Seminario sul ruolo de "L'Unità'" nell'informazione italiana

Ai lavori di questa nostra riunione
Intanto
Vorrei dire per introdurre questa discussione
Intanto perché nasce come nasce quali obiettivi si propone
Dopo di me Edano brevemente la parola a Maria Serenata di Rea Pasquale Cascella che sono compagni che come lavorano nel direttivo della sezione informazione ci siamo assunti un po'il compito di introdurre questa discussione
Naturalmente come poi spiegherò senza dar luogo a nessuna posizione di partito diciamo si tratta dei contributi personali che non sono assolutamente esaustivi che servono soltanto per instradare un po'il nostro confronto
Allora perché nasce questo questa discussione
L'unità come tutti sapete è stata di nuovo al centro di tensioni e polemiche soprattutto tra il partito proprietà e la direzione e la redazione del giornale negli ultimi mesi oggi si trova investita da un piano di ristrutturazione che comporta sacrifici dolorosi
Sinceramente noi avremmo preferito che questo confronto potesse svolgersi prima
E lo avevamo proposto già nella scorsa primavera quando fu chiaro almeno i sembrò chiaro che chiusa la lunga e traumatica fase congressuale che ha portato dal pc al PDS
Fosse necessaria una riflessione aperta anche sul ruolo del giornale
La nostra sezione che ha tra i suoi iscritti la maggioranza di coloro che lavorano all'unità di Roma si proponeva e si propone soprattutto un obiettivo offrire un luogo di discussione comune per tutti i soggetti singoli che sono parte in causa nella vicenda del quotidiano del PDS e che sono interessati iscritti o meno che siano al nostro partito ad un rapporto col col partito che anche il nostro editore
Qui non vengono presentati documenti opposizioni di partito ma io e alcuni altri compagni ci siamo assunti il compito a titolo personale di offrire al dibattito alcuni spunti alcuni temi alcune possibile proposte
Con l'intento di passare a proposito del futuro dell'unità da una fase di polemiche a distanza ad una fase di ricerca di un ascolto reciproco più ravvicinato
Credo che una rappresentazione della dialettica di questi mesi basata sulla rivendicazione a oltranza dell'autonomia da parte della redazione
E sull'intenzione di una rappresaglia propria azione burocratica del controllo sul giornale da parte del partito
Si è in buona parte fuorviante questi aspetti esistono naturalmente ma il punto vero è che resta aperto
Il nodo dell'identità e del ruolo di un giornale come L'Unità nel panorama dell'informazione italiana e nel contesto di una situazione politica nazionale e mondiale in cui è in gioco non solo l'identità di un partito
Postcomunista come il PDS ma quella dell'intera sinistra politica e sociale
Una situazione in cui lo stesso sistema dell'informazione non solo in Italia sembra investito da preoccupanti segnali di crisi specialmente per quel che riguarda la carta stampata i quotidiani e su questo suo ruolo l'identità del giornale io credo che esistano opinioni diverse sia nel partito sia nei nostri collettivi di lavoro
Il vero problema è come far sì che il confronto tra queste opinioni diverse sia produttivo posso dar luogo a scelte e decisioni utili
Salvaguardando il pluralismo e la ricchezza di culture e interessi diversi evitando polemiche distruttive ma anche diplomati ismi inutili
Scusate mi ancora due brevi premesse
Noi sappiamo che è stato presentato un piano di ristrutturazione
Che riguarda il giornale
E che si sta avviando
Proprio in queste ore una trattativa sindacali
Non possiamo certo rimuovere questa coincidenza anzi ricordo che il comitato di redazione fa questa trattativa sulla base di posizioni critiche
Sostenuti unanimemente dalla redazione
Ma è chiaro che la nostra discussione qui si svolgerà su un piano diverso e direi doverosamente distinto parleremo del ruolo e dell'identità del giornale tenendo conto del contesto della situazione dell'informazione italiana della strategia del del PDS e degli scenari politici che sociali
Ci soffermeremo in particolare sul rapporto tra partito il giornale ma proprio perché il problema dell'Unità non può essere visto isolato dai problemi della crisi dell'informazione della crisi politica istituzionale italiana abbiamo scelto la forma di un seminario aperto
In cui abbiamo chiamato anche interlocutori diversi
Le difficoltà del rapporto tra informazione appartenenza politica per esempio davvero non sono soltanto nostre nell'Italia della lottizzazione e anche perché no della passione politica e civile di cui il mondo dei media non può c'è da cui il mondo dei media non può certo astrarsi
Pensiamo anzi che questo nostro incontro possesso il punto di partenza
Per una riflessione ancora più allargata da organizzare insieme a tutti quelli che sono disposti a lavorarci
Sui nessi tra ruolo dell'informazione e mutamento politico e sociale Nesi che mi sembra dovrebbero stare in cima ai pensieri di una sinistra moderna
Ma veniamo al tema cercando l'unità e un titolo che evoca l'esistenza di una ricerca aperta sul giornale e che allude anche alla ricerca politica dell'unità a sinistra
Una metafora del nesso stretto esistente tra funzione destino del giornale e direzione del progetto politico che esprime c'è anche l'idea di un mutamento necessario e in divenire consentitemi una citazione la civetteria di una citazione che traggo da un testo taoista di molti secoli fa per governare il mutamento dice il saggio
Niente e più importante che conosce il tempo per conoscere il tempo niente più importante che comprendere l'intimo disegno per comprendere l'intimo disegno niente più importante che l'aperta qui che confesso che quando ho letto queste frasi ho pensato istintivamente per contrasto alle fasi un po'confuse che hanno caratterizzato il grande mutamento
Da che ha portato il Partito Comunista trasformarsi Partito Democratico della Sinistra e ai limiti metodologici che per un concorso di responsabilità almeno secondo me diverse e opposte
Hanno finito col depotenziare in parte il valore della svolta fin qui personalmente ho creduto che continuo a credere francamente sono un po'preoccupato dal fatto che una mancanza di cura verso noi stessi verso gli strumenti del nostro agire politico professionale posso avere effetti prevalentemente distruttivi
Io credo che in questi mesi un rischio simile L'Unità l'abbia corso
L'esigenza di un mutamento la consapevolezza dell'esaurimento di una fase della vita del giornale
Quell'aperta nell'ottantasette con rinnovamento grafico l'arricchimento dell'informazione la sottolineatura dei caratteri di autonomia e di apertura politica e culturale del giornale
Mi parevano già presenti un anno fa di fronte non solo la trasformazione del PC PDS ma anche in una fase del mondo dopo l'ottantanove dopo la guerra nel Golfo completamente mutata
Ma c'è stato poi un intreccio di spinte confuse forse qualche velleitarismo in redazione qualche tentazione normalizza trincee del partito una pioggia di critiche al giornale non sempre chiaramente motivate che non ha giovato appunto
Al governo delle cessate mutamento
Oggi io credo che esista il sospetto che si voglia cambiare per tornare indietro almeno per quanto riguarda il rapporto di autonomia col partito
E questo rischia di legittimare dentro il giornale anche una posizione che si attesta nella difesa dei risultati raggiunti finora perché giudica troppo rischioso tentare strade nuove e diverse
Non voglio per quanto possa contare la mia opinione personale tenermi fuori da questo tipo di dilemma io credo che in questi anni l'unità abbia compiuto un salto di qualità molto positivo
Non mi sembra che anche le innegabili difficoltà di mercato registrate negli ultimi mesi possono autorizzare un giudizio liquidatorio
C'è anzi qualcosa di miracoloso nel fatto che il giornale abbia tenuto
In una fase politica interna così complesse lacerante ma questo non dovrebbe impedire di guardare anche a limiti errori che pure ci sono stati
Personalmente sono molto sensibile per fare un solo esempio a quello che definirei il limite di un pluralismo
Praticato in modo un po'troppo troppo disattento verso punti di vista più critici i radicali della sinistra troppo spesso soddisfatto del prevalere di analisi ottimistiche sui clamorose sconvolgimenti mondiale di questi anni
Analisi di matrice prevalentemente liberaldemocratica
Il mille novecentottantanove era stato paragonato entusiasticamente al mille settecentottantanove
Oggi a me pare forse più simile al mille ottocentoquindici e non dimentico che nella vittoria antinapoleonica c'erano anche fermenti patriottici e democratici che poi sono tornati nel quarantotto
Ma forse il passaggio di civiltà di cui siamo testimoni va guardato con uno sguardo storico di durata ancora più lunga
Siamo forse al punto in cui la cultura e l'economia dell'Occidente dopo mezzo millennio hanno finito di conquistare il mondo e forse la capacità di comprensione enti delle culture dei vinti
Forse per questo citato prima una filosofia orientale può essere un punto di vista potenzialmente egemonico se la prospettiva nostre una prospettiva non catastrofica
Questa può apparire forse è una divagazione un po'dilettantesca però credo che siano queste lunghezze d'onda quelle rispetto alle quali un qua anche un quotidiano deve orientare le proprie antenne se non vuole perdere la sintonia con la realtà
Ci sono naturalmente opinioni diverse e anche di questo si parlerà tornando al metodo del mutamento e soprattutto guardando al presente e al futuro del giornale
Io penso che anche essendo noi occidentali un po'frenetici non possiamo pretendere un'aperta qui quale punto di vista di partenza
Dobbiamo però porre la massima attenzione ai rapporti tra l'intimo disegno del tempo
A proposito del piano di ristrutturazione del programma editoriale che l'accompagna vorrei dire che una volta tanto la logica dei due tempi che in qualche modo di contenuta io la trovo realistica
C'è l'urgenza di un intervento di risanamento strutturale e mi assumo la responsabilità di affermare che per quanto dolorosa forse un bene che questa decisione sia stata finalmente assunta è un punto fermo da cui partire
E c'è l'esigenza di rinnovare il prodotto giornale cercando di rapportarlo meglio al mercato
Ma questo secondo obiettivo se vogliamo perseguirlo seriamente non sarà raggiunto da un momento all'altro
C'è una riflessione ancora aperta da compiere ci sono delle ricerche di mercato da effettuare che bisognerà anche capire se vogliamo essere sinceri tra noi quale Italia uscirà dal voto per comprendere meglio come e perché e a chi vendere L'Unità
L'importante è che intanto non vengano prese decisioni che possono pregiudicare l'obiettivo del rinnovamento e del rilancio
Penso soprattutto al patrimonio qualitativo delle redazioni ma attuati invece tutti gli interventi che possono mettere il giornale nelle condizioni di reggere meglio che se ci riuscirà di ripartire
Nel programma editoriale sono contenuti i giudizi ipotesi del resto circolate nelle discussioni di questi mesi il suo ruolo e l'identità del giornale
Su cui si è svolto un confrontare un confronto anche nella sede del Corriere del coordinamento politico del PDS
Io concentrerei la tensione
Sul metodo secondo cui la ricerca su questo punto deve proseguire sugli strumenti di cui si dota per arrivare a risultati certi piuttosto che nella volontà di fissare rigidamente fin da ora i possibili sbocchi
Ma su questo relativamente all'identità del giornale al suo mercato parleranno altri compagni a noi piacerebbe che la discussione di oggi e domani desse un contributo proprio in questa direzione
Ora per concludere vorrei avanzare alcune diciamo così ipotesi di lavoro che riguardano non tanto i contenuti del giornale ma il modo di essere dell'impresa unità
Nei suoi rapporti da un lato con una proprietà particolare come un partito politico
Dall'altro con i giornalisti che vi lavorano e con il suo pubblico già nella discussione che sul giornale facemmo l'anno scorso in una prima edizione di questo notizia a sinistra
Fu sollevato il problema di una più netta definizione razionalizzazione del rapporto partito giornale attraverso appropriati strumenti statutarie societari e lo statuto del partito ha provato al congresso di Rimini ha dato alcune risposte
Soprattutto nel senso di una maggiore evidenze autonomia della struttura editoriale un gruppo che oltre all'unità contro la diverse iniziative in questo campo
Le i criteri di nomina del direttore e di consigli di amministrazione che rispecchiano il pluralismo e la specificità della proprietà
Forse il PDS ma io credo che l'impulso debba venire dalla redazione potrebbe puntare di più a fare dell'unità
Nella prospettiva del risanamento e del rilancio un'impresa capace di guardare ad un'evoluzione moderna e democratica del suo modo di stare sul mercato
Mi è capitato in più occasioni di parlare dell'opportunità che l'autonomia rivendicata dei giornalisti si sostanzi anche forme di partecipazione alla gestione dell'azienda
è un'idea che viene accolta come prospettiva anche nella premessa generale dell'attuale piano di ristrutturazione
Si tratta se lo volessimo affrontare sul serio di un discorso molto delicato che potrebbe evolversi in direzioni diverse
Per esempio la formazione di una cooperativa di redattori su base volontaria oppure la partecipazione dirette la struttura azionaria magari assistita da un patto di sindacato che assicuri ai rappresentanti tra redazione
Anche in posizione Mina Rita minoritaria
Qualche potere di intervento rispetto a scelte che riguardano la natura del giornale la qualità e la direzione dell'informazione
O invece si potrebbe orientare verso strumenti dico determinazione di cui tanto si parla al di fuori di una partecipazione diretta alla proprietà
Il discorso acquisterebbe un rilievo ancora maggiore se il raggiungimento dell'obiettivo del risanamento economico
Potesse aprire la prospettiva di un graduale allargamento della struttura societaria si tratta a mio avviso di tenere presente l'evoluzione di una elaborazione che anche in sede sindacale
E istituzionale si sta facendo strada
Il garante per l'editoria e la Corte costituzionale hanno più volte ribadito il carattere di servizio pubblico che l'impresa di informazione riveste anche se è una società privata
In quest'ultimo caso un bilanciamento di poteri interni all'azienda può anche essere una garanzia per gli utenti lettori ma a maggior ragione a maggior ragione se la proprietà è un partito un partito di sinistra che si pone l'obiettivo dell'allargamento continuo degli spazi di democrazia
Lo sviluppo di forme più democratiche di gestione dell'impresa dovrebbe essere un tratto distintivo
è una prospettiva che non può prescindere dall'evoluzione di un quadro normativo ancora lacunoso
Solo pochi mesi fa la Federazione nazionale della stampa ha organizzato un convegno per lanciare l'idea di una legge che appunto Regoli un nuovo statuto dell'impresa che produce informazione e in questa ipotesi
Lì l'idea della partecipazione dei lavoratori che centrale
E chiaro che ogni ragionamento sui mutamenti degli assetti societari che ci riguardano deve essere formulato con estrema attenzione
L'unità è un giornale di partito e come tale gode di finanziamenti pubblici
Tuttavia è possibile né auspicabile almeno io credo un'evoluzione della legislazione che leghi anche il sostegno pubblico all'introduzione di queste forme di garanzia in un'impresa di natura particolare come quella di informazione
L'unità del resto già una forma di partecipazione dei suoi lettori la proprietà attraverso una cooperativa e ci si potrebbe chiedere se quella tripartizione del potenziale pubblico di riferimento che è contenuta nel programma editoriale
Il mondo del lavoro l'associazionismo e il volontariato il mondo del cattolicesimo democratico
Non potrebbe un domani esprimere anche nuovi soggetti disponibili ad un coinvolgimento accanto soggetti economici e al partito che dovrebbe mantenere comunque a mio avviso una posizione determinante questo è uno scenario troppo futuribile irrealistico può darsi
Ma già oggi nelle attività editoriali legati al PDS stiamo assistendo all'ingresso di un partner si imprenditoriali
E una prospettiva che potrebbe domani di guardare l'unità e io preferisco cominciare a pensarci anche con l'obiettivo di costruire garanzie precise sulla natura e sul controllo e la testata
Preferisco cominciare a pensare alla possibilità di un progetto che anche su questo terreno
Sa che definire l'identità di un giornale liberamente ancorato a un progetto politico rivolto ad un pubblico popolare e colto capace di stare sul mercato guardando gli strumenti più moderni della democrazia economica
E anche con l'ambizione di poter essere considerato un occasione di investimento
Chiede infine che si possa ragionare su altri due punti
Uno è quello della definizione di uno Statuto dei diritti e dei doveri dei giornalisti
Questo potrebbe essere uno dei modi attraverso i quali si contribuisce anche ridefinire l'identità etico professionale di chi lavora in un giornale come L'Unità
Non più spinto soltanto o prevalentemente da una motivazione militante di tipo politico
Direi che il quotidiano del PDS dovrebbe ritrovare un potere di attrazione prima di tutto per la militanza professionale che richiede specialmente in un contesto in cui la stessa professione giornalistica
E investita da una crisi che deve dimostrare una maggior con sapore consapevolezza della propria responsabilità sociale
Uno statuto interno potrebbe anche contemplare la figura di un garante non si tratta di mitizzare il ruolo che può assumere questo istituto che pure in esperienze europee sembra abbia svolto un ruolo di tutela del diritto all'informazione
Quanto di pensare ad una possibile originale funzione di raccordo con una realtà complessa quale quella del partito fatta di gruppi dirigenti ma anche di un corpo diffuso di utenti del giornale
Salva restando naturalmente la collocazione centrale del direttore
Penso che rispetto a questi tre aspetti valga la pena di ragionare trattandosi di passaggi molto concreti e di alto valore politico e simbolico per la definizione di una nuova identità del nostro giornale
Un'identità che radici in un'esperienza straordinaria e originale che abbiamo alle spalle e che non vorrei proprio vederlo dispersa
Credo che stia soprattutto a noi che il giornale lo facciamo trovare la voglia l'energia per rilanciare la sfida dell'unità
Superando tensioni delusioni anche di questi ultimi mesi ci sono molti motivi per non essere in generale troppo ottimisti ma io credo che il grado di libertà che ognuno di noi ha potuto sperimentare lavorando in questa testata
Difficilmente sia riproducibile altrove
Forse non ne siamo sempre consapevoli forse non vale per tutti io questa libertà sono molto affezionato e penso che valga la pena di impegnarsi ancora per non correre il rischio di perderla
Io ho finito vi ringrazio dell'attenzione da Ray la parola ora Maria Serena Palmieri
Che fa un intervento più sull'identità del prodotto del giornata
Dunque come ha finito di dire Alberto queste sono alcune riflessioni sull'identità del prodotto
Cioè sull'identità attuale sulla possibile identità futura dell'unità il tema è chiaramente piuttosto basso diciamo pure planetario quindi quelle che proponiamo sono delle riflessioni e delle opinioni
Fatte da me da Roberto non scanni che è un altro collega accompagnano del giornale
Dunque che l'unità soffre di una crisi di identità
è detto abbastanza da tutti in un modo unanime comunque la questione è comprovata dalla crisi di mercato del giornale
Ora cioè qualcuno anzi molti che in questi anni hanno rinvenuto nell'eclettismo degli editoriali e dei commenti il luogo principale in cui si manifesta questo smarrimento d'identità
Vale a dire che il cuore del problema sarebbe la linea la linea intesa come rapporto nel senso più tradizionale fra il partito e il suo giornale
Un rapporto che c'è una novità che complica le cose
Sarà il giornale e un editore partito che in questi due anni è passata dal centralismo democratico all'organizzazione per correnti del PDS
Così quando all'inizio di settembre esplode il nel modo più clamoroso il caso unità
Vediamo che la prima soluzione primo cambiamento di rotta il primo tentativo di cambiamento si sperimenta proprio lì nella zona degli editoriali nella zona della linea
Dando maggiore spazio ai dirigenti del partito soprattutto della maggioranza
E agli intellettuali diciamo organici a questa maggioranza e relegando in zona interventi belle dire come contributi opzione al volontariato
Gli outsider
Ora noi per quello che riguarda questo rapporto fra giornale partito se ha detto moltissimo vogliamo semplicemente proporre un parere elementare
Crediamo che il PDS non possa dimenticarsi che un giornale non è né un megafono ne ha uno spot pubblicitario è uno strumento che costa molto di più ed è molto più complesso
Vale la pena di lasciarlo a essere se stesso perché può rendere al partito più di uno spot pubblicitario quanta L'Unità invece crediamo che non possa dimenticarsi di chi è
E crediamo che sia il momento di porci questo interrogativo
Se la libertà che ci siamo presi e rispetta il partito editore in questi anni si sia trasformata in una maggiore autorevolezza del giornale
Però il nostro intervento si propone di cercare la crisi del identità de L'Unità altrove dentro il giornale e nel suo rapporto con mercato
Perché negli ultimi anni
Casi sono scongelare lire saggia le greche non si circola questa discussione lì in fondo perché viene molto fastidioso perché il Parma
Si comincia
Dunque perché di fatto negli ultimi anni dentro l'unità si sono scontrati diversi Progetti di giornale
Cioè diversi progetti su quello che può essere un giornale della sinistra con tutte le ambiguità che la vaghezza che la parola sinistra oggi in Italia
Allora per esempio il Progetto del giornale di partito e Progetto del giornale partito
Il Progetto del Giornale d'informazione del Progetto del giornale popolare
Ma l'unità è stata anche di volta in volta giornale di opposizione al giornale di battaglia giornale di denuncia son tutte cose che sono diverse fra loro
Allora per il lettore alla lettrice questo cosa ha significato stando diciamo alla prima pagina
Se prendiamo la prima pagina degli ultimi due ministri ha significato l'apertura più frequente classica sul palazzo sulla politica internazionale
Apertura gerarchia delle notizie che l'unità condivide con gli altri quotidiani italiani
Ha significato invece l'apertura dal giornale d'opposizione vale a dire quella sullo sciopero generale per la Finanziaria in appoggio a una battaglia del suo partito l'editore
Oppure ha significato e l'apertura di battaglia vale a dire di una battaglia condotta impropria dal giornale quella sul ragazzo morto dopo il girovagare da un ospedale all'altro
O ancora significato all'apertura genericamente popolare insisto sul genericamente
Il Savoia in manette oppure il massacro negli Stati Uniti il ragazzo che entra in un locale uccide ventun persone
Ora lo stato delle cose non risulta che un Progetto di giornale abbia prevalso sull'altro
Per questo vogliamo fornire qualche spunto alla discussione
Ora ci sembra che il primo problema di un giornale di sinistra oggi in Italia sia la questione dell'informazione a circuito chiuso
Il circuito chiuso è quello di Palazzo giornali e televisione
In questo circuito si muove l'informazione anzitutto strettamente politica ma non solo questo anche l'informazione culturale a dei suoi palazzi in cui si muove
Allora partiamo da una novità del panorama editoriale del mondo dell'informazione di questi giorni in Italia nasce un nuovo quotidiano L'Indipendente
Nel suo programma c'è ha detto esplicitamente sottrarsi alle dipendenza dal Palazzo e al circuito di referenzialità connesso questo cosa significa nella fattura del giornale che prima giornale indipendente riassume in sessanta righe la giornata politica è la stessa giornata che da anni su tutti gli altri quotidiani viene invece copiata a grandezza naturale
Nello spazio di due o tre pagine riferendo tutte le voci di tutti i protagonisti
Va be'prima giornata accompagna l'indipendente si prende il lusso di offrire un pezzo di riflessione diciamo menta linguistica sul profluvio di dichiarazioni S che attraverso i fax e le agenzie ogni giorno in onda non servizio politico
Dopodiché il secondo il giornale indipendente continua a scartare la registrazione del profluvio di dichiarazioni
E fa politica intervista Craxi e gli chiede di scegliere fra la DC del PDS
Cerca e crea la notizia ora noi non sappiamo affatto se indipendente manterrà questa linea e c'ha qualche dubbio visti i giorni successivi
Ne è se questo modo di procedere in affetti e riesce a far uscire un giornale dal circuito chiuso dell'informazione né ancora sappiamo se l'indipendente a nell'anima di essere di sinistra
Però quello che ci interessa il fatto che un nuovo giornale
Nasca nelle intenzioni sulle ceneri di un altro modo di raccontare la politica quella punta a circuito chiuso
Ci sono a circuito chiuso è quello per intenderci che annuncia che la Prima Repubblica agonizza che i partiti sono in crisi
E che fa raccontare spiegare la crisi e l'agonia dei segretari degli stessi partiti dai padroni di questa prima Repubblica morente
Se vogliamo andare ancora oltre in questa analisi mass media logica la stampa porta all'estremo del paradosso piazzando direttamente un megafono al Quirinale registrando il diario giorno per giorno di Cossiga
Allora la domanda e l'unità e fuori dal circuito chiuso no
è dal settantasei ha perso il suo referente al suo palazzo Botteghe Oscure
Perché nata Repubblica che ha cominciato a reso contare giorno per giorno a quello che avveniva lì ha rimpiazzato il proprio palazzo con l'altro palazzo quello di Montecitorio Campazzo che sul quale non ha esclusiva e questo sappiamo che ha comportato una perdita di mercato
A questo punto è da dentro il circuito chiuso che l'Unità denuncia il divorzio fra il palazzo e la società civile
L'unità predica lo svuotamento delle istituzioni però non lo svela a queste istituzioni d'accredito come se esse fossero ancora davvero il centro del potere reale
Allora noi crediamo che uscire dall'autoreferenzialità del sistema giornali tv Palazzo sia il primo passo preventivo indispensabile per un giornale di sinistra
Per avere identità perché avere identità significa essere credibile per i propri lettori questo comporta delle conseguenze pratiche nel modo in cui si fa il giornale del correzioni di rotta rispetto a come lo facciamo
Vale a dire significa preoccuparsi di meno addirittura per niente
è del modo in cui i TG della sera impagina no i loro giornali
Significa preoccuparsi di meno del modo in cui il giornale viene eletto a Montecitorio abbia del corso a Piazza del Gesù e in questo senso diciamo pure a Botteghe Oscure
Significa preoccuparsi di meno della della prima pagina che gli altri quotidiani faranno il giorno dopo
Ne chiediamo che siccome nella società televisiva i giornali sono o no Shannon al un giornale di sinistra allora doppiamente se non sceglie il lettore non lo compra
L'altra questione che si pone a tutti i giornali italiani e raccontare che cosa e come
Restiamo nell'ambiente più ristretta senza arrivare a dimensioni planetarie restiamo all'Italia
Che è un Paese Complesso così complessa per la sinistra annaspa trovare delle categorie per interpretarlo
C'è un'inchiesta recente del mondo
Che dimostra che al sud solo il trenta per cento dell'economia illegale dico legale non clandestina è pulita cioè non è governata direttamente dalla mafia né da proventi alla mafia perché soggetta al racket
Però che succede in questo Sud dove lo Stato come diciamo non esiste parallelamente si indebolisce anche la struttura della società civile arcaica e patriarcale c'è una modernizzazione c'è uno sviluppo crescono i divorzi le ragazze calabresi hanno sono le cittadine più istruite di tutta Italia i cittadini più scritti di tutta Italia
Se vogliamo trovare col storie per carico e dobbiamo andare nel Veneto dell'economia ricca affluente
Dove maturano tragedia mostruosità come quella di ieri dei ragazzi di Montecchia di Crosara o L'Incesso di via Rovereto allora questo vuol dire che questo Paese non è più leggibile quelle tradizionali antinomia vale a dire Amnesty e corrotti
Oppressi ed oppressori
Però bisogna dire che per per chi va in giro per chi gira il paese per il suo giornale a volte risulta uno stereotipo una specie qualcosa che ti acceca che non ti fa vedere la realtà anche la chiave più sofisticata di lettura quella della modernità senza sviluppo
Allora forse un giornale di sinistra cosa significa giornale di sinistra forse un giornale che vuole essere utile alla sinistra
Dovrebbe scegliere come strumento privilegiato il racconto di storie storie di persone e storie per esempio dichiari Cats dislocata
Perché noi dedichiamo come tutti i giornali ogni giorno due pagine alla televisione
Però ci accorgiamo che il sistema televisivo alla capacità di rendere alcuni cittadini potenti miliardari e magari politicamente influenti solo nel momento in cui la mafia fa esplodere la villa di Pippo Baudo
Allora ci chiediamo come tutti gli altri quotidiani dove popolare presentatore abbia investito i suoi guadagni
Altra domanda fondamentale per un giornale di sinistra deve dare voce più deboli e gli sfruttati nel crediamo di sì visto che per definizione più deboli gli sfruttati non hanno voce altrove
Però crediamo che nel mille novecentonovantuno ci dobbiamo porre due problemi allora uno e questo fatto che alcune strutture classiche dell'oppressione sono saltate per esempio la questione dell'alienazione
Sono scomparse le catene di montaggio è scomparso il luogo principe dell'alienazione del quale trovarla studiato ora crediamo che l'alienazione esiste ancora però bisogna cercare perché bisogna cercare dove in che modo oggi lavoro non paga e rende folle infelice
Queste sono le cose che il Censis non ci dice così come l'ultimo studio di costume ci spiega che gli italiani specie generica sono diventati dei consumatori i consumi di lusso i fuoristrada la bottarga
Però non ci dice quanti fuori strada davvero sono stati venduti
E chi continua invece a potersi permettere solo l'utilitaria quindi questa è una proposta di andare a caccia di altre notizie
L'altro problema molto serio riguardo all'efficacia di quello che i giornali raccontano e denunciano
Perché un tempo si diceva quell'inchiesta che provocò le dimissioni del ministro tale oggi l'iniziativa giornalistica sembra avere speranza di essere efficace
Solo se è strettamente connessa ad appoggio diciamo a quella di altri poteri per esempio quello giudiziario
Ma come se l'iniziativa dell'unità e di altri quotidiani sulla nuova frontiera dei diritti cioè sulla sanità non ha fatto per l'ora di mettere né un ministro né un assessore neppure un primario
Allora quando si parla di un giornale dei diritti diciamo che spazio senza dubbio ce ne però dobbiamo capire come recuperare l'efficacia che significa il ruolo e appunto l'identità
Ultimo appunto sulla memoria e lei dice che è stato un altro nodo caldissimo del contendere in questi anni
Allora la memoria patrimonio storico nell'unità di questi anni in apparenza è stato un impedimento del quale liberarsi
Ne crediamo che in realtà abbia costituito una straordinaria risorsa perché grazie al nostro smantellamento delle certezze della cultura della storia del comunismo ne abbiamo fatto notizia
Adesso però siamo d'accordo o meno su questo smantellamento ci troviamo in una fase diversa
Perché il PCUS è stato messo fuori legge c'è qualcun altro che smantella in Unione Sovietica che fa molta più notizia Dinoi
E perché in Italia da noi ci sono altri che hanno deciso di salvare ciò che resta del nemico del comunista perduto penso ai pezzi di Giorgio Bocca o sul triangolo di Reggio Emilia
Pensa era un Cray che scopre i limiti e le capitalismo pensa Indro Montanelli Montanelli che dichiara di aver nostalgica del nemico
Quindi ne corriamo come minimo il rischio di trovarci fuori gioco
A meno che non decidiamo e questa è la proposta di usare il patrimonio da adulti cioè con reale autonomia
Facciamo un esempio le pagine monografica che sono uscite dopo il golpe in un rossa sui grandi dell'Unione Sovietica da Lenin apre senza
Ecco in affetti pagine così che avevano alle spalle degli archivi della memoria delle professionalità
Tanto ampia ci chiediamo se veramente potestas però essere prodotte da altri giornali da altre aziende dell'informazione forse questo è un prodotto che possiamo dare in esclusiva al nostro pubblico
Per quanto riguarda il versante rapisce inquina il senso di radici del giornale
Mettiamo insieme due episodi Magnani dirigente ha già ottantenne del vecchio Pci coinvolto nell'inchiesta sull'omicidio di don Pessina vuole parlare e chiede di essere intervistato dall'Unità ci dà l'esclusiva
Il sindaco di Misterbianco giovane già comunista oggi del PDS decide di raccontare come governare un comune convivendo con la mafia
Parte da Misterbianco arriva a Repubblica e dall'intervista Giorgio Bocca
Allora il rapporto di Magnani con L'Unità quel rapporto fatto di una convivenza un'identità che è durata cinquanta o sessant'anni non è chiaramente oggi più riproponibile non è possibile costruirla quelle torri più giovani
Ma il problema dell'unità oggi ci sembra se c'è qualcosa fra quelli di dentistica azione quell'appartenenza e il niente che l'unità rappresenta per il sindaco pidiessino di Misterbianco
Grazie vorrei invitare di nuova non chiacchierare scusate ma questa sala una Cousteau intatta tale per cui non molto fastidio darei la parola a Cascella che invece fa un contributo più sul mercato del giornale
Sì contributo abbastanza specifico
Forse anche un un po'tecnico
Che si basa tra l'altro su materiali molto
Molto labili nel tempo inadeguati
E in ogni caso o non sono passati quasi dieci anni cioè dal mille novecentottantadue quanto un altro piano di ristrutturazione scosse L'Unità adesso siamo arrivati considerando la ristrutturazione tecnica della dell'ottantotto ottantanove alla terza ristrutturazione nel giro di nove anni
Ma è da allora che abbiamo cominciato a chiederci qual è il mercato di un giornale anomalo come il nostro un giornale di proprietà di un partito il PDS ma non non più almeno organo di partito
Come questo mercato è cambiato e quali sono le potenzialità di converso gli enti capo con cui misurarsi
Quale mercato dunque
L'interrogativo in quei difficili frangenti l'ottantadue non costituiva una cesura con l'assioma storia dell'Unità storia dall'allora PC
Semmai segnalava un altro assioma tra la crisi del giornale crisi del partito che via via si sarebbe emersa con il tempo due crisi parallele
O meglio una crisi specchio dell'altro se però si guardava nel profondo dell'immagine
Perché l'apparenza nel mille novecentottantaquattro quando quello primo piano disturbi ristrutturazione arrivo compimento
Era venti versa il PC risultava essere alle elezioni europee subito dopo la scomparsa di Enrico Berlinguer
Primo partito italiano mentre l'Unità recuperava margini di discussione tali da chiudere l'anno con sessanta milioni di copie ben quindici milioni in più di quelle di quest'anno
E sullo sfondo di questi dati però si stagliava una mutazione del rapporto tra l'elettore e il PC
Più esigente più mobile meno sicuro rispetto al travaglio del militante nei confronti del partito
Era cioè un rapporto caratterizzato più dalla fiducia nella capacità di trasformazione del nuovo pc come cominciava ad essere chiamato che dal dato ideologico dell'appartenenza
E di converso sull'Unità si concentrava una domanda aggiuntiva di informazione sui cambiamenti in atto nel partito e sulle torture prossime venture
Che oggettivamente andava incrociare se non scontarsi se se non andava a scontrarsi con il bisogno del lettore più tradizionale
E tutto interno alla vicenda del partito di sviluppare senza condizionamenti di sorta quella trasformazione
Le due crisi allora sollecitavano due diverse risposte anche per un altro elemento l'unità tradizionale strumento di informazione dalla linea del partito diventava essa stessa al getto di trasformazione quel primo piano di ristrutturazione in fin dei conti era imposto dalla occulti iniziasse di contraddizioni non solo politica
La linea di autonomia
Del PC rispetto al movimento comunista internazionale aveva portato a una prima rottura significativa ma non pubblicizzata bile
Con certe forme di sostegno finanziario sterno
E l'insufficienza delle risorse finanziarie del partito oggettivamente finiva con il mettere a nudo l'abnormità del consiglio di gestione del giornale
Determinati da una struttura solitaria nel panorama editoriale proprie sedi propri centri stampa propri meccanismi di tipo ustioni tanto più costosi perché capillari
Giustificata nel passato a fronte delle discriminazioni non solo politiche ma sempre più anacronistica oltre che a costi esorbitanti rispetto ai fenomeni di concentrazione e alle sinergia in atto nel mercato editoriale
In secondo luogo la formula del giornale di partito di informazione costruita nel tempo attorno al modello originale del partito Massa ha retto con successo anche se attraverso gli inevitabili alti e bassi della congiuntura politica
Fino a quando l'Unità deteneva una sorta di monopolio dell'informazione a sinistra ma l'arrivo sul mercato di un giornale partito esplicitamente rivolto a un lettore commette a un lettore di sinistra quale qual era la Repubblica e più in generale la scoperta del fenomeno politico ed elettorale del PC da parte dei più grandi giornali italiani
Hanno finito per introdurre elementi di antagonismo nuovi in questo segmento di mercato
Conseguentemente un'inedita dialettica tra il partito editore interessato peraltro al suo seguite al nuovo segmento di informazione sterno
E il Giornale di proprietà del partito indotto a reggere la concorrenza anche su questo specifico fonte fronte di informazione politica
L'insieme
Della ridefinizione dell'organizzazione aziendale degli obiettivi editoriali ha dovuto così misurarsi con l'incognita di un mercato di riferimento oscillante tra il lettore tradizionale in gran parte militante
Elettore potenziale senza alcun vincolo di disciplina problematico se non volubile
E rispetto a questo scenario che il piano di ristrutturazione giunto a compimento
Nell'ottantaquattro o quasi al buio più che altro per rispondere all'incombenza della razionalizzazione dei costi e della modernizzazione dell'ormai obsoleta struttura produttiva e però costrinse ad affrontare la questione del mercato degli attori quella prima volta con un approccio scientifico fu fatto con un'indagine affidata all'Abacus da questa realizzata tra la fine dall'ottantacinque l'inizio dell'ottantasei
Si scoprì così che l'unità pur disponendo di una platea del dieci per cento dei lettori quotidiana di dei quotidiani
Tanti risultavano leggero spogliare il giornale almeno una volta alla settimana riusciva a mantenere solo una quota del quattro per cento del mercato nazionale
Il sei per cento di differenza risultava sacrificato dalla subalternità dalla metà degli attori abituali de L'Unità verso altri quotidiani quelli locali che ottenevano il più alto indice di fare di fedeltà
E gli altri giornali nazionali ma soprattutto la Repubblica a cui era assegnato un più alto indice di dinamismo ma il dato più preoccupante già allora era costituito dal rapporto tra il lettore acquisiti dall'unità nell'ultimo anno che risultavano essere appena l'uno virgola otto per cento quelli perduti per esaurimento morte
Naturale nello stesso periodo
E di i lettori acquisiti risultavano essere la metà dei lettori morti
Una linea di tendenza aggravate sino al tempo visto che il punto critico del saldo acquisizione perdite di lettori
Veniva indicato nel periodo mille novecentosettantacinque ottantadue paradossalmente nell'epicentro del decennio di massima espansione dell'unità
E la caduta di quell'anno era tale da vanificare anche il forte recupero del biennio mille novecentottantatré ottantaquattro
Peraltro se l'indice di fedeltà risultava un più un po'più elevato tra gli iscritti al pc
Gran parte di questi lettori contribuire contribuivano però ad incrementare la sovrapposizione di lettura con la Repubblica o con il quotidiano locale
Perché
Non poco contribuiva a fare dell'unità nel secondo il giornale la percezione che fosse la voce ufficiale del PC vissuta criticamente da elettori con un con un rapporto debole con il giornale
Ma soltanto giustificata più che rivendicata dai lettori affezionati quindi con un rapporto di di fedeltà
Emergeva in particolare una correlazione stretta consolidata tra l'immagine del giornale e l'immagine del PC
Peraltro con lo lei quindi non inequivocabile segno o negativo in quei frangenti tanto che l'immagine e del giornale veniva vissuta come chiusa in parallelo a quella di arroccamento del PC
Tutto questo finiva in generale per acquisire la insoddisfazione verso l'offerta di informazioni di evasione del giornale mentre su un piano particolare e induceva ad allontanarsi dal giornale lettori già in crisi ideologica
Fatto è che esplicitamente spontaneamente il venti per cento dei lettori chiedeva di rendere già in quella in già in quel mille novecentottantasei L'Unità più indipendente dal pc
L'indagine dell'anno scorso alla fine dall'ottantasei sembra avere un riscontro oggettivo dei dati contabili delle venti tre
Perché mentre la domanda dei quotidiani segnava un trend positivo del quattro virgola sette per cento
L'unità subiva un saldo negativo addirittura dell'undici per cento rispetto al già critico andamento dall'ottantacinque in presenza peraltro del successo dell'iniziativa editoriale di tango
E su questa base che parte il lavoro di reddito ignizione del giornale e tuttavia le scelte essenziali dov'è sorretto dovettero essere compiute quasi in modo empirico
L'indagine dell'Abacus infatti ha messo in evidenza non solo o non tanto che l'unità ed acquistata soltanto da una piccola parte degli scritti del PC
Ma soprattutto una contraddizione strutturale pur essendo per sua natura un giornale Pupo popolare con cronache inserti in Emilia e Lombardia Toscana e Lazio un giornale capaci di raggiungere tutto il territorio nazionale per una precisa scelta politica L'Unità non riusciva a raccolta
Costituiti da una domanda di informazione locale popolare ancora più spinta nel centro-sud in particolare nei piccoli agglomerati urbani
Si trattava allora di stabilire se la crisi dell'unità
Forse determinato esclusivamente dalla nidi dall'inadeguatezza del modello informativo complessivo oppure se il segmento di mercato cui il giornale prevalentemente era diretto
Quello dei comunisti nell'accezione più ampia di scritti del lettore non fosse più omogeneo non fosse più da considerarsi un mio genio e quindi non è in grado di recepire in modo omogeneo un prodotto omogeneo
Questione di non poco conto giacché se seccamente di lettori diversi se aspetto no un giornale profondamente diverso e il rischio è che per accontentare gli uni e gli altri per accontentare tutti si finisca per offrire un prodotto ibrido almeno ritengo oggi più di ieri di non riuscire a offrire un prodotto completo sul piano dell'informazione al tempo stesso capace di essere al proprio interno autorevolmente pluralista in altri tempi
Di essere parte e al tempo stesso protagonista di un progetto per la sinistra in cui pochi possano riconoscersi sia elettori militanti si elettori di opinione di sinistra opposizione chiaramente impegnativa sul piano editoriale
E tanto più ardua a cospetto delle difficoltà economiche dei costi più alti
Di che la competizione sul mercato impone ma tante
L'opzione pura e semplice del giornale di partito in pratica non è mai stata in campo estranea come alla storia stessa dell'Unità e anacronistica rispetto al viluppo dalla vicenda politica del pc prima del PDS poi l'unità nei fatti allora si trovava di fronte a due strade la prima a rassegnarsi a essere un secondo giornale caratterizzarsi e comunque ti danno politico specializzato
Con una specializzazione mirata sul segmento più forte o più fedele da individuare all'interno del mercato di riferimento tradizionale la seconda correre l'avventura di caratterizzarsi come quotidiano politico di informazione
Per conquistare segmenti inesplorati all'interno di un mercato di opinione di sinistra potenzialmente interessato anche un progetto di sinistra e per la sinistra
Mai allora si doveva procedere
E si è tirato avanti un po'anziché Zagat tra l'una e l'altra strada con innesti o cooptazione di forze nuove sul vecchio corpo redazionale che può anche spiegare complemento degli organici
Consumando risorse forse obbligate dei ritmi della competizione ma che è una struttura aziendale sostanzialmente di gestione non era in grado di reperire sul mercato
La nuova forma dell'unità non più organo del PC ma affronta maggior male di partito prima e poi con la trasformazione del PCI in PDS giornale fondato da Antonio Gramsci
Ha privilegiato né informazione soprattutto ogni formazione politica ha aperto le sue pagine diverse opinioni interne intorno al partito proprietà
Anche in funzione anti per anticipatrice fino a sfiorare la provocazione magari non voluta ma vissuta come tale da questa o quella parte del partito
E anche da questo o quel segmento di lettori
Ha promosso iniziative editoriali di segno diverso alla storia del PC da una parte Tango e Cuore dall'altro soprattutto si è schierato al culmine dello straordinario ottantanove per il cambiamento del partito
Certo non senza travaglio anche in modo convulso nei passaggi più cruciali ma nel fuoco della pratica politica è stata messa alla prova la l'anno Maria
Di un giornale politico che sa compiere una scelta politica
La sostiene autonomamente di fronte alla più ampia opinione di sinistra analoga autonomia mostra nel garantire l'informazione a chi e su chi quella scelta l'avversata
Dicevo prima che non sono mancati errori non sono mancate nemmeno scottature anche sul piano editoriale
In questo caso parlano le cifre nel mille novecentottantasei si diceva prima il calo delle venti ter risultò traumatico meno l'otto per cento rispetto all'anno precedente
Con la nuova formula dall'unità nel mille novecentottantasette si recupera il cinque virgola sei per cento nell'ottantotto anno di stagnazione politica il giornale torna in discesa meno sette virgola nove e di nuovo in forte incremento non loro nel mille novecentottantanove più dieci virgola due per cento
Per tornare in Carlo con un meno cinque virgola tre per cento nel mille novecentonovanta l'anno in cui si consuma la più alta contrapposizione all'interno del pc sulla scelta di trasformarsi in PDS
Il tutto questo questi in questo periodo segnato dal crollo del rapporto fiduciario con il diffusore della domenica che nel mille novecentottantacinque si traduceva in ben ventidue milioni e di coppia
Sono tutti i numeri che nel bene e nel male confermano il legame tra la vicenda del giornale è quella del partito proprietà ma solo fino a un certo punto perché negli stessi anni
Il target elettorale se così lo si può definire del PC subisce un ridimensionamento ben più pesante di quello subito dalle dall'unità sul mercato editoriale
In particolare si è invertita la tendenza dagli afflussi nonostante il fenomeno della perdita di lettori si sia accentuato
E con la scissione di Rifondazione Comunista
Una nuova ricerca questa volta finalizzata su nuovi lettori compiuta dalla messo marca segnala che un dieci per cento a questa L'Unità da meno di due anni
Tra questi il trentasette per cento da meno di un anno si tratta di lettori saltuari e poco affezionati coinvolti nella vicenda del PDS anche se il trenta per cento dichiara di non avere legami con il PDS
Lettori che temono la dipendenza del giornale dal partito nell'unità Chair con obiettività e indipendenza di giudizio
Il loro interesse si concentra non solo sulla linea politica ma più ancora sul sull'Offerta giornalistica complessiva
Guardando però l'intero campione colpisce che solo il venti per cento di lettori si dichiari
Disposta ad acquistare l'unità per abitudine e affezione mentre il sessantasette per cento sostiene che lo fa perché il giornale rispecchia le mie idee
Altro dato significativo di questa ricerca riguarda quanti con la nascita del PDS hanno abbandonato la lettura dell'unità
Il trenta per cento è passato al Manifesto essenzialmente perché è un quotidiano comunista e non è legato al PDS
Quinte una quota di mercato da considerare definitivamente persa suscettibile di recupero ha un problema aperto ma pur dando per scontato una risposta uno la prima risposta cioè che se sia definitivamente perso per un prezzo da pagare perché in definitiva il peggio è passato
C'è da chiedersi sul versante opposto come conciliare la visione dei vecchi lettori che percorre costituito pur sempre al settanta per cento ancorata alla specifica collocazione politica
Del giornale con le motivazioni del nuovo pubblico legate più al prodotto informativo che al vincolo politico
Sono interrogativi che al culmine della fase editoriale cominciata nemmeno centottantasei rimando non noto di partenza se cioè sia opportuno tanto più neri stretti margini delle compatibilità economiche che ci vengono imposte dal nuovo piano di ristrutturazione
Se sia opportuno privilegiare un particolare segmento di mercato in qualche modo protetto dal partito proprietà
Oppure avventurarsi senza ulteriori Remo re nemmeno di assetto proprietario nel mare aperto dell'opinione di sinistra
Ma forse le trasformazioni politiche di tutto reali degli ultimi anni hanno contribuito a modificare lo stesso scenario di fondo
All'ultima festa nazionale dell'Unità Bologna quasi cinque mila persone quindi un campione non scientifico ma di qualche suggestione hanno giocato all'informazione con un computer di nome cultura
Della cooperazione della cooperativa soci per l'unità dimostrando di avere una buona conoscenza dell'unità e soprattutto offrendo uno spaccato inedito delle aspettative del cosiddetto mercato provetto
è un lettore che predilige la politica interna si concentra sulla vicenda del PC
Per inciso si può dire che segue a ruota il fenomeno Cossiga addirittura con segnalazioni doppia rispetto alla tematica dei referendum
Ma se il venti per cento chiede che si parli più del PDS sul giornale c'è un buon diciotto per cento che vorrebbe se ne parlasse di meno
La gran parte passa per notiziò Fago mentre il lettore che si è avuto in Castellano come distratti sono superiore ai nostalgici
Le aspettative poi dell'insieme del campione si concentrano sulle cronache locali oltre il trenta per cento e suo magazzino illustrato settimanale anche qui il trenta per cento circa
Toccano cioè due questioni cruciali e che chiamano in causa direttamente non solo le scelte e di separazione già compiute per cuore oppresse dal veggente ma soprattutto le scelte da compiere con un nuovo piano di ristrutturazione
E così si arriva all'oggi
Un'analisi più dettagliata dell'andamento reale del mercato attuale di quello potenziale dell'Unità e indubbiamente necessaria ma c'è una costante in tutta la documentazione disponibile un punto fermo
Il primato è assegnato alla qualità all'autorevolezza anche politica dell'informazione più che la sua ancoraggio di partito
è una ragione in più per chiedersi fino a che punto una ristrutturazione all'insegna del vincolo economico
Vissuta quasi come un fatto tecnico possa essere davvero neutrale rispetto alla definizione dei connotati qual è qualitativi della nuova fase editoriale
C'è anche un paradosso su cui riflettere
Una fase critica del mercato complessivo dei giornali che vede in calo anche i quotidiani più agguerriti L'Unità sembra riuscire ad avvicinare l'elmo l'emorragia
Tanto più quando è capace di affrontare la concorrenza con iniziative editoriali di qualità
Si discute comunque di un giornale politico perché questa caratterizzazione cioè la che ha un proprio mercato in gran parte e consolidato
Proprio mentre sul mercato si affacciano nuovi prodotti editoriali sorretti da copiosi finanziamenti che ambiscono nel medio termine a raggiungere una quota addirittura inferiore alla centoquaranta mila copie copie più copia meno
Diventi da dell'unità
Il discorso a questo punto è destinato ad allargarsi alla struttura anzi
Tale di Investimenti alle risorse finanziarie necessarie quindi alla composizione dello stesso capitale e l'altra faccia del mercato ma questa resta tutta da esplorare
Bene ringrazio anche Pasquale Cascella
Vorrei dire che l'avevamo invitato anche il compagno Davide Visani quale c'è scritto dicendo che sarebbe venuto ci ha molto ringraziato ma un impegno lo ha dovuto portare un impegno di partito dovuto portare in Sicilia qui io vorrei fare un attimo il punto sui nostri lavori noi abbiamo qua tutta la mattinata a tarda mattinata da utilizzare e poi riprendiamo domani mattina spero un po'più presto
Con altri interventi che alle undici facciamo una tavola rotonda con le direttori di altre testate io già alcuni iscritti a parlare sia per oggi che per domani inviterei tutti quelli che volessero prendere la parola oggi a dir c'era un
E darei la parola a Piero De Chiara che si occupa per il PDS dei problemi dell'editoria
L'analisi e la relazione allarmata che presenterà fra genitori Giovannini fatto non più tardi di un mese fa già ampiamente superata
I dati che arrivano su questi primi il dieci Messi del novantuno lei in accelerazioni in ottobre sono dati non più di stagnazione come erano stati indicati ma di vera e propria crisi recessiva
Alcune testate come Messaggero perdo intorno al quindici per cento di copia altre testate sono in crisi gravi come l'unità e la stampa davvero è significativo che cito le queste estati di cui meglio si parla come fattura come qualità del prodotto
Altri come tutti i giornali regionali o locali uscivano fa perde il cinque e dell'otto per cento
Resistono ma non guadagnano Repubblica e quelle della sera ed è molto significativo che quella sera perde però e fortemente nel suo gioco più importante durò che la città di Milano
Perché che cosa è successo che cosa sta succedendo badate ho detto dei ho citato ridati che non sono dei dati ordinaria sono la crisi più grave che ha visto la vittoria italiana nel dopoguerra
Certo ci sono anche cause esterne non citiamo cause biologiche eccetera ma è evidente che incide anche la crisi economica
E però la crisi di titoli anticipato ed aggravato i dati la crisi economica
E forse incide anche quella sorta di Crisippo di crisi politica amministrativa
Perché analizzando bendati si scopre che poi giornalisti vengono soprattutto nelle zone in cui i servizi funzionano e l'accesso a informazioni trasparenti è un dato importante per le popolazioni
In un Paese come il nostro in cui ormai anche per vivere sono più importanti le informazioni sommerse evidente la perdere il ruolo di peso dell'informazione scritta ma ci sono e su questo devo soffermarmi anche cause endogene dentro il sistema editoriale
Le provvidenze che lo Stato ha dato al sistema editoriale nel corso del decennio passato sono state ampiamente sprecate
O andando a finanziare gestioni oppure innovazioni di processo che peraltro nella presenza di vincoli interni alle aziende non si sono neanche ridotti risolte in economie e veramente via ricordare dibattito ottantacinque in cui tutti quanti raccontavano le mani le magnifiche sorti di un settore che ne ha scoperto il profitto
E chiedersi che fine faranno quei manager che teorizzano quello peraltro molti di loro stanno già andando a casa
è di poco fa la notizia di pochi giorni fa la notizia che il capo della delegazione di la FIEG al contratto Lunati ha cambiato mestiere essendo stato licenziato da Rusconi
Le vittorie hanno anche perso la battaglia la pubblicità per non averla fatta
Per avere lasciato fare una legge sulla televisione che gli altri sottratto tutta pubblica nazionale
E qui i dati sono ancora peggiori prima abbia parlato le vendite i dati quest'anno di pubblicità nazionale segnano un meno quindici per cento per tutta la carta stampata
Ripeto dati tragici non dati ordinario congiunturale
Che cosa l'ha fatto l'olio di più gli editori in questi anni hanno scaricato questa rigidità sul prezzo
Mille duecento lire non in questa sala può non sembrare così ma sono tante
Sono tante perché non lavora leggendo i giornali certo per noi che abbiamo bisogno del giornale con un consumo è una risorsa lavoro essenziale come dire saremo sempre costretti a comprare c'è la
Ma per molta gente e qui è significativo il caso di quella sera che perde a Milano e non nelle altre città quindi prende da parte di larghi settori che compra un solo giornale non posso anche decidere non compare per niente giornali
Qui è significativo il fatto che la stampa per in Piemonte anche se poi ha un grandissimo presidio fuori del Piemonte questi negativo anche il fatto perché no e che non dobbiamo solo goliardici del cambio di pubblico che L'Unità perde lettori nel fatto che appunto grande parte di una popolazione che fa un lavoro non intellettuale che non ha bisogno di giornali che per grande parte della popolazione sta rinunciando all'acquisto di giornali
Come vedete di provvedere unità sono in una universo qualitativo analogo a quello della stampa italiana anche se tutti quanti noi dobbiamo sapere che il dato quantitativo è del tutto diverso siamo su un altro pianeta
Le perdite nette che accumulato questa azienda che accomuna questa azienda sono inimmaginabile in qualsiasi altra azienda editoriale di quel settore perché come dire
Manovre correttive l'intervento scatto molto prima di quanto lo scatto un'agenda con il nostro tipo di proprietà
Del tutto diverso all'estrazione patrimoniale finanziaria che non risponde a nessun criterio d'altronde noi per tre volte abbiamo avuto un consolidamento del debito
Imponente che un elemento di intervento raro nella gestione nella gestione economica distesi scambi patrimoniali finanziari tra partito Phil più unita
Sono un universo virtuale
Il partito ogni anno stime nel suo bilancio per esempio che da cinque miliardi all'unità ogni anno non vengono dati per cinque miliardi L'Unità
E ormai io ho rinunciato a leggere quant'è il credito che l'unità nei confronti del partito perché l'ultima volta che l'avevo letto era una cifra intorno sessanta miliardi che è una cifra come dire del tutto virtuale consistente è una operazione
Che appunto colloca questa azienda fuori delle regole normali su cui si gestiscono aziende editoriali
Come si esce da questa situazione
Come escono gli altri come possiamo scegliere noi gli altri stava uscendo
Con una scelta che i grandi gruppi chiamo di consolidamento che poi vuol dire
Congelamento che poi vuol dire stagnazione
La Rizzoli la Mondadori L'Espresso Lanza i gruppi che stanno meglio blocco del turnover fermano tutte noi le nuove iniziative chiudono a vela leali non fanno niente finché non passa questo periodo
Tutti questi grandi gruppi non fanno investimenti se non investimenti sostitutivi non assumono personale non mettono in campo nuove iniziative editoriali
Altri peggio
Per le altre aziende si prepara invece il peggio d'altronde noi li abbiamo anticipati
E spero che comunque è un primo segnale abbiamo dato perché almeno abbiamo cominciato una piccola diversificazione delle l'episodio positivo di cuore l'episodio che speriamo positivo di salvagente che permette di diversificare il prodotto oltre alle scelte di
Ristrutturazione di ridimensionamento che siamo stati costretti ad avviare
Per quello che riguarda noi io credo che tante volte l'unità anticipato il partito
Nella sua storia il giornale del dopoguerra il giornale di per congresso tanti casi possa venire in mente e credo che anche stavolta l'unità dovrà anticipare
Il petto ideazione del PDS
E credo devo dirlo che il dibattito vero su che cosa sarà l'unità del futuro
Non è ancora pienamente iniziato e forse non potrà esserlo del tutto anche in questo seminario
In realtà discussioni così difficile uno sul prevede momenti magici
E uno voglio dirlo con una certa franchezza lo abbiamo perso della dopo il congresso che era il momento in cui il prestigio del giornale era al massimo
E le cifre erano sotto gli occhi di tutti quelli che avevano leggerle già si capiva che la situazione non sostenibile
Oggi siamo in campagna elettorale e che campagna elettorale
E quindi anche l'ambizione giusta giusta di fare un giornale per tutta la sinistra dovrà però fare i conti con il fatto oggettivo
Alla proprietà pensando a un parte del deve dottori anche di Orlando la Malfa Garavini Craxi Mattioli via per e via dicendo gli importa molto meno che non del risultato ebbe la forza del PDS
E che tutti dobbiamo sapere che non ci si può prendere
In giro che quando ci sono le elezioni l'ossessione di tutte quante noire la proprietà in particolar modo è concentrato sul tatto elettorale non è questo momento migliore
Per le scelte coraggiose sulle minacce di prodotto di cui L'Unità abbisogna
Dopo le elezioni sarà un altro momento magico per appunto progettare l'unità della prossima fase storica
E naturalmente io non voglio cavarmela dicendo ci rivedremo allora e ognuno di noi dirà le sue opinioni su che cosa sarà questo a unità
Posso anticipare quello che stiamo sostenendo nel dibattito con gli editori con cui stiamo parlando in questi periodi di fronte a questa gravissima crisi dell'editoria italiana
E stiamo sostenendo che al di là dei costi sociali alla lunga la pura estubazione recessiva è perdente
Stiamo sostenendo che la via dei finanziamenti pubblici non altera ma anzi amplifica le perversioni strutturali di quest'industria
E che resta una sola strada che naturalmente può essere battute molteplici modi nel nostro caso e uno l'ha anche indicato lasci la sua relazione parlando di forme di Roversi economica stava sulla strada che quella della diversificazione di prodotti
Grazie De Chiara dunque c'è un'allarmante tendenza a chiedere di intervenire domani quando ci sarà meno tempo in realtà per parlare
X mi aveva detto che sarebbe intervenuto anche il compagno Alborghetti
Grazie
No previsti
No viste
Alborghetti come riti sapete presidente della FIT Piquet il gruppo
Io il contributo che vorrei portare la discussione
Riguarda il punto di vista di gruppo se così si può dire che noi cerchiamo di costruire in questa fase per quanto riguarda l'attività editoriale del partito
Partirei da un presupposto diciamo di volontà politica e anche di natura statutaria e cioè con il congresso di Rimini con l'atto costitutivo del PDS
Abbiamo compiuto tutti insieme
Una scelta molto significativa cioè quella di concentrare
Diciamo direzione complessiva delle attività editoriali ed anche delle partecipazioni editoriali in un unico punto in un'unica società
Ora c'è da domandarsi intanto se questa sia una scelta ordinaria oppure se invece abbia caratteristiche particolari non è una scelta ordinaria perché questo non riguarda diciamo altre forze politiche nel nostro Paese
Ed anche esplorando un po'la situazione dei partiti europei dire che sostanzialmente soltanto la Spd a modo peraltro molto più consolidato di noi una società editoriale cioè un editore del partito
Che sia uditore complessivo che quindi gestiscano soltanto le imprese da un punto di vista economica amministrativo e finanziario ma anche in termini strategie ed indirizza editoriali generale
Questo dunque realizza una scissione tra espone ma chiarificazione possiamo dire meglio di responsabilità fra il partito che rimane il proprietario fondamentale diciamo delle attività ritorni reali
L'editore generale diciamo che il gruppo e l'editoria poi specifici che sono naturalmente le singole aziende con i loro consigli d'amministrazione con i loro amministratori
Ecco questo come dico non è un chiarimento da poco perché significa che Mammano si dovrà costruire lo abbiamo già iniziato a farlo con il consiglio la Filippi
Si dovrà costruire quella che si può tecnicamente definire una holding editoriale
Questo lieto reale non esiste ma ma non esiste soltanto per un atto di volontà politica come naturale in senso tecnico entro l'anno la holding sarà completata nel senso che tutte le partecipazioni saranno raggruppate e consolidate
Direi che entro nei successivi sono grosso modo intorno a primavera potremmo avere un chiarimento più generale su strategie a medio e lungo termine anche se naturalmente già operiamo sulla base di indirizzi abbastanza chiare
Un punto di valutazione complessiva
L'insieme delle nostre aziende delle aziende che fanno parte a quello che io un po'impropriamente chiama un gruppo perché un gruppo dovrebbe essere vedere un sistema di aziende ancora questa azienda sono troppo poco portate a sistema de primo tema di lavoro che abbiamo di fronte
La prima valutazione da fare questa aziende hanno tutte più o meno per ragioni abbastanza simili devo dire
Problemi di sofferenza finanziaria e soprattutto problemi di sofferenza nel conto economico c'è uno squilibrio fondamentalmente strutturale diciamo così tra costi e ricavi
Queste una questione assolutamente prioritaria perché è una banalità dire che qualunque indirizzo politico editoriale di queste testate di queste aziende ha come presupposto l'esistenza delle aziende e
Mi sembra che sia abbastanza evidente che tutte le gli strumenti finanziari dico che sono stati usati comunque sono stati usati che con successo negli anni passati ma con gli strumenti finanziari da soli non riusciremo a risolvere problemi che hanno altra natura anzi sarebbe un errore come dire perfino di natura d'impostazione politica
Quindi un Indirizzo che riguarda ovviamente tutte le aziende a cominciare dall'Unità che era ed è l'azienda che più crea problemi sotto profilo del quantitativo quanto meno dello squilibrio costi ricavi
Ecco
Un indirizzo fondamentale quello che questi costi ricavi devono essere portati al pareggio all'equilibrio noi non saremmo in grado non saremmo in condizioni e se lo fossimo io sarei contrario a ogni caso
Di sostenere squilibri strutturali tra costi e ricavi
Questo non significa che non vi possono essere fasi diciamo nello sviluppo delle singole attività littoriali nelle quali si sopporta un deficit il problema è la natura di questo deficit cioè se questo deficit è un deficit che deriva da Investimenti e da sviluppo futuro che viene anticipato in termini finanziari oppure se deriva da incapacità dell'azienda di camminare con le proprie gambe
Questo è un criterio non derogabile
Perché non siamo appunto nelle condizioni complessive diciamo di sostenere situazioni di questo genere
Per questa ragione parlando un momento dell'Unità in modo più specifico io vedo diciamo un un due tipo di diffide tipi di difficoltà una crisi da costi è una crisi da ricavi cioè una crisi da costi che deriva dal fatto che questa azienda in ogni caso qualunque sia diciamo il prodotto vettoriale che decideremo di fare e qui giustamente dichiara per esempio sottolineava come alcuni dati di contorno delle decisioni possono essere ancora oggi non del tutto definiti per esempio il dopo elezioni
Indubbiamente un atto di contorno non definito poche qualunque sia la decisione editoriale che venne bocciata prenderemo per il futuro noi dobbiamo sapere che indubbiamente indubbiamente avere una capacità diciamo di sopravvivenza l'azienda garantita e quindi presupposto essenziale e indispensabile
E mi ha fatto devo dire molto piacere che nelle parole device in particolare si riconoscesse l'esigenza che questa crisi da costi fosse affrontata per quello che era
Però parliamoci chiaro unita anche una crisi diciamo da ricavi si parla ripresa ricavi significa parlare del rapporto tra unità e mercato e quindi dedicare anche un possibile mercato dell'Unità e identificare non voglio dire in linea teorica ma insomma almeno in via pratica colon può essere che viene definito momenti breakeven del giornale quel il suo punto di pareggio
Ora io ritengo che ragionando non ritenne di mercato riprendendo poi le cose che diceva Cascella
Mi sembra che sembra che schematizzando si potrebbe dire che c'è intanto un mercato interno io lo chiamerei mercato protetto per i protetto ma abbiamo più nulla un mercato interno ciò mercato di più agevole
Rapporto con noi con il giornale che fatto genericamente se vogliamo così dell'arena politica che si muove intorno al partito non soltanto dagli scavi
Ora questo mercato non è insignificante stoppie sul piano numerico Elio per esempio cito il fatto la cooperativa soci come spia di questo mercato
Trenta mila iscritti la cooperativa soci non sono un numero qualunque su un numero molto significativo che ci dice questo mercato esiste che va anzitutto ricercato
Questo non lo dico poiché in alternativa alla ricerca di nuovi lettori o una proiezione del giornale sul mercato più ampio di Ciano
Lo dico per dire che forse sarà una banalità ma che inutile cercare il nuovo si perde il vecchio cioè dobbiamo avere consapevolezza di questo di questo aspetto questo non vuol dire raccontare di più il giornale al partito cioè ricominciare una vecchia discussione che io considero finita
Significa comprendere che il mercato è il mercato c'è il mercato è in edicola il mercato è l'abbonamento il mercato e farsi comprare
Il mercato è che il lettore abbia un rapporto stabile con il giornale e non come dicono le indagini che sono state commissionate a un rapporto molto forse troppo pericolosamente variabile
Ecco io direi che questa intanto un primo ragionamento che noi possiamo sviluppare nei confronti del giornale per comprendere come l'insediamento del giornale sia sia il sedimento da difendere e non da trascurare
Per questa ragione se la domenica e come dire strutturalmente in calo
Non abbandonerei l'idea anzi riprenderei l'idea di una forma di distribuzione del giornale che pur non essendo più avendo più gli antichi carattere diciamo così della distribuzione militante o meglio la diffusione militante
Che poi tra l'altro diventa più distribuzione che diffusione del giornale se vogliamo dare un valore alle parole
Che ecco ci si consenta di studiare strumenti nuovi anche d'intesa con gli edicolanti consiste negli edicolante per fare in modo che numero dei punti vendita teorici e nostro Paese aumenti perché se vogliamo confrontare dati europei
Vediamo come in Germania per esempio diffuso alla stampa è molto più alta ma il numero di punti vendita anche sia molto più alto e questo non è elemento trascurabile dei nostri la nostra valutazione
Pervenire ad un secondo un campo di
Di discussione di ragionamento
Come secondo me ci dobbiamo muovere come possiamo raccordare anche L'Unità arresto del gruppo intanto facendo un discorso che io dico tra virgolette di sinergie perché dico virtuali di Colette perché operò sinergie
Nel mondo dei tori assunto più un connotato negativo che positivo c'è più un connotato di sfruttamento diciamo così che di razionalizzazione noi invece siamo ancora un po'all'anno zero costo punto di visto all'anno zero virgola uno cioè le nostre sinergie sono ancora in gran parte da costruire
La possibilità di sfruttare meglio le possibilità che abbiamo e quindi di avere come dire riduzione di costi per lo stesso prodotto sono ancora molto ampie
Ed è un tema che tipico diciamo del gruppo ma è tipico anche di ogni azienda del gruppo cioè non è una tipo di cultura questo non ci si può considerare un orto concluso
Si si deve invece considerare parte di un tutto che si muove per questo ad esempio l'esperienza di salvagente non è da vedere io voglio dirlo con molta chiarezza su questo punto è da vedere come qualcosa che nasce da un problema dell'unità
Salvagente attestata salvagente in edicola settimanale nasce da un progetto editoriale che prescindeva completamente dalla situazione interno dall'Unità e che il caso ha voluto si incrocia sa devo dire anche favorevolmente nel senso che per lo meno salvagente anche una possibilità appunto di sinergia positiva all'interno del gruppo
Ma spezza salvagente e nasce da un ragionamento punto editoriale che si fa anche con riferimento al giornale cioè giornale dei diritti il così il tasso con il tasso interno diciamo
Di di giornale la quantità in tema di giornale dedicata ai diritti alle lotte sociali alla difesa del consumatore del cittadino diventata salvagente l'elemento fondamentale diciamo così dalla conduzione dell'indirizzo editoriale
Ora sul salvagente io quand'anche qualche notizia che può essere interessante
Noi avremo per il dodici dicembre il numero zero stampato faremo a quel punto l'indagine di mercato perché riteniamo di dover possedere una procedura tipica diciamo dell'editore
Professionalizzato da questo punto di vista naturalmente partito sarà coinvolto nelle forme più opportuni quest'indagine e pensiamo di uscire
Nei primissimi giorni di marzo con una testata settimanale autonoma che appunto si dichiara alla difesa dei diritti dei cittadini e dei consumatori
Mi pare questa una sforzo importante per cercare di produrre mezzi editoriali che corrispondono a una domanda politico editoriale che dal mercato viene e quindi ad alcuna nuova capacità diciamo di stare davvero sul mercato naturalmente cosa significa questo
Che ogni iniziativa editoriale sarà misurata per quello che dà io non credo che noi dovremo sopra il salvagente ma parlo in generale non dovremmo svenarsi me sostenere deficit strutturali incolmabili o come dire indissolubili
Evidente che anche noi dovremo e questo mi pare la proprietà ci ha dato un mandato preciso in questo senso dobbiamo misurare la capacità di ogni singolo socio editoriale di sta sul mercato e di mantenerlo Dino mantenerla sulla base anche di questa situazione
Certo quando tutto si chiude negativo ma se si crea invece una situazione o si chiude o in difficoltà sì Crema esortazione dinamica nel quale ci sono anche tensioni positive e capacità di intervento nuovo io credo che le cose possono cambiare
Cuore e da questo punto di vista è un esempio importante
Cuore continua a vendere centotrenta mila copie settimana è un livello di vendita assolutamente alto e superiore perfino le aspettative iniziale è una società nella quale noi abbiamo una partecipazione del trentatré per cento quindi siamo sotto di riferimento è un modo abbastanza chiaro e positivo per fortuna che dice come si può appunto intervenire
Altra questione poi mi avvio a conclusione il rapporto con l'insieme del sistema del mondo editoriale che opera nel mercato
Io penso che noi dobbiamo questo non è soltanto il pensiero ma diciamo tensioni dell'insieme del consiglio dal PPI noi dobbiamo avere rapporti con
Tutti gli editori che si comportano correttamente all'interno del mercato naturalmente non tutti gli editori sono uguali per noi non tutto in decollo interlocutori sono indifferenti naturalmente credo che sapremo scegliere anche con chi aveva rapporti con chi non averle
Ma io credo che sia importante intrecciare nostre partecipazioni con l'insieme del sistema editoriale italiano e dei protagonisti di questo sistema editoriale
Qualche passo giallo stiamo compiendo con Feltrinelli abbiamo partono società che pubblicherà le riviste non solo le riviste che il partito aveva in carico ma anche e nuove riviste e io mi auguro anche una rivista che si occupi il dibattito politico e teorico del partito insomma o comunque dall'area intorno al partito si muove
Ecco c'è anche qui un filo conduttore che può riguardare quello che Liza qui lascio accennava e cioè la composizione proprietaria delle testate
Io francamente non so cosa dire al momento sulla proprietà dell'Unità mi sembra che non sia un argomento all'ordine del giorno e che quindi però parlo se non nel giorno oggi non significa che non sia un problema che si può esaminare naturalmente
Capo della struttura proprietaria otto dedicata parlando di un giornale come L'Unità perché il controllo diciamo così sull'indirizzo generale editoriale
Del giornale deve rimanere l'attuale proprietà salvo che l'attuale capitano cambi opinione cosa che finora non ha fatto
E quindi ci deve essere un arricchimento diciamo così la struttura proprietaria ma un arricchimento L'Unità può arrivare non soltanto dal fatto diciamo di guardava sutura pure dalle unità in quanto tale ma anche da un arricchimento diciamo così delle strutture proprietarie
O della pipì in quanto tale o delle società del gruppo del del gruppo PPI perché questo significa portare l'intero sistema un insieme di altri punti di vista e di altre diciamo situazioni che sono molto interessanti
Per concludere come dicevo c'è una scelta comunque che io voglio rendere esplicita di importanza strategica
L'importante la scelta è la seguente L'Unità centra il mezzo di cui la FIP dispone L'Unità da un lato la radio dall'altro solo due punti sui quali noi intendiamo investire risorse
Investire anche capacità umane
Investire in tutti i sensi cioè avere ecco su questi punti il massimo mi sforzo possibile questo non vuol dire sì mettere in ombra il resto dell'attività vuol dire però come dice la parola priorità a fare una scelta che sia chiara chi sia chiara ed esplicita
Per questo io penso che appunto l'inizio di discussione sul che che c'è stato a vari livelli varie sedi
Su cosa deve essere il punto di vista anche i tori all'unità abbia come presupposto il fatto che la sala macchine funzioni e che quindi le aziende se l'azienda effettivamente sana
Grazie ad Alborghetti do la parola compagni abeti di Prisco che nel corso dell'ispezione dell'unità della cooperativa sorci
Mi è stato detto che qui ieri filtrato fumare
Ma io mi scuso perché non ho potuto sentire le relazioni per i lavori alla cannella scusa anche perché dovrà andare a votare tra un po'
Quindi così alcune riflessioni insieme la possibilità spero poi di
Indagare di più di trovare dei luoghi del confronto
Stabile iniziano
Trenta mila soci seicento nuovi soci in questo periodo dove di nuovi o di adesioni non ce ne sono molto nell'area
Che noi copriamo questa è la realtà della cooperativa soci e devo dire questa è la realtà che a me ha impressionato quando l'anno scorso sono andata in questo luogo e nel consiglio d'amministrazione della cooperativa soci cioè mi ha impressionato vedere la quantità una forza e un'idea quella della cooperativa secondo me è geniale il socio proprietario di un giornale avveniristica per quando è stata proposta perché ancora tutta questa tematica dei diritti del protagonismo dell'autonomia non era così forte
è un'idea però
Svuotata poi nella gestione cioè messa poco in campo per la forza che potrebbe avere
Io credo che anche questo settore la cooperativa soci dell'unità appagato diciamo un quell'idea che tutto era riconducibile al partito comunque tutto veniva conglobato
Dal partito comunque c'era sempre un'entità più grande di te che comunque avrebbe deciso per tempo
E quindi il protagonismo era più un'adesione che un protagonismo vero e proprio ma lo strumento esisteva
E allora la scommessa che avevamo noi di fronte
Lo scorso anno era questo come dare forza e visibilità
E che potevi dare a questo
A questo luogo
Tra l'altro una riflessione del tutto nuova per l'Italia dove gli utenti non sono organizzati una riflessione meno nuova ma ancora difficile per l'Europa
Dove gli utenti sono organizzati poco una riflessione molto conosciuta negli Stati Uniti dove gli utenti sono delle vere e proprie lobby
Allora che
Così che storia comune poter avere con queste realtà è quello su cui stiamo lavorando adesso cioè stiamo cercando di costruire un'iniziativa con delle realtà di utenti organizzate all'interno dei giornali come il Paese del mondo per capire insieme e dalla loro esperienza e sulla base di dell'esperienza che finora abbiamo noi
Che salto di qualità possiamo fare soprattutto in questa fase
Io credo che l'autonomia dei soggetti
In questa fase sia un e la visibilità di questa autonomia
Sia un fatto molto importante
Cioè la l'esercizio democratico dentro
L'organo di informazione di cui parliamo dentro il giornale L'Unità insomma è un fatto anche si simbolico Esterno molto molto importante
Noi dobbiamo togliere dal lettore padrone
Della cooperativa soci L'Unità io faccio fatica a dirlo perché non mi piace il nome ma cioè non sa come dire ma insomma speriamo di trovarne un altro perché mi dà un non mi dà un'idea
Così dinamica questa questo nome per cui faccio ogni tanto però insomma dello strumento è in realtà uno strumento molto che potrebbe essere molto dinamico
Ecco dobbiamo rendere visibile insomma agli altri a quelli che non lo sono che diventando socio dell'Unità poi avere diritto di voce di opinione ad avere un informazione
Libera e così via e ai anche dei poteri ecco su questo terreno noi stiamo cercando di ragionare per mettere in campo in questa fase anche difficile ma secondo me potrebbe essere
Straordinaria io sarò un inguaribile ottimista ma insomma cerco di guardare oltre
Ecco in questa fase per essere un punto di riferimento di tante tensioni che ci sono oggi nel mondo del dell'informazione dalla parte degli utenti
Io queste tensioni le ho vissute particolarmente durante la guerra nel Golfo quando noi ci siamo trovati in Commissione vigilanza RAI ad avere a che fare con gruppi associazioni
Qui c'è da dire che la cultura del diritto quotidiano appartiene più al mondo cattolico che a noi questa è una realtà cioè noi facciamo magari dei grandi convegni riusciamo ad avere delle belle idee di prospettiva ma poi la gestione della manutenzione su questa cosa la fanno altri
E infatti non a caso loro dall'AGESCI ha quante altre associazioni vennero alla commissione di vigilanza a protestare per il mancato protagonismo degli utenti in tutta questa vicenda della guerra
Da lì nacque poi una riflessione nostra della cooperativa soci su protagonismo degli utenti
Nato una definizione di una nostra parzialità
Nel senso che noi vogliamo essere una cosa ben precisa cioè i lettori proprietario dell'unità però nacque anche l'esigenza di mettere in campo un protagonismo associativo più ampio nei confronti dell'informazione e così è nato Gulp
Che si chiama guardare udire leggere partecipare non è un computer come viene detto in una relazione ma è un'associazione degli utenti abbiamo una rappresentanza nel consiglio nazionale degli utenti
La scommessa qui ancora più grossa se vogliamo di quella della cooperativa soci perché proprio partiamo dal nulla oppure partiamo da associazioni molto collaterali e legate ai partiti come quelle
Democristiane dei delle famiglie cattoliche
A abbiamo un ufficio adesso partiremo con la nostra campagna di tesseramento all'associazione ci sono già però solo all'idea
E questo è stato un fatto interessante molte persone che da varie parti d'Italia da docenti universitari che studiano la questione dell'informazione
A a ragazzi del movimento della Pantera che su questo hanno fatto delle riflessioni e hanno anche pubblicato delle cose
A ad associazioni che si sono poste comunque come cartello diritto comunicare questi questi temi come costitutivi della loro esistenza
Insomma c'è c'è un interesse intorno a questa a questa idea perché ancora eh a metà tra livella concretezza nel senso che stiamo costruendo costruire un'associazione sappiamo non si fa a tavolino
Possiamo anche farlo a tavolino ma insomma poi la realtà
La diffusione protagonismo vero c'è un un interesse per queste idea di costruire un'associazione degli utenti dell'informazione anche qui poi ci sarà tutto il problema della
Dei poteri ma già riuscissimo a farla funzionare come una lobby buona diciamo sarebbe un fatto secondo me molto innovativo
Perché io credo che questa politica dei diritti
A cui l'unità è molto sensibile è debba però poi trovare delle forme dei luoghi dove questi diritti hanno la possibilità concreta non solo di dire la loro ma di pensare di contare non può essere solo una
Proclamazione astratta ecco questa è la nostra scommessa detta brevemente in due parole per non tediarvi
Quale incontro quali luoghi quali momenti al di là del Consiglio dei ministri azione dove un luogo nel quale noi abbiamo potere
Ma quali invece momenti di riflessione comune tra i lettori gli utenti del giornale
Cioè potrebbe essere l'unità noi immaginiamo di costruire questa iniziativa con i lettori di Le Monde e del Paese e e chiedendo la partecipazione di Lund l'unica forma un po'rappresentativa degli utenti che è il garante di Repubblica
Anche se è una forma completamente diversa da quella che proponiamo noi ed a quella che hanno questi giornali
Però ecco quale rapporto tra colui o colei che lavorano quotidianamente all'unità e questa realtà diffusa
E questa è una cosa che non abbiamo molto affrontato ancora però c'è una richiesta molto forte soprattutto dai ragazzi più giovani di un rapporto diretto con il giornalista
I ragazzi del dell'università per esempio questa cosa la pongono anche perché loro così un po'per i fatti loro comunque più volte hanno organizzato incontri corsi
Hanno autogestito diciamo
Dei corsi sulle forme della comunicazione quindi insomma sarebbe interessante non affidarle al caso alla volontà o alla disponibilità del singolo giornalista che di risulta simpatico andare in università tenere una cosa del genere ma vedere come tra noi e la redazione dell'Unità voi giornalisti che su questo terreno si sentono particolarmente così interessati
Si possa stabilire un
Un rapporto di reciprocità quindi io porto delle questioni aperte molto del futuro nel senso che credo che noi a
Lista e in materia associativa non con l'alterare insomma come posso dire di
Una visione molto ampia perché un'associazione degli utenti non può avere non solo barriere ideologiche ma deve essere una anche nelle sue forme deve essere una cosa molto snella
E disponibile ad accogliere quella parzialità che ognuno può mettere in campo per quello che vuol fare in quel momento lì insomma perché ognuno mette in campo quello per cui ha proprio lo stretto senso per lui non è che possiamo richiedere alla stazione degli utenti
Chissà quali battaglie
Dipende appunto da chi riusciamo a a ad attrarre ed a chi ha intenzione di spendersi su queste cose
Quindi io propongo che si possa trovare dei modi e delle forme al di là di questa interessante iniziativa
Che però per appunto le le modalità purtroppo almeno per quanto riguarda me vedessero delle fughe o delle presenze così è una presenza molto sporadica per riflettere su questa questione cioè per vedere come la presenza del lettore possa essere veramente Proto proprietario possa essere un protagonismo vero e non questi che va be'hanno pagato pagano versa una quota cioè essere lettori proprietari non è fare una sottoscrizione insomma noi adesso faremo una campagna che abbiamo affidato ad un'agenzia di Milano che anche questo è stato significativo quando ne abbiamo fatto questa proposta dei pubblicitari
Famosissimi che non so sette milioni a scatto costano le loro foto ci hanno fatto la campagna gratis perché sono interessati all'idea quindi nel settore della comunicazione
Interessati a forme che mettano in campo protagonismo degli utenti ci sono tantissime
Persone c'è una realtà diffusa molto più larga di quello che noi possiamo pensare ecco capire però anche in che luoghi perché spazi possiamo trovare per esempio all'interno del giornale al di là delle lettere al direttore per riuscire a stabilire una comunicazione diretta
Credo che questo potrebbe essere un argomento di di riflessione comune se siete interessati che ha interessato potremmo trovare una sede dove cercare di mettere in campo delle idee grazie
Grazie veti di Prisco che a me sembra che le cose che ha detto a meritino una attenzione
Do la parola al compagno Chiaromonte
Ma gli ho chiesto la parola per
Sostanzialmente
Per fare una sola osservazione
Io credo che la reazione presentata dal compagno Lies
Possono costituire una una base utile
Per una discussione una riflessione sul giornale
E sul suo avvenire
Quindi io non vorrei riprendere
Tutte le questioni da lui affrontate
Certo soprattutto non voglio riprendere dai incallito storicista quale sono la questione se il mio nome ce l'ottantanove o uguale al mito del soggiorno dal nuovo al mille ottocentoquindici cui seguirà il mille ottocentoquarantotto io su questo non non voglio assolutamente imbarcarmi in questa disputa
Io vorrei dire che la questione la vecchia questione
Dell'autonomia del giornale
E di chi lo fa
Sì da una parte sembra essere semplificata
Com'la trasformazione e il PC io la nascita del PDS
Dall'altra parte si è complicata
Si è complicata proprio
Per il modo di essere del nuovo partito
La presenza viale
Culturali politiche che hanno diverse opinioni diverse posizioni diverse valutazione della situazione
E quindi i gli elementi di complicazione effettivamente sono aumentati io mi rendo conto e voglio dirlo prima di fare l'osservazione fondamentale che andando fare che io sono del tutto consapevole
Delle difficoltà
Che hanno attraversato
In quest'ultimo periodo i compagni
Che lavorano all'unità
La sua direzione e la sua relazione
Non c'è dubbio che questa nuova situazione esige una cosa prima di tutte le altre
Esige che il giornale riesca ad esprimere una pluralità
Di posizioni e di orientamento
Il che non significa che il giornale non dà il via non debba avere una sua linea la sua linea
Per questo francamente io sono molto
Molto perplesso
Per non dire critico su questa confusione che c'è anche da un punto di vista organizzativo
Nel modo come fatto il giornale
Per cui non si capisce mai vi sia un articolo può andare come editoriale come come fondo dalla prima pagina come intervento della seconda non non si riesce mai a comprendere il motivo di queste scelte io perlomeno nella mia pochezza non riesco a comprenderlo non riesco a comprendere l'unico a comprendere la scelta delle firme
La scelta del posto loro vengono pubblicati i giornali e gli articoli
E quindi da questo deriva una confusione che è forte
Per cui io che sono che dico che insisto per questo pluralismo insisto anche perché questo lo aiutò si esprima anche nel posto dove vengono messi gli articoli contributi
Che non possono essere messi indifferentemente
E indipendentemente dal loro contenuto in qualsiasi posto del giornale
Sarà un'osservazione banale mi scusate la banalità di questo sovversione ma secondo me o l'osservazione che ha un suo significato
C'è stato un periodo di grande confusione nel giornale dovuto appunto anche a quello che accadeva nella nella crisi della trasformazione del vecchio partito
Beh io do di concussione
Nella quale non sono mancati anche
Lo voglio dire come annotazione ma senza dalle neanche troppo peso a quello questa questa corsa all'oro mancato ed anche elementi di piaggeria
Verso il segretario del partito che da tempo non si verificavano sull'Unità
Mi sembra che questa cosa sia superata adesso anche se non del tutto
Comunque è una io la lo attribuisco proprio a questa confusione
E lei mi ha regnato diciamo
Sulle pagine dell'Unità io ho avuto modo di scrivere
Nel luglio scorso un lungo articolo pubblicato sul ponte in cui cercavo di delineare le vicende del passaggio dal pc al PDS
Una parte di questo articolato dedicato all'Unità
In cui mettevo in luce appunto questa che mi sembrava essere una confusione grande che era generale e complessiva secondo me era anche dalla politica del PDS
Ma che e si esprimeva su l'Unità in modo più appariscente perché non italici ogni giorno e invece il PDS insomma buongiorno si ottengono qualche giorno taccia e quindi e quindi non
Però dico questo perché nell'Artico in quest'articolo io prefiguravano dicevo questa concussione potrebbe però avere una ragione politica
Che è quella di
Per un giornale espressione
Di tutti i gruppi i movimenti le reti
Non so e altro
Che in qualche modo
In qualche modo contribuiscono vogliono vorrebbero contribuire diciamo a demolire
Lo stato di cose esistenti
Senza che ci sia tuttavia una piattaforma per il futuro
Avanzavo questa come ipotesi prima della pubblicazione dell'articolo del compagno Sansonetti sull'Unità
In cui veniva e spediva espresso con molta chiarezza questo concetto che io esprimeva un voto molto molto più approssimativo diciamo nel mio articolo
Se una critica faccio Sansonetti è quella di aver escluso Francesco Cossiga dall'elenco che lui fa più che quelli che in qualche modo contribuiscono vogliono contribuire audio care i Verdi Leoluca Orlando gli imprenditori i preti eccetera
Ora ecco io a questo punto l'osservazione che faccio
E che
Mi sembra io non sono affatto sicuro compagni che mi conoscono per vecchia
Per vecchia consuetudine di lavoro sanno che io poi non sono mai sicurissimo non sono uno di quelli che li tiene riposta la verità mai
Ma mi sembra che la vini esposto Alfonso metti
Sia la linea del giornale
Sì è la linea del giornale
E con questo io non faccio nessuna nessuna questione perché io non ritengo che il giornale debba per forza obbligatoriamente
Avere la linea del PDS
Questa linea anch'essa boia fa parte l'informazione come dire non è una ma non ritengo questo
Né ritengo che voglio dire debba esserci una sorta di ci può essere anche una linea del giornale che si distingua
Che qualcuno dica anticipo io non so se anticipi o posticipi comunque che sia diversa
Dalla linea del pistone questa la questione che faccio
La questione è un'altra che questa linea del giornale che non può esprimersi appunto attraverso una collocazione degli articoli la più la più varia la più stravagante a volte
Le firme usate il modo che io non riesco a capire punto sopra difetto mio
Nessuna linea ma che nessuna linea allora del giornale
Io ritengo che questa di Nanto da ritengo che questa linea dovrebbe essere essere una linea discussa nella relazione
Ammesso che sia quella in ogni caso io ritengo che sia una linea sbagliata quell'esposto accompagnò Sansonetti la mia sbagliata per il giornale non faccio una questione
Non faccio una questione che riguarda i rapporti col PDS
O col partito proprietà come si dice no
Ritengo che sia una linea non giusta per il giornale per l'avvenire del giornale
Se il giornale vuole essere
Un quotidiano
Che rappresenti ottenga rappresentare una sinistra di governo nel nostro paese non si può dire poi si vedrà come si concluderà articoli Sansonetti il giornale non può dirlo non può farlo
Se vuole essere un giornale che abbia l'aspirazione difficilissima badate non è una cosa che più semplice a dirsi che a farsi naturalmente
Che sia un giornale che esprima una sinistra che intenta a governare questo Paese
Nel tappo Vernaleone soffre
E quindi intenda dare una risposta
Ai problemi che in questo Paese si pongono alle questioni che vengono avanti e qui alcuni accenni fatti alla compagnia fallire non mi convincono come linea di ricerca dell'attività del giornale
Ecco questo io all'osservazione che volevo fare cioè correggendo il mio giudizio dell'articolo di luglio soltanto di confusione
Esprimendo qui un'opinione che attualmente è un'opinione che può essere contraddetta contestata dai compagni che fanno il giornale che quell'articolo esprime a mio parere è quella che è oggi effettivamente la linea del giornale per cui anche quegli elementi di confusione esprimono a mio parere quella linea quella linea
Ed io ritengo tanto per ribadirlo il mio concetto però credo che sia chiaro a tutti che ritengo quella vita non giusta
E che ritengo che invece di giornale dovrebbe muoversi in altra direzione come poi
Esplicitare della pratica quest'altra direzione di un giornale che sia pluralista
Lo ha visto nell'ambito la sinistra è pluralista nell'ambito anche del PDS
E come al tempo stesso esprima del Complesso una volontà un'aspirazione di una sinistra che intende non sta all'opposizione in eterno poi tibetano sette governare questo Paese questo è un punto molto difficile sul quale però converrete non posso non possiamo non posso io in un intervento e non possiamo neanche un'assemblea così ristretta
Entrare nel merito perché un problema molto complicato anche da un punto di vista giornalistico e che meriterebbe una discussione più approfondita
Ringrazio Compagna Chiaromonte
Io tra gli iscritti io Lilli Rampello altre funzioni stazione dell'unità
Devo dire che condivido molte delle osservazioni fatte
Proprio qualche minuto accompagna chiaro Montand
E credo che questa sia un'occasione una prima questione poi un confronto che deve continuare volevo partire da un'affermazione che farla essa
All'inizio della sua relazione
Cioè quella per cui siano stati di fronte in questi mesi è una rappresentazione
Della genetica
La rivendicazione da una parte burocratizzazione spinta la burocratizzazione dall'altra
Io credo che il termine rappresentazione sia molto giusto
Perché basta vedere la rassegna stampa che viene distribuita fuori per vedere come questo gioco prodotto non mi ha da un lato e tentativo burocratizzazione dall'altro sia stato giocato dentro e fuori il nostro giornale
Allora è su questi due punti che a me interessa dire una cosa molto piccola che a me pare anche banale
Da un lato che cosa vuol dire volontà di riappropriazione burocratica da parte del partito che ha la proprietà di questo giornale
Io credo che il pericolo di burocratizzazione di questa discussione
Nasca proprio dal fatto semmai che questo partito che ha la proprietà di questo giornale
A il dovere di indicare con precisione che giornale vuole
E io credo che invece la timidezza e la debolezza con cui si afferma
Questo principio sia quello da cui nasce sia il nodo da cui nasce proprio il pericolo e burocratizzazione anche della discussione
Io credo che l'unità sia un patrimonio essenziale di questo parti e allora il nodo come in parte lo nominava secondo la propria opinione il compagno Chiaromonte sia in effetti quello del pluralismo
Nel senso che questo partito
A la necessità di imparare a praticare una scelta di fondo che guarda avanti che costituisce un pezzo fondamentale della sua identità
Che per ora però non è data nel senso che il pluralismo per ora significa solo che il PDS è le sue are
Sul pluralismo sia per la sfidante dell'autonomia del giornale
Perché appunto io credo che un collettivo così ricco di professionalità e di esperienza di storie di memoria
Debba ragionare sul nei termini di una sfida di un pluralismo interno esterno alla redazione stessa di un pluralismo interno esterno al PDS i DS e sinistra nel suo complesso
Allora se il nodo che tiene insieme due soggetti diversi il partito da un lato il giornale dall'altro è quello comunque di ragionare
Su come si costruisce un effettivo pluralismo
Io credo che uno degli elementi di forza di questo collettivo che il collettivo dei giornalisti delle redazioni sia quello di produrre un sapere politico produrrà una cultura politica
Io ho una fissazione che quella di tentare di non distinguere tra di non di non distingue ma di non tenere separate la necessità dell'informazione la necessità della formazione io credo che questo circuito però teorico se viene abbandonato ci fa avere un giornale molto veloce che insegue la notizia ma sostanzialmente un paese a cui non si dà la possibilità di imparare a costruire una nuova cultura politica
Questo lo si vede ad esempio nel sensazionalismo delle dei titoli delle notizie
Sensazionalismo che poi non si radica in un'analisi precisa delle questioni che si stanno ponendo io credo che rispetto a questa questione della formazione di una nuova cultura politica il giornale debba tener presente che quando si parla anche di lettori o di mercato non se ne parla in termini astratti
C'è anche un c'è anche un lettore c'è anche un mercato che è quello che ha fatto
Da iscritti militanti dirigenti elettori del partito che cosa vuol dire vuol dire tradurre banalmente automaticamente una linea non lo credo affatto credo che sia che la sfida sia diverso credo che si tratti di tenere presente se c'è un coacervo di cultura in questo momento e che c'è necessità di a ragionare di ragionare sulla formazione di una nuova cultura politica
Io non credo che vadano dimenticati che questo mercato non vada dimenticato che questi lettori non vadano dimenticato perché questo è uno le un elemento della costruzione di un progetto politico
Allora
C'è un altro elemento un altro punto della relazione di las che invece mi ha lasciato perplessa l'Est dice va be'ne sappiamo anche diciamocelo con chiarezza che dopo le elezioni che sapremo quale lettore a chi dove e come si vende l'unità tra quelle elezioni c'è un frattempo
E io credo che questo frattempo non sia un vuoto io credo che in questo frattempo il modo in cui il giornale starà dentro questo frattempo sia essenziale potrei anch'io nominare qui
L'articolo di Sansonetti
Ma non certamente per dire è giusto è sbagliato
Ma perché questo frattempo si costruisce in un modo o nell'altro
Oppure potrei ancora dire che è un giornale che continuamente parla di svolte di inizi di di nascita eccetera eccetera ha un rapporto con la notizia completamente privo di una radice concreta cioè non è possibile con i due mezzi no l'Italia di fronte a un nuovo inizio
E di fronte a nuove inizio ancelle Italia di Grasse quell'Italia dei referendum cioè via via via no c'è ogni due mesi ne scopriamo
Svolte fondamentali
Quando dico che c'è un rapporto debole fra notizia e analisi e quindi tra informazione e formazione vorrei anche così fare un appunto marginale sul linguaggio
Io credo che se usiamo gli stessi termini che sono nell'onda di della dello sfascio culturale italiano
Cioè partitocrazia morte del comunismo Nesta eccetera eccetera noi non possiamo pensare che questo termine non arrivi prima lettore del contesto in cui il termine stesso e voglio dire che contribuiamo alla confusione non contribuiamo alla chiarezza e non contribuiamo alla costruzione di un sapere diverso
A questo proposito ad esempio se io leggo e sento nella relazione di Paglieri ero Scanni
La questione della memoria e delle radici
Letta dal punto di vista della notizia io trovo che lì ci sia un imbuto così stretto rispetto a questa questione in cui la professionalità è giocato in modo così assertivo Cresto veramente perplessa
Perché se io entro in quella logica allora è chiaro che la morte che fa notizia la morte del pc la morte del comunismo la morte questa morte di quest'altro
Beh allora visto che siamo di fronte a una nascita tutta così dico abbiamo già chiuso perché fa un po'di morte non ce ne saranno più si spera
Allora dicevo come si sta insieme su due fronti cioè la velocità della notizia
E la lentezza della formazione io credo intanto al punto che se rinunciamo all'asse al secondo corno del problema
Siamo dentro un disastro editoriale politico insieme manca un disastro editoriale
Che in parte secondo me voglio dire le cifre
Già indicano nel le cifre delle nostre vendite cioè come sta questo a questo unità dentro questo mercato
E voglio e voglio dirlo perché secondo me Rispetto proprio a quello che il giornale dice di voler essere cioè il giornale di una sinistra nuova beh e qui anche che si gioca un'autonomia diversa
Potrei fare molti esempi a me viene in mente il primo cioè scuole e università no c'è una velocità di notizia anche quello che sta combinando questo ministro quello che sta succedendo dal punto di vista delle leggi e del diritto allo studio
Già su questo comitato a luglio non è che faccia una grande battaglia mi pare che sia quasi del tutto assente se non vado errato questo elemento come elemento centrale dello sviluppo del Paese e dall'altro c'è invece la possibilità di fare un'informazione che forma e che invece ragiona come dire su linee di tendenza e su una conoscenza da costruire
Quindi
Mutamenti intervenuti linee di sviluppo il tema dell'Europa rispetto ai saperi alla distribuzione del sapere le tendenze di priorità di sviluppo territoriale che vuol dire nord-sud la gli investimenti di settore la qualità del sapere
La collocazione dei lavoratori
Il mondo dei giovani che sta dentro l'università su tutto questo c'è materia invece per fare un altro tipo di campagna no che non è quella che segue esclusivamente solo ciò che avviene in termini istituzionali ma appunto gli esempi potrebbero continuare con gli delle squame ognuno di voi ne avrà qualcun altro in testa
Quello che a me premeva dire sostanzialmente che intanto io credo che questo sia un nodo su cui mi interesserebbe conoscere come dire quello che dicono i giornalisti su questo rapporto
E l'altra è che io ribadisco che sia una necessità per tutti che la proprietà esprima
Le proprie necessità
E che queste Nesta vadano al confronto con necessità che possono essere diverse o altre che in autonomia i giornalisti vogliono giocare ma che non si possa uscire da questo rapporto se non con grande chiarezza e anche il consenso responsabilità reciproco e questo lo dico prima ancora che i giornalisti che quanto meno appunto offrono dei terreni di confronto al partito politico a questo partito politico
Tenendo conto comunque secondo me anche lui di un principio per me minimo cioè che io credo che a tutt'oggi ancora lavorare all'Unità non può essere la stessa cosa c'è lavorare qualunque altro giornale
Credo che quanto meno l'interesse solidale alla costruzione di un progetto politico che il PDS ha messo in campo debba essere una delle ragioni anche per chi lavora L'Unità
Grazie devo dire che penso anch'io che in un momento in cui assistiamo a una a una sorta di devastazione dei linguaggi una riflessione su formazione formazione informazione sarebbe opportuna anche se molto complicata
Io ho iscritto a parlare il compagno Tortorella
Anch'io ritengo come diceva prima Chiaromonte che questa iniziativa
Sia giusta sia utile e che la relazione di Lies ma anche le altre aree costituiscono la base
Molto significativa diciamo percorre la ripresa di una discussione possibilmente appunto se Venaus non viziata diciamo da pregiudiziali
Il punto di partenza mi pare
Spunto importantissimo cioè che la difesa del di di di questo giornale
La difesa dell'unità perché l'unità non è mai stato diciamo soltanto un bene di parte ma S assente costituito un bene
Pubblico
Veramente un bene pubblico se si pensa che per lunghissimi anni decenni interi è stato l'unica voce diversa diciamo
Praticamente l'unica voce dell'opposizione sa soltanto dalla metà degli degli degli anni Settanta diciamo che interverranno altre voci di
Quote parlo dei giornali quotidiani insomma nelle quali prima il manifesto naturalmente e poi Repubblica i quali insomma si differenzia danno da quello che era un covo incredibile che è esistito per più di vent'anni
Un giornale che è stato baluardo come si diceva una volta ma lasciamo stare queste parole un po'retorica che è stato strumento assolutamente essenziale quindi non non per un partito ma per la causa della democrazia per la causa della libertà per la lotta contro il conformismo contro il San feticismo contro l'oscurantismo eccetera eccetera sono tutte cose che appartengono per fortuna in larga misura in larga misura ma ha passato ma ugualmente non sono affatto finite
Mi parve molto utile e giusto che quindi si discuta si riprenda una discussione sua identità del quotidiano
E molte delle osservazioni che sono state fatte dai relatori
Anche
In parte diverse tra di loro insomma comunque che i membri mettono insieme questa problematica mi trovano d'accordo
Prima di tutto bisogna togliere di mezzo degli equivoci naturalmente voi mi perdonerete insomma io poi sono anche una certa posizione che conoscete all'interno del partito cui appartengo quindi insomma forse è meglio togliere di mezzo equivoci che sono stati raccolti forse qualche volta persino qualche cronaca le unità ma insomma possono essere raccolti fuori non vi è stata e non vi è una discussione sull'autonomia non vi è mai stata
Una discussione sull'autonomia
Senza della quale tra l'altro naturalmente intesa in modi diversi in tempi diversi insomma che questa questa possente è una questione importante perché senza questa autonomia L'Unità non serve ma è stata diversa
Dall'avanti o dal popolo e oggi sarebbe come l'avanti e come il popolo non ci sarebbe la possibilità di quella trasformazione appunto che peraltro è incominciata già da tempo eccetera appunto incominciata con i compagni direttori più recenti non soltanto con l'ultimo insomma
Quella trasformazione o sarebbe stata pensabile che sarebbe mancata la materia prima cioè un grande giornale di informazione popolare insomma ecco
Neppure è stata mai in discussione l'esigenza di un'apertura ben più ampia le correnti culturali contemporanee
Che vi è stata che avvisa più viva una parte almeno del giornale fondamentalmente la seconda pagina del quotidiano
I signori in terzo luogo nessuno di noi lo dico a difesa diciamo così di un
Del partito cui appartengo insomma oltre che di quella parte più di di essa che che interviene secondo alcune idee diciamo di cui io sono uno dei protagonisti ma in nessuno di noi ha mai concepito il pluralismo almeno in questo caso dico particolarmente per la pasta e Miyagi diciamo
Come rivendicazione o richiesta o sollecitazione metteteci questo dateci l'articolo fateci ridere
Forse abbiamo anzi peccato del contrario come possono testimoniare i compagni della direzione oltre che quelli della redazione primo levato qualche protesta soltanto nei casi in cui è stato qualche sfioramento della diffamazione
Ma a parte questo aveva la capacità dato il punto di vista da cui ho parte da cui dobbiamo partire e che ha la capacità di parlare all'insieme del proprio pubblico non è
E all'insieme dell'opinione per la verità non è un interesse di una parte o dell'altra parte di questo o di quel partito del PDS o del PSE io dipese dal tono non è questo ma intelligenza di di per nulla di di quel che debba fare il giornale capacità di rivolgersi al proprio pubblico naturalmente in primo luogo nei termini più più dicendo le proprie opinioni dicendo non solo fornendo informazioni ma anche dicendo è proprio pignoli Colossus consenso grande di di di di conoscenza del della realtà di conoscenza della realtà e quindi nella conoscenza cartacce ebbe la prima realtà che già conosce era gente a cui ci si rivolge
Se se fosse vero insomma come purtroppo è vero che qualche reazione è stato una reazione esasperata io credo che tutti dobbiamo vedere i nostri errori anche l'unità dello che deve i soliti errori parlo di reazioni esasperate di abbandono per esempio di fuga di lontananza eccetera cioè
In eguale misura il rapporto tra più pentapartito e giornale non può essere definito solo per regge questo è del tutto evidente lo ricordava Chiaromonte certo la leggenda molti mezzi alla unità parlo proprio le leggi della Repubblica
In quanto giornale di partito
Come sapete come sappiamo ai giornali di partito cioè vengono forniti dei fondi per cinesi sa che hanno delle difficoltà diverse da quelle degli altri quotidiani un diverso accesso alle fonti pubblicitarie eccetera eccetera
Ma questo essere il Giornale di proprietà di un partito poi non si può stabilire diciamo in qualche i canoni in regola mentis Marco questo
E non si può riferire ad esperienze passate
Anche questo va detto insomma perché esperienze passate pure ho detto una certa è quella con cui il principio di autonomia esisteva
Quella unità nelle intenzionalità derivava da tante ragioni che via via sono venute decadendo nel tempo e che non si possono riprodurre meccanicamente o passò per disposizione tutte queste sono cose sbagliate sospette
Che devono essere tolte di mezzo
Tolti di mezzo gli equivoci della discussione quindi una una una dibattito sulla sulla natura del giornale sulla linea del giornale
Debbo dire che anche lì anch'io non credo molto che la categoria sia quella dell'eclettismo diciamo così
Non mi pare che questa categoria definisca vi è stata e vi è una determinazione
Nel modo di essere devo unita a una certa sì che certo con consumo dei in modo contraddittorio eccetera
Che non mi pare secondario sì io quindi qui esprimo un parere ecco diciamo tutto senza nessuna pretesa di esserne il vero nel giusto perché la vita insomma per quello che può servire a questa discussione
Non parlo soltanto della determinazione che si è spinta fino forse a qualche episodio non giusto diciamo di durante la trasformazione del partito
Tanto da presentare coloro i quali diciamo si opponevano a quella svolta come sostenitori nessuna svolta ma lasciamo perdere queste sono cose la la discussione era in realtà su quale svolta ma lasciamo perdere quindi questa discussione il problema è se la linea che segue il giornale sia sia perché c'è una linea
E questa linea come può essere come può il come può essere sempre vista fino a che punto avviso fino a che il definirsi per contrasto con il vecchio partito
O con il partito ha costituito una principio d'identità
Naturalmente questa linea avviso ma quando il vecchio partito
Nel suo era suo rapporto di scontro ma di partecipazione anche con il mondo nato dalla Terza Internazionale e non c'è più
E il partito che nasce un partito Franco chiaramente informazione e quindi anche con grandi elementi di fragilità che sono evidenti senza volere nessun modo devo dire di più della necessario beh in questa in questo momento il ecco Peschiera mi pare giustissimo quello che diceva
Poc'anzi Rampello a proposito del fatto che si c'è c'è bisogno che sorga una cultura politica del della redazione che l'anno che si è imposta dall'esterno ma che la cultura che
L'uso della della dell'autonomia venga fatto fino in fondo insomma ci sia una cultura politica
Riconoscibile che non si formi soltanto per contrasto ciò che non dobbiamo essere rispetto chessò io al vecchio partito e va benissimo o non benissimo lasciamo perdere ma insomma rispetto a ciò che non dobbiamo essere rispetto al vecchio mondo eccetera ma ciò che dobbiamo essere nella battaglia che c'è nella sinistra dato che mi par che non si contesti
Che che un giornale della sinistra debba essere rispetto alla pari che viene la sinistra europea che è in difficoltà grandissima ecco perché io non non ho nessun atteggiamento di come dire
Come dire di di di accesso critico nei confronti neppure della linea che è stata seguita o neppure della federazione o della direzione perché capisco sarebbe assurdo che in una crisi così profonda come quella della sinistra europea improvvisamente salve le sale emerga un pensiero come dalla
No stiamo che che c'è un travaglio enorme in tutta la sinistra europea ma è appunto di questo trovi questa Travaglio che deve essere ci su tutto pensate
Che questo travaglio sia riassumibile putacaso diciamo nelle ed evocazioni pure interessantissime di Dahrendorf per dire che è certamente un pensatore liberaldemocratico
Rilevante per certi aspetti di avanguardia e beh ci taglia fuori e poiché questi no nomi sono conosciuti velivoli dibattito con dal l'ho fatto che un punto diciamo è un liberaldemocratico
Avanzato degli Stati il regalo fatto alla festa dell'Unità mai stati diciamo data il nostro non è la frontiera avrebbe e negli Stati Uniti non dà ad altre parti c'è darla Schelling nome cioè sono i nuovi studiosi democratici in Germania ve ne sono altri ancora che qualche volta sono scomparse anche sulle pagine dell'Unità eccetera
A proporre delle questioni interne al pensiero democratico di sinistra e più avanzate di quelle che trovino come nuovo rispecchiamento le pagine del grande quotidiano non parlo soltanto dell'intervento che può fare qualcuno di questi in un'intervista che qualche bravo predatore
Ugo direttore o condirettore può fare a questi a questi ma il il rispecchiamento delle problematiche che ci sono dentro e quindi la scoperta della realtà da cui quelle problematiche vengono fuori questo mi pare il tema di un grande giornale della sinistra che non è oggi altro con tutto il rispetto che possiamo avere per altri giornali però non esiste diciamo qui è uno spazio no me diciamo per un giornale che tra l'altro
Ritenendosi di una formazione nuova ma chiave avendo anche una certa e verità che è stata eredità anche di pensiero non non c'è non è stato il punto insieme o su cubo a quello al modello sovietico questa sarebbe uno deve deve più ma madornali errori e falsificazioni storiche che si possono fare vi è stato un pensiero che non è stato capace di trasformarsi sufficientemente eccetera e si è ritenuto dunque necessario di doverla
Diciamo
Il dal punto di vista dell'immaginario collettivo superare ma tuttavia è stato un pensiero grande della del del del movimento democratico aveva non soltanto italiano ma europeo del movimento di sinistra non soltanto italiano ma europeo
Questa è verità non basta ma è l'unica frontiera nuova è quella ma anche a voler restare soltanto sul terreno della liberaldemocrazia più classica cioè quello per esempio della divisione dei poteri di come non vedere che qui c'è un compito
E di conoscenza della realtà di affondamento della realtà e quindi anche sì di battaglia politica che è un giornale se non senza lasciando riposare viale Gramsci ma cose che sappiamo tutti che cos'è un giornale si se non si identifica anche perché un giornale politico della sinistra se per la battaglia politica che sostiene lasciamo stare dalle lasciamo stare vinti poi per citare diciamo più autori avanzati
I quali nel loro pensiero democratico portano anche la memoria marziana eccetera ma lasciamo stare pensiamo il pensiero liberaldemocratico classico la lotta per la separazione dei poteri pelati indipendenza dell'esecutivo
Dal del del del legislativo e del giudiziario dall'esecutivo ma non è questo oggi forse che in discussione e basta mentre nel nostro Paese non vi è qui su questo un attacco molto grave
La funzione propria legislativo all'esecutivo e giudiziario non viene messa in discussione quotidianamente da tanti episodi la simpatia per le persone che io capisco ognuno è simpatico qualcuno e qualcuno qualche altro
Lasciamo perdere ma la simpatia per le persone non può travalicare il dovere parlo di un giornale di sinistra il dovere della informazione della attenzione critica
E per esempio del pallone i fatti di questi giorni per Cossiga spiccò una il parlamento alla magistratura al piccone a qualche altra cosa il presidente avevo preso un caso unico nell'universo
Non è comunque un caso diciamo che giornalisticamente non sia ma
Credo che vada rilevato nella sua nella sua verità ma forse perché non non si può criticare in Parlamento non si può criticare la magistratura ma per nulla fatto
Queste cose è una cosa altra cosa è quello che sta succedendo in Italia i che ci dice che appunto la trasformazione del del del anche degli assetti istituzionali può avvenire in direzioni profondamente diverse
Non vi è una tesi sola in campo
Vi sono diverse tesi e bisogna vedere per quale di queste tesi ci si schiera se si volesse vedi conoscibili
E in questo senso mi sembra che certo se si aspetta di che si deve fare il comunicato il PDS come ha fatto ieri ieri sera ecco il e Avola l'autonomia dove per poi pubblicato magari posto non non tanto di levante ma lasciamo perdere ma non è questo la cultura politica del collettivo della direzione cioè da da che parte si schiera in questa contesa che riguarda le regole classiche della liberaldemocrazia
E la formazione di una nuova di un nuovo compromesso se di questo si tratta addirittura di una nuova Costituente si dice benissimo e di un nuovo compromesso di un nuovo patto sociale è come si fa a nonna
A non diciamo su questo non ha vere
Ho dapprima la commissione Anselmi faccio un altro esempio e oggi il Pubblico ministero determinato in un certo modo per la funzione del ridurre
Questa è una delle battaglie che fece l'unità battaglia importante il Pubblico ministero ottima la commissione ante Anselmi tanto tempo fa dopo dieci anni pubblico ministero dar ragione non ad altri ma L'Unità
Un grande fatto naturalmente
Vi è uno scontro che nasce da tempi lontani
All'interno medesimo della Fassino e via quando andiamo a scoprire che qual è la novembre aveva già ecco il dovere dell'informazione della critica parevano le pratiche contestate riguardavano ricorsi di di sostituti procuratori dispetto da vocazioni che concernevano Polo accessi i riguardante uomini del Governo inchieste giudiziarie riguardanti uomini del governo e contese interne agli uffici riguardante cause di di di diciamo di di di ben determinati settori della massoneria opposti ad altri settori del secondi
Ecco perché dico che lo sforzo della conoscenza dell'informazione neppure le categorie ci sono cose del Palazzo che non interessano a nessuno sono pienamente d'accordo altre invece che riguardano davvero la collettività cittadini ferita
Le due linee a confronto in questo momento
Sono sono linee diciamo che che riguardano la sostanza della vita democratica
Certo che molti meccanismi istituzionali non funzionano eccetera ma
Diciamo il
Quei meccanismi che vengono messi in discussione la magistratura il Parlamento sono i meccanismi di difesa dei deboli
Sono stati concepiti che poi lo siano è altra cosa ma sono stati concepiti come strumenti della difesa dei deboli la rappresentanza la magistratura autonoma altro il principio democratico è forte
Proprio per questo diciamo proprio perché promette questa io credo che proprio in ciò diciamo su in una in una nella devo scegliere io non dico
Voglio effetti sì
Son d'accordo con con Gerardo deve scegliere un no ma nello scegliere su queste questioni B e si identifica la linea no di un quotidiano ci si tenta riconoscibile popolari Amati o non armati eccetera e nel vive le cose come stanno noi siamo di fronte a una crisi democratica molto seria e molto grave ecco Pin problema dell'informazione
E la realtà è che negli Stati Uniti d'America vota comprendo il nono faccio non siamo mai stati di un rozzo antimeridiani Isma'altre cose di questo genere comprendo quindi anche gli apprezzamenti quando vanno fatti non non è questo che la questione ma per dire che la crisi democratica negli Stati Uniti d'America per la Camera dei rappresentanti Giusto vota meno di un terzo
E ci sono o non gli elementi di una crisi democratica profonda su cui informare e su cui interrogarsi continuamente e qual è il rapporto tra questi a crisi democratica che non è soltanto italiana che è anche italiana per sue particolari misure quella che c'è negli Stati Uniti
Quella che c'è in Francia dove IVA presidente pensa una un sistema istituzionale completamente diverso non so se è giusto o sbagliato migliore o peggiore eccetera
E gli interessi che è un una forza di sinistra è un giornale di sinistra e particolarmente chiamato a difendere e qui ci sono tanti gli interrogativi io non pretendo di darle nessuna risposta ma ci sono tanti interrogativi che possono costituire quegli elementi diciamo di
Che che facciano vivere una nuova unità diciamo come come giornale appunto della sinistra e come giornale anche popolare
Grazie molto compagnia Tortorella i vestiti a parlare ancora due compagni che sono Sansonetti e poi Veltroni rivoli che se ci sono altri che vogliono intervenire stamattina chiederei Sansonetti
Ben venga
Le dà fastidio lo secolari come sono in minoranza possono avere questa privilegio di per la replica così presto no e questa è una prima cosa che volevo dire la questione dovrei dire moltissime cose credo che riuscirò a dirle solo poche e forse un po'confuse ho però la sensazione che da un po'di tempo da quando si è aperta questa questione dell'unità
La discussione avvenga in modo un po'strano
Che è un processo all'unità non è una discussione sull'età iniziata così a settembre quando iniziato un attacco molto forte del PDS al giornale
Ed è proseguita sempre su questa direttrice uno di quelli chiariti
Possono essere discussi ma che non esiste un problema di crisi d'identità tenuta in questo mondo
Capisco che esistano altre opinioni però ho come l'impressione che quasi ogni tanto mi viene anche data la parola non sono del tutto sicuro
Di essere l'unico a ritenere questo
Non sono del tutto sicuro che l'immagine che in questa discussione che avviene all'interno del PDS e del e di questa aria sull'Unità
Dunque viene dato per scontato che la questione che l'unità sta andando a posto Cocker una linea politica che non è immagine che è molto mal considerata non sono del tutto convinto che questa immagine coincida esattamente con un'immagine un pochino più diffusa di questo giornale
Dico che state criticando i devo dire ma insomma ho fatto abbastanza secondarie l'impostazione di questo convegno perché borse si poteva anche dare la voce nelle relazioni a qualcuno che ritiene delle cose diverse da quelle che sono state scritte io ripeto su uno di questi
Non sono certissimo di essere l'unico nelle zone dell'Unita
Ad avere questo
Detto questo è detto
Giù una frase un attimo polemica con Tortorella
E perché ho l'impressione che Dosso intervento l'immagine che vendette c'era un grande giornale liberale molto per col mondo
E capace di cogliere tutte le novità che avvenivano nel mondo democratico internazionale a partire dagli Stati d'America che da quattro cinque anni se invece chiuso Rin serrato in un dibattito un po'anchilosato è tutto più sulle sue piccole cose non sono sicurissimo che sia così nemmeno
Da discussione pro che vorrei fare riguarda alcune obiezione di Chiaromonte un posto disponibile ne vuole dire molte di cose però
Tempo o alcune cose che ha detto Chiaromonte
Anche perché con Chiaromonte la discussione vecchia
E anche perché Chiaromonte è stato un dei direttori dell'unità che ha aperto in maniera forti
La nuova fase di questo giornale
E nelle idee e nel modo di dirige di Chiaromonte io credo che ci fossero che ci fosse il segno di tutto quello che è successo dopo io lo dico spero che voi non mi accusi di piaggeria nei suoi confronti
è stato il direttore de L'Unità che mi ha dato più cosa mi ha insegnato più cose per questo mi interessa particolarmente capire il suo giudizio di adesso e anche contestare
Sul tettuccio
Il pluralismo
è vero che il problema dell'Unità
O è vero
Che il Pci prima e il Partito democratico della sinistra poi
Essendo arrivati fino al mille novecentonovanta ignorando
Il tema attualissimo
Con un ritardo di anni
Rispetto alla società italiana società occidentale al modo come si sviluppava la politica
Ha vissuto in maniera drammatica
E difficilissima
La svolta della Bolognina non solo per quello che riguardava le scelte politiche da fare ma per il modo come organizzato la sua vita democratica interna e dibattito politico
Voi forse pensate che il PDS oggi avviene sotto il plurale pluralismo
E che la questione del difficile rapporto storicamente difficilissimo fra questo partito
E alcune categorie fondamentali democrazia politica fra i quali il pluralismo non sia ancora molto sofferente e in parte ancora da costruire
E non pensate di invece forse l'unità molti limpidi con molti difetti molta confusione forza ha tentato di avviare un rapporto diverso col pluralismo sia dal punto di vista intellettuale sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista giornalistico
Naturalmente
Facile forse persino condivisibile
Dire che tutto questo ha creato una certa confusione
Però voglio fare due osservazioni la prima ed è secondaria però qualcosa conta
E che gran parte di quelle firme che noi abbiamo inventato
Nell'ottantotto ottantanove novanta qualcuna chiamata dallo stesso che ero Monte
Firme eclettiche
Oggi sta nella direzione del PDS
In grandissima parte la svolta della Bolognina concretamente è stato il vecchio partito più collaboratori del momento
Beh basta guardare non è una provocazione basta leggere è così
Numero uno in parte chiamati da Chiaromonte alcuni di questi soldi assomiglia molto a vederci no
Numero due
è vero che esistono alcune questioni di confusione
Ma su questo io sono anche d'accordo invece ho fatto una battuta polemica all'inizio ma poi condivido alcune cose che le storture
Esistono certamente dei gli elementi di confusione credo molto negli ambientato comunque abbiamo vissuto una fase politica estremamente confusa
Ora però io quello che in tutti questi mezzi e l'ho già detto poi Pater discussione sempre la stessa però qui è cambiato il pubblico quindi lo ridico già detto in altre sedi unite in tutti questi missili
Ho sentito molte accusa sotto molto violenti alcuni però di critiche specifiche ne ho sentite molte poche l'unica oggi che ho sentito perché effettivamente questo vorrei rispondere quella di Chiaromonte che l'accusa di avere una linea politica sbagliata che finalmente è una cosa concreta
Perché c'è una persona che dice voi avete questa linea politica secondo me è sbagliata e bisogna avere un'autorità pubblica questo è concreto e adesso
Rispondo su questo
Per il resto io non ho mai sentito una critica precisa
Io vorrei sapere soprattutto dal PDS scusate se un tono polemico un po'con tutto l'insieme del PDS ma non mi è piaciuto affatto come ha gestito questa crisi e credo che abbia danneggiato parecchio L'Unità io vorrei sentire dal PDS
Quale delle nostre grandi scelte in parte provocato talvolta confuse
Che abbiamo fatto
Non è stata successivamente non è diventata successivamente una parte forte del pensiero il PD
Tra le Chiaromonte lo ricordo tutte e due allora processo e brutta non sia ma cosa successe quando uscì un articolo del mille novecentottantasette che poneva in questione i rapporti fra Togliatti e Gramsci se uscisse oggi
Cosa è successo quando è uscito un articolo di Degiovanni
Che poneva in questione Togliatti e comunismo reale
Se uscisse oggi cosa succede
Che linea abbiamo ottenuto noi borse confusamente
Sulla guerra del Golfo sul golpe in URSS su tutti i grandi avvenimenti che hanno segnato
Questi due anni sconvolgenti della vita del mondo dell'Italia
L'unità è arrivata prima o dopo
E oggi qualcuno si sente di fare una forte critica questo
Come ha gestito l'Unità il dibattito trappoloni facendo parlare tutti scegliendo un orientamento
E non si addormenti
Non ho sentito neanche dedicati al bar loro sbagliato quello e già oggi devono fare i conti con un altro mondo forse l'unica impatti confusamente arriva vestito in anticipo
Non mi risulta che dal partito fossero venuti in anticipo descrizioni così chiari nitide
Del mondo domandavamo di quello che stava succedendo
Questo per quello che riguarda pluralismo e linea politica
E per quello che riguarda le critiche che vengono fatti a noi e che non entrano mai nel merito ho come la sensazione che siamo gli unici che dobbiamo rispondere degli eventuali errori della sinistra pur essendo solo un giornale no bensì dove vengono fatti da bisogna non c'è comunque il diritto hanno risponderne mi pare che su questa base non si fa un dibattito molto serio
La questione della linea politica che pure che ero molto è una questione molto giusta
E che se si stabilisce che la linea politica seguiranno è sbagliata si cambia linea politica e forse si cambia gruppo dirigente
Cosa alla quale non è molta abituata alla storia del ci e poi del PDS invece secondo me con delle regole fondamentali ancora una volta la democrazia occidentale
Io naturalmente penso che ci sia una forzatura no forzatura Chiara diciamo così nell'intervento
E Chiaromonte non credo che la linea dell'unità sia quella che è stata espressa dal mio articolo che era invece l'articolo personale collocato infatti una parte del giornale che segnava
Il fatto che erano opinioni mi ero partito leggermente provocatorio però capisco il ragionamento che fa Chiomonte effettivo fondamentalmente l'unità in questi mesi in questi anni se mossa
Nella direzione
Diventare in qualche misura un punto di riferimento di forse di gruppi di partiti
L'opposizione che facesse opposizione a questo Licci
C'è un punto sul quale Chiaromonte però non e glielo stavo dicendo prima personalmente giuridico c'è un punto sul quale che una volta però ora sufficientemente esplicito
Perché qual è la questione vera la questione Partito Socialista
E se no di che stiamo discutendo e questo io non credo che sia giusta
Anche se ne capisco lo spirito l'obiezione che Monte quelle valli a ragionare non è quell'ordine del giorno ed è ben noto
Bigliettini Carbonera terminanti socialismo istintivo e molto più forte del tasso normali anti socialismo e che c'è all'unità Chiaromonte propone un'altra linea
Ed è legittimissimo che fondamentalmente lo ha scritto lì non c'è nessuna scrittura ha detto
Nota una linea fondamentalmente dell'unità socialista
C'è una linea politica legittima che può passare o non passerà
Io l'obiezione che faccio però è che non possiamo continuare a discutere perno di questo io penso che il PDS ha diritto di scegliersi la linea dell'Unità se ne è in grado temo che non lo sia
è un momento in cui ha scelto né alle unità di scegliersi anche il gruppo dirigente che segua quella linea le forme in cui vuole attuare e anche il tipo di giornale che deve fare ma non può PDS continuamente non affrontare questa questione
E non riuscire mai a dirci che giornale vuole che tipo di iniziativa editoriale vuole che linea politica vuole su questo giornale e poi chiedere da noi che tutto
E questo non è possibile non è credo molto serio io ho una mia idea e ora ve la dico ma se ne può avere una completamente diversa purché e questo proprietario editore non ricordo più egli ha definito stabilisca che non può continuare con l'unità a fare solo il gioco della critica perché è un gioco che non prendiamo nessuno né a noi né a loro né a chi eventualmente dovrà fare successivamente promette
Di questo ne sono sicuro
Quale giornale
Io ho sentito la relazione di serenità
Che facendo un'analisi delle recenti aperture dell'Unità identificava cinque modelli mi pare cinque quattro sono ricordo pioggia le informazioni aggiornamenti battaglia politica già d'opposizione
Il giornale popolare giornale politico
Per essere eletti tutti
Ora io faccio due osservazioni una
Quei titoli
Comunque le scelte
Negli stessi giorni anche se non lo stesso giorno ma cambiando i giorni sono esattamente gli stessi e quelle della sera quella sera ha fatto l'apertura sulla sanità tirato da noi
Ha fatto l'apertura subito l'Emanuele ha fatto l'apertura solo politico fatto lo studio se ne stesse quei ossatura metro vuol dire niente utile però una cosa che la discussione credo che non sia su quale di questi cinque modelli dobbiamo scegliere
E noi siamo confusi non riceviamo no la discussione è è possibile come stiamo cercando comunque di fare fino adesso in questa fase tenere insieme queste cinque modelli cioè è possibile oggi contro le moderno e di sinistra sia un giornale d'informazione popolare di battaglia politica d'iniziativa propria
E eccetera eccetera io penso di sì
Penso che se dobbiamo ragionare su questi cinque anni perché guardate che io non dico su quest'anno e mezzo Hondius due anni mi spiace perché era molto meno metto dentro nella va be'nella nuova fase nella nuova fase dell'Unità anche se naturalmente poi se dobbiamo ragionare su questi temi dobbiamo ragione su questo noi abbiamo tentato di fare questo giornale comparsi siamo usciti parte no siamo usciti bene ci siamo uscì male ma questo abbiamo tentato di fare dentro questa scelta a
Ho collocato la questione dell'autonomia
Possiamo decida di cambiare la possiamo decidere che ciò non è importante che ciò non ci preme proprio dire questo non credo
Che possiamo semplicemente porci di fronte alla questione di scegliere fra queste cinque modelli serena e comunque di dire questo gruppo dirigente sbanda non sbanda forse sbaglia ma non sbanda la scelta di quei modelli è una scelta complessive
Che riguarda un altro tema che io sento del tutto lontano da tutta la discussione che noi abbiamo avuto che quello delle tecniche della comunicazione
So che
Sembra poi uno di una far modernista no questo è un problema fondamentale
Noi continuiamo a discutere di questioni politiche senza mai cogliere come si dice lo specifico mi pare che si faccia di una questione che poi riguarda il lavoro che faccia
Lo sanno tutti
Che il Partito comunista negli anni Cinquanta e forse negli anni Sessanta era l'avanguardia sulle tecniche della comunicazione
è stato un partito che in tutta una fase vinceva e batteva invece agli altri perché la tecnica di comunicazione molto più raffinata e Veltroni Festival de L'Unità l'inventore di un certo tipo di tori l'inventore di questo giornale popolare come lo facevano Vespa grava Licata
Da un momento in poi e questo non è che c'è bisogno di fare grandi analisi entra in crisi entra in crisi perché si rovesciano completamente il mondo dalla comunicazione in massa cambia completamente Partito Comunista sicura vi Partito Comunista ero come partito io dico adesso resta sicuramente indietro
è legittimo no fare una discussione sulle tecniche della comunicazione perché se no tutta la discussione politica è una discussione che surroga il dibattito che dovrebbe esserci all'interno del PDS che forse non sempre cioè
Io ho sentito con interesse l'intervento della Rampello
Francamente
Non ho nessuna polemica da fare con lei
Solo che descriviamo giornali completamente opposti nonché si assume giornali completamente opposti o addirittura la sensazione senza intenzione battuta polemica
Che la Rampello che però anche molti altri compagni pensino non tanto a un giornale ma a qualche cosa che sta a metà strada fra un ufficio studi un vero e proprio partito politico
Io penso un'altra cosa nonostante le accuse che spesso ci fanno non penso che noi dobbiamo fondare un partito
Ringrazio Sansonetti
Io iscritto a parlare Veltroni
Ma io devo dire che l'intervento di Sansonetti mi ha confermato nella valutazione che quando Alberto Rice mi ha detto che si stava preparando questa iniziativa
Definisce cioè oggi noi parliamo e parliamo in questa sede con un'attenzione appunto le telecamere taccuini aperti di colleghi di vari altri giornali le agenzie eccetera e dunque per lo meno il risciò altri probabilmente meno ma insomma per lo meno io sento il dovere e la responsabilità di dire quella parte di cose che giusto e in qualche modo utile perché il principio dell'utilità perché ha una responsabilità politica non è un principio
Irreale
Le cose che si possono dire
Io invece vorrei colgo l'occasione per dirlo
Vorrei che ne trovassimo un'occasione invece un po'diversa magari appunto meno telecamere meno Tarquini aperti
Però un'occasione per parlare un po'più chiaramente sinceramente e liberamente tra di noi
Non voglio dire una forma seminariale
Ma insomma un'occasione di discussione più ravvicinata e io questo intervento che farò ma immagino che anche gli altri compagni anche che ha parlato prima di me avrà avuto la stessa difficoltà io come ovvio non farò riferimento a nessun articolo giornale diciamo così proprio per la natura di questa discussione pezzi fidato e questo potrebbe assumere
Mentre invece penso che se discutiamo dell'unità e del suo futuro penso che non abbiamo bisogno e fare discussioni e più più sganciata più libera più capace di entrare nel merito e di dare risposta anche agli interrogativi che Sansonetti con diciamo molta appunto avendo lui detto che l'Unità non può fare un partito a lui non deriva la responsabilità che deriva invece chi ha
Il compito di direzione in un partito e quindi anche tutte quelle autocensura che sono necessarie dunque Sansonetti con la necessaria schiettezza potuto dire delle cose porre degli interrogativi ai quali io penso che qualche risposta
Sì possessi debba dare perché io penso sia come dire non corrispondente al vero per questo sento un grande bisogno di ascolto reciproco
Che il partito almeno nelle due occasioni recenti discussioni che ne abbiamo avute che ritengo essere stato delle buone discussioni anche i compagni del giornale che vi hanno partecipato hanno avuto mi pare un'analoga impressione
Nelle due occasioni discussioni che abbiamo avuto nel coordinamento politico non è vero che non abbia risposto agli interrogativi che Sansonetti a evocato e cioè di quale giornale
Il partito che proprietario del giornale
Ha bisogno io penso che molte risposte sono state fornite
E penso però che proprio per questo c'è bisogno di un ascolto reciproco
Non c'è bisogno e io considero che quando questo c'è stato è stato non positivo di una guerra tra unità il PDS francamente mi sembra che questo sia quanto di più
Prima ancora che dannoso inutile vi possano essere ci dobbiamo far la guerra perché cosa visto che i nostri destini sono in qualche modo l'uno all'altro indissolubilmente negli allegati e chi pensasse diversamente da una parte o dall'altra io temo sbaglierebbe
La cosa migliore che possiamo fare capirci magari per darci torto magari per dire all'uno dell'altro cose diverse ma capirci capire le le le le aspirazioni
Le volontà politiche o nelle scelte fondamentali di di di di identità del giornale che vengono fatte ma ascoltarsi anche un po'più liberi perché io questa l'unica cosa che dico rispetta l'intervento di Piero poi ha detto anche molte cose condivisibili è che diciamo dove penso dobbiamo avere tutti anche una maggiore come dire umiltà nella discussione nel senso di essere disposti a discutere di noi stessi
Anche partendo dai risultati di tutti noi perché vero c'è una situazione di difficoltà del partito di fragilità di insuccesso elettorale sono ripetuti ma non è che a fronte di questo o quel giornale che Piero ha indicato
Sì è un giornale che ha una tendenza dal punto di vista del suo proprio rapporto col mercato
Assolutamente contrastante con le tendenze del partito
Quindi io sono perché ne facciamo escussione più serena più depurata anche la necessità ciascuno di difendere le ragioni proprie perché questo non ci fa ascoltare reciprocamente
E per questo io se mi posso permettere una proposta
Chiederei che in un altro momento magari finita diciamo questa vicenda sindacale per non interferire immessa
Però tra il gruppo dirigente un gruppo di intellettuali del della nostra area insomma e la redazione del giornale o i compagni organizzati meglio
Nella sezione informazione
Che raccoglie gran parte compagnie L'Unità li possedesse una discussione più diretta più ravvicinato
Della quale probabilmente ci si può capire meglio io voglio dire subito
Un'opinione sincera noi siamo una fase di passaggio della vita del giornale
Questa fase di passaggio necessita una
Una ridefinizione ambiziosa
Insomma ci sono cambiate molte cose intorno
Sono cambiate molte cose intorno al giornale
Sono cambiate le posizioni diciamo delle quattro grandi colonne il riferimento alla dislocazione delle quale tracciando un filo L'Unità la vecchia unità diciamo così aveva dislocato la sua collocazione aveva definito il suo baricentro
Cosa è cambiato intanto è cambiato il proprietario qui tortura l'ha detto una cosa giusta che lavora e di prendere penso che siamo d'accordo tutti quanti una parte della identitaria questo è stato ancor più vero per Rinascita nel passato
Una parte dell'identità prima di rinascita
Poi assunta con molta forza dell'Unità quando punita ha compiuto attenzione sviluppato la sua vocazione nella direzione della ricerca del pensiero della analisi più sistematica sia e di più settimanali Zanato diciamo di quanto non fosse prima
Questa funzione di frontiera di anticipazione
Diciamo così si è in qualche modo anche definita antiteticamente ai ritardi alle lentezze che ci sono state del Partito comunista italiano nella interpretazione dei processi di mutamento dalla società e quindi in qualche modo questa è stata una fortissima definizione di identità
Dalla quale discendeva anche la famosa parola magica
Autonomia che era come dire l'espressione di una
Realtà quella dell'unità così come altre che si definiva in rapporto al Partito Comunista e cioè anche in rapporto a quel modello di partito
Oggi questo è cambiato
C'è un altro partito che ha dentro di sé un'altra o più di una cultura politica
Che si attraversano si contaminano talvolta si incrociano qualche altro in qualche altro caso entrano in conflitto ma sicuramente che è dal punto di vista della sua identità politica e culturale e anche dal punto di vista della sua organizzazione della Giunta Geometria nel sistema di relazioni che il veleno intercorre tra se stesso il resto delle presenze
Della sua are assolutamente diverso dal passato questo mutamento non può e non deve essere considerato un mutamento da poco altrimenti la discussione
Sarà sia da parte nostra nell'idea di non dichiararlo perché spesso poi si vogliono anche cose che non sia al punto di dichiarare l'idea di ritornare all'organo del partito che aveva un senso con quel partito ma che non ha un senso e aveva un senso che fosse un organo che coloro i quali vi lavorassero ride indicassero gelosamente la loro autonomia queste due cose tutte e due diciamo non non hanno senso perché però poi a discutere a possedere autonomia ma hanno una diversa collocazione all'interno della relazione che si è stabilita tra l'acquisizione fatta sul piano dell'autonomia da parte dell'Unità e il mutamento del carattere dell'identità del partito soggetto referente del dell'unità stessa
Secondo
è cambiato probabilmente alla domanda del pubblico della sinistra
Qui c'è una valutazione molto attenta da fare
Bisogna guardarsi intorno bisogna cercare anche il sostegno per questo dico una forma seminariale di coloro i quali con maggiore attenzione studiano questi elementi ascoltato la relazione di Cascella
E ci sono anche dell'idea e lì si fa riferimento a queste indagini utili e sono state fatti sono state fatte dal giornale
Per quanto riguarda l'Abacus probabilmente bisogna fare un'indagine più larga non solo sulle torri dell'Unità ma sul pubblico potenziale di cui la sinistra dispone
Per vedere se non vi siano zone possibili di espansione ulteriore del giornale
E del complesso della nostra editoria noi abbiamo verificato
Diciamo attraverso diversi segnali anche attraverso diversi strumenti che esiste una domanda che esiste un'attenzione che esiste un'aspettativa di informazione che abbia un suo riferimento fondamentale nelle idee della sinistra
Naturalmente il grado e come dire la
Compiutezza di questa domanda è da verificare perché probabilmente questo pubblico di sinistra è per effetto dell'educazione ricevuta
Dai diversi soggetti che hanno interferito nel formarsi della sua consapevolezza portatore di una domanda di informazione diversa da quella alla quale noi siamo abituati tradizionalmente a pensare
Terza questione
Com'è cambiato il mercato dei Tory allora io qui cerco di fare di necessità virtù e di approfittare della presenza dei giornalisti delle agenzie di altri per dire una cosa
Molto pessimistica
La mia opinione ne hanno parlato De Chiara Alborghetti gli altri compagni che hanno preso la parola in questa direzione la mia opinione quel due stiamo entrando in una fase gravissima di crisi devastanti tali
Oggi si discute l'unità
Ma come al solito spesso spetta all'unità anche da questo punto di vista anticipare
Qualcosa che c'è di molto più vasto
Chi molto più preoccupante anche di molto più blindato dalla forza delle proprietà economiche di cui gran parte dei giornali italiani dispongono
Io vedo adesso entrare il mio amico Ruocco del giorno al quale rivolgo un deferente saluto il suo è uno di quei giornali che per esempio andrebbero per vedete poi anche a me come sanzione implicitamente mentre e vado oltre all'impegno presi è uno di quei giornali diciamo che se invece di avere lei mi dietro avesse un partito che ha il difetto di non avere una certa mini ammanicamento diciamo col potere italiane è uno di quei giornali dei quali probabilmente sarebbe interessante vedere
La situazione reale ma c'è una difficoltà
Anche per lei mi dici giustamente che erano
C'è una difficoltà di vendita di copie guardate che noi rischiamo di avere una riduzione molto forte
C'è in molti giornali italiani
C'è una riduzione della pubblicità adesso ci si accorge che non eravamo matti quando ponevamo il problema di un limite alla pubblicità in televisione perché questo avrebbe piegato la carta stampata
C'è l'allargamento della forbice tra costi e ricavi
E io ho l'impressione ripeto non vorrei fare il profeta di di di di sventure ne vorrei diciamo prenderà criticamente il grido di dolore che è stato formulato dalla sede della Fieg perché penso che anche la Fia gabbia probabilmente perduto qualche buona occasione del passato
Tuttavia la mia impressione è che si vada verso un processo di crisi dell'editoria italiana con rischi ulteriori per la sua autonomia e di indipendenza io vorrei che fin da oggi visto che nella prossima legislatura dovremo porre all'ordine del giorno il problema la riforma istituzionale fin da oggi dentro riforma istituzionale si pensi ha come lo Stato può provvedere a fare in modo che non si apre un'altra crisi al termine della quale lo Stato ha dato tanti soldi e la grande proprietà finanziaria comprato tanti giornali
Probabilmente bisogna lavorare nella direzione attraverso la quale si sorretti a questo rischio di crisi ma al tempo stesso si riapra un pluralismo che nel nell'informazione italiana scritta obiettivamente sta venendo meno
Tuttavia e questo è il terzo pilastro che si è mosso il mercato sta vivendo una profonda modificazione vale per i quotidiani bare per i settimanali ma noi abbiamo avuto delle edicole da Paese ricchissimo nel corso di questi anni
Pubblicazioni sugli orologi al quarzo piuttosto che sugli orologi
Normali tutto questo in una fase di restrizioni anche delle possibilità di soddisfazione del consumo permarrà o si chiude insomma non andiamo di fronte al piccolo terremoto devastante Italia
E dobbiamo guardarlo perché il modo in cui noi ci definiremo in relazione a questo non sarà ininfluente ai fini dell'identità che giornata avrà la quarta cosa che sta cambiando preda più grande diciamo ma io lascio cito solo per
Così per comodità di dislocazione di queste quattro torri è come dire ciò di cui ho parlato ogni giorno cioè la realtà che che che che racconta la realtà italiana e non solo la realtà italiana insomma c'è una grande
Un grande disordine
Si è perso un equilibrio non se ne è trovato un uomo non è detto che siamo in una fase di transizione perché la transizione
Per sua stessa definizione del passaggio da qualcosa di vecchio qualcosa di nuovo può darsi anche che siamo invece in una fase di
Viste di di decomposizione di stagnazione di di
Di crisi parola che probabilmente dobbiamo rivalutare
E comunque diciamo tutto ci parla di questo grande disordine che obiettivamente costituisce un altro elemento di difficoltà
Io vorrei fare anche un'ulteriore aggiunta il problema del prodotto noi oggi stiamo parlando dell'unità ma guardate che riguarda anche gran parte del resto territorio italiano io invidio coloro i quali nel resto d'Italia italiana sono soddisfatti del loro prodotto
Io penso ci sono dei giornali che sono fatti meglio o peggio che ci piacciono di più o di meno appunto io qui non posso fare i nomi ha fatto un'eccezione solo per il mio amico Ruocco ma
Per esempio i settimanali i tradizionali settimanali politici che cosa sta succedendo
L'Europeo Epoca da un lato Panorama che cosa sta accadendo con Panorama che cosa sta succedendo nell'Espresso c'è un grande
Movimento che però ha dentro di sé probabilmente la necessità di ripensare anche non solo il mercato e ma anche il prodotto editoriale
Da questo punto di vista io considero lo voglio dire subito l'unità uno dei migliori giornali italiani
Non lo dico qui perché sono qui l'abbiamo detto e sostenuto in tante occasioni discussioni e lo voglio ribadire
Se non fosse uno dei migliori giornali italiani
Non avrebbe la collocazione di mercato che nonostante tutto ancora
Detto questo
E detto con convinzione e detto che appunto distinti diciamo le vocazioni un po'luddista che spesso ci sono e la discussione e che prendono solo un punto di vista non corrispondono in questo ha ragione Sansonetti al grado di accoglienza al peso che le cose scritte sull'Unità hanno nella vita politica culturale italiane non solo italiana
Cosa diciamo che io considero un patrimonio acquisito e non alienabile
Tuttavia io invece voglio dire una cosa che so che non piace
Per me invece il difetto dell'Unità
Esattamente nel rischio del suo eclettismo io uso quella parola che è stato detto si è detto che non si doveva usare mi permetto di usarla cercando di spiegare
Io considero discussione sull'autonomia uno l'autonomia una discussione
Lo hanno detto gli altri compagni anche Tortorella che ha parlato prima del tutto
Inutile
Un giornale lo fa il suo collettivo redazionale chiunque pensi dall'esterno di fare diciamo il giornale per interposta persona sbaglia ma non sbaglia perché a una cattiva intenzione sbaglia perché non esiste che nella
Dinamica complessa della struttura di un giornale vi sia una forma di eterno direzione
O vi sia l'idea di allora si fanno altre scelte
Ci fanno scelte più radicali
Si fanno scelte più radicali che però noi abbiamo scelto di non fare
Non credo di rivelare nessun segreto se dico che il vostro direttore venuta l'anima del coordinamento politico
Diciamo
Esprimendo la possibilità che dentro questa ristrutturazione vi potessero essere tre possibili identità del giornale
Una identità diciamo di giornale appunto
Politico politico
Una identità di giornale fortemente ridotto nella qualità nella quantità soprattutto dalla sua informazione
Un'identità di giornale che mantenesse la sua struttura la sua natura cercando condizione questa non discutibile di far rientrare i conti perché vedete tutto si può discutere ma quando può un certo punto bisogna far tornare i conti
Bisogna che il progetto che si fa abbia corrisponda a questa diciamo condizioni indisponibile
E Foa e poi piano che è stato presentato nella seconda riunione che sto parlando delle nostre riunioni che hanno diciamo il valore che hanno nel senso che noi per fortuna e per scelta politica con lo Statuto abbiamo dislocato in un certo modo il sistema delle relazioni delle decisioni tra il partito e la società che si occupano del nostro sistema editoriale
Tuttavia nella seconda riunione si è venuti con un equilibrio tra la proposta di identità redazionale del giornale di struttura del giornale e i costi economici noi non entriamo entrati ovviamente non è nostro compito entrare nella valutazione dei costi economici Edison istruttore lo devono fare siamo intervenuti nella discussione sulla diciamo identità del giornale di ci sembrava corrispondesse alta al terzo corno del dilemma che fovea fossa che ne abbiamo sciolto nel senso che ci sembrava corrispondesse alla nostra preoccupazione e alla scelta del giornale ma perché io faccio questo osservazioni di eclettismo
E mi spiego perché probabilmente alla fine se discutiamo appunto un po'serenamente un po'pacatamente non con l'idea che qualcuno de frega qualcosa perché ripeto io parto da una premessa generale lo ha fatto
Siamo diciamo no stiamo navigando insieme su barche diverse controcorrente fortemente controcorrente voi e noi la cosa più cretina che possiamo fare tirarci primo addosso gli uni agli altri
Diciamo è una considerazione assolutamente catalane esca ma ogni tanto bisogna tornare alla alla ragione delle cose per cercare di non fare gli errori che gli umori spesso portano a far
Che cosa voglio cerco di di di io penso che i giornali tanto più se si va verso un processo di riorganizzazione di ridefinizione probabilmente si rimodella la stampa italiana
E tanto più perché il sistema dalla comunicazione ha cambiato i giornali italiani
Sanzioni che ha detto come sistema tra comunicazione a cambiato il pc è chiaro che un tempo diciamo le informazioni passavano attraverso le sezioni attraverso le feste de l'Unità attraverso adesso e tutto fortemente diciamo cambiato i giornali sono qui non non so sono colleghi delle del delle pagine sportive ma è chiaro che le pagine sportive per esempio
Non esistono più poco i giornali sportivi non esistono più come si facevano un tempo ma anche l'informazione politica ed informazione politica del tutto diversa perché c'è la televisione perché c'è un'overdose d'informazione che ogni giorno copre minuto per minuto il quotidiano
E allora il problema è di alzarsi di di come dire di mettersi con il respiro un po'più in alto per cercare di vedere sistemare organizzare le cose accadute durante le ventiquattro ore che hanno
Preceduto l'uscita del giornale
Ma allora se questo è vero se i giornali
Si dovranno rimodellare in questo sistema della comunicazione che sarà sempre di più con la televisione centrata sulla sua dimensione informativa e sarà sempre di meno spettacoli e varietà ma sarà sempre più
Non vorrei dire esclusivamente ma prevalentemente informazione
I giornali dovranno avere una fortissima vocazione di interpretazione e di opinione
Io mi sbaglierò ma vedo il giornale moderno lasciamo perdere l'unità che è poi ha una sua vocazione specifica ma io vedo sempre di più il giornale modello come grande giornale che
Pesa sull'opinione pubblica può darsi che si venderanno meno copie nel corso dei prossimi anni
Non è detto che per questo ne parlavo prima con Piero diminuisca automaticamente il grado di influenza sull'opinione pubblica perché secondo me prevarrà una tendenza che para dei giornali un riferimento fondamentale nel formarsi dell'opinione pubblica il conoscere
E degli strumenti per il giudicare
Da questo punto di vista io sento il problema dell'eclettismo se mi permetterei di fare un solo esempio la seconda
Siccome sanzioni che ha detto ci si faccia ecco io devo dire che una volta che mi permisi di di di fare un
Valutazione critica parlando al telefono con forte fu quando
In un editoriale del giornale fu avanzata si può dire da un compagno membro dalla Direzione PDS questo però è una risposta da organo non dal giornale diciamo
Autonomo
Fu avanzata la proposta che fossero
Come dire fosse conferito l'incarico di commissari straordinari per la lotta contro la criminalità Leoluca Orlando Enzo Bianco
Persone come si dico diceva Jonathan Swift rispettabilissimi amatissime e devotissimo al senso dello Stato e alle quali non può che andare va be la centrale ci sono opinioni diverse va be'non ho citato scritto proprio per metterla molto in alto
Tuttavia io penso che non fosse giusto
Ma non dico per il PDS
Ma non fosse giusto per il giornale non fosse credibile non fosse come dire rigoroso che il giornale proponesse in un suo editoriale che fossero due uomini politici lasciamo perdere chi voglio persino lasciar perdere clima d'uomini politici quali che fossero
Nominati alti commissari per la lotta contro la criminalità mafiosa
è un esempio
Quando poi ci siederemo attorno a un tavolo ne potremo fare tanti altri insieme così come si potranno fare tanti esempi
Di cose confuse del PDS che il giornale aveva difficoltà a raccontare che poi magari il PDS ha criticato perché raccontava confusamente benissimo
Però io sento questo problema
Perché il problema della identità del giornale che non è vero che non c'è
Diventa il giornale c'è ma spesso viene annebbiata da un certo eclettismo
Qui Chiaromonte ha detto una cosa le collocazioni degli interventi delle opinioni per tutta una fase poi io registro che nel in un periodo più recente c'è stata un maggior rigore in questo senso
E stata abbastanza non dico casuale ma appunto eclettico
E guardate che è un giornale che ha una sua forte identità riconoscibilità che dà battaglia politica e culturale è un giornale che proprio in ragione di questo si può io dico si deve aprire di più
Perché il giornale che è forte come sua identità è un giornale che che si può e si deve aprire a contributi più vari che però sanno di essere in qualche modo ospitati dentro un corpo unitario
D'altra parte se noi guardiamo i giornali che hanno avuto più successo nella storia italiana più recente vediamo questo
Vediamo questo
Anche giornali che non hanno i problemi che noi abbiamo perché noi sappiamo che l'Unità poi ha una sua vocazione del tutto originale particolare vocazione che non è appesa per aria ma vocazione alla quale corrisponde un mercato sono tanti compagni che leggo un'unità anche per sapere per conoscere per giudicare per essere informati per ragionare e formarsi delle le loro opinioni ma come ad uno strumento che appunto ha già quel grado di incidenza sulla formazione di quel
Targhette di opinione pubblica che il mercato diciamo garantito che un partito politico del nostro dimensioni e un giornale dell'inizio dell'unità possono incrocia
Quindi io spero di se è riuscito a esprimere quello che voglio dire
Io vedo come dire l'autonomia se volete io la tira ancora di più
Cioè io penso a un giornale che pesa con la sua voce Longo la voce riflessa con la sua voce
Che dà battaglia Cola su con le sue colonne con i suoi editorialisti con i suoi collaboratori
Che sta nella vita politica e culturale del Paese da Potenza
E che come tale parla a quell'area che non è solo il parere il PDS mai la sinistra italiana alla quale il giornale non può ma deve sapersi rivolgere
E aggiungo una seconda cosa io penso che il giornale dovrebbe fare di più per aiutare tutti noi a capire quello che sta succedendo nella società italiana
E quello che succede nella società italiana non lo si capisce solo dalle ultime dichiarazioni di galloni o di chiunque altro Dino
Dico una insulsa banalità ma spero che come tale venga giustificata diciamo io sento il bisogno di
Di avere qualcuno dei giornalisti dell'Unità che racconta quello che sta succedendo per esempio nel mondo del lavoro di questo Paese come sta cambiando il mondo delle produzioni
La produzione come cambiano le figure professionali come cambiano le aspettative sociali come cambia la domanda di politica
Questo problema nostro ma improbabili tutta la stampa italiana i fenomeni vengono presi sempre per la coda il leghismo l'autonomismo il federalismo
Tutta la stampa italiana l'ha preso quando era già partito
Allora da questo punto di vista una maggiore vocazione del giornale nell'analisi e nella racconto nel racconto
Di come si sta trasformando la società italiana ma come capite dico qualcosa di assolutamente diverso dalle vecchie inchieste viaggio all'interno della FIAT Park per roba parlo di un'altra cosa
Parlo per esempio di che cosa stanno diventando le grandi periferie urbane
Parlo di che cosa sta succedendo ripeto dentro le professioni che sono tante diverse e con problemi di linguaggio ieri aspettative diverse parlo di questo Paese che entra in profonda trasformazione
La cui trasformazione no non ci sono strumenti per avvertire se non aspettare che il professor De Rita Coni qualche altro cespuglio o o coniglio saltellante
Io penso che queste sono le le domande non non quelle del PDS le mie diciamo come io al giornale a questo che considero uno milione giornali italiani chiedo queste due cose
Chiedo una maggiore forza identità riconoscibilità che naturalmente sarà Hassine tonica con la proprietà ma questo lo dà per scontato
è chiaro che un giornale non può che avvenire nell'espressione della sua vita quotidiana un elemento di sintonia con la proprietà
E dall'altra una maggiore capacità di ascolto
Di ascolto e di racconto dalla Società italiana e dunque una maggiore vocazione anche la battaglia culturale politica quella che un tempo si chiamava la battaglia delle idee lo dico questo ripeto perché sono convinto che la discussione che facciamo tra di noi possa essere una discussione utile e anche per un'ultima ragione che è questa che una cosa si deve sapere che il PDS
Non può pensare sbaglierebbe se pensasse non pensa
Di poter stare nella società dalla comunicazione di questo Paese
Senza uno strumento che abbia questa ampiezza di riferimento
Vedete io mi mordono immani per i miei predecessori
Che nel mille novecentosettantacinque
Respinsero come un visionario un nomino che portò un piano
Con il quale
Si sarebbero fatti i giornali locali
Fu respinto come un visionario perché si riteneva che il complesso che la stampa italiana parlasse tanto bene Dinoi che non c'era bisogno di avventurarsi in intrisi editoriali
Così ambiziose come quelle che Mario Lenzi proponeva istituendo una catena di giornali locali
E quello che c'è un altro problema punto faceva parte
Ai sa esattamente faceva parte esattamente lo stesso errore cioè nel campo la televisione per esempio la del tutto chiaro che non si sapeva che cosa stava succedendo nel mercato
Buddy bisognava disincentivare semmai bisognava fare la cosa
Comunità o con la Repubblica dice
Ma non investire direttamente nella proprietà di televisione tuttavia è chiaro che il PDS non può che avere un giornale con questa ampiezza di riferimento ma anche io lo voglio dire perché le nostre non possono essere riflessioni e discussioni
A vuoto anche sapendo che da qui ai prossimi mesi per tutto ciò che sta accadendo nella democrazia italiana che Tortorella secondo me giustamente richiamato
Il modo in cui in sintonia
Ciascuno per la sua parte il PDS e L'Unità riusciranno a riaggregare
Le diverse energie forse domande aspettative attese frustrazioni dalla sinistra italiana e riusciranno ad evitare che vi sia una soluzione normalizzati dice quale quella che rischia di esserci
Se le cose dovessero andare in un certo modo io penso che questo sforzo lo sforzo che noi possiamo fare sulla base di questo confronto solidale in maniera aperte comunque
Vi chiedo un attimo solo gli attenzione domani o iscritti a parlare diversi compagni arresta vita
C'è in compagnia Ingrao Caldarola compagno Macaluso noi abbiamo domani poco tempo perché alle undici comincia la tavola rotonda quindi
Vi invito a essere puntuali noi cominceremo le nove e mezza ma sono le nove e mezza reali