Il Movimento 5 Stelle presenta le "Sette proposte per la scuola"

Però da una consapevolezza che
Il Piano del Governo Nancy invece sulla scuola ad oggi sostanzialmente non esiste
Ci sono stati tantissimi proclami slogan sono circa sei mesi che il Governo Renzi parla di dover fare un piano sulla scuola
Però di fatto ci sono soltanto annunci contro annunci da parte dei dei sottosegretari e una marea veramente tantissimi precari che sono in attesa di assunzione
Si è parlato anche qui di centocinquanta mila assunzioni annunciate
Poi si è detto che sarebbero forse state centoventi mila poi forse spalmati su un tot di anni forse sarebbe dovuto vedere al metodo e ancora oggi tutti questi precari sono in attesa di sapere quale sia la soluzione di questo Governo così pronto
A dare soluzione a tutto hanno poi nella pratica realmente non non in grado
Sono state aperte delle consultazioni on line e da parte del Governo Renzi con una chiusura a metà novembre dal termine dato dal MIUR per arricchire
Le le offerte che venivano date dal piano del Governo
Peccato che sia stato sostanzialmente un flop e che tutti questi consigli non siamo stati realmente presi in considerazione da parte del Governo oggi si sarebbe dovuto essere il Consiglio dei ministri proprio sul piano scuola e oggi di nuovo
Il Governo ha fatto slittare
Questo Consiglio dei Ministri quindi nuovamente ci ritroviamo di fronte ad una dittatura su questo argomento c'è un dato reale uno che è quello della stabilità
Che ci dice sostanzialmente che le risorse sono insufficienti perché vengono stanziati
Un miliardo di euro ma a fronte di altrettanti tagli fatti sempre al settore scolastico quindi al gioco delle tre carte si spostano soldi da un lato e per porre investirli dall'altro lato ma sempre all'interno della
Della scuola
Un altro dato che è assolutamente reale concreto dal nostro punto di vista dove manchino risorse sono assolutamente insufficienti e quello dell'edilizia scolastica si sacche il trentadue per cento degli edifici necessitano di interventi urgenti
Perché come io e tutti i miei colleghi anni fa abbiamo fatto
Lele elementare le medie e superiori in degli edifici che erano assolutamente fatiscenti ancora oggi
Tutti i giovani si ritrovano in degli edifici che sono degli edifici pericolosissimi quindi da questo punto di vista dissi che ci sarebbero da investire risorse e questa cosa e dal Governo Renzi che un Governo che si dice
Pronto a fare sicuro di sé
Umana fatto nulla di concreto reni lascio la parola agli altri miei colleghi perlustrare quelle che sono invece le nostre proposte concrete per il settore scuola ca
Allora
Siamo partiti dalla
Da quello che
Quelli sono i programmi di questo Governo che non fa altro che a programmare ma
Quando si tratti di agire
Abbiamo una scarsità né invece abbiamo oggi presentiamo con una serie di proposte
Che che riteniamo i punti di partenza di un'azione più complessiva e più organica sulla quale stiamo lavorando
Però queste proposte nascono comunque da una continuo confronto con gli insegnanti con gli studenti con gli operatori della scuola per cercare di
Dare un segnale chiaro di
Trasformazione del sistema
Abbiamo parlato delle delle scuole delle loro precarie condizioni insomma questa è una cosa che leggiamo continuamente anche sulla stampa e quindi dobbiamo intervenire sull'infrastruttura
Prevediamo diciamo di mettere apposto il tutto con un piano triennale quindi in tre anni stanziando seicento milioni di euro l'anno
Pensiamo di intervenire per sistemare l'infrastruttura che il luogo fisico dove noi mettiamo gli studenti condizioni di
Elaborare il pensiero perché questo è lo scopo della scuola non dimentichiamo mai qual è lo scopo della scuola non è quello di
Dare nozioni alle persone ma è quello di elevare la capacità delle persone di pensare questo lo scopo profonda quindi ricordiamo bene qual è lo scopo della scuola
Non è dare nozioni eh creare nozionismo inquadrato elementi è tutt'altro l'opposto di questo
Poi abbiamo la parte del degli insegnanti che sono coloro che devono come dire aumentare la capacità delle persone
Prevediamo di assorbire tutti i trecento mila precari con un piano quinquennale anche qui superiamo quello che viene proposta questo Governo che propone propone non fa mai niente
Ed è in un piano di cinque anni prevediamo di fare questo per il rivale poi a fare quello che è normale che succeda
Nello stato cioè che si è lì per concorso ma alla fine di un percorso
Poi
So tratteggiando poi dopo entriamo nel dettaglio naturalmente
Prevediamo anche di superare il fatto di avere le classi a trenta persone
Torniamo ad avere un numero di alunni diciamo minore per
Avere una migliore qualità della scuola una migliore qualità delle persone e delle
Ci sono nella scuola per
Formarsi
I soldi che vengono date le scuole private
Siamo ancora questo questo Governo continua da risolvere scuole private forse il caso di concentrarci sulla scuola pubblica e quindi concentriamoci sulla scuola pubblica rifocalizziamo
Evitiamo che di avere dei luoghi dove andiamo semplicemente a dare
Un diploma lo scopo lo ribadiamo non è quello di Angloma ma di dare capacità di elaborazione mentale
Alle persone questo è lo scopo della scuola non lo dimentichiamo mai perché sono
Sbagliamo l'obiettivo
Ultimo punto è una scuola sana naturalmente se ne condividiamo nelle mense dei dei ragazzi a mangiare con tutto il rispetto siamo questi merendine o cose di questo tipo
Non facciamo un buon servizio abbiamo un esempio che possano dare perché un esempio virtuoso nelle nel Cilento a San Giovanni a Piro che diciamo il Cilento in provincia di Salerno c'è una preside che ha preso
Intorno alla scuola c'è l'orto l'orto lo coltivano i ragazzi della scuola e quel cibo prodotto dei ragazzi viene dato e i ragazzi alla mensa ecco presiedo questi ad esempio virtuoso di come si può intervenire facendo cultura e alimentando i ragazzi con qualcosa di buono
Dettagli
Sì grazie a tutti di essere intervenuti così numerosi io son Siber Chimenti la Commissione lavoro della Camera
Essendo un po'più nel dettaglio di quelle che sono le nostre proposte appunto le nostre sette proposte soluzioni per la scuola perché a differenza appunto di quanto è stato fatto finora dal Governo Renzi cioè solo annunci noi abbiamo elaborato insieme agli operatori del mondo della scuola
Sette soluzioni concrete che sono solo appunto sette sono alcune delle nostre soluzioni che però sono appunto già atti parlamentari ufficiali e depositati che possono essere discussi approvati a partire da oggi
Io mi focalizzo appunto sulle prime tre grosse misure che sarebbero urgentissime da attuare nel mondo della scuola la prima riguarda l'edilizia scolastica come è stato già detto appunto al Mita lì esistono
Il scuole che non sono a norma e sono circa il settanta per cento delle scuole esistono il sessanta per cento e le scuole che non hanno neppure il certificato antincendio quindi questa per noi è assolutamente una priorità
Per cui un problema strutturale della scuola che va risolto e ma in questo senso come Movimento cinque Stelle ci siamo già impegnati moltissimo voglio ricordare che la misura dell'otto per mille che si può destinare
Da quest'anno all'edilizia scolastica è una misura che è stata approvata grazie al Movimento cinque Stelle
Con questa proposta di legge sull'edilizia scolastica mai prevediamo un piano triennale che comunque
Rinnovabile distanziamento di fondi di cinquecentonovanta milioni ATER la messa in sicurezza e la messa a norma dei plessi
Terre l'efficientamento energetico e per la rimozione delle barriere architettoniche appunto come dicevo questa un'assoluta priorità perché non si tratta che si tratta prevalentemente della sicurezza degli allievi
E in secondo luogo chiaramente e questo va a incidere anche sulla qualità della didattica perché capite bene che è
Alunni stipati in aule troppo piccole troppi alunni non le troppo piccole chiaramente non lo consento ma i docenti di lavorare in maniera corretta
Questo per quanto riguarda l'edilizia una seconda importantissima misura riguarda chiaramente un'altra urgenza
Della mondo della scuola che è quella del del precariato punto precariato scolastico non è su questo abbiamo lavorato per un anno e mezzo
Insieme I docenti insieme a tutte le categorie possibili della scuola e abbiamo elaborato una proposta che è davvero sarebbe risolutiva del problema è che davvero a ha una visione a lungo termine a differenza di la buona scuola che va a mettere una toppa un errore come si è fatto in tutti questi anni negli ultimi vent'anni quindi ricreando sempre sacche di precariato
Perché si è sempre andato semplicemente a mettere o una pezza su errori del passato in questo caso l'errore che a cui Renzi vuole porre rimedio è quello del non esaurimento delle graduatorie
Ad esaurimento che dovevano punto essere esaurite già nel due mila otto e che a tutt'oggi hanno al loro interno a centocinquanta mila precari
Il problema è che andando semplicemente a mettere una toppa a questo problema questo errore quindi
Alla chiusura delle droghe per esaurimento si creano nuove
Discriminazioni si creano nuovi errori che avranno bisogno di una toppa futura per cui non c'è una visione non c'è un progetto a lungo termine cosa che invece noi
Modestamente crediamo di aver di avere individuato quindi noi proponiamo un piano più lungo spalmato su
Cinque anni che potrebbero essere molti meno perché dai dati ufficiali del mio ormai sappiamo che
E previsto nel due mila e diciotto allo la cosiddetta onda lunga dei pensionamenti quindi che ci sarà un turnover mai visto
Prima nel comparto scuola del quaranta per cento del corpo insegnanti per cui serviranno docenti preparati abilitati e con anni di esperienza alle spalle pronti ad essere immessi in ruolo quindi lei diciamo piano quinquennale che potrebbe esaurirsi molto prima
Di assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili dei docenti precari inseriti nelle grado tre ad esaurimento e in subordine per scorrimento degli abilitati inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto
Procedendo sempre col doppio canale quindi con concorsi regolari biennali anche in questo periodo transitorio che andrebbe dal due mila e quindici al due mila venti
è appunto chiedendo anche che non venga eliminato assolutamente la terza fascia delle graduatorie di istituto ma che venga previsto un censimento per capire anche quanti sono
Gli abilitati e quanti sono i docenti appunto in possesso comunque di annualità di servizio inseriti nella terza fascia perché non vogliamo assolutamente ricreare nuove discriminazioni
Alla fine di questo piano quinquennale noi però prevediamo di cambiare sistema quindi di non ricreare mai più le sacche di precariato e di
Bloccare appunto di creare un sistema virtuoso razionale
Che prevede un concorso aperto a tutti laureati quinquennali acché d'accesso ad un anno di corso concorso quindi un anno che comprende
Sia esami chiaramente presso la Facoltà di Scienze la formazione per quelle che sono le materie trasversali di didattica pedagogia
Eccetera sia un tirocinio retribuito in una scuola presso una scuola
Sotto la guida di un docente con esperienza che prenda veramente il labilità andò in grado di il nuovo docente in grado di essere formato sugli aspetti pratici didattici della professione
Cosa che attualmente non avviene perché con i t f a
Si semplicemente ripete un anno di università quindi si rifanno esami Nino e vogliamo anche togliere
Il PIL per corsi abilitanti dalle università e affidarli totalmente
Alle scuole perché riteniamo appunto che la formazione del docente debba essere affidata alle scuole e non
Alle università che in un certo senso ci lucra nel e non sanno gestire bene questi questi percorsi
Quindi questo punto è la nostra è la nostra proposta per il reclutamento che è strettamente legata ad un'altra proposta fondamentale per noi che è quella sulle classi pollaio basta classi con trentacinque alunni come dicevo prima e anche un problema di sicurezza è e di qualità della della didattica per cui ne abbiamo attualmente per legge si possono formare classi di trentatré alunni derogabili che arrivano appunto ogni anno abbiamo le emergenze di classi sovraffollate per cui MIUR deve intervenire
E noi vogliamo con questa proposta sulle classi pollaio da un lato vogliamo stralciare la norma
Tremonti-Gelmini della Finanziaria del due mila otto che andate ad aumentare di un punto il rapporto alunni docente in classe tagliando novanta mila posti di lavoro novanta mila cattedre è creando il sistema delle generando il fenomeno
Delle classi pollaio quindi noi andiamo a stralciare in un triennio questa norma ripristinando chiaramente le risorse i fondi
E che sono stati tagliati con questa operazione
Ed è l'altro vogliamo fissare il numero degli alunni per classe a un massimo di ventidue che scende a venti in presenza di alunno disabile a questo punto
Una priorità per noi per garantire a tutti gli allievi soprattutto quelli con bisogni educativi speciali e con disabilità di poter essere seguiti in in maniera appunto seria da dagli insegnanti
Delle altre proposte di Parma il mio collega Gianluca Vacca
Buonasera buongiorno a tutti sono Gianluca Vacchi la Commissione cultura istruzione quindi settima Commissione
A lei piace vedere questa queste proposte come una sorta di difesa per la scuola pubblica italiana proposte per difendere la scuola pubblica italiana perché
Riteniamo che sia in atto un vero e proprio attacco alla scuola pubblica italiana
Attraverso una riforma che in realtà non dovrebbe chiamarsi riforma ma che dovrebbe chiamarsi per quello che è un grande bluff cioè siamo stati gli unici che hanno denunciato e legge stabilita come
In realtà questo miliardo stanziato da Renzi ricordiamoci Renzi è
Stato costretto di fatto a fare questo piano assunzionale dalle
La sentenza europea da tutti i ricorsi che sarebbero stati generati quindi rende stato costretto ad assumere
Queste persone i docenti
Ma realtà mascherando appunto l'ennesimo bluffa ai danni della scuola perché non siamo stati gli unici che hanno denunciato che questo miliardo stanziato in realtà era coperto da tagli alla scuola
Quindi è un bluff non ci sono non è una riforma una riforma può essere fatta solo mettendo risorse aggiuntive ne siamo ovviamente agli ultimi posti in quanto a
Va
Finanziamenti per l'istruzione Renzi nostro cambia nulla per quanto riguarda questo quindi un attacco la scuola pubblica italiana che ne vogliamo invece difenderà attraverso queste proposte tra cui
Diritto allo studio risparmi alle famiglie un altro punto centrale
Nella finanziaria sono stati tagliati centosettanta milioni tiene la stabilità non sa di Italia di centosettanta milioni di euro di I fondi di istituto
Questo vuol dire che le scuole avranno l'anno prossimo quest'anno ancora meno soldi per comprare carta igienica materiale didattico e quant'altro altri centosettanta milioni di euro tagliati
Una un aspetto che può sembrare marginale ma che in realtà fa capire il processo in atto e che sta portando avanti il Governo anche il Governo Renzi sono i contributi alle famiglie che ne vogliamo arginare
Da alcune stime fatte i contributi cosiddetti volontari ma che data non sono volontari perché molte scuole chiedono maniera quel citi IVA
Delle famiglie sono circa dai quattrocento cinquecento milioni di euro l'anno cioè cinquecento milioni di euro che provengono dalle tasche delle famiglie
Conte e con alcuni casi ne abbiamo anche
Sottoposta attenzione il Governo paradossali per cui le scuole
Da un lato perché sono costrette
Dall'altro perché spesso alcuni ci marciano anche chiedo in maniera coercitiva obbligo le famiglie avversa quelle di fatto è diventato una tassa parliamo di scuola pubblica
è in atto un processo di privatizzazione anche della scuola pubblica di fatto le famiglie oggi devono versare una tassa per i propri scrive propri figli alla scuola pubblica e con la vogliamo arginare questo fenomeno
Prendendo appunto i contributivi in Colico molto più stringenti e impedendo che si continui su questa strada
Didattica della scuola
Inglese la scuola d'infanzia i buchi miglioramento l'offerta formativa e integrazione quel sono tutte proposte che noi abbiamo già
Presentato alcuni dei quali sono state già approvate lì il la lingua inglese al nelle scuole dell'infanzia è un emendamento nostro che è stato approvato nel decreto carrozzeria duecentoquattro del
Due mila tredici
Ma dell'utilizzo di materiale didattico autoprodotto alle scuole un altro nostro emendamento approvato sempre il cosiddetto decreto carrozza
E per il quale i Governi invece nonostante sia legge dello Stato non sta spingendo per per andare in quella direzione cioè le scuole e già oggi possono produrre del dei libri materie didattico anche in formato digitale
Attraverso la didattica quello dovrebbe essere poi la didattica oggi c'è costruzione del sapere
Ne abbiamo fatto approvare questo emendamento quindi è già legge ma il Governo non continua non dare indicazioni chiare alle scuole per andare in questa direzione calcolate che sarebbe alcune scuole già lo fanno per per perché hanno spinto e per l'innovazione attraverso i progetti singoli
E e calcolare che questo comporterebbe anche un risparmio notevole sia per le famiglie perché un libro autoprodotto maternità Kyoto prodotto in alcune scuole costa tre quattro euro al massimo di materiale
Proprio fisico che serve per la produzione di questo di queste materie didattico
I libri me sappiamo benissimo che i libri didattici normali costano cifre molto più alte tanto che si arrivi ormai a spendere cinquecento seicento euro per acquistare materie didattico per
Gli alunni
Ripristinare le materie tagliata la riforma Gelmini un punto il nostro programma era quello di
Abrogare la norma la riforma cosiddetta anche quella riforma Gelmini non vogliamo ripristinare le
Alcune materie tagliate dalla
Dalla Gelmini integrazione scolastica introduzione di educazione l'affettività nella sessualità consapevole nelle scuole di primo grado che viene scuole secondarie di secondo grado
Una proposta della collega Chimienti insomma sono proposte concrete che vanno nella direzione che dicevo prima di difesa la scuola pubblica
No i finanziamenti alla scuola privata e lotta diplomi fissi un tema assente del cosiddetto piano carinziano sulla scuola
E la lotta agli prolifici c'è un tutti quelli a una piaga del nostro sistema scolastico nazionale tutte quelle scuole che lucrano sì però mi senza pagare docente attraverso un sistema criminale che avallato dalle istituzioni perché non c'è mai stata reale volontà di affrontava tegola di affrontare questo
Sistema perché spesso dietro ci sono altri gruppi di poteri che
Sono comunque hanno rapporti col mondo della politica e sul quale l'abbiamo fatto numerosi atti di sindacato ispettivo e abbiamo anche una proposta di legge a mia prima firma già pronta in depositata
La proposta di legge Galli invece a prima firma Gallo che
Elimina i contributi alla scuola alle scuole paritarie private differenziando il concetto di Scuola paritaria privata scuola paritaria pubblicata Grigoletto comunque gestito dagli enti locali
Questo l'equivoco che il Governo di centrosinistra ha creato volutamente mettendo nel calderone delle scuole paritarie sia le scuole paritarie private c'è gestite da privati enti religiosi eccetera
E sia le scuole investite si dagli enti locali che non fanno Rizzo riconducibile al New Jersey dal mio vorrà ma Sogesid appunto dal da Comuni ed enti locali e che quindi sono di fatto pubblici ecco noi dividendo
Quindi queste due categorie è
Eliminando i contributi alle scuole private chiamiamole così come
Loro termine scuole private
E dirottando quei fondi invece al comparto pubblico crediamo che sia semplicemente far rispettare la Costituzione ricordiamo la nostra Costituzione prevede che i privati hanno diritto istituire
Enti di formazione ma senza oneri per lo Stato senso nello Stato vuol dire lo Stato non deve dare un soldo alle scuole private e questo anche un altro un altro punto forte
Del nostro programma cosa che invece sappiamo abbiamo letto le ultime dichiarazioni di Renzi sembrerebbe voler
Anzi lo sembrerebbe abbiamo appena approvato la il dirottamento di duecento milioni di euro dalla fondo per
Il il
Dal fondo per tra il diritto allo studio regionale al comparto a scapito del MIUR direttamente
Per le scuole private paritarie private quindi che da trecento milioni e passa da cinquecento milioni di euro quindi Renzi la direzione essa seguendo è invece quella di conto aumentare i contributi alle scuole private
E poi Salute a scuola sporte cibo biologico è sano che una serie di proposte che tre di emendamenti che sono stati approvati e che
Attraverso anche la PdL del
Del collega Valente dopo che vuole affrontare un'altra questione che non è stata sul quale si fa tanta demagogia c'è l'insegnamento le scienze motorie la scuola primaria che non deve essere più affidata a
A docenti non preparati ma deve essere svolta docenti qualificati preparati abilitati quindi
Appunto personale specializzato nella in senza format di Enna scienze motorie laureati in scienze motorie queste sono gli altre proposte mi sembra abbiamo dette tutte ma uno due tre quattro sì
E che sono appunto ripeto sette proposte non sono tutto il nostro lavoro ma solo alcune proposti punti più importanti e riteniamo per difendere l'attacco alla scuola pubblica che
Questo Governo sta portando avanti e che noi contrasteremo con tutti
I nostri fra le nostre forze
Se qualcuno ha qualche domanda io disastri
Diciassette anni ha mancò il Corriere italiano esatta allora
La
La domanda riguarda la la proposta numero due quindi reclutamento avete detto che non
Non volete abolire la terza fascia però allo stesso tempo c'è volete un'infezione non formazione più adeguata per quanto riguarda soprattutto il che gli insegnanti in generale la scuola in generale ma i disabili però non abolendo la terza fascia nel frattempo non in caso di diciamo di mancanza di personale docente comunque si contino a perpetuare questo sistema cioè il per per esempio se manca
Una un docente per un ragazzino disabile io permetto comunque ad un insegnante aspiranti insegnante di andare ad insegnare quel ragazzo che mi pare che questo come come ci ha pensato di risolvere allora il problema dunque non era per chiediamo di non accogliere la terza fascia in questo periodo transitorio nel nell'attesa di
Come già detto fare un censimento per verificare se
Ci stavano c'è personale all'interno della terza fascia che vanta ad esempio il requisito dei tre delle trentasei mensilità di servizio
Perché in quel caso chiaramente sarebbe un problema perché se andremo a ricreare ulteriori discriminazioni se eliminassimo dal piano di assunzioni che noi prevediamo sia per le gare sia per gli abilitati presenti in seconda fascia degrado tre istituto
Quindi
Ad esaurire queste graduatorie completamente dai diciamo non vogliamo chiudere la terza fascia perché vogliamo prima fare un censimento e capire se all'interno della terza fascia c'è qualcuno che magari non ha avuto accesso
Hai passa e prenota non glieli faccio latore di far nulla domande maniera si specifica sinistra tempo c'è permetterete comunque attraverso la la terza fascia
Che è un'insegnante non in possesso di abilitazioni specifica possa occuparsi di un dura cazzo diversamente abili per esempio ragazzo autistico
Potrà essere se ne potrà occupare un insegnante non cioè non fa competenti dunque noi con questo piano di assunzioni che prevediamo in questi cinque anni chiaramente andiamo a coprire tutti i posti vacanti e disponibili è e chiaramente lasceremmo soltanto proprio le supplenze brevissime
Alla terza fascia quindi se non ci sarà questo problema perché semplicemente non laddove c'è
La necessità il fabbisogno andiamo ad assumere il personale delineando e soprattutto personale nella di sostegno nel vogliamo incrementare gli organici e quindi consentire parti che vadano appunto a lavorare sul sostegno
Personale soltanto abilitato questa primavera le spiego un attimo come funziona le spiego un attimo come funziona la graduatoria la graduatoria funziona così che si scorre sa che possa essere chiamati anche se mi arriva una proposta di supplenza su classe di sosta anni certamente se non sono abilitato a cosa faccio rinuncia ad un posto di lavoro
Allora nel periodo tra purtroppo mi chiamavano sulla condanna Zecca poi c'è purtroppo questo è un problema che va risolto nel giro non di un di un giorno ma che va risolto finora purtroppo
è stato così come dice lei e andrebbe sicuramente studiato una soluzione per evitare che accada questo assolutamente no e comunque noi crediamo che non venga abolita la terza fascia nella misura in cui non vogliamo ricreare delle discriminazioni trovarci fra cinque anni ad avere persone che vantano il requisito delle delle delle tre annualità di servizio per cui che avrebbero diritto ad essere messi a ruolo secondo l'Europa non secondo il Movimento cinque Stelle
E quindi non POR vorremmo che prima di abolire questa terza fascia tout-court come vuole fare il Governo venisse fatto un censimento
Questo questa è la chiara mente però dovremmo studiare una modalità per evitare che accada che personale non abilitato vale insegnare in particolare sul sostegno anche fare
Chi purtroppo però ora quando uno è laureato a a titolo d'accesso alla scuola effettivamente questo purtroppo è l'errore che ha generato il precariato quindi il fatto che uno non in possesso di abilitazione specifica possa entrare in classe insegnare addirittura
Ad allievi con disabilità è un grave problema non è opera del Movimento cinque Stelle
E sicuramente noi chiederemmo nel caso una soluzione anche nel merito certe per la formazione appurare la ormai da indennità in questa fascia e invece l'altra domanda riguarda l'integrazione e con particolare riguardo
All'insegnamento della dell'Italia dell'italiano agli allievi stranieri quindi integrazione no passa per la lingua anche in questo caso cioè non avete previsto un'abilitazione specifica per l'insegnante
Dunque noi nella proposta di legge che è molto ampio che è una proposta di riforma questo questo caso particolare chiaramente non l'abbiamo trattato perché poi
Siamo appunto questo no è una riforma completa del sistema di formazione iniziale reclutamento
Certo ci rendiamo conto anche in questo caso che andrebbero poi operate delle misure specifiche nel
Terra appunto per l'integrazione dei ragazzi per mai anzi è una priorità questa è un'assoluta priorità grazie prego
Anche
Il piano articolato quindi edilizia scolastica soluzione classi pollaio le coperture finanziarie da dove provengono dalle reperite
Dunque non è intanto rispondiamo dicendo che un Governo a cinque stelle avrebbe come priorità oltre al reddito di cittadinanza alla scuola quindi
Tutte quelle chiaramente estese che è attualmente vengono sostenute e che con cui purché per noi non sono assolutamente più Rita e non sto qui a citarli perché lo sapete quali sono sarebbero dirottate su questi sul comparto scuola oltre che chiaramente sulla
Sul reddito di cittadinanza e su altre misure che noi riteniamo appunto importantissime per quanto riguarda le proposte specifiche in particolare quella del reclutamento noi abbiamo ipotizzato come copertura finanziaria una
è un'imposta progressiva sui grandi patrimoni quindi una patrimoniale sui patrimoni immobiliari e mobiliari quindi oltre i due milioni di Euro progressiva
Abbiamo utilizzato anche abbiamo inserito anche una dei dei tagli alle agevolazioni al cioè una recluta revisione del sistema di dei regimi di esenzione esclusione favore fiscale
E riteniamo appunto che ci sia margine per investire sulla scuola e lo si debba fare perché negli ultimi nel triennio due mila otto due mila undici sono stati tagliati nove miliardi al comparto e quindi è giusto andare a reinvestire proprio lì
Quello che vi ha detto lei sostanzialmente
è un concetto banale si chiama redistribuzione del reddito
Per lavora in un modo diverso per immaginare una scuola che sia diverso cioè va bene mi sembra che l'abbiamo detto tutti quanti il concetto che vogliamo portare avanti è
Una scuola che non sia in dottrinale cioè che non giustifica persone che non produca consumatori di sapere ma che produca produttore di sapere che è molto diverso
E per avere i cittadini che sino a creativi aperti dipendenti cioè lo scopo della scuola è quello lì cioè non dimentichiamoci la cornice nella quale dobbiamo operare
La scuola non deve produrre
Persone che sono a critiche e che hanno grandi quantità
Di nozioni ma devono produrre i cittadini che si lo critici e siano capaci di elaborare il pensiero se non ci ricordiamo qual è lo scopo della scuola non non raggiungiamo mai l'obiettivo allora vogliamo rifocalizziamo e qual è lo scopo verso il quale ci ha mandato
Giungere una cosa sono alla domanda precedente che noi prevediamo comunque la riforma anche delle classi di concorso sono che non si può fare per legge non si poté
E inserire in questa proposta di legge ma per si può fare per decreto infatti abbiamo inserito comunque è una rimando a un futuro decreto su questo
Grazie