Intervista a Gianni Melilla sulla situazione nel carcere di Sulmona e sul messaggio di Giorgio Napolitano alle camere

Gianni Melilla distrarla ha presentato due interrogazioni sul carcere di Sulmona un carcere possiamo dire tristemente famoso
Scarci sul buona in carcere di alta sicurezza con la presenza
Circa
Quasi cinquecento detenuti
In gran parte Gasco Vanni luglio ergastolani appartenenti
Le cosche mafiose
Frangetta sacra corona vita mafia quindi è un carcere che ha bisogno
Grande livello di sicurezza
E purtroppo
Presentata una condizioni di sovraffollamento che non è stato minimamente intaccato come invece è successo positivamente in altre carceri italiane
Voi l'anno scorso avevamo per l'esattezza quattrocentosettantatré detenuti oggi ce ne sono quattrocentosettantotto quindi sono aumentati i detenuti a fronte di una capienza massima
I trecento e sei detenuti cioè abbiamo un indice di sovraffollamento di oltre il cinquanta per cento
E questo comporta per i detenuti condizioni detenzione disumana
E per il personale di polizia penitenziaria stress carichi di lavoro
Turni massacranti tra l'altro lo straordinario non bene neanche pagato
Regolarmente e questo è un carcere molto delicato perché negli ultimi dieci anni ci sono stati tredici sull'incidente tra cui di suicidio anche della direttrice
Del carcere tutti ricorderanno il Sindaco di Roccaraso a Ferragosto di qualche anno fa si suicidò in carcere
A culmine diciamo prima in una situazione di
Di disperazione
Bene in questo carcere noi abbiamo chiesto alla
Parti mentre l'Amministrazione ad evidenziare un intervento urgentissimo per aumentare gli organici del personale di polizia penitenziaria e per diminuire drasticamente la popolazione
Carcere
E non sono mai stati fatti nemmeno lavori di ampliamento
Sono previsti i lavori di ampliamento e quindi questo comporterà sicuramente una gravità anche dei carichi di lavoro
Abbiamo chiesto sono parzialmente in corso anche dei lavori di ammodernamento tecnologico con come l'automazione anche nel controllo
Degli ingressi però ripeto non è possibile che un carcere di alta sicurezza quindi non è un carcere in cui si sono detenuti in attesa di giudizio
Ho condannati per reati
Non grado
Qui siamo in presenza di ergastolo va
Quindi
Ovviamente quindi svolgono compleanno
Invece
Pont con problemi di sicurezza ancora
Ancora più grande a e con una situazione di disperazione
Che
Una persona che in carcere ha davanti a sé magari trent'anni di carcere vent'anni di carcere
Più di un ergastolo
è evidente che può subentrare in una condizione di depressione
Problemi psicologici che possono sfiorare
Nella sofferenza psichiatrica e quindi si poi ci possono essere come ci sono decine e decine di casi di autolesionismo gravi attentati suicidi sono all'ordine del giorno per questo noi in questi carcere ad alta sicurezza dobbiamo avere la capacità di intervenire con grande tempestività cosa che purtroppo il Ministero della giustizia
Non sta facendo per su
Tutta
Secondo lei
Visto che adesso con il nuovo Presidente della Repubblica Mattarella
Diciamo c'è dato una sorta di anche di
Il metodo è stato letto con una grandissima maggioranza
Però il Presidente Mattarella non ha parlato
Di carceri secondo lei da un punto di vista proprio anche formale c'è un lascito
Rispetto al messaggio alle Camere
Invece l'allora Presidente Napolitano ci Presidente emerito mando proprio sul carcere giustizia
Io penso che il Presidente Mattarella conoscendo la sua cultura cattolico democratica abbia una grandissima sensibilità nei confronti
E la delle condizioni in cui versano
Le nostre carceri e quindi io penso che prima o poi lui interverrà diamogli ovviamente il tempo farò io credo che dinanzi a quanto ha fatto il Presidente Napolitano
Purtroppo non seguito con coerenza atti del Parlamento del Governo e quando sostiene
Il Papa in materia anche di provvedimenti di clemenza
Nei confronti dei nostri carcerati penso che il Presidente Mattarella prima o poi ci regalerà qualche bella sorpresa
Marco Pannella intrapreso
Anche lo sciopero della sete dovesse
Sicuramente Pannella da questo punto di vista
Non può che meritare un apprezzamento generale
Da parte di chi ha un minimo a cuore le sorti
Del nostro sistema carcerario ma io dico anche della Costituzione repubblicana perché purtroppo il fatto che la pena
Non abbia nessun carattere rieducativo per
Purtroppo per questa situazione di condizioni disumane in cui versa
Da molti anni a questa parte i nostri detenuti e io aggiungo anche il personale di polizia penitenziaria perché noi quando mettiamo a fuoco diciamo il la condizione delle carceri ci occupiamo del personale lui lavora
E dei carcerati
Perché purtroppo vivono ambedue
La stessa situazione di
Disperazione sociale per questo io ritengo Pannella e con lui tanti altri esponenti del Partito Radicale anche
La intellettualità italiana
E
Dell'associazionismo penso
All'attività di associazioni come antico nove Nessuno tocchi Caino
Svolgono una funzione fondamentale per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica spesso distratta
Da logiche sicuri targhe forcaiolo ore che non hanno niente a che vedere con la sicurezza ma esprimo semplicemente una ideologia inaccettabile di punizione sicché et simpliciter
Delle persone in violazione del dettato
Costituzionale che invece ha la piena assegna un carattere
Prevalentemente rieducativo per recuperare le persone ed evitare quando escano dal carcere che continuino a dei
Ringraziamo Gianni nella discarica