Presentazione del 3º Rapporto sul Mercato del Lavoro

Ore Vignali Voici farà il saluto e ormai questo è diventato un appuntamento stabile come si voleva dall'inizio cioè l'idea di
Utilizzare
Una fondazione Obiettivo lavoro cioè il fatto di una grande impresa interinale con un punto per studiare le dinamiche del mercato del lavoro in termini originali perché sappiamo benissimo che l'Istat
Tutte le altre di folla ci forniscono dati ma pensavamo e come vedremo anche oggi
Confermato dai fatti che
Ci fosse molto da scoprire in metodi non tradizionali per esempio questa l'utilizzo della dinamiche del mercato del lavoro non solo in termini di Stoccolma
Il fatto di poter usufruire oggi di queste dinamiche cita una possibilità di analizzare il mercato del lavoro con informazioni interessanti sono particolarmente felice di
Di essere qui con il ministro Poletti perché questo è un atto proprio con lui quando due era Presidente della lega abbiamo pensato insieme con l'Obiettivo lavoro di
Generare questo tipo di informazione
Utile per tutti allora brevemente dico parli solo di spunti che poi il professor Mezzapesa amica svilupperà e che poi
Appunto ministro Poletti potrà commentare nel quadro
Di questa cambiamenti istituzionali evidentemente si vede questa dinamica negativa generale ma
Da queste ricerche quello che si vede è
Un frazionamento netto del mercato del lavoro
Oggi come oggi non è non esiste in Italia un solo mercato del lavoro Nesi sto montanti
E se guardiamo il tema occupazionale e interessante vedere penso che questo sia anche un argomento interessante per le policy che non tutta la nuova occupazione pur
In ugual misura dappertutto e Pardo sappiamo benissimo che le imprese e questo è il primo dato del rapporto
A piccolo diciamo sviluppo tecnologico incapaci di lì di internazionalizzare
Stanno perdendo quota dappertutto
Ma
Non è detto che ci siano le grandi imprese tecnologiche quelle che occupano di più
Perché quel tema dello sviluppo senza occupazione del fatto che per essere competitivi
Occorre risparmiare lavoro purtroppo oggi una una grave realtà allora le imprese più dinamiche possono non essere quelle che
Creano lavoro
Ora il primo dato da approfondire che esistono per mossi per noi per primi invece segmenti di impresa
Non è detto che siano quelle di grandi dimensioni di medie dimensioni che occupano sono per esempio mi crea interni microimprese con strategie di management complesse
Che occupano fasce di valore aggiunto per esempio illustro il design che intervengono o in settori in cui
Non basta la grande tecnologia ma e questo sarà il secondo dato che dico un po'invocato finito darò la parola Vignali
Che hanno bisogno di persone
Persone per crescere hanno persone per ricerche e sviluppo che non è detto che sia ricerca e sviluppo di grandi strutture è una ricerca sviluppo di di
Di precisione
Vuol dire start-up in in anche i settori
Particolare della manifattura poi lascerò la parola
Fermezza andare in via di sviluppo a ma secondo aspetto quindi settori particolari e fortissimo investimento in capitale umano che questo tipo di impresa e l'impresa di
Settore particolare della manifattura dell'uso del design
Di di settori più tradizionale come la moda ma di settori e di anche di settori determinanti in cui
Abbiamo realtà che invece crescono hanno la caratteristica di scegliere
Una forte investimento in capitale umano in questo senso
è interessante perché qualcosa che ricordi che si ritiri che comincia a vedere anche in Italia le conferme di ricerche internazionale di qualche anno fa pensate all'intervento di Moretti
Professore a Berkley che la nuova geografia del lavoro che guardando con lo sviluppo a livello mondiale diceva guardate che
Lo sviluppo e innovazione e capitale umano era un libro che
Due o tre anni fa ha fatto epoca
L'Italia
Purtroppo arriva in ritardo ma noi vediamo questa questo tema questa questa necessità di avere delle persone che siano capaci
Sotto il profilo della conoscenza e anche qui è una cosa interessante
Come dire non tutti i settori sui quali che occupano ha delle conseguenze di policy
Dire che l'investimento in capitale umano vorrà dire in qualche cosa sul nostro mondo universitario cosa vuol dire creare gente che a differenza di quello che avviene ad abbastanza
In modo molto forte oggi non emigrano ma rimangono qua sul territorio
Terzo far aspetto come si trovano questa gente e crescente l'uso di mezzi non tradizionali il web vedremo poi
Come da professor melanzane al come il web sta crescendo purtroppo non sta crescendo in modo omogeneo sta crescendo gran parte al nord
Ma le imprese vanno a cercare occupazione in metodi non tradizionali lanciano queste offerte pubbliche diciamo di
Con ordini di di
Su questo mondo veramente della concorrenza pura che l'UE a Bari li aspettano le risposte che vengono da lì capite che anche questo un cambiamento molto forte perché vuol dire
Superare forme di collocamento per Rizzo anali
E non ha
Tra anche le differenze tra pubblico e privato per decidere di guardare chi è capace di offrire sì senza mediazioni ma questo vedremo un po'l'aspetto prescelte
Quarto aspetto
Un punto interessante in questo nuovo sviluppo occupazionale Leicester
Esternalizzazione
Cioè molte dell'impresa che stanno esternalizzando fu un forte settore chiave anche le grandi imprese formazione riqualificazione comunicazione valutazione
è il è interessante che ma questo potete constatare o anche direttamente che grandi realtà anche di tipo bancario o per dire quindici
Settore molte tradizionale invece di per per invece di ridurre la consulenza la fanno crescere dico una un esempio del mio settore particolare
Perché ho molti i laureati in questo senso che
Vanno lavorano esso trova anche a rifinanziare dico ma come mai le imprese ma sono apertura assumono preferiscono avere personale esterno che lavora
Ad alto livello qualificato che creare non so se tu all'interno di statistica statisti a finanziare altro
E allora questo tema dell'esternalizzazione è un altro punto interessante ma ancora una volta e qualcosa che non si non crea lavoro nel modo tradizionale perché
Qui consulenti debba e cercare sul mercato più volatile meno diciamo
Standard di quello normale ultimo aspetto che viene fuori non è perché
Il punto è la Fondazione Obiettivo lavoro l'importanza crescente delle
Delle agenzie come Obiettivo lavoro come altre agenzie che ormai non fanno più l'interinale e basta ma sostanzialmente fanno un lavoro generale di consulenza su tutti gli aspetti del mercato del lavoro
Dall'interinale che di fatto è un fattore importante anche dell'assorbimento di una flessibilità che non diventa necessariamente
Lavoro in tempo determinato ma anche riqualificazione di persone che rimangono
Disoccupati ad alto livello e che hanno bisogno di punti di riferimento per come dire per inserirsi nel mercato del lavoro
Ricerca di persone a livello dirigenziale
Oggi quello che chiamavamo le agenzie interinali stanno diventando dei player di tipo globale
Che evidentemente affiancano il settore pubblico in questo chiude in nel nel lavoro di occupazione allora cosa cosa dico quali sono le provocazioni che butto pro solvendo dà vita e al ministro capite che se questo è il quadro
Parlo pensare al mercato del lavoro dalla ricerca occupazione come si è sempre pensato rischia di essere obsoleto perché non è detto che la politica generalista risponda
Devi sapere quali sono i sotto settori che occupano il sapere che tipo di occupazione cercano il sapere che qualificazione vogliono
O dal punto di vista dell'offerta del lavoro dei vedere i nuovi mezzi con cui si strumentario
Da questo punto di vista mi interessa sentire poi ministro come
Le del tutto
A me sembra che anche tutto il dibattito sul dopo
Arte sia un po'appiattito di solito perché secondo me va visto in questo cambio generale
Il problema non è come dire lavoro come dire
La vecchia politica keynesiana sono
Magari anche queste di fare il buco riempirla ma di andare a vedere dove devi intervenire e qui viene fuori il tema della politica industriale
Noi ci concentriamo negli ultimi anni a guardare l'economia sulle finanziarie sui provvedimenti generali
Ma qui capite che la capacità di intervenire in termini specializzati leggendo il mercato facendo interventi che pur generali
Riescono a fare una parte ma lasciano all'impresa deve
La seconda parte è fondamentale non determinare tutto
Ma creare le condizioni perché il mercato possa adeguarsi
Questo mi sembra diciamo sinteticamente le provocazioni che nascono da questo rapporto e che quindi stanno dicendoci di un mondo che forse cambia e sta cambiando più velocemente
Di quello che è pure il dibattito sul mercato del lavoro che in questi ultimi due-tre mesi è stato centrale
Ma forse ancora un po'indietro in termini ideologici rispetto a quello che non abbiamo davanti però lascerei
Abu innanzitutto
La parola valore umiliarli per
Che io vi ringraziamo per l'accoglienza e poi professor mezza britannica che come dire
Dell'INEA gli accenni che io ho dato evidentemente al ministro Poletti poi
La questione generale
Grazie giorno velocissimamente giusto un saluto e poi l'atto la parte importante sono i loro tre interventi quello di Giorgio che c'è appena stato quello di Mario Merz Hasani che quello
Di Giuliano Poletti
Quindi un saluto da parte della Presidenza della Camera che volentieri a accettato di ospitare
Questo momento di riflessione anche perché lavori crescita sono questioni centrali
Oggi
Sono questioni centrali sia per il Paese ma anche
E per l'azione di governo e io credo che il rapporto con Segni e degli spunti importanti
Per le politiche
Da questo punto di vista credo che bene si intersechino con l'azione di Governo in particolare del lavoro
Che sta facendo con grande impegno e determinazione Giuliano Poletti
Il dottor la stima del Governo in questa relazione forte decisa
Già passata sembra che sia una
Un esempio molto molto evidente di della decisione ma del Governo
Sia per l'aspetto di semplificazione ma anche per le politiche attive in particolare per i giovani per anni non abbiamo visto politiche attive
Del lavoro ma in Italia
Adesso grazie una Poletti disegnavo vederne
La seconda considerazione è quello che diceva Giorgio ma che è un tema centrale del rapporto c'è la questione dell'investimento in capitale umano nell'economia della conoscenza
Io credo che occorra crederci davvero per troppo tempo di capitale umano e di economia della conoscenza si parlava di convegni poi le politiche su cupa vano
Di altro
E
Quindi bisogna toglierlo dalla dal dibattito accademico scientifico iniziarlo a fare preciserà farlo precipitare in modo concreto
Nelle politiche io credo che il rapporto abbia innanzitutto questo merito cioè di far capire come
L'occupabilità sia una funzione del capitale umano
Certo il capitale umano sia decisivo per chi ancora avesse dei dubbi per l'occupabilità e l'investimento in capitale umano adesso abbiamo siamo in attesa mese prossimo anche fra l'altro una riforma della scuola
Credo che sia un altro aspetto importante che va
Esattamente dire in questa direzione quindi
Iniziamo smetterla di pensare i posti di lavoro parla solo di posti lavoro ma
Come ha sempre detto Giorgio Vittadini parliamo del percorso e nel percorso abbiamo
Riguarda l'investimento facciamo in capitale umano riguarda le politiche riguarda anche
La valorizzazione di strumenti come
Ad esempio il lavoro interinale che sono strumenti che possono esattamente servire a creare maggiore occupabilità quindi alla fine creare veramente occupazione in questo Paese che è quello di cui tutti abbiamo bisogno
Grazie
Grazie io cercherò di fare
Dei flash perché volume estremamente ricco in termini anche di dati
Per dare un'idea Anna leggiamo attraverso l'archivio ARSIA dell'Istat dei microdati circa
Diciassette milioni di addetti negli ultimi quindici anni
E soprattutto le imprese ad essi associati quindi andiamo a vedere poi la struttura degli addetti un archivio estremamente rilevante piuttosto che abbiamo analizzato circa sette milioni di bilanci aziendali
E sul quale abbiamo fatto un'analisi dei principali indicatori per cogliere le dinamiche da un punto di vista più economico e finanziario delle aziende
Per dare dei numeri estremamente sintetici del lavoro che è stato svolto delle banche dati che sono in gioco piuttosto che i settecento mila annunci di lavoro che abbinano scaricato dal web
Che sul quale abbiamo poi estratto semanticamente informazione per rendere fruibile quello che sta succedendo da un punto di vista del domanda di lavoro così come esposta sul web da parte dell'impresa
Allora prova a fare dei flash il quest'anno noi abbiamo un fattore di novità rispetto agli altri due rapporti i primi due rapporti che abbiamo fatto mentre prima abbiamo guardato il tema del mercato del lavoro dal punto di vista delle persone quindi del
Delle persone che cercavano lavoro che lavorano guardando le storie lavorative e quant'altro
Quest'anno ci siamo focalizzati sull'impresa e particolare sulla su quello che sta succedendo nei cambiamenti che possiamo dire strutturali del mercato del lavoro dal punto di vista del lei in palese
De che sono presenti nel nostro Paese
Allora il primo dato riguarda proprio l'osservazione di alcuni cambiamenti strutturali farò proprio dei flash velocissimi per cogliere le dinamiche chi
Il più possibile anche vederli un pochino nelle slide
Primo dato osservando dal mille novecentonovantasei tramite l'attività sia dell'Istat dei microdati di questo archivio al due mila e undici adesso è appena uscito il due mila dodici
Quello che abbiamo voluto vedere era come stanno cambiando le relazioni tra imprese a detti
Nei vari settori economici in particolare la cosa che emerge con significatività questo tratto blu la linea blu che sostanzialmente mostra come il numero degli a detti
Nelle imprese industriali sia in continuo calo dal mille novecentonovantasei
Questo fatto quindi è precedente la crisi e la crisi lo ha poi enfatizzato ancor di più
è cresciuto molto invece il mondo dei servizi relativi al commercio e i trasporti e in particolare dei servizi alle imprese
Il grande area dei servizi alle imprese che hanno assorbito anzi aumentato perché in questi quindici anni li ha detti
Di questi settori qui mancano solo l'agricoltura e la pubblica amministrazione sono cresciuti di due milioni bisogna dimenticare che che ci sono questi dati evidenti
Però la cosa importante che il settore degli altri servizi in particolare dei servizi all'impresa cresciuto circa del sessantatré per cento mentre l'industria ha perso circa il diciotto virgola sei per cento degli addetti
Questo dato vale anche per la numero la numerosità delle in palese sulla quale non mi soffermo
Invece vi è volevo mostrare questa slide abbastanza complesse e molto compierla di numeri ma MiFID fisserò sui due numeri finali che vedete circolati in rosso in verde i numeri totale dice qui abbiamo una rappresentazione di queste dinamiche imprese addetti considerando anche la dimensione di impresa
La cosa impressionante degli ultimi cinque anni quindi che comprendono la crisi e osservare che gli addetti sono diminuiti di settecentotto mila unità e le imprese di circa trenta mila unità
In particolare nel settore industriale e in particolare nelle piccole e medie imprese
Cioè sono state prevalentemente le piccole e medie imprese a perdere a detti in questi cinque anni il settore dei servizi ha recuperato circa centoquaranta mila detti ma questo non non ha colmato evidentemente le perdite che invece arrivano
Prevalentemente da settore industriale ed a quello delle costruzioni piccole e medie imprese prevalenti allora siamo andati a vedere come è cambiata la struttura
Dell'occupazione nelle imprese in funzione alla dimensione di impresa
La cosa che colpisce eh anche qui guardiamo le ultime barre che danno il totale abbiamo gli anni Novanta sei due mila sette due mila undici gli anni di analisi di questi dati
Cioè abbiamo dal novantasei al due mila undici abbiamo rappresentato la sintesi evidentemente cosa importante è questa mai abbiamo sostanzialmente se consideriamo l'impresa è tra una dentro da due a nove da dieci a quarantanove addetti
Quelle che sono le piccole imprese noi diamo il sessantasette per cento dell'occupazione
Quindi i sessantasette per cento degli addetti oggi nel mercato del lavoro è localizzato nelle imprese fino a cinquanta dipendenti
Poi abbiamo al due mila e undici un tredici per cento nelle medie imprese fino a duecentocinquanta detti e poi abbiamo un vento un per cento nelle grandi imprese sopra i duecentocinquanta addetti
Di questo dato oltre che alla fotografie se estremamente importante perché
Fa fare molto spot fare molte osservazioni sulla struttura del mercato del lavoro
C'è anche è anche interessante osservare il cambiamento avvenuto dal novantasei ad oggi sente andiamo a vedere l'unico dato i mentre le grandi imprese erano al venticinque per cento degli addetti nel novantasei sono arrivate alle ventuno
Nel due mila undici le impresa e tra cinquanta e duecentocinquanta dipendenti sono cresciuti passando dal cinque per cento al tredici per cento
Quindi la perdita degli architetti nella grande impresa è stata sostanzialmente colmata dalla media impresa
E qui ci si può porre una serie di questioni di tipo quello che state citate prima anche dal professor Vittadini circa
Che problemi abbiamo da un punto di vista della politica industriale
Che cosa si può fare per far crescere sostenere la crescita delle medie imprese
Cosa si può fare per sostenere lo sviluppo e la crescita verso medie imprese di piccole imprese di settori eccellenti
Allora questo dato diventa estremamente interessante l'altra cosa velocissima che volevo far notare che se guardiamo la prima parte di questo grafico a barre vediamo che l'industria ha perso
Da grandi imprese industriale ha perso valori estremamente significativi via detti perché aveva il trentasei per cento nel novantasei è arrivata al venticinque per cento nel mille nel due mila undici
L'ultimo flash veloce su questo tema del trasformazione della struttura del nelle imprese nel nostro mercato del lavoro a livello territoriale
Questo grafico rappresenta le variazioni
Tra il due mila undici il novantasei per cento quali nelle DD impresa e a detti e la cosa interessante è che a le le Regioni più virtuose certamente il Trentino Alto Adige e poi ci sono la Lombardia il Veneto
Le regioni del sud sono cresciute solo in termini di addetti non sono cresciute le imprese le variazioni percentuali dell'impresa partivano molto bassi quindi il crescita percentuale in questo caso è e poco significativa tra virgolette la cosa impressionante sta e il Piemonte che come Regione non è cresciuta né interni in questi quindici anni né in termini di addetti né in termini di impresa a una variazione percentuale praticamente che rasentano zero una Regione ferma
E questo è un fatto estremamente
Critico sommando i di di che pone dei dei problemi al nostro
Mercato del lavoro
L'altro dato è quello che il dato di bilancio volevo darvi solo tre scenari sul tema dei dati di bilancio abbiamo analizzato sette milioni di bilanci di imprese che hanno un bilancio superiore duecentocinquanta mila euro
Tra il novantotto del due mila dodici anche qui con una grossa approfondita la cosa impressionante vedere il crollò sostanzialmente degli indicatori di redditività e di efficienza che è avvenuto con la crisi
Prima della crisi cioè quindi prima del due mila otto il settantacinque per cento delle imprese dichiarava bilanci con profitti positivi dopo il due mila otto questo dato è passato al cinquanta per cento
Quindi un crollo di redditività un miglioramento di indicatori di liquidità
Interpretabile più come del re
Miglioramento della posizione finanziaria delle imprese che non come reale indicatore di liquidità e un preoccupante dato relativo all'elasticità dell'occupazione sul ricavi cioè
Aziende che aumento dei profitti che aumentano i ricavi non stanno aumentando l'occupazione prima Giorgio Vittadini diceva proprio di un rischio di crescita
Senza occupazione questo dato estremamente rilevante perché l'indicatore calcolato che è dello zero trentaquattro per cento non ha variazioni significative all'interno del territorio e nemmeno dell'impresa anche le imprese
Che hanno alto contenuto tecnologico e di conoscenza
Sono hanno indicatore che è poco più elevato da questo punto di vista di quello delle imprese che fanno lavorazioni tradizionali un dato invece nei paesi più evoluti
Del nostro continente e soprattutto negli Stati Uniti
Che sta trascinando
Certi momenti di crescita e di sviluppo per cui un laddove ci si vedono indicatore di elasticità che crescono cresce l'occupazione in questi settori
Qui ci accomuna paura da questo punto di vista credo che e crediamo negli studi fatti che l'iter il tema del gioco Satta diventa veramente uno dei fattori che possa aiutare a proseguire questa crescita perché
Un una delle considerazioni
Era la paura delle imprese di fronte a un contesto normativo come quello che noi avevamo sul tema dell'occupazione anche a fronte di miglioramenti economici a sostenere la sviluppo occupazionale
E quindi l'intervento da questo punto di vista è fondamentale tende dice rassicurare dare forza
A una struttura del mercato del lavoro che era basata sulle regole
Di un mercato che non è più questo ecco questo io credo che uno dei punti fondamentali di questo studio anche mostri come i cambiamenti sono
Arrivano da un percorso lungo e oggi si stanno strutturando nel mercato sta facendo vedere un mercato che è totalmente diverso
E se noi diamo dei sistemi di tutele normativi e quant'altro di servizi che sono invece basati su un'idea di mercato diverso non riusciamo a rispondere a questa esigenza
L'altra cosa che velocissima che vado ad accennare tutto il tema dei servizi per ho detto prima che abbiamo
Praticamente tra piccole e medie imprese il settantanove per cento degli addetti
Le piccole e medie imprese hanno strutture organizzative interne competenze specialità che sono totalmente diverse dalle grandi aziende non hanno la capacità di strutturarsi in tutti gli aspetti di gestione
Così come invece lo fanno le grandi aziende da questo punto di vista il lavoro è stato fatto intervistando un campione di circa duecento imprese sulla quale andare a Chieti di di diverse dimensioni e vedete qui le dimensioni e anche di diversi settori economici rispecchiando un pochino quello che lo scenario attuale dell'articolazione delle imprese nel mercato del lavoro e a questa azienda chiedere
Come si muovono e cosa si aspettano dai tema dei servizi in particolare nei servizi per il capitale umano i risultati sono estremamente interessanti da questo punto di vista c'è una e ci sono tre aspetti diciamo uno una
Forte richiesta nel in diversi servizi quello dell'ASP salute e sicurezza del mercato del lavoro
Le attività di formazione
L'acquisizione di risorse
La gestione dello sviluppo la crescita del capitale umano all'interno dell'azienda ci sono una serie di servizi che
Diciamo da servizi che prima non erano meri servizi generalisti ciò bisogna la risorsa cerca mila risorsa
A supportare l'azienda a trovare la risorsa più adeguata a supportare l'azienda sviluppare politiche di mantenimento e crescita del capitale umano all'interno dell'azienda
E quindi si apre con forza tutto il vantaggio che può dare
Un servizio di supporto all'estero il capitale umano aziendale e le aziende manifestano proprio questa esigenza di
Competenze specialistiche da parte delle aziende di servizi di competenze
Diversificati sui diversi fronti di cui necessitano nel fine della gestione del capitale umano aziendale
E quindi ne nasce proprio l'importanza per la propria capacità di sviluppo ritenendo il capitale umano come è stato prima detto La sette fondamentale per la loro capacità competitiva
E questo è un fatto estremamente interessante si apre poi quel tema che ha accennato Giorgio Vittadini alla fine l'intervento sulla sullo sviluppo anche di modalità nuove nelle
Sezione del capitale umano aziendale o di fattori di innovazione che si introducono in particolare tutto il tema del web
Il web socia al network
Diventano strumenti importanti di circolazione dell'informazione di gestione della conoscenza e quindi diventano strumenti in cui soprattutto le piccole e medie imprese
Che non riescono ad attrezzarsi da sole hanno bisogno di aziende di servizi
Che sono capaci di valorizzare l'uso di questi strumenti per innovare migliorare i servizi di gestione quindi tutto il tema dei servizi diventa uno dei fattori importanti su cui investire so che anche
Leggendo
Prima della riforma del mercato del lavoro c'è un tema importante di investimento sui servizi che deve ancora prendere
Corpo più più più sostanzialmente no si sta lavorando su questo ma questo io credo e dalle gli studi che stiamo facendo che
Stia diventando il uno dei punti fondamentali dopo la capacità di riformare gli aspetti più normativi contrattuali
Un punto fondamentale per garantire
A un
Paese che ha una struttura del
Lavoro del mercato del lavoro come la nostra
Di poter essere efficace e di poter essere efficiente cioè il tema dei servizi è la sfida secondo me dei prossimi anni e
E noi come Paese purtroppo siamo come sappiamo in più lontani
Nell'avere un mercato un sistema dei servizi per il lavoro efficiente rispetto a quelli che sono gli altri Paesi europei che hanno investito molto di più di noi da questo punto di vista
C'è poi un tema
Rapidissimo sulla sul discorso della semplificazione normativa un capitolo curato dal collega che è qui diretta l'avessi
In cui
Affronta il tema con un punto di attenzione di natura culturale cioè e la cosa primo dato interessante è che dal novanta
Ad oggi ci sono stati oltre centotrentasei provvedimenti che recano nel titolo l'idea di semplificazione
E dal mille novecentosettanta al mille novecentonovanta sono stati venti i provvedimenti che avevano il termine semplificazione nel titolo quindi è un fenomeno che è esploso nel nostro contesto normativo
Al netto di cosa si intende per semplificazione che normalmente è un problema di riduzione di adempimenti piuttosto che
Di flessibilizzazione della gestione dei rapporti
Il volume entra nel merito di un problema culturale legato alla semplificazione cioè
Ponendo la questione e il punto di attenzione che a volte si potrebbero ridurre
Il Conte il le norme
Ma si potrebbe aprire uno scenario molto ampio di dibattito interpretativo invece sulle poche norme e questo potrebbe far sì che
Anche riducendo non cambi nulla anzi possa addirittura diventare più complicato quindi il problema
Culturalmente molto forte e va affrontato con attenzione il volume pone alcune questioni
L'ultimo dato è quello che dicevo relativamente al web il tema del web e noi abbiamo
Ormai da
Due anni quasi
Selezionato una serie di portali su tutto il territorio nazionale e andiamo a indagare a scaricare a analizzare semanticamente tutte le
Vacancy che sono poste sul web a livello nazionale
Tra l'altro abbiamo
Anche l'adulto un tender europeo che lo faremo per il sei default della Comunità europea apre in questo anno proprio recentemente uno studio in questa direzione e siamo arrivati ad avere oltre settecento mila
Va casi che sono state spostate sul web e che abbiamo analizzato tutto il territorio nazionale
Di queste è interessante vedere che ci sono cinque Regioni che hanno fanno un po'la parte del leone la Lombardia con oltre duecentotrenta mila
Giova casi esposte in questo periodo l'Emilia Romagna con novanta mila il Piemonte sessantotto mila il Lazio con cinquantatré mila la colorazione della cartina dice dell'importanza in rosso meno significativo e il verde e più significativo
Vi faccio vedere una cosa poi vedo se il web funziona e cioè se riusciamo a collegarsi a internet rifaccio che non piccola chiosa
Quali sono le figure più richieste beh innanzitutto i tecnici della vendite dalla distribuzione hanno avuto oltre trentasei mila annunci solo nell'ultimo trimestre del due mila quattordici cinque mila i commessi alle vendite
Tre mila e quattrocento annunci di lavoro nell'ultimo trimestre ventisei mila annunci complessi nei due anni poi ci sono figure invece più più tecniche specialistiche cioè i disegnatori tecnici tecnici che hanno oltre ventitré mila annunci
Tre mila trecento nell'ultimo trimestre i conduttori di macchine utensili automatiche siamo automatiche con oltre ventidue mila annunci gli analisti progettisti software oltre ventimila annunci e tre mila trecento
Nell'ultimo quadrimestre questo per dire che il concetto che prima veniva detto di migliorare la capacità di conoscere quello che sta accadendo
Diventa un fatto importante per rendere più efficiente per ridurre soprattutto il problema dell'efficienza del mercato cioè il problema del mismatch del dell'a volte dell'impossibilità di incontro domanda offerta in cui
Giocano un ruolo fondamentale da una parte l'informazione e dall'altra parte chi è capace di coniugare prima metterla insieme fare servizi perché
Diventi il mercato più efficiente provo a vedere esse riesco andare sul web perché
Nel prossimo
La prossima settimana questa
Al ventinove questa banca dati di oltre settecento mila annunci la metteremo a disposizione
Cioè consultabile
E ed è una banca dati che stiamo incrementando voi giornalmente poi il la faremo un aggiornamento mensile o visive
Su quello che accade nel mercato a livello nazionale come si potrà consultare il dato vediamo se perché mi sto collegando con il telefono sembra che funzioni si potrà consultare il dato nella modalità che vedete io
Andando
Sul vedo quanti sono gli annunci esposti nel Nord Ovest sono duecentosessantotto mila nel sud son trentatré mila se vado nel nord ovest e faccio esplora io posso osservare
Gli annunci di lavoro per ogni regione vedo che sono duecentodue mila in Lombardia che sono sessanta mila in Piemonte e così via
Esplorando ancora di più siamo in grado di dare una visibilità degli annunci di lavoro per la Provincia
E
Separa precipitano sono novanta mila esplorando ancora di più di più l'informazione
Siamo in grado di dare gli annunci di lavoro per città io abito a Legnano ci sono stati mille quattrocentosettantatré annunci di lavoro
Analizzando questo dato io posso andare a vedere quali sono le professioni richieste qual è l'andamento della serie storica
Di questi annunci di lavoro
Quali sono le skill che vengono richieste per queste professioni
E quindi diventa un servizio in cui
Il tema degli annunci di lavoro diventa interessante sia
Per
Capire come sta andando il mercato sia guardando le skill ad esempio capire quali sono i percorsi di formazione i gap che una persona per cercare una posizione lavorativa
Queste sono le scheme di base e queste sono le skill e personali
Oggi esistono dei premendo ma che è che acché artista dicendo che le skill e le sorti skill stanno diventando quelle più rilevanti per trovare occupazione stabilizzare la preoccupazione queste l'analisi delle soft Chilla così come sono richieste delle aziende
Questo è un fatto quindi che ci
Consente di
Mettere a disposizione dell'informazione affinché
I diversi decisori nei diversi ambiti Società di servizi
Istituzioni pubbliche scoop enti di formazione scuola e quant'altro possano avvenire sempre più a disposizione informazione per
Aiutare
Un'efficienza del mercato per migliorare la capacità di prendere decisioni sempre più rispondenti alle finali esigenze delle persone delle imprese grazie
Buongiorno
Buongiorno a tutti naturalmente a me fa molto piacere poter riflettono anche insieme con voi su questo lavoro a partire da un dato che tutte le
Occasioni e questo ha una caratteristica particolare perché affronta il tema del lavoro da un angolo visuale molto
Campoli originale che ha un suo tratto di originalità in particolare riguardando un fondando questo lavoro sul web quindi su risorse Alberto quindi sul su tutto ciò che
In qualche modo oggi
Con note assorbe una parte rilevante della relazione tra chi cerca lavoro chi offre lavoro che sfugge un po'da quelle che sono
Le
Modalità classiche di analisi di valutazione che solo più fondate sugli atti tra virgolette
Formali
La comunicazione la richiesta all'offerta la statistica l'indagine il sondaggio io telefono ha chiedo se
Qui lavoriamo o si lavora questo dato emerge
Guardando qualcosa dire ad una dinamica che è del tutto autonoma cioè nel senso che sono atti che compie un'impresa che compiono i cittadini e che vengono analizzati come elemento
Virgolette di risultante quindi di
Elemento da valorizzare quindi io credo sia
Importante
Averne
Di fronte tutti gli elementi di analisi di valutazione che ci possono consentire
Di fare al meglio ognuno per la parte che gli compete la propria parte perché è chiaro che questo tipo di analisi se al decisore politico possono proporre delle valutazioni sulle proprie scelte in termini normative di politiche dall'altra parte
All'impresa
Al cittadino alla rappresentanza sociale possono dare spunti possono offrire sollecitazioni perché ognuno
Ri analizzi il proprio pezzo la propria responsabilità alla luce di questi elementi
Vi propongo questa riflessione perché io sono profondamente convinto che
Se non ci sarà
Una assunzione generale di consapevolezza da questo punto di vista non disporre che avremo un sacco di energie
In una discussione poco utile
Perché io credo che alcune dinamiche siano già
Profondamente chiare evidenti e che se ci attardiamo a discutere se queste dinamiche ci sono non ci sono sebbene questo filone bene questo probabilmente perdiamo tempo
E sprechiamo energie
Allora un dato che è credo sotto gli occhi di tutti è
Il cambiamento radicale dal punto di vista dei tempi
L'innovazione la tecnologia ha cambiato drasticamente
La durata nel tempo di un bene
Di un servizio e quindi di un comune di una competenza di un sapere e quindi non raramente di un lavoro
Quindi l'idea
Di dover cambiare molto più rapidamente io credo sia una soluzione a cui bisogna partire
Ma questo influenza in maniera o dovrebbe influenzare in maniera
Molto forte
Complessivamente l'ISEE ma della società
Mi riferisco ad un primo punto
Se abbiamo questi elementi il sistema formativo scolastico
A una sua capacità di adeguamento in qualche modo
Comparabile
Le università le istituzioni scolastiche secondarie superiori le istituzioni formative sul piano tecnico
E a scendere la formazione
Hanno questa questo dinamismo
No non ce l'hanno per una banale evidente ragione che hanno lo stesso tipo di problema se io sono un formatore
Nato è abituato a fare il formatore per una certa mansione per una certa professione non certo contesta ad un certo prodotto se non accetto l'idea di cambiare io cosa succede
Banalmente continuerò ad insegnare
Ciò che io so insegnare senza fare i conti con ciò che esce ed è invece necessario per
Il mio chiamiamolo discepolo per chi sta dall'altra parte per l'utente del mio servizio
Quindi alla fine noi produciamo una discrasia tra
Ciò che è necessario ed evidenti a tutti che è necessario
E il fatto che l'insieme della società cambia troppo lentamente queste che credo sia il problema fondamentale di questo Paese che io sintetizzerei in una
Ma posso dire formula
Molto semplice forse provocatoria ma questo Paese deve passare rapidamente dalle rendite alle opportunità orrori facciamo saltare tutti quei sistemi che tendono a difendersi per Corsico
Come sono per cercare di evitare di dover fare i conti col cambiamento
è invece
Rafforziamo tutte quelle situazioni nelle quali si scommette si inverte ci si impegna per cogliere e promuovere produrre le opportunità questa società
Invecchia Ra in maniera assolutamente rapida e
Irreversibile
Questo è quello il rischio che sta correndo questo Paese
Quindi su questo versante non c'è la politica che deve capire la politica deve capire
Ma deve capire la cultura deve capire il sistema della comunicazione dell'informazione tutti quanti siamo alla prova
Di una dinamicità
Che è radicalmente cambiata o accettiamo questo impianto oppure il danno che facciamo al futuro e un danno assolutamente costruire
Sotto i nostri occhi e non possiamo dire che non l'abbiamo visto perché è lì questi dati ce lo dicono quindi non è che abbia bisogno di continuare a chiederci is cosa succederà
è così ma
Basta fare un pensiero elementare
Fino a qualche anno fa ognuno di noi
Se risparmiava cento euro aveva in testa l'idea
Che avrebbe li avrebbe usati per cambiare l'automobile
Oggi
Se ognuno di noi risparmi a cento euro probabilmente molti di noi cominciano a pensare
Che devono farsi un'assicurazione perché Prodi entrarono bisogno della badante
E
La posso dire se c'è un produttore di automobili c'è un problema tecnico e
Perché non è semplice passare
Tra virgolette dal
Consumo di un bene fisico come
Un'automobile piuttosto che un frigorifero al pensare che
Ho assunto l'idea
Che camper o più lungo in una società dove le prestazioni di welfare non saranno sufficienti a garantire la mia autosufficienza e siccome io mi voglio garantire
La mia autosufficienze un benessere per quanto possibile il più lungo e più completo possibile allora
Le mie risorse le destino in maniera significativamente diversa ma fare formazione per uno che produce delle batterie per auto e fare formazione per uno che fa l'assistenza
Alla persona che interviene nel campo della salute del benessere della sicurezza personale e sono due mondi totalmente diverse
Ma noi
Queste cose le stiamo vedendo cadere
L'insieme dei sistemi che Del Bono ri calibrarsi rispetto a questo cambiamento stiamo cogliendo tutti il fatto che siamo tutti consapevoli che sta succedendo questa cosa e adesso noi
Cambiamo a me non pare che ci sia questa percezione c'è ancora troppo troppo forte una logica
Di resistenza
Che in qualche modo dà per scontato che torneremo dove eravamo
è stata una fase
Abbiamo chiuso delle fabbriche abbiamo chiuso delle attività abbiamo perso Delta ma presto o tardi
Il mondo tornerà al suo posto
Il mondo i figli acque non torno al suo posto ma dall'altra parte se tu non decidi di essere a da un'altra parte quando luce arriva tu non ci sei questa il problema che abbiamo davanti
E questo è il tema che ci propone ad esempio una regione puntuale dal mio punto di vista anche
Intorno al tema del web
Perché questa analisi cosa ci dice ad esempio che abbiamo undici dal devo hi-tech anche
Rispetto a questo tema
Perché è
Le proposte di lavoro sono larghissimamente posizionate nel segmento medio-alto delle competenze professionali delle capacità professionali
Mentre sono molto meno posizionate nel segmento medio-basso
Andiamo a vedere parliamo dei giovani che non studiano non lavorano
Noi stiamo facendo questa esperienza
Discussa di garanzia giovani io ho un'opinione un po'diversa da quella generale ma non per la difesa d'ufficio ma perché se riflettessimo veramente su che cosa significa per un Paese come il nostro che non ha mai fatto
Nessuna politica attiva costruirsi questo strumento farlo partire
E ricavarlo come stiamo facendo noi adesso
Accettando l'idea
Che non è proprio sempre la prima che ci sta che sta in capo i nostri pensieri e cioè
Che le cose si fanno e quando vedi che qualcosa non vale cambi noi oggi abbiamo fatto partire la fase due di garanzia giovani
Perché abbiamo sperimentato per sei mesi
Una modalità un percorso un processo abbiamo visto ciò che di positivo stava accadendo ma abbiamo visto anche quali sono i limiti ad esempio uno dei limiti di questo processo è l'insufficiente relazione col web
L'insufficiente relazione con tutto quell'insieme di strumenti che ci consentiranno perché adesso abbiamo cominciato a farlo di utilizzare anche questa strumentazione per questo tipo di processo
Quindi non stiamo dicendo va tutto bene stiamo dicendo
Che molte cose positive sono state fatte perché aver trovai quattrocento mila giovani che hanno aderito ad un progetto ad un programma nazionale
Che si sono mossi che si sono attivati che hanno dichiarato di essere intenzionati interessate disponibile ad avere un'opportunità io vedo che c'è un fatto positivo
Aver avuto i servizi per l'impiego sgangherati come sono perché sappiano nostra storia i problemi che hanno le difficoltà che hanno ma
Pensando che su questi vogliamo investire hanno fatto un lavoro importantissimo ma poi non bisogna rifiutare di vedere dove ci sono dei limiti allora adesso noi faccia partire la fase due che vuol dire cambiare laddove abbiamo verificato ma tornammo ragione toluene questo che cosa ci dice
E al gioco ai giovani ci dice che c'è una fascia di giovani che non la raggiungiamo
Ad esempio attraverso questo tipo di strumentazione
E quindi dobbiamo chiederci dobbiamo usarla al massimo del suo potenziale ma dobbiamo chiederci
Che cosa di ulteriore va fatto perché non possiamo abbandonare un pezzo di questo mondo senza farci la domanda come andiamo a
Parlare come andiamo a relazionarci con un pezzo di mondo giovanile
Che neppure attraverso i soci al depuratore su questa strumentazione raggiungibile
Quindi ci propone questa strumentazione un potenziale in più ma ci evidenzia anche un problema e quindi dobbiamo essere capaci di cogliere questo dato
C'è poi un elemento che io vorrei
Sottolineare ma che sta molto dentro le cose che sono state studiate in questo rapporto ma anche nei rapporti degli anni precedenti
Che riguarda il tema dell'occupabilità è il tema della
Quantità e qualità del lavoro
Io credo che il nostro Paese sia piuttosto evidente questa ricerca lo dice che
Non abbiamo bisogno
Di costruire delle dinamiche che tengano insieme la tipologia di impresa quella che ha dimostrato di essere in grado di produrre nuove opportunità di lavoro conto le capacità le competenze i saperi
Dai giovani dei cittadini italiani di chi cerca un lavoro non è un'operazione per nulla semplice perché
Abbiamo bisogno di costruire
Una dinamica
Perché promuova nuove posti di lavoro nuovi porti di lavoro
Perché non fino ad ora non siamo neppure arrivati a fare un'operazione di sostituzione piena
Dei posti di lavoro che si sono persi anche se per una parte importante ciò è stato fatto abbiamo segmenti dell'economia e segmenti dell'impresa e che hanno perso occupazione
E abbiamo altri segmenti dell'economia settori e tipologie di impresa che hanno
Aumentato l'occupazione quindi vuol dire che non c'è stato solo il saldo netto negativo di chi ha perso ma abbia avuto una traslazione uno spostamento logico e andare a cercare
Di implementare di cogliere questo dato cioè dov'è che andiamo d'investire perché questo accada io credo questo sia un tema molto importante che riguarda l'occupabilità
Non abbiamo bisogno lo di fare in modo
Che la platea di chi cerca lavoro abbia le caratteristiche le più vicine possibili
Alle opportunità che cerchiamo di fare in modo che nel sistema imprenditoriale economico vengano prodotte
Da questo punto di vista io credo che ci sia un lavoro anche qui molto importante di cambiamento
Che va fatto e le scelte che abbiamo fatto con la legge delega sul lavoro che gli atti che stiamo facendo guardano lì
Guardano fondamentalmente a produrre un elemento di dinamicità cioè di possibilità di spostamento e di capacità di cogliere le opportunità questo è ciò che vogliamo fare
Quindi vogliamo fare in modo
Che il mercato sul mercato
Più aperto più dinamico più efficiente
Più trasparente più leggibile dove si può cogliere meglio ciò che accade quindi non non pensiamo
Che la prospettiva del nostro Paese ossia la riduzione dei salari dei lavoratori
Questo è lontano un milione di chilometri dal nostro modo di pensare noi pensiamo esattamente l'opposto
Anche perché
Questa strada è una strada che
Rende l'insieme dell'apparato produttivo il sistema economico italiano
Meno competitivo non più competitivo cioè l'idea
Che siccome c'è qualcuno che trovo una scorciatoia
Per pagare un euro in meno un lavoratore sia la maniera perché il sistema imprenditoriale sì assai sti a livello di esigenze competitive che ci sono nel mondo globale e una cosa che non ha un senso
Perché se fa qualcosa produce un imbarbarimento una concorrenza scorretta che porta tutto l'insieme a degradare
Quindi la nostra logica che dice
Lavoriamo sul tempo indeterminato tutele crescenti e sfondiamo e semplifichiamo e chiariamo le altre tipologie contrattuali è figlio del fatto che vogliamo ridurre
Gli spazi per chi prova di fare il furbo
Per chi cerca non di competere sulla sua capacità imprenditoriale sullo fu ha capacità di investire sulla sua capacità di innovare sulla sua capacità di stare in relazione col mercati ma cerca di
Sopravvivere perché di questo si tratta attraverso qualche escamotage che tende in qualche modo a pagare di meno trattare peggio il lavoro noi non vogliamo che le cose vadano così vogliamo esattamente l'opposto
E quando qualcuno mi dice che con le norme che noi promuoviamo promuoviamo la precarietà permanente io rispondo in maniera
Elementare la precarietà permanente c'è oggi
Quando ai dei giovani che beccano dieci anni di seguito di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di qua e di là senza sapere cosa gli succederà di lì a tre mesi
E non porsi questa domanda e far finta di non vederlo è una maniera come posso dire è una responsabilità grave è una responsabilità grave bisogna accedere a un'idea dove
La dinamicità è nell'ordine delle cose ma è regolata tette tu tutelata è gestita dentro un elemento appunto di
Coerenza e di trasparenza quindi noi abbiamo bisogno di spostarci da una logica
Tra virgolette dei sussidi e tre i trasferimenti monetari ad una logica di presa in carico ad una logica di politiche attive ad una logica di
Dinamismo azione e questo vuol dire che non lo può fare solo qualcuno
è del tutto evidente che questo tipo di passaggio si fa solo nella collaborazione
Tra
Le istituzioni pubbliche che hanno una responsabilità perché sul lavoro le istituzioni pubbliche hanno una grande responsabilità
Ma insieme le istituzioni pubbliche
Ci sono il privato il privato sociale c'è il mercato ci sono tanti soggetti
Che possono collaborare a questo progetto e farlo secondo la propria funzione nella società
Senna pubbliche amministrazione è un mestiere cioè un'impresa ne hai un'altra c'è un corpo sociale intermedia ne è un'altra ma ognuno di questi può a collaborare
Quindi io credo che anche qui ci sia uno dei cambiamenti
Culturali di fondo che bisogna affrontare il nostro Paese deve provare
A spostarsi da un'idea che è quella del
Lavoro impresa conflitto contratto
O dall'altra parte
Cessione di un bene di un servizio contratto
C'è una parola in più che però aggiungere che è collaborazione che corresponsabilità chiare
Capacità di partnership che è capacità di creare valore nella relazione cioè non solo nello scambio
Io cedo atte a un accordatomi paghi sei stato bravo fine
No guarda che nella cessione da parte tua al sottoscritto di quella prestazione di quel servizio se quell'operazione mette in valore
Ciò che serve a me e ciò che fai tu possiamo aumentare il valore di quella prestazione che può diventare un valore che serve alla collettività
Cosa che noi non siamo invece abituati a pensare pensiamo che io sono il lavoro tu sei l'impresa litighiamo
Discutiamo produciamo il conflitto poi facciamo il contratto abbiamo stabilito che tutto va bene ma non è così
Perché quella prestazione di lavoro è larghissimamente composta di capacità sapere conoscenza volontà esperienza che non si risolve
Dentro il conflitto il contratto ma si risolve dentro l'assunzione di una responsabilità e l'assunzione di una logica di partecipazione attiva io credo che questo sia
Il cambiamento di logica che deve stare dentro le nostre azione la nostra capacità di fare quindi io non voglio essere più lungo se non
Per dire che
Questa Ricci
Perché ci conferma nella convinzione che abbia bisogno di cambiare sul piano della formazione
Perché abbiamo bisogno di una scuola più dinamiche più capace di cogliere gli elementi di cambiamento più in relazione con la realtà abbiamo bisogno di far saltare un'idea
Secondo cui c'è un posto dove si impara la scuola non è vero si impara in tanti posti nell'impresa si impara come si impara nelle relazioni sociali come si impara e la scuola allora l'alternanza scuola lavoro e un elemento essenziale per consentire questo disegno dinamismo sistematico dobbiamo far saltare l'idea che c'è
Un blocco
Nella vita di ognuno di noi per ogni roba per cui fino a ventitré ventiquattro ventidue anni si studia
Poi per trenta quarant'anni si lavora poi dopo si va a casa e che speriamo di avere un'altra vita da fare più belle più dinamiche varate non è così
Ma cambia l'italiano dovremmo provare a pensarci se io vado a lavorare
è vero guardate che lavoro adesso viene da noi
Io giro con questo trampolino qui ogni tre secondi le ingloba mi arrivano mail e mi arriva anche a mezzanotte alle tre della mattina ma io non sono andato a lavorare e lavoro che è venuto da me a casa mia quand'ero letto che dormivo
E le nostre logiche per blocchi dalle otto alle quattro del pomeriggio
Da mezzanotte alle sette dormo funziona più così ma basta guardarsi parte note siamo trenta secondi la nostra vita e scopriamo che non è più così
Perché c'è un mix
Sostanzialmente molto diverso ma gli strumenti che regolano quelle cose sono cambiati no il nostro contratto è ancora il contratto da a nel posto di lavoro cioè terribile dover regolare una relazione di lavoro
Senza avere un luogo di lavoro
Senza avere uno o rari o di lavoro
Bisognerà che se i nostri antenati sono stati così bravi da scrivere le regole alla fine dell'Ottocento nello uscendo dal Medioevo
Arrivando levo moderno all'industria il lavoro organizzato beh noi diceva che siamo così bravi da riuscire a capire che c'è adesso siamo stati
Così ingegnosi da immaginarci l'UE badi immaginati queste robe dobbiamo provare immaginare che la nostra vita in ragione di questi elementi produce dei cambiamenti che non possiamo interpretare con gli stessi strumenti che hanno interpretato la fine dell'Ottocento
Non è banale per niente non è semplice per niente però continuare a dire che va bene quella cosa lì sinceramente io non pretendo che uno abbia la risposta a ciò che di nuovo
Abbiamo di fronte ma che qualcuno mi spieghi che va bene quello che avevamo trent'anni fa sinceramente faccio fatica a credere che fu possa funzionare banalmente penso che faccia fatica poter funzionare subisce sai come fare no non lo so
Però la domanda provo a fargliela ma se duri più di farti la domanda
Se tu non voglia anche prendere atto che le cose stanno così amico mio è più difficile per tal Rivara la risposta di quanto non sia per me almeno io la domanda me la faccio Cetona fa neanche la domanda voglio vedere come cavolo farà e trova la risposta io credo che la domanda ce lo devo fare tutti
Come noi accettiamo a questi dea del dinamismo del cambiamento della funzione tempi
Come la nuova relazione tra il la nostra vita il nostro lavoro
Ma guardate anche qui ci sono delle cose che sono
Platealmente evidenti io credo che dobbiamo ricostruire una relazione
Tra la funzione lavoro e la nostra vita perché per una lunga fase la vita degli uomini delle donne estratta riordinata in ragione dei modelli organizzativi del lavoro
Della fabbrica dell'impresa nei suoi tempi nelle sue modalità
Vi faccio solo un esempio perché è un a me pare platealmente evidente
Come funziona il sistema previdenziale
Tu sei Mario
Devi arrivare a n anni di lavoro benissimo tu lavori
Otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana fino al trenta di dicembre
Ai suoi sessantasei anni
Il trenta di dicembre ti fanno il brindisi
Vai a casa e dal primo di gennaio mai al parto con la nipotina cioè la fortuna di merci alla
Ma scusate nella vostra vita le cose succedono così nella mia no non succedono da cento a zero in un secondo
Beh non sarebbe molto più ragionevole immaginare che ad un certo punto nella nostra dinamica quella che continuiamo dire da vent'anni come l'invecchiamento attivo è qualche cosa che entra dentro le logiche
Del lavoro della nostra vita dalla previdenza e far sì che cambi questo impianto io credo che sia necessario farlo
è indispensabile farlo perché altrimenti questa situazione facciamo una gran fatica reggerla
Bisognerà discutere come lo facciamo
Però io non credo che possiamo risolvere il tema dicendo bene uno deve arrivare otto ore al giorno con la cazzuola in mano sessantasei anni e il giorno dopo più niente
Perché non è così perché non va bene per voi non va bene per me non va bene per le persone ente sono debbono avere una possibilità di costruire una loro dinamica prevedibile da questo punto di sta non con l'accaduto secca ma con una dinamica di cambiamento e questo non è una banalità vuol dire che nostri sistemi di welfare che sono stati costruiti in un'altra fase
Ma dove non arrivavamo sento associati sessantasei anni sessantasette sessantotto perché la nostra logica la logica degli anni ottanta novanta era un'altra che diceva
Va bene più o meno quasi qualsiasi lavoro perché tanto quando ciò cinquantacinque anni vado in pensione e dopo un'altra vita dove faccio quello che mi piace
Quindi il lavoro era una parentesi molto spesso la più breve possibile perché era quella che mi serviva a campare ma dopo avrei fatto la mia vita ve era quella che mi piaceva siccome adesso non è più così gliela che ci facciamo un'idea del fatto che la nostra vita vera è quella che produciamo tutti giorni anche andando lavorare anche facendo quello che dobbiamo fare
E che siccome arriveremo a quell'età abbia bisogno di arrivarci in una condizione
Sul piano personale la migliore possibile in termini di benessere ho fatto questo esempio per dire che probabilmente non è oggi siamo di fronte ad una qualità del cambiamento particolarmente radicale
Particolarmente innovativa che gli strumenti che storicamente abbiamo usato non sono adatti o non sono congrui rispetto questo tipo di esigenza quindi ben vengano tutti gli elementi che ci consentono di leggere ciò che capita
Perché spesso noi abbiamo processi che capitano sotto i nostri occhi ma non riusciamo a vederli non riusciamo a dare a loro una definizione precisa che cinque senta poi di prendere delle decisioni coerenti corrispondenti a quella dinamica e quindi tutte le volte che c'è qualcuno che si mette lì e cerca di darci una fotografia
Anche in divenire qualche cosa che viene sistematicamente aggiornato rispetto a queste dinamiche io credo sia una cosa molto importante quindi dal mio punto di vista vi ringrazio opere lavoro fatto e useremo sicuramente anche noi il lavoro che avete fatto perché volendo immaginare ciò che capita questo per noi è sicuramente molto importante
Grazie