Intervista ad Enrico Buemi sulla riforma elettorale in discussione al Senato e sull'elezione del prossimo Presidente della Repubblica

Radio Radicale abbiamo da qui con noi dei condoni del partito socialista senatore ieri nel corso anzi ma anzi alla fine della discussione sulla riforma elettorale lei si è astenuto che secondo il Regolamento e salute che ha votato contro insomma perché
Ma io mi sono astenuto perché nella fase finale tenendo conto premetto che io ho votato tutti gli emendamenti della maggioranza e mi sono opposto di emendamenti che dell'opposizione si Adelina
Regista e quant'altro
E quindi il sostegno politico o alla al disegno di legge così come Hamilton come modificato dal Senato da parte mia è stato garantito non ho accettato
O che si facesse alla piena del
Diciamo del per l'iter approvativo del disegno di legge un colpo di mano che con motivazioni tecnica di fatto modificava nel contenuto formale il il provvedimento stesso
In democrazia la procedura è un elemento di garanzia per tutti è sacra la la procedura i regolamenti prevedono certe Pasi quella dell'emendamento quella e quella dell'approvazione al momento in quel provvedimento gli è stato emendato non è che poi per un'esigenza di coordinamento formale si possono alterare i contenuti formali delle lettere del provvedimento queste è stato
Una è una decisione discutibili sì ma dal mio punto di vista della Presidenza e anche dalla maggioranza che ha votato l'accettazione di questa impostazione io in questo se con il mio voto di astensione
Ho voluto manifestare disappunto e i progetti credo che le si è anche costato diciamo così questo modo perché la lega se per praticamente quasi sempre votato
Secondo le indicazioni della maggioranza non solo ma io sono convinto che moltissime delle attività del Governo Renzi siano positiva per il Paese
E quindi qui c'è un problema che riguarda forse più la subalternità del Parlamento
Nelle sue componenti determinanti
A diciamo al forzatura che non vengono credo dal Governo stesso ma vengono da coloro che tendono ad essere più realisti del re
L'obiettivo politico dall'approvazione della legge era sicuramente garantito c'era un'amplissima maggioranza seppure nel dissenso di alcuni pezzi di Forza Italia
E di del Partito Democratico quello che è inaccettabile e che si facciano delle formato forzature di carattere formare che sono diciamo il punto di inizio di una deriva che non sappiamo poi doveva finire diciamo i molti regimi non democratici nell'arco degli anni
I si sono realizzati perché i regimi democratici hanno ecceduto nella loro super per ci aiuta aerei diciamo anche incertezza procedurale
Nei processi decisionali di leggi importanti una legge elettorale è una legge importante e deve essere approvata con un contenuto condiviso ma con modalità approvative
E di formazione quindi della volontà sul provvedimento continuo se condivise nel metodo poi ovviamente lievissimo libero questo suo ragionamento è stato l'argomentazione
E molto radicale proprio della storia nella tradizione radicale i regimi e le sistema autoritari tendono a fermarsi nel momento in cui il per il l'assetto democratico e costituzionale il alta sia in qualche modo delegittimato all'interno perché non ha seguito per le sue procedure non c'è dubbio quell'elemento procedurale e garanzia poi i risultati contenuti politici
Ci sono determinate dai rapporti di forza alla luce di tutto questo anche di questa Messico in questa crisi allo scopo di oppormi termini di di procedure termini formali
Lei come vede l'elezione ormai imminente del presso il nuovo Presidente per la replica
Ma io dicono anche di fronte a situazioni come quella che abbiamo trattato fino fino adesso
ICI è necessaria una figura di altissima capacità competenze autorevolezza istituzionale in grado di garantire come prevede la nostra Costituzione il rispetto della Costituzione stessa
E quindi la capacità del Presidente della Repubblica di essere diciamo
In questo senso di rappresentare l'unità nazionale e poi gli obiettivi politici
Sono determinati dal Governo è giusto che sia così e del Governo è frutto di una maggioranza politica
Che speriamo continui ad essere votata democraticamente dagli elettori
Però il Presidente della Repubblica è un presidio irrinunciabile di democrazia e di garanzia allora da questo punto di vista di una figura non può che essere di altissimo profilo
Non può anche non avere una grandissima competenza anche di carattere costituzionale
Non può non avere una grande capacità di relazione con le istituzioni sia nazionali che quelle internazionale governi Capi di Governo prescindere pubbliche
E quant'altro quindi da questo punto di vista diciamo l'ambito della scelta si cerca sottile moltissimo
Ringraziamo come se per il Po Riccoboni ricordiamo del Partito Socialista e come sempre un saluto l'anno se mittente la radio radicale