Presentazione del libro "Islam e integrazione in Italia" di Antonio Angelucci, Maria Bombardieri e Davide Tacchini

è una buona serata a tutti benvenuti io do il benvenuto
In questa sala che in realtà del Senato della Repubblica e quindi anzi siamo ospiti diciamo così del senatore Lucio romano che che qui alla mia destra che poi dopo ci porterà un saluto perché deve scappare per impegni istituzionali
Come avete immaginato lo potete immaginare ci sono
Anche dei lavori in questo momento in Parlamento in particolare alle quattro e mezza c'è il Presidente La Repubblica
Per che sarà presente alla memoria delle vittime delle foibe perché oggi è la giornata drammatica quindi
Abbiamo anche quest'altro impegno concomitante quindi purtroppo alcuni parlamentari che devono essere presenti non ci saranno
Ma siamo invece però molto felici di appunto di di avviare i nostri lavori su questo libro che un libro di
Tre giovani autori si può dire che sono quindi Antonio Angelucci Maria bombardieri Davide tacchini
Che è un libro sull'Islam e l'integrazione in Italia
E
Che raccoglie però
E qui appunto c'è una nutrita presenza anche di persone che hanno partecipato a un progetto quindi il libro raccoglie i risultati gli esiti di un progetto che è ha coinvolto per per anni
Almeno tre anni in cui tale almeno
Cinque grandi università italiane
Cioè Milano Statale Milano cattolica Padova
Insubria e molto in tale
E alcuni di appunto doveri dei docenti dei professori sono qui presenti hanno collaborato al libro lo presenteranno oggi
E molti appunto delle persone che hanno collaborato al progetto sono qui presenti di che si trattava nuove presenza religiose in Italia cioè un percorso di integrazione
Questo Progetto sia intrecciato con una serie di iniziative che sono al punto che sono state anche di carattere istituzionale pensiamo appunto al tavolo
Di dialogo diciamo così promosso da da ricavi che quella mia sinistra che come sapete il testo il fondatore della Comunità di Sant'Egidio è stato ministro dell'integrazione e della cooperazione internazionale
E il progetto si intreccia con tanti altri iniziative che leggendo l'appunto tutti che vedono lì l'Islam italiano
E non solo l'Islam in Italia protagonista protagonista di una costruzione della Società italiana
Per questo però per far questo ci sono tutta una serie di passi e di azioni che sono state messe in campo e che di cui oggi
Direttamente o indirettamente vogliamo parlare
Non ho citato le altre persone che sono qui presenti che vede detta del programma c'è ancora c'è il sottosegretario Marco Minniti che come sapete sottosegretario
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che comunque è un grande esperto eredi questi termini e Roberto Mazzola che docente ordinario alla messe al Piemonte orientale e che soprattutto ha il direttore
De il Foglio internazionali democrazia religioni che appunto l'organismo che ha
Consorziato questioni esita e che ha
In pratica proposto è gestito queste iniziative
E finanziando Ferrari
E i docenti diritto ecclesiastico all'Università dell'Insubria
Anche lui in vario modo ora impegnato per esempio nel tavolo del Comune di Milano per la
Ad esempio per la si spera stabilizzazione della questione annosa dei luoghi di culto della moschea di Milano tra le tante iniziative
Che posso citare di D'Alessandro Ferrari e l'ultima e il gruppo Astrid e che si è riunito proprio oggi a Roma vero e che appunto
Sta ragionando su un'eventuale proposta di legge sulla libertà religiosa ecco vi ho presentato tutti daremo la parola per un brevissimo saluto perché lo chiede l'università brevissimo e al senatore Lucio Romanoff questo mio appello
Poi al Sottosegretario Minniti ha un impegno e dopo ci dovrà lasciare
Né si vorranno altri interventi
Chiederei invece al professor Roberto Mazzola di fare
Più per un saluto alle conclusioni vere e proprie conclusioni perché
Non solo sintetizzando
Il lavoro che è stato fatto ma anche
Ma anche lanciando un pochino le le prospettive
Allora grazie la parola sanatoria grazie sono veramente il tra breve interpretando anche il pensiero dei relatori oltre che il vostro pensiero oltre che un cenno di saluto io ringraziare Milena Santerini perché
Ne ha dato la possibilità di trattare questo argomento perché non ci crederete ma ho letto buona parte di questo volume perché normalmente quando si presenta un volume da chi non ne ha dette lavori sembra che la lettura si limiti alla prefazione
All'indice eventualmente alla postfazione cosa che non è avvenuta
Anche perché avvertiva l'esigenza di dare delle risposte a me stesso alla luce di tutto una serie di interrogativi credo che ognuno di noi si è posto soprattutto all'uso delle vicende degli ultimi mesi
E la cosa che più mi ha colpito è che è un tema che è stato trattato in maniera molto analitica come argomentazione razionale con una approfondimento per quanto riguarda non solo dei dati così di Pistorio grafici
Ma anche per continuato un approfondimento alcune riflessioni nell'ambito di una sensibilità religiosa e un aspetto che mi ha particolarmente ulteriormente colpito un filo conduttore che a caratterizzato la stesura dei vari capitoli
E questo volume che quello della esigenza di un assoluto dialogo
Io credo che il dialogo sia l'elemento fondamentale della nostra convivenza sociale
Credo che nessuno possa essere in assoluto latore di una verità è solamente che nell'incontro della relazione che si caratterizza per la costitutiva relazionalità dell'essere umano che sono incontrando l'altro già Rizza se stesso
E devo dire che aiutato moltissimo anche perché ha fugato un po'quelli della atteggiamento di pregiudizio di tre comprensione che caratterizza un po'tutti coloro che non avendo approfondito il tema
Inizio ad elaborare dei giudizi dei pensieri che poi sistematicamente possono essere dettati più dalle motivi sono piuttosto che ad un approfondimento veramente rigoroso
Certo io a questo punto si per dimostrare anche che ho letto qualcosa del volume stesso richiamo un passaggio che letto così importante che caratterizza un po'
Allora l'interesse nel leggere questo volume si dice che l'isolamento vitale un tema che è discusso spesso analizzato meno spesso interrogato raramente compreso quasi mai
E credo che questo aspetto per me è stato utilissimo soprattutto nell'ultimo vale a dire quello della comprensione che credo sia fondamentale e credetemi fatemi credito della vostra fiducia
In chi professa profondamente il dialogo come me ma come tutti quanti nella presenza qui ne è testimonianza solo attraverso un'apertura verso l'altro che ne possiamo costruire dei percorsi di sintonia e posso dirlo di comune Unione
Grazie saluto tutti i relatori perdonate il mare sedici e trenta abbiamo a una e si discuteranno ditemi altrettanto delicati quali quello dell'immigrazione ed altri connessi grazie
Signor presidente
Mai applicata
Bicicletta
Questa è una buona cosa che essi
Torniamo si allarga stia allo stato delle finanze
Allora grazie allora la parola a Marco Minniti Sottosegretario al Presidenza del Consiglio dei Ministri
Non io
Chiedo scusa agli autori
Gli altri relatori se un certo punto dovrò andare via
E quando l'onorevole Santelli mi ha chiamato PR invitarmi a questa tentazione preso dall'entusiasmo detto il mio talmente dissi
Poi mi sono reso conto che avevo un altro impegno preso che questo pubblico insomma non ragioni nascondere alla LUISS dovevo presentare
In altre
Inchiesta questo universitaria sempre tessendo stesso diciamo ambiente quello sul riciclaggio diciamo sono due cose
Abbastanza differenti però insomma
Diciamo per le questioni di cui mi occupo sono costretto ad essere particolarmente versati almeno nella predisposizione poi lui ha detto che ci riesca
Inconsapevole blocco un documento in uno strumento molto importante
E come dicono gli stessi autori diciamo è frutto di un attività
Che lungo periodo di collaborazione istituzionale
Noi abbiamo avuto in Italia in anni passati poi in Italia abbiamo spesso delle buone intuizioni non sia un magari te tutto capaci di portarle avanti per lungo periodo
Si è costituita
In tempi diciamo molto Fontanini diciamo la Consulta dell'Islam diciamo presso il Ministero dell'Interno viola considerare allora
Una buona iniziativa non facevo parte di quel Governo all'opposizione di quel Governo insomma
A me farebbe piacere che ci fosse una valutazione diciamo un pochino più serena diciamo delle cose che si fanno ma insomma vedo l'Italia invece un gigantesco tritacarne qualunque cosa
Che non viene fatta da se stessi viene considerata come un attentato una cosa particolarmente gravi diciamo ecco e quindi nulla con svolta quindi questi strumenti di
Collaborazione e di cooperazione allora fu il Ministro Pisanu poca cosa su questo terreno è stata molto ma molto seguite
Dal ministro Riccardi
Allora si fece una scelte anche nella composizione del Governo che è quella di separare il
Tema dell'immigrazione e la cooperazione
Dal Ministero dell'interno naturalmente ad una scelta che alludeva qualcosa diciamo ecco poi naturalmente spesso non farmi fare troppi complicati ragionamenti usata diciamo abbiamo qui siamo
Proprio perché vogliamo perché ci dice che questi studi diciamo che queste
Collaborazioni molto puntuale molto intelligenti
Molto ben documentate nascondere
Un percorso percorso di collaborazione di approfondimento e mai come adesso questi approfondimenti risultano essere in medias res cioè parlare dell'Islam approfondire alcuni temi
Io significa entrare anche nel vivo del dibattito non soltanto italiano ma del dibattito planetario noi abbiamo un orizzonte in questo momento
Che ci porta a pensare che quello di cui discuteremo
Oggi è una discussione
Impegna
Una parte grande
Non soltanto
Dell'Europa di una grande parte del pianeta
Naturalmente come voi sapete io mi occupo di sicurezza nazionale e quindi non sono diciamo tra virgolette un espertissimo di storia di religione diciamo un apparato tradisce affrettare il mestiere che faccio
Devo occuparmi anche visto delle religioni per ovvie ragioni
Perché appunto io penso proprio vedrete alla fine qual è la mia idea di sicurezza la sicurezza
Un approccio molto
Fondato
Nel rapporto con la questione dell'integrazione ma lo vedremo alla fine sta qua
Il libro
Ci consente di avere un approccio scientifico
Che fa giustizia di tanti luoghi comuni
Perché la cosa peggiore affrontare un dibattito così delicata così impegnativo attraverso luoghi comuni
Io personalmente ho sempre auspicato auspico sempre che questa che queste questioni
Così appunto complicate che hanno a che fare con il riconoscimento dell'altro è il momento in cui c'è riconoscimento e l'altro c'è anche la paura dell'altro come solitamente avviene
Venissero approvate vengano affrontate con un approccio un pochino tra virgolette più razionale
Mi importa bandistico
Meno personale Motta Vitangelo preso dalla impetuosi tardi tagliare le cose con il coltello come se tutto fosse bianco tutto fosse o meno la questione è molto più complicata
E sono molto che ci fosse
Un maggiore rispetto
Maggior rispetto per storie cioè quando noi parliamo di una religione parliamo di non soltanto di un
Niente perché diciamo
Impianto teoretico
Di un impianto culturale parliamo anche di storie e visto non è che non migliaia di anni che quindi come tali non possono essere
Liquidati in qualche battuta
Il tema del rapporto con l'altro verso che è una cosa fondamentale nella vita dell'uomo
Io
Volete in modo diciamo dei
Diciamo dei libri più importanti di un grande filosofo
Tedesco e che nella terminologia dello spirito e a un certo punto non parlando
C'è una figura sono molto timore ma c'è una figura finora e quella della coscienza infelice
E la coscienza che infelice cioè un mese realizzata non sempre a se stessa perché non viene riconosciuta
C'è il punto fondamentale la felicità essere riconosciuto da un altro
E quindi un rapporto poi con l'altro un apporto fondamentale nella vita migliore l'azione dell'uomo indipendentemente dalle religioni che si professa share
E quindi che quando noi affrontiamo questo tema affrontiamo un tema cruciale che ha a che fare con la parte forse più intima più complesse
Della stessa natura umana tutto perché e consigli ultime così complesse e anche più facilmente manipolabili
Nicola
Perché appunto in questa diciamo tra virgolette e rapporto con l'altro l'assenso si inserisce il tema della paura dell'altro da sé
E noi abbiamo tanti apprendisti stregoni che c'è con con la paura dall'alto verso il
Seconda questione
E
C'è un rapporto
E
Tra la discussione che noi stiamo facendo e quello che
Avviene diciamo
Su quaderni nato sotto gli occhi di tutti ne parlavano
Qualche secondo fa con il ministro e tardività stava parlando mi arrivato uno sul mio sito Presidente Obama ha confermato purtroppo la morte dell'ostaggio della ragazza ammette la contenente americana diciamo
Che era nelle mani di Yes e c'è un rapporto in questa discussione sicuramente sì
Il rapporto va affrontato e va affrontato di petto
Non per capire i luoghi comuni non per difendere il senso di
Il
Come si può affrontare questo tema
E
Vincendo la partita anche nel rapporto con l'opinione pubblica perché è una discussione di questo tipo la discussione sull'isola una discussione vera e sul dialogo interreligioso mi interessa una discussione su temi
Certo pochi
Mentre adesso una discussione tra coloro che capiscono di più
Ognuno fa la discussione che coinvolga direttamente pezzi grande dell'opinione pubblica perché come si vede anche nelle norme affrontiamo temi che hanno un impatto pubblico notevolissimo
Il tema dei luoghi di culto delle moschee che qui viene affrontato il tema dell'associazionismo
Il tema
E delle relazioni interpersonali
Il tema del rapporto uomo-donna nelle religioni qui sono tutti temi e enormi che vanno affrontati appunto perché dobbiamo rendere questo dialogo
Il dialogo il più possibile vicino alla verità sapendo che poi sono non non è mai possibile raggiungere la verità
E tuttavia diciamo sembra più
Possibile vicino a noi interessa devono
Ragionamento mette capito cerchi di coinvolgere pezzi grandi dello più né pubblica
E l'errore che non si può fare bene una discussione conta su questi temi tra un gruppo ristretto che si capisce comprende e poi c'è invece una parte e a me lo pone dubbi perché lui mi sfugge e che non capisce
O che addirittura si mette pregiudizialmente contro perché appunto c'è un elemento di carattere fortemente istintivo che io non sottovaluto in questo campo
Allora prendiamo il toro per le cose diciamo allora qualche il punto cruciale affrontano dal mio personale
Cercherò di spiegare il mio punto sta
Allora telegraficamente se ce la faccio
Noi abbiamo un
Oggi una città
La sfida degli Aires dell'Islamic strette è una sfida potente
E probabilmente la sfida più potente
No degli ultimi trent'anni
E quando c'è stato l'attacco lascia Diliberto si è detto e l'undici settembre quella Francia
E
E
Sicuramente vero dal punto di vista dello shock emotivo
E se dovessimo però paragonarlo diciamo a quello che effettivamente ispiratore di quel tipo di attentato non c'è cosa più differente
Tra quello che diciamo tra virgolette il Progetto di Al Qaeda è quello che il progetto gli ha chiesto
E
Visivamente sete qui sta la sua originalità e anche tra virgolette la sua pericolosità io aggiungo che la sua irriducibili ca
E insieme due cose che prima insieme non sono mai state
E la capacità di organizzazione di avere una vera e propria iniziativa di carattere militare tradizionale
Sviluppare una vera e propria campagna militare
Yes come voi sapete
Prima si chiamava insiste così chiamata yes ma insomma in questo diciamo passaggio dell'acronimo altri delle due rive tre che cadono non sono cose che accadono così casualmente
Perché mentre il primo progetto insisto diciamo islamiche stenta vengono risolte territoriale attiene allo Stato
Dell'Iraq dell'ignorante nel momento in cui cadono ingresso diciamo ex anche sette diventa tra virgolette strutturalmente propenso a guadagnare il matto
Da qui il punto della irriducibili terzi
Ciò riguarda coloro che pensano che come su quello della mente una sfida irriducibile
Perché è una sfida lanciata che non che è una media diciamo pure posizioni di intermediazione
Se però dicevo è capace di sviluppare un'iniziativa classica niente militare
Con questo un peso per la Siria conquisto spesso dell'Iraq c'è una capacità cioè di sviluppare una campagna militare classica
Tecnicamente tra gli addetti ai lavori si dice con il un'attività simmetrica
Poi c'è un'alta capacità che qui a rievocare una campagna di carattere terroristico
Come lo fa non me la fate fare molto ma su questo veramente non c'è una direzione strategica non c'è uno che comanda diciamo che dice fate questo fate quello che è la capacità di attivare segmenti
Direttore segmenti molecolare che sono iniziative individuali piccolissimi gruppi che si attivano attraverso una riferimento ideale
Politico-culturale di messaggio ma che non hanno un collegamento è un cordone ombelicale di carattere strategico
Quel tipo di iniziativa e la capacità di attivare una campagna terroristica tecnicamente prevediamo che si chiama capacità asimmetrica
Noi non abbiamo avuto la seconda guerra mondiale in poi un'attenzione capace di sviluppare contemporaneamente capacità simmetriche ed asimmetrica
Da qui
Il senso di una sfida molto forte molto dura molto difficile da vincere
Come si dice questa sfida
Si dice facendo tutto molto fascio assolutamente no sarebbe l'errore più gigantesco
Si evince e questo è scontato non ve l'ho fatto nemmeno dire perché a questo livello ascoltatissimo si dice alludendo a una quella regione assolutamente no si evince al modello da una guerra di civiltà assolutamente no questo mi è chiarissimo io però voglio
E farvi un piccolo ingrandimento
E
Una delle autrici del libro la dottoressa bombardieri che sta facendo PCP dicemmo
E alla Landonio School of Economics mandato un'e-mail prima dicendo io sarei molto interessato al fenomeno dei Furlan Fighters quanti sono in Italia solo come sono insomma
Questo positiva in privato quanti sono i più somma non perché siano cose ultimamente sembra perché non voglio annoiare
E il punto però qua
Non abbiamo censito in questo momento che in Europa ci sono diverse migliaia
Diverse migliaia
Di ragazzi e ragazze europea europei cioè nonna di ragazze che sono transitati dall'Europa europee
Di prima o di seconda generazione che hanno
Deciso di andare a combattere nelle file Janis
A me non interessa a questo punto l'aspetto securitaria nutro il sospetto tra virgolette
Fondamentale perché farlo
C'è una domanda è una cosa è gigantesca tutto ciò
Perché quattro cinque mila persone cinque mila giovani
Decidono di lasciare la loro casa per andare a combattere per appunto per un'organizzazione chiaro elementi di brutalità assoluta di Sanguineti età assoluta
Tutto questo è un problema soltanto delle cinque mila persone che vanno avanti
Ora è un problema anche nostro
E cioè il punto che vorrei porre e questo
E cioè dietro a questa vicenda c'è forse anche lo scacco
Di politiche di integrazione europeo degli ultimi trent'anni
E quindi ritorno a bomba il tema c'è uno scacco da questo punto di vista
C'è uno scarto perché noi dobbiamo capire che dobbiamo uscire fuori da alcuni luoghi comuni che sono gigantesche insomma insomma
A volte insomma
Dobbiamo veramente lo dico senza voler polemizzare con quelli che non la pensano come me allontana campagna di verità ce la faccio un esempio qui c'è un bellissimo ad esso dedicato ai luoghi di culto
Azioni sappiamo perfettamente che la stragrande maggioranza
Non vuole citare percettore ma se è una maggioranza di coloro che sono entrati le ferie fra i Fighters o di coloro che sono diciamo tra virgolette prorogati nelle file del giorno colonna
Il o dell'Unione europea
E sono tutti quanti diciamo hanno avuto la loro conversione prevalere radicalizzazione non attraverso un momento di Gotti di culto collettivo
Un'altra persegue
E chi la riceve lunga su che cosa vuol dire cioè insomma
Io sono di un'altra religione diciamo ecco però insomma
Cioè
Se io mi fosse convertito al cattolicesimo attraverso il web corretto incomincia ad avere riparare qualche dubbio che di me stesso diciamo si comincia e
Già
Perché
E la conversione della radicalizzazione via web perché l'accusa più sono italiani più intende rapide più solipsistica che possa insiste
Di fronte a questo è il problema sociale non scrivere
è esattamente l'opposto
E ce lo spieghi come qualunque luogo di culto collettivo
E solo per quanto mi riguarda più trasparenti
Lo dico anche dal punto di vista della sicurezza io mi occupo di sicurezza non mi occupo di sole due giorni cioè nel senso scusate di selezione del vino con altri ma
è così
Ed è tutto
Perché che se noi non abbiamo dubbi di culto collettivi e poi il punto viene
E o per via tra virgolette catacombale
O per meglio le accuse più radicali insetto
Tutto
E naturalmente questo comporta che dobbiamo ragionare tra di noi
Io per esempio perché associazioni islamiche non lo dice lo Stato italiano perché sono stato a cui sarebbe sbagliato
Ma adesso risolviamo tutto per esempio sarebbe importante che gli Imam facessero anche tra virgolette
Il lavoro diciamo interventi magari lingua italiana non Emilio sanitaria in questo caso non solo non sono compiti di uno Stato
Sono compiti di una comunità e anche momenti e quindi ricevitore Lizzano sono assolutamente a mio avviso positivi
Seconda questione
Nel libro si trattatasi per fare questo progetto
Per di formazione delle guide spirituali
Anche questo ma crocieristico
In tutta coscienza
E questo come farlo se non farlo insieme
E l'università alle strutture dello Stato le associazioni
Naturalmente
Lavorando anche perché ci possa essere il punto di vista il più unitario possibile tra le associazioni
E però anche questo è un aspetto importantissimo perché tra virgolette nella formazione della guida spirituale non significa interferire tra virgolette dentro l'autonomia e di una religione
Ma significa invece avere diciamo consapevolezza del ruolo che svolge una guida spirituale
E appunto perché è un ruolo di guida spirituale neppure Soru numero tra virgolette banalmente improvvisato
Terza questione
I padovani rapidamente alla conclusione perché l'ho fatta molto lunga
Perché noi dobbiamo comprendere che
Abbiamo bisogno
Dico pure aree unico percorso di integrazione e non lo voglio fare diciamo molto lunga su questo il motivo le competenze per poterlo fare
E tuttavia penso che
L'idea
Di poter affrontare il tema
Della inclusione dentro
Le società non sia
Un approccio Polistena
Un altro giorno partecipando a un dibattito il Comune mi ha detto il suo nostro collega parlamentare danno come sette ma questo è un approccio buonista
Io l'ho ringraziato perché la prima volta che mi dicono che sono processo sentir passo per essere sempre quel iperattivo riusciamo
Da operatori allora io voglio ringraziare perché avete investigazione negoziale ma non è un approccio buonista
è un approccio intelligente stare in quasi tutti
Un'intervista
Se il termine utilitarismo non apparisse ormai troppo consumato
Perché è del tutto evidente che una società che è capace di interpretare una società anche capaci di garantire più sicurezza
Limitare i conflitti di smussare gli angoli dei conflitti di smussare gli angoli della diversità naturalmente sapendo che in questo ambito ma dobbiamo avere un rapporto di reciproco bilanciamento tra diritti e doveri
Una società che ospita aperta sui diritti eccome tutta la società che su una petizione e lì ci sono anche tra virgolette chiedo scusa il termine esigenti sui doveri come reciproco che si
Perché notiamo anche sul posto non siamo cresciuti alla scuola diciamo in cui la libertà di ciascuno ha un limite la libertà dell'altro e questo per quanto mi riguarda è un punto assolutamente insuperabile che vorrei fosse metabolizzato da tutti perché su questo principio penso che non ci possono essere differenziazioni
Ed è per questo quindi ma capace internazionale di affrontare il tema della città di permanenza in maniera nuova
Noi dobbiamo affrontare un'Italia questo è quindi
Si pone il rapporto cuius sono la mia idea è quella
I costruttori temperato abbiamo le condizioni perché ci possa essere un dibattito largamente convergente o su questi temi se non lo si fa in maniera tra virgolette particolarmente propagandistica non sono assolutamente ricerche
E e ho concluso
Un'ultima battuta
è importantissimo
Che tutto questo si è inserito in un aperto dialogo interreligioso
Io penso che da questo punto infatti un ruolo
Che la guida della Chiesa
Cattolica ha svolto in questi anni
Perito sedicesimo
Papà Francesco
E negli cito volutamente a tutte e due perché attualmente so perfettamente che sono pur non avendo diciamo una raffinatezza diciamo di
Di conoscenza diciamo che c'è
Il professor Riccardo dicevo però insomma so perfettamente che sono due cose diverse però su questo hanno avuto diciamo tra decreto un punto di continuità
E che la guida della Chiesa cattolica sia corretta al dialogo interreligioso e lo considero un momento molto importante così un elemento fondamentale
E quindi finisco
Come
Diciamo piccolissima in piedi come secondo me si combatte il terrorismo può dire una cosa c'entri il terrorismo con questo libro cento
C'entra perché appunto dobbiamo saperlo separare
Allora il terrorismo agli ex diciamo una serie di adesso che ho detto prima e signori adducibile
Si combatte naturalmente sul piano militare
Insieme a chi si combatte sul piano militare
è una sfida militare aperta aggiungo purtroppo una non c'è possibilità a chi è venuto in radice
Si combatte sul terreno della prevenzione naturalmente si questo spetta molto a quello che
Li facciamo noi faccio le persone che lavorano con me prevenzione capacità di conoscenza intuire un attimo prima quello che può apparire difficilmente prevedibile però guardate sia l'aspetto più propriamente dica
Contrasto sia più un espletamento l'aspetto di prevenzione
E
Non risolvendo il problema
Noi abbiamo messo
DNA
Detto che la battaglia
Sul terreno valoriale
E sul terreno
Insomma
Parliamoci chiaramente e se qualcuno decide di lasciare l'Europa per andare a combattere in Sindaco negli ex c'è un problema che riguarda l'Europa
E c'è un dire che l'Europa un certo punto sul tubino valoriale si è talmente rinsecchito
Da non riuscire cioè noi abbiamo da un lato radici le radici dell'odio che vengono avvelenate permanentemente ecco l'altro abbiamo radici come quello europeo che sono se né dal punto di vista valoriale
Questo è il cuore della questione perché non ha patito e si vince su questi tempi
Io e
Un'attenzione immediata togliere su tempi minimi lui su tempi brevissimi
E il diritto e pensare a un successo sul tempi brevissime un soltanto un'illusione ed è per questo io ho finito e vi chiedo scusa per averla fatta molto lunga
Che può sembrare un paradosso ma considero questo libro sul contributo un pezzo importante diciamo è un aiuto per le politiche di sicurezza del nostro Paese non vorrei offendere gli autori
Se dico questo ma insomma per quanto mi riguarda il mio lavoro l'ho visto anche con un contributo a lavorare in questa direzione perché sicurezza e integrazione sono due facce della medesima medaglia
Allora Graziotti insieme al sottosegretario per questa visione della sicurezza intelligente adesso dirò una cosa molto intelligente ma ho fatto per la prima volta il collegamento tutt'altro che siamo in tempi senza qualche causa vorrà dire che
Possiamo dire una comprensiva perché altrimenti direbbero che buonista però comprendente cioè che c'è scritto che i fenomeni che da via delle cause storiche sociali psicologiche
Quindi grazie insomma sono contenta che ne sono stati arruolati gli autori collaborare a questo compito d'integrazione naturalmente insicurezza
Giudicanti adesso invece la parola al professor Andrea Riccardi
Grazie io lavoro
Anch'io trovo questo libro è molto utile
Importante perché in maniera
Crei un mille molto precisa affronta un problema che è una nebulosa la realtà Dellisanti in Italia
Noi abbiamo assistito negli ultimi vent'anni una grande trasformazione vincoli di Giorgio io mi ricordo quando il cardinal Zuffi tuonava dicendo in vent'anni l'Italia diventerà per metà mussulmana
In realtà in Italia non è diventata per metà musulmana è diventata
Con una trasformazione dell'IMI giunge incredibile dalle divisioni d'imperio d'Oriente ed Occidente diventato un Paese innanzitutto cristiano ortodosso con un milione un milione e mezzo di
Presenze cristiano ortodossa e in particolare con i romeni che riescono a ridare ottocento novecento mila che sono la più grossa comunicheranno
Poi c'è il discorso dell'Islam e io sono contento nel leggere questo libro
Come la visione semplicistica dell'Islam quinta colonna della conquista democratica demografica agganciata alle minacce
Terroristiche si smonti
Anche se noi abbiamo davanti alla complessità del nostro Paese davanti alla complessità del mondo globale
Un asserite incredibile di semplificazione questo è il nostro bravi
Siamo tutti assetati di semplificazioni per cui io avevo un grande nemico ci rassicura più che vere cento problemi da capire che poi non sono problemi
Io vorrei solubili sono problemi nuovi
Allora
Io voglio ringraziare gli autorevoli Antonio Angelucci Maria bombardieri Davide tacchini perché
Guardo in faccia l'Islam e ci aiutano alla intelligenza di questa realtà
E mostrano come l'Islanda non sia un muro verde contro cui loro interessi la testa
Ognuna marea direbbe minacciosa ma sia una realtà di grandissima complessità pensate al mezzo milione di albanesi
Mi è capitato di incontrare
In un caso mai in mente un albanese un giovane albanese io ho trovato quando sei indizio sono ben spesso anni Giuseppe Cascini allora il grande vecchie ha guardato degli occhi dice anche lei metterci
Conosce la nostra religione vicino ad un sorpasso dubita allora voglio dire
Cosa vuol dire essere musulmano albanese cosa vuol dire essere un musulmano
Bando avverso cosa vuol dire essere senegalese sono storie sono percorsi perché non è accettabile
Da un punto di vista fenomenologico storie come direi umano e politico considerare l'Islam come una dottrina
Tutto discende dalla dottrina ed un altro che dalla dottrina
Quindi
I comportamenti due scelte sono tutte scritte
Già in un DNA dottrinale per cui la storia non conta assolutamente niente
In realtà le semplificazioni portano non solo al fondamentalismo dei fondamentalisti ma al fondamentalismo di chi spaventato si contrappone l'Islam e storia
Sono mondi diversi culture cosa vuol dire essere un musulmano pachistano molto diverso da essere un musulmano palestinese perché c'è una storia diversa e poi
Tu accennavi secondo me noto giustamente io sono convinto che il grande problema dell'attrazione
I musulmani e di non musulmani nel discorso radicale e poi terrorista non è l'Islam sono le periferie
Sono le periferie perché oggi
Una certa
Il decollo UGL islamica
E divenuta liturgia motivante diciamo la rivolta delle periferie motivante l'anonimato delle periferie il dramma di centinaia di migliaia di persone vivono di periferie
Questo problema è il grande problema della banlieue di Parigi
Per una serie di motivi qualche anno fa mi sono trovato a fare un giro piuttosto lungo nella banlieue di Parigi e alleggerito all'invio ridotte allo storico che rossa sapeva del grande scontro diciamo tra cattolici e comunisti dove ce l'avete detto voi e sia questo signore Torre non si sappia ultra una moschea è un'altra dove c'erano libretti operaio Nadia imperdonabile che parlava di un'intesa tra due mondi e tutto questo
Tutto questo
è mi
Ma qui ti rendi conto il grande ruolo che ha avuto il comunismo nella banlieue parigina e con la fine del comunismo quindi con un fenomeno di secolarizzazione la scomparsa del cattolicesimo cosa resta come rette
Nel deserti delle periferie e quelli e l'intelligenza secondo me di Papa Francesco che è un uomo che viene da una grande metropoli come bello saresti parlare di periferia
Il problema di Roma e di recente infatti di rumeni periferie di Roma non siamo molto lontani poi Italia e nostri sono cittadini e quindi anche le nostre periferie sono quello che sono quindi
Stiamo attenti a non dare una lettura troppo tipologica di quello che teologico non è
Credo che per comprendo la religione sia importante capirne il pensiero religioso la tipologia ma anche vissuto e soprattutto la storia questo è un bel libro
Io francamente quando ho cominciato affrontarlo su un possa azioni di questi temi e mi sto dirigendo su altri temi ma mi sono premi appassionato qui abbiamo la grande trasformazione avvenuta tranquillamente in questi anni in vent'anni Eataly è diventato un Paese con una grande componenti islamiche ma questo non è stato un dramma non è stato un dramma
E qui vediamo molto bene questo saggio di Marina bombardieri che poi non è solo uno ma compare continuamente in questo libro comunale presenza ricorrente
è molto bella questa mappatura dell'associazionismo nella sua
Pluralità perché quando si parla di muri di o della confraternite dico qui gli obiettivi Gianni è un'altra prova rispetto al correi essa di Pallavicini con
Diciamo le sue ascendenze alla pieno
Insomma siamo proprio in altri universi ed esame
Se vogliamo io adesso
Poi però dire che non posso dire io cos'è l'Islam però non possiamo dirlo voi
E qui
C'è la vicenda del centro islamico abbiamo qui Reduane tra nord e il mio amico Redouane
E c'è la storia di Lou quali che è una strada che comincia ad essere una storia molto interessante
Perché non si offenderà hanno degli amici è una storia nata diciamo in una complessità di frizioni relazioni
Che però ha portato secondo me a un processo molto interessante di dialogo e di crescita
Allora io voglio dire di fronte a questa pluralità di strano islamiche si associano e poi una cosa che tu ieri dicevi molto giusta
Molti musulmani che non riescono a sottrarsi e qui noi abbiamo quello che tu dicevi tutto l'interesse al fatto Crisis Group che esistano
Però l'interesse per motivi di polizia perché lo Stato ha avuto anche un interesse nei confronti della Chiesa cattolica a sapere con chi si doveva parlare
E addirittura la questione della lingua
Il regime fascista impose ai alla chiede ai Parroncini in Friuli di non pregiudicare in sloveno ma di predicare in italiano e quindi c'è come dire
In maniera autoritaria ma c'è un interesse dello Stato complessivamente
Non ha mai imposto lo Stato di non dire la messa in latino quindi
Questo la altro deciso la Chiesa cattolica come dice lui ci sono dei processi che ci interessano nella misura in cui vanno avanti ma dipende dalle comunità io voglio dire
In questo libro è accennata l'esperienza che gli ho fatto e tu hai avuto la cortesia la conferenza permanente religioni cultura integrazione io sono sempre il partito nella mia considerazione dell'Islam
Che ne noi possiamo dire che cos'è l'Islam noi non siamo musulmani nello Stato può essere e farsi geologo e dire che cos'è Islam
Perché un grande problema che Pisanu e Amato hanno trovato diciamo nella gestione della Consulta eccetera e dire chi sono i musulmani e chi non solo musulmane lo Stato non lo sa
Noi non possiamo saperlo noi non è vero che noi cattolici cerchiamo sempre un papà nelle altre regioni qualcuno con cui parlare qualcuno che ci dica quello che il vero e non è vero
E qui sarà così nella sua nuova costruzione di un Islam Gallicano in fondo ha cercato di dire che cos'era l'Islanda ma questa è tutta una tradizione francese
Quali francesi costruivano e incaricavano dunque i clandestini in Algeria i clandestini per avere un interlocutore un interlocutore verticistica che l'Islam sunnita non presenta
Per quanto non lo conosciamo per quello che è stato fino a oggi
E qui allora io dico il vero problema nel quadro della legge se vogliamo dire che la Carta dei valori ci vogliamo dire o non vogliamo dirlo l'esigenza di creare
Un forum
In cui o un plesso di contatti in cui tutte le comunità musulmane siano rappresentate quello che mi interessa è il carattere di rappresentatività
Dei media e anche la quantità del numero dei fedeli
E qui c'è un grande ruolo che il leader religiosi possono svolgere nel processo di integrazione un grande ruolo non solo musulmane ma tutti
Infatti io lavorato sul problema
Del coinvolgimento divide religioso a livello provinciale come stimolo ai prefetti che coinvolgano come si chiama del Consiglio per l'integrazione
Che in genere è una roba fatta da qualche immigrato da un po'di assistenti sociali e qualche funzionario della Prefettura ingenerano è proprio una cosa e di una grande vivacità
Coinvolgere i due religiosi perché spesso i leader religiosi sono riunione unicità Rampini
Che noi abbiamo di fronte e qui è molto bello questo saggio di tacchini molto bello sia prima
Chi è minima chi lo sceglie come si forma da dove viene
E la guida religiosa della preghiera qual è il ruolo del sermone
All'interno della preghiera mussulmana come gli Imam possono essere cappellani delle carceri tutto questo è un mondo di cose concrete di grandissima importanza
Anche se chiaro che la nostra mentalità la nostra nella nostra legislazione il ministro di culto essenzialmente il prete
Ma tutto questo si deve allargare
E si deve misurare su quello che è diciamo la realtà del mondo musulmano e quel grande interesse alla formazione degli Imam
E mi sembra che questo è un tema che qui consultarla francamente non so o altri e che qui dentro
Viene toccato che sul tema di grande importanza cioè che la formazione degli Imam
Avvenga in una Commissione con il nostro mondo universitario
Per l'acquisizione diciamo di quella che è di quelli che sono alcuni parametri di cultura nazionali
Utilissimi anche nel rendersi utile propri fedeli
Perché molto spesso nel mondo degli immigrati iniezioni di culto questo capitava ai cattolici
Parchi negli Stati Uniti sono più gli estranei alla realtà del Paese perché sono come le donne che restavano in casa cioè sono quelle che
Videla nulla di nuovo mondo diciamo
Di emigrati e che lo sentiva il bisogno di inserirsi
Bene io credo che qui il grande problema delle moschee e degli Emanuele è una realtà fondamentale e abbiamo un interessante mappatura dei muratori moschee in numero
Mosca e che però sono solo cinque mi sembra le moschee le grandi moschee
E la costruzione
E nel tredici sono stati costruite
Mi sembra due moschee a Ravenna e a Catania il resto delle moschee diciamo sono luoghi di culto che avvengono in spazi più ristretti ma è molto importante sapere che esiste
Una religione praticata con unitariamente piuttosto a una religione piuttosto di una religione ideologico virtuale
Noi abbiamo sentito puoi più familiarità di me con il problema per esempio della famosa boss della moschea di Milano la costruzione delle moschee
La costruzione del ma lo sa bene della moschea di Roma fu un dramma in un certo senso perché perché insomma e il minareto quanto dovrà essere alto più di San Pietro lo shock della capitale della cattolicità con la moschea che poggia Mussolini voleva costruire ma questo si è dimenticato la crisi della Giunta democristiana finché Paolo sesto Disma
Ci sia pur una moschea questo punto
Diciamo in un aperta la strada la moschea non mi sembra abbia rappresentato un dramma anzi rappresenta una delle bellezze della città
Però però stiamo attenti perché qui lavoriamo con le mozioni non solo con le ragioni quindi volevo
Esprimere anche il mio apprezzamento ai Zeppelin enzimi per quello che stanno facendo
Proust sulla moschea diffidenze cioè per questo lavoro di preparazione e discussione che voi state facendo una moschea per Firenze
è possibile parlare senza alzare la voce mi sembra molto suadente tipico della sua cultura di diplomatico palestinese Fininvest
Mi sembra che queste sia la dimensione ricordo per esempio
Quella giornata che abbiamo vissuto assieme direi con il Sindaco Renzi quando furono uccisi due senegalesi
A Firenze da quel pazzo nazista figlio di una zip modi del web
Quella grande riunione con tutti i senegalesi a Palazzo Vecchio
Che fu proprio interreligiosa dove le parole più toccanti furono pronunciate da te e dal rabbino che disse capisco il vostro dramma di fronte a un mondo impazzito qual era quello di senegalesi
A cui nessuno parlava poco quel suo parlava loro
Bene io non voglio farla lunga anch'io capisco che la popolazione italiana
E può esistere in una città
In condizioni di disagio lo shock della moschea ma credo che qui nuovi abbiamo l'esigenza di un processo lento ma dell'inversione della comunità islamica e dell'insurrezione della comunità islamica nel tessuto reale elegante del Paese
Concludo solo con
Un aspetto
Due aspetti rapidissimi diciamo di questo libro perché questo è anche un manuale un manuale per le associazioni o almeno uscire a creare associazioni islamiche
Nella complessità dei percorsi
Associativi enti di culto o associazione di fatto e addirittura cui i nostri amici a pagina due cento nuove reti sfornano Antonio Angelucci ti sforna addirittura uno Statuto che basta che tu rientri ed è fatto
Io capisco che qualche volta nel degli studiosi come siete voi interessati un tema nuovo c'è la voglia anche di fare e di proporre concretamente proprio in questo
è un tema molto molto importante
Non è facile inutili diritto costruito in assenza del della realtà islamica connettere diritto a realtà islamica nuova
Ma l'altro discorso decisivo che mi hai detto è ritirato ma non in viale o
Non è un dialogo inteso solo come
Il dialogo accademico a quello che è il dialogo e della vita il dialogo che si fa nelle scuole tra i ragazzi
Tunisino maturo matto perché non fine a tale
Ma
Che hanno punito e
Maturo perché papale e diverso da
Cioè in dialogo si fanno i quartieri io credo che
E la crescita di questa dimensione dialogica anche nell'educazione poi non si investe in questo
Anche dell'educazione cioè io credo che la nostra società deve imparare a bussare questo pluralismo questa nuova civiltà che una civiltà del convivere
E poi
E poi si finisce con il tema anche tu trucchi il discorso della cittadinanza il nodo della seconda generazione perché tutto questo gioco non si può fare
Negando la cittadinanza a dei bellissimi bambini biondi o craniche parlando in accento con accento napoletano
Che crescono tra di noi e noi diciamo voi siete stranieri questo rappresenta una grande contraddizione del sistema
Diciamo il tema della cittadinanza è stato rinviato
Per le motivazioni dell'impresa dell'invasione poi il Governo Monti ad un governo tecnico
Poi il Governo letta non ha avuto tempo ora non mi sembra che ci stiamo avvicinando chiaramente la soluzione non è nel senso
Dello ius loci non può essere nel senso dell'U.L.S.S. angusto deve essere un muro in uso lacci temperato ogni come
Io l'ho chiamato un humus culture non importa insomma noi dobbiamo farsi che le persone che crescano fra di noi non crescano da stranieri ma crescono da italiani
Io penso che si vede anche che l'università serve
Da questo libro
E che integrazione vuol dire anche l'apporto che l'università Umberto lo dice dissi un bel convegno integrazione non è un modello teorico
Il modello francese fallito il modello inglese pure
Noi
Abbiamo avuto un nuovo modello forse la nostra fortuna io credo che l'integrazione si fa come al Bazzato
Con una negoziazione continua su tante tematiche
Una negoziazione che porta gli uni agli altri a chiedere rinunciare in questo senso il libro estremamente prezioso io vi ringrazio di avermi invitato a discutere
Teniamo in considerazione situazioni
Il CIACE salutiamo il Sottosegretario ringraziamo ottanta e Riccardi questa visione di Islam appunto plurale estone
Dall'ideologia Zare
Da capire partendo dalla periferie
Ecco
Mi pare che
Abbia fatto entrare anche un pochino nella quando il profondo di questo libro che come avete visto il fatto di tanti spunti appunto di di mamme la sua formazione le moschee gli statuti delle associazioni e così via
Adesso un po'uno sguardo dei centri da giurista stallo Ferrari che non è soltanto appunto docenti decreti Astico ha cominciato questo lo scoperto sul web connessione con un premio confiscare con un planning no alla perdere l'Islam infrange sostanziale lo studio sull'Islam fatto quindi ha cominciato Stella insite
Diciamo in tempi non sospetti miniera
All'una parola perché uno degli animatori con Roberto Mazzola Paolo Branca che non ho nominato il Silvio Ferrari di questo gruppo di lavoro
Grazie Milena
Sì io vorrei prendere da uno degli ultimi passaggi del ministro di Riccardi da giurista cioè
Alcuni problemi che in Italia ci sono nel connettere un diritto stratificato antico
Con l'esigenza di una presenza nuova però prima di tutto vorrei sottolineare un aspetto del libero che stiamo discutendo secondo me ha un valore metabolico molto importante cioè
Voi avete cercato di aiutare la metabolizzazione o di una rivoluzione che l'evoluzione recente di numeri cioè la presenza permanente dell'Islam in Europa una progressiva europeizzazione dell'Islam cioè di una realtà religiosa che solo alla fine dell'Ottocento veniva ritenuta la più radicale negazione dell'Europa cioè
E questo libro cerca di aiutare il come concepire come parte del paesaggio nazionale ed europeo
Qualcosa che storicamente veniva concepito come il tradizionalmente altro questo non è più altro ma ci troviamo di fronte a un Islam che è permanentemente destinato ad essere
Nel nostro territorio ma anche diventare sempre più europeo
Quindi da questo punto di vista
è Islam paradigmatico delle sfide che attendono le società europea ma anche per altri matti do delle sfide che attendono di Islam stesso le comunità e musulmane in Europa i mussulmani in Europa nella loro diversità
Ora
Qual è la sfida gran perché a cui si trovano di fronte
Gli ordinamenti giuridici europei quelli usciti dalla seconda guerra mondiale i figli del costituzionalismo democratico quello di garantire
Quel pluralismo che noi garantiamo nelle Carte costituzionali un pluralismo di diritto
Quando
Abbiamo davvero un pluralismo di fatto cioè facile garantire un pluralismo
In un'epoca palco pluralista dal punto di vista sociologico per un certo punto i diritti devono essere garantiti le promesse fatte devono essere mantenute nel momento in cui per le società cambiano
E comunque gli strumenti utilizzati per gestire per incontrare questa presenza musulmana è il diritto di libertà religiosa che è stato un po'il convitato di pietra di quanto ci stiamo dicendo
Ma questo diritto di libertà religiosa negli ultimi anni è cambiato radicalmente sia dal punto di vista della compressione giuridica ma anche dal punto di vista della comprensione politica questo mutamento i andato di pari passo
Da una parte il diritto italiano di libertà religiosa che nasce da una radice personalistica molto forte è stato sempre di più interpretato con un focus sugli utili organismi di vertice
Le confessioni religiose e gli strumenti di vertice i concordati le intese il paradigma De
Le religioni gerarchiche sia forse dimenticate la dimensione del personale individuale del diritto di libertà religiosa
E quindi nel momento in cui non si riesce a risolvere la questione del vertice anche la questione degli individui che hanno dei diritti di libertà religiosa a livello diffuso diventa più difficile da gestire
C'è stato alcun cambiamento culturale
Cioè il diritto di libertà religiosa dopo la globalizzazione con la globalizzazione e sempre meno concepito come negato la libertà di coscienza ma è sempre più concepito come un diritto culturale
Ora però se lo concepiamo come diritto fondamentalmente culturale diventa un diritto in cui l'ottica della sicurezza tende a prevalere tendono a prevalere istanze diverse e quindi è un diritto che è molto più sensibile alle trasformazioni politiche
E il diritto italiano ne ha risentito in maniera molto evidente ad esempio in maniera molto evidente di queste trasformazioni
Perché sostanzialmente non ha reagito alle trasformazioni cioè noi ancora non abbiamo in Italia
Una legislazione organica in materia di libertà religiosa costituzionalmente orientata abbiamo ancora dei testi che risalgono a anni molto risalente al mille novecentoventinove fondamentalmente
Che devono rispondere a delle esigenze profondamente cambiate e queste problematiche lui le vediamo e in relazione a tutti i problemi che voi avete toccato le associazioni le moschee i ministri di culto
Partiamo dalle associazioni
In Italia è molto difficile costituire delle associazioni religiose paradossalmente paradossalmente l'Islam come religione non esiste in Italia
Cioè se noi dovessimo censire le associazioni religiose musulmane in Italia sono molto poche
Abbiamo volontariato organizzazioni di volontariato associazioni di promozione sociale noi abbiamo una mimetizzazione del fenomeno religioso perché non esistono delle forme associative che permettono a chi vuole esercitare la libertà religiosa di fruirne
Questa difficoltà per cui o si sceglie l'associazione di fatto quindi una schema strutturale molto semplice che spesso poi non incontra
Nelle amministrazioni locali un effettivo riconoscimento non glielo abbiamo associazioni religiosi quindi non abbiamo titolari a gestire i luoghi di culto
Per cui il luogo di culto non è tale ma era un garage sopralluoghi della clandestinità in cui la dignità del credente non è valorizzate in cui spesso anche pericoloso recarsi
Soprattutto per le donne a determinati orari della giornata in cui la dignità delle giovani generazioni e certo non cresce in un senso di appartenenza
Alla società italiana e allora qui è chiaro che se piuttosto che una moschea io frequento il web nascono poi delle problematiche diverse
Ora
Questa mancanza di
Una struttura normativa che aiuti l'associazionismo consente all'apertura dei luoghi di culto perequata in un problema quello dei luoghi di culto più qualitativo che quantitativo abbiamo tanti luoghi di culto ma pochi luoghi di culto dignitose
Abbiamo legislazioni regionali che in mancanza di un quadro di riferimento nazionale perché e l'edilizia di culto alla materia di legislazione concorrente in cui lo Stato dovrebbe garantire determinati requisiti su tutto il territorio nazionale in mancanza di quelli dove abbiamo una fantasia del legislatore regionale che va da come dire espressioni che come l'ultima legge approvata in Lombardia lontana dai canoni costituzionali ad altri che tentando di affrontarla ma cosa a mio avviso più drammatica per certi versi dato dal punto di vista dell'orizzonte lungo etiche questa idea di libertà religiosa questa progressiva degradazione
Della importanza dell'idea di di libertà religiosa si riverbera anche del fatto che noi ormai pensiamo alla libertà religiosa come un delitto senza costi cioè i diritti costano anche la libertà religiosa dei costi
Quindi qui e noi vediamo nei piani generali del territorio un altro che si debba quasi non ed è il tema del luogo di culto cioè non entra più nel panorama urbano la risposta al pluralismo religioso anche per i nuovi gruppi
è chiaro che qui però c'è una sfida anche per le comunità religiose nel senso che una città non potrà probabilmente costruire diecimila luoghi di culto per ogni gruppo bisognerà andare probabilmente verso luoghi anche condivisi
E quindi aiutare quello che è il percorso delle città però interessante vedere come
Come dire la il parametro economicista incida su tutti i diritti ma in maniera molto forte anche sul diritto di libertà religiosa ad Astrid e stiamo lavorando a un progetto di legge ma si dice no massiccia maggiori oneri per lo Stato la Ragioneria assolutamente non è ma diritti costituzionali costano
Cioè è chiaro che è una questione e di misura la questione di ragionevolezza ma lei non possiamo pensare e appunto che non ci sono costi anche economici questo che la libertà religiosa
è un qualcosa solamente da affidare a una sorta di legge del mercato privato in cui il più forte il più capace riesce ad affermarsi
Ed è a rischio che in assenza di un quadro organico per il nostro diritto alimenti la concorrenza alimenta la concorrenza tra le organizzazioni alimenti in un certo senso la clericali Zazie oneri perché
Essendo un diritto che punta alla confessione religiosa al vertice trasforma le religioni in chiese anche quando non lo sono e l'individuo senza chiesa almeno protezione
Per cui con l'ebraismo è stato fatto in anni lontani se in Francia che in Italia ma ora non è più possibile l'intervento di questo tipo per cui noi dobbiamo assicurare
Prima di tutto gli articoli diciannove venti la nostra Costituzione un quadro generale per le persone che abbiano eventualmente una fede religiosa positiva o negativa che sia
Questa e trasformazione lo vediamo anche nel tema della formazione degli Imam che un'altra
Sfida importante limando anche qui rimane europeo a una storia diversa da quello dei Paesi a maggioranza musulmana ma noi siamo spesso di fronte a un capitale sociale che anche per la convivenza civile
Potrebbe avere un ruolo nella logica di una convivenza civile
Nel nostro progetto quando noi abbiamo cercato di lavorare ma sul piano della formazione civica ovviamente quella che compete a noi non su quella della della del della competenza
Tecnologica abbiamo cercato di
E incentivare una logica in Rete per un certo punto è chiaro che l'università può lavorare se c'è una triangolazione in cui università e comunità religiose ma anche le pubbliche amministrazioni cioè occorre che la libertà religioso lieto di verbalizzare
Abbiamo anche una mente politica nel senso che è un tema che è talmente fuori dal dibattito politico che riscuote ritenesse di singoli appassionati trasversalmente appassionati
I partiti diversi ma che ampiamente debolezza
Ad entrare ecco in una politica di appunto è difficile forse in Italia una programmazione di lungo corso lo si vedeva anche all'inizio
Ma che non può lasciare soli
E gli operatori funzionari pure come dire il singoli che privatamente agiscono e in questo campo
E quindi e alla fine l'ultima constatazione e noi forse il tema della cittadinanza è davvero fondamentale perché
Il fatto che sia stato e sia così difficile acquisire la cittadinanza fa sì che questo pluralismo che ormai una realtà anche italiane venga sempre percepito in realtà come estraneo straniero lontano
Nel senso che il fatto che la maggioranza dei musulmani siano ancora e di cittadinanza straniera
Da una parte aiuta dimenticare questa situazione quasi pensando che non riguarda il nostro Paese ma sia una situazione di transitorietà
Dall'altra alimenta dei conflitti di realtà dedicati all'interno delle comunità un ruolo in un preciso non chiaro tra quelle che possono essere rappresentante diplomatiche comunità religiose rappresentanze statali
E una difficoltà anche nelle giovani generazioni perché le giovani generazioni
Si sentono italiani possono valorizzare anche ulteriori venti taglia ma
Questa mancanza di radicamento anche formale nella nella nazione
Non aiuta certo ad affrontare in maniera
Come dire complessiva questo problema quindi l'auspicio è
Come dire
E l'università fa la sua parte il sogno sarebbe davvero di una logica di un lavoro in Rete
Io ho letto ma che richiami tutti e quindi anche le comunità musulmane ma non solo musulmane ad una responsabilità ad utilizzare gli strumenti che già ci sono a agire nelle sedi formali per richiederne altri
Però ecco non a una logica come dire di deluso silenzio all'assegnazione che può non promettere niente di nuovo
Grazie molte Alessandro Ferrari anche per tutto il lavoro appunto che
C'è dietro il libro e il Progetto incontri stime ed in questi anni ha davvero collaborato contattati livelli su tanti piani istituzionali ecco
E mette salutiamo previste Trittin ringrazio anche il dottor Reduane saluto anche andare a dire la Presidenza del Consiglio dei Ministri e tanti altri amici che sono qui presenti no non vi nomino tutti mi ritaglio un piccolissimo spazio per dire qualcosa sulle giovani generazioni perché io mi sono mimetizzato in un libro di giovani ricercatori e o approvato a parlando di giovani diciamo
Ho diciamo collaborato anch'io a questo libro insieme al collega Paolo Branca
Per quanto riguarda appunto le cosiddette seconde generazioni
E se n'è parlato adesso già in
Molti modi da diversi aspetti
Io vorrei dire naturalmente che anche qui bisognerebbe fare un addirittura agitazione
E di questa grazie di questa di queste generazioni perché perché solo per molti aspetti uguali ecco e tane italiani per molti aspetti diversi quindi non esageriamo non è infatti iniziamo le diversità
Ma non possiamo neanche dare per scontata una totale assimilazione
Dopo i fatti di Parigi ho avuto modo di incontrare di di possiamo dire poco di lavorare di scambiare il molte idee con giovani musulmani di Milano gli altri prima reazione è stata quella di chiedo di collaborare per un impegno sociale dalla città mi è sembrato una reazione molto significativa
Cioè una reazione che mostra come da parte di seconde cosiddette generazioni musulmane ci sia un'integrazione di fatto
Quindi ci sia anche un senso di ovviamente di piena appartenenza potremmo dire a una società
E però è fragilissimo ancora questo rapporto perché in qualsiasi momento si può
Si può rompere
E ritengo che la reazione del chiamiamolo così del volontariato cioè del lavorare per Milano sia il modo più giusto probabilmente istintivo per Lagazzi che sono cresciuti qui nati qui
Senza cittadinanza la maggior parte per motivi che sappiamo e che
Si sentono tali ma vogliono in qualche modo ricostruirla questa appartenenza
Quindi in che cosa sono uguali in che cosa sono diversi beh tutta la letteratura sulle seconde cosiddette seconde generazioni ci parla per esempio di una assimilazione senza segmentata no che vuol dire che cosa vuol dire
Che ci sono dei come dire direi i fattori di integrazione da un lato
E che per esempio non so la storia della prima generazione per esempio qual è la storia della prima che
Condizione influenza la seconda beh per esempio in Italia noi possiamo già dire che il fatto che la prima generazione non abbia potuto votare
è in qualche modo condizionerà magari speriamo non troppo negativamente un'educazione civica diciamo così della seconda
Fini di genitori che non hanno potuto votare che avrebbero potuto probabilmente sicuramente avrebbe voluto
Partecipare pienamente i diritti e doveri alla società italiana ma
Non l'hanno potuto fare questo presenta un aspetto che caratterizza le le seconde generazioni
Ma anche il capitale sociale capitale culturale
Che è molto diverso lo dicevo prima da Riccardi a seconda dei gruppi parliamo appunto di giovani marocchini della comunità egiziana di Milano per esempio di Roma che particolare di un Islam ma libanese e così via
Storie traiettorie profondamente diverse
Però sono anche molto uguali agli ai giovani italiani le barriere per esempio economico le barriere e la disoccupazione cioè il tetto chiamiamolo così insomma il muro che separa le vecchie generazioni dai giovani
è qualche cosa che
Che caratterizza ugualmente potrei dire
Giovanni appunto diciamo di origine straniera e di città in affanno italiano invece gli italiani
Mentre e continuo nell'elenco uguaglianza cose uguali cose diverse ed per esempio invece
Ed è chiaramente tutti i fatti e che e abbiamo di cui abbiamo buttato esperienza degli ultimi diciamo dopo l'undici settembre particolare ma anche prima chiaramente fanno alzare una vera e propria barriera
Direttore giudizio
Di difficoltà essere se stessi che i giovani musulmani subiscono
Cioè un giudizio profondamente ingiusto come dire ecco eccome proprio una volta ad impedire una crescita una crescita culturale e la crescita sociale che subiscono brande con grande con grande fatica
C'è poi un altro elemento che vorrei mettere in evidenza per dire quanto queste generazioni sono uguali e sono sono diverse no
E diciamo che la nostra democrazia chiamiamola così dei diritti nobile dei diritti costituzionali ma quella dei
Dei dell'iter diritti la democrazia dell'ecco del tutto diritti io lo vedo anche parlarne
Metto cioè il partito quello che io chiamo il partito di Livorno
E cioè
Che noi non è una barriera so come dire non caratterizza destra sinistra e trasversale
è e diciamo al titolo dell'io ho questa depurati estrema relativista oltranza che cosa fa beh chiaramente porta outsourcing
Sia per esempio
Frange più tradizionali penso al mondo cattolico del canale che però si unisce in quel caso con frange anche religiose per esempio musulmana e pensiamo alla manifesti molto Urso in Francia dove a sfilare conto i matrimoni gay eccetera eccetera sono uniti
Cattolici e musulmani diciamo in nome di Valvo di alcuni valori ecco questo
è qualcosa che
Alla lunga creerà delle fratture generazionali non da poco perché come si collocheranno per esempio i giovani musulmani
Dalla parte diciamo di famiglie che ancora in qualche modo vivono un senso patriarcale la famiglia è un certo modo che sento multati da questa democrazia dell'io occidentale oppure saranno
Pienamente nelle
Simili ai regali ai loro coetanei che percepiscono ormai come è normale come
Come
Assolutamente nelle cose per esempio che esistano forme diverse di famiglie e non più la famiglia non lo sappiamo
Allora io vorrei dire soltanto che vado a concludere ci sono due i punti due le sfide molto
Importanti
E che abbiamo davanti per quanto riguarda in particolare le seconde generazioni tutti i Paesi e di tutte le religioni e in particolare quella di religione islamica e uno e il radicalismo islamico e l'altro la questione della cittadinanza
C'è un'autrice francese molto interessante Duni abusare che in pratica
Come dire si occupa in una donna musulmana francese di origine algerina che sostanzialmente passa il tempo delle periferie a lavorare con ragazzi molto tentati molto tentati appunto dalla
Da una visione totalizzante estremista cioè non tanto dalle
Follia sardi chiede il dell'ISI chissà quanto
Da un forte senso di identità in un pluralismo complessa Ortu ma come sono spesso tutti molti ragazzi anticristiani anche ebrei cioè
Posso tentati da un'identità forte spesso contrapposta totalizzante però comunitaria
Ecco
A me sembra che qui c'è una sfida molto importante per noi
E le analisi probabilmente fatte finora non hanno molto centrato l'obiettivo per esempio sono sempre parlato di questi ragazzi diciamo che si muore di realismo islamico come soltanto di giovani immaginati
Certamente l'aspetto periferie l'aspetto vaccinazione fortissimo non lo voglio sottovalutare
Però abbiamo visto che molti ragazzi diciamo del terrorismo chiamavano così ormai
Sono ragazzi la classe media
E non necessariamente
Totalmente stamani appunto alla lingua per esempio nel caso in Francia
Province eccetera
Non solo ma il in Francia hanno additato come uno dei grandi pericoli politico del comunitarismo cioè della chiusura dei gruppi io ritengo invece che non sono solo io a dirlo anzi diciamo per esempio attingo partiva mettiamoli da quale analisi al riguardo che il problema sia stata poca comunità non troppa
Non credo che sia stato il comunitarismo o la chiusura
In gruppi appunto separati ma promette questi vorresti sradicati
Sono lì e qui agisce più l'individualismo della società complessa piuttosto che il comunitarismo
E che hanno fatto questi giovani sono il che non danno probabilmente aderito al sistema religioso
Ricostruisco un'appartenenza un'appartenenza fittizia un'appartenenza appunto al mondo di chi che accetta
Di chi
Ti cerca in carcere
Ti viene a cercare in carcere qui appunto sono anni che anche il nostro amico Paolo Branca giustamente chiede appunto ad unità all'interno la di aiutare al fine di aiutarci a fare progettisti in carcere
Di chi ovviamente guida un'appartenenza calda calda sentita salvo poi ovviamente scoprire che il mondo dell'impresa un mondo brutale materialista affatto tale dove viene sfruttato
Esattamente quanto secondo molto di più che di quanto nord non pensassi ecco quindi questo anti-Islam ISMU che umilia non fa altro che diciamo complicare
Quella vicenda di questi ragazzi che appunto ha bisogno di una ricostruzione di appartenenza ma certamente su altre basi e qui e concludo viene discorso la cittadinanza io sono firmatario di una di una legge sulla cittadinanza centodiciotto in questa legislatura quarantotto dalla precedente
Quindi insomma poco che ammetto che andiamo avanti con questa storia
Presidente Consiglio ha detto che dopo le riforme istituzionali e dopo attenzione alle unioni civili e questo è un problema perché
Sull'ordine dei civili ci si potrebbe stare anche molto tempo
Verrà invece la discussione in Parlamento di queste di queste proposte
Avete già parlato chiaramente è una delle strade a mio parere fondamentali per ricostruire
Appunto un'inclusione un senso di integrazione di questi ragazzi nati cresciuti qui
Che hanno diritto a essere musulmani italiani come tutti noi
Certamente ci sarà da discutere su tutti gli aspetti appunto legati allo ius soli stanno predisponendo sculture
Uno ius
Sanguinis come sappiamo bene è
è una visione come dire legata avuto esiti né il nazismo infausti ma comunque arcaica rispetto alla società la società contemporanea
Ma io ritengo che anche uno ius soli assoluto sia un'esaltazione
Sono da da vivere bene da capire bene che il territorio della terra primo sculture le strutture non è altro che
Mettere in evidenza l'aspetto appunto
Dell'atto cultura intesa come lingua come come senso di di di di appunto di di far partire e di una di una comunità nazionale collettiva di una storia e così via
Vorrei dire però che ci sono parecchi ragazzi di seconda generazione che sullo ius culture hanno trovato da dire e questo mi ha molto stupito perché hanno cominciato a dire
Specialmente quelli della legge di iniziativa popolare ma noi siamo e li capisco sono ragazzi che aspettano da anni che venga riconosciuto
Procedo viene riconosciuta una loro parte o come un loro essere italiani e tutti gli effetti
E dicono
Me vuol far pagare adesso cioè ora che siamo alle soglie della scalinata c'è un prezzo da pagare il prezzo dovrebbe essere quello di studiare
Dov'è l'equivoco e questo io lo vuole spiegare anche quel poco di spiegarglielo sculture sia alla proposta Riccardi prima che dalla nostra adesso equivoco è che noi non stiamo parlando di cultura in senso antropologico Baraldi assimilazione la cultura italiana stiamo parlando di studio
Perché se la cittadinanza non è qualcosa di ereditato passando per suolo ma è la
Un plebiscito ogni giorno cioè un progetto da costruire tu per costruire la cittadinanza deve avere gli strumenti
Perché altrimenti non se è un cittadino quindi non è che non serve un cittadino
Terrore limitare
Perché SI come dire e e appunto ci facciamo pagare questa cittadinanza agitata e qualcosa
Che tutti dobbiamo pagare italiani non italiani che tutti dobbiamo costruire quando noi diciamo che
Che la democrazia è una democrazia che non è soltanto di chi vota perdonatemi chi
Agisce da cittadino di chi agisce democraticamente vogliamo dire più di avere gli strumenti e questi strumenti di da a scuola
Quindi diremo alle seconde generazioni che sono già ci stavo già dicendo anche adesso ci volete far attuino sculture uncinate laddove
Vogliamo una città in altra senza se e senza ma lo diremo no perché la scuola è quello che ti permette di avere gli strumenti per dire consapevolmente voglio essere cittadino sono cittadino
E questo vale per tutti anche degli italiani
Anche degli italiani in questo senso la scuola la via alla cittadinanza
E chiunque lo quindi dicendo che c'è un enorme lavoro a fare io ringrazio moltissimo PC miti presenti delle associazioni musulmane con cui ci siamo conosciuti a Varese al Milan tante occasioni che vedo qui presenti che davvero ringrazio perché
Ecco c'è bisogno oggi una forte alleanza
E quindi un ragionamento specialmente sul mondo appunto degli adolescenti e dei più giovani ecco e questi due punti appunto cittadinanza e lotta diciamo così al radicalismo io credo che ci debbano appunto vedere particolarmente uniti
Grazie e scusate
Alle conclusioni ERP scappano fase gli autori voleva dire qualche parola qualche grazie avete avuto un sacco di complimenti e quindi
E prestato Alberto Marsala è quello che ha permesso nel progetto esistenze anche
Tanti di quei motivi che saggistica
Io ringrazio ovviamente mila in attesa per l'indulto e questa occasione che a distanza di un anno
Ci deve presentare il libro di più mi pare più o meno un anno fa alla Camera avevamo presentato
L'altro troppo risultato di questo lavoro triennale che era il
DVD un documentario che riassumeva in cinquanta minuti tre anni
Di lavoro oggi presentiamo questo volume e mi associo ovviamente i complimenti dei relatori che mi hanno preceduto al mio compito è quello di provare a tirare le fila io ho preso appunti condivido fondamentalmente
Le le osservazioni e le riflessioni che sono state fatte mi sono appuntato alcune parole chiave che potrebbero costituire un po'il filo rosso
In queste conclusioni allora intanto questo centro interuniversitario che si chiama fibra che come è stato detto
Assembla cinque diversi atenei italiani questo è già stata un'operazione importante dal punto di vista diciamo della strategia accademica non semplice
Che cosa ha fatto e che cosa intende fare
è un fatto di Monte Po quantomeno essere stimolato a morte delle parole chiave che sono state dette oggi
Intanto la necessità nidi conosce in modo pacato e in modo nello stesso momento approfondito un fenomeno che è quello del fenomeno religioso in modo particolare il fenomeno
Sul Naviglio
Lavorando su una categoria che la categoria della complessità nel senso che abbiamo imparato confrontandoci con le associazioni musulmane di quanto sia complesso quanto in questo mondo
E nello stesso momento la complessità non ha costituito un ostacolo ormai un punto di partenza per ricercare delle soluzioni comuni
E una complessità
Che
Ha portato ad una conoscenza di tutti in Sottosegretario Minniti parlava giusto e condivido questa analisi del fatto che ci sia una profonda non conoscenza
Del fenomeno religioso in particolar modo di quello musulmano da parte dell'opinione pubblica cioè all'esterno
Non è la nostra esperienza triennale abbiamo anche scoperto per un altro aspetto che va sottolineato
Che a volte non c'è una conoscenza all'interno del mondo mussulmano fra le diverse componenti nel mondo musulmano
La la liguri fatto di lavorare assieme per tre anni in modo continuo e questa è un'altra parola chiave perché è stata
Sottolineata Prina se c'è un giudizio
Secondo me è strutturale del sistema Italia per quanto riguarda le politiche di integrazione e che spesso non c'è stata
Continuità
Istituzioni che esistono per scontare un anno manca l'interlocutore non si riesce a capire bene quale sia l'interlocutore istituzionale questi sono lavori come si dicono in ci sono limiti di medio e lungo termine che richiedono stabilità e continuità non si inventa nulla nel giro di un anno di pochi mesi di lavoro
In questi tre anni noi comunità hanno attraverso le persone fisiche o quindi non solo attraverso delle singole hanno imparato a conoscere io mi abbiano stupito
Un'occasione di uno dei tanti incontri dove alcuni
Ignoravano resistenza ad esempio di
Gli italiani convertiti all'Islam dalla presenza dalla codesta tra coloro che avevano partecipato ai comuni ai lavori e da questo
Tavoli a questi tavoli congiunti dei
Si era ed è stato un meccanismo di
Comune di diritti di di di scambio di esperienze reciproche che
Ha creato
Una una piattaforma di dialogo all'interno all'interno dello stesso mondo musulmano
Seconda parola-chiave la sottolineata bene Riccardi bisogna evitare le semplificazioni abbiamo cercato il più possibile diventare per evitare nuovi comuni semplificazioni
Cercando di utilizzare una parola chiave che la parola chiave della normalità cioè riportare il fenomeno Magli Giorgio soprattutto delle minoranze in particolare di quella
Russomanno all'interno di un altro che è quello della normalità
è un problema
Non come tante altre problematiche che sono presenti in questa nostra società ci sono gli strumenti
Politici e istituzionali attraverso i quali è possibile a risolverli
All'interno di una dimensione di non
Eccezionalità e quindi all'Italia all'interno di un di
Discorso che sia un discorso normale in un discorso urlato rubricato
Si è voluto fare
Forma si è parlato di una formazione non teologica infatti si è voluto fare una formazione civica noi il primo anno siamo stati come dire qualificati
Dalla carta stampata come misterioso gruppi di ricerca che formale di un anno
Non abbiamo formato nessun in un anno non abbiamo penso Bettoni mai mai pronunciato imponga una parola un concetto che adesso a che fare con l'archeologia siamo un gruppo dissociare dodici milioni di giuristi
E di studiosi dell'Islam anche hanno trasmesso delle conoscenze che sono per le conoscenze che non vogliamo quotidianamente agli studenti attraverso la universitaria
Abbiamo emergesse parlato a lungo del metodo del dialogo questo metodo del dialogo che abbiamo ho praticato lo abbiamo sperimentato nell'arco dei tre anni attraverso anche la redazione di quello Statuto
Detto che lo Statuto non c'è
Una scelta giurisdizionali distanti
Nocciolino università dello Stato che offre uno Statuto cioè un lunghissimo lavoro di
E c'è presente alcune delle persone qui presenti hanno partecipato a questi lavori
Di confronto tra le istituzioni
In particolar modo il Ministero dell'interno
Che è stato attivo soprattutto il primo anno all'interno di questo tavolo quindi la volontà
Attraverso l'associazionismo è la base le cosiddette seconde scindiamo del mondo musulmano economiche
Abbiamo fatto da sfondo abbiamo trasferito
Piccolino auto
Dal punto di vista tecnico nel caso dello Statuto era un tecnicismo più che altro giuridico per cercare di lui redigere un documento condiviso e costruito nell'arco di due anni di lavoro attraverso dei tavoli di dialogo
Che cosa qual è la sfida del del lavoro che abbiamo fatto secondo me si riassume oggi ed è un po'
Mi assumo anche gli interventi che sono stati fatti prima intorno a quel concetto che sta diventando da non giuridico giuridico
Che ha avuto timore l'occasione di leggersi la sentenza del miglior Berlusconi e il giugno dello scorso anno della corte di Strasburgo nella sentenza
Quella
Meglio conosciuta alcuna sentenza sul tema del burqa c'è la SS contro Francia dove c'è una parola chiave che ricorre nel linguaggio della della Grande Chambre
E cioè il concetto del vivere insieme cioè oggi una delle grandi sfide a livello di Consiglio d'Europa
Livello europeo a livello dei singoli Stati che fanno parte dell'Europa e quello
Di interessare un percorso che sia quello della costruzione del vivere insieme
Diciamo che se c'è una parola-chiave temporali assuma degli interventi di oggi mi sembra che
Una grossa sfida dei prossimi anni perché nessuno di noi lungo termine e quello di ripensare in termini nuovi nel modo quindi
Continuasse
Oppure ultima osservazione dividendi ma un certo punto ha fatto riferimento al tema del buonismo Biondi all'otto per otto qualche appunto per i saluti
Quindi lo sfrutto fuoco
Perché dopo quella che è accaduto alle leggi
Ho seguito un po'in blocco
Che sono impressionanti
E seguendo questi immobili sono immediatamente riconosciuto all'interno sarei immediatamente etichettato ma come tutti quelli che hanno lavorato in questi anni tempo misti cioè questo libro un libro buonista
Dell'articolo aveva pubblicato Piero Ottone sul Corriere della Sera un articolo aggiuntivo contributi insiste anche sulla quelli
Che pensa nessuno di noi in modo un po'così ottimistico che ci sia ancora la possibilità di trattare con questo
Bando che il mondo consonanza
Allora come dire
Insomma
Polista penso che però questa sia la strada che debba essere percorsa
E penso che si debba recuperare un concetto commentario che il concetto di fiducia
è stato alla base
Leggo un po'come dire
Il filo conduttore di tutti le porremo in termini che sono stati utilizzati urgenti e cioè di costruire un percorso un progetto di fiducia ma in parte questo l'abbiamo fatto
Con le comunità musulmane penso che il sistema è stato costruito un rapporto di fiducia reciproca di lealtà
Quando c'era da mettere in evidenza criticità all'interno dell'organizzazione denuncia una riunione che abbiamo evidenziate
In modo chiaro
Paritario questa sia
Uno degli elementi costruttivi e di un altro concetto che condivido pienamente il concetto di sicurezza umana insicurezza
Di tipo non esclusivamente positivo cioè una
Una sicurezza e che sia fondata cioè finché non c'è una sicurezza che si è fondata sulla complessità una sicurezza che si è fondata sulla normalità
E
Un percorso di questo tipo
E nel percorso che richiede molte energie e anche molto coraggio
Cioè diciamo che essere buonisti oggi vi fosse
Molto delle molto più coraggio
Enorme di un non esserlo
Insomma vorrei non aggiungere altro perché mi sembra che già molto pessimista
Può concludere ma non so se veramente qualcuno magari a nome degli autori vuole aggiungere qualcosa
Antonio Angelucci
Anche a nome di David King di varia bombardieri
Il giurista è tra i treni perché lei più sociologa Davide
Ara come
Slavo luogo avrei detto alla vista ma non non è un momento
Prego
Tutti e grazie innanzitutto di essere
Venuti alla presentazione
Di questo libro giugno grazie innanzitutto Milena
Senza di lei non avremmo potuto
Organizzare questo evento di oggi
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti in particolare professor Mazzola
Attraverso a cui guida continuiamo a lavorare all'interno del fibra
Grazie al professor Ferrari
Anche perché
Insomma
Per quel che riguarda
Primi contributi sono stati guidati
Insomma sorretti da dal suo aiuto
Dopo i ringraziamenti vorrei dire soltanto due parole partendo
Da venture suggestioni complessità
E uscire dalle periferie
C'è una realtà
Complicata che la realtà che le comunità musulmane ce l'hanno mostrato in questi anni una realtà che si vede che si sperimenta c'è una complessità anche del diritto
Quello che io ho voluto fare almeno per quel che riguarda
I miei contributi relativi
All'associazionismo sono un po'cercare di semplificare questo dovrebbe essere un po'il compito del
Giurista
Se c'è
Qualcosa di complicato diritto può aiutare
A sciogliere quei nodi di complicazione
Quindi
L'associazionismo dei Verdi diventare trasparente anche quello religioso
L'associazionismo religioso deve manifestarsi per come
E lo Statuto che è un po'il frutto di questa come di ce l'ho appena professor Mazzola di questa collaborazione tra le istituzioni immondo accademico e le comunità religiose
Soltanto così si è potuti giungere
A questo questa bozza questo aiuto che non è non è un tentativo di imporre qualcosa a qualcuno
Assolutamente no ecco questo Statuto un po'un tentativo di di semplificare di aiutare a
Far sì che
L'elemento religioso possa emergere l'altra suggestione uscire dalle periferie
Io dico che c'è anche una periferia del diritto
Il questa periferia è
Data da quelle zone
Da quegli istituti io da quelle
Chiamiamo di forse disciplina un po'troppo da quelle norme che sono confinate
Poi nel passato
Oppure che
Dal passato cercano di
Tuttora di
Dare
O di imporre qualcosa ma mi riferisco in quali del mille novecentoventinove questa legge qua
E
è un po'una periferia
Ne ha bisogno uscire dalla periferia di avere il coraggio di di superare
Ciò che in verità
Crea complicazione complessità inutile
Fatica
Il diritto a il compito anche di superare se stesso
Il tentativo di
Una nuova legge
Sulla libertà religiosa anche un po'questo un tentativo di semplificare di aiutare nella convivenza
Mi è piaciuto molto la civiltà del convivere edificare di questo vivere insieme
E io penso che il diritto anzi la di quello che può essere uno strumento tecnico aiuta in questo
Il felicemente integrazione e sicurezza possono
Convivere
E anzi devono convivere in questa sede
Quindi chiudo e un ultimo ringraziamento anche
E curatori
Agli altri curatori
Perché è stato anche bello lavorare assieme
è stato anche un elemento così di crescita non soltanto
Culturale ma anche umana e lo stesso anche per tutti gli altri autori
Quindi
E questa sera inizia benissimo
Bene quindi ringrazio ancora tutti presenti
Anche rappresentanti delle istituzioni
Della Presidenza del Consiglio del Ministro dell'interno e anche il presidente Chieppa Presidente emerito della Corte costituzionale di cui sono onorato che sia venuto oggi grazie