Riforma della Rai: le indiscrezioni sul Disegno di legge del Governo. Intervista a Marco Beltrandi

Radio radicale siamo in collegamento con Marco Beltrandi già membro della Commissione di vigilanza RAI deputato radicale nel Partito Democratico per parlare della del piano del ente del Consiglio Renzi per la riforma
Della RAI in questi giorni ci sono state molte polemiche su questo e tutti i gruppi per la tali si sono affrettati a presentare dei disegni di legge in materia e oggi un quotidiano la Repubblica
Ha diffuso le indiscrezioni sulle linee guida che riguardano questa
Riforma onorevole Beltrandi che tipo di valutazione può fare su quello che abbiamo letto sul quotidiano la Repubblica una è una riforma autoritaria come ha detto qualcuno una semplificazione utile
Non è una semplificazione utile non so se si possa definire una riforma otto unitaria accerto è una riforma che non risolve nessuno dei problemi certo non è in linea con la Costituzione
Concerto concentrerebbe nelle mani del Governo un potere immenso
Vediamo perché e si dice che è la proposta si articolerebbe in questo io però naturalmente che questi questo un po'di Repubblica sia sbagliato
E cioè che in sostanza il Governo non da un amministratore delegato
E avrebbe finalmente i poteri che ha un amministratore delegato in ogni azienda tra il potere di gestione dell'azienda stessa quindi non più
Affidata a un equilibrio instabile fra il direttore generale un consiglio di amministrazione è una sorta di parlamentino come avviene oggi
Eletto in cui ancora da d'accordo che ci potrebbe pure fare però un amministratore delegato così potente in capo debba adducono mimando
Il Governo evidentemente perché la Corte costituzionale ha detto
E ripetuto continuamente che il verranno non può pro nominare nucleare l'ingerenza negli affari gravi al punto tale che quando nel due mila sette
E all'epoca del Governo Prodi Tommaso Padoa Schioppa di simile mi sostituire io e il uno dei due componenti del CdA
Nominati dal Tesoro e gli altri sette sono nominati dalla eletti dalla vigilanza
Il componente in questione cioè il mio amico professor
Mamma mia allo sport ecco non mi ricordo il nome ma insomma ippoterapia torna ecco come futuro dimenticando il professor Petroni
Montecchio di corso eloquente proprio perché il Governo neanche poteva sostituendo il rappresentante del Ministero dell'economia nel CdA rappresentante del professor Petroni che era stato scelto dal precedente Governo Berlusconi
Invece Padoa Schioppa scappa ritenne di poterlo fare
La giustizia amministrativa disse chiaramente
Come diciamo così con l'avallo della Corte costituzionale che questo non si poteva fare quindi non si vede come a Costituzione invariata il Governo possa nominato in capo al più andare
In più
In più si proporrebbe ordini davvero il CPA che invece deve essere letto dalla vigilanza
Vanta un sette componenti più il tuo indicati dal Governo sarebbe
Eletto da un consiglio di gestione cioè si introdurrebbe del Governo uguale con un consiglio di sovente alta un consiglio di gestione Consiglio
Mediazione come dice il nome al sarebbe quello no deputato alla gestione dell'azienda
E questo sarebbe nominato dal consiglio di sorveglianza che a sua volta sarebbe nominata dal Governo e quindi
Accoppia torniamo
A un di una amministratore delegato ha scelto dal Governo da un consiglio di sorveglianza che fa capo del Consiglio della nomina del consiglio di gestione che sarebbe anch'esso nominato dal Governo
Per il Parlamento sarebbe nasce negli anni controllato
Sulla RAI
Ecco proprio sul ruolo delle del Parlamento però noi possiamo dire che ci sono dei modelli in Europa come quello francese
Ho anche quello quello spagnolo in cui il Governo
Diciamo dispone politicamente della della televisione
Pubblica senza che nessuno abbia nulla
Da ridire è un modello inaccettabile
Allora moderno che sarebbe accettabilissimo dal mio punto di vista
Però condizionabili modificare la Costituzione italiana o di modificare gli orientamenti della Consulta
PC
E a vere come in quei Paesi che hai citato un'Amministrazione che sia
Che sappia essere indipendente quando è formalmente cioè mi spiego noi viviamo in un Paese
In cui come sappiamo abbiamo un'autorità abbiamo tante autorità indipendenti no che poi vengono elette dal Parlamento
E noi sappiamo che i componenti di questa Autorità parlo capo partiti politici
E la loro
Non è solo la loro origine ad essere partitica ma è anche il comportamento apertamente condotto alle scelte dei diversi partiti
No non mi esprimo per nessuno
Allora in questa circostanza
Questi non vogliono introdurre questo scatto le no al consiglio di sorveglianza che poi nomino almeno cinque attua il consiglio di gestione
E però poi tutto viene dal Governo naturalmente non avrebbe l'effetto di ridurre la dipendenza
Dai partiti ma avrebbe l'effetto di come minimo mantenerla tale mai eliminando ancora di più il controllo del Parlamento e questo per me estremamente negativo
Perché a mio avviso affinché la RAI non viene privatizzata il controllo del Parlamento è l'unico possibile va rapportato
Perché più si rapportano le istituzioni che controllano fa il light
Vengo al potere dei partiti e poi in realtà non è più nemmeno il potere dei partiti e il potere di singoli oligarchie dentro i partiti Celli
Eviterei gradini che tendono ad avere rapporti comunque uniche privatistici con i singoli giornalisti o altro e responsabile granché grave fenomeno ancora
L'Europa ancora più oscuro quello che
Viviamo oggi con la disgregazione dei partiti no almeno come si intendono trenta quaranta anni fa
Quindi quel fenomeno sui nostri può sconfiggere a con la privatizzazione della RAI
Dunque ma un maggior controllo ben istituzioni funzionamento delle istituzioni
Perché si creano delle delle scappare perché sembrano garantire un'indipendenza ma in realtà poi l'indipendenza non c'è nulla aversi rapportabile cammino formali così oppure in quegli
Sotto traccia indebolendo le istituzioni e questo è assolutamente sbagliato per cui non dire il ruolo del Governo è in contrasto con gli indirizzi ripetuti infinite volte dalla Corte costituzionale
Un'ultima valutazione però in questo in questo piano ammesso che poi
Vedremo poi se le le diciamo le anticipazioni sono corrispondono alla
Alla realtà c'è un elemento diciamo che sarà molto trattato da i mezzi di informazione che prevarrà su tutti ovvero il dimezzamento del canone del canone RAI
Da centotredici virgola cinque euro di oggi a sessantacinque euro quanto conterà questa mossa nella valutazione dell'opinione pubblica non dico del Parlamento ma dell'opinione pubblica italiana
E potrei dire che l'opinione pubblica italiana in materia di RAI si divide in due
Cioè almeno cioè c'è la parte del Paese che paga il canone
E c'è una gran parte del Paese che non la pagano non lo paga allora poiché la manovra di ridurre a metà il canone sarebbe nota però finalizzata ad accorpare il canone nella bolletta elettrica
Quindi quando a potenziarle avvelenamento quali dell'evasione
è allora bisogna vedere e cosa ne pensano quelle comunità che il canone non lo pagano io dico solo questo sono anni che si parla del canone
La bolletta elettrica sappiamo che c'è questo problema dell'evasione sappiamo che un servizio pubblico radiotelevisivo ha bisogno del cannone o comunque eh
Serio che sia finanziato con una tassa di scopo
Allora il problema e c'è questa evasione inaccettabile allora tecnicamente ammesso che si superano operino alcune difficoltà l'accorpamento alla bolletta assenso
Però il problema che non lo fa politicamente e spiego perché
A mio avviso
La RAI in quota efficacemente contratti contrastare l'evasione del canone sino a questo una legittimità di servizio pubblico caldi norma
Quindi prima il servizio pubblico l'impegno civile al proprio modello nell'attuare scenario digitale
Poi dopo una volta di alcuni sotto un profilo di servizio pubblico rinvenibile nella programmazione allora
Avampiede pretendere sul canone ma finché mai copia di questa scarsa stima nel Paese perché questa è la verità di questo scatta la reputazione aziendale
Ogni manovra per imporre il canone secondo me rischia di essere autolesionistica
Non ci si viene dimezzata anch'esse viene dimezzato perché comunque sono sempre sessanta e passa euro e poi della rete anche chi lo pagherà perché noi ragioniamo tutto sulla base di una legge che anticamente Usai
Gianfranco che
Negli anni
Lalli avanzato pretese di farlo pagare nel DNA di farlo pagare ai comprimari alle reti dei computer no fondo usufruiscono della televisione
Che naturalmente quando questa legge ci furono pensate in la TV via internet non esisteva tra il sistema legna è un regio decreto
Esatto cioè non siamo ancora lì
Ecco quindi allora si mette il canone in bolletta firma questa bolletta elettrica che viene mandata al traccia nel penso la pagano anche le aziende elevata le pagherà anche chiara e i tre automobili che hanno come la linea che hanno il televisore macchina che sono sempre più diffuse
Anche quelle devono pagare il canone che è successo a Roma crei problemi che
Vanno riaffrontato riserva adesso al di là delle battute va
Ridefiniti i ruoli l'uso del mezzo pubblico nell'attuale contesto dei media che è profondamente diverso
Questo patto del compito esperta
A livello decisionale al Parlamento e non lo svolge e non lo sono
Ma a livello di proposta spetterebbe secondo me anche in tutto all'azienda RAI che dovrebbe valutare una proposta all'altezza della fa male la prima azienda di quella più si vuole la prima azienda culturale italiano
Io ripeto questo dai vertici RAI non vedo traccia da molti anni
E questa secondo me la mancata maggiore di tutte
Dopo aver definito che il modello di servizio pubblico se vuole davvero allora si può ragionare su tutto il resto il problema è che continua a prevalere questa logica assurda per cui il servizio pubblico verso il monopolio della RAI e non anche aperto il privato
Il pubblico si identifica con la proprietà statale
Tutto patrimoni per evadere il problema dei contenuti
E delle forme nel nuovo contesto mediato
Che è quello da cui dipenderà alla fine la sopravvivenza o la vita della RAI ecco questo è il problema
Bene io la ringrazio molto e ringrazio Marco Beltrandi già membro della vigilanza RAI col quale abbiamo parlato del
Disegno di legge governativo di riforma della RAI che ha annunciato per il prossimo Consiglio dei ministri di cui ha parlato oggi il quotidiano la Repubblica la ringrazio molto
Grazie e buona giornata