Reati di opinione: intervista allo scrittore Erri De Luca

Radio radicale siamo collegati con lo scrittore erri De Luca che salutiamo buongiorno De Luca buongiorno e lei è stato protagonista di una intervista con forniti sul suo programma piazza pulita della sette nel quale ha raccontato della sua vicenda
Processuale che legata a mere opinioni e che di fatto la porterà a dover rispondere di quel che ha detto De Luca parliamo di Tavano potremmo parlare di tante altre cose sostanzialmente si qui
Le viene in pratica imputare il diritto di esercizio del pensiero
Sono state messe tra virgolette considerate corpo del reato alcune mie frasi
Che riguardavano il verbo sabotare riferito alla TAV della Val di Susa ma potevano essere anche riferite al ponte di Messina o alla o al MOSE di Venezia queste grandi opere inutili e spesso micidiali
Perché la diciamo nel due mila e quindici in Italia nel momento in cui l'Europa dibatte si pensi a quel che si è detto suscita direbbe dove su quant'altro stato legato a quella drammatica vicenda in termini di riflessioni
Con le più grandi firme di intellettuali di prestigiosi poi alla fine ci si guarda un attimo le pagine di cronaca e si scopre che in Italia invece le opinioni sono ancora reati
Questi dati è diventata un reato non so perché
Se la sono presa esattamente con questa frase detta un per telefono a un giornale invece che tutte le volte insomma in cui io sono stato in Val di Susa parlare con loro e a essere dalla loro parte da una parte di questa comunità offesa
Dicendo e ripetendo le stesse cose in pubblico minuto perché c'è la sono presa proprio con questa frase hanno voluto sottolineare elevare a Potenza di reato
Comunque nemmeno impiantate così in questo momento sono l'unico scrittore per la nostra storia incriminato per istigazione a commettere reati
Il curioso è che non posso sapere dalla pubblica accusa chi avrei litigato che persone ittiche sarebbero statisti gratuitamente dunque neanche quali reati concreti avrebbero commesso
C'è un anche secondo la pubblica accusa si tratta di una istigazione astratta quindi diffide diventa istigazione ottobre pronunciata io
è possibile che è possibile che il clima di diciamo particolare di questa vicenda della TAV Torino
Ma anche il ruolo vissuto da da alcuni modi importanti magistrati presi di mira abbia influito hanno influito su questa risvolto sui confronti certo certo non abbiamo immaginato
Dobbiamo avere il Cal decade il sapere che la TAV
Diventata una specie di chiodo fisso una volta contro quel movimento di massa è diventato un chiodo fisso della Procura di Torino che per un paio di anni a deve ha delegato una struttura particolare che si occupava solo di processi Tamponi di pubblici ministeri
E che ha procurato il fatturato di circa mille incriminazioni quindi un tentativo di di repressione di un movimento di massa
E all'interno di questo insomma il cargo hanno preso quella mia frase l'hanno voluta
Mettere in manette insomma ecco
E considerarla corpo di reato come siccome dicevate con intervistare interviste conformi gli mancava un po'il cattivo maestro di altri tempi in questo schema e l'hanno trovato in lei corde io non ho mai conosciuto cattivi maestri
Cioè permanente mai intende qualcuno che manda qualcun altro che manda qualche allievo in giro a commettere delle cose al posto suo bagliore di questi non ne ho mai conosciuto
Nella generazione di cui ho fatto parte insomma eravamo quello che dicevamo facevamo insomma non c'era non c'erano mandanti né ma se non nel suddivisione tra maestri e allievi
Quindi comunque il titolo di maestro a me non potrà pronunciare non non si appiccica in nessun modo sono rimasto
Allievo nell'ambito di un centrale nella mia vita la vicenda processuale adesso come si sviluppa lei poco convinti che anche che condotte intende tenere dal punto di vista processuale dal punto di vista processuale insieme ai miei avvocati
Che sono di Alessandra ballerini di Genova e Gianluca vitale di Torino abbiamo deciso di sgomberare il campo da qualunque tipo di ritardo e di obiezione si fanno vogliamo andare a sentenza al più presto possibile
Quindi abbiamo dopo la prima udienza che c'è stata il ventotto gennaio
Dove sono stati ammessi alcuni testi Alterio facciamone dal ci saranno sulla discussione dei testimoni anche il mio interrogatorio del
Il Pedicini ma lei si è il carcere la appena per questo reato liquidazione da uno a cinque anni quindi non nemmeno poco diciamo dal punto di vista
Della pena edittale diciamo
Dell'Uganda hai intanto la ringraziamo proporremo i nostri agli ascoltatori anche l'intervista che ha fatto con
Conformi di un'ultima riflessione la stampa che gioco che che ruolo ha giocato in questa vicenda che non lo può giocare adesso ma cercheremo di seguire tutti i modi come facciamo il processo anche il suo processo
E però poi servirebbero anche altre voci la grande stampa completamente schierata è appiattito sulla
Sulla TAV e quindi contro il movimento dalla Val di Susa la grande stampa grande stampa e completamente embedded diciamo è completamente arruolata ma entro
Dentro il progetto della al sostegno di quel progetto fasulle balordo
è costretta a occuparsene malvolentieri anche perché con uno sforzo titanico da parte loro di obiettività anche perché c'è la stampa estera che se ne sta occupando di questo caso è dunque sono sotto osservazione non solo quelle aule quell'aula di tribunale ma anche la stampa italiana
Est si spiega questo atteggiamento né da parte del Santo e via cioè insomma c'è una questione interessi oltre c'è una questione di sudditanza
Sudditanza nei confronti dei partiti per
Delle del delle grate le grandi opere greche dei grandi Penati insomma c'è una questione di sudditanza e anche del fatto che insomma il professore giornalismo italiano non è più il professionismo dell'informazione mai l'impiegato corpo impiegato di un'azienda
Che detta i suoi le sue priorità ai suoi sugli ordini del giorno
De Luca La ringraziamo davvero e lasciamo i nostri ascoltatori all'ascolto dell'intervista che lei ha rilasciata fornirgli grazie anche a voi