L'immigrazione che verrà. Dal respingimento a Mare Nostrum. Dall'Italia all'Europa

Grazie per cortesia vi prego di prendere posto
Daniela
Daniela
Salvo
Dopo
La
Prego chi è in fondo alla sala di sedere ci sono molti posti ancora grazie salutiamo il Sindaco che sta arrivando grazie
No
Il Sindaco
Giovanni
Giovanni
Benissimo
Ringrazio
Tutti i presenti sono Anna Canepa il Segretario generale di Magistratura Democratica
Ringrazio tutti coloro che sono presenti coloro che devono
Ancora arrivare vi ringrazio a nome di Magistratura Democratica del movimento articolo tre e di area
Per
Questa presenza che davvero numerosa e siamo all'inizio siamo impegnati in questi due giorni in questa riflessione più che mai attuale
Voglio ringraziare
Il Comune di Catania per questo meraviglioso palazzo e per tutto il sostegno logistico che ci ha offerto
Voglio a ringraziare la città di Catania per la sua meraviglioso ospitalità ringraziare la Sicilia questa meravigliosa terra cui io sono particolarmente legata
Per avere iniziato il mio lavoro di magistrato ormai tanti anni fa proprio qui nel distretto di Catania quindi mio legame è ancora più particolare
Un'accoglienza meravigliosa a cominciare dal dal sole fantastico che ci ha ricevuto questa mattina per questa terra
Per la sua gente una terra particolarmente generosa che sta dimostrando tutta la sua generosità lo ha dimostrato nel passato in questi giorni così tragici
Dove purtroppo gli arrivi di degli dei soggetti che stanno fuggendo da guerre da carestie e da situazioni veramente insostenibili e approdano su queste terre a cominciare
Dall'isola di Lampedusa Catania
Il distretto di Catania è un distretto che viene pesantemente coinvolto
Da CUP quanto sta accadendo e quindi c'era sembrato giusto fare questa riflessione comune proprio qui
Nella città di Catania abbiamo ricevuto un il saluto che adesso leggerò da parte del Ministro Alfano che aveva assicurato la sua presenza ma che per ragioni che sono peraltro note non potrà essere presente domani sarà presente il Sottosegretario Minniti interverrà in mattinata e
Di prego
Sono stata più appunto pregata dal ministro di leggervi questo suo indirizzo di saluto molto dispiaciuto di non potere esteri qui con noi
Il ministro dice che sono molto lieto di poter far giungere a tutti voi il mio saluto e qualche spunto di riflessione sui temi che verranno affrontati nel corso di queste giornate
Il Mediterraneo la cui caratteristica fondamentale risiede nel fatto di essere un mare fra le terre
E come tale da sempre crocevia di differenti popoli e culture è interessato attualmente da flussi migratori determinati in gran parte dall'instabilità politica dei Paesi nordafricani e subsahariani
La natura strutturale non più occasionale di tali flussi è attestata dalla fragilità degli apparati statuali dei Paesi suddetti e dalla regolarità ciclica delle crisi che ne sconvolgono gli assetti politici e ordinamentali
Di qui anche il mutato profilo del migrante spinto ad abbandonare la propria terra più per esigenze collegate alla richiesta di protezione internazionali che a ragioni di natura prettamente economica
La mutata connotazione dei flussi migratori oltre quindi a richiedere una strategia di intervento non episodica né emergenziale
Fa anche sì che il tema dell'accoglienza sia destinato ad alimentare politiche nazionali ed europee di lungo respiro destinate a mutare l'approccio al fenomeno e al trattamento dei migranti
è stato in sintesi necessario consolidare delle iniziative che seppure ispirate al principio della solidarietà
Non disgiunto dall'inflessibilità sui fronti dell'immigrazione irregolari e del contrasto delle organizzazioni criminali dedite al traffico di teste gli umani
Hanno rilanciato il tema di Aranova policy europea in materia di immigrazione fondata sulla collaborazione e condivisione internazionale
In questa direzione si è sviluppato l'impegno del Ministero dell'interno nel corso di tutta la presidenza italiana del l'Unione europea da poco conclusasi con l'obiettivo principale di evidenziare come la governance dell'immigrazione
Rappresenti una sfida che va affrontata in primis nei tavoli europei
Ma l'impegno italiano è andato naturalmente anche oltre sviluppando a livello internazionale delle specificazioni per gestire meglio i flussi migratori
E prevenire le partenze connesse alle tragedie in mare incentrati su tre punti chiari
Sostenere da attuare in modo omogeneo in ambito comunitario il sistema europeo comune di asilo rafforzare l'operatività dell'agenzia Frontex commissioni di controllo delle frontiere esterne
Intervenire sulla cooperazione con i Paesi terzi
E proprio nell'ambito delle iniziative proposte nell'ambito di questo ultimo bolletta assume noi rilievo quelle di law Enforcement volte al rafforzamento della capacità dei Paesi terzi di gestire le loro Franti ere
Anche grazie a programmi di assistenza tecnica e l'utilizzo di squadre investigative congiunte per combattere le reti criminali dedite alla tratta e allo sfruttamento dell'immigrazione illegale
Abbiamo inoltre rilanciato l'idea di istituire meccanismi e procedure di screening dei migranti già nei Paesi di origine e transito prevedendo una successiva e ospitalità ripartita tra gli Stati membri
Infine la realizzazione nei Paesi del Mediterraneo con la cooperazione e le agenzie internazionali e dell'alto commissario ONU per i rifugiati
Di programmi di protezione sviluppo regionali in Africa in Medioriente nonché di programmi di rimpatrio volontario assistito completano il pacchetto di iniziative che continueremo a sostenere con forza in ambito europeo
Sul piano interno
Abbiamo puntato al miglioramento del sistema di accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo nel nostro Paese con una governance concretizzatasi nel Piano operativo nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari
Sul quale la Conferenza unificata ha sancito l'intesa tra Governo Regioni ed enti locali nello scorso mese di luglio
La portata innovativa di tale documento risiede nel fatto che la gestione del fenomeno migratorio viene sganciata dalla logica emergenziale per acquisire invece i caratteri propri di un'attività ordinaria
Strutturale e come tale programmabile fondata sul metodo della concertazione tra lo Stato e il mondo delle autonomie territoriali espressamente definito a sua volta come metodo ordinario
Alla intesa sono seguite concrete iniziative volte ad aumentare ad esempio il numero delle commissioni territoriali per riconoscimento della protezione internazionale
Avevo Cesare semplificare le relative procedure e ad implementare il numero dei posti del sistema SPRAR per i rifugiati con un'adeguata copertura finanziaria
Fortunate queste rapide considerazioni rivolgo a voi il mio più cordiale saluto e l'augurio di un proficuo lavoro con l'auspicio sincero che questo convegno possa rappresentare non solo un momento di riflessione
Ma anche e soprattutto un punto di partenza per nuove idee e stimolanti contributi
Ringraziamo il ministro per questo suo saluto
Ci dispiace non possa essere presente vogliamo ringraziare anche lo aspettiamo l'ambasciatore Filippo Formica rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite di Vienna
Vogliamo
Ringraziare chi ci ha fatto pervenire auguri di buon lavoro e mi riferisco I giudici di pace onorari che ci hanno mandato un saluto
Vogliamo poi soprattutto
Ringraziare e salutare tutte le associazioni che hanno offerto loro contributo nella preparazione di questo seminario
Associazioni che sono presenti con materiali nella sala espositiva quis sotto
Vogliamo ancora portare prima di dare la parola a chi qui per salutarci vogliamo ancora portare un particolare saluto all'ufficio scolastico regionale ufficio di Catania
Che ha coordinato il lavoro dell'istituto scolastico Vaccarini nella realizzazione delle foto della Marina militare
Nella operazione Mare Nostrum Marina militare che ringraziamo peraltro tutti di cuore per quanto fatto per quanto ancora sta facendo
Adesso la parola
Alle autorità presenti che prego di essere sintetici perché il programma è molto fornito da sparso la parola con grandissimo piacere al Prefetto Maria curo cui a Federico per il suo saluto grazie
Sì grazie
L'accontento subito sarò brevissima
Volevo come dire portare il mio personale saluto e mio personale ringraziamento a chi avuto il pensiero e a tutti voi che avete lavorato
Per organizzare un convegno così importante
Un convegno che offrirà sicuramente a tutti noi che operiamo nel settore
Spunti le occasioni di riflessione ma non soltanto
Di riflessione anche momenti di valutazione in ordine anche a cambiamenti di quelle che sono le nostre modalità organizzativa
Volevo però semplicemente
Attenzionare alcuni dati che come dire mi sembrano fondamentali per
Anche far capire
Il carico di lavoro che ogni prefettura
Non voglio fare il conto per dire facciamo tante cose ma è un modo per indicare a tutti voi i numeri che sono stati quelli che ci hanno confortato in tutti questi mesi di lavoro
In modo particolare nella provincia di Catania a Catania l'anno scorso sono sbarcati sulle navi militari
E quindi sono stati assistiti da quella che è stato una rete organizzativa
E che questo punto mi permettete consentitemi di volere
Ringraziare che è passata attraverso il lavoro delle forze dell'ordine attraverso le associazioni di volontariato attraverso l'esistenza della Croce Rossa delle strutture sanitarie
Della Prefettura e di tutti quelli com'è della magistratura che se poi dovuto occupare i tutto quello che era connesso agli aspetti penali di questo problema
Parliamo di numeri molto grandi
Al porto di Catania sono scesi sicuramente non siamo allo stesso livello di augusta o non siamo allo stesso livello di Pozzallo però al porto di Catania l'anno scorso sono scelte circa dieci mila persona
Voglio poi ricordare
Ed è un dato che con grande orgoglio e soddisfazione dico sempre in tutte
Come lei ha tutti i convegni in tutti i posti dove vado voglio ricordare a tutti che la Provincia di Catania ospita allo Stato quasi più di cinque mila migranti
Molto di più di quanti né ospiti al momento l'intera
Lombardia
Parliamo di numeri che sono quelli relativi al nostro cara di minare o
Tanto deprecato tanto criticato per certi aspetti per i numeri elevati ma poi che si è Ri.Rei è diventato elemento fondamentale per risolvere
Tante emergenze
C'è il nostro Carani Mineo che si dilata all'occorrenza passando da tre mila duecento che sono quelli oggi presenti I quattro mila e cinquecento che abbiamo avuto nei momenti più importanti dell'emergenza
Abbiamo più di ottocento persone ospitate negli SPRAR e abbiamo moltissimi minori non accompagnati le cui problematiche ahimè sono note a tutti e che quindi ci hanno dato da lavorare
Abbiamo finalmente una Commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato è una sottocommissione qui a Catania
Però è un andazzo è un elemento che voglio ancora oggi comunicare la nostra Commissione istituita
Il dieci di novembre nasce gioco con un arretrato di circa due mila novecento pratiche da esaminare
Questi sono numeri che ci fanno capire l'importanza della riflessione l'importanza del lavoro che nel quotidiano svolgiamo
E le difficoltà che affrontiamo mettendoci ovviamente il massimo della del nostro lavoro del nostro spirito di sacrificio ma che ci fanno dire che ahimè
I numeri sono tanti
Ieri è venuta a trovarmi l'ambasciatore francese
L'ambasciatore francese voluto venire a Catania
Ritenendo il suo Paese che fosse questo il posto giusto dove arrivare per verificare
Il sistema di accoglienza italiano è
Eventuali défaillance se possiamo utilizzare questo termine francese del sistema italiano ed è voluta andare a Mineo
Perché Mineo che noi abbiamo sul territorio e il cuore di questo sistema e il cuore dei problemi è il cuore dei numeri
E come ho detto ieri all'ambasciatore francese lascio anche a voi questa riflessione ahimè il signor ambasciatore il problema non è l'organizzazione il problema non è
Identificarli Pomoni identificarli il problema sono i numeri e i numeri sono tanti
Ed è impensabile che con numeri siffatti ce la possiamo fare da soli in Italia o se vogliamo consentitemi come orgoglio in Sicilia
E in modo particolare a Catania Grazia
Grazie la parola ora al procuratore di Catania salvato più contenuto dei generali di Catania Salvatore Scalia
Grazie Anna noi che ricordiamo con affetto dal periodo in cui
Insieme vivevamo le esperienze dei primi process
Io sono qui soltanto per porgere il mio benvenuto e convegnisti benvenuto mio
E di tutti gli uffici requirenti del distretto
Il tempo e il luogo prescelto per parlare di immigrazione sul piano della repressione del traffico sul piano dell'accoglienza sul piano dell'inserimento
Sono straordinariamente opportuni noi avremmo forse gradito che fossero meno opportuni ma questo è un momento in cui
Questo convegno cade nel momento giusto
Mi limito a dirvi che noi
Tutti parlo dei magistrati della requirente della giudicante viviamo in prima linea questo dramma nella coscienza della pochezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità a fronte di un fenomeno
Che a dir poco epocale
Io nel corso della
Inaugurazione dell'anno giudiziario quando ebbi a svolgere il mio intervento ebbi a manifestare il mio allarme che rimanete aumentasse ogni giorno di più
Su
Io ritengo che sul piano operativo e concreto al di là del momento di studio occorre che si prenda atto che ad un fenomeno straordinario si risponda con mezzi straordinari
E ciò al di là dei proclami che rimangono assolutamente vuoti di fronte a certi drammi che accerti pericoli diciamolo tre con
Con chiarezza la Sicilia signori sappiamo tutti che frontiera e noi in questa terra offriamo la nostra professionalità
Che credo
A livello nazionale sia delle più alte quanto meno per l'esperienza che ci siamo fatti e che certamente si arricchirà dai risultati di questo convegno
Ho richiesto ed è questa una
Delle cose che intendo sottolineare al Ministero della giustizia al Consiglio superiore uno sforzo perché le nostre strutture vengano rafforzate
O quanto meno vengano completate gli organici vuoti non si fanno le nozze con i fichi secchi
E noi abbiamo bisogno quando si sente un migrante sbarcato quando si valuta la possibilità di ritenerlo un rifugiato abbiamo bisogno di tempo abbiamo bisogno di serenità
Devo dire che il Consiglio superiore
E il Ministero per quanto di loro competenza hanno dato
Una risposta che io dirigo riterrei soddisfacente
Ma insisto nel richiedere al Ministero della Giustizia e dal Consiglio superiore in questo momento che è un momento straordinario così come è stato fatto per Milano in occasione delle si può uno sforzo perché gli organici vengano
Vengano completati
Ritenendo che probabilmente questo fenomeno sia più importante delle problematiche connesse all'Expo
Ho chiesto anche al Ministero dell'interno che le Commissioni territoriali per i rifugiati vengono adeguatamente rafforzate
Io non credo che si possa accettare
Che per potere procedere la prima audizione di un richiedenti asilo bisogna tendere sedici mesi
Nonostante gli sforzi più che encomiabile la Commissione e che ne occorrano trentaquattro per potere concludere tutto il percorso anche sul piano giurisdizionale
Nonostante
L'impegno e lo sforzo dei colleghi della giudicante della
Requirente
Occorre che tutti facciamo uno sforzo che andiamo al di là dei proclami
Questo è il messaggio che io in questa occasione così importante rivolgo a coloro che possono
Fare qualcosa ritengo che il tema dell'Inter della del convegno
Sia sicuramente importantissimo lo seguirò come lo seguiranno gli altri colleghi della requirente e quindi do I convenissi il mio augurio di un ottimo lavoro grazie grazie grazie salvo
Sei presente e chiamo a saluto l'onorevole Giuseppe Berretta
Non è arrivato ancora allora do la parola al procuratore al Presidente del Tribunale di Catania Giovanni Di Pietro Presidente e delegato della prima allo stato della prima sezione che è quella toccata in particolare
Dai problemi che cominciamo incominciano mai essere messi a fuoco grazie
Buonasera
Parlo su delega del Presidente del Tribunale Bruno Di Marco
Che ovviamente augura buon lavoro
è un proficuo sviluppo di idee e di proposta organizzativa debbo dire che pure in questi pochi minuti che mi sono messa a disposizione non mi limito a un saluto formale
Vorrei fare un riferimento hai problemi sostanziali che caratterizzano il lavoro della giudicante e quindi della prima sezione civile che presiedo relativamente alle controversia migliaia di controversie
Che concernono le riconoscimento o meno dello status di rifugiato di protezione sussidiaria internazionale
In quest'Aula spero parafrasando De Gasperi che oltre la personale cortesia di ciascuno di voi vi sia anche la solidarietà collettiva
Per i problemi che esporrò brevemente che sono problemi ahimè di carattere organizzativo
Perché ormai
La giurisdizione spende la sua credibilità non solo sul punto di vista qualitativo ma anche dal turista dell'efficienza della prontezza dell'organizzazione e qui
Devo formulare un grido di allarme che spero sia colto
Anche in questa sede sia portato poi in altre sedi sulla situazione molto problematica però cosa altre espressioni in cui versa la prima sezione civile in generale il tribunale di Catania
Impegnato su altri fronti ovviamente anche quelli penali della repressione degli illeciti connessi al traffico
Gli essere umani diciamo così ma occupando in particolare della prima sezione civile delle controversie
Ad essa devolute
Debbo segnalare la situazione di profonda difficoltà in cui essa opera dovete considerare che nella solo
Periodo estivo sono pervenuti al tribunale di Catania e quindi la prima sezione civile circa duemila procedimenti relativi a ricorsi avverso rifiuti
Avverso provvedimenti amministrativi emessi dalle Commissioni territoriale dalla commissione territoriale di riconoscimento dello status di rifugiato di protezione internazionale sussidiaria
Di fronte a questi numeri
Rispondo in tribunale di Catania che è per fatturato di contenzioso complessivo e il sesto d'Italia ma non ha un corrispondente apparato organizzativo personale umano
Degno del sesto posto che occupa dal punto di vista del fatturato del contenzioso
La soppressione del sono distaccate aggravato questa situazione perché abbiamo acquisito affari da Sezioni che ero allora carenti di giudici senza acquisire giudici in più
Abbiamo perso moltissimo personale abbiamo una carenza di circa quaranta per cento dell'organico del personale amministrativo di supporto
E questo determina
Un'assoluta difficoltà nel gestire in tempi non dico ragionevoli ma non assolutamente ragionevoli questi procedimenti diventa difficile debbo dire per il numero che li caratterizza anche la fissazione dell'udienza entro i sei mesi previsti dalla legge
Diventa meramente teorica accademica la possibilità della cosiddetta intervista dell'audizione ripetuta dinanzi al giudice del CIPE del del migrante richiedente asilo
Ed è soltanto la buona volontà della magistratura requirente che ci mette a disposizione di il report sullo Stato sulla condizione degli Stati di provenienza dei soggetti richiedenti che ci consente di distinguere in qualche modo
In via assolutamente approssimativa
Le posizioni meritevoli di tutela da quelle che meritevoli non sono
Tutto questo è chiaro che mette in discussione il concetto stesso al quale siamo abituati di giurisdizione se per giurisdizione si intende l'applicazione della legge al caso concreto vi renderete conto come di fronte a casi che si producono nel numero di migliaia
Diventa difficile distinguere caso per caso
Tutto al senso di una perdita credibilità e di per dire ora legalità
La giurisdizione diventa
L'ultimo anello di una catena nella quale
La meritoria sì ma opera umanitaria che lo Stato italiano
Nonostante l'indifferenza dell'Europa continua adoperata effettuare
Diventa però l'anello debole di una catena rispetto alla quale dopo questo intervento umanitario non riusciamo ad assicurare una risposta a coloro che hanno diritto di rimanere nel territorio nazionale o di muoversi liberamente in Europa
E di negare in tempi ragionevoli anche a chi non ha diritto
Questa affermazione di diritto con costi tra l'altro enormi che si moltiplicano a carico dello Stato relativamente al mantenimento
Delle persone che
Vengono custodite o che
Si trovano nei centri di accoglienza tutte legato lo sapete alla dinamica della competenza per territorio che finisce col radicare sia su dei numeri in riferimento a Mineo sia con riferimento alla Coop all'al luogo
Di svolgimento e l'attività della commissione territoriale la competenza per queste controversie
Sul Tribunale di Catania come tribunale del capoluogo di distretto
Sarebbe il caso probabilmente di rivedere anche normativamente questa competenza
Oppure che il Consiglio superiore esami la possibilità di una revisione straordinaria delle tabelle per assicurare una ripartizione di questi affari fra tutte le Sezione del Tribunale questo come ipotesi ovviamente di lavoro nell'ambito più generale
Del tema dell'immigrazione
L'impressione che sia
Esercitando o provando esercitare con la buona volontà di tutti i colleghi della Sezione la giurisdizione su queste tematiche di aversi impressione di essere di fronte
Se mi consentite due metafora
Al processo di Kafka in senso inverso nel senso che il processo kafkiano nei confronti del produrre K si fonda sull'idea del differimento come speranza per produrre cappa di evitare la condanna a morte
Qui invece il differimento legato ai tempi di svolgimento di queste procedure diventa
Oltre che un sovraccarico ovviamente per lo Stato è a carico dello Stato per le ragioni che ho detto
Per chi non ha diritto non avrà diritto alla
Riconoscimento lo Stato osso un modo per tirare a campare
Perché ha diritto avrà diritto a quel riconoscimento
Un modo per disperarsi nell'attesa di una risposta che non si sa se verrà mai
Sembra di essere seconda metafora anche a Porta San Paolo otto settembre del quarantatré quando i Granatieri di Sardegna che però almeno in quel caso ebbro l'appoggio del popolo non abbiamo l'appoggio logistico di nessuno se non
Di quattro unità di personale di cancelleria che devono elaborare il lavoro di dieci giudici che si opponevano allora ai nazisti noi ci opponiamo non assolutamente agli stranieri ma ci opponiamo a una caterva di procedimenti nei quali ripeto
è difficile distinguere il grano dall'olio ed è difficile esercita la giurisdizione per come siamo
Abituati a concepirla
Non abbiamo mai provato noi giudici civili un senso di impotenza di sterilità
Di inutilità del nostro lavoro se non il in quest'occasione
Ed è una situazione che incide anche sul morale delle truppe delle truppe giudiziaria
E su questo morale che io come Presidente della Sezione ho l'incarico di cercare di sollevare alto di tenere alto
E una componente essenziale di un lavoro qualitativamente e quantitativamente serio
L'auspicio con cui concludo questo intervento fra virgolette tragico o comunque drammatico
E che da occasioni come queste da uno scambio di pluralità di voci sicuramente più qualificate più importanti della mia
Nascano anche delle indicazioni operative
Che
Nell'ambito di una
Generale attività solidale alla quale
La Società Italiana per sua cultura e predisposta
E nell'ambito una politica generale di accoglienza
Si possa rivitalizzare operativamente con gli interventi già
Indicati dal promotore Scalia e da ulteriori
Si possa rivitalizzare quella giurisdizione
In questa materia così delicata in cui
Non tutti hanno diritto di restare o di muoversi nel territorio europeo ma quelli che hanno diritto di restare l'ho diritto di saperlo in tempi brevi grazie e buon lavoro
Grazie al Presidente Di Pietro davvero i saluti che abbiamo ricevuto fino ad ora non sono stati assolutamente formali ma sono stati ricchi di spunti che sicuramente
Verranno raccolti per la nostra riflessione la parola ora
Alle mamme che i tre Abdelhafid presidente della comunità islamica siciliana per il suo saluto
Quando nella passata autostrada modo da soli la inizio in arabo perché ha pronunciato la mia una mio nome
Perfetto grazie
Ecco perché li mette il misericordioso dall'altra parte energia altissimo dell'universo
Autorità presente signore signore Corral svolge buonasera a tutti a nome mio a nome della comunità islamica che in Sicilia ringrazio del vostro gentilissimo infinito da questo incontro
E noi
Abbiamo
Accorto con soddisfazione anche con grande piacere e
Abbiamo dato la nostra disponibilità anche
A partecipare
Materialmente a questo incontro
Parlare già severe dal titolo l'immigrazione che verrà
Già dal titolo si notano tante cose se bisogna riflettere
Il titolo
Se io un messaggio chiaro nel quale
Si mostra un impegno
Di Massimo al massimo per affrontare questo fenomeno nel modo milioni
Ma Jamali il nostromo ingiustamente accusata
A favorire
Il traffico di immigrati degli uomini è stata superata da Frontex che a dimostrato il suo tragico limite
Ci sembra che non solo e non si riesce a prevenire gli sviluppi della situazione va neppure a gestire in quotidiano siamo sempre ritardo sulle il dente è questo il giusto anche perché quando si parla
Peggio un'immigrazione che verrà
Come ho detto già in se stesso questo convegno secondo me e già riusciti sì ma non soltanto perché
Si affronta il problema che
Noi
In questa terra in Sicilia
Noi come comunità islamica di Sicilia
Ci siamo trovati chiamate ad offrono ad affrontare abbiamo sentito anche il nostro dovere di impegnarsi
Dare il nostro almeno contributo
Nel nostro piccolo una comunità come voi state sapete composta da immigrate la gente
Comune
Da immigrati che lavorano
Ma
Sta cercando di fare il suo doveri
Ci confrontiamo
Con umanità con la umanità migrante multietnica di merci religiosa multiculturale
Se è tardi fatta dal dei giovani sani costrette a fuggire dalla guerra e la sua
Titoli parla nella sua devastazione
Un popolo con con le sue donne le sue i suoi bambini tra cui moltissimi minori
Non accompagnati e noi apriamo
Parlato sempre ed è questo quanti alquanti minore
Non accompagnati sono arrivati
Dove sono ma queste sono delle domande che giusto farle
La comunità islamica di Sicilia
Ha chiesto
Che questo fenomeno viene trattato in modo
Umano
è vero c'è la paura
Però
Cioè quelli che alimentano questa paura
Questa gente ha bisogno
Che viene guardata con un occhio
Di misericordia ho iniziato col dire e il misericordioso
Questo è il nostro dovere da
Essere umanità creature del Signore
Che
Faremo il nostro massimo
Per aiutare questa gente che e a dei bisogni
La Sicilia sta facendo la sua parte da sempre e come estendere
E con la Sicilia anche noi musulmani di Sicilia
Impegnate nella
Solidarietà ai profughi in maniera assolutamente volontaria senza finanziamenti pubblici già in passato abbiamo
Ospitato e ospitiamo sempre
E siamo pronti ad sospettare ad aiutare
Ho aspettato Moro molte che sono
Arrivate alla nostra sede
Che poi fare
Tutto tranne accogliere
Persone
Ma
L'abbiamo fatto Como concorrenti
Senza cercare
Di di fare
O del Panda leader più di quello che abbiamo fatto ma il giusto anche dire che
Alcun tipo
Impegni ma impegni quando uscì la massima per fornire hai queste prossimo cui un tetto sopra latte Resta distinti cibo tutto ciò collaborando con la comunità distanti cito del movimento dei focolare
E quale in quale anno svolto un ruolo cruciale con il loro supporto noi comunità islamica di Sicilia ci impegneremo al massimo anche
Colli immigrazioni future
La crisi
Sarà di lunga durata cieco e quindi è necessario costruire una rete permanente di accoglienza e accompagnamento a livello nazionale per uscire
Una volta per tutte
Dalla una volta per tutte dalla logica emergenziale
L'ultima cosa che ho detto infermieri o anche che voi noi come comunità islamica di Sicilia abbiamo che esso al Presidente della Regione siciliana
Di
Realizzare un cimitero per queste
Martiri e del mare
Un cimitero che
Rispetta la persona la sua religione della sua fede che viene seppellito nel modo in cui crede e
Che questa gente che non ha trovato dignità nella sua vita troverà morta grazie
Grazie grazie davvero iniziamo allora con la prima sessione l'emigrazione verso l'Europa chiamo al tavolo il moderatore Daniela Galassi
I relatori Enzo Bianco Lucio Caracciolo Vittorio Manes Patrizio Cattari e Alvaro Garcia Ortis grazie buon inizio a tutti
Grazie
Io
Terribile Conte
Sì
Buonasera a tutti
Ritrovata era elettorali una certa emozione timore reverenziale mi accingo a moderare questa prima tavola rotonda
In questo convegno e insomma
Siamo già entrati nel vivo con i saluti delle persone che
Personalità che ci hanno
Preceduto
E vorremmo appunto affrontare il fenomeno dell'immigrazione sotto diversi aspetti che ci colpiscono come operatori del diritto me
Amministratori della cosa pubblica
Come studiosi e intellettuali e come cittadini
Lo scopo neanche tanto nascosto del convegno quello anche di fornire o comunque cercare di
Fornire delle risposte per appunto il futuro per l'immigrazione che ci aspetta
Ci sono molti problemi che si scontano in questo campo abbiamo chiaramente la necessità di reprimere le organizzazioni criminali che
Sfruttano il fenomeno
Impedire le eventuali infiltrazioni terroristiche
Ma anche governare il flusso migratorio sempre tenendo conto del fatto che si tratta di
Persone che scappano alla miseria alla guerra
Persone che hanno diritto ha davvero essere trattati con grande dignità e grande
Intanto
Ma anche così fornendo quindi un'accoglienza che tenga conto di tutto ciò una riflessione e quindi che
Non potrà certo essere esaustiva cercherà di essere più ampia possibile
Pensiamo che un fenomeno in continua evoluzione quando l'abbiamo quando l'ha pensato il Procuratore Salvi insieme assi mila ragazzi
Abbiamo ancora Mare Nostrum adesso abbiamo Frontex con tutto il carico di problemi che purtroppo si sono manifestati nell'immediatezza
Con le ultime tragedie che ci hanno colpito
Abbiamo una situazione involuzione anche in considerazione della situazione politica d'Africa che
Sempre nel Paesi africani che diciamo in continua evoluzione
E penso appunto anche al fenomeno dell'ISI salse nomini
Alle guerre
Che aumentano le partenze è anche un certo allarme terrorismo che si è sviluppato in questi ultimi mesi
Con questa vive tavola rotonda o elementare nel vivo dei problemi io la faccio taglio immediatamente abbiamo la presenza del Sindaco Enzo Bianco
Sindaco di Catania di Lucio Caracciolo uno dei nostri massimi esperti di geopolitica direttore di Limes
E ci consentirà un approccio al problema iniziale sotto due punti di vista quello più interno quello dell'amministratore locale quotidianamente a combattere con questo fenomeno
E che appunto
Un fenomeno carico di problemi ma anche il carico di
Dolore di umana pietà e appunto per quel che riguarda invece un discorso più ampio geopolitico
Ci affidiamo al direttore Caracciolo tra l'altro se intanto cercando di preparare qualcosa per questo intervento visto che entrambi sono stati sempre molto critici nei confronti dell'Europa
Che ha lasciato solo all'Italia in tutti questi anni ad affrontare il problema dell'immigrazione
Il e Italia che vorrei soltanto ricordare di solito non il punto d'arrivo ma un punto di transito perché
Moltissimi immigrati sono diretti altrove
Invece poi avremo anche una
Avremo due interventi che riguardava materie più prettamente giuridica al professore Vittorio Manes professore diritto penale dell'Università di Bologna
Che ci parlerà appunto delle
Dei reati della parte sanzionatoria
Tenendo che deve sempre essere sviluppata e guardate ed esaminata tenendo conto i principi costituzionali
E il dottor Patrizio dettagli collega amico giudice dapprima stesse del Tribunale di Milano che si occupa appunto di
Diritto d'asilo e di
Protestano internazionale
E e che
Ci potrà fornire qualche delucidazione sul sistema
Civilistico che come su quasi tutti i sistemi legislativi italiani è sempre complesse sempre un po'complicato da sempre
Fornisce sempre del CARA crea sempre problemi di
Di interpretazione e infine Alvaro
Spero di non sbagliare il nome
Allora organizziamo artiste Pubblico Ministero a Santiago de Compostela componente del Bureau di me belle
Med l come tutti voi sapete Cessalto è un'organizzazione un'associazione
Fondata nel mio centottantacinque su iniziativa di alcune associazioni di sindacare sindacati di magistrati di alcuni Paesi europei pericardio l'Italia partecipano
A questo a me belle Magistratura democratica e Movimento per la giustizia e la scelta di via
Del collega Alvaro
Grazie a Mortise e dettata chiaramente oltre al fatto che appunto un esponente importante dimettersi o quali questi problemi danni anche al fatto che la Spagna è molto vicino all'Italia per quel che riguarda i problemi relative all'immigrazione
Tutto sommato è una e addirittura forse più vicina dell'Italia all'Africa e quindi è esposta
Agli arrivi nulla nel passato costruito dei rapporti bilaterali con alcuni Paesi da cui partono le immigrazioni come se se c'è l'Italia con la Libia la Spagna con il Marocco
E insomma a problemi analoghi ad esempio quello dei minori non accompagnati che forse uno dei
Quelli più
Più scottanti io ho parlato anche troppo lascio la parola ai relatori loro sanno che dovrà essere quasi inflessibile sugli orari
Sul tempo allora disposizione e mi rendo conto che per loro statistici rispettarlo perché ogni loro relazione meriterebbe un convegno a se stante
E allora
Sindaco a lei la parola
Dipendenti New York insieme
Anche meno
Sindacali non sa dal TUEL capping otite agli altri
Grazie grazie di cuore
Consentitemi di assolvere al
Mi ha responsabilità di sindaco di rivolgere un saluto affettuoso un benvenuto ma soprattutto un ringraziamento sincero ad Area per avere
Per due volte per due ragioni la prima per
Avere scelto questo tema
Per questa iniziativa così importante
Questo è
Consentitemi di dire uno dei temi centrali
Da cui dipende il volto che il nostro Paese assumerà fra qualche anno dipenderà anche dalla capacità con cui sapevo affrontare qualora affrontare il tema del immigrazione in tutti i suoi aspetti
Ma voglio ringraziarvi in particolare per avere scelto Catania come sede di questa importante iniziativa
Perché questo e
Sulla materia
Un luogo di frontiera di prima linea
E devo dire
Proprio confessando locati da me candidamente che
Ci siamo sentiti soli
Molte volte soli
Da uno opinione pubblica e anche la responsabilità istituzionali nazionali europea
Ci siamo sentiti trascurati dimenticati abbandonati
E voglio dire con altrettanta schiettezza se è un fenomeno di questo tipo fosse accaduto
In un'altra parte del Paese
Magari un po'più al nord sicuramente non avremmo Logu ha avuto un livello di disattenzione così accentuata come quello
Che la Sicilia a subito in questi ultimi anni
Chi mi conosce sa che
Non sono abituali parole così forti così dure ma devo dire con assoluta schiettezza che
L'atteggiamento che c'è stato in questi anni in questi ultimi anni in particolare nei confronti
Del fenomeno e francamente uno dei più clamorosi errori che io abbia mai potuto vedere nella
L'esperienza politica istituzionale che ho avuto
Per quali ragioni
La prima
Nove giorni fa esattamente nove giorni fa a Bruxelles nella sede del Parlamento in europeo si è insediato il nuovo Comitato delle Regioni dell'Unione europea
è un organismo consultivo di cui fanno parte rappresentanti delle Regioni delle Province dei Comuni dell'Unione europea
Io ne faccio parte sono stato poco in quell'occasione
Eletto dai miei colleghi Presidenti delle Regioni sindaci capo della delegazione italiana nel corso del primo intervento che ho fatto a nome della delegazione italiana il tema su cui mi sono soffermato
E Stato esattamente questo
Io trovo assolutamente indecoroso inaccettabile vergognoso rispetto a un continente che ha
Al suo interno una tradizione assoluta di democrazia
Quello che l'Unione europea in questi anni il modo con cui l'Unione europea in questi anni sta affrontando il
Problema e il dramma della immigrazione e naturalmente della di questi
Vic dei problemi connessi rispetto a questo
Mi chiedo e vi chiedo è ammissibile che l'Unione europea se veramente ambisce a deve essere
Uno un organismo diciamo che assomiglia a una federazione europea che ha un suo Parlamento una sua moneta
Rispetto a una tematica come questa si concede il lusso di finanziare contemporaneamente quasi in pari misura Lucio anzi un po'di più
Il Governo spagnolo
Per le politiche di respingimento che pongono in essere
Negli enclave
Che ci stanno nel continente africano e finanzi un po'meno rispetto a quello contemporaneamente l'Italia per
L'operazione Mare Nostrum
Cioè ragionate ci un attivo cioè da un canto diamo dei soldi al Governo spagnolo perché respingono le persone che si trovano in quelle condizioni disperate sostanzialmente dentro il Sahara o grosso modo
E poi l'Assessore D'aiutano poco il Governo italiano e la Marina italiana per l'operazione che abbiamo condotto da quelle parti
Un continente che rinuncia ad avere su un tema di questo tipo una scelta è una linea politica naturalmente assolutamente inadeguato
Allora io credo che la prima cosa da fare
E quella di affermare che rispetta un fenomeno come questo
Diciamolo con franchezza anche qui il titolo che avete dato è sacrosanto
Stiamo parlando dell'immigrazione che verrà piaccia o non piaccia qualunque siano le linee le linee che verranno scelte non siamo di fronte a un fenomeno che e in qualche misura assolutamente inevitabile
è il fenomeno di migrazione di massa più importante che probabilmente si conosce la storia e logo sul pianeta
Pensate che cosa sta accadendo secondo tutti i demografi nel giro di sessant'anni tra il mille novecento sessanta e il
Nel due mila e venti due mila e trenta
Stiamo ri assistendo a un ribaltamento della disposizione demografica in questa parte del mondo prima
Cinquant'anni fa il
Ventisette per cento della popolazione del mondo sta all'Europa e l'otto per cento stava in Africa fra vent'anni la posizione sarà esattamente ribaltate meno dell'otto per cento starà in Europa e più del ventisette per cento sarà in Africa
In Europa al lordo dell'immigrazione ed è ci troviamo di fronte a un fenomeno che ha queste dimensioni
Rispetto a ferro e di queste dimensioni qualcuno che tempo fa si illudeva di firmare all'immigrazione con le cannonate oculi o con i muri con il filo spinato naturalmente sa perfettamente che questo non esiste
Le persone che
Molte volte ho avuto modo di incontrare personalmente io gli Assessori ne vedo qualcuno presente quindi quelli che hanno affrontato più direttamente questa emergenza e voglio ringraziare anche loro di cuore per quello che hanno fatto
Ci raccontano le persone che abbiamo sentito dire esperienza in una radio famiglie siriane che sono partite vendendo tutto dalla Siria ci hanno messo sei mesi per avere in Libia raccontando vedere cose drammatiche
E poi sono stati cinque sei mesi in Libia in condizioni assolutamente in un Paese come sa che sappiamo e me ridotta in condizioni inaccettabili
E sanno perfettamente quando partono di avete rischi serissimi di finire in una in una imbarcazione che poi lo riporta da nessuna parte
Che sanno perfettamente per quello che sentono dire di quante persone muoiono nel Canale di Sicilia nel tanti di voi traversale eppure ovviamente arrivano lo stesso
Allora rispetto a tutto questo la prima affermazione da fare non si tratta di un fenomeno di emergenza
Sarà un fenomeno stabile con il quale saremo siamo obbligatoriamente costretti a confrontarci e rispetto a un fenomeno che non emergenza non si possono avere politiche emergenziali
Politica emergenziale come quelle con cui abbiamo affrontato questa questione
Dico per esempio in modo schietto noi ancora oggi a distanza di un momento in cui ci sono dalle pressioni formidabili non abbiamo un vero e proprio centro di prima accoglienza in Sicilia
L'abbiamo chiesto il Ministro dell'Interno ce l'aveva promesso durante un incontro importante che saluto vi con tutti i Sindaci direttamente interessati non è immaginabile
Lo dico francamente e non è umano che noi dobbiamo togliere ai nostri ragazzi di Catania i palazzi dello spiazzati dello sport dove ospitiamo quando ci sono emergenze come il prefetto sa e come sa chi si occupa quotidianamente di queste vicende
Non è ammissibile di che siano ospitati in condizioni di emergenza in condizioni e
Assolutamente
Non adeguati Bindi per la prima cosa fondamentale eh
Da parte del Governo italiano in piena sintonia ripeto con l'Unione europea che si stabiliscano i centri di accoglienza di prima accoglienza dove affrontare ovviamente il fenomeno
E naturalmente insieme con tutto questo insomma tutte per farla
I minori non accompagnati
Che sono il dramma poi nel dramma sino al trentuno dicembre dell'anno scorso
La legislazione italiana caricava le specie dei minori non accompagnati sui Comuni perché se la legislazione si riferivano a condizioni in cui i minori non accompagnati in una città come Catania potesse tre o quattro persone tra quattro bambini
Quando come l'anno scorso l'abbiamo avuto mediamente ottocento persone ottocento bambini in questa condizione è chiaro che un fenomeno che va affrontato con una logica assolutamente diversa e
In modo adeguato e infatti siamo riusciti a ottenere che oggi
Questo quest'aspetto organizzativo e finanziario si affrontato in modo diverso
Scusate se faccio un accenno a un argomento di grande di attualità in questi giorni abbiamo visto sulla stampa
Nell'affrontare il fenomeno della migrazione delle migrazioni che si è sollevato una una una preoccupazione che il canale dei dei barconi o dei gommoni possa essere quello attraverso cui i terroristi disse entrino nel
Entrano nel territorio nazionale allora diciamolo con assoluta schiettezza con grande chiarezza anche per l'esperienza che hanno Marche ho maturato in queste in quest'ambito prima con il Ministro dell'interno e poi come presidente del comitato di controllo sui servizi intelligenza io lo voglio vedere
Che i terroristi entrano nel nostro Paese su un gommone con
Trecento persone con un altissimo rischio
Di morire il il
Ciò il valore della vita di un terrorista dal loro punto di vista
è frutto di investimenti e non lo non lo non lo caricano su un gommone non voglio sottovalutare e dire che non ecco che non è così ci potrà anche essere hanno fatto i tutti i controlli non si abbassa la guardia ma non è questo oggi il principale problema abbiamo un problema sicuramente di
In questo ambito di iniziative adeguati
Che cosa
Fare allora per affrontare il del problema e alcune
Alcune cose che secondo me si possono e si devono fare la prima è
Innanzitutto sicuramente occorre presidiare meglio in modo adeguato ed efficace il tema del contrasto alle organizzazioni criminali che gestiscono il flusso del
Del trasporto perché sappiamo che questo è un tema vero e reale
è un tema rispetto alle quali voglio dirlo pubblicamente qui
E ringraziare la Procura della Repubblica di Catania
Insieme con le forze di polizia ha maturato uno a assolutamente adeguato
E a è riuscita a individuare con alcune brillanti operazioni diciamo modalità di operazione di operatività che solo assolutamente da studiare con molta attenzione
E e credo che da questa esperienza esca fuori chiaramente che vi è un tipo di organizzazione sovranazionale che sovrintende a questo che deve essere assolutamente colpita con strumenti che prevedono una rafforzamento della cooperazione anche giudiziaria a livello sovranazionale
Sono fatti grandi passi avanti a livello europeo uno nel terzo mentre in questo settore ovviamente ma si possono e si devono fare degli ulteriori passi avanti
Poi c'è e il tema
Del
Della cooperazione europea in materia di frontiere
L'idea di avere una
Vera e propria polizia delle frontiere nacque qui a Catania in un incontro di cooperazione tra il Governo italiano la Commissione europea l'allora commissario Antonio Vitorino
Furbo il Governo italiano fu
Finanziato erano europea per studiare un progetto dal quale poi nasce idea di Frontex
è un'idea splendida purtroppo devo dire che senza responsabilità di alcuno io credo che l'esperienza di Frontex non sia adeguata rispetto alla
Operatività piena che questa Agenzia dovrebbe avere
Un approccio limitato
Risorse limitate
Dico anche con assoluta schiettezza e
Non per rivendicare una nostra richiesta avanzata
Ma per equilibri geopolitici la la sede di Frontex è andata alla Polonia e l'hanno messo in
Avanzati
Ora spiegatemi che senso ha questo voglio dire
Credo che come dire sia un'agenzia come Frontex che da affrontare questo per dovrebbe stare in prima linea lo abbiamo dato la disponibilità non vogliamo Cappelline Pennacchi
Ma almeno un ufficio operativo nel territorio dove i problemi si affrontano forse varrebbe la pena che ci fosse
Altrimenti c'è il rischio che Frontex ci fornisca dati ed elementi
Quando con qualche mese di ritardo qualche settimana di ritardo su quanti stranieri sono arrivate al nostro territorio nazionale magari con no con una serie statistica che certamente c'è utile ma non è obiettivamente decisiva
Quindi Frontex deve fare credo un salto di qualità diventando più operativa l'Unione europea deve riempirla di funzioni
Dico anche con altrettanta chiarezza l'operazione di soccorso in mare
Che la Marina italiana condotto con
Una professionalità e una umanità che sono diventate uno dei momenti di maggiore orgoglio del nostro Paese che in Europa e nel mondo
Dico con grande schiettezza che sta operazione non può essere affidata solo al Governo italiano alla Marina militare e le modalità con cui oggi pretenderebbero che non la svolgersi può con il contagocce
Non sono adeguate alla drammaticità della condizione che noi abbiamo visto
L'operazione internazionale europea che deve continuare probabilmente l'operazione e precedente la condotta con le stesse modalità che ci hanno consentito in quel periodo di salvare
Decine e decide di migliaia di persone
Poi
Naturalmente c'è
Concludo l'impatto sulle comunità locali e sugli amministratori locali nel territorio anche qui
C'è il discorso che riguarda l'emergenza e quindi essere messi in condizione a partire dai
Dai centri d'accoglienza allo svista mento rapido alla modifica di Dublino tre che deve potere prevedere la possibilità
Ma di slegare il momento del riconoscimento del diritto di asilo rispetto al luogo in cui si sbarca che altra cosa che obiettivamente
Non ha senso se non
Dietro di questo l'egoismo di chi vorrebbe fermare e confinare dei luoghi in cui ha
In cui sono arrivati coloro i quali avanzo Lupoi il loro il loro diritto questo non altro aspetto assolutamente parte rilevante
La parte conclusiva dell'intervento riguarda non l'emergenza ma le politiche poi per l'integrazione che sono un elemento essenziale
E quello che dicevo poco fa quale sarà il volto del nostro Paese in larga misura dipenderà dal modo in cui sapremo affrontare o non affrontare il tema della integrazione
Il nostro Paese
Sotto questo profilo ancora molte cose da fare
Ne ha fatte alcune significative e di grande rilievo io a livello
Diciamo cittadino della nel mio comune abbiamo fatto alcune cose che
Indicano il senso e la traccia per su cui occorrerebbe andare
Del consiglio comunale della città siete per la prima volta un Consigliere Comunale aggiunto che appartiene diciamo a comunità di catanesi normativi
E devo dire è molto bello i primi passi questa operazione sta facendo dimostrano che
Insomma è una strada giusta per la dell'assunzione delle responsabilità in questo ambito
Abbiamo affrontato con un gesto simbolico anche il tema dello ius soli
Cioè io
Insomma questa è la città in cui nelle scuole inferiori del del nostro Comune la percentuale del dei bambini
Nati a Catania ma non cittadini italiani e
Nell'ordine di un tredici quindici per cento quindi è una percentuale rilevante
In una scuola di un qualunque perché la città ci sono due ambiti che stanno nello stesso banco
Uno non è una uno è nato qui ed è figlio di genitori non ci
Non
Non cittadini al momento lui studiano insieme
Parla non solo italiano ma anche siciliano meglio Di Cola parla l'altro fantastici brillanti intelligenti rapidi
Naturalmente questa è una condizione Gallo con la quale ci troviamo a confrontarci
Abbiamo fatto
Non volendo ricorre allo strumento della cittadinanza onoraria che francamente mi sembrava abbiamo fatto qui a Catania
Uno è un segnale mi rendo conto che sono una carezza ma è una carenza che qualche volta un suo valore abbiamo fatto il registro dei catanesi per nascita
In cui i bambini figli dati qui a Catania ma
Figli di persone che lo solide dei reali possono registrarsi con una valore ripeto simbolico ma è un gesto di attenzione nel senso che l'Amministrazione comunale gli riconosce ovviamente questo diritto
Poi ci sono mille altre cose naturalmente da affrontare e chiudo
In questo palazzo
Dove
Sono ospitati i vostri lavori
E che uno dei siti dei simboli della storia di questa città questo era un
Un un vecchio palazzo
Della famiglia Platamone del Palazzo del quattrocento c'è ancora un piccolo presto di un monumento aragonese una balconata molto bella indico Romiglia bianco e nero che si vede sulla
Sulla terrazza coi anche questo fu distrutta dal terremoto del mille centonovantatré
E qui fu ricostruito un monastero uno dei tanti monasteri vera citati né di monasteri
Nel nella corte di questa di questo ex Monastero
Purtroppo molti mesi fa durante uno di questi tanti sbarchi noi abbiamo
Celebrato l'Imam lo ricorderà
Una cerimonia interreligiosa per onorare la memoria di
Diciassette vittime di uno dei tanti sbarchi tredici donne due uomini e due bambini
La cerimonia religiosa interessa o saranno officiata l'Imam di Sicilia l'arcivescovo di Catania e il prete copto
Ed è stato un momento straordinariamente toccante abbiamo dimostrato che si può pregare insieme ognuno chiamando il proprio Dio come vuole
Ma omaggiando onorando quella memoria
Per difficoltà burocratiche finanziarie non ce l'abbiamo fatta farlo subito ma
Dei prossimi giorni i primi di marzo sarà pronto abbiamo scelto il luogo più centrale del cimitero di Catania
Anche qui l'Imam l'altro giorno è andato a vedere e ci ha dato i suoi consigli ci sarà una cerimonia religiosa
E saranno sepolti qui i corpi di queste diciassette persone
La cui memoria vogliamo onorare con un vento un monumento che c'è stato regalato
Dalla
Dai ragazzi catanesi dell'Accademia di delle belle arti stringendo ci la mano pur lo pago l'uno con l'altro per dimostrare e per significare che in questa terra
Che un crogiolo di civiltà lo vogliamo affrontare con questo spirito anche la nuova sfida dell'immigrazione che verrà grazie di cuore per la vostra presenza qui
Grazie
Grazie al Sindaco
Che ha portato anche a un
Un attacco a meno umanità a
Detenga ratio
Grazie trasferimenti
Certamente
Tanto grazie per questa
Opportunità prima di proporvi qualche elemento di analisi permettetemi come cittadino di esprimere
Tutta la mia simpatia e tutta la mia solidarietà agli uomini alle strutture dello Stato e della società siciliana prima il Sindaco ricordava come lecco di ciò che fate ogni giorno ogni ora
Per da povera gente che riesce a valicare il canale di Sicilia e per dare
Un'accoglienza umana queste persone non viene
Non dico apprezzato ma nemmeno conosciuto molto al di là di questo di questa città e di questa Regione questo credo che sia innanzitutto anche una responsabilità dei media e quindi come giornalista mi faccio anche carico di questa realtà
Ma più in generale credo che sia espressione di del grado di
Non solidarietà nazionale che purtroppo
In una fase di crisi
Segnala quelle che sono alcune linee di faglia di questo Paese e che appunto emergono nelle situazioni più critiche sulle cui sulle cui origini né sui cui effetti dovremmo ragionare insieme
Chiusa questa parentesi da
Cittadino permettetemi di affrontare il tema quando Giovanni Salvi ha scritto quel titolo credo che abbia
Colto il punto l'immigrazione verrà il punto è quale immigrazione come perché arriverà
Qui dobbiamo occuparci almeno io voglio occuparmi essenzialmente dell'occupazione per necessità non dell'occupazione dell'immigrazione per necessitano dell'immigrazione per scelta parlo di profughi parlo di rifugiati
Ma soprattutto intendo soffermarmi sulle cause
Che portano
Decine di migliaia
Di donne uomini bambini sulle coste siciliane
E poi
In Italia ma soprattutto verso quel nord Europa che a mio avviso in modo quasi incomprensibile
Risulta
Assente o disinteressato
Rispetto a questo fenomeno salvo magari rimproverarci dei deficit organizzativi a riparare i quali non contribuisce
E poi trovandosi con un dato di fatto cioè che l'Italia su ventotto Paesi dell'Unione europea e il ventisettesimo per accoglienza profughi l'unico Paese dell'Unione europea che ne raccoglie di meno e la Polonia forse per questo gli hanno dato la sede
Però volevo parlare delle
Cause delle fonti di questi fenomeni e questo mi porta inevitabilmente a guardare a ciò che avviene nel nostro sud a sud della Sicilia e a est della Sicilia
Per parafrasare un autorità un po'più rilevante cioè quella del Papa direi che si sta combattendo tra Nordafrica levante e Golfo una guerra civile a pezzi o meglio una serie di guerre civili
Noi non riusciamo a spiegare come il numero di profughi sbarcati sulle nostre coste sia aumentato per circa un fattore otto nel due mila quattordici rispetto al due mila tredici se non
Partendo da questo dato di fatto
Raccontava prima il Sindaco del
Caso della famiglia siriana ce ne sono ovviamente centinaia migliaia di casi analoghi
La Siria in questo momento è un mattatoio
Sono morti secondo cifre approssimative più di duecento mila siriani milioni di siriani sono stati costretti a lasciare le loro case
Veneti circa un milione duecento mila in Libano fatto per dare un'idea
Ma non è solo la Siria abbiamo nella penisola arabica il caso dello Yemen abbiamo il Nordafrica il caso della Libia abbiamo più a sud nel SEL
Una instabilità evidente e delle guerre civili in corso in particolare in Nigeria nel Mali e così via
I flussi di esseri umani che puntano verso nord sono
Anzitutto parte di questo quadro e sono anche spesso allo stesso tempo vittime strumento delle forze che si combattono in questa vasta regione
E inoltre sono un cespite piuttosto rilevante per le milizie che combattono in particolare per l'iniziativa di liste
Che usano
Della traffico di esseri umani come di un fatture abbastanza rilevante del loro bilancio
Quale all'interno di questo quadro di guerre civili il focus principale il centro l'epicentro a mio avviso si tratta dello scontro fra Arabia Saudita e Iran
Che ha poi varie ripercussioni in tutta l'area
Dal nord Africa fino all'Afghanistan e giù giù fino allo Yemen
Noi vediamo
Gli echi
Naturalmente modulati in modo differente a seconda dei paesi delle Regioni delle località di questo scontro fra colossi
Le due principali potenze del Golfo
Due potenze che esprimono fra l'altro due visioni due rappresentazioni dell'Islam
Che diciamo fin da
Dal dopo Maometto non si sono mai davvero accordate
Due paesi che esprimono anche dal punto di vista etnico storie e culture che si sono difficilmente conciliate come quella araba quella persiana
E i due Paesi che solo in questo momento parte di un conflitto anche più generale con Arabia Saudita che si trova paradossalmente alleata dello Stato ebraico che peraltro non riconosce dal quale non è riconosciuta
E
In misura più
Cauta riservata con gli Stati Uniti d'America avendo dall'altra parte
L'Iran con la sua catena di satelliti regionali uno dei quali io l'abbiamo brillantemente ha regalato noi con la guerra del due mila e tre noi occidentali cioè l'Iraq è diventato nella sua
Parte maggiore
Un territorio sotto stretta influenza iraniana e delle forse sheet delle milizie sciite irachene che sono su quel territorio
La Siria o meglio quel che resta della Siria perché la Siria come è stato non esiste più
Il Libano dica svolta
E naturalmente anche altre forze nella regione
In questo scenario di guerra civile di confronto fra potenze paesi e Società musulmane
Con
Vittime musulmane carnefici mussulmani in cui noi impegniamo qualche volta utilizzati o che noi cerchiamo di utilizzare quando dicono intendo l'Occidente in senso lato ammesso che
Questa parola di ancora un senso
Emerso
Negli ultimi mesi con un grande
Spolvero mediatico e grande suono di trombe questo nuovo marchio il cosiddetto Stato islamico sul quale vorrei soffermarmi
Anche perché
Come in ogni guerra
Anche in questa serie di guerre civile uno strumento fondamentale quello della propaganda la propaganda degli attori ma io direi anche la propaganda involontaria o inconsapevole
Che i media anche i media italiani fanno riprendendo
Pari pari senza nemmeno un minimo di
Verifica o di attenzione le voci che vengono dalle parti in causa in questo caso in particolare dopo dallo Stato islamico
Allora cercando di essere estremamente sintetico di che cosa stiamo parlando
Lo Stato islamico innanzitutto non è un'organizzazione terroristica così come noi le abbiamo viste
E vissute e sofferte in questi anni
è
Un'organizzazione politica che vuole diventare come dice il nome qualcosa di più di un'organizzazione cioè uno Stato è uno Stato in costruzione
E che soprattutto rispetto per esempio ad altre strutture più o meno nebulose
E anche più o meno manipolate
Che abbiamo vissuto negli ultimi tempi parlo di Al Qaeda a come fattore distintivo quello da una parte di essere dotato di un proprio territorio e quando dico di un proprio territorio vuol dire che
In uno spazio tra Siria e l'Iraq esiste
Una parte di territorio che è amministrata uso il termine tecnico è amministrata da questa struttura
E in secondo luogo si è adottata in maniera a mio avviso piuttosto geniale
Di un marchio quello dello Stato islamico cioè del marchio Khalif
Sale che evidentemente nel mondo musulmano suscita immediatamente una ecco suscita delle suggestioni
Suscita delle simpatie suscita trazione
Nel senso che
Questa
Organizzazione vuole riempire
Con le proprie strutture che riferendosi a una propria lettura dell'Islam particolarmente diciamo radicale
E
Puritana nel senso del ritorno alle origini pure dell'Islam secondo il suo punto di vista vuole occupare i vuoti che non abbiamo scavato che le guerre civili hanno scavato con delle strutture statuali
Che appunto prefiguri no un califfato voi ricorderete che quando ne parlava raramente Osama Bin Laden o altri ponevano la questione del califfato in un futuro
Assolutamente invisibile mentre dal punto di vista
Di Al Baghdadi e dei suoi uomini si tratta di una necessità urgente e di una possibilità attuale
Quindi il territorio e il marchio
Come nasce questo organizzazione beh dobbiamo confessare che qualche responsabilità ce l'abbiamo anche noi
Nel senso che questa organizzazione nasce innanzitutto da una costola di Al Qaeda in Iraq
Nel due mila sei e poi si consolida e si struttura si arma e diventa quello che oggi c'è un marchio universalmente noto nella guerra civile siriana
In questa guerra civile siriana alcune potenze della Regione parlo della Turchia parlo dell'Arabia Saudita parlo dei alcuni
E mirati del Golfo sono intervenute per liquidare il regime di al-Assad
In quanto alleato dell'Iran
Per ottenere questo scopo questi Paesi
Direttamente o indirettamente con dei fondi privati o con operazioni coperte di Intelligence hanno finanziato armato e strutturato quelle bande che erano nate nel deserto dell'Anbar iracheno
Nell'ambito di tribù sunnite
E che si erano rafforzate in particolare
Prendendo al proprio interno forze dell'ex esercito di Saddam che gli americani ebbero la brillante idea di sciogliere appena entrati a Baghdad
Tanto è vero che oggi di due vice militari di banche dati sono due ex generali dell'esercito di Saddam
Che non era esattamente un'organizzazione islamista questo per dire come li fattore religioso vada preso con le molle nel senso che
è uno strumento di legittimazione può essere uno strumento di mobilitazione ideologica
Ma non è
La ragione
Diciottenne accade dare la ratio delle guerre civili in corso
Poi ci sono messi anche ci siamo messi anche noi non noi italiani ma Paesi occidentali parlo della Francia parlo dell'Inghilterra parlo degli Stati Uniti d'America che hanno anch'essi contribuito
A sostenere foraggiare addestrare formazioni di ribelli siriani
Tra cui alcuni sono oggi combattenti dello Stato islamico fra l'altro ancora oggi
Presente in Turchia in Anatolia vi sono dei campi di addestramento di questi ribelli
Gestiti da i turchi degli americani turchi diciamo danno vitto alloggio gli Americani danno qualcos'altro dopodiché questi combattenti controllata da ce li ritroviamo magari a sparare contro gli stessi americani per esempio o magari
A tagliare qualche gola di ostaggio
Europeo
Come vedete quando uno entra in un calderone così caotico come sono le guerre civili in corso dove sono in gioco
Risorse importanti da un punto di vista economico parlo di risorse energetiche
Ma dove sono io in gioco anche quote di potere sul territorio enormi che oggi non sono governati perché è questo il punto dei punti
Noi abbiamo a che fare con gente che scappa da territori che non sono governati o sono governati molto poco o molto male
Se noi non capiamo questo non capiamo che è l'unico modo per vincere questa battaglia in un futuro che
Vi assicuro non è prossimo è quello di
Riempire questi vuoti Marin Pilli con delle
Forse affidabili
O quanto meno con dei numeri di telefono
Che rispondono quando c'è un problema
Dicevo sullo Stato islamico lo Stato islamico come anche altre organizzazioni jihadista e non solamente questa
Nella misura in cui occupa dei territori chi amministra quindi c'è una struttura gerarchica
Con dei Ministeri in veri e propri anche se non si chiamano così una suddivisione in Province un Bilancio
Delle tasse
Un esercito una pulizia dei tribunali che si chiama corti islamiche che offrono servizi
Offrono servizi che gli Stati che noi diamo contribuito distruggere offrivano ma non possono più offrire
Perché per esempio un'organizzazione come quella di cui sto parlando tutto sommato è riuscita
Ad avere un certo grado di consenso in una parte
Di quel che resta dell'Iraq molto semplicemente perché quella parte si è vista maltrattata dal Governo centrale di Baghdad che ha un'impronta sciita filo iraniana
E che ed è teste ricambiato dalle tribù dell'Area appunto invece occidentale nord-occidentale
Dell'Iraq abituate fra l'altro comandare perché non dimentichiamo che il regime di Saddam che rappresentava dal punto di vista etnico forse venti venticinque per cento della popolazione durato qualche decennio e aveva dato a queste
Popolazioni e i loro leader un certo grado di potere di visibilità che da un giorno all'altro hanno perso e siccome lì la regola chi comanda il cento per cento del potere e chi perde al cento per cento delle possibilità di essere perseguitato evidentemente
La situazione si è rovesciata con un sentimento diciamo così tecnicamente di forte deprivazione da parte degli ex comandanti e con un sentimento di notevole rivalse vendetta da parte degli ex comandati
L'aspetto forse più interessante di questo afganizzazione proprio la sua capacità di welfare
Cosa vuol dire che per esempio mentre all'inizio era soprattutto tenuta in piedi dai fondi che arrivavano dagli altri Paesi oggi questa è un'organizzazione che
Tutto sommato possiamo dire autosufficiente dal punto di vista economico perché qual è la posta in gioco di questi territori non governati beh molto semplicemente la gestione dei traffici e dei corridoi che gli permettono
Traffici anche di esseri umani che sono come dicevo un cespite rilevante ma traffici di droga traffici di armi traffici di materie prime traffici di reperti archeologici
Ora questi traffici non esisterebbero se non ci fosse qualcuno che ne fruisce e questo qualcuno siamo noi
Cioè chi è che compra questa roba cioè questi reperì queste tavolette cuneiformi che vengono commerciate attraverso il confine turco dove arrivano arrivano magari New York a qualche museo che naturalmente sovvenzionato da privati dove arriva il petrolio che dai pozzi siriani in mano lo Stato islamico vengono
Commercializzati beh questi prodotti Petroli sui prodotti petroliferi vengono commerciate commercializzati ancora una volta attraverso il confine turco vanno in Turchia
Belli naturalmente fruendo anche del differenziale di prezzo rispetto a quello ufficiale sono un fattore
Economico
E anche
Naturalmente il traffico di esseri umani
Ha perfettamente ragione il Sindaco bianco dire che assurdo da un punto di vista logico
Immaginare che i terroristi per penetrare nel nostro territorio usino
Le barche cariche di disperati una buona parte dei quali purtroppo affondati affogati mezzo al mare
Quella gente intendo dire i miliziani di queste organizzazioni costa
La loro formazione loro armamento posta io se sono il Califfo non mi ci metto in un barcone con migliaia di disperati avendo una percentuale limitata di possibilità che mi arrivino da questa parte ma soprattutto non ne ho bisogno
Perché
Uno degli effetti di questo marchio cui noi abbiamo dato una eccessiva visibilità
è quello di avere un certo appeal ma attenzione non solo come si crede nelle periferie disperate di qualche metropoli europea non solo nelle voglio di Parigi o di Marsiglia
Ma anche nella popolazione diciamo così bene
Purché sia delle professioni medici professori universitari giornalisti
Al cui interno si fa un proselitismo in Rete di notevole successo perché non abbiamo potuto constatare come strali migliaia e migliaia di cosiddetti forense Fighters
Non capisco perché non si debba chiamare combattenti stranieri ma di va bene chiamiamoli forense Fighters ci sono anche
Una buona quota di persone che certamente non soffrono di disagi sociali nei Paesi di origine
Ma che sono invece attratti non tanto dal
Marchio islamico quanto dal fatto che quest'organizzazione si presenta nella sua opera di attrazione e di reclutamento in Rete quasi come una sorta di ONG salvifica
Rappresentando il mondo come una sorta di gigantesco complotto in cui ci sono venti-trenta persone naturalmente capitalisti ebrei che al di là di quel che sembra gestiscono i poteri
E rappresentando se stessa non come una cellula di una qualche organizzazione o di qualche aveva religione ma come egli Salvatori dell'umanità
Che combattono contro questi signori che da dietro le quinte reggono il mondo e opprimono la gente
Poiché naturalmente molta gente che Parodi forense Fighters varcato combattere lì oppure
Perché ci sono anche molte donne va a cucinare per quelli che combattono o essere costretta
A fare quello che facevano
Le coreane con i giapponesi durante la Seconda guerra mondiale quindi vorrebbero tornare indietro ma a quel punto troppo tardi molte di queste persone dicevo
Sono attratte da questo marchio un po'
Dirigista anch'machista se voi vedete anche proprio le invidio come sono strutturati proprio in perfetto stile hollywoodiano
Con una reazione molto forte
In cui da una parte si cerca di incutere timore il nemico dall'altra si cerca di presentarsi come qualche cosa di vincente di vittorioso dai un senso alla tua vita vieni a combattere con i
E siccome in questo momento molta gente non ha un'idea molto chiara del senso della propria vita purtroppo centinaia o migliaia di giovani occidentali sono attratti da questo marchio
C'è poi un un ultimo fattore interessante da un punto di vista diciamo così ideologico e cioè il carattere apocalittico
Di questa lettura dell'Islam infatti la loro rivista si chiama da Bic debiti una località del Nord della Siria dove secondo la loro lettura si combatterà la battaglia finale o meglio la battaglia semifinale dell'Apocalisse
Con
A Roma cosa intendono questi signori con Roma
Volontè non è evidentemente immaginabile un riferimento
Che
Avrebbe avuto senso forse nel Medioevo quando i Papi in dicevano le crociate
Per Roma intendono
Secondo alcuni la Romoli e in tale cioè Istanbul l'ultima sede Califfa alé
Secondo altri semplicemente l'America come principale potenza crociata
E comunque il nemico abili nemico che rappresenta il campo avverso quello appunto crociato che verrà affrontato
Ad avviso che poi nell'ultimo scontro secondo la loro la propaganda messe in rete a Gerusalemme quando sarà Gesù Cristo che
E considerato evidentemente
Uno dei più importanti se non il secondo profeta dell'Islam combatterà contro l'anti Messia che viene dal Corasaniti e la Regione storica del dell'Iran
E vincerà Gesù e porterà alla vittoria i musulmani queste diciamola poi la nell'ideologia apocalittica con cui questi signori investono
Le loro in prese criminali
Qualche piccola conclusione operativa
è evidente che da un punto di vista
Delle forze in campo
Un'organizzazione che può contare forse sul massimo su trenta mila uomini e in un territorio più o meno delimitato non è affatto una
Un problema strategico insomma se ci fosse interesse
Da parte degli Stati della regione delle maggiori potenze di liquidare questa organizzazione dal punto di vista militare nella sua regione di origine cioè nell'Iraq occidentale insidia orientale ci sarebbe già fatto
Evidentemente manca o l'interesse o la volontà di farlo
Perché questo è uno strumento che in modo vario spesso contraddittorio viene usato da diversi attori di queste guerre civili in primo luogo dalla Turchia dall'Arabia Saudita
E anche da altri
E poi perché le potenze occidentali o
Stanno al gioco di queste potenze regionali oppure semplicemente non hanno né i mezzi materiali né soprattutto la volontà politica di andare a fare una guerra
Sul terreno allo Stato islamico risultato chi è che combatte davvero lo Stato islamico non certo la coalizione che gli americani hanno improvvisato sulla carta sì qualche bomba la sganciano ma insomma non ha effetti davvero rilevanti
E soprattutto la sgancia solamente l'America e qualche altro Paese per esempio l'Italia
Seppure partecipa la coalizione
Atto ordine sui piloti di non bombardare lo Stato Islam
Forse ci spiegheranno giorno perché
Dicevo
Queste forse in realtà non vogliono o non possono combattere
Lo spot lo Stato islamico e quindi un'organizzazione che di per sé non sarebbe particolarmente pericolosa rischia di diventare pericolosa per noi proprio perché è un marchio trenta e qui concludo sulla Libia
Essere un marchio a Trento e vuol dire essere magari anche indirettamente utilizzati in franchising è successo anche ad Al Qaeda quando andava di moda
Questo vuol dire che nel caso libico come in altri casi
Alcuni gruppi come per esempio non sarà Sharia in Libia
Hanno dovuto subire delle fratture al proprio interno nel senso che parte di questi gruppi hanno innalzato il vessillo del Califfo
Perché
Perché vittorioso perché bello perché spara perché vince eccetera
Perché il Califfo non è semplicemente un'organizzazione di di Terna o di Bengasi
Ma attenzione non è affatto vero come qualche volta invece si legge che questo
Stato islamico preso in franchising a queste organizzazioni stia invadendo la Libia o che controlli la Libia
Abbiamo sentito letto delle cose abbastanza improbabili sul fatto che addirittura controllerebbero SIR Teo Tripoli in realtà ci sono delle schegge di questa organizzazione disco dispersi in particolare in Cirenaica
E soprattutto in questa parte del Nordafrica lo Stato islamico ha una funzione piuttosto rilevante di legittimazione dell'intervento e Tiziano
Perché l'Egitto
Vuole finalmente riparare al torto che la storia perché la geologia gli hanno fatto cioè di non darli a differenza degli altri Stati arabi delle forti risorse energetiche petrolifere e
Visto che nella dissoluzione della Libia c'era la Cirenaica lì
A pochi chilometri dal suo confine anzi al confine con deserto occidentale che come vedete l'Egitto sta premendo in tutti i modi per convincere il resto del mondo
Alle IGT Marlowe a un'operazione di polizia in Libia che di fatto se dovesse andare a buon fine significherebbe l'ingresso dell'Egitto in Libia almeno in una parte di esso
Un altro paese che a un qualche interesse acché questa situazione perduri anche se ovviamente ne che era mille volte di averlo e la Francia
La Francia vede nella Libia meridionale in particolare nel senso hanno una propria area di pertinenza in particolare a protezione dei giacimenti di uranio nel Niger che comunque a difesa del rango
Di potenza mondiale che la Francia anche in
In vigenza del fatto che
Tuttora è una potenza coloniale sia pure non dichiarata in una parte dell'Africa
E quindi anche la Francia i suoi interessi noi italiani che qualche cosa in Libia abbiamo combinato e purtroppo non sempre cose commendevoli e questo di TBC se lo ricordano abbastanza
Abbiamo naturalmente forti interessi di carattere energetico di carattere di sicurezza di carattere di
Diciamo di stabilità con un Paese così vicino
Ma purtroppo non mi pare che non le abbiamo ben definiti o se li abbiamo definiti francamente non sono stati resi pubblici
E questo è anche un aspetto interessante cioè non mi pare che ci sia una strategia italiane l'idea che sia qualcosa di più del dichiarare mettetevi d'accordo
Allora è evidente che
Per bloccare la crescita di queste formazioni jihadista e in particolare dello Stato islamico come dicevo prima l'unico modo è che si riempiono i vuoti che abbiamo contribuito a creare
è anche abbastanza evidente che fare degli interventi militari senza sapere perché ne abbiamo già fatti abbastanza significa semplicemente scavare altre buche
Alcune cose però si possono e si debbono fare se vogliamo aiutare quanto meno a sanare a suturare queste ferite e quindi anche a limitare le sofferenze
Non solo delle popolazioni che vivono in questi territori ma anche dei profughi che scappano dalle guerre in particolare anche delle guerre libiche
Allora ovviamente la prima cosa è quella di non fare operazioni militari che non abbiano
La possibilità di portare risultati politici quella guerra per la guerra una guerra
Si può fare in qualche caso si deve fare ma se ha degli obiettivi politici
Quindi sconsiglierei francamente di andare aggiungere dei militari italiani alle guerre civili in corso anche perché non si capisce bene a quale tribù dovremo sparare e quale tributo avremmo preferito
In secondo luogo
Si tratta di bloccare o quantomeno limitare i fondi che permettono a queste formazioni militari
Che sia lo Stato islamico altre di vivere combattere e naturalmente anche massacrare delle popolazioni civili
E questo è qualche cosa che ne possiamo fare perché molti dei soldi sono frutto dei commerci che hanno con noi molti dei soldi per esempio sono gestiti dalla Banca centrale libica che paradossalmente l'unico organismo statale tra virgolette che ancora resiste in Libia non a caso
E su quale qualche forma di controllo noi avremmo ma non la non esercitiamo almeno non mi risulta che lo facciamo
In terzo luogo qualche operazione militare magari anche coperta la si potrebbe fare ma non a casaccio per esempio qualcosa che abbiamo fatto nei Balcani a suo tempo cioè di andare a colpire
Gli scafisti nei porti di origine a a colpire i loro mezzi di sostentamento cioè detto in parole povere ad affondare le loro barche che loro navi
Questo sì che avrebbe un senso nel senso che colpiremo gli interessi di questi mercanti gli uomini
Limiteremmo evidentemente l'interesse a utilizzare la povera gente che scappa dalle guerre come un cespite per finanziare le proprie guerre civili
E daremo un segno del fatto che non siamo completamente disinteressati tra quello che accade nella ex quarta sponda
Mi rendo conto che
Non ho dato un quadro incoraggiante ma mi rendo anche conto che se noi continuiamo a
Girare attorno e problemi o a raccontarci delle storiche non esistono
Nella
Migliore delle ipotesi veniamo strumentalizzati nella peggiore rischiamo di finire dentro a delle guerre senza nemmeno sapere perché
Grazie sempre molto
Illuminante ma anche
Terrorizzati il quadro che ci affligge il direttore Caracciolo io saluto l'ambasciatore Filippo Formica
Capo ora presentarsi italiana presso le Nazioni Unite a Vienna e se vuole ambasciata era stato chiamato prima se voleva prospettazione se desidera farlo chiedo venia ma se diciamo grazie vessazione buongiorno
Va bene
Grazie grazie infinite
Ma volevo
Due due parole molto ombrelli
Venendo da Vienna questa mattina ho letto il fondo di Venturini
E a in conclusione del fondo Venturini dice ma perché non facciamo la guerra ai trafficanti
Ecco quindi mi mi ricollego anche alle parole del dottor Caracciolo
Ma a noi e noi non facciamo la guerra la guerra per bene bene pensarci bene prima di
Usare queste parole ma noi di trafficanti di esseri umani dei trafficanti di migranti li combattiamo eccome
Sono molto grato per questo invito sono grato anche perché questo incontro mette l'accento sul raccordo
Che esiste tra la dimensione italiana cioè la dimensione interna la di mente e la dimensione internazionale è una tautologia ma se c'è una materia nella quale questo raccordo vivo e trasversale è proprio quella del traffico dei migranti
Lo inviterei a fare anche una considerazione non c'è non c'è solo l'aspetto europeo per quanto riguarda l'aspetto internazionale c'è anche l'aspetto Nazioni Unite perché noi dobbiamo anche operare in un quadro più grande che va al di là delle Nazione delle del dei ventotto Paesi dell'Unione europea
In campo internazionale esistono due fattispecie uno e la tratta di esseri umani e l'altra il traffico dei migranti in inglese smantellamento sono due fenomeni diverso la tratta degli esseri umani e la riduzione in schiavitù
E poi invece il contrabbando di migranti e il traffico di migranti
Però abbiamo visto in questi ultimi mesi che queste due fattispecie poi tendono a unificarsi perché perché innanzitutto entrambi mostrano una chiara violazione dei diritti dell'uomo
Avete visto gli ultimi barconi nei quali sono morti per asfissia sotto coperta dei migranti che guarda caso venivano quasi tutti dall'Africa subsahariana e se non richiamano alla nostra memoria le navi
Lana le navi degli schiavi di di di di famigerata memoria allora cosa ci deve ricordare quella quel triste fenomeno
E poi immigranti
Che sono aiutati per così dire da queste reti criminali una volta che arrivano nei Paesi europei poi per ripagarsi il viaggio sono spesso ridotte in schiavitù
Ecco perché questi due fenomeni poi alla lunga si avvicinano
L'altro aspetto che accomunava queste due fattispecie criminose eh la presenza della chimica organizzata
Delle reti che organizzano questi traffici e infine vorrei dire una cosa un altro aspetto e anche i costi
Che questi traffici caricano sulla comunità internazionale sull'Italia e sull'Europa in particolare in questo momento
La nostra azione in cosa consiste consiste soprattutto nell'utilizzare degli strumenti che la cooperazione internazionale ci mette a disposizione ecco la cooperativa la cooperazione internazionale non si realizza esclusivamente evocando la
La cooperazione internazionale ha bisogno di strumenti noi ne abbiamo due o meglio tre abbiamo la Convenzione di Palermo che il quadro principe
La convenzione voluta dal giudice Falcone poi abbiamo i due protocolli uno contro la tratta degli esseri umani e l'altra contro il traffico dei migranti ultimamente è questo devo dire in stretto raccordo anche con la Procura di Catania
Noi abbiamo pro promosso una Risoluzione alle Nazioni Unite che è stata adottata contro il traffico dei migranti e sulla base di questa risoluzione l'ufficio preposto della Nazione Unite approva APPA
Ha messo a punto un programma che abbiamo appena ricevuto e che io oggi in poi lo lo lo voglio condividere con alcuni di voi sono azioni concrete
Brevissimamente si parte innanzitutto da una considerazione che questi sono reati crimini problemi che non sono molto conosciuti nel resto del mondo
Noi quando abbiamo negoziato la alla risoluzione abbiamo incontrato enormi difficoltà con alcuni Paesi nordafricani ma non perché ci volevano male semplicemente perché non conoscevano il problema allora partiamo da una da una ricognizione del problema dati cifre a tendenze e poi il resto è a assistenza giudiziaria
Paolo
Cooperazione di polizia e capacity building creazione di normativa di legislazione manca tutto manca anche quel famoso numero di telefono per cui la Procura italiana non sa chi chiamare dall'altra parte del Mediterraneo ecco questa è tutta un'azione
Così sono sotto traccia che stiamo conducendo è una goccia nel mare grande però può essere un inizio promettente grazie infinite
Grazie mille saluto anche il Consigliere Morosini che però parlerà immagino più tardi e passo la parola al professore grazie sia riallacciamo anche a quello
Grazie
Grazie
Cusani ragazzi e grazie soprattutto agli organizzatori di questo incontro non solo e non tanto per avermi invitato e Luca Poniz Giovanni Salvi ma soprattutto per aver creato un'occasione di dialogo intorno a un tema effettivamente
Di grandissima complessità e di grandissima problematicità anche nella prospettiva del
Penalista del diritto penale perché da sempre attratto
In effetti Bond Crema altre diciamo in una dimensione emergenziale probabilmente sono convinto anch'io come il Sindaco Enzo Bianco che
Non sia un tema
Non si tratti di un'emergenza in senso etimologico sicuramente no
è un tema che conosciamo è un problema che conosciamo ormai da molto troppo tempo lo è invece essi dal punto di vista psicologico perché i diritti fondamentali e il saldo negativo dei diritti umani che costantemente si accompagna
A questo dramma e sotto l'occhio gli occhi di tutti e probabilmente presenta dei connotati di ulteriore criticità e dunque merce in salita alla luce
Degli sviluppi anche recentissimi non mi riferisco al tema che è già stato toccato
Della dei flussi migratori come pesi possibile veicolo di
Raggiungimento in dell'Europa da parte degli terroristi perché forse neppure Chissi chi è pronto ad immolarsi
è disposto a farlo nel vuoto del mar Mediterraneo
Ma mi riferisco invece ai problemi che i flussi migratori o alla possibilità che si trasformino invece in un veicolo di finanziamento delle organizzazioni terroristiche
Dati fortissimi messi è stato appena ricordato con gruppi criminali organizzati più o meno legati porgli al retroterra appunto
Del terrorismo questo dato di emergenza alita naturalmente si prestano anche ad essere cavalcato dal punto di vista ideologico lo sappiamo bene proprio facendo leva sulla
Emerge
Sa che la politica criminale dei diversi legislatori
Da sempre ciclicamente presenta offre dei prodotti come se fossero la panacea risolutiva di un problema così complesso attraverso dosi sempre più massicce di penalità
C'è stato anche nel nostro ordinamento lo sappiamo bene vedremo poi cosa ne è rimasto
Dico subito la mia impressione è che credo sia abbastanza scontata e cioè che il governo dei flussi migratori un problema di questo genere sia un problema di
Politica estera ben più che di politiche nazionali
Nel senso che solo una una risposta armonizzate condivisa e non certo risposte localistiche domestiche possono arginare questo tipo
Di fenomeno nonostante ciò credo che questa sia una considerazione abbastanza diffuse quindi banale il politica estera si dimostra un po'da sempre
Costantemente troppo debole claudicante intermittente lo ha ricordato qualche giorno fa anche il ministro Gentiloni abbia fatto eco anche il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz nonostante
Il rafforzamento del programma Tritoni delle ultime ore
Una politica estera molto debole soprattutto nelle proposte inclusive nelle dinamiche di inclusione di integrazione e di supporto
Ai Paesi del sud del mondo quelle politiche che potrebbero in qualche modo prevenire o quanto meno
Calmierare i fenomeni di cui stiamo parlando e di fronte a questa debolezza invece il diritto penale dei singoli Stati che manifesta tutta la sua presenza muscolare
Autoritaria spesso irrazionale
è difficile quindi cercare di ricostruire di riportare questo problema ad una cornice
Di razionalità assiologica come dovrebbe essere quella di tentare di reperire i referenti costituzionali
Cercherò di farlo non ovviamente con la pretesa di poter offrire soluzioni per un problema di questo genere ma solo per cercare di capire o di ripercorrere quali sono oggi o quali dovrebbero essere i limiti
Gli argini per una politica criminale costituzionalmente orientata che riesca in qualche modo ad affrontare il problema della immigrazione
Noi tutti i penalisti la comunità dei penalisti ma direi in generale i giuristi sappiamo bene che l'approccio costituzionale da sempre ha condotto il guardare diciamo ULL inquadrare
Nella cornice costituzionale il diritto penale ci ha lasciato un'eredità molto pesante e molto significativa molto preziosa
Un novero una chi era di principi chiedi perse sono
Sembrano parti colorante altisonanti la logica della principio di offensività che
Cerca di
Discutere
In quale modo punire la logica soprattutto della sussidiarietà cioè di diffondere l'idea di fondo che
Consente di utilizzare di attingere alla pena solo in un'ottica di extrema ratio la logica soprattutto del principio di proporzione cioè l'idea che anche il quantum punitivo debba seguire un equilibrio e di razionalità
Più in generale il principio di eguaglianza quell'argine che vieta al diritto penale di essere debole con i forti e forte con i deboli questo patrimonio di principi
C'è stato consegnato ormai da più di quarant'anni nel dibattito non solo della dottrina ma anche della giurisprudenza costituzionale però
è vero che i princìpi ci dicono chi vorremmo essere ma poi i compromessi ci dicono chi effettivamente siamo quindi prima di accettare con
Troppa facilità e immediatezza questa ricchezza dobbiamo farlo con beneficio di inventario indietro e forse
Riporta orrendo un po'anche i tracciati della giurisprudenza costituzionale su questi principi
Che proprio sul campo dell'immigrazione lo sappiamo bene ha dato offerto alcune decisioni molto significative che forse prefigurano però un bilancio in qualche modo compromissorio
Qualcuno dice anche un bilancio deludente nel senso che la nostra Corte costituzionale avrebbe
Ha avuto occasione di dire una parola più decisa soprattutto rispetto a talune scelte di politica criminale e non lo ha fatto perlomeno non lo ha fatto in modo così perentorio io dico subito e non perché dal due mila dieci ho lavorato alla Corte costituzionale ma dico subito che non ho questa impressione cioè penso che sia un Bilancio indubbiamente contrasti Ivo ma tutto sommato non così negativo
Certo potrebbe sembrare negativo se si ricorda la decisione sul famigerato reato di clandestinità l'articolo dieci bis con la quale tutto sommato la Corte ha
Non solo salvato quella fattispecie di reato ricordiamolo però punita con la sola ammenda e tutto sommato Pelù imbelle sine ictu nel senso che è un reato
Piuttosto insignificante ma le ragioni per le quali lo ha salvato effettivamente potrebbero lasciare qualche margine di perplessità perché la Corte
Per la verità conformemente a un orientamento molto consolidato ha ribadito
Che la scelta dei beni giuridici degli interessi da tutelare e tra questi anche il governo delle politiche migratorie dei flussi è una scelta che ricade nell'ambito di discrezionalità del legislatore che può essere
Censura atta sindacata solo nei limiti di una manifesta irragionevolezza
Sindacato che la Corte allo stato non si è mai spinta a fare nel senso che la nostra Corte costituzionale non in quell'occasione
E mai sino ad ora giudicato costituzionalmente illegittima una norma penale per contrasto con il principio di offensività vero che quella decisione presenta
Qualche margine o può diciamo
Denotano un giudizio tiepido se non negativo ma vero anche che una decisione coeva lo ricordate tutti e cioè la decisione sull'aggravante della clandestinità
Sessantuno numero undici bis se non ricordo male
La Corte full Mino quella circostanza aggravante la giudico costituzionalmente illegittima sulla base di ragioni e per noi molto preziose in questo ambito cioè dicendo che
Una fattispecie aggrava attrice ed a fortiori una fattispecie incriminatrice non può basarsi non può essere polarizzata solo su un requisito di
Il ragionevole pericolosità presunta costruita sul semplice status di stranieri irregolari
Un messaggio che per la verità la nostra Corte aveva già dato sin dal mille novecentosettantotto ma che ha ribadito con forza e che rappresenta una pietra miliare di grande significato in questo dibattito
Ecco se poi questo primo bilancio che già a mio giudizio non è così negativo sia ampliare proviamo a guardarlo in una prospettiva grande angolare
A mio giudizio il bilancio potrebbe anche essere positivo anzitutto se
L'approccio costituzionale oggi come è corretto credo fare lo inquadriamo in una prospettiva di costituzione integrata la Costituzione è un processo a Pertol
Nel tempo
E nello spazio e oggi le direttrici costituzionali non sono più offerte solo dalla nostra Carta del mille novecentoquarantotto
Ma sono offerte molto di più dagli impulsi dalle sollecitazioni e dagli obblighi provenienti dal i nello sovranazionale il diritto dell'Unione europea la carta dei diritti fondamentali dell'Unione le Corti la Corte di giustizia
E la Corte europea dei diritti dell'uomo offrono costantemente e quotidianamente impulsi di grandissimo significato per arricchire i principi costituzionali che per alimentare questa
Perenne forza genera attiva dei principi
Il diritto dell'Unione Europea anzitutto ce lo ricorda proprio emblematicamente la vicenda delle direttive a rimpatri
Cioè quella obbligo derivante da una direttiva poi giudicata giustamente dotata di quelle caratteristiche di precisione di in condizionalità
E di chiarezza tanto da fomentare la disapplicazione a livello domestico dell'articolo quattordici forse l'unica norma cioè il reato di inottemperanza
All'ordine questorile di allontanamento dal territorio dello Stato per lo straniero regolare
L'unica norma davvero che aveva effettivamente poi suscitato una bulimia punitiva li ricordiamo tutti la marea di procedimenti per direttissima
In giro per mezza Italia ma poi li la giurisprudenza dopo la pronuncia della Corte di giustizia e il Dridi del due mila undici la giurisprudenza ha avuto buon gioco a disapplicare i giudici
Senza passare dalla Corte costituzionale disapplicazione persa altum di quel reato
E proscioglimento perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato o addirittura riaperture revoca in executive viste le sentenze di condanna con l'applicazione alla logica dell'articolo due del Codice penale
O dell'articolo seicentosettantatré del Codice di procedura penale
Quindi una giurisprudenza che si è dimostrata molto reattiva perché se è vero che la integrazione costituzionale con le fonti sovranazionali
Convoca in primo piano la responsabilità del legislatore dell'Unione europea e interpella immediatamente
La responsabilità dell'Unione europea in chiave di armonizzazione delle legislazioni nazionali è vero anche che interpella al tempo stesso e forse con maggior forza proprio i giudici
Che sono non sono giudice del diritto nazionale ma anzitutto lo sappiamo bene giudici del diritto dell'Unione europea
E
Anche in questo in questa prospettiva questa frantumazione stellare delle fonti questa
Anche complessità oggi maggiore delle fonti ma questa grande ricchezza che arriva da un panorama integrato di fonti è chiaro che Prota agonizza anzitutto i giudici voi tutti
Che siete i depositari
E gli artefici oggi
Di questa
Anche applicazione diciamo così diretta della Costituzione mi sembra quasi di rivedere un risveglio
Di quella magistratura che negli anni Sessanta Settanta il convegno di Gardone lo ricordate voi meglio di me
Reclamava a buon diritto un compito di promozione di applicazione diretta della Costituzione e come se quella fase oggi
Abbia aperto una nuova pagina che è tutta da scrivere e che in gran parte state già scrivendo
Quindi questo primo bilancio va arricchito in questa prospettiva è a mio giudizio va arricchito
Dico subito che questa prospettiva non si ferma all'articolo quattordici perché la direttiva rimpatri ma non voglio entrare troppo nel tecnico sembra suscettibile di produrre alcune conseguenze anche sull'articolo tredici
E cioè sul reato dire ingresso del clandestino irregolare
Perché a parere di una dottrina molto attenta a questo tema anche questo reato potrebbe subire una parziale neutralizzazione da un'applicazione diretta della direttiva
Sicuramente per chi fa rientro dopo i cinque anni ma non si escludono taluni effetti di contenimento di questa dinamica punitiva anche per chi fa rientro entro i cinque anni
E poi altri due segnali a mio giudizio estremamente importanti che vengono ancora dalla Corte costituzionale proprio nelle ultime
Negli ultimi anni il primo vorrei coglierlo da quella
Ricchissima schiera di sentenze da quello sciame di precedenti che è stato coltivato dalla Corte a partire dalla sentenza duecentosessantacinque del due mila dieci in materia di custodia cautelare
Cioè sulla
Quando la Corte ha cominciato a
Giudicare costituzionalmente illegittima la presunzione assoluta di adeguatezza della sola custodia cautelare in relazione a taluni reati perché quelle sentenze
Tra mandava un messaggio molto chiaro non solo che presunzioni legislative non surrogate da una base empirica capace di validarla e dal punto di vista fattuale sono irragionevoli
Ma soprattutto che il principio di fondo a cui si vede
Ispirare ogni politica di contenzione della libertà personale un principio del minimo sacrificio necessaria
E a me sembra che questo principio così importante che ancora una volta interpella tanto il legislatore quanto il giudice sia stato in qualche modo stia producendo una eco
Una eco a livello legislativo sia di delle gelata che delle Geffen renda faccio due esempi
Tele gelata il legislatore nel due mila tredici come ben sapete è tornato
Perentoriamente sui propri passi quando ha ridotto da diciotto mesi a tre mesi il periodo di massimo di detenzione amministrativa nei centri di identificazione ed espulsione
Addirittura realizzando e una limitazione che il
Diritto comunitario non obbligava mantenere perché la direttiva reità
Altri consente una massima detenzione fino a duecento al diciotto una massimo trattenimento fino a diciotto mesi ma è vero anche che per le modalità in cui quella
Detenzione amministrativa ma una forma di detenzione di custodia x tra ordine di carcerazione extra ordinem si realizzava giustamente è stata ridotto solo a tre mesi che la seconda
E cioè la prospettiva della getterà INDA forse il legislatore
A recepito questo eco del principio del minimo sacrificio necessario quando ha incluso nelle deleghe del
Legge sessantasette del due mila quattordici anche il reato di clandestinità sapete che tra le varie
Depenalizzazioni in via di
Possibile dico possibili per la ragione che subito dirò ad hoc Simone da parte del nostro Governo in sede di decretazione delegata compare anche il famigerato articolo dieci bis sarebbe una scelta opportuna mio livello non tanto l'ho detto anche prima per all'impatto che questo reato avuto nella prassi sostanzialmente poco nullo ma sicuramente a livello culturale ecco io credo che
Questo potrebbe essere una buona scelta perlomeno da questo
Punto di vista anche se vedremo il tempo che è un gran signore poi ci dirà se effettivamente il Governo porterà a termine quest'opera sino adesso lo dico con un certo
Rammarico essendo uno dei componenti della Commissione ministeriale anche con un certo senso di frustrazione sino adesso quelle deleghe nonostante un'opera completata
Da parte della Commissione Palazzo appunto della redazione dei decreti delegati
è caduta sino adesso nel nulla vedremo quindi dicevo il bilancio a mio giudizio non è così negativo e la sagoma offerta oggi dai
Principi costituzionali dall'attuazione della giurisprudenza costituzionale
E dall'apporto dato dalle fonti europee disegna un po'anche il limite di utilizzo del diritto penale nel governo dei flussi migratori secondo un perimetro finito
Non è la pena quella
La prima risorsa cui poter attingere
E ce lo ha insegnato appunto con vari esperimenti di ortopedia giuridica tanto la Corte quanto la magistratura
Secondo me a mio giudizio offrendo alla fine dire come risultato un diritto penale dell'immigrazione oggi che ha un volto meno truce meno autoritario di quello che è stato
Perché se da sempre è stato visto anche nel nostro ordinamento come settore
Dove si poteva registrare una transizione dallo Stato di diritto come qualcuno ha scritto allo stato di prevenzione di prevenzione del penale oggi forse anche grazie i vari interventi di ortopedia giuridica della Corte delle Corti
Costituzionale dei giudici di merito ha un volto meno autoritario certo restano
Al fondo dei problemi costituzionali e vado a chiudere di non poco momento
Come tutti sappiamo il diritto di migrare lo ius peregrinare di ancora molto lontano dall'essere riconosciuto come diritto fondamentale anzi oggi probabilmente e negato non solo come diritto di ingresso in uno Stato straniero ma anche e sempre più come diritto di lasciare il proprio territorio di origine
E con esso anche l'eliminazione dello status di clandestino questa sorta di capitis deminutio che accompagna i migranti suscettibile o di detenzione amministrativa
O di espulsione
E anche nella nostra Costituzione l'eguaglianza conosce ancora una declinazione molto parziale
Bipartita tra cittadini e stranieri ce lo dice chiaramente l'articolo tre della Costituzione ma l'articolo tre nella gerarchia
Assiologica della nostra Costituzione e pur sempre subordinato all'articolo due che impone il rispetto dei diritti fondamentali
Ecco queste sono ancora problematiche costituzionali molto aperti e forse anche in ragione di questa
Dischi o sita culturale che il diritto penale ciclicamente si ripresenta con il suo volto carico di repressi vita e di valenza simbolica
A me pare però e do un giudizio conclusivo che
Non può essere la muraglia del diritto penale
Una muraglia sempre
Che ha in cima conto cocci aguzzi di bottiglia diceva Montale l'argine dove potremo cercare le soluzioni per il dramma dei migranti non sarà
Una politica dell'esclusione penalmente armata quella che ci consentirà poi di tacitare la voce della coscienza di rispondere
Al monito del Vangelo di Matteo ero straniero e non mi avete accolto
E vorrei chiudere se me lo consentite con una citazione che mi ha fatto molto riflettere tornando dalla Germania qualche tempo fa ho visto un manifesto
Che davvero credo interpella le nostre coscienze diceva più o meno così il tuo Cristo è ebreo la tua macchina giapponese la tua pizza è italiana
La tua democrazia greca il tuo caffè brasiliano la tua vacanza turca i tuoi numeri arabi il tuo alfabeto latino
Solo il tuo vicino a uno straniero
L'assenza del passato tutti hanno apparato e
Abbiamo guardato l'aspetto
Più
Listino passiamo a quella
Del sulla destra latte civile e la nostra giurisdizione tranne ad altri
Grazie
Buongiorno a tutti grazie vattene
Anch'io ringrazio
I colleghi che per lo sforzo che hanno fatto nell'organizzare questo seminario e per l'occasione preziosa almeno per me
Di scambio di esperienze e di ottiche anche diverse perché
Se e quella l'ottica
Del penalista quella dalla quale
Si è partiti ovviamente tende a reprimere dei fenomeni criminali e la commissione dei reati
L'ottica del giudice civile è quella di riconoscere i diritti
Riconoscere i diritti e chi le ha innegabile chino Lia
Ma
In questa in questa materia appunto il seggio detto si tratta di diritti fondamentali si tratta di diritti individuali
Quindi
Per certi versi diventa difficile affrontare il
Fenomeno
Dall'ottica collettiva pure esiste cioè il fenomeno delle migrazioni fenomeno dei barconi il fenomeno dei
E renderlo compatibile con quelli che poi sono i diritti che mi sono individuali di chissà
Sui Comuni di chi sta sui barconi
Quando troppo spesso si sente parlare
Di sente l'esigenza di affrontare il problema come un problema collettivo di difesa delle frontiere e di difesa
Contro questo tipo di fenomeno
Troppo spesso si dimentica che in realtà seppure c'è una
Sola persona su determinato barconi e per usare questa espressione
Poco elegante ma che viene sempre usata chi ha diritto ad avere la produzione a quella persona quel diritto va riconosciuto e va tutelato
Quindi
L'ottica del giudice civile e che poi l'ottica di chi si occupa di protezione internazionale è necessariamente diverso perché legata al singolo individuo che in voga e che chiede protezione
Il titolo del mio intervento che mi è stato assegnato in viaggio verso il riconoscimento dei diritti le forme di protezione internazionale
Io proverò nei pochi minuti a disposizione a fare un quadro necessariamente superficiale di quella che
Sistema normativo vigente soprattutto
Concentrando l'attenzione a quello che è il sistema l'ordinamento nazionale perché poi in un'altra sessione dei limiti dei di lavori la
Professoressa Parisi e la dottoressa Berra si occuperanno più dell'aspetto diciamo delle direttive della normativa sovranazionale in genere
Ma
Qui l'ordinamento come forse in nessun altro sistema si intreccia e allora io direi partiamo dalla Costituzione italiana lo ricordava prima il professore
La Costituzione italiana all'articolo dieci garantisce il diritto d'asilo allo straniero al quale nel suo Paese è impedito l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
Questo soggetto ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge
Per molti anni si è ritenuto
Che occorresse una legge che desse attuazione all'articolo dieci poi la giurisprudenza si è attestata nel ritenerlo comunque una norma già carattere precettivo per cui attribuisce un diritto soggettivo perfetto è un diritto fondamentale
All'assillante
E
La
Dottrina più illuminata
Che si occupa di
Questa materia
Sostiene che la le condizioni stabilite dalla legge secondo come prevede l'articolo dieci non potrebbero essere condizioni né soggettivamente e oggettivamente tali da restringere la portata dell'articolo dieci
Cioè
Del diritto di asilo
Per chiunque si trova nelle condizioni di vedere impedito l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana nel suo Paese
E quindi ha diritto
Di ottenere asilo nel territorio della Repubblica italiana
La materia poi disciplinata fondamentalmente dal decreto legislativo centocinquantuno del due mila sette che ha recepito la prima direttiva qualifiche
Dell'Unione europea
E che è stato poi modificato di recente al decreto legislativo diciotto del due mila quattordici che recepisce la seconda direttiva qualifiche
E io in qualche modo anche dal decreto legislativo venticinque del due mila otto che riguarda
La direttiva procedure e quindi le forme i tempi
Con cui va riconosciuta la protezione
Diciamo subito che nel nostro sistema interno solitamente siamo abituati a considerare tre forme di protezione due tipicamente le forme di produzione internazionali più diffuso e la protezione sussidiaria
Una terza forma cosiddetta atipica aperta
è riconosciuta dal diritto interno ed è la cosiddetta protezione umanitaria la
Le due forme di protezione internazionale propriamente detti appunto sono quella che si riconosce
Nello status di rifugiato e quella
Che riguarda lo status di protezione sussidiaria
Rifugiato
è il cittadino di un Paese terzo oppure una politica che si trova fuori dal Paese dove qui alla dimora abituale
E che per il fondato timore di essere perseguitato per motivi di razza religione nazionalità di opinione politica o di appartenenza determinato gruppo sociale non può non polacco o non vuole avvalersi della protezione del suo Paese
Questo è il rifugiato ed è
Una
Situazione uno status che già deriva dalla Convenzione di Ginevra ratificata nel cinquantacinque poi ripeto fatta propria dalla direttiva qualifiche dell'Unione europea è recepita nell'ordinamento italiano al decreto legislativo cinque uno e due mila sette
Persona che ha invece il titolo di beneficiare evoluzione sussidiaria il cittadino di un Paese terzo o la politica appunto fuori dal Paese dimora abituale che non possiede i requisiti per essere riconosciuto rifugiato
Ma nei cui confronti sussistono fondati motivi per ritenere che si ritornasse nel Paese d'origine correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno
E che non può
Avvalerci della protezione del suo Paese o a causa dei danni rischio non vuole avvalere il danno il rischio di grave danno deve essere rappresentato dalla condanna a morte dall'esecuzione della pena di morte dalla tortura da una forma di pena
O il trattamento inumano o degradante dalla minaccia grave individuale alla vita alla persona incivile derivanti dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno e internazionale
Sia
La Convenzione di Ginevra sia poi le direttive la direttiva qualifica prevedono tuttavia delle ipotesi di esclusione
Del diritto alla protezione internazionale perché in determinate situazioni il soggetto si vede negare lo status di rifugiato politico ovviamente
Il diritto alla produzione sussidiaria perché per esempio soggetto pericoloso per lo Stato nel quale si trova o perché ha commesso particolari crimini contro
L'umanità eccetera insomma ci sono comunque delle situazioni tipizzate dalla legge nelle quali
La lo status viene escluso
Il problema quindi è
Vedere se
Anche nelle situazioni in cui
Lo status di rifugiato UD soggetto che era il diritto la produzione sussidiaria viene escluso dalle fonti sovranazionali così come sono recepite poi dall'ordinamento interno
Il diritto di asilo garantito la nostra Costituzione
Sia chiuso in questo ambito oppure invece preveda qualcosa che va addirittura al di là di quelle che sono le fonti sovranazionali
In questo senso
Appunto si tende a valorizzare molto quella che viene definita la forma minima residuale che sostanzialmente
Si concretizza nel diritto ha rilasciato un permesso di soggiorno
E che è rappresentato dalla cosiddetta produzione umanitaria la professione umanitaria prevista dal nostro articolo cinque comma sei
Del decreto legislativo duecentottantasei del novantotto cioè il testo unico sull'immigrazione
Che va letto insieme l'articolo diciannove comma uno dello stesso testo unico immigrazione laddove è vietata l'espulsione di qualunque soggetto che poi che su
Che potrebbe correre il rischio di subire una persecuzione
Laddove fosse respinto verso un determinato stato
Se quindi le forme di produzione sono diverse
Non altrettanto articolata è invece
La procedura che il legislatore prevede per la tutela
Di questi diritti fondamentali della persona
Perché perché in un qualche modo indica si è prevista una forma unica
Di
Domanda di tutte età
Questa forma è quella individuata nelle decreto legislativo venticinque del due mila otto che ha poi subito delle delle successive modifiche
E che sostanzialmente si struttura in due fasi una prima fase davanti alla Commissione amministrativa che la Commissione territoriale una seconda fase
Davanti all'autorità giudiziaria predoni da giudiziarie possibile
A dir la solo a seguito del
Procedimento amministrativo che si conclude con un rigetto totale o parziale della domanda di protezione internazionale che lo straniero avanza
Va detto anche che nel
Decreto procedure
Il legislatore nazionale sembra
Far propria una frequenti equiparazione del rifugio dell'asilo della protezione internazionale che si rinviene fonti sovranazionali cioè benché
Perché perché in un qualche modo si dice la domanda di protezione internazionale o domanda di asilo o domanda cioè
Quale che sia la forma di tutela che
Lo straniero chiede e per straniero sappiamo che dobbiamo intendere qualunque Paese non appartenenti ad uno dell'Unione europea o una politica
Quindi il legislatore sembra in qualche modo dirci che domanda di diffusa domanda di asilo domanda di protezione internazionale
Sempre la stessa cosa in realtà non forse non è
Del tutto esatto e cioè non è sempre così perché probabilmente come
Vedremo uno spazio di tutela ulteriore va riconosciuto ripeto al diritto di asilo costituzionale che probabilmente a una
Spera di operatività più ampia rispetto a quella che
Oggi è prevista dalle
Fonti sovranazionali
In ogni caso dicevo sistema quindi di fasi co
Il richiedente la progressione può adire il giudice solo in sede di ricorso contro il diniego totale o parziale della sua domanda esaminate nella prima fase della commissione territoriale
Nella fase amministrativa lo straniero
Deve presentare personalmente la domanda presso l'ufficio di polizia di frontiera al momento del suo ingresso in Italia o presso l'ufficio dalla questura competente in base alla dimora dei richiedenti e questo vedremo per attenermi alla traccia del
Che mi è stata data che
Questo crea già vero primo enorme problema che è quello relativo al ghiaccio perché la domanda va presentata la polizia di frontiera o con la questura sul territorio nazionale
La domanda viene poi esaminata da una delle commissioni territoriali per il riconoscimento la produzione internazionale
Ma sin dall'inizio richiedenti asilo e garantita in qualunque fase del procedimento l'assistenza dell'interprete nella sua lingua o in una lingua li comprensibile di viene consegnato un opuscolo
Con le informazioni sulla procedura sui suoi diritti sui suoi doveri eccetera gli è garantito la possibilità di contattare l'accumulo altre organizzazioni di sua fiducia competente in materia di asilo
Gli vengono date le comunicazioni nella sua lingua
O comunque se questo non è possibile in una dei cosiddetti lingue veicolari
Secondo la preferenza che ha indicato l'onda interessato ed è poi autorizzato a rimanere sul territorio dello Stato fino a quando non venga decisa la domanda di produzione
Per contro
Il richiedente all'obbligo di consegnare alla Commissione tutti i documenti in suo possesso pertinenti a finire la domanda che si è convocato di comparire davanti alla Commissione personalmente per rendere il colloquio con l'audizione c'è un momento fondamentale
Per il riconoscimento del del diritto nella fase amministrativa può farsi rappresentare poi farsi assistere da un avvocato
Ah sospese mentre vedremo che nella fase giurisdizionale deve necessariamente essere assistito dal difensore
Questo sdoppiamento delle procedimento di tutela di un diritto fondamentale come quello
Da Siro
Secondo quella che un
La dottrina
Mi pare il più autorevole in materia
Che il professor proprio Misani
Dice la limitazione temporale prima di poter adire l'autorità giudiziaria per la tutela è un diritto fondamentale della persona
Può essere ritenuta costituzionale a condizione che la fase amministrativa abbia una durata limitata nel tempo
E a condizione che poi comunque al giudice sia devoluta la
Cognizione delle diritto della persona e quindi ovviamente che non si tratti quindi di una impugnazione tecnicamente inteso
Nel sistema attuale credo che questi
Queste condizioni possiamo dice che ci sono pur con le difficoltà che faceva presente prima il collega del tribunale di Catania
Perché perché in ogni caso il giudice dell'opposizione non è in nessun modo vincolato
Ai motivi di ricorso
Ma è tenuto a riesaminare l'intera vicenda io a valutare sì nei confronti di quel soggetto va riconosciuta una qualche forma di protezione in Ciad diffuso politico la protezione sussidiaria o la produzione umanitaria
Normalmente siamo anche
Abituati a pensare a questa materia come ripeto è un qualcosa che viene
Concesso in realtà non si concede null'altro che un diritto che preesiste
Al momento in cui questo un determinato soggetto giunge sul territorio italiano e chiede
Tutela
Quindi è chiaro che in tutto questo il viaggio diventa un momento ineliminabile sappiamo quanto sia anche
Un momento drammatico troppo spesso drammatico ma è un momento ripeto ineliminabile affinché quel soggetto può chiedere
Che gli venga riconosciuta la tutela di un diritto fondamentale perché essi non arriva la polizia di frontiera o una Questura acquisto che mette vari soprattutto per chi è già sul territorio nazionale e chiede protezione
Perché la protezione internazionale può essere chiesta anche per fatti che sopravvengono rispetto al momento in cui
Quel soggetto ha lasciato il suo Paese
Ma dicevo se
Perdiamo di vista che il vero problema spesso non è
Costituito dai tempi necessari dalle scarse risorse che si hanno sia a livello amministrativo che a livello giurisdizionale per la riconoscimento di questi diritti quanto piuttosto dalla esigenza a legislazione vigente
Che la domanda venga presentata alla polizia di frontiera o che in una Questura che questo rende ripeto inevitabile il viaggio quindi rende in qualche modo inevitabile
Il
Sottoporsi alcun rischio di non arrivare
Alla polizia di frontiera
E in qualche modo mette
Il migrante ma
Stiamo parlando di una figura di migranti particolare perché dobbiamo sempre tener distinte alla migrazione che pure
Al è un fenomeno rilevantissimo comprensibile e in una qualche maniera anche lì
Sicuramente delle risposte vanno date ma che ha
Solo natura economica da quella che la protezione internazionale da quello che
Il migrante che ha diritto alla situazione al riconoscimento dello stato di rifugiato con la produzione sussidiario la produzione umanitaria
Sarebbe forse allora il caso di chiedersi sì
Come mi sembra
Livello di intenti era addirittura previsto anche il saluto che ministro ci ha mandato
Se non sarebbe forse caso di farsi portatori di una iniziativa forte
Che consenta al
Colui che ha diritto alla protezione internazionale di avanzare la domanda di protezione a domanda di tutela anche nelle sedi diplomatiche di un qualunque Paese terzo
Per poter poi gestire il fenomeno della protezione internazionale sul piano
Collettivo e assolutamente sovranazionale
Chiunque qualunque operatore di questo
Materia sa benissimo che la stragrande maggioranza dei rifugiati nona interesse a chiedere asilo in Italia
Ma
Chiede asilo in Italia o chiede asilo in un altro Paese banalmente perché è il primo Paese che riesce a raggiungere e dove riesce a presentare domanda la polizia di frontiera
Quindi
Questo non solo espone al rischio del viaggio per rimanere alla traccia che mi è stata assegnata con si diceva una volta i ragazzi attento la traccia no
Terre
Quindi lo lo espone non solo il rischio del viaggio con tutte le conseguenze che sappiamo non solo finisce per favorire le organizzazioni criminali che lucrano sul viaggio
Ma in un qualche modo
Diventa anche una motivo di ostacolo alla tutela di un diritto fondamentale della persona
è chiaro che ripeto un'iniziativa di questo tipo presuppone
Un
Gestione del fenomeno che non può essere solo nazionale perché non può essere solo l'Italia consentire di far presentare domanda di diffuso nelle proprie sedi diplomatiche di Paesi terzi
Nessuno è così ingenuo da non capire che la domanda non può essere presentata nel Paese dal quale si scappa e quindi non stiamo parlando della rappresentanza diplomatica il Paese Presidente eventualmente il Paese al quale costruire oste scappa ma in qualunque Paese terzo
La situazione sarebbe ben diversa e quindi sarebbe comunque Luino sarebbe più esposto allora viaggio a suo rischio e pericolo sappiamo bene quanto che cosa questo significhi
Per tornare brevemente su quelle che sono su quella che è la tutela riconoscibile
In base all'ordinamento interno
Dicevo se la Commissione territoriale all'esito dell'esame
Accoglie la domanda di diffuso
Non non c'è ricorso l'autorità giudiziaria se invece la Commissione territoriale non riconosce la forma più ampia di tutte era che appunto rappresentato dal rifugio ma riconosce la protezione sussidiaria oppure negando una delle due forme di protezione internazionale
Ritiene comunque che sussistano i seri motivi di carattere umanitario comunque obblighi
Contratti da son già fuori
Okay R.
Mi avvio a concludere
Se riconosce che ci sono invece comunque le condizioni quali seri motivi di carattere umanitario obblighi derivanti dalla Costituzione da accordi internazionali per riconoscere idea per concedere un permesso di soggiorno la Commissione territoriale
Trasmette gli atti al questore affinché
Con c'era un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie qui la Cassazione a Sezioni Unite ha detto che anche questo è un diritto soggettivo del della Sea Dante e di fronte alla valutazione che basata su una discrezionalità tecnica della Commissione
La il questore non può non rilasciare il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie
Dicevo qualora non viene riconosciuta nessuna forma di protezione o viene riconosciuta una delle due forme niente
Come sicuramente definiamo minori
L'interessato può rincorrere al giudice può ricorrere al tribunale civile questo caso il tribunale monocratico
Che competente in base alla alla quale la Commissione che ha emesso il provvedimento oppure al sede del centro in cui il rifugiato il richiedente trattenuto o accolto
Il giudizio si svolge nelle forme del processo sommario di cognizione si conclude con un'ordinanza che è appellabile e che e poi a sua volta ricorribili in Cassazione
Chiudo soltanto per dire un breve cenno sulla sospensione perché
La
La presentazione del ricorso al tribunale sospende
La norma dice l'efficacia la procedimento ci disciplinato l'articolo diciannove del decreto legislativo cioè cinquanta del due mila undici sulla semplificazione
Sospende l'esecuzione del provvedimento impugnato in realtà è chiaro che la formulazione della norma non è
Non è perfetta perché si è stata riconosciuta una forma di tutela minore questa non è affatto sospesa dalla ricorso al giudice mentre invece se non è stata riconosciuta nessuna forma di tutela il ricorso al giudice sospende automaticamente
La conseguente obbligo del cittadino straniero di allontanarsi dallo Stato italiano o
Comunque può essere sospesa dal giudice se si tratta di una delle altre ipotesi in cui la sospensione non avviene auto
Magicamente per il solo fatto di far ricorso al tribunale ma è necessario un provvedimento esplicito del giudice che ne sospenda l'efficacia
Io mi rendo conto che veramente veramente troppo poco quello che che ho detto ma sono in così pochi minuti spero di essere riuscito a dare un quadro
Generale di quelle che sono le forme e vi ringrazio per l'attenzione
Sì sì Patrizia oltre che al pari è riuscito perfettamente anzi mi dispiace pertanto la parola al purtroppo e prima di dare la parola ha dato sparo chiedo
Vorrei dare la parola Piergiorgio Morosini che il consigliere del CSM Presidente la sesta Commissione
Che parlerà anche rappresentante Vicepresidente Legnini meno di tortura provava rosso subito fra un attimo solo perché
Piergiorgio è salutare e credo che
Debba dire qualcosa che si collega proprio quest'ultimo
Interventi
Sì buonasera a tutti volevo portare il saluto del Consiglio Superiore della Magistratura anche del Vicepresidente Legnini che oggi Ferrante per altri impegni istituzionali non poteva essere presente con noi
Voglio portare questi saluti
Perché qui oggi si sta celebrando un'iniziativa molto importante
E la si sta celebrando in un luogo simbolo per mille motivi anche per la sua vicinanza al centro di Mineo ma non solo
Lo ricordava prima nell'intervento introduttivo il sindaco della città un luogo simbolo non solo delle sue sofferenze di tante donne di tanti uomini ma anche
Un luogo simbolo
Infondo delle contraddizioni e della miopia delle politiche europee
Dei pericoli che corre la nostra Società per il rafforzamento di forme di criminalità organizzata
Legate all'altro al traffico anche di persone che sono disperate
Ed è anche un luogo simbolo però della necessità di un impegno di vari attori istituzionali e sociali
Affinché vengano garantiti quei diritti minimi
Di cui ci parlava anche poco fa il collega Patrizio Cattari
Si è detto che il problema è un problema
Di politica estera e
Lo hanno detto in tanti hanno detto praticamente tutti
E questo è un po'sorprendente pensando soprattutto all'Europa
All'Europa che dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona del dicembre del due mila e nove in realtà prometteva qualcosa di molto diverso
Cioè non solo la ricostruzione in senso
Più democratico delle istituzioni europee ma anche un grande rilancio sul versante della cultura e delle politiche dei diritti
è stata una stagione in cui appunto la tutela dei diritti fondamentali doveva essere posta al centro delle iniziative della politica europea
La tutela dei diritti fondamentali e il principio fondante dell'Unione europea il presupposto della sua legittimazione
Anche perché oggi che le grandi narrazioni novecentesca che in Europa sono finite
L'unica narrazione che forse questa percorre il mondo globale
E proprio quella che sembra puntare sulla tutela dei diritti fondamentali
Così il profugo siriano polla clandestina nigeriana che rivendicano diritti vecchi e nuovi sono in realtà i protagonisti
Di un un universalismo trasversale trasversale che si afferma soprattutto che dovrebbe affermarsi nella politica europea e nella giurisdizione anche nelle varie giurisdizioni nazionali
Eppure nonostante le tragedie quotidiani l'Unione europea ancora non solo mostra cecità ma forse fornisce delle soluzioni che addirittura diventano concausa di questi drammi
Ecco ma
In questo quadro naturalmente tutti i vari attori istituzionali devono cercare comunque di costruire delle risposte
Vorrei portare solo uno spunto da un angolo prospettico forse un po'angusto come quello della giurisdizione di tutto quello che ruota attorno alla giurisdizione quindi anche al suo governo autonomo e quindi mi riferisco al Consiglio Superiore della Magistratura
Ecco anche la giurisdizione la magistratura questo convegno organizzato da magistrati
Deve dare un
Un suo contributo molto significativo non solo nelle risposte quotidiane della giurisdizione ma anche nel modo di
Concepire il servizio giustizia su questo particolare versante
E voglio richiamarmi proprio proposta di lo dissi in Catania come luogo simbolo anche
A un a documenti molto significativi del Consiglio giudiziario di Catania sul tema
Della protezione internazionale
Il Consiglio giudiziario di Catania ha prodotto un documento su questo tema che è davvero preziosissimo per non solo nell'indicazione dei punti sensibili delle questioni che riguardano i diritti fondarla tutela dei diritti fondamentali dei migranti ma anche delle eventuali soluzioni
Che coinvolgono diversi attori istituzionali
Lo si è già sentito dagli interventi che mi hanno preceduto in particolare l'intervento del del professor Manes esso sotto sotto questo profilo e del
Collega Gatta ari
Sono tanti problemi della giurisdizione su questo versante sono problemi di
Di prova della legittimazione dei diversi status sono problemi
Di tutela dei minori stranieri non accompagnati sono problemi di urgenza nel provvedere
Perché la non tempestività del provvedimento giurisdizionale in questi casi molto spesso produce a catena delle lesioni di altri diritti
Sono necessarie su questo versante
Delle competenze specialistiche
Pensiamo solo all'ascolto dei richiedenti
L'asilo politico o
La conoscenza da parte dei magistrati delle criticità dei singoli Paesi di origine da cui arrivano
è una sfida quindi molto grande ed è segnalata
Proprio dal punto di vista culturale
Molto significativo questo documento del Consiglio giudiziario di Catania che segnala
Queste criticità segnala queste criticità anche perché qua si dice appunto si dicono le conseguenze anche sul piano giudiziario della vicinanza
Del centro di Mineo
Condizioni di sovraffollamento
Segnalava al documento del Consiglio giudiziario più di quattro mila migranti cioè il doppio
Sosta sostanzialmente della capienza prevista una permanente che si protrae al di là dei tempi previsti dalla normativa vigente
Sono dati che fanno molto riflettere soprattutto se di coniughiamo con
Recenti
Risultati di indagini ad esempio che si sono svolte
Nella
Nella nella capitale del nostro Paese penso al al procedimento che riguardava anche capitale dove
Appunto
Emerso che
Questo sistema di criminalità organizzata
Su cui peraltro insistono varie figure di diversa provenienza
Aveva tra i suoi introiti anche quello dell'attività di intercettazione di fondi destinati emigranti
E
La gestione delle permanente Nick nei centri nei chiara appunto
Questo cosa significa che l'inefficienza del sistema di protezione internazionale anche sotto il profilo della giurisdizione
Prolunga i tempi di permanenza
Produce costi enormi per la collettività con una
Gravissima ripercussione sui diritti fondamentali
E allora qual è la sfida di un organo come il Consiglio Superiore della Magistratura che è chiamato al governo autonomo della magistratura
La sfida si gioca su tre piani credo
Quello delle risorse della formazione e delle relazioni internazionali la formazione
Occorre una formazione specifica
Per i magistrati che si occupano di queste materie
Noi abbiamo una formazione centrale che è gestita dalla Scuola superiore della magistratura
Che molto spesso però non può
Abbracciare tutti i problemi anche delle specifiche aree territoriali
I magistrati devono puntare anche ad una parte di formazione autoprodotta che si fonda molto sul confronto delle esperienze anche tra diversi saperi e tra diverse figure istituzionali
Un'occasione come quella di oggi è molto importante sotto questo aspetto dicevo importantissime le relazioni internazionali si è detto negli interventi che mi hanno preceduto che
Molto spesso non c'è neanche un numero di telefono a cui chiamare sull'altro versante del mare Mediterraneo bene il Consiglio superati statura
Ha deciso di investire moltissimo sul piano delle relazioni
Internazionali con altre quindi con altri sistemi giudiziari questo
Naturalmente creerà non solo maggiori competenze e una maggiore conosco conoscenza dei problemi degli ordinamenti con i quali iniziamo un'interlocuzione ma creerà anche
Delle relazioni personali
Tra magistrati diversi Paesi che agevoleranno questo movimento peraltro voglio dire non siamo all'anno zero su questo piano
Ma alla fine come diceva Gandhi in democrazia le risorse sono tutto
E
Anche sotto questo aspetto
Non solo il Ministero della giustizia ma anche il Consiglio Superiore della Magistratura deve fare la sua parte rispetto ad una realtà come quella di Catania sui problemi che riguardano la protezione internazionale
Significa avere delle strutture adeguate ma significa anche avere un numero di magistrati
Adeguati rispetto alle risposte che molto spesso non sono prevedibili sono
Sono molto legate ai flussi migratori che come tali hanno come dire degli impatti oscillanti rispetto alla realtà
La in questo momento certamente c'è una situazione di emergenza sotto questo aspetto
E
Delle emergenze si occupa anche il Consiglio superiore da magistratura perché un mese fa abbiamo fatto ad esempio una delibera che destinava tanti magistrati alla sede di Milano perché a Milano sta per iniziare l'expo
Che è sicuramente un fatto importantissimo per il nostro Paese ma io credo che sia altrettanto importante forse ancora più importante
Una situazione in cui si gioca la tutela di diritti fondamentali distanti disperati donne e uomini che provengono da ogni angolo del mondo
Ecco credo che il primo impegno del Consiglio Superiore della Magistratura rispetto a questi problemi sia proprio quello di fornire alle risorse in termini anche di numero di magistrati a una realtà come quella di Catania
Per accettare questa sfida della tutela dei diritti che in realtà dovrebbe accomunare
Non solo l'intero nostro Paese ma in questo caso anche
Tutti i Paesi che compongono l'Unione europea grazie
Prima di passare la parola andarlo a garanzia e una comunicazione di servizio poi giuro che chiudo
Dunque
Per la cena a buffet
Occorre ritirare i bonus dal distribuite dal dottor Fabio Regolo che se potessimo in questo momento e
Durante la cena vi sarà un momento di riflessione collettore liberi da parte del degli autori del tanto Stabile di Catania un proiezione di un video originale e adesso finalmente
Passo la parola al nostro fiscal
Che tra l'altro illustra la relazione attraverso l'uso di Sly
Grazie mille buonasera
Sono l'ultimo
Ca'Cappello promette
Nel senso che il primo
Attacca
Buonasera a tutti sono impressionato quella del l'auditorio
E questa percezione
In primo luogo
Vorrei ringraziare il responsabile di questo incontro dell'invito a partecipare questo convegno a questo seminario nazionale le migrazioni che avverrà
Così come l'aver la forte l'opportunità di visitare di Rovereto era Italia della Sicilia ed è la Catania
I miei intervento in questo incontro e il re presentazione di Metello al cui puro sono lieto di appartenere e per indicazione del nostro Presidente Michele Gualtiero pronuncio questa parola in suo nome
E spero sappia mio scusarmi per la intraprendenza di rivolgermi a voi in italiano
Aspetto
Metelli né delle magistrali open poca democrazia dall'inerte
è una localizzazioni non governativa che cosa resta tutto da osservatore nel Consiglio d'Europa e in tale qualità lavora con dice al Consiglio
E da me partecipare molte istituzioni dell'Europa specialmente il Parlamento europeo
Ne del conta con Quincy mille membri appartenenti a venti accessi azioni di giudizi e di procuratori detto dall'Europa specialmente erano europea bravo ambienti forare resta
Tra io su obiettivi statutari est si ci sono la difesa delle depennati c'era di cattura e del Ministeri o pubblico e me del postula una giustizia riservata apportare ha confini
I valori consacrati nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
La mia concezione di Presidente della Huppert sì
Le Unione progressista di procuratori mi assiste anche ieri al fuori col quasi dubita poter pronunciare queste parole
L'Haute F e una associazioni dal rappresentante del Ministeri o pubblico spagnole compromesso in modo particolare con la presenza del diritto i colombai e con una
Visione della giustizia che antepone loro qualsiasi altra considerazione e conti pizze di un modo integrale lo stato sociale come è stato suo sia leve ferito
Nell'organizzazione di cui mi onoro di presiedere composta di procuratori in attivo avviamo in questi tempo dipanerà prioritaria da preoccupazioni per il trattamento legali delle ammirazione
Per i diritti della persona migrante innanzitutto per la Consip condizioni della persona quasi sia la loro condizione comma undici destinatari
Della condizioni di unità che deve essere riconosciuta porlo unico e Mario so fatto del nostro Stato
Deve essere umani
In tali maniera anno ultimo congresso dell'UPEA F il premio soprannominato vi sente siamo Ro chi sente siamo Roy chiamato in ricordo del combattivo procuratore contabile ci mentre non ci sta
Quei assennato nella newco in mille quattordici alla localizzazione camminando Frontera
Per la sua estensione all'implicazioni nella difesa del diritti delle migranti e per il suo attivo modo di procedere nella denuncia del fatti della morte accadute acceduta
Es poco più di una mia fa il segretario che duo mille quattordici quando persero la vita quindici persone in modo tragico
Tentando questa persona ad arrivare alla costa spagnola dinanzi agli occhi delle nostra autoritativo
Questa sono la fotografia re de desse traffico sul sesso
Di acché la Frontera di Achille confine
De desse confine che sin detrà fittamente due Paesi due Stati e quasi due continenti esistente tra seduta Melinda e il Marocco né parlare non subito
Posso vedere la fotografia avere della situazione tragica deve deserta e attuativa del parafango
Di fronte a remi che ne sono tante e di molte spezie frontiere fisiche frontiere ideologiche frontiere mentali
Poche però simbolo diciamo di un modo così traffico lo assurdo abisso fra due mondi
C'è un'età nell'idea il Marrocco sono in cui
Queste traffico forse vedere qual è la situazione trafficate fiutare che me l'idea e particolare voi particolare
C'è tutta una città autonoma della Spagna che si trova
Sulla sponda africana delle strettoie Vivalto è approvato allo sbocco ri Antalya del medesimo
Seduta le abitanti di seduta sono cento e quattro mila prossimamente e la densità della popolazione è una recita Moni alto laicità e quattro mille abitante per chilometro quadrato
Il suo territorio piccolo dieci nove chilometro quadrato ma la convivenza particolare cambia in una cultura cristiana e musulmana ed ambire una popolazione ebraica in minore quantità quantità una è una collazione indù
Me l'idea e l'altro della città di Trieste autonome spagnola in Africa me l'idea
Condivide con sé tutta la Bellucco la peculiarità
Della loro ubicazione
La superficie pare finirà docce chilometri quadrati e la collazione facente quattro milioni tante
E poi cozza presenta
La tipicità conseguenti alla sua ubicazione geografica il risultato tra della convivenza fra cristiani mussulmani e vorrei
E indù
E la Isole Canarie risale Canaria sono lo altro del fusi dei migrazione per la Spagna e se le Canaria sono infranto deve del Sahara infranto del Marocco
Dalle Isole Canarie al Saramago premiano per Porto S. e mirante
Finché è morto Resvanian Lanzarote osservava che viveva con la profondità del suo pensiero lasche Piazza della sua espressione descriveva le storie all'umanità come le storie delle migrazioni che ora ci intendiamo in criminalizzare
Esprimi e al suo discorso il suo passato nostro passato dicendo e Schenardi la prima pietra chi non Amia che Nichi non mai mi ha avuto macchie di immigrazione che imbratta se ero l'albero genealogico
Scagli la prima pietra capito
Chi non ha mai avuto macchine migrazioni c'è chi imbratta se ero l'albero genealogico
E parliamo della palla la fonte che era presente in tutte le lingue del mondo il cui significato si moltiplica seduta e me l'India dove la linea tracciata Dario Comini sempre con appropriate smentire alla geografia
Lo stesso spazio naturale sono vorrà il TAR diversa quelle in cui di sistema politici varie razze molteplici e religioni un sogno per tanti per altri invece una rarità quotidiana
Poche immagini e simboli siamo con più forza a questo contrasto che la fotografia registrata porto se parla farne premio nazionale le fotografie alla Spagna
Il non senso di questo sbarramento di questa città Rishear nella di se stessa di una delle uniche fronte della della due uniche affrontare terrestri dell'Africa con l'Europa
La foto e il riverbero di uno i propri sia
Che la della nostra democrazia e della nostra società da questo pensiero ipocrita sia arrivato a denunciare come ci fosse un montaggio una composizione poiché lui che non ho mai è stato a me l'idea può sembrare incredibile
La fotografia è stata pubblicata
è stata scattata dopo uno del assalti o salti allo sbarramento Demel Lidia e il quindici dottore devo mille cattolici
Questa la fotografia
Voleva
Per rendere un bivio
Questo
E questa
Il campo devolvere me l'idea fu finanziato in un'attenta porta dentro dal Feder
Al fondo europeo discolo POR regionali il cui io scopo e ridurre Rella differenze esistenti tra i livelli dislocati di sviluppo delle Regioni europea
Purché la Regione meno privilegi attenzione prendiamo dal ritardo che soffrono
Per coloro che si mantenga estetici innanzi a queste immagini si può anche far vedere un video che senza l'impatto della immagine fissa ma con la realizzate la immagine movimento che riporta ha chiesta delirante realizzare spagnola europea
Dio scolpì sul controllo del fronte era si traducono sempre di più nella necessità di rassicurare o quanto meno di far prendere visione della forza del nostro territorio
Te la grandezza dei nostri Stati Como potenzia a cui ho l'un pende il terzo mondo lo vogliono accedere
Ogni volta che ascoltiamo una notizia al riguardo ci sono dei termini apocalittici come alla Lancet o contatti gli assalti massivi e violento
Adesso possiamo sommare a me né altri che certi mezzi usano più allarmante ancora assottigliate alle volavo al terrorismo di Fatih sta
La Società benpensante male informata della un ROPPA se si ente mina chi a tale chieste orrendi Guarneri in basso ora i giustifica come non può essere io trovo modo le misure repressive che attentano contro il decreto l'uomo
La realizza la Ryanair Spagna inoltra nell'animo due mila tredici sono arrivate trenta i tre mille novecento tredici clandestini e soltanto
Quattro virgola si tentano report cento via seduta e sette porse entro via mail Lidia
Le migrazioni verso il safari anni arriva a queste due città onerando un esborso de se tentare due milioni di euro in sicurezza all'intorno dello sbarramento è seduta me l'idea
Duecento occidentali nove milioni per custodire la Frontera
Invece in
Sono stati espressi soltanto nove virgola tre milioni di euro in questo stesso periodo nell'aiuto al piatto
Le cifre del sud della UE sono paragonabili
E i morti
è difficile parlare i cui
Nell'essere così vicina l'altro c'è via di Lampedusa bloccò mio soltanto esprimere visualmente lato arteria con una rappresentazioni del defunti secondo del migrante Finance
Nel mio paese negli ultimi anni benché è vero che si osserva una vinta l'interazione del flusso e spaziando se le corrente dell'emigrazione ileali verso il Mediterraneo centrale e pur certo che connesse tristemente aumento al numero scomparsi
Nonostante Chio continua ad essere spaventoso il numero di morte sulle la soprannominata Estrada africana tra il due mille col Mele cattolici
Moria no no mille ottocento se tenta di una persona sulla strada africana delle Isole Canarie
Secondo debba gran file si osserva motore perse l'Orientale eccezione del flusso
Non si poteva monitoria queste fatti
Questo è un giornale spagnolo il più importante del Paese del passato ventinove nero
Do mille Kinsey
Pagina ventiquattro non importata non è in seconda Pasina serissimo la morte di sei esperti sono azionisti migrante ma fino a ventiquattro
Per me del a proposito della presiedere Lampedusa e delle ultimo poteri niente contro l'immigrazione illegale
La Unione europea deve dimostrare che la veneti fondamentali non sono parole prive di senso mille agli esseri umani subiscono alle porte dell'Europa e non più possibile rimanere passivi
La morti del re sul PAT che cercavano ravvivare all'Unione europea il risultato diretto della politica dello sbarramento de la Frontera conto e per furti atti e di migranti che non deve più fondamentale se su criterio di sicurezza soltanto ma anche più particolarmente su questo lato immani pari
Questo è una rappresentazione della dello sbarramento mentre me l'idea è di ieri e Spagna mentre Spagna e Marocco est una fotografia e Stella Ciamarra conferiti in una o l'avaria
Mentre España lei i me l'idea
Vi Lazio
Con un bivio
Che che ci mostra l'affronterà spagnola
Dove si producono ogni giorno le così dette restituzioni a caldo
Senza cara mia garantirà e senza garantire nella prassi Ceretto consacrati sulle nostre ER rimbomba anti dichiarazioni demeriti
Tratta di uno dei soprannominati assalti allo sbarramento di me l'India l'operativo della polizia spagnola e le ordine prezzi voto in questa in inoltro occasioni sono sotto in questa
Cioè di fiale
Sono le considero istituzione a caldo
Le immagini sono reali le immagini sono registrato da una
O enti
Sì verificammo sulla predizione di me l'idea nello spazio tra il Marocco e la Spagna due R cince ogni di filo operanti dividono une spaccio per
Chiunque di Marrocco España fronti
Il testo che accompagna questa immagine non aperta sino a questa Conferenza ma l'immagine distribuite dalla ONG ha voluto tre ed istruita parla uniti evoluto tenerli l'orari interezza senza
Né in una interferenze
Restituzioni consista a caldo consistere in ritorno in Marrocco direttamente
Si insiste essere in grado di mostrare la nel settimo nette sita vi assillo o talvolta letta di coloro che cercano di attraversare il confine
In questo video
Attira la intenzione attira l'attenzione la normalità e l'uso della forza la brutalità senza di immagini della realtà
Per me del la sfida dell'Inter della integrazione
Può e deve essere affrontata con un'azione dell'insieme delle stati civile che si sono al mondo una sfida che deve essere affrontata nel contribuire attivamente allo sviluppo del paese di origine
Corsico ma reprimere efficacemente quasi sorta del traffico vestire umano
La Huppert sì denunziava pure in questo senso che la crimini le criminalizzazioni dei collettive di migrante per il solo fatto che esserlo
E le produco delle procedure polizieschi indiscriminate attentato contra quelle persona quando la unica loro protesta e un futuro dignitoso a volte in maniera troppo disperata
E sembra pero dimenticare che sono loro l'inglese di immigranti
E non le mafia che la polizia perseguita il Daniele Gatti dalla severità conti Europa chiudersi o Frontera al più e spot distanti della terra
Terminato
Sapere cosa il reale stato sapere qualche la cosa è il reale stato alla persona che sono
Deportati
Difficile la restituzione Marrocco sono impossibile deve fare una
Persecuzione
O una vera svolta territorio marocchino è praticamente impossibile conoscere lo stato di questa persona
Esso è
Lo che ha successo in in questa problematica e non salviamo il quale le è stato si sta morto sì
Est afferito si sta
Comma dice l'Autorità polizia le in questo senso fischi andò si è un teatro e teatrale ma possa vivere comune la devoluzione incanto si implementa e un'apertura
Né sbarramento Marrocco e stallo trovato e sono sono la devoluzione
La lei ma anzi ne sono impattante Petronio saperle spagnoli e per la Spagna nel resto del mondo
Cosa Saramago imposto nel suo libro le intermittenza della molto della morte nel modo più contundente assurdo il dramma dell'assistenza de la Frontera nessun essere umano e umanamente illegale
Nessuno
Agli altri alle vittime della persecuzione politica e ora dici io sì avrà Catti della famiglia della missionaria a coloro che tutto è stato negato il rifugio I stendere un documento che l'identificazione dalla ultima delle umiliazioni
Mi partiamo per finire
Ricordare Antonio Machado poeta spagnolo frammentato dal suo verso il sentiero no sei sì lo conosce viandante non sui sentieri fa sentire nel camminare tutte le spagnole con l'accetta
Ma ci ha dato morì in esilio comun note questi migranti a Terni fuggendo dell'orrori
Ma ci ATO morire di fame di freddo di pena
Nel pochi giorni che passarono dal momento in più attraverso l'affronterà spagnola con la France sia
Di Lisi percorrevamo esclusivamente diversi e svolti citi nascosti nella tasca del pantalone dicevano soltanto che i giorni a ciò vorrei e che il Sole delle infanzia
Vede risse un giorno costretto ad abbandonare la propria vita
I proprio giorni azzurri il proprio sole
E la propria infanzia è un dramma per un poeta per chiunque che forzato fugge soltanto dalla fame non è giusto e non può essere che la nostra risposta sia spuria rivela loro dignità dalla loro condizione di essere umano
Le migrazioni e la speriamo sia che medio definiscono il nostro tre impone sono parole di un parere
La risposta la migrazione
E ciò che andrà a definire la nostra civiltà nel futuro la storia sera Como sempre è stata un giudizio implacabile sopra il nostro attesi annientano i conforti di altri esseri umani razzi preposto sconto
Dottor tante parole le immagini sono no sente dirompenti grazie
E a questo proposito
Sarà proiettato ed è un video
Bene
Della questione di ragusano presenterà al dottor Antonino Charaf c'era siamo ora
Balia sbagliare canta capo squadra mobile di Ragusa
Sostenere a buongiorno anzi buon senza
Credo in questo
Buona sera a tutti gentili ospiti
Una
Premessa diciamo questo video chiaramente non può essere esaustivo non può ricomprendere tutte le fasi che chiaramente vengono trattate dalla Polizia di Stato dalle forze dell'ordine dalla Marina militare ma sono varie fasi
Che
Possono comunque in qualche modo dare diciamo un
Uno uno spunto di riflessione ecco su ogni su ogni piccolo pezzetto diciamo che compone ogni singolo sbarco che avviene sulle nostre coste
è chiaro insomma che gli sbarchi a Pozzallo sono praticamente identici di quelli che avvengono in tutte le cose siciliane pugliesi e calabresi in particolar modo
E quindi queste solo scusi Antunes titoli e se è un radiati dove ad esempio così come mi è che se il Procuratore giusto perché Pozzallo interessato dagli sbarchi ora usata da decine di anni
E abbiamo forse più immagini degli altri ma praticamente i colleghi non mi potranno smentire se diciamo queste immagini però sono fotocopia di tutto insomma le questure tutti diciamo i operatorie forse l'ordine sono impegnati
Credo l'unica cosa che voglio dire sono delle didascalie che spero possano aiutarvi a comprendere le varie fasi e anche alcuni momenti che sono anche a me diciamo particolarmente forti
Una
Doverosa promessa perché
A Pozzallo solo al due mila quattordici sono giunti su quasi settanta cadaveri
Adesso vi lascio l'immagine dal nonno per non perdere altro tempo grazie
Ecco
Oggi
Esercitato
Prendiamo
Gamma svolta allora fa
Mili dire solo una cosa perché è giusto che si sappia
Avete visto la ricostruzione di un affondamento volontario
Di un barcone nel quale sono morte molte centinaia di persone non sappiamo quante
Del vi sono stati undici superstiti attraverso le indagini condotte
Dalla Polizia di Stato grazie al supporto anche dalla Marina militare
Grazie a indagini tecniche molto approfondite abbiamo potuto individuare
Irresponsabili della organizzazione
E abbiamo già eseguito già abbiamo già inviato in Egitto
Due
Misure cautelari una già eseguita
E l'altro è latitante e stiamo aspettando l'estradizione del capo dell'organizzazione che stato responsabile dell'affondamento volontario del barcone