Giorgio Almirante: la Destra italiana e il Mezzogiorno

Vi sentite
Auguro a tutti dico a tutti innanzitutto buongiorno buongiorno è vi dico che mi riempita di felicità rivedere oggi questo teatro in cui è nata la Fondazione Tricoli
Rivedere questo teatro ci pieno e per me come
Organizzatori questa manifestazione insieme la Fondazione Leanza nazionale la Fondazione Almirante motivo di grande orgoglio
Perché oggi qui c'è soprattutto la Palermo Pella onesta democratica
E soprattutto è siamo siete la risposta più bella chi in questi giorni abbiamo credo che sia doveroso non tralasciare questo ha cercato di far passare questo convegno per una sorta di adunata neo fascista o clandestina
Bene a chi ha pensato bene di lanciare questa provocazione
Provocazioni inaccettabile
Ricordi che oggi siamo qui riuniti per
Per un convegno su una persona che è stato uno degli esponenti politici più rappresentativi del dopoguerra e dell'Italia repubblicana vorrei sottolineare e qui c'è
Una signora che la figlia di un uomo che con toni garbati e moderati chiudeva le tribune politiche i comizi non con saluto fascista ma dicendo viva l'Italia come tutti voi foste ricorderemo
E saluto
Giuliana dei medici che qui con noi
E ci ha onorato della sua presenza
La migliore risposta essere qui oggi in uno dei momenti più rappresentativi di questa città nella piazza in pieno centro quella piazza che Giorgio Almirante riusciva a riempire di gente onesta libera
Ha quindi cambiamo andava niente né posti di lavoro nei favori ma
Soltanto idee
In cui credere per cui combattere
Sì ed è la risposta
Più bella anche al Sindaco Orlando
Cioè non ha mantenuto l'impegno a essere qui oggi impegno che aveva accolto con
Con convinzione liberamente
A portare il saluto alla città per favore
Per non creare ha detto dubbio incomprensioni sull'impegno antifascista della città parole che mi hanno sicuramente amareggiato
Beh a Orlando rispondo che qui oggi davanti autorità
Personalità di tutte le estrazioni politiche e culturali a parlare di Giorgio Almirante ci sono esponenti politici di primo piano che hanno ricoperto cari dei più importanti incarichi istituzionali
Saluto Giorgia Meloni
Ve lo ricordo è stato ministro dalla Repubblica per altre cose saluto Nello Musumeci Presidente la Commissione regionale antimafia
Saluto Guido Lo Porto
Che è stato Presidente dell'Assemblea regionale siciliana e lo ricordo a chi fa polemiche parliamo del
Parlamento più antico del mondo e saluto ovviamente Massimo Magliaro a cui tra poco cederò la parola
Per coordinare questo convegno che è stato il capo ufficio stampa di Giorgio Almirante poi come giornalista collega i vertici della TV pubblica importanti testate nelle principali intorno pestato i giornalisti della tv
Hai cari amici da lampi di Palermo e scusate ma non posso ovviamente omettere visto che tanti mi hanno chiesto ovviamente di rispondere
Ricordo che innanzitutto l'inno nazionale Fratelli d'Italia non bella ciao
E che loro non sono più
Col fucile sottobraccio
O sulle montagne perché parlando oggi ricordando Giorgio Almirante o soltanto per la firma del manifesto della razza o continuando nel due mila e quindi a parlare di fascismo e antifascismo si è completamente fuori dalla storia
Si cancellano anni anni di opera di pacificazione
Si cancella si fa un uso strumentale e politico di categoria come quelle sui fascismo antifascismo mai consegnate alla storia e credo che gli ultimi decenni di storia politica l'hanno dimostrato
Una è un un impegno che viene cancellato di pacificazione che ha visto le più alte cariche dello Stato l'abbiamo ricordato in questi giorni
Cercare di avviare con fatica cercando di guardare al futuro quello pratico citazione che ha spinto un Presidente il Capo dello Stato Napolitano a riconoscere l'alto senso dello Stato di Giorgio Almirante l'ex comunisti a Napoli tre
Chi ha visto uomini e come Pajetta il partigiano e comunista Pajetta rendere omaggio alla salma di Almirante
è una carica istituzionale con il presidente Violante come Presidente della Camera riconoscere che non ci sono stati morti di serie A e serie di chi continua a utilizzare queste categorie in maniera strumentale chi continua a ricordare soltanto una parte della storia lontana quasi un secolo e fuori dalla storia e soprattutto
Scusate dimostra una pericolosa nostalgia per anni per quegli anni di piombo
Molto lontani perché
Ripeto posta al movimento sociale l'abbiamo detto in questi giorni dalle macerie del fascismo a un sistema pienamente democratico ma fatto Giorgio Almirante
è un indubbio merito storico che gli va riconosciuto che tutti hanno riconosciuto
Soprattutto perché quel merito che è costato anche politicamente a Giorgio Almirante a tutta quella generazione di dirigenti di quel partito
Probabilmente ha salvato la vita a tanti giovani a tanti ragazzi che rischiavano e avrebbero rischiato di finire uccisi a sprangate come Sergio Ramelli o magari in Europa come Stefano e Virgilio Mattei
Già ragazzi ventenni di destra né di sinistra
Che in quegli anni morivano per questo tipo di
Di contrapposizione
E allora
Ho molto rispetto per il valore storico dalla lotta partigiana ma il Sindaco Orlando e qui nella lettera che ha mandato si è molto preoccupato di augurare a questo convegno di
Toccare il tema della lotta alla mafia
Del Combi parlare del comune impegno antimafia salvo poi piegarsi al diktat di una
Associazione che
Scusate l'ignoranza storica per quello che ricordo qui in Sicilia ricordo soprattutto per la liberazione dei tanti mafiosi che hanno finito al confine
E che sono tornati a scorazzare a scorrazzare per le strade prima con l'arroganza
E la prevaricazione poi con il piombo il tritolo uccidendo i migliori servitori dello Stato
E tante soprattutto massacrando
La speranza di tanti siciliani onesti allora
Perdonatemi questo sfogo e qui mi avvio a chiudere passo la parola ma
Dobbiamo dire che c'è anche tanta attesa per questo evento da tanti tra da parte di tanti di voi nascerà qualcosa si sono chiesti in tanti o nascere da qui sulle
Nel ricordo di Giorgio Almirante una nuova
Quando ho idea di destra che ora molti credono
Sparpagliata
E diciamo così disperse in mille rivoli
Ben tre citato in una fase di prima devo storica e un uomo di lettere c'erano i sepolcri egregio focosa foste animo accendono
Ebbene la successione forte lascio ovviamente relatori che dopo di me
Parleranno e potranno ovviamente
Parlare guardando al futuro e senza guardarsi al passato io dico solo che non esistono alberi senza radici e qui le radici ci sono e sono forti solide
E allora mi auguro che le tante associazioni e fondazioni che hanno
Promosso queste venti tanti movimenti le tante associazioni che compongono quell'aria possano con senso di responsabilità guardare al futuro
Eri porre le basi potere diciamo così rispondere a quella voglia di destra che c'è nel Paese
Io dico penso che giusto sognare una destra che possa rinascere nel nel ricordo anche che
I Giorgio Almirante che sappia raccogliere quell'eredità
Un'eredità che ha
Sappia poi porre al centro della scena anche quella questione morale che per Giorgio Almirante
Era
Il centro la base di qualunque impegno o politico
Una questione morale che possa riempire nuovamente con le piazze che si sono svuotati possa dare fiducia di nuovo alla gente che ha votato insieme le piazze anche i seggi elettorali facendo
Del del dell'astensionismo il primo partito e soprattutto lasciando
Lasciando a un comico
Il il pieno possesso di queste di questi temi e dalle dalla questione morale ma io credo che bisogna anche tornare avere il coraggio per esempio di
E qui veramente chiudo di usare messaggi chiari dirette come quelli che io da giovane
Apprezzavo quando sentivo per esempio Giorgio Almirante parlare di pena di morte mafioso oggi probabilmente non loro
Non lo farei
Diciamo non
Diciamo un po'cristianamente un po'
Diventato più grande garantista conoscendo l'imperfezione la giustizia
Non
Non pronuncerà di quel tipo di messaggio per un messaggio chiaro diretto che faceva subito capire da che parte si restava e allora forse anche oggi si può continuare tornare a dire per esempio
Che la mafia fa schifo
Usando un'espressione che certo l'ha portato fortuna chi per primo l'ha detto ma
Un'espressione che sicuramente era chiara diretta senza per dovere per forse aggiungere
Che però anche l'antimafia sui limiti no ma penso che si possa dire soltanto la mafia fa schifo appunto e basta
Ritroviamo allora il coraggio di dirlo perché la mafia quello sì e il male assoluto
Insomma ritroviamo l'orgoglio credo delle radici la certezza delle idee per guardare al futuro e soprattutto impegniamoci tutti
Per potere che prendo a prestito e chiudo la locuzione mio caro fraterno amico Pietrangelo Buttafuoco
Impegniamoci tutto per lanciare con la speranza che finalmente possa diventare bellissima quella puntualissima Sicilia come ha scritto un bellissimo libro grazie cedo la parola Massimo Maria
Iniziale
Quindi
Rimbomba
Sostiene il Presidente
Alleanza Nazionale sta
Presidente istituzionale
Insomma
Alcune
Osserva parlo a braccio giorni fa
Relations grazie onorevole il Presidente della Fondazione da Alleanza Nazionale
Che
Venite analogo messaggio organico
Sul piano
Interessa la documentazione
Una
A
Nuovo
Attorno al quale possiamo anche non c'è
Palermo
Dopodiché una parola
Giorgio
Che
Assolutamente dimenticarlo rapidissimamente e poi la ora
Comodo
Conosce
Leghista
Non soltanto presidente dell'ANAS è stato anche
Così
Primo Governo Berlusconi
Ora grazie onorevole Merlo gli strumenti
Non ha bisogno di presentazioni dove
è logico che
Organizzata
L'idea
Collegamento telefonico
Assumere
Che il mercato a riprendersi due giorni Unia
Influenza etnica
Premessa
Dunque
Su singoli diversamente ambiente
E poi
Convocato
Piantarla vorrei conoscere
Fa
Poco fa
Una
Dedicato
Ridotto musicale
Dettaglio
Del suo
Nel senso fissi
Utile
Ci sono Giampaolo Pansa sono
Paolo Mieli ci sono
Secondo sollevarla certo voce
Ma ci sono delle questure poi ci siamo
Ci sarà un confronto
Hendrix abbiamo
Da
I oggi ci sono
Acconsente
Grande grazie
Insomma
Storia purtroppo la vita
Sarebbe fatto poco fa
Nel
Ci sono
Io devo essere probabilmente
Do la parola subito
Nato si apre
Maroni
Purtroppo
Salvo impongono misuriamo strutture
Pertanto
Senza
Consente
Più
Per gran può essere nell'ambito
Siamo intervenuti
Settanta
Procedono sentenza sono davvero dispiaciuto
Partecipare
Monumento
Manifestazione
Deciso in
Sicura
Sostengono
Al microfono
Complesso
Partecipa
Hanno
Fissato
Simone cerchi di partecipazione
E quindi non soltanto curativi avendo come unica cardine l'attualità del pensiero e dell'opera di Giorgio Almirante
E dato il tipo di manifestazioni non vi è dubbio che la motivazione a partecipare dal più anziani e i più giovani non possa che essere quella
Più ideale possibile nella evidente volontà prendendo spunto dalla celebrazione non solo dell'uomo ma anche della
Lungimiranza del suo pensiero politico di ritrovare il senso di quel pensiero comune che è il grande collante di ogni comunità umana e politica
E non è un caso allora che siano sempre presenti in un clima di grande concordia tra loro quanti oggi legittimamente milite no in diversi partiti politici
Nel momento politico in cui ci troviamo la Fondazione Alleanza Nazionale attenta e vigile depositaria di quei principi ideali e dei programmi che furono del Movimento Sociale Italiano prima
E di Alleanza Nazionale poi può e deve in virtù delle sue ragioni statutarie partecipare favorire tutte le iniziative che a quei valori si e programmi si ispirano
E che sono appunto custoditi valorizzati e promossi nell'ambito del tutta la destra italiana senza esclusione alcuna
Dalla nostra fondazione
Per fortuna sono tutti punti i miei più sentiti auguri per il miglior successo dove tu
Le assicuro che comunque ad un suo punto Bentu per modalità dei temi oggetto del convegno il pavimento all'opulenza la competenza dello Turi cucitura anche un valido puffi come tu riflessione
Dell'attuale dibattito politico
Ti ringrazio per la Corte serio solerzia profuso in breve fase organizzativa atteso puntualmente un caro saluto tutti Franco Mugnai do subito la parola Giuliano deve dirci gravi
Buongiorno a tutti e grazie di essere qui presenti insieme a noi
Vi porto le scuse che mia madre che come avete sentito da Magliaro ora sentiremo più tardi telefonicamente per rivolgere a voi un saluto affettuoso
E permettetemi invece a me di ringraziare e la Fondazione i pericoli che tanto ha fatto per questa manifestazione che si mi pare sia riuscita al meglio non poteva o sperare di più veramente grazie alla loro solerzia tra loro fatica oggi abbiamo una sala meravigliosa qui al Teatro Politeama Teatro Politeama
Che è stato scelto apposta proprio per ricordare i bellissimi comizi che Giorgio Almirante teneva qui in piazza che erano comizi oceanici
Io sono qui soltanto per ricordare l'attività della Fondazione Giorgio Almirante che insieme alla Fondazione Alleanza Nazionale quest'anno ha deciso di celebrare il centenario della nascita di Almirante
E perché abbiamo voluto celebrare questo questa ricorrenza non per ricordare celebrare così semplicemente un uomo che tanto ha dato alla politica italiana
Ma lo abbiamo fatto proprio perché ci rendiamo conto che oggi si sente voglia di destra c'è necessità di avere dei punti di riferimento in questa nostra destra che purtroppo
E così disgregata
E il nome di Giorgio Almirante ci dimostra ogni volta sia qui a Palermo sia Napoli sia Trieste eviti cito soltanto alcune delle città che abbiamo
Toccato ci dimostra che Giorgio Almirante è l'unico aggregante che riesce Arin questo miracolo
Quindi noi abbiamo il dovere e morale per ricordare il lavoro di Giorgio Almirante per ricordare l'uomo abbiamo il dovere però per noi stessi di portare avanti questa acquista nostro compito no e lo stiamo facendo appunto insieme alla Fondazione Alleanza Nazionale e grazie io e grazie anche e soprattutto a Massimo Magliaro quindi io vi ringrazio nuovamente di essere qui noi continueremo nella nostra nostro viale dico così come faceva Giorgio Almirante una volta voglio solo ricordare che le manifestazioni fra grandi città e piccoli centri sono arrivate circa a centocinquanta quindi insomma abbiamo avuto veramente un successo incredibile
E le prossime saranno Perugia
Firenze per concludere poi a Roma alla a giugno per concludere l'anno
Quindi grazie ancora lascio la parola Giorgia Meloni che ringrazio che so che è scappata qui da noi proprio e ci ha fatto questa questa cortesia grazie
Dunque buongiorno a tutti grazie di essere qui grazie per questa bella partecipazione stamattina
Grazie alla Fondazione Tricoli alla Fondazione Giorgio Almirante alla Fondazione Alleanza Nazionale a Giuliano Fabio Massimo
A tutti gli organizzatori agli altri illustri oratori di questa mattina e mi scuso con loro soprattutto ma anche con voi
Per dover scappare immediatamente appena avrò finito il mio intervento in realtà io non avrei potuto essere qui stamattina
Perché
I miei impegni erano già incastrati in maniera tale da lei da renderlo molto difficile ho deciso comunque di prendere
Un volo a adieu di gli andata alle otto del mattino e uno di ritorno a mezzogiorno anche solo per venire a dire due parole perché credevo che fosse importante esserci qui stamattina non solamente
Per rispondere per per raccontare il mio punto di vista per offrire il mio contributo a una riflessione
E forse anche di emozione a ricordo di Giorgio Almirante ma anche per rispondere con la presenza con la testimonianza anche fisica
Alle polemiche vomitevole i e alle assenze vigliacche di quegli uomini che oggi ci ricordano
La differenza che esiste
Tra i grandi uomini del passato come Giorgio Almirante ma anche come molti suoi a Cervinia avversari che ne pianse lo la scomparsa
E la pochezza degli uomini di oggi che si nascondono dietro la retorica antifascista utilizzando la come foglia di fico per la loro mediocrità
E voglio dire
Al Sindaco Orlando
Che probabilmente Luino potrebbe dispensare ci le sue perle geniali dallo scranno più alto della città se non fosse anche per le battaglie che Giorgio Almirante ha fatto per l'elezione diretta dei sindaci
E varrebbe la pena ricordarle certe cose
Allora volevo esserci anche solo diciamo per dare
Personalmente questa questa mia risposta è questa testimonianza
Io non ho conosciuto Giorgio Almirante
Non l'ho conosciuto personalmente non ne posso parlare non posso raccontarlo
Come possono fare altri qui ricordo uno bellissimo intervento di Massimo Magliaro qualche mese fa alla Camera dei deputati quando abbiamo ricordato Giorgio Almirante che ci raccontava
Come si può quando si è trascorsa
La vita insieme a un uomo così straordinario non l'ho conosciuto personalmente non posso raccontare aneddoti personali ma non vorrei neanche parlarne come se fosse
Un personaggio storico no con il distacco che si richiede a un personaggio storico perché Giorgio Almirante per me e per noi è stato qualcosa di più è stato un esempio
Allora quello che piacerebbe fare a me e che io spesso faccio
E che credo sia la il modo migliore anche di raccogliere quella testimonianze quell'esempio è chiedermi che cosa avrebbe fatto Giorgio Almirante in questo tempo
Mi capita spesso di fare questo esercizio
Guardo una realtà molto diversa da quella che Almirante ha conosciuto da quella nella quale Almirante ha operato e mi chiedo come avrebbe reagito lui alle tante sollecitazioni che noi
Abbiamo in questo tempo
Ogni tanto mi piace guardare quel manifesto
Del primo piano di Almirante no noi possiamo ancora guardarmi negli occhi le possiamo guardarmi negli occhi quarto quegli occhi
E provo a mettere in parallelo la sua realtà con la nostra con la mia
Certo non sono nomi paragonerei mai a Giorgio Almirante però delle volte quando per esempio il mondo fa finta che noi non esistiamo
Quando noi organizziamo decine e decine di manifestazioni politiche e i grandi quotidiani fanno finta che non le abbiamo organizzate semplicemente perché magari le organizziamo contro gli azionisti
Di quei grandi quotidiani perché non abbiamo poteri forti alle spalle perché
Non ci piace essere ossequiosi nei confronti di certi poteri
Prima ma radio e poi penso a quando questo accadeva durante gli anni del Movimento Sociale Italiano quando non c'era solamente ignorare una comunità ma criminalizzare la in ogni modo ci penso quando
Mi confronto con un gruppo parlamentare di nove Deputati perché noi con Fratelli d'Italia siamo nove
E corriamo da una Commissione all'altra nel tentativo di arrivare su tutti i provvedimenti ognuno di noi fa il lavoro che
In un altro gruppo fanno cinque o sei persone
E mi ricordo di quando sentito raccontare proprio da Magliaro di un Giorgio Almirante presidente del gruppo del Movimento Sociale Italiano che praticamente scriveva le dispense per tutte le Commissioni per tutto il gruppo riusciva a coprire tutti
Tutte le battaglie semplicemente facendolo lui
Ci penso
Quando guardo una comunità
Frantumata
Perché oggi l'assessore aveva destra italiana non vive esattamente uno dei suoi momenti più straordinari
E mi chiedo come siamo arrivati così
E mi chiedo come si possa ricostruire
E provo a guardare a chi ha ricostruito nel momento più difficile per la storia della destra italiana che era nel secondo dopoguerra
E mi dico cose che se ci sono riusciti a quel tempo allora noi oggi abbiamo una responsabilità in più
Di ritessere quella trama
Direi col di recuperare quella catena che rischiamo
Di perdere
E forse su questo anche io ho anche
Fratelli d'Italia anche insomma quello che abbiamo tentato di ricostruire salvare in questi mesi non abbiamo fatto abbastanza
Forse vale la pena di fare un passo ancora indietro forse in avanti per provare a dire a tutti quelli che credono in certe idee che quelle idee non devono morire
E che è una responsabilità che noi abbiamo insieme che forse vale la pena di metterci un po'più di umiltà un po'più di determinazione un po'più di coerenza per non saperlo estesi
A un certo punto siamo
Qua si lasciando che persone che vengono da storie completamente diverse dalla nostra abbiano nella nostra comunità più diritto di cittadinanza di quanta non ne abbia chi in quella storia è cresciuto
E forse proprio l'insegnamento di Giorgio Almirante da questo punto di vista può aiutarci
L'UE ha attraversato una realtà più difficile dalla nostra salvo un elemento
C'è un elemento che rende la nostra quotidianità più difficile di quella nella quale disse Almirante e la sua generazione
E che noi nemico ce l'abbiamo dentro di noi
Noi il nemico ce l'abbiamo dentro di noi in questo tempo
Vigliacco nel quale non ci sono più grandi idee nelle quali credere
Non ci sono più grandi emozioni non ci sono più comunità e c'è stata anche qualche generazione che ha ottenuto talmente tutto subito
Da non riuscire più a capirne il valore
E molto più difficile combattere comune amico così subdolo quello che Tolkien avrebbe definito l'anello del potere che ti corrode piuttosto che avere un nemico fisico fuori che ti aiuta anche a ricompattare la tua comunità
Noi ci siamo persi
Perché quel il l'assenza di quel nemico fisico ma la presenza di un nemico subdolo non ci ha più consentito di riconoscerci
Questo è il grande limite di questo tempo il Tilla la la difficoltà maggiore che noi abbiamo ma se
Non ce l'ho diciamo se non lo capiamo bene non potremo neanche ricostruire e quali interrogo chiaramente
Su tutte le priorità di questo tempo mi chiedo come le avrebbe affrontate Almirante rispetto dicevo un mondo che cambia
Tra agli interessi della grande finanza e i bisogni dell'economia reale mi chiedo come avrebbe affrontato la sfida della sovranità nazionale il rapporto all'Unione europea
Perché io non ho dimenticato quell'invettiva straordinaria di Almirante quando lui dice la destra all'EUR la destra o a Europa o non è l'Europa o Koba destra o non si fa
Ma quando Almirante diceva la destra o Europa o non è
Pensava alla destra in Europa oggi
Perché oggi le parole d'ordine della destra in Europa sono austerità
Banche ma era che alla Juncker e qualcosa di molto diverso dalle parole d'ordine
De la Destra e dell'Europa di dieci quindici vent'anni fa di quelle che hanno i affascinato intere generazioni identità tradizione popoli oggi quella destra è rappresentata dal Partito popolare europeo a guida tedesca
E quindi dà l'idea di un'Europa che non è l'Europa nazione
Che noi abbiamo sognato ma l'Europa degli oli egoismi nazionali
Uno contro l'altro armati
E di qualcuno che è più forte che mortifica distrugge agli altri
Almirante si sarebbe iscritto al Partito Popolare Europeo avrebbe preso ordini da Angela Merkel lo avrebbe magari preferito lo scontro aperto da Marin lo penna per esempio tra l'interesse appunto dei pochi
E i bisogni dei molti perché oggi la sfida in Europa e questi Stanoje tra chi difende
Le le oligarchie e chi prova a difendere i diritti dei popoli e delle persone e sono domande che io
Che io mi sono fatta
Come l'avrebbe vista
Almirante l'elezione dei Mattarella un vostro concittadino Capo dello Stato
Perché insomma
Quando si è arrivati alla modifica della Costituzione
Noi abbiamo provato a raccogliere la sfida del presidenzialismo lanciata proprio dal mirante abbiamo presentato i nostri emendamenti credevamo che questo
Grande rottamatore
Matteo Renzi
Ci avrebbe regalato una stagione nuova una stagione di partecipazione Almirante credeva nel valore della partecipazione sapeva che i partiti sono uno strumento per far partecipare la gente non sono
Depositari
Dei diritti degli italiani
Noi abbiamo provato apportare quella battaglia in Parlamento e che i nostri emendamenti non hanno avuto diritto di cittadinanza mi chiedo che cosa penserebbe oggi Almirante delle riforme
E sta facendo Matteo Renzi
Che non sono riforme che vanno nel senso della partecipazione
Sono riforme che vanno nel senso di vietare la partecipazione
Capo dello Stato non si è voluto far scegliere dagli italiani con tutto il rispetto che ho
Per il Presidente Mattarella mi chiedo se avessero potuto votare gli italiani quanti italiani avrebbero votato per Mattarella Presidente della Repubblica
Non lo so avrei voluto chiederlo a loro e me dispiaciuto che a votare contro i nostri emendamenti ci siano stati tanto ieri anziani della rottamazione
Più rottamazione di così Mattarella era ministro Curiglia Andreotti De Mita Amato
D'Alema e chi più ne ha più ne metta se non erro tale azione questa
Che cosa l'aspettavate
Hanno votato contro esponenti di quel centrodestra
Che pure aveva il presidenzialismo nel proprio programma
Hanno votato contro i deputati del Movimento cinque Stelle quelli che volevano portare i cittadini nel palazzo
Fanno via internet le Quirinale niente
Per farsi dire chi devono votare la Presidenza della Repubblica ma se poi i presenti un emendamento per dire facciamo votare direttamente gli italiani il Capo dello Stato votano contro
Sapete perché perché nel secondo caso Casaleggio non può decidere chi deve vincere il sondaggio
Allora
Mi chiedo che cosa avrebbe pensato Almirante di una
Riforma
Che toglie agli italiani il diritto di scegliersi per esempio i senatori
Così come
Di quelli che hanno fatto finta di abolire le Province ma realtà le hanno tenute hanno tolto agli italiani il diritto di scegliersi i consiglieri provinciali
Mi chiedo mi sono interrogata su che cosa avrebbe detto in Aula su questi provvedimenti nelle sue straordinarie invettive un uomo come Giorgio Almirante c'è
Un'altra battaglia entusiasmante che noi
Stiamo cercando di portare avanti
Raccogliendo proprio l'esempio
Del lavoro che aveva fatto Almirante lui scrive diceva nel mille novecentosettanta in Parlamento ventisei gennaio parlando delle regioni
Diceva nel momento stesso in cui si attribuisce alle Regioni una potestà legislativa praticamente indiscriminata nel momento in cui questo meccanismo si metterà in movimento nessun ragionevole contenimento di spesa sarà pensabile
Il che potrei anche potrà andare benissimo però alcuni
Ma non so quanto andrà bene per il cittadino italiano
Dopo quarantacinque anni noi dobbiamo dirci che aveva ragione
Le Regioni erano
Un compromesso
Tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista italiano che non corrispondeva tra l'altro in molti casi
Alla identità sulla quale si fonda il nostro territorio che non si fonda sulle regioni si fonda sui Comuni
Erano troppo grandi per garantire il presupposto del federalismo che
Che va presentato possa stringere la mano alla rappresentante
Ma erano abbastanza grandi da eludere
Autorevolezza allo Stato centrale
E sono state utilizzate in questi anni dalla partitocrazia per moltiplicare occasioni di malaffare lontano
Dai riflettori
Allora oggi se c'è una sfida che la destra deve raccogliere proprio la sfida
Del fallimento del regionalismo
E lo dico proprio in una regione nella quale so che ci sono insomma grandi spinte autonomiste ma che è anche una delle regioni che spesso hanno pagato la incapacità e la mediocrità delle loro classi dirigenti nello sperperare risorse pubbliche
Proprio perché non c'era la capacità
Di utilizzare bene quella
Autonomia lo dico proprio qui annunciando anche che noi per dare diciamo una continuità questa battaglia
Prossimo mercoledì presentiamo la stampa la la proposta di Fratelli d'Italia che è una proposta per l'abolizione
Delle Regioni e delle Province e la loro sostituzione di un solo livello amministrativo intermedio di trentasei autonomia distrettuali individuate dalla Società geografica italiana
Per
Omogeneità storica culturale e sociale
E crediamo che sia una sfida con la quale insomma in interrogarci anche
Contanti somma sostenitori della
Del federalismo dell'autonomia della dell'autonomismo ospiti spinto a per capire anche cosa non ha funzionato
L'altra grande sfida da portare avanti
Riguarda proprio il tema del Mezzogiorno d'Italia che può insomma era un po'
Il il tema di questo di questo convegno
Il sud chiaramente e lo sappiamo lo sappiamo da tanto tempo è un
Gigante
Immobilizzato da troppe catene
Qui sono state riversate risorse
Con strumenti spesso poco trasparenti
Poco efficaci penso al tema della Cassa del Mezzogiorno ma penso anche finanziamenti a pioggia che sono finiti soprattutto a sfamare le clientele piuttosto che
Ad arricchire il territorio ad arricchire il suo sviluppo erano le infrastrutture che servivano
Erano soprattutto le infrastrutture e vado verso la chiusura
Recuperare quel dai deficit di strade treni aerei ponti che si trascina dietro fino all'Unità d'Italia ho sempre pensato date due gambe
Due ali delle ruote al Mezzogiorno d'Italia e diventerà motore non dell'Italia ma del Mediterraneo intero
Sono i meridionali il problema
Se nei giornali fossero il problema quando essi price Fabriano dal meridione per andare nel nord Italia o nel resto d'Europa non troverebbero immediatamente lavoro come invece accade se il problema fossero loro ma il problema sono le opportunità
Le opportunità mancano
E le opportunità mancano anche perché è stata sbagliata la politica quando sono stati per esempio forzatamente imposte insediamenti industriali che nulla c'entravano con il contesto del territorio quando non siamo stati in grado di capire il valore
Di quei minimi e di quelle migliaia di anni di storia che abbiamo alle spalle di quella identità che ci portiamo dietro perché mentre i nostri ragazzi scappano e vanno nel resto d'Europa piuttosto che nel nord Italia
Qui musei rimangono chiusi necropoli osservano il riposo domenicale
Sconcerta hanno i turisti con i loro cartelli al limite del grottesco e noi non siamo mai riusciti a capire che la vera industria dell'Italia è particolarmente di questa parte d'Italia era data
Per la sua ricchezza
Storica e paesaggistica perché invece di fare formazione per dare un posto di lavoro i formatori non abbiamo lavorato sulla professionalizzazione nel campo del turismo della tutela dei beni culturali
Che la nostra ricchezza della nostra identità
Perché noi siamo potremo essere la nazione
Più ricca del mondo se sapessimo investire su questo
Ma non sappiamo investire su questo perché non sappiamo difendere la nostra identità perché non ci vergogniamo della nostra identità al sud viene abbandonato di fronte al problema dell'immigrazione nel quale
Non entro se non per aprire e chiudere una parentesi
Va bene e barbarico chiara dopo i discussi perché vado molto in fretta se non per la chiude aprire e chiudere una parentesi vedete
Da una parte ne facciamo una politica migratoria che dice
Che dobbiamo fare entrare in Italia tutti quei che lo chiedono
Come se si potesse effettivamente sposare potenzialmente duecento milioni di africani e vado davvero verso la chiusura dall'altra
Raccontiamo una cosa molto significativa di noi
Quando diciamo che in ragione del fatto che abbiamo consentito a tanti immigrati di stare in Italia dobbiamo rimuovere i crocifissi dalle aule delle nostre scuole perché altrimenti questo offende qualcuno
Non capendo che se consentiamo a quel qualcuno di dirsi offeso
Dalla nostra identità e dalla nostra civiltà
E il dato non è un dato religioso che si creerà indi oppure no in quel simbolo sono raccolti i valori che hanno fondato la nostra civiltà se questo offende qualcuno io penso con la civiltà normale dovrebbe dire a quel qualcuno di andare a vivere da un'altra parte in questo mondo
Mentre se noi diciamo
Mentre se noi diciamo
Che puoi chiedere di stare qui a sentirti offeso da quello che sei lo diciamo perché noi non siamo fieri di quello che siamo
E se noi non siamo fieri di quello che siamo beh non possiamo capire il valore che ha
La nostra storia il nostro patrimonio la nostra identità
Questa è
La grande sfida che io credo si debba vincere anche per il Mezzogiorno
D'Italia e davvero devo concludere perché altrimenti perdo l'aereo ma la più importante il più importante degli insegnamenti che ci ha lasciato Giorgio Almirante e il valore della politica
Il valore della politica come missione civile e sociale Almirante sapeva una cosa
Che i politici ti deludono
Ma la politica rimane la più straordinaria forma di impegno civile che esista
In politica e in democrazia
Turci puoi mettere la faccia le tue mani e dimostrare che cosa sai fare e ci sono due scelte di fronte a un tempo vigliacco come questo girarsi dall'altra parte scappare utilizzare l'indignazione come alibi
Oppure rimboccarsi le maniche provare a costruire una realtà diversa
Se c'è riuscito che usciva da quel dopoguerra a costruire una tradizione straordinaria come quella che noi a un certo punto abbiamo disperso perché a un certo punto si è
Deciso
Che quella tradizione non serviva più e non doveva avere più diritto di cittadinanza noi oggi possiamo provare a ricostruire hanno stravolte allora l'appello lo faccio ancora una volta e vi saluto e vi ringrazio scusandomi davvero per dover
Scappare perché mi piacerebbe sentire gli altri interventi
Allora noi ancora una volta dobbiamo fare un appello alla nostra gente
Perché è vero che la destra non gode diciamo di uno dei suoi momenti storici migliori ma dice Alexandra di umane il conte di Montecristo che le idee non muoiono
Sonetti hanno Thabo talvolta per poi svegliarsi più forti di prima il punto è che lega camminano sulle gambe degli uomini delle donne delle persone di buona volontà
E
Chi ha ruoli di prima fila deve essere bravo a fare un passo indietro per dare un segnale a tutti gli altri ma chi non ha quei ruoli di prima fila deve essere anche disposto a impegnarsi
Perché troppe volte sento dire non state facendo abbastanza non state chi
Dipende da ciascuno di noi la differenza la facciamo tutti noi quando sono stata eletta Presidente i Fratelli d'Italia un anno fa ho citato quella che secondo me è una delle
Più belle frasi di Giorgio Almirante con le quali
Pisanu con la quale vi saluto diceva
Giorgio Almirante e funziona oggi perché
Quello che noi dimentichiamo di questa comunità e che si è risollevata tante volte tante volte
Diceva in altri tempi ci risolvevamo per noi stessi
Da qualche tempo ci siamo riso levati per voi giovani
Per salutarvi in piedi nel momento del commiato per trasmettervi la staffetta prima che ci cada di mano
Come ad altri carte nel momento in cui si accingeva a trasmetterla a qualcuno è caduta quella tra accaduta quella staffetta di mano qualcun altro alla Rock la raccolta adesso il punto è se qualcun altro riesce a trasferirla chi viene dopo grazie a voi e buona giornata
Grazie a Giorgia Meloni io riprendo il microfono non per annunciare gli altri lo dovrei per fare di fare una considerazione su quello che ha detto
La presidenza di Fratelli d'Italia
La considerazione molto semplice
è la prova quello che ha detto Giorgia Meloni che non stiamo commemorando un signore che da venticinque anni non c'è più
Stiamo cercando di rileggere la sua attualità
Di capire quello che ci può insegnare oggi nel due mila quindici e dal due mila quindici in poi e questo conferma che non è questa una
Operazione nostalgica che stiamo facendo non si tratta di
Commemorare Almirante
Non si tratta di ricordare Almirante soltanto serata di capire che Almirante oggi e più vivo che mai e quando si sente il bisogno questa platea così pieno lo dimostra di avere un personaggio come Almirante con la sua opera al suo le sue idee
Il suo carisma
Come punto di riferimento ideale attuale non passato non si apra di dire quanto era bello quando parlava a Piazza del Popolo a piazza Politeama piazza del Duomo a Milano eccetera no Satta di capire cosa avrebbe potuto fare Almirante oggi
E quello che ci ha raccontato
Sono sue riflessioni Giorgia Meloni oggi lo dimostra Almirante un personaggio attuale come mai
Perché basta pensare alla crisi etica dell'Italia
Allo sfascio delle istituzioni la ricomposizione del nostro mondo e Almirante è stato da questo punto di vista il motore di tutte queste operazioni che dal dopoguerra sono state portata avanti fino a che qualcuno non li a picconate in maniera irresponsabile
Io prima di dare la parola Guido Lo Porto vorrei pregare l'onorevole salvo Pogliese
Eurodeputato
Nella lista di Forza Italia ma con delle radici
Assolutamente siete sincere nella sua vita politica culturale di portare un breve saluto grazie grazie massimo io sarò estremamente sintetico
Quasi telegrafico ma ci tenevo particolarmente innanzitutto a complimentarmi con fa abbiamo Marcello
E con tutti i colori i quali hanno organizzato magistralmente questo incontro credo abbia
L'indiscusso merito di ricordare un grande uomo grano italiano che è stato cara Giuliana
Un punto di riferimento per milioni di connazionali
E per svariate generazioni anche per chi come me ha iniziato a fare politica a quattordici anni nel lontano dicembre del mille novecentottantasei caro Nello lo ricorderai
Non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente ma ho avuto la fortuna
Di
Lasciarmi
Condizionare negli ultimi due anni della sua vita dal suo eccezionale fascino dal suo carisma della sua
Eccezionale capacità
Oratoria
Ma è bene ricordarlo come ha detto Massimo Magliaro prima di me
Per l'attualità del suo pensiero quello detto Giorgio Melloni
è bene ricordare una battaglia che Giorgio Almirante fece per primo inascoltato quella sulla democrazia diretta quando per primo parlo
Dell'assoluta necessità di individuare meccanismi di selezione della classe dirigente locale
Per scegliere i Sindaci presenti la Provincia attraverso l'elezione diretta
Caro Massimo Magliaro lo dico a te perché non sei siciliano è bene ricordare che grazie al gruppo parlamentare del Movimento Sociale Italiano all'ARS venne approvata prima Regione d'Italia
La legge sette del mille novecentonovantadue che sancì per la prima volta il principio della democrazia diretta quando Giorgio Almirante
Parlo
Di ciò ebbene venne tacciato come colui il quale voleva riportare i podestà alla guida dei Comuni grazie a quella legge noi possiamo dire a distanza di vent'anni dalla sua approvazione con orgoglio
Che abbiamo comunque migliorato lo status quo poiché abbiamo dato caro Guido stabilità e governabilità I nostri Comuni Nello Musumeci credo che sia l'esempio vivente grazie a quella legge abbiamo
Nella provincia etnea
Governato in maniera eccezionale la Provincia regionale di Catania ma al di là di alcuni esempi come quello di livello comunque
Si è data stabilita agli enti locali ecco perché è giusto ricordarlo a distanza di molti anni non soltanto dalla sua nascita ma anche dalla sua morte perché grazie alle sue battaglie abbiamo inciso pure essendo emarginate all'interno di un contesto politico radicalmente diverso rispetto a quello attuale grazie e complimenti ancora
Ho
Poco
Carissimi amici
Non so volermi canine vero tanti delle altre
Città siciliane
Io sono profondamente grato
A Massimo Magliaro a Fabio Tricoli a tutti coloro che avete organizzato
Questa manifestazione
Per l'occasione che mi state fornendo di rivedere tanti amici ma soprattutto
Di recuperare tanta fede tanto entusiasmo che la prassi degli ultimi anni
Ci aveva un po'condannato a
Dimenticare
è un'occasione per riprendere contatto per riprendere una corrente di riunione degli spiriti
è un'occasione per rendere importante il secondo
Il tema molto intelligente che avete scelto
Per celebrare Giorgio Almirante il tema
Legato alla concezione di una destra
Nei rapporti con il Mezzogiorno
Molto importante
Perché io francamente non so
Se il mio partito di allora come del resto degli anni successivi all'epoca Almirante
Fu un mai un partito meridionalista forse no
E non doveva non poteva esserlo essendo sempre stato
Un partito dalla nazione un partito dell'unità un partito dell'indipendenza nazionale
Ma una cosa è certa
Il Mezzogiorno fu con la destra e soprattutto con Giorgio Almirante voi ricordate che del patrimonio politico ed elettorale
Che seppe costruire il nostro partito sotto la guida di Giorgio Almirante
Per due terzi era rappresentato da voti meridionali per un pezzo soltanto da voti dell'Italia settentrionale una ragione ci doveva essere c'era ed è questa
Che il popolo meridionale in particolare del popolo siciliano
Vedeva nella voce nella parola nell'intelligenza
Nella guida dalla destra da parte di Giorgio Almirante un'autentica concreta possibilità di riscatto che con altri non era mai riuscito ad individuare
E quando si parla del mille novecentosettantuno
Tutti ce lo ricordiamo qui coloro che abbiamo militato lavorato operato
Condotto e certe volte anche subito alla lotta politica nella città di Palermo e nella Regione Siciliana quando nel mille novecentosettantuno ribalta ambo i rapporti di forza
La destra di allora Movimento sociale italiano fu partito maggioritario
E il Governo Sicignano furbetto da un centrodestra che per la prima volta guidava una grande regione italiana
Fu quella
La missione fu quella la funzione
Fu quello il messaggio che il popolo siciliano intese a dare all'Italia in Europa il mondo intero i non poterne più con buona pace del Sindaco Orlando di non poterne più
Del disfattismo e del pochissimo della al regime che a quei tempi governato l'Italia e affidava all'opposizione di destra le speranze del proprio riscatto
Ecco perché il tema è fondamentale
E mi fa capire
Perché questa radice così profonda e solidale della destra italiana qui nel sordo ecco in Sicilia
Fu capace poi di sfruttare quello che divenne e la grande primavera del riscatto nazionale del mille novecentonovantaquattro quando dalla Sicilia
Venne il grande impulso per il cambiamento e il governo della nazione
Prossimo ad essere preso dalle mani a video del Partito comunista venne adesso sottratto e l'Italia restituire alla destra il ruolo e il compito che ha avuto sempre dall'unità in poi
Il sessantuno a zero in Sicilia
Pene ricorderete tutti di che si tratta phone epopea di un centro destra che venne premiato dai siciliani
In un rapporto assolutamente imprevedibile sessantuno erano i collegi in palio
Per la rappresentanza siciliana
Al Parlamento nazionale Camera e Senato e sessantuno né conquistammo a quei tempi io a quei tempi ero il Segretario regionale
Del Movimento Sociale Italiano Nello Musumeci come me se ne ricorderà benissimo conquistammo questo grande risultato questa grande vittoria
Sessantuno a zero del quale alteris ci sono arbitrati di rivendicarne la paternità ma la verità che c'eravamo noi in piazza nelle tribune ovunque ecco il successo o meno
In parte è dovuto alla nostra capacità di guida alla nostra capacità di presenza
Alla nostra capacità di rappresentare l'autentico cuore dei siciliani
Giorgio Almirante cara Giuliana
Io ma lo leggo spesso ogni tanto per quel poco di amore che rimane
Nella vita di un veterano della politica come io ho avuto l'onore di essere
è rileggendolo non solo ritrovo riscoprono attori da dal suo
Pensiero
A riprova anche importanti spunti
Per la mia condizione di uomo politico che tenta di partecipare con un minimo di possibilità di
Con senso di successo
Mi ha colpito recentemente avere riletta
La storia del primo intervento di Giorgio Almirante alla Camera dei deputati
Sembrerebbe impossibile che un uomo come lui che scioglieva le pietre a piazza pulita
Le sceglieva quasi materialmente
Perché trascinava convinceva piaceva da tutte le barche arrivavano da tutte le contrade
Perveniva il pubblico di Giorgio Almirante bene un uomo così noto per la sua eloquenza e alla sua capacità oratoria
Dichiara nell'autobiografia che su nacque molti anni dopo che il primo suo intervento alla Camera fu un fiasco
E forse è vero perché se lo dice lui
Probabilmente lo fo ma lui lo spiega
Perché per la prima volta nella sua vita scrisse il discorso per essere più serio nella proposizione dalla sua figura politica dentro la Camera dei deputati per essere più composto per essere più in linea con i canoni
Ed è un del del delle venne fare
E in politica
Per la prima volta scrisse il suo discorso e parlo alla Camera nel mille novecentoquarantotto leggendo il suo discorso
Lui dichiarava ma almeno in corsa perché sono stato una frana
Perché leggere un discorso per uno come lui che parlava a braccio e che sollevava alle conoscenze l'animo il cuore riusciva ad entrare nel cervello dalla gente
Leggere un discorso magari scritto benissimo non gli diede mai la possibilità di
Per cogliere quelle senza che essa accogliere l'oratore dico razzista
E allora
Da questa lezione si ricava perché giovamento come io ero a quei tempi
E tante migliaia di giovani di quei tempi che
Si approssimavano all'attività all'attivismo alla milizia politica partecipavano alla nostra lotta politica perché poi
Ci dice di Giorgio Almirante si dice di Pino Romualdi si dice di tutti i fondatori del Partito che furono i grandi padri della nostra presenza e della nostra crescita
è verissimo
Ma ricordiamoci sempre che al fianco di questi grandi padri della destra italiana ci furono moltitudini di giovani
Che nelle fabbriche nelle scuole e nelle università contribuirono alla grande spinta dalla crescita della destra italiana
Cioè abbevera AMMO a quelle cose a quei discorsi a quegli interventi parlamentari a quei tempi la casta non era così bistrattata è accusata come oggi la casta dei parlamentari
Era sempre il fiore all'occhiello di una democrazia ai primi passi dalla sua vita
A quei tempi legge a Mammone resoconti dei giornali gli interventi dei nostri dirigenti interventi di Giorgio Almirante io ve ne voglio citare che per me furono fondamentali allora
E che oggi rappresentano ancora per me
Una grande lezione di lucidità politica
Il primo
Esattamente resto
E che Almirante ritenne un fiasco e non lo fu certamente
Era legato mille novecentoquarantotto
I nostri deputati erano soltanto sei furono eletti in sei erano Giorgio Almirante Luigi Filosa Arturo Michelini Gianni Roberti Roberto mi edile
E Guido Corso Perez un palermitano
Prego
No l'Assemblea costituente era già la strada di per
Nel quarantotto dico
Aveva fatto parte poi venne eletto come me Segni
Allora come Bergamo
Stiamo dicendo la stessa cosa allora venne eletto Russo bello con lui l'uomo qualunque poi venne eletto come MSI nell'anno successivo alla scadenza
No ma era un uomo interessante attenzione Russo bellezze fu un personaggio molto qualificato
C'è un episodio che è molto importante di riguarda mirante quindi lo cito e siamo sempre nel tema quando quando centrato
E di aderire al patto atto l'antico che fu una delle altre grandi battaglie politiche parlamentari Giorgio
Era difficile lo schieramento filo americano eravamo appena appena usciti dalla guerra consideravamo la nostra sponda opposta a quella dei vincitori eravamo il partito dei vinti
Bene Russo pezzo con ispiratore però Almirante
Dell'adesione al Patto Atlantico perché Russo per legge era un una tornati Santa litteram lui disse non possiamo fossilizzare ci sulle posizioni pre belliche
C'è una nuova realtà del mondo diviso in due blocchi noi siamo nel blocco occidentale che il blocco della civiltà contro l'altro blocco esista quindi
Col Patto Atlantico da questo punto di vista il ruolo di plusvalenze per me fu essenziale importante perché è bene fecero allora e io ancora oggi sono convinto che la scelta fu più che giusta come dimostrano
Peraltro i fatti storici perché grazie a quella scelta
L'Italia è rimasta nel novero delle grandi potenze
Anche industriali anche potenti economicamente anche politicamente importanti perché
Quella tensione salvaguardo di fatto l'Europa di
Verrà dall'avanzata comunista
Altro episodio che distingue la vita politica del mio vecchio partito e l'attività parlamentare di Giorgio Almirante la grande meravigliosa battaglia condotta
Perché Amirante scrisse qualcosa come mille cinquecento pronunciò qualcosa come mille cinquecento discorsi io ne cito soltanto tre ma sono essenziali perché
Perché rappresentano la base peculiare della nostra attività e progettazione politica
Il dibattito sulle Regioni
L'instaurazione delle Regioni nell'ordinamento costituzionale italiano erano già previste dalla Carta costituzionale bisognava approvare le leggi di attuazione
A livello di approvazione degli attuazione il nostro partito from fra i pochi
Insieme a noi qualche riserva nei confronti di quella legge
Vuoi espressa dal partito liberale noi fummo i grandi protagonisti di una battaglia anti regionalistica perché pensammo Sindaco quei tempi come fosse pericoloso spezzettare d'Italia
In indire nei gironi come poi lava la vita successiva è la politica successiva
Ci dimostrò essendo state responsabili non soltanto del disfacimento del tessuto connettivo italiano ma anche fonte di corruttela anche fonte di inefficienza
Anche in sede
In politica non bisogna mai essere fossi Rizzati e radicati
Nel posizioni del passato anche se è un minimo di concessione l'abbiamo successivamente concessa
Allo spirito regionalista quando immaginavamo di tutelare le Regioni a statuto speciale ma soprattutto di difendere con le unghie e con i denti
L'autonomia speciale e Sicilia
Siciliana
Io voglio raccontare un piccolo episodio e concludo perché vedo massimo che guarda spesso l'orologio e quindi capisco che mi devo devo accelerare lo faccio comunque del rispetto a Nello Musumeci che mi seguirà
Che vorrò ascoltare con interesse essendo snello un esponente molto qualificato dalla politica siciliana egli presiede con un grande capacità come si vede sui giornali
Giorno per giorno la Commissione parlamentare regionale antimafia
Io era contare un episodio
Come tutti che giovani di partito siete quasi tutti i ruoli e il partito di qui presenti sanno
Io ebbi un rapporto di stima e di affetto con Giorgio Almirante
Senza mai dissociare la mia
Vicinanza personale con Pino Romualdi
Fu i loro Modiano
Ne sono onorato ancora oggi perché
Pino Romualdi insieme a Giorgio Almirante è stata l'anima
Del nostro vecchio partito un grande pensatore un grande uomo della politica e della storia
E fra i due c'era questo strano rapporto
Almirante e Romualdi si rispettavano molto uno aveva bisogno dall'altro e viceversa
Ma come accade nella vita anche in politica qualche gelosia ogni tanto scatta nell'animo umano
E Romualdi che fu uno dei fondatori
Vino il grande Pino
Fondatori del Partito
Ma mai alla guida del partito perché più di lui ebbe delle chance Giorgio Almirante prima ancora giù Augusto De marzo è legge Arturo Michelini
Romualdi fu sempre sacrificato alla logica della ragion di partito
Un certo punto nel triste mattino del mille novecentottantotto quando arrivo
La notizia della morte di Pino Romualdi
Tutti gli uomini del presidente me compreso eravamo io
Sta ITI Alfredo Mantica tanti amici
E che seguivamo Pino
Quando apprendemmo dalla morte naturalmente
Subimmo il dolore che subiscono gli amici alla notizia dalla morte di un amico
Però pensammo
Facciamo
Io Nori che merita Pino
Con un partito unito e con le masse di destra che
Rendano nel suo feretro il grande punto di riferimento di un uomo che dalla Repubblica sociale italiana lottò
Perché la destra politica italiana diventasse una destra di governo ed una destra democratica
La verità è che dopo sei ore arrivo
La notizia dalla morte di Giorgio
Che capovolse di nuovo i rapporti di popolarità e di importanza dell'evento
A volte ammendante italiani se la ricordano perché fu una processione ininterrotta di terreni di macchine
Da Canicattì a Roma dal Cuneo a Roma quello che divenne Roma in quel momento fu impressionante sicché
Ancora una volta sembra una scena biblica
Il ruolo di Romualdi venne messo da parte per il trionfo meritatissimo di Giorgio Almirante questa è stata
La vicenda dalla vicenda essenziale
Della nostra vita politica della nostra esistenza
Ecco perché sono veramente felice di avervi richiesti edotti camerati
Corsa
Corsa
Può capire
Di tutto ciò
Un minuto non lo dovete consentire da dedicare
A Luca Orlando
Cosa può capire questo personaggio
Cosa può capire questo personaggio
Dello stato d'animo
Do la qualità
Dell'etica
Che ha mosso
La nostra vita di uomini e dirigenti del Movimento Sociale Italiano
Non potrà mai capirlo
Perché l'uomo sia pure qualificato quante dal punto di vista intellettuale
Per quanto carico di un presidio dei deriva dalla
Caricare di sindaco di Palermo
L'uomo è vissuto nelle sacrestie del suo partito persino dalle parrocchie
Ma non ha mai
Conosciuto il sentimento autentico dal popolo
Lui ci ha detto
Dopo avere promesso di venire suppongo
Che non poteva perché altri gli hanno detto starei attento non compromettere
La due esistenza
è la tua attività politica con la presenza in una manifestazione annoso cosa gli avranno detto neo fascista va bene
La verità è un'altra o dobbiamo dire salutandovi cordialmente concludo la verità è che la Palermo antifascista è un'invenzione pura biologa Orlando perché
Non esiste una Palermo antifascista
Altre città italiane e meritano questo appellativo probabilmente dal nord soprattutto
Ma questa è una cifra che tranne Alcide De Gasperi
Riceveva Almirante con moltitudini di consensi di curiosità di adesione poi magari i voti non corrispondevano al numero di partecipanti ma questa era una città
Che dava ad Almirante di benvenuto con centinaia di migliaia di presenze
Oggi
La Palermo antifascista di Orlando
Ha una immagine l'immondizia l'allevamento delle strade la povertà
Periferie degradate si vergogni il Sindaco di organico
Il sindaco di Palermo
Di osare tanto
Di osare una discriminante dopo settant'anni ridicola discriminante tra buoni e cattivi noi ancora una volta caro Massimo ci riteniamo buoni a dispetto di Orlando
Oppure ne approfitto per dare la parola avevo Nello Musumeci per alcuni saluti di tanti qui presente a conferma per la partecipazione di esponente qualificate autorevoli per favore per favore fuori per favore
Saluto i presenti per favore
Per favore
Per favore se lo chiamiamo la polizia per favore se lo chiamiamo la polizia
Prego
Al
Va bene per favore non torniamo presa
L'abbiamo fatta parlare però adesso per favore ci faccia continua
Volevo salutare grazie
Volevo salutare tre presenti onorevole Toto Cordaro che vedo qui onorevole Ferrari l'onorevole Alonge a conferma la presenza qui appunto di tanti esponenti l'onorevole Cicu cioè che porta il suo saluta nomi
Del Coordinamento Provinciali Forza Italia poi lodevoli cammella Falzone Palmeri Santi Formica ringrazio non vorrei dimenticare qualcuno insieme al senatore Battaglia senatore Scalone Mimmo Campisi Raoul Russo che ci ha aiutato anche
Nell'organizzazione e ovviamente non possiamo non dimenticare quelli che non ci sono e saluto
Ringrazio per essere qui presente si la signora Virzì che la signora Fragalà
E poi vedo
Permettetelo di dire
Una persona che tutti abbiamo conosciuto e che ci fa piacere che sia qui che Pietro Corradino che è sempre stato
Un pilastro di questa
Comunità ideale prima ancora che
Politica
Saluto anche il direttore del dato Maurizio veneziano che è qui presente e insomma non vorrei dimenticare qualcuno intanto credo che abbiamo atteso abbastanza pure cedo la parola andrà l'Onorevole Nello Musumeci per il suo intervento prego
Elemento
Sì
Scoperta
Perché altrimenti non riesco al potere
Allora intanto care amiche e cari amici io desidero ringraziare
Ciascuno di voi
E la Fondazione pericoli Pippo e Marzio Tricoli
Per avermi
Offerto questa
Straordinaria opportunità
Con un sentimento
Con un sentimento
Di gratitudine
E di affetto per
I legami che
Continuo ad avere con la famiglia Tricoli
E quindi col nostro mondo
E desidero salutare e ringraziare Massimo Magliaro
Perché rivedendolo torno indietro di qualche decennio
E vi affiorano come una moviola tanti pensieri tanti momenti
Tanti ricordi della mia gioventù e di quella
Di una intera generazione
Grazie a Giuliana
E lasciatemi dire che io
Non parlerò degli occhi belli di Almirante
Non parlerò della sua arte oratoria
Non parlerò del fascino e del carisma del segretario come noi lo chiamavano
Io mi chiedo
Cosa rispondere
A mia nipote
Se mi dovesse chiedere
Perché Almirante un personaggio che appartiene alla storia d'Italia
Non li potrei dire non le potrei dire perché parla bene perché parlava bene perché era carismatico
In un partito verticistico come il nostro
In un partito tenuto assieme da un patto s'particolarmente profondo sarebbe persino un fatto scontato
Senza volere storicizzare il personaggi io mi sforzo questa mattina
Di potere in assoluta sintassi ma con una certa compiutezza
Rendere l'idea di un un uomo politico
Che è stato fra i protagonisti del secondo Novecento
Ma che ormai a pieno titolo se conquistato un posto nella storia nazionale
Abbinante
Entra
Nella storia almeno per tre motivi
Il primo
La capacità
Di sapere canalizzare
Nell'alveo della legalità
Un sentimento e un moto popolare
Che si richiamava al fascismo
E che poteva determinare
Nella fragile Repubblica nata il due giugno del quarantasei
Un problema serissimo di ordine pubblico e di stabilità istituzionale nazionale
La stessa responsabilità che ebbe Umberto II
Quando senza cedere alle tentazioni di una parte dei monarchici italiani decise che la soluzione più responsabile sarebbe stata quella di prendere l'aereo e di andare in esilio
Nonostante si disse i risultati truccati della calcolatrice di Romita
La stessa ragione
La stessa ragione
Avvertì Almirante quando riusciti a dire i post fascisti
Si accetta
Il sistema democratico
Io voglio guidare un partito chi riconosce come valori prioritari la libertà e la democrazia
Almirante rifiutava il sistema partitocratico ma accetto il sistema democratico
E all'interno del sistema o però
In fasi alterne diverse che tutti conosciamo dapprima un tentativo di legittimazione
Attraverso un ruolo il sempre precario difficile controverso con la Democrazia Cristiana che era già diventata il partito Stato
E poi su una posizione di alternativa al sistema stessi
Quindi un grande merito ad un uomo che credette nella democrazia
Pur rappresentando e guidando un partito dichiara ispirazione neofascista prima e post fascisti
Dopo
Il secondo
Merito di Almirante non parlo naturalmente della stagione delle stragi o dell'eversione
Che va ricordata
Quando negli anni Settanta e Ottanta il terrorismo diventa un serio problema per l'Italia
Almirante avverte tutti non voglio vedere in giro gente
Con
Idee
Strampalate
Neutralizza o ogni tentativo di infiltrazione terroristica eversiva nel partito e qualche volta la neutralizzato e la denuncio
Perché non accettava la logica del terrorismo come strumento di lotta politica
Il secondo motivo per il quale io direi alle mie nipotine perché Almirante un personaggio che appartiene alla storia
E quello
Di avere
Predicato la pacificazione nazionale
Rappresentava il i vinti
Rappresentava alla parte minoritaria
Di una Repubblica portata al potere da una sconfitta militare essenzialmente un po'come le alluvioni portano e lasciano i fanghi i detriti i fondi e però
Accetto il criterio della pacificazione nazionale disse quando una nazione subisce l'onta della guerra civile non ci sono vinti né vincitori
Un grande
Un grande pensiero
Per un uomo che aveva mille ragioni per alimentarsi abbeverarsi alla fonte del risentimento
E Giampaolo Pansa ci spiegò qualche decennio dopo perché
E questa idea di pacificazione nazionale
Almirante non solo elaborò e professò già agli inizi nel nei dieci punti programmatici del quarantasette uno dei punti essenziali è proprio quello della pacificazione nazionale
Non si limitò a predicare la
La pacificazione fra gli italiani
Ma la pratico
La praticò superando il primo grande ostacolo
Quello dell'otto settembre e del venticinque luglio
Quando
Dissi che i monarchici rappresentavano una parte importante della storia italiana e della destra italiana
E bisognava innanzitutto dare dimostrazione di volere essere uniti in fra di noi prima di pretendere l'Unione con negli italiani nacque così e nacque in Sicilia
La destra nazionale con l'asse delle corone
E nacque grazie addurre siciliani tutti e due di Catania
Il primo
Enzo Trantino
Molto ascoltato dal freddo Covelli
Il secondo era il Presidente della stella e corona
Benedetto Maiorana della iniziale
Fu un tentativo Horri uscito quello della
Unione con i monarchici
Che portò Cobelli e lauro ad assumere ruoli di responsabilità
E fu seguito qualche anno dopo andando persino oltre i confini della destra italiana
Nella quale non volle mai riconoscersi la miopia e la grettezza culturale e politica di Giovanni Malagodi
Che preferì
Assumere col Partito Liberale posizioni diverse
Nel mille novecentosettantasei la Costituente di destra per la libertà lo voglio ricordare agli memori
Rappresentò davvero il tentativo di mettere assieme un fronte anticomunista
Non è un caso che elementi che provenivano dal populismo e dal centralismo democristiano
Ritenne ero di rispondere positivamente all'appello di Giorgio Almirante e qui in Sicilia
Furono tanti gli esponenti democratici cristiani di primo piano voglio per un nuovo per tutti citare Claudio Maiorana
Figlio di una lei più grande famiglia dell'ottocento italiano una famiglia che stupri l'Italia dei Savoia per cento anni Salvatore Angelo Dante Giuseppe inquilino Ettore
Claudio Maiorana
Andò venne con noi nella Costituente per la libertà e lasciatemi dire un altro nome il più significativo per la storia siciliana dell'autonomia siciliana Silvio Milazzo
Il Presidente che ebbe il coraggio di ribellarsi all'arroganza e al centralismo Fanfani hanno tolto
Venne con noi e concluse nelle liste del Movimento Sociale Italiano nel collegio della sua Caltagirone l'esperienza esperienza politica
Fu un tentativo generoso quanto prematuro
Perché in definitiva Pinuccio Tatarella fece la stessa cosa
Ma la fece vent'anni dopo
I tempi non erano maturi
Per arrivare
Ad un grande partito che sapesse liberarsi di una cappa e dei confini certamente stretti di una
Formazione politica eccessivamente identitaria andavo oltre Almirante come si può predicare la pacificazione nazionale è continuare a tenere divisi gli italiani
Come per rendere più nette appariscente la distinzione nella guerra civile fra oppressi e oppressori
Ebbene nel nostro partito Enzo giacché Aero
Medaglia d'oro della Resistenza partigiano
Per testimoniare suggellare la necessità negli anni settanta di superare dualismo all'interno della comunità ma tale capendo che l'unica vera alternativa era un blocco anticomunista che isolarsi allora un grande e forte partito comunista
Il più grosso d'Europa
Quello guidato
Da Enrico Berlinguer
Agostino greggi un uomo molto quotato negli ambienti vaticani
Democristiano inossidabile accetto raccolse l'appello di Giorgio Almirante
Direi questo alle mie nipotini il terzo motivo il terzo motivo
E la capacità di un uomo
Costretto prima e per scelta dopo a stare all'opposizione
Ad immaginare
L'Italia con la visione di uno statista
Straordinario
Non è accaduto a nessuno
Alla fine degli anni Settanta Almirante capisci che questo sistema dei partiti e condannato alla sua parabola discendente
E non è un caso che qualche anno dopo non raccoglie l'invito di Bettino Craxi
Perché se l'avesse raccolto ci dividemmo allora in verità c'erano
Eravamo fra coloro che dice è vero che dicevano che bisognava accettare l'apertura di trattasse e coloro che invece dicevano attenti perché è un tranello se noi oggi entriamo nel gioco abbiamo concluso la nostra funzione
Ebbero ragione questo secondo partito
Altrimenti qualche anno dopo non avremmo conquistato la guida degli enti locali prima e dell'Italia dopo ma la elezione indiretta lo ricordavi tu lo ricordava sabot poco fa l'elezione diretta del Sindaco
Non nasce nel laboratorio della primavera di Palermo Sindaco Orlando
Non nasce
Nei partiti che hanno determinato la guida della Prima Repubblica nasce all'interno di un partito emarginato qual è il Movimento Sociale Italiano
Almirante capisce che per superare la logica
Della partitocrazia un sindaco non può essere letto dalla metà più uno dei consiglieri comunali perché finirà per essere sempre obbediente alla logica delle segreterie dei partiti il Sindaco doveva essere eletto
Dal popolo dalla maggioranza del popolo è così Capo dello Stato ecco se il Presidente della Regione è così il presidente della Provincia
E io dipendo il Primo Presidente di Provincia in Italia con il Movimento Sociale Italiano
Nel gennaio del mille novecentonovantaquattro
Utilizzando per la prima volta quella legge che nacque nel nostro una bolla laboratorio e divenne poi patrimonio di tutti
Almirante concepisce la nuova repubblica il superamento del bicameralismo perfetto tema di attualità in queste settimane
Almirante capisce che bisogna riproporre la partecipazione dei lavoratori agli utili e alla direzione dell'azienda tema di cui parlano oggi la UIL la UGL ma è normale che lo faccia da UGL e la CISL e
E infine
Il Mezzogiorno d'Italia
Intenso non come contrapposizione come lo Stedile meridionalismo del centrosinistra ci aveva insegnato ma la questione meridionale come questione nazionale
Il sistema Italia non può partire se il Meridione non diventa competitivo occorre sull'Italia
E lasciatemi per qualche minuto soffermarmi prima di concludere con questo concetto del Meridione che impegni appena richiamato il Presidente lo porto
Noi
Avevamo la meridionali ITA
Nel codice genetico della destra
Non solo perché all'elezione del quarantotto le prime alle quale partecipa il Movimento Sociale
In quel Mabro due per cento c'era un settanta per cento di voti raccolto immune me in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia in particolare Calabria Puglia campagna
Ma
Perché questo legame con il Mezzogiorno d'Italia è rimasto costante negli anni
Pensate che
Alle comunali noi abbiamo
Otteniamo nel cinquantuno giù quando due il dodici per cento
Cioè mentre al nord funzionerà ancora i famigerati tribunali del popolo mentre al nord è ancora difficile dissi io sono un missino
Nel sud del messi ai sindaci agli assessori governa la città come Napoli come Bari come Salerno come è nato come Catania come Foggia come Lecce
In molti casi in liste comuni con i monarchici perché qui il superamento era già avvenuto
Dopo il due giugno
A Catania il primo sindaco non è un antifascista dal Sindaco Orlando
A Catania il primo sindaco nel quarantasei si chiama Gregorio Guarnaccia
Era stato gerarca era stato potestà della città
Vorremmo vorremmo far capire che
La storia non si può non si può affrettare come come si fa col filetto si toglie il grasso e si lascia soltanto la carne netta
La storia piacciono pace tant'
Così come
La rivolta di Reggio diventa la naturale conseguenza di una scelta politica in contrapposizione al centralismo romano
La partecipazione nostra al Governo Milazzo al primo Governo Milazzo
Non è altro che è la reazione
Al centralismo di Fanfani
Che pretende da Roma con una telefonata di poter imporre ad una Assemblea autonomista chi deve essere il Presidente della Regione e noi entriamo nel governo ed entriamo dalla porta principale e abbiamo i nostri assessori mentre i comunisti e socialisti sono costretti a fare gli ascari
Perché non hanno ruoli in Giunta
Ecco perché
Diventa importante poi capire
Due anni dopo perché nasce il Governo Maiorana
Quando
Quando i comunisti tenterò di intrufolarsi nella operazione Milazzo per recuperare una credibilità perduta noi cadiamo che apriamo che il gioco diventa difficile
E proponiamo alla democrazia cristiana un un governo stabile di centrodestra vi ricordo che a Roma c'è il Governo Tambroni
E il prete Segretario Lo Giudice democristiano firma con Almirante un documento
Pubblicato dal Giornale d'Italia e me lo ricorda spesso Giovanni Cianci Pino
Un documento col quale si stabilisce che anche in Sicilia e si fa un Governo di centrodestra fra Democrazia Cristiana momento sociale è il responsabile che avviene affermare con Lo Giudice col democristiano è Giorgio Almirante
Che è responsabile nazionale degli enti locali
Che condivide è un'operazione pur essendo in minoranza nel partito con la Segreteria con la Segreteria Michelini e questo spiega perché
Il tredici giugno del settantuno noi arriviamo al ventuno per cento a Catania col sedici per cento in Sicilia il quattordici per cento a Bari e poi nel novantaquattro la Prima Repubblica e non c'è più
Noi andiamo al Governo andiamo al Governo col Movimento Sociale Italiano
Con Pinuccio Tatarella vicepresidente del Consiglio
E passiamo dal cinque virgola quattro al tredici virgola cinque per cento
E passiamo da trentaquattro deputati accento nove dei deputati
Ecco perché
è chiaro che
Ha fatto bene Fabio a richiamare questo concetto fra Almirante il Mezzogiorno impossibile capire la storia del movimento sociale
O la funzione il ruolo di Giorgio Almirante senza collegarlo con la nostra realtà con il Mezzogiorno d'Italia
Che era stato generoso nei confronti del Movimento Sociale Italiano dicevo lo Bortolo presentano porto proprio perché
Per una serie di ragioni se volete
Perché non c'era stata la guerra civile in Sicilia
Perché
Perché
Qui non erano stati conosciuti gli orrori che quel biennio aveva determinato nel nord con due eserciti stranieri occupanti
Perché qui l'esperienza fascista
Si era declinata con un processo di modernizzazione come neppure l'Italia
Giolittiana se era conosciuto
Perché in Sicilia il ventennio fascista aveva determinato la sconfitta del potere mafioso con una serie di interventi statali decisi e razionali
Perché
Perché qui l'Antifascismo
Era stato un argomento di salotto
Se ne faccia una ragione Orlando e glielo dirò appena lo incontro
In Sicilia in Sicilia l'antifascismo è stato un argomento salottiero
L'unico antifascismo organizzato era quello dei mafiosi
Calogero Vizzini era stato al confino per sette anni
E si organizza e diventa capo staffetta delle armate americane nella sua provincia
Peppe Genco Russo
è lui che organizza
Nella provincia di Caltanissetta l'avanzata delle truppe armate nemiche
Era stato cinque anni e sei mesi al confino mandato dal fascismo
L'unico antifascismo nel quarantatré in Sicilia è quello della mafia o come ricordava Pippo Tricoli in un felice convegno
Con me Peppe Nicolai si era creato si era creato un asse fra il latifondo elmo che a Palermo si chiamava Lucio Tasca
è il potere mafioso cioè i due poteri aggravi la mafiosa contro i quali si era schierato il fascismo
Ecco perché in Italia e in Sicilia non c'era questa vocazione all'antifascismo ecco perché qui
In Sicilia Vincenzo Palermo capomafia di Catania partecipa alle riunioni con il generale Castellano
Ecco perché la massoneria completa questo disegno per la conquista di nuovi spazi
E per ripristinare
Il potere mafioso in molte realtà dell'isola
Ecco perché a Palermo e concludo
L'unico
Gesto
Dell'antifascismo che si ricordi a Palermo
è una data funesta
Dell'ottobre mille novecento quarantaquattro
L'unico atto che compie il Governo antifascista Palermo
E la strage di via ma qui da
La strage del pane venticinque morti
Palermitani poveri scesi in piazza per protestare
Per il diritto alla pane contro i quali la polizia di Togliatti spara perché Togliatti era vicepresidente del Consiglio spara e Faben T cinque morti Sindaco Orlando qual è stata
è l'unica pagina dell'antifascismo cioè i palermitani ricordano
Ecco perché
Ecco perché concludo
Ecco perché
Almirante appartiene alla nostra storia
Al di là della comunità politica della destra
Cosa resta in eredità
Mi dispiace deluderli
Secondo il mio pensiero
Nessun eredità politica
L'aveva lasciata Almirante
A noi abbiamo lasciato perdere abbiamo perso
L'appuntamento con la storia
Se abbiamo avuto il sessantuno a zero
E non abbiamo saputo cogliere l'occasione
Per mantenere quel consenso la colpa non è degli altri
Ma è solo nostra
Dobbiamo avere il coraggio dell'autocritica
Abbiamo perso l'appuntamento con la storia
E quell'eredità politica non c'è più resta soltanto l'eredità morale
Di Giorgio Almirante
La coerenza la legalità l'impegno antimafia il senso dello Stato il rispetto per l'avversario
Giorgio Almirante fu figlio del suo tempo
Inventò il futuro senza rinnegare il passato
Era nostalgico no
Era soltanto la legge della genetica e la legge della genetiche dice che un albero non maledice le proprie radici
Adesso
Pertanto nominati dal Presidente della Repubblica
Da
Sentiremo adesso al telefono saluto continuo con i saluti anche onorevoli San Martino terminare
Ricco i presenti tra i tanti anche il problema vede Franco Fausto e questo lo vogliamo
E a proposito di questo non ci sono più anche la signora Blanco il saluto Garzanti diversa conferma
Per cui è un po'di ogni tipo di Ventimiglia
E ha detto
Si fa una potrebbero baffuta Cappelletto come sentite come utili a dei medici e chi manderà un saluto prima lo ricordo di vedere poi il documentari vuole ovviamente
Se può avremo documenti
L'arte italiana sulla
Giorgio Almirante
Ecco
Adotta verrà
Tre
Ma
Replicare
Affetto
Dai ritirata Piattelli africano programmata per la Pesca FEP riguardo ad avere
è percorsa
Ci siamo sentiti veramente
Euro
Attacchi alla pari di Abramo
Taroccati
Rimanga agli atti
Otto quando con l'accordo perché chiuderebbero normale
Bisogna
Quindi
Nel modello F del Programma nel dipende poi riprendiamo l'esame
Provo
Uno
Chi è l'operatore non intorno al buio non capisco bene se si può come si possono abbassare le luci un pochino per favore grazie
Intanto metterci attorno a prestiamo a vedere il filmato pay ringraziare ultima chiusure
Gli oratori gli amici che sono stati qui che hanno illustrato con i loro libero per
Ero per così dire
L'opera il pensiero livelli Almirante
Guido Lo Porto che certo rivivere qualche commento della storia della destra in Sicilia non solo Sicilia molto significativo particolarmente toccante lordo colui affatto
Di che è stato
Lo chiamerà
No camminato sempre
Volendo si intende io credo che suggello della
Conte
Appartenga per capire disegni imperscrutabili del fatto perché non si è mai visto nella storia umana o persone che insieme perciò
Partito insieme
Se ne andarono da queste Roche saggio di
Di corsisti
Qualche incomprensione che nella storia umana sia
Ma assolutamente fecondare
Delle due grandi personaggi ringrazio Nello Musumeci che Ciambetti
Diamo fa parte il suo DNA ricordando momenti della storia politica di questo di questa meravigliosa Regione nella quale la destra
Ha giocato un ruolo fondamentale ringrazio ovviamente Giorgia Meloni che se n'è andata di corsa perché ha dato una prospettiva me lo consente di una punta quindi
Non polemicamente ci vogliamo troppo bene non credo che sia soltanto l'eredità morale per anche credo che ci sia la politica da recuperare da leggere e interpretare
Se è stata persa da chi ha fatto delle le scelte sceglierà responsabili delle quali dovrà render conto quantomeno parrebbe
Se non a questa comunità
E
Consentitemi di dire una cosa e poi chiudo
Il titolo dalla manifestazione da Palermo a parte il tema del Meridione Palermo ricorda miranti
Credo che questa manifestazione rimarrà
Nella storia di questo nostro mondo siciliano
A Palermo il part
Particolare
E credo che nessuno tra qualche anno si ricorderà di un Sindaco un ruolo come quello che c'è qui
Che che si è fesso nelle
E a tutti omettono
Chiudere ringraziando ovviamente che ha collaborato alla organizzazione di questa manifestazione a partire da mia madre