà essere assorbito nella nell'istituenda agenzia europea il Corinna era un programma dimostrativo comunitario
Che può e praticamente durato dal mille novecentottantacinque al mille novecentonovanta aveva lo scopo lui dimostrare come dei dati provenienti da una molteplicità di pochi potevano essere utilizzati per la fornire delle informazioni sullo stato dell'ambiente
C'erano anche vari progetti vari progetti separati nell'ambito di questo programma ciascuno dedicato ad un affetto particolare dell'ambiente
L'aria la copertura vegeta vegetale eccetera ogni progetta era avvolto da un gruppo di reperti provenienti dai Paesi membri con una pluralità di coordinamento all'interno della DG undici Riccardo Petrella
Anche e partecipata con il prefetto circa duecento
E speciali piccoli
è stato
Che cercare no
Di quel problema vere i maggiori coperto di far questo gruppo dei precedenti cercare di assorbirne all'interno dell'agenzia per l'ambiente
Infatti per concludere il programma Corinna sul caratterizzato un workshop di tre giorni a Lussemburgo dal ventotto al trenta maggio nel corso del quale i partecipanti al programma quadriennale
Parleranno degli insegnamenti tratti dal programma spetta
Citerà infatti un rapporto conclusivo che in stampa attualmente ed i rapporti vincoli per i vari progetti offrendo qualcosa
Conforme
Tutti questi progetti poi tengo era un po'
Una pletora di informazioni che possono essere utilizzate raccontato dall'agenzia anche dalle organizzazioni nazionali per l'ambiente esistenti nei vari stati membri
Abbiamo anche concordato ritenere dei workshop sta analoghi quali Paesi dell'Associazione europea di libero scambio e una no seminario appunto a testa per i Paesi dell'Europa centrale e orientale l'applicazione della metodologia Corinna sembra essere il un metodo pratico perché questi Paesi porterà preparati per una successiva partecipazione allacciati alla pena dell'ambiente montano la norma esperienza qual è il programma pluriennale ha dimostrato che l'attuazione di un sistema informativo territoriale e qualche cosa che rientra nelle nostre possibilità tecnologiche
I principali problemi infatti richiedono altrove ad esempio è risultato molto difficile ottenere dei dati coerenti affidabili provenienti da più forti e vi sono stati variati i problemi organizzativi ad esempio concordare
Una nomenclatura standard una metodologia standard
Arrivare ad esempio a livello giusto a dei dati tutti era disponibilità giusta dei dati
All'età perduta nel momento giusto sopra questi non sono dei problemi scientifici di grande respingono piuttosto dei problemi organizzativi e il intenta informativo
Territoriale dovrà
Risolvere appunto questi problemi capitano alla base del del decollo dell'agenzia
Mentre una Corinna abbiamo dovuto raccogliere due immobile che hanno un particolare interesse per il pubblico che ripeto qui anzitutto l'automazione valutato venti d'azione dei dati è stata una sfida a conti fatti avvenuti tra duecento lì l'aggiornamento dei dati la massimizzazione della durata di vita dei dati digitali la necessità di dati di base di dati di riferimento no e soprattutto l'assicurazione della coerenza tra i vari fra le barriere colte e di dati
Con una codifica è un sistema di reperimento
Alcuni orribile è relativo al territorio il sì
Diciamo che è un termine ombrello che raccoglie al suo interno una diversità di trentenni che rispondono a funzioni specifiche edito da molti prodotti collegiali oggi sul mercato
Ma secondo l'esperienza del programma Corinna nessun prodotto Dante solo vuole rispondere a tutti i requisiti che erano stati previsti nel Corinna infatti ma per la gestione dei dati del programma è stata necessario Pitta strutturato
Topologicamente vettoriale per assicurare appunto la coerenza dei dati tra le varie zone territoriali e tra gli argomenti trattati i contenuti del dei capelli dato ad esempio i sistemi di analisi e di modellizzazione ovunque però risultati più efficienti adottando dei sistemi di tipo Raf o di tipo quattrocento i c'è un pubblico noi pensiamo che tapparelle rientra con il programma Corinna
L'agenzia europea dell'ambiente alla quale il commissario Ripa di Meana attribuisce particolare per tanta non partirà da zero noi speriamo infatti e che l'Argentina produca rapidamente i primi risultati e a questo proposito lo naturalmente siamo molto interessati dei i contatti prodotti al di fuori della commistione un esempio molto interessante e Irti per la sanità e l'ambiente noto colleghi che sta Toto alleggerita
Dell'ufficio regionale per l'Europa dell'abitato
Un che permanente per la sanità pubblica e l'ambiente in Europa
Nella quale ripetuto nazionale della sanità della tutela dell'ambiente dei Paesi Bassi svolge un ruolo poi determinante noi speriamo che la geometria europea potrà proposta collaborare con tutti questi divieti sta a cuore in modo da non dar luogo a duplicazioni di di parti
Per quanto riguarda il decadente molto importante fare l'inventario diciamo che di per
Mi che poi venti
Per è molto importante decidere come accedere a questi dei perdenti trasmettere anche dei dati questo naturalmente richiederà uno sforzo considerevole di collaborazione e una certa dose di autodisciplina tra le varie di stanotte
Che hanno che inventa ad inventare dei nuovi decadente ad Al Taqwa dei proprio per me no
Vorrei dire di come noi tentiamo funzionerà l'agenzia europea dell'ambiente e qual è fra il ruolo dei imposta il primo obiettiva dell'agenzia è quello di ordine dei dati obiettivi affidabili e comparabili che criteri però le politiche ambientali della comunità
E degli stati membri e quindi dato segnata la priorità alla creazione di una rete di informazione di affermazione dell'ambiente europea
Questa prenderà formata da quelli che qui chiamano agli elementi delle venti proposte dagli Stati membri
E i polacchi costituita da centri tematici o dei cosiddetti fa qui sentenza sui quali ci soffermeremo inseguita
E Introna veementi dall'entrata in vigore del Regolamento dappertutto
Il con il consiglio di amministrazione dovrà approvare un programma di lavoro un programma di attività giudice locale e naturalmente fare un balzo certa dei porti attualmente stiamo cercando di risparmiare tempo
Elaborando una battuta libertà programma di attività
E naturalmente dopo questa questa botta la poppa passerà tutto attraverso tutte le procedure di
Di approvazione ma abbiamo cercato di ripagare il tempo già predisponendo questo avrà accolta il programma di lavoro è un documento di importanza cruciale
Ora naturalmente il regolamento padre
Forte voi
Le aree prioritarie
Va
Ce l'ha taglia leggi ad affrontare tutte queste aree prioritarie e quindi dal consiglio di amministrazione dovrà fissare le priorità e gli obiettivi per le i primi due anni di assicurato probatori
Quindi il programma di attività riporterà che una serie di aree tematiche devono essere fissate e queste ci consentiranno di elaborare le specifiche di lavoro e dobbiamo chiarire tutti questi punti perché e ci sarà una relazione contrattuale tali agenzie equity eccentriche ma
Troppo e però anche un pagamento che tra effettuato a fronte di queste attività
Abbiamo individuato appetiti dei centri tematici il primo per la responsabile delle racconta e dall'analisi dei dati riguardanti tutta la comunità europea imbattere elettivi ad un'aria ambientale particolare ad esempio l'atmosfera edotte idriche rumore il secondo tipo di centra una variazione del primo interpreterà problemi ambientali che riguardano un'area limitata come ad esempio il Mar del Nord al bacino del Mediterraneo docenti l'identikit desertificazione
Il tempo tipo decentrato fornirà
Consulenza all'agenzia in settori come ad esempio la simulazione con la modellizzazione poi gli effetti sociali ed economici cede troppo degli argomenti orizzontali
Che possono essere applicati a tutti i vari settori dell'ambiente
Di Regolamento delle agenzie di viaggio prevede e che che è necessario il parere contento unanime del del consiglio di amministrazione per qualunque decisione che riguardi questi ceppi tematici
E quindi forse una decisione veloce in questo senso non sarà facile
Essenziale tuttavia non soltanto che noi adottiamo delle decisioni tempestive su questi centri tematici ma è anche necessario che il continuiamo proponga delle organizzazioni o delle istituzioni che abbiano le qualifiche e le attrezzature necessaria produttori corrette ma è considerata il programma di attività e
E la creazione di di quel per e eppure e che voi considerate punto e tutte queste attività che devono avvenire a mano a mano che l'agenzia residenti parlerà nel nella ruota nei ed è assumerà il personale ivi compreso il direttore cento possiamo prevedere considerando tutte queste attività nulla
Cioè un periodo abbastanza turbolento almeno per i primi dodici membri però qualunque cosa sarà meglio che prolungare inoltre deputato di incertezza
E ci sono alcune regole pregherei gode durante per l'agenzia che vorrei ricordare anzitutto l'agenzia deve essere orientata all'utente orientata al cliente
Perché soprattutto inoltre
Noi stiamo costruendo un'organizzazione distribuita con Gretchen Prata non stiamo costruendo un'agenzia monolitica noi stiamo cercando di sfruttare al banditismo e le competenze
Se e le prefetture che già utilizzano il terzo luogo l'altra regola molto importante il direttore il personale
Dirigente fino secondo deve sviluppare e i tutelare la loro indipendenza da loro obiettività
E non consentire che questi obiettivi o quelli per regole vengono sovente il teste è chiaro che l'Inter
Ovviamente alla base di queste attività preparatoria e di quell'obiettivo di fruttare al massimo le capacità e qui perché all'interno della comunità ecco perché noi abbiamo avviato dei contatti molto stretti ricorda il centro di tra
Rocco voluta ricordo
Guardi ottobre
Perlomeno come che
Spuntino spinto cioè
Solo il Mississippi
Ciampi
C'è qualcosa che non va a scegliere chi non c'è qualche cosa che non va ci fa così e non c'è qualcosa d'altri tempi pants contatta stiamo parlando poiché cioè un'entità c'è qualcuna che era assente adesso ecco ritorna grazie
Dottoressa
Tutto occupato dovrebbe era punto nuovi un
Un bimbo punibilità
Allora noi abbiamo detto al signor Presidente che sarebbe in auspicabile e forse poco pratico che tutto fruibilità attraverso la sede centrale dell'agenzia noi avremo un sistema molto sofisticato di controllo dei dati vogliamo istituire un sistema modulare è che possa distribuire i dati su tutti i territori della della le raccolte di dati dati raccolti via fratelli dati
Di vario genere costituiranno praticamente il cuore del nostro sistema ma l'elaborazione dei dati sarà sempre nell'interesse degli utenti finali ora io ringrazio molto di questa opportunità a nome della
Del commissario Ripa di Meana vi sono grato di avermi dato l'opportunità di darvi alcuni elementi per farmi capire
L'importanza che noi attribuiamo alla meraviglioso grazie
Ecco prima di interrompere per qualche minuto però brevi percorsi prego
Volevo ringraziare il professor Keats
Per la sua relazione per gli spunti anche mi pare molto interessante che ha dato e a questo proposito suggerirei di utilizzare questi pochi minuti di coffee break se a qualcuno interessa
Porre coi delle domande in mattinata ovviamente ai relatori di questa mattina per favore ci lascia un bigliettino con il suo nome eventualmente l'azienda qualifica quello quello che a sul tavolo degli speaker s'dei relatori subito prima del bar ecco io direi di interrompere per non più di cinque minuti per non togliere la possibilità poi di
Fare ulteriori domande grazie
Molti dei quali di provenienza esterna su progetti che noi abbiamo presentato su altre leggi
Che hanno valenza anche ambientale ma che riguardano l'occupazione
Fondi c'è quanta
Ma questi quaranta miliardi rischiano di essere buttati al vento
Se non troviamo a livello almeno a livello centrale
Un momento di coordinamento e questo è essenziale per tutti essenziale per le regioni
Con cui noi dobbiamo continuare a sviluppare i programmi con cui dobbiamo sempre di più essere in grado di scambiare i dati con le regioni e quindi con tutti gli altri enti territoriali essenziale per la comunità scientifica che deve sapere cosa vuole l'utenza primaria cioè la pubblica amministrazione in questo settore
E che deve orientare i propri programmi di ricerca devono essere veramente finalizzati
Ed è essenziale la chiarezza ma anche per il mondo delle imprese
Che devono potere o orientare i propri investimenti entro binari certi in un quadro di chiarezza per evitare anche qui che gli extra costi derivanti investimenti sbagliati ma non per colpa loro
Poi vengano caricati ovviamente sull'utenza neanche quindi anche sulla pubblica amministrazione
Quindi non è un problema di risorse anzi sarei tentato di dire che le di risorse oggi ce ne sono anche troppe
è un problema di coordinamento
Delle varie iniziative a livello centrale attraverso meccanismi che non ci dobbiamo inventare ripeto esiste una legge chiara che la legge centottantatré dell'ottantanove che deve essere applicata senza di questo io credo che noi perdiamo il nostro tempo
Rischiamo tra due anni di entrare nell'Europa da paese sottosviluppato
Rischiamo di buttare via
Grandi fette di risorse pubbliche in un momento in cui è necessario invece fare anche delle economie grazie
Ecco
E anzi
Grazie ringrazio innanzitutto Mondoperaio
L'attenzione che ha voluto riservare al centro interregionale
Per le informazioni territoriali
Che la sede e che dal mille novecentosettantanove la sede in cui le regioni
Si incontrano si confrontano
Proprio per dare concreta attuazione ai compiti ad esse delegate dal DPR seicentosedici
Ed esperienza maturata in dapprima nel campo
Della Cantù della cartografia tradizionale ed è successivamente evoluta verso la cartografia numerica i sistemi informativi territoriali
Anche se l'ora è tarda io vorrei
E chiedere di la pazienza soltanto due minuti
Per cercare
Di
Fare un attimo di chiarezza su che cosa si intende per Sistema informativo territoriale di definizione ce ne sono tante io vorrei proprio con parole molto semplice e cercare di fare capire
Queste differenze tra le diverse e i suoi aspetti ve lo ricordate
Anche l'intervento del professor Gibson questa situazione molto complessa e variegata
C'è chi per il sistema informativo territoriale intende addirittura il repertorio di immagini di ognuno un affronto questo
Però per esempio la confusione tra cartografia numerica e sistemi informativi veramente molto elevato nel nostro Paese cos'è la cartografia numerica
è semplicemente dare delle condivisi che di tipo grafico ai vari gli elementi di rappresentazione di una carta topografica cosa vuol dire il risultato che io per esempio concerto codici distinguo io Schumi dagli altri elementi
Però il risultato che tutti i fiumi vengano rappresentate allo stesso modo
Per cui a carta non distingue dal risultato non
Consente la distinzione tra il fiume e poi il fiume Tevere sono tutti rappresentati con lo stesso sì
Voi mi direte c'è una toponomastica è vero ma nome scritto lì a fianco che non ha nessun collegamento logico con
Il fiume stesso a cui si riferisce
Spesso il sistema informativo viene identificato
Con quello che a livello europeo si chiama il Gia Jas jeans per gli italiani il sistema informativo
Geografico
è un grosso passo in avanti questa volta l'attenzione è rivolta agli singoli oggetti dei singoli elementi
Per cui questa volta non sono vado distinguere il fiume poi dal fiume Tevere
Ma riesco anche a dare delle indicazioni degli attributi delle informazioni relativi ai singoli tratti di questi film
Proprio perché è posso attribuire ogni tratto la portata la situazione degli argini e così via cioè questa volta gli elementi hanno delle componenti di tipo geografico che danno il loro riferimento spaziale ma ci sono anche delle componenti alfanumeriche
Però sistema informativo per territoriale torna in qualcosa di più
Generalmente questa definizione e all'interno di un'unica struttura
Che non è in grado di colloquiare direttamente con altre strutture
E allora per sistema informativo territoriale o a livello europeo una sigla nata soltanto in questi ultimissimi anni il ai ex Lang information system
E potrà ITC in Irlanda come
Una un sistema policentrico di tanti jeans cioè l'interconnessione di tanti Gillis
Di settore
Che avviene non riportando in ogni stazione ione tutti i dati ma attraverso software costa distribuiti cioè evitando di andare
A
Trasferire all'interno di enormi sistemi tutte le informazioni che si trovano in altre stazioni di lavoro
Questo cosa consente quindi consente di
A vivere
Tutta una serie di analisi stando al proprio posto di lavoro utilizzando i dati di altri settori questo oggi è possibile attraverso i software distribuite una mia prima osservazione l'intervento del direttore generale lo Stato che se noi facciamo
Abbiamo quest'ultimo attenzione ecco che l'Offerta tecnologica comincia a non essere più molto elevato
Capite l'importanza di quest'ultima visione in cui un sistema informativo è uno strumento anche non solo di elaborazione come già in jeans ma anche di comunicazione tra i diversi utenti e di scambio di informazione non solo all'interno di uno stesso ente ma anche ai diversi livelli istituzionale
E capite subito è stato sottolineato negli interventi che mi hanno preceduto come lì la creazione di un sistema informativo territoriale non sia un problema di soldi non sia un problema di macchine o dei programmi è un problema organizzativo
Ecco prima di tutto un problema organizzativo
Non si può pensare di impostare un sistema efficace senza impostare costa
Contestualmente un adeguato sistema organizzativo e quindi si teme formativo deve essere visto proprio come l'occasione per tutti gli enti pubblici ai diversi livelli istituzionali
Per riorganizzare il razionalizzare il l'insieme delle procedure amministrativo
è chiaro che e difficoltà sono meno
E che però
è un obiettivo da tenere ben presente e ogni piccolo passo deve essere fatto sempre orientato a questa direzione
Perché ho fatto questa
Introduzione perché
Quando si parla come anche ha fatto il dottor Todisco di scelte da parte delle regioni molto diverse
In realtà
Tutte queste possono in realtà essere dei piccoli passi
Verso la raggiungimento di una meta comune
Mi spiego subito come l'esperienza italiana
Abbia evidenziato
Che il passo verso i sistemi informativi territoriali così come li ho descritti è stato fatto dalle regioni Emilia Romagna Lombardia dalle Province autonome di Trento e di Bolzano
Dove
Indi
La direzione il governo all'interno dell'Ente De Sica informativo territoriale presso gli organi i servizi centrali in presidenza Regione Lombardia vicepresidenza dura strato affari generali meglio
La collocazione istituzionale fondamentale
Le regioni che hanno invece al via delle iniziative a livello di singoli settori
Si sono fermati o a livello dalla cartografia numerica o a livello del G
E qui l'elenco potrebbe essere lungo delle
E con una situazione in cui non hanno rinunciato a successivi sviluppi nella logica che ho indicato però le situazioni contingenti
Delle realtà delle difficoltà che sapete molto bene esistono all'interno dei singoli enti non ha consentito di fare
Dei passi in questa direzione
Senza contare poi che c'è il problema
Che questi Rin tin sostanzialmente di scelte perché si tratta di rinvii
Sono anche imputabile alla mancanza di un'azione di coordinamento dello stato semplici modelli di riferimento organizzativi
Che non vi nasconde generale disorientamento delle regioni alla fine degli anni ottanta di fronte a una serie di iniziative scoordinate espresso velleitario da parte
Dello stato
Uno stato che improvvisamente decide di recuperare il suo ruolo naturale di coordinamento e chiarisco subito che le Regioni non possono che essere concordi con questo principio che hanno sempre avuto spiccato in quanto sono consapevoli e non sono ad oggi della necessità di andare oltre uno semplice rapporto di collaborazione volontaristica
L'esclusione le problematiche ambientale comporta proprio la necessità di disporre di conoscenza sempre più dettagliata e continuamente aggiornate che vanno oltre
Lì limiti amministrativi che risultano troppo angusti
Le regioni pensano che anche le migliori esperienze locali
Non hanno scarso valore se non possono far riferimento a una base di conoscenze comuni che si è estesa non solo alla propria religione ma anche all'intero mettere Paese ma direi di più l'intero continente su questo
Voglio citare l'esperienza molto
Positiva che hanno maturato alcune regioni del Nord nei loro continui rapporti che hanno con le associazioni
Né delle altre regioni alpine con Alpe Adria con archi e altre col quattro comune il le regioni dei quattro motori d'Europa
In tutti questi
Associazioni ci sono dei gruppi di lavoro sui sistemi informativi territoriali
E in alcuni casi i risultati di queste la lavori sono stati posti all'attenzione
Anche Ripa di Meana stessa
Della pace in genere proprio perché l'obiettivo è che questi sistemi possono diventare degli importanti strumenti anche per il futuro
Dell'Agenzia europea
Ben venga il coordinamento da parte dello Stato
Però un coordinamento reale unitario
Con decisioni e programmi maturati intorno a un tavolo di concertazione dove tutti i soggetti sono presenti con pari dignità
La legge centottantatré ha fatto un passo in avanti ma siamo ancora
In un settore siamo ancora nel settore dalla difesa del suolo
Bisogna arrivare a un discorso più ampio
E purtroppo questo tavolo di concertazione oggi è un'utopia
Perché come è stato sottolineato molto bene l'atto di Visco non esiste
Coordinamento tra le iniziative dei diversi settori dello Stato e l'esperienza delle regioni
L'ho citato all'inizio apposta sta dimostrando come sia difficile creare un sistema informativo
Con iniziative soltanto di settore come purtroppo lo è il Sina con tutta la buona volontà con tutta la positività di questa esperienza
E mi sia consentito sottolineare
La lungimiranza del centro interregionale che da oltre dieci anni si sta abbattendo creandosi anche delle inimicizie
Si sta battendo a sostegno di tutti quei progetti di riforma capaci di istituire un unico riferimento informativo nazionale direttamente coordinato dalla Presidenza del Consiglio
La scorsa legislatura il dibattito su queste leggi è stato amplia però troppo spesso in Parlamento si è discusso sul futuro dell'Istituto Geografico Militare civile o militare
E non invece su quello che è il problema del coordinamento generale
Le regioni sostengono un modello
Di sistemi formativo nazionale che veda un unico centro di coordinamento a sua volta articolato in un sistema policentrico Complesso che trovare inserimento nelle strutture operative dei vari ministeri delle Regioni delle Province degli Enti locali
Tutti i popoli che devono avere una completa autonomia nella scelta dell'hardware e del software dei progetti da sviluppare dei dati da raccogliere aggiornare però tutti devono anche essere responsabili
Della raccolta della qualità dell'aggiornamento di un certo numero di dati di interesse generale
E
Un sistema di questa complessità non può certo realizzarsi attraverso un semplice atto legislativo non si tratta infatti di reperire soltanto delle risorse finanziarie si tratta soprattutto i costi dovere organizzare una consistente struttura operativa di definire e costruire un comune supporto di dati di base tematici
E di definire standard di codifica di trasferimento di formare il personale tutte cose molto de de vendette
Dal dottor Clini e che io non per brevità giusto
Il bicchiere
Voglio invece fare alcune riflessioni molto concrete
Su quello anche su quello che è stato oggetto
Il problema fondamentale sono i dati
E giustamente è stato detto
Soprattutto è l'allora e il problema della standardizzazione
E la standardizzazione non può essere imposta dall'alto
Con delle iniziative
Che non coinvolgano tutti i diversi livelli istituzionali
Proprio perché questa sta nell'azione possa essere accettata
Non può che scaturire dall'attuazione di progetti comuni
Che coinvolto
Che coinvolgano tutti i soggetti interessati ai diversi livelli
Istituzionali
Noi valutiamo positivamente le iniziative del ministero dell'ambiente in questa direzione anche se faticano a concretizzarsi dal punto di vista amministrativo e a questo punto le regioni possono
Portare su questo campo le esperienze di convenzioni già stipulate
L'Emilia Romagna con i propri regole proprie province
Le proprie alcuni comuni
La Regione Lombardia con un progetto di cartografia ai giorni è un tale alla scala uno a dieci mila che in una eventuali come
Qualità e quantità di informazioni sull'intero territorio nazionale che ha coinvolto Province Comunità montane ognuno complotti compiti e responsabilità Province fanno le direzione del lavori le regioni collaudi le comunità montane affidano gli incarichi e professionali e e così via ognuna delle proprie responsabilità dei propri conti
Tutto però
Col presupposto dalla pari dignità dei soggetti contrari oggi è veramente anacronistico se vogliamo andare a costruire un sistema informativo territoriale nazionale andare a parlare di organismi ufficiali dello Stato questo veramente opportuni un concetto del tutto superato
Proprio perché è proprio mentre si costruisce sistemi formativo concretamente non soltanto a a tavolino che si evidenzia l'impossibilità di prescindere
Dall'apporto di tutti i soggetti aventi competenza in campo territoriale i diversi livelli istituzionali
Le Regioni sono consapevole del proprio ruolo strategico nel sistema istituzionale con funzioni proprio di cerniera tra i sistemi informativi locali e quelli di sintesi nazionale comunitari
Io
Voglio
Anche sottolineare
L'importanza del lavoro svolto dalla Regione
Alcune
I risultati del lavoro prodotto sulla strutturazione dei dati negli archivi delle regioni Lombardia Emilia Romagna oggi sono all'attenzione dell'intera Europa che sta cercando di dopo avere per anni attivato tanti GS sta cercando di fare colloquiare tra di loro questi jeans
Il problema è e quando ci sono tanti sistemi hardware e software tanti utenti viversi come si fanno a strutturare le informazioni in un modo che poi siano realmente
Utilizzabili per l'elaborazione di tutti i diversi utenti questo è il problema grosso in cui non esiste ancora una cultura a livello italiano
Sufficientemente sviluppata nell'esperienze delle due regioni che prima ho citato per me sono estremamente importanti
Proprio però per arrivare a capire l'importanza bisogna anche superare la logica
Puramente cartografica che oggi
Caratterizza quasi tutte le iniziative nel nostro Paese io non voglio sottovalutare
L'importanza delle esperienze maturate nel campo della cartografia numerica
Però ritengo che non si possa prescindere dall'ipotizzare uno scenario più ampio in cui la logica cartografica quella più orientate all'elaborazione a supporto delle decisioni trovano un ideale integrazione voglio fare
Un esempio concreto
Prendendo comunicarlo Salman consentendo al gruppo misto
Di cui voglio subito dire che
Apprezzo
Il lavoro svolto quel questa volta concreti concretamente non sono solo programmi nel servizio geologico nazionale si è messo concretamente a lavorare avvenuto a trovarsi di fronte a tantissimi problemi
Meno di due settimane fa ha presentato anche all'attenzione pubblica il risultato di un preziosissimo lavoro di definizione dei criteri per la redazione una carta geologica
è stato tra l'altro ha presentato un sistema di codifica degli elementi geologici geomorfologici
Di livello certamente avanzato più orientato proprio in una logica di sistemi informativi territoriali
Cioè quello che quello che si auspica concretamente
Però
I tematismi geologici e morfologici e capite che devono trovare un riferimento spaziale su una base topografica
Con la quale devono risultati congruente integrati perché ha come giustamente ha ricordato il dottor Todisco questa non ha ancora non esiste
Servizio geologico richiede la digitalizzazione di alcuni elementi essenziali della base topografica facendo riferimento a un sistema di codifica diverso da quello adottato per i temi geologici
Si tratta di un sistema questi invece è rigido scarsamente strutturato idoneo solo a applicazione di cartografia numerica
è un
Con riferimento a quanto consigliato dall'Istituto Geografico Militare
Ora se è comprensibile la preoccupazione del Servizio geologico di non voler invadere campi non di propria stretta competenza
Non è però accettabile una rinuncia ad una gestione integrata degli elementi tematici con la base topografica la quale nell'ipotesi formulata non sarebbe altro che uno sfondo di riferimento spaziale di tipo cartografi
Qui c'è una risposta a una domanda che faceva prima il dottor Todisco
Perché alle regioni non non hanno mai favorito
L'iniziativa di Digitalia che prima ha ricordato purtroppo di
Il motivo è queste
Che
Non si comprende perché si debba far riferimento a tutti i costi a una codifica
E
è in atto della cartografia numerica e che non consente invece una gestione delle informazioni relative alla base in una logica di jeans o di sistemi informativi territoriali
Il problema è questo avremmo delle basi che sono soltanto degli sfondi cartografiche quindi capite ancora quanta importante
E questo è un esame è un caso concreto che ho portato proprio per vedere le difficoltà anche all'interno dello Stato di trovare dei rapporti un un collegamento istituzionale e queste
Assolutamente indilazionabile
No spacci tale l'importanza poi dei problemi dalla formazione
Professionale l'importante secondo me è una nuova cultura che deve nascere anche da parte degli utenti e sulle potenzialità che sono offerte dall'integrazione tra i dati
Dottor Clini è stato molto esauriente positivo nel suo nella sua esposizione su questi temi
Conclusione del mio intervento voglio dire che le regioni sono pronto e disponibile a un confronto serio responsabile su questi temi ma anche e soprattutto a mettere a disposizione dello Stato tutte le proprie esperienze non c'è nessuna intenzione da parte di nessuno di nascondere in una logica di potere i propri stati non servono battaglie regionalistica per rivendicare una competenza un ruolo nella costruzione dei sistemi formativi nazionali le regioni sono convinte che il proficuo lavoro che hanno svolto in questi anni in questo settore
Abbia maturato
La convinzione anzi la certezza che il loro ruolo che ciascuno non dovrà tanto
Essere discusso e deciso
Sulla carta ma sarà sempre più determinato dal nuovo reale che
Ognuno detiene
Dalla capacità che ognuno ha di raccordarsi con le altre esperienze i diversi livelli istituzionali non a caso sono proprio le Regioni che danno che da anni hanno affrontato anche il problema degli standard di trasferimento proprio perché è questa la strada per colloquiare non ha senso
Ipotizzare delle situazioni di monopolio in campo informatico invece bisogna lavorare sempre più sui dati e far sì che questi dati siano interscambiabili
Grazie
Voi
Qualcuno qualche domanda specifica hanno
Se no
Sì volevo lì
Accanto in Cina ottantacinque
Andando sarà facendo
Cioè assunti
E
Vorrà
Subiscono di meno
Essere
Lei a differenza
Mai
Nazionali
Verso
Bellizzi macho il ruolo allora probabilmente
Sentiamo Prassede aspettativa Fabrizio assorbimento sopra fa
Franco
Quella di Andreotti sta di fatto facendo al dettato del corpo
Dias quello non riesce ad
Utilizzato non vedo il bicchiere prima ma
Ma trasporti
Diciamo
Voi cioè dallo schieramento accusa
Prima
Numerosi
Ultima
Quindi il sito loro stessi sono
Potenziamento
Per
Allora
Ma il il tema della relazione
Stimolerebbe una
Una lunga intere interessante
Riflessione
Sui rapporti fra sistema informativo ambientale
Gestione del territorio
Interconnessioni tra sistema informativo ambientale da altri sistemi territoriale
Il rischio è quello di
Una una riflessione teorica
Astratta
A me pare che questo convegno
Oltre a fornire un quadro informativo
Voglia anche cercare di entrare nel merito dei problemi dei nodi che sono aperti per lo sviluppo dei sistemi informativi territoriali
Per la difesa dell'ambiente
Ecco allora io non
Non sviluppo
Porre mente qualcuno sarà deluso una riflessione
Su come sarebbe bello che che fosse ma cerco di
Darwin le informazioni su come
è su come sta cercando di essere su quali sono i passaggi
Che
Sono ancora in mezzo a una strada
Da percorrere tra l'obiettivo che ci siamo dati e il risultato che ci auguriamo di poter raggiungere
Il sistema
Informativo nazionale ambientale quello che viene chiamato in sigla Sinan
Individuato
Prima in maniera
Meno precisa dalla legge istitutiva del ministero dell'Ambiente
Poi dal piano annuale ottantotto di salvaguardia ambientale poi del finalmente dal piano triennale
Per ottantanove novanta
Novantuno
Come lo strumento leggo testualmente di promozione e coordinamento
Delle attività di acquisizione elaborazione restituzione dei dati ambientali
Provenienti da fonti differenziate nonché come riferimento
Per l'armonizzazione della diffusione agli utenti delle elaborazioni e delle restituzione
Questo obiettivo
Per il quale il Ministero dell'Ambiente
Aiuto ha investito
Una parte delle delle risorse a disposizione
Rappresenta in un'organizzazione logica che ha delle priorità che sfida un piani una pianificazione
Un obiettivo prioritario
Perché è ovvio
Da
La costruzione dell'impianto
La
Impostazione dell'architettura di un sistema informativo ambientale nel sistema nazionale
Informativa ambientale
In qualche modo dal punto di vista logico rappresenterà per la premessa
Per l'organizzazione stessa dei servizi per la tutela dell'ambiente comunque la raccolta e l'elaborazione dei dati
Come sapete il ministero dell'Ambiente
Stato istituito nell'ottantasei le prime norme organizzative sono dell'ottanta dell'ottantasette dall'ottantasette ad oggi
Siamo stati incalzati da emergenze ambientali
Siamo stati in incalzati dai ritardi che avevamo accumulato per il recepimento delle direttive comunitarie in materia ambientale
E così che la la possibilità di sviluppare in maniera
Ratio razionale con un Pier una pianificazione dei tempi e degli strumenti
Una legislazione quadro per l'ambiente è stata praticamente compromessa
Dalla urgenza di intervenire color matinée di settore
Che hanno più o meno rigore riguardato tutti chiamiamoli comparti
Di di intervento ambientale dall'ottantasette ad oggi abbiamo avuto normative
Ci hanno riguardato la protettiva tutti sono delle acque i rifiuti rischi individui industriali l'inquinamento atmosferico valutazione d'impatto ambientale
Normative in parte precostituite perché si trattava di recepimento di direttive comunitarie in parte
Dettate dal dall'emergenza pensiamo per esempio ai rifiuti
Così che il disegno o razionale
Che sostanzialmente avrebbe dovuto fondare
L'organizzazione per la tutela dell'ambiente sulla matrice del sistema informativo nazionale ambientale
Sostanzialmente è rimasto marginale o parallelo osservo se vogliamo Ri rispetto all'esigenza del governo dell'ambiente
E soprattutto dello governo delle delle emergenze
E per parlare di sistema informativo ambientale questa situa situazione ha determinato un quadro
Su cui vale la pena di riflettere un attimo non soltanto per conoscerlo
Quanto anche per capire quali sono le le motivazioni che hanno determinato la situazione attuale
Sostanzialmente con ognuno dei provvedimenti
Che sono stati presi con la legislazione che è stata adottata
è stato anche dato il via a segmenti di sistema informativo ambientale
Tutte le leggi che sono state adottate
Prevedono la costituzione di banche dati gli inventari di censimenti di archivi
Di restituzione sistemi di restituzione dell'informazione alla al alla popolazione pensiamo per esempio alla alla direttiva Seveso alla recepimento
La nostra nella nostro ordinamento della direttiva Seveso
Ognuno di questi sedimenti di sistema informativo ambientale è funzionale al settore
A cui fa riferimento il provvedimento
Qual è la situazione concreta ora la situazione per esempio
Per aziende industriali per una per ma larga fascia di aziende industriali del nostro Paese
E che informazioni relative agli impatti ambientali di di queste aziende
Devono afferire ad almeno cinque o sei banche dati differenti fra loro o a livello locale provincia un regione oppure a livello nazionale mi il ministero dell'Ambiente
Cioè all'interno della norma è stato previsto che vengano costituiti
Degli archivi o comunque delle banche delle banche delle banche dati che vengano avviati dei censimenti
Per rispondere a finalità
Specifiche
Che fanno riferimento alla norma che le ha approvato
E questo è un primo è un primo dato che a me
Pare molto otto direi molto significativo del
Della situazione
Rispetto al disegno unitario ha rappresentato dalla costituzione un sistema informativo ambientale che in qualche modo da lo stampo ai criteri di raccolta delle informa delle informazioni
Per le ragioni che ho detto prima e per altre che vorrei dire ora
è prevalsa invece almeno in questa in questa fase una visione di tipo diverso più segmentata
Per molti aspetti più dei più settoriale
E l'altro riscontro di questa situazione lo abbiamo invece a livello per così dire territoriale
Laddove sistemi locali di monitoraggio di raccolta di dati ambientali si sono moltiplicati
Spesso nello stesso contesto territori territoriale
Germinativo
Da istituzioni
Che hanno competano competenza nello stesso territorio di territorio
Senza un dialogo fra di loro senza una una una una comunicazione senza una una possibilità di
Di integrazione
è il caso di molte aree urbane del nostro Paese dove ci sono reti di rilevamento di dati gestiti dalla Regione dalla Provincia e dal e da allora e e dal Comune
Senza l'accusa la possibilità che questi dati possono essere confrontabili fra di loro e possono essere in qualche modo messi insieme in sinergia
è il caso di del di delle grandi aree industriali del nostro Paese dove accanto ai sistemi di di monitoraggio e controllo delle Province e dei Comuni delle Regioni delle unità sanitarie locali
Abbiamo poi le reti ricordi controllo dell'ENEL che sono state ore di ordinate spesso dalle Regioni o dal ministero dell'Ambiente
Abbiamo le reti dei consorzi industriali che sono stati ordinati dal dei col dei Consorzi di zone in industriale che sono state a loro volta ordinate ancora d'autorità locali e via di questo passo
Questa situazione
è una situazione che nasce
Dà un quadro precedentemente fra frammentato
Che nasce da una situazione nella quale
Si sono concentrate
Contemporaneamente più esigenze
Non ci sono colpe particolari non è questo il problema ma il dato di fatto è che
Ci troviamo oggi di fronte a questa situazione nel nostro nel nostro Paese in moto laddove le amministrazioni hanno organizzato sistemi di rilevazione
E che questa situazione ancora oggi incentivata perché ancora oggi
Direi che in qualche modo
La prevalenza dell'offerta sulla domanda
Determina ancora oggi situazioni
In questo caso si pericolose e la tutela dell'ambiente
Di moltiplicazione di sistemi di raccolta di di di di dati
Che alla fine rischiano di essere fini a se fini a se stessi cioè che non che non si traducono poi in uno strumento informazioni per il controllo del territorio per la politica per internet
Ecco ora a fronte di di questi dati che sono il pro il prodotto di una situazione così come si è venuta configurando nel corso degli ultimi anni
Resta va riconfermato
L'obiettivo del sistema informativo ambientale
Che a questo punto e sia un punto di di di arrivo in quanto
Per molti aspetti i buoi sono scappati
E però per altri versi è un punto di partenza
Se l'approccio al sistema informativo ambientale esce
Dal confronto sulle tecnologie sulle strutture informatiche
Esce dalla visione strettamente burocratica si fa un solo si un solo sistema e si apre la discussione amministrativa politica e burocratica sul fatto che non ce ne possono essere due
E si comincerà ma a ragionare invece
Come sta cercando di fare il ministero dell'ambiente
Piuttosto sono una chiamiamola cultura della raccolta del dato e cultura dell'integrazione dei dati
Che vengono ora perché vengono raccolte
Noi dobbiamo un attimo riprendere in mano
Una
Un il filologico del ragionamento attorno
Alle finalità del sistema informativo ambientale
Dobbiamo
Capire chiarirci se l'obiettivo che ci che ci diamo è semplicemente quello che viene spesso detto della fotografia della situazione
L'obiettivo sbagliato obiettivo che non è dei servizi Stena informativo ambientare il ministero dell'Ambiente
O se invece il sistema in forma informativo ambientale e
Lo strumento
Per la conoscenza per il controllo per la pianificazione per il governo degli usi e delle risorse ambire ambientale
Se il sistema informativo ambientale e lo strumento per l'informazione sono stato alla qualità dell'ambiente
Perché se gli obiettivi sono sono questi
Allora lo sforzo che dobbiamo che dobbiamo fare sul quale
Dobbiamo un po'impegnarci tutti ai livelli diversi di responsabilità che abbiamo sia all'interno del sistema pubblico
Sia come
Soggetti ricco come soggetti privati come imprenditori che operano nel settore
Il primo problema centrale il nodo nevralgico che dobbiamo dobbiamo lì risolvere
Riguarda
La
Valorizzazione della vera risorsa di sistemi informativi che sono i dati
Un sistema informa informativo assenso in quanto riesce a raccogliere a trattare e a trattare da
è il dato è la base della conoscenza del controllo
E allora qual è il primo problema
Sul quale purtroppo non abbiamo ancora chiuso come si dice
Noi dobbiamo
Standardizzare i metodi per la raccolta dei dati ovvio dobbiamo standardizzare i metodi per l'elaborazione dei dati
Dobbiamo definire i criteri omogenei
Per costituire la base informativa del sistema
Perché
La situazione di questi di questi giorni non non ci lascia molto molto scampo noi ci siamo trovati a gestire Genova
L'emergenza Genova avendo informazioni molto vaghe
Eppure ci sono
Sulla carta per esempio il servizio informativo SIL Sistema informativo della marina mercantile mercantile finalizzato allo scopo
Abbiamo avuto la fortuna del centro di Lerici
Dell'Area che ci ha consentito di avere un punto zero della situazione del mare
Ma
Una base informativa
Organizzata razionale
Che ci potesse rappresentare la base di partenza per il confronto tra il prima e il dopo
Fondamentale per valutare il danno
Non c'è
Ci sono però molti Inter interventi realizzati nel corso degli anni nel Mar Ligure campagne diverse finalizzate a scopi diversi per la raccolta di dati da questi dati
Non sono confrontabili fra di fra di loro la finali la finalità con la quale sono stati raccolti le metodologie con le quali con i quali sono stati raccolti non ci non non ci hanno consentito di valorizzare questo patrimonio informativo
A questo avviene normalmente quando si apre il discorso sull'inquinamento atmosferico né grandi a rigore aree urbane
Non solo perché spesso le centraline non funziona
Ma perché
I dati sono raccolti spesso da molti soggetti con procedure diverse
Con valutazioni diverse ieri il Treno Verde ha dato
I suoi dati sull'inquinamento nelle aree nelle aree urbane
E i suoi dati sono i suoi dati non hanno la possibilità di un confronto
E questo è un nodo
è un nodo il potere nel nostro Paese nodo di potere che va risolto
Il nodo di potere che non è ancora stato di risolto che il ministero dell'ambiente non ancora risolto
Perché per essere molto franchi attorno a questo tema
Organi organizzata una Rete
Istituzioni
Di istituzioni scientifiche
Di ministeri ognuno dei quali
Ha una sua fetta di competenza
Ha una sua responsabilità
O ha una sua storia di ricerca
E però se non riusciamo ad avere questa questa base di riferimento
Sarà molto difficile costruire il sistema informativo ambientale avremo molte informa informazioni e cercheremo poi con estrapolazioni di volta in volta devi cavare qualche qualche conclude qualche conclusione
Poi c'è un secondo aspetto di carattere culturale ancora
Che va risolto che è stato risolto brillantemente
In molti piccoli si sistemi ma che deve forse dire diventare un'acquisizione più di fondo nella progettazione del sistema informativo ambient
Il sistema informativo ambientale è un sistema che deve vivere su un meccanismo di fibre
Continuo che si alimenta continuamente
Un sistema circa circolare attraverso il quale il dato che entra
Viene trattato per l'intervento che determina sulla realtà intatta ambientale e viene riconsiderato per i risultati dell'Inter dell'intervento stesso
E questo vuol dire allora
Non
Immaginare un sistema informativo che ha un'infinità di dati non trattabili
Ma immaginare un sistema informativo assolutamente snello in grado di cogliere i nodi critici delle delle matrici ambientali
Che si che si esaminano è in modo di valutare il percorso nel tempo del comportamento il comportamento nel tempo
Dei dati che sono considerati dei parametri che sono considerati
E poi c'è una terza questione
Di progettazione del sistema
Ne abbiamo bisogno di garantirci almeno due in forma due informazioni una informazione che deve essere su base territoriale
La base territoriale deve essere intanto costruita sulla maglia delle delle istituzioni che hanno competenza per il governo del territorio
Comuni e Province e le Regioni i bacini e a livello nazionale
Dobbiamo decidere che cosa ai diversi livelli
è di interesse di quella istituzione è significativo per il governo del territorio è significativo per la pianificazione degli usi del del degli de degli usi delle risorse ambientali
E poi la seconda scelta che va fatta
è quella di
Trasferire l'informazione
Per tipologia
Per tipologia di matrice per il il il per esempio
Noi siamo ancora oggi a costruire una relazione sullo stato dell'ambiente con informazioni assolutamente frammentarie che riguardano la matrice aria che riguardano la matrice acqua che riguardano la matrice suolo dobbiamo avere invece una linea di lavoro che ci consente con temporalmente di organizzare sul territorio è il modo per verticale di avere delle informazioni informazioni
Che sono identificate per il tipo di esame che si sta facendo
Per il tipo di Prodi programma diritti
Di rilevazione
Abbiamo ancora lesivi l'esigenza di costituire
Pacchetti
Di informazioni non informativi
Per le aree a rischio che sono uno
Dei nodi della strategia del risanamento ambientale del nostro Paese
Per settori per settori produttivi ricomparsa energetico e via di questo passo
Sostanzialmente se l'obiettivo è quello di conoscere e controllare pianificare gomme e governare abbiamo bisogno che i dati vengano organizzati
Trasferiti
In maniera tale da poter servire questo debba da poter servire a questo obiettivo
E l'altro obiettivo quello della in forte la informazione
L'informazione deve essere
Un prodotto continuo
Nel sistema informativo del sistema informativo sembra persino ovvio
E però non è ovvio per nulla
Raggiungere questo obiettivo
E cioè fare in modo che la popolazione abbia
Le informati né informazioni
Sulla qualità dell'ambiente
Le informazioni che nascono dalla
Da una metodologia di rilevazione e di lavoro e di elaborazione che in qualche modo certifica il dato
Questo l'obiettivo fondamentale nel nostro Paese
Un Paese
Assolutamente sensibile
Al dato ambientale
Un Paese dove spesso le popolazioni sono governati o meglio Discover nati dal punto di vista ambientale
Attraverso informazioni su sporadiche
Estrapolazioni assolutamente fantasiose
Valutazioni e proiezioni che nascono dà informazioni scarse
Spesso raccolte senza alcun controllo
Lo sappiamo tutti io per esperienza personale devo dire che ha passato più tempo nelle discussioni sull'Aquila sulla Farmoplant
Sull'Enichem di Manfredonia eccetera
A discutere su dati che non
Che non erano dati
Ma che avevano costruito opinione pubblica nuovi immobili movimento prese di posizioni politiche e via di questo passo
Allora io credo che
Sia giusto in questa in questa sede
Che è anche una sede politica
Dire che forse
Dopo
Aver
Speso molte risorse molto ruolo del ministero dell'Ambiente
Per
Correre dietro
All'emergenza per governarla perché così bisogna bisogna lasciare forse ora vale la pena di dare un po'più diretta
All'indicazione che il ministro all'Ambiente età
La ministra ambiente parlate la riforma del del del ministero
Parla di un servizio University il sistema informativo nazionale Ambiente ambientale come struttura
Quando
Il ministro dice usciamo dalle dalle mie dall'emergenza e costruiamo il quadro stabile ENAM la la la matrice sulla quale poi far crescere il resto del sistema per la per la tutela dell'ambiente
Perché
Quello che e del l'ultima cosa l'ultimo
Come dire l'ultima Rifle riflessione che voglio dare
Noi abbiamo bisogno di decidere se la matrice ambient ambiente deve entrare all'interno
Dei processi di pianificazione di decisione di Governo del nostro Paese
Ora per fare entrare questa matrice all'interno
Il progetto dei processi di governo del nostro del nostro Paese
è necessario attrezzatura
è necessario cioè
Che
I piani grandi piani di ristrutturazione della chimica la siderurgia i trasporti
Siano pensati
Su un territorio
Caratterizzato dal punto di vista ambientale conosciuto dal punto di vista ambientale
L'esperienza della valutazione d'impatto ambientale di questi anni
Sta a dimostrare la difficoltà enorme
Digeribili gestire correttamente la valutazione d'impatto ambientale in assenza di informazioni che caratterizza le qualifiche nel terribile che caratterizzano e qualificano il perito
Perciò è come siamo di fronte oggi
Per villa proprio in estrema sintesi ad una situazione di questo tipo
Abbiamo da un lato l'obiettivo definito che il sistema informativo nazionale ambientale individuato dal ministero dell'Ambiente
In fase di avvio da parte del ministero dell'Ambiente
Con grandi difficoltà
Che sono da un lato e quelle di sostanzialmente cambiare le ruote la carrozza mentre la carrozza corre e cioè
Fare in modo che i sistemi informativi SEG menti che si sono andati via via costruendo vengano ricondotti nella matrice del sistema informativo ambientale e però dall'altro lato abbiamo anche l'esigenza
Che questo sistema diventi
Una struttura una non una variabile ma una struttura
Permanente
Del della meccanismo decisionale e di governo del nostro Paese
E ora per fare questo oggi qui dobbiamo cominciare a dire
Abbiamo visto delle bellissime prose abbiamo visto delle ottime realizzazioni abbiamo visto delle belle macchine abbiamo visto delle belle foto adesso però il punto
Non è quello
Di decidere qual è il migliore ma il punto è il punto ora è quello di fermarsi un attimo
Per riflettere su un sistema per decidere sul sistema per darci il criterio con il quale voler costruire il sistema e poi su questo ricominciare a far lavorare nello a far lavorare gli offre
In pratica oggi questo è il momento dell'individuazione della domanda della caratterizzazione del della domanda e questo è il passaggio attraverso il quale possiamo costruire il nostro sistema informativo
Grazie signore e signori e voglio ringraziare Mondoperaio per questo invito questo importante convegno europeo che tratta un argomento di estrema attualità
Di grande importanza molto complicato e per il quale come operatore della pubblica amministrazione sento però
La necessità di fare un po'più di chiarezza
Non sarà una relazione perché data l'ora non ci sono i tempi la mia relazione lo depositata presso la segreteria del convegno c'è una build di biografia essenziale per il ulteriori dettagli tecnici
In uno degli Staind c'è anche una dimostrazione di qualche prototipo finora realizzato dal Servizio geologico nazionale nell'ambito di del proprio sistema informativo
La prima considerazione
In merito alla all'argomento del convegno odierno riguarda il costo che la collettività deve sostenere per la mancata prevenzione
Nei confronti del territorio del dissesti del suolo
Mi sono divertito a fare un conto negli ultimi cinque anni dall'ottantacinque novanta
Di solito interventi dello Stato per riparare opere minute danni minuti al territorio non parlo delle grandi calamità tipo la Valtellina tipo l'ultimo terremoto della Sicilia sto parlando di danni derivanti dall'ordinario di Sesto
Solo di interventi per la maggior parte della Protezione civile siamo arrivati a contabilizzare più di sette mila centocinquanta miliardi che aggiunti ai costi derivanti dalla siccità
Recente dall'inquinamento delle falde quindi l'emergenza idrica ci fanno tranquillamente superare la cifra di dieci mila cinquecento miliardi
Questo il costo della mancanza di una seria prevenzione
C'è un secondo a seconda considerazione che vorrei fare riguarda il problema istituzionale
Finalmente il Parlamento italiano nel mille novecentottantanove e nel maggio approvato una legge che nella relazione introduttiva è stata
Giustamente definita come una legge di avanguardia
Che la legge quadro in materia di difesa del suolo voi tutti sapete che la legge ha preso le mosse dopo la catastrofica alluvione di Firenze Venezia nel sessantasei e ci ha messo più di vent'anni per arrivare finalmente all'approvazione finalmente però esiste uno strumento normativo quadro chiaro che dovrebbe indirizzare tutti i soggetti e gli operatori del settore verso una politica coerente e omogenea di tutela del territorio
Dico dovrebbe
Perché le leggi anche quelle buone camminano con le gambe degli uomini
E finora a due anni di distanza dalla sua entrata in vigore
I passi che questa legge ha fatto sono minimo
E anche questo è un altro problema su cui fare qualche considerazione
Gli aspetti qualificanti della legge mi limito e più importanti sono innanzitutto l'aver considerato la gestione del territorio per unità fisiche più che per confini amministrativi
E quindi l'unità fisica fondamentale bacino idrografico
Nel nel rispetto naturalmente della ormai consolidata ripartizione delle competenze istituzionali Stato-Regioni
La seconda secondo aspetto qualificante l'aver pensato
E disposto il potenziamento dei servizi tecnici dello Stato
Che almeno sulla carta e questo è l'altro punto qualificante dovrebbero organizzare sviluppare e gestire un sistema informativo unico per la difesa del suolo insieme con le regioni delle province autonome
E qui diciamo il pensiamo nel vivo dell'argomento che riguarda più da vicino questo convegno
Dicevo prima che le leggi camminano con le gambe degli uomini
Perché a ben vedere
Nel corso dell'attuazione della legge
Le risorse previste per il primo piano triennale di difesa del suolo sono state ripartite senza che una sola lira toccasse ai servizi tecnici nazionali
Che dovrebbero essere il presupposto del sistema informativo la rete la ripartizione recente
I soldi sono stati ripartiti tra Autoritratto acini nazionali regioni ministeri
E quant'altro ci si è dimenticati dei servizi tecnici
E questo è una difficoltà grossa perché se è vero che i servizi tecnici dovrebbero dare anche gli indirizzi tecnico normativi
Per un sistema informativo unico in materia di difesa del suolo è pur vero che senza strumenti anche difficile lavorare
Ci sono addirittura i servizi demografico e Mario grafico sismico e dighe
Sono ai limiti della sopravvivenza con pochissime persone senza una sede e sono servizi che un tempo erano di grande prestigio per questo Paese
Sono stati smantellati da vent'anni
Il Paese manca da vent'anni di serie storiche di dati relativi all'idrografia
Alle portate dei fiumi quindi e a tutti gli altri dati essenziali relativi al territorio
E al dissesto del suolo che sono fondamentali
Per una coerente e omogeneo opera di prevenzione e di programmazione del territorio
Nonostante le difficoltà almeno per quanto riguarda il servizio geologico si cominciato a lavorare due anni e mezzo fa prima ancora dell'approvazione della legge
A seguito di compiti che il Servizio geologico
Ha per legge compito fondamentale è quello di come organo cartografico dello Stato e quello di produrre la carta geologica ufficiale di questo Paese carta geologica che in molti casi è vecchia di cent'anni
Addirittura in alcune regione non ne dispongono quasi per niente cito per tutt'la Sicilia e la Calabria
Grazie alla legge trecentocinque al piano triennale
Voluto dal ministro Ruffolo
E anche questo è stato un grosso salto di qualità nella politica ambientale
La carta geologica è diventata uno degli strumenti tecniche il tecnici necessari propedeutici per la pianificazione delle dell'opera di tutela dell'ambiente e del territorio
Sì è entrato in un meccanismo non più episodico il nostro in uno strumento di programmazione di finanziamento pluriennale che speriamo possa consentire
Al Paese di in tempi non geologici essere dotate di una nuova Carta aggiornata coerente con i nuovi indirizzi scientifici e tecnici che oggi sono consolidati
La grande necessità l'estrema necessità di dover trattare questa enorme massa di informazione che proverrà da questo imponente opera di nuova rilevamento del territorio per il quale solo lo Stato finora in stanziato cento miliardi
E nei confronti dei quali anche le regioni stanno contribuendo insieme con noi com'parte di finanziamento
Ci ha costretti a lavorare nell'ottica di un sistema informativo territoriale ovviamente per riuscire a gestire questa massa di dati e di informazioni per evitare che
Di questi grossi investimenti vengano dispersi nel tempo e soprattutto per creare uno strumento attraverso il quale poter scambiare a livello nazionale anche europeo i dati che sono dati geografici in modo coerente con tutti i soggetti interessati e competenti
Nel nostro Paese essenzialmente mi riferisco alle regioni e ai sistemi informativi regionali
E agli enti di ricerca e all'università con cui in stretta collaborazione stiamo avviando questo programma di nuovi rilevamenti
Quindi diventa un altro il sistema in forma la logica del sistema informativo diventa una via obbligata
Senza la quale ripeto questi imponenti investimenti rischiano di essere vanificati
Per avere un'idea del del del costo di un questo rilevamento vi dico che l'Italia nel sistema di inquadramento geografico europeo in una scala cinquanta mila è divisibile in seicentocinquanta due quadranti per rilevare ciascuno di questi sono è necessario a stime a attuali a costi novantuno più di un miliardo dal rilevamento all'informatizzazione quindi stiamo parlando di un investimento a lire novantuno di più di seicentocinquanta miliardi
Da fare
Quindi è necessario proteggere questa informazione
La difficoltà grossa
Che abbiamo trovato e la ma una manca la mancanza di un riferimento centrale in grado di coordinare la nostra iniziativa e le iniziative parallele analoghe che vengono poste in essere
Dai vari ministeri essenzialmente mi riferisco essenzialmente all'ambiente anche ai lavori pubblici
Per i quali sono sono disponibili somme notevoli quindi non è neanche un problema di risorse ma che cast hanno camminando purtroppo in maniere
In maniera che non mi sembra
Omogenea è compatibile con le necessità
Di una reale soluzione
Del problema
Quello che
Però a monte di tutto
Sento come una necessità
E come un vincolo
Che se non superato
Rischia di metterci almeno in questo campo anche fuori dall'Europa
Per questo lo ripeto sempre perché ogni volta che mi incontro con gli amici e i colleghi europei mi vergogno un po'della nostra situazione
E il problema della cartografia di base noi ci riempiamo la bocca
I sistemi informativi geografici
I sistemi informativi territoriali termine va molto di moda
Ma la base di tutto e l'attività conoscitiva del territorio per eccellenza
Che l'attività topografica
Ebbene voi sapete che l'Italia è l'unico Paese europeo che non dispone di una cartografia topografica ufficiale numerica aggiornata
Secondo ovviamente gli standard europei
La cartografia dell'Istituto Geografico Militare che l'organo cartografico dello stato e che è stato praticamente smantellato agli inizi dell'anni settanta rimasto senza mezzi e senza personale
è vecchia di oltre trent'anni in media
Anche se riguarda tutto il territorio nazionale alla scala uno a venticinque mila
Ed è scarsamente utilizzabile ai nostri fini
Perché
è pur vero che circa il sessanta per cento della produzione esistente sul mercato potrebbe essere previo costoso aggiornamento essere digitalizzata impiegata come base di un sistema informativo
è anche vero che il resto del Paese e non dispone di una carta ufficiale
Utilizzabile in nessun modo
Le carte tecniche regionali al cinque mila dieci mila coprono oggi a malapena cinquanta per cento del territorio nazionale cito a memoria cinquantacinque mila chilometri quadrati
Su trecento mila la carta cinque mila più circa novanta mila chilometri quadrati della carta dieci mila ma si tratta tutto di cartografie mediamente vecchie di tre di dieci anni
Tutte incoerenti fra loro in diversamente inquadrate nel sistema di riferimento di riferimento geodetico
E assolutamente e scarsamente utilizzabili salvo ovviamente qualche eccezione ai fini di una di ricondurre all'unità questo problema
E pensate che
Mi pare due anni fa nel corso di lavori così voglia di tipo volontaristico fatti nell'ambito dalla pubblica amministrazione tra qualche amministrazione centrale Ambiente lavori pubblici
E qualche ente tipo Ferrovie dello Stato e niente
Citroën
E altri se era stimato che il costo necessario per dotare il Paese di una base topografica numerica aggiornata europea
Utilizzabile da tutti
Per le proprie applicazioni era di circa cento miliardi su un periodo di tempo dell'esazione in cinque anni queste sono le le cose che mancano gli indirizzi che non sento
Mai provenire né dalle Dal Co dall'apposito comitato di ministri che non si riunisce mai peraltro su questi temi
Né dall'organo di consulenza per eccellenza della difesa del suolo il Consiglio nazionale della difesa del suolo che è solerte nel nel ripartire i fondi ma poco solerte nel dare direttive di questo tipo
Ne è da parte degli altri ministeri che stanno portando avanti analoghi progetti e che rischiano di di vari calarsi null'altro
Ecco allora questo è il motivo e e l'esigenza di chiarezza