DDL Madia: una riforma che cancella il referendum sull'acqua e i servizi pubblici

Allora buongiorno
Anzitutto grazie della della partecipazione
Questa conferenza stampa è stato appunto condivisa con alcuni rappresentanti dell'intergruppo parlamentare per l'acqua bene comune che
Se ha costituito già nel nel giugno del due mila del del due mila tredici nel secondo anniversario
Dello svolgimento del referendum oggi l'oggetto diciamo del
Di questa conferenza stampa ma vuole essere appunto questo disegno di legge delega ma dia cosiddetto Madia sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione
Perché perché a nostro avviso in particolare l'articolo quattordici dell'articolo quindici sono degli articoli che vanno che sono in diretto contrasto con quello che è l'esito
L'esito referendario cioè con questi articoli si vuole di fatto definire compiutamente quel disegno che il Governo Renzi ha iniziato a descrivere con
Altri due provvedimenti
Che sono il del decreto sblocca Italia e la legge di stabilità
Sono due provvedimenti che di fatto rilanciano i processi di privatizzazione dei servizi pubblici locali sui servizi pubblici locali
Aggirando l'esito referendario il il referendum aveva formalmente diciamo nel suo cosiddetto risultato minimo bloccato l'obbligo alla privatizzazione
Dei servizi pubblici locali e il con queste norme e noi pensiamo che anche con
L'articolo quattordici all'articolo quindici del DDL Madia di fatto sì
Incentivano il favoriscono dei percorsi che agiranno diciamo questo vincolo del referendum sul no all'obbligo della privatizzazione
E provo a spiegarlo diciamo con con tre punti
Da una parte sì limita sì provano a limitare gli affidamenti in house quindi gli affidamenti diretti quindi sia a società di capitali interamente pubbliche
Interamente pubbliche e anche alle aziende speciali quindi il rendendo di fatto
Così marginale quella modalità di gestione che oggi è possibile secondo la normativa comunitaria che anche quella vigente in in Italia
Dall'altra si incentivano la cessione delle delle quote da parte degli enti locali nelle aziende di sui servizi dei servizi pubblici
Si incentivano perché si dice che i proventi della vendita di quelle quote potranno essere utilizzati al di fuori del Patto di stabilità
Di fronte ai consistenti tagli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni rispetta i trasferimenti dallo Stato verso gli enti locali
E il fatto che debbano essere utilizzate le risorse che sono in capo agli enti locali all'interno di alcuni parametri e vincoli molto sta enti che sono restati appunto a patto di stabilità dire che alcuni soldi una quantità i soldi può essere gestita al di fuori di questi vincoli
Di fatto
è quasi una forma di ricatto ovvero lì sì dalla possibilità l'unica possibilità di sopravvivenza e anche di garantire
Alcuni altri servizi essenziali solo attraverso la cessione delle delle quote
E poi c'è una un altro meccanismo che viene costruito che è quello delle aggregazioni e fusioni che viene molto incentivato ossia dallo sblocca Italia che dalla dalla legge di stabilità l'obiettivo che
Ci si è posti diciamo con questo con questi provvedimenti
E
Lo ha descritto molto bene il Presidente di Cassa depositi e prestiti Bassanini è quello di costruire dei player nazionali che possano competere sul mercato globale
Ora
Questa definizione di fatto non è una definizione che individua delle aziende che sono delle aziende di stampo prettamente privatistico
E che quindi possano diciamo a crescere allargandosi sul territorio nazionale per poi anche poter andare ad acquisire gestioni di servizi compreso il servizio idrico
Anche in altri in altri paesi
Tutto ciò torno a ripetere è presente anche nell'articolo quattordici nell'articolo quindici del DDL Madia anche nelle riformulazioni che sono state presentate dalla Barber da relatore Pagliari
E anzi in alcuni casi sono state anche rafforzate
Noi diamo abbiamo così con una battuta definito questo provvedimento una sorta di voterà
Cioè per parafrasare quello che diciamo il dibattito che c'è stato sul Giobatta perché essendo un disegno di legge delega
Di fatto consegna nelle mani del Governo una delega in bianco per poter riorganizzare completamente la gestione dei servizi pubblici locali ecco un e quindi chiudere questo disegno che il Governo Renzi ha preparato
Già mossi sin dal dal settembre scorso con l'approvazione del
Del
Dello sblocca dello sblocca Italia
Crediamo che ci sia anche un eccesso di delega rispetto a questo perché non vengono definiti in alcun modo i paletti all'interno del quale poi il Governo si dovrà muovere
Con i decreti attuativi ma di fatto si lascia in mano completamente al Governo e quindi esautorando anche quello che è il ruolo
Del del Parlamento
Chiudo con due cose che secondo noi sono importanti perché adesso ci siamo riavvicinati do alla giornata mondiale
Dell'acqua che cade come ogni anno il il ventidue marzo e quindi l'acqua ritorna diciamo un po'così alla ribalta con me
Come tema
Il problema è che quello che ci sembra è che il dibattito intorno alla gestione dell'acqua e dei servizi pubblici locali rimane sempre ancorato a quella che è stato il dibattito per il referendum come sì appunto quel
Quella volontà popolare espressa il dodici e tredici giugno di fatto non ci fosse mai stata e soprattutto i temi che vengono ripresi soprattutto dalla
Dalla controparte e quindi parlo di di Federutility ma in parte
Bisogna dirlo anche dall'Autorità per l'energia elettrica il gas
è la questione degli Investimenti il fatto che vanno metà delle tariffe per garantire gli investimenti perché effettivamente gli investimenti
Sulle reti idriche sono necessarie anche per ammodernarle anche per rientrare diciamo dalla procedura di infrazione che l'Europa ci sta muovendo
Rispetto
Al trattamento delle acque reflue della fognatura e quindi della qualità dell'acqua che viene resa all'ambiente
Però voglio fare un esempio su questo perché ci sembra emblematico abbiamo analizzato nel dettaglio i bilanci di ha citato due che l'azienda che gestisce il servizio idrico qua a Roma quello che emerge è impressionante
Perché ci sono stati continui adeguamenti aumenti delle tariffe
Però tutti gli utili e genera apparecchi utili all'anno in tre anni sono circa duecentosessanta milioni di euro di utili
Bene il novantadue novantatré per cento viene utilizzato non per reinvestirlo nella gestione del servizio idrico ma esclusivamente come dividendi cioè viene dato
Praticamente la maggior parte degli utili ai soci azionisti che sono anche il il Comune di Roma per per una parte
Ora quindi di fatto ha citato due non si trova con la liquidità per fare gli investimenti che cosa fa
Chiede soldi in prestito ad Acea holding che paradossalmente glieli dà anche a tasso superiori a quelli di mercato
E quindi qui si crea uno squilibrio perché è evidente che per fare gli investimenti bisogna andare dalla casa madre a chiedere ulteriori soldi ma quei soldi
Diciamo vengono chiesti non perché non c'erano e che quindi anche le tariffe non sono in grado di ripagare gli investimenti necessari ma perché si attua diciamo una gestione finanziaria che solo volta garantire diciamo
Il profitto per gli azionisti a prescindere siano pubblici quindi il il Comune di Roma
O privati come quelli presenti in
In Acea holding che sappiamo sono Caltagirone e sono sono Suez
Ecco tutto questo provoca una grave delle tariffe che non sarebbe necessario del venti per cento ne abbiamo calcolato ciononostante
L'Autorità per l'energia elettrica il gas nel mesi scorsi ha approvato anzi l'anno scorso ha approvato una delibera in cui ha garantito ai gestori in tutta Italia
Dei conguagli tra gli anni per gli anni che vanno dal due mila sei al due mila e undici quindi un ulteriore aumento delle tariffe che stanno pagando ora tutti gli utenti in giro per l'Italia
Qui anche retroattive
E che però almeno in questo caso ma sono diciamo il modello gestionale molto simile in tutta Italia non sarebbero di fatto necessaria perché appunto i soldi per fare gli investimenti ci sarebbero se non ci fosse
Un tipo di gestione a livello di bilancio e finanziario di questo
Di questo tipo ultima questione che voglio ricordare perché un grande risultato è che
L'altro ieri a Napoli diciamo è stata definitivamente portata a compimento il processo di ripubblicizzazione dell'azienda ari
Che è stata trasformata Gian dal due mila undici in
Acqua bene comune e Napoli
Ieri è stata definitiva definita la sua messa in sicurezza garantendo una concessione per trent'anni anche con meccanismi di gestione partecipativa da parte dei lavoratori
E degli e degli utenti ed è l'unico risultato ad oggi di applicazione di un referendum che di fatto è stato da una parte sconosciuto disconosciuto e dall'altra pacato
Ecco non vorremmo ritrovarci che anche questo provvedimento il disegno di legge-delega Madia vada nella stessa direzione che anche i Governi precedenti hanno avuto nei confronti del
Referendum
Passo la parola alla presidente De Petris perché appunto abbiamo diciamo voluto costruire questa conferenza stampa congiunta perché ci sembrava utile che chi proprio in questi
Torni così dovuto a votare questo provvedimento possa riportare anche
Il il suo parere la sua opinione su questo provvedimento
Sì grazie dicendo abbiamo cominciato l'altro le votazioni su questo
Disegno di legge proprio ieri devo dire con dei risultati già sul sui primi due articoli soprattutto sul secondo che rivede completamente la conferenza dei servizi
Molto allarmanti
Lo dico perché la conferenza di servizi è completamente trasformata nei fatti tutti quanti gli rappresentanti mi Sempione le amministrazioni preposti alla tutela
Demetra saggistica ambientale
E della salute insomma saranno o di fatto di fatto estromessi perché l'amministrazione statale dovrà andare
Solo con un rappresentante pensate voi se quando si deve discutere diciamo una conferenza di servizio in opera se vai piste lo dell'infrastruttura se il Ministero delle infrastrutture
Manda il Ministero dei Beni culturali attraverso la sovraintendenza o il Ministero dall'ambiente no questo lo dico per dire perché questo DDL di delega presenta su moltissime questioni
Un del degli aspetti diciamo di modifica profonda
E molto allarmanti sempre in un senso adesso oggi vedremo l'articolo tre dove il silenzio assenso che come sapete è sempre una lunga discussione sarà definitivamente entrerà
Anche per appunto tutti quanti il
E questioni anche gli interessi i beni sensibilità da proteggere sarà una volta per tutte diciamo inserito all'interno della del della nostra
Del nostro ordinamento
Che gli altri due articoli che sono quelli appunto che citava
Di cui parlavo prima per il quattordici e quindici sono due tra l'altro a mio avviso anche
In una delega in realtà di riordino della pubblica amministrazione sono o oggettivamente
Non dico e strani ma sono diciamo sono stati soprattutto per quanto riguarda la parte che riguarda il riordino
I servizi pubblici locali a mio avviso diciamo anche molto forzato l'inserimento all'interno di questo disegno di legge di delega che in teoria somma dovrebbe avrebbe avuto almeno così era stato presentato tutt'altre diciamo
Obiettivi no che era quello soprattutto di garantire tempi veloci alla pubblica amministrazione soprattutto nei servizi da erogare in rapporto con i cittadini ma
Si è
Arricchito far tra virgolette insomma di di altri elementi molto molto
Pesanti
Che riguardano la parte anche il il pubblico impiego ma che riguardano appunto questioni molto serie come quella che in cui
Parlavo prima della conferenza di servizi il silenzio assenso
E questo del del dei due articoli il quattordici
E quindici che entrano direttamente nella materia
In generale punto delle partecipate delle società di servizi ma poi
Pesantemente sui servizi ci servizi pubblici
Locali anche con il ricatto appunto diciamo con degli incentivi la e una modalità premiale per chi fa operazioni
Di fatto di
Messa sul mercato indicando dalla possibilità diciamo di
Così come hanno fatto sulle trivellazioni di poter
Diciamo avere dei benefici diciamo sul patto sul patto di
Di stabilità il i due emendamenti che sono stati presentati dal relatore che riscrivono completamente l'articolo sia
Il quattordici il quindici sono per certi versi anche
Più aggiungono anche degli elementi ancora
Non più preoccupati nonostante la discussione che pure in Commissione c'è stata sul punto specifico
Perché noi una delle questioni che abbiamo posto come insieme con altri colleghi senatori è innanzitutto la questione diciamo del rispetto di un principio di legalità
Così lo abbiamo definito il principio di legalità
è quello di rispettare gli esiti referendari e quindi essendo questa una delega era evidente che nel dare indicazioni di stabilire
I criteri e gli obiettivi della delega stessa
Noi abbiamo presentato abbiamo posto una discussione abbiamo presentato vari emendamenti che hanno questa finalità che quella di dire no a parte che debbono essere
Diciamo che avviati processi di i gruppi citazione che debbono essere comunque fatti salvi tutti quanti
Il gli esiti referendari che
Il e anche diciamo emendamenti ancora più specifici che fanno per esempio riferimento anche alla stessa sentenza della Corte costituzionale quindi l'abbiamo presentato una serie di motivi di emendamenti che perché
E li mettono i puntini sulle i e che li stabiliscono diciamo in qualche modo il
Il principio lo chiamo io di legalità cosa deve fare più oggi in questo Paese un cittadino
Cioè non basta che raccoglie le firme per andare a un referendum non basta che
Quel referendum dopo anni che non c'era più il quorum raggiunge il quorum non basta che
Il referendum sia
Vinto perché poi tutti gli atti dei Governi che sono succeduti a quell'esito referendario hanno non solo ignorato l'esito uno solo messo una serie di elementi
Che sul cammino diciamo del anche di coloro che provano a fare un'operazione di luglio di ripubblicizzazione vorrei ricordare
Che il Governo oltre o sblocchi Italia oltre ha cominciato a impugnare le leggi regionali
Che
Andavano nella direzione
Della ripubblicizzazione dell'applicazione del
Del referendum croato ha impugnato io sono di Roma con quindi conosco ha impugnato la legge
Del Lazio ma ci sono diciamo esempi molto pesanti di interferenza anche
E su tutti su anche nel per altri per altre amministrazioni e comuni questo è il punto diciamo che
E francamente
Insomma vorremmo
Coi proprio in virtù in vista anche nella giornata dell'acqua che su questo si riaprisse in qualche modo
Il il dibattito stesso in più
Tra l'altro il problema che invece noi abbiamo è che si intervento del Governo se intervento del Parlamento nazionale dovrà esserci in questo campo dovesse quello di garantire un'omogeneità delle normative a livello
Locale qui in una norma comunque indicazioni chiare a livello
Nazionale proprio per
Andare nella direzione della ripubblicizzazione perché in questo modo se il Parlamento se il Governo dove intervenire era in questo senso cioè era mettere in campo delle normative che garantisco perché garantissero tra una omogeneità quindi degli indirizzi chiari per il rispetto del referendum torna ripete stiamo chiedendo che sia rispettato il principio di legalità perché questo è veramente il minimo che
Chiedo avrebbero dovuto fare diciamo i governi che sono succeduti all'esito all'esito referendario referendario stesso
Quindi queste sono un po'le questioni chiudo dicendo siamo preoccupati
Anche perché
Questa è una delega abbiamo visto cosa è accaduto su ciò che Sat nonostante che siano stati dati dei pareri da parte
Delle Commissioni delle Commissioni lavoro della Camera e del Senato sul
Il mischiare i decreti legislativi de presentati dal Governo
Basta nello specifico allora era sui licenziamenti collettivi il Governo come dire non
Se gli è propria poco filati quindi pensate voi quanto siamo preoccupati oggi diciamo di ogni volta che si mettono in campo dei disegni di legge di delega
Che sono spesso l'eccesso di delega ormai noi non votiamo costantemente che sono
Non sono ben definiti
I criteri e gli obiettivi e comunque anche poi nel parere
Del che viene sottoposto sugli schemi di decreti legislativi alle Commissioni competenti il parere di queste Commissioni come abbiamo visto non tiene non non viene tenuto in nessun conto ne avevamo avuto già questa esperienza sul
Sulla direttiva sulla vivisezione avevamo avuto già questa esperienza anche su altri
E provvedimenti per questo insomma la preoccupazione nostra da questo punto di vista molto molto molto forte insomma quindi vi è totale svilimento del
In rissa approvata nel passaggio alla Camera riforma costituzionale insomma sappiamo bene che non solo la riforma quello che accade ormai quotidianamente nella prassi significa che
Il ruolo del Parlamento e la funzione legislativa del Parlamento viene sempre costantemente ormai diciamo
Non solo svalutata by passata anzi addirittura insomma sempre con l'obiettivo di essere subordinata al potere al volere del dell'Esecutivo
Bene grazie passo la parola al senatore Nicola Morra del Movimento cinque Stelle componente anch'esso della Commissione affari costituzionali che appunto sta esaminando e anche votando questo provvedimento
O ben poco da
Aggiungere rispetto a quanto era stato detto con dovizia anche di particolari e con
Precisione di argomenti da parte di chi mi ha preceduto salvo voler ribadire
Alcuni passaggi di natura politica perché questa è una battaglia politica
è una battaglia che si conduce non soltanto perché
Si approssima il ventidue marzo ma anche soprattutto perché l'acqua un valore simbolico e pertanto politico enorme
Dicevo la senatrice depresse RIS appunto che il Governo
Secondo i dettami della nostra Costituzione avrebbe dovuto promuovere una norma che indicasse agli enti locali come attuare la arrivi pubblicizzazione
Del servizio idrico
Perché questo era chiaramente l'esito del referendum di giugno del due mila e undici
Il Governo tutt'altro affatto ricorrendo a strumenti con cui
Stupra e violenta continuamente istituto parlamentare per cui eccesso di delega
E non soltanto questo il Governo con
Queste manovre sta rivelando ancor più chiaramente
La sua
Volontà di procedere ad un trasferimento dallo Stato al cosiddetto mercato
Disservizi pubblici essenziali e che hanno a nostro avviso debbono
Rimanere assolutamente
Sotto l'egida del controllo statale
Rimarcando però che lo Stato non deve esser confuso con la partitocrazia
Ed è questo il motivo per cui sulle multi utility si sta concentrando sommo oggetto degli articoli quattordici e quindici del DDL Madia
Come sappiamo tutti si stanno concentrando interessi e grumi di interesse enorme
Prima
è stato fornito un dato su cui dovremmo tutti quanti e ragionare ARCEA
Negli ultimi tre anni
Ha ottenuto duecentosessanta milioni di euro di profitti quasi integralmente quasi integralmente destinati a dividendo cioè agli azionisti
In questi anni di crisi sono rare le aziende che possono permettersi di fare questi utili
Ed è ancor più paradossale è che affar questi utili debba essere un'azienda che opera nel campo dei servizi pubblici
Ed è ancor più problematico accettare che quanto ottenuto come profitto piuttosto che esserlo
Destinata di investimento per qualificare la Rete perché noi abbiamo dei problemi enormi all'interno del Paese sulla rete e ci riempiamo la bocca di politiche infrastrutturali di potenziamento delle reti
Così via fra l'altro insomma qualche giorno fa qualcuno insomma ricordava anche che forse ci sono anche problemi di amianto sulla Rete ma questo è un
Qualcosa da approfondire
Però ecco noi abbiamo degli investimenti che ci attendono enormi che cosa facciamo
Lì rimandiamo e intanto facciamo cassa ma attenzione chi è che fa cassa
I grandi azionisti e prima si facevano dei nomi suo ex oppure Caltagirone oppure altri ancora cioè
Appunto quelle che vogliono
Farci credere che lo Stato debba mollare noi noi siamo qua perché reputiamo che lo Stato non debba mollare ma piuttosto debba mollare i partiti che hanno fatto dello Stato
Carne da porco
E hanno pensato che potesse esserlo stato qualcosa di loro lo Stato e di tutti ed è pertanto questo il motivo per cui questa battaglia deve esserci combattuta con tutte le nostre forze duole duole
Constatare come altri che a giugno del due mila e undici e non soltanto poi con la costituzione dell'intergruppo aveva andato
Il loro contributo ed era stato apprezzato perché tutti quanti siamo
Convenuti e non per interesse di parte ma perché si crede in alcuni principi in alcuni valori dove constatare come
Questi colleghi perché si tratta di parlamentari adesso non si ampio con noi evidentemente prevalgono a logiche anche in questo caso da azienda perché noto che fra tanti colleghi in primis
Vi ha imposto sempre la devozione all'azienda ed è divertente che in un ambito che nasceva da
E considerazioni che si scagliavano appunto contro il capitalism ancor più contro il capitalismo finanziario alla fine prevalga il rispetto del mito dell'azienda
O meglio ancora secondo alcuni si parla di ditta
Non si tradisce la ditta io son dell'avviso che qui non non si tratti di ditta o di partito di Movimento ma qualche di un valore supremo che è il valore
Del nostro vivere insieme del nostro star associati secondo regole che tutelano tutti e in particolar modo i più deboli perché è una comunità
Che penalizza i più deboli della stessa è una comunità destinata all'autodistruzione
O ci si salva e tutti insieme oppure si collassa e tutti insieme
Poi magari questi signori proveranno a far soldi anche attraverso l'acqua privatizzando la poi magari fra vent'anni o due secoli e questo non lo posso dire faranno come altri capitalisti lasciatemelo dire d'accatto che
Trasferisco una sede fiscale magari in Inghilterra la sede legale magari in Olanda e poi si riempiono la bocca
Di argomenti del tipo ma noi conserviamo la produzione qua dimenticando che la produzione
In Italia
Il riferimento è ovvio e a FIAT la produzione italiana e circa di quattrocento mila automobili prodotte quando oltre un decennio fa erano circa un milione di pezzi
Con una drastica diminuzione
Di forza lavoro ma anche e soprattutto di investimenti in produzioni che aveva andar valore aggiunto importante
Che cosa vuol dire questo che noi piuttosto che investire in tecnologie in tecnologie finalizzate ad implementare e qualificare ancor più
I servizi pubblici che son quelli che danno la qualità di una civiltà siamo permettendo ad alcuni centri di interesse di
Farkas anche su quello che
Da sempre
Pubblico accessibile a tutti
E questo è assolutamente inaccettabile grazie
Bene
Grazie appunto a chi è intervenuto non so se qualcuno ha domande
Ovviamente siamo a disposizione precisazioni volevo anche aggiungere un dato non non me ne vorranno
E
Non casuale che
Tutto si accompagni al processo di revisione costituzionale
Perché con il processo di revisione costituzionale
Si sottrae alle comunità e quindi ai comitatini famosi la possibilità di dire anche la loro su ciò che in funzione del principio di sussidiarietà stabilito dalla nostra Costituzione doveva esserci
Oggetto appunto di contrattazione a livello di comunità locali altrimenti noi mettiamo in seria discussione tutta la storia del regionalismo del
Dell'autonomismo che ha accompagnato il nostro Stato a partire dalla Costituente
Se poi si dovesse
Dire esplicitamente che tutto deve essere deciso a Roma in funzione di interessi di lobbying
Interessi di molti nazionali che possono tranquillamente investire in Kazakistan oppure in Ecuador perché tanto l'unica ragione il profitto beh allora almeno si avesse il coraggio di esplicita queste verità
Torna ripetersi sottraendo alle comunità locali la possibilità di dirla loro attraverso la gestione di usi di parassiti abitudini
Ci son magari anche secolari beh tutto questo riporta
Allora
Ad una logica che di sottrazione di diritti e di democrazia e che si accompagna ad alcune fasi di evoluzione del capitalismo finanziario più maturo contro cui penso tutti quelli che hanno a cuore
I diritti di cittadinanza si debba battere
Penso in un
Ci sono precisazioni interventi e domande credo che
Possiamo anche chiudere